Rassegna Stampa 27 aprile

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Rassegna Stampa 27 aprile
CORRIERE DELLA SERA
Corriere della Sera (ITA)
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27 Aprile 2016
27
Rugby
Festa con Ibra, Castro fuori rosa
Martin Castrogiovanni non ha giocato la
semifinale di Champions domenica scorsa: aveva
infatti chiesto al Racing di Parigi, il suo club, il
permesso di poter andare in Argentina a trovare
un familiare. Il pilone azzurro, però,è volato Las
Vegas a festeggiare con lbrahimovic, Verratti,
Sirigu e Pastore la vittoria del Psg in Coppa. Il
Racing non ha gradito e lo ha messo fuori rosa.
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La6azzeUa delloSport
La Gazzetta dello Sport
Sport (ITA)
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Autore: a.g.
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27 Aprile 2016
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Castro fa festa
con Ibra a Vegas
Messo fuori rosa
•Doveva essere in Argentina da un
parente malato: il Racing lo punisce
RUGBY
o ha tradito il vistoso tamaggio e l'amicizia con
le star del Psg, da
Ibrahimovic a Verratti, con
cui è stato immortalato finendo puntualmente sui social. E ora rischia grosso
Martin Castrogiovanni,messo fuori rosa dal Racing 92
che lo credeva in Argentina a
risolvere problemi familiari
(un parente malato),mentre
invece trascorreva ore liete
in un lussuoso hotel di Las
Vegas,attorniato dagli amici
del Psg e da belle ragazze. Il
tutto mentre i colleghi si
guadagnavano la finale di
Champions Cup contro il
Leicester. Così i dirigenti del
Racing ieri l'hanno punito
avviando anche «un procedimento giuridico» che p0trebbe costargli l'ultimo anno di contratto nella Ville
Lumière. Castro, a Parigi,
frequenta il dan degli italiani e degli ex della serie A del
Psg. Amicizia che potrebbe
troncargli il finale di una ricca carriera coronata con 118
caps(un record) con l'Italia,
a.g.
L
Martin Castrogiovanni, 34 anni, alla festa di Las Vegas L'EQUIPE
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Libero (ITA)
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Autore: Francesco Prugini
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27 Aprile 2016
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Castro e Ibra, notte da leoni a Las Vegas: pilone nei guai
Il rugbysta sospeso dal suo club
FRANCESCO PERUGINI
Avete presente il film Una notte da leoni? Ricordate Zach Galifianakis nei panni dello scatenato barbuto sovrappeso inseguito daWamico Phil(BradleyCooper)? Ora iinmaginate nei panni dei due attori il pilone dell'Itafrugby Martin Castrogiovanni ovviamente nel ruolo di Alan
e Ziatan Ibrahiniovic, protagonisti
dl un folle party a Las Vegas con ragazze in bikini e alcol a fiumi. Uno
spot pubblicitario? Un'iniziativa di
marketing? Nienfaffatto, è solo lo
scoop realizzato dalquotidiano franceseLEquipe,chepubblicalafoto di
Castrogiovanrii a torso nudo a bordo
piscina accanto all'attaccante svedese del Psg. Un brutto guaio per il
mgbysta,incastrato dall'inconfondibile tatuaggio sulla spalla sinistra.
Perché se Ibra con i suoi compagni tia cui Sirigu, Motta, Pastore e
Verratti stava solo festeggiando il
raggiungimento dell'ultimo obiettivo stagionale, la Coppa di Lega francese vinta contro il Lilla (2-1 sabato
sera) con i tre giorni liberi concessi
dalla società, Casiro invece non dovcva csscrc lì, bcnsì in Argentina.
Non convocato per la semifinale di
sabato a Nottingham, proprio contro la sua exsquadra dei LeicesterTigers vinta dai parigini che si sono
qualificati per la finale della Champiens ovale,in programma a Lione il
14 maggio —, l'azzurro aveva ottenuto il permesso di non seguire i compagni per recarsi in visita di 72 ore a
un parente malato nel suo Paese natale. io meno a 10 mila chilometri
quindi da Las Vegas, dove invece è
stato beccato a far baldoria conisuoi
amici della squadra calcistica della
capitale(è stato spesso avvistato a ce
na proprio con Marco Verratii).
Il Racing non ha perso tempo e dopo una verifica sommaria ha sospeso Castrogiovanni,in attesa di un'inchiesta interna approfondita e di un
«procedimento giuridico», come recita il comunicato del club.Una mossa che dovrebbe essere il preludio al
licenziamento e mandare all'aria la
trattativa per il rinnovo del contratto
coni parigini, ben avviata nonostante un'annata con pochi minuti in
-
-
-
-
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'
.-
—
Il pilone azzurro Martin
Castrogiovanni(che
doveva essere in Argentina)
e lo svedese Ziatan
Ibrahimovic a Las Vegas
-
campo.
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QN - Il Giorno (ITA)
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27 Aprile 2016
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IL CASO: RISCHIA IL LICENZIAMENTO
«Corro in Argentina da un parente malato»
Castrogiovanni sorpreso alla festa del Psg
Parigi (Francia)
Ufficialmente in Argentina per
fare visita ad un parente malato. In realtà, ad una festa a Las
Vegas per festeggiare con il Psg
il loro successo in Coppa di Lega. La bugia è costata a Martin
Castrogiovanni, pilone della
Nazionale azzurra di rugby,
l'esclusione dalla rosa del Racing 92. Il 34enne giocatore,
118 presenze con l'Italia, aveva
ottenuto dal club un permesso
speciale di tre giorni e di saltare così la semifinale di Champions Cup a Nottingham contro il Leicester Tigers di domenica. Un permesso speciale in
un momento particolarmente
importante della stagione, che
l'azzurro avava ottenuto soltanto adducendo la malattia del parente. Ma non ha fatto i conti
con i fotografi francesi. Le foto
diffuse da 'L'Equipe', infatti,
hanno svelato la verità: Castro-
giovanni ha fatto tappa nella capitale del gioco d'azzardo per festeggiare in un hotel di lusso insieme ad alcuni giocatori del
Psg con i quali ha legato durante la sua permanenza a Parigi.
In una delle immagini si vede
l'azzuno,facilmente riconoscibile dalla barba,i lunghi capelli
e l'enorme tatuaggio sulla spalla sinistra, a torso nudo ed in
pantaloncini accanto ad Ibrahimovic e Pastore. Castrogiovanni a Parigi è diventato molto
amico dei giocatori del Psg, in
particolare di Marco Verratti: e
con loro frequenta spesso il ristorante Volver della capitale
transalpina. Fino a ieri era anche tra i giocatori stranieri più
popolari del Racing, sia per il
suo gioco sia per aver vinto
quattro Premiership inglesi
con il Leicester. Ma il gesto di
Castro stavolta potrebbe costargli molto caro.
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repubblica.it
http://www.repubblica.it/sport/2016/04/27/foto/rugby_bravata_castrogiovanni_parente_malato_invece_e_al_party_di_ibra138548025/1/?rss#1
Rugby, bravata Castrogiovanni: "Parente malato", invece è al
party di Ibra
Galleria fotografica
Castrogiovanni insieme a Ibrahimovic durante la festa
Rischia grosso il pilone della nazionale di rugby Martin Castrogiovanni. Ufficialmente in Argentina per
fare visita ad un parente malato, in realtà era ad una festa a Las Vegas per partecipare ad un party
insieme ad Ibrahimovic e Verratti organizzato per festeggiare il successo del Paris Saint Germain nella
Coppa di Lega francese. Il 34enne giocatore, 118 presenze con l'Italia, aveva ottenuto dal suo club, il
Racing 92, un permesso di tre giorni e di saltare così la semifinale di Champions Cup a Nottingham
contro il Leicester Tigers di domenica. Le foto però lo ritraggono a torso nudo nel pieno dell'euforia. E
ora il team lo ha sospeso dichiarando di
voler avviare una procedura legale al riguardo. Per Castrogiovanni c'è addirittura il rischio
licenziamento
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il Resto del Carlino
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ROVIGO
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Autore: Osvaldo Prestia
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Il Resto del Carlino Rovigo (ITA)
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27 Aprile 2016
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Bruneito: «Che emozione tornare al. BattagLini»
L'intervista Parta il tecnico det Catvisano
«Quella di sabato sarà la partita che deciderà
chi chiuderà al primo posto la regular-season
ma non è così scontato che la finale sarà poi
tra Rovigo e Calvisano». Massimo Brunello,
tecnico del Rugby Calvisano,presenta la partita in programma al Battaglini, calcio d'inizio
ore 17 davanti alle telecamere di RaiSporti,
che vedrà i campioni d'Italia rendere visita alla Femi Cz Rovigo nel penultimo incontro della fase regolare. «Dico così prosegue Brunello perché bisognerà fare i conti con Petrarca
e Mogliano. Certo chi vincerà sabato avrà dalla sua soprattutto il fàttore psicologico e la potenziale possibilità di giocare la finale scudetto davanti al proprio pubblico».
Per la prima volta scenderà al Battaglini
da avversario.Che effetto le fa?
«Scendere su un campo che è stato mio per tanti anni, davanti a quelli che sono stati i miei
tifosi è sicuramente una cosa strana,sarò molto emozionato e vivrò momenti molto intensi.
Ma col fischio d'inizio dell'arbitro mi concentrerò sul match per poi emozionarmi di nuovo
dopo il fischio finale».
Calvisano e Rovigo si presentano a quest'appunta mento dopo aver perso malamente in Europa.
«Per quanto riguarda Calvisano non sono d'accordo su quello che è stato scritto e detto. Abbiamo affrontato una squadra veramente forte
che nelle proprie fila aveva 8 nazionali rumeni
e 5 giocatoti stranieri che hanno giocato bene.
Da parte nostra abbiamo ceduto davanti ad
una squadra tecnicamente più forte ma da un
punto di vista mentale siamo stati in partita ilno alla fine».
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c.ALV1AN
Torniamo alla sfida di sabato.Pensa che
sarà decisa dai primi 8 uomini?
«Credo che sarà una bella partita che coinvolgerà tutti i 30 giocatori che scenderanno in
campo.I giocatori della mischia avranno gran
parte del lavoro sulle proprie spalle ma anche
la linea veloce avrà la sua importanza. Credo
che sarà una partita molto strategica e dipenderà molto chi ne darà la lettura migliore».
Nell'ultima partita del campionato di Eccellenza avete fatto un sol boccone del
Mogluano con una mischia dominante.
«Sicuramente contro il Mogliano abbiamo giocato una buona partita, ma non solo con la mischia. Certo un giocatore come Costanzo, che
mancherà anche sabato, è importante per la
sua esperienza ed indubbia qualità ma non
può far reparto cia solo».
Chi vincerà sabato?
«Probabilmente chi sbaglierà meno».
usvatao rresiia
EX ROVIGO
Ha giocato con i bersagLieri ed aLlenato
i rosso bLù, ora è iL tecnico
dei campioni d'itaLia in carica
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il Resto del Carlino
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ROVIGO
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Autore: Tommaso Moretto
Autore:
(ITA)
Il Resto del Carlino Rovigo (ITA)
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27 Aprile 2016
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«ECCO PERCHÉ MI HANNO CACCIATO»
Frati riveLa i retroscena:
«Tutta coLpa di BettareLLo»
Lex coach vuota il sacco: «Mi vedeva come un ostacolo»
Quattro mesi fa l'esonero a Rovigo quando era primo in classifica,
ora l'annuncio del suo arrivo a
Viadana. In un'intervista al sito
web Onrugby, Filippo Frati racconta del suo nuovo incarico e i retroscena del suo allontanamento
da Rovigo,
«Il primo contatto con Viadana dice Frati-l'ho avuto un anno fa,
ma ero sotto contratto con la Femi Cz e c'erano possibilità di fare
una buona aimata e riportare lo
scudetto a Rovigo, quindi ho declinato.Poi è arrivato l'esonero e i
contatti sono ripresi. Vedo entusiasmo e voglia di fare bene aViadana, mi è piaciuto il progetto a
lungo termine. E'una società che
si è rinnovata. Non sarò solo il
coach ma avrò anche altre competenze,farò un po'quello che facevo a Rovigo quando affiancavo il
ds Pictro Reale»,
E restando in tema ecco spiegati i
motivi della sua cacciata,
«A Rovigo,penso che quanto arcaduto si possa capire dalle parole
del ds Stefano Bettarello che mi
ha fatto (involontariamente) un
catori e dello staifche collaborava
con me. Determinante è stata la
paura di una persona (Bettarello)
che pensava di non essere abbastanza per una piazza come Rovigo.E il modo di mascherare queste lacune(e anche quelle di Favaretto e Reato) è stato quello di
mandarmi via. La decisione l'ha
presa Zambelli,ma non poteva fare diversamente, Bettarello l'aveva scelto lui quindi non poteva tirarsi indietro. Sono stato fortunato di aver allenato il Rovigo. Ho
patito questo ruolo la prima stagione quando non conoscevo la
città. Poi quando capisci chi ascoltare e chi no,ti trovi bere. Tanti
si sentono esperti. Ma è un po'come quelli che hanno visto tanti
film e pensano cli essere dci bravi
registi, non è così».
E ]fii
pronostico per qucsto
campionato. «Per me questo è
l'anno buono,non vedo una squadra così forte da mettere i bastoni
fra le ruote al Rovigo».
Tommaso Moretto
LA CRITICA
«IL ds disse che ero troppo
per Rovigo,forse Lui
.-.i..
'-'-'-'
era troppo poco»
troppo per Rovigo,troppo professionale. Ma non credo fosse vero, L'AFFONDO
era lui che era troppo poco. Ha ri- «Per ricoprire certi ruoLi
cevuto questo incarico con la bisogna avere competenze
squadra fatta. In precedenza non che BettaretLo non ha»
ha mai ricoperto questo ruolo se QUATTRO MESI FA
non 15 anni fa. Bisogna avere A DICEMBRE FRATI VENNE ESONERATO
competenze ed esperienza che lui QUANDO ERA PRIMO IN CLASSIFICA,
non ha in quel ruolo, e anche ORASPIEGA IL PERCHE'
l'umiltà di farsi aiutare. Non so se
ha avuto paura di me, mi vedeva VECCHIE RUGGINI
come un ostacolo non so bene a FRATI HA RACCONTATO QUANTO
cosa, usa i risultati erano dalla ACCADUTO AROVIGO
mia. Con una squadra rinnovata, AL SITO WEB ONRUGBY
ricostruita da solo (il ds Reale si
era dimesso)avevo perso 9 giocatori importanti. Ho pescato da
club di serie A.C'era molto scetticismo, ma ero fiducioso e sapevo
di avere una squadra competitiva.
L'esonero è stato inaspettato,eravamo primi e stavamo bene assieme.I malumori esterni mi scalfivano poco,avevo la stima dei
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