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IL TUO VIAGGIO INCANTO BIRMANO E ANGKOR BIRMANIA IL TUO VIAGGIO INCANTO BIRMANO E ANGKOR BIRMANIA Vi proponiamo un itinerario classico in Birmania, alla scoperta delle principali attrattive naturalistiche e culturali del paese, meta di viaggiatori che apprezzano un’esperienza vera, ricca di folclore, di incantevoli scenari, di monumenti eclatanti, di incontri autentici. Questo itinerario è una delle proposte di viaggio attraverso la storia e la tradizione di questo popolo, che consentirà di vivere tutto il fascino di questo paese con le sue principali attrattive. Non si può restare indifferenti al luccichio dei pinnacoli che sormontano le pagode, all’ immensa piana di Bagan, alle migliaia di sfarzose costruzioni religiose, al particolarissimo modo di sospingere le imbarcazioni sul lago Inle dei rematori ad una gamba, all’ immancabile processione mattutina dei monaci che attendono le offerte dei fedeli, all’ ospitalità ed alla gentilezza di questo popolo. Il periodo ideale di effettuazione del viaggio è da metà ottobre ad aprile. Vi invitiamo a contattarci per ricevere un preventivo dettagliato o per elaborare il viaggio su misura più adatto alle vostre esigenze e personalizzato secondo le vostre INCANTO BIRMANO E ANGKOR | 3 richieste, affidandovi alla nostra esperienza e profonda conoscenza della destinazione: vi assisteremo nella scelta del vettore aereo, delle strutture alberghiere e dei servizi consoni alle vostre necessità al fine di confezionare il vostro viaggio dei sogni. 4 | IL TUO VIAGGIO IL TUO VIAGGIO INCANTO BIRMANO E ANGKOR 1° giorno Partenza per Yangon con arrivo il giorno successivo. Pasti e pernottamento a bordo 2° giorno Arrivo a Yangon; visiteremo la Pagoda Sule, il Grande Buddha Reclinato e la Pagoda Shwedagon 3° giorno visiteremo la Pagoda Sule, il Grande Buddha Reclinato e la Pagoda Shwedagon 4° giorno Trasferimento all' aeroporto e volo per Heho; partenza per Pindaya, situata ad un'altitudine di 1300 metri e famosa per le sue grotte e proseguimento per il Lago Inle 5° giorno Lago Inle: a bordo di canoe a motore si raggiunge la famosa Phaundawoo Pagoda, e il sito archeologico di Shwe Inn Thein 6° giorno Trasferimento all'aeroporto di Heho e partenza per Mandalay 7° giorno Escursione in barca a Mingun per la visita ai resti della più grande pagoda del mondo e al Tempio Myatheindan; la navigazione prosegue fino ad Ava, dove si trovano alcuni tra i più interessanti monasteri del paese 8° giorno Visita del magnifico monastero Shwenandaw di Mandalay e partenza per il Monte Popa; nel tardo pomeriggio arrivo a Bagan 9° giorno Visita del sito archeologico di Bagan, che conserva più di 2000 templi ed edifici religiosi innalzati nel breve periodo di fortuna della città INCANTO BIRMANO E ANGKOR | 5 10° giorno Trasferimento all'aeroporto di Bagan e volo per Siem Reap 11° giorno VIsita al sitio archeologico di Angkor 12° giorno Trasferimento all' aeroporto e partenza per l' Italia 13° giorno Arrivo in Italia 6 | IL TUO VIAGGIO 1° giorno Partenza per Yangon con arrivo il giorno successivo. Pasti e pernottamento a bordo Partenza dall’ Italia con volo di linea per Yangon. Pasti e pernottamento a bordo e arrivo il giorno successivo. 2° giorno Arrivo a Yangon; visiteremo la Pagoda Sule, il Grande Buddha Reclinato e la Pagoda Shwedagon Arrivo a Yangon. Inizieremo subito con la visita della capitale: Yangon è lo specchio della coinvolgente e contraddittoria realtà del Paese. Vi convivono il quartiere cinese, quello indiano e la Grande Moschea della zona musulmana, gli edifici coloniali e le antiche architetture religiose, gli ampi viali paralleli previsti dagli inglesi nel periodo dell’occupazione, i laghi, il fiume, i mercati, il verde, gli stupa che scintillano anche se non c’è il sole. Visiteremo la Pagoda Sule posta al centro della città, il Grande Buddha Reclinato Chaukhtatgy, la dorata Pagoda Shwedagon, simbolo del Myanmar che veglia sulla città col suo pinnacolo ricco di migliaia di diamanti, rubini e zaffiri. Qui una variopinta folla di fedeli s’aggira a piedi nudi in senso orario ,secondo le regole del Theravada, fra centinaia di Buddha seduti, reclinati, in piedi, con le mani in diverse posizioni, ognuna delle quali con il suo preciso significato. Intere famiglie di fedeli seduti con grande dignità e mitezza sul pavimento di uno dei tanti tempietti che fanno da corona al grande stupa dorato pregano, meditano, riposano. Senza dubbio la pagoda Shwedagon offre una delle più forti emozioni di un viaggio in Birmania. Pranzo in ristorante. Cena e pernottamento in albergo. N.B. In Birmania, periodicamente, le pagode, specie quelle dorate, sono sottoposte a restauro. Dal settembre 2014 al febbraio 2015 è previsto un intervento anche nel complesso sacro Shwedagon di Yangon. Questi lavori renderanno poco visibile la pagoda principale che sarà ricoperta da impalcature di bambù. Il resto del complesso sarà però fruibile, e gli stessi lavori in corso sulla pagoda più alta potranno essere motivo di ulteriore interesse per i visitatori. Si tratta di un impegno che vede coinvolti molti birmani. Diffusissima è la pratica di offrire gratuitamente la propria opera, perché concorrere al buon mantenimento e restauro dei luoghi sacri costituisce motivo per acquisire meriti, ampiamente riconosciuti dal Buddhismo. Per questo, proprio perché si tratta di un lavoro meritorio, lo scopo principale non sarà quello di "fare in fretta", ma di mettere la massima cura nella migliore riuscita dell'impresa, per la quale potrebbe essere necessario un tempo più lungo del previsto. 3° giorno visiteremo la Pagoda Sule, il Grande Buddha Reclinato e la Pagoda Shwedagon INCANTO BIRMANO E ANGKOR | 7 4° giorno Trasferimento all' aeroporto e volo per Heho; partenza per Pindaya, situata ad un'altitudine di 1300 metri e famosa per le sue grotte e proseguimento per il Lago Inle Trasferimento in aeroporto e volo per Heho da dove proseguiremo per Pindaya via terra. Siamo sull’altopiano Shan ed il percorso, molto panoramico, attraversa piccoli villaggi abitati dall’etnia Pah-O. Pindaya, ad un’altitudine di 1300 metri, è famosa per le grotte situate su una cresta rocciosa che si affaccia sull'omonimo lago. La grotta più grande, che si apre per 160 metri nella montagna, è un luogo religioso antichissimo e custodisce migliaia di statue del Buddha di ogni dimensione. Dopo la visita il viaggio prosegue alla volta del Lago Inle tra alture con risaie a secco e villaggi montani. Orti e mercati galleggianti, abitazioni su palafitte, pescatori che remano con i piedi per disporre delle mani libere, pagode, monasteri, laboratori per la seta, fanno da contorno alla permanenza nell’area del lago. Gli “Intha” popolano le rive e la superficie lacustre. Vivono su palafitte collegate da passerelle, coltivano orti sospesi in acqua ed i pescatori usano atleticamente enormi nasse. Ci troviamo sempre nella regione Shan a 1100 metri, una tra le aree meno integrate del Myanmar, con i commerci d’oppio e la gelosa conservazione d’autonomia culturale. Ma i locali sono ospitali, lavorano gli orti galleggianti realizzati intrecciando piante acquatiche, ancorate sul fondo con canne di bambù riempite di fango. Vendono prodotti agricoli ed articoli d’artigianato su piccole imbarcazioni. Pranzo in ristorante, cena e pernottamento in albergo. 5° giorno Lago Inle: a bordo di canoe a motore si raggiunge la famosa Phaundawoo Pagoda, e il sito archeologico di Shwe Inn Thein Percorriamo in canoe a motore la ragnatela di canali nell’incanto di un paesaggio oltraggiosamente pittoresco fra coltivazioni galleggianti e grovigli di giacinti d’acqua fino a raggiungere l’antico monastero in mezzo al lago che custodisce pregevolissime statue antiche in stile Shan. Poi non può mancare una sosta alla Phaundawoo Pagoda famosa per le cinque statue d’oro del Buddha. Riprendiamo le nostre piccole imbarcazioni per raggiungere il villaggio di Inn Thein. Attraverso una sorta di infinito porticato che ripara dal sole centinaia di bancarelle, si arriva al sito archeologico Shwe Inn Thein. E’ un posto davvero particolare, abbandonato agli elementi naturali che ne accentuano i tratti antichi e selvaggi. Vi sono decine e decine di piccoli stupa e templi spesso assaliti da erbe ed arbusti che ne mettono fortemente a rischio stabilità ed esistenza, ma ne rendono ancora più interessante la visione. 8 | IL TUO VIAGGIO Tra i prodotti locali tipici segnaliamo che oltre ai “cheroot”, i grossi sigari, e alla seta lavorata ad ikat, solo qui si trova la preziosa “bava dei fiori di loto” usata per realizzare costosi tessuti. Pranzo in ristorante e cena in albergo. 6° giorno Trasferimento all'aeroporto di Heho e partenza per Mandalay Via terra si ritorna ad Heho per prendere il volo per Mandalay, l’ultima capitale reale birmana prima dell’avvento dell’impero coloniale britannico ed oggi la seconda città più popolosa dopo Yangon. Proseguimento per Amarapura, antica capitale birmana, e visita al monastero di Mahagandaryon dove potremo assistere ad alcuni momenti di vita monastica. Rientrando a Mandalay proseguimento delle visite con la pagoda di Kuthodaw, chiamata anche “il libro più grande del mondo”, perché intorno alla pagoda centrale vi sono 729 stele di alabastro su cui è iscritto tutto il canone buddhista o Tripitaka. Tali stele sono protette da altrettanti tempietti di un bianco immacolato. Lungo il percorso sosta per ammirare il ponte U Bein, la vera “attrazione” della zona. Da circa due secoli la struttura lunga oltre 1 km, la più lunga al mondo costruita in legno di tek, consente il transito da una sponda all’altra del Lago Taungthaman. Pranzo in ristorante. Cena e pernottamento in albergo. 7° giorno Escursione in barca a Mingun per la visita ai resti della più grande pagoda del mondo e al Tempio Myatheindan; la navigazione prosegue fino ad Ava, dove si trovano alcuni tra i più interessanti monasteri del paese Inizieremo la giornata con l’escursione a Mingun. La raggiungeremo in barca privata, navigando l’Irrawaddy per circa 2 ore. Il percorso è interessante per l’ambiente del fiume, le abitazioni e la gente che ci vive. Vedremo ciò che rimane della più grande pagoda del mondo, della sua enorme campana e del Tempio Myatheindan, la cui forma simboleggia il Monte Meru. Sempre in barca proseguiamo per Ava ammirando durante la piacevole navigazione il vasto panorama verde delle colline di Sagain punteggiate da guglie e pinnacoli di edifici sacri. Ava (oggi rinominata Inwa) fu capitale di vari regni birmani per quasi 400 anni ed ora è un piccolo villaggio di struggente bellezza. Pranzo in ristorante. Cena in albergo. 8° giorno Visita del magnifico monastero Shwenandaw di Mandalay e partenza per il Monte Popa; nel tardo pomeriggio arrivo a Bagan (circa 6 ore) Di buon mattino visita del magnifico monastero Shwenandaw, che un tempo faceva parte del vecchio palazzo reale di Mandalay. Dopo una sosta presso la pagoda Kuthodaw, chiamata anche il libro più grande del mondo per le 729 stele di pietra su INCANTO BIRMANO E ANGKOR | 9 cui è iscritto tutto il canone buddhista, partiremo alla volta del Monte Popa che raggiungeremo dopo circa 4 ore di viaggio. E’ uno stranissimo enorme spuntone roccioso, la dimora dei Nat, gli spiriti di un culto animista molto diffuso in tutto il paese. Alla cima si accede scalzi attraverso una lunga scalinata coperta da una tettoia. Vi si giunge dopo circa mezz’ora, accompagnati da immancabili venditori (le ultime rampe sono ripide). I Nat non fanno parte dell’ortodossia ufficiale, ma sono certo compatibili col credo locale. In pratica i birmani indirizzano il culto verso il Buddha per ciò che riguarda le reincarnazioni, e si rivolgono ai nat per gli aspetti della vita presente. Nel tardo pomeriggio si arriva a Bagan. Pranzo in ristorante, cena e pernottamento in albergo. 9° giorno Visita del sito archeologico di Bagan, che conserva più di 2000 templi ed edifici religiosi innalzati nel breve periodo di fortuna della città Bagan è una delle grandi meraviglie dell’Asia, uno di quei siti che restano indimenticabili. Più di 2000 templi, risalenti al X e XIII secolo, sparsi in un orizzonte immenso, in un paesaggio che cambia colore ad ogni ora del giorno. E' un vero shock artistico, ma anche spirituale, per l’incredibile magia che il luogo ispira. Ovunque si guardi si ammirano rovine di tutte le dimensioni nella pianura ocra, rossa e verde: templi grandi e gloriosi come quelli di Ananda, Shwezigon e Dhamayangyi e pagode piccole e solitarie in mezzo ai campi. Una giornata dedicata alle visite dei templi dell’area archeologica: la più impressionante città morta della religione che vi sia al mondo. Quanto possiamo vedere oggi corrisponde grosso modo alla metà degli edifici religiosi innalzati nel brevissimo periodo di fortuna della città (dal 1000 al 1200), cui andrebbero aggiunti poi tutti i monasteri e le abitazioni in legno, naturalmente andati distrutti, compreso il palazzo reale, necessari ad ospitare una popolazione che contava allora un milione di abitanti. Il tramonto sulla sommità di una pagoda per ammirare la piana disseminata di rovine e bagnata dall’Irrawaddy è uno scenario che difficilmente si può dimenticare. Durante la permanenza a Bagan avremo anche l’occasione di visitare mercati e laboratori di lacca. Pranzo in ristorante e cena in albergo. Un’esperienza indimenticabile è il sorvolo della piana di Bagan in mongolfiera (facoltativo e soggetto alle condizioni meteorologiche). Consigliamo di effettuare la prenotazione dall’Italia perché i posti disponibili sono limitati. 10° giorno Trasferimento all'aeroporto di Bagan e volo per Siem Reap Trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea per Siem Reap via scalo intermedio. Pranzo libero, cena e pernottamento in albergo. 11° giorno 10 | IL TUO VIAGGIO VIsita al sitio archeologico di Angkor Visita al sito archeologico di Angkor. Angkor Wat, un manufatto eccezionale per dimensioni e raffinatezza che unisce senso religioso e architettonico a un livello raramente riscontrabile in altre parti del pianeta, se ne noteranno il simbolismo, gli elementi imponenti e i particolari minuti ed aggraziati, a partire dalle oltre 3.000 raffigurazioni delle deliziose “apsara”. La nostra visita inizia dalla Porta ad oriente che offre un’atmosfera molto suggestiva e dove l’afflusso turistico è scarso. L’ingresso principale lo si potrà ammirare al termine della visita. Fra tutti i templi khmer è sicuramente il capolavoro indiscusso dell’architettura e dell’arte di questa straordinaria civiltà. Misura un perimetro esterno di 1800 metri per 1300 e culmina con il raffinato profilo delle cinque torri-santuario che chiudono l’orizzonte. Saliti i gradini d’accesso al secondo piano, si ha dinnanzi il massiccio centrale di Angkor Vat, sormontato dalle alte torri intatte di cui quella del centro leva il suo pinnacolo a sessantacinque metri dalla pianura. Il ricamo del gigantesco blocco, geometrico e preciso nel mare della foresta, annulla ogni efficacia di cifre. Nei raffinati bassorilievi di un chilometro di lunghezza che tappezzano le gallerie la scultura sfiora la pietra per descrivere i grandi miti del Mahabarata e del Ramayana e fra le finestre decine e decine di devata ed apsara, seducenti ninfe celesti, offrono la spettacolare testimonianza di un’eccelsa arte figurativa. I lavori di costruzione del tempio iniziati nel 1120 terminarono nel 1150 alla morte del suo ideatore, il grande Suryavarman II; in quell’epoca in Italia si consacrava la Cattedrale di Pisa e a Parigi si costruiva Notre Dame. Dopo pranzo ci rechiamo al Banteay Srey, il “tempio rosa”, per la qualità della pietra con cui è stato realizzato nel X secolo. E’ comunemente considerata in assoluto una delle maggiori preziosità architettoniche e artistiche cambogiane. Si trova a una trentina di chilometri da Siem ed è noto anche come “cittadella delle donne” per la graziosità delle raffigurazioni presenti nel tempio, caratterizzato da un ottimo stato di conservazione, dalla raffinatezza della fattura e accorti restauri. Eleganti figure femminili presenti nelle pareti del tempio narrano episodi dell’onnipresente poema classico indiano Ramayana. E’ dedicato a Shiva, ma sono numerose anche le altre divinità maschili e femminili che ne ornano, ingioiellandole, le strutture. A seguire possiamo ammirare il tempio Banteay Samre, del XII secolo costruito durante il regno di Suryavarman II. E’ un santuario di medie dimensioni e siccome è quasi contemporaneo ad Angkor Wat ne ricorda lo stile e l’equilibrio armonico delle strutture con una particolarità esclusiva data da pinnacoli ovoidali, sempre in arenaria grigia, collocati lungo le cuspidi dei tetti. Il tempio è stato oggetto di uno dei più accurati e meglio riusciti restauri con il metodo dell’anastilosi. Sulla via del ritorno ci fermiamo al Ta Prohm, il più emozionante fra tutti i monumenti angkoriani. Volutamente gli archeologi hanno preferito lasciarlo quasi nelle stesse condizioni in cui fu scoperto. Infatti qui la foresta è l’assoluta protagonista. L’albero e la liana non si sono in nessun luogo associati all’architettura con maggiore maestà ed armonia come al Ta Prom, monastero buddhista fatto erigere da Jayavarman VII nel 1186 e dedicato a sua madre. Varcato il primo muro di cinta, si assiste a uno spettacolo inverosimile. Altissimi alberi di Ceiba Pentandra e di Ficus Gibbosa avvolgono con le loro gigantesche radici come enormi tentacoli di piovra le gallerie basse, i cortili e le INCANTO BIRMANO E ANGKOR | 11 torri dove grazia e tragedia, violenza e tranquillità si fondono. Fra gli edifici che l’albero ha spaccato da parte a parte il visitatore stupefatto si sente ora entusiasmato ed ora disperato dal miracoloso ed abominevole lavoro della foresta e della solitudine. Pranzo in ristorante tipico a base di cucina Khmer, cena e pernottamento in albergo. iOggi iniziamo da Angkor Wat, un manufatto eccezionale per dimensioni e raffinatezza che unisce senso religioso e architettonico a un livello raramente riscontrabile in altre parti del pianeta, se ne noteranno il simbolismo, gli elementi imponenti e i particolari minuti ed aggraziati, a partire dalle oltre 3.000 raffigurazioni delle deliziose “apsara”. La nostra visita inizia dalla Porta ad oriente che offre un’atmosfera molto suggestiva e dove l’afflusso turistico è scarso. L’ingresso principale lo si potrà ammirare al termine della visita. Fra tutti i templi khmer è sicuramente il capolavoro indiscusso dell’architettura e dell’arte di questa straordinaria civiltà. Misura un perimetro esterno di 1800 metri per 1300 e culmina con il raffinato profilo delle cinque torri-santuario che chiudono l’orizzonte. Saliti i gradini d’accesso al secondo piano, si ha dinnanzi il massiccio centrale di Angkor Vat, sormontato dalle alte torri intatte di cui quella del centro leva il suo pinnacolo a sessantacinque metri dalla pianura. Il ricamo del gigantesco blocco, geometrico e preciso nel mare della foresta, annulla ogni efficacia di cifre. Nei raffinati bassorilievi di un chilometro di lunghezza che tappezzano le gallerie la scultura sfiora la pietra per descrivere i grandi miti del Mahabarata e del Ramayana e fra le finestre decine e decine di devata ed apsara, seducenti ninfe celesti, offrono la spettacolare testimonianza di un’eccelsa arte figurativa. I lavori di costruzione del tempio iniziati nel 1120 terminarono nel 1150 alla morte del suo ideatore, il grande Suryavarman II; in quell’epoca in Italia si consacrava la Cattedrale di Pisa e a Parigi si costruiva Notre Dame. Dopo pranzo ci rechiamo al Banteay Srey, il “tempio rosa”, per la qualità della pietra con cui è stato realizzato nel X secolo. E’ comunemente considerata in assoluto una delle maggiori preziosità architettoniche e artistiche cambogiane. Si trova a una trentina di chilometri da Siem ed è noto anche come “cittadella delle donne” per la graziosità delle raffigurazioni presenti nel tempio, caratterizzato da un ottimo stato di conservazione, dalla raffinatezza della fattura e accorti restauri. Eleganti figure femminili presenti nelle pareti del tempio narrano episodi dell’onnipresente poema classico indiano Ramayana. E’ dedicato a Shiva, ma sono numerose anche le altre divinità maschili e femminili che ne ornano, ingioiellandole, le strutture. A seguire possiamo ammirare il tempio Banteay Samre, del XII secolo costruito durante il regno di Suryavarman II. E’ un santuario di medie dimensioni e siccome è quasi contemporaneo ad Angkor Wat ne ricorda lo stile e l’equilibrio armonico delle strutture con una particolarità esclusiva data da pinnacoli ovoidali, sempre in arenaria grigia, collocati lungo le cuspidi dei tetti. Il tempio è stato oggetto di uno dei più accurati e meglio riusciti restauri con il metodo dell’anastilosi. Sulla via del ritorno ci fermiamo al Ta Prohm, il più emozionante fra tutti i monumenti angkoriani. Volutamente gli archeologi hanno preferito lasciarlo quasi nelle stesse condizioni in cui fu scoperto. Infatti qui la foresta è l’assoluta protagonista. L’albero e la liana non si sono in nessun luogo associati all’architettura con maggiore maestà ed armonia come al Ta Prom, monastero buddhista fatto erigere da Jayavarman VII nel 1186 e dedicato a sua madre. Varcato il primo muro di cinta, si assiste a uno spettacolo 12 | IL TUO VIAGGIO inverosimile. Altissimi alberi di Ceiba Pentandra e di Ficus Gibbosa avvolgono con le loro gigantesche radici come enormi tentacoli di piovra le gallerie basse, i cortili e le torri dove grazia e tragedia, violenza e tranquillità si fondono. Fra gli edifici che l’albero ha spaccato da parte a parte il visitatore stupefatto si sente ora entusiasmato ed ora disperato dal miracoloso ed abominevole lavoro della foresta e della solitudine. Pranzo in ristorante tipico a base di cucina Khmer, cena e pernottamento in albergo. 12° giorno Trasferimento all' aeroporto e partenza per l' Italia Proseguimento della visita dell’ Angkor Thom, una vera e propria città fortificata realizzata tra il XII e XIII secolo. Sembra che nel periodo d’oro nella zona vivesse oltre un milione di persone. L’area era cinta da muro e fossato, chiara rappresentazione architettonica del monte sacro Meru e degli Oceani. Porte monumentali alte oltre 20 metri sono arricchite da proboscidi, grandi statue di divinità e demoni. All’interno vi si trovano edifici quali la “Terrazza del Re Lebbroso”, la “Terrazza degli Elefanti”, ma soprattutto il “Bayon”. Se la struttura più maestosa di Angkor è l’Angkor Wat, il Bayon rappresenta certamente quella in cui arte e capacità fantastiche degli autori e di chi l’ha commissionata si sono espresse al meglio della creatività. I 216 enormi volti di Avalokitesvara sembrano inseguire con lo sguardo freddo, ma con sorriso più conciliante, il visitatore che in ogni caso rimane assai colpito dalla straordinarietà dell’opera. Il sorriso, appena accennato, delle sue 432 labbra può anche richiamare, (non per proporre inconsistenti rapporti ma solo per omogeneità estetiche), quello di Abu Simbel. Oltre allo straordinario insieme dell’opera, sarà interessante osservare nel dettaglio anche i bassorilievi con oltre 10.000 raffigurazioni. Molte di queste rappresentano scene di vita del XII secolo. Si dice che sia stata questa la prima struttura che lo “scopritore” di Angkor, (Henri Mouhot oggi sepolto lungo un fiume in Laos), abbia notato durante un suo girovagare nella foresta. Assai coinvolgente e di grande impatto emotivo. Tempo libero fino al trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia. Pasti liberi e pernottamento. 13° giorno Arrivo in Italia INCANTO BIRMANO E ANGKOR | 13 PRIMA DELLA PARTENZA BENE A SAPERSI Le autorità di Bagan hanno stabilito, dal 1 marzo, il divieto di salita su tutte le strutture religiose giorno e notte per salvaguardare i monumenti e per l'incolumità delle persone, dopo il verificarsi di spiacevoli episodi di danneggiamenti alle cose e cadute di persone. Non si conosce la durata di tale proibizione. Nel caso dovesse essere ripristinata la possibilità di salire, ne daremmo immediata comunicazione. L’ordine delle visite ed escursioni in ciascuna località può essere soggetto a variazioni per motivi di opportunità contingenti in funzione degli operativi aerei, senza compromettere le peculiarità del viaggio. I tempi di percorrenza riportati nel programma sono indicativi e dipendono dal traffico/condizioni delle strade/ /soste fotografiche richieste dal gruppo. I voli interni possono essere soggetti a modifiche di orario e cancellazioni talvolta senza alcun preavviso. Le visite ai templi si effettuano rigorosamente a piedi nudi. Il clima in Birmania è tropicale, contraddistinto da tre stagioni: calda da aprile a maggio, monsonica con piogge ed alta umidità da giugno a settembre, fresca da ottobre a febbraio/marzo (il tempo è secco e soleggiato). Tuttavia negli ultimi anni il cambiamento mondiale di clima ha fatto sì che anche in Birmania le stagioni non siano più ben definite e si sono verificate punte di freddo o pioggia nei mesi di dicembre e gennaio. Anche se la situazione è in continua evoluzione, le carte di credito sono accettate solo negli alberghi di Yangon, Mandalay e Bagan. Gli euro non sono ancora entrati nelle più diffuse abitudini commerciali dei birmani. Si consiglia vivamente di arrivare in Myanmar con sufficiente valuta in dollari americani in contanti. Si ricorda che i dollari emessi prima del 1990 non vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni. Non vengono accettate banconote con macchie, strappi, segni o altre imperfezioni. In Birmania il GSM International Roaming non è attivo e tutti i telefoni cellulari provenienti dall’estero sono inutilizzabili. La telefonia cellulare è uno degli aspetti che può cambiare rapidamente, anche senza preavviso, non solo per le caratteristiche proprie di questo strumento di comunicazione, ma per la particolare realtà birmana. Sino a pochi mesi fa era possibile usare cellulari italiani con schede acquistate in Birmania. Poi la situazione è cambiata improvvisamente perché queste schede, teoricamente in commercio, sono scomparse dalla circolazione. Quindi, prima di partire, consigliamo di consultare il proprio operatore, tenendo presente che tutte le informazioni fornite possono non trovare riscontro in loco per le motivazioni sopra esposte. 14 | IL TUO VIAGGIO Le chiamate da telefono fisso possono essere effettuate solo dagli hotel, anche se il loro costo è elevato e varia da albergo ad albergo. Gli hotels da 4* in su sono in genere dotati di business center presso i quali si può accedere alla rete internet. Anche questo aspetto va verificato in loco per appurarne fattibilità costi e tempi di attesa. Le autorità birmane hanno introdotto le tasse estere d’imbarco per i voli internazionali in partenza da Yangon (20 USD da pagare in loco) INCANTO BIRMANO E ANGKOR | 15 Quota Individuale di partecipazione Minimo 2 partecipanti Con guida locale parlante italiano. Massimo 8 partecipanti € 0.00 Supplementi per persona Supplemento assicurazione 100% € 25.00 Visto € 25.00 Spese di ottenimento visto € 30.00 Spese di ottenimento visto - Urgente € 60.00 Supplementi/Riduzioni da definire € Da quotare. Supplemento singola Quota di gestione pratica € 80.00 Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato dalla tabella premi seguente: Costo individuale del viaggio fino a € 1.000,00 € 2.000,00 € 3.000,00 € 4.000,00 € 5.000,00 Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza Premio individuale € 31,00 € 63,00 € 94,00 € 125,00 € 156,00 3% Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento. Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio. PENALI DI ANNULLAMENTO 10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima della partenza; 16 | IL TUO VIAGGIO 20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza; 30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza; 50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza; 75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima della partenza fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza; 100% della quota di partecipazione dopo tali termini. Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto. Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza. Per questo itinerario, a parziale modifica di quanto riportato nella scheda tecnica, le penali di annullamento saranno applicate nella seguente misura: 100% a partire dalla data di conferma di prenotazione. La quota pubblicata comprende - Voli di linea Yangon-Heho, Heho-Mandalay, Bagan-Yangon in classe economica Trasferimenti da/per gli aeroporti all’estero Trasporti interni in pullman con aria condizionata Barca da Mingun ad Ava e canoe a motore al Lago Inle Calesse ad Ava Sistemazione negli alberghi prescelti Trattamento di pensione completa dal pranzo del 2° giorno al pranzo del 9°giorno Visite ed escursioni come da programma con guida locale che parla italiano/inglese ed accompagna per tutto il viaggio Guida locale parlante italiano/inglese Ingressi, tasse e percentuali di servizio La quota pubblicata non comprende - Volo di linea Milano-Yangon-Milano in classe economica (espresso a parte) Le tasse aeroportuali, il fuel surcharge (espresse a parte) La cena del 9°giorno Le bevande, le mance e il facchinaggio (né negli aeroporti né negli hotel) Il visto d’ingresso (espresso a parte) INCANTO BIRMANO E ANGKOR | 17 - Extra personali in genere e tutto quanto non espressamente indicato nel programma e al paragrafo “la quota comprende” Partenze dal 01/10/2016 al 31/12/2017 18 | IL TUO VIAGGIO Informazioni pratiche Birmania FORMALITA’ E’ necessario il passaporto individuale non scaduto ed in regola per l’espatrio, con validità di almeno 6 mesi dalla data di rientro e comunque non inferiore a 3 mesi dalla scadenza del visto, e almeno 2 pagine libere. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto e la presenza di due pagine libere. Si ricorda che l’organizzazione non ha alcuna responsabilità nel caso di impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti. Per l’ingresso in Birmania è richiesto il visto consolare, all’ottenimento del quale può provvedere la nostra organizzazione previo pagamento dei diritti dovuti. Per l’ottenimento del visto sono richiesti: il passaporto con due pagine libere e due foto tessera a colori. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto e la validità della marca da bollo. Si ricorda che l’organizzazione non ha alcuna responsabilità nell'impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti. Per maggiori informazioni relative alla validità del passaporto, fare riferimento al sito del Ministero degli Affari Esteri : www.viaggiaresicuri.it DISPOSIZIONI SANITARIE Nessuna vaccinazione è attualmente richiesta, è consigliata la profilassi antimalarica. Suggeriamo di consultare il proprio medico o l’ufficio d’igiene per avere tutte le informazioni sanitarie preventive aggiornate alla data di partenza. Le strutture ospedaliere locali sono in gran parte carenti ed inadeguate con attrezzature obsolete e disponibilità di medicinali limitata; al contrario si può contare su una discreta professionalità di alcuni medici locali. Si consiglia di mettere in valigia i medicinali di uso personale ed inoltre: aspirina con vitamina C, disinfettanti intestinali (Bimixim), antidiarroici (tipo Dissenten), antinfluenzali. Fazzoletti umidificati, fazzolettini disinfettanti (Citrosil o simili), collirio, cerotti. CLIMA Tropicale, contraddistinto da tre stagioni: calda da aprile a maggio (torrida in pianura, ma piacevole in montagna), monsonica con piogge ed alta umidità da giugno a settembre, fresca da ottobre a febbraio/marzo (il tempo è secco, soleggiato, non fa eccessivamente caldo). Tuttavia negli ultimi anni il cambiamento mondiale di clima ha fatto sì che anche in Birmania le stagioni non siano più ben definite e si sono verificate punte di freddo o pioggia nei mesi di dicembre e gennaio. Riportiamo la tabella climatica ufficiale : INCANTO BIRMANO E ANGKOR | 19 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Temperature (C°) min max 14 19 22 24 25 25 20 24 24 24 23 19 Piovosità (mill.) 35 33 35 36 33 30 34 29 30 31 31 31 4 5 8 51 308 480 580 528 394 180 69 10 ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO Consigliamo un abbigliamento di tipo primaverile-estivo: jeans, pantaloni di cotone, camicie e magliette, una felpa o un pullover (necessario nei mesi di dicembre e gennaio e per l'aria condizionata negli alberghi), scarpe comode, un cappellino, costume da bagno (per le piscine degli alberghi). Prima di entrare nei templi e nei monasteri, è obbligatorio togliersi le scarpe e le calze ed è necessario non indossare pantaloni corti e magliette senza maniche. Sono utili inoltre occhiali da sole, copricapo, burro cacao, creme protettive, repellente per zanzare, un k-way (per improvvisi acquazzoni). FUSO ORARIO 5,30 ore in più rispetto all’ora italiana. Quando in Italia vige l’ora legale sono 4,30 ore in più. VALUTA E’ indispensabile munirsi di valuta americana per le eventualità difficoltà di cambio/pagamento con Euro. La valuta locale è il Kyat (pronuncia ciat). Sono facilmente utilizzabili anche i dollari americani. Stanno nascendo le prime banche ed é obbligatorio acquistare valuta locale (Kyat) all’ arrivo presso la banca dell’ aeroporto di Yangon. La somma da acquistare deve essere sufficiente per tutto il viaggio dato che gli sportelli bancari non sono presenti in tutte le località (oltre all’ ufficio in aeroporto a Yangon, altri sportelli si trovano in città a Yangon, all’ aeroporto di Heho, a Bagan e a Mandalay ma non è detto che l’ orario di apertura sia compatibile con lo svolgimento dell’ itinerario). In questi sportelli accettano il cambio sia dei dollari americani che degli Euro. Tutte le bevande si pagano in Kyat, mentre i souvenir si possono pagare in dollari e non in euro. Le carte di credito sono accettate solo in alcuni alberghi e applicano una tassa del 4%. 20 | IL TUO VIAGGIO Al termine del viaggio i Kyat non spesi potranno essere riconvertiti in Dollari Usa dalla stessa guida. Il Kyat ovviamente come tutte le monete subisce gli sbalzi di umore del Dollaro Usa. Valuta locale. Importazione ed esportazione proibite. Valuta estera. Importazione libera con dichiarazione in frontiera per importi superiori a USD 2000; esportazione entro i limiti di quanto importato. Dall’agosto del 2003 non è consentito: a) effettuare pagamenti con carte di credito o bancomat; b)ritirare denaro in contanti con carte di credito o bancomat; c) incassare “traveller cheques”; d)avvalersi di trasferimenti valutari internazionali. Pertanto si consiglia vivamente ai viaggiatori di arrivare in Myanmar con sufficiente valuta in contanti (preferibilmente dollari USA). Gli euro non sono ancora entrati nelle più diffuse abitudini commerciali dei birmani. Si consiglia vivamente di arrivare in Myanmar con sufficiente valuta in dollari americani in contanti. Si ricorda che i dollari emessi prima del 2006 non vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni. Non vengono accettate banconote con macchie, strappi, segni o altre imperfezioni e a volte è capitato che non accettassero i dollari che riportano la sigla CB e AB. LINGUA Birmano; parlato l'inglese RELIGIONE Buddhista TELEFONO Telefoni cellulari: La telefonia cellulare è uno degli aspetti che può cambiare rapidamente, anche senza preavviso, non solo per le caratteristiche proprie di questo strumento di comunicazione, ma per la particolare realtà birmana. In Birmania il GSM International Roaming non è sempre attivo e l’uso dei telefoni cellulari provenienti dall’estero non è sempre garantito. Nei grandi alberghi è spesso disponibile la connessione wifi gratuita. Sino a pochi mesi fa era possibile usare cellulari italiani con schede acquistate in Birmania. Poi la situazione è cambiata improvvisamente perché queste schede, teoricamente in commercio, sono scomparse dalla circolazione o non sempre reperibili. Quindi, prima di partire, consigliamo di consultare il proprio operatore, tenendo presente che tutte le informazioni fornite possono non trovare riscontro in loco per le motivazioni sopra esposte. INCANTO BIRMANO E ANGKOR | 21 Le chiamate da telefono fisso possono essere effettuate solo dagli alberghi ed il costo delle è molto caro e varia da albergo ad albergo. Gli hotels da 4* in su sono in genere dotati di business center presso i quali si può accedere alla rete internet; i costi sono però elevati ed i tempi di attesa lunghi per l’inadeguatezza delle linee telefoniche. Dall'Italia, comporre lo 0095 + l'indicativo della località di destinazione e il numero dell'abbonato. Dalla Birmania, comporre lo 0039 + prefisso interurbano con lo zero e il numero dell’abbonato. CINE/FOTO In Myanmar non esistono limitazioni per cineprese, apparecchi fotografici di qualsiasi tipo o videocamere. Per quanto riguarda le pellicole, meglio portarle dall’Italia, a causa dell’elevato costo locale e della scarsa qualità. Fornirsi anche di numerose pile di scorta data l’inesistenza di tale materiale in loco. Si ricorda che è tassativamente vietato fotografare o riprendere aeroporti, stazioni ferroviarie, ponti, edifici governativi, installazioni e automezzi militari. In ogni caso vi consigliamo di chiedere all’accompagnatore, all’inizio del viaggio, il comportamento da adottare riguardo alla fotografia. VOLTAGGIO Il voltaggio in uso è 220 V. Quasi tutte le prese a muro richiedono l’uso di spine di tipo inglese, con tre spinotti piatti disposti a triangolo; ci sono inoltre prese vecchie compatibili con spinotti rotondi e altre che accettano spine di entrambi i tipi. Consigliato un adattatore ed una torcia a batterie poiché sono frequenti improvvisi black-out. CUCINA La cucina locale non è molto varia, ma decisamente gradevole, ottimi gli stufati di carne (pollo, maiale, manzo, montone) e i piatti a base di verdura. L’elemento fondamentale di ogni pasto è, ovviamente, il riso, cui si aggiunge un buon assortimento di piatti a base di curry. Ovunque si trovano ottimi ristoranti cinesi, le cui specialità nulla hanno a che vedere con i monotoni piatti a cui siamo abituati in Italia. La cucina internazionale è disponibile a Yangon, Mandalay, Bagan. Tra le bevande, oltre all’acqua minerale reperibile ovunque, tè, alcune marche di birra, CocaCola,e le altre bibite analoghe. Si consiglia di evitare di mangiare verdure crude e frutta non sbucciata, di non bere acqua corrente e non aggiungere ghiaccio nelle bevande. ACQUISTI Il Myanmar presenta un artigianato interessante e nei mercati si trovano le più svariate mercanzie: in particolare le lacche (tipiche di Bagan), piccoli parasoli, borse shan di 22 | IL TUO VIAGGIO cotone, legno intagliato, pietre preziose e gioielli, soprattutto rubini, ma attenzione: molti rubini di vetro rosso attendono al varco gli ingenui! L’acquisto di pietre preziose, gioielli e oggetti di valore deve essere effettuato esclusivamente presso negozi autorizzati (generalmente governativi), i quali sono tenuti a rilasciarne ricevuta, necessaria all’esportazione. L’esportazione illegale di pietre preziose e’ sanzionata con pene detentive. IMPORTANTE BIRMANIA Guide locali ed autisti non possono entrare nell’aeroporto internazionale di Yangon. L’assistenza aeroportuale in arrivo e partenza è fornita da una persona dello staff del nostro corrispondente che parla inglese ed ha il permesso di entrare nell’area doganale. Si consiglia di attenersi strettamente alle istruzioni fornite in loco dalla guida e di non esprimere in pubblico giudizi sulle Autorità politiche e governative locali. Il Ministero del Turismo birmano in qualunque momento e senza preavviso può variare la lista delle zone e delle regioni interdette al turismo. Tra le zone proibite si segnalano il Chin State e parte del Kayah State. INCANTO BIRMANO E ANGKOR | 23 Informazioni generali NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO Biglietto aereo Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio per i viaggiatori. Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche secondo nome o cognome se li avete). Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano): un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza + profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36 del 28 gennaio 1987) una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD un soprabito o impermeabile un ombrello o bastone da passeggio un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare articoli da lettura per il viaggio culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno dell’aeroporto e sugli aeromobili medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20) separatamente dall’altro bagaglio a mano. Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi, creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia, 24 | IL TUO VIAGGIO contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, sostanze in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta possa essere richiusa. É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf, utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc. Bagaglio da spedire a seguito del passeggero Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito anche all’interno del bagaglio. Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i limiti imposti, questo può comportare un costo elevato. Articoli vietati nel bagaglio E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli: esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi) come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole lanciarazzi e pistole per starter sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi; sostanze infettive e velenose sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti congegni di allarme torcia subacquea con batterie inserite Modalità di reclamo: In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il “Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente denominati P.I.R – Property Irregularity Report. SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento. RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio, entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza INCANTO BIRMANO E ANGKOR | 25 Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento delle spese sostenute. Documentazione necessaria per entrambi i casi: il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo; l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto; l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio; un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito; un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato; gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei propri effetti personali contenuti nel bagaglio; indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca, codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile). Importante – “Partenze da altre città” La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti. Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12. In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono responsabilità per le coincidenze. INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO Documenti per l’espatrio Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano 26 | IL TUO VIAGGIO esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che normalmente non deve scadere entro sei mesi dalla data di ingresso nel paese), la presenza di diverse pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari). Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali. L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità, vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore. MARCA DA BOLLO ABOLITA DAL 24/6/2014 Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29. Pertanto tuti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE, senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29 www.poliziadistato.it/articolo/10301-Il_Rilascio/ Segnaliamo a chi viaggia con minori che posso esserci particolari limitazioni per ciascun paese riguardanti la necessità di avere copia CERTIFICATO di NASCITA, o altri documenti vi preghiamo di verificarlo con largo anticipo prima della partenza Norme valutarie in Italia Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro. Assicurazioni Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio. Imprevisti Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche, calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili. Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a ritardi o cancellazioni dei vettori aerei. INCANTO BIRMANO E ANGKOR | 27 Disservizi Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che attesterà il mancato godimento dei servizi stessi. Convenzione CITES Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se acquistati legalmente nel paese di origine. Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006: “La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”. Data ultimo aggiornamento 13/01/2016 28 | IL TUO VIAGGIO