Realizziamo attività che utilizzano la cucina come
Transcript
Realizziamo attività che utilizzano la cucina come
Abilità & cucina Una sfida per crescere Comprendi chi sei, scopri i tuoi talenti Con Patrizia Manuela Rottigni Obiettivi La cucina è un campo per trovare le proprie qualità. La sfida è scoprire qual è il vostro modo: - siete creativi? - Sapete comunicare correttamente e con efficacia? - Siete fedeli alla traccia, al capitolato? Ognuno ha sviluppato maggiormente determinate capacità. Scoprendo le proprie si potrà decidere quali migliorare: saper comprendere, eseguire, comunicare con efficacia, condurre con energia, decidere, accogliere. lunedì 31 agosto Aperitivo creativo 1° giorno Obiettivi Conoscersi, conoscere il metodo di lavoro, creare le squadre. Prendere contatto con la cucina e con il procedimento. Giocare con la creatività per le preparazioni libere (Bruschette, sedano, carote) Iniziare a seguire le istruzioni “verbali” per le prime ricette (Piada e Bocconcini) Creare curiosità e desiderio di tornare martedì 1 settembre Io guardo, tu fai 2° giorno Obiettivi Oggi non ci sono le preparazioni libere perché l’obiettivo è legato alla comunicazione e alle abilità di esecuzione Nei gruppi viene scelto il portavoce per il primo esercizio. Il portavoce viene a vedere l’esecuzione del piatto e la memorizza Ha le mani legate dietro la schiena perché non può usarle. Va dal gruppo e spiega il lavoro che ha visto Il gruppo crea la prima preparazione (verrine fraicheur) Si cambia portavoce e si ripete l’esercizio con la seconda preparazione (cucchiai di finto guacamole) E infine con la terza (tramezzini) Patrizia Manuela Rottigni & A.G.I.R.E. ci prendiamo cura di te counseling, coaching, formazione Psicologia dell’Anima, meditazione Milano/Vigoleno +39.327.737 0192 [email protected] Mercoledì 2 settembre 2 - in - 2 3° giorno Obiettivi Il fine di questo incontro è sia di esercitare la creatività che l’abilità e il coordinamento. All’interno delle squadre si formano delle coppie che lavoreranno dapprima liberamente, in seguito con una mano legata, quindi avranno 2 mani in due Con la prima ricetta il duo lavora con le mani libere ma crea la ricetta (insalata greca) come meglio crede. E’ possibile creare un coordinamento all’interno del gruppo. Si legano le mani. Attenzione a tenere libera la mano favorita e in ogni caso confrontarsi per vedere chi è più o meno abile con la mano sinistra. La prima ricetta è semplice, per prendere confidenza (fagottini bresaola) Con la seconda aumenta la difficoltà (cucchiai di gamberi) E la terza ricetta sarà semplice o complessa? (mini-tramezzini) La quarta ricetta è insidiosa: 2 mani in due e la creatività da liberare… Giovedì 3 settembre Comunic-Azione 4° giorno Obiettivi I referenti saranno due. Uno può eseguire ma è “muto” (non pujò proferire nessuna parola pena la squalifica). L’altro può parlare ma girato di spalle, in modo da non vedere quello che fa il “socio” né quello che fanno i componenti del gruppo. Si lavora con le abilità comunicative, la capacità di ascolto e di osservazione. I due referenti vengono a vedere la prima ricetta. Come si fa, come si compone e vanno dal gruppo. Il referente girato di spalle spiega la ricetta, il gruppo lo ascolta ed esegue aiutato dal “muto” che mostra come si fa. Cominciamo con una ricetta facile (Cannoli di bresaola) Con la seconda ricetta sale la complessità, anche se è ancora facile (rotolini al salmone e rotolini al prosciutto) Ecco la terza ricetta, che richiede una certa attenzione e grosse doti di comunicazione e ascolto (bicchierini di parmigiana) Venerdì 3 settembre Appuntamento al buio Io vedo, voi no 5° giorno Obiettivi La comunicazione e il supporto sono fondamentali Il gruppo sceglie i suoi portavoce: 1/3 del totale Vengono mostrate via via le ricette Gli altri partecipanti (2/3) ascoltano le indicazioni e lavoreranno bendati con il supporto del portavoce che può dare tutte le indicazioni, aiutare i colleghi a trovare gli oggetti, ma non può sostituirsi a loro nell’esecuzione Patrizia Manuela Rottigni & A.G.I.R.E. ci prendiamo cura di te counseling, coaching, formazione Psicologia dell’Anima, meditazione Milano/Vigoleno +39.327.737 0192 [email protected] La prima ricetta è nota, già fatta in altre salse ma… identica (girelle) La seconda è nuovissima ma non è così difficile (melone) L’ultima sembrerebbe davvero complessa (tartufi), ma qui entrano in campo le abilità del gruppo, che è ormai al suo 5° incontro Sabato 4 settembre The best happy hour U can do 6° giorno Obiettivi L’esecuzione è libera, ormai comunicazione e creatività si sono sviluppate e diamo sfogo alla fantasia con le ricette libere e alle ormai consolidate abilità con le ricette per cui seguire le istruzioni. Giochiamo con la creatività per le preparazioni libere (sedano; alici) Eseguire le indicazioni “verbali” con tutte le capacità acquisite (zucchine, caprese, palline di ricotta, girelle di pancarrè / oppure gamberi e avocado) E così preparare il più bel happy hour che possiamo Pensare a un eventuale premiazione, se fa parte della filosofia del club, anche se la soddisfazione deriva dal poter assaggiare tutti insieme le preparazioni Patrizia Manuela Rottigni & A.G.I.R.E. ci prendiamo cura di te counseling, coaching, formazione Psicologia dell’Anima, meditazione Milano/Vigoleno +39.327.737 0192 [email protected]