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Àncora Servizi e la rete assistenziale
IL TERRITORIO COME LABORATORIO DELLE COLLABORAZIONE
PUBBLICO/PRIVATO PER UN ADEGUATO SISTEMA DI WELFARE
Torino
13 Dicembre 2013
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Àncora Servizi in pillole
La cooperativa sociale che ha sede a Bologna ed è presente in 7 Regioni Si prende cura di circa 8.000 utenti: anziani, disabili, bambini, minori in situazioni di fragilità e famiglie in stato di disagio
Organico: 1.800 occupati Fatturato 2012: 60 milioni di euro
Il nostro Gruppo
Àncora Servizi è capofila di un Gruppo di Imprese specializzato nella fornitura di servizi svolti da personale esperto e qualificato:
Oasi lavoro: agenzia per il lavoro nata per dare risposte efficaci e complete per la Gestione delle Risorse Umane.
Oasi Formazione: ente di formazione professionale, specializzata nel socio sanitario, che risponde alle esigenze formative del gruppo e del mercato esterno. Oasi Servizi: azienda specializzata nella fornitura di servizi fieristici e congressuali, di CAF e Patronato, elaborazione dati e archiviazione documentale.
I servizi di Àncora Servizi
Ripartizione per Fatturato
4%
4%
3%
28%
61%
Servizi residenzali
Servizi domiciliari
Servizi sanitari
altri servizi
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Servizi educativi
Utenti per Servizio
Diversi Accreditamenti Regionali
VENETO: •L.R. 22/2002 Accreditamento Residenziale
•Durata 3 anni
•Si accredita prevalentemente l’Ente Pubblico
•Non è ancora definito un Accreditamento Domiciliare
EMILIA ROMAGNA:
•DGR 514/2009 Accreditamento Residenziale e Domiciliare
•Si accredita il Servizio
•Deve essere definito un Unico Soggetto Gestore pubblico o privato
•Durata complessiva fino a 14 anni
•DGR 2110/2009 Controllo della spesa sui singoli fattori produttivi
•Specifica i criteri di ripartizione della spesa tra FRNA e utenti e/o Comuni LOMBARDIA
•2008 «PATTO DI ACCREDITAMENTO»
•Si accreditano Gestori dei Servizi Assistenziali
•Si identificano più gestori accreditati (45 sul SAD di Milano) e l’utente a sceglie a chi rivolgersi
•Durata 3 anni
•Controllo della spesa complessiva del modulo
•La Regione ha introdotto i voucher domiciliari per i Disabili ed il Comune i Titoli Sociali per gli Anziani
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Voucher e titoli sociali in Lombardia
La Regione ha deliberato di destinare Fondo Sociale Regionale per:
€ 30.000.000,00 alle unità d’offerta afferenti l’area della disabilità attraverso l’assegnazione di voucher alla persone disabili per l’acquisto dei servizi resi da Centri Socio Educativi, Comunità Alloggio per disabili, Servizi di Assistenza Domiciliare.
Valore annuo del voucher:
• Voucher Residenzialità (CAH) fino a € 6.000
• Voucher Semiresidenzialità (CSE – SFA) fino a € 3.240
• Voucher Assistenza Domiciliare (SADH) fino a € 1.800
Titoli Sociali Comunali per gli Anziani:
∙Valore del Titolo:
– € 600 al mese
– € 450 al mese
I servizi devono essere resi da operatori accreditati nell’assistenza sociale e/o da agenzie che offrono i servizi di assistenza familiare (non accreditate).
Quanto alla facoltà di libera scelta dell’operatore accreditato, è emerso che solo una piccola percentuale degli anziani è in grado di procedere con cognizione di causa; la priorità dell’anziano non è quella di poter decidere quale cooperativa se ne farà
carico bensì quella di ricevere un servizio che funzioni. (http://www.lombardiasociale.it/come‐cambia‐il‐welfare‐lombardo/ I titoli sociali di Rosemarie Tidoli e Rosaria Marotta)
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Il fenomeno poco controllato delle assistenti familiari
TITOLI SOCIALI ‐ TIPOLOGIA DI UTILIZZO 2006‐2008
2006
2007
2008
Buoni
complessivamente
erogatI
Caregiver
familiari
Assistenti
familiari
Assistenza
informale
Buoni Sostegno
reddito
Altro
I beneficiari dell’assegno hanno colto soprattutto la facoltà di stabilire autonomamente come spenderlo. Ne consegue il rischio al ricorso al mercato di cura irregolare e alla scelta poco appropriata degli operatori assistenziali (badantaggio più che assistenza qualificata).
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Welfare Europeo: le pressioni e la soluzione
• Una prima pressione ha a che fare con i vincoli di bilancio, che impediscono incrementi di spesa e rendono necessarie e sempre più urgenti misure di contenimento (introduzione di voucher e titoli sociali). • La seconda è invece connessa alle rapide trasformazioni nella struttura dei bisogni sociali e all’emergere di “nuovi rischi”.
• La terza pressione deriva dalla crisi economico‐finanziaria e della diminuzione della capacità di spese delle famiglie (ricorso al mercato irregolare e poco qualificato). Risposta possibile
Integrazione tra «Welfare Pubblico» e «Welfare Privato»
=
Rete Assistenziale
Che offre i Servizi come soluzione al sostegno alla famiglia e alla domiciliarità
fondamentale elemento qualitativo di vita delle persone e alternativa al ricovero in residenze assistite. © Copyright 2001-2010 - All Rights Reserved
Il modello di reti assistenziali
PUBBLICO
ASL/USL
REGIONI
COMUNI
ASP
Leggono il bisogno e lo contestualizzano nei nuovi scenari sociali, traducendolo in linee di indirizzo.
Stanziano i fondi sanitari e sociosanitari in servizi assistenziali a seconda delle necessità emergenti.
Accreditano servizi e soggetti destinati all’erogazione dei servizi socio sanitari.
Regolano in concessioni, appalti, accreditamenti i servizi di welfare demandati al terzo settore.
Estendono l’offerta pubblica integrandola con l’offerta privata «accreditata».
I MMG «gestiscono» la cura intesa come terapia e coordinamento dei soggetti predisposti alla cura.
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Il modello di reti assistenziali
PRIVATO NO PROFIT
COOP SOCIALI
FONDAZIONI
Il terzo settore gestisce servizi pubblici in concessioni, appalti, accreditamenti .
Offre servizi privati sia integrati all’offerta pubblica sia destinati al «privato‐privato».
Trova dei fondi per il finanziamento di progetti sociali innovativi da integrare all’offerta pubblica.
Governa la rete di fornitori accreditati di beni e di servizi mettendola a disposizione anche dei privati.
Sviluppa partnership con assicurazioni ed aziende per il welfare aziendale in modo da garantire una migliore capacità di spesa assistenziale delle famiglie.
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L’evoluzione del welfare e della spesa privata
Bisogno
I
Welfare Pubblico
Welfare Privato
Spesa pubblica
Spesa Privata
Spesa Famiglie
Bisogno
Welfare Privato
Welfare Pubblico
II
Spesa pubblica
Contr. Priv.
Spesa Privata
Spesa Famiglie
Bisogno
III
Rete assistenziale
Welfare Pubblico
Spesa pubblica
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Contr
. Priv.
Spesa Privata
Spesa Famiglie
Il valore della rete assistenziale
Garanzia sull’appropriatezza della risposta al bisogno
• La rete assistenziale si affida a partners privati «accreditati», riconosciuti anche dagli Enti pubblici.
• Si identifica un unico interlocutore riconosciuto all’interno del network (il case manager) fa da trade union tra la famiglia, l’assistenza pubblica e quella privata in modo continuativo.
• Si attivano servizi appropriati, non si offre personale.
• Le attivazioni dei servizi domiciliari avvengono nel rispetto dei tempi necessari, grazie alla professionalità maturata dei gestori anche nell’assistenza privata, alle procedure di gestione condivise all’interno della rete assistenziale e grazie soprattutto al fatto che la famiglia non deve interfacciarsi con interlocutori diversi in un contesto famigliare emotivamente non predisposto a mediare tra soggetti diversi.
• L’assistito ha la possibilità di integrare l’assistenza pubblica e/o quella privata con lo stesso gestore, quindi con lo stesso operatore assistenziale o sanitario donando la continuità di «un sorriso in più».
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Il valore della rete assistenziale
La riduzione dei costi dell’assistenziale domiciliare
• L’integrazione dei partner della rete assistenziale permette di efficientare il sistema, si riducono le duplicazioni di ruoli, gli errori dovuti alla ridondanza di processi scollegati, si capitalizzano le sinergie.
• In questo contesto ciascun interlocutore può focalizzarsi sul proprio ruolo principale (l’Ente pubblico nella gestione del welfare, il gestore sulla qualità del servizio, l’assicurazione sull’assistenza previdenziale, il fornitore sul rispetto della qualità del prodotto e sulla puntualità della consegna).
• Si capitalizzano le sinergie riducendo i costi del servizio, in particolare garantendo a fornitori (centrale di acquisto)ed a gestori dei servizi assistenziali più volumi a minor costo di gestione.
• Le aziende possono sensibilizzare sul welfare aziendale ed offrire ai dipendenti pacchetti di servizi assistenziali prepagati dalle società e fiscalmente deducibili.
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Àncora Family: l’offerta privata nella rete assistenziale
Servizi Assistenziali e Sanitari
• Specializzati
• Generici
• Sanitari
Servizi Integrativi
• Call Centre dedicato ai servizi attivati (front office) •Tele Care
• Telesoccorso
• Fornitura ausili e macchinari
• Consegna pasti a domicilio
• Formazione alle famiglie e ai care givers
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Servizi per la famiglia
• Disbrigo pratiche fiscali e di patronato sociale
• Baby Sitting
• Pet sitting
• Sostegno scolastico
• Cura della Casa
• Piccole manutenzioni casa/verde
• Àncora Phone (cellulare a costo zero)
• Servizi assicurativi
La rete assistenziale: esempio di un cantiere aperto
Centrale acquisti
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Paola Di Paolo Resp. Marketing e Sviluppo Nuovi Business
Cell: +39 335 8770643 Tel: +39 051 6370201
[email protected]
www.ancoraservizi.it
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