Don José Pastor!

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Don José Pastor!
EXPLORE WHAT IS NEW IN WORLD OF PAST PUPILS
YEAR:5 | ISSUE:24 | AUGUST 2016
HIGHLIGHTS
04
FIRST ANNUAL MEETING
O F T H E N E W LY E L E C T E D
WORLD COUNCIL
06
WHISPERED WORDS
BY WORLD DELEGATE
DON JOSÉ PASTOR
10
HONEST CITIZENS
UMBERTO ECO
15
EUSEBIO MUÑOZ
THE SALESIAN
CHARISM IS ALIVE
GRAZIE
Don José Pastor!
LA VOCE DEL RETTORE
MAGGIORE
Miei Cari Confratelli,
cara Famiglia Salesiana nel mondo, a cui pure
va questo messaggio, oggi vi saluto, in questo
24 di maggio, da Valdocco.
Vorrei brevemente fare riferimento ad alcuni
aspetti che possono essere di stimolo in questa
grande festa.
In questa grande festa di Maria Ausiliatrice dire
Valdocco significa dire di nuovo Maria
Ausiliatrice, la Madonna di Don Bosco significa
richiamare Don Bosco, Padre e Maestro della
Gioventù significa dire giovani, in questa casa,
in questo cortile, scuola di santità giovanile.
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SALUTO DEL PRESIDENTE
Cari amici di Don Bosco
Nel 1870, il giorno dell’onomastico di Don Bosco,
alcuni suoi antichi allievi di Valdocco tornarono da
lui per festeggiarlo. In ricordo di quella giornata, gli
Exallievi celebrano la loro festa il 24 maggio, che
considerano il giorno della loro fondazione.
In ricordo di questa circostanza ho il piacere
di rivolgermi a voi e di rallegrarmi con tutti noi,
membri della meravigliosa famiglia salesiana.
Il nome Giovanni ha origine ebraica e significa
“regalo del Signore”.in realtà, la personalità e la
spiritualità di Don Bosco furono così forti che sono
rimaste enormi doni per il mondo intero fino a oggi.
Questo grande santo ha dato risposta positiva alla
chiamata di Dio e ha dato l’avvio a un cammino di
cui noi samo partecipi ancora oggi. Io vi incoraggio
a proseguire il lavoro per il bene dei giovani, delle
famiglie, degli orfani e dei rifugiati e di tutte le
persone emarginate dalla società.
Che don Bosco ci mostri come essere sempre
“buoni cristiani e onesti cittadini” per divenire
“sale e luce del mondo”
COMMENTO
DELL’EDITORE
Carissimi amici,
Sono orgoglioso di condividere con voi questo
Newsflash, attualizzato e migliorato, il numero
24, un numero molto significativo per la Famiglia
Salesiana. Questa nuova edizione è stata
possibile solo grazie all’aiuto di tutti coloro che
hanno contribuito alla sua pubblicazione. Sono
cosciente che alcuni dei nostri lettori abituali
hanno perso Newsflash, ma la nuova Presidenza
sta lavorando per migliorare significativamente
le comunicazioni. Il Newsflash, uno strumento
così efficace, necessita di un buon gruppo di
lavoro, questa è la ragione per cui la Presidenza
ha approvato una convocazione per nominare
un Capo Redattore e i Consiglieri Regionali
cercheranno volontari per costituire un gruppo
editoriale.
Come editore in questi ultimi 5 anni di questa
pubblicazione, voglio ringraziare le persone
che hanno contribuito alla sua pubblicazione:
don Josè Pastor, come Delegato Mondiale e i
nostri efficenti traduttori: Luisa (italiano), Simon
Pierre (francese) e il Prof. Antonio Pires e Ana
Gomes (portoghese). Tutti inisieme abbiamo reso
possibilie questo primo passo e ora possiamo
guardare al futuro e continuare a migliorare
questo importante strumento di comunicazione.
Molte grazie e “ad multos annos”!
Ángel Gudiña
Report dalla Presidenza
mondiale
Lettre de la Présidence
Cari amici Exallievi/e di Don Bosco,
3.
4.
Stiamo preparando delle Linee-Guida (dei
Manuali) per le aree specifiche e per i Ruoli, con
Vi s rivo questa lettera per Dare inizio a una lo scopo di lavorare con appropriatezza
nuova abitudine e per tenervi al corrente di ciò
che avviene a livello di Confederazione Mondiale. Abbiamo stabilito che i principali canali di
Il tutto per migliorare la comunicazione ed comunicazione saranno: ogni mese questo
essere al vostro servizio al meglio possibile.
Report Mensile – ogni quattro mesi “Exallievi
Newsflash” e la nostra pagina web
Dall’Ottobre 2015 sono già trascorsi otto mesi
e noi abbiamo lavorato duramente in questo abbiamo appena completato l la “Fase uno” della
periodo. La scorsa settimana si è svolto il primo nostra pagina web: www.exallievi.org e continua
incontro della Presidenza Confederale a Roma il lavoro di traduzione della nostra pagine web
dove possiamo dire che è cominciato una nuovo in cinque lingue per tutti gli exallievi, perché la
periodo della nostra Confederazione.
nostra Confederazione è una “Confederazione
Mondiale” (le principali sezioni della pagina web
Stanno accadendo molte cose nuove che stiamo saranno: le procedure migliori – le Fotografie
anche cercando di creare: io vi terrò al corrente (Foto-gallery) –notizie lampo – le principali
ogni mese sulla vita della Confederazione. Oggi informazioni e novità (come possiamo estrarle
desidero partire col riassunto – il Decalogo- da InfoAns) – manuali e strutture – il calendario.
delle principali questioni che vogliamo
condividere con voi.
Stiamo lavorando su un’adeguata lista di contatti
– nostro obiettivo è la creazione di un ampio Data
Stiamo costruendo una nuova struttura Base e una piattaforma per la comunicazione
organizzativa della Confederazione
in grado di raggiungere tutti gli exallievi nel
mondo- a livello nazionale, ispettoriale e locale
Abbiamo stabilito un sistema preciso di Ruoli
e Responsabilità per ogni area di interesse: Allo scopo di trovare persone adeguate per
Geografica e Tematica
lavorare per la Confederazione Mondiale
5.
1.
2.
6.
7.
manderemo domande a tutte le Federazioni
Nazionali (per occuparsi della Segreteria
Mondiale, la raccolta delle migliori pratiche
ecc.) - la necessità di identificare un nuove
Capo Editore della nostra Newsflash è una scelta
primaria
8.
9.
Stiamo preparando un calendario mondiale che
troverete presto sul nostro sito.
Abbiamo preparato e lavoriamo sui Progetti
Principali (Segreteria permanente, Accademia
exallievi, servizi di volontariato ecc): obbiettivo
è la creazione di una Piattaforma per il
problema del lavoro, l’impiego, la solidarietà, la
cooperazione
10.
Stiamo lavorando per la creazione di un “Fondo
Sociale Don Bosco” per sostenere le nostre
attività sociali.
Al termine rivolgiamo un grande e speciale
ringraziamento a Don José Pastor Ramirez per
il suo lavoro: gli auguriamo il meglio possibile e
preghiamo per lui
In Don Bosco
Notizie
PRESIDENZA
CONFEDERALE
(ANS – Roma) – Il neoeletto Consiglio Mondiale
degli Exallievi di Don Bosco ha tenuto la sua prima
riunione annuale durante la scorsa settimana,
dal 14 al 19 giugno, presso il Salesianum di Roma.
Scopo dell’incontro è stato pianificare strategie e
iniziative concrete per le 7 priorità del sessennio.
All’appuntamento hanno preso parte il Presidente • Un Segretariato permanente a tutti i livelli (Federazioni
Mondiale, signor Michal Hort, tre Vicepresidenti – Rajesh
e Confederazione), con segretari stipendiati, che si
Gupta (Vicepresidente adulti 2016-2018, Consigliere
prenda cura di tenere i contatti con gli exallievi. La
per l’Asia); Eduardo Pessoa Cavalcante (Vicepresidente
Presidenza si propone di raggiungere i circa 5 milioni
adulti 2019-2021, Consigliere per l’America), signor
di contatti di exallievi nel corso di questo sessennio.
Angel Gudiña (Vicepresidente Giovani Exallievi - GEX,
Consigliere GEX per l’Europa) – e altri 4 Consiglieri, • Una piattaforma per gli Affari (Business Platform),
accompagnati dal Delegato Mondiale dei Salesiani per
cioè un’Unione degli imprenditori (Exallievi e Amici
gli Exallievi, don José Pastor Ramírez, e dal Delegato del
di Don Bosco), che cercano di applicare i principi
Rettor Maggiore per la Famiglia Salesiana, don Eusebio
e ideali cristiani e salesiani al mondo degli affari. E
Muñoz.
che cerchino di sostenere attivamente i progetti di
Famiglia Salesiana.
Il documento di lavoro utilizzato durante la riunione
della Presidenza della Confederazione Mondiale degli • Un’Accademia degli Exallievi, cioè un macro-progetto
Exallievi di Don Bosco presenta, tra le altre cose, obiettivi
che raccolga tutta la formazione e l’educazione. A tal
molto concreti, come: formare 1000 exallievi in tutto
proposito, dopo la “buona notte” sono stati offerti al
il mondo attraverso le “scuola di vita”; coinvolgere, in
Rettor Maggiore un Manuale sulla Formazione degli
collaborazione con la Pastorale Giovanile Salesiana,
Exallievi e i nuovi Statuti in 5 lingue.
2000 exallievi, per ringiovanire la Confederazione…
• Un Servizio di Volontariato degli Exallievi - nella
La sera del 16 giugno, dopo la preghiera dei Vespri con il
Pastorale Giovanile Salesiana o nelle attività
Rettor Maggiore e il suo Consiglio, il Presidente Hort alla
missionarie, ma sempre in collaborazione con la
presenza del Consiglio Generale e anche degli Ispettori
Congregazione Salesiana.
partecipanti al corso di formazione loro dedicato ha
presentato l’ampio e coraggioso piano sessennale, che
comprende lo sviluppo di quattro principali progetti:
RMG
Incontro annuale della Presidenza della
Confederazione Mondiale degli Exallievi
di Don Bosco
Roma, Italia – giugno 2016 – Si svolge presso la
Casa Generalizia dei Salesiani l’Incontro annuale
della Presidenza della Confederazione Mondiale
degli Exallievi di Don Bosco, guidato da Michal
Hort, Presidente Mondiale degli Exallievi, con
la partecipazione di don José Pastor Ramírez,
Delegato Mondiale per gli Exallievi, e don
Eusebio Muñoz, delegato del Rettor Maggiore
per la Famiglia Salesiana. Durante l’incontro è
stato presentato il Piano Strategico al Consiglio
Generale e ai nuovi Ispettori.
Sri Lanka
Raduno degli exallievi salesiani del
Don Bosco Dankotuwa
Dankotuwa, Sri Lanka – maggio 2016 – Il 15 maggio si è svolto il raduno di 51 ex seminaristi ed exallievi
salesiani del Don Bosco Dankotuwa, presieduto da don Joseph Almeida, Superiore della Visitatoria dello
Sri Lanka, e da don Felix Mellawarachchy, Economo della Visitatoria e Delegato Ispettoriale per gli Exallievi.
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Francia
Lione, Francia – marzo 2016 – Nei giorni 19-20 marzo si sono radunati a Lione i rappresentanti
degli Exallievi di Don Bosco della Francia, per valutare il cammino compiuto finora e programmare
le iniziative future, a cominciare dall’Eurobosco, l’incontro continentale previsto l’anno prossimo
in Francia. All’incontro è intervenuto Michal Hort, Presidente della Confederazione Mondiale degli
Exallievi, che ha presentato il Piano Strategico per il sessennio e il progetto della “Business Platform”,
una piattaforma di imprenditori al servizio della Famiglia Salesiana sviluppata in Slovacchia, divenuta
un modello anche per altri paesi. Don Daniel Federspiel, Ispettore di Francia-Belgio Sud, ha curato i
momenti spirituali.
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India
Puducherry, India – giugno 2016 – In quest’Anno Santo della Misericordia gli exallievi salesiani di
Puducherry, Ispettoria di Madras, hanno deciso di realizzare un pellegrinaggio giubilare. Hanno
attraversato la Porta Santa nel convento carmelitano di Puducherry, partecipato ad una liturgia
penitenziale, all’adorazione eucaristica e alla messa.
Paraguay
Il primo centro degli Exallievi del Paraguay
(ANS – Asunción) – “Era molto tempo che un desiderio, si
era annidato nel cuore dei salesiani del Paraguay: la creazione
di una Ispettoria paraguayana”, narra una cronaca del tempo.
In effetti il Paraguay dipendeva da altre ispettorie fino al
Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Renato Ziggiotti, che con
decreto dell’8 settembre 1954, creava la nuova Ispettoria del
Paraguay, intitolata “Maria SS. Assunta”. Il collegio salesiano,
funzionava già da molti anni prima. Fondato con il nome
“Monsignor Lasagna”, è divenuto l’opera salesiana più grande
del Paraguay e oggi ha 119 anni di vita.
Nel raccontare la storia degli exallievi, non possiamo
dimenticare che il collegio “Monsignor Lasagna”, ha avuto i
suoi inizi molto difficili quando nel 1902 fu chiuso. Tuttavia,
insieme a questa grandiosa opera nascono i primi exallievi.
Sabato 19 marzo hanno compiuto 107 anni di fondazione del
Centro “Juan Bosco”, diventando il primo centro degli exallievi
del paese. Durante oltre cento anni ha funzionato in maniera
ininterrotta, con riunioni settimanali della commissione
direttiva e di altri gruppi.
Tornando al passato, possiamo ricordare la prima
commissione formata dal direttore don Domingo Queirolo,
Justo Pastor Candia, Presidente, Manuel González, Vice
Presidente e, come membri fondatori, Santos Enciso, Primo
Ibarra, Alejandro Benítez, José Bozzano, Emilio Rivero,
Juan Filippi, Alejo López, Jorge Amarrilla, Pedro Torres e
Antonio Tavarozzi, quest’ultimo terzo sacerdote salesiano del
Paraguay.
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Argentina
Santa Fe, Argentina – maggio 2016 – Il sig. Gustavo Rossi (il secondo da destra nella foto), exallievo dell’opera salesiana di Santa Fe (Argentina), sarà uno degli arbitri
designati per la prossima Coppa America di Calcio. Il signor Rossi ha già arbitrato partite della Coppa Sudamericana, Coppa Libertadores e “il classico” Boca – River. Durante
un’intervista ha dichiarato che Don Bosco nella sua vita è stato tutto ed ha ringraziato tutti i Salesiani che lo hanno aiutato a formarsi come cittadino e come cristiano.
Parola all’orecchio del
Delegato Mondiale
Anni indimenticabili con compagni magnifici
Nella scorsa “V Assemblea Statutaria ed Elettiva”,
svoltasi a Roma, dal 3 al 6 ottobre 2015, ho intitolato la
mia relazione o analisi della Confederazione Mondiale
degli Exallievi: “Un passato glorioso, un presente
impegnativo”, un futuro incoraggiante!”. Lungo questi
otto anni circa di servizio come Delegato Mondiale ho
avuto la possibilità di conoscere il passato e costruire
giorno dopo giorno il presente dell’Associazione. Ma
soprattutto ho avuto la possibilità di sognare il futuro
insieme a compagni di cammino (exallievi e salesiani)
veramente innamorati di Don Bosco, dell’Associazione
e della Famiglia Salesiana.
Sono convinto che il futuro appartiene agli exallievi
e ai delegati salesiani che credono nella bellezza e
nel raggiungimento dei propri sogni. Tutti insieme
abbiamo sognato, avendo però i piedi per terra. Con
le scelte fatte abbiamo voluto forgiare il futuro. Nella
Confederazione Mondiale si sono fatte delle scelte
stupende e impegnative che si stanno mettendo in
atto. Su questo rimando allo Statuto, alla PreghieraPromessa e al Piano Strategico 2015-2021.
Il segreto dell’esperienza vissuta è stato
nell’essere in mezzo a persone con lo stesso
obiettivo. Persone che nella vita non si sono
fermate al traguardo più vicino per evitare
di rimanere solo alla partenza ma di puntare
oltre ogni immaginazione, come ha fatto Don
Bosco.
Insieme a questi compagni di missione e avventure
ho riaffermato la consapevolezza che dobbiamo porci
obiettivi a lungo termine che ci impediscono di sentirci
frustrati dagli insuccessi a breve termine; che non
basta fare del bene, bisogna anche farlo bene; che
il momento migliore della vita è adesso; che la vera
generosità verso il futuro consiste nel donare tutto
al presente e che procrastinare non entra nei nostri
canoni.
Il traguardo è progettare, lavorare insieme e
comunicare. Lavorare insieme significa vincere
Il segreto dell’esperienza vissuta è stato nell’essere in insieme. Con gli exallievi vinceremo nella misura in
mezzo a persone con lo stesso obiettivo. Persone che cui cresciamo in identità e ci impegniamo nella nostra
nella vita non si sono fermate al traguardo più vicino missione come laici nella Chiesa e nella società. Il team
per evitare di rimanere solo alla partenza ma di puntare degli exallievi avrà successo se batte con un solo cuore.
oltre ogni immaginazione, come ha fatto Don Bosco.
In questo senso diceva l’imprenditore e filantropo,
Andrew Carnegie, che “il lavoro di squadra è la capacità
Come Associazione abbiamo un futuro incoraggiante. di lavorare insieme verso una visione comune. La
capacità di dirigere la realizzazione individuale verso
degli obiettivi organizzati. È il carburante che permette
a persone comuni di raggiungere risultati non comuni”.
Il giurista italiano di origine russa, Gustavo
Zagrebelsky, in un’occasione ha affermato, che
“le idee racchiuse in se stesse s’inaridiscono e si
spengono. Solo se circolano e si mescolano, vivono,
fanno vivere, si alimentano le une con le altre e
contribuiscono alla vita comune, cioè alla cultura”. La
Confederazione sta sviluppando interessanti progetti
per costruire la comunione tra gli exallievi nel mondo,
questi sono: data base, la rivista online “New-Flash”,
la lettera mensile del Presidente Mondiale, il sito e le
reti sociali. La Presidenza Mondiale degli Exallievi per
raggiungere questo traguardo è consapevole che la
buona comunicazione ha caratteristiche essenziali che
si devono attuare: chiarezza, completezza, concisione,
concretezza, correttezza. Occorre comunicare per
crescere.
Auguro a tutti gli exallievi e delegati del mondo
un lavoro impegnato che abbia come piattaforme
irrinunciabili le unioni locali e le federazioni. Vi
sono debitore di tante cose che mi avete insegnato.
Allo stesso tempo assicuro a tutti la mia amicizia,
riconoscenza e preghiera.
Dal 26 giugno 2016 rientrerò nella mia Ispettoria di
origine, Le Antille. Ci manterremo in contatto.
Don José Pastor
L’EDUCAZIONE RICEVUTA È IL PASSAPORTO
PER IL PRESENTE E PER IL FUTURO
(ANS – Roma) – Un colloquio aperto e franco. Una riflessione profonda, dopo 8 anni come Delegato Mondiale per
gli Exallievi di Don Bosco, risiedendo presso la Casa Generalizia dei Salesiani a Roma. Don José Pastor Ramírez,
nativo della Repubblica Dominicana, risponde ad una serie di domande e afferma categoricamente: “Gli Exallievi
sono: il frutto della missione salesiana e una forza che fa fermentare il mondo” e che hanno un unico passaporto,
che è “l’educazione ricevuta”.
Don José, com’è arrivato a questo incarico?
Nel concludere il mio servizio come Ispettore, nel 2008 il Rettor Maggiore Emerito, Don Pascual Chávez, mi ha
nominato Coordinatore della Famiglia Salesiana e Delegato Mondiale per gli Exallievi di Don Bosco.
Qual è la realtà mondiale degli Exallievi?
È così diversificata! Non c’è omogeneità. Le sfide principali sono: crescere nell’identità di Exallievi; rafforzare le
unioni locali; realizzare progetti educativi e di solidarietà; ringiovanire l’associazione promuovendo la registrazione
di nuove generazioni di alunni. Gli Exallievi iscritti attualmente sono circa 100.000, associati attraverso una
cinquantina di federazioni.
In quali aree ha concentrato gli sforzi formativi?
Ho focalizzato l’attenzione sul binomio identità e missione, perché sono due dimensioni che si sostengono e
arricchiscono l’un, l’altra e quindi devono vivere in proficua complementarità. Perciò essere fedele alla propria
identità e alla propria missione è sempre più urgente nel mondo di oggi, segnato da tanta confusione e relativismo.
Gli Exallievi che hanno una chiara identità e missione nella Chiesa e nella società, vivono pienamente l’invito di Don
Bosco ad essere “onesti cittadini e buoni cristiani”.
Come dovrebbe essere un Exallievo di Don Bosco nella vita di tutti i giorni?
L’Exallievo deve lasciare la casa salesiana con la convinzione che il suo impegno e la sua responsabilità, a fronte di
tutte le difficoltà, cambieranno il mondo, a partire da se stesso e dalla sua famiglia. Inoltre, in virtù dell’“educazione
ricevuta” l’Exallievo di Don Bosco deve assumere il valore della solidarietà come stile di vita. Cioè, deve essere un
costruttore della “carità sociale” o “carità politica” perché solo la carità cambierà il mondo.
Status Mondiaux –
Connaître les Statuts
Mondiaux
Carissimi Exallievi ed Exallieve,
scrivo a voi nel giorno della memoria del Beato Filippo Rinaldi. Un uomo aperto
alle cose nuove, in grado di saper leggere i bisogni delle persone e della società.
Egli aveva una particolare attenzione alla promozione del laicato. Don Rinaldi ha
scoperto il valore dell’associazionismo per promuovere il laicato ancora molto
subordinato al clericalismo. È stato lui a regolare la Federazione.Avolerla non ridotta
a un piccolo nucleo embrionale e limitato, inorganico e puramente sentimentale,
ma forza viva e operante con fini concreti e obiettivi chiari.
La fondazione dell’Associazione, come tale, è stata opera di Don Rinaldi, che le
diede forma giuridica nell’anno 1911. Ora, nel contesto del Bicentenario della
nascita di Don Bosco, io stesso ho la gioia di presentarvi lo Statuto definitivo della
Confederazione Mondiale degli Exallievi. Penso che si tratti di una coincidenza
provvidenziale e assai significativa, perché ci permette di guardare al passato per
sapere qual è stata la finalità originale, e di affrontare il presente e il futuro per
discernere che cosa si at tende Dio da questa Associazione. Quello che importa
è una fedeltà creativa e dinamica, all’ispirazione originale di San Giovanni Bosco
e del Beato Filippo Rinaldi e alla situazione odierna del Mondo e della Chiesa. Lo
Statuto è stato il frutto di un lungo cammino di lavoro di tutta la Confederazione
Mondiale, che si è concluso nella “VAssemblea Mondiale Elettiva Statutaria”,
svoltasi a Roma dal 3 ottobre al 6 ottobre 2015. Cioè, dopo sei anni di approvazione
ad experimentum, l’Associazione ha studiato e vissuto lo Statuto che è stato
approvato definitivamente nella menzionata assise.Adesso inizia una nuova
primavera, che farà fiorire abbondantemente l’identità e la missione degli Exallievi
all’interno della Famiglia Salesiana, nella Chiesa e nel Mondo.
A questo punto voglio mettere in risalto alcuni arricchimenti fatti al documento.
Nel capitolo I, sull’“identità e origine” avete introdotto un testo biblico che viene
a costituire come la chiave di lettura di tutto il testo dello Statuto: ogni Exallievo
è chiamato ad essere “sale della terra e luce del mondo” (Mt 5, 13-14). Inoltre
avete introdotto un nuovo capitolo, il II, sull’“Appartenenza, impegno e formazione
Status Mondiaux – Connaître les Statuts Mondiaux
nell’Associazione”. Si sottolineano tre aspetti nodali per l’Associazione, da cui
dipende il presente e il futuro delle Unioni locali, delle Federazioni ispettoriali e
nazionali. L’impegno e l’appartenenza li avete elevati e direi solennizzati con una
“Preghiera-Promessa dell’Exallievo di Don Bosco” che può essere proclamata
dagli associati a livello personale, negli incontri e soprattutto farla pubblicamente
quando un exallievo decide di vivere la sua appartenenza all’Associazione come «un
progetto di vita, come una scelta o come una missione».
Tra gli Exallievi c’è una pluralità originale da rilevare. L’Associazione e la
Confederazione dichiarano la loro appartenenza ecclesiale, ma vi sono membri,
a pieno titolo e diritto, di diverse confessioni cristiane, di vario livello per ciò che
riguarda l’accoglienza e la pratica della fede, e anche di diverse religioni. Ciò che
dà unità all’Associazione e riunisce in comunione tutti i suoi membri è lo stesso
Don Bosco, il suo Sistema Educativo e la sua missione. Carissimi Exallievi ed
Exallieve, in questo particolare momento storico, la società, la Chiesa e la Famiglia
Salesiana vi chiedono di avere a cuore la difesa e la promozione di quei valori che
noi tutti consideriamo “non negoziabili”. Essi rappresentano infatti la garanzia di
una vita veramente umana per tutti. Mi riferisco in concreto ai valori della vita, della
libertà e della verità. Voi, inseriti nel tessuto vivo della società, siete chiamati ad
essere i difensori di questi valori. In questa missione manifesterete al mondo cosa
significhi essere “sale della terra” e “luce del mondo”, vivendo la vostra esistenza
di laici guidati da una chiara coscienza morale, svolgendo il vostro lavoro con
un’accurata competenza professionale ed esprimendo la vostra apertura al mondo
di oggi con un concreto impegno sociale.
Don Bosco vi chiama ancora una volta ad essere “buoni cristiani e onesti cittadini”;
a promuovere la dignità umana e l’identità della famiglia; a praticare la solidarietà
nell’Associazione e fuori di essa, soprattutto a favore dei giovani più disagiati; ad
essere in contatto con i giovani che terminano i processi educative nelle case
salesiane, al fine di invitarli ad inserirsi attivamente nell’Associazione, che li farà
sentire sempre “allievi di Don Bosco” ed offrirà loro l’opportunità di una formazione
continua e di un’aggregazione concreta per il loro impegno sociale.
A tutti voi vorrei indicare che il dinamismo dell’Associazione degli Exallievi si gioca
prima di tutto nelle Unioni locali. Esse sono il campo naturale per l’integrazione,
la formazione e l’impegno dei membri dell’Associazione. Perciò è assolutamente
necessario che le Unioni locali s’irrobustiscano numericamente e qualitativamente.
Abbiano poi un Delegato che le accompagni con costanza e dedizione, secondo un
adeguato programma di formazione. Esprimano infine la loro vitalità in iniziative
e progetti che risultino significativi nel territorio. Nell’animazione e governo
dell’Associazione non dimenticate di adoperare gli strumenti che i leader e i gerenti
idonei sanno usufruire con grande successo, quali: “il piano strategico e il piano
operativo annuale” come giustamente viene indicato dal vostro Statuto (art. 21,
f). L’ “educazione ricevuta” in passato non può rimanere solo un ricordo, ma si
deve trasformare in una forza che trascina l’Exallievo ad incidere nel mondo per
trasformarlo e renderlo più umano.
Cari Exallievi ed Exallieve, vi consegno lo Statuto come un dono prezioso,
invitandovi a studiarlo e renderlo operativo. Affido tutti voi, le vostre persone, i
vostri cari, i vostri impegni alla cura e alla guida materna di Maria Ausiliatrice!
Con affetto e stima grande, come quella di Don Bosco.
Don Ángel Fernández Artime
Rettore Maggiore
ONESTI CITTADINI
Umberto Eco
SEE FULL TEXT
(ANS – Roma) – Quasi alla mezzanotte di venerdì, in Europa, i giornali italiani hanno
scosso il mondo delle letteratura e della cultura con la notizia della morte di Umberto
Eco, scrittore, filosofo, ma soprattutto un exallievo di Don Bosco. Eco ricevette
un’educazione salesiana e, anzi, in molte delle sue opere fece riferimento ai Salesiani
e Don Bosco. In un’intervista ricordò i bei momenti vissuti con i Salesiani e ricordò
espressamente don Celi: “questo salesiano mi insegnò a suonare uno strumento
musicale”.
Parlando di don Celi, la sua memoria è quasi immobilizzata nel tempo. “Il 5 gennaio
1945 sono andato a vederlo, non proprio tranquillo, e gli dissi: ‘don Celi, oggi compio
13 anni’. Lui mi rispose con tono burbero: ‘Beh, molto mal spesi’. Cosa voleva dire con
questo? Che arrivato a quella veneranda età avrei dovuto avviare un serio esame di
coscienza? Quello che penso è che don Celi sapeva, e mi insegnava, che un insegnante
deve sempre mettere in crisi i suoi discepoli”. Senza dubbio, e al di là di quanto si pensi,
Umberto Eco ricevette la formazione salesiana e, che impregnò la sua vita.
Angelo Santi
Fondatore di “Il grande educatore”
(ANS – Verona) – “Don Bosco andava in cerca di anime; io vado in cerca di... e-mail
per raggiungere tante persone che tramite la newsletter possono aprire l’anima alla
salvezza”. Così afferma, tra il serio e il faceto, Angelo Santi, un exallievo dell’Istituto
“Don Bosco” di Verona negli anni ’60. Esperto e abile grafico del quotidiano locale,
“L’Arena”, con vent’anni di esperienza lavorativa a contatto coi giornalisti, una volta
in pensione ha aperto un sito di pedagogia salesiana. E in onore a Don Bosco non
poteva chiamarlo che
www.ilgrandeducatore.com
SEE FULL TEXT
Il sito è diviso in 12 nuclei tematici, o “Serie”: si va dalla Famiglia ai Figli, dai
Giovani alla Coppia, dalla Spiritualità ai Brevi racconti – ricalcati sul modello
di Don Bosco – dalle Sfide etiche alle serie personali su Don Bosco e Madre
Mazzarello
Nelle varie serie sono poi raccolte attualmente circa 1000 schede, che si
possono consultare e stampare, e che trattano ciascuna un argomento ben
specifico. Arricchite di immagini, talora di fumetti, sono facile da leggere e da
comprendere, basate ovviamente sul Sistema Preventivo, ancora oggi “indiscutibilmente valido e attuale a tutte le latitudini” afferma il sig. Santi.
Angolo della Solidarietà
Fondo Solidale
Don Bosco
Annuncio:
Exallievi - Alumni - Past Pupils – Friends of Don Bosco
Africa – America – Asia Oceania - Europe
AIUTANDO I NOSTRI
FRATELLI SIRIANI
In questi ultimi anni la Presidenza Confederale Mondiale
ha cercato modi e mezzi per appoggiare gli Exallievi
di Don Boscoe la missione Salesiana raccogliendo
fondi per progetti specifici. Ogni anno a Natale
abbiamolanciato un appello per realizzare donazione
agli Exallieri d’Italia per appoggiare un progetto.
Come Exallievi nella nostra preghiera-promessa
affermiamo:
Il Fondo Solidale Don Bosco sarà chiamato a ricevere
donazioni finanziarie durante l’anno. Ogni anno, il
Fondo Solidale Don Bosco lancerà appelli per exallievi,
organizzazioni ed Enti che desiderano beneficiare di tali
fondi.
I criteri seguenti sono quelli che il Fondo Solidale Don
Bosco persegue:
• Appoggiare i giovani in situazione di esclusione e
“ ... Ti promettiamo di combattere che chiedono un appoggio materiale per aiutarli ad
l’ingiustizia, i ricatti della superficialità alleviare il loro disagio e guidarli verso uno stile di
e dellindifferenza; e di difendere a tutti i vita sano e sostenibile;
costi, con l’impegno sociale, politico ed • Sostenere la missione di Don Bosco nelle Realtà
Salesiane in cui si lavora con i giovani a rischio o
economico, i valori imparati nella realtà vulnerabili;
salesiana, in particolare: la vita, la libertà e • Ottenere le necessità fondamentali dei bambini
la verità; ed essere “sale della terra e luce del e dei giovani che si incontrano tra i più poveri dei
mondo” con un forte impatto nella socuietà poveri;
e nella Chiesa”.
• Appoggiare gli Exallievi che dedicano la propria vita
a beneficio dei giovani e dei bambini che stanno
È attraverso l’influenza e l’ispirazione della nostra
attrversando momenti di difficoltà nella loro
preghiera che come Exallievi stiamo formalizzando
infanzia e giovinezza.
il Fondo Solidale Don Bosco come una struttura
permanente dentro l’organizzazione al fine di
cambiare questa orazione in azione e appoggiare
economicamente la missione di Don Bosco tra i giovani.
Cari Exallievi e Amici di Don Bosco,
Abbiamo appena concluso la raccolta di fondi
per il progetto in Siria al fine di aiutare i nostri
fratelli che sono vittime dell’attuale guerra
e abbiamo raggiunto 7000 €, grazie alla
contribuzione generosa di molti di voi. Abbiamo
avviato i contatti con l’Ispettore don Munir el
Rai e con l’Economo Ispettoriale don Alejandro
José León, per distribuire tali fondi nel modo
più efficace possibile. Nella prossima edizione
Newflash, vi terremo informati.
Coin de la Solidarité
Juan Carlos
Montenegro
STATI UNITI – IL RISCHIO DI OGGI,
UN’OPPORTUNITÀ PER IL FUTURO:
IL VOLONTARIATO
(ANS – Bellflower) - in dagli anni nella scuola salesiana sentiva che la sua vita “non sarebbe dovuta essere una vita senza
senso”. Da studente decise di fare volontariato tra gli indigeni “Achuar” di Wasakentsa. “È stata un’esperienza di volontariato
che ha cambiato la mia vita per sempre” afferma.
Juan Carlos, com’è nata la tua vocazione al volontariato?
Credo che la mia vocazione sia nata in famiglia. I miei genitori sono stati un esempio. Una seconda ragione è stata l’apertura
di una scuola salesiana che mi ha formato nell’aiutare i bisognosi, attraverso il volontariato salesiano.
Che percorso hai fatto in questi anni come volontario?
La mia prima esperienza è stata a Wasakentsa. Poi a 25 anni sono stato invitato a lavorare nella parrocchia “St. Dominic
Savio” a Bellflower, California, come responsabile della pastorale giovanile. Nel 2007 ho preso l’incarico di responsabile
del Volontariato Salesiano Ispettoriale e ho continuato le esperienze missionarie.
Adesso stai ultimando uno studio su volontari. Quali sono le implicazioni per la Congregazione?
In effetti è stata realizzata un’indagine tra 428 ex volontari provenienti da 28 paesi di tutto il mondo. In questa ricerca ci
siamo resi conto che un’esperienza missionaria ti cambia la vita. Il 93% degli ex volontari intervistati crede che l’esperienza
di volontariato li abbia aiutati e abbia cambiato la loro vita.
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Angolo GEX
Nicaragua
(ANS – Granada) – Una ricerca sulla leadership globale ha affermato che ciò che è più
importante per il successo di un leader “non è la buona capacità di giudizio o la gestione
delle crisi, né la decisione, né i suoi collaboratori, né la comprensione dei problemi, né la
forza delle convinzioni, né l’esperienza, né il carisma. Sono le sue capacità di leadership”.
“Un leader – scrive N. Portugal – è uno che esercita influenza sulle persone”. Nell’Ispettoria
del Centro America si è svolta la “Scuola di leader”, che assicurerà il presente e il futuro della
Confederazione Mondiale degli Exallievi di Don Bosco.
Dal 23 al 27 marzo si è svolta la IV edizione formativo della “Scuola Centramericana di leader
per Exallievi di Don Bosco”, presso l’istituto salesiano della città di Granada, Nicaragua. Le 4
Scuole di leader sparse in tutto il mondo – America Cono Sud, America Centrale, Europa e Asia
– hanno come scopo principale formare le generazioni future che guideranno la Centenaria
Confederazione Mondiale degli Exallievi di Don Bosco.
L’evento è stato organizzato da Fresia Méndez, Consigliera per i Giovani Exallievi d’America, e
Maria de los Ángeles Martínez, referente dei Giovani Exallievi di El Salvador. Erano presenti i
Salesiani: don Ángel Prado Mendoza, Vicario ispettoriale del Centro America e Delegato per la
Famiglia Salesiana, e don José Pastor Ramírez, Delegato Mondiale per gli Exallievi.
Argentina
INCONTRO DEI
GIOVANI SALESIANI
Contando sull’appoggio della Federazione Argentina degli
Exallievi/e di Don Bosco e lavorando insieme ai membri
del Segretariato Nazionale, lo scorso fine settimana (4 e
5 giugno), è stato realizzato il primo Incontro Ispettoriale
dei Giovani Saleisiani, nel collegio Don Bosco della città dl
Paraná. Hanno partecipato circa 40 ragazzi che venivano
da Tucumán, Concepción del Uruguay, Corrientes, Paraná e
Santa Fe tra i 20 e i 35 anni.
Sono stati due giorni dove la proposta è stata di riscoprire,
riflettere e condividere l’identità degli exallievo/a salesiano,
questo significa dire che non è solamente che qualcuno giri
per le aule delle nostre opere, ma anche nei cortili come
integrazione dei vari gruppi che compongono il MGS.
“L’exallievo salesiano - ha detto don Prado - non può concepirsi come un essere solitario, è
chiamato piuttosto ad essere protagonista all’interno dell’Associazione degli Exallievi, nella
Famiglia Salesiana e nella Chiesa”.
SEE FULL NEWS
Cile
Exallievo salesiano parteciperà alla
Coppa Libertadores di Futsal
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Angolo Familia Salesiana
RMG – Consulta
Mondiale della Famiglia
Salesiana
(ANS – Roma) – La Consulta Mondiale della Famiglia Salesiana è un organo in cui i
rappresentanti dei vari gruppi sorti dal carisma di Don Bosco condividono progetti
e attività e constatano come, nella specificità della propria missione, rispecchiano
e vivono lo stesso “patrimonio spirituale e pedagogico di Don Bosco”. A partire da
oggi, 27 maggio, e fino a domenica 29, i membri della Consulta Mondiale della
Famiglia Salesiana si radunano presso la Casa Generalizia dei Salesiani per il loro
annuale appuntamento.
Trentanove i convocati in questa occasione, tra Superiori o loro Delegati dei 30
gruppi della Famiglia Salesiana e vari assistenti spirituali. A coordinare i lavori,
centrati sul tema della Famiglia, sarà don Eusebio Muñoz, Delegato del Rettor
Maggiore per il Segretariato per la Famiglia Salesiana.
Ad aprire le attività, nel pomeriggio del venerdì, sarà Don Ángel Fernández Artime,
Rettor Maggiore dei Salesiani. In serata sarà Madre Yvonne Reungoat, Madre
Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), ad offrire la “Buona notte” salesiana; quindi, per favorire la conoscenza reciproca e il clima di famiglia, verranno
presentati i nuovi Superiori dei gruppi Exallievi/e di Don Bosco, Exallievi/e delle
FMA, Suore della Carità di Gesù, Suore Missionarie di Maria Aiuto dei Cristiani e
Testimoni del Risorto.
Sabato, dopo la messa mattutina nella basilica di San Pietro, i membri della Consulta ascolteranno la relazione di mons. Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina,
sul tema “Il Sinodo e l’Esortazione Apostolica sulla Famiglia: Sfide e opportunità
per la Famiglia Salesiana”, cui farà seguito, nel pomeriggio, il laboratorio guidato
da don Roberto Carelli “Accompagnare la famiglia: Linee antropologiche, pastorali
ed educative secondo il carisma salesiano”.
Nella mattinata di domenica verranno condivisi i risultati del Seminario di promozione delle cause de Beatificazione e Canonizzazione nella Famiglia Salesiana.
Saranno poi presentati il Segretariato per la Famiglia Salesiana, una proposta per
la comunicazione tra i vari gruppi e alcuni approfondimenti sulla “Carta d’Identità
della Famiglia Salesiana”; per finire si procederà all’elezione di due nuovi membri
del Segretariato e alla valutazione dei lavori.
Coin Famille Salesienne
INTERVISTA
Eusebio
Muñoz
IL CARISMA SALESIANO È VIVO
(ANS – Roma) – Una delle forze che porta il carisma salesiano in tutto il mondo è la Famiglia Salesiana. “Ogni
volta che vado in giro per il mondo, vedo e posso toccare con mano che il carisma di Don Bosco è totalmente
vivo”, spiega don Eusebio Muñoz, Segretario della Famiglia Salesiana, che ha convocato la “Consulta Mondiale”.
Don Eusebio, in questi giorni si sono incontrati i membri della Famiglia Salesiana. Quanti gruppi hanno
partecipato?
Si sono radunati i rappresentanti di 24 gruppi appartenenti alla Famiglia Salesiana. Ed è risaltato ancora una
volta un ambiente familiare che ha facilitato il lavoro e il raggiungimento degli obiettivi.
Attorno alla Famiglia Salesiana quante persone, in generale, operano in tutto il mondo?
Ogni volta che vado in giro per il mondo, vedo e posso toccare con mano che il carisma di Don Bosco è totalmente
vivo. Gli appartenenti alla Famiglia Salesiana sono circa 300mila persone. I gruppi della Famiglia Salesiana sono
riusciti a proporre un carisma lasciato da Don Bosco a beneficio dei giovani.
All’incontro ha partecipato il Rettor Maggiore, in qualità di animatore della Famiglia Salesiana?
La presenza del Rettor Maggiore è fondamentale perché è il Padre che anima la Famiglia Salesiana. Il Rettor
Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, ha manifestato la sua soddisfazione per questa bella realtà che
è la Famiglia Salesiana. Ci ha ricordato che “siamo obbligati a farla crescere con un lavoro che inizia dalla
testimonianza della comunione tra di noi”.
Ci sono state delle elezioni?
Con l’elezione del signor Ricardo Sá, responsabile della comunità “Canção Nova” di Roma, e della signora
Dina Moscioni, Coordinatrice Generale del Movimento Spirituale “Testimoni del Risorto”, è stato completato il
Segretariato per la Famiglia Salesiana.
Quali conclusioni sono state raggiunte in questi giorni?
Abbiamo avuto momenti di formazione e di incontro come famiglia. Oltre a questo, sono state prese alcune
decisioni come la scelta di Torino come sede per l’incontro della Consulta nel 2017, la nuova edizione del libro “La
Famiglia Salesiana di Don Bosco”, sono state offerte al Rettor Maggiore delle risposte a proposito della Strenna
2017, ed è stata approvata la creazione di uno spazio web per facilitare la comunicazione tra i gruppi.
Progetti Principali
NUOVI
PROGETTI PRINCIPALI
La Segreteria
Permanente
La Piattaforma Di
Business
La segreteria permanente, composta da personale retribuito, garantisce
il lavoro quotidiano nelle Federazioni nazionali degli exallievi, e nella
Confederazione mondiale, provvedendo al coordina mento delle varie attività.
E’ composta da tutti quegli exallievi che sono divenuti imprenditori,
i quali applicano alla loro attività i principi e gli ideali dell’essere Cristiano
e Salesiano in particolare. Essi promuovono la dignità, il rigore e la
responsabilità all’interno del mondo del lavoro ed imprenditoriale. Inoltre, gli
ex-allievi imprenditori si impegnano a sostenere attivamente le iniziative ed
i progetti della Famiglia Salesiana.
Projets Phares
L’accademia Degli
Exallievi
Servizio Volontario
Degli Exallievi
Ente che raccoglie tutte le iniziative di formazione ed educazione degli
exallievi (sia dei GEX che di quelli piu’ ‘anziani’) in diverse sfere: in quella
professionale, in quella personale ed in quella spirituale e Salesiana.
Nuova iniziativa che raccoglie tutte le attività di volontariato organizzate
dall’Unione exallievi, per quanto riguarda le attività missionarie all’estero. La
collaborazione con la Congregazione Salesiana è di fondamentale importanza
per lo sviluppo di questa iniziativa.
13/16 October
2016
MEETING OF PRESIDENTS �
& DELEGATES & GEX �
REPRESENTATIVES
GERMANY - MUNICH
4/8 October
29 October/
01 November
2016
CONGRESS ASIA
EAST TIMOR - DILI
2016
MEETING IN
BRAZIL - SAO PAOLO
MEETING AFRICA:
ZAMBIA - LUSAKA
24/27 November
2016
Pagine Regionali
Stimati Exallievi e amici di Don Bosco, Quattro riunioni importanti ci aspettano in diverse parti del mondo quest’anno.
America
Europe
Africa
Asia
Presidents and Delegates of the
past pupils of Don Bosco in Latin
America.
European meeting of presidents,
GEX representatives and Salesian
Delegates
African Meeting of Past Pupils and
Salesian Delegates from Southern
Provinces.
KEYWORDS OF MEETING: training, spirituality, integration
and mission
*all matters relating to the
meeting communicate to
[email protected]
(AFC – RD Congo, ANG – Angola, MOZ –
Mozambique, ZMB – Zambia, Zimbabwe,
Malawi and Botswana, AFM – South Africa,
Swaziland and Lesotho, MDG – Madagascar
and Mauritius)
The 11th Congress for East-AsiaOceania for Salesian Family
Organized by Past Pupils of Don
Bosco with topic: Serving God
through our fellows by promoting
good education, e
conomic
solidarity and social justice.
Eduardo Cavalcante
[email protected]
Fernando Nuñez Arce
[email protected]
Angel Gudiña
[email protected]
[email protected]
Rajesh Gupta
[email protected]