GLI SCACCHI IN GIOCO I CORSI DI PATRIZIA APETINO Gli scacchi
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GLI SCACCHI IN GIOCO I CORSI DI PATRIZIA APETINO Gli scacchi
GLI SCACCHI IN GIOCO I CORSI DI PATRIZIA APETINO Gli scacchi un’occasione per crescere insieme! Ancora una volta devo ringraziare Facebook che mi ha dato l’opportunità di conoscere e fare amicizia con la maestra Patrizia Apetino. L’occasione mi è stata fornita dalla pagina di Scuolascacchi.it che da poco tempo ho inserito e in pochi giorni abbiamo superato la quota dei 130 Fan, impressionante l’interattività della rete. Ben presto con Patrizia abbiamo parlato di scacchi e dei progetti realizzati a favore degli alunni della sua scuola il 3° Circolo Didattico di Casalnuovo di Napoli “Madre Teresa di Calcutta”. Il suo contributo a favore di questa disciplina sportiva è stato notevole, tanto che la Federazione Scacchistica Italiana durante il concorso “ La 4^ Giornata Nazionale dello Sport 2007” ha premiato ( primo posto classificato per le scuole primarie italiane) il suddetto progetto per la qualità e gli obiettivi raggiunti dal Team di Patrizia. Sul sito della FSI ho trovato la motivazione e la sintesi che qui riporto: Patrizia con due allievi molto speciali Elaborato in Power Point della Scuola di Casalnuovo di Napoli per aver costruito dei pezzi con materiale di riciclo e averli presentati in chiave metaforica configurando la scacchiera come spazio relativo alla Comunità sociale nonché organizzazione di una partita di scacchi viventi nel palazzetto dello sport, davanti ad un folto pubblico. Ciao Patrizia, grazie per aver accettato la mia intervista, ci parli un po’ di te e della scuola in cui operi? Salve! Sono un 'insegnante di scuola primaria del 3° Circolo Madre Teresa Di Calcutta sito in Casalnuovo di Napoli. Da alcuni anni, nella scuola dove insegno, è attivo un laboratorio extracurricolare di scacchi didattici. Coltivi degli hobby o progetti che esulano dagli scacchi? Certo! Amo molto la lettura e lo yoga, che pratico da 2 anni. Come è stato il tuo primo approccio con gli scacchi? Sono sposata con il Candidato Maestro Francesco De Rosa, per cui diciamo che, all'inizio, l'approccio è stato un po' forzato. Ma poi, con il tempo, ho cominciato a capire che attraverso il gioco degli scacchi i bambini sviluppano la logica e questo ha, di sicuro, una ricaduta positiva a livello relazionale e su tutte le attività didattiche, in particolare in matematica. Come è nata l’idea del progetto “Gli scacchi in gioco” L'idea è nata qualche anno fa in seguito alla partecipazione ad un concorso per l'"adozione" di uno spazio ( Villetta Siani) sul nostro territorio: si chiedeva agli alunni di tutte le scuole di Casalnuovo di partecipare con un progetto che bene illustrasse il ruolo che ogni cittadino ha nella società civile. Noi vincemmo il primo premio e il Comune autorizzò la costruzione di una scacchiera per partite di scacchi viventi in villetta. Ho visto che collaborano al progetto diversi docenti, un team molto affiatato. Nel Circolo dove insegno c'è davvero un bel corpo docente. Le colleghe che hanno avuto l'idea del progetto "gli scacchi in gioco" ( De Cicco D.-Barone F.-Falco A.), però, non sanno giocare a scacchi e mi esposero la loro idea, tradotta poi nella pratica, attraverso i laboratori di scacchi, da me, dal collega Fioccola L., sempre supportati, per la parte tecnica, dal Candidato Maestro De Rosa Francesco e per tutto il resto dal nostro Dirigente, la Dott. Silvia Tedesco. Ci vuoi illustrare le linee guida e gli obiettivi che il vostro progetto persegue. Attraverso questo progetto i nostri alunni imparano anche le regole del vivere civile perché giocare a scacchi significa innanzitutto rispettare l'avversario e le regole, essere leali, rifuggire dai compromessi. Se ogni pezzo-cittadino, sulla scacchiera così come nella società, fa la sua parte, se ne avvantaggiano tutti per il bene comune. Ecco perché non abbiamo voluto rappresentare la delinquenza, perché secondo noi non è degna di far parte di una società civile. Ho visto che i tuoi alunni hanno partecipato a diversi tornei giovanili c’è ne vuoi parlare. I nostri alunni non hanno ancora preso parte a tornei giovanili, ma ci stiamo attivando perché ciò accada. Come Circolo ci sentiamo già molto soddisfatti di riuscire a tenere 2 laboratori di scacchi: non c'è, purtroppo, molta cultura del "nobil giuoco" sul nostro territorio! Attualmente sei impegnata in un nuovo progetto sugli scacchi, quali sono le prospettive future? Da quest'anno sono coadiuvata anche a scuola da mio marito, che tiene il corso avanzato con 18 alunni di classe quinta. Speriamo, per l'anno prossimo, di riuscire a formare una squadra di Circolo per partecipare alle selezioni regionali. Questo vuol dire lavorare in rete con le altre scuole, perché questi alunni, l'anno prossimo, frequenteranno la prima media. Speriamo di riuscire ad ottenere il supporto e la collaborazione dell'ente territoriale. SINTESI DELLA SCHEDA TECNICA DEL PROGETTO “GLI SCACCHI IN GIOCO” Nel nostro lavoro abbiamo scelto di considerare il gioco degli scacchi come simbolo dell’impegno ad essere cittadini responsabili della Comunità sociale in cui si vive e si opera. Nella prospettiva formativa, con il gioco degli scacchi si porta l’alunno a riconoscere l’identità personale e a cogliere l’identità degli altri, nonché della cultura. LA METAFORA DEL PROGETTO “GLI SCACCHI IN GIOCO” In chiave metaforica e di personificazione noi consideriamo la scacchiera come lo spazio Comunità sociale in cui ogni persona si muove ed opera. In tale prospettiva ogni pezzo, che i bambini (classi quarte G-H a.s. 2003/2004) hanno costruito utilizzando bottigline di plastica rivestite di das, ha un suo ruolo sociale ben preciso. I PEDONI Rappresentano le persone semplici e apparentemente deboli come i bambini, gli anziani, i malati, i poveri, i disoccupati, ecc… LE TORRI Rappresentano la famiglia e la scuola la cui azione è molto efficace I CAVALLI Rappresentano le forze armate poiché sostengono una strategia di difesa GLI ALFIERI Rappresentano i volontari delle associazioni sportive e culturali LE REGINE E I RE Le regine rappresentano la chiesa, quale riferimento per la Comunità I re rappresentano l’amministrazione comunale, punto di sostegno della Comunità. NO ALLA DELINQUENZA ! Le regine rappresentano la chiesa, quale riferimento per la Comunità I re rappresentano l’amministrazione comunale, punto di sostegno della Comunità. UNA PARTITA CON I NOSTRI PEZZI LA PARTITA DI SCACCHI VIVENTE GLI SCACCHI IN GIOCO…. AL PALAZZETTO DELLO SPORT ASPETTANDO LA MOSSA….. ECCO I BIANCHI….. ECCO I NERI….