V ) CD rivista d i architettura e arti de l progetto maggio/giugn o 2 O `* *

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V ) CD rivista d i architettura e arti de l progetto maggio/giugn o 2 O `* *
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CD
V)
rivista di architettura e arti del progetto maggio/giugno 2O
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A Carpi ‘Le Colonne’ in laterizio
A Carpi ‘Le Colonne’ in laterizio
text by Davide Cattaneo
Nei laboratori di sperimentazione delle aziende produttrici di laterizio,
si conducono continuamente progetti di sviluppo di nuove mescole di argilla,
di nuove superfici, di nuove forme e colori. Proprio la continua verifica delle
caratteristiche e delle prestazioni, nonché l’attenzione agli input estetico-formali
derivanti dall’architettura contemporanea, hanno consentito al laterizio,
un materiale antico e moderno al tempo stesso, di evolversi nel corso del tempo
conservando un fascino assoluto e sempre attuale. Artigiani, industrie
e mercato hanno saputo plasmarlo, adattarlo alle diverse esigenze, per
mantenere sempre viva la sensazione di eleganza, calore e rigore stilistico
proprie delle realizzazioni in laterizio. Ricerca e innovazione che non possono
prescindere dagli orientamenti del mercato, dalla richiesta dei progettisti e dal
confronto con il passato, con la tradizione. Molto spesso questa ricerca attenta
e puntuale su tutti gli aspetti della progettazione, si traduce in realizzazioni
di grande qualità e fascino. È il caso ad esempio di una interessante
sperimentazione condotta per il complesso residenziale ’Le Colonne nel verde’
di Carpi, vicino a Modena, progettato dall’arch. Aimaro Isola per il quale sono
stati sviluppati e realizzati i Mattoni Linea Vivo SanMarco.
Si tratta di una ricerca, condotta dall’azienda insieme ai progettisti, che ha
focalizzato l’attenzione su un mattone a pasta molle senza sabbia in superficie,
portata avanti con la finalità di valorizzare i colori naturali delle argille,
ottenendo sfumature con tonalità diverse per ogni singolo mattone per generare
una superficie in grado di riflettere la luce in modo impareggiabile. SanMarco
ha sviluppato una nuova linea di prodotti (mattoni, tavelle e listelli), sempre
a pasta molle, che non esisteva sul mercato e che nasce da un particolare
processo di lavorazione che prevede lo ’scasseramento’ degli elementi durante
la formatura, attraverso l’utilizzo di limatura di faggio al posto della tradizionale
sabbia. Tale elemento vegetale, brucia durante la fase di cottura, lasciando
la superficie brillante e ricca di vibranti sfumature. Analizzando nel passato
la storia della produzione dei laterizi possiamo ritrovare questa particolare
tecnica produttiva verso la fine del Quattrocento a Milano per la Ca’Granda del
Filarete, per la quale erano stati previsti dei mattoni che avessero la caratteristica
di rimanere a vista e dialogare senza soluzione di continuità con le formelle
delle cornici e con i bassorilievi, anch’essi in cotto. Proprio quei mattoni sono
stati prodotti da una fornace locale alle porte di Milano e proprio utilizzando
nell’impasto dell’argilla paglia e limatura di legno. Nel complesso di Carpi,
le fasce cromatiche, ormai stilema architettonico di molte realizzazioni
dell’architetto Isola, si alternano con sfumature particolari realizzate attraverso
l’utilizzo dei mattoni di questa particolare linea, nei colori Rosa Vivo e Rosso
Vivo. Oltre che per l’esterno e per l’arredo urbano, Vivo è particolarmente
indicato per finiture d’architettura di interni, dalle pareti al sottotetto: appena
posato, non ha bisogno di ’spazzolatura’ ed è già pronto per essere vissuto,
arredando la casa in modo sano e naturale. È disponibile in vari formati, per
la massima flessibilità di utilizzo e per ottimizzare i costi della posa, anche
in formato maggiorato (6,5cm di spessore) con e senza vaschetta, per un
risparmio fino al 15% sulla manodopera e per una posa a giunto chiuso nelle più
moderne e originali applicazioni architettoniche. Vivo è al 100% ecocompatibile,
perché realizzato esclusivamente con argille selezionate, e segue le disposizioni
sul risparmio energetico nel rispetto del D.Lgs. 311/2006.
Anche per questo progetto, SanMarco ha saputo raccogliere una richiesta
del mondo della progettazione, ’tesaurizzando’ un’esperienza significativa
del passato, con un occhio alla tradizionalità del processo produttivo a stampo.
SanMarco – Terreal Italia srl
Strada alla Nuova Fornace
15048 Valenza (AL)
tel 0131 941739
fax 0131 959733
www.sanmarco.it
[email protected]
Nei laboratori di sperimentazione delle aziende produttrici di laterizio,
si conducono continuamente progetti di sviluppo di nuove mescole di argilla,
di nuove superfici, di nuove forme e colori. Proprio la continua verifica delle
caratteristiche e delle prestazioni, nonché l’attenzione agli input estetico-formali
derivanti dall’architettura contemporanea, hanno consentito al laterizio,
un materiale antico e moderno al tempo stesso, di evolversi nel corso del tempo
conservando un fascino assoluto e sempre attuale. Artigiani, industrie e mercato
hanno saputo plasmarlo, adattarlo alle diverse esigenze, per mantenere sempre
viva la sensazione di eleganza, calore e rigore stilistico proprie delle realizzazioni
in laterizio. Ricerca e innovazione che non possono prescindere dagli orientamenti
del mercato, dalla richiesta dei progettisti e dal confronto con il passato, con
la tradizione. Molto spesso questa ricerca attenta e puntuale su tutti gli aspetti della
progettazione, si traduce in realizzazioni di grande qualità e fascino.
È il caso ad esempio di una interessante sperimentazione condotta per
il complesso residenziale ’Le Colonne nel verde’ di Carpi, vicino a Modena,
progettato dall’arch. Aimaro Isola per il quale sono stati sviluppati e realizzati
i Mattoni Linea Vivo SanMarco. Si tratta di una ricerca, condotta dall’azienda
insieme ai progettisti, che ha focalizzato l’attenzione su un mattone a pasta molle
senza sabbia in superficie, portata avanti con la finalità di valorizzare
i colori naturali delle argille, ottenendo sfumature con tonalità diverse per ogni
singolo mattone per generare una superficie in grado di riflettere la luce in modo
impareggiabile. SanMarco ha sviluppato una nuova linea di prodotti (mattoni,
tavelle e listelli), sempre a pasta molle, che non esisteva sul mercato e che nasce
da un particolare processo di lavorazione che prevede lo ’scasseramento’ degli
elementi durante la formatura, attraverso l’utilizzo di limatura di faggio al posto
della tradizionale sabbia. Tale elemento vegetale, brucia durante la fase di cottura,
lasciando la superficie brillante e ricca di vibranti sfumature. Analizzando nel
passato la storia della produzione dei laterizi possiamo ritrovare questa particolare
tecnica produttiva verso la fine del Quattrocento a Milano per la Ca’Granda del
Filarete, per la quale erano stati previsti dei mattoni che avessero la caratteristica
di rimanere a vista e dialogare senza soluzione di continuità con le formelle
delle cornici e con i bassorilievi, anch’essi in cotto. Proprio quei mattoni sono
stati prodotti da una fornace locale alle porte di Milano e proprio utilizzando
nell’impasto dell’argilla paglia e limatura di legno. Nel complesso di Carpi,
le fasce cromatiche, ormai stilema architettonico di molte realizzazioni
dell’architetto Isola, si alternano con sfumature particolari realizzate attraverso
l’utilizzo dei mattoni di questa particolare linea, nei colori Rosa Vivo e Rosso Vivo.
Oltre che per l’esterno e per l’arredo urbano, Vivo è particolarmente indicato per
finiture d’architettura di interni, dalle pareti al sottotetto: appena posato, non ha
bisogno di ’spazzolatura’ ed è già pronto per essere vissuto, arredando la casa
in modo sano e naturale. È disponibile in vari formati, per la massima flessibilità
di utilizzo e per ottimizzare i costi della posa, anche in formato maggiorato
(6,5cm di spessore) con e senza vaschetta, per un risparmio fino al 15% sulla
manodopera e per una posa a giunto chiuso nelle più moderne e originali
applicazioni architettoniche. Vivo è al 100% ecocompatibile, perché realizzato
esclusivamente con argille selezionate, e segue le disposizioni sul risparmio
energetico nel rispetto del D.Lgs. 311/2006. Anche per questo progetto,
SanMarco ha saputo raccogliere una richiesta del mondo della progettazione,
’tesaurizzando’ un’esperienza significativa del passato, con un occhio alla
tradizionalità del processo produttivo a stampo.