7 Comunicato Stampa - AI CONFINI TRA SARDEGNA E JAZZ

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7 Comunicato Stampa - AI CONFINI TRA SARDEGNA E JAZZ
Comunicato Stampa N.10
Con preghiera di divulgazione
"Ai Confini tra Sardegna e Jazz".
XXXI edizione del festival internazionale
“Ai Confini tra Sardegna e Jazz”
XXXI edizione
1-10 settembre 2016
Laboratorio Z ! Operazione CR7 Direzione Boulez
Dopo l'infuocato concerto del trio di Sean Noonan ed il meraviglioso ensemble guidato dalla
violoncellista Tomeka Reid, il festival “Ai Confini Tra Sardegna e Jazz” presenta oggi la
seconda serata sullo storico palco di Piazza del Nuraghe.
Alle ore 21 salirà sul palco il coro più importante della musica sarda, i Tenores di Bitti
“Remunnu 'E Locu”. I Tenores sono legati a Zappa da una storia antica. Zappa durante un suo
tour in Italia ebbe modo di ascoltare la loro musica ed apprezzarla rimanendone talmente
affascinato tanto da volerli campionare per un nuovo progetto che però non vide mai la luce a
causa della prematura morte del compositore. Stasera sarà il turno di “Bovine Music”,
definizione di Zappa stesso riguardo al canto a tenores. Il concerto vuole ricreare quelle
atmosfere che affascinarono Zappa e dimostrare come le intuizioni geniali dell'italo-americano
siano ancora espandibili e piene di vita.
La chiusura della serata spetterà al batterista Sean Noonan. Già ieri Noonan ha dato
dimostrazione di come le sue capacità tecnico-compositive siano smisurate e stasera metterà
la sua arte al completo servizio di Zappa in un progetto a lui dedicato ed intitolato
Zappanation.
Un nutrito ensemble formato da Sean Noonan (batteria, voce, composizione), Johnny
Richards (tastiere), Michael Bardon (basso), Norbert Buerger (chitarra), Harry Saltzman (sax),
Valerie Welbanks (violoncello), Mandhira De Saram (violino), Richard Jones (viola), Patrick
Dawkins (violino), analizzerà e personalizzerà lo stretto rapporto che intercorre fra Zappa ed
uno dei suoi conclamati maestri, Edgard Varese. Il concerto, progetto originale creato
appositamente per il nostro festival, si presenta come uno dei più eccitanti del programma
vista l'apertura nei confronti dell'intero universo musicale.
Si Allega:
- Scheda artistica dei gruppi
- Foto
NB: ulteriori informazioni è possibile contattare l’ufficio stampa
[email protected]
Con la presente porgiamo cordiali saluti.
Sant’Anna Arresi, 1 Settembre 2016
BOVINE MUSIC by Coro di Bitti
“Remunnu 'e Locu”
Quando mai!! Come è possibile solo immaginare che un genio della musica contemporanea
definito da autentici capiscuola del calibro di Pierre Boulez e Butch Morris tra i più grandi
musicisti di sempre, trovasse interesse sino al punto di suggellarlo con il sigillo della propria
firma il cd sul canto a Tenores. Cosa scatenò, nel genio di Baltimora, così tanto interesse e
curiosità per quei suoni che definì “Bovine Music” e che successivamente campionandoli
prima e inserendoli poi nel suo LP Generazione X che usci 1994 postumo dopo la sua morte
nel 1993.
Sarà l’etnomusicologo Gianni “come riporta in una lunga intervista rilasciata al quotidiano la
Repubblica nel 13 Luglio 1994” ci porta a conoscenza che Frank a conclusione di un lungo
epistolario, commuovendosi e si augurò che tante altre persone dovessero avere la fortuna di
sentire quei canti e quei suoni cosi arcaici e allo e cosi contemporanei.
Alla Associazione Culturale Punta Giara non è sfuggito questa importante testimonianza e
con questo concerto inserito bella XXXI ed. Ai Confini intende concretizzare uno dei desideri
che Zappa che non riuscì a realizzare per la sua prematura scomparsa, quello di organizzare
un grande incontro in terra americana tra le espressioni più importanti dei suoni onomatopeici
come il Coro di Bitti, i Canti e i suoni della Ex Repubblica di Tuva, quello delle voci Bulgari e
quello della musica tradizionale classica indiana.
I Tenores di Bitti (Nuoro) gruppo Remunnu 'e Locu sono nati nel 1974, attualmente è
composto da: Daniele Cossellu, Capo Gruppo; il suo ruolo è quello di "Oche" e "Mesu oche"
(Voce solista e mezza voce); Mario Pira, "Bassu" (Basso gutturale); Pier Luigi Giorno,
"Contra" (Controvoce gutturale); Dino Ruiu, "Oche" e "Mesu Oche" (Voce solista e mezza
voce).
Da quarant’anni il gruppo opera ininterrottamente, dedicandosi alla ricerca delle tradizioni
culturali locali e, in modo particolare, del canto a Tenores. Nel 1995 in collaborazione con il
Comune di Bitti per tenere viva la tradizione, costituiscono a Bitti la Scuola dei Tenores, aperta
a tutti i giovani del paese per insegnare le metodologie del canto a Tenores, nel 1997 la
scuola a Tenores di Bitti si gemella col Conservatorio Musicale di Sassari praticando diversi
scambi culturali.
Il Coro di Bitti ha collaborato con musicisti del calibro di Lester Bowie, Ornette Coleman
(Cagliari Jazz, Sant’Anna Arresi, Umbria Jazz), Frank Zappa (definiva i canti a tenores
"musica bovina"), e Peter Gabriel, che ha pubblicato i lavori del gruppo per la propria etichetta
discografica "Real World".
Il “canto a tenore” è stato riconosciuto dall’UNESCO tra i capolavori italiani del patrimonio
orale e immateriale dell’umanità. Esiste una vasta documentazione sui Tenores di Bitti
Remunnu ‘e Locu. Tra cui il documentario "Alle radici della musica sarda – La storia dei
Tenores di Bitti" dell’Associazione Culturale Sarda "Humus".
Line up:
Daniele Cossellu (Oche e Mesu Oche)
Mario Pira (Bassu)
Pier Luigi Giorno (Contra)
Dino Ruiu (Oche e Mesu Oche)
Zappanation – Ionisation of Varese and Zappa
direct by Sean Noonan
Impressionato dalle composizioni e soprattutto dalla concezione ritmica di Edgard Varèse,
Frank Zappa fà di Varese uno dei suoi principali punti di riferimento musicale. Da qui nasce
con la collaborazione del musicista Sean Noonan, amante del pensiero di Zappa e di Varese
la produzione di Zappanation in esclusiva per il festival "Ai Confini tra Sardegna e Jazz"2016.
Zappanation sarà un opera rock originale per 9 musicisti e corale ispirato dalla musica di
Frank Zappa e Edgard Varese che comprende: Ligeti String Quartet, con la sezione ritmica di
Michael Bardon più il chitarrista Norbert Burger e sassofonista Harry Saltzman. Per questa
performance Sean presenterà una composizione su larga scala fondendo le sue scoperte
influenzati dal harmolodic jazz storytelling, bleeding-edge rock e all'avanguardia di musica
classica.
Edgard Victor Achille Varèse (Parigi, 22 dicembre 1883 – New York, 6 novembre 1965) è
stato un compositore francese naturalizzato statunitense. Pur consacrandosi principalmente
alla direzione d'orchestra e alla divulgazione della musica contemporanea, Varèse si dedica
parallelamente ad una serie di composizioni che l'imporranno rapidamente all'attenzione del
mondo culturale e musicale come uno dei rappresentanti della nuova musica tra i più avanzati
nella scoperta di territori inesplorati.
Line up:
Sean Noonan - drums, vocals, compositions
Johnny Richards – keyboards
Michael Bardon - bass
Norbert Buerger - guitar
Harry Saltzman - sax
Valerie Welbanks – cello
Mandhira De Saram – violin
Richard Jones – viola
Patrick Dawkins – violin
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