Sebina You - Sistema Bibliotecario di Ateneo
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Sebina You - Sistema Bibliotecario di Ateneo
Corso di laurea in Scienze dell’educazione e dei processi formativi Corso di laurea magistrale in Progettazione E coordinamento dei servizi educativi Alla ricerca di libri e articoli : opac, risorse elettroniche e banche dati 7 Maggio 2015 Parlare di OPAC 2.0 e incominciare… copiando! Credits: Simonetta Sarzana, bibliotecaria Università di Palermo. Ovvero, come distruggere quanto detto finora, o quasi…. Opac tradizionale (prima generazione) l’utente interroga il catalogo e recupera un’informazione sicuramente chiara e affidabile, ma non proprio amichevole Ma veniamo a noi e al link al nostro Sebina You. http://opac.unipr.it/SebinaOpac/Opac.do#0 E’ semplicissimo, con un unico campo di ricerca, Google like appunto, in cui inseriremo il nostro titolo. Per esempio L’educatore negli asili nido. Meglio togliere l’articolo, che fa parte delle cosiddette stopwords, parole vuote. 3 1 Esaminiamo bene il risultato 1 ottenuto. Compare la copertina del libro (quando è disponibile) e un Abstract, cioè un breve riassunto del contenuto del libro. Vediamo anche che in tutta 2 Parma e provincia il testo si trova solo da noi, oggi definiti Biblioteca Socio Pedagogica, trovate l’inventario e la collocazione, da annotare accuratamente. 2 4 Ma a noi interessa particolarmente condurvi allo “scaffale”, che trovate in campo giallo, sulla destra in basso della schermata. Vediamo che cosa succede cliccando questo 4 pulsante. 3 Vedete a destra del titolo il collegamento a Google Books e a Facebook, se voleste condividere l’informazione con gli amici. Otteniamo uno scaffale virtuale, proprio come se fossimo di fronte agli armadi e potessimo scorrere i libri collocati sugli scaffali. A volte vedete le copertine, oppure passando il mouse sui vari libri, il riferimento bibliografico completo. Questo accade nel nostro caso, in quanto i libri sono collocati secondo il Sistema Decimale Dewey, vale a dire secondo un sistema semantico “parlante”, che riunisce i materiali per argomento. La stessa cosa può valere per le biblioteche che collocano i loro libri in base ad un sistema concettuale. Se passiamo ad analizzare la scheda del libro, possiamo cliccare sulla classificazione per vedere tutti i libri di quell’argomento presenti nelle biblioteche del Sistema Bibliotecario Parmense o in quelle dell’Università. Cerco la parola video e aggiungo il carattere di troncamento asterisco *, che mi permette di trovare sia i titoli in cui compare solo il termine video, sia quelli in cui abbiamo videogame, videogiochi etc. Restringo la ricerca alla nostra Biblioteca Socio Pedagogica. Clicco su Catalogo. Ordino i risultati ottenuti per anno (dal più recente). Scorro i miei risultati e mi soffermo su un titolo di mio interesse, cliccandoci sopra. Vediamo un abstract, ovvero un breve riassunto del libro e poi, scorrendo in basso, sulla destra troviamo la nostra icona «Scaffale» su cui clicchiamo per trovare titoli di argomento simile, collocati vicino al libro che stiamo esaminando. Eccoci «di fronte all’armadio» dove possiamo scorrere i libri a scaffale con le frecce di destra e di sinistra. Risalendo un poco la schermata possiamo notare una scritta comune a molte librerie on line commerciali, da Amazon a IBS, di cui possiamo fidarci e non fidarci, ma che vale la pena guardare. Il concetto di «rilevanza» si basa qui sul numero di richieste di prestito dei documenti proposti. Cerchiamo quindi di vedere nell’Opac 2.0 non solo l’aspetto più amichevole e «divertente» da cui eravamo partiti, ma soprattutto quanto offre in termini di valore aggiunto. Non dimenticate che esiste l’APP BiblioUnipr per iPhone e per Android. Scaricate l’App BiblioUnipr e fateci sapere!