così san silvestro in Fvg: all`insegna dell`austerity e dei timori

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così san silvestro in Fvg: all`insegna dell`austerity e dei timori
30
°
1986 2016
TAXE PERCUE
TASSA RISCOSSA
Periodico del Friuli - Venezia Giulia di attualità, politica, cultura, varietà e sport
12 GENNAIO 2017 - ANNO XXXII - N. 1 - € 1,00
Autorizzazione Tribunale di Udine
N. 33 del 9-10-1986.
Poste Italiane - Sped. in abb. post.
D.L. 353/03 (conv. in L. 27/02/04 n° 46) art.1, c. 1,
DCB Udine - 45% - Filiale di Udine
33100 Udine
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RENZI & SERRACCHIANI
VITTIME DELL’ANNO
BISESTO...
di Flavio Di Pietro
L’anno che abbiamo appena lasciato alle spalle ci dà un chiaro
orizzonte sulle vicende politiche
del nostro Paese, sia a livello
nazionale sia regionale. In un
balletto di dimissioni e di reiterati ripensamenti, il nostro ex
premier, Matteo Renzi, ha dimostrato dinanzi alle telecamere il
suo ritiro a vita privata. Rimaniamo molto scettici su questi
propositi!.. Coerente? Subito
dopo l’esito abbondantemente
negativo del referendum, il fiorentino ha in tempi molto brevi
passato la mano ad un appartenente al suo entourage di sua
stretta fiducia, l’ex ministro degli
Esteri Paolo Gentiloni. Una crisi,
risolta a veri tempi di record con
l’imprimatur del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,
con la rapida definizione dei
ministri, quasi una fotocopia dei
precedenti. Potenza del summit
di Bruxelles!..
Staremo a vedere se il ”nuovo”
governo manterrà le promesse di risoluzioni urgenti attese
dagli Italiani. Le varie formule
di voto, per le quali si auspica
un criterio unico, o simile, per
le due camere, Mattarellum,
maggioritario, Consultellum,
con l’Italicum costituiscono un
excamotage per raggiungere la
fine legislatura (4 anni, 6 mesi,
un giorno) con conseguente vitalizio. Non ci si accusi di malizia,
anche di fronte alle colpevolezze speciose rivolte ultimamente
alla stampa, se ipotizziamo che
sopraggiungeranno altre “novità urgenti”, per mantenere
imbullonata la poltrona sino al
fatidico 2018.
La Presidente della Regione FVG
ha chiaramente accusato il colpo della débâcle: l’esito del 4 dicembre ha provocato una levata
di scudi anche da parte di membri dello stesso PD, che le hanno
imputato la responsabilità della
disfatta. Le lacrime versate in
diretta dalla Governatrice ci richiamano quelle di coccodrillo:
una persona supponente che,
dall’alto della sua turris eburnea, ignora i reali problemi della
gente. In Italia quasi 5 milioni di
cittadini vivono sotto la soglia
di povertà; i giovani hanno un
lavoro precario retribuito coi
voucher. La pesante sconfitta in
Friuli costituisce un campanello
d’allarme, per la sua vice segreteria nel PD nazionale.
Per il futuro, la speranza é sempre verde... C’é sempre il Parlamento europeo: promoveatur
ut amoveatur.
Così San Silvestro in FVG:
all’insegna dell’austerity e dei timori...
,
tarcento
I riti epifanici hanno
animato il Friuli
di Flavio Di Pietro
E’ stato un San Silvestro in tono minore quello del 2016, in seguito ad
un’innegabile crisi economica che ha
colpito le famiglie italiane: molti hanno preferito festeggiare tra le mura
domestiche, non potendo permettersi l’esborso di 200/300 euro necessari
a celebrare la serata.
Alcuni, tuttavia, si sono permessi un
moderato “mordi e fuggi”, facendo il
giro di qualche locale, con consumazioni a prezzo contenuto.
A Bibione va segnalato il Savoy Hotel dei fratelli Basso ed il Mercatino
di Piazzale Zenith dove nei gazebo i
ristoratori bibionesi hanno proposto
le specialità gastronomiche locali, con
una pista di pattinaggio per i bambini
al seguito.
A Lignano l’Hotel Columbus di Gigi
Doimo ha accolto oltre 400 ospiti,
parte dei quali provenienti da Amatrice; nel giorno successivo gli ospiti
hanno contraccambiato proponendo
la famosa specialità locale.
Il ricavato é stato devoluto a favore
delle vittime del sisma. Segnaliamo
ancora il fine anno al Brigantino ed
alla Vineria Fabbri, dove all’esterno
sono state ammannite castagne e vin
brulé.
Il Panino 2 di Andrea Landello ha proposto stuzzichini e aperitivi.
Alla Farmacia dei Sani di Patrizio
Faidutti e Monica lo champagne ha
accompagnato un’apprezzata cena
a base di pesce. Al caffè Fontana di
Nelle immagini: dall’alto e da sinistra, in Piazza Fontana a Lignano Sabbiadoro oltre duemila persone hanno atteso Mario Sut i cocktail e lo champagne
l’arrivo del nuovo anno; suggestiva inquadratura del castello di Udine illuminato dai fuochi artificiali; il complesso hanno fatto la parte del leone.
musicale Living Dolls che ha animato la notte di San Silvestro in Piazza Primo Maggio; la piazza della città stellata,
animata dalle musiche diffuse da Radio Company, per i fan giunti dal Triveneto.
,
Segue a pagina 8
Partito nel 2016 il viaggio di Gigi Delneri verso l’Udinese del futuro
La Società ha affidato al tecnico di Aquileia la gestione dei giovani promettenti calciatori che formeranno
la spina dorsale della squadra bianconera del domani
di Piero Micoli
Chiude in positivo per l’Udinese il 2016 che è appena passato
agli archivi. Un anno che, sportivamente parlando, è stato assai
ricco, dalle delusioni agli eventi
straordinari, alla resurrezione foriera di nuovi entusiasmi. Ma oltre
alla parte sportiva, merita sicuramente menzione quella riservata
alla Società bianconera, legata ai
festeggiamenti dei suoi 120 anni,
e prima ancora a quelli per l’inaugurazione ufficiale del rinnovatissimo, splendido e ammiratissimo
Stadio Friuli Dacia Arena. Insomma, al tirar delle somme si deve
riconoscere che il trend positivo
di questi 12 mesi supera di gran
lunga quello negativo, rappre-
sentato soprattutto e, mi pare di
poter dire, unicamente, dalle delusioni proposte ancora una volta
dalla squadra, che dopo avere
iniziato più che dignitosamente
la stagione 2015/2016 ha manifestato un crollo nella sua seconda
parte, costringendo addirittura
a una sostituzione in panchina a
poche giornate dal termine, con
De Canio al posto di Colantuono,
e salvezza raggiunta in extremis.
La Società, e Gino Pozzo in primis,
nell’occasione è stata chiamata
in causa dagli sportivi friulani,
con particolari iniziative messe
in campo dagli ultras, allontanatisi per protesta dal Friuli e dalla
squadra, decisamente deludente.
Segue a pagina 15
Un tipico atteggiamento di Gigi di Aquileia durante gli incontri della sua gestione, dopo l’esonero di Giuseppe Iachini. Il mister friulano, in poche settimante,
è riuscito a dare un volto vincente e fiducia alla squadra e ai suoi sostenitori
Pagina 6
tavagnacco
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Pagina 3
udine
Rachele Risaliti
“Miss Italia 2016” madrina
dell’inaugurazione
di “Udine Sposa”
Pagina 16
Avviso ai lettori Potete trovare le immagini relative agli
articoli di questo e dei prossimi numeri visitando la pagina
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2
CRONACHE
& CURIOSITÀ NAZIONALI E INTERNAZIONALI
Pedaggi autostradali: incremento dello 0,86%
sulla rete di Autovie Venete
Aumenti molto contenuti (fra i dieci e i trenta centesimi di euro) che in alcune tratte, per effetto
del meccanismo di arrotondamento, non scattano. Confermate le agevolazioni ai pendolari
Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti
quest’anno ha concesso un incremento dello
0,86% ai pedaggi autostradali sulla rete di Autovie Venete, dopo il “congelamento” delle tariffe
adottato nel 2015 . Un incremento molto contenuto in ogni caso, visto che, a
seconda delle tratte varia
fra i dieci e i trenta centesimi, ma che su alcune addirittura
non scatta per il meccanismo di arrotondamento. Le componenti della
tariffa La formula utilizzata per il cal-
colo dei pedaggi, è quella del “price cap” che comprende il recupero
dell’inflazione programmata più
una serie di variabili legate alla qua-
di Claudio Trinco
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lità del servizio, alla pavimentazione e al tasso di
incidentalità, alle quali si
aggiunge quella correlata
al livello degli investimenti. Il meccanismo degli arrotondamenti. Il decreto
interministeriale numero
1044/28/133 del 12 novembre 2001 del Ministero dei Trasporti, contiene
una norma che riguarda
il meccanismo degli arrotondamenti. La norma prevede che
fino a 5 centesimi, i prezzi devono
essere arrotondati per difetto a zero;
oltre i 5 centesimi vanno arrotondati
per eccesso a dieci. La distribuzione.
Non tutto ciò che Autovie Venete
incassa resta alla Concessionaria.
Una parte, pari al 2,5% circa va ad
Anas, l’ Iva va allo Stato, un’ulteriore
quota viene utilizzata a copertura
degli investimenti e un’altra, non di
poco conto, è destinata alle spese di
manutenzione: dalla gestione degli
impianti tecnologici agli interventi
più vari (riasfaltature, sostituzione
di barriere di protezione, azioni di
prevenzione del ghiaccio o di ripulitura dalla neve; potatura delle siepi,
sfalcio del verde, rifacimento della
segnaletica orizzontale e verticale).
R.Mestroni
Così la protesta di Confcommercio
e UdineIdea sulla pedonalizzazione
di via Mercatovecchio
udine - Formale protesta è
stata espressa da Confcommercio e UdineIdea, attraverso un volantino inviato
alle attività commerciali e di
pubblico esercizio del centro
storico di Udine. Dopo ripetuti incontri e confronti con
il Comune sull’argomento
pedonalizzazione di Via Mercatovecchio e sulle problematiche riguardanti la viabilità e
arredo urbano del centro storico, le due associazioni fanno sapere alle imprese che,
ribadita la richiesta formale
di sospendere i lavori, non si
intende abbassare la guardia.
Di qui l’invito a esporre sulla
porta o sulla vetrina di locali
pubblici e negozi il volantino.
7 giorni in Friuli
Le lacrime della Serracchiani
dal blog di gianfranco moretton
Le lacrime fanno sempre effetto e
pare che la Serracchiani sia riuscita
ad avere quanto sperava e voleva.
Ma, c’è sempre un ma che non tradisce mai la verità. Debora Serracchiani ha sempre sbalordito per il
suo modo arrogante, prepotente e
convulsivo di fare politica, lasciando comunque trasparire opportunismo e determinazione nel voler
emergere sempre e comunque. Per
i suoi precedenti, quelle lacrime,
farebbero più pensare alla rabbia
di aver perso che al dolore di essere
incompresa.
È difficile dimenticare, anche perché è solo di ieri e cioè prima del
4 dicembre, il modo in cui trattava
tutto e tutti con supponenza, senza concedere replica, proclamando solo lo scegliere la strada ed il
percorso della giustizia comune.
Giustizia alla quale lei sembra poco
adattarsi, abituata com’è ai privilegi.
La sua scalata politica ne è la prova:
arrivata all’improvviso nella scena
politica ha saltato con non curanza
e prepotenza tutte le tappe, sgomitando e facendosi strada senza
preoccuparsi di ciò che calpestava
e lasciava alle spalle. Neanche ora
dopo la sconfitta del referendum
è capace di fare un esame del suo
agire ma mostra lacrime d’incomprensione. Ancora una volta sceglie
la strada più facile: quella dell’umanità! Ben consapevole che l’umanità fa parte delle persone corrette,
umili e con un senso di giustizia che
supera ogni presunzione e ogni
giudizio. Sembra ancora una volta
usare i sentimenti sinceri delle persone per continuare a far emergere
se stessa. E questo è quel che emerge dalle sue affermazioni nel suo
post di Facebook.
Vorrei ricordare alla Serracchiani
che di fronte alle sconfitte è buon
costume cercare le motivazioni ed
è opportuno prima di incolpare
altri, fare autocritica personale. Lei
neanche in questa occasione è stata ed è capace di farlo mettendo in
evidenza sempre la sua perfezione
di fronte alla ingratitudine degli
altri. Speriamo che abituata a volare così in alto, ogni tanto sappia
mettere i piedi per terra e impari,
almeno per una volta, a camminare
tra la gente per capire dove sta la
vera sofferenza, dove stanno i veri
problemi e dove il sentimento di
umanità è sincero.
Ceccarelli: «Da buoni friulani, ripartiremo subito»
Il presidente del Catas e vicepresidente Confapi spiega che il Cda formalizzerà subito l’utilizzo di capannoni limitrofi dove portare macchinari
e garantire la continuità del lavoro nonostante l’incendio
san giovanni al natisone
(UD) - «Da buoni friulani, non perdiamo tempo e non dobbiamo lasciarci scoraggiare». Il presidente
del Catas e vicepresidente di Confapi Fvg Bernardino Ceccarelli, assieme a tutti i collaboratori, non si
lascia abbattere dall’incendio che
ha devastato uno dei capannoni
dell’ente certificatore. Ed è sicuro:
«non ci fermiamo – dice –: domattina (mercoledì 21) abbiamo
convocato un consiglio d’amministrazione in cui formalizzeremo
le decisioni più urgenti. Utilizzeremo due capannoni limitrofi
per continuare il nostro lavoro:
lì porteremo alcuni dei macchinari dalla nostra sede di Lissone,
mentre altri li faremo costruire im-
Foto Petrussi
mediatamente, sul posto. Siamo
impegnati a ricominciare subito,
nonostante tutto». L’incendio è
capitato proprio nel momento di
crescita del Catas, che in questi
giorni avrebbe dovuto approvare
il progetto di ampliamento. Progetto che «adesso dovrà essere
rimodulato, pensando anche al
rifacimento della struttura andata distrutta. Ma dobbiamo fare i
buoni friulani, con lo spirito che ci
contraddistingue: ricostruire prima possibile e comunque trovare
tutte le soluzioni, nel frattempo,
per proseguire il nostro lavoro con
la qualità e l’efficacia che abbiamo
sempre dimostrato».
La Banca Popolare di Cividale festeggia con il settore no profit i 130 anni di fondazione
Cividale del Friuli – Per il suo
130° compleanno la Banca Popolare di Cividale rende omaggio al
settore no profit coinvolto con la
piattaforma web ‘Progetto Civibanca 2.0’distribuendo contributi per
90 mila euro a vari sodalizi operanti
sul territorio. L’istituto cividalese ha
caratterizzato il 2016 con lo slogan
“ConcrEticamente Banca del territorio”, indicativo di varie iniziative
concepite per far sentire la propria
vicinanza a una comunità con cui
ha condiviso tutto, la storia, la crescita e le prospettive. Sono 129 le
associazioni gli enti e associazioni
che riceveranno dalla banca un
contributo di sostegno alle proprie
attività rientranti nell’iniziativa denominata“Un voto che conta molto
e non costa nulla” che Banca Popolare di Cividale ha promosso in rete
SetteGiorni
IN FRIULI E DINTORNI
EDITRICE
Press Agency snc - Via Romeo Battistig 16 - Udine
DIRETTORE RESPONSABILE
Flavio Di Pietro
vicedirettore
Claudio Cojutti
REDAZIONE
Via R. Battistig 16 - Udine - Tel. e Fax 0432/503402
[email protected]
www.settegiornifriuli.it
Hanno collaborato:
Stefania Piccoli • Piero Micoli • Giuseppe Parisi • Viviana Zamarian
Gianfranco Eliseo Salvatori • Mario Garano • Alberto Zoccarato
• Raffaella Mestroni • Nicola Angeli • Denis Toppano • Silvano Bertossi
IMPAGINAZIONE
Percezioni Visive - [email protected]
Servizi fotografici di:
Photolife
Gianmarco Longo
per sostenere i progetti di utilità sociale ideati e gestiti da associazioni
no profit del territorio. L’istituto ha
messo a disposizione sotto forma
di donazione la somma di 70mila
euro. Accedendo al portale di
crowdfunding Progetto Civibanca
2.0 www.progettocivibanca.it ben
15 mila voti sono pervenuti in rete
per indicare il progetto preferito e
anche per contribuire in prima persona a sostenerlo. Al termine dell’o-
perazione, che ha visto concorrere
oltre 300 associazioni, la somma
raccolta è stata complessivamente
di 90.000 euro, di cui 20.000 euro
provenienti da donazioni spontanee di privati e 70 mila stanziati dalla banca. Attraverso il meccanismo
di voto introdotto per tale iniziativa
ben 129 associazioni della regione
e del Veneto orientale sono riuscite a raggiungere i voti necessari a
ottenere una quota del contributo
messo a disposizione. Tra queste 17
hanno raggiunto il tetto massimo
dei 1.000 euro di contributo previsti dall’iniziativa grazie al ‘pacchetto’ di voti raggiunto. Accolti dalla
presidente dell’istituto di credito
Michela Del Piero, i rappresentanti dei primi 17 sodalizi beneficiari
dei contributi, provenienti dalle 4
province del Friuli VG, hanno preso
parte alla cerimonia di consegna
presso la sala consiliare della sede
centrale della banca a Cividale.
Nella circostanza la presidente ha
richiamato i valori fondativi del
credito popolare e l’adesione convinta della Popolare di Cividale alla
‘sharing economy’, quel fenomeno
di recente avvio che contempla
un’economia di condivisione tra le
aziende e il territorio in cui operano
attraverso il web.
STAMPA
Poligrafiche San Marco Sas
di Calcaterra Giovanni e Calcaterra Loris
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PUBBLICITÀ
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Udine - Tel. e Fax. 0432/503402
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Spedizione in abbonamento postale
art. 2 legge 549/95 comma 34
Registrazione Tribunale Udine n°33 del 9.10.1986
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7 giorni in Friuli
3
Il Fogolar Furlan di Lione celebra con un’agape il Natale
lione - Il nostro periodico ha sempre seguito con attenzione l’attività
dei vari Fogolars Friulani sparsi in
tutto il mondo che, grazie alle tecniche informatiche, scambiano in rete
esperienze ed iniziative. Recentemente il club di Lione ha organizzato
la tradizionale cena natalizia. Dopo
l’aperitivo, servito da Jean Pierre
Remy e Gianfranco del Fogolar Furlan, é seguito un menù a base di cibi
tradizionali, preparati con maestria
dall’amico Bruno. Durante il pasto il
presidente Danilo Vezzio ha relazionato sull’attività del sodalizio e raccontato la storia di alcune famiglie
Moroso mobili per la casa nel mondo
di Mario Garano
friulane presenti con numerosi aneddoti. Non sono mancate le danze e gli
intrattenimenti musicali col cantante-musicista Falchi. Come da tradizione, ha avuto luogo il brindisi “ Alla
Salute” leit motiv dell’Associazione; in
una lotteria sono stati messi in palio
gli artistici lavori realizzati da Danilo.
Fervono già i preparativi per la “Festa
dei Crostoli” di metà febbraio 2017.
Confcooperative Fvg. Fare impresa in classe: 3 scuole in prima fila
Studenti pronti a imparare come
si fa impresa mentre sono in
classe. In questo modo le scuole
friulane aprono le porte al mondo dell’impresa per creare futuri
imprenditori. Come? Attraverso
delle simulazioni d’impresa. Ad
accompagnare gli studenti e gli
insegnanti del Civiform di Cividale
del Friuli e del Cefap di Tolmezzo
e di Codroipo sono gli esperti di
Confcooperative Fvg. Quattro le
“associazioni cooperative scolastiche” (Acs) costituite. La “#Q3
Power_Shift” per la classe Q3
“operatore agroambientale” e la
ACS “R.I.F.A.R.C.” per la classe Q3
“operatore delle trasformazioni
personaggi illustri del Friuli Venezia Giulia
agroalimentari” del Cefap di Codroipo si occuperanno di produzione, vendita e trasformazione di
prodotti agricoli, lattiero caseari,
ortofrutticoli e alimentari. Le Acs
a Codroipo, quest’anno, hanno
visto il direttore della filiale di
Codroipo di Bcc Basiliano, Ranieri Fioritto, svolgere la funzione
di notaio per la costituzione della cooperativa scolastica. Con “I
Guriûz”, gli alunni della classe Q3
“Operatore ambientale montano”
del Cefap di Tolmezzo, invece, si
occuperanno della produzione e
vendita di piccoli lavori di intaglio.
Infine, l’Acs “La dolce Famiglia” è la
prima associazione cooperativa
scolastica costituita al Civiform di
Cividale nella classe IV dell’indirizzo “Panetteria Pasticceria”. La cooperativa scolastica si occuperà di
produzione e vendita di prodotti
dolciari e di panetteria. «Sono
progetti e iniziative che rientrano
nelle attività di educazione cooperativa di Confcooperative Fvg.
L’educazione cooperativa, infatti, è
lo strumento che l’organizzazione
utilizza per diffondere il modello
cooperativo, a vantaggio non solo
del movimento stesso, ma per una
crescita civile della società nel suo
complesso», ha spiegato Giuseppe Graffi Brunoro, presidente di
Confcooperative Fvg.
Nell’haute couture del design
internazionale spicca un nome
friulano, Moroso, di Cavalicco di
Tavagnacco (Udine), prestigioso
riferimento in ambito residenziale di lusso, retail e contract . L’azienda friulana, nata nel 1952, si
distingue per qualità, innovazione
e inventiva di quanto realizza per
l’arredo e per il design più qualificato d’autore.
Moroso oggi può soddisfare le
varie esigenze di customizzazione e progettazione del mercato.
L’azienda è stata fondata a Udine
sessantaquattro anni fa da Agostino e Diana Moroso. Agostino, che
ha ottantasei anni, è presidente
della Moroso s.p.a. e lavora ancor
oggi in azienda con il supporto
della moglie ottantaduenne Diana Mansutti.
Naturalmente le redini operative
e creative sono passate in mano
al figlio Roberto, amministratore
delegato, nato a Udine il 16 giugno 1956, sposato a Margherita
Carlotta, sessantaquattro anni
come l’azienda, che a loro volta
si avvalgono di tre giovani figli
eredi: Massimo trentenne, Caterina ventuno e Margherita venti. E
del direttore operativo Christian
Tomadini.
Accanto a Roberto un posto di
rilievo occupa la sorella Patrizia,
art director dell’azienda, con suo
marito Salam di Dakar, ed i tre figli Khadim, Omar e Amina. Arte,
musica e viaggi, oltre l’innata cre-
Roberto Moroso
atività, sono le passioni di Patrizia
sempre alla ricerca di nuove frontiere e diversità culturali, dall’India
all’Africa, dalla Cina all’Australia,
con l’amica designer spagnola
Patricia Urquiola. Patrizia abita in
una casa co-progettata con l’architetto Martino Berghinz ai margini del centro di Udine in un bosco.
L’azienda Moroso è presente sui
mercati più importanti, in particolare Francia e Germania, con filiali
negli Stati Uniti ed in Gran Bretagna, esporta in sessantaquattro
paesi ampliando i suoi obiettivi
verso Stati Uniti ed Asia. Impiega
centoquaranta persone, mantiene
le caratteristiche di impresa familiare con una organizzazione di
tipo manageriale. Collabora con i
migliori designers del mondo per
mettere insieme in una tipica unicità design, arte contemporanea e
moda.
Nell’atelier produttivo centrale
si avvale di settanta maestri artigiani ed inoltre di eccellenti fornitori e di materiali di alta qualità
che caratterizza, ad esempio, la
collezione realizzata con Diesel
Creative Team, conquistando così
un meritato posto nella storia del
mobile sancito dall’ingresso nella
Triennale Design Museum di Milano.
Con la Diesel, peraltro, Moroso ha
un accordo di licenza, grazie al
quale può rivolgersi ad un target
più giovane come con la collezione Chubby Chic, una poltrona e
due pouf dal comfort avvolgente
e casual.
L’azienda Moroso collabora con
altri importanti Musei oltre quello
di Milano fornendo in partnership
gli arredi al MoMA di New York,
al Palais di Tokio, al Gran Palais
di Parigi e alla Biennale di Venezia. Intanto quest’anno Moroso è
tornato in Giappone, considerato
banco di prova per le aziende italiane del settore.
L’azienda friulana ha chiuso il 2016
con un consolidato di trentadue
milioni di euro, quattro in più del
2015, ed un export pari all’80% del
fatturato, export che va dall’Australia agli Stati Uniti, dalla Cina
al Sud Est Asiatico con particolare
rilievo in Gran Bretagna.
“La svalutazione della sterlina non
ci spaventa” afferma il COO Tomadini. Il business oltremanica vale
circa il 10% del fatturato realizzato
a livello locale.
Festa di solidarietà alla comunità Melograno
Udine città della pace giunge alla xvi edizione
Assegnato il premio all’udinese di adozione Gianfranco D’Aronco
Udine – E’ andato al prof. Gianfranco D’Aronco, udinese d’adozione il Premio della XVI edizione di Udine
città della pace, intellettuale, filologo, professore, attivo
come membro della Società Filologica friulana e impegnato nella battaglia autonomista del Friuli. Consigliere
comunale di Udine, docente all’Università Cattolica di
Milano, a quelle di Padova e di Trieste.. Il riconoscimento gli é stato assegnato di recente a Udine in Sala Ajace,
alla presenza della dottoressa Francesca Musto, assessore alla cultura della Provincia di Udine, dell’Assessore
alla Cultura del Comune di Udine, dottor Federico Pirone, della dottoressa Renata Capria D’Aronco, presidente
dell’UNESCO di Udine e dei Vicepresidenti, dottoressa
Francesca Rossi e signor Maurizio Calderari.
udine - La festa di solidarietà,
giunta alla diciannovesima edizione provinciale e sesta a carattere regionale, ha coinvolto gli
studenti di quarantatré istituti
secondari del Friuli Venezia Giulia che sono stati invitati a cimentarsi in forma di elaborato scritto
o cortometraggio su tematiche
d’attualità. La commissione giudicante, presieduta da Giorgio
Dannisi, ha assegnato diciotto
riconoscimenti per la sezione
temi e quattro per la sezione cortometraggio per un ammontare
complessivo di euro 4.200 spendibili presso i punti vendita SME.
Nel corso della mattinata, in-
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via Bassi, 81 - 33080 Fiume Veneto (PN) Italy
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frammezzata dalle esibizioni dei
gruppi artistici scolastici, sono
stati consegnati anche i riconoscimenti alle onlus e alle scuole
che prendono parte al progetto
“Dai e Vai”, che da undici anni costituisce l’occasione per praticare
attività sportiva integrata tra disabili e studenti.
7 giorni in Friuli
4
Testo unico sulle partecipate, tra esigenze di riordino e sfide complesse
Udine - La nuova disciplina
sulle società partecipate, emanata ad agosto dal Governo,
pur presentando ancora una
complessità interpretativa e
applicativa in alcune situazioni
pratiche, riordina e dà coerenza
alle varie normative moltiplicatesi negli anni e responsabilizza
le Pubbliche amministrazioni a
essere all’altezza di nuove sfide.
Il Testo Unico è intervenuto per
invertire la negativa valutazione
dell’esistente: eccessiva proliferazione di partecipate – se ne
contano oltre 7 mila e 700 attive
in Italia e 320 in Fvg; costi eccessivi e perdite, spesso molto
pesanti, con evidenti scompensi
per le casse pubbliche. La restrittiva interpretazione si collega agli “oneri di motivazione
analitica” prescritti dall’articolo
5: costituire una partecipata o
acquisire partecipazioni dev’essere analiticamente motivato,
evidenziando ragioni e finalità
che giustificano la scelta. Le scadenze previste dal testo unico
delle partecipate continuano a
essere tali: modifiche statutarie,
esclusione dei dipendenti degli
enti controllanti dai consigli di
amministrazione, piano straordinario di razionalizzazione entro marzo, restano obblighi in
vigore. E lo resteranno, a meno
che il legislatore non decida di
intervenire in sede di legge di
stabilità o di milleproroghe su
alcuni aspetti.
Aria, l’artigianato spicca il volo
Presentato il secondo volume della collana della Camera di Commercio dedicata agli artigiani
udine - Il mondo dell’artigianato è un mondo trasversale, che si
muove disinvoltamente fra settori distinti, ma che ha un tratto comune importantissimo: l’attenzione e la cura per ogni fase del
processo e l’amore per la qualità
del prodotto, riassunti nella creatività, capacità innovativa e unicità con cui l’attività d’impresa si
sviluppa. In Italia ci sono circa 1,4
milioni di imprese artigiane; nella nostra regione sono circa 30
mila, di cui la metà in provincia di
Udine. A loro è ispirata la nuova
collana di libri della Camera di
Commercio, coedita insieme a Vinibuoni Biblioteca, che li racconta attraverso i cinque elementi
della tradizione classica, fuoco,
aria, acqua e terra, partendo da
ciò che costituisce lo “strumen-
to” essenziale della loro attività.
Dopo Fuoco, del 2015, «ispiriamo
dunque all’aria questo secondo
volume», ha spiegato il presidente camerale Giovanni Da Pozzo,
che in sala Valduga l’ha presentato assieme all’autore, Walter Filiputti, nonché al rettore dell’Università di Udine Alberto Felice De
Toni, e a Euro Beinat, docente in
prestigiose Università internazio-
nali ed esperto di innovazione,
che ha curato la relazione introduttiva al libro. Il viaggio friulano di Walter Filiputti, narratore
attento ed entusiasta di questa
pubblicazione, tocca una serie di
tappe che mettono in connessione fortissima l’artigianato all’arte e all’innovazione. In questo
volume è raccontato un mondo
variegato e ricco di suggestioni:
fotografi, grafici, operatori della
comunicazione, creatori di app
o di alta tecnologia per satelliti,
di parapendii e alianti, elicotteri, produttori artigianali di strumenti musicali, fino ad attori e
musicisti di strumenti a fiato e
creatori di profumi. Ognuno di
loro ha una propria definizione
dello speciale rapporto che ha
con l’aria.
Un grande Friuli in miniatura nel calendario 2017 di Banca Manzano
udine - Banca Manzano ha presentato negli spazi della Factory piazza
XXVI Luglio a Udine, il Calendario
2017 nato dalla creatività di alcuni
dei professionisti che operano quo-
tidianamente nella struttura ospitata
da palazzo Moretti. Le eccellenze e le
identità del territorio sono il punto
focale del calendario che accompagnerà il 2017 in tante case e uffici
friulani. La particolarità è quella di
uno sguardo speciale, dal punto di
visto della tecnica fotografica, dei
colori e delle ambientazioni. L’idea di
un calendario “diverso” è nata, come
anticipato, dalla creatività di un team
ospitato nella Factory udinese, e che
è stata ritenuta significativa di un
nuovo modo di valorizzare le intelligenze e la voglia di fare delle nuove
generazioni. Una delle ideatrici di
questa iniziativa ha rilasciato una
dichiarazione spiegando di cosa tratterà quest’anno il calendario: «Chiaramente parliamo di foto, perché un
calendario come può essere senza
foto?» conferma l’architetto Alessandra Furlan che, assieme a Margherita
Mattiussi e a Marianna Soramel, ha
creato un team di lavoro negli spazi
della Factory udinese.
La Banca Popolare di Cividale cambia sede della filiale di Gradisca
L’istituto cividalese in crescita nell’Isontino
GRADISCA d’isonzo (GO) –
Dopo 15 anni di presenza a Gradisca d’Isonzo, la Banca Popolare di
Cividale ha trasferito in un immobile più ampio e funzionale la sede
della propria agenzia cittadina. Nel
corso della partecipata cerimonia
di inaugurazione la presidente Michela Del Piero ha motivato così il
trasferimento: “Dal nostro insediamento in città, nel 2001, ad oggi la
nostra agenzia ha saputo trovare
un proprio significativo spazio nel
tessuto economico locale tanto da
richiedere il trasferimento in una
sede che ha una superfice interna
più che doppia rispetto alla precedente sistemazione in via Regina
Elena”. Secondo la presidente la
Popolare di Cividale “è una banca
che interpreta al meglio il proprio
ruolo di soggetto economico responsabile, di istituzione locale, di
unico ente creditizio di dimensione regionale davvero autonomo e
popolare del Friuli Venezia Giulia”.
Affiancata dal vicepresidente Andrea Stedile e dal direttore della
filiale Alessandro Pertoldi, oltre
che dal sindaco di Gradisca Linda
Tomasinsig, Del Piero ha colto l’occasione per richiamare il crescente
ruolo che la Popolare di Cividale
sta assumendo nell’Isontino e che
ha portato l’istituto a rinnovare
e rendere più funzionali alle esi-
genze della sempre più numerosa clientela altri immobili sedi di
agenzia come quelli goriziani di
Via Buonarroti e di via Kugy.
Al clima di sfiducia nei confronti
del sistema bancario italiano la Popolare di Cividale intende reagire
attraverso “il suo impegno a favore
del territorio iniziato ben 130 anni
fa e che ne fa oggi una delle istituzione economiche più antiche
operanti in regione”.
Finreco: Daniele Nonino nuovo presidente
È Daniele Nonino, 55 anni, imprenditore di Pradamano, il nuovo presidente di Finreco, il Confidi della cooperazione regionale.
Lo ha nominato il Consiglio di
amministrazione, all’unanimità,
in successione a Franco Bosio,
e resterà in carica per i prossimi
tre anni. “È proprio a Bosio che
devo indirizzare non solo i ringraziamenti per il lavoro svolto
nei sei anni della sua gestione,
ma pure per aver saputo operare
con determinazione alla nuova
strategia di Finreco e aver ripre-
so i rapporti con la Regione in
un momento di transizione assai
delicato – ha commentato Nonino -. Finreco ora è solida e patrimonializzata con una propria
mission assai chiara: offrire garanzie alle cooperative associate
e affiancarle nel loro sviluppo,
anche con un sapiente lavoro di
consulenza finanziaria”. Nonino,
oltre che presidente della omonima cooperativa, è stato presidente di Confidimprese Fvg ed
è presidente di Confartigianato
Udine Servizi.
Le Bcc del Fvg stipulano la convenzione per i finanziamenti agevolati del Frie
La Federazione della Bcc del
Fvg, in rappresentanza delle
15 Bcc del territorio, ha sottoscritto la nuova convenzione
per l’erogazione dei mutui Frie
(Fondo di rotazione iniziative
economiche) e dei mutui Fondo per lo Sviluppo delle pmi e
dei servizi. Negli ultimi anni, le
Bcc sono diventate un partner
molto importante di detti Fondi, sperimentando l’utilità del
lavoro svolto verso le imprese
e la rapidità nella gestione delle pratiche. Una collaborazione
confermata, dunque, alla luce
dei significativi risultati raggiunti per le “banche del territorio”
che fanno dei buoni rapporti
con le pmi uno dei loro fiori
all’occhiello.
La scadenza della convenzione
è fissata per il 31 dicembre del
2019.
Giuseppe Graffi Brunoro
presidente di Confcooperative
Friuli Venezia Giulia.
Il Frie eroga finanziamenti a tasso agevolato per importi che
partono da 100 mila euro, fino
a raggiungere un massimo di 20
milioni di euro. Al Fondo per lo
Sviluppo delle pmi e dei servizi
sono invece affidate le operazioni da 10.000 euro a 8 milioni
di euro, in un’ottica di complementarietà con l’intervento del
Frie stesso.
Il Frie è uno strumento finanziario agevolativo per le pmi creato
dalla Regione, nel 1955, per favorire lo sviluppo del territorio
di Trieste e della provincia di
Gorizia. Dal 1970, l’operatività
del Fondo è stata estesa all’intera regione. Con la riforma del
credito agevolato operata dalla
Legge Regionale 2/2012, è stata ampliata considerevolmente
l’attività agevolativa. La concessione delle agevolazioni è governata da un unico Comitato di
gestione per i due Fondi.
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7 giorni in Friuli
5
torreano di Martignacco (UD)
Notevole successo ha riscosso la
XIV edizione di “Nonno Natale”,
un momento di ritrovo in festa
per i nonni, fortemente sentito e
voluto dal Centro Commerciale
Città Fiera. Oltre al grande pranzo
di Santo Stefano, ci sono stati intermezzi musicali con balli e una
lotteria di beneficenza con in palio
i premi offerti dai negozianti del
Centro Commerciale a favore di
500 nonni. Il ricavato della lotteria
di questa quattordicesima edizio-
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Prima della sottoscrizione leggere attentamente i Fascicoli Informativi e Prospetti Informativi disponibili presso le filiali e sul sito internet della Banca.
Nonno Natale: due nuovi Comuni partecipano al tradizionale
appuntamento di solidarietà dedicato a quasi 500 nonni
ne verrà devoluto all’associazione
friulana Il Focolare Onlus, che si
occupa di affido di bambini. Due
i nuovi Comuni che si sono iscritti
all’evento: Gorizia e Tavagnacco
che hanno concesso il loro patrocinio insieme al Consiglio Regionale
della Regione Friuli Venezia Giulia,
alla Provincia di Udine, ai Comuni
di Udine, Martignacco, Pasian di
Prato, Corno di Rosazzo, Flaibano,
Campolongo-Tapogliano, Pavia di
Udine, Santa Maria la Longa, Lestizza e Nimis.
Alla Poianella una vigilia di Natale a base di pesce
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Pertegada (UD) – Il vulcanico Franco, titolare della
“Poianella” di Pertegada, ha
avuto parecchie citazioni da
parte del nostro periodico
per le frequenti visite della
dea bendata nel suo locale (
Totocalcio- Enalotto – Gratta
e Vinci) con vincite di gran ri-
lievo. La vigilia di Natale per
iniziativa di un gruppo di amici ha avuto luogo una cena,
senza carne, ma a base di
pesce (piatto forte le cappe).
I numerosi ospiti partecipanti,
si calcolano più di 150 perso-
é Arianna Damiani la prima nata del 2017
ne, hanno festeggiato in un
clima di cordialità e amicizia
la ricorrenza. Gli onori di casa
sono stati fatti da alcuni “Babbi Natale” di rosso vestiti che
hanno portato un’autentica
nota di colore.
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Revival anni sessanta all’agriturismo di Lovaria di Pradamano
Apprezzata esibizione del cantante Giovanni Miani già partecipante a Castrocaro ed a Sanremo
Da oltre 30 anni l’apicoltore Gigi
Nardini di Cividale del Friuli (UD)
dona al primo nato in Regione Friuli
Venezia Giulia mezzo quintale di
miele. Nel 2017 la prima a nascere
è stata una bambina di Adegliacco
venuta alla luce presso l’ospedale di
Udine. La bambina si chiama Arianna è nata alle 0,42, pesava 3,580
Kg ed il papà si chiama Damiani
Raffaele e lavora a San Daniele del
Friuli, la mamma impiegata si chiama Alessandra Libralato friulana ed
abitano ad Adegliacco.
Lovaria (UD) - L’agriturismo Tion di Lovaria di Pradamano già da anni convoglia i buongustai della nostra terra, entusiasti di una cucina casalinga, all’insegna della friulanità e della cordialità. Il locale gestito
da Federico in occasione delle festività natalizie ha
ospitato di recente una serata musicale, che ha visto
come protagonista il cantante Giovanni Miani, già
apprezzato interprete dei Festival di Castrocaro e di
Sanremo. E’ stato un autentico revival dei motivi di
successo degli anni Sessanta che ha coinvolto anche
le nuove generazioni. Si é pure esibita anche la giovane consorte, anch’essa con buon esito.
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7 giorni in Friuli
6
Un nuovo record per
la Gubana da Guinnes: 92 kg
I riti epifanici hanno animato il Friuli
Nel prossimo Gubana Day-Premio Bepi
Tosolini la gubana sfiderà
il Frustingo, antico dolce del Piceno
in omaggio alle popolazioni terremotate
CIVIDALE del friuli – Il ‘botto’
di capodanno lo ha fatto la gubana a Cividale. Infatti, la gubana
gigante ha raggiunto un nuovo
record di peso, 92 kg, 5 in più rispetto alla scorsa edizione. Lo staff
del Forno Cattarossi e il suo titolare
Berto Blasuttig si sono ancora una
volta superati nella 12^ edizione
dell’evento. Si è così passati dai 34
kg della prima edizione ai 92 kg di
quest’ultima, una straordinaria progressione che fa onore al forno cividalese. La sera del 1° gennaio 2017
si è rinnovata questa consolidata
dolce tradizione di sfornare la ‘più
grande gubana del mondo’ e adagiarla su una tavola sotto il loggiato
del palazzo comunale di Cividale,
per essere ammirata e poi offerta in
degustazione per il brindisi augurale di capodanno, il tutto promosso
dal Caffè San Marco e dai suoi titolari Andrea e Marco Cecchini. Nell’occasione è stato pure annunciato
il concorso “Gubana Day-Premio
Bepi Tosolini”, la cui 12^ edizione
si svolgerà nell’ultimo weekend di
febbraio: un weekend all’insegna
delle degustazioni di gubana e, da
ben 9 anni, anche di una dolcissima
disfida tra dolci di confine.
Rovistando tra i presepi
Le numerose proposte della Regione FVG e delle nazioni contermini
Tarcento - Gemona - Cividale
I riti epifanici in Friuli continuano a suscitare una nutrita
partecipazione di pubblico;
rappresentano una contaminazione tra la tradizione locale e
le ascendenze celtiche. Gli antichi progenitori dei Galli,infatti,
vedevano nel fuoco l’elemento
purificatore, il simbolo della vita
che, ritmicamente, si rinnovella.
A Coia di Tarcento il vecchio venerando ha tratto gli auspici basandosi sulla direzione del fumo
levatosi dal pignarul. Anche in
altre parti del Friuli si sono incendiati i covoni, spesso con
l’offerta di un corroborante vin
brulé. A Gemona si é rinnovata
la tradizione della Messa del Tallero, risalente probabilmente al
Medioevo. Durante la funzione
religiosa la comunità civile da
palazzo Boton, sede del comune, si reca all’altare del Duomo,
dove offre alla comunità religiosa rappresentata dall’arciprete,
un tallero d’argento di Maria Teresa coniato nel 1780 come simbolo di sottomissione del potere temporale a quello spirituale.
La Messa dello Spadone é una
celebrazione liturgica annuale
che si svolge ogni anno il 6 gennaio nel Duomo di Cividale del
Friuli. Il rito ha origine nel 1366,
ai tempi del patriarca Marquardo di Randeck; la sua finalità era
quella di confermare il potere
spirituale, militare e civile conferito dall’imperatore al patriarca
sulla Patria del Friuli. Il decano
del capitolo di Cividale regge
una spada con la quale saluta il
popolo vibrando tre colpi in aria
e riponendola successivamente
nel fodero. La Messa é celebrata
in latino ed accompagnata da
antichi canti di origine aquileiese; segue un corteo storico medioevale cui prendono parte i figuranti del Palio di San Donato.
Agape natalizia per la compagnia del Faro al Falco
Bibione (VE) – Loris Carrer e Rino
Daneluzzo hanno colpito ancora: i
meetings da loro organizzati sono
sempre destinati ad ottenere un ottimo indice di gradimento; la Compagnia del Faro al Falco di Bibione,
che costituisce un sodalizio improntato alla cordialità ed all’amicizia,
si é ritrovata ai Casoni Canevarolo
vicino a Caorle per la tradizionale
agape natalizia. Le vecchie costruzioni tipiche della laguna sono state ristrutturate con criteri moderni,
all’insegna dell’eleganza e del buon
gusto. Il menù si adegua puntual-
mente alla stagione: la Dieta estiva
é basata sul pesce, quella invernale
sulla selvaggina cacciata in proprio.
La recente serata ha visto come protagonista una sfiziosa lepre in salmì
accompagnata da vini DOC e da friz-
zanti bollicine; i numerosi aderenti
alla ”Confraternita“ hanno trascorso
una piacevole serata all’insegna di
una preziosa convivialità. Non sono
mancati i calorosi auguri per le prossime festività.
Udine - Le festività natalizie nella nostra Regione hanno offerto
un’ampia gamma di proposte di artistici presepi, con personaggi viventi
o con pregevoli statuine. I numerosi
visitatori hanno costituito un positivo riconoscimento alle iniziative
della nostra Regione, così pure delle
parrocchie, o di associazioni private.
Nel mare magnum di iniziative, segnaliamo qualche suggestiva manifestazione.
Il Natale subacqueo del Lago di Cornino che, lo scorso anno, ha posto
in “vetrina” la sua 43 edizione: risale
al 1973 l’organizzazione da parte di
un gruppo di amici dell’Associazione
Friulana Subacquei di celebrare il Na-
Per una serata
diversa sotto
il ponte del
Tagliamento tra
Lignano e Bibione
puoi degustare
specialità di carni
alla griglia
33050 BEVAZZANA DI LATISANA (UD)
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I gestori del locale, da molti anni,
aiutati dall’intero staff, propongono
un’opera di circa 12 metri quadri,
composta principalmente da costruzioni in legno e statue dell’artigianato napoletano, molte delle quali dotate di effetti e di movimenti scenici.
Concludiamo la nostra rassegna col
Presepio vivente “ Come a Betleem”
organizzato dall’Associazione Abruzzesi e Molisani.
tale con una suggestiva immersione
nelle limpide acque del laghetto.
Le statuine si muovono leggere fino
a raggiungere il centro del lago,
dove - come d’incanto - si illumina la
stella col Bambin Gesù.
Risale a quattordici anni fa il presepe
allestito nella chiesetta di Santa Ma-
ria da Cortona, risalente al 1767 a Tapogliano, il presepe nato da un’idea
dell’artista Carlo Peras, in cui tutti i
personaggi e gli animali raffigurati
sono dipinti in stile naif sui sassi.
Semplice, ma non di meno suggestivo, il presepe di Stolvizza di Resia.
TRATTORIA
Da Otello
do vita ad una spettacolare rassegna
di creazioni artistiche di varie dimensioni e materiali, da visitare e gustare con una piacevole passeggiata.
Il clou della manifestazione ha avuto
luogo dopo la Santa Messa di Natale:
la discesa della grande stella cometa
ha raccolto il paese in un’atmosfera
di grande spiritualità. Continuiamo
la nostra selezione col presepe del
Ristorante – Pizzeria “All’Anfora” a Terzo di Aquileia.
Il presepe allestito nella zucca
gigante, di oltre 360kg da Bepi
Pavan a Cividale del Friuli
Nel piccolo borgo dell’alto Friuli, alle
pendici del Monte Canin, immerso
un incantevole ambiente naturale,
l’atmosfera natalizia si é fatta sentir
più viva che mai con un programma
di appuntamenti ricco di religiosità e di emozioni. Dal 18 dicembre
2016 al 6 gennaio 2017 si é snodato
il”Percorso Natale- Presepi per la via”
tra i vicoli del suggestivo Borgo, dan-
La rappresentazione non costituisce
una novità per una Terra legata alle
sue tradizioni: ben 300 personaggi
tutti i costume di epoca hanno rievocato il fascino di una patria di pastori che si sono caricati del costume
magico per celebrare il nuovo ciclo
stagionale.
Anche negli Stati contermini non
sono mancati i presepi.
A Postumia, in Slovenia, da quasi
trent’ anni le grotte ospitano un
evento collocato nelle grotte del Tartarus, con ben cinque scene bibliche,
alternativamente illuminate.
La kermesse ha diffuso il suo fascino,
al di là dei confini; un suggestivo trenino ha trasportato i visitatori in un
ambiente di luce, voci di angeli, cantanti lirici di fama, che hanno suggellato il leit motiv di oltre 5 km.
Lo spettacolo natalizio ha coinvolto
l’intero percorso delle grotte, con
150 personaggi, 17 scene bibliche,
una fantastica compagnia teatrale,
Serpentes.
Un’autentica opportunità per
vedere le Grotte di Postumia in
una luce diversa, in un’atmosfera
surreale in una fantasmagoria di
colori.
Gli spettacoli hanno avuto luogo
tra Natale ed il 30 dicembre.
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L IGNANO
7 giorni in Friuli
Alla Bricola di Aprilia Marittima il “rompete le righe”
natalizio dello staff di Marina Punta Faro
Aprilia Marittima – Al Ristorante “ La Bricola” di Aprilia Marittima lo staff di Marina Punta Faro
ha festeggiato il, sia pur breve,”
disi di fine 2016, tracciando con
soddisfazione il bilancio dell’anno in corso, dichiarandosi lieta
per i brillanti risultati conseguiti.
Ora Marina Punta Faro resterà
chiusa fino alla fine di gennaio
per l’attività di portualità e di rimessaggio barche; rimarranno
aperti gli uffici per le pratiche
burocratiche. Nelle immagini, lo
staff di Marina Punta Faro, nel tradizionale convivio natalizio con
scambio d’auguri.
Rompete le righe” natalizio. Paola
Piovesana, la dinamica imprenditrice, sagace coalizzatrice di marine un tempo discordi in un’ottica
di rilancio della nautica e della
portualità, ha radunato familiari
e collaboratori al gran completo
per un pranzo natalizio con brin-
Informiamo che i Cantieri
Punta Faro sono chiusi dal 24
dicembre al 31 gennaio compreso.
Precisiamo che durante tutto il periodo di chiusura non
potranno essere effettuate
lavorazioni sulle imbarcazioni
ma vi si potrà accedere in presenza del personale in servizio,
previa autorizzazione della Direzione Portuale (0431.70315
7
Allo Yacht Club Lignano il 28^campionato autunnale della Laguna
lignano sabbiadoro (UD)
- Sipario calato sul 28^ Campionato Autunnale della Laguna che ha impegnato in mare
per un mese i regatanti
dell’altura. La prima giornata del 13 novembre e
l’ultima del 3 dicembre
hanno offerto condizioni ottimali per la disputa
delle prove. Le due domeniche intermedie del
20 e 27 novembre non
hanno invece premiato
le fatiche dei velisti con
due giorni di nebbia fitta
e persistente che ha impedito la disputa di regate. Tre
le prove valide disputate per
le classi Open ed Orc e quattro
per le imbarcazioni del diporto.
Tra gli Orc nella divisione regata ha vinto il Farr 40 “Marinariello” di De Bona con un
equipaggio composto in larga
parte da giovani locali, secondo Furkolkjaaf di Polo e terzo
l’inossidabile Marchingenio di
Cividin. Nella divisione crociera
si è imposto tra le classi 1 e 2,
Vahinè 5, di Berton su Dara 3
di Morelli e Renoir di Pellegrini.
Tra le classi 3e 4 il vincitore è
invece William B di Bottecchia
davanti a Barraamundi di Fri-
ghetto e First of All di De Faveri.
Nella categoria Open la vittoria
ha arriso a Victor X di Margherita nella classe Zero. In classe
Alfa si impone DaraIII lo Sly 42
di Morelli. Marinariello ha dominato la classe Bravo, William
B la Charlie. Raira di Nicolè è il
predatore della classe Delta.
Nel diporto i vincitori di categoria sono Lady Killer nella Alfa, Città di Fiume 2 nella
Charlie, Shaula nella Delta e
Sogno Blu nella Foxtrot.
Come da tradizione la serata
del 3 dicembre ha avuto il suo
finale con le premiazioni con la
gradita presenza dell’assessore allo sport di Lignano
Massimo Brini e di Paola
Piovesana, direttrice di
Punta Faro e supporto
imprescindibile
dello
Yacht Club, che ospita con entusiasmo la
Regata insieme a Marina Sant’Andrea a San
Giorgio. La chiusura del
campionato è anche occasione per lo Yacht Club
per abbracciare i giovani
derivisti alla conclusione della
stagione agonistica oltre che
per offrire agli juniores un assaggio di’altura. A seguire si è
svolta la scoppiettante festa
di fine campionato. Lo Yacht
Club Lignano ha ringraziato
in particolare le aziende La
Marca, WD40, la Bepi Tosolini,
Bolina Sail, Nautica East Wind
e la Banca di Cividale per il fondamentale supporto alle attività
del circolo.
Alberto Zoccarato
L’ateneo friulano ha promosso un progetto di ricerca in ambito nautico
- chiusura Natalizia dal 24 Dicembre al 2 gennaio compreso). Ricordiamo, inoltre, che
per il periodo in cui la barca
rimarrà rimessata a terra, è
consentito l’accesso esclusivamente dal lunedì al sabato
dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e
dalle ore 14.00 alle 17.00 ed è
fatto divieto assoluto il pernottamento a bordo.
Porgiamo i nostri più sinceri
auguri per le Festività Natalizie, inviatando a contattarci
per maggiori informazioni allo
0431.723199 o [email protected].
Udine - L’Uniud Sailiong Lab con l’imbarcazione William b ha ottenuto ottimi piazzamenti nel
corso delle regate autunnali
di Lignano Sabbiadoro. Nel 28°
Campionato
autunnale della
laguna l’equipaggio si é classificato primo in
classe ORC- C ed
in classe Open
Charlie, mentre
nella 37 ICE CUP
si è classificato al secondo
posto in classe
Open Charlie. Il coordinatore del gruppo di lavoro
didattico, Francesco Trevisan, ha messo in rilievo
l’importanza dell’acquisizione mediante tecnica
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un menù di tutto rispetto con ostriche, crostacei e branzini; la serata é stata allietata dalla piacevole esibizione
di un’orchestrina. Continuando il nostro tour, abbiamo
visitato l’Antica Osteria AiTubi di Ricky Badolato con ricco buffet e ballo. E’ stata quindi la volta del Mattarello di
Angelo e Antonio Cirillo; la nuova sede é apparsa quanto
mai elegante, con arredamento avveniristico. Si é festeggiato sino alle prime luci dell’alba. Alla Terrazza a Mare di
Lignano gli onori di casa sono stati fatti dal Presidente di
Lisagest Loris Salatin alla presenza di alcuni amministratori comunali; tra gli intervenuti notato il Presidente della
Lignano Calcio Scodeller. Alle 24 in Piazza Fontana si é
celebrata l’attesa dell’anno nuovo con la partecipazione
dell’assessore comunale al turismo Massimo Brini. Il nostro tour, come appare dal collage fotografico, si conclude col Doge di Villa Manin, col centro storico di Udine,
Palmanova e Cividale.
Piazza Fontana - Lignano Sabbiadoro
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7 giorni in Friuli
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ECCELLENZA - PROMOZIONE - PRIMA CATEGORIA - SECONDA CATEGORIA
Trieste - L’Itas Città Fiera Libertas Martignacco
liquida con il punteggio 0-3 (19-25, 23-25, 1525) la Simagas Trieste, fa proprio il doppio derby
regionale e Libertas in 86 minuti, va a 18 punti
in classifica salendo dal sesto al quarto posto e
incassa all’istante il plauso del presidente della
Libertas Martignacco, Bernardino Ceccarelli, per
quello che ha definito “il più bel regalo di Natale
che la squadra potesse fare ai tifosi e alla Società”.
E numerosa e fragorosa è stata anche a Trieste la
tifoseria al seguito che ha sostenuto la compa-
gine di Martignacco e si è divertita, nel difficile
PalaRubini che per le sue vaste dimensioni rende ardua l’individuazione dei riferimenti. “E’ stata
una vittoria netta - ha soggiunto il presidente - in
un incontro a tratti interessante e va riconosciuto che le cugine di Trieste hanno la panchina un
po’ corta e nonostante ciò si sono comportate e
difese bene. “Si tratta della seconda vittoria - ha
sottolineato Ceccarelli - delle atlete allenate da
Gazzotti e Zampis e speriamo che si possa ulteriormente concretizzare anche in futuro”.
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I campionati dilettantistici regionali hanno consumato metà
del loro programma. Ora spazio
ai festeggiamenti di fine anno
e appuntamento a domenica 8
gennaio prossimo per la ripresa
delle ostilità. Ovviamente, l’interruzione coincide anche con
l’esaurirsi del girone di andata
e con la proclamazione del pleonastico titolo d’inverno. E curiosamente in vetta a ciascun
girone ci sono coabitazioni.
Il vertice del torneo di Eccellenza vede la seguente scansione:
la superfavorita della vigilia
Cjarlins Muzane capolista con
36 punti (frutto di 11 vittorie, 3
pareggi e 1 sconfitta), la rivelazione Gemonese seconda con
31 (che è ancora senza sconfitte), terzo il Fontanafredda con
26. Le ultime tre dell’altro classifica sono la Manzanese (11
punti), Lignano (9), Ism Gradisca (6).
Il girone A di Promozione è
comandato dal Brian di Precenicco con 35 punti, inseguito
dal Flaibano con 30 e dal Torre
Pordenone con 29; chiudono la
classifica il Pravisdomini (13) e
la coppia Rive d’Arcano e Spal
Cordovado (14).
Il girone B di Promozione è comandato dal Ronchi che, con 29
punti (bottino più basso di una
capolista tra Eccellenza e Seconda Categoria), precede di una
sola lunghezza l’OL3 e di due il
tandem Juventina-Tarcentina.
Rovesciando la classifica, il Gonars è ultimo a quota 12, Costalunga e Primorec lo precedono
di un solo punto.
Questa invece la situazione nei
gironi di Prima Categoria.
L’imbattuto Vivai Rauscedo comanda il gruppo A con 35 punti;
insegue il Corva con 33 punti
mentre il Codroipo è terzo con
30. Ceolini invece è ultimo in
classifica con 10 punti, a 12 c’è il
Valvasone mentre a 14 viaggia
la Tilaventina.
Contro tutti i pronostici, il girone B è guidato dalla sorpresa
Santamaria con 31 punti, da-
vanti alla velleitaria Risanese
(29) e al robustissimo Lavarian
Mortean (28). Fanalino di coda
è il Flumignano con 8 punti,
preceduto da Torreanese con
12 punti e Flambro con 14.
Il girone C è territorio della
Pro Romans che precede tutti
dall’alto dei suoi 39 punti, senza
sconfitte subite. Alle sue spalle
tenta una resistenza il Primorje,
distanziato di 5 punti mentre è
lontanissimo lo Zarja, terzo a 9
punti dal Primorje e a ben 14
punti dalla battistrada. A proposito di retroclassifica, se la passa
malissimo il Sovodnje, ultimo a
quota 8; se la passano leggermente meglio il Mladost, con
14, e il tandem Aquileia-Mariano che di punti ne hanno 15.
Le squadre regine d’inverno dei
gironi di Seconda Categoria
rispondono al nome di Calcio
Aviano (37 punti, girone A),
Venzone (38, girone B), Maranese (33, girone C) e Ruda che,
oltre a guidare il girone D, è la
squadra con la migliore performance di questa prima metà
di campionato fra tutt’e le 176
squadre iscritte tra Eccellenza e
Seconda: 43 punti frutto di 14
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7 giorni in Friuli
eccellenza
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Cjarlins Muzane sempre più leader
Colpaccio del Torviscosa
TRICESIMO - TORVISCOSA
CJARLINS MUZANE - VIRTUS CORNO
0-1
2-0
Carlino. Con due reti, entrambe firmate dal bomber Pippo Fabbro, il Cjarlins Muzane si sbarazza di una Virtus Corno che
aveva dimostrato un buono stato di salute nell’ultimo periodo e legittima la posizione di capolista dell’Eccellenza friulana. La
distanza con la diretta inseguitrice, la Gemonese del presidente Pretto, è di cinque punti. Più sotto - a 26 - il Fontanafredda,
orfano da questa sessione di mercato del talentino Alcantara, passato al Tamai in serie D. Proprio a quella categoria ambisce
la formazione del presidente Zanutta, che dopo anni di tentativi non riusciti finalmente sembra avere mezzi e spessore per
definire l’assalto alla quarta serie. Chi avrebbe dovuto rappresentare la minaccia più consistente - il Lumignacco - ha perso il
mister dopo le dimissioni di Zoratti, e probabilmente non ha mai avuto quella solidità e quell’identità necessarie per rivaleggiare con la squadra di Vittore. Ora, più o meno al giro di boa, è tutto nelle mani dell’ex tecnico del Chions e dei suoi ragazzi.
eccellenza
Tricesimo. Il cambio sulla panchina della formazione della Bassa (in settimana era stato allontanato
Nicola Carpin, storico bomber biancazzurro oltre che allenatore delle ultime annate, e chiamato Zamaro) dà subito buoni frutti. È grazie a un autogol di Concina, al 26’ della ripresa, che il Torviscosa conquista
la posta piena ai danni di un Tricesimo costretto a soffrire per garantirsi maggiore serenità.
eccellenza
Fermata inattesa per il Cjarlins Muzane
MANZANESE - CJARLINS MUZANE
Gemonese ancora imbattuta
GEMONESE - LIGNANO
0-0
3-0
Gemona del Friuli. Gemonese a valanga sul Lignano. I ragazzi del presidente Pretto confermano
l’ottimo stato di salute, restando l’unica formazione di tutta l’Eccellenza a non essere stata mai battuta
fino a questo momento. Il vantaggio giallorosso è siglato al 40’ del primo tempo da Kalin. Il raddoppio
arriva al 14’ della ripresa con Ursella, mentre il tris porta la firma di bomber Marco Nardi al 21’.
Manzano. Alla fine - in mancanza di gol - la notizia è l’atteggiamento di mister Pino Vittore, che non
digerisce proprio l’arbitraggio di Cipolla di Udine. A detta del tecnico del Cjarlins il direttore di gara ha
remato contro i suoi, in particolare sull’espulsione di Candussio. Detto delle lamentele il campo ha rivelato poco oltre all’organizzazione difensiva dei padroni di casa, che riescono nell’impresa di fermare la
capolista, reduce da tre successi di fila.
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7 giorni in Friuli
Foto di Gianmarco Longo
promozione girone a
13
promozione girone B
Cade la capolista Brian
lodolo non sbaglia due volte
BRIAN - TORRE
AURORA-ZAULE
Precenicco. E alla fine - o quasi - arriva De Zorzi. Il difensore, con un gran tiro da fuori
area, segna al 39’ della ripresa il punto che stende la capolista Brian, regalando i tre punti
ai suoi. La formazione della Bassa rimane in testa alla classifica, ma lo scivolone permette
alle inseguitrici Flaibano e lo stesso Torre di accorciare le distanze. A passare in vantaggio
per primi sono stati i padroni di casa, al 13’ con Michelin. Un minuto più tardi il pareggio
di Giordani e poi, al 3’ del secondo tempo, il vantaggio pordenonese con Caracciolo. Al 37’
gol di Osagiede per il Brian, poco prima del vantaggio definitivo degli ospiti.
2-3
Remanzacco. Lodolo e Gritti: è questa la sfida celebrata al campo sportivo di Remanzacco, con il capitano dell’Aurora che l’ha avuta vinta alla seconda occasione. Se
il portiere triestino è stato infatti capace di negargli la soddisfazione del gol sul calcio
di rigore, nulla ha potuto fare una una punizione beffarda, calciata alla perfezione.
Così, al 15’ della ripresa i giuliani sono stati costretti a capitolare, lasciando la posta
piena alla squadra di Busato.
promozione girone b
prima categoria girone B
Tarcento sempre più in alto
Santamaria capolista
TARCENTINA - PRO GORIZIA
1-0
0-2
AZZURRA-SANTAMARIA
1-0
Tarcento. Tarcento vede il primato, rappresentato dalla capolista Ronchi. Il merito del successo va
alla rete di Fabro, in gol al 33’ della ripresa. Il numero 9 dei canarini raccoglie una deviazione di Spizzo
e con un pallonetto da bomber consumato insacca alle spalle di Maurig, facendo esplodere di gioia il
pubblico del “Toffoletti”.
0-1
centro sedia - palazzolo
seconda categoria girone C
Lestizza corsaro con l’Union
seconda categoria girone C
Un penalty da tre punti...
Premariacco. Doppio Argante: così la squadra di Santa Maria la Longa legittima il successo contro
la formazione di Premariacco, e può godere del primato nel girone B della Prima categoria. Entrambe
le marcature arrivano nella prima metà delle due frazioni di gioco. La prima al 19’ del primo tempo e la
seconda al 9’ della ripresa.
UNION ’91-LESTIZZA
1-3
san giovanni al natisone. Una giornata da dimenticare per i rosso-azzurro del Centro Sedia di
San Giovanni al Natisone, che hanno regalato tre punti pesanti al Palazzolo. Un’ingenuità di Zucco, l’estremo difensore della squadra dei seggiolai, allenata da Mister Ceschia, che si è fatto espellere dall’arbitro triestino Montesano. Un penalty, omaggio natalizio, che Carnieletto al 34’ trasforma e chiude di
fatto l’incontro. Nel secondo tempo il Palazzolo, con un uomo in più ha fatto scorrere il tempo controllando il gioco e il risultato già acquisito.
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Percoto. Scivolone interno per la formazione biancazzurra, battuta dal Lestizza, che vive gli stessi
problemi di bassa classifica. Partita nervosa, con i padroni di casa che chiudono con le espulsioni di
Petrello, Corrubolo e De Gulmi. Le reti sono state realizzate al 23’ da Minischetti, al 31’ da Fabbro e al 44’
da Tonizzo per il Lestizza. Nella ripresa, al 21’, Dose è andato in gol per l’Union ’91.
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7 giorni in Friuli
15
udinese
Partito nel 2016 il viaggio di Gigi Delneri verso l’Udinese del futuro
La Società ha affidato al tecnico di Aquileia la gestione dei giovani promettenti calciatori
che formeranno la spina dorsale della squadra bianconera del domani
Segue da pagina 1
Società che comunque ha prontamente risposto, per voce di
Giampaolo Pozzo, il più vicino,
anche fisicamente, al tifo organizzato bianconero, riconoscendo gli errori commessi e assicurando che si sarebbe posta mano
per rimediare. In quest’ottica
venne così assunto un nuovo allenatore per la stagione attuale,
Beppe Iachini, presentato come
l’uomo della risurrezione bianconera, che ahinoi, non solo non
si è verificata, ma ha riproposto
invece una situazione peggiore
della precedente, con una squadra senza nerbo né gioco. Eppure i giocatori all’uopo questa
volta c’erano, per cui i dirigenti
bianconeri, presa coscienza della situazione, hanno sollevato il
tecnico ascolano dopo neppure
due mesi dall’inizio del campionato, ingaggiando il friulanissimo
Gigi Delneri. La mossa vincente,
come si dice in casi simili, con il
tecnico di Aquileia bravissimo
nello studiare e individuare le caratteristiche del materiale umano
a sua disposizione, una trentina
circa di giocatori, molti dei quali giovanissimi, costruendo una
squadra che ha finalmente ripreso a giocare, facendo risultati,
riavvicinando e riappassionando
tutti i tifosi dell’Udinese, che hanno ripreso, e con soddisfazione,
a frequentare numerosi le bellissime nuove postazioni loro riservate allo Stadio Friuli. Un grande
successo, dunque, quasi insperato, e squadra riposizionata, prima
ancora del giro di boa, nella parte
sinistra della classifica, dove mancava ormai da troppo tempo. E
da qui sta ripartendo quella che
sarà la squadra del futuro, con un
tecnico di nuovo all’altezza e con
un parco di giovani di sicuro avvenire: come dire, insomma, che nel
2016 si sono gettate le basi per un
nuovo futuro importante del calcio
bianconero friulano. Ma per chiudere i conti con questo anno che resterà sicuramente nella storia dell’Udinese Calcio, non si può certamente
escludere l’inaugurazione ufficiale
del rinnovato stadio, avvenuta proprio a inizio anno, mentre in dicembre la Società ha festeggiato i suoi
120 anni di vita, un record che orgogliosamente la pone ai livelli di
Milan, Inter, Roma, Lazio e Juven-
tus, uniche a potersi fregiare di un
simile primato. E nella coda del
2016 è giunta anche la sorpresa
finale, sotto forma della dichiarazione ufficiale del ritiro di Giampaolo Pozzo dalla gestione attiva
della società. “D’ora in avanti io
sarò solamente un tifoso, il primo
tifoso dell’Udinese - le sue parole
-: lascio la gestione della società
ai miei figli, Gino e Magda, che
sono tifosi ancor più di me e sicuramente bravi per saper gestire al
meglio la Società. Gli sportivi friulani non devono temere: l’Udinese è in buone mani e in esse resteranno a lungo”. E a questo punto
non ci resta che tributare un gran-
de grazie a Giampaolo Pozzo, colui che ha rilevato l’Udinese dalle
ceneri di una forte penalizzazione
riuscendo in 30 anni di gestione,
la più lunga di una famiglia in serie A, a portare squadra e Società
a livelli inimmaginabili, ma pur
reali oggi e invidiati da molti nel
contesto del nostro calcio professionistico più elevato. Insomma,
non c’è che dire, le prospettive
per il 2017 sono decisamente le
migliori. Comunque, per intanto,
auguri di cuore a tutti, Società,
collaboratori, tecnici, calciatori e
tifosi, per un sereno 2017, che sia
foriero dei migliori successi sportivi e non.
UN PENSIONATO TIFOSO
Udine – Nella conferenza stampa prenatalizia
il paròn dell’Udinese Giampaolo Pozzo, ufficialmente “azionista di riferimento”, ma de facto Presidente della compagine calcistica udinese, ha
annunciato ufficialmente la sua intenzione di ritirarsi dalla conduzione della squadra, “passando
la mano” al figlio Gino e ad uno staff che ormai
da lunga pezza si é rivelato degno di successione.
Pozzo ha anche espresso parole di soddisfazione
nei confronti del nuovo allenatore, l’aquileiese
Gigi Del Neri,” un ottimo tecnico che da friulano
ci mette anche del cuore”; ha infine smentito l’ipotesi una cessione alla Red Bull. Al di là dei panegirici di commiato, ci piace riportare un episodio. In un Vicenza -Udinese di molti anni orsono,
Giampaolo, allora semplice tifoso, accompagnato
dal sottoscritto e dal figlio Gino, ebbe occasione
di assistere alle proteste degli ultras locali, in seguito ad un pareggio in extremis( 1-1) conseguito
da friulani su marcatura di Gerolin. Il paron voleva
curiosare nel corteo; fortunatamente siamo riusciti dissuaderlo ed a prendere il treno!...
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L’Upc Tavagnacco archivia il 2016 e guarda avanti
suoi frutti. Ora il Tavagnacco tornerà in campo il 7 gennaio 2017
a Como, per l’ultima giornata di
andata. Poi, nelle settimane successive, in Friuli arriverà la Fiorentina capolista per il recupero. Un
banco di prova molto importante
per il Tavagnacco.
solo si ritrova quarto in classifica
con una partita ancora da giocare, ma ha 5 punti in più della scorsa stagione e può vantare il capocannoniere del torneo. Il bilancio,
quindi, di questa prima parte di
Campionato con può che essere
positivo. Il ‘metodo’ di lavoro impostato da mister Amedeo Cassia
e dal suo staff, quindi, sta dando i
Nelle immagini, dall’alto e da sinistra, il Patron Roberto Moroso; la rosa dell’UPC Tavagnacco al completo;
in basso, lo scambio di auguri per le festività di Natale tra le atlete e la dirigenza (foto Vicario)
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Giampaolo Pozzo lascia la presidenza dell’Associazione Calcio Udinese, affidandola al figlio ed alla famiglia
calcio serie a: femminile
Le gialloblu sono al quarto posto
a quota 19 punti e vantano il secondo attacco della serie A. L’era
Cassia è cominciata nel migliore
dei modi.
Prima parte di stagione molto positiva quella del Tavagnacco. Non
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7 giorni in Friuli
16
Rachele Risaliti “Miss Italia 2016”
madrina dell’inaugurazione di “Udine Sposa”
Rachele Risaliti, “Miss Italia
2016”, sarà la madrina dell’inaugurazione della tredicesima
edizione di “Udine Sposa” in programma in Fiera a Udine dal 13
al 15 gennaio 2017.
Come avvenuto nelle ultime
due edizioni, anche quest’anno,
Oscar Noselli della “Eventi & Co.”,
organizzatore di “Udine Sposa”,
una tra le più importanti fiere
del settore, ha voluto la Miss Italia in carica, ospite d’onore della
cerimonia di inaugurazione, in
programma venerdì 13 gennaio
alle ore 19.
Rachele Risaliti, 21 anni, nata a
Prato e residente a Firenze, quattro mesi fa, a Jesolo, ha fatto innamorare l’Italia intera per la sua
semplicità, la spontaneità ed il
sorriso pulito: giurie e pubblico
l’hanno proclamata la più bella
e la più gentile del nostro Paese.
Anzi, “la più bella tra le persone
normali”, come è stata definita.
Normale, ma non comune.
Studia con grande passione,
pronta a cogliere le giuste opportunità offerte dal mondo
dello spettacolo, è sportiva ed è
legatissima al fidanzato, Federico, toscano, studente di Economia a Londra (“la leggenda della
Miss che si rende libera poco
dopo la conquista della corona
non mi appartiene”).
Miss Italia studia Fashion Marketing Management al Polimoda,
terzo anno, e vorrebbe diventare Trend Forecaster, colei che
e, dopo qualche esitazione, ho
deciso di mettermi alla prova.
Puntavo tutto sui miei occhi e
sulla mia semplicità. Prima sono
diventata Miss Toscana, titolo
perfetto per me che mi riconosco al 100% nella mia regione,
ma mai avrei pensato di vincere.
Sono stata travolta da una serie
di impegni, ma è una situazione
bellissima ed ho accolto tutto
con gioia. Sono orgogliosa del
mio titolo e di tutte le opportunità che mi regala”.
prevede tendenze e comportamenti. Progetti? “A 21 anni è presto per farli ma, se penso al mio
futuro, mi vedo con una carriera
ed una famiglia. Comunque,
sullo studio non mollo”. Bellezza
ed eleganza, insieme al sorriso,
sono i suoi punti di forza, ma al
fotografo Gianmarco Chieregato, autore del Calendario di Miss
Italia 2017 di cui è protagonista
la ragazza toscana, non sono
sfuggiti il suo stile e la sua educazione.
“Sicuramente – racconta Rachele - questo resterà un anno
straordinario nella mia vita. L’esperienza si sta rivelando ricca,
emozionante. E pensare che
qualcuno mi ha iscritta a Miss
Italia via internet a mia insaputa... Poi ho ricevuto un invito a
partecipare alle selezioni con
una e-mail dagli organizzatori
A Lignano Sabbiadoro concerto dell’Epifania
Con l’Orchestra da Camera del Friuli Venezia Giulia diretta da Romolo Gessi
Lignano Sabbiadoro (UD)
- Si é conclusa il 6 gennaio 2017 la
tournée dell’Orchestra da Camera del Friuli Venezia Giulia diretta
dal Maestro Romolo Gessi, che si
à esibita nei teatri del Nordest e
nelle contermini Carinzia e Slovenia. Lignano
Sabbiadoro
ha costituito
l’ultima tappa di un’esibizione,
che ha avuto come interprete il
baritono Giorgio Caoduro, genius loci. Il Concerto ha avuto
il patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ed
é stato promosso dal Centro
Culturale Sperimentale Sinfoni-
co di Lignano Sabbiadoro, con la
collaborazione dell’Associazione
Musicale Aurora Ensemble, Comune di Mossa, Circolo Culturale
Jacques Maritain, Associazione
Pro Musica Salzburg, Associazione Culturale Tavola Sferica.
La Ribolla Gialla
Brut Millesimé
prodotta con
metodo tradizionale Collavini
Tra il classico e la seduzione cinematografica:
“Coppélia” secondo Amedeo Amodio
Ad aprire l’anno nuovo, e la stagione danza, un classico reinterpretato
in chiave contemporanea da uno dei più noti coreografi italiani
Eugenio Collavini Viticoltori
Via Ribolla Gialla, 2 - 33040 Corno di Rosazzo (Ud) - Italia
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udine - é stato uno dei balletti
più celebrati di sempre, Coppélia,
a inaugurare ufficialmente la stagione di danza 2016/17 del Teatro Nuovo Giovanni da Udine. In
scena la celebre interpretazione
resa da Amedeo Amodio, nome
di spicco nel mondo della danza
contemporanea, che abbiamo visto al Giovanni da Udine ad opera
di una compagnia di danzatori di
grande talento, fra i quali hanno
spiccato Anbeta Toromani e Alessandro Macario. Pur ispirandosi
alla fonte primaria del balletto
– ovvero Der Sandmann (L’uomo della sabbia), primo dei Rac-
conti notturni di E.T.A. Hoffmann
pubblicato nel 1816 – Amodio
trasforma la sua Coppélia in una
seducente creazione cinematografica cogliendo gli aspetti più
onirici e crepuscolari del grande
scrittore romantico. Protagonisti sono Clara e Nataniele, due
giovani che abitano nello stesso
villaggio del dottor Coppelius,
misterioso personaggio un po’
fabbricante di giocattoli, un po’
mago. Egli è anche l’inventore di
Olimpia, una bambola automa
che tutti in paese credono essere sua figlia e di cui Nataniele si
invaghisce.
Pagina a cura di Giuseppe Parisi
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