Principi del gioco

Transcript

Principi del gioco
PROGETTO DI GIOCO
VALSUGANA RUGBY
“ La tragedia nella vita
non è fallire un obiettivo !!!
La vera tragedia è non avere
obiettivi da realizzare”
MISSIONE :
Attuare un gioco semplice basato su
• Attitudine e determinazione al combattimento in ogni azione
• Conoscenza e rispetto continuo del regolamento
• Attitudine ad attuarlo con continuità per 80’
Zanato Marzio Stagione Valsugana
Rugby Seniores 2010/2011
1
Come attuare il NOSTRO gioco
• Giocare in AVANZAMENTO (sempre, in ATTACCO e DIFESA)
• Utilizzo di tutte le nostre forme di gioco delle quali abbiamo
- Competenza
- Confidenza
- Comprensione (come, perché e quando utilizzarle)
• Riconoscere e capire la situazione
- Presa di informazione e conseguente presa di decisione
•
•
(Decision Makeing : Capacità di prendere informazioni, utilizzo del vissuto e della
tecnica individuale per elaborare e risolvere la presa di informazione)
Perfezione nelle fasi di CONQUISTA.
Scelta del tipo di lancio di gioco in funzione del GAME PLAN
e della logica inerente la posizione in campo.
• Continua distribuzione dei giocatori dal Lancio di Gioco
• Massima efficacia nel “UNO Vs. UNO” in ATTACCO e DIFESA
Zanato Marzio Stagione Valsugana
Rugby Seniores 2010/2011
2
Una CONQUISTA adattata al Lancio del Gioco - LDG
• Che forma di gioco scegliamo in seguito alla CONQUISTA
(mani, raggruppato penetrante, gioco al piede) / COMUNICAZIONE
• Dove avviene la CONQUISTA? Stiamo mettendo o subendo pressione?
Condizioni climatiche? Punteggio e tempo di gioco? Una squadra è in
sottonumero?
Determinare la nostra filosofia OFFENSIVA di gioco, comunicarla e comprendere
se è CAPITA e INTERIORIZZATA/FATTA PROPRIA.
• Quale STRUTTURA per conquistare / COMUNICAZIONE
Le tipologie di STRUTTURE utilizzabili vanno esposte teoricamente, studiate,
provate per ottimizzare e perfezionare, ma nella consapevolezza che queste
rimangono strumenti al servizio dei PRINCIPI del rugby.
• Quale struttura di LDG, nel rispetto del Game Plan / COMUNICAZIONE
Zanato Marzio Stagione Valsugana
Rugby Seniores 2010/2011
3
Cosa ricerchiamo per una esecuzione efficace del LDG ?
• Il LDG esige il “RISPETTO” del Piano Strategico del Gioco (Game Plan)
Comprensione del momento tattico (posizione in campo e situazione di pressione) che
risponde ai nostri principi di gioco.
• Il LDG deve essere BENE ALLENATO e fatto proprio (interiorizzare) dai
giocatori.
Tutti i giocatori devono con attitudine positiva provare e realizzare la struttura del LDG.
Devono eseguire il LDG con le giuste linee di corsa e timeing.
Devono organizzarsi per dare CONTINUITA’ all’avanzamento in base alle scelte di gioco
del portatore.
Determinazione per rendere efficaci al massimo le opportunità che il nostro LDG ci può
offrire per marcare con il primo tempo di gioco.
Zanato Marzio Stagione Valsugana
Rugby Seniores 2010/2011
4
Game Planning Process
Role of the Coach:
Player & Position
Profiling
Team
Profiling
PLAYERS
•Facilitate the process
Game Plan
•Raise the appropriate questions / problems
•Help the players find solutions
Zanato Marzio Stagione Valsugana
Rugby Seniores 2010/2011
5
Marcare con + fasi
Distribuzione e ridistribuzione corretta per garantire
CONTINUITA’ dell’Avanzamento
(Distribuzione R.U.G.B.Y.)
• Corretta COMUNICAZIONE in base alla situazione (presa di informazione)
Lavoro in opposizione per determinare la possibilità di costruire un “vissuto” nei giocatori
“allenandoli” alla presa di informazione, presa di decisione in base al rapporto attacco/difesa
lo spazio utile da attaccare ed una COMUNICAZIONE efficace.
Osservare e correggere la distribuzione dei giocatori (rispetto principio utilità palla – spazio)
• Conoscenza del LANCIO DEL GIOCO
Ripetizione e interiorizzazione della ridistribuzione dal LDG scelto, sostegni e fissatori sono a
conoscenza delle ZONE di loro competenza per garantire la CONTINUITA’ di gioco.
• Zone di competenza dei giocatori
Organizzazione nelle diverse zone del campo della unità di attacco della struttura R.U.G.B.Y.
nel senso e lontana dal punto di incontro.
• Diversi compiti fra portatori, fissatori e sostegni
Zanato Marzio Stagione Valsugana
Rugby Seniores 2010/2011
6
EFFICACIA DEL PORTATORE
• 1 Vs. 1 dominante per battere l’avversario e andare a segnare
o permettere ai sostegni di andare a segnare.
Cercare, prima di ricevere il pallone, lo spazio utile (pre azione) da attaccare.
Altri giocatori cercano con azioni di fissazione uno squilibrio nella difesa.
Portatore riceve palla in velocità con possibilità di incrementarla palla in mano.
Ricerca del punto debole del canale difensivo/placcatore attaccato; se non è
Superato prioritario è il tentativo di garantire continuità dell’avanzamento.
• Comprensione della situazione di gioco che si presenta e azione del
processo decisionale.
Fare “vedere” le situazioni (situazioni selezionate al video) per poi trasferirle in un
vissuto di campo e allenamento (situazioni pilotate, difese adattate).
Attivato il processo di riconoscimento delle situazioni, vanno migliorati i sistemi di
organizzazione della ridistribuzione (R.U.G.B.Y.) e l’esecuzione dei gesti tecnici che
permettono di risolvere le situazioni riconosciute in modo efficace.
Zanato Marzio Stagione Valsugana
Rugby Seniores 2010/2011
7
EFFICACIA DEL SOSTEGNO
• Comprendere la situazione di gioco che si presenta
Medesima capacità di “SCAN” e “VISION” ovvero presa di informazione e
soluzione da adottare.
Ridistribuzione in campo delle unità della struttura R.U.G.B.Y. al fine di
permettere un “ANTICIPO” dell’intervento sia come portatori sia come
Sostegni.
Zanato Marzio Stagione Valsugana
Rugby Seniores 2010/2011
8
Scanning
.
(“Scannerizzare” prendere informazioni)





E’ una capacità.
Tu puoi allenarla.
Per qualcuno è una dote naturale.
Collassa sotto pressione.
E’ fondamentale nella lettura del
gioco
Zanato Marzio Stagione Valsugana
Rugby Seniores 2010/2011
9
EFFICACIA DEL SOSTEGNO
1st phase
Pre-scan &
Communicate
Check Scan
In phase
Receive Ball
Deliver
Scan in
Possession
Check Scan
Zanato Marzio Stagione Valsugana
Rugby Seniores 2010/2011
10
EFFICACIA DEL SOSTEGNO
• Attitudine a garantire continuità di avanzamento e mantenimento
del possesso.
Rispondere ed ancorarsi ai principi del nostro progetto di gioco ed in particolare a
quelli riferibili al gioco di ATTACCO (attacco degli intervalli con II linea di attacco)
• Comunicazione efficace con il portatore
Zanato Marzio Stagione Valsugana
Rugby Seniores 2010/2011
11
GIOCO AL PIEDE
• Utilizzare questa fase di gioco per concretizzare un attacco e marcare
“Passaggio” con il piede per andare a segnare.
La aumentata difficoltà di scardinare i muri difensivi propone un aumento delle marcature
utilizzando un passaggio “piede” quando l’attacco si trova nella zona dei 22 metri avversari.
Drop per concretizzare una fase di attacco.
Concretizzare le fasi offensive ed il mantenimento del possesso alla presenza di difese ben
organizzate e disciplinate, utilizzando l’opzione calcio di rimbalzo (ricercare un punto di
Incontro al centro del campo e non lontano dalla porta avversaria per permettere al proprio
calciatore di realizzare un drop).
• Esplorare lo spazio profondo se scoperto per mettere PRESSIONE,
RECUPERARE e SEGNARE
• Punire una difesa non disciplinata (piazzare e fare punti)
Zanato Marzio Stagione Valsugana
Rugby Seniores 2010/2011
12
GIOCO RAGGRUPPATO PENETRANTE
Maul
LEGALE
Come realizzare un
RAGGRUPPATO PENETRANTE :
SUCCESSIVO AD UNA CONQUISTA
IN RIMESSA LATERALE
TRAMITE UNA MAUL DOPO
UN PUNTO DI INCONTRO
Zanato Marzio Stagione Valsugana
Rugby Seniores 2010/2011
13
AVANZAMENTO con creazione di uno SQUILIBRIO difensivo
SQUILIBRARE significa aprire degli spazi nella difesa e creare per
l’attacco una situazione di superiorità
• Principi del gioco “davanti alla difesa”
Creare situazioni di “incertezza” nella difesa (pre azione, fissazioni, attacco degli
intervalli dalla seconda linea di attacco)
• Ridistribuzione continua
Buona velocità di avanzamento, ridistribuzione anche su una sola linea di attacco, con
Priorità di allargare il gioco utilizzando sino ove è possibile lo stesso senso di attacco.
Scarsa velocità di avanzamento, ridistribuzione su due linee di attacco e utilizzo della
struttura R.U.G.B.Y. (prioritario fissare i difensori vicino al P.I. e giocare dove si sono
aperti degli intervalli vicino/largo.
Interruzione velocità di avanzamento, riorganizzare una struttura vicino al P.I. o, con
una struttura pre ordinata, impegnare il primo difensore di linea, per poi riprendere
“momentum” nell’avanzamento.
Zanato Marzio Stagione Valsugana
Rugby Seniores 2010/2011
14
• Principi del gioco “davanti alla difesa”
Creare situazioni di “incertezza” nella difesa (pre azione, fissazioni, attacco degli
intervalli dalla seconda linea di attacco)
Se l’attaccante occupa lo spazio dopo la palla, è più difficile difendere di quando
l’attaccante occupa lo spazio prima della palla.
Zanato Marzio Stagione Valsugana
Rugby Seniores 2010/2011
15
“Cercare” gli spazi non occupati dalla difesa
• Comprendere la situazione di gioco che si presenta
Uniformità delle capacità di “Scan” e “Vision” (Portatore e Sostegni)
• Principi del gioco dentro la difesa
Fondamentale la ridistribuzione dei giocatori i quali devono rispondere al principio
d’utilità palla/spazio nel rapporto attacco/difesa, e capacità di utilizzo del “gesto”
tecnico corretto.
Vale il principio di attaccare l’intervallo con 1 portatore e 3 sostegni, e ciò potra’
aver luogo grazie ad una ridistribuzione continua ed anticipata (sostegno utile è
quello più vicino al portatore che attacca l’intervallo, a prescindere dal ruolo).
FONDAMENTALE NEL PORTATORE L’ATTITUDINE
AD ESSERE DOMINANTE NEL 1 VS. 1
Zanato Marzio Stagione Valsugana
Rugby Seniores 2010/2011
16
ANCORATI AL NOSTRO PROGETTODI GIOCO
FARE AL MEGLIO LE COSE CHE SAPPIAMO FARE
ACCETTARE
SINGOLARMENTE
&
COLLETTIVAMENTE
LA SFIDA
Zanato Marzio Stagione Valsugana
Rugby Seniores 2010/2011
17