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COMMESSE FRUSTRATE, IMPIEGATI SCHIAVIZZATI,
INSEGNANTI DEMOTIVATI, OPERAI SOTTOPAGATI,
UNITEVI !!! SE IL VOSTRO LAVORO NON VI PIACE,
SE ODIATE IL VOSTRO CAPO, SE VI SENTITE STRESSATI ED INCOMPRESI, FORSE È IL CASO DI RIDERCI
SOPRA. L’IRONIA AIUTA A SUPERARE LE DIFFICOLTÀ DELLA VITA E A LIBERARSI DEI “MACIGNI SULLO
STOMACO”. PERCIÒ, ABBIAMO CREATO UNA
RUBRICA SOLO PER VOI, IN CUI POTRETE PARLARE
DELLE PREPOTENZE DI SUPERIORI E CLIENTI (A
CUI NON AVETE POTUTO REAGIRE APERTAMENTE),
SENZA PREOCCUPARVI DELLE CONSEGUENZE:
TUTTE LE VOSTRE ESTERNAZIONI RIMARRANNO
ASSOLUTAMENTE ANONIME. RACCONTATECI LE
GAFFES PIÙ ESILARANTI, LE FRASI CHE AVRESTE
VOLUTO RIVOLGERE AL VOSTRO CAPO, LE MIGLIORI BATTUTE DEI VOSTRI COLLEGHI, LE SCUSE PIÙ
GETTONATE, I PROGETTI FALLITI… INSOMMA,
TUTTO QUELLO CHE NON DOVREBBE USCIRE DALL’AZIENDA…, ALMENO, NON UFFICIALMENTE...
SONO AMMESSI: TESTI INDIVIDUALI O DI GRUPPO,
BREVI CONVERSAZIONI O RESOCONTI DETTAGLIATI, L’USO DI UN LINGUAGGIO “FIORITO” MA NON
SCURRILE. LA DIREZIONE SI RISERVA IL DIRITTO DI
CENSURARE LE ESPRESSIONI CHE RITERRÀ VOLGARI ED OFFENSIVE.
SCRIVETECI
Redazione: TEN Advertising s.r.l. - Via Nicolò Tommaseo, 15 - 47899 Serravalle - Rep. San Marino
fax 0549 954408 - [email protected]
GARANTIAMO L’ANONIMATO
PER DARVI QUALCHE SPUNTO, RIPORTIAMO ALCUNI ESEMPI CHE CIRCOLANO IN INTERNET
(la conversazione reale è scritta in nero, mentre le frasi in blu sono i pensieri inespressi della commessa):
Le risposte che non ti ho dato
Diario di ordinarie giornate da commessa.
Tutto vero, niente di inventato.
- “E’ vero che anche se la promozione è finita 2 settimane fa, lei mi fa lo
stesso lo sconto, signorina?”
- “sono desolata signora, ma non è proprio possibile”
- “ma faccia la brava, cosa le costa?”
- “signora, mi dispiace davvero, ma purtroppo non posso fare nulla, come
lei stessa ha detto, la promozione è finita 2 settimane fa”
- “senta signorina!!! non faccia troppe storie, non mi racconti cose, non stia
a cavillare! ma lo sa che sono anni che io vengo qui?”
ecco, e non ti è mai venuto in mente che quindi, ormai, sarà anche arrivata l’ora di cambiare? non ti è mai venuto in mente che là fuori c’è tutto un
mondo di negozi nuovi da scoprire? vai, vai pure... vai con la mia benedizione... sentirò la tua mancanza, ma è giunta per te l’ora di volare fuori dal
nido, vai...
- “senta signorina, per la 50/52 che taglia di boxer va bene?”
- “la 5a”
- “ma è sicura?”
mah... “sicura” è una parola grossa... in realtà io ogni tanto cado in trance... sparo dei numeri a caso... e le mie colleghe li giocano al lotto... più dif-
ficile è decidere la ruota...
La sciura è piazzata proprio nel bel mezzo del reparto calze, ma proprio in
mezzo, e mi fa: “sentasignorina, dove sono le calze ?”
A parte il fatto che innanzitutto potresti salutare e chiedere per favore... poi
non so, vedi tu... c’hai 14 metri e 40 di calze proprio davanti al tuo naso...
magari far spaziare lo sguardo, eh?!
Caro capo, ti scrivo:
Grazie capo per avermi dimostrato che tutti possono parlare inglese, se
anche tu sei riuscito a zittire quel dipendente americano un po’ agitato con
un semplice: “stay calm!”
Mentre faccio le fotocopie tu continua a venire ad alzarmi il coperchio
quando ancora il flash della stampante è in funzione; è troppo bello farsi
delle lampade in ufficio... gratis! ovviamente poi corri a spiegarmi come
funziona perché io non capirò mai come funziona e non sarò mai veloce
come te!
Complimenti per la scelta della nuova segretaria. L’hai presa sicuramente
per le sue capacità visto che è appena venuta a chiedermi di spiegarle come
si manda un fax; sostiene che non funziona perché quando mette dentro il
foglio le torna indietro uscendo da sotto...
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la Copertina
NUOVO
CASTING !
Diventa PROTAGONISTA della COPERTINA
di LIFESTYLE MAGAZINE
invia le tue foto a:
[email protected]
Partecipa al CASTING per diventare
protagonista della copertina di
LIFESTYLE Magazine.
Ti aspettiamo
VENERDI’ 20 GIUGNO
dalle ore 16,00 alle 19,00
Incontro con...
presso lo studio fotografico in
Via P. Togliatti, 22
Viserba di Rimini
(zona artigianale)
Chef per
1 giorno
Tel. 0549 960 557
Il casting è rivolto a tutti gli aspiranti
FOTOMODELLI e sarà in forma gratuita.
A voi tutti grazie per la collaborazione.
il sommario
Giugno - Luglio ‘08
di questo numero
Anno 5 n° 25
i partners della copertina
Per informazioni: TEN Advertising s.r.l.
Location:
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LIFESTYLE: Fotomodella per un giorno
10
LIFESTYLE: Body Massage Full Tonic
Abbigliamento:
11
Strada Cardio, 20
Tel 0549 901 744
Serravalle - Repubblica San Marino
Via 5 Febbraio, 82a / 84c - Fiorina
Tel 0549 900 334 donna
Tel 0549 900 709 uomo
Repubblica San Marino
12
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17
Calzature:
Via Tre Settembre, 101 - Dogana
Tel/Fax 0549 942 724
Repubblica San Marino
Hair stylist:
Strada del Bargello, 42
Tel 0549 908 403
Falciano - Repubblica San Marino
Accessori:
Viale Antonio Onofri, 11
Tel 0549 992 135
Città - Repubblica San Marino
Make-up:
Via dei Casetti, 9
Tel 0549 903 662
Borgo Maggiore - Repubblica San Marino
Letizia Cardelli
LIFESTYLE: Medicina e Dintorni
Cibo e menopausa
LIFESTYLE: Incontro con... Cinzia Pelletteria
La tua seconda pelle
LIFESTYLE: Fashion summer Calimero mania
LIFESTYLE: Body & Mind & Fitness (Rubrica)
“Donne in forma”
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LIFESTYLE: Proposte della Redazione
20
LIFESTYLE: Body cure Osmosys
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LIFESTYLE: Baby Proteggersi dal sole
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LIFESTYLE: Ten Consulenza Problematiche della ...
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LIFESTYLE: Chef per un giorno (Rubrica)
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LIFESTYLE: Lui dice... Lei dice... Viva la... sincerità !!!
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LIFESTYLE: Moda mare A tutto mare
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LIFESTYLE: Il Dottore degli Animali (Rubrica)
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LIFESTYLE: I Viaggiatori Roberto e Claudia a Lanzarote
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LIFESTYLE: Couchsurfing Cerca il tuo divano
Torta salata al pasticcio di verdure di Lara Casadei
La Leishmaniosi canina (LSH)
L A MAISON
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ph: Agenzia TEN
Fotomodella
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per
Delicata, gentile, riservata, ma non tanto da risultare introversa, così c’è
apparsa Letizia fin dal primo momento. E’ strano, come giovani donne
come Letizia, pur non essendo fotomodelle di professione, riescono a
muoversi con tanta naturalezza e spontaneità, tanto da rendere non
solo piacevole ma capaci di donare leggerezza, ad una giornata così
impegnativa.
Modella: Letizia Cardelli
Abbigliamento: GIORGIA BOUTIQUE
Si dice che ogni donna quando fa shopping e soprattutto
quando indossa degli abiti, riesce ad allentare tutte le tensioni e dimentica, anche solo per quel breve spazio di tempo,
tutte le sue preoccupazioni. Deve essere vero, non solo perché vediamo Letizia sorridere felice, ma ogni volta che ci troviamo da “Giorgia Boutique”, anche noi, che siamo lì per
lavoro, perdiamo la cognizione del tempo e ci lasciamo
(Fiorina - R.S.M.)
andare alla piacevolezza del momento, condividendo ed
assorbendo le emozioni che ogni modella ci trasmette in
quel momento. Il tempo scorre e siamo costrette a riportare
Letizia, e noi stesse, alla realtà. Fra tutti i modelli provati,
dobbiamo ora decidere con lei, e con il prezioso aiuto di
Barbara - la collaboratrice di Giorgia, l’abito che dovrà indossare oggi.
Calzature:
LU-KA RIBOLDI
(Dogana - R.S.M.)
Anche le calzature richiedono una giusta
attenzione perché sono l’accessorio per
eccellenza e ad ogni abbigliamento deve
corrispondere il modello giusto, sia che si
tratti di stivale, di scarpa o di sandalo.
Da Lu-Ka Riboldi c’è solo l’imbarazzo della
scelta ma per l’abito che indossa, è opinione comune, oltre che di Letizia, l’abbinamento con un sandalo decorato con strass
anche sul tacco.
continua...
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Fotomodella
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Hair Stylist: LORY ACCONCIATURE
(Dogana - R.S.M.)
La bionda chioma di
Letizia viene abilmente
raccolta a banana dalle
abili mani di Lory, mentre qualche ricciolo
cade ai lati del viso e
appena accennato sulla
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fronte. Questa acconciatura fa da cornice ad
un viso dai lineamenti
perfetti, mette in risalto
gli occhi e dona eleganza a tutta la figura.
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Accessori:
ONE STORE
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(Città - R.S.M.)
Il tocco finale, ad evidenziare l’eleganza dell’insieme, è dato dagli
accessori di One Store: una splendida collana in argento e agata, orecchini a goccia e anello sempre in
agata con montatura in argento e
zirconi, orologio a bracciale in
argento tempestato di zirconi.
Letizia, come ogni donna, si lascia
affascinare da ciò che brilla e gioisce nella luce della sua immagine
che lo specchio le restituisce.
Make-up: ESTETICA OSE’
(Borgo Maggiore - R.S.M.)
Come sempre le mani esperte di
Marisa sanno cogliere gli elementi
caratterizzanti del viso di Letizia.
Gli occhi, le labbra, l’incarnato,
tutto il viso è trattato con la giusta
proporzione al fine di sottolineare e
non sconvolgere una bellezza tanto
naturale e senza nulla togliere alla
dolcezza dell’espressione.
continua...
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Fotomodella
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per
Location: STYLE F
(Galazzano - R.S.M.)
STILE F, primo Service Ferrari esclusivo sulla Repubblica
di San Marino, a rappresentare la Casa Automobilistica
più prestigiosa al mondo e a testimoniare “La Storia”, “Le
Imprese” e “Il Mito” del cavallino rampante è, oggi, anche
la straordinaria location per realizzare la nostra copertina.
E’ un momento in cui non ci sono parole per descrivere
l’emozione senza correre il rischio di cadere in banalità,
quindi terminiamo riportando qualche parola di chi ha
creato la “Ferrari”, perchè c’è sembrato un messaggio
d’umiltà e, insieme, di speranza, ma anche un augurio a
credere in sé stessi, rivolto a tutti.
“I giovani d’oggi possono sapere poco, di quella che è stata
la mia vita e il mio passato. Se dovessi dire che quando
sono partito pensavo, di farmi qualcosa di più di una sola
macchina… direi una bugia!
…. Ma, l’ambizione, io non oserei dire che il mio è stato un
progetto ambizioso lo sarà diventato!
Io penso che si possa parlare di coerenza.
Io da ragazzo, essendo nato in un’officina, ho pensato
all’automobile, l’ho sempre amata, ho sempre detto un
giorno arriverò anch’io a farmi una macchina mia.”
Enzo Ferrari
the end - ore 17,45 pm
Chi saranno i PROTAGONISTI nella prossima Copertina
di La Maison Lifestyle Magazine? Aspettiamo le vostre foto!
inviatele a: [email protected]
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body massage
M•
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per info: Estetica Osé - Borgo Maggiore R.S.M. - Tel. 0549 903 662
LIFESTYLE
Full Tonic
Migliora il tuo benessere.
Sempre proiettate verso le innovazioni e attente alle proposte
tecnologiche, che siano in grado
di offrire il meglio in campo
estetico e per il benessere generale della persona, le ragazze di
Estetica Osé sono liete di proporre alla propria clientela la
nuova pedana basculante Full
Tonic; un attrezzo che contribuisce a ripristinare il corretto funzionamento del sistema circolatorio, nello stesso tempo è in
grado di potenziare il sistema
muscolo-scheletrico semplicemente per mezzo di oscillazioni.
Se poi abbiniamo a questo una
dieta corretta e i trattamenti estetici tradizionali ottimizzeremo
anche i risultati.
A livello estetico la pedana basculante può
migliorare gli inestetismi della cellulite, attivando la circolazione,
irrorando maggiormente le cellule ed aiutando
il corpo ad espellere
tossine. Inoltre, con le
vibrazioni, il nostro
corpo rilascia in modo
naturale dei neurotrasmettitori, quali serotonina e dopamina, che
tendono a migliorare
l’umore e a dare una
sensazione di benessere
generale, simile a quella
che si prova dopo una
pratica sportiva. Queste
vibrazioni, oltre a tonificare ventre, cosce,
polpacci, pianta del
piede, aumentano la
coordinazione, l’equilibrio del corpo e dei
riflessi. Il principio base
di Full Tonic è che eser10
L A MAISON LS
cizi di piccola durata ma d’altissima intensità, producono effetti
positivi sulle strutture osseomuscolari e articolari, con effetti
di potenziamento muscolare e
capacità elastico reattive che consentono una maggiore resistenza
allo sforzo, un recupero più facile, un potenziamento degli arti
inferiori e, non ultimo, un benefico massaggio ai piedi, togliendone la stanchezza e l’affaticamento accumulato durante la
giornata.
Con le vibrazioni di Full Tonic
potrete riscontrare ottimi risultati già dopo 10 sedute da 10
minuti ciascuna, e li otterrete in
modo piacevole e senza affaticamento muscolare. LS
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Rubrica a cura di:
Dott.ssa Simona Casadei
Medico Chirurgo
Specialista in Oncologia Medica
ed esperta in Nutrizione Clinica
[email protected]
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medicina & dintorni
md
Per Consulti ed Approfondimenti: Cell. 335 70.01.167_Riceve presso: Jodisì Centro Salute e Benessere_Repubblica San Marino
Cibo e menopausa
“
In menopausa non si dovrebbe parlare di dieta:
troppo spesso la donna ha già subito la frustrazione
di continue diete, senza raggiungere i risultati sperati.
Pertanto è più indicato dire che, dopo la menopausa,
bisognerebbe modificare il modo di alimentarsi.
“
L’alimentazione deve essere il più possibile varia, al fine di
garantire un adeguato apporto di grassi, proteine, zuccheri,
vitamine e sali minerali. Per limitare l’apporto calorico, tuttavia, è preferibile sostituire gli alimenti, anzichè rinunciarvi:
per esempio, un sorbetto al posto di un gelato, consente di
risparmiare 150 calorie, le patate fritte possono essere sostituite da quelle al forno...; comunque una donna non dovrebbe
mai assumere meno di 1200 calorie al giorno, perchè ciò rallenterebbe ulteriormente il metabolismo e farebbe diminuire
la capacità di consumo delle calorie ingerite.
1. E’ bene seguire un’alimentazione povera di grassi.
Preferire quelli vegetali, ma attenzione, perchè tra questi ci
sono i più ipercolesterolemizzanti e aterogeni: l’olio di palmisti, l’olio di palma e quello di cocco. Pertanto, è più corretto
distinguere fra grassi saturi e insaturi: i primi, dannosi (contenuti in quasi tutti i grassi animali, eccetto i prodotti ittici e
negli oli tropicali), i secondi, più benefici (contenuti nel grasso di alcuni pesci e in genere nei vegetali).
2. Il pesce è meglio della carne: tranne alcune eccezioni
(aragosta, scampi e gamberi), non contiene colesterolo e trigliceridi. Dovrebbe essere consumato 2-3 volte la settimana:
sono da preferire il pesce azzurrro (sgombri e sardine), il merluzzo e il salmone, ricchi di acidi grassi Omega 3.
3. Tra la carne, preferire quella bianca.
4. Andrebbe limitato il consumo anche di formaggi e latticini in genere, che sono per eccellenza grassi; tuttavia, essi
sono una fonte ricca di calcio, fondamentale per prevenire
l’osteoporosi in menopausa. Preferire latte scremato, yogurt
magro e formaggi magri: consentono di assumere buone
quantità di calcio con una ridotta percentuale di grassi, risparmiando tra l’altro diverse calorie. Anche alcuni ortaggi contengono un buon contenuto di calcio: carciofi e spinaci e frut-
ti: agrumi. Per facilitare l’assorbimento del calcio a livello
intestinale è importante aumentare l’introduzione di vitamina D che si trova in gran parte nel pesce (tonno, salmone e
sardine).
5. Assumere buone quantità di frutta e verdure che, oltre
ad essere ricche di vitamine e minerali, contengono le fibre
vegetali. Queste, utili per aiutare la funzione intestinale, sono
in grado anche di catturare parte dei grassi evitandone l’assorbimento. Per aumentare il consumo di fibre, è meglio scegliere pane, riso e pasta integrali.
6. Ridurre anche il sale da cucina, preferire un sale a basso
tenore di sodio, al fine di tenere sotto controllo la pressione
arteriosa che tende ad aumentare.
7. Anche il tipo di acqua minerale contribuisce all’apporto di calcio, l’acqua gassata ne riduce l’assorbimento.
8. Va evitato anche l’eccessivo consumo di bevande alcoliche: sembra che possa favorire il rischio di malattie cardiovascolari, osteoporosi e tumori al seno. Un moderato consumo
di vino rosso, 1-2 bicchieri al giorno, riduce il rischio di
malattia coronarica, grazie alla presenza di antiossidanti e del
resveratrolo, una sostanza simile ad alcuni principi estratti
dalla soia
9. In generale gli alimenti consigliati sono: pesce, carni
magre, manzo magro, vitello, pollo, tacchino; oli vegetali:
oliva, mais, soia, sesamo, vinaccioli; latte scremato, yogurt
magro, formaggi freschi magri; pasta, riso e pane integrali o
semiintegrali; frutta e verdura fresca; legumi, specialmente la
soia. Patate, succhi di frutta freschi o senza zucchero aggiunto. In generale non si dovrebbe rendere necessario nè l’uso di
ormoni sostitutivi, nè di supplementi nutrizionali se l’alimentazione è corretta e bilanciata e prescritta, comunque, da un
medico esperto in nutrizione clinica. LS
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incontro con... Cinzia Matteini - Titolare di “Cinzia Pelletteria”
di Marco Coppi
M•
LIFESTYLE
per info: Cinzia Pelletteria - Città - R.S.M. - Tel. 0549 991 422
ph: Agenzia TEN Advertising
L’intervista di Lifestyle Magazine:
Cinzia
Pelletteria
Cinzia Matteini - titolare di Cinzia Pelletteria.
La tua seconda pelle.
Nel cuore del centro storico di San Marino, a due
passi dal Palazzo del Governo, si trova un piccolo
ed accogliente negozio: Cinzia Pelletteria.
L’attività nasce nel 1999 da un preesistente negozio di cui mantiene le caratteristiche, ma nel 2006
Cinzia Matteini riesce a dare la svolta che desiderava da tempo e così nasce il punto vendita che
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A
tutti oggi conoscono. Un negozio dedicato all’intimo e all’abbigliamento da mare, multimarca, ed
esclusivista per San Marino con firme note e
importanti, come Armani, Cavalli, Calvin Klein,
D&G, Frankie Morello, Guess, Joe Galliano e Play
Boy. Cosa ti ha spinto a rilevare l’attività?
“E’ stato un colpo di testa, venivo da anni in cui
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“
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Il negozio è piccolo
ed accogliente,
intimo come l’intimo
che si vende.
“
avevo lavorato sempre nel commercio, con altre merceologie e
desideravo cambiare. L’idea di
rilevare un negozio in centro città
e renderlo così, come è oggi, mi ha
stimolato molto e continua a
farlo”.
Il negozio è piccolo ed accogliente, intimo come l’intimo che si
vende. “Penso che un negozio
debba essere una nicchia, raccolto,
da mettere a proprio agio la clientela.” Quali sono le tendenze
per la moda estiva?
“Tanto colore, come quelli freddi,
c’è un ritorno dello slip da uomo e
anche per la donna c’è un ritorno
allo slip che tende a soppiantare il
tanga. Nell’intimo c’è una riscoperta dell’edonismo, abbiamo un
intimo da far vedere, colorato e
divertente.”
Quali sono i tuoi clienti?
“Sopratutto giovani, ragazzi e
ragazze, non solo turisti. Mi piacerebbe che il sammarinese si riappropriasse del suo territorio, il centro storico è una grande piazza,
accogliente e più ospitale di un
freddo centro commerciale.”
Cosa ti aspetti dai tuoi clienti,
sono già decisi o si lasciano
consigliare?
“Si lasciano consigliare e siccome
sono onesta, si fidano dei miei suggerimenti. Preferisco essere sincera
e consigliare il meglio, piuttosto
che vendere comunque, con il
rischio che poi il cliente si accorga
che il suo acquisto, magari, non è
stato proprio quello più giusto.”
Ascoltare Cinzia e i gusti dei suoi
clienti, ci permette una riflessione sul cambiamento della società
e delle sue preferenze: abbiamo
un uomo sempre più attento ai
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Ph.: Agenzia TEN
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particolari e deciso sul come
essere, per certi aspetti, sempre
più vicino ad alcuni comportamenti femminili. Inoltre si rileva
una certa disaffezione del sammarinese verso i suoi luoghi, con
una tendenza ad uscire dalle proprie mura in cerca di qualcosa
che ha dietro l’angolo, ma che
forse non vuol vedere o forse rinnega. Cinzia, invece, crede
molto nella sua città e spera che
un giorno possa rivedere i suoi
concittadini calpestare il porfido
e i ciottoli del centro storico.
Cinzia ci parla orgogliosa anche
della sua famiglia, composta da
suo marito Maurizio e dal loro
figlio diciassettenne Niccolò.
Gli hobby di Cinzia sono legati
all’attività fisica: le piacciono le
lunghe camminate e lo sport in
generale, come l’equitazione, il
nuoto (che ha fatto a livello agonistico), lo sci, lo sci nautico e il
tennis, le manca solo un po’ di
costanza per farli tutti… o forse
le piace troppo provare nuove
esperienze e si butta su ciò che
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non ha ancora fatto. Due passi in
salita, tra mura antiche possono
risollevare lo spirito, Cinzia vi
aspetta per un’estate calda e colorata. LS
Preso al Volo
Cinzia Matteini
Film Gatto nero gatto bianco
Libro Il tropico del cancro
Musicista Dire Straits
Piatto Le verdure, tutte
Città Roma
Fiore Rosa rossa
Colore Verde
Viaggio Messico
Pregio Onestà
Difetto Troppa onestà
Cosa pensa prima di
addormentarsi
Spero che in cielo ci sia un’altra
terra
... e appena sveglia
Prima devo metabolizzare il
cappuccino...
Star bene vuol dire...
Avere tanta salute ed una
famiglia meravigliosa
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fashion summer
per info: Giorgia Boutique - Fiorina R.S.M. - Tel. 0549 900 334
LIFESTYLE
Calimero mania
Ean 13 Collection.
Si avvicina l’estate e
con essa scoppia il
boom di T-shirt…
EAN 13 ne propone
di simpaticissime,
colorate, con scritte
spiritose e piene di
glitter, un look
elegante, raffinato, a
volte appariscente,
ma indicato per ogni
occasione.
Uno stile unico con la
capacità di rispecchiare
la personalità dell’attimo che hai deciso di
essere; frizzante, intrigante, splendidamente
chic.
L’Azienda EAN 13 COLLECTION ha siglato un
importante accordo di licenza per l’utilizzo del famoso
personaggio Calimero, per la
realizzazione delle linee femminili delle collezioni 2008.
Linee di T-shirt che in questa
stagione danno sfoggio a
celebri personaggi dei cartoni
animati, da Campanellino a
Calimero, dai cani vestiti a
festa, ad orsetti ricchi di
strass, ai moderni status symbol, ed amate non solo dalle
più giovani. EAN 13, giovane Brand di tendenza, propone un prodotto di qualità ad
alto contenuto Fashion, interamente concepito e realizzato in Italia.
Morbidi e pregiati tessuti,
arricchiti da disegni esclusivi,
danno vita ad una Collezione
raffinata, per una donna
sportiva ma sempre elegante.
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BODY
MIND&
&
FITNESS
Rubrica a cura di: Antonello Belletti • Direttore Tecnico e Personal Trainer al Dynamic Fitness Center
Strada del Bargello, 111 • Dogana - Rep. San Marino • Tel. 0549 970490 • [email protected]
“Donne in Forma ”
Allenarsi a 40 anni.
La donna quarantenne è sicuramente la
“cliente” più esigente e difficile. Le quarantenni sono divisibili in due tipologie
precise.
1) La single, la super impegnata…
Il lavoro è la parte predominante della sua
giornata, la famiglia e gli impegni ad essa
legati premono sulla tabella oraria…
In una giornata di per sé già movimentata, ci DEVE essere anche lo spazio per se
stesse, soprattutto con l’avvicinarsi dell’estate!! L’agguerrita quarantenne ha di
solito obiettivi molto precisi, da raggiungere in tempi brevissimi, possibilmente
con un dispendio abbastanza limitato di
energie e soprattutto con una buona dose
di divertimento.
Ma ci sono anche le quarantenni con la
giornata altrettanto piena, ma con meno
entusiasmo, meno “voglia di fare”.
2) Sono le mamme, completamente
assorbite dalla famiglia e dal lavoro, che
non si “vedono” più come prima, che si
sottopongono a severissimi autoesami
fisici e si scoraggiano per i primi segni di
“invecchiamento.”
Non dimentichiamo che la soglia dei 40 è
un momento molto delicato per tutte le
donne!! La palestra si presenta, a questo
punto, come un’ancora di salvezza!
Il primo messaggio che dò alle clienti che
vengono in palestra è che i “40” non
devono essere considerati l’età della rassegnazione, un arrivo, bensì una ripartenza, con uno sprint maggiore e le idee più
chiare dei 20 anni!
Si scrivono libri sui “primi 40 anni”, io vi
esorto a cominciare quello sui vostri
“secondi 40 anni” con il primo capitolo
“al Dynamic”!!! Vi propongo un programma di allenamento e pochi consigli
sull’alimentazione tanto semplici quanto
miracolosi!!!
LUOGO: Dynamic.
DURATA: 8 settimane.
ALLENAMENTO: tre volte a settimana.
TEMPO: 1 ora.
Addominali per tonificare l’addome
3x15\20 ripetizioni.
Di seguito, senza riposo, circuito con:
Iperestensioni 10 rip + Leg Press 20 rip
+ 3 min di Bici x 8 volte (per azionare la
pompa muscolare in gambe a glutei, drenare liquidi ristagnanti e tonificare).
Chest Press per petto spalle e tricipiti
4x10 alternato con Lat Machine presa
inversa per dorso e bicipiti 4x10.
ALIMENTAZIONE :
Mattino: 1 tazza di caffelatte con latte
zymil + 4 biscotti frollini Enervit.
Metà mattino e pomeriggio: 1 pacco di
craker Enervit o 1 barretta Enervit o un
cappuccino\yogurt o un frutto o un
pugno di mandorle o proteine in polvere.
Pranzo (porzioni piccole): affettati o
tonno o 2 uova o 1 mozzarella\formaggi
+ insalata\verdura condita con olio a piacere (niente pasta e pane).
Cena (porzioni medio grandi): un secondo di qualunque tipo + verdura con olio
+ 1\2 piada al farro\kamut + 1 bicch. di
vino rosso.
TRE VOLTE !!! alla settimana mangiare
tutto ciò che si desidera!
Buona estate! LS
L A MAISON LS
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LIFE 33 giu-lug08 (2)
23-05-2008
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LIFE 33 giu-lug08 (2)
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LIBRI
Evento/Mostra
Grafica: Agenzia TEN
Novità in Libreria (On-line)
Lo Zirlo del Tordo
di: Roberto Calcagnile
Genere Romanzo
Collana Il Porto 8
Anno
2008
Edizione Prima
Pagine
134
Euro 12,00
Un libro bello, denso e secco, questo
“Lo zirlo del tordo”. E’ la storia di due
fratelli: Dino e Mattia, l’uno buono e
l’altro no, uniti dal sangue ma divisi
da quella invidia ben nota nella storia
di Abele e Caino, e come quella, il
punto focale risiede proprio nell’omicidio. Calcagnile mette però in movimento un meccanismo diverso, un’altalena di sentimenti che spinge il lettore a parteggiare talvolta anche per il
cattivo, reso umano dalla capace sensibilità di questo giovane scrittore che
sottolinea senza appello il lato oscuro di ciascunoo di noi. Il linguaggio è
pulito, certo e senza orpelli. Veloce e ritmato come un tango. Anche il
pathos rappresentato ha le sembianze di una danza, ma qui, sono le parole che arrivano sinuose a circondare il cuore per poi stringerlo fino a farlo
soffocare. Ringraziamo l’autore per avere scritto in Redazione, dandoci la
possibilità di conoscere il suo lavoro. Gli auguriamo di continuare a scrivere bei libri che hanno, come questo, anche bei titoli.
Per acquistare “Lo Zirlo del Tordo”:
www.lacaravellaeditrice.it
www.ibs.com
“Il treno del Tempo”
6° Giornata “Porte Aperte” al
Deposito Locomotive di Rimini
Sabato 7 e Domenica 8 Giugno
Saranno esposte locomotive a vapore,
di cui una in pressione, elettriche e
diesel oltre a carrozze e carri merci
che costituiscono un patrimonio storico-tecnico e culturale di inestimabile valore. Saranno esposte anche
locomotive elettriche di ultima generazione in dotazione a Trenitalia. Una
mostra fotografica illustrerà i treni
storici effettuati in Regione e non.
All’interno dei capannoni del deposito vi sarà un’esposizione di modelli e
diorami a cura del Gruppo
Fermodellistico Riminese, sarà anche
allestita nella giornata di sabato 7 una
mostra scambio sempre a cura del GFR. A fianco le locomotive reali verrà
realizzato un circuito con modelli in
scala a vapore vivo realmente funzionanti. L’ingresso, gratuito, sarà possibile da via Monfalcone, 9 (lato
opposto al fabbricato della stazione).
Apertura:
ore 09.30, chiusura ore 19.30
Per Info: www.adriavapore.it
[email protected]
Tel. +39 377 111 87 18
Fax +39 0541 70 33 00
Il Classico
Musica
Il Deserto dei Tartari
di: Dino Buzzati
1° Edizione - Dicembre 1945
Notissimo ma poco letto, questo libro bellissimo non va assolutamente consigliato come
lettura scolastica, è un regalo che ciascuno
dovrebbe fare a sè stesso per capire meglio sè
e comprendere forse qualcosa degli altri.
Giovanni Drogo parte dalla sua casa una
mattina di settembre per raggiungere la fortezza Bastiani, dove trascorrerà tutta la sua
esistenza. Giovanni Drogo è un uomo che
aspetta, convinto del motivo per cui aspetta,
ma come spesso accade, si può essere stregati e soprattutto segnati da ideali che non
hanno precisi confini e che portano talvolta
alla più sola delle morti. Nella sua esasperante ed esasperata attesa troviamo tutta la forza della speranza e tutta la potenza delle illusioni. La storia
di Giovanni Drogo, a volte è l’essenza dell’esistenza degli uomini.
er Voi
La Parola p
Tampering
Definizione: ricatto, nei confronti di industrie alimentari, attuato
attraverso (minaccia di) sabotaggio dei loro prodotti.
Il termine deriva dal verbo inglese to tamper “contaminare” ed è
entrato in italiano attraverso la stampa che ha reso noti casi di alterazione dolosa di prodotti alimentari, cosmetici o farmaceutici,
compiuti per screditare, o addirittura, sabotare grandi industrie e
multinazionali.
“Voce nera su pelle bianca”
di M. Coppi
Amy Winehouse è indubbiamente il
fenomeno musicale dell’ultimo anno. Si
è fatta conoscere, soprattutto al popolo
del gossip, per le sue scorribande alcolicamente stupefacenti. Fortunatamente
la sua fama di rockeuse maledetta si
accompagna ad una voce immensamente profonda e poderosa. Fresca vincitrice
di cinque Grammy Award: tre per la
canzone Rehab nelle categorie “Record
of the Year”, “Song of the Year” e “Best
Female Pop Vocal Performance”, uno
nella categoria “Best New Artist” e uno
per l’album Back to Black nella categoria “Best Pop Vocal Album”; ha deliziato
il pubblico di Los Angeles cantando
dagli UK perché la perbenista America
le ha negato (in realtà il permesso è stato
accordato in extremis, ma troppo tardi
per permetterle il viaggio) il visto d’accesso come se fosse una terrorista in
grado di destabilizzare tutta la popolazione che finisce con il suffisso con e
tutti gli altri che iniziano con il prefisso
neo o teo. Detto di Amy, sul palcoscenico musicale inglese si affaccia un’altra
ragazzina dalla voce conturbante e seducente, si chiama Adele ed ha battezzato il
suo album con la sua età 19. La XL
Recordings (Radiohead, White Stripes,
Prodigy) è stata la più veloce a metterla
sotto contratto. Canzoni d'amore e di
ricordi sottese da un cantautorato splendidamente maturo e da tinte soul com-
moventi. Una voce incredibile che ha già
ricevuto il premio della critica ai Brit
Awards come artista debuttante. Mentre
Adele si è affacciata al mondo musicale
da poco, anche se nel Regno Unito ha
già spopolato credo impossibile che
alcuno di voi non abbia ancora ascoltato
almeno un brano di Amy, la danno in
loop tutte le radio del pianeta, e tra poco
la sentiremo anche come jingle pubblicitario di un superalcolico a caso, basta
che sia in grado di provocare sbronze
apocalittiche. Il successo di Amy e il folgorante debutto di Adele, segnano un
deciso ritorno del bel canto nel mondo
della pop music, spesso contaminata
solo da bamboline di plastica che sovente perdono i capelli come una Barbie
invecchiata precocemente. Non c’è che
da rallegrarsi, anche se gli amanti del
genere underground storceranno il naso
di fronte ad un successo che potranno
godere in molti e non i soliti snob. Se
Amy riuscirà a trattenere il suo istinto
suicida e Adele non si farà coinvolgere o
travolgere dallo show biz potremo godere di
queste
due fantastiche
interpreti
ancora
per molto. Play
it loud.
L A MAISON LS
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LIFE 33 giu-lug08 (2)
23-05-2008
17:58
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M•
A
body cure
per info: Centro Natura - Dogana R.S.M. - Tel. 0549 942 510
LIFESTYLE
Osmosys
®
Il ripristino del mantello epicutaneo.
L’osmosi è il principio vitale, comune a tutti gli esseri viventi, su cui si
fonda il metabolismo, cioè tutti i
processi chimici corporei che permettono il funzionamento del
corpo. L’osmosi cellulare è l’azione di
scambio dei liquidi organici tra le
cellule. La pelle è la prima immagine
che l’organismo offre al mondo ed è
il primo organo che si forma nella
genesi dell’essere umano.
E’ una sorta di grande archivio che
vive e memorizza la nascita e lo sviluppo di tutti gli organi e sistemi, a
cui resta collegata dalle finissime
ramificazioni del sistema nervoso e
dall’omeostasi cellulare. Le fonti
energetiche e le sostanze necessarie al
mantenimento dell’osmosi cellulare
e tessutale provengono dalla cute
(ipoderma-derma), tramite i costituenti dei liquidi interstiziali riforniti continuamente dalla circolazione
sanguigna. Un interessante aspetto
del rapporto cute-organismo è la
funzione di “deposito” della pelle
(organo preposto alla detossinazione). Si ha accumulo o deposito
quando l’organismo non riesce ad
espellere certi residui metabolici.
CAUSE
All’origine dell’intossinazione della I segni sono diversi secondo l’agente
pelle ci sono le prolungate esposizio- che ha provocato l’alterazione cuni ai raggi ultravioletti, il contatto tanea:
con sali contenuti nell’aerosol marino e nell’acqua salmastra, l’esposizio- 1) ERITEMA
ne a caldo, freddo, vento, gli sbalzi di 2) RADICALI LIBERI
temperatura, le condizioni anormali 3) CALORE ECCESSIVO
d’umidità e soprattutto l’inquina- 4) SCREPOLATURE
mento atmosferico, il quale satura i
E DESQUAMAZIONE
pori della pelle creando depositi di 5) ARROSSAMENTI
tossine endogene. Non meno imPELLI REATTIVE
portanti sono lo stress psicofisico, lo 6) IMPURITA’ DELLA PELLE
stile di vita e le abitudini alimentari 7) AFFATICAMENTO
inadeguate.
GENERALE
I SEGNI SULLA PELLE
In genere un’alterazione della bar- tazione e/o desquamazione (secchezriera epicutanea provoca un invec- za), cute spenta e discromica, cute
chiamento precoce dell’epidermide spessa e poco elastica, rossori sporadiindipendentemente dalle cause del- ci, brufolazione e pelle impura, secrel’intossinazione. Manifestazioni cu- zione sebacea eccessiva, pelle untuosa
tanee: prurito, cute asfittica, disidra- e lucida. LS
PROGRAMMA OSMOSYS - 6 trattamenti in 21 giorni
Fase A - PURIFICAZIONE
Kristall Scrub detossificante: Purificazione epidermide.
(1 solo trattamento).
Fase B - DETOSSINAZIONE
Geoderm Torba vegeto-minerale: Riattivazione delle funzioni
disintossicanti della cute (Ciclo di 3 trattamenti).
Fase C - RIPRISTINO
Gel RBE Ristrutturante: Reintegrazione dei nutrienti e ripristino
mantello epicutaneo (ciclo di 2 trattamenti).
UN INVITO AL RILASSAMENTO
Il Respiro (O.D.B.) è un processo di respirazione sicuro, potente e sottile, che aiuta a
realizzare una grande pace interiore, salute e gioia, specialmente durante i periodi di
transizione e potenzialmente stressanti. In una tipica seduta, sarai supportato affinché il
tuo respiro sia pieno, libero e circolare. Il Respiro (O.D.B.) riporta la mente, il corpo e lo
spirito al loro livello di equilibrio naturale. Incontri individuali in collaborazione con:
“CENTRO NATURA”.
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23-05-2008
17:58
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M•
A
baby
per info: Chiccolandia - Domagnano R.S.M. - Tel. 0549 980 303
LIFESTYLE
Proteggersi dal Sole
ph: Agenzia TEN
Con l’arrivo delle belle giornate di primavera, è
tempo di passeggiate all’aria aperta e quindi
occorre proteggersi sia dal sole, sia dalle punture
di zanzare e insetti, e questo vale soprattutto per
i bambini che sono i più indifesi e più delicati.
DERMO SOLUTION
I prodotti solari Chicco sono studiati specificatamente per la fotoprotezione e la riparazione della
pelle sensibile dei bambini. Sono
approvati dai Dermatologi Pediatri
dell’Istituto Dermatologico Europeo.
Le caratteristiche principali sono:
• Protezione dai raggi UVA e UVB
• Senza profumo
• Water resistant
• Spalmatura omogenea
• Testati su pelli sensibili
• Microbiologicamente e dermato
logicamente testati
Per un utilizzo ottimale dei solari,
Chicco consiglia:
1) Evitare l’esposizione al sole
durante le ore più calde, tra le ore
12 e le 16.
2) Non esporre i neonati ai raggi
diretti del sole ma applicate comunque il prodotto per proteggere la
delicata pelle del bambino.
3) Stendere il prodotto in modo
uniforme 20 minuti prima dell’esposizione al sole (la presenza di
un velo bianco sulla pelle durante
l’applicazione è indice della protezione del prodotto).
4) In caso di lunga esposizione al
sole è opportuno ripetere l’applicazione.
5) Si consiglia di ripetere l’applicazione sempre dopo ogni bagno.
6) Evitare il contatto con gli occhi.
La gamma dei prodotti è composta
da:
• Latte Solare protezione molto alta
SPF 50.
• Stik Solare protezione molto alta
SPF 50.
• Crema Solare protezione alta SPF
30.
• Latte Solare Spray protezione alta
SPF 30.
• Latte Solare Spray protezione
media SPF 25.
• Latte Crema Doposole idratante e
lenitivo.
• Gel Doposole che attenua rossori
e reidrata.
“Baby-trolley”, il simpatico porta
oggetti per il tuo bambino.
ZANZA NO CHICCO
Per proteggersi da zanzare ed insetti
Chicco ha creato una linea delicata
adatta a tutti, sia neonati, sia bambini e adulti. La Linea “ZANZA
NO” si basa su prodotti naturali,
priva di sostanze nocive e formulata
nel rispetto della pelle e della salute
del bambino.
LINEA INSETTOREPELLENTI
Con la sua azione emolliente lascia
la pelle del bambino morbida e profumata, senza ungerla.
DOPOPUNTURA
E’ ideale per attenuare le sensazioni
fastidiose della pelle causate da fattori esterni.
DISPOSITIVI ANTIZANZARA
AD ULTRASUONI
Agiscono tramite la tecnologia degli
ultrasuoni che infastidiscono le zanzare, senza alcun effetto indesiderato sulla persona. Sono assolutamente ecologici. La linea è composta da:
• Spray protezione naturale
• Gel
• Roll-on
• Salviette monouso
• Penna lenitiva
• Ultrasuoni a corrente
• Ultrasuoni portatile
• Vaporizzatore con ricariche
Kit “Giocaspiaggia”
+ Baby Trolley
GIOCASPIAGGIA
Con 2 prodotti Zanza No, in regalo
BABY TROLLEY
Con l’acquisto di due prodotti subito il “Giocaspiaggia”, l’allegro
“Solari Dermo Solution” in regalo la set per costruire castelli di sabbia. LS
L A MAISON LS
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18:02
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Per info: TEN Advertising s.r.l. R.S.M. - Tel. 0549 960 557 - Giuseppe Dott. Serra - Psicologo del lavoro
Problematiche
della disoccupazione
“
La dimensione psicosociale.
La mancanza di lavoro è uno tra i problemi più preoccupanti del
nostro sistema socio-economico. Eredità della prima
rivoluzione industriale, la disoccupazione può essere vissuta
dalle persone in maniera difficoltosa. Indagare e conoscere,
sia a livello psicologico che sociale, quali possono essere gli effetti
negativi di questa esperienza, può aiutare nella ricerca
di soluzioni pratiche per far fronte al problema.
“
LIFE 33 giu-lug08 (2)
La prima rivoluzione industriale,
oltre ad aver innescato un processo di
profonda e qualitativa trasformazione, ha gettato le basi per sviluppare
l’attuale sistema produttivo. Tuttavia,
la configurazione economica-sociale
scaturita da questo processo si è trascinata con se varie problematiche
rilevanti. Coscienti delle implicazioni
economiche, sociali e psicologiche, la
disoccupazione risulta essere uno dei
problemi che ha suscitato maggiore
interesse in vari settori di studio.
Fin dagli anni ‘30 la ricerca psicologica si è occupata di studiare la condizione del disoccupato, ponendosi due
obiettivi principali: valutare l’impatto
che la mancanza di lavoro ha sul
benessere psicosociale delle persone;
cercare di identificare i fattori in
grado di attenuare gli effetti negativi
di questa esperienza.
Gli effetti della disoccupazione possono essere indagati da vari punti di
vista, di conseguenza gli argomenti di
ricerca sono molteplici. Sicuramente
ogni individuo sperimenterà in modo
diverso la mancanza di lavoro perché
fattori come sesso, età, classe sociale,
supporto familiare e relazioni sociali
rivestono un ruolo importante nel
determinare il vissuto di questo episodio. Ciò nonostante per quanto
riguarda l’aspetto temporale è interessante notare che generalmente i soggetti sperimentano uno sconvolgimento del loro tempo di vita, nel
quale la grande quantità di ore libere
si traduce in inattività o attività poco
interessanti. Questo stato, che si
accentua con il passare del tempo,
porta sempre più ad abbandonare
comportamenti dinamici e il prolungarsi della situazione rende le giornate del disoccupato sempre più vuote.
Enrico Pugliese (1986) identifica
quattro fasi psicologiche comuni a
chi va incontro alla disoccupazione:
in un primo momento c’è stupore
seguito subito dopo dalla paura; nella terza fase,
quando il
soggetto si
rimette alla
ricerca attiva
del lavoro, si
vive uno stato di rinnovata speranza, che potrebbe tradursi in ansietà se la ricerca
dell’occupazione non va a buon fine.
Risulta interessante osservare il fenomeno anche da un punto di vista
strettamente psicosociologico.
In questo caso si può prevedere che
gli individui senza lavoro potrebbero
costruire un’immagine sociale di sé
nella quale si materializza la sensazione di non riuscire ad adempiere in
modo soddisfacente ai ruoli caratteristici della propria età. In tal modo e
in base al significato che viene attribuito al lavoro si potrebbe verificare
un forte abbassamento del grado di
autostima, creando anche i presupposti per un deterioramento dei rapporti sociali.
Infine è molto utile prendere in considerazione gli studi che si propongono di trovare soluzioni pratiche al
problema. Gli interventi possono
spaziare dalla prevenzione della stabilità psicologica, ai bisogni da parte dei
disoccupati di partecipare a corsi di
formazione, in modo da evitare la
perdita progressiva delle capacità professionali. Oltre a ciò esistono centri
di orientamento professionale dove
poter effettuare bilanci di competenze, pensare ad una riconversione professionale e ricevere indicazioni su
come ricercare in modo efficiente
nuove opportunità lavorative. LS
Giuseppe Dott. Serra - Psicologo del lavoro
Per saperne di più:
Depolo M. e Sarchielli G. (1987). Psicologia della disoccupazione. Il Mulino: Bologna.
Pugliese E. (1986). Prefazione a “I disoccupati di Marienthal”. Edizioni Lavoro: Roma.
Crepet P. (1990). Le malattie della disoccupazione. Edizione Lavoro: Roma.
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L A MAISON LS
LIFE 33 giu-lug08 (2)
27-05-2008
11:00
Pagina 45
SEI UN BUONGUSTAIO/A ?
Ti piace inventare nuove ricette ? Potrai essere tu ... “Lo Chef per un Giorno!”
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Ph. e grafica: Agenzia TEN
Torta salata al Pasticcio
di Verdure
La ricetta dello Chef: Lara
Casadei
“La Maison & Lifestyle Magazine” entra nella cucina della Sig.ra Lara
Casadei, simpatica titolare del negozio per casalinghi “Lara per...”, che ci propone
una ricetta veloce e gustosa, particolarmente indicata per chi, come lei, deve conciliare lavoro e famiglia e ha poco tempo a disposizione. Ottima sia come piatto
unico, che come antipasto: il successo è garantito.
Ingredienti:
1 peperone giallo, 1 zucchina
1 melanzana, 1 patata, 1 cipolla
1 disco di pasta sfoglia
1 uovo
500 gr. parmiggiano grattugiato
150 ml panna liquida
olio, sale grosso, pepe
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Preparazione
Sbucciare le verdure e tagliarle a pezzettoni. Stufare tutte le verdure in acqua con
il sale grosso, l’olio e un pò di pepe. Lasciare raffreddare. Versare il composto in
una terrina, aggiungere la panna liquida, il formaggio grattugiato e l’uovo.
Mescolare il tutto. Nel frattempo stendere il disco di pasta sfoglia sulla tortiera
(diametro di cm 28). Versare il composto di verdure e ripiegare all’interno i bordi
di pasta sfoglia. Cuocere ad una temperatura di 200° C per circa 40-45 minuti.
Servire freddo. Ottimo come antipasto. Buon appetito !
Preparazione e cottura: 60 min.
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in Omaggio il grembiule
firmato La Maison Lifestyle !
Cos’é la Zucchina?
Zucchina, nome scientifico Cucurbita pepo, la pianta è originaria
dell’America centro-meridionale e fa parte della famiglia dei meloni,
dei cetrioli e delle zucche gialle, cioè delle cucurbitacee. Le zucchine hanno
una buccia verde chiaro o scuro, reperibili in numerose varietà, sono ricche
di sali minerali (sodio, potassio, calcio e fosforo), hanno un’azione
rinfrescante con un’alta digeribilità e un contenuto calorico basso.
L’ortaggio è reperibile tutto l’anno tuttavia la stagione classica
é da giugno a settembre con giugno mese prediletto per il consumo.
In cucina le zucchine possono essere lessate, cotte al vapore, grigliate,
trifolate e fritte.
Marco Podeschi
L A MAISON LS
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LIFE 33 giu-lug08 (2)
27-05-2008
11:06
Pagina 46
Ph.: Agenzia TEN
Viva la ...
Ph.: Agenzia TEN
“
Sono un maschio, poco praticante,
ma comunque maschio. Ne vado
orgoglioso perché amo la semplicità delle cose e delle persone e noi
maschi siamo esseri fin troppo
semplici. Immagino l’espressione
di chi mi conosce e legge queste
frasi: “Che cacchio sta dicendo
Ettore? Ma se lui stesso è più complesso di un cubo di Rubik!” E’ vero, ma
non sono nulla in confronto alla
più semplice delle donne. Noi
uomini diciamo ciò che pensiamo,
o preferiamo non dire nulla, sempre senza malizia. Le donne? Si
mettono lì con il bilancino di precisione a pesare ogni singola parola
che proferisci, perché l’importante
non è solo ciò che dici, ma anche e
soprattutto come lo dici. Forma e
sostanza. Se una donna ti mostra il
suo ultimo vestito comprato da
Max Mara e ti chiede: “Come mi
sta?” Tu la guardi; ricordi di avere
visto quell’abito addosso a Naomi
Campbell e ti era venuta la cosiddetta verticalità dell’autostima.
Purtroppo l’abito non fa il monaco. Addosso alla tua lei non ha lo
stesso effetto, proprio no, ma tu la
ami e con tutta la tua ingenuità
non vuoi ferirla e desideri farle
capire che per te quello è solo un
dettaglio. Però sai bene che se non
vuoi iniziare una quarantena di
astinenza da sesso o rischiare terribili ritorsioni (la Manzotin per cena
per mesi, oppure essere costretto ad
accompagnarla alle dimostrazioni
della Tupperware o della Stanhome
per un lustro) devi mentire spudoratamente. Ma prova a farlo e a
dirle che le sta bene quel vestito. Se
non hai un’espressione più che
convincente, che comunque in
generale non basta, ciò che ti senti-
24
L A MAISON LS
rai dire sarà: “Dici così solo per
farmi contenta”. Tu sai benissimo
che ha ragione, ma la cosa ti fa
comunque tremendamente incazzare, perché ci hai provato ad essere gentile e non è servito a nulla,
anzi ti devi pure sentire in colpa.
Forse dovevi saltarle addosso,
strapparle il vestito a morsi grugnendo come un cinghiale ingrifato e dirle: “Siiii, mi piaci.
Facciamolo adesso con sto splendido
vestito (o ciò che ne rimane) addosso,
che mi sento tutto un fuoco!”. Se hai
culo lei ti dice “Lo vedi come sei? Sei
il solito porco e in più ho speso un
occhio della testa in sto abito e tu me
lo rovini così. E poi non l’ho mica
comprato per farmi guardare solo da
te.” “E da chi anche? Hai un amante?” “Ma va la stupidino, mi piace
che la gente mi guardi.”
La gente? Mah! Io i vestiti li metto
perché, oltre a coprirmi, devono
piacere a me. E’ vero che a volte
cerco di vestirmi fighetto perché lo
richiede la circostanza, ma in generale me ne frego. E poi che stronza
a dirmelo proprio a me che sono il
suo ragazzo. E meno male che
siamo noi uomini a mancare di
tatto. Noi non possiamo avere il
beneficio del dubbio, loro si.
Classico interrogativo femminile:
“Perché mi ha detto così? Cosa avrà
voluto dire?” Probabilmente ciò che
abbiamo detto. Ma in questa sagra
di luoghi comuni che ho riportato
vorrei che emergesse una cosa: noi
uomini siamo sempre pronti a
lamentarci, ma cosa faremmo se
non avessimo delle controparti
come la natura ci ha donato?
A pensarci bene però non ci sarebbero né Beautiful, né Cucuzza né la
De Filippi… mmm. LS
LIFE 33 giu-lug08 (2)
23-05-2008
18:04
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sincerità !!!
Quindi, non chiedermelo!”. (Come già
detto, sono creature semplici).
In sostanza, come recitava una famosa canzone, la verità fa male e spesso
non piace a nessuno, ma noi donne
non vogliamo ammetterlo. A sostegno della mia tesi, suggerisco di rivedere la scena del film “Blues
Brothers”, in cui John Belushi viene
minacciato con un fucile dalla sua exragazza. Lei vuole ucciderlo perché è
stata piantata sull’altare e lui, per
cavarsela, si giustifica così: “Non è
stata colpa mia. Ero rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra; non
avevo i soldi per prendere il taxi; la tintoria non mi aveva portato il tait; c’era
il funerale di mia madre; è crollata la
casa; c’è stato il terremoto! UNA TREMENDA INNONDAZIONE! LE
CAVALLETTE! NON E’ STATA
COLPA MIA! LO GIURO SU
DIO!!!”. A questo punto, anche se
sarebbe l’unica cosa giusta da fare (e
contrariamente ad ogni logica), lei
non gli spara; anzi, intenerita dalla sua
espressione falsamente pentita, si
lascia baciare e la scena si conclude
con lui che la getta nel fango e scappa.
(Che vi sia di lezione! Mai lasciarsi
impietosire!). Purtroppo non è solo
un film, ma una perfetta parodia di
quello che succede a molte di noi:
preferiamo credere a quello che ci fa
comodo, piuttosto che ad una verità
che non ci piace. E gli uomini più
furbi lo hanno capito benissimo; il
perfetto “marpione” nega sempre,
soprattutto l’evidenza. Alla vostra
domanda: “Perché stavi abbracciando
quella bionda?”, risponderà: “Quale
bionda?! Quella con il vestito nero aderente e scollato, che ha un tatuaggio
sulla spalla destra? Poverina. E’ inciampata e si è slogata una caviglia. La stavo
solo sostenendo…” .
Se riuscite a credergli, i casi sono due:
o il marpione ha acquisito una tale
padronanza nel mentire, da risultare
credibile anche se dichiarasse che
adora il modo in cui gli elencate i suoi
difetti, o non avete sufficiente stima di
voi stesse per pensare di meritare di
meglio ed affrontare il problema.
Tuttavia, quando vi deciderete ad
accettare la verità, ricordatevi di possedere un’impagabile risorsa… siete
donne: potete portare rancore per
sempre. LS
“
Oscar Wilde diceva: “Un po’ di sincerità è pericolosa, ma molta è assolutamente fatale”. Sono convinta che la
maggior parte delle donne stiano pensando che Wilde si sbagliava. Perciò,
vi propongo un semplice test. Provate
a chiedere ad un’amica il suo parere su
un vostro difetto molto evidente.
Intuendo immediatamente il vostro
disagio, la sua risposta sarà diplomatica o tenderà a minimizzare il problema, senza negarlo completamente
(atteggiamento adottato: “Che bisogno
c’è d’infierire?”). Ora, fate la stessa
domanda a vostro marito.
Otterrete il classico esempio di sincerità suicida: “…Più grassa? Rispetto a
cosa? ... se ti riferisci all’orso Yoghi …,
si…, sei più grassa tu.” (atteggiamento
adottato: “Perché mi chiedi una cosa
talmente evidente, che dovrebbe essere
ovvia al mondo intero?”).
Cosa possiamo dedurre da questo
esperimento, a parte il fatto che vostro
marito avrà bisogno di qualche punto
di sutura? Che gli uomini sono totalmente privi di tatto? Che non sanno
distinguere fra una richiesta d’informazioni ed il bisogno di ricevere comprensione e solidarietà? Troppo banale: queste sono teorie confermate,
ormai, da secoli di litigi e si possono
già ritenere regole scientifiche.
Emerge, invece, una considerazione
meno scontata: noi donne, pur sostenendo a gran voce di voler conoscere
la verità a tutti i costi (anche se questo
dovesse procurarci indicibili sofferenze), sembriamo contemporaneamente consapevoli di non saperla affrontare. Altrimenti, perché usare la diplomazia? Mi spiego meglio. Se indoriamo la pillola ad una nostra amica,
nella convinzione che non sia necessario sputarle in faccia la nuda e cruda
realtà, è come se ammettessimo indirettamente che non la crediamo capace di reggere il colpo. E di solito è proprio così. Quante volte avete sentito la
frase “Preferisco che le cose me le dicano
in faccia”, per poi assistere, nel
momento in cui questa richiesta veniva esaudita, a crisi isteriche o di pianto? Per non parlare del fatto che, di
fronte a queste manifestazioni d’insicurezza, gli uomini rimangono sbigottiti: l’unico insegnamento che riescono a ricavarne è: “Se pensi di essere
grassa, probabilmente lo sei.
L A MAISON LS
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LIFE 33 giu-lug08 (2)
23-05-2008
18:05
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M•
A
moda mare
per info: Scubidù Merceria - Cailungo R.S.M. - Tel. 0549 907 440
LIFESTYLE
A tutto Mare
Scubidù Merceria.
Con l’arrivo della stagione estiva il
nostro pensiero corre al mare, alla
tintarella e… immediatamente al
costume da bagno. E’ un’ottima
occasione per fare una cappatina
da Scubidù, dove Sonia e Alessia vi
presenteranno la nuova linea di
costumi per l’estate 2008 della
prestigiosa marca “Begomare”.
Con professionalità e competenza
vi sapranno anche consigliare i
modelli più adatti: bikini o intero,
tanga, brasiliana o perizoma per
quel che riguarda la linea femminile “Etoile”, o bermuda, slip,
boxer e così via per la linea
maschile “Sly.Be”.
Inoltre da Scubidù potrete trovare
anche un vasto assortimento di
costumi per bambini, accessori per
ogni esigenza e svariati coordinati
da mare. All’interno del negozio si
può spaziare attorno ad ogni genere d’articoli di merceria, tutto ciò
che serve per la sartoria: ago e filo,
bottoni, cerniere, gancetti; oppure
tutto ciò che serve per il ricamo,
per il lavoro ai ferri o all’uncinetto,
e non solo, si possono trovare
anche tessuti, filati in lana e cotone, perline, murrine, swaroski,
nastri di raso, pizzi, sangalli, passamanerie, spille, e per chi ama il fai
da te c’è la possibilità di reperire
tutto l’occorrente per realizzare sia
bomboniere personalizzate come
splendidi monili o accessori d’ab26
L A MAISON LS
bigliamento. Molte sono le novità
che Sonia e Alessia sono in grado di
proporci, e i marchi sono sempre
di prestigio: “Hello Kitty, Miss
Ribellina e Movimento Danza”
tanto per citarne qualcuno, e sia
che si tratti di capi per adulti come
per bambini, sia che si parli d’intimo o di pigiameria, o d’accessori
per il bagno e la cucina, Scubidù
sa offrire sempre il meglio, inoltre
riserva alla sua clientela anche servizi di piccole riparazioni, montaggio di bottoni a pressione, e il
tutto, sempre in tempi brevissimi.
A questo punto, sarà un piacere
verificare di persona, non solo la
miriade d’articoli che Scubidù riesce a proporci, ma altrettanto piacevole sarà affidarsi ai suggerimenti che, le titolari Sonia e Alessia,
sanno sempre elargire con tanta
simpatia. LS
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23-05-2008
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Per Consulti ed Approfondimenti: Ambulatorio Veterinario di Dogana - Repubblica di San Marino
La Leishmaniosi
Rubrica a cura di:
Nicolò Dott. Nunziatini
canina (LSH)
“
Il Dottore
degli
Animali
Medico Veterinario
La Leishmaniosi è una malattia viscero-cutanea
cronica. Il parassita si localizza in quasi tutti gli organi
e le lesioni cutanee rappresentano un aspetto costante,
associato a linfoadenopatia generalizzata,
affaticamento, debolezza, dimagrimento,
atrofia muscolare.
“
La LSH è una malattia protozoaria nota
nell’uomo e nel cane, ed eccezionalmente
anche in altri animali: gatto, roditori,
bovini, cavallo. I protozoi sono appartenenti al genere Leishmania, che per completare il loro ciclo vitale hanno bisogno di
due ospiti intermedi, un insetto e un vertebrato. L’insetto è un ematofago notturno, anche conosciuto col nome di pappataceo, piccolo moscerino scuro che vive in
sciami.
Un’alta percentuale dei cani esposti al contagio sviluppa la forma sistemica (viscerale) con quadri clinici molto variabili; la
diagnosi viene eseguita con esami di laboratorio, anche con test rapidi ambulatoriali e la guarigione completa è veramente
difficile da ottenere, soprattutto per animali che vivono in zone endemiche.
L’incubazione è molto lunga, varia da un
mese ad alcuni anni, ed è in questo periodo che il parassita si moltiplica e si dissemina in particolare nel midollo osseo, nei
linfonodi, nella milza, nei reni, nel fegato.
I danni provocati sono di due tipi: quelli
diretti, dall’azione del parassita sugli organi colpiti e quelli dovuti agli immunocomplessi che precipitano a livello di articolazioni, reni, occhi, vasi sanguigni.
La Leishmaniosi è una malattia viscerocutanea cronica. Il parassita si localizza in
quasi tutti gli organi e le lesioni cutanee
rappresentano un aspetto costante, associato a linfoadenopatia generalizzata, affaticamento, debolezza, dimagrimento, atrofia muscolare. Un altro segno clinico
molto frequente è l’Epistassi (piccole
emorragie dal naso) causata da lesioni
ulcerative a carico della mucosa nasale e
alterazioni della coagulazione.
La complessità dei segni clinici prevede
una terapia adeguata ad eliminare il parassita e a ripristinare le normali funzioni
organiche. L’uso di farmaci a base di antimoniali e allopurinolo, garantiscono una
guarigione dalla sintomatologia clinica,
ma non garantiscono la negativizzazione
del soggetto colpito da LSH, che può
rimanere un portatore sano.
Questa situazione ha favorito l’espandersi
della Leishmaniosi, che negli ultimi anni
ha registrato un aumento esponenziale di
positività tra la popolazione canina di
molte regioni del centro-sud d’Italia.
Oggi, la prevenzione nei confronti dell’LSH, consiste nell’uso di repellenti, sotto
forma di spot o collari, che proteggono i
cani dalle punture dei pappatacei.
I controlli periodici con test rapidi, rimangono il rimedio più efficace per tenere
sotto controllo l’epidemia, individuando i
soggetti positivi asintomatici.
Il consiglio rimane quello di rivolgersi al
proprio veterinario di fiducia per ulteriori
informazioni sulla Leishmaniosi, al fine di
poter mettere in atto tutto quello che può
proteggere il nostro cane dal rischio di
contrarre questa malattia. LS
L A MAISON LS
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Roberto e Claudia...
St. Cruz
de la Palma
Hierro
Lanzarote
Tenerife
St. Sebastian
Gran
Canaria
Lanzarote
Europa
Fuerteventura
Oceano Atlantico
L’isola dei trecento vulcani.
ph: Roberto e Claudia
Africa
Inizialmente, andare in vacanza alle Canarie ci preoccupava
un po’, dato che non siamo dei
patiti del “mare tutto il giorno”,
ma rendersi conto che di una
settimana, il tempo dedicato al
mare è stato solo un pomeriggio, ci fa dire che questa
vacanza è stata fantastica.
Anche se per attraversare
Lanzarote in tutta la sua lunghezza ci vuole solo un’ora e
mezza di auto, le cose da vedere e i luoghi da vivere sono
tantissimi. Lanzarote è l’isola
più strana delle Canarie.
Sembra un frammento lunare
con scorci quasi apocalittici,
fatti di distese, di scogli vulcanici completamente neri ed è
forse proprio per questo che
veniva chiamata l’isola dei trecento vulcani. Grazie all’ingegno e alla testardaggine dei
suoi abitanti, Lanzarote da
moltissimo tempo vive di agricoltura e solo da alcuni decenni anche di turismo e, quest’ultimo, non sempre si è rivelato come effetto positivo.
Arrecife è la capitale ed è la
parte più turistica dell’isola,
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L A MAISON LS
senza particolare bellezza, ma
basta andare a sud per trovare
spiagge bianchissime come
Playa di Puerto del Carmen e
Papagayo… frequentate anche
da nudisti. Chi ama i paesaggi
estremi può però andare alle
spiagge di lava nera di El
Golfo, sulla costa occidentale,
dove l’acqua pare sia più salata
di quella del Mar Morto.
Da Arrecife, dirigendosi verso
l’interno c’è Timanfaya “la
montagna del fuoco” e Tinescheide “la montagna dell’inferno”, un mare di lava pietrificata che fa di questo paesaggio
un mondo di un film di fantascienza. La sensazione che
abbiamo provato trovandoci
in mezzo è stata davvero strana, tra il disorientato e l’affascinato. Scogli neri a perdita
d’occhio che emanano un
calore soffocante sotto un cielo
azzurrissimo. Tutto intorno un
mare di silenzio. Bellissimo
momento. Non lontano il
posto più spettacolare: la
Geria. Una valle formatasi
dalle ceneri vulcaniche che
sono state sfruttate per le colti-
vazioni della vite, scavando
una serie di fossi concentrici
(simili a dei giganti imbuti)
che proteggono le piantagioni
dai venti e conservano in condizioni ottimali l’umidità della
terra. Avremmo pagato per
poter vedere come si svolgeva
la loro vendemmia, ma nell’impossibilità, il vino l’abbiamo bevuto e abbiamo portato
a casa anche alcune bottiglie.
E’ davvero buono. Teguise è
l’antica capitale di Lanzarote,
che si risveglia la domenica
quando c’è il mercato artigianale, che abbiamo avuto la
fortuna di poter vivere e vedere. Proseguendo verso il nord
dell’isola, incontriamo Haria,
soprannominata “la Valle delle
diecimila palme”, famosa per lo
speciale microclima che ha
dato vita ad una rigogliosa
flora autoctona.
Gli unici alberi (le palme) che
abbiamo visto in tutta l’isola,
escludendo quelli dei villaggi
turistici, sono solo qui. Non
lontano da Haria non bisogna
perdere “Los Jameos del Agua”,
una grotta naturale in cui si
trovano un lago di acqua color
smeraldo, in cui abita una
colonia di crostacei unici al
mondo, risalenti, a detta di
autorevoli studiosi, alla preistoria e “La Cueva de Los
Verdes”, un immenso tunnel
naturale in cui solo il silenzio,
così irreale, è il vero protagonista. Di Lanzarote fa parte
anche Graziosa, chiamata
anche “l’isola dei pescatori”, che
dista un braccio di mare dal
porticciolo di Orzala, luogo
un pò fuori dal tempo, dove
abbiamo mangiato un fantastico “pulpo a la gallega”. Fino
a pochi decenni fa, a Graziosa
non c’era neppure la corrente
elettrica e per arrivare alla
splendida spiaggia deserta di
Playa de Las Conchas ci è toccato andare in bicicletta…
impresa abbastanza difficoltosa anche perché non esiste una
vera e propria strada, ma un
tortuosissimo sentiero percorso nel nulla più assoluto che ci
ha lasciato un meraviglioso ricordo di sé: pioggia, fatica,
paura e alla fine il meraviglioso abbraccio dell’oceano. LS
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23-05-2008
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... I Viaggiatori a Lanzarote
MARSA ALAM
DA RIMINI
CON EUROSPRINT !!!
Eden Village
Habiba Beach
Formula all inclusive
Situata nell’estremità orientale delle Canarie, nell’oceano Atlantico, l’isola di LANZAROTE è stata dichiarata
riserva della biosfera da parte dell’UNESCO. La sua
natura vulcanica e la presenza di piante rare che hanno
saputo adattarsi al clima “estremo” dell’isola, oltre che
alle belle spiagge, alla buona tavola (ottimi i vini) e al
clima ideale durante tutto l’arco dell’anno, rendono
l’isola di Lanzarote una delle destinazioni preferite da
chi si reca nelle Canarie. Altro elemento è costituito dal
fatto che, come tutte le Canarie, anche Lazarote non è
eccessivamente cara e non è difficile trovare dei “pacchetti” a prezzi vantaggiosi. La moneta è l’Euro, che si
divide in centesimi. Si parla lo spagnolo.
Il CLIMA alle Canarie, ci riferiamo in particolare a
Tenerife, Gran Canaria, Fuerteventura e Lanzarote,
risente degli influssi dei venti caldi e le acque dell’oceano sono mitigate dall’influsso della corrente proveniente
dal Golfo del Messico. Il clima risulta quindi sempre primaverile durante tutto l’anno. Questo vuol dire che
anche d’estate, ma anche d’inverno, le temperature
medie (comprese tra i 18 e i 25 gradi) variano secondo
gli schemi qui sotto riportati! Vogliamo sottolineare nuovamente che la % di umidità è molto bassa anche
d’estate e il clima non è certo afoso come in Italia anche
durante il periodo di maggior calura come ferragosto.
A Lanzarote si possono assaggiare le NUMEROSE SPECIALITA’ locali a base soprattutto di pesce fresco. Altra
peculiarità dell’isola è la produzione di ottimo vino, che
grazie al clima e all’impianto del vigneto (simile a quello che si usa a Pantelleria) dà dei vini di straordinaria
struttura e profumi. Notevole il Tinto di Lanzarote e i vini
passiti in genere (tra i migliori di tutta la Spagna). ll
pesce, inesauribile risorsa che l’oceano offre, e la carne
sono gli alimenti principali su cui si basa la cucina tipica delle isole Canarie in genere; tra i prodotti tipici che
principalmente accompagnano a tavola il pesce e la
carne sono la patata, il formaggio, la banana e, non
per ultimo, il vino. Il pesce è immancabilmente fresco di giornata se lo consumate presso i
ristoranti che sorgono nei piccoli paesi di
pescatori, questi sono facilmente identificabili grazie alle imbarcazioni ormeggiate nei
piccoli porti, le quali sono chiaramente
attrezzate per la pesca. Molto spesso le famiglie di pescatori sono anche proprietari dei
ristorantini sopra citati. Il pesce abitualmente
viene sapientemente fritto o cucinato alla griglia o in casseruola con patate ed erbe aromatiche. Il “puchero” (pucero): minestra di
verdure a base di fagioli, patate americane,
pannocchie, verze, bubangos (un tipo di zucchina), altre verdure miste e pezzi di carne di
maiale. Per gli appasionati della carne fritta
e delle salse piccanti ecco il “Pollo mojado”;
ossia pollo fritto con una particolare tecnica
totalmente immerso nel “Mojo Picon”; piatto
tradizionale originario dell’area storico/residenziale del paese di Adeje e ora diffusasi in
tutte gli ambiti della ristorazione tipica nel
sud dell’isola.
Come già detto la verdura regina è la patata. La cultura della patata alle Canarie annovera molte varietà di questo tubero, da prima
tramite il commercio con le americhe; in
tempi più recenti anche con l’Europa. La
patata che viene riconosciuta come la patata
locale è la “papa bonita”.
Patata di piccola pezzatura che viene lessata
con la propria buccia (e così va mangiata!) in
poca acqua e ricoperta di sale; così cucinata
prende il nome di “papa arrugada”, contorno pressochè immancabile per le pietanze a
base di pesce. Per quanto riguarda la frutta
la banana è un frutto che viene coltivato
localmente e quindi si trova fresco e presenta
nel suo colore naturale: il giallo (ma non
quello spiccato che abitualmente vediamo)
con forti sfumature di verde. Altra frutta esotica viene coltivata e comunque parecchia di
fresca ne proviene con frequente cadenza
dalla Spagna e dal Sud Africa.
Per quanto concerne il VINO, Tenerife fornisce da sola il 50% della produzione globale
di tutte le isole canarie; considerando la realtà agricola dell’isola la cultura della vite è la
prima in quanto impegno di superfice, seguita a notevole distanza dalla cultura delle
banane e delle patate.
In passato i vini più rappresentativi delle isole
canarie erano i così detti “vini passiti” come i
Malvasia; al giorno d’oggi però al contrario
sono prodotti in maggioranza vini bianchi,
rossi e rosati i quali vanno consumati prevalentemente giovani e che presentano una
bassa gradazione alcolica rispetto ai primi
citati. Questo cambiamento è stato motivato
principalmente dalla richiesta del mercato,
quanto alla destinazione delle terre in costa,
ideale per coltivare la vite del Malvasia e vini
similari, per altre attività agricole.
Per Info: Eurosprint - Dogana R.S.M.
L A MAISON LS
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ABBIAMO BLOCCATO
30 POSTI
SUL VOLO DA RIMINI !!!
Dal 26/10/’08 al 02/11/’08
Quota per persona in camera doppia Euro 700,00
Il prezzo include visto,
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(escluso solo eventuale adeguamento carburante).
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gruppo minimo n° 26 partecipanti paganti
quota intera.
Scadenza raccolta adesioni: 09/06/’08
VI ASPETTIAMO IN AGENZIA PER LE
ALTRE PROPOSTE VIAGGIO
CON PARTENZA DA RIMINI
* Se desiderate avere maggiori informazioni su questo o
altri itinerari veniteci a trovare in agenzia…Vi aspettiamo!!!
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CouchSurfing
“
Non è uno sport estremo e
non ha a che fare con il
mare: letteralmente
significa “surfare da un
divano all’altro”.
Il couchsurfing non è
considerato semplicemente
un nuovo modo di
viaggiare. Si propone come
un sistema per abbattere le
barriere culturali, aprendo
non solo la propria casa, ma
anche la propria mente ed il
proprio cuore al prossimo,
come recita lo slogan degli
stessi couchsurfer: “Il mondo
è più piccolo di quello che
pensi!”
“
Cerca il tuo divano.
L’idea nasce a Casey Fenton, studente venticinquenne residente in Alaska, che ha
pochi soldi ed una grande voglia di conoscere il mondo.
Raggranellato il denaro sufficiente a
comprare un biglietto last minute per
l’Islanda, Casey rimane con il portafoglio
vuoto. Come fare per l’alloggio? Non
resta che chiederlo a qualcuno nelle sue
stesse condizioni, in grado, quindi, di
capire il suo problema. Decide di mandare una e-mail a più di 1.500 ragazzi
dell’Università di Reykjavik, per vedere se
qualcuno ha un divano da mettergli a
disposizione durante la sua permanenza
in Islanda. Dopo pochi giorni è sommerso dalle risposte degli studenti, che si
mostrano entusiasti di ospitarlo e fargli
conoscere la città. Casey, pienamente
soddisfatto dall’esito della vacanza, decide di creare una pagina web per offrire, a
chiunque lo desideri, la stessa opportunità. Infatti, couchsurfing.com permette a
persone di ogni parte del mondo e con
esigenze diverse, di conoscersi e contattarsi; da una parte c’è chi mette a disposizione una stanza o il divano della sua
casa o anche solo un angolo di giardino
in cui poter piantare la tenda, mentre
dall’altra c’è chi parte per paesi ancora
sconosciuti e cerca un posto in cui poter
sostare per qualche giorno. Diventare
membro di questa vivace comunità è
semplice: basta iscriversi sul sito, inserendo i propri dati anagrafici e qualche foto.
Infatti, ogni utente ha una sua pagina
personale in cui viene delineato il suo
profilo; età, titolo di studio, professione,
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la città di residenza, l’eventuale disponibilità ad ospitare un membro della comunità (anche se non è indispensabile per poter usufruire del servizio), ma anche
annotazioni più personali
come interessi, passioni e
coordinate degli ultimi viaggi. Nel momento in cui un
componente della comunità
ha in programma un viaggio, si mette in contatto con
gli utenti più vicini alla
meta del suo itinerario e
domanda se vi sia la possibilità di usufruire della loro ospitalità per il periodo in questione.
Durata, natura e termini della
sistemazione sono chiariti anticipatamente via web tra le parti.
Essendo un’iniziativa nata per il
libero scambio di ospitalità, non
è previsto alcun corrispettivo di
tipo monetario, ma non è raro
che l’ospite si presenti con qualche prodotto tipico del suo paese
o un piccolo dono per il suo
generoso anfitrione.
Sicuramente, questo sistema offre la possibilità di viaggiare a
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costi molto bassi, relazionarsi a
contesti culturalmente differenti,
e stringere legami ed amicizie,
entrando in diretto contatto con
le abitudini di vita degli abitanti
del luogo. Tuttavia, onde evitare
situazioni spiacevoli, è opportuno visionare con attenzione il
profilo dei soggetti in causa
(ospite e padrone di casa), per
trovare quello con maggiore affinità e compatibilità rispetto alle
esigenze presentate. E’ consigliabile, inoltre, chiarire se si desidera ricevere assistenza per le attività culturali, quali visite di musei
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23-05-2008
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e monumenti, o trasferimenti
verso stazioni ed aeroporti. Per
quanto riguarda la sicurezza,
invece, all’interno del sito sono
stati inseriti un dettagliato regolamento e specifiche procedure:
in primo luogo è possibile registrarsi, e quindi accedere al servizio, solo se maggiorenni. Secondariamente, il programma è elaborato in modo tale che al
momento dell’iscrizione siano
richiesti diversi dati personali
sensibili, oltre ai campi obbligatori per la registrazione, a cui il
soggetto può anche rifiutarsi di
rispondere. Ma gli altri membri
hanno la possibilità di constatare
in quale percentuale l’utente ha
risposto alle domande. Inoltre,
l’organizzazione prevede tre livelli di controllo, soprattutto per
verificare che il nome e l’indirizzo esistano.
Infine, un’ulteriore garanzia è
rappresentata dalla parte dedicata ai Friends e alle References: un
meccanismo di feedback, che
consente sia all’ospite che al
padrone di casa di esprimere un
giudizio, sulle persone con cui si
Pagina 55
è entrati in contatto, al termine
dell’esperienza. In questo modo,
gli utenti possono valutare preventivamente se il soggetto sia o
meno indicato alle loro disponibilità o esigenze.
Insomma, nulla è lasciato al caso.
Ma il Couchsurfing non è considerato semplicemente un nuovo
modo di viaggiare. Si propone
come un sistema per abbattere le
barriere culturali, aprendo non
solo la propria casa, ma anche la
propria mente ed il proprio
cuore al prossimo, come recita lo
slogan degli stessi couchsurfer:
“Il mondo è più piccolo di quello
che pensi!”. LS
CURIOSITA’
Oggi la comunità conta più di 475.000
membri (di cui c.a 9.800 italiani e 3
sammarinesi!) ed opera in 226 paesi e
oltre 38.000 città. L’età media degli
iscritti è di 27 anni, e la fascia di età
più rappresentata è quella compresa tra
i 18 e i 24. In conclusione, un vero e
proprio successo.
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