2013-14mag-Convegno Ferro-AddizionaleIrpef

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2013-14mag-Convegno Ferro-AddizionaleIrpef
Evoluzione dell’addizionale all’Irpef regionale (1998÷2014)
comunale (2006÷ 2013)
Piemonte
A cura di
Vincenzo Scumaci
Categorie di redditi e
tassazione/
continua slide successiva
Categorie redditi
tassazione
note
Redditi fondiari (fabbricati
e terreni)
IMU / IRPEF / ADDIZIONALE
REGIONALE
E
COMUNALE
ALL’IRPEF/ IRES / CEDOLARE
SECCA / IMPOSTA SOSTITUTIVA
/ RITENUTE A TITOLO DI
IMPOSTA.
La tassazione
è influenzata
dall’utilizzo, dall’attività svolta. Per i
terreni influisce anche l’ubicazione
orografica
Redditi di capitale
IRPEF
/
ADDIZIONALE
REGIONALE
E
COMUNALE
ALL’IRPE
/
IMPOSTA
SOSTITUTIVA / RITENUTE A
TITOLO DI IMPOSTA.
La tassazione è relativa alle diverse
tipologie reddituali previste dalla
normativa vigente.
Redditi di lavoro
dipendente e assimilati
IRPEF
/
REGIONALE
ALL’IRPEF
SOSTITUTIVA
SEPARATA
L’imposta sostitutiva (aliquota 10%)¹
può essere applicata alla sola quota
di retribuzione di produttività
erogata in esecuzione dei contratti
sottoscritti a livello territoriale o
aziendale.
ADDIZIONALE
E
COMUNALE
/
IMPOSTA
/ TASSAZIONE
2
Categorie di redditi e
tassazione/
fine
Categorie redditi
tassazione
note
Redditi di lavoro autonomo
IRPEF/ADDIZIONALE
REGIONALE E COMUNALE
ALL’IRPEF / IMPOSTA
SOSTITUTIVA / IRAP
tali redditi sono soggetti tassazione ordinaria,
salvo quelli soggetti a regimi fiscali agevolati a cui
viene applicata l’imposta sostitutiva
Redditi di impresa
IRPEF / IRES / IRAP /
IMPOSTA SOSTITUTIVA
Le imprese sono soggette a IRES se sono dotate di
personalità giuridica (es: SPA), al reddito di tali
imprese viene applicata un aliquota fissa pari al
27,50%.
Tutte le altre imprese sia individuali che di società
di persone sono soggette ad IRPEF e per
quest’ultima con attribuzione, pro quota della
base imponibile ai soci.
Sono soggetti invece ad IMPOSTA SOSTITUTIVA le
imprese in: regime fiscale di vantaggio, regime
contabile agevolato, nuove iniziative produttive.
Redditi diversi
IRPEF /ADDIZIONALE
REGIONALE E COMUNALE
ALL’IRPEF/ IMPOSTA SOSTITUTIVA / A TITOLO
DI IMPOSTA
Sono redditi diversi tutte quelle tipologie
reddituali che non trovano spazio nelle altre
specifiche categorie.
La tassazione può essere ordinaria ovvero separata
ovvero soggetto ad imposta sostitutiva o a titolo
d’imposta, ed è relativa a ciascuna tipologia di
reddito diverso
3
forme possibili di imposizioni sul
reddito
Imposta regressiva
l’imposta è regressiva quando l’aliquota è decrescente al crescere della base imponibile e
viceversa (sistema mai applicato)
Imposta progressiva
L’imposta progressiva può essere attuata secondo i seguenti metodi:
- Progressività continua;
- Progressività per classi di reddito;
- Progressività per scaglioni;
- Progressività per deduzioni;
- Progressività per detrazioni.
Imposta proporzionale
l’imposta è proporzionale quando alla base imponibile viene applicata un’aliquota fissa.
4
Cenni sulle imposte progressive
Progressività continua
L’aliquota cresce in modo continuo ad ogni aumento della
base imponibile . Non è applicata anche per le difficoltà di
calcolo
Progressività per classi di reddito
Si suddividono i redditi in un determinato numero di classi e
a secondo della classe si applica un’aliquota corrispondente
che è crescente al crescere della classe.
Progressività per scaglioni
Si suddividono i redditi in un determinato numero di
scaglioni e la progressività si realizza applicando un’aliquota
crescente per ciascun scaglione o frazione di esso .
Progressività per deduzioni
Si stabilisce una quota di reddito da sottrarre al reddito
complessivo e sulla differenza detto reddito imponibile
viene applicata una aliquota fissa.
Progressività per detrazioni
In questo caso si perviene alla progressività attraverso una
serie di detrazioni fiscali (ad es. per tipologia di reddito , per
carichi di famiglia ecc.), in modo tale che dall’imposta lorda
si giunga ad un’imposta netta relativamente più bassa o
addirittura nulla per i redditi più bassi .
5
Caratteristiche della progressività
per scaglioni
CARATTERISTICHE
l’aliquota marginale è maggiore dell’aliquota media;
L’aliquota media ha un funzione crescente rispetto alla base imponibile;
Il debito d’imposta aumenta più che proporzionalmente rispetto alla base imponibile. 6
Ripartizione dell’Irpef per le principali fonti di reddito/periodo d’imposta 2011
7
Variazioni significative di ripartizione dell’Irpef per le principali fonti di reddito nel periodo 2000 ÷ 2011
Tipologia reddito
Reddito da pensione
Δ ₊ ⁄₋ variazione espressa in %
+ 4,7%
Reddito di lavoro dipendente
- 2%
Reddito di impresa
- 1,4%
Reddito di partecipazione
- 2,1%
8
Evoluzione Addizionale Regionale all’Irpef “Piemonte”(1998÷2014)/continua slide successiva
Anno
scaglioni
1998÷1999
2000÷2001
Tutto il reddito
Tutto il reddito
Oltre euro
2002÷2003
Fino a euro
10.329,14
10.329,14
Oltre euro
2004
Fino a euro
10.504,74
10.504,74
Oltre euro
2005÷2006
Fino a euro
10.682,82
10.682,82
Oltre euro
Fino a euro
Aliquote e Note
0,50 – Fissata nazionalmente su tutto il territorio nazionale
0,90 – Nuova aliquota base Fissata nazionalmente
fissate dalla regione
0,90% sull’intero importo
1,40% sull’intero importo
Fissate dalla regione
0,90% sull’intero importo
1,40% sull’intero importo
Fissate dalla regione
0,90% sull’intero importo
1,40% sull’intero importo
Fissate dalla regione
2007
10.682,82
10.682,82
0,90% sull’intero importo
1,40% sull’intero importo
9
Evoluzione Addizionale Regionale all’Irpef “Piemonte”(1998÷2014)/continua slide successiva
Anno
scaglioni
Oltre euro
2008÷2010
2011÷2012
2013
2014
Fino a euro
15.000
22.000
15.000
22.000
Oltre euro
Fino a euro
15.000
22.000
15.000
22.000
Da 15.001
Da 28.001
Da 55.001
Oltre 75.000
Da 15.001
Da 28.001
Da 55.001
Oltre 75.000
Aliquote e Note
fino a
fino a
fino a
fino a
fino a
fino a
fino a
fino a
Fissate dalla regione
0,90% sull’intero importo
1,20% sull’intero importo
1,40% sull’intero importo
Aumento 0,33 fissato da legge dello stato
1,23% sull’intero importo
1,53% sull’intero importo
1,73% sull’intero importo
15.000 €
28.000 €
55.000 €
75.000 €
Fissate dalla regione
1,69% sull’intero importo
Euro 253,50 + 1,70% parte eccedente 15.000 €
Euro 474,50 + 1,71% parte eccedente 28.000 €
Euro 936,20 + 1,72% parte eccedente 55.000 €
Euro 1.280,20 + 1,73% parte eccedente 75.000 €
15.000 €
28.000 €
55.000 €
75.000 €
Fissate dalla regione
1,62% sull’intero importo
Euro 243,00 + 2,13% parte eccedente 15.000 €
Euro 519,90 + 2,31% parte eccedente 28.000 €
Euro 1.143,60 + 2,32% parte eccedente 55.000 €
Euro 1.607,60 + 2,33% parte eccedente 75.000 €
10
Evoluzione Addizionale Regionale
all’Irpef “Piemonte” (1998÷2014)/fine
Anno 2014
A decorrere dal periodo d’imposta succitato la regione Piemonte ha istituito una detrazione di importo pari a 200 euro per ogni figlio portatore di handicap ai sensi dell’art. 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Tale detrazione spetta secondo la normativa prevista dall’ art. 12, comma 1, lettera c), del DPR 917/86.
La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 95.000 euro diminuito del reddito complessivo e 95.000 euro.
L’importo di 95.000 è aumentato di 15.000 euro per ogni figlio successivo al primo.
È utile precisare che la detrazione spetta ai genitori seguendo le regole previste per le detrazioni ai fini
IRPEF per i figli a carico.
FORMULA
Es: un solo figlio a carico portatore di handicap
[200 x (95.000 – reddito complessivo /95.000)] x % carico fiscale
Es: due figli a carico portatori di handicap
[400 x (110.000 – reddito complessivo /110.000)] x % carico fiscale
11
Confronto parametri progressività
Irpef e addizionale regionale
deliberata
Scaglioni Reddito
Da 15.001
Da 28.001
Da 55.001
Oltre 75.000
fino a
fino a
fino a
fino a
15.000 €
28.000 €
55.000 €
75.000 €
Aliquote Parametri
Irpef
aliquote
%
Irpef
23
27
38
41
43
100
117
165
178
187
Aliquote
addiz. IRPEF
2014
%
Parametri
aliquote
addizionale
1,62
2,13
2,31
2,32
2,33
100
131
142
143
144
12
confronto addizionale regionale nell’ipotesi di applicazione dei parametri IRPEF e
addizionale deliberata
Scaglioni Reddito
Da 15.001
Da 28.001
Da 55.001
Oltre 75.000
fino a
fino a
fino a
fino a
15.000 €
28.000 €
55.000 €
75.000 €
Parametri
aliquote
Irpef
Aliquote
addiz. IRPEF
Riferite ai
parametri
IRPEF
%
Aliquote
addiz. IRPEF
deliberata
%
Differenza
aliquote
addizionale
100
117
165
178
187
1,25
1,46
2,05
2,22
2,33
1,62
2,13
2,31
2,32
2,33
- 0,37
- 0,67
- 0,26
- 0,10
- 0,00
13
Confronto imposta dovuta addizionale regionale e
relativa pressione fiscale per gli anni d’imposta 2008÷2010/ 2011÷2013/ 2014
Anni
d’imposta
2008÷2010
2011÷2012
2013
2014
Reddito
imponibile
Imposta
dovuta
Pressione fiscale in %
su anni 2008÷2010
Pressione fiscale in %
su anni 2011÷2012
15.000€
22.000 €
28.000 €
55.000 €
75.000 €
100.000€
135
264
392
770
1.050
1.400
15.000€
22.000 €
28.000 €
55.000 €
75.000 €
100.000€
184,5
336,6
484,4
951,5
1.297,5
1.730
+36,66
+27,50
+23,57
+23,57
+23,57
+23,57
15.000€
22.000 €
28.000 €
55.000 €
75.000 €
100.000€
253,50
372,50
474,50
936,20
1.280,20
1.712,70
+87,78
+41,10
+21,04
+21,58
+21,92
+22,33
+37,40
+10,66
-2,04
-1,61
-1,35
-1,00
15.000€
22.000 €
28.000 €
55.000 €
75.000 €
100.000€
243
392,10
519,90
1.143,60
1.607,60
2.190,10
+80,00
+48,52
+32,63
+48,51
+53,10
+56,43
+31,70
+16,49
+ 7,33
+20,19
+23,90
+26,59
Pressione fiscale in
% su anno 2013
- 4,14
+ 5,26
+ 9,57
+ 22,15
+ 25,57
+ 27,87
14
Confronto imposta dovuta addizionale regionale con
aliquote deliberate ed aliquote calcolate in riferimento
ai parametri IRPEF
Anno
Reddito
d’imposta imponibile
2014
15.000€
22.000 €
28.000 €
55.000 €
75.000 €
100.000€
Imposta
Dovuta
Parametri
irpef
Imposta
Dovuta
aliquote
deliberate
Differenza
Risparmio fiscale
in %
187,5
289,7
377,3
930,8
1382,8
1965,3
243
392,10
519,90
1.143,60
1.607,60
2.190,10
- 55,50
- 102,40
- 142,60
- 212,80
- 224,80
- 224,80
- 22,84
- 26,11
- 27,43
- 18,61
- 13,98
- 10,26
15
Normativa addizionale comunale
I Comuni possono istituire un’addizionale all’IRPEF (art. 1, del D. lgs. n. 360/1998), la
cui misura non può eccedere complessivamente lo 0,8% (art. 1, comma 3, del D. lgs.
360/1998).
A decorrere dall’anno 2007 è stata riconosciuta ai Comuni la facoltà d’introdurre una soglia
d’esenzione dal tributo in ragione “del possesso di specifici requisiti reddituali” (art. 1, comma 3
bis, del D. lgs n. 360/1998), da intendersi come "limite di reddito al di sotto del quale l'addizionale
comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche non è dovuta" e tenendo conto che, "nel
caso di superamento del detto limite, la stessa si applica al reddito complessivo" (art. 1, comma
11, del D.L. n. 138/2011, nel testo come modificato con l’art. 13, comma 16. del D.L. n. 201/2011).
I Comuni hanno anche la facoltà di stabilire una pluraliltà di aliquote differenziate tra loro; in tal
caso queste dovranno essere articolate secondo gli scaglioni di reddito stabiliti dall'art. 11, comma
2, del DPR 917/1986 per l'IRPEF nazionale, secondo criteri di progressività. (art. 1, comma 11, del
D.L. n. 138/2011, nel testo così come modificato con l’art. 13, comma 16, del D.L. n. 201/2011).
16
Redditi ai fini IRPEF esonerati dal pagamento
dell’Irpef e delle addizionali all’IRPEF/continua slide successiva
Tipologia reddito
Limite Reddito
complessivo
note
Tutti i redditi soggetti ad IRPEF
nessuno
avere un’imposta lorda che, al netto delle
detrazioni spettanti, dei crediti d’imposta per
redditi prodotti all’estero, e dei crediti d’imposta
per fondi comuni , non supera 10,33.
8.000
Periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni.
Detrazione spettante rapportata al periodo di
lavoro 1.840€
Reddito di lavoro di lavoro
dipendente a tempo indeterminato
3.000
Periodo di lavoro inferiore a 365 gg.
Detrazione minima spettante non rapportata al
periodo di lavoro 690€ x redditi =/< 8.000€
Reddito di lavoro di lavoro
dipendente a tempo determinato
6.000
Periodo di lavoro inferiore a 365 gg
Detrazione minima spettante non rapportata al
periodo di lavoro 1.380€ x redditi =⁄< 8.000€
Reddito di pensione di soggetti di
età =/> a 75 anni
7.750
Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni
Detrazione spettante 1.783€
Reddito di pensione di soggetti di
età =/> a 75 anni
3.100
Periodo di pensione inferiore a 365 giorni
Detrazione minima spettante non rapportata al
periodo di lavoro 713€ x redditi =⁄< 7.750€
Reddito di lavoro di lavoro
dipendente a tempo indeterminato/
tempo determinato
17
Redditi ai fini IRPEF esonerati dal pagamento
dell’Irpef e delle addizionali all’IRPEF/continua slide successiva
Tipologia reddito
Limite Reddito
complessivo
note
Reddito di pensione di soggetti di età
< a 75 anni
7.500
Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni
Detrazione spettante 1.725€
Reddito di pensione di soggetti di età
< a 75 anni
3.000
Periodo di pensione inferiore a 365 giorni
Detrazione minima spettante non rapportata
al periodo di lavoro 690€ =⁄< 7.500 €
assegno al coniuge
7.500
Detrazione spettante in misura fissa 1.725€
Redditi di cui all’art. 50, c. 1, lettera e)
del Tuir; tra cui quelli per l'attività libero
4.800
Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
4.800
Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
professionale
intramuraria
dipendente SSN
del
personale
Redditi di cui all’art. 50, c. 1, lettera f) del Tuir; le indennita', i gettoni di
presenza e gli altri compensi corrisposti dallo Stato,
dalle regioni, dalle province e dai comuni per
l'esercizio di pubbliche funzioni
18
Redditi ai fini IRPEF esonerati dal pagamento
dell’Irpef e delle addizionali all’IRPEF/continua slide successiva
Tipologia reddito
Limite Reddito
complessivo
note
Redditi di cui all’art. 50, c. 1, lettera g)
del Tuir; percepite dai membri del Parlamento
4.800
Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
4.800
Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
4.800
Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
nazionale e del Parlamento europeo e le indennita',
comunque denominate, percepite per le cariche elettive
e per le funzioni di cui agli articoli 114 e 135 della
Costituzione e alla legge 27 dicembre 1985, n. 816
nonche' i conseguenti assegni vitalizi percepiti in
dipendenza dalla cessazione delle suddette cariche
elettive e funzioni e l'assegno del Presidente della
Repubblica;
Redditi di cui all’art. 50, c. 1, lettera h) del Tuir; relative alle rendite vitalizie e le rendite a
tempo determinato, costituite a titolo oneroso,
diverse da quelle aventi funzione previdenziale.
Redditi di cui all’art. 50, c. 1, lettera i) del Tuir. gli altri assegni periodici, comunque
denominati, alla cui produzione non concorrono
attualmente ne' capitale ne' lavoro, compresi quelli
indicati alle lettere c) e d) del comma 1 dell'articolo
10 tra gli oneri deducibili ed esclusi quelli indicati
alla lettera c) del comma 1 dell'art.44.
19
Redditi ai fini IRPEF esonerati dal pagamento
dell’Irpef e delle addizionali all’IRPEF/continua slide successiva
Tipologia reddito
Limite Reddito
complessivo
note
4.800
Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
Compensi derivanti da attività di lavoro
autonomo occasionali
4.800
Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
Compensi che derivano dall’utilizzazione
economica di opere dell’ingegno e di
invenzioni industriali e simili da parte
dell’autore o inventore;
4.800
Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
per i compensi che derivano dall’attività
di levata dei protesti esercitata dai
segretari comunali;
4.800
Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
Redditi che derivano dai contratti di
associazione in partecipazione di solo
lavoro
4.800
Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
Corrispettivi derivanti
commerciali occasionali
da
attività
20
Redditi ai fini IRPEF esonerati dal pagamento
dell’Irpef e delle addizionali all’IRPEF/fine
Tipologia reddito
Limite Reddito
complessivo
note
4.800
Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
Redditi lavoro autonomo derivanti da
attività professionale o artistica
4.800
Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
Redditi di impresa
semplificata
contabilità
4.800
Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
Redditi di impresa relativi all'attività
agricola
determinati
in
misura
forfettaria
4.800
Detrazione spettante in misura fissa 1.104€
Redditi derivanti dall’assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere
(esempio: la c.d. indennità di rinuncia percepita, per
la mancata assunzione del personale, avviato al lavoro
ai sensi della L. 2 aprile 1968, n. 482);
in
21
COMUNI CON ALIQUOTA 0,0
n.ro residenti interessati con
aliq. 0,0
n.ro comuni con aliquota addiz.
0,0
290
300
224
400.000
203
176
200
200.000
0
100.000
2010
2011
2006
2012
30,00
18,59
142.187
14,61
15,00
2011
2012
7,49
6,00
16,85
2010
% residenti interessati con
aliquota 0,0
8,00
24,07
20,00
187.653
0
% comuni interessati con aliquota
0,0
25,00
225.897
300.000
100
2006
333.726
5,07
4,21
4,00
3,19
2,00
10,00
5,00
0,00
2006
0,00
2006
2010
2011
2010
2011
2012
2012
22
COMUNI CON ALIQUOTA 0,5
n.ro residenti interessati con aliq.
0,5
n.ro comuni con aliquota addiz.
0,5
280
270
276
1.932.659
1.878.843
273
2.000.000
270
1.500.000
260
240
250
240
1.069.190
1.000.000
477.060
500.000
230
0
220
2006
2010
2011
2006
2012
% comuni interessati con
aliquota 0,5
24,00
23,00
22,41
22,90
2010
2011
2012
% residenti interessati con
aliquota 0,5
50,00
22,66
43,37
42,16
40,00
22,00
30,00
21,00
19,92
20,00
23,99
20,00
10,71
10,00
19,00
18,00
0,00
2006
2010
2011
2012
2006
2010
2011
2012
23
COMUNI CON ALIQUOTA 0,6
n.ro residenti interessati con
aliq. 0,6
n.ro comuni con aliquota addiz.
0,6
99
120
99
115
313.273
250.000
80
200.000
60
150.000
40
100.000
0
50.000
0
2006
2010
2011
0
0
2012
2006
% comuni interessati con aliquota
0,6
8,00
12,00
8,22
8,00
8,22
2010
2011
2012
% residenti interessati con
aliquota 0,6
7,14
6,00
10,00
7,14
7,03
9,54
4,00
6,00
2,00
4,00
2,00
0,00
318.220
300.000
100
20
318.220
350.000
0,00
0,00
2006
2010
2011
0,00
2006
2010
2011
2012
2012
24
COMUNI CON ALIQUOTA 0,7
n.ro residenti interessati con
aliq. 0,7
n.ro comuni con aliquota addiz. 0,7
67
273.865
300.000
70
250.000
60
39
50
39
149.092
200.000
40
149.092
150.000
30
100.000
20
0
50.000
0
10
0
0
2006
2010
2011
2006
2012
5,56
5,00
3,24
4,00
3,24
3,00
2,00
1,00
0,00
0,00
2006
2010
2011
2011
2012
% residenti interessati con
aliquota 0,7
% comuni interessati con aliquota
0,7
6,00
2010
2012
7,00
6,00
5,00
4,00
3,00
2,00
1,00
0,00
6,15
3,35
3,35
0,00
2006
2010
2011
2012
25
COMUNI CON ALIQUOTA 0,8
n.ro comuni con aliquota addiz.
0,8
90
n.ro residenti interessati con aliq.
0,8
1.500.000
80
44
60
44
1.000.000
40
500.000
0
20
0
280.145
280.145
0
0
2006
2010
2011
2006
2012
2010
2011
2012
% residenti interessati con
aliquota 0,8
% comuni interessati con
aliquota 0,8
8,00
7,00
6,00
5,00
4,00
3,00
2,00
1,00
0,00
1.538.772
2.000.000
100
40,00
7,47
34,53
35,00
30,00
25,00
3,65
3,65
20,00
15,00
5,00
0,00
2006
6,29
10,00
0,00
2010
2011
2012
6,29
0,00
2006
2010
2011
2012
26
COMUNI CON ALIQ. PROGRESSIVE
n.ro residenti interessati con
aliq. Progr.
n.ro comuni con aliq. Progressive
690.207
76
80
70
60
50
40
30
20
10
0
0
2006
0
2010
700.000
600.000
500.000
400.000
300.000
200.000
100.000
0
0
2011
0
0
2006
2010
2011
2012
2012
% comuni interessati con aliq.
Progressive
7,00
6,00
5,00
4,00
3,00
2,00
1,00
0,00
0
% residenti interessati con
aliq. Progr.
6,31
20,00
15,49
15,00
10,00
5,00
0,00
2006
0,00
2010
0,00
0,00
2011
0,00
0,00
0,00
2012
2006
2010
2011
2012
27
Comuni che nel 2011/12 hanno
aumentato l’aliquota unica
28
Aliquota media addizionale comunale all’IRPEF afferente i relativi anni 2006÷2012 e differenza % su
anno 2006
29
Numero aliquote ed esenzioni
deliberate
Numero
aliquote
uniche
deliberate dai
comuni
17
Comuni che
hanno
deliberato
aliquote
uniche e quote
di esenzioni
Campo di
variazione dei
limiti di
esenzione
reddituale
deliberati dai
comuni con
aliquota unica
91
7.000÷ 15.000
Comuni che
hanno
deliberato
aliquote
progressive e
quote di
esenzioni
43
Campo di
variazione dei
limiti di
esenzione
reddituale
deliberati dai
comuni con
aliquota
progressiva
7.500÷ 15.000
30