meeting industry - e-Learning
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MEETING INDUSTRY © Augusto Ferrari 1 IL cosiddetto TURISMO CONGRESSUALE (Meeting Industry) comprende: Meeting Viaggi incentive Congressi Convegni Convention Conferenze Seminari Eventi Fiere Esposizioni e ancora… e ancora… 3 Le tipologie aggregative: ecco un faticoso tentativo di classificazione 4 5 Fonte: G.Castoldi 6 sede alberghiera 7 sede alberghiera con colonne 8 sede alberghiera senza colonne 9 Atahotel Expo Fiera, Milano centro congressi 10 11 centro congressi 12 centro congressi 13 sede storica 14 sede storica 15 Banchetti (banqueting) 16 17 Malta 18 ICCA 2013 - Vienna perde il primato dopo 8 anni 19 Si stima che il mercato nazionale del turismo congressuale valga 15 miliardi di euro Il mondo degli eventi ha mutevoli ruoli: da semplici mezzi di comunicazione interna ad importanti veicoli informativi per i pubblici di riferimento e di relazione. Conferenze e seminari sono al primo posto della classifica delle manifestazioni. In Europa i settori più progrediti a questo riguardo sono quelli della sanità e della finanza. Voli e infrastrutture al centro del successo delle città europee 10 gennaio 2012 Secondo lo studio Roland Berger "Il turismo nelle capitali europee", il successo dipende in parte dalla promozione e dal marketing strategico ma, per la maggior parte, dalla facilità di accesso. In questa graduatoria specifica Roma si colloca al quinto posto con 168 connessioni dirette, dietro ad Istanbul (176), Amsterdam (205), Parigi (292) e Londra (301). Collegamenti aerei e infrastrutture sono in grado di influenzare anche il posizionamento di una località all'interno del mercato del turismo congressuale. Secondo lo studio, le città con meno di 60 connessioni aeree dirette con altre località sono poco attraenti per questa tipologia di turismo. Nel mercato del turismo congressuale Vienna è leader davanti a Parigi e Berlino. 21 Come sono cambiati i processi di candidatura delle destinazioni “Dove portare il proprio congresso è oggi una scelta “politica” e strategica, che riflette il punto di vista dell’associazione” ha detto il rappresentante della Società Europea di Cardiologia. La destinazione in quanto tale, quindi, non è più un fattore sufficiente Contano gli incentivi finanziari che le destinazioni offrono alle associazioni In molti casi l’aliquota Iva può essere il fattore decisivo. Imprescindibile in tanti contesti di mercato, l’utilizzo del fattore social media nei processi di candidatura non è però risultato essere cruciale, anche perché le decisioni in merito alle destinazioni e sedi per gli eventi associativi sono spesso prese da persone di una generazione che ne ha poca dimestichezza. Dove invece i social media possono avere un peso determinante è nella reputazione e percezione di una destinazione, influenzandone quindi la scelta. Inoltre, hanno sottolineato gli esperti, l’attività sui social media può essere rilevante nel promuovere e comunicare un evento o un congresso. 22 L’evoluzione dell’attività congressuale fonte Osservatorio Congressuale Italiano Università di Bologna - Rimini Campus 23 2009 fonte: Banca d’Italia 24 25 26 27 Attività congressuali per tema (Italia) Sportivo e turistico Culturale 2% 3% Medico-scientifico 5% altro 4% Politico-sindacale 8% Professionale 13% Commerciale, economico, industriale 65% 28 IL SETTORE CONGRESSUALE COME FATTORE STRATEGICO dimensioni economiche capacità di spesa (il “turista congressista” spende molto, da 2a3 volte più di un turista leisure) nella fascia alta a Milano 527 euro al giorno, a Mosca 886, 865 a Francoforte, 850 a Hong Kong – dati 2010) stagionalità complementare al turismo leisure complementarietà (spesso il “turista congressista” si fa accompagnare e prolunga il soggiorno per una vacanza. Spesso ritorna per vacanza laddove è stato per lavoro) grande capacità di generare indotto L’impatto dei grandi congressi sull’economia delle città: il caso di Milano 29 Distribuzione delle attività congressuali nell'anno - Italia 12 10 % 8 6 4 2 0 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre 30 Criteri di scelta di una destinazione congressuale • • • • • • • • • Accessibilità Qualità delle sedi congressuali Qualità e quantità degli alberghi Immagine e appeal della località Offerta di programmi sociali Attività per il tempo libero e per gli accompagnatori Ambiente urbano, qualità dei trasporti e dei servizi Competitività dei prezzi Professionalità dei fornitori/facilità di organizzazione 31 MiCo 2011 Il MiCo, realizzato da Fondazione Fiera Milano con un investimento di 65 milioni di euro e gestito da Fiera Milano Congressi, ha una capacità complessiva di 18.000 posti: un auditorium da 1.500, una sala plenaria da 32 4.500, 64 sale modulari da 20 a 2.000 posti e 54.000 metri quadrati espositivi. Le stime sui visitatori: 18.900.000 italiani 10.100.000 dall’Unione Europea 1.440.000 dall’Asia 1.200.000 dal resto d’Europa 650.000 dal Nord America 50.000 dal Sud America 30.000 dal Medio Oriente 20.000 dall’Oceania 10.000 dall’Africa. per un totale di 29.000.000 di persone 33 EXPO 2015 MILANO LE RICADUTE SUL TURISMO NEI PROSSIMI ANNI Investimento previsto per le infrastrutture: 14 miliardi € Nuovi posti di lavoro creati a livello locale: 70.000 Eventi durante i 6 mesi dell’Esposizione: 7.000 Oltre 36.000 volontari Benefici economici per il territorio pari a 44 miliardi di euro 34 Le stime sui visitatori: 18.900.000 italiani 10.100.000 dall’Unione Europea 1.440.000 dall’Asia 1.200.000 dal resto d’Europa 650.000 dal Nord America 50.000 dal Sud America 30.000 dal Medio Oriente 20.000 dall’Oceania 10.000 dall’Africa. per un totale di 29.000.000 di persone 35 Nel 2015 due milioni di cinesi arriveranno in Italia per l’Expo 26 gennaio 2012 “Il Centro Studi per l’Impresa della Fondazione ItaliaCina”, ha dichiarato Cesare Romiti, “prevede che nel 2015 in Cina ci saranno 112 milioni di turisti attivi, di cui, considerata l’attuale distribuzione nel mondo, quasi due milioni potrebbero arrivare nell’arco dell’anno in Italia. Milano è già tra le città più visitate in Italia e l’Expo potrà sicuramente rappresentare un polo d’attrazione ulteriore per un turismo che è già tra i più ricchi”. 36 37 UN’OPPORTUNITA’ IMPORTANTE per il rilancio della destinazione Italia DA NON SPRECARE 38 Olimpiadi: Roma presenta il piano di fattibilità a Governo e Parlamento 16 gennaio 2012 Creazione di 170.000 posti di lavoro, 17,7 miliardi di euro di entrate, investimenti e rinnovamento della città pagato dai ricavi: è quanto prevede il piano di fattibilità per la candidatura di Roma alle Olimpiadi. 39 Eventi come le OLIMPIADI FANNO veramente BENE al turismo? «Londra ha molto da perdere proprio perché è una delle principali destinazioni del turismo internazionale. In effetti, creare delle false aspettative sulla quantità di prenotazioni in arrivo può distruggere un intero comparto economico». Così l’executive director della European tour operators association (Etoa), Tom Jenkins, commenta i dati di una recente indagine condotta dalla propria associazione e dedicata agli effetti delle Olimpiadi sull’industria turistica delle località ospitanti. La ricerca è particolarmente interessante perché segnala un trend pericoloso, presumibilmente estendibile anche ad altre importanti manifestazioni a carattere internazionale, la cui organizzazione può generare speranze eccessive negli operatori del settore, causando così distorsioni del mercato dal lato dell’offerta. Il report rivela, infatti, come l’ingente flusso di turisti internazionali previsto in occasione delle precedenti edizioni olimpiche non si sia mai tradotto in numeri reali. febbraio 2012 40 Eventi come le OLIMPIADI FANNO veramente BENE al turismo? Sydney, in particolare, aveva preannunciato l’arrivo, per l’appuntamento del 2000, di 132 mila viaggiatori internazionali, ma in realtà ne giunsero solamente 97 mila. Ad Atene nel 2004 si aspettavano 105 mila presenze straniere al giorno e ne hanno registrate appena 14 mila; Vedi http://www.repubblica.it/esteri/2014/08/07/foto/atene_a_10_anni_dalle_olimpiadi_il_degrado_degli_stadi-93345028/1/#10 A Pechino, quattro anni più tardi, l’asticella è stata posta a una quota complessiva di 400 mila ospiti internazionali, ma il risultato reale si è mantenuto su livelli decisamente più bassi con 235 mila arrivi totali per l’intero mese di agosto. Ora, per Londra 2012, si parla già di 350 mila viaggiatori internazionali in arrivo e gli albergatori stanno limitando le proprie disponibilità e alzando i prezzi per approfittare del presunto boom di turisti. Ma se poi questi non dovessero arrivare nelle quantità sperate? febbraio 2012 41 http://btc.it/ 42 Dynamic Events Test Show a Firenze, format inedito di promozione esperienziale e destination marketing 17 novembre 2011 È stato un format inedito, quello del Dynamic Events Test Show, l’evento di promozione del consorzio Dynamic Events che si è svolto a Firenze dal 10 al 13 novembre: quattro giorni in cui dieci società che forniscono servizi speciali per gli eventi aziendali, e che si sono consorziate per rendere sinergica e complementare la propria offerta, hanno dato la possibilità a un consistente gruppo di potenziali clienti di testare in prima persona le loro attività ludico-esperienziali. Con base in piazza Ognissanti a Firenze, dove erano installati una tensostruttura e un truck che fungevano da hospitality desk e coffee point, i 200 partecipanti che sono intervenuti da tutta Italia, con arrivi e partenze scaglionati nel corso dei quattro giorni, sono stati di volta in volta suddivisi in piccoli gruppi per partire alla volta delle attività che avevano scelto di testare, fra le regate in barca a vela di Sailing Challenge, i tour in Ferrari sulle colline del Chianti di Red Travel, le gare sull'Arno in dragon boat di Dragon Boat Experience, le escursioni in campagna con i quad di Quad Incentive, i tour in auto e moto d’epoca di HR Tours o le visite guidate nei luoghi insoliti della città di Italy’s Finest. Ogni sera, cena di gala in una diversa location, con ospiti sempre diversi poiché ogni partecipante effettuava un solo pernottamento. 43 Dynamic Events Test Show a Firenze, format inedito di promozione esperienziale e destination marketing La destinazione ha giocato un ruolo di primo piano nella realizzazione dell’evento: grazie all’iniziativa e al coordinamento del Firenze Convention Bureau (e al supporto di Toscana Promozione) i DMC e le agenzie fiorentine, gli alberghi, le location utilizzate per le cene, i fornitori di trasporti e servizi tecnici hanno partecipato attivamente e coralmente, in qualità di sponsor, alla realizzazione dell’evento, in un gioco di squadra dove non aveva più senso farsi concorrenza per “strapparsi” i buyer, perché quello che contava era promuovere la destinazione e tutti i suoi attori. Se la destinazione vince vincono tutti! 44 Alcuni casi di eventi (Carlson Wagonlit Travel Meetings & Events Italy) Firenze, Palazzo Vecchio: più di 500 invitati, tra cui illustri esponenti delle istituzioni e del comparto medico, partecipano alla celebrazione dei 125 anni della casa farmaceutica Menarini. Un compleanno festeggiato con un convegno realizzato con due sale collegate in rete, attrezzate con schermi e apparecchiature per videoproiezione e registrazione, e trasmissione in streaming per seguire i lavori anche a distanza. Castelnuovo del Garda: Air Liquide , gruppo del settore dei gas industriali e medicinali, inaugura un nuovo stabilimento di produzione. Davanti all'impianto vengono allestite tensostrutture con molteplici funzioni, dai gazebo per l'accoglienza alla sala meeting dove dirigenti e dipendenti assistono alla proiezione di un video che ripercorre le tappe del progetto. Successivamente, le celebrazioni: taglio del nastro e pranzo da gourmet. 45 Alcuni casi di eventi (Carlson Wagonlit Travel Meetings & Events Italy) In partnership con RCS Sport, ha curato per il secondo anno anche la gestione dei servizi logistici e alberghieri di sei importanti manifestazioni ciclistiche, incluso il Giro d'Italia. Carlson Wagonlit Travel e FAI - Fondo Ambiente Italiano hanno siglato un'intesa che consente alle aziende clienti di CWT di fruire, a condizioni esclusive, di 15 dimore storiche gestite dal FAI come location per eventi di alto profilo. 46 CONVENTION BUREAU M.I.C.E. 47 Il Convention Bureau ente preposto al marketing di una destinazione “Mission: incrementare il numero di eventi, conferenze, meeting tenuti nella destinazione, sia essa una città, una regione o una nazione (def. ICCA)” E’ un’associazione che raccoglie: • • • • • • • • • Albergatori Centri congressi Società di trasporto Agenti di viaggio PCO Interpreti Fornitori di servizi tecnici audiovisivi Editori di pubblicazioni specializzate Enti locali (APT, Comuni, Province, Regioni) In Italia i primi CB nascono intorno alla fine degli anni ’80-inizio anni ’90 48 Il Convention Bureau è un’organizzazione a capitale misto pubblico e privato mirata a “vendere” l’offerta turistico-congressuale in modo coordinato. Rappresenta l’industria congressuale di una destinazione e ne garantisce la qualità complessiva. 49 Le ATTIVITA’ del Convention Bureau di successo Mappare e monitorare tutta l’offerta congressuale del territorio. Coordinare le risorse territoriali: hotel, centri congressuali, servizi vari. Mantenere costante l’interesse verso la destinazione; incontro con i clienti, (conoscerli e capire le loro esigenze). Certificare la qualità della filiera Formare e aggiornare gli operatori locali 50 inoltre… • Marketing strategico e territoriale: Valorizzare il territorio Comunicare in modo mirato Piano promo-commerciale: partecipazione a fiere, organizzazione di educational (rivolti ai clienti, alle agenzie specializzate, alla stampa) materiale cartaceo e multimediale, catalogo, sito internet, web marketing • Pubblicità 51 SERVIZI ALLE IMPRESE del Convention Bureau di successo • Entrare sui mercati dei grandi eventi • Disporre di un monitoraggio del mercato • Influire sui decision makers • Orientare e presidiare gli investimenti 52 La MISSIONE del Convention Bureau di successo • Promuovere e coordinare l’offerta congressuale locale • Proporre un’immagine forte e coesa • Aiutare e orientare il cliente a fare le scelte giuste • Garantire la qualità complessiva della destinazione • Stabilire linee operative comuni tra gli operatori 53 REQUISITI PER IL SUCCESSO DI UNA DESTINAZIONE MICE importanza delle attività di marketing comunicazione efficace hanno successo sul mercato i Paesi e le destinazioni commercialmente più impegnate e “aggressive” presenza di un prodotto di qualità lavorare in una logica di “filiera congressuale” presenza di una volontà “politica” forte e condivisa capacità di fare sistema, creazione di un sistema di offerta efficiente 54 Chiude il Convention Bureau Italia, diventerà un ufficio Enit senza fondi dedicati 12 dicembre 2012 55 L'Italia entra nell'alleanza dei convention bureau d'Europa Anche il Convention Bureau Italia, la rete di imprese private presieduta da Carlotta Ferrari, è entrato a far parte del progetto che aggrega i convention bureau nazionali europei. 09 febbraio 2015 56 ORGANIZZATORI 57 TIPOLOGIE di AGENZIE Tour operator Tour organizer Travel agent o intermediari Ricettivisti e corrispondenti Wholesaler o grossisti Gsa (General Sales Agent) 58 I PROFESSIONISTI (+ o -) dell’organizzazione 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Pco - Professional Congress Organizer Meeting planner Incentive house + Incentive travel Agenzie congressuali Agenzie di comunicazione Agenzie di pubbliche relazioni Agenzie di promozione 10. Alberghi e catene alberghiere Tour operator Agenzie di viaggi 11. abusivi 8. 9. 59 aggiornamento on-line per gli operatori MICE http://www.eventreport.it 60 M. Gabriella Gentile 61 IAPCO www.iapco.org The International Association of Professional Congress Organisers (IAPCO) founded in 1968, is the association for professional organisers, meeting planners and managers of international and national congresses, conventions and special events. Philippe Fournier, IAPCO President 2010-2012 62 PCO: SERVIZI OFFERTI • • • • • • assistenza nel processo di candidatura (congressbid) ricerca della sede e fattibilità consiglio e consulenza supporto nella definizione degli obiettivi progettazione preliminare dell’evento redazione del budget preliminare dell’evento (entrateuscite) • consulenza sugli aspetti finanziari (pre-finanziamento, sponsorizzazioni, area espositiva, prestiti, quote di iscrizione) • consulenza sugli aspetti fiscali 63 PCO: SERVIZI OFFERTI • struttura organizzativa (gestione dei processi) • struttura operativa (sede, recapito telefonico, postale, etc.) • contabilità (controllo e gestione conto corrente, entrate ed uscite) • coperture assicurative • incontri con il comitato organizzatore (gestione del cliente) • negoziazione con la sede, gestione e coordinamento • selezione e definizione allotment alberghiero, condizioni, gestione • individuazione dei fornitori, accordi e gestione 64 PCO: SERVIZI OFFERTI • gestione delle iscrizioni (sistemi elettronici e/o manuali) dei partecipanti • supporto alla composizione del programma scientifico o tecnico • gestione degli abstract (sistemi elettronici e/o manuali) • vendita e gestione dell’area espositiva • rapporti con i relatori e gli ospiti • definizione dell’immagine del congresso e produzione dei materiali di comunicazione • attività di comunicazione e di pubbliche relazioni • ufficio stampa 65 PCO: SERVIZI OFFERTI • ideazione, organizzazione e gestione del programma sociale e per gli accompagnatori • durante la manifestazione: – – – – – – – – – allestimenti e decorazioni segnaletica e sistemi di messaggeria servizi audiovisivi supporti elettronici servizi di ristorazione personale di assistenza (hostess, interpreti, etc.) organizzazione transfer assemblaggio materiali (congresskit) omaggi e accessori • post manifestazione – chiusura dei conti del congresso – valutazione post evento 66 profilo personale del PCO CONSULENTE E RISOLUTORE DI PROBLEMI A 360° esperienza e know-how competenza e conoscenza di: settore, mercato, concorrenza, offerta, canali capacità di: • pianificazione e di gestione • affrontare le emergenze/problem solving • relazione con le persone/empatia • lavorare in gruppo • lavorare sotto pressione creatività flessibilità visione ampia e prospettica 67 MEETING PLANNERS are professional decision makers who manage all facets of meeting preparation and presentation. Depending on their employer, meeting planners may be known as association executives, corporate meeting planners, or independent meeting planners. An association executive plans meetings for a small business association or organization. A corporate meeting planner is employed by a large company or business. An independent meeting planner works on a freelance basis for businesses that do not have meeting planners on staff. 68 Btc assegna al pco Adria Congrex la gestione dell'evento di Rimini 12 aprile 2010 Sarà Adria Congrex a gestire l'incoming e la logistica di Btc 2010, in programma a Rimini Fiera dall'1 al 2 luglio. La Borsa del settore congressuale, incentive e bt ha scelto il pco tra una rosa di candidati: "Abbiamo deciso di assegnare la logistica ad Adria Congrex per le sue esperienza e affidabilità nel gestire eventi complessi spiega Gabriella Ghigi, exhibition manager di Btc -. Inoltre, essendo riminese, conosce approfonditamente il territorio e ha contatti con i fornitori locali. Questo ci consentirà di erogare un servizio di qualità ai partecipanti alla fiera". Adria Congrex gestirà i voli, i transfer, il personale di assistenza e coordinerà la filiera dei fornitori nell'ospitalità e nelle serate. A gestire l'ospitalità alberghiera a Btc, invece, sarà il consorzio Aia Palas che riunisce 50 hotel congressuali di Rimini. negli alberghi DIRETTORE Segreteria ROOM DIVISION FOOD and BEVERAGE Ristorante Bar Cucina CONVENTION DIVISION Reception Portiere Manutenz. ECONOMATO Acquisti Controllo Magazzino AMM.NE PERSONALE Contabilità COMMERCIA LE Booking Marketing Vendite 70 70 negli alberghi CONVENTION DIVISION (settore congressuale) è l’interlocutore delle aziende, degli operatori M.I.C.E. (Meeting, Incentive, Convention, Exhibition) e di quanti devono organizzare conferenze, banchetti ed eventi. Ha propri uffici e personale solo negli alberghi di maggiori dimensioni, altrimenti è gestito dal settore Food and Beverage. 71 71 INCENTIVE & CONVENTION © Augusto Ferrari 72 Viaggio Incentive & Convention Strumenti diversi per diverse esigenze aziendali ma entrambi fanno parte della comunicazione 73 Dal Viaggio Incentive alla Convention Nel 1998 in Italia è cambiata la normativa fiscale sui Viaggi Incentive il 45% di tasse (20% imposta sostitutiva ex tassa di lotteria + 25% di rivalsa Irpef) Esempio: costo del viaggio per pax 1.000 euro + 45%, totale costo all’Azienda 1.450! E da allora boom di Convention, fiscalmente deducibili 74 Gli organizzatori dei Viaggi Incentive e delle Convention Incentive House, offrono il servizio completo con risorse interne (studio campagna, comunicazione, oggettistica, viaggio, ecc.) Agenzie di Eventi Incentive Travel, specializzate nel solo viaggio, offrono molti servizi di fornitori esterni Tour Operator, interessati al solo viaggio, possibilmente in bassa stagione, sui charter e v/p, gruppi non troppo grandi. Micro agenzie 75 Viaggi Incentive e Convention 2 parole chiave ORIGINALITA’ PROTAGONISMO 76 La destinazione Prima: ‘cosa e perché’ poi ‘dove’ 77 Identificare la struttura giusta Anche la scelta della struttura alberghiera dipende dagli obiettivi Hotel di città o resort? Villaggio o hotel di lusso? 78 I vizi capitali dei dirigenti che decidono per i Viaggi Incentive 1. Scegliere in base ai propri gusti 2. Scegliere la meta più distante possibile (spremere il 3. 4. 5. 6. 7. limone) Fare la gara sui prezzi Non effettuare il sopralluogo Non consentire un adeguato piano di comunicazione Ignorare la specializzazione Escludere dal viaggio i promotori della campagna (agenti e venditori interni) 79 Team Building Il vero Team Building è una cosa seria Apprendimento esperienziale, adventure learning Formazione ‘APPRENDERE DIVERTENDOSI’ Raffinato strumento del HRM per: Identificare e sviluppare i processi di leadership Addestrare e consolidare gruppi di lavoro Preparare task force e gruppi di progetto Facilitare/accelerare l’integrazione delle risorse umane in caso di acquisizioni, fusioni, privatizzazioni, ecc. 80 Team Building & Team Bonding x Incentive I Viaggi Incentive e le Convention tendono a sfruttare solo l’aspetto ludico e divertente del Team Building e del Team Bonding (affiatamento) ‘DIVERTIRSI E MAGARI ANCHE APPRENDERE’ Esempi : Giochi outdoor e indoor Percorsi di corde sugli alberi Orienteering Costruire una zattera in piscina e traghettare l’ad, Realizzazione di micro spettacoli / film / storie Atelier musicali Camminare sui carboni ardenti eccetera… 81 Escape from Raptor: nuovo format di team building outdoor a Gardaland 21 settembre 2011 Adrenalina e spirito di gruppo sono sempre stati gli ingredienti delle attività di team building all’aperto. A questa ricetta Gardaland Meeting & Events, la divisione del parco divertimenti specializzata nelle proposte per aziende, aggiunge la possibilità di fare un’esperienza collettiva all’interno della nuova attrazione Raptor, inaugurata quest’anno nella struttura veneta. L’esperienza di team building si chiama Escape from Raptor e prevede un percorso a squadre, dove è necessario l’aiuto reciproco tra i membri di un team per conquistare una cena, il premio offerto ai vincitori. 82 Il gioco d’azzardo diventa team building Casinò de la Vallée di Saint Vincent e del Grand Hotel Billia 10 novembre 2011 Obiettivo: sviluppare abilità essenziali sul lavoro come la leadership, l’analisi del rischio e la capacità di prendere decisioni. La metafora del gambling mette in risalto le dinamiche dei team di lavoro: al giocatore servono calcolo, velocità, coraggio, analisi del rischio, psicologia e competività, proprio quello che è necessario a un manager per operare in contesti sempre più competitivi. Si organizza un torneo a squadre e alla fine di ogni livello si effettua un de-briefing per definire la strategia da seguire nel livello successivo. Durante la mini riunione, un formatore mette in risalto il legame tra l’esperienza vissuta e la realtà aziendale. 83 Dynamic Events Test Show a Firenze, format inedito di promozione esperienziale e destination marketing 17 novembre 2011 È stato un format inedito, quello del Dynamic Events Test Show, l’evento di promozione del consorzio Dynamic Events che si è svolto a Firenze dal 10 al 13 novembre: quattro giorni in cui dieci società che forniscono servizi speciali per gli eventi aziendali, e che si sono consorziate per rendere sinergica e complementare la propria offerta, hanno dato la possibilità a un consistente gruppo di potenziali clienti di testare in prima persona le loro attività ludico-esperienziali. Con base in piazza Ognissanti a Firenze, dove erano installati una tensostruttura e un truck che fungevano da hospitality desk e coffee point, i 200 partecipanti che sono intervenuti da tutta Italia, con arrivi e partenze scaglionati nel corso dei quattro giorni, sono stati di volta in volta suddivisi in piccoli gruppi per partire alla volta delle attività che avevano scelto di testare, fra le regate in barca a vela di Sailing Challenge, i tour in Ferrari sulle colline del Chianti di Red Travel, le gare sull'Arno in dragon boat di Dragon Boat Experience, le escursioni in campagna con i quad di Quad Incentive, i tour in auto e moto d’epoca di HR Tours o le visite guidate nei luoghi insoliti della città di Italy’s Finest. Ogni sera, cena di gala in una diversa location, con ospiti sempre diversi poiché ogni partecipante effettuava un solo pernottamento. 84 Dynamic Events Test Show a Firenze, format inedito di promozione esperienziale e destination marketing La destinazione ha giocato un ruolo di primo piano nella realizzazione dell’evento: grazie all’iniziativa e al coordinamento del Firenze Convention Bureau (e al supporto di Toscana Promozione) i DMC e le agenzie fiorentine, gli alberghi, le location utilizzate per le cene, i fornitori di trasporti e servizi tecnici hanno partecipato attivamente e coralmente, in qualità di sponsor, alla realizzazione dell’evento, in un gioco di squadra dove non aveva più senso farsi concorrenza per “strapparsi” i buyer, perché quello che contava era promuovere la destinazione e tutti i suoi attori. Se la destinazione vince vincono tutti! 85 team building aziendali che vedono i partecipanti sfidarsi ai fornelli • Scuola di cucina Scuola di cucina 86 Mosaici di Ravenna per il team building TTG21/06/2013 I luoghi dell'arte diventano sedi per il team building. È l'idea di Uvet che lancia, attraverso la divisione Mice, una caccia al tesoro in cui i partecipanti provano a realizzare un vero e proprio mosaico a Ravenna. Quattrocento i partecipanti coinvolti in questa iniziativa originale organizzata da Uvet Amex per due compagnie assicurative. L’evento, in collaborazione con la fondazione Ravennantica, "unisce la motivazione delle risorse umane alla visita dei luoghi d'arte della città - sottolinea una nota -: le squadre, per raggiungere gli obiettivi, cercano indizi culturali o gastronomici". 87 Ma chi dà le idee? Nessuno conosce tutto il mondo e le novità DMC Destination Management Companies Agenzie corrispondenti specializzate che ‘parlano la lingua’ dell’Incentive Sono creative, dinamiche, flessibili Non sono semplici agenzie ricettive Le DMC sono partner fondamentali del Programmatore Incentive Si incontrano nelle Fiere specializzate e negli Educational Riviste di settore e passaparola 88 La Previsita o Site Inspection Indispensabile per Convention e Viaggi Incentive ‘stanziali’ Account + Cliente (direttore mktg/commerciale o resp.eventi) + DMC in loco Verifica / collaudo di tutti i servizi in 2-3 giorni Contatti e accordi con hotel, ristoranti, vettori locali Non costa praticamente nulla, i fornitori offrono tutti i servizi (se pty ok) Responsabilizzazione del Cliente 89 L’ Educational (Eductour) Partecipare a Eductour organizzati da: Divisioni MICE degli Enti del Turismo Compagnie aeree DMC (partecipa il Programmatore) Organizzare Eductour per i propri clienti (acquisiti e potenziali): Show della propria professionalità, creatività e capacità organizzativa Se non si è bravi è meglio non farli (effetto boomerang) Costano poco: i fornitori offrono tutti i servizi (se si hanno buoni rapporti) (accompagna l’Account commerciale) 90 MPI Italia porta i soci in India con il nuovo format ItineRari MPI 30 gennaio 2012 Riservato a nove soci planner del Capitolo italiano di MPI, il viaggio nell’India del Nord e nel Rajasthan che si svolgerà dal 29 marzo al 6 aprile è il primo del nuovo format ItineRari MPI, ideato dalla presidente Paola Casentini e dal president-elect Gaetano Sciatà per far conoscere nuove destinazioni ai soci MPI che portano i propri clienti anche all’estero. Il viaggio in India, sponsorizzato da India Tourism Milan, Jet Airways e dal DMC Discover India, si articolerà sul “triangolo d’oro” Delhi-Agra-Jaipur e presenterà ai partecipanti il meglio dell’offerta locale per il mercato incentive e team-building. Paola Casentini 91