allegato 7 modalità distribuzione pasti e rigovernatura
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allegato 7 modalità distribuzione pasti e rigovernatura
ALLEGATO 7 Scodellamento Modalità di distribuzione pasti e rigovernatura CONSEGNA DEL PASTO Il personale preposto conserva i contenitori del pasto chiusi, fino al momento dello scodellamento, negli appositi locali, collocandoli, quando presenti, nelle apposite attrezzature per mantenere la temperatura e non lasciare mai pasti incustoditi. I pasti dieta devono essere sempre collocati negli appositi scaldavivande messi in funzione anticipatamente rispetto all'arrivo previsto del pasto. Prima dell’inizio del servizio di scodellamento il personale preposto deve accertarsi dell’idoneità e della pulizia delle attrezzature quali: ramine, mestoli, posate , caraffe, mantenitore di temperatura e verificare inoltre che le attrezzature siano in buono stato. Deve poi apparecchiare per singolo bambino, con forchetta, coltello, cucchiaio (se necessario), tovagliolo, tovaglietta, bicchiere e piatti e collocare su ogni tavolo le caraffe d’acqua, coprendole. La stoviglieria monouso deve essere prelevata dalle confezioni al momento dell’utilizzo e l’allestimento del refettorio deve precedere il momento del consumo del pasto al massimo di 60 minuti. Il materiale monouso va conservato in locali adeguati e sollevato da terra. Quando viene tolto dai contenitori di cartone va conservato possibilmente in armadietti chiusi. Le posate e gli utensili utilizzati per la distribuzione e il consumo del pasto, dopo accurato lavaggio, vanno asciugati e riposti negli armadietti chiusi. SCODELLAMENTO Lo scodellamento degli alimenti deve avvenire nelle quantità stabilita nelle ricette dei menu, pertanto il personale addetto deve essere dotato di strumenti idonei affinchè ciò avvenga correttamente. Le operazioni corrette al momento dello scodellamento sono le seguenti: • condimento della pasta con il sugo se consegnato a parte ed eventualmente il parmigiano grattugiato - se previsto nella ricetta, deve essere consegnato a parte - al momento dell’apertura dei contenitori. Rimescolare sempre (anche quando non c'è il sugo a parte) ripetutamente la pasta prima di servirla • condimento delle verdure, quando necessario, con apposita attrezzatura e accessori al servizio (olio e sale, aceto solo su richiesta). Tutti i terminali di consumo dovranno essere forniti degli strumenti idonei alla misurazione delle quantità di condimento da aggiungere, commisurata al numero di porzioni da servire. • non deve essere assaggiato il cibo contenuto nei recipienti • durante la distribuzione posare le attrezzature utilizzate (mestoli, ramine, ecc.) su un piatto o una tovaglietta e non direttamente sui contenitori. • L’inizio dello scodellamento del primo piatto deve avvenire, di norma, quando i bambini sono presenti in refettorio; la pietanza e i contorni caldi vanno serviti, preferibilmente, quando è già avvenuto il consumo del primo piatto. • Disporre il pane confezionato nei cestini, laddove è previsto • Disporre la frutta negli appositi cestini se ne è previsto il consumo a pranzo Allegato n°7 ALLEGATO 7 Scodellamento • Smaltire sempre i rifiuti del refettorio a fine servizio. • Immagazzinare i detersivi e altre sostanze chimiche negli specifici spazi isolati dalle derrate alimentari e fuori dalla portata dei bambini (possibilmente chiusi a chiave). Modalità di somministrazione del pasto La somministrazione del pasto potrà avvenire con due modalità: 1) di norma servizio al tavolo: il personale addetto provvede allo scodellamento delle corrette porzioni degli alimenti (preparazione del piatto) ed al suo servizio direttamente ai tavoli. 2) al carrello: i bambini in fila vanno al carrello e ricevono dal personale il piatto; questa modalità può consentire ai bambini di comunicare al personale addetto allo scodellamento se desiderano una porzione ridotta rispetto alla grammatura completa. L’applicazione nelle singole scuole della modalità di somministrazione sopra descritte verrà definita in accordo tra appaltatore e dirigenti scolastici, in base alla disponibilità organizzativa interna, tenuto conto anche delle caratteristiche dei diversi refettori o locali adibiti al consumo del pasto. Delle modalità adottate dovrà essere data comunicazione agli uffici comunali preposti. I primi piatti come brodi o minestroni saranno sempre serviti dal personale addetto secondo la modalità 1) al tavolo. Il personale docente addetto alla sorveglianza e il personale addetto alla distribuzione del pasto svolgeranno funzioni di controllo della corretta somministrazione (grammature e modalità) e dell’efficacia della stessa, invitando anche i bambini più inappetenti ad assaggiare e facendo facendo attenzione che i bambini, in particolare quelli in sovrappeso, non vadano oltre alle grammature consentite. DISTRIBUZIONE DEL PASTO-DIETA Il personale addetto alla distribuzione si deve assicurare che il pasto/dieta sia distribuito ai bimbi a cui è destinato: • controllare la tipologia o il nominativo sul piatto dieta su cui è posta l’etichetta e consegnarlo al bambino a cui è destinato. • Le DIETE SPECIALI devono essere servite ai bambini interessati ancora chiuse: l’apertura del mono piatto deve avvenire solo davanti al bambino, una volta seduto a tavola, non devono essere travasate in altri piatti. • In caso di dubbi sulla composizione o di mancanze del pasto dieta chiamare tempestivamente il C.P.P. di riferimento. • Deve essere noto a tutti gli operatori della scuola di ruolo e supplenti il luogo dove vengono conservati i certificati dei bambini soggetti a diete speciali, salvaguardando il rispetto della privacy. MODALITA' DI PULIZIA DEI REFETTORI All’uscita dei bimbi dai refettori, si deve procedere con le operazioni di sgombero e sanificazione del refettorio e degli office utilizzando correttamente i prodotti di pulizia, che non devono essere assolutamente travasati, ma mantenuti nei contenitori originali. Al termine del lavaggio, le stoviglie devono essere correttamente riposte asciutte negli appositi spazi. I prodotti di pulizia vanno conservati in un apposito spazio non accessibile ai bambini. Non devono essere ostruite le uscite o i percorsi di emergenza e devono essere mantenuti sempre liberi da ogni impedimento gli estintori per consentire il loro immediato utilizzo in caso di emergenza. Allegato n°7 ALLEGATO 7 Scodellamento MODALITA' GESTIONE RIFIUTI Al termine del servizio tutti i rifiuti del refettorio devono essere smaltiti sempre prevedendo la raccolta differenziata. Idonei contenitori devono essere collocati nelle apposite aree del refettorio corredati con idonei sacchi destinati alla raccolta: 1) rifiuto organico: il sacco dovrà essere in materiale biodegradabile ( mater bi o analogo) 2) plastica:deve essere posta attenzione a non lasciare nei piatti residui di cibo. I sacchi dovranno essere conferiti nei relativi cassonetti stradali dedicati alla raccolta differenziata Allegato n°7