IP Manager I professionisti dell`innovazione Il Brevetto: per
Transcript
IP Manager I professionisti dell`innovazione Il Brevetto: per
IP Manager I professionisti dell’innovazione Il Brevetto: per proteggere le tue idee Ing. Corrado Borsano Vicenza – 2 maggio 2016 Mercato Globale • Il 1° Gennaio 1995, al termine dell’Uruguay Round, viene istituito il WTO (World Trade Organization), il cui obiettivo generale è l'abolizione delle barriere al commercio internazionale. • Nello stesso periodo vengono firmati i TRIPS (The Agreement on Trade Related Aspects of Intellectual Property Rights); un trattato internazionale che fissa lo standard per la tutela della proprietà intellettuale. Con l’abolizione delle dogane e la libera circolazione delle merci, la proprietà intellettuale è oggi l’unico strumento a disposizione delle aziende per proteggere i propri asset di valore (le idee). Copyright © 2016 – All Rights Reserved 2 Intellectual Property Copyright © 2016 – All Rights Reserved 3 BREVETTO Copyright © 2016 – All Rights Reserved 4 Che cos’è un brevetto ? • Da un punto di vista tecnico: • Descrizione di una soluzione tecnica • Da un punto di vista legale: • Diritto a realizzare in esclusiva una soluzione tecnica • Diritto registrato presso competenti Autorità • Diritto limitato territorialmente e nel tempo • Da un punto di vista commerciale: • “Business tool” nei confronti dei competitor Copyright © 2016 – All Rights Reserved 5 Il brevetto è un bene (immateriale) economico autonomo, e quindi può essere oggetto di utilizzo commerciale e legale in modo indipendente dal prodotto che incorpora l’invenzione Il brevetto non serve per dare al titolare l’autorizzazione alla messa in commercio del prodotto Copyright © 2016 – All Rights Reserved 6 I vantaggi di brevettare • La legge sul brevetto riconosce all’inventore un monopolio legale sull’oggetto brevettato per un periodo di massimo 20 anni. • Il titolare del brevetto può farne uso esclusivo, darlo in licenza o agire contro chiunque compia atti di copiatura non autorizzata. • L’invenzione viene resa nota dopo 18 mesi (pubblicazione della domanda). • La tutela offerta dal brevetto è un incentivo alla diffusione delle invenzioni e stimolo per nuove. Copyright © 2016 – All Rights Reserved 7 I vantaggi di brevettare Quando si deposita un brevetto (o anche un marchio o un design) bisogna pensare al momento della sua valorizzazione economica o dell’eventuale attacco alla sua validità: – Licenza – Opposizione/ Causa di nullità – Finanziamento e per questo è importante appoggiarsi ad valido consulente in Proprietà Industriale! Copyright © 2016 – All Rights Reserved 8 Problemi La redazione di una domanda di brevetto deve tenere conto, fin dall’origine, degli obiettivi che il brevetto si pone : ‐ al momento della sua valorizzazione economica, ‐ tipi di soggetti target, potenziali utilizzatori dell’invenzione - ……… altri fattori dipendenti o meno dal valore tecnico dell’invenzione Al fine di ottenere la migliore protezione verso gli usi da parte dei soggetti target Copyright © 2016 – All Rights Reserved 9 Brevettabilità Criteri generali • Novità Assoluta (tempo e luogo) • L’invenzione NON deve essere MAI stata divulgata in qualsiasi luogo • Differenze con soluzioni note sono decisive • Non Ovvietà • Giudicata nei confronti della “prior art” • Decisione finale presa dall’Esaminatore • Giudicata da esperti e non giudicabile da un tecnico • Applicazione industriale Copyright © 2016 – All Rights Reserved 10 Brevettabilità PROBLEM - SOLUTION APPROACH C’è un problema tecnico da risolvere ? C’è una carenza tecnica nelle soluzioni note che le rende non utilizzabili ? C’è un’idea di base per risolvere il problema tecnico in modo non ovvio rispetto alle soluzioni note ? Se la risposta alle tre domande è positiva, l’invenzione è brevettabile Copyright © 2016 – All Rights Reserved 11 Che cosa si può brevettare • Prodotti, Dispositivi • • • Prodotti meccanici o loro parti Materiali o composizioni Sistemi • • • Sistemi meccanici complessi Interconnessione tra le parti Ognuna delle parti può essere in sé nota Copyright © 2016 – All Rights Reserved 12 Che cosa si può brevettare • Processi, Metodi • • • Procedimenti di fabbricazione Controllo di processi Metodi di elaborazione • Nuovi usi • Copyright © 2016 – All Rights Reserved Uso in un campo nuovo di un materiale o prodotto già noto per uso in altro campo 13 MITO DA SFATARE Il software è brevettabile? SI Copyright Copyright © 2016 – All Rights Reserved Brevetto 14 La tutela del software con il copyright • E’ possibile proteggere un programma per elaboratore (software) attraverso lo strumento del copyright. • Il copyright protegge la natura descrittiva del software (ad es. linguaggio di programmazione), ma non la soluzione tecnica. Inoltre vieta solo la copiatura, ma non il raggiungimento dello stesso risultato ottenuto senza effettuare la copia del programma. Copyright © 2016 – All Rights Reserved 15 La tutela del software con il brevetto • Un programma per elaboratore (software) è brevettabile se rispetta i seguenti requisiti – Novità – Originalità – Applicazione industriale (capacità di generare un effetto tecnico) • Il requisito del carattere tecnico è soddisfatto solo se un programma per elaboratore è in grado di generare un “ulteriore” effetto tecnico quando eseguito su un elaboratore. Cioè, un effetto tecnico che va oltre i “normali” effetti tecnici, come il flusso di elettricità in un elaboratore, che sono sempre presenti quando il programma viene eseguito su un elaboratore. Copyright © 2016 – All Rights Reserved 16 Quando brevettare Quando effettuare il primo deposito ? Prima di ogni divulgazione In fase finale di sperimentazione Ambito interno Ambito esterno - Possibilità di divulgazione - Decisione su come utilizzare il brevetto (es. accordi di licenza) - Mantenimento riservatezza - Decisione se brevettare t Generazione invenzione Ottenimento brevetto Deposito della domanda di brevetto prioritaria Copyright © 2016 – All Rights Reserved 17 BREVETTI Di fronte a un mercato globale che richiede un’estesa copertura brevettuale in un crescente numero di paesi, è indispensabile massimizzare il rapporto benefici/costi con un'attenta strategia della brevettazione. Copyright © 2016 – All Rights Reserved 18 In quali paesi tutelare il proprio brevetto? La scelta dei paesi di deposito si basa sui seguenti elementi decisionali: - Paesi in cui opera il titolare della domanda di brevetto; - Paesi in cui operano i concorrenti del titolare della domanda di brevetto; - Paesi in cui l’invenzione viene utilizzata sia come produzione che come vendita; - Paesi in cui vi sono opportunità di licensing; - rapporto costi/benefici nei vari paesi. Copyright © 2016 – All Rights Reserved 19 In quali paesi tutelare il proprio brevetto? Estensione all’estero (nazionale/regionale) USPTO CN JPO EPO DE …. …. Primo deposito, i.e Domanda italiana Esame preliminare PCT UK DE …. USPTO CN JPO EPO FR …. …. UK DE FR Fase nazionale/regionale 1 anno 30/31 mesi Copyright © 2016 – All Rights Reserved 20 Brevetto europeo 38 stati possono essere indicati nella domanda di brevetto europeo: Albania, Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Grecia Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lituania Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep. Ceca Regno Unito Romania San Marino Serbia Spagna Svezia Slovenia Slovacchia Svizzera Ungheria Turchia Paesi di estensione: Bosnia Erzegovina, Montenegro, Marocco Copyright © 2016 – All Rights Reserved 21 Brevetto euroasiatico Esame ed ottenimento del brevetto centralizzato Successiva trasformazione in N brevetti nazionali Copyright © 2016 – All Rights Reserved 22 Domanda di brevetto internazionale (PCT) Oltre 140 Paesi aderenti al PCT Copyright © 2016 – All Rights Reserved 23 Elementi essenziali di una domanda di brevetto • Una sola invenzione (principio dell’unità dell’invenzione) • Titolo (funzione classificatoria) • Descrizione (deve consentire ad una persona esperta del ramo l’attuazione dell’invenzione – esigenza di sufficienza di descrizione di dettagli ed esempi di realizzazione) • Rivendicazioni (definiscono in termini di caratteristiche tecniche dell’invenzione la materia per cui si richiede la protezione brevettuale – esigenza di generalizzazione per ottenere la massima protezione) • Disegni (normalmente necessari per completezza di descrizione) Copyright © 2016 – All Rights Reserved 24 Funzione della descrizione • La descrizione ha il compito di dimostrare che almeno un esempio di realizzazione è fattibile. • E’ importante costruire accuratamente la parte del brevetto che descrive l’invenzione, in tutti i dettagli necessari alla sua comprensione e qualificazione, ove possibile con riferimento a disegni illustrativi. • Una descrizione carente o superficiale porrebbe a rischio di nullità la domanda di brevetto. Copyright © 2016 – All Rights Reserved 25 Funzione delle rivendicazioni Le rivendicazioni permettono di ottemperare a due esigenze: 1. quella del TITOLARE, che aspira a comprendere nella sua esclusiva tutto ciò che in qualche modo è ricavabile dalla sua domanda di brevetto. 2. quella dei TERZI, che hanno la necessità di comprendere i confini della privativa altrui. Copyright © 2016 – All Rights Reserved 26 Importanza delle rivendicazioni • La formulazione delle rivendicazioni è la parte concettualmente più complicata e stimolante nella redazione di una domanda di brevetto. • L’estensore non solo deve proteggere l’invenzione secondo lo stato attuale della tecnica, ma deve anche prevederne i futuri sviluppi, dal momento che durante la vita del brevetto (20 anni) i concorrenti si adopereranno per aggirarlo, utilizzando nuove tecnologie e conoscenze. Copyright © 2016 – All Rights Reserved 27 La qualità di un brevetto nasce con la ricerca di anteriorità • È importante condurre ricerche di arte nota prima di scrivere una domanda di brevetto. • Un documento di arte nota citato nel testo della domanda di brevetto è potenzialmente meno pericoloso rispetto a quando tale documento viene menzionato (dall’esaminatore o in Tribunale) successivamente al deposito della domanda di brevetto. • Infatti, citare un documento di arte nota nella domanda di brevetto, consente di spiegare il perché esso non è rilevante per il brevetto in questione. Copyright © 2016 – All Rights Reserved 28 Ulteriori vantaggi delle ricerche di anteriorità • Una buona e completa ricerca di anteriorità in opportune fasi delle attività di R&D consente di: – Evitare di utilizzare soluzioni tecniche oggetto di validi brevetti detenuti da concorrenti – Evitare di compiere sforzi progettuali per risultati già ottenuti da altri Copyright © 2016 – All Rights Reserved 29 Ricerca di anteriorità: un vantaggio per le domande italiane di brevetto • Nel 2008 è stata introdotta in Italia la ricerca di anteriorità per le domande nazionali di brevetto, designando l’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) quale ente competente ad effettuare tali ricerche. • Uno strumento gratuito che rende le aziende italiane più confidenti nell’estendere un brevetto a livello europeo, in quanto, al contrario di prima, possono sapere fin da subito se hanno in mano un titolo forte di cui è stata valutata la potenziale validità. • Inoltre, qualora i risultati della ricerca di anteriorità, ricevuti a seguito di una successiva estensione europea, siano uguali a quelli risultanti dalla ricerca fatta sulla domanda di brevetto italiana, l’EPO rimborsa al richiedente, in toto o in parte, la tassa di ricerca, creando così un ulteriore risparmio per le imprese italiane. Copyright © 2016 – All Rights Reserved 30 Italia: assenza di una cultura brevettuale Molte aziende o università italiane non solo non sono più in grado di investire in innovazione, ma tagliano perfino i fondi per la tutela delle proprie invenzioni: limitando la protezione a livello nazionale non mantenendo in vita il diritto prima ancora che esso inizi la sua curva di obsolescenza non brevettando affatto Forte è il rischio di restare ai margini della competizione internazionale ed addirittura di trasformarci da paese “copiato” in paese “copiatore” Copyright © 2016 – All Rights Reserved 31 Italia: Paese di inventori e creativi La pizza Copyright © 2016 – All Rights Reserved Il caffè 32 Ma non capace di valorizzare le proprie idee catena di ristorazione americana in franchising con oltre 12.000 ristoranti in oltre 100 paesi. Copyright © 2016 – All Rights Reserved grande catena internazionale di caffetterie con circa 9.000 caffè in più di 55 paesi. 33 Non basta avere una buona idea. Bisogna tutelarla e trarne valore Antonio Meucci Copyright © 2016 – All Rights Reserved Alexander Graham Bell 34 La Proprietà Intellettuale quale motore dell’economia moderna Continui investimenti in R&S sono fondamentali per sopravvivere (localizzazione delle idee), soprattutto per le aziende occidentali il cui vantaggio competitivo non si può più basare sul basso costo delle materie prime o della forza lavoro (delocalizzazione produttiva). Copyright © 2016 – All Rights Reserved 35 La situazione universitaria italiana • La ricerca universitaria in Italia produce ancora poca proprietà intellettuale (sebbene con un andamento crescente negli ultimi anni), a fronte di ricerca di pregio • Si produce in ogni caso più proprietà intellettuale di quella che si è grado di valorizzare adeguatamente Copyright © 2016 – All Rights Reserved 36 Università Ricerca di base / spontanea Ricerca finalizzata sviluppo interno Ricerca finalizzata finanziata da aziende Copyright © 2016 – All Rights Reserved invenzione o scoperta (può mancare la diretta applicazione industriale quindi non brevettabile) creazione start-up /spin-off risultati IP utilizzabili risultati IP proprietà delle aziende 37 Università USA • Campus • Sviluppi a macroaree tematiche • ottimizzazione risorse intellettuali anche per sviluppo portfolio IP potenzialmente valorizzabile Copyright © 2016 – All Rights Reserved 38 2006 Research Expenditures 2006 Research‐Related Income University of South Alabama $20.6 million $1.2 million University of California $3.04 billion $193.4 million University of Utah $246.5 million $16.3 million University of Massachusetts $404.9 million $27.2 million $699 million $61.3 million $146.3 million $60.5 million $210 million $157 million Stanford University Wake Forest University New York University FORBES 9/12/2008 In Pictures: Top Patent‐Revenue‐Generating Universities http://www.forbes.com/2008/09/12/google‐general‐electric‐ent‐tech‐ cx_mf_0912universitypatent.html Copyright © 2016 – All Rights Reserved 39 Organizzazione aziendale ORGANIGRAMMA AZIENDALE POLICY AZIENDALE ORGANIZZAZIONE DI PERSONE E MEZZI Copyright © 2016 – All Rights Reserved 40 AZIENDA ORIGINATRICE DI IPRs PROPRIETARI UTILIZZATRICE DI IPRs ALTRUI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE FINALITA’ Tutela e valorizzazione IPRs propri Riduzione rischi di ledere IPRs di terzi Copyright © 2016 – All Rights Reserved 41 ORGANIGRAMMA AZIENDALE Creazione di Funzione di gestione IPRs come riporto diretto alla Direzione, Il suo dimensionamento dipende dalla dimensione aziendale e dalle necessità in tema di IPRs : Nomina di un Responsabile/Referente/Liason Officer ipotesi più efficace: CTO stesso o diretto riporto , parallelo e non subordinato ad altre funzioni “di staff”, come legale, HR, amministrazione o altro…. ; per PMI può essere il titolare stesso o un suo riporto diretto . Struttura: agile, efficace, rapida, adeguata in termini di: ‐ Capacità professionale ‐ Ritorno in termini di costi/benefici…… ‐ Corretto bilanciamento tra risorse interne e outsourcing Copyright © 2016 – All Rights Reserved 42 POLICY AZIENDALE Istituzione di una Policy aziendale in materia di IPRs, fatta rispettare dal Responsabile: Finalità: gestione e consapevolezza delle responsabilità , diritti e doveri I dipendenti devono essere messi al corrente, consapevoli e partecipi - training interno per i dipendenti per formazione/informazione su: esistenza, gestione, attuazione procedure sistema di controllo disciplinare/sanzionatorio, e parallelo sistema di incentivazione Copyright © 2016 – All Rights Reserved 43 Studio dell’Invenzione Primo deposito (in Italia) IT Patent EP Patent Interno all’azienda e/o con consulenza esterna Interno all’azienda e/o con consulenza esterna Decisione sul deposito all’estero Interno all’azienda Depositi all’estero Interno all’azienda e/o con consulenza esterna US Patent Esame Interno all’azienda e concessione (o rifiuto) e/o con consulenza esterna Copyright © 2016 – All Rights Reserved 44 VALUTAZIONE PREVENTIVA DELLO STATO DELLA TECNICA NOTA 1) VALUTAZIONE / PARERE di BREVETTABILITA’ 2) VALUTAZIONE / PARERE di LIBERTA’ di ATTUAZIONE GENERAZIONE DI IPRs PROPRI UTILIZZO DI IPRs DI TERZI INVENZIONI / BREVETTI Copyright © 2016 – All Rights Reserved 45 1) VALUTAZIONE / PARERE DI BREVETTABILITA’ Disponibilità preliminare/preventiva della maggiore quantità possibile di informazioni tecniche, prima e durante le attività di R&D, per: ‐ evitare di fare sforzi inutili di progettazione su argomenti già almeno in parte noti ‐ evitare di utilizzare conoscenze protette con esclusive di terzi, senza preventiva autorizzazione ‐ depositare domande di brevetto correttamente delimitate nei confronti dello stato della tecnica nota Copyright © 2016 – All Rights Reserved 46 2) VALUTAZIONE / PARERE DI LIBERTA’ di ATTUAZIONE analisi di potenziale interferenza della propria progettazione con diritti di terzi per stabilire opportune contromisure: ‐ modificare il progetto in modo che non interferisca con i diritti altrui ‐ ottenere licenze d’uso dai titolari dei diritti ‐ dimostrare ai terzi (oppure acquisire documentazione da usare all’occorrenza) che i loro diritti non sono validi ‐ …………………. Copyright © 2016 – All Rights Reserved 47 PROCEDURA AZIENDALE CORRETTA Progettazione / Prototipazione Inizio‐termine Analisi stato della Verifica mercato tecnica brevettuale Prodotti di terzi Immissione in commercio del prodotto Domanda di brevetto RISK ASSESSMENT UTILIZZO IPRs DI TERZI DISPONIBILE INFORMAZIONE TECNICA su IPRs DI TERZI DISPONIBILE CORRETTA PROTEZIONE IPRs PROPRI Copyright © 2016 – All Rights Reserved 48 Il nuovo ruolo della Proprietà Intellettuale Finanziamento dell’impresa Valorizzazione economica Protezione del mercato ieri oggi Da semplice diritto legale, la Proprietà Intellettuale rappresenta oggi un importante strumento a sostegno della crescita aziendale Copyright © 2016 – All Rights Reserved 49 Metodologia di valutazione di un brevetto • Aspetti brevettuali Ambito di applicazione/tutela, stato del brevetto, numero di citazioni da parte di terzi, tempo di vita residuo … Ambito tecnico e Ambito business • Attrattività e Difendibilità Interesse da parte dei concorrenti, opposizioni, difficoltà e costi da sostenere nell’aggirare (“design around”) il brevetto … • Disponibilità e Maturità tecnologica Obsolescenza della tecnologia brevettata, supporto necessario per il Trasferimento Tecnologico, Licensing status Copyright © 2016 – All Rights Reserved 50 Strategie di utilizzo dei brevetti Aggressiva Offensiva Impedire l’uso ai competitor Dare licenza d’uso Difensiva Scambiare Licenze Copyright © 2016 – All Rights Reserved 51 Strategie • Uso Aggressivo – Azioni: • Impedire lo sfruttamento di una soluzione tecnica – Obiettivi: • Monopolizzare il mercato • Mantenere posizione di leadership Copyright © 2016 – All Rights Reserved 52 Strategie • Uso Offensivo – Azioni: • Constatare l’utilizzo altrui dei propri brevetti • Non permettere l’uso non autorizzato (senza licenza) – Obiettivi: • Migliorare la forza contrattuale in attività commerciali • Mantenere controllo dei licenziatari del know-how • Licenze d’uso a terzi in settori diversi dal proprio Copyright © 2016 – All Rights Reserved 53 Strategie • Uso difensivo – Azioni: • Concordare con i competitor il reciproco uso di brevetti • Accordi di Licenza Incrociata (Cross License Agreements) – Obiettivi: • Libertà di progetto • Uso pubblicitario – Azioni e Obiettivi: • Marketing Copyright © 2016 – All Rights Reserved 54 Licensing Sistema innovativo per sostenere la Ricerca e Sviluppo Circolo virtuoso Copyright © 2016 – All Rights Reserved 55 Il “Circolo Virtuoso” è un modello di business che si può applicare indifferentemente alle grandi o alle piccole industrie, a quelle pubbliche come a quelle private Copyright © 2016 – All Rights Reserved 56 INTERAZIONE TRA BREVETTI E STANDARDS Copyright © 2016 – All Rights Reserved 57 APPARENTE APPROCCIO CONFLITTUALE – BREVETTO = DIRITTO DI IMPEDIRE L‘USO AD ALTRI – STANDARD = SOLUZIONE TECNICA MESSA A DISPOSIZIONE DI TUTTI Copyright © 2016 – All Rights Reserved 58 BREVETTO ESSENZIALE USO INEVITABILE PER SODDISFARE LO STANDARD, poichè la soluzione brevettata è stata adottata come standard tecnico Copyright © 2016 – All Rights Reserved 59 BREVETTI ESSENZIALI SONO I PIU‘ IMPORTANTI – USO INEVITABILE PER SODDISFARE LO STANDARD – USO SU BASE NON GRATUITA (ROYALTIES) Copyright © 2016 – All Rights Reserved 60 BREVETTI ESSENZIALI USO SU BASE NON GRATUITA (ROYALTIES) A condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie Royalties di valore basso rispetto al valore commerciale Copyright © 2016 – All Rights Reserved Base imponibile ampia su tutto il mercato in cui si applica lo standard 61 Grazie per l’attenzione! Corrado Borsano Metroconsult S.r.l. Foro Buonaparte, 51 20121 Milano Tel. +39 02 36720300 Fax +39 02 36720301 [email protected] www.metroconsult.it Copyright © 2016 – All Rights Reserved 62