Progetto G Garibaldi di Vibo Valentia[1]
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Progetto G Garibaldi di Vibo Valentia[1]
TITOLO DELL’ESPERIENZA Dalla Fine del libro @l libro Infinito DENOMINAZIONE ISTITUTO SCUOLA SEC. DI I GRADO “G.GARIBALDI” DI VIBO VALENTIA TRIENNIO ALUNNI, DOCENTI, FAMIGLIE, ENTI TERRITORIALI ARTICOLAZIONE DELL’ESPERIENZA “ I CHI ” ( GLI ATTORI) “ I PERCHE’ “ (LE FINALITA’) OBIETTIVI CULTURALI OBIETTIVI FORMATIVI FAR ACQUISIRE AGLI ALUNNI UN NUOVO METODO DI STUDIO CON L’UTILIZZO DEI MEZZI MULTIMEDIALI - OPERARE CON I MEZZI OBIETTIVI OPERATIVI MULTIMEDIALI; - ESSERE IN GRADO DI RIPRODURRE PERCORSI E TEMATICHE, UTILIZZANDO IN MODO APPROPRIATO E CONSAPEVOLE GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE; - AVVIARE GLI ALLIEVI AD UN USO ADEGUATO E CORRETTO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO DELLE DISCIPLINE; - CAPACITA’ DI LAVORARE IN GRUPPO “ I DOVE ” - PROMUOVERE L’AUTONOMIA DEGLI ALUNNI, IN PROSPETTIVA DELLA FREQUENZA DELLA SCUOLA SEC. DI II GR. - CONOSCENZA DI SE’, CONSAPEVOLEZZA DELLA PROPRIA PRASSI DI STUDIO PER APPLICARLA IN ALTRI CONTESTI IN AULA ED, EVENTUALMENTE, A CASA “ I QUANDO ” DURATA COMPLESSIVA: 3 ANNI “ I COME “ ATTIVITA’ LABORATORIALE DI RICERCA ED ELABORAZIONE DEI DATI ACQUISITI, IN CLASSE E A CASA. Gli argomenti saranno affrontati durante le ore curriculari, con brevi lezioni frontali di introduzione dell’argomento. Successivamente gli allievi dovranno familiarizzare con gli strumenti multimediali. Dovranno essere in grado di predisporre presentazioni degli argomenti trattati e delle conclusioni cui si è pervenuti, utilizzando programmi di vario tipo ESITI Gli allievi, attraverso i percorsi didattici prefissati, dovranno essere in gradi di ASPETTI FORMATIVI CONTENUTI GRUPPO DI LAVORO riconoscere la gradualità nel miglioramento della loro prassi di studio I docenti si prefiggono il coinvolgimento di tutti gli alunni, specificamente di coloro i quali partono demotivati e con bassi livelli di competenze, facendoli sentire co-costruttori delle loro conoscenze-abilità-competenze. Gli strumenti interattivi dovranno stimolare la loro fantasia ed agevolare l’apprendimento dei contenuti didattici, staccandosi dalla staticità del libro di testo. Di conseguenza, gli Obiettivi Formativi che ogni docente si prefigge nei confronti degli allievi sono: - Miglioramento dei rapporti interpersonali tra gli allievi; - Miglioramento della collaborazione nella classe; - Miglioramento della capacità di ascolto; - Miglioramento dell’autonomia; Miglioramento nel rispetto dei tempi in classe VIBO VALENTIA E IL SUO TERRITORIO - La Storia - Flora e la fauna; - L’Archittettura - L’Arte e la musica; - Tecnologia: Il dissesto idrogeologico (Maierato, Bivona Longobardi); - Lingua multietnica DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE: Marafioti, Scriva, Marchese, Arena, Schiavello, Ciaccio, Tedesco, Cuppari, Labate ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO I ANNO Durante il Primo anno si farà innanzitutto una ricerca, confrontandosi anche con tecnici del settore e prendendo spunto da esperienze analoghe in altre scuole ( anche in relazione al contesto europeo ), per capire quali siano le tecnologie didattiche che possono essere utilizzate e, quindi, acquistate con i fondi destinati dal MIUR per il Progetto Cl@sse 2.0. Nello stesso tempo si farà un monitoraggio, con l’aiuto dell’Università della Calabria, per comprendere quali siano le esigenze degli alunni, quali le loro potenzialità, quali le loro competenze nell’ambito delle TIC. Quindi si procederà ai primi interventi di naturalizzazione delle TIC nelle pratiche quotidiane disciplinari, partendo da ciò che è già presente nella nostra realtà scolastica e professionale (curriculum comune, piano di competenze in uscita, attività trasversali alle discipline, verifiche comuni ...). Successivamente verrà prodotta una documentazione digitale delle attività in ingresso (ad opera anche degli alunni) e delle prime unità di apprendimento comuni (docenti). Per questo scopo verranno utilizzati strumenti come “google” e open - source per le attività di comunicazione e condivisione. Quindi vi sarà il primo approccio agli strumenti tecnologici per capirne le potenzialità e le problematiche. Infine si farà una riflessione sulla classe come “spazio fisico di apprendimento”, anche attraverso il web 2.0, al fine di creare un nuovo ambiente con le nuove strumentazioni. Ci sembra importante chiarire che per tutto il primo anno, desideriamo sviluppare attività semplici con strumentazioni semplici; tutti dobbiamo apprendere un nuovo modo di “fare scuola”, un luogo che sia vissuto come laboratorio, ma che non deve creare ansie, sia nel gruppo degli alunni, sia tra i docenti e nemmeno nel gruppo dei genitori degli allievi. E’ anche importante monitorare le reazioni, il contesto e lo sviluppo dell’uso delle tecnologie web 2.0, e della Rete, anche sul piano nazionale e internazionale. Più che intraprendere percorsi che appaiano ricchi di contenuti e che utilizzino le tecnologie informatiche all’avanguardia, preferiamo prenderci il tempo necessario per preparare un lavoro che, pur nella sua semplicità, risulti gradito e “coinvolgente” sia per gli alunni che per noi docenti. Nella consapevolezza che siamo sperimentatori di un nuovo modo di concepire il “fare scuola” e la didattica in senso stretto, siamo convinti che il primo anno del progetto sia necessario impiegarlo nell’opera sopracitata, così che, dalla metà del secondo anno, saremo in grado di lavorare con cognizione ed entusiasmo. II ANNO Per il secondo anno prevediamo l’acquisto del materiale tecnologico: - 27 PC, oppure, se il costo è eccessivo, di 27 netbook, tutti collegati in rete con il PC del docente; - Una stampante laser a colori; - Un PC per il docente; - Una Lim; - Un impianto di amplificazione audio; - Uno scanner; - Una webcam; - 28 cuffie con microfono - 27 penne USB per alunni - 14 penne USB per i docenti - 3 macchine fotografiche digitali A seguire, la realizzazione fisica della Cl@sse 2.0 e l’utilizzo consapevole dei mezzi tecnologici, soprattutto in vista della realizzazione del progetto e della raccolta del materiale. Durante il secondo anno intendiamo utilizzare un registro di classe digitale, elaborato dal Coordinatore di classe su Excel e pensiamo di renderlo pubblico sul sito della nostra scuola : http://scuolagaribaldivibo.it/ . III ANNO (IPOTESI) Nel corso del terzo anno prevediamo di fare un uso efficace della Lim, e di utilizzare sistematicamente i PC (oppure i netbook) quotidianamente nella pratica didattica. Nello stesso tempo ci sforzeremo di utilizzare la webcam e il Programma Skipe, per collegarci, dopo averne chiesta l’autorizzazione ai genitori, con quegli alunni che si trovano a casa per ragioni di malattia, perché possano fruire delle attività didattiche, anche trovandosi fisicamente distanti dall’istituzione scolastica. Con la stessa modalità, intendiamo collegarci con altre scuole, non solo nel contesto nazionale, ma anche a livello europeo, perché si possa instaurare quello scambio culturale che sta alla base dell’accettazione del “diverso”. Nel corso del terzo anno del progetto, ci proponiamo la realizzazione di prodotti multimediali, come: CD e/o DVD; presentazioni in Power Point; e-book, che diano voce e palesino il lavoro di ricerca, di sintesi e di elaborazione delle tematiche prescelte, che abbiano una ricaduta didattica anche sul resto della scuola. Pensiamo anche di poter digitalizzare i libri di testo in uso per il terzo anno e donarli agli alunni perché li carichino su di una penna USB, affinché possano recarsi a scuola portando un peso irrisorio (cioè quello della penna USB e di pochissimo materiale cartaceo). E’ nostra intenzione utilizzare una piattaforma, sul modello di “Moodle”, per proporre agli alunni Interactive Learning. PROGETTAZIONE DIDATTICA Delle singole discipline PER LA Cl@sse 2.0 2009/2012 Coordinatore Prof. Martino Marafioti LETTERE STORIA 1) Vibo Valentia nella storia: sintesi storica; a) Foto delle mura greche e informazioni; b) Visione, foto e informazioni sul mosaico di epoca romana nel parco archeologico in loc. S.Aloe; c) Visione, informazioni e foto del Castello NormannoSvevo di Vibo Valentia; d) Breve vita di San Gennaro e collegamento con Vibo Valentia; e) Breve vita di San Leoluca e foto del portone della Cattedrale; f) Informazioni su Luigi Razza; g) Informazioni su Domenico Pannaci; h) Informazioni su Michele Morelli; i) San Leoluca - (Corleone - Vibo Valentia) patrono di Vibo Valentia e Corleone; j) San Gennaro - (Caroniti (VV) - Napoli) patrono di Napoli; 2) Lo Stemma di Vibo Valentia; a) Significato dello stemma; b) Collegamenti con la mitologia; c) Significati delle simbologie. 3) Le Frazioni di Vibo Valentia: a) Triparni e Bivona ITALIANO 1) Vibonesi illustri nelle Lettere, nell’Arte, nella Filosofia, nella Musica, nel Cinema, nella Medicina, nello Sport. Informazioni, immagini e relazioni: a) Vincenzo Ammirà - (Vibo Valentia, 1821 - 1890) poeta e scrittore b) Vito Capialbi - (Vibo Valentia, 1790 - Vibo Valentia, 1853) - archeologo, intellettuale e storico c) Franceso Antonio Curatoli - (Vibo Valentia, 1670 - Vibo Valentia, 1722) - pittore, musicista ed architetto d) Carlo Diano - (Vibo Valentia, 1902 - Padova, 1974) studioso e filologo e) Emanuele Paparo - (Vibo Valentia, 1788 - Vibo Valentia, 1828) - letterato e pittore f) Carlo Massinissa Presterà - (Vibo Valentia, 1816 Napoli, 1891) - intellettuale romantico g) Raffaele Lombardi Satriani - (Vibo Valentia, 1873 Vibo Valentia, 1965) - studioso di tradizioni popolari e primo demopsicolgo h) Fausto Torrefranca - (Vibo Valentia, 1883 - Vibo Valentia 1955) - musicista internazionale i) Edmondo Buccarelli - (Vibo Valentia) - eroe nazionale e medaglia d'oro al valor militare j) Raffaele Buccarelli - (Vibo Valentia) - patriota ed educatore k) Gregorio D'Alessandria - (Vibo Valentia) - letterato l) Ferdinando Santacaterina - (Stefanaconi, 1818 - Vibo Valentia, 1855) - filosofo m) Luigi Bruzzano - (Vibo Valentia, 1838 - Vibo Valentia, 1902) - letterato n) Federico Tarallo - (Reggio Calabria, 1841 - Vibo Valentia, 1913) - pittore e poeta o) Aldo Borelli - (Vibo Valentia 1890 - ?) direttore del Corriere della Sera dal 1929 al 1943 p) Giulio Iasolino - conosciuto anche come Giulio Iazzolino (Vibo Valentia 1538-1622) anatomista e medico q) Domenico Colao - (Vibo Valentia, 1881 - Roma 1943) artista e pittore del primo novecento r) Alessandro Bagnato - (Tropea, 1890 - Vibo Valentia, 1974) scrittore, poeta e storico s) Fabrizio Moro (Roma, 1975) - cantante, nato a Roma ma di origini vibonesi t) Vittoria Belvedere (Vibo Valentia, 1972) - attrice internazionale u) Sergio Floccari (Vibo Valentia, 1981) - calciatore, attuale centravanti della S.S. Lazio v) Giovanni Parisi (Vibo Valentia, 1967-Voghera 2009) pugile più volte campione olimpionico e del mondo w) Massimiliano Mondello (Vibo Valentia, 1980) pongista olimpico e capitano della nazionale x) Pippo Callipo (Pizzo, VV, 1946) - Industriale y) Salvatore Bonavena - Primo italiano a vincere una tappa dell'EPT (European Poker Tour) 2) Leggende a Vibo Valentia: a) Persefone b) Diana Recco c) Azzo d) … Leggende reperite dagli alunni 3) I riti della Pasqua GEOGRAFIA 1 La geografia fisica di Vibo Valentia: a. Le coordinate e la sua posizione geografica b. Altitudine c. Densità d. Morfologia e Idrografia e. Il Clima f. Evoluzione demografica g. Le precipitazioni medie annue h. Economia: Settore Primario; Secondario Terziario e CITTADINANZA E COSTITUZIONE 1)Vibonesi illustri nel campo giuridico e patriottico. Informazioni, immagini e relazioni: a) Luigi Razza - (Vibo Valentia, 1892 - Il Cairo, 1935) ministro del periodo fascista b) Michele Morelli - (Vibo Valentia, 1790 - Napoli, 1822) patriota c) Domenico Pannaci - (Potenzoni di Briatico, 1823 Napoli, 1865) patriota e giurista d) Enrico Gagliardi - (Vibo Valentia, 1820 - Vibo Valentia, 1891) - senatore e rivoluzionario e) Giovanbattista Romei - (Vibo Valentia, 1773 - Vibo Valentia, 1808) - patriota f) Quinto Laronio - (Vibo Valentia I sec. a.C.) console suffetto e generale 2 Ordinamento politico cittadino; 3 Forme di associazionismo e volontariato Metodologie, mezzi, risultati attesi, sono presenti nella programmazione generale. RISULTATO FINALE PREVISTO Verranno elaborati: 1 Un e-book che documenterà il lavoro svolto; 2 Una presentazione in Power Point 3 Un DVD per archiviare e rendere disponibile il lavoro svolto, in vista di futuri impieghi con altri alunni. Il Docente Prof. Martino Marafioti MATEMATICA E SCIENZE Titolo Dalla fine del libro @l libro infinito Il contesto Le attività sono pensate per la Classe 1° Sez. C I chi Insegnante e alunni I cosa i numeri : 1) conoscenza dei numeri 2) terminologia dei numeri 3) linguaggio specifico Flora e fauna della provincia di Vibo Valentia : 1) Le Serre 2) Il lago Angitola 3) La forestale di Mongiana I perché L’insegnante propone giochi e gare di matematica Lavori di gruppo per le scienze Metodologia Utilizzo del PC e della LIM per consolidare i concetti appresi. Migliorare la comunicazione in classe, stimolando la partecipazione dei ragazzi attraverso l’uso di contenuti multimediali ( test, immagini, video…ecc) Mezzi Gli strumenti tecnologici influiranno positivamente sulla comprensione e la memorizzazione dei contenuti. Contribuiranno a migliorare la comunicazione in Classe ed influiranno positivamente sull’attenzione, la motivazione ed il coinvolgimento degli allievi Aula di Classe I dove Nell’arco del triennio I Quando DOCENTE Prof.ssa SCRIVA MARIA ROSA TECNOLOGIA I ragazzi faranno uno studio del territorio di Vibo Valentia analizzando i vari dissesti idrogeologici che si sono verificati in questo ultimo periodo. Saranno analizzate le cause,i provvedimenti presi e i comportamenti corretti che ognuno di noi dovrebbe osservare per mantenere “pulito” ed in equilibrio l’ambiente in cui viviamo. Tutto sarà documentato con materiale cartaceo e presentazione in Power Point. IL DOCENTE Prof. Antonino SCHIAVELLO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE OBIETTIVO GENERALE Cogliere un “quadro di civiltà”,descrivendone caratteristiche sociali,economiche e culturali. OBIETTIVI SPECIFICI le Confrontare il passato ed il presente della cultura sportiva del territorio di appartenenza. Saper lavorare in gruppo utilizzando gli strumenti multimediali. CONTENUTI La storia del calcio nel vibonese. METODOLOGIA Metodo induttivo- Lavoro e ricerche di gruppo-Utilizzo dei mezzi multimediali. MEZZI-STRUMENTI Testi storici specifici- Sito ufficiale U.S. Vibonese VERIFICHE Conversazioni e dibattiti--Relazioni, confronto dei dati sui siti. ricerche e RISULTATI ATTESI Migliorare la capacità di lavorare e collaborare nel gruppo. Riprodurre percorsi e tematiche utilizzando i mezzi multimediali Conoscere l’evoluzione della cultura sportiva calcistica del territorio di appartenenza. Il Docente Prof. CUPPARI GIROLAMO MARCELLO MUSICA Nell’ambito della progettazione didattico educativa della classe 2.01C,gli alunni saranno spronati a familiarizzare con gli strumenti multimediali per potenziare le loro conoscenze e competenze nell’area storico-musicale e pratica. In particolare verrà utilizzata la lavagna L.I.M. sulla quale i ragazzi dovranno lavorare con la tastiera virtuale proposta dall’insegnante per potenziare le abilità di esecuzione dei brani musicali con lo strumentino didattico tradizionale. Inoltre verranno approfonditi gli argomenti trattati nelle lezioni frontali di acustica e storia della musica attraverso ricerche fatte in classe con i mezzi multimediali. L’argomento comune a tutte le discipline sarà:”Vibo Valentia e il suo territorio”,quindi, per quanto riguarda la musica,si approfondirà lo studio degli strumenti musicali del territorio come la lira battente e l’organetto,facendo riferimento agli strumenti classici,già argomento di studio della classe. La Docente Prof.ssa CIACCIO ROSA MARIA ARTE E IMMAGINE Partendo dalla naturale curiosità dei ragazzi diverrà possibile potenziare la formazione attraverso: a) apertura nei conforti della realtà con sviluppo grafico coloristico per potenziare o acquisire competenze specifiche. b) Attraverso ricerche da integrare al piano di studio della storia dell’arte ci sarà uno sguardo per l’ambiente e il territorio dove si cercherà di individuare i vari siti storici del mondo preistorico, greco- romano. METODOLOGIA a) Lavoro di ricerca per gruppi o singolarmente in modo da consentire a ogni alunno di potenziare le proprie competenze. b) Produrre elaborati utilizzando il linguaggio specifico e strumenti multimediali. c) Esplorare il territorio per individuare testimonianze artistiche. ATTIVITA’ MULTIMEDIALI Attraverso la lavagna multimediale verranno riprodotti immagini dove verranno selezionati i vari codici di sviluppo sia grafico che coloristico. Le immagini saranno realizzate singolarmente nel corso delle lezioni con lavoro personalizzato. Saranno riportati con lavoro grafico particolari dell’architettura riguardanti gli argomenti di storia dell’arte dalla preistoria al mondo greco –romano. La Docente Prof.ssa ANGELA TEDESCO Esperienza didattica di uso della lavagna interattiva multimediale(Lim) nella 2°C Classe 2.0: Lingua Inglese e Francese Breve descrizione dell’esperienza progettata 1. Il Contesto (situazione di partenza) L’ambiente culturale, educativo, formativo in cui si svolgerà l’esperienza. La classe è costituita da 28 alunni(13 femmine e 15 maschi), di cui una straniera(Cina). Si evidenziano livelli di apprendimento piuttosto eterogenei, tuttavia gli alunni sono interessati e partecipi alle attività proposte. 2. “I Chi”(gli attori principali) Gli insegnanti, la classe. Alunni della classe 2°C; insegnante di Inglese, insegnante di Francese; 3. “I Perché” Obiettivi formativi e orientativi: variazione di consapevolezza attese nelle prassi di studio (autonomia, auto orientamento, conoscenza di sé, capacità di trasferire le proprie prassi di studio), migliorare il metodo di studio e incrementare la capacità di raccordo tra le diverse discipline. 4. “I Cosa” Obiettivi culturali: gli argomenti “pretesto” per rendere consapevoli gli studenti delle loro prassi di studio. La Francia e il Regno Unito 5 6 - Conoscere la Francia e il Regno Unito da un punto di vista fisico, politico e economico; - conoscere gli aspetti sociali, artistici, culturali della Francia e del Regno Unito; - conoscere i sistemi urbani di Londra e Parigi, - individuare le differenze culturali tra la propria civiltà e quella del paese studiato. “I Dove”(L’ambiente) Aula di classe in cui è presente la Lim, aula d’informatica e a casa “I Quando” Nel corso dei tre anni “I Come” Modalità didattica: l’uso qualificante della Lim I Docenti Concetta Marchese (Inglese) Francesca Arena (Francese)