1 SO alle 200 pasti. Quali le location favorite

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1 SO alle 200 pasti. Quali le location favorite
 INDICE RASSEGNA STAMPA
Si parla di noi
Repubblica Firenze
16/03/2016
p. XI
KOREA FILM FEST
1
Segnalazioni
Nazione Arezzo
16/03/2016
p. 2
Iak: la città riapre il set
Alberto Pierini
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Nazione Arezzo
16/03/2016
p. 3
Comparse, è caccia grossa Il maxi-casting al Petrarca
Alberta Pierini
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Indice Rassegna Stampa
Pagina I
KOREA FILM FEST
I terribili ritmi di lavoro coreani,
un horroral femminile di due
registi emergenti, la lotta perla
sopravvivenza di un bambino
abbandonato. Ci sono ancora
tanti aspetti della società coreana
da scoprire al Korea film festival,
che alla sua sesta giornata di
proiezioni propone in prima
serata la prima nazionale di
"Office"di Hong Won-Chan, nel
quale un affermato
professionista massacra la sua
famiglia a colpi di martello, senza
nessuna apparente motivazione
(ore 20.30). La giornata apre con
"White: the melody of curse", un
horror movie diretto dagli
emergenti Kim Goke Kim Sun
che ha per protagoniste le
ragazze di una pop band al
femminile. Cinema Odeon, p.zza
Strozzi, dalle ore 14.30, 5 euro
Si parla di noi
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TUTTO DOVREBBE ESSERE COMPLETATO ENTRO GIUGNO
MA NEI PROSSIMI GIORNI REGISTA E PRODUTTORI
SARANNO IN CITTA' PER DEFINIRE GLI ULTIMI ACCORDI
;w+.<<
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Tra gli alti Franco Nero e Laetitïa Casta
di ALBERTO PIERINI
FERMAT CHI? La domanda,
per chi non mastica numeri e matematica, sarebbe anche lecita:
ma impariamo presto la risposta.
Perché quel genio del'500 sta per
aprirci le porte del cinema. E non
solo. Perché dietro un film destinato al grande scherzino, scalpita
una di quelle serie televisive che
da sole fanno più promozione di
un cartellone davanti alla stazione Termini. Una fiction a puntate, carabinieri protagonisti come
nel caso dei Ris o di don Matteo,
detective impegnati a risolvere casi sul filo dell'intuizione.
E' lui «Fermat, l'ultimo teorema», ormai alla stretta finale.
«Arezzo sarà il nostro set, ci siamo innamorati della vostra città»
assicura Luigi De Filippis, il produttore della corazzata. Un uomo
Rai, di quelli che sono passati dal
varietà fino allo sceneggiato, di recente vincitore della stella al merito sociale: a consegnargliela Enrico Beruschi. Che però non sarà
Segnalazioni
sul set aretino. Ma al suo posto i
nomi scalpitano come i cavalli in
un ippodromo. I primi già fanno
effetto. Intanto Giancarlo Giannini, l'ultimo grande di una generazione che ha portato il nostro cinema in tutto il inondo.
Il cinema e la televisione (dallo
storico E le stelle stanno a guardare
fino al Generale Dalla Chiesa): più
la voce, prestata tra gli altri a Gerard Depardieu. Un altro dei papabili del set, un nome di quelli
che salgono e scendono nel casting ma che alla fine dovrebbe essere della partita. E con lei Laetitia Casta, anche se ancora c'è una
trattativa aperta, e che nel suo ultimo film italiano, tra l'altro, era la
rampa di lancia: Marta Gaslini, la
Giulia Farnese dei Borgia, nastro
d'argento per Il rito, il film che ha
girato con Anthony Hopkins.
Una carrellata di attori che si completerà nelle prossime ore.
Il primo ciak, ci conferma De Filippis, sarà a maggio, un paio di
mesi la previsione dei tempi di ripresa. Un altro degli attori principali sarà protagonista di un casting ad hoc, lanciato via internet
da tutti i siti specializzati. Ma sul
protagonista vero uno dei nomi
più gettonati è quello di Claudio
Santamaria, e sarebbe un gran colpo, visto il successo in sala di «Lo
partner di un altro Giannini, il figlio Adriano.
Certo anche Franco Nero, uno degli attori italiani più amati da
Quentin Tarantino. Così come ci
saranno due presenze femminili
di spessore: Miriam Galanti, premiata a Venezia come talento
emergente, e un'altra attrice sulla
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Uno dei protagonisti potrebbe
avere il suo volto: è fresco del
successo con «Jeeg Robot»
chiamavano Jeeg Robot».
La trama è centrata su un giallo
avvincente, che pesca nella sperimentazione dei farmaci e nell'usura. Giallo che si ispira al teorema,
esso stesso lasciato incompleto
dall'autore e per questo citato dal
Panagulis della Fallaci come dalla Salander di Stieg Larsson. E il
cui nome risuonerà per due mesi
tra le strade e le piazze del centro.
Fermat chi? Non scherziamo: è
un grande amico.
ATTRICE ancora
giovanissima ma già indicata
come talento al Festival di
Venezia. Tra i suoi ruoli
quelli in Don Matteo 7,
Arianna e Roma nuda.
Marta Gastìnì
UN TALENTO già affermato:
nastro d'argento per il «Il
rito», un film interpretato
conAnthony Hopkins, e al
grande pubblico nota come
Giulia Farnese nei Borgia.
VIP IN ARRIVO In alto Giancarlo Giannini, qui Laetitia Casta: a
destra Marta Gaslini. Nell'altra pagina il produttore Luigi De Filippis
Segnalazioni
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LUIGI DE FILIPPIS, L'ANIMA DI QUESTO PROGETTO
HA UNA CARRIERA ALLE SPALLE CHE
SPAZIA DAL VARIETA' ALLA FICTION TELEVISIVA
: 19 lb
IL FIM SAREBBE L'OPERA PRIMA PER ALESSIO
PASCUCCI: FIGLIO DEL PRODUTTORE ESECUTIVO
EZIO E ANCHE PRIMO CITTADINO DI CERVETERI
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➢alle 1 SO alle 200 pasti. Quali le location favorite
DENTISTI, FATTORINI, giovani e anziani, uomini e donne.
E' il cinema bellezza e nessuno,
nessuno lo potrà fermare. Un cinema fatto di volti, in gran parte
da scegliere sulla strada: o meglio
ancora nel più bello dei nostri teatri. Ad aprire i giochi del film ci
sarà, secondo tradizione, un maxi-casting. Centocinquanta circa i
ruoli da assegnare? «No, saranno
anche di più». Luigi De Filippis
forse non sa ancora di calare nella
terra dei «saranno famosi». Qui
non c'è casting che vada deserto:
anzi, non c'è casting davanti al
quale non si allunghino le code infinite.
L'ultimo esempio è forse il più
eclatante: Luca Verdone, fratello
d'arte oltre che regista di qualità,
cercava qualche Giorgio Vasari
per corredare il suo docufilm sul
pittore. Particene, la classica barba che sbuca in un angolo e finisce nell'altro. Ne ha trovati ottanta. Ottanta in tre giorni. E sì che
una condizione l'aveva posta e capestro: grandi barbe. Di quelle
che non puoi farti crescere in tre
giorni, o ce l'hai o non ce l'hai.
Niente da fare: ottanta curriculum, che Verdone ha selezionato
nel silenzio magico de Calnaldoli.
Figuriamoci stavolta. Ancora
non c'è l'indicazione dei volti e
delle età ma arriverà presto. Da
parte del Comune c'è tutta l'intenzione di puntare stavolta sul Petrarca: quale attore dilettante, o
semplicemente naturale, perderà
l'occasione de calcare la ribalta
più prestigiosa? Nessuno.
Segnalazioni
Per ora è partito il casting per uno
dei ruoli non da protagonista ma
quasi. Cercano un uomo tra i 35 e
i 40 anni, statura media, corporatura normale, meglio se con capelli ricci e barba. Sì, barba: che qualcuno di quei Vasari scartati non
trovi l'occasione di rifarsi subito
della delusione? In questo caso le
N eì giorni scorsi in ottanta
si sono fatti avanti per
il docufilm di Luca Verdone
foto e il curriculum vanno inviate
a castingfourlabgrnail.com: la Four
Lab è una delle case di produzione in campo.
IL PRODUTTORE esecutivo è
Ezio Pascucci, il regista al passo
F2SPUNTO dal
g iallo più affascinante
della matematica, il
teore m a di Fermat: ma
poi e u n g iallo che si
m uove in un mondo di
g rande attualità , quello
della sperimentazione dei
farmaci e anche
dell'usura.
d'esordio è il figlio Alessio, tra le
altre cose anche sindaco di Cerveteri, cosa che nella sua cittadina
ha scatenato la curiosità e l'interesse generale.
Ma il film, con relativa fiction, sarà girato ad Arzezo. Dove? Perora
in materia le indicazioni sono
sbocconcellate. Un qualche collegamento sarà di certo cercato almeno con la zona dove troneggia
la caserma dei carabinieri, in fondo la storia è ritagliata intorno a
loro. Poi tra le infatuazioni dei
produttori ci sarà una bella fetta
del centro. Guido Monaco, e chissà cosa succederebbe se il casting
pescasse anche tra il popolo della
piazza, più naturalmente l'area di
piazza Grande.
E su tutti il palazzo della Provincia: l'ente ha perso colpi dopo la
riforma Renzi ma fa innamorare i
registi. Vittorio Sindoni ne aveva
fatto, sia pur più per finzione che
nella realtà, la casa dei protagonisti. Li vedevi raggiungere il portone e solo se eri nato ad Arezzo capive che poi gli interni erano in
studio e non tra le pareti maestose
di quel palazzo. Interesse c'è anche per l'Equestrian Center, altro
set che spesso affascina i registi in
arrivo. E siamo solo all'inizio: regista e produttori saranno di nuovo in città nelle prossime ore e
questo dovrebbe servire a sbrogliare gli ultimi problemi. «Potrebbe essere un grande lancio
per la città» già pregusta l'assessore Marcello Comanducci. Leccandosi i baffi: la barba no, sennò magari farebbe il casting anche lui.
Alberto Pierini
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GuAc á Mánaco
UNO DEGLI angoli sui quali
la produzione si è
soffermata è la piazza
dedicata all'inventore delle
sette note : sta per suonare il
suo riscatto?
G
BEH, è inutile dire che il
colpo d ' occhio della piazza
più famosa di Arezzo non
manca mai: se non altro per
scaramanzia , ricordate
Benign ne La vita è bella?
Patazzo Provincia
DOVREBBE ospitare
passaggi decisivi nel film.
Una curiosità : anche Vittorio
Sindoni ne aveva fatto lo
snodo della trama di uno dei
suoi sceneggiati di successo
Equestr í an
IL PRODUTTORE esecutivo
Pascucci assicura che è uno
degli spazi che ha più colpito
la troupe : se ci sarà l'intesa
con i titolari finirà di nuovo
sullo sfondo di un film
Segnalazioni
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