quest`anno abbiamo il CCS, circuito che permette di rimanere uniti e

Transcript

quest`anno abbiamo il CCS, circuito che permette di rimanere uniti e
Considerato che:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
quest'anno abbiamo il CCS, circuito che permette di rimanere uniti e di raggiungere un
elevato numero di runners, se lavoriamo bene sulla comunicazione, ( 12 gare, ognuna
provvista di sito e di mailing list)
che molti ci hanno spesso chiesto se avevamo progetti per raccogliere scarpe da corsa e
inviarle a chi ne ha bisogno
che spesso chi fa i progetti di raccolta scarpe poi non si bene dove finiscono le scarpe
che abbiamo progetti in Kenya, la terra degli altipiani, la terra che ha sfornato parecchi
grandi maratoneti
che abbiamo un ottima logistica in questo paese
che i Samburu popolo di guerrieri e pastori sono abituati a percorrere tutti i giorni ampie
distanze
che il volo aereo per il Kenya si può trovare, se preso in anticipo e in bassa stagione, anche
tra i 400 e 500 euro
che per entrare in Kenya il visto si può fare direttamente all'aereporto di Nairobi
che bloccare la viabilità a Lodonkowe non è un grosso problema, c'è più probabilità di
incontrare elefanti che macchine
che passeremo un anno assieme tra gare e progetti e che ci permetterà di affiatarci e mirare a
qualcosa di più
che intravedo nel BIT grandi potenzialità, lo stesso spirito e determinazione che ho visto nei
primi compagni della nascita di FTC
propongo di:
organizzare per il CCS del 2013 la raccolta di scarpe usate (dovranno essere comunque in buono
stato, pulite e consegnate in sacchetti di plastica trasparente con nome del donatore) dove ogni gara
può essere il punto di raccolta delle scarpe. Ma non solo ovviamente, cosa facciamo poi con le
scarpe? Facile, la prima Samburu Marathon nel nord del Kenya, fatta con e soprattutto per la
popolazione locale. Ho controllato e ci sono diverse maratone in capitali dell'Africa, ma a noi non
interessano le capitali, interessano raggiungere come sempre le popolazioni rurali, arrivare li dove
non arrivano gli altri. Lo sport unisce è un dato di fatto. Un viaggio di otto giorni, dove il BIT
prepara insieme ai Samburu la prima maratona, il percorso e l'organizzazione. Poi si arriva al giorno
della maratona e verranno consegnate le scarpe raccolte durante il CCS a ogni partecipante, che poi
ovviamente si terranno e noi saremo in grado di testimoniare che le scarpe sono state consegnate. Al
tempo stesso il caro Govintharaj dall'India potrà fare per tutti magliette tecniche che consegneremo
insieme alle scarpe. Il giorno prima si può fare una mini corsa con tutti i bambini dei villaggi con
maglie e premi per tutti. Poi il giorno della grande gara, che poi sarà una scusa per stare tutti
assieme, insieme con loro, possiamo organizzare poi un vero punto ristoro con cibo per tutti e danze
tipiche. L'acqua sarà direttamente dal water Kiosk dell'acquedotto di Lodonkowe appena finito di
costruire. Il posto è isolato, Africa vera, ma non così irraggiungibile, circa 7 ore da Nairobi e solo 3
di strada non asfaltata. Ci saranno due pacchetti viaggio uno per il BIT, più snello e veloce di cui mi
occuperò io. Da Nairobi si sale subito a Lodongokwe per fare attività con la popolazione locale e
nelle scuole e preparare la maratona, un altro pacchetto più “turistico” in modo da poter dare la
possibilità anche ad amici e parenti di venire che sarà gestito da un tour operator FTC che prima di
portarli a Lodongokowe per la maratona si occuperà di far vedere qualcosina del Kenya, Nairobi, un
parco e magari qualche safari per poi portarli a Lodongokwe per la Maratona. Ovviamente il
pacchetto BIT sarà molto molto spartano, ma è Africa, quello turistico un po' più agevole. Oltre alle
scarpe, e maglie e la maratona, ovviamente si lavorerà anche a un progetto umanitario nella zona, in
modo da portare fondi e sviluppo. Npn miriamo a creware un evento che porti atleti o turisti a
Lodongokwe, ma miriamo a creare un evento sportivo per loro, per la popolazione locale, e
divertirci e correre con loro in festa e amicizia e conoscerci reciprocamente. Se il BIT crescerà
credo sia giusto che conosca queste terre e questi popoli per i quali corriamo tutto l'anno e
indossiamo la maglietta. Se la cosa funziona la marathona potrà essere poi fatta ogni anno in un
luogo diverso, anche la Tanzania di Msolwa si presta, e vedremo il Mali, e ogni CCS avrà la sua
corsa in Africa rurale.
Che ne dite?