L`uomo che sapeva troppo
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L`uomo che sapeva troppo
Istituto S. Francesco di Sales – Liceo classico e scientifico “Don Bosco” L’uomo che sapeva troppo Un film di Alfred Hitchcock; USA, 1956; Durata: 120 min. «Que sera sera (Whatever will be, will be…)» Giallo d’autore Due americani vanno in vacanza in Marocco con il figlio, ma il loro bambino viene rapito e portato in Inghilterra. I due si trovano coinvolti in un complicato e misterioso intrigo internazionale. Lo scontro fra l’onesta ed unita famiglia McKenna e la malvagia coppia dei rapitori, i Drayton, rappresenta la lotta fra il bene e il male, tema caro al maestro del brivido Hitchcock. Tanti gli spunti di riflessione in un classico del cinema considerato tra i i migliori del regista inglese. Sir Alfred Joseph Hitchcock (Leytonstone, 13 agosto 1899 – Los Angeles, 29 aprile 1980) è stato un regista e sceneggiatore inglese di fama internazionale grazie ai suoi gialli. L’uomo che sapeva troppo è un film del 1956, remake di un suo precedente lavoro del 1934 prodotto però in Inghilterra. L’intreccio della storia è tratto da un giallo di Charles Bennet e D.B. Wyndham-Lewis, mentre il titolo deriva da un racconto di Chesterton di cui il regista possedeva i diritti. Hitchcock ama sempre mettere in scena personaggi comuni a cui accadono fatti inconsueti. Lo scopo è quello di fare immedesimare quanto più possibile gli spettatori. In questa storia, infatti, i protagonisti sono due normali turisti. Lui è un medico, interpretato da James Stewart, caro amico del regista; lei una cantante, interpretata da Doris Day per la prima volta scelta in un ruolo drammatico. Le riprese sono state realmente girate oltre che in Inghilterra, anche nel caldissimo Marocco dove il cast si è affrettato nei lavori prima che iniziasse il mese del Ramadan. Il regista, maestro del dettaglio, dei campi lunghi e degli esterni, ha riprodotto fedelmente ogni interno in cui non è stato possibile girare le scene. Notevole l’uso della musica, che è un vero e proprio protagonista, specie nella scena dell’Albert Hall e per il celebre motivo Que sera, sera. Ricorrono alcuni elementi tipici del suo cinema: le scale, il treno, lo scontro fra il bene e il male, il rapimento, il doppio. Per riflettere… Particolarmente utile alla riflessione è il dilemma che vivrà la famiglia McKenna… Salvare il proprio bambino o il ministro cui era stato preparato l’attentato? Condividi le scelte dei coniugi McKenna? Ti è mai capitato di dover scegliere fra il tuo interesse e quello collettivo? Come hai affrontato la questione? Per approfondire approfondire il cinema di Hitchcock… (Temi, fotografia, estetica, soggetti …) - Vertigo – La donna che visse due volte, 1958 Psyco, 1960 Notorius, 1946 La finestra sul cortile, 1954 Rebecca, la prima moglie, 1940 Io ti salverò, 1945 Il delitto perfetto, 1956 Intrigo internazionale, 1959 BIBLIOGRAFIA GOSETTI Giorgio, Alfred Hitchcock, Il Castoro, Milano 2002. GOTTLIEB Sidney. Hitchcock secondo Hitchcock. Idee e confessioni del maestro del brivido, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2003. SPOTO Donald, Il lato oscuro del genio. La vita di Alfred Hitchcock, Lindau, Torino 2006. TRUFFAUT François. Il cinema secondo Hitchcock, Net, Milano 2002.