Tanta gente al raduno della nuova Cimberio. Frates
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Tanta gente al raduno della nuova Cimberio. Frates
Probabile record di abbonamenti per la Cimberio con oltre 3000 tessere dopo pochi giorni VARESE, 23 settembre 2013– Quindici giorni effettivi di campagna abbonamenti per un totale di 3167 tessere emesse. Una processione biancorossa da 211 abbonamenti al giorno, quasi tutti con la “doppietta” Italia+Europa, a significare che la Pallacanestro Cimberio Varese è tornata nei posti che le competono. Sono infatti 2676 le tessere “tutto compreso”, 491 invece i fedelissimi che si sono accontentati del campionato. Numeri da capogiro che abbattono le vertigini già provate l’anno scorso quando gli abbonamenti emessi per la stagione regolare furono 2533. Un risultato molto positivo che registra un incremento del 23%, un dato importante per la società biancorossa e per il consorzio Varese nel Cuore che vedono riconosciuto il lavoro svolto fin qui. Ma la passione non si misura solo coi numeri. Efficientissimo, straordinario lo staff che a ritmi serrati ha sfornato tessere e consegnato magliette: il segreto ben custodito di un Club come la Pallacanestro Varese sta in chi lavora dietro le quinte, vincendo lo scudetto tutte le stagioni. Viaggio tra i rioni varesini con i campioni della Pallacanestro Varese VARESE, 10 settembre 2013– Nuova iniziativa promossa dall’assessorato ai Rioni, con la collaborazione della Pallacanestro Keydren Clark atteso dai ragazzi nei rioni Varese. “Il tuo campione nel rione” è la manifestazione articolata in tre appuntamenti in altrettanti quartieri, da giovedì 12 settembre: i giocatori della Cimberio incontreranno i cittadini in talk show interattivi. I cittadini potranno così soddisfare tutte le loro curiosità sulla vita sportiva e non dei loro beniamini. “Un ringraziamento di cuore alla Pallacanestro Varese – spiega l’assessore allo Sport e Rioni Maria Ida Piazza -: i residenti avranno modo di conoscere di persona i campioni del basket di casa nostra, in modo simpatico: attraverso il talk show, infatti, potranno fare domande ai giocatori e conoscerli dal vivo, di persona” Michele Lo Nero, presidente consorzio Varese nel Cuore: “Questa iniziativa rafforza il legame tra la società, i proprietari e la città di Varese. Abbiamo visto in quest’ultima stagione il legame fortissimo che unisce i tifosi alla società, al club e ai giocatori. Questi talk show contribuiranno sicuramente a far crescere ulteriormente la passione per la Pallacanestro Varese in città”. Il primo appuntamento sarà giovedì 12 settembre alle ore21 aMasnago, oratorio della Parrocchia dei SS Pietro e Paolo. Seguiranno altri due incontri, giovedì 19 settembre all’Oratorio di Biumo Superiore e giovedì 26 settembre all’Oratorio della Parrocchia di Bobbiate. Alla fine delle serate i giocatori saranno a disposizione per autografi e foto. I tre talk show saranno moderati dal giornalista Antonio Franzi. Ci scrivono: “Fare l’abbonamento alla Pallacanestro Varese è diventato impossibile” VARESE, 6 settembre 2013- Egr. Direttore buongiorno, Sono arrivata al palazzetto di Masnago alle 16 e 50 per fare l’abbonamento alla pallacanestro Varese.. Impresa ardua! Dopo quasi 3 ore ancora non è il mio turno. Verso le 19 volevano tagliare fuori metà della gente perché a detta della signorina anche loro devono andare a casa a mangiare! Il presidente Vescovi é tornato a casa alle 17 e 30 e non è nemmeno rimasto a gestire la situazione. Ma è possibile? Io sono 25 anni che faccio l’abbonamento e per la prima volta mi è passata la voglia di seguire la mia squadra. Sono tornata finalmente a casa alle 20e10 con l’abbonamento e sono stata pure trattata malissimo dall’incaricata della pallacanestro Varese che mi ha pure dato della rompico…. perchè mi sono permessa di lamentarmi per la disorganizzazione. Cordiali saluti A.F. Varese Presentato il pivot Franklin Hassel già nel mirino dei S.Antonio Spurs VARESE, 27 agosto 2013- di RICCARDO BRIVIOFisico imponente, muscoli, tattoo, parla poco, ma ci pensano gli occhi a parlare per lui. Si chiama Franklin Hassell, ed è il nuovo pivot titolare della Cimberio Varese di coach Frates. Classe ’88 e nativo della Viriginia, il lungo americano ha svolto ieri il primo allenamento con i suoi nuovi compagni e dopo la seduta di questa mattina si è concesso ai giornalisti per la presentazione ufficiale. <<Sono un giocatore molto competitivo, ho sempre lavorato tanto e non sopporto l’idea di perdere>> Queste le prime parole dell’ex Hapoel Holon, carico per questa nuova avventura nel campionato italiano ma allo stesso tempo molto sereno e con il volto rilassato. Franklin da qualche anno è nel mirino dei San Antonio Spurs, una delle franchigie più gloriose della Nba e sa bene quanto possa essere importante per lui mettersi in mostra in un torneo molto difficile e competitivo come la Lega italiana e avere anche la vetrina europea, che sia Eurolega (inizierà martedì 1 ottobre il Qualifyng Round a Vilnius) o Eurocup: <<So di essere seguito dagli Spurs, ma in questo momento la mia mente è molto lontana dall’Nba e l’unico obiettivo che ho è quello di fare molto bene qui a Varese, crescere insieme a questa squadra e vincere il più possibile. Il resto, per adesso, non ha alcuna importanza.>> Nella passata stagione Hassel è risultato essere uno dei lunghi più forti del campionato israeliano, viaggiando ad una media di quasi 18 punti a partita e 15 rimbalzi di media; cifre da capogiro, che hanno convinto coach Frates e la dirigenza varesina a puntare su di lui per sostituire un giocatore fondamentale e dominante come è stato Bryan Dunston lo scorso anno. “Frank” non sembra però temere il confronto con l’ex pivot biancorosso e a tal proposito dichiara: << Ho saputo quanto bene ha fatto qui a Varese e ancora prima in Israele e da questo punto di vista posso dire di avere delle “grosse scarpe da riempire”, ma sono venuto qui per fare bene e convinto delle mie potenzialità.>> Potenzialità fisiche ed atletiche non indifferenti, che potrebbero far sognare il pubblico di Masnago e far dimenticare nel giro di poche partite (o poche schiacciate) le prodezze di Dunston, ma attenzione a non scendere troppo nei particolari del suo gioco: << Sono un giocatore duro e competitivo, ma per quanto riguarda aspetti più tecnici o difetti nel mio stare in campo, non posso certo svelarveli adesso.. Portate pazienza – dice con ironia e sicurezza nei propri mezzi – e tra poco tempo li potrete vedere sul parquet.>> Prima di salutare i giornalisti con un “ciao” molto americano, Franklin non ha problemi ad entrare maggiormente nella sfera più personale, descrivendosi come un ragazzo normale che ama dormire, mangiare bene e fare shopping. E i tatuaggi? << Ho iniziato a tatuarmi all’età di diciotto anni e adesso non mi ricordo nemmeno più con esattezza quanti ne ho su tutto il corpo. Ma sicuramente, l’angelo che ho tatuato sul braccio in ricordo di mio padre, scomparso da poco, è quello più importante.>> Adesso i verdetti e i giudizi spettano, come ogni volta, al rettangolo di gioco, ma il ragazzone della Virginia sembra avere tutte le carte in regola per stupire ed entusiasmare la piazza varesina. [email protected] Keydren Clark, nuovo play della Cimberio si presenta: “Questa squadra farà molto bene” VARESE, 24 agosto 2013- di GIANNI BERALDO- Keyden Clark Cappellino alla rapper tipico di molti cestisti americani, simpatico e con una mimica facciale piuttosto furbetta di chi sa il fatto suo: così si è presentato oggi alla stampa Keydren Clark, il forte playmaker statunitense che ha firmato per una stagione, proveniente dalla Reyer Venezia dove ha militato negli ultimi tre campionati dopo un’esperienza a Salonnico ( 2008-2010) e prima ancora con Pesaro. Insomma uno che il basket italiano lo conosce bene. << In effetti dopo otto anni posso dire che di conoscere molto bene questo campionato adeguandomi a schemi, tattiche e metodo di gioco. Conosco molto bene ovviamente anche Varese avendoci giocato molte volte come avversario e avendo sempre un’ottima impressione (mitici i duelli con Green dell’anno scorso). Anche da avversario ho capito che brividi si provano a giocare davanti a questo pubblico. Anche per questo ho deciso di scegliere questa società, così ambita da ogni giocatore che milita in questo campionato>>. Decisione maturata però non solo dal blasone che la società varesina vanta anche all’estero, ma aiutata pure dalle belle parole spese da Dunston incontrato a New York, città dove vivono entrambi da vicini di casa<< Dunston me ne ha parlato benissimo dicendomi che questo è l’ambiente ideale per fare bene, in tranquillità e con ottimi compagni di squadra che sono rimasti. A quel punto non ho avuto molti dubbi nel decidermi>>. Dopo aver partecipato quest’anno alla Summer Legue di Nba (dove ogni giocatore di basket americano e non solo ambisce ovviamente ad arrivare) a Clark le offerte da parte di club italiani non sono certamente mancate <<ho deciso di accettare l’offerta di Varese anche perchè vi era la prospettiva di partecipare all’Eurolega, competizione importante alla quale tengo parecchio>> Tra le motivazioni importanti però anche <<quello di migliorare il risultato ottenuto l’anno scorso in campionato da parte di Varese, quindi cercare di arrivare in finale playoff e ben figurare in Coppa>>. [cincopa AoJAOR7hIMtv] Dopo solo una settimana di allenamenti dice <<è una squadra costruita molto bene rispetto a quello che c’è bisogno oggi nel campionato italiano, cioè una presenza interna in area, un giocatore importante sull’ala e l’assist che poi finisce sul playmaker, queste sono le chiavi tecnico-tattiche per arrivare in alto in campionato>>. Non conosce ancora bene tutti i suoi compagni come giusto che sia dopo poco tempo, Hassel compreso del quale è andato a informarsi sulle sue qualità spulciando attraverso la rete <<come avete fatto voi immagino>>. Tecnicamente Clark è davvero molto forte così ama andare spesso al tiro << in generale uso la mia pericolosità nel tiro da fuori così come prediligo avere la possibilità poi di penetrare, nel senso che preferisco attirare su di me gli avversari che così escono da sotto il canestro, per poi poterli battere e avvicinarmi al canestro per concludere o scaricare. Chiaro che se mi lasciano spazio il tiro da fuori lo tento>>. Clark e Coleman, due giocatori complementari che insieme formano una coppia fortissima << con lui in questa settimana mi sono trovato benissimo, la complimentarietà nasce anche da due situazioni sul campo diverse: a me piace molto andare in velocità e giocare la palla in avanti, se poi la difesa si chiude su di lui la palla può ritornarmi avendo più tempo per effettuare delle scelte in transizione offensiva. L’altra complimentarietà nasce dal fatto della sua capacità, anche a difesa schierata, di attaccare il canestro liberando molti spazi non solo per me ma anche per i compagni>>. Come sempre ora la parola spetta al parquet, ma questo rooster della Cimberio Varese potrebbe regalare altre belle emozioni. [email protected] Tanta gente al raduno della nuova Cimberio. Frates: “Varese merita di giocare in Europa” VARESE, 19 agosto 2013- di GIANNI BERALDO- La nuova Cimberio Tanta gente ha accolto questa sera al Palasport la nuova Cimberio radunatosi per iniziare la nuova stagione agonistica sotto la guida dell’espertissimo coach Fabrizio Frates, che di squadre blasonate ne ha allenate parecchie << Varese è una piazza davvero ambita per ogni allenatore, con una società serie e ambiziosa oltre ad avere un pubblico altamente competente. Per questo sono sicuro che eventualmente potrà capire dandoci la giusta spinta, anche se dovessimo avere qualche eventuale calo di rendimento durante questa lunga stagione>>, così lo stesso Frates (un signore d’altri tempi con quella sua calma quasi inglese così come quel suo modo elegante di camminare e gesticolare) durante la conferenza stampa di presentazione tenutasi poco prima dell’inizio del primo allenamento conoscitivo. Se lo staff è rimasto praticamente identico allo scorso campionato il rooster invece, composto da 17 giocatori, è cambiato parecchio però con alcune conferme eccellenti come Polonara, Sakota, De Nicolao o Ebi Ere, rimasti nel cuore della tifoseria biancorossa per quanto fatto vedere l’anno scorso e con i nuovi Rush, Colema, Hasselche potrebbero diventare i nuovi eroi. Fabrizio Frates << ci siamo radunati prima delle altre squadre in vista dell’impegno europeo, così come la Super Coppa e altro ancora-continua il coach varesino- diciamo che il programma e intensità degli allenamenti, saranno impostati come se il primo di ottobre iniziassimo il campionato, quando in realtà dovremo invece affrontare una difficile partita (e trasferta faticosa, ndr) di qualificazione per l’Eurolega. Però noi ci siamo, i giocatori sono motivati con qualcuno di loro sicuramente in cerca di rivincite o conferme come Hassel, Coleman e Clark ad esempio; però tutti i nuovi sono davvero motivati nel volere fare bene, così come gli altri giocatori d’altronde>>[cincopa A8MAoPLa0bmE] A tal proposito ricordiamo che per i primi 9 di giorni di preparazione la Cimberio si allenerà a Varese, per poi trasferirsi il giorno 28 in Chiesa Valmalenco, dopo alcune partite amichevoli e tornei con squadre straniere, il 1 ottobre si farà sul serio con la trasferta a Vjlnius per il Qualifyng Rounds di Eurolega, torneo di qualificazione che vedrà la Cimberio impegnata con gli ostici e temibili tedeschi Ewe Basket Oldenburg, vice campioni tedeschi (inizio ore 18 locali). Primi giri di allenamento Un impegno, quest’ultimo che richiederà uno sforzo fisico e mentale non indifferente, come sottolinea che Frates <<certamente giocare in Coppa è un grande dispendio di energie ma regala pure soddisfazioni. D’altronde Varese è una società abituata ai grandi scenari internazionali e non dimentichiamoci inoltre che questa possibilità di giocare in Eurolega Varese se l’è conquistata sul campo! Certo, poi durante il campionato certe fatiche si potranno accusare e in qualche partita potremmo soffrire più dl lecito, ma questo è normale quando si è impegnati su fronti diversi.>> Sulla squadra e su come sarà il prossimo campionato ovviamente Frates ha le idee chiarissime <<avendo rinnovato e parecchio la squadra rispetto all’anno scorso, ora l’importante è ricostruire la giusta identità, però devo dire che tutti noi siamo carichi ed eccitati per questa nuova stagione e non vediamo l’ora di iniziare. I nuovi arrivati hanno chiaramente caratteristiche diverse che andranno studiate e assecondate secondo il tipo di gioco che propongono ognuno di loro. Hassel ad esempio piace giocare in corsa Ere, come Polonara e Sakota invece prediligono campi aperti, Coleman è molto bravo al tiro e in penetrazione ecc.. Il campionato lo vedo molto equilibrato con diverse società che si sono parecchio rinforzate soprattutto a livello tecnico. Lasciamo perdere Milano che quest’anno ha davvero costruito una squadra che, se dovesse girare, parteciperebbe ad un’altra Lega tanto è superiore. Ecco, direi dopo Milano partiamo tutti alla pari per il secondo posto. La società ha lavorato molto bene con gli acquisti, soprattutto calcolando che ora tanti forti giocatori stranieri hanno molta più scelta che in passato, con Leghe come quella francese, tedesca e altre ancora cresciute molte e disposte a stipulare contratti elevati. Forse in calo è solo quella spagnola. >> La curva sempre presente Il nuovo coach crede molto anche nel “famoso” supporto del pubblico da sempre una delle armi vincenti della Cimberio << loro ci daranno parecchio come sempre a livello di incoraggiamento, noi dobbiamo fare altrettanto impegnandoci sempre al massimo dell nostre forze e caparbietà>>. Insomma un’altra importante avventura cestistica sta per iniziare con tanti sogni nel cassetto che. E chissà mai che qualcuno magari si possa concretizzare? [email protected] GALLERIA FOTOGRAFICA [cincopa AgMAqOre0b9B] Galleria fotografica raduno Cimberio Varese VARESE, 19 agosto 2013 [cincopa AgMAqOre0b9B] Con l’acquisto di Franklin Hassel la Cimberio Varese guadagna in qualità e tecnica VARESE, 13 agosto 2013- Un altro colpo di mercato per la Cimberio Varese che raggiunto un accordo con il giocatore americano Franklin Hassell. Centro, classe 1988, l’atleta di Chesapeake ha firmato un contratto che lo legherà alla società di piazza Monte Grappa fino al termine della prossima stagione sportiva. Frank, alla prima esperienza in Italia, arriva dalla squadra israeliana dell’Hapoel Holon con la quale ha disputato un campionato da protagonista. La Scheda: Nato a Chesapeake (Virginia, USA) il 9 ottobre 1988 Ruolo: Centro Altezza: cm 203 Peso: Kg 107 Carriera: Hassell è cresciuto nella squadra dell’Indian River High School per poi continuare la carriera nell’Old Dominion Monarchs, formazione di college dove ha giocato per 4 stagioni. L’anno successivo, il 2011, veste la canotta dei Canton Charges nella lega di sviluppo della NBA: qui gioca 45 partite realizzando 10,2 punti e conquistando 6,9 rimbalzi di media a partita. La passata stagione lascia gli Stati Uniti per trasferirsi in Israele, all’ Hapoel Holon, squadra con la quale disputa anche l’EuroChallenge (11 partite con 20,2 punti e 11,6 rimbalzi di media). In campionato gioca 26 partite segnando 17,9 punti e recuperando 14,9 rimbalzi in 35 minuti di impiego.