pena di morte: questa pseudo-giustizia uccide ogni

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pena di morte: questa pseudo-giustizia uccide ogni
“Dio benedice chi si ribella all'ingiustizia”
Il cardinale Josè Saraiva-Martins a proposito della “ribellione alle ingiustizie”
“Non possiamo dirci veri cristiani se non abbiamo nel nostro dna una sana
ribellione contro tutte le ingiustizie. Dio la vuole, Dio è con quegli uomini
che si tirano su le maniche della camicia e dicono NO con forza e coraggio a
tutti i soprusi. E’ un’azione nobile che può portare anche al dono totale della
propria vita e, se necessario, all’effusione del sangue. La ribellione contro le
ingiustizie è da Lui benedetta”.
A me e a tanti altri papà separati la “giustizia
italiana” ha portato via quasi tutto: casa, figli, buona
reputazione, salute, denaro…
Sono stato ridotto in miseria dal vergognoso
modo di fare “giustizia” in questo paese in cui i
papà sono fortemente discriminati.
Mi è stata portata via la casa (di circa 300 mq.),
vedo raramente le mie figlie, sono stato ridotto in
miseria da mia moglie (dentista) e dal giudice
secondo il quale io dovrei vivere con 150 € al mese.
Sono pronto ad usare ogni forma di
PROTESTA per ribellarmi a questa Italia di
ingiustizie: continuo lo sciopero della fame finchè
non otterrò GIUSTIZIA.
NO ai soprusi!
Non è vero che in questo paese non esiste più la
pena di morte: questa pseudo-giustizia
uccide ogni anno decine di papà italiani.