1 Introduzione La mia grande passione su tutto
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1 Introduzione La mia grande passione su tutto
Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Introduzione La mia grande passione su tutto quello che ruota intorno all’Egitto e all’egittologia mi ha portato, prima alla stesura di un piccolo sito web nel quale ho riversato ore diurne e notturne di lavoro di semplice appassionato e poi alla stesura di questo piccolo compendio con nessuna pretesa di fare un’opera esaustiva sull’argomento. Continuo a leggere e ad aggiornarmi e cresco di pari passo con quanto apprendo e scrivo. Ho dovuto per forza di cose operare una scelta sui papiri di cui leggerete poiché la materia è vasta, molto vasta e comprende diverse collezioni pubbliche e private che possiedono dal semplice frammento a documenti quasi completi e anche perché come si sa gli Egizi erano molto prolifici. Mi sono voluto occupare di questi ultimi, alcuni anche molto noti o che hanno colpito la mia fantasia. Non sono un archeologo né uno studioso di lingua egizia, né un traduttore ( anche se molti documenti mi sono arrivati in spagnolo, inglese e tedesco) ma col tempo ho raccolto tanta documentazione sui papiri egizi che ho deciso, finalmente, di mettere ordine. Il mio intento è quello di pubblicare questo piccolo manuale su internet, prima o poi, a disposizione di tutti coloro che vogliono “sapere” e sperando che possa stimolare e costituire una base di partenza per studi più approfonditi. Il nome del papiro deriva dal luogo in cui è custodito o dalla collezione di cui fa parte. O ancora di colui che lo ha comprato e poi donato ad un museo. Troverete anche qualche papiro con un numero che indica il numero di catalogo del museo. Grazie in anticipo per l’attenzione che mi darete. 1 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiri Anastasi Tipo: letterario/educativo I papiri Anastasi sono un serie di papiri che portano il nome della collezione cui appartengono. Quelli conosciuti come “Anastasi III, IV e V” contengono le seguenti tematiche: - l'avvertimento che nella vita è meglio diventare scriba magnificando i vantaggi di questa professione e disprezzando gli altri mestieri, mettendone in risalto i lati negativi; - consigli sul comportamento che deve avere uno scolaro diligente; - la descrizione di come sia dura la vita del soldato o dell’ufficiale di cavalleria; - rimproveri agli scolari dissoluti, svogliati e a quelli che sono restii allo studio. Sono documenti senza dubbio tendenziosi che si proponevano di spingere gli scolari a divenire funzionari e si sforzava di sottolineare lo spregevole stato di chi fa lavori manuali pur riconoscendone l’utilità. Questa tematica si ritrova anche in altri papiri come il Sallier o il Lansing. Il papiro “Anastasi I” (papiro di tipo scolastico) invece contiene una polemica satirica, polemica che nasce dalla rivalità e dal diverso modo di vedere le cose di uno scriba civile e uno militare. Il primo provoca e il secondo reagisce ridicolizzandolo. Papiro Rhind o di Ahmes Luogo: British Museum Londra origine: Tebe Scrittura: ieratico Tipo: matematico Scoperto nel 1858 se ne sono persi tanti frammenti. Comincia con la frase: "Calcolo esatto per cominciare a conoscere tutte le cose esistenti e tutti i segreti oscuri e misteriosi". Offre molte informazioni sulla conoscenza matematica degli Egizi e contiene 87 problemi e la loro soluzione. Non si sa se fosse uno strumento pedagogico o il "quaderno" di uno studioso. Del suo autore Ahmes si sa, infatti, poco; è possibile non fosse un semplice scriba. 2 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Poema di Pentaur (o Sallier III) Luogo: British Museum Londra e Museo del Louvre Scrittura: ieratico Tipo: storico Dalle sculture sui templi riguardanti la battaglia di Qadesh (o Kadesh) ad una copia su papiro ad opera di uno scriba. Un frammento della copia è al British Museum e una si trova al Louvre. Contiene 112 linee in scrittura ieratica e il testo finisce con: " scritto nell'anno VII del regno del Re Ramses Mer-Amen, dispensatore di vita eterna come Ra, suo padre dal capo bibliotecario degli archivi reali...dello Scriba Reale Pentaur". La questione su chi fosse Pentaur è ancora aperta, di certo il papiro è contemporaneo agli avvenimenti. Papiro Sallier Luogo: British Museum di Londra Scrittura: ieratico Tipo: letterario/educativo Contiene descrizioni sulle meraviglie della città di Menfi, un elogio a Thot e una lamentela sulla cattiva qualità del grano. Viene descritto un calendario con i giorni fortunati e sfortunati di ogni mese, Quelli sfortunati sono scritti in rosso. Riprendendo le esortazioni del papiro Anastasi, consiglia il lavoro di scriba e contiene anche un elogio al lavoro fatto con serietà 3 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro Ebers Luogo: Libreria universitaria di Leipzig Scrittura: ieratica Tipo: medico Origine: forse Tebe Lo si può definire un'enciclopedia della medicina conosciuta e praticata dagli egiziani nella XVIII dinastia. Contiene invocazioni a divinità e formule, descrizione di malattie interne, degli occhi, cutanee, delle estremità e prescrizioni diverse. E' una ricompilazione di testi molto antichi, alcuni della I dinastia. Vi sono descritte qualcosa come 47 diagnosi e 500 ricette frammiste alle formule che forse servivano a suggestionare il paziente. Contiene anche: - descrizione della circoncisione e tecniche; indicazioni su come arrestare l'emorragia del prepuzio applicando un unguento fatto di miele, polvere d'osso e sicomoro; - descrizione del primo spermicida: un tampone di lana imbevuto di miele e succo d'acacia. La fermentazione del succo produce acido lattico e crea un ambiente sfavorevole alla mobilità degli spermatozoi; - conoscenza dell'importanza del cuore con la circolazione: da esso si dipartivano tanti vasi (detti METU). Papiro Harris Luogo: British Museum Scrittura: ieratico Tipo: religioso/storico Origine: Tebe E’ diviso in 5 sezioni; ha 3 illustrazioni che rappresentano Ramsete III davanti la triade divina di Tebe, Eliopoli e Menfi. Si descrivono le donazioni del Re ai templi e le divinità del luogo. L’ultima parte del papiro descrive gli avvenimenti della dinastia e il caos che regnava a cominciare da questo periodo; probabilmente il papiro non ha alcuna pretesa storica ma il solo scopo di glorificare le imprese del Re e fondamentalmente assicurarsi il favore degli dei attraverso la lista delle donazioni che abbraccia il 95% del papiro. 4 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro Harris 500 Luogo: British Museum Scrittura: ieratico Tipo: letterario Origine: Alessandria Contiene 3 collezioni di poemi d’amore con molte lacune dovute al cattivo stato del papiro e con molti errori commessi dallo scriba. La 1^ collezione contiene 8 poemi senza legami fra loro; la 2^ ha 8 poemi che anche se indipendenti hanno una certa continuità e una introduzione. La 3^ è un ciclo integrato di 3 poemi ognuno dei quali comincia col nome di un fiore. Papiro Bremner – Rhind Luogo: British Museum Scrittura: ieratico Tipo: mitologico/religioso Origine: forse Tebe Le principali fonti delle teorie eliopolitane della creazione sono due: la prima molto antica, i testi delle piramidi, e la seconda è una sezione di questo papiro diviso in 4 parti. Nella prima le lamentazioni di Iside e Nefti; un cantico per due sacerdotesse che rappresentavano i due dei che si disperavano per la morte d Osiride; nella seconda un’invocazione al dio Sokar attraverso diversi epiteti. Include un inno ad Hator; nella terza il libro della distruzione di Apep (*), è il maggiore dei 4 testi e include un monologo di Ra sulla sua autocreazione e come creò gli altri dei; nella quarta sono elencati i nomi di Apep e sono contenute istruzioni per realizzare sue immagini, contiene anche un inno a Ra. Esiste anche una sezione del testo scritta in modo molto differente dal resto attribuita ad un sacerdote chiamato Nasmin, forse l’ultimo proprietario del papiro. Sono descritti la famiglia e i titoli del sacerdote e un insieme di maledizioni contro chiunque danneggi il papiro così come una benedizione per colui che ne ha il dovuto rispetto. (*) Apep è il simbolo del demonio , raffigurato come un serpente o un drago. Ha come scopo quello di contrastare il cammino delle forze della luce anche di notte. Ogni giorno per oltre 3000 anni al sorgere del sole i sacerdoti pronunciavano formule magiche per propiziare la vittoria delle forze del bene. 5 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro Smith Luogo: Biblioteca Società Storica di New York Scrittura: ieratico Tipo: medico Origine: rinvenuto forse nel Ramesseum da clandestini e poi venduto a Luxor nel 1862. Databile intorno al 1530 a.C. (regno di Amenhotep I) si pensa ricopiato da un originale di almeno 1000 anni prima. E’ un vero e proprio tratto di chirurgia ossea e patologia interna. Elenca le contusioni di vertebre, lussazioni della mascella e le diverse fratture – circa 48 casi chirurgici – di clavicole, omero, costole, cranio e naso. Procede alla spiegazione in modo molto rigoroso. Compaiono qui le famose frasi “Una malattia che curerò” o “Una malattia per la quale non c’è nulla da fare”. Nel testo si rilevano osservazioni fisiologiche di incredibile acutezza medica, come il riconoscimento dell’importanza delle pulsazioni, fatto questo che precede di 2500 anni le osservazioni di Ippocrate. Il suo contenuto fa comprendere che l’autore ha una profonda conoscenza della circolazione sanguigna, dimostrando che il cuore è il centro dal quale i vasi si estendono per tutto il corpo. Sul verso una serie di incantesimi e ricette di medicamenti. Papiro Hearst Luogo: Università della California in Los Angeles Tipo: medico Origine: Deir El Ballas (sud di Dendera) Ritrovato in un bacino di un lago in un contenitore presso Deir El Ballas a sud di Dendera, è lungo 350 cm. Contiene 260 prescrizioni, molte delle quali uguali o simili a quelle del papiro Ebers. E’ probabile fossero della stessa epoca. Parla di malattie di denti, intestino, del cuore e di infezioni con pus 6 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro Butler Luogo: British Museum Tipo: letterario/educativo Detto anche “Il Racconto dell’oasita eloquente”, sembra pervenuto ai nostri giorni in 4 differenti manoscritti. Il Papiro Butler è uno di essi custodito al British Museum. Narra della storia di un oasita (o pastore o agricoltore che dir si voglia) che parte da una zona dello Uadi Natrun ( a ovest del Delta) per recarsi ad Eracleopoli al fine di vendere i propri prodotti, ma lungo la strada viene derubato e porta le sue lagnanze davanti ad un intendente del Faraone. Il racconto iniziale serve come pretesto all’introduzione di quello che segue: la descrizione di nove orazioni con le quali viene chiesta giustizia, giustizia che deve essere uguale per ogni uomo, qualunque sia la sua estrazione sociale. Quindi il papiro contiene anche la morale che esiste una giustizia sociale e anche un povero oasita può ottenerla. E infatti la ottiene. Papiro Satirico Luogo: British Museum Scrittura: disegni Tipo: satirico Origine: forse Tebe Ovvero gli animali che imitano le attività umane. Sono disegni unici che mostrano satiricamente la società del tempo dell’ultimo re ramesside. Le scene mostrano gli animali in maniera inusuale per loro; un topo servito da un gatto, un leone e una gazzella che giocano ad un gioco da tavolo, un gatto che raggruppa un gruppo di oche. Sono una parodia di alcune attività umane e non sono illustrazioni di fiabe come qualche archeologo ha più volte suggerito. 7 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro Abbot Luogo: British Museum Londra Tipo: storico Scrittura: Ieratica Origine: Tebe Descrive il furto di alcune tombe reali e civili e le successive investigazioni durante il regno di Ramsete IX, con una lista di nomi dei ladri. Papiro Prisse Luogo: Biblioteca Nazionale di Parigi Scrittura: ieratico Tipo: letterario In questo papiro sono raccolte le massime di Ptah-Hotep il quale scrisse un libro di insegnamenti, una raccolta di precetti che venne usata nelle scuole dell'Egitto. La morale delle massime insegna il rispetto per l'ordine costituito e la gerarchia come doveva convenirsi a futuri funzionari reali. "Non ti inorgoglire per quello che sai e non fondare la tua sicurezza sulla tua istruzione. Accetta i consigli dell'ignorante come del sapiente" (Questo è un esempio). 8 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro Chester Beatty I Luogo: Libreria Chester Beatty di Dublino Origine: Deir El Medina Scrittura: ieratico Tipo: letterario/mitologico Tre collezioni di poemi d'amore, divisi rispettivamente in sette, tre e sette parti. Appartennero originariamente allo scriba Qenherjopshef e passarono da diversi proprietari prima di essere deposti nella tomba dove furono trovati a Deir El Medina. Narra la contesa fra Horo e Seth per il regno di tutto l’Egitto. Essi si rimettono al giudizio dell’Enneade divina che dopo tante peripezie si esprime a favore del primo. Sembra che il papiro fosse destinato, come molte opere del periodo Ramesside, ad un pubblico in cerca di evasione in opere vivaci, piccanti e un po’ irrispettose verso le divinità. Papiro Chester Beatty II Luogo: British Museum di Londra Origine: Deir El Medina Scrittura: ieratico Tipo: letterario/mitologico E' il racconto di verità e menzogna; due ragazzi che simboleggiano il concetto di dualità tanto caro agli Egizi. In pratica essi rappresentano il bene e il male e il racconto si basa sul concetto di giustizia che alla fine, sempre, vince compiendo la legge di Maat. 9 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro Chester Beatty III Luogo: British Museum di Londra Origine: Deir El Medina Scrittura: ieratico Tipo: letterario E' conosciuto come "Il Libro dei Sogni" poichè elenca una lista di sogni e le sue interpretazioni. Argomento che ha sempre affascinato gli Egiziani. Nel papiro una colonna verticale dice: “Se un uomo vede se stesso in un sogno..” e ogni linea orizzontale descrive il sogno seguito dalla diagnosi “buono” o “cattivo” (scrittura in rosso) e la sua interpretazione. Per esempio: Se un uomo vede se stesso nel letto che prende fuoco, “cattivo”; significa che si allontana da sua moglie”. Dall’altra parte del papiro lo scriba ha copiato un poema sulla battaglia di Qadesh, il che lo colloca all’epoca di Ramsete II. Papiro Chester Beatty IV Luogo: British Museum di Londra Origine: Deir El Medina Scrittura: ieratico Tipo: scolastico E’ un inno alla gloria degli scribi pieni di saggezza che, grazie al ricordo che hanno saputo lasciare con i loro scritti, riescono a superare i secoli e l’oblio.E’ un antologia di tipo scolastico ad uso e consumo degli studenti nel quale essi potevano trovare esempi di lettere di tipo e stili diversi. Contiene anche delle massime di saggezza e un inno ad Ammone. 10 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro della sacerdotessa Anhai Luogo: British Museum Londra Scrittura: geroglifico Chiamato anche “Le confessioni negative davanti agli dei”. Il giudizio finale dei morti è una credenza molto comune nell’arte funeraria egiziana antica; le scene illustrate sono spesso accompagnate da formule che l’anima deve dichiarare davanti ad un tribunale di 42 divinità per dimostrare di non aver commesso una lunga serie di peccati. Allo stesso tempo l’anima viene pesata contrapponendola ad una piuma che è il simbolo di Maat dea di giustizia e verità. In questo papiro, Anhai è disegnata a destra della scena, in adorazione degli dei mentre regge un sistro di vite di convolvolo(1). Nelle altre figure si vede, in basso, la dea Maat col capo ornato dalla piuma; subito sopra Horus con la bilancia ed in cima Thot pronto a registrare il risultato della pesatura. (1) pianta erbacea di fusto volubile con latice e fiori con corolla imbutiforme o svasata variamente colorata e profumata. Papiro di Abusir Luogo: vari frammenti in vari musei, Londra, Cairo, Louvre Scrittura: ieratica e geroglifica Tipo: amministrativo Origine: Abusir Contiene informazioni sulla direzione, organizzazione e l'economia delle comunità incaricate di dirigere e mantenere il tempio e la piramide, con le offerte e l'inventario del corredo del tempio. Contiene informazioni sui rituali dei templi, sugli ingressi mensili, contabilità e tavole con gli incarichi del personale. 11 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Canone di Torino Luogo: Museo Egizio di Torino Tipo: storico Scrittura: ieratica Detto anche "Papiro dei Re", contiene frammenti di un attendibile cronaca (non si discosta molto da quella di Manetone) che comincia con i nomi degli dei e semidei ai quali sono attribuiti regni di eccezionale lunghezza. Anche qui Menes è considerato il fondatore della monarchia egizia. Il resto del documento è una lista di nomi di re seguito dagli anni di regno. A tratti un totale che serve a suddividere le dinastie. Papiro di Mosca Luogo: Museo Pushkin di Belle Arti di Mosca Tipo: Matematico Origine: Deir el Bahari Scrittura: ieratica E' il più importante documento matematico dell'Antico Egitto. Contiene 25 problemi e lo scriba è sconosciuto così come il motivo per il quale fu scritto. Fra i tanti problemi si evidenziano: - l'area del triangolo e del rettangolo - area di una superficie curva - volume di un tronco di piramide. Papiro di Mosca 120 Luogo: Museo Pushkin di Belle Arti di Mosca Tipo: Letterario Origine: El Hiba Scrittura: ieratica E’ il racconto del viaggio di Unamon a Biblos alla ricerca di legno per il suo signore, il Re. Il testo riflette la decadenza della supremazia egizia verso la fine del Nuovo Regno. La situazione non era più quella di una volta quando qualunque inviato del Faraone in terra straniera era trattato con maggiori onori e le sue richieste soddisfatte con massima rapidità ed efficacia. 12 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro d'Orbiney Luogo: British Museum di Londra Scrittura: ieratica Tipo: letterario E' il racconto dei due fratelli scritto dallo scriba Ennena. Due fratelli che avevano la stessa madre e lo stesso padre: Anubi (il più grande) e Bata (il più giovane); la moglie di Anubi tenta di sedurre Bata ma non riesce nel suo intento e si vendica dicendo falsità su di lui e calunniandolo. Più tardi Anubi scopre la slealtà di sua moglie e si riconcilia col fratello. Nel papiro esiste anche una parte “magica” nella quale Bata rinasce sotto varie sembianze a volte di animale e a volte di albero. Il libro delle Ore Luogo: British Museum di Londra Scrittura: ieratica Tipo: mitologico Origine: forse Menfi Molto rovinato tanto all’inizio quanto alla fine, è ben conservato nella parte centrale. Non appare alcuna data quantunque lo si faccia risalire al periodo tolemaico. E’ posteriore al Bremner-Rhind e sembra l’opera di un unico scriba. Il testo consiste in invocazioni a differenti divinità (Osiride, Iside, Horus, Ptah, ecc) ed è diviso in distinte sezioni, praticamente sono invocazioni per ogni ora della giornata. Contiene anche una lista geografica dei centri religiosi in Egitto considerati centri di culto a Osiride. 13 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro di Boulaq 17 Luogo: Museo del Cairo Tipo: religioso/letterario Il grande inno ad Amon-Ra si trova in questo papiro e parzialmente in una statua custodita al British Museum appartenente al Medio Regno. In questo inno è intento dello scriba far risaltare il concetto di universalità del Dio prima di tutte le sue creazioni; è una delle più belle composizioni della letteratura religiosa egizia. Per i principi esposti viene posto, storicamente e religiosamente, immediatamente prima dell’inno di Akhenaton. Papiro Westcar ( o papiro di Berlino 3033) Luogo: Museo di Berlino Scrittura: ieratico Tipo: letterario E’ un lungo e affascinante testo che presenta una meravigliosa serie di racconti magici, forse i più antichi. Gli avvenimenti sono datati nell’Antico Regno ma il papiro è più recente, probabilmente Medio Regno. Tale convinzione nasce dall’esame della scrittura che contiene egizianismi di quel periodo già noti nelle tombe dello stesso periodo. Nella prima parte la storia è raccontata da Hergedef, il quarto figlio del faraone Cheope e onosciuto come un famoso saggio del passato. Sono considerati racconti composti per gente assetata di cose meravigliose più che di cultura e infatti la scrittura è semplice, familiare, ricca di vocaboli d’uso comune. E’ disponibile, edita da Duat Edizion in collaborazione con Egittologia.nei, la traduzione a cura di Marco E. Chioffi del papiro Westcar per la prima volta in versione integrale grazie alle proposte di integrazione di Giuliana Rigamonti. www.egittologia.net 14 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro Rubensohn (o nr. P.10456) Luogo: Museo di Berlino Tipo: medico Origine : forse dall’archivio del tempio di Elefantina Sono venti righe di testo in lingua del Medio Regno. E’ scritta solo la parte davanti. Contiene ricette e testi didattici per la cura dei disturbi della tosse. Confrontandole con quelle del papiro Ebers e del papiro di Berlino, qui il testo delle ricette è più dettagliato. La specialità di questo papiro sta nel suo linguaggio scientifico; dimostra che anche a quei tempi esistevano testi medici senza che la magia e la superstizione prendesse il sopravvento. Papiri di Brooklyn n. 47.218.48 e 47.218.85 Luogo: Brooklyn Museum New York Tipo: medico Origine: probabilmente da un archivio del Tempio di Eliopoli Si tratta di un unico papiro di cui manca l’inizio e la fine; la parte centrale è ben conservata con poche parti mancanti. I due numeri identificano le due parti in cui esso è diviso. La 1^ parte tratta esclusivamente della descrizione di 40 diversi tipi di serpenti, la tossicologia e i loro diversi tipi di morsi. La 2^ parte tratta dei rimedi e delle cure contro i loro morsi e contiene delle ricette. 15 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro p. Vindob 3873 Luogo: Kunsthistoriches Museum Vienna Scrittura: combinazione di ieratico e demotico Tipo: storico Origine: acquistato ad Alessandria nel 1821 Largo 43 cm e lungo quasi 2 metri descrive il rituale di imbalsamazione del Toro Api nel dettaglio. Descrive come i sacerdoti durante i 70 giorni di lutto non dovessero tagliarsi i capelli e dovessero evitare il bagno; erano tenuti a gemere tutto il giorno, a digiunare completamente per 4 giorni e ad evitare carne e latte per i restanti 66 giorni. Per ciascuna parte dell’animale (muso, occhi, naso, orecchie, denti, corna e tutto il resto fino alla coda) il papiro descrive le procedure da seguire minuziosamente affinché il toro potesse trasformarsi in Osiride nell’altro mondo. Papiro Lansing Luogo: British Museum Scrittura: ieratico Tipo: scolastico Origine: Tebe Papiro pieno di malizia e autoironia che contiene i seguenti argomenti: - rimproveri agli scolari privi di buona volontà; - ammonizione che lo scolaro che non si dedica allo studio è come un animale inutile; - il consiglio che la professione di scriba è adatta a chi ha un fisico debole; - la considerazione di come sia piacevole fare lo scriba invece del soldato; - un elogio al maestro; - una satira dei mestieri. E’ in definitiva un’esortazione ad applicarsi al mestiere di scriba , invece di dedicarsi ad un mestiere manuale che, anche se ritenuto utile, non è appagante come quello di scriba considerato bello e pieno di gloria. Lo stesso tipo di esortazioni sono già citate nel papiro Anastasi e nel papiro Sallier nella prima parte di questo compendio. 16 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro Insinger Luogo: Museo di Leida Scrittura: Demotico Tipo: filosofico/morale E’ suddiviso in 25 istruzioni. Le prime cinque mancano da questo papiro ma sono state ricostruite basandosi su altri frammenti. Ognuna delle istruzioni è preceduta da un titolo che ne riassume il significato; sono istruzioni generiche su come comportarsi nella vita. La morale che emerge da questi scritti è che “il giusto equilibrio fra gli estremi è il giusto mezzo” (cioè a metà) e su questo equilibrio vigila il dio che punisce chi trasgredisce e chi non sa mantenere la giusta serenità nelle circostanze avverse Papiro di Leida I 344 Luogo: Museo di Leida Scrittura: ieratica Tipo: politico/letterario Origine: Menfi Contiene le lamentazioni del saggio IPU-UR inerenti le condizioni dell’Egitto invaso dai beduini; di come si diffonda l’ateismo, di come si distrugga la proprietà pubblica e privata. Tutto questo rimpiangendo i tempi antichi. Papiro di Leida I 384 Luogo: Museo di Leida Scrittura:demotica Tipo: mitologico E’ la raccolta di favole nota come il “Mito dell’Occhio del Sole”. Papiro mitologico contiene un dialogo tra due animali divini: il babbuino Thot e la gatta Tefnut e anche il racconto del leone e il topolino, noto nella versione greca di Esopo. Descrive tutti i grandi temi della meditazione morale e religiosa: colpa e punizione, destino, nascita e morte, religione e riti e il rapporto crudele fra uomini e animali. 17 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro Ieratico di Torino 54003 Luogo: Museo Egizio di Torino Scrittura: ieratica Tipo: medico/magico E’ un papiro medico ma anche magico poiché accanto a consigli pratici di medicina contiene, come spesso accade, formule magiche da abbinare per una buona riuscita. Contiene formule per scacciare i serpenti, per proteggere gli occhi o per estrarre una spina di pesce dalla gola mangiando del pane (consiglio utile anche oggi) sul quale si sono, preventivamente, recitate delle formule magiche. Papiro Satirico - Erotico di Torino Luogo: Museo Egizio di Torino Scrittura: ieratica Tipo: satira di costume Origine: Tebe E’ diviso in due settori: quello satirico che ha come protagonista animali umanizzati e quello erotico con scene di sesso ma contenenti una forte carica satirica. Animali terrestri che fanno i volatili e volatili che fanno i terrestri perché non sanno volare, nella prima parte. Un ometto calvo e barbuto alle prese con due belle ragazze in un postribolo, nella seconda parte. Come già detto questa seconda parte ha una forte carica satirica, infatti le situazioni descritte servono per deridere quello che avviene nella vita di tutti i giorni. 18 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro delle Miniere Luogo: Museo Egizio di Torino Scrittura: ieratica Tipo: topografico E’ la più antica carta topografica che si conosca. Viene riportata una mappa delle miniere d’oro e delle cave di basanite dello Uadi Hammamat (1). I disegni hanno didascalie esplicative e mostrano il percorso dal Nilo alle miniere fra le rocce basaltiche, raffigurate ai lati del sentiero. (1)Uadi Hammamat: nel deserto orientale, era nota col nome di IAXT. Importante per i giacimenti e perché era situata sulla carovaniera che conduceva al Mar Rosso. 19 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro di Leida 371 Luogo: Museo di Leida Tipo: Letterario/Religioso Origine : Menfi Il papiro è scritto su ambedue le parti. E’ una preghiera di un vedovo alla moglie Anekhiri, morta tre anni prima e proviene dalla tomba della donna nella necropoli di Menfi. Egli si lamenta perché la moglie non lo lascia in pace, malgrado il poveretto durante la vita sia stato bravo, fedele e abbia soddisfatto ogni suo desiderio; anche con i suoi molteplici impegni di lavoro (istruttore degli ufficiali del Faraone) riusciva sempre a trovare tempo per lei. E allora perché non lo lascia in pace? Questa lettera è bellissima e particolare per il tono che assume l’esortazione, quasi di supplica e per lo spaccato di vita familiare egiziana che ci offre. Essa è unica e molto citata fra i testi religiosi egizi. Papiro n.1993 di Torino Luogo: Museo Egizio di Torino Origine: Deir El Medina Tipo: Mitologico/magico E’ il mito del dio Ra e della maga Isi. La maga vuole a tutti i costi il potere magico che dà la conoscenza del nome misterioso di Ra e per raggiungere il suo scopo raccoglie la saliva del dio e la unisce al fango formando un serpente che morde il dio. Isi lo salverà a patto che il dio Ra rilevi il suo nome misterioso. In questo papiro la mitologia è utilizzata a scopo magico: alla fine del papiro si consiglia di scrivere questo testo su di una pezza di lino e avvolgerla al collo oppure su di un papiro, scioglierlo in una soluzione di birra o vino e berlo. Il tutto per neutralizzare il veleno dei serpenti. 20 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro Chester Beatty VII Luogo: British Museum di Londra Origine: Deir El Medina Tipo: Mitologico/magico Scrittura:ieratica E’ un formulario magico contro gli scorpioni. Anche in questo papiro dal mito si passa alla magia: una dea viene violentata da Seth mentre fa il bagno. Il veleno (seme di Seth) viene reso innocuo dall’intervento della maga Isi. La credenza comune era che chiunque avesse recitato le formule qui contenute sarebbe guarito dal veleno degli scorpioni. Papiro Sallier II Luogo: British Museum di Londra Tipo: letterario/morale/politico Scrittura: ieratica E’ un insegnamento del padre verso il figlio. Kheti che istruisce Pepi sulla barca con la quale si stanno recando alla scuola degli scribi. Anche qui, come nei papiri Lansing, Chester Beatty IV e Anastasi si glorificano gli studi e la professione di scriba, passando in rassegna gli altri mestieri con un po’ di satira. E’ un insegnamento morale ma anche politico, poiché esso è inserito nel contesto storico della XII Dinastia in un momento di grande riordino della burocrazia e di riorganizzazione del paese e quindi il padre spinge il figlio ad approfittare della situazione studiando e applicandosi. Papiro Millingen Tipo: letterario/morale L’autore di questo papiro è lo stesso del papiro Lansing (satira dei mestieri). Il papiro è una specie di testamento politico di un re al figlio successore al trono. Il re insegna al figliola diffidenza verso gli inferiori e gli amici e può farlo a ragion veduta visto che è stato ucciso in un attentato ordito da persone che gli erano vicine dentro il suo stesso palazzo. 21 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro dell’ Hermitage 1116 Br Luogo: Museo dell’Hermitage di Leningrado Tipo: politico Scrittura: ieratica Pubblicato come gli altri (1115, 1116 e 1116a) da Golenischeff, è conosciuto come la “Profezia di Neferti” (sacerdote di Eliopoli) e si prefigge come scopo quello di presentare Amenemete I come colui che riporterà l’Egitto alla felicità dei tempi antichi (tempo storico del papiro: XII Dinastia). L’autore ambienta il racconto in un periodo antico e felice, infatti Neferti racconta la sua profezia al re Snofru della IV Dinastia. Papiro di Rifeh Tipo: letterario/morale Scrittura:ieratica Detto anche “Le Istruzioni Lealiste”. Contiene precetti morali quali la lealtà verso il sovrano e istruzioni ai figli su come comportarsi verso tutti i lavoratori: gli artigiani, gli operai, i contadini, ecc. Praticamente si dice di trattarli bene perché sono utili visto che la società è basata sul lavoro. Sono precetti per avere successo nella vita. 22 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro di Leida 350 Luogo: Rijksmuseum Leida Tipo: religioso Scrittura: ieratica La prima parte del papiro si è persa e quindi non si sa con esattezza il suo titolo; contiene diversi inni in onore di Amon e Tebe. E’ diviso in 28 stanze e ognuna racchiude un inno. Le prime sono numerate da 1 a 9, le nove seguenti da 10 a 90 e le ultime dieci da da 100 a 1000. In effetti il papiro giunto fino a noi arriva alla stanza 800 e manca la parte finale; per questo si suppone di siano perse le ultime due stanze. Papiro Chester Beatty IX Luogo: British Museum Londra Origine: Deir El Medina Tipo: religioso Scrittura: ieratica E’ diviso in due stanze e contiene due inni ad Ammone identificato nel sole che tramonta la sera per tuffarsi nelle acque del Nun nell’aldilà per rigenerarsi e risorgere il giorno dopo. Sembra siano stati canti che venivano pronunciati la sera e il mattino da persone riunite nel tempio; è probabile fossero un rituale giornaliero. 23 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro Jumilhac Luogo: Museo del Lovre Origine: Deir El Medina Tipo: religioso/mitologico Scrittura: geroglifico E’ un papiro molto lungo, quasi nove metri, e a quanto pare in origine era ancora più lungo. E’ composto da fogli nei quali la parte alta è occupata da geroglifici e la parte bassa contiene disegni che illustrano. Vi sono raccolti testi di carattere diverso e di qualità religiosa differente; contiene leggende e tabù, spiegazioni di etimologie religiose, la storia di Osiride e i suoi misteri, ancora una volta la rivalità tra Anubi e Seth e il giudizio fra Horus e Seth davanti l’Enneade divina. 24 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri La Collezione Chester Beatty Oltre ai papiri di questa collezione di cui ho già parlato più in dettaglio, ne esistono altri che mi sembra doveroso citare anche se non in modo completo, visto che gli argomenti trattati si ripetono. Provengono tutti dal Deir El Medina; la sigla BM tra parentesi indica che esso si trova al British Museum e il numero è quello d’inventario: - Papiro Chester Beatty V – copia dell’inno al nilo (BM 10684); - Papiro Chester Beatty VI – prescrizioni ed incantesimi per la buona salute (BM 10686); - Papiro Chester Beatty VIII – come sopra (BM 10688); - Papiro Chester Beatty X – afrodisiaco (BM 10690); - Papiro Chester Beatty XI – incantesimi per la salute, il racconto di Iside e Ra, inno ad Amon (BM 10691); - Papiro Chester Beatty XII – incantesimi per la buona salute (BM 10692); - Papiro Chester Beatty XIII – come sopra (BM 10693); - Papiro Chester Beatty XIV – come sopra (BM 10694); - Papiro Chester Beatty XV – come sopra (BM 10695); - Papiro Chester Beatty XVI – incantesimi per la purezza (BM 10696); - Papiro Chester Beatty XVII – brani scelti dalla “Lettera Satirica” (BM 10697); - Papiro Chester Beatty XVIII – brani didattici e incantesimi per la salute (BM 10698) - Papiro Chester Beatty XIX – copia dell’insegnamento di Kheti (BM 10699). La Collezione Carlsberg Un’altra famosa collezione di papiri. Sono stati acquistati in un periodo di tempo di circa 50 anni a cominciare dagli inizi del 1900. Provengono da diverse fonti: Tebtunis, Edfu, Gebelein, Hawara, Hermopolis, Tebe. Sono custoditi presso l’Istituto di Egittologia di Copenhagen e sono numerati secondo il tipo di scrittura. Quelli pubblicati sono i seguenti: TESTI GEROGLIFICI - Papiro Carlsberg 7 – dizionario geroglifico (lemmi di ieratico/geroglifico); - Papiro Carlsberg 9 – forse esercizi di scrittura; - Papiro Carlsberg 54 – enciclopedia sacerdotale; - Papiro Carlsberg 56 – il libro del Fayum; - Papiro Carlsberg 305 – copie di iscrizioni di tombe del medio regno di Assyut; - Papiro Carlsberg 306 – come sopra; - Papiro Carlsberg 390 – copie di iscrizioni del tempio; - Papiro Carlsberg 390/dietro – lista di nomi 25 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri A seguire quelli pubblicati in ieratico: TESTI IERATICI - Papiro Carlsberg - Papiro Carlsberg - Papiro Carlsberg - Papiro Carlsberg - Papiro Carlsberg - Papiro Carlsberg - Papiro Carlsberg - Papiro Carlsberg - Papiro Carlsberg - Papiro Carlsberg - Papiro Carlsberg - Papiro Carlsberg - Papiro Carlsberg - Papiro Carlsberg - Papiro Carlsberg 1 – il libro di Nut; 1a – come sopra; 6 – l’Insegnamento del re Merikare; 7 – dizionario geroglifico (lemmi di ieratico/geroglifico); 8 – testo medico; 8/dietro – come sopra; 55 – lista di nomi; 180 – commentario di ieratico con demotico e copto; 182 – manuale della conoscenza sacerdotale: 307 – rituale giornaliero di Soknebtunis; 309 – il libro del Fayum; 310/311 – come sopra; 312 – il libro del tempio; 463 – manuale del sacerdozio di Sakhmet; 589 – liturgia di Osiride. Papiro di protezione e distruzione Luogo: British Museum di Londra Origine: Tempio di Osiride ad Abido Tipo: Religioso E’ di periodo Tolemaico. Questo papiro forse una volta era nella libreria del tempio, ma fu probabilmente trovato in una tomba. Contiene un testo rituale chiamato “ La Fine del Lavoro”. Sembra sia stato un rituale usato durante alcune festività che includevano la mummificazione di Osiride. Il testo era recitato da uno scriba della “Casa della Vita”. Include formule magiche contro i nemici di Osiride e si conclude con la posa di una copia del testo come un amuleto sul collo della statua di Osiride. Testi rituali come questo devono essere stati veramente comuni nell’antico Egitto, particolarmente nel tardo periodo. Fa parte della collezione “Salt”. 26 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiro magico di Londra e Leida Luogo: diviso fra Museo di Leida e British Museum di Londra Origine: Tebe Tipo:Magico Scrittura: parti in ieratico, greco, antico copto Contiene circa sessanta colonne di formulari e prescrizioni tracciati sulle due facce del Papiro e fa parte di una serie di manuali magici fra i quali cito Il Papiro Magico del Louvre E3229, Il Papiro magico bilingue del Museo Britannico n. 10588 e il Papiro di Leida I 384. Il contenuto di questi papiri magici è molto interessante e se ne ricavano anche indicazioni sulle persone che si rivolgevano al mago. Egli era in primo luogo un ragazzo puro di spirito e di corpo (mai andato a donne) e usava vari metodi per svolgere il suo lavoro: interrogava il sole o la luna, un vaso o una lucerna. Le richieste dei clienti erano le più disparate e naturalmente molte riguardavano il potere, l’amore, e….la morte dei nemici. Come spesso succedeva in Egitto, dove il confine tra magia e medicina era molto sottile, in questi papiri erano descritte anche cure per le ferite, antidoti per i veleni, prescrizioni ginecologiche. Interessanti sono anche le ricette per chiamare vari personaggi che potevano essere utili allo scopo: ricette per forzare gli dei a parlare, per fare entrare uno spirito, per fare entrare un annegato, un orto ammazzato, un criminale e….naturalmente per farli andare via augurando loro un buon e felice viaggio! Non mancavano le pozioni erotiche, quelle per separare un uomo da una donna e viceversa, filtri amorosi, pozioni soporifere e mortali, per rinvigorire un maschio e infine svariate descrizioni di piante. Papiro magico del Louvre E 3229 Luogo: Museo del Louvre Origine: Tebe Tipo: Magico Scrittura: parti in ieratico, demotico, antico copto E’ una piccola raccolta di testi magici, praticamente un manuale per colui che opera con la magia. La maggior parte delle formule indicano il modo di mandare un sogno a qualcuno, cioè ricevere responsi divini in sogno, e anche qui, come nel papiro magico di Londra e Leida, ci sono formule per costringere un dio a rispondere, formule di interrogazioni da effettuarsi con la lucerna o l’uso di figurine di argilla ( uno sciacallo nella fattispecie). Anche questo papiro come il precedente è databile intorno al III secolo d.C. 27 Filologia Questo articolo lo trovi su Egitto Plus www.egittologia.net Piccolo compendio sui Papiri Egizi Salvatore Di Peri Papiri di Heqanakht Luogo: Metropolitan Museum of Art N.Y Origine: Deir el-Bahari Tipo: storico Scrittura: ieratica I papiri in tutto 8 più 5 frammenti sono stati ritrovati nella tomba di Emsah al servizio del Visir di Mentuhotep. Sono una serie di lettere scritte da Heqanakht, commerciante e possidente di terreni, alla propria famiglia. Il commerciante mentre è in viaggio chiede notizie sulla salute dei suoi familiari, notizie del raccolto, di certe vendite che stava curando e di acquisti che si dovevano fare. Rivolge esortazioni alla moglie e alla madre sul come condurre la casa e le mette in guardia sulle avversità, si preoccupa di molte piccole cose. Questi papiri sono importanti perchè sono una finestra aperta sul quotidiano ai tempi della XI Dinastia, epoca di cui esistono poche testimonianze. Papiro dello Sciopero Luogo: Museo Egizio di Torino Origine: Deir El Medina Tipo: letterario Scrittura: ieratica Il papiro, redatto dallo scriba Amennakhte, descrive gli scioperi che ebbero luogo a Deir el Medina durante il regno di Ramesse III. Gli operai protestavano perché non ricevevano più regolarmente le razioni alimentari loro dovute in pagamento per il lavoro nella necropoli reale. "Anno 29, secondo mese dell'inverno, giorno 10. In questo giorno la squadra è passata per i cinque posti di controllo della necropoli, dicendo 'Abbiamo fame! Di questo mese sono già trascorsi 18 giorni', e gli uomini andarono a sedersi sul retro del tempio funerario di Menkheperre [Thutmosi III]". La protesta si manifestò dunque sia con l'interruzione del lavoro, sia con l'abbandono della sede di residenza stabilita dall'amministrazione. La squadra, continuò lo sciopero per parecchi giorni. Alle autorità che tentavano di convincerli a riprendere il lavoro, gli operai risposero di no. Nei mesi successivi, tuttavia, la situazione non migliorò affatto, poiché gli approvvigionamenti continuarono a pervenire con difficoltà, e ciò continuò a provocare scioperi e proteste appena mitigate da interventi straordinari, quale quello del visir, che poté dare solo la metà delle razioni dovute, poiché i granai dello Stato erano vuoti. 28