Inmarsat - Universat Italia Services

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Global Satellite
Connectivity Anywhere
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INMARSAT Network
Inmarsat (International maritime Satellite organization) è il primo network satellitare che garantito le
comunicazione ovunque sulla terra a partire dal 1979. Il Sistema satellitare Inmarsat e' stato per tanti anni
l'unico sistema satellitare a disposizione per poter comunicare in mobilità in ogni angolo della terra.
Inmarsat si avvale di un network di satelliti geostazionari dedicati alla copertura dei servizi di comunicazione
dati, voce e fax in qualsiasi parte del mondo. La costellazione comprende quattro nuovi satelliti di terza
generazione I-4 (F1, F2, F3), completamente disponibili dalla fine del 2008, e gli originali e più vecchi quattro
satelliti (I3). Dal mese di marzo 2015, a seguito del lancio del nuovo satellite Alphasat, il network Inmarsat ha
integrato la propria costellazione con un quarto satellite I-4A (posizionato nella EMEA region, riallocando il
satellite F2 nella nuova regione MEAS - Medio Oriente e Asia), diventando l'operatore commerciale di uno
dei satelliti più tecnicamente avanzati per applicazioni civili. Alphasat fornisce una copertura in Europa,
Medio Oriente e Africa dalla sua posizione in orbita a 25 gradi est. Una ulteriore costellazione di satelliti
Inmarsat-5 fornirà invece a partire dal 2016 connettività VSAT in KA-band worldwide.
Inmarsat – I3
Inmarsat – I4
Dal 2007 INMARSAT gestisce una flotta di oltre 12 satelliti in orbita geostazionaria. il sistema Inmarsat è
utilizzato da providers indipendenti come Un iversat Italia Services che propongono sul mercato servizi di
comunicazione vocale e multimediale per i diversi settori: della navigazione, terrestre e aeronautico. Tra gli
utenti figurano armatori ed équipe marittime, giornalisti, network Tv e della radio, organizzazioni nazionali ed
internazionali della Protezione Civile e sanitarie, organi di difesa civile, salvataggio e forze dell’ordine,
trasportatori, compagnie di aviazione, settore edile e petrolifero.
La strategia d’impresa di Inmarsat è lo studio di nuove possibilità d’incontro tra tecnologia dell’informazione,
telecomunicazioni e mobilità, continuando tuttavia a servire i mercati più tradizionali in tutte quelle aree
isolate e carenti di infrastrutture tradizionali di comunicazione.
www.universatitalia.it
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SATELLITI INMARSAT-3
La prima costellazione di Inmarsat, la più vecchia e ancora operativa, consiste in quattro satelliti Inmarsat-3
in orbita geostazionaria. Tra di essi, le scanalature del satellite principale (“global”) si sovrappongono per
coprire la totalità del globo terrestre, ad eccezione dei poli. Grazie a questi primi quattro “Inmarsat 3” (AORW, AOR-E, IOR, POR), è ormai possibile superare le reti via cavo e cellulari e raggiungere quasi ogni punto
della terra (ad eccezione di parte dei Poli). Inizialmente concepito per il settore marittimo, grandi navi in
ambito oceanico, furono poi sviluppate versioni terrestri, utilizzate principalmente da forze armate e societa'
petrolifere. Questi apparati oltre ad essere molto costosi erano anche molto ingombranti.
Inmarsat presenta il primo standard portatile con l’introduzione dello standard M nel 1992. Diviene mini-M
nel 1996 adottando una tecnologia digitale e una più semplice procedura di settaggio dell’apparato.
mini- M (End of Life 2014) - I mini-M sono apparati di circa 2 chili di peso, delle dimensioni
di un piccolo laptop, caratterizzato da una estrema di utilizzo. Il mini-M adotta la tecnologia
digitale, con SIM card e può trasmettere voce, fax e dati. La velocità della trasmissione dati
e' di 2400bps, utile e sufficiente per posta elettronica, bassa certamente per internet. E’
stato prodotto nelle versioni terrestre e marina.
GAN (End of Life 2014) - In base alle richieste del mercato, Inmarsat ha poi deciso di
produrre un nuovo standard M4, poi definito GAN (global area network), che, sulla base
tecnica del mini-M, garantisce l'alta velocità della trasmissione dati: 64K e' il nuovo limite,
una velocità elevata, che garantisce un perfetto collegamento con Internet ed e' anche
ideale per videoconferenze. Nulla al confronto della capacità resa oggi disponibile dai
satelliti di nuova generazione (I4) e nuovi terminali terrestri, marittimi e aeronautici.
Il mini-M e l'M4 diventano gli standard preferiti dei network TV (reportage live e store&forward dal campo)
come dai militari e da tutte quelle societa' che fanno della riservatezza una componente determinante della
loro attivita': infatti, lo standard mini-M supporta il codice STU II ed il codice STU III, utilizzati a livello
mondiale per trasmissioni criptate.
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Gli Standard Inmarsat I3
I principali standard Inmarsat della costellazione I3 sono:
Standard - A
Standard - B
Standard - C / mini-C (servizio di messaggeria bidirezionale. Fornisce fax, telex e servizio e-mail. Velocità
di 600 bits/s)
M / Mini-M
GAN
o M4
o Fleet 77-55-33
o Swift 64 aeronautico
Standard D
Standard A
il primo standard, ormai pochissimo utilizzato.
Rappresenta il primo standard e fornisce l'accesso agli utenti per il traffico telefonico, telex, fax e dati ad alta
qualità.
I terminali di Inmarsat-A sono di tre tipi: terrestri, marittimi e mobili. La versione marittima si caratterizza per
le antenne paraboliche con un diametro molto più corto rispetto alle unità mobili che sono alloggiate
generalmente nei tetti degli edifici più alti.
Standard B (End of Life 2014)
di antica generazione, molto ingombrante, disponibile sia in versione portatile che marina, ma penalizzato
dagli alti costi di gestione, di acquisto ed ovviamente dalla difficoltà di movimento negli spostamenti.
Gestisce lo stesso traffico di Inmarsat-A ma ad una velocità più elevata e con apparecchiature digitali.
Inmarsat-B è un'alternativa di basso costo a Inmarsat-A perché il sistema è basato sulle tecnologie satelliti
digitali moderne che forniscono un migliore rendimento e redistribuzione del traffico sulla banda disponibile.
Inmarsat-B offre i servizi dati in due forme: un servizio standard di 9,6 K e uno a 64K (HSD)
Standard C
ideale per la trasmissione di brevi messaggi di testo, in fromato telex, ad esempio o per la ricezione di fax
quali quelli meteoreologici.
Questo sistema fornisce i servizi di messaging di dati con l'uso di piccoli terminali leggeri impiegando
antenne omnidirezionali arrivando fino a 600 kbit/secondo. E' conveniente alle imbarcazioni di stazza
superiore a 300 tonnellate lorde che devono aderire ai requisiti globali del sistema di sicurezza
dell'organizzazione marittima internazionale (GMDSS).
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Standard M (End of Life 2014)
È stata la prima versione compatta, una valigetta del peso di circa 10 chilli, ancora penalizzato dagli alti costi
di gestione, con limitate prestazioni e difficoltà di utilizzo.
Inmarsat-M fornisce il telefono digitale, il fax e le possibilità di inviare dati tramite i terminali compatti.
Inmarsat-M è ancora disponibile in tutte le regioni dell'oceano con l'identificazione 013 anche se gran parte
dei terminali è stato sostituito dallo standard mini-M.
Questo servizio continua ad essere attraente per i clienti che richiedono la velocità di servizio 4,8 kbps per
effettuare comunicazioni sicure (Stu-III/IIb).
Mini-M (End of Life, 2014 for land mobile, 2016 for maritime application)
il primo vero telefono satellitare portatile, con un peso di circa 2 chili, facile da usare, con costi di
comunicazione molto contenuti. Tranne che ai poli terrestri, il suo utilizzo è indicato per chiunque voglia
avere un valido strumento di comunicazione, ancorché alquanto lento, 2400bps nella trasmissione fax e dati.
Esistono versioni marine, veicolari e portatili. E’ uno telefono digitale compatto a cui è aggiunto un fax e un
sistema di dati. La sua forma è simile ad un piccolo calcolatore tipo laptop. La sua velocità arriva a 2,4 kb/s,
ottimo per gran parte della piccola clientela.
GAN M4 (End of Life 2014)
Inmarsat ha presentato lo standard GAN (M4), per un utilizzo della trasmissione dati ad alta velocità, 64Kbps
in modalità in modalità trasmissiva ISDN ed MPDS (dati a pacchetto). Il GAN M4 si indirizza invece ad una
clientela molto più esigente, in quanto le sue caratteristiche tecniche consentono prestazioni eccezionali,
rispetto ai precedenti sistemi, quali ad esempio navigazione in Internet e videoconferenza dai 64K fino a 128
Kbps (e 256Kbps per l’accopiamento dei sistemi).
Il sistema Inmarsat-3
Il sistema INMARSAT-3 è un network costruito su satelliti geostazionari. Fornisce l’accesso a tutte le risorse
essenziali per la comunicazione ad utenti situati in qualsiasi parte del mondo ed impossibilitati ad utilizzare le
risorse classiche (telefono, fax, e-mail, scambio dati (files, foto,etc.).
L'infrastruttura del sistema di comunicazione INMARSAT è costituita da:
• Satelliti (Spacecraft)
• Ship Earth Stations (SES) e Mobile Earth Stations (MES)
• Land Earth Stations (LES) o Coast Earth Stations (CES)
• Network Coordination Station (NCS).
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Le comunicazioni avvengono su frequenze molto elevate (1,5-1,6 GHz) con antenne altamente direttive, che
consentono l'impiego di basse potenze. L’emissione non risente dei fenomeni atmosferici e le comunicazioni
sono estremamente affidabili e riservate. Il network INMARSAT è accessibile da terra, da mare e da cielo,
grazie all’utilizzo dei suoi attuali 4 satelliti geostazionari all'equatore (con 2 altri satelliti di back up), ognuno
destinato alla copertura di una particolare regione oceanica del mondo (il sistema non copre i poli Nord e
Sud, e non copre comunque le zone della terra oltre il 70° parallelo Nord e Sud):
• Oceano Atlantico Est;
• Oceano Indiano;
• Oceano Pacifico;
• Oceano Atlantico Ovest.
Inoltre molte stazione di terra in ogni parte del mondo (80 nazioni) permettono la distribuzione dei servizi di
comunicazione. Universat Italia Services è partner delle maggiori LES (Land Earth Station) mondiali.
Ogni regione dell'oceano funziona con una rete apposita definita NCS (Net Control Station). Il NCS è responsabile
dell'amministrazione del traffico di comunicazione all'interno della relativa regione specifica e assegna le scanalature
disponibili alle stazioni a terra mobili MES (Mobile Earth Stations, terminali satellitari) e successivamente le riassegna
quando la scanalatura non è più in uso. Le stazioni terrestri collegano le reti tradizionali pubbliche di telecomunicazioni ai
satelliti.
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SATELLITI INMARSAT-4
Con il network di terza generazione, Inmarsat conferma la propria leadership nell’ambito dei servizi satellitari.
Leader nei sistemi di comunicazione satellitare, Inmarsat risponde alle esigenze di connettività di un mercato
in evoluzione offrendo una nuova costellazione di satelliti, Inmarsat-4, progettati per offrire la copertura
completa del pianeta con la banda larga.
Inmarsat ha oggi implementato e completato il posizionamento e la messa in servizio del un nuovo sistema
di satelliti Inmarsat-4, costituito da tre nuovi satelliti geostazionari, posizionati ad una distanza di 35.000 Km
dalla terra, che coprono il globo con prestazioni superiori alla precedente costellazione di satelliti Inmarsat-3
(ancora perfettamente funzionante). I satelliti Inmarsat-4 offrono connettività voce, fax, Text e sono
fondamentali per servizi come il collegamento Internet e trasmissione dati ad alta velocità, nonché
collegamenti a telefoni cellulari delle nuove generazioni.
Dal 2007 INMARSAT Ltd. gestisce così una flotta di 10 satelliti in orbita geostazionaria.
Inmarsat Broadband
Inmarsat Broadband è la prima delle nuove generazioni delle telecomunicazioni satellitari introdotta da
Inmarsat, disponibile per mezzo della nuova costellazione satellitare Inmarsat 4, con copertura pressoché
globale.
Nuovi satelliti Inmarsat sono stati lanciati in orbita appositamente per supportare innovativi più performanti,
in termini di qualità ed efficienza, servizi di telecomunicazione satellitare voce, fax, text ma soprattutto dati
bada larga, per i diversi settori terrestre, marittimo ed aeronautico.
Nel 2006 è stato lanciato il servizio BGAN (Broadband Global Area Network), servizi dati a banda larga su
standard 3G. Un servizio che rende possibile,in circa l'85% delle terre emerse, l'utilizzo di servizi voce di
qualità e dati a banda larga (fino a 492 kbps con disponibilità di banda garantita).
A fine 2007 è stato lanciato il nuovo servizio voce e dati banda larga FleetBroadband specifico per l'utilizzo
in mare e SwiftBroadband per applicazioni aeronautiche, quindi l’introduzione del palmare IsatPhone (la
prima sperimentazione Inmarsat nell’ambito dei palmari), telefonia fissa terrestre LandPhone, e marina
FleetPhone. Tutti i satelliti e servizi broadband della Inmarsat sono oggi attivi, funzionanti e testati con
successo.
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Posizionamento dei satelliti Inmarsat-4:
I-4 Copertura satellitare

I-4 F1 Asia-Pacific - 143.5 gradi Est

I-4 F2 MEAS (Middle East and Asia) - 64 gradi Est

I-4 F3 Americas - 98 gradi Ovest

I-4 F4 (Alphasat) EMEA - 25 gradi Est
Principali servizi Broadband Inmarsat-4
BGAN (terrestre)
FleetBroadband (Marittimo)
SwiftBroadband (Aeronautico)
GSPS (varie applicazioni)
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Alphasat Transition
2015
Il 24 marzo 2015 Inmarsat ha migrato tutti i servizi BGAN (FleetBroadband, SwiftBroadband e Land
BGAN) nonché servizi Classic Aero che attualmente utilizzano la copertura della regione EMEA (Inmarsat-4
F2) al nuovo e più potente satellite Alphasat (Inmarsat-4A F4).
Inmarsat-4 Coverage (2015)
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I servizi Inmarsat GSPS (Global Satellite Phone Service, che include IsatPhone, FleetPhone…) sono già
stati trasferiti al satellite Alphasat nel novembre 2013. Per la maggior parte degli utenti dalla regione EMEA,
il passaggio da Inmarsat-4 F2 all’Alphasat richiederà minime azioni o nessuna azione.
Di seguito alcune note riguardanti la transizione:
Terminali marittimi - non è richiesta alcuna azione per i terminali marittimi.
Terminali terrestri - per tutti gli utenti con terminali terrestri che operano su satellite EMEA (I-4 F2) è
consigliato eseguire l'aggiornamento del LaunchPad alla versione più recente, che comprende la mappa
di copertura del nuovo satellite Alphasat. Le versioni precedenti del LaunchPad restano compatibili con
l’introduzione del nuovo satellite Alphasat ma visualizzeranno la copertura I-4 F2 la copertura per l'EMEA,
piuttosto che la copertura Alphasat (si noti che quest’ultima porta un restringimento della longitudine
all’equatore).
Inmarsat BGAN LaunchPad, ultime versioni: Download .
Terminali terrestri in India, Sri Lanka e Nepal - tutti i terminali di terra in India, Sri Lanka e Nepal , comprese
le antenne fisse e terminali M2M, che attualmente accedono ai servizi di mediante il satellite Inmarsat I-4
F2 (regione EMEA), dovranno effettuare un repoint delle loro antenne al satellite I-4 AsiaPacific (I-4
F1APAC) prima del 24 marzo 2015.
Non è richiesta alcuna azione per terminali BGAN in India, Sri Lanka e Nepal che accedono ai
servizi di Inmarsat tramite il satellite I4-APAC
Terminali terrestri in Brasile - tutti i terminali di terra in Brasile , che attualmente accedono ai servizi di
Inmarsat attraverso il satellite I-4 F2 (regione EMEA), comprese le antenne fisse e terminali M2M,
avranno bisogno di effettuare un repoint delle loro antenne al satellite americano I4-Americas prima del 24
marzo
2015.
Nessuna azione è necessaria per i terminali BGAN in Brasile che attualmente accedono ai servizi
Inmarsat tramite il satellite I4-Americas.
Agli gli utenti di terminali d’aviazione
è consigliato di contattare Universat o provider per i dettagli di
eventuali ORT e/o eventuali modifiche al software che possono essere richieste.
Global Satellite
Incremento della capacità della costellazione Inmarsat (ALPHASAT e MEAS)
Il passaggio dei servizi da I-4 F2 ad Alphasat ha due vantaggi:

Alphasat I-4A F4 aggiunge un quarto satellite alla costellazione Inmarsat-4 aumentandone la capacità
dei servizi nella regione EMEA

Con la riallocazione del satellite I-4 F2 si ha disponibile una quarta regione – MEAS - in banda L in una
nuova posizione orbitale sopra l'Oceano Indiano a 64 gradi Est che offre maggiore capacità alla
regione del Medio Oriente e Asia (MEAS).
Universat fornirà tutti gli aggiornamenti circa le nuove soluzioni, piani e servizi che Inmarsat intende dedicare
a questo progetto finalizzato a consentire la fornitura di ulteriori servizi commerciali a partire dal 2016.
Di seguito alcune note riguardanti l’operatività della nuova regione MEAS (riallocazione I-4 F2):
Già dal 2106 il satellite I-4 F2 della regione MEAS supporterà tutti i servizi BGAN e servizi GSPS (al termine
del completamento del nuovo gateway GSPS di Inmarsat a seguito del riposizionamento dell’I-4 F2).
Global Satellite
Utenti in Russia - per gli utenti Inmarsat-4 in Russia, un nuovo BGAN SAS è in programma per entrare
in servizio nel 2016, intendendo così operare nella regione MEAS.
Utenti in Cina - gli utenti dei servizi BGAN e GSPS in Cina non saranno in grado di accedere al satellite
MEAS, tutto il traffico da e verso la Cina continuerà ad essere trasportato dal satellite Inmarsat-4 F1
(APAC).
Il satellite MEAS si sovrappone tra i due satelliti regione EMEA (sulla quale è posizionato Alphasat) e APAC,
aumentando la capacità della Banda-L Inmarsat non solo sulla specifica nuova regione, ma in quattro
continenti, compresa l'Europa, il Medio Oriente, Africa, Asia e Oceania.
Alphasat (Inmarsat I-4A F4) si unisce alla flotta Inmarsat
Con il lancio di Alphasat, Inmarsat diventa l'operatore commerciale di uno dei satelliti più tecnicamente
avanzati per applicazioni civili.
Alphasat è il più grande satellite di telecomunicazioni europeo mai costruito, con una massa totale di più di 6,6
tonnellate, al momento del lancio. Esso completa l’esistente serie I-4 di Inmarsat, fornendo una copertura in
Europa, Medio Oriente e Africa dalla sua posizione in orbita a 25 gradi est.
Alphasat porta nuove funzionalità alla flotta Inmarsat in termini di prestazioni e disponibilità delle risorse, tra
cui il 50 per cento dello spettro in banda-L più accessibile e quasi il 20 per cento in più di canali per le
comunicazioni mobili.
Con una durata di vita operativa nominale di 15 anni, fornirà capacità addizionale di gestire più di 750 canali di
comunicazione con il miglioramento della qualità, in particolare per gli utenti di telefonia satellitare.
Consentirà inoltre a Inmarsat di :

Introdurre nuovi prodotti e servizi terrestri in aree dove la domanda è in forte crescita

Sviluppare nuovi servizi high-data rate (HDR) per clienti nuovi ed esistenti, come ad esempio mezzi radiotelevisivi.

Fornire capacità aggiuntiva nelle aree con i più alti livelli di traffico

Supportare la continuità dei servizi erogati al settore marittimo e aeronautico rafforzando la sicurezza delle applicazioni
safety (salvavita) e ampliando l’offerta con una nuova gamma di servizi di sicurezza.
Global Satellite
SATELLITI INMARSAT–5 (Global Xpress)
Il servizio Global Xpress è la nuova rete satellitare high-speed broadband in banda Ka fornita dal network
satellitare Inmarsat ottimizzata per la banda larga mobile disponibile nel 2016 mediante la messa in orbita di
una nuova costellazione di satelliti. Con velocità
fino a 50Mbps in download e 5 Mbps sull’uplink è
disponibile globalmente mediante terminali compatti e a costi convenienti. Global Xpress è servizio destinato
a rivoluzionare i servizi a banda larga nel mercato delle satcom mobile, sviluppato per fornire la nuova
connettività mobile high-speed broadband, continuare a garantire l’eccellente qualità del servizio, la
straordinaria efficienza e flessibilità della copertura globale e l'accesso oltremodo semplificato alle
comunicazioni che i clienti hanno già potuto sperimentare negli anni fruendo dei servizi Inmarsat.
Global Xpress è il primo servizio via
satellite in banda Ka con copertura
globale disponibile sul mercato delle
satcom. Un progetto Inmarsat da 1,6
miliardi di dollari d’investimento, la
prima volta che un network satellitare
commerciale
utilizza
le
frequenze
radio in banda Ka per fornire un
servizio globale via satellite. Impiega
tre nuovi satelliti - Inmarsat-5 -, con
vita stimata di 15 anni, dedicati
all’erogazione del servizio di nuova
generazione
Global
Xpress
che
utilizzano beams in Ka-band ad alta
frequenza per offrire connettività fino
a 50 Mbps mediante l’ausilio di
un’antenna di soli 60 cm.
Global Satellite
Lo spacecraft funziona con una combinazione di 89 stretti spot beams fissi (72 attivi simultaneamente) che
consentono di fornire velocità più elevate attraverso antenne compatte, di dimensioni contenute, nonché di
spot beam orientabili in grado di offrire in tempo e all’occorrenza maggiore capacità di banda dove
necessario.
Alla data, un quarto satellite I-5 è in realizzazione con disponibilità prevista nel 2016. Questo fornirà una
prima risorsa di backup qualora dovesse verificarsi un improbabile guasto di uno dei primi tre satelliti già in
orbita. Lo stesso satellite potrà essere impiegato da Inmarsat anche per aumentare ulteriormente la capacità
della nuova rete Global Xpress.
I nuovi satelliti Inmarsat confermano la leadership del network nel settore e andranno ad implementare e
innovare la costellazione L-band esistente (Inmarsat-4) , che resterà ancora operativa nel 2020. In breve,
XpressLink si configura oggi come un investimento a lungo termine, scalabile e sicuro, che “traghetta”il
cliente alla soluzione di comunicazione satellitare in banda larga per applicazioni mobili più affidabile, sicura,
economica e disponibile globalmente.
Brochure
 Globa l Express

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