Boom di anziani sui social: ecco perché fa bene
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Boom di anziani sui social: ecco perché fa bene
Rispetta l’ambiente! Non consumare carta e toner: potrai rileggere tutti i lampi su infolampo a cura dello Spi nazionale in collaborazione con Spi Marche 9 giugno 2015 tutti i numeri del mese corrente i due lampi di oggi 1 - Boom di anziani sui social: ecco perché fa bene 2 - G7, al vertice trovato l'accordo sul clima www.libereta.it Boom di anziani sui social: ecco perché fa bene Il 14,3% degli over 65 italiani usa Facebook. Il 6,6% YouTube. Un’avanzata globale. Che porta benefici: meno solitudine, cura anti-depressione, sos contro le truffe. Non sono certo solo i più giovani a usare internet e i social network. Facebook, sopratutto, ma anche Twitter e Instagram: per molti è un modo per rimanere in contatto con le notizie, con amici e parenti lontani, in primis figli e nipoti. LA DISTANZA RESISTE. Certo, i numeri sono ancora limitati: secondo il 12esimo Rapporto Censis-Ucsi sulla I TRIMESTRE 2015 MARCHE: comunicazione, pubblicato a marzo 2015, esiste «una distanza Gli occupati non crescono, abissale tra giovani e anziani nel nostro Paese. Il 77,4% degli preoccupante il dato dei under 30 è iscritto a Facebook, contro appena il 14,3% degli over 65; il 72,5% dei giovani usa YouTube, come fa solo il giovani e dell'industria 6,6% degli ultra 65enni». COSTANTE SCALATA. Ma il gap va riducendosi di anno in anno: è proprio la fascia di età compresa tra i 55 e i 74 anni quella che risulta in costante aumento nell’uso di internet e dei social media. Negli Stati Uniti sono già avanti: il 43% degli over 65 ormai usa i social network. Nel 2006 era appena l’1%. E il grande boom è avvenuto negli ultimi quattro anni, quando la percentuale è triplicata. leggi su www.marche.cgil.it Internet fa bene alla salute: anziani meno propensi alla depressione Oggi in Italia 35 milioni di utenti navigano su internet, il 50,3% degli italiani sono iscritti a Facebook e di questi l’11% sono anziani. Secondo le stime dell’Associazione italiana di psicogeriatria (Aip) circa un milione e mezzo di anziani usano il noto social network per tenersi in contatto con parenti e amici e, grazie agli stimoli della Rete, hanno minori disturbi di memoria e mantengono il cervello giovane più a lungo. CURA ANTI-SOLITUDINE. Non solo: gli over 65 che utilizzano i social network si sentono meno soli, come dimostrato da un’indagine condotta dal progetto Ages 2.0 (Activating and guiding the engagement of seniors through social media, Incoraggiare e guidare la partecipazione degli anziani tramite i social media) realizzato in collaborazione tra l’University of exeter in Gran Bretagna e l’agenzia regionale sanitaria delle Marche insieme con la Fondazione G. Brodolini. -30% DI CHANCE DI AMMALARSI. C’è anche un altro studio in merito, condotto da Shelia Cotten della Michigan State University e pubblicato sul Journal of Gerontology. Leggi tutto: http://www.libereta.it/boom-anziani-sui-social-perche-fa-bene.html#more-4121 www.adnkronos.com G7, al vertice trovato l'accordo sul clima Trovato al vertice del G7 in Germania l'accordo sul clima per mantenere l'aumento delle temperature globali entro il limite dei due gradi. E' "un obiettivo ambizioso", ha detto Angela Merkel nella conferenza stampa conclusiva del vertice, sottolineando che si tratta di un'azione necessaria per avere "una minore dipendenza dai combustibili fossili" a livello mondiale. La cancelliera tedesca ha ricordato come tutti i Paesi dovranno impegnarsi perché "nessuno può raggiungere da solo" l'obiettivo entro la data fissata del 2020. E riferendosi alla conferenza del Clima che si terrà a Parigi la fine dell'anno ha sottolineato che è importante che da qui alla data del suo svolgimento tutti i Paesi facciano le proprie proposte "in modo da poter arrivare con dei risultati". "Per affrontare i cambiamenti climatici è necessaria un'azione urgente e concreta", sostengono i leader del G7 nella dichiarazione conclusiva del vertice, con la quale affermano la "forte determinazione" per adottare, in occasione della Conferenza che si terrà a dicembre a Parigi, "un protocollo, un altro strumento legale o un risultato condiviso" che abbia forza legale in base alla Convenzione Onu sui cambiamenti climatici. L'accordo, affermano i leader, dovrebbe consentire a tutti i Paesi di perseguire politiche energetiche e di sviluppo in linea con l'obiettivo globale di "tenere l'aumento delle temperature globali medie al di sotto dei 2 gradi centigradi". CRESCITA - "La ripresa economica ha fatto progressi da quando ci siamo incontrati l'ultima volta. In alcune economie avanzate, la crescita economica si sta rafforzando e le prospettive sono migliorate", si legge nelle conclusioni del vertice del G7 in Germania, nelle quali si sottolinea tuttavia che "molte delle nostre economie stanno ancora operando al di sotto del loro pieno potenziale e che ulteriore lavoro è necessario per raggiungere il nostro obiettivo di una crescita forte, sostenuta e bilanciata". MIGRANTI - "Siamo estremamente preoccupati per i flussi globali di profughi, in aumento e senza precedenti", e "riaffermiamo il nostro impegno a prevenire e combattere il traffico di migranti, a individuarlo, scoraggiarlo e fermarlo dentro e fuori i nostri confini", si legge nel comunicato finale del G7. TTIP - "Commercio e investimenti sono la chiave trainante per crescita, creazioni di posti di lavoro e sviluppo sostenibile", dichiarano nelle conclusioni del summit i leader dei Paesi del G7 impegnandosi ad "accelerare immediatamente il lavoro sulle questioni del Ttip, assicurando progressi in tutti gli elementi del negoziato, con l'obiettivo di finalizzare l'intesa sulla cornica dell'accordo al più presto possibile, preferibilmente entro la fine dell'anno". Oltre all'accordo di libero scambio tra Ue e Usa nel documento si fa riferimento anche al Tpp, l'accordo tra Usa e Paesi dell'Asia Pacifico: "faremo tutti gli sforzi per finalizzare i negoziati sul Tpp al più presto possibile e per il raggiungimento di un accordo di principio tra Ue e Giappone preferibilmente entro la fine dell'anno". IS - I leader del G7 "accolgono con favore i continui sforzi della coalizione globale" contro lo Stato Islamico e, nella dichiarazione finale del vertice, ribadiscono l'"impegno per sconfiggere questo gruppo terroristico e per combattere la diffusione della sua ideologia dell'odio". La lotta al terrorismo e al finanziamento delle attività terroristiche, si legge ancora nel documento, "è una massima priorità del G7". UCRAINA - I leader del G7 sono "pronti ad adottare ulteriori misure restrittive" contro la Russia se sarà necessario, si legge nelle dichiarazioni finale del G7 di Elmau, nel quale si sottolinea comunque che "la durata delle sanzioni deve essere chiaramente legata al completo rispetto degli accordi di Minsk da parte della Russia e al suo rispetto della sovranità ucraina. Queste potranno essere ritirate quando la Russia rispetterà gli impegni". L'INTERVENTO DI RENZI - "L'Italia sta in questo consesso come grande paese, non più come parte del problema ma come soluzione ai problemi. L'Italia porta soluzioni non problemi", ha detto il premier Matteo Renzi al termine del G7 /VIDEO - FOTO. "Lo sguardo positivo alla crescita come elemento chiave" è la nota caratteristica del G7 appena chiuso, ha aggiunto il premier sottolineando: "questa è una battaglia dell'Italia". "Sulla crescita c'è stata una discussione significativa, con noi e gli Stati Uniti sulla stessa linea, non così gli altri nostri amici del G7", ha detto Renzi. "Oggi su questo tema si apre una partita nuova, non è più il secondo tempo della stessa partita, e io spero che l'Italia possa essere protagonista e segni anche un gol", ha aggiunto il premier. Leggi tutto: http://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2015/06/08/accordo-vertice-sulclima_170NTZCJh05v89j00CgemO.html