Lifestyle Magazine intervista
Transcript
Lifestyle Magazine intervista
Per avere tutte le novità e tutte le anticipazioni di LA MAISON & Lifestyle Magazine Iscriviti alla nostra newsletter: [email protected] e scrivi: “newsletter La Maison” i partners della copertina Anno 7 n° 33 Ottobre / Novembre 2009 L’importanza di essere ON-LINE In un mondo sempre più legato alle nuove tecnologie, LA MAISON ha voluto essere la prima rivista sammarinese che si può sfogliare anche su Internet. Visita il sito http://lamaison.agenziaten.com e scopri come dare visibilità alla Tua Azienda. il sommario Location: Superstrada RSM Cerasolo (RN) Tel. 0541 759376 Abbigliamento Donne: la copertina Via Ca’ dei Lunghi, 109 Tel. 0549 903611 Cailungo - R.S.M. Abbigliamento Uomo: Via del Passetto, 111 C/C C’E’ San Marino Tel. 0549 980492 Scarpe Donna-Uomo: Via 3 Settembre, 17 Tel. 0549 942724 Dogana - R.S.M. Hair Stylist: Strada del Bargello, 42 Tel. 0549 908403 Falciano - R.S.M. l’intervista Acconciature LORY Make-Up: Via dei Casetti, 9 Borgo Maggiore R.S.M. Tel. 0549 903662 LA MAISON & LIFESTYLE Magazine viene spedita, gratuitamente, direttamente a casa di tutti i sammarinesi (privati ed aziende), offrendo il vantaggio di poterla consultare in tutta tranquillità. LA MAISON & LIFESTYLE Magazine viene inoltre consegnata in selezionati punti commerciali di Rimini e Circondario: RIMINI CENTRO STORICO - RIMINI MARE - RICCIONE MORCIANO - SANTARCANGELO - VILLA VERUCCHIO PESARO, ecc... LA MAISON & LIFESTYLE Magazine viene spedita gratuitamente ad una mailing list che comprende 250 tra i migliori Studi di Architettura e Ingegneria della provincia di Rimini. La tiratura di LA MAISON & LIFESTYLE Magazine è oggi di 20.000 copie. Per la tua PUBBLICITA’ su “LIFESTYLE MAGAZINE”: Via N. Tommaseo, 15 - 47899 Serravalle - R.S.M. tel. 0549 960 557 - fax 0549 954 408 [email protected] [email protected] www.agenziaten.com http://lamaison.agenziaten.com Spedizione in abbonamento postale per l’interno di stampa periodica - Tassa Pagata - Autorizzazione della Direzione Generale PP.TT. della Repubblica di San Marino n. 629 del 30.01.2003 - Contiene I.P. - Pubblicità inferiore 50%. Vietata la riproduzione parziale o fotocopiata. Autorizzazione: Segreteria di Stato Affari Interni - Prot. n° 0368 del 30/01/2003 - Copia depositata presso il Tribunale della Repubblica di San Marino. Gli inserzionisti sono responsabili dei marchi, dei loghi, delle immagini, ecc. pubblicati nei loro spazi. La Maison non risponde per eventuali dichiarazioni, violazioni di diritti, malintesi, ecc. L’editore non è responsabile per eventuali errori di stampa. Dalla presente pubblicazione è vietata la riproduzione (anche fotocopiata) di testi, veste grafica, immagini e impostazioni. Chef per un giorno 4 Fotomodelli per 1 giorno (Rubrica) Margherita Costa, Elisa Cavalli, Giacomo Berardo, Ivo Mattia Valentini 10 Lifestyle Magazine intervista Cristian Vannucci - Vannucci Gioielleria 12 Le proprietà terapeutiche del Tè Verde 13 Notizie dalle Aziende Ristorante Righi 14 Sposa per un giorno - Isabella Innocenti 17 Medicina & Dintorni (Rubrica) Dopo le stravaganze alimentari estive... 19 Il teatro di Bradipoteatar 20 Funghi e... sapori d’autunno 21 Chef per 1 giorno (Rubrica) Coniglio in porchetta 22 Quel sassolino nella scarpa... (Rubrica) 24 Bambini irresistibili !!! (Rubrica) 27 Storie di ordinaria follia... (Rubrica) 28 I Viaggiatori... in Portogallo (Rubrica) 31 A spasso per l’erboristeria LA MAISON LS 3 SpaGhetti Live FOTOMODELLi iorno g Abiti: RosaBlu 1 r e p Via degli Aceri, 14 47892 GuALdicciolo (Rep. San Marino) www.spaghettilive.com [email protected] FOTOMODELLi iorno g 1 r e p Abiti: Wearing Store (Cailungo - R.S.M.) Finalmente i Migliori... ...ed i Peggiori artisti del momento!!! CABARETTISTI? ...Boh! MUSICISTI? ...Mah! Modelli: Ivo Mattia Valentini & Giacomo Berardo Tutte le foto sono di: TEN Advertising s.r.l. RSM - www.agenziaten.com Tutte le foto sono di: TEN Advertising s.r.l. RSM - www.agenziaten.com Modelle: Margherita Costa & Elisa Cavalli (Fiorentino - R.S.M.) QUALCOSISTI? ...Beh! Vi aspettiamo...ma non tutti insieme... ...altrimenti il cuoco va in tilt! Concept©: TEN Advertising - RSM - www.agenziaten.com Divertimento farcito dai sapori della PRIMA ed ultima SPAGHETTERIA nonché RISATERIA, SCEMERIA, CROSTINERIA, CRETINERIA, ASSURDERIA...ia...ia...oh!!! il Direttore Artistico Sasà Spasiano PRESENTa... SABATO 17 Ottobre “La Ricotta” (direttamente da Zelig) ...E PROSSIMAMENTE FINO A DICEMBRE Direttamente da... ZELIG, COLORADO CAFè BUONA DOMENICA E COSTANZO SHOW!!! ROSABLU è un negozio tutto al femminile, in cui poter trovare il capo giusto per ogni occasione: dal tempo libero, al lavoro, alle cerimonie e alle serate mondane. Per l’occasione Giuliana propone vari modelli della nuova collezione autunno/inverno 2009/2010. Margherita indossa un pantalone a portafoglio blu, abbinato ad una camicia multi righe con rouches, mentre per Elisa abbiamo scelto un romantico abito in seta blu. Le nostre “modelle per un giorno”, vista l’ampia scelta proposta da questo negozio, si divertono a provare anche qualche capo adatto a cerimonie importanti: un completo gonna, gilet gessato e camicia bianca con la spalla a sbuffo e un completo giacca smo- king e pantalone, dai nuovi volumi e di forte tendenza, in coordinato con una camicia gessata. Infine, Margherita indossa un pantalone nero con piences e polsino alla caviglia, completato dalla camicia con pettorina plisse e gilet in pelle con borchie, dal nuovo stile dark raffinato. La scelta finale è veramente difficile, e per la copertina optiamo per un look total black, anni ’80. Elisa indossa un monospalla con panta arricciato alla caviglia in ecopelle, reso ancora più grintoso dalla cinta con borchie e con il chiodo in pelle; per Margherita, invece, la scelta ricade su un luminoso top in pajettes, con il pantalone in ecopelle e giacca lunga. Per gli abiti dei due ragazzi abbiamo richiesto il prezioso consiglio di Maria Rosa di WEARING STORE. Ivo Mattia e Giacomo hanno sfilato per noi indossando i capi della nuova collezione di Marlboro Classic (di cui Wearing Store è esclusivista per la Repubblica di San Marino): la collezione si ispira ad uno stile di vita libero, tipico dell’outdoor americano, e si rivolge a diverse fasce d’età. Le linee includono un’ampia gamma di prodotti in pelle di alta qualità e finitura, oltre che abbigliamento casual e urban. Calzature da uomo, cinture, borse e altri accessori in pelle completano uno stile inconfondibile. Per la realizzazione della copertina, Giacomo indossa il pantalone gessato color marrone e il golfino a rombi gialli e grigi, il tutto completato dal giaccone Barbour. Per Ivo, invece, la scelta ricade sul jeans scolorito abbinato al golfino a righe color grigio/nero e alla giacca nera dall’effetto sgualcito. continua... ANDREA VASUMI, ANDREA DI MARCO, BRUCEKETTA, STEFANO VIGLIANTE, DUILIO PIZZOCCHI, DUE per DUO, NELLO IORIO, ALBERTO CAIAZZA.... Info e PrenotazionI tavoli: tel. 0549 999265 Fabrizio 335 69.09.889 • Sasà 348 00.36.196 A pranzo, menù dello Chef 4 LA MAISON LS LA MAISON LS 5 FOTOMODELLi iorno g 1 r e p FOTOMODELLi iorno g 1 r e p Hair Stylist: ACCONCIATURE LORY (F - R.S.M.) Make-up: ESTETICA OSE’ (B M - R.S.M.) orgo aggiore Tutte le foto sono di: TEN Advertising s.r.l. RSM - www.agenziaten.com alciano Siamo da ACCONCIATURE Lory per la fase dedicata ai capelli. Dato che Margherita ed Elisa indossano un look total black anni ‘80, la scelta di Lory per esaltare la capigliatura delle due giovani ragazze viene focalizzata con un frisé per Elisa (lasciando qualche ciocca liscia per mettere in luce l’effetto ondulato), e una coda alta caratterizzata dalla cotonatura tipica dello stile anni ‘80 per Margherita. Per Ivo e Giacomo un pò di spuma, lacca leggera e... semplicemente le mani creative che riescono a dare un movimento unico. Ci troviamo in location e puntuali all’appuntamento con Marisa di Estetica Osé. La bellezza dei nostri quattro fotomodelli per un giorno viene davvero amplificata dalla professionalità e dall’esperienza della nostra make-up artist. Per Margherita ed Elisa ombretti dai colori decisi abbinati a gloss brillanti per le labbra. Per Giacomo ed Ivo un pò di cipria per opacizzare ed uniformare il viso ed un tocco di lucidalabbra neutro. Tutte le foto sono di: TEN Advertising s.r.l. RSM - www.agenziaten.com continua... 6 LA MAISON LS LA MAISON LS 7 FOTOMODELLi iorno g 1 r e p Location: BOWLING SEVENTIES ENTERTAINMENT MULTICENTRE (C A C ) usa di oriano Ph: TEN Advertising s.r.l. RSM - www.agenziaten.com erasolo Giacomo e Ivo approfittano di una breve pausa, prima degli scatti fotografici che serviranno alla realizzazione della copertina, per gustare le sfiziose proposte gastronomiche del ristorante-pizzeria del Seventies Entertainment Multicentre: hamburger e patatine fritte, pizza, primi e spiedini di carne… Il tavolo viene presto riempito di leccornie: un’autentica tentazione per i nostri ragazzi, che non si fanno certo pregare per divorare tutto, in men che non si dica. Bisogna riconoscere che questa moderna struttura, totalmente rinnovata, offre una gamma di servizi veramente sorprendente: non è solo dotata di un’ampia sala giochi e delle piste per il bowling, ma anche di un’area spettacoli, in cui poter ascoltare musica dal vivo, di una sala slot-machine e dell’attrezzatissimo spazio giochi (il play park) per il divertimento dei più piccoli. Un vero proprio “paese dei balocchi” per tutta la famiglia. Scopriamo, poi, che proprio a ottobre il Seventies Entertainment Multicentre compie un anno di attività. Buon compleanno, allora! the end ore 20,30 pm Chi saranno i PROTAGONISTI della prossima Copertina di La Maison Lifestyle Magazine? Lo scoprirete nel prossimo numero! LA MAISON LS 9 Cristian Vannucci - Titolare di “Vannucci Gioielleria” per info: Vannucci Gioielleria - Contrada Omagnano, 21 - San Marino - Tel. & Fax 0549 991740 LS Intervista a... Cristian Vannucci di Stefano Rossini Lifestyle Magazine intervista Cristian Vannucci Durante l’anno è proprietario della gioielleria Vannucci, in città, poi, per un mese, parte per i luoghi più selvaggi del mondo, esplorando le intricate giungle dell’Amazzonia, o lungo gli invisibili sentieri del deserto. Sembra la trama di un film rocambolesco, a metà tra all’inseguimento della pietra verde e il dottor Jeckyll e mister Hyde. Due vite, due differenti percorsi che si rincontrano in un’unica persona: Cristian Vannucci, gioielliere di professione, avventuriero per passione! Più precisamente Cristian è un gemmologo, diploma ottenuto dopo un corso nella città belga di Anversa. “Sì - racconta - è cominciato tutto nel 1999. A quel tempo stavo studiando giurisprudenza, mi mancavano pochi esami alla fine, poi mi si prospettò la possibilità di aprire una gioielleria qui in città”. Quindi la tua non è un’attività di famiglia? “No. I miei genitori sono commercianti da più di 40 anni. Sono cresciuto in questo ambiente sin da piccolo. Quando ho deciso di aprire una gioielleria, come prima cosa ho preso il diploma di gemmologo ad Anversa. E’ un titolo molto prestigioso. Ci sono solo tre scuole, al mondo, che sono riconosciute. Una pietra certificata da queste scuole ha più valore”. Ma perché una gioielleria? E qual è la differenza tra gioielliere e gemmologo? “Una gioielleria perché comunque mi Tutte le foto sono di: TEN Advertising s.r.l. RSM - www.agenziaten.com Ph: TEN Advertising s.r.l. Gioielliere e avventuriero piaceva l’idea di avere una bella bottega, un negozio che fosse di un certo livello e qualcosa, per riprendere il discorso di prima, che potesse diventare un’attività di famiglia, da lasciare in futuro ai miei figli (ovviamente se lo vorranno!). La differenza tra un gioielliere e un gemmologo è sostanziale. Il primo crea gioielli, li disegna, li concepisce e li realizza. Questo è un lavoro che lascio fare ad altri. Il gemmologo, invece, è colui che riesce ad analizzare, stimare, con precisione, il valore di un prezioso, sa riconoscerne le peculiarità, i pregi, gli eventuali difetti e in definitiva valuta la pietra. Io principalmente vendo gioielli di alta qualità sia per le gemme tutte selezionate e garantite, sia per la manifattura, con un occhio al design ed alle ultime tendenze. Saltuariamente, creo gioielli particolari soprattutto su richiesta di clienti che desiderano un oggetto prezioso unico ed esclusivo.” Sono stato in Tibet, Laos, Birmania, Vietnam, Cambogia, Nepal e Thailandia. Col tempo mi sono avvicinato alla fede buddhista e taoista. Sono luoghi che ho imparato a conoscere molto bene, dal mio primo viaggio in Tibet, nel 1994, quando ancora le frontiere erano chiuse e pericolose. Non amo solo i luoghi, ma anche le persone e le filosofie di quei luoghi”. Hai mangiato cose particolari in giro per il mondo? “Sì, parecchie. Quando si è ospiti nelle tribù non è molto educato rifiutare un piatto, qualsiasi cosa ci sia dentro. Tra le cose più strane sicuramente annovero la pantegana arrosto e una zuppa di latte, in Birmania, con dentro dei vermi vivi!”. Viaggi futuri? “Tra le mie prossime mete c’è l’Irian Jaya, una zona della Papua Nuova Guinea ancora non comE oltre al lavoro? pletamente esplorata e popolata “La mia passione sono i viaggi. ancora da tribù indigene. E’ un Partecipo a viaggi avventura”. viaggio pericoloso, che va organizzato con molta attenzione”. Sono viaggi a volte estremi. Qualche viaggio memorabile? Insomma per te i viaggi sono qua“Bhe, praticamente tutti! Fac- si come un secondo lavoro. cio circa un viaggio all’anno. Ho “Mi hanno offerto di diventare cacamminato e fatto canoa in una pogruppo di Avventure nel Monzona dell’Amazzonia, ho fatto la do e referente per San Marino, traversata del deserto del Sahara ma ancora la cosa non è ufficiale. e sono stato sull’Himalaya. Bel- Forse è più bello che rimanga una lissima l’Africa, sono stato sia in passione senza trasformarla in un Etiopia che in Botswana, dove secondo lavoro, però a breve deho rischiato la vita per una pun- ciderò”. tura di uno scorpione velenoso. Ma il luogo che sento come mia seconda casa è l’estremo oriente. LS preso al volo... Cristian Vannucci • Film preferito • Libro preferito • Musica/Gruppo preferito • Piatto preferito • Fiore preferito • Città preferita • Colore preferito • Viaggio preferito • Il tuo pregio • Il tuo difetto • Segno zodiacale • A cosa pensi prima di addormentarti • E appena sveglio • Star bene vuol dire... 10 LA MAISON LS Sette anni in Tibet Un indovino mi disse (T. Terzani) Battiato Maccheroncini coi piselli (ma quando sono in giro mangio di tutto!) Mi piacciono i fiori profumati San Marino e Luan Prabang (antica capitale del Laos) Arancione Etiopia Sincero, onesto Testardo, cocciuto Ariete Sono troppo stanco per pensare Agli impegni Serenità e calma interiore LA MAISON LS 11 per info: Espressione di Te - by Equipe Luigi Via XXV Marzo, 17 - 47895 Domagnano Tel./Fax 0549 995617 [email protected] - www.equipeluigi.com LS Antica Bevanda LS Notizie dalle Aziende di R. Marzi per info: Ristorante Righi di Roberto Righi Piazza della Libertà, 10 47890 Rep. San Marino Tel. 0549 991196 Fax 0549 990597 Le proprietà terapeutiche del Te’ Verde il tè verde previene le malattie cardiovascolari e l’insorgere di tumori maligni, protegge da virus e batteri e facilita la digestione. E’ inoltre in grado di prevenire la carie e può essere utilizzato in cosmesi per prevenire i danni provocati dai raggi solari e per rassodare la pelle. Non c’è quindi da stupirsi se questa bevanda tanto amata dai cinesi abbia trovato nel frattempo numerosi ammiratori anche in occidente. Ristorante, Osteria, Catering. Ristorante Righi Roberto Righi Titolare del Ristorante Righi Ph: TEN Advertising s.r.l. IL TE’ STIMOLA MA NON ECCITA In passato la caffeina contenuta nel tè veniva denominata teina, una distinzione che con il passare del tempo è passata in secondo piano, in quanto le due sostanze hanno la stessa formula chimica. Per la sua azione, però, la caffeina contenuta nel tè si differenzia notevolmente da quella contenuta nel caffè. La caffeina del caffè agisce in modo più rapido e intenso, ma la sua azione si esaurisce abbastanza rapidamente. Nel tè, invece, l’effetto stimolante subentra più lentamente e non è molto forte, ma in compenso dura più a lungo. L’effetto della caffeina raggiunge il massimo livello dopo circa mezz’ora da quando si è bevuto il caffè e si mantiene per le successive due o tre ore. Dopo questo periodo si ripristina un “profondo senso di stanchezza”. Il tè, al contrario, mantiene le capacità mentali costantemente ad alto livello. Ciò dipende dal fatto che la caffeina contenuta nelle foglie di tè è legata ai tannini e, quindi, viene rilasciata lentamente nel sangue. Conseguentemente si registra un blando effetto stimolante, una benefica sensazione a metà strada tra concentrazione e rilassamento psichico. Il tè verde, inoltre, disturba lo stomaco meno di quello nero e del caffè perché la caffeina che contiene nelle proprie foglie viene assorbita principalmente nell’intestino e non nello stomaco. Per questa ragione si dice che “il tè stimola ma non eccita”, verità che però vale più per il tè verde che per quello nero. DOVE TROVARLO Per chi volesse verificare le proprietà benefiche di questa bevanda, può compiere un viaggio fra profumi e fragranze, presso il salone “Espressione di Te”, scegliendo nella vasta gamma di miscele della Peter’s Tea House, quella che incontra maggiormente il proprio gusto. Ecco alcune proposte: Manjolai Verde Bio (proveniente da una piantagione nel Sud dell’India) un sorprendente, ottimo tè verde; Gunpowder “Temple of Heaven”: tè verde, molto fine, arrotolato, gradevole e forte, colore ramato, gusto pungente, leggermente amaro; Sencha Extra: tè verde giapponese a foglia grande di ottima qualità, colore chiaro in tazza e sapore tipico; Gyokuro: pregiato tè giapponese per le grandi occasioni. Particolarmente ricco di vitamine e clorofilla che dona il colore verde intenso ed il sapore dolciastro sulle labbra; Ciliegia Giapponese: tè verde dalla Cina e Giappone, foglie di mora, aroma naturale di ciliegia; Yamamoto: erba cedrata e scorza di limone rendono questo tè “Sencha” particolarmente fruttato e rinfrescante. Con fiori di malva ed aroma di limone; Perla del Sud: tè verde, ananas e mango canditi, aroma naturale di maracuja e mango, fiori d’arancio, petali di rosa. LS 12 LA MAISON LS Situato nel cuore del centro storico di San Marino, il Ristorante Righi è l’emblema del connubio perfetto fra tradizione e grande abilità di sperimentazione. Dell’originaria e antica osteria ha mantenuto la capacità di proporre cibi genuini e piatti tipici della cultura romagnola, grazie ad una gestione a conduzione familiare che è stata tramandata di padre in figlio, fino alla terza generazione. Roberto Righi, l’attuale titolare, brillante e innovativo, ha saputo individuare le nuove tendenze nel campo della ristorazione e rispondere alle esigenze del mercato, ampliando la sua offerta e introducendo un servizio di catering e banqueting, accurato e professionale, da proporre in occasione di matrimoni, cerimonie, eventi, manifestazioni e conventions. E’ anche l’artefice del recente restyling del piano superiore: una sala elegante, molto curata, in cui l’illuminazione soffusa crea un’atmosfera suggestiva e romantica, differenziandosi ulteriormente dal locale rustico del piano terra, dall’ambientazione calda ed accogliente, tipi- ca di una tavernetta. Anche il menù subisce continui aggiornamenti; lo Chef Luigi Sartini ricerca sempre nuove formule espressive, affiancando ai piatti tradizionali ed alle ricette di antica memoria, raffinate specialità. La sua innata abilità, è stata premiata nel 2008 con l’assegnazione della stella Michelin, riconoscimento che viene attribuito solo a pochi privilegiati e in conformità a caratteristiche ben precise. (Nella Repubblica di San Marino, Righi è il primo ristorante, e finora l’unico, ad aver ottenuto tale assegnazione). Naturalmente, tanta passione deve necessariamente venire avvalorata dall’abbinamento con un buon vino, ed anche in questo ambito nulla è lasciato al caso. Una vasta carta con etichette italiane ed estere, una raccolta di bottiglie storiche, una rassegna di produzioni scelte con cura tra le migliori referenze regionali, costituiscono il mezzo migliore per rapportarsi anche con il più competente dei clienti. LS LA MAISON LS 13 per un giorno Isabella Innocenti Impiegata Tutte le foto sono di: TEN Advertising s.r.l. RSM - www.agenziaten.com S posa Se desideri diventare protagonista della nuova Rubrica: “Sposa per un giorno” telefona allo 0549 960 557 Sarai pettinata, truccata, vestita, come una vera sposa! E se pensi di non sposarti... forse potresti cambiare idea! La sposa di questo numero è: Isabella INNOCENTI bella e giovane riminese con un sogno nel cassetto: indossare il perfetto abito da sposa. Il suo total-look è stato sapientemente curato da: LE STANZE DI MANU ‘ & ATELIER AIMEE a cura della Redazione Pettinatura Manu: “L’acconciatura deve sempre valorizzare il volto: deve esaltarne i particolari più interessanti e correggere eventuali piccoli difetti. Per questa modella ho pensato ad un’acconciatura moderna e informale che l’ha resa una sposa particolare e non classica”. S posa per un giorno Abito da Sposa Fresco e giovanile, lo stupendo abito indossato da Isabella appartiene alla collezione primavera/ estate 2010: l’elegante corpino ricamato a mano è impreziosito da ramage ad elementi di Swarovski, mentre la gonna è ricoperta da delicati petali di tulle a taglio vivo. La composizione floreale, alla base del bustino, è stata realizzata con tenere violette, che donano un tocco romantico all’insieme. In linea con il decoro dell’abito, anche la scarpa “spuntata” (raso di seta, modello Chanel) presenta ornamenti in Swarovski ed il velo è bordato di strass. L’effetto finale è incantevole: l’armoniosa combinazione di ogni dettaglio ricorda la leggerezza di un sogno, in uno stile unico e ricercato. Abito da Sposa: Atelier Aimèe Pettinatura: Le Stanze di Manu ATELIER ‘ AIMEE Trucco Atelier Aimèe Via III Settembre, 41 47891 Dogana - R.S.M. Tel. e Fax 0549 908561 www.aimee.it Manu: “Per il trucco ho usato prodotti professionali PASCAL: fondotinta compatto di lunga tenuta, adatto in particolar modo ad una giornata impegnativa come il giorno del matrimonio. Per la modella, che ha una pelle olivastra, ho usato ombretti dai colori scuri e decisi ma che, comunque, hanno dato un effetto luminoso al volto”. Trucco: Le Stanze di Manu Le Stanze di Manu moda capelli Le Stanze di Manu Piazza Europa, 20 - Villa Verucchio (RN) Tel./Fax 0541 677351 [email protected] www.lestanzedimanu.it 14 LA MAISON LS LA MAISON LS 15 Rubrica a cura di: Dott.ssa Simona Casadei Medico Chirurgo Specialista in Oncologia Medica ed esperta in Nutrizione Clinica www.simonacasadei.com medicina & dintorni d m Per Consulti ed Approfondimenti: Cell. 335 70.01.167_Riceve presso: Jodisì Centro Salute e Benessere_Repubblica San Marino Dopo le stravaganze alimentari estive, occorre depurare, drenare e dimagrire. Ci si domanda spesso come nella stagione calda, durante la quale si dovrebbe avere tempo di muoversi di più, di mangiare in modo più leggero perchè si suda maggiormente con alimenti caldi, la maggior parte delle persone, ingrassa. Ritengo che probabilmente non si tratta solo di aumento di peso in grasso corporeo ma per di più si tratta di gonfiore e ritenzione idrica dovuta al ristagno di tossine che si accumulano mangiando in modo disordinato. La pancia gonfia è un disturbo piuttosto diffuso nei paesi occidentali; può solo limitarsi alla distensione addominale o accompagnarsi ad un dolore sordo, più o meno intenso. Il gonfiore è diffuso ma se si associa a dolore, questo non di rado risulta più molesto nella zona sotto-costale destra (ipocondrio destro in gergo medico) e allora è da ascriversi ad un accumulo che riguarda il fegato e lo smaltimento di bile da parte della cistifellea nell’intestino che crea un aumento del volume del fegato e una distensione della glissoniana, la membrana che avvolge il fegato e che ha terminazioni nervose dalle quali il senso di dolore. Se invece viene interessato l’ipocondrio sinistro, la zona sotto-costale sinistra, si ha spesso irradiazione alla schiena. Questo anatomicamente corrisponde al colon traverso e sinistro, la parte più alta dell’intestino e il gas tende a salire verso l’alto. Questa distensione e dolore diminuiscono se l’aria viene emessa con i flati. Cosa non del tutto elegante e disagevole.....! Le cause principali possono essere: aumentata sensibilità della parete intestinale, eccessivo introito di cibi che producono gas, intolleranza al latte e ai latticini, malattia celiaca, eccesivo introito di grassi, situazioni caratterizzate da stress. Andrebbe ridotto l’introito di: banane, prugne, albicocche, uva, uva passa, melone e anguria, fagioli, ceci, fave, cipolla, broccoli, ravanelli, cetrioli, cavoli, piselli, crusca e pane integrale, grassi fritti, dolci ricchi di panna e crema e bevande gassate, caramelle e gomme da masticare senza zucchero e bevande senza zucchero, perchè ricche di sorbitolo e mannitolo, in par- ticolare mai più verdure crude la sera a cena. Che fare? Bere tanta acqua naturale, fare una moderata attività fisica, tipo una camminata, e magari utilizzare del carbone vegetale e il dimeticone che però, essendo un farmaco, va prescritto da un medico. Questi svolgono un’azione antischiuma e anti bolle, in associazione a fermenti lattici soprattutto quando il disturbo è eccessivo e segno di una modificata flora batterica intestinale. E, comunque, sempre consultare un medico o un nutrizionista per avere indicazioni specifiche ed eventualmente l’indicazione allo svolgimento di alcuni esami. LS LA MAISON LS 17 LS Laboratorio Teatrale Il Teatro di Bradipoteatar L’Associazione Culturale Teatrale Bradipoteatar si costituisce nel 2002 a San Marino, ed opera in diversi settori per lo sviluppo e la diffusione della cultura teatrale. L’attività principale è dedicata alla produzione di spettacoli, infatti al suo interno operano stabilmente due compagnie, l’omonima Bradipoteatar che produce spettacoli teatrali e per bambini e Le Barnøs, compagnia comica e di cabaret. L’ultimo spettacolo di Bradipoteatar, 1704, è ispirato alla storia di San Marino e si interroga sul significato profondo della Libertà e dell’autonomia della Repubblica più antica del mondo. La messinscena grottesca, semplice ed efficace, unita ad una ricerca sulla musica, sulla comunicazione non verbale e l’utilizzo dei simboli, ha reso 1704 molto interessante, tanto da essere stato ospitato in diversi Festival Internazionali in giro per l’Europa, in Grecia, Armenia, Serbia, Romania, Polonia, Croazia e Turchia, dove ha suscitato sempre curiosità per il lavoro scenico e per la storia unica e millenaria di San Marino. Le Barnøs hanno raggiunto la popolarità con la presenza costante nel cast di Zelig, la trasmissione cult di Canale 5 e tanti spettacoli in teatri e piazze, segnalandosi per la comicità originale e dirompente, con le loro panze e i perizomi, gli strampalati Nanetti da Giardino, le surreali Diapositive Umane e imbarazzanti sughi al tonno. Attualmente è allo studio un nuovo spettacolo che debut- terà nell’anno nuovo, dal titolo inquietante per la sua idiozia: Può contenere tracce di Sedano! Organizziamo laboratori teatrali per adulti e bambini, i nostri amati Bradipini, e produciamo con loro, e per loro, spettacoli divertenti e coinvolgenti facendo, nel contempo, crescere una giovanissima generazione di nuovi attori appassionati al teatro. Largo spazio è dedicato all’organizzazione del Festival Internazionale di Teatro Calanchi, giunto alla settima edizione, con partecipanti ormai da tutto il mondo, e un cartellone sempre ricco, dal teatro fisico alla prosa, dalla danza al teatro sperimentale e al teatro per i più piccoli, distinguendosi sempre per varietà e qualità e ospitando sempre uno spettacolo di artisti sammarinesi. Curiamo anche la pubblicazione del periodico culturale TeatrUs, uno spazio dedicato alla critica teatrale e una vetrina di eventi e concorsi. Collaboriamo assiduamente con l’Istituto Musicale Sammarinese, le Scuole, il Centro Sociale di Fiorentino, l’UASC, la Segreteria per la Cultura e la Fondazione San Marino-Cassa di Risparmio-SUMS. LA MAISON LS 19 LS Storia e Tradizione Rubrica a cura della Redazione Chef Ph: TEN Advertising s.r.l. per info: La Grotta - Via Valdes De Carli, 2 Borgo Maggiore - R.S.M. - Tel. 0549 807060 per un giorno di R. Marzi Funghi e... sapori d’autunno Coniglio in porchetta La ricetta dello Chef: Enza Raffaelli quando cucinare diventa poesia. Ingredienti per 4/6 persone: 1 coniglio da 1,5 Kg circa 6 fette di prosciutto crudo (tagliato grosso) 2 fette di pancetta 1 spicchio di aglio 1 rametti di finocchio selvatico 2 rametti di rosmarino 2 ciuffi di salvia sale grosso, pepe spago e carta di alluminio “La Maison & Lifestyle Magazine” entra nella cucina della Sig.ra Enza Raffaelli, signora riminese appassionata di cucina Romagnola e di specialità culinarie provenienti da varie parti d’Italia e non solo. La sua creatività e la sua bravura elevano la qualità dei suoi piatti. Per l’occasione, Enza ci propone un piatto di carne adatto a tutte le stagioni, con una preparazione che richiede un pizzico di accuratezza nella scelta dei migliori ingredienti e un pò di tempo, ma fidatevi: ne vale la pena!!! Tempo: 3 ore c.a. Procedimento: Se da un lato l’arrivo dell’autunno coincide con la fine della bella stagione, dall’altro segna l’inizio del periodo più rigoglioso per la gastronomia. La cucina si riempie di profumi e di colori: i grappoli d’uva che verranno trasformati in vino, le castagne arrostite sul fuoco, le conserve e le marmellate fatte in casa, che raggiungono la giusta maturazione, ma soprattutto i funghi, che diventano i protagonisti della tavola. Questa stagione stimola il desiderio di mangiare cibi più consistenti e saporiti ed il fungo risponde perfettamente a quest’esigenza. La maggior parte di noi, però, non conosce assolutamente il modo migliore di prepararli o di gustarli e, proprio per sopperire a questa lacuna, le proposte del ristorante La Grotta si pongono l’obiettivo di far riscoprire ai propri ospiti quelle antiche ricette e quei prodotti che sono ormai spariti dalla tradizione popolare. Per intenderci, tutte le Sgrassare il coniglio, lavarlo, asciugarlo e adagiarlo sul tagliere. Fare dei tagli nelle parti più spesse per facilitarne il condimento. Aggiungere il sale, il prosciutto, un rametto di rosmarino, uno di finocchio selvatico e la salvia. Procedere con la chiusura tramite lo spago. Mettere le fettine di pancetta sul dorso del coniglio e completare con l’altro rametto di rosmarino. Sistemare il coniglio nella teglia da forno, aggiungere un pò d’olio, l’aglio e un bicchiere d’acqua. Coprire con carta d’alluminio e infornare a 200° C. Lasciare cuocere il coniglio per circa 2 ore, girandolo di tanto in tanto, bagnando la parte superiore con il sugo che si è formato. A fine cottura far rosolare per 5 minuti togliendo la carta d’alluminio. Tagliare il coniglio a pezzi grossi e lasciarlo insaporire nel sugo di cottura. Servitelo con patate arrosto con cipolla e rosmarino. LS prelibatezze, preparate con cura e con amore, che abbiamo avuto la fortuna di assaggiare nelle case dei nostri nonni e che oggi non sappiamo più cucinare: la zuppa di famigliole, il sugo rosso con i fratini o il misto di funghi trifolati, le mazze di tamburo fritte e le rossole gratinate. Dal mese di settembre, in base alla reperibilità delle materie prime, “Marcone” delizierà i palati dei buongustai, con piatti che li riporteranno nel passato, riscoprendo quei sapori che amavano da bambini e che non riescono più a trovare nella ristorazione moderna, altamente standardizzata. Il ristorante La Grotta si propone di compiere questo tuffo nella tradizione, realizzando piatti a base di rossole, fratini, famigliole, sanguinacci, rocchetti e tutto quello che il bosco propone in questo meraviglioso periodo dell’anno. Un’occasione imperdibile per riscoprire sapori dimenticati. LS Ph: Agenzia TEN Advertising s.r.l. Chef per un giorno Rubrica a cura della Redazione Amate cucinare? Avete un piatto che vi riesce meglio? Fatelo conoscere partecipando a: “Chef per un giorno”. Chiamate subito in Redazione e proponete il vostro piatto! Ogni chef che verrà pubblicato riceverà un Buono Omaggio valido per un pranzo/cena per 2 persone, offerto gentilmente dal ristorante Planet Cafe’ di Dogana! Non perdete questa occasione! Telefonate allo 0549 960 557 A tutti i nostri Chef in Omaggio il grembiule firmato La Maison/Lifestyle Magazine! 20 LA MAISON LS LA MAISON LS 21 LS Quel sassolino nella Scarpa... di Romina Marzi Rubrica Amiche /nemiche Si, ti voglio bene… a patto che tu non sia più bella, più brava, più magra di me. Quando una donna vuol ferire qualcuno, mira direttamente ai suoi organi vitali e, solitamente, li centra. Soprattutto se riconosce in un’altra donna una potenziale rivale: nell’intento di difendere il proprio territorio, ne individua rapidamente i punti deboli per farla a pezzi. Altro che sesso debole! Mai visto niente di meno fragile e indifeso di una donna gelosa o invidiosa! Adottando, quasi inconsapevolmente, la filosofia di un Highlander, darà l’impressione di essere sul punto di gridare: “Ne resterà solo una!”. Da quel momento non esiste più alcuna via di scampo. E’ come risolvere una formula logicomatematica: a provocazione corrisponde reazione. Immaginate, ad esempio, che una bellissima ragazza dal fisico statuario e con più curve di una strada di montagna, faccia improvvisamente il suo ingresso ad una festa (il fatto che abbia anche una testa non ha alcuna rilevanza: tanto non la noterebbe nessuno). Inevitabilmen22 LA MAISON LS te tutti gli uomini si volteranno all’unisono come se fossero telecomandati, scambiandosi sguardi e sorrisi d’intesa o commenti lascivi. Alcuni sbaveranno. Le donne, invece, fingendo indifferenza, le effettueranno uno screening completo; tempo quattro minuti e ne avranno individuato taglia, età presunta e conto in banca (ne derivano i negozi di abbigliamento preferiti ed il numero di lampade e di interventi chirurgici effettuati nell’ultimo trimestre), e si impegneranno a massacrarla a suon di battute al vetriolo: “Non so perché, ma mi è appena venuta in mente la pubblicità delle Mentos: SONO FINTEEEEE!!!”; “Deve aver litigato con il suo parrucchiere. Diverse volte”; “Non riesco a capire se il vestito è troppo corto o sta perdendo le mutande…”; “NOOOO, ma che anoressica! Secondo me, mangia regolarmente… Ogni lunedì”; “Eeeeeeh già! E’ un peccato… una così bella ragazza… Ma la cellulite non ha risparmiato nemmeno lei…” . Insomma, siamo spietate. Ma quando avviene la metamorfosi? A che punto della nostra vita ci trasformiamo nella versione femminile di Erode e iniziamo “la strage delle innocenti”? Generalmente, attorno ai trent’anni. Non appena, cioè, cediamo alla tentazione di analizzare la nostra esistenza, facendo un bilancio dei traguardi raggiunti: se scopriamo di non essere ancora sposate (possibilmente con prole), di non aver terminato l’università, di non occupare un ruolo fondamentale all’interno di una multinazionale, di non aver vinto almeno un concorso di bellezza, di non essere riuscite a portare la pace nel mondo… se non abbiamo realizzato nessuno degli stereotipi che la società riconosce e pontifica, ci sentiamo delle fallite. Subendo la stessa sorte di Capitan Uncino, nella storia di Peter Pan, un fastidioso, persistente ticchettio si insinua nella nostra mente: è iniziata la corsa contro il tempo e la competizione con le altre. Dobbiamo fare tutto e nei tempi socialmente prestabiliti. Di colpo abbiamo un unico obiettivo: essere alla pari delle nostre amiche e colleghe; anzi, essere meglio di loro. Sentirci realizzate, con un lavoro gratificante e ben remunerato, conquistare una posizione socialmente rispettabile, e sconfiggere al più presto l’incombente sciagura di rimanere zitelle, trovando un uomo a cui fare da moglie, madre, sorella, confidente, amante, occasionalmente cuoca e colf, il tutto indossando sempre una taglia 42, perché non sia mai che perda l’interesse per noi e si innamori di un’altra, che ci possa privare di tutte queste occupazioni barra soddisfazioni. Poco importa che i nostri partner, al contrario, se ne infischino altamente del proprio deterioramento fisico e mettano su un po’ di pancetta o perdano i capelli, che l’ultima volta che si sono comprati della biancheria “sexy” sia stato nell’83, che siano convinti che azionare la lavastoviglie causi impotenza, che considerino fortunati i loro amici single perché possono uscire ogni sera con una donna diversa (anziché delle patetiche sfigate che passano la serata davanti alla tv, in compagnia di un gatto) e che non abbiano più letto un libro, dopo “Le avventure di Tom Sawyer”. Noi DOBBIAMO essere perfette, se non vogliamo soffocare nei sensi di colpa o venire sepolte dalle critiche delle altre donne. E non ci rendiamo conto che gettare fango sulle altre è un comodo espediente per evitare di domandarci: “Ma se avessi fatto anch’io così, come sarebbe andata?” oppure: “Ma io veramente cosa voglio? Percorrere la strada più facile ed ordinaria o avere una vita che mi piaccia, anche a costo di fare scelte impopolari?”. Se smettessimo di identificarci nel lavoro che facciamo, nell’ambiente che ci circonda, nel peso che appare sulla bilancia, nelle aspettative che ci vengono riversate addosso, potremmo essere finalmente noi stesse e vivere senza portare continuamente un macigno sulle spalle. Scopriremmo che avere dei figli è un atto d’amore che solo alcune sentono il desiderio di compiere, non una tappa obbligata (da spuntare sull’elenco di cose da fare) e che una donna senza figli è sempre una donna. Anzi una Donna con la D maiuscola, che farà tante, ma tante, ma tante altre cose. Triste ammetterlo, ma in questo gli uomini sono meglio di noi: sanno sostenersi a vicenda e far fronte comune contro un potenziale “nemico”, riconoscere ed accettare un leader all’interno di un gruppo senza cedere ad isterismi e socializzare con chiunque, nonostante sfoggi un fisico atletico e slanciato, senza augurargli mentalmente una cura di cortisone. Se superassimo le nostre insicurezze e riuscissimo finalmente ad essere più solidali fra di noi, potremmo concederci il lusso di perdonarci per le nostre imperfezioni e raggiungere qualsiasi risultato. E sono sicura che troveremmo anche il modo di far integrare la Nutella nelle diete ipocaloriche!!! LS LA MAISON LS 23 Bambini Irresistibili a cura della Redazione Die go Elis a Lis a Gu gu rh rh aaaaa! (traduzione: Mi chiamo Lisa e ho già tre mesi) Nn Nn uu uuu! (Mi piace il latte, farmi coccolare e stare in braccio. Appena i miei mi mettono giù, sfodero un sorriso come questo, due urletti e mi riprendono subito in braccio). Aaaggg (Ciao a tutti) a “Ciao a tutti !!! Sono Elisa e ho quasi 2 anni. Mamma e papà dicono che i miei occhioni blu fanno già innamorare tutti... Mi piace tanto correre, giocare con le bambole e non vado mai a dormire senza il mio adorato orsacchiotto. Notte notte”. l e h c Mi “ciao bimbi, io sono Michela e da come potete vedere sono una bimba ultra tecnologica. Mi piace tanto telefonare al mio papà quando va a lavorare in uff icio. ciao a tutti ”. Mi chiamo Diego, ho 4 mesi e sono un vero e proprio birbo... La mia mamma dice che sono il suo “ometto dispettoso” e che da grande farò impazzire tante donne.... Voi che ne pensate? Un salutino (birichino) a tutti. a Ga br ie le Len Ciao, sono Lena e ho due anni e mezzo. Sono una bimba allegra e vivace. Mi piace nuotare, cantare, ballare, suonare e fare la briccona, tanto poi faccio un sorrisone e i miei mi perdonano tutto! Fed eri ca Luca Ciao ragazzi, mi chiamo Gabriele, ma voi potete chiamarmi Gabry. sono un latin lover di nuova generazione e il mio charme travolge tutti quelli che mi conoscono... Saluto tutti i miei fan!!! Bacini “Ciao, io sono Luca e ho già 6 anni. Ho appena cominciato a frequentare la prima elementare e a scuola ho incontrato tanti amichetti nuovi con cui poter giocare e fare i compiti...”. dedicato ai più piccini: i loro sorrisi e le loro picco- le imprese potranno essere immortalate e pubblicate in questo spazio. Spedite le foto* all’indirizzo: Redazione di La Maison, via N. Tommaseo, 15 - 47899 Serravalle (Rep. San Marino), oppure via e-mail a: [email protected]. 24 LA MAISON LS “Sono Federica, ho 2 anni e sono una bimba moooolto dolce e romantica. I f iori sono la mia passione e ogni volta che vado al parco ne raccolgo tanti per la mia mamma. Tanti baci a tutti”. *Ogni foto dovrà essere accompagnata da una breve descrizione che riveli nome, cognome ed età del bambino ritratto ed una sua caratteristica o abitudine. Le foto più belle, simpatiche, divertenti e originali verranno selezionate ad insindacabile giudizio della redazione e pubblicate senza preavviso. Nessuna foto verrà restituita. L’invio del materiale sottintende l’autorizzazione al relativo utilizzo solo all’interno di questa rubrica. 25 LA MAISONLA LSMAISON LS 25 LS Storie di ordinaria Follia... di Ettore Mularoni Rubrica L’Appetito... vien mangiando La stagione calda è oramai terminata e l’autunno e l’inverno, con le loro belle giornate rigide, sono oramai alle porte. Con il freddo di solito aumenta anche il desiderio del cibo, di quelle belle abbuffate. Ci sono due spiegazioni a questo fenomeno. La prima è che il cibo è una valvola di sfogo. Quando esci dal lavoro alle quattro del pomeriggio e trovi già buio, un po’ di nervoso ti viene e quindi ti butti giù a mangiare. La seconda è che l’ampio abbigliamento invernale consente di mascherare qualche chiletto di troppo, quindi anche i più maniaci della dieta si lasciano andare un po’ di più, anche se poi il lunedì c’è sempre il “rimorso della tagliatella” che ha fatto la fortuna dei centri di fitness. Io con il cibo ho un rapporto di amore e odio. Amore perché adoro mangiare e mi piace praticamente tutto. Odio perché gli specchi e gli abiti dell’anno prima sono impietosi, maledetti loro! Però il ruolo che ha il cibo, oltre a quello di nutrirci, è straordinario. Spesso è utilizzato per abbassare le difese delle persone e stringere relazioni. Basti pensare ai pranzi di lavoro. Quanti affari si sono fatti attorno ad un bel piatto di tagliatelle con il sugo di piselli? Oppure alle cene galanti. Per intortare una donna la si porta nel ristorante giusto, con cibo ricercato ma non troppo e atmosfera calda. A questo proposito mi soffermerei sul cibo come veicolo delle pulsioni amorose. Se vi documentate su quali sono i cibi afrodisiaci trovate: champagne, tartufo, ostriche, peperoncino, cioccolata, fico, anche se quest’ultimo è più che altro legato al mito di Adamo ed Eva che usarono la foglia per coprirsi, secondo me. Mi sono sempre chiesto perché proprio la foglia di fico che è pure un po’ irritante. Ma soprattutto come facevano a farla stare su? Con il latte di fico usato come colla? A parte che ti fa venire un gran sfogo sulla pelle, poi fa un “tacone” che dopo valli a “svrucciare” i peli! Comunque tornando ai cibi afrodisiaci io non sono mica tanto convinto che funzionino. Provo ad immaginarmi a cena con una donna (e già ce ne vuole di immaginazione) che pasteggiamo con tartufo, ostriche, peperoncino, cioccolata, il tutto bagnato con del Dom Perignon. Finita la cena si tratta di capire se è più veloce l’effetto eccitante del cibo o quello irritante del mio colon. Mi vedo sul divano col calice di champagne a scambiarmi ammiccamenti e sorrisi con lei, mentre cerco di trattenere il gas del vino che mescolato alle ostriche crude, quindi indigeste, mi creano una sorta di magma nello stomaco e un alito diserbante. Contemporaneamente più in basso la cioccolata e soprattutto il peperoncino, stanno incendiando una parte molto delicata. Allora con un’espressione da triglia cerco di non pensarci, ma ho una fifa incredibile a saltargli addosso come vorrei, o meglio come vorrebbe lui, per timore di alterare quel labile equilibrio instabile che si è creato dentro di me. Ogni mossa potrebbe essere quella sbagliata e quando si è presi dall’impeto della passione, non è che si può stare lì attenti a tutti i movimenti per evitare spiacevoli inconvenienti. A parte che se uno o una è un po’ che non consuma, per così dire, e quella o quello che si trova davanti non è proprio un cesso, non dovrebbe avere bisogno di alcun “aiutino”. In altri casi si può comunque fare anche a meno di spendere dei gran soldi in ostriche e champagne e propendere per una cenetta più rustica a base di fagioli e cotiche. Così l’effetto collaterale è garantito per entrambi, colite o no, e magari ci scappa pure una bella risata! LS LA MAISON LS 27 ... I Viaggiatori in Portogallo Matteo e Doriana Francia Il Portogallo Portogallo Spagna Mar Mediterraneo Oceano Atlantico Algeria Marocco Siamo partiti da Bologna il 07/08/09. Purtroppo, nonostante il Portogallo si affacci sull’Oceano, il caldo era insopportabile e ci ha reso ancora più faticosa la scoperta della sua capitale. Lisbona, infatti, è un continuo “saliscendi” e per poterne ammirare ogni particolarità, si ha l’impressione di dover compiere più salite che discese, cosa che peraltro rimane un mistero. Ma gli spettacolari belvedere valgono bene un po’ di fatica, specialmente il panorama mozzafiato che si gode dal Castelo Sao Jorge, costruito sulla collina più alta di Lisbona. Situato nel vecchio quartiere dell’Alfama, offre una vista privilegiata sul fiume Tago e sui numerosi quartieri della città, estremamente diversi l’uno dall’altro. Quello che ci ha colpito di Lisbona, infatti, è la caotica convivenza di antico e moderno: i balconi carichi di biancheria stesa ad asciugare; i tram che scalano gli strettissimi vicoli rasentando le facciate delle case (alcune addirittura bizzarramente modificate per consentirne il passaggio!); le caratteristiche stradine del Bairro Alto che diventano il centro della vita notturna e che a mezzanotte si riempiono di giovani che passano da un bar all’altro; il quartiere della Baixa: davanti ad uno dei suoi caffè, frotte di turisti sgomitano quotidianamente per portarsi a casa una foto che li ritragga accanto alla statua in bronzo del celebre poeta Fernando Pessoa; ed infine, Plaça do Commercio, dove ci siamo improvvisati sommelier in un centro di promozione turistica che offriva degustazioni di ottimi vini portoghesi, e dove abbiamo fatto conoscenza con il “vinho verde”. Un’altra nota positiva di questa vacanza, sono state le piccole taverne, frequentate anche dalla gente del luogo: con una spesa media di quattro euro a testa, si poteva mangiare a volontà. Immancabili le merende a base di “bolinho di bacalhau” (polpette di baccalà fritte) o le scorpacciate di gamberoni, mazzancolle, granchi ed aragoste nei ristoranti “Portugalia” (una catena di locali in cui vigeva l’insolito accostamento crostacei-birra). Sicuramente da provare anche il pollo al coccio, il maiale all’Alentejana e la pasticceria. Il quarto giorno, abbiamo lasciato Lisbona, per visitare le località vicine, con un’auto a noleggio: Alcobaça (tranquillo paesino, che riserva una sorpresa: nella piazza principale sorgono un antico monastero ed una chiesa, su cui aleggia la leggenda di una storia d’amore dal tragico epilogo e la cui visita è assolutamente imperdibile!); Tomar (amena cittadina su un pittoresco laghetto, sovrastata da un’imponente abbazia, un 28 LA MAISON LS Ph: Matteo Berardi il fascino dei contrasti. tempo punto d’incontro dei Templari); Coimbra (prestigioso centro universitario, la cui storica biblioteca è il gioiello del Portogallo); Costa Nova (a due passi dal mare, il villaggio dei pescatori completamente ristrutturato, si compone di deliziose casette a righe blu, rosse e verdi); la Valle del Douro (le colline terrazzate ospitano rigogliosi vigneti che rendono questa zona la principale produttrice di vini e di Porto, nonché la sede delle numerose cantine, che organizzano visite guidate e degustazioni, fra cui la più famosa: la tenuta Sandeman). Gli ultimi giorni, li abbiamo trascorsi a Porto. Questa città ci ha incantato: i suoi allegri azulejos; i caratteristici locali sulle banchine della Ribeira, da cui si possono osservare i rabelos (vecchie imbarcazioni che trasportavano le botti di Porto); le cantine di Vila Nova de Gaia, dove i vini vengono portati ad invecchiare; i sette ponti sul Douro, ognuno con la sua particolare storia, che si possono ammirare grazie ad un breve e suggestivo viaggio in battello; la Casa da Musica, moderna costruzione dove i concerti (che qui si svolgono ogni giorno) possono godere di un’acustica perfetta. Ad ogni angolo qualcosa da scoprire. Ricorderemo il Portogallo per il fascino delle sue città, ma anche per il calore della sua gente: i portoghesi sono gentili, disponibili a fornire informazioni o anche soltanto a scambiare quattro chiacchiere. LS INFORMAZIONI SUL PORTOGALLO CLIMA Sarrabulho: di maiale, di pernice, di A nord, che è la parte più montagnosa anatra. Un piatto famossissimo a Porto del Paese, il clima è decisamente atlan- sono le Tripas a moda do Porto. La Broa tico, cioè con abbondanti precipitazioni è un buonissimo pane di miglio che si e con l’influsso dell’Oceano. A sud di Li- trova in tutte le tavole portoghesi e si sbona e del Capo da Roca (la punta più usa anche per fare un baccalà con broa occidentale) l’effetto della bassa latitudi- ricoperto da grosse mollicone di broa e ne prende il sopravvento e si accentua poi cucinato nel nel forno. Le pasticcel’aridità, conseguenza di scarse piogge. rie portoghesi sono spettacolari per la Infine, in Algarve, l’estrema regione me- varietà dell’offerta di pasticcini di ogni ridionale vicina all’Africa e protetta alle genere che si trova sin dal primo mattispalle da alcuni rilievi, il clima diventa no. È evidente la reminiscenza dell’ocsubtropicale. Nell’arcipelago delle Az- cupazione araba ma sono altrettanto zorre, formato da nove isole montuose importanti le influenze delle tradizioni di origine vulcanica, il clima è temperato conventuali, siano esse di una regione o e umido; la vegetazione spontanea è ri- dell’altra con un denominatore comune dotta a brevi tratti di foresta. dato dalla costante presenza del rosso CUCINA d’uovo in quantità massicce in quanto il Il Portogallo affacciato sull’Atlantico, è bianco era usato per aprettare gli abiti la vera terra di confine dell’Europa. talari. Oltre al famoso latte alla portoLa sua cucina si basa sugli ingredienti ghese, ormai conosciuto a livello interche sia la terra che il mare mettono a sua nazionale, le deliziose tentazioni sono disposizione: una cucina molto semplice infinite. Da non perdere gli ovos moles, arricchita però da un certo tocco esoti- morbida crema racchiusa in una cialda co. Le spezie arrivate dalle Indie, i nuo- sottilissima, le quiejadinha, tradizionali vi ingredienti arrivati dalle Americhe e tortine di formaggio con mandorle e la l’uso di mandorle derivato dall’influenza frutta candita tra cui le preziose e alaraba rendono la sua cucina mai mono- quanto rare mandorle fresche canditeintona, anzi molto fantasiosa. Molte ricette sieme al loro profumato mallo verde. propongono un abbinamento di carne VINI e pesce per nulla inusuale nella cucina Il Portogallo produce degli ottimi vini portoghese dove la vongola, soprattutto ma è mondialmente conosciuto per il in Alentejo, viene spesso abbinata a pol- Madeira ed il Porto. Come aperitivo lo e maiale. E’ facile e scontato definire provate del Porto bianco ghiacciato, il Portogallo il paese del baccalà e par- accompagnate il pesce col vinho verde lando con chi conosce poco questo pa- della regione del Minho e la carne con ese, verrà fuori che i portoghesi hanno vino rosso o tinto della regione el Douro le famose 366 ricette – una al giorno e, o dell’Alto Alentejo. Ottimo il tinto deluna in più per l’anno bisestile – per cuci- la Quinta da Pacheca. Per fine pasto vi narlo. Comunque i portoghesi rimango- sono diversi liquori come il fortissimo no legati alla loro terra: amano molto le Baga‘o o l’Amarguinha a base di manzuppe, servite anche come piatti unici. dorle amare. Da non perdere la Caldeirada a pesca- CURIOSITA’ dor a base di pesci, pomodori e pepero- I portoghesi sono molto ospitali, estroni, la canja, a base di pollo, riso, limone versi e calorosi. Come gli spagnoli, sae menta e il Caldo verde. Il classico piat- lutano baciando di solito sulla guancia to di carne è il Cozido, bollito misto con destra e danno subito del tu. Amano verdure e insaccati ma i più avventurosi molto mangiare fuori e tipiche sono di voi devono assaggiare assolutamente le Casas do Fado dove mangiando si il Sarrabulho, a base di polpa e fegato ascolta il fado un canto triste e melandi maiale o di cacciagione marinati nel conico evocatore della saudade o novino rosso, stufati con verdure e pepe- stalgia. roncino e legati, verso fine cottura, con sangue di maiale. Da qui i vari tipi di Per Info: Eurosprint - Dogana R.S.M. LA MAISON LS 29 BRASILE dal 26/12/’09 al 06/01/2010 Cascate di Iguassu (2 notti) Rio De Janeiro (4 notti) Paraty (3 notti) da € 2.160,00 Cascate di Iguassu (2 notti) Rio De Janeiro (4 notti) Belo Horizonte (1 notte) Tiradentes (1 notte) Ouro Preto (1 notte) da € 2.820,00 NB: Assistenza guida lingua italiana. Posti limitati. per info: Naturanda - Via 5 Febbraio, 135 - Domagnano Tel./Fax 0549 942510 - www.naturanda.com LS Centro Benessere Ph: Agenzia TEN Advertising s.r.l. A spasso per l’Erboristeria Per molte persone non è facile entrare in un’erboristeria, orientarsi tra le varie diciture e capire la differenza. Molti di noi non chiedono, o non si informano, pensando e sbagliando, che se un prodotto è naturale, non farà differenza usarlo sotto forma di estratto o di infuso. La fitoterapia è composta di molteplici rimedi che, a seconda della loro natura, agiscono in modo diverso sul nostro organismo. Infuso di erbe: comunemente chiamato tisana, viene preparato nello stesso modo del tè, ma allungando i tempi di infusione sino a 20 minuti in acqua bollente. Non si conserva a lungo e quindi si consiglia di assumerlo subito dopo la preparazione. Mentre l’infuso è in macerazione se ne può inalare il vapore beneficiandone le proprietà, specialmente la dove i disturbi possono essere tosse, raffreddore, allergie. Decotto: mentre l’infuso sfrutta i benefici dei fiori, foglie e gambi delle varie erbe, il decotto viene estratto dalle radici e dalla corteccia dalle piante. Anziché lasciare in infusione, si fa bollire la pianta a fuoco lento per 10-20 minuti. Tintura madre: è un estratto alcolico anziché acquoso, molto concentrato e conserva più a lungo la sua efficacia. E’ indicata se il malessere è recente agendo in modo forte ed incisivo. Gemmo derivato: è ancora più stimolante della tintura ma non crea scompensi. Svolge azione profon- da e mirata in un tempo però più lungo. Olio essenziale: viene estratto dalla pianta in vari modi, a seconda della specie di provenienza. Richiede un lavoro lungo e articolato, ma il risultato finale è prezioso e dai molteplici usi finali. Riesce a penetrare tempestivamente senza per altro incontrare difficoltà o resistenze. Si applica esternamente, si inala, si fanno impacchi, lozioni, bagni, profumi…. Capsule: le erbe possono essere anche sminuzzate e racchiuse in capsule di gelatina, comode se il rimedio ha un sapore sgradevole. “Passeggiando” tra gli scaffali di un’erboristeria si incontrano tanti altri rimedi, tante affascinanti, ma anche sconosciute, parole che evocano tempi passati, quando per curarsi si andava in cerca di questa o quella pianta. Ma ricordiamo: quel meraviglioso e ricco patrimonio vegetale che la terra ci offre va si impiegato, ma soprattutto rispettato e usato responsabilmente e dietro il sapiente consiglio di personale qualificato e di fiducia. LS A presto, lo staff di Naturanda LA MAISON LS 31 Dott. Antonio Lombardi SALUTE E BENESSERE HANNO UNA NUOVA ANIMA Istituto di Medicina del Benessere Medico Chirurgo, Nutrizionista, Esperto in Intolleranze Alimentari poliambulatorio poliambulatorio IL CIBO: 40 - 30 - 30 IL MIGLIORE ALLEATO NELLA PREVENZIONE DELLE MALATTIE Gli eicosanoidi, per semplicità descrittiva, si possono dividere in “BUONI e CATTIVI”. Quelli definiti “Buoni”: • Stimolano il ringiovanimento cellulare, • Rafforzano il sistema immunitario; • Favoriscono la vasodilatazione; • Inibiscono l’aggregazione piastrinica, prevenendo così l’insorgenza di trombi ed infarti; quelli “Cattivi” hanno azione opposta. Per sopravvivere abbiamo bisogno di entrambi, ma quando l’equilibrio fra i due si spezza e l’organismo comincia a produrre troppi eicosanoidi cattivi, ci si allontana dalla situazione di benessere con il rischio di approdare a situazioni di malattie croniche. 30% Proteine te dal nostro organismo determinando un innalzamento della glicemia e, di riflesso, dell’insulina. Quando l’insulina aumenta, gli adipociti (cellule del grasso) spalancano le porte agli zuccheri (glucosio) che trasformati in trigliceridi vengono accumulati dall’organismo. L’immissione sul mercato di alimenti a basso costo, ha favorito il consumo di oli vegetali derivati dalla soia e dal mais, a scapito di grassi più “sani” come il burro e l’olio di oliva. Questi oli vegetali sono ricchi di acidi grassi omega 6 che, indispensabili in piccola quantità, quando sono in eccesso, generano troppi eicosanoidi “cattivi” con produzione eccessiva di acido arachidonico, un potente ormone infiammatorio, che nel tempo può portare a malattie croniche degenerative. 40% Carboidrati I principi di questo metodo alimentare consentono di: • Perdere definitivamente peso; • Prevenire le malattie; • Aumentare l’efficienza mentale; • Raggiungere la massima performance fisica. Ma come possiamo mantenere o recuperare l’equilibrio tra gli eicosanoidi “buoni e cattivi” dai quali dipende gran parte del nostro benessere? Innanzitutto attraverso uno stratagemma dietetico che, tutte le volte che assumiamo cibo, induce il nostro organismo a realizzare quell’equilibrio ormonale di cui parlavamo prima; è da questo principio che è nata la Dieta a Zona fondata da Berry Sears e ormai diffusa in tutto il mondo. Gli eicosanoidi si formano a partire dagli acidi grassi essenziali poliinsaturi come gli omega6 e gli omega3, che vengono introdotti nel nostro organismo solo con l’alimentazione che, quindi, ne influenza la produzione. Il cibo diventa così il nostro alleato più importante. In particolare l’equilibrio è regolato soprattutto dall’insulina: se mangiamo troppi carboidrati, come pane, riso e pasta, la concentrazione di insulina nel sangue aumenta rapidamente, ma se ne mangiamo troppo pochi a salire saranno i livelli del cortisolo e così, anche in questo caso, l’insulina si impenna. Grazie all’industrializzazione sono facilmente reperibili carboidrati raffinati, che vengono assimilati velocemen- 40-30-30 corrisponde al giusto rapporto fra i macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi). 30% Grassi Istituto di Medicina del Benessere Via Lorenzo Tabellone, 1 47891 Rovereta • RSM Tel. 0549 905831 • Fax 0549 970175 www.medicinadelbenessere.sm CARTA DEI SERVIZI Con la Dieta a Zona il cibo viene visto, non solo come qualcosa di appagante, ma come un vero e proprio modulatore ormonale. Se usato male provoca danni all’organismo, fino alla comparsa di malattie. Per concludere, quindi, la “cura” deve iniziare a tavola. Tutte le volte che mangiamo, dobbiamo pensare agli effetti che il cibo avrà sul nostro corpo; pertanto, misceliamo in modo equilibrato carboidrati a basso indice glicemico con proteine magre, facciamo attenzione ai grassi che assumiamo, idratiamoci, facciamo adeguata attività fisica per vincere la battaglia contro il grasso tossico e vivere in pieno benessere per tutta la vita. graph: TEN Advertising s.r.l. RSM Gli eicosanoidi sono stati i primi ormoni ad essere scoperti. Comparsi circa 500 milioni di anni fa sono fra i piu’ potenti poiche’ esercitano i loro effetti sulla sintesi di quasi tutti gli altri ormoni noti. Tuttavia possono essere i responsabili dell’insorgenza di molte malattie croniche (diabete, ipertensione, artrosi, cancro etc …) Istituto di Medicina del Benessere L’Istituto di Medicina del Benessere, è un moderno Poliambulatorio sito nella Repubblica di San Marino che dispone di quattro locali indipendenti per visite polispecialistiche e di una sala operatoria nella quale si possono eseguire interventi di Chirurgia Ambulatoriale in anestesia locale. L’Istituto è anche dotato di moderne tecnologie per la Diagnostica Ecografica, per il rimodellamento corporeo e per la Laserterapia. Il nostro Personale vi accoglierà con cortesia e Professionalità ed i nostri Professionisti vi assisteranno per qualunque problematica in ambito di: • Anestesiologia • Angiologia e Flebologia • Alimentazione, dietologia e nutrizione • Cardiologia • Chirurgia Estetica • Chirurgia Generale • Gastroenterologia • Ginecologia ed Ostetricia • Medicina Estetica • Medicina Interna • Oculistica • Omeopatia, Fitoterapia e Agopuntura • Fisioterapia e Osteopatia • Podologia • Proctologia • Urologia • Otorinolaringoiatria ed Audiologia • Dermatologia • Diagnostica Ecografica • Diagnostica di laboratorio convenzionale, antistress, antiaging, intolleranze alimentari, anticancro • LPG • Laser e Tecnologie Biomediche • Trucco semipermanente • Epilazione Medica Permanente Visite, Second Opinion, Consulti, Consulenze, piani individuali di trattamento, la certezza di essere accompagnati fino alla risoluzione del proprio problema da Professionisti esperti, è quello che è possibile trovare all’Istituto di Medicina del Benessere, il luogo più idoneo per risolvere ogni problema di salute e benessere. Via Nicolò Tommaseo, 15 - 47899 Serravalle - Repubblica di San Marino tel. 0549 960 557 - fax 0549 954 408 - www.agenziaten.com - [email protected] www.sanmarinoannunci.com - http://lamaison.agenziaten.com TEN Advertising s.r.l. SE PARLIAMO DI QUALITA’ NON ABBIAMO RIVALI. TEN Advertising e ’ editore di: lifestyle san marino annunci le ri vi s t e proget t a t e p er i l t u o su c c ess o lifestyle la maison le r ivist e pr o g e tt ate p er il t uo succes s o la maison san marino annunci Advertising e ’ editore di: TEN fatta dalla gente per la gente. TEN Advertising s.r.l. Via Nicolò Tommaseo, 15 - 47899 Serravalle - Repubblica di San Marino tel. 0549 960 557 - fax 0549 954 408 - www.agenziaten.com - [email protected] www.sanmarinoannunci.com - http://lamaison.agenziaten.com LIFEST LE