Lavorare in Svizzera - Provincia di Varese

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Lavorare in Svizzera - Provincia di Varese
Lavorare in Svizzera dopo l’accordo bilaterale
sulla libera circolazione delle persone
INDICE
• Lavorare in Svizzera
dopo l’accordo
bilaterale
• I permessi per lavorare
in Svizzera
• Durata del permesso di
soggiorno
Con l’applicazione dell’Accordo bilaterale Svizzera/Unione
Europea sulla libera circolazione delle persone si attua
una progressiva apertura del mercato del lavoro in Svizzera,
che determina il diritto alla libera circolazione per:
• le persone che esercitano un’attività lavorativa (dipendenti
o autonomi), quindi i lavoratori indipendenti che esercitano
la propria professione in Svizzera per un periodo determinato
di tempo, i lavoratori dipendenti anche di una azienda
comunitaria che vengono distaccati in Svizzera per fornire
una prestazione lavorativa di servizio.
• coloro che pur non lavorando possono dimostrare di essere
in possesso di mezzi finanziari sufficienti per mantenersi,
oltreché di un’assicurazione malattia e infortuni.
• Se l’impiego è inferiore
a tre mesi
• Se il soggiorno dura
meno di un anno
• Se ci si vuole stabilire
in Svizzera
• Se si vuole lavorare
come frontaliere
• La documentazione
necessaria
• Cosa fare in caso di
licenziamento
• Fare un apprendistato
in Svizzera
• Siti utili
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I permessi per lavorare in Svizzera
Gli stranieri che desiderano lavorare in Svizzera devono
richiedere un’autorizzazione, variabile a seconda del tipo
di attività e della durata dell’impegno.
È quindi opportuno rivolgersi alle autorità cantonali
di migrazione competenti per il futuro luogo di lavoro per avere
dettagliate informazioni in merito.
Non è indispensabile trovare un impiego prima di entrare
in Svizzera in quanto, se il soggiorno dura meno di 3 mesi, non
serve alcun permesso, bastano carta d’identità o un passaporto
valido. Se la ricerca di un impiego si protrae oltre i tre mesi,
l’autorità comunale o cantonale rilascia un permesso di soggiorno
di breve durata, valido altri tre mesi, durante i quali ci si impegna
a cercare lavoro.
Qualora dopo la scadenza di questo permesso la ricerca
di un impiego non abbia avuto un esito positivo, dietro richiesta,
il permesso potrà essere prolungato fino ad 1 anno.
Durata del permesso di soggiorno
Le persone che hanno trovato un lavoro e sottoscritto
un contratto di lavoro, acquisiscono il diritto di soggiornare
e di svolgere un’attività lucrativa in Svizzera.
Il permesso di soggiorno è valido per la durata del contratto
lavorativo, se quest’ultimo è stato concluso per un periodo
inferiore a un anno, mentre negli altri casi la sua validità
è di cinque anni.
Se l’impiego è inferiore a tre mesi
Le persone che esercitano un’attività lucrativa in Svizzera durante
un periodo massimo di 90 giorni/ 3 mesi nel corso di 1 anno
civile, di regola non necessitano di un permesso di lavoro ma
sono sottoposte, per il Cantone Ticino, ad un obbligo di notifica
nei confronti dell’Ufficio della sorveglianza del mercato del lavoro.
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Se il soggiorno dura meno di un anno
Chi intende soggiornare in Svizzera per un periodo limitato
per esercitare un’attività dipendente o per altro motivo (studio,
ricerca di un impiego, ecc.) può chiedere un permesso di dimora
temporaneo “L” (permesso L/UE-EFTA).
Ha una validità massima di 364 giorni e può essere prorogato
o rinnovato.
Non consente l’esercizio di un’attività autonoma e la sua durata
di validità equivale a quella del contratto di lavoro.
Se ci si vuole stabilire in Svizzera
Il cittadino UE/ AELS, se dispone di un contratto di lavoro della
durata minima di 1 anno o a tempo indeterminato, può ottenere
un permesso di dimora, detto “B” (permesso B/UE-EFTA).
Il permesso può essere accordato anche ai lavoratori autonomi,
a condizione che, al momento della
presentazione della domanda, la persona interessata sia in
grado di dimostrare concretamente di esercitare un’attività
indipendente effettiva e durevole.
Dà diritto alla mobilità geografica e professionale su tutto il
territorio nazionale.
Vi è poi il permesso di domicilio (permesso C UE/AELS) che i
cittadini UE che lavorano in Svizzera da più di 5 anni possono
ottenere e che consiste in un permesso illimitato, anche se
sempre sottoposto a controlli periodici.
Se si vuole lavorare come frontaliere
Il frontaliere è un lavoratore che esercita un’attività dipendente
o indipendente in Svizzera senza trasferire la propria residenza,
grazie ad un permesso chiamato “G”.
Gli Italiani che desiderano lavorare in Svizzera e risiedono vicino
alla frontiera possono quindi richiedere il permesso
per frontalieri (permesso G UE/AELS).
Questo tipo di permesso viene rilasciato ai lavoratori dipendenti
e indipendenti cittadini dell’Unione europea che lavorano
in Svizzera (posto di lavoro oppure sede dell’impresa).
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Per mantenere questo permesso il lavoratore frontaliere
ha l’obbligo di fare rientro quotidianamente alla propria
residenza all’estero o di ritornarvi quantomeno 1 volta
la settimana.
La durata di questo permesso varia in rapporto alla durata
del contratto di lavoro:
• Se il contratto di lavoro dura meno di un anno, la durata di
validità del permesso equivale alla durata di validità
del contratto
• Se il contratto di lavoro ha una validità superiore a un anno, il
permesso vale 5 anni.
Per ottenere questo permesso il cittadino dell’Unione Europea o
dei paesi AELS (Islanda, Norvegia,
Liechtenstein) deve disporre di un contratto di lavoro sottoscritto
con un datore di lavoro in Svizzera.
I lavoratori autonomi frontalieri che intendono esercitare
un’attività indipendente potranno ottenere
un permesso preliminare della durata di sei mesi. Al termine
del periodo di prova, il frontaliere che dimostra di esercitare
un’attività indipendente effettiva e durevole avrà diritto ad un
permesso valido cinque anni.
Gli stranieri provenienti dai Paesi UE-2 (Bulgaria, Romania)
possono chiedere il rilascio di un permesso di lavoro per
frontalieri solo se residenti in un Comune all’estero situato nella
zona di frontiera e possono esercitare la propria attività entro le
zone di frontiera svizzere.
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La documentazione necessaria
La domanda di permesso deve essere presentata al Servizio
Regionale degli Stranieri (SERS), insieme ad una serie di
documenti, diversi in base allo lo scopo esatto del soggiorno
in Svizzera.
Indicativamente, al modulo ufficiale di richiesta, devono essere
allegati:
• passaporto o carta di identità valida per l’espatrio in corso
di validità
• 2 fotografie formato passaporto uguali e recenti
• Autocertificazione precedenti penali (dai 16 anni di età)
• copia del contratto di lavoro (se si tratta di una attività
lucrativa dipendente)
• certificato di residenza rilasciato da un Comune facente parte
della fascia di frontiera svizzera e comprovante la residenza
effettiva (solo per i cittadini UE-2)
• curriculum vitae e documentazione relativa alle ricerche
effettuate dal datore di lavoro per trovare manodopera
indigena (se il lavoratore è cittadino UE-2 con attività
dipendente)
• documentazione comprovante l’esercizio di un’attività
indipendente (se il permesso viene chiesto per tale scopo).
Le informazioni di dettaglio sui permessi di lavoro e la
modulistica sono disponibili sul sito www.ti.ch/stranieri
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Cosa fare in caso di licenziamento
Le persone che hanno lavorato per almeno un anno in Svizzera
o che abbiano maturato un anno di contributi tra Italia
e Svizzera negli ultimi due anni possono percepire un’indennità
di disoccupazione.
Per farne richiesta è necessario presentarsi presso il Centro
per l’Impiego dal giorno successivo alla scadenza naturale
del preavviso con i seguenti documenti:
• documento di riconoscimento in corso di validità
• codice fiscale
• lettera di licenziamento.
Fare un apprendistato in Svizzera
Con l’entrata in vigore degli accordi sulla libera circolazione delle
persone dell’Unione Europea non vi sono problemi
per lo svolgimento del tirocinio, unica condizione è quella di
trovare “l’azienda formatrice”.
Sul sito www.orientamento.ch è possibile trovare la borsa
nazionale dei posti di tirocinio, in cui i singoli cantoni della Svizzera
indicano posti liberi di tirocinio. È presente anche una cartina
interattiva che rimanda direttamente alle banche dati del cantone
a cui si è interessati.
E poi necessario preparare un curriculum vitae con lettera
d’accompagnamento ed inviarla ad una azienda formatrice
nel campo professionale prescelto proponendosi per un tirocinio.
I tirocinanti scelti, dopo un colloquio oppure una test di selezione,
dovranno stipulare il contratto di formazione, avviando il tirocinio
vero e proprio, che prevede di norma 3-4 giorni di lavoro
alla settimana in azienda e la frequenza della scuola professionale
per i restanti 1-2 giorni la settimana.
Durante la formazione lavoro in tirocinio lo stipendio riconosciuto
è quello degli apprendisti e non quello riconosciuto come
personale qualificato.
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Siti utili
Vita e lavoro nel Canton Ticino:
www.ti.ch - sito istituzionale della Repubblica e Cantone Ticino
www.ti.ch/accordi-bilaterali - Repubblica e Canton Ticino
www.ti.ch/manodopera-estera - Ufficio della manodopera estera
www.ti.ch/ispettorato-lavoro - Ispettorato del lavoro
www.ti.ch/permessi - Sezione dei permessi e dell’immigrazione
www.ti.ch/ias - Istituto delle assicurazioni sociali
www.bfm.admin.ch - Ufficio Federale della Migrazione
www.frontalieri.ch - Portale della mobilità nella Regio Insubrica
www.area-lavoro.ch - Ufficio di collocamento svizzero
www.ch.ch - piattaforma di informazioni sulla Svizzera
www.ccsi.it - Camera di Commercio Svizzera in Italia
www.gov.ch - rassegna di siti internet del settore pubblico
www.justlanded.com/italiano/svizzera/ - informazioni relative a
vivere, lavorare e studiare in Svizzera
www.ocst.com - Organizzazione Cristiano Sociale Ticinese
www.orientamento.ch - il portale svizzero dell’orientamento
scolastico e professionale
www.seco.admin.ch - Segreteria di Stato dell’economia
www.uss.ch - USS Unione Sindacale Svizzera
http://it.comparis.ch - informazioni utili nella sezione
“Trasferirsi in Svizzera”
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Offerte di lavoro in Svizzera:
www.job-room.ch
www.carriera.ch
www.e-lavoro.ch
http://ec.europa.eu/eures/home.jsp
www.helplavoro.it (Inserendo “Svizzera” nella sezione “dove?”)
www.jobs.ch
www.jobnet.ch
www.monster.ch
www.stellen.ch
www.stepstone.ch
www.telejob.ch
http://ticino.unia.ch (sezione “Offerte di lavoro”)
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Per maggiori informazioni potete contattare il Centro
per l’Impiego di riferimento per il vostro territorio
BUSTO ARSIZIO
via Molino, 2 presso i Molini Marzoli
Tel. 0331 635 952 - N° verde 800 049 122
Fax 0331 321 955
GALLARATE
via XX settembre, 6/a
Tel. 0331 799 840 - N° verde 800 249 816
Fax 0331 701 796
LAVENO MOMBELLO
via Gaggetto, 7/9
Tel. 0332 666 329 - N° verde 800 449 081
Fax 0332 626 491
LUINO
via B. Luini, 16
Tel. 0332 537 793 - N° verde 800 599 775
Fax 0332 510 716
SARONNO
via Milano, 3/M
Tel. 02 960 21 66 - N° verde 800 222 428
Fax 02 960 42 02
SESTO CALENDE
Per indirizzo chiamare
Tel. 0331 924 778 - N° verde 800 591 355
Fax 0331 914 009
TRADATE
piazza Mazzini, 6
Tel. 0331 841 774 - N° verde 800 716 122
Fax 0331 842 065
VARESE
via Crispi, 50
Tel. 0332 288 386 - N° verde 800 439 510
Fax 0332 288 006
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Orari di apertura
SPAZIO INFORMATIVO
Tirocini, preselezione, orientamento e consulenza
LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ
8:30 - 14:00 e 14:30 - 16:30
8:30 - 14:00
8:30 - 14:00
8:30 - 14:00 e 14:30 - 16:30
8:30 - 12:30
Si ringrazia la Sezione della Popolazione del Dipartimento
delle Istituzioni della Repubblica e Cantone Ticino
per la collaborazione nella stesura dei testi.
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Prodotto realizzato
dal Servizio Lavoro
della Provincia di Varese
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Settembre 2011