Novità editoriali n. 4 - Consiglio Regionale della Lombardia

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Ufficio Studi, Ricerche e Biblioteca - Servizio Assistenza legislativa e legale
Numero 4/2015
Periodico di selezione delle novità editoriali
nella Biblioteca del Consiglio regionale
della Lombardia con inserto Speciale Periodici
In Evidenza
 Diritto—Istituzioni
 Sanità---Servizi sociali
 Economia—Lavoro—Società
Numero 4/2015
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Diritto-Istituzioni Diritto-Istituzioni Diritto-Istituzioni Diritto-Istituzioni
Vent'anni di Costituzione (1993-2013): dibattiti e riforme
nell'Italia tra due secoli/ a cura di Stefano Sicardi, Massimo Cavino e Luca
Imarisio. - Bologna: Il mulino, 2015. - 797 p.; 24 cm
Cliccando sul Link che segue si accede alla scheda OPAC della monografia. Dalla scheda OPAC sarà
possibile leggere l’indice dell’opera e prenotarla direttamente in Biblioteca.
http://sbnlo2.cilea.it/bw5net/opac.aspx?WEB=LO2B&IDS=46193
La riforma degli enti territoriali: città metropolitane, nuove
province e unioni di comuni: Legge 7 aprile 2014, n. 56 (Legge Delrio)/
Franco Pizzetti. - Milano: Giuffrè, 2015. - XLI, 422 p.; 25 cm.
Unione europea: fonti, adattamento e rapporti tra ordinamenti/
Chiara Amalfitano, Massimo Condinanzi. - Torino: Giappichelli, 2015. - IX, 195 p.; 24 cm
Navigando a vista: governi locali in Europa tra crisi e riforme/ Silvia
Bolgherini. - Bologna: Il mulino, 2015. - 225 p.; 22 cm.
Il governo/ Maurizio Cotta, Francesco Marangoni. - Bologna: Il mulino, 2015. - 281 p.;
22 cm. - (Studi e ricerche; 688) (Le istituzioni politiche in Italia)
Numero 4/2015
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Diritto-Istituzioni Diritto-Istituzioni Diritto-Istituzioni Diritto-Istituzioni
Partiti politici e ordinamento giuridico: in ricordo di Francesco
Galgano/ introduzione di Nicolò Lipari. - Napoli: Edizioni scientifiche italiane, 2015. XIV, 232 p.; 25 cm.
La burocrazia/ Guido Melis. - 3. ed. aggiornata. - Bologna: Il mulino, 2015. - 129 p.;
20 cm.
Guida normativa per l'amministrazione locale .... - A. 1 (1986)-. Santarcangelo di Romagna: Maggioli, 1986-. - volumi; 25 cm
Sanità-Servizi sociali Sanità-Servizi sociali Sanità-Servizi sociali Sanità-Servizi Sociali
Governance e meccanismi di incentivazione nei sistemi
sanitari regionali/ a cura di Milena Vainieri e Sabina Nuti. - Bologna: Il mulino,
2015. - 275 p.; 22 cm
La partecipazione dei cittadini in sanità: Italia ed Europa a
confronto/ Silvia Cervia. - Milano: Angeli, 2014. - 285 p.; 23 cm. - (Salute e società.
Ricerca e spendibilità; 75)
Numero 4/2015
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Economia-Lavoro-Società Economia-LavoroSocietà Economia-Lavoro-Società
Internazionalizzazione e delocalizzazione: strategie e processi
per la migrazione delle aziende/ Eugenio Condoleo. - Milano: Giuffrè, 2015. - XI,
196 p.; 23 cm
Ascesa e declino: storia economica d'Italia/ Emanuele Felice. - Bologna: Il
mulino, 2015. - 385 p.; 22 cm
Un piano per l'Europa: sviluppo sostenibile e occupazione/ Alberto
Majocchi. - Bologna: Il mulino, 2015. - 187 p.; 22 cm. - (Percorsi. Economia)
La sicurezza urbana indivisibile: le politiche locali di
prevenzione integrata/ Giorgio Pighi. - Milano: Angeli, 2014. - 332 p.; 24 cm
Reddito di autonomia: contrastare la povertà in una prospettiva di
sussidiarietà attivante/ Rosangela Lodigiani e Egidio Riva. - Trento: Erickson, 2011.
- 199 p.; 21 cm
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Inserto PERIODICI Inserto PERIODICI Inserto PERIODICI Inserto PERIODICI
Le riforme amministrative in Europa all’inizio del ventunesimo secolo.
Di Giulio Napolitano. Rivista trimestrale di diritto pubblico, n. 2/2015, pagg. 611-640 (apr.-giu.
2015)
Si presentano i tratti distintivi delle riforme amministrative all’inizio del ventunesimo secolo in Europa, prendendo come
riferimento il Regno Unito, la Francia e la Spagna. Gli aspetti dominanti delle politiche di riforma nel Regno Unito sono
l’orizzontalità ed il pragmatismo, perché non c’è un vero ordine di priorità logica o politica tra le varie iniziative e perché
tutte sono mirate ad introdurre efficienza, risparmi di spesa e innovazioni gestionali nell’interesse del contribuente. In
Francia, per abbassare la spesa pubblica, il governo punta sul processo di modernizzazione dell’azione pubblica seguendo
quattro linee principali: trasparenza, digitalizzazione, semplificazione della pubblica amministrazione, e su una nuova
organizzazione a livello territoriale. In Spagna la riforma del settore pubblico si articola in misure di carattere settoriale e
in misure di carattere generale, mentre sono assenti quelle sulla trasparenza. Si conclude notando che non esiste più una
fiducia cieca nel liberalismo politico ed economico, e che soltanto un radicale ripensamento del ruolo e dei caratteri del
potere pubblico può consentire di riportare sotto controllo le principali variabili macro-economiche e aprire una nuova
stagione di crescita e di sviluppo.
Le riforme amministrative: la parabola della modernizzazione dello stato.
Di Mario Savino. Rivista trimestrale di diritto pubblico, n. 2/2015, pagg. 641-690 (apr.-giu. 2015)
Dopo aver definito in sintesi i primi tentativi di riforme amministrative nel corso degli anni Novanta del secolo scorso,
l’Autore prova a verificare quali sono andati a buon fine e quali no, e illustra i nuovi orientamenti di modifica del
sistema amministrativo italiano. Dal fallimento delle agenzie ministeriali istituite nel 1999, ai “tagli lineari” imposti dalla
crisi iniziata nel 2008, al recente “d.d.l. Madia”, che favorirebbe lo spostamento di risorse dagli uffici di
autoamministrazione a quelli che erogano prestazioni ai cittadini, al discorso sulla politica di decentramento
amministrativo e dello spoils system, sono spiegati tutti gli esperimenti riformativi tesi a consentire il buon andamento
della P.A. All’interno di questa modernizzazione si segnalano gli impegni di tenere separati l’indirizzo politico e la gestione
amministrativa, e di ringiovanire e ridimensionare il settore dirigenziale, favorendo un “equilibrio di genere”, ma si
sottolinea anche che in realtà le amministrazioni, da tutti questi processi di riforma, risultano comunque “prigioniere del
comando legislativo”, confondendo “il prodotto con il processo, il raggiungimento dei risultati con l’attuazione della norma,
la customer satisfaction con il gradimento politico”.
Vent’anni di legislazione elettorale (1993-2013): tra il già e il non ancora.
Di Francesco Clementi. Rivista trimestrale di diritto pubblico, n. 2/2015, pagg. 557-609 (apr.-giu.
2015)
Dalla legge elettorale approvata con il decreto legislativo luogotenenziale 10 marzo 1946, n. 74, che delineerà per la
Costituente un sistema di tipo proporzionale, mediante scrutinio di liste di candidati liberamente concorrenti, agli anni
della legge Mattarella (1993-2005) e della legge Calderoli (2005-2014), durante i quali si sono susseguiti sei elezioni
politiche, tredici governi, e che sono stati caratterizzati da un forte bipolarismo, dall’assenza di riforme costituzionali e
dall’instabilità politica degli esecutivi. L’Autore sostiene che, in prospettiva, solo con misure di sostegno ad una legge
elettorale allo stesso tempo ad effetto bipolare e maggioritario, si possa produrre un governo e una maggioranza stabile
come effetto postelettorale.
Il «Jobs Act» e il futuro del diritto del lavoro. Di Carla Ponterio. Il Ponte, n. 56/2015, pagg. 42-52 (mag.-giu. 2015)
L’autrice considera inopportuno per l’Italia l’aver preso ispirazione dagli USA di Obama per definire il proprio piano di
interventi sul mondo del lavoro come “Jobs Act”, essenzialmente perché mentre quello americano ha previsto un forte
investimento di denaro, l’italiano non prevede “nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”. Non solo, ma si
sottolinea il fatto che il diritto del lavoro è sacrificato, al pari di altri diritti fondamentali, in ragione della crisi
economica, del mercato, e quindi di organi di natura tecnica come la Banca centrale e il Fondo monetario internazionale,
che non possono essere considerati politicamente rappresentativi e che, soprattutto, non sono indifferenti rispetto alle
scelte economiche che sostengono. Se il lavoro, nel quadro culturale del Novecento, è stato visto come strumento di
emancipazione e partecipazione alla vita politica, economica e sociale di un Paese, esso non potrà essere oltremodo
soggetto alla deriva neoliberista, che da dottrina economica è diventata quasi una teoria generale.
Ufficio Studi, Ricerche e Biblioteca - Servizio Assistenza Legislativa e Legale
Palazzo Pirelli - 6° piano Via Fabio Filzi 22, 20124 Milano Tel. 0267482828, Fax 0267482021 Mail: [email protected]
Gruppo di lavoro: Antonella Agosti, Rosa Regine, Michele Salvi

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