DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Capece
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Capece
cod.mecc.RMTD030005-XXDistretto scolastico-Municipio IX-C.F. 80218570580 http//www.arangioruiz.it-e-mail: [email protected]@istruzione.it SEDE Viale Afric 109-00144 Roma-Tel. 06121123805/806-fax 065918357 I.T.S. “V. ARANGIO RUIZ” – ROMA INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI LICEO LINGUISTICO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2014-2015 Indirizzo: INFORMATICO E TELECOMUNICAZIONI Classe V sez. B Redatto il 12-05-2015 Composizione del Consiglio di Classe Materia Docente ITALIANO Arcuri Susanna STORIA Arcuri Susanna INGLESE Barile Michele SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Cimini Nicola MATEMATICA Paolucci Laura Firma 1 INFORMATICA Bersani Riccardo SISTEMI E RETI Carotenuto Giuseppe GESTIONE PROG. ORG. IMPRESA Tuccimei Esmeralda TECNOLOGIE E PROG. DI SISTEMI INFOR. E DI TELECOMUNICAZIONI Tuccimei Esmeralda LAB. INFORMATICA Iacono Ferdinando LAB. SISTEMI Magaldi Marcello LAB. GESTIONE PROG. ORG. IMPRESA Melchiorre Alessandro I.R.C. Scusceria Muffatti Tomas Lorenzo Per presa visione degli alunni Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Laura Paolucci ) ( Viviana Ranucci) Elenco Alunni Autiero Raffaele Bilotti Lorenzo Boi Giovanni De Rossi Ivan De Santis Stefano Del Vecchio Giacomo Fanciulli Alessandro Fidicci Riccardo Giuliano Andrea Li Calsi Federica Maccari Andrea Mancini Alessio Marsiglioni Samuele 2 Maxia Edoardo Natalucci Nico Pecorelli Lorenzo Pezone Luca Piergentili Lorenzo Sibilia Federico Sponza Matteo INDICE FRONTESPIZIO CON FIRME pag. 1 ELENCO ALUNNI pag. 2 DESCRIZIONE DELLA SCUOLA // 4 PROFILO PROFESSIONALE TECNICO INFORMATICO // 7 OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI // 8 OBIETTIVI EDUCATIVI // 10 QUADRO ORARIO // 12 PROFILO DELLA CLASSE // 14 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ // 16 ATTIVITA’ STRAORDINARIE IN ORARIO CURRICOLARE // 16 3 ALLEGATO A – RELAZIONI E PROGRAMMI ITALIANO // 20 STORIA // 23 RELIGIONE // 25 INGLESE // 27 MATEMATICA // 46 SCIENZE MOTORIE // 48 INFORMATICA // 32 SISTEMI E RETI // 40 GESTIONE PROGETTO ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA // 51 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI // 52 ALEGATO B – SIMULAZIONE PRIMA PROVA // 56 ALEGATO C – SIMULAZIONI SECONDA PROVA // 75 ALEGATO D – SIMULAZIONI TERZA PROVA // 82 1)Descrizione della scuola 1.1.IL TERRITORIO L’Istituto Tecnico Statale “VINCENZO ARANGIO RUIZ” è situato a Roma in viale Africa, 109 e ha ampliato dall’A.S. 2014-2015 la sua struttura con la succursale di Largo Tarantelli, in località Torrino. Il territorio su cui insiste è quello del IX Municipio del Comune di Roma (già XII). La zona, che comprende il quartiere storico dell'E.U.R, è attraversata nella sua fascia esterna dal G.R.A. Essa è intensamente urbanizzata e grazie ai nuovi insediamenti esterni al Raccordo l'età media della popolazione si è abbassata notevolmente. Il territorio è ricco di istituzioni pubbliche (Ministero della salute, INPS, Aziende sanitarie, scuole di ogni ordine e grado, ecc.) e private (Confindustria, EUR SPA, Istituti bancari, Compagnie telefoniche, ecc). Sono presenti inoltre numerosi impianti sportivi di livello olimpico come piscine, palestre, campi da rugby ecc. La nostra istituzione scolastica si confronta quindi con un'utenza giovane e dinamica fortemente integrata con un territorio che offre molte risorse. Grazie ai numerosi collegamenti messi in atto dalle aziende di trasporto, il bacino di utenza si estende molto al di là del IX Municipio e delle 4 aree urbane limitrofe, coinvolgendo insediamenti come Castel di Leva, Divino Amore, Vitinia, Casal Bernocchi, Acilia, Axa, Casalpalocco Ostia, Torvaianica, Pomezia, Ardea. L'Istituto promuove attraverso numerose iniziative curricolari ed extracurricolari l'integrazione culturale e sociale dei sui allievi. 1.2. LA STORIA L’Istituto, intitolato a Vincenzo Arangio Ruiz (Napoli 1884-Roma 1964), illustre giurista e studioso di papirologia giuridica, che ricoprì anche la carica di Ministro di Grazia e Giustizia e della Pubblica Istruzione, è stato inaugurato nell’a.s. 1973-74. L'Istituto sin dalla sua nascita è stato all'avanguardia nell'innovazione della didattica dando vita alla cosiddetta Maxisperimentazione in diversi indirizzi. Molte delle innovazioni didattiche e metodologiche applicate dall'Istituto sono state recepite dai curricula tradizionali diventando “norma” in diversi ordinamenti. Nell'a.s. 1995-96 la didattica dell'Istituto si è ulteriormente rinnovata accogliendo Il “PROGETTO IGEA” per quanto riguarda l'indirizzo amministrativo e il progetto “BROCCA” per quanto riguarda gli indirizzi linguistico e telematico. In applicazione della riforma tali progetti sono ormai esauriti e sono in attuazione i seguenti ordinamenti: “AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING”; “INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI”; “LICEO LINGUISTICO”. 1.3. LE STRUTTURE L’Istituto risiede in un grande edificio concepito sin dalla sua progettazione come edificio scolastico. Esso è molto luminoso e gode di ampi spazi comuni. Di recente è stato messo a norma secondo le ultime indicazioni sulla sicurezza. Oltre a numerose aule capaci di ospitare oltre mille studenti, l'Istituto dispone di laboratori e aule attrezzate, in cui la presenza di tecnici competenti consente di soddisfare le esigenze didattiche dei vari indirizzi. Tali spazi utilizzati prioritariamente nell'ambito curricolare dei corsi di studio direttamente interessati, quando disponibili, possono essere utilizzati per attività curricolari ed extracurricolari da tutte le classi. Molti di questi spazi sono per loro natura cablati con collegamento ADSL. Tutto l'istituto è servito da collegamento Wi.Fi. interno. Le otto aule di Largo Tarantelli fanno parte di un complesso scolastico in località Torrino, Esse sono state acquisite per la necessità di dare spazio alle numerose iscrizioni e usufruiscono della palestra del complesso medesimo e di due laboratori, uno informatico e uno linguistico. Dette aule ospitano per l’A.S. 2014/15 l’ordinamento Amministrazione Finanza e Marketing. Gli spazi specializzati della scuola sono i seguenti. SPAZIO SPECIALIZZATO DOTAZIONI Laboratorio di chimica 32 - postazioni – materiali di ricercaattrezzature per esperienze Laboratorio di scienze naturali 18 postazioni – L.I.M.- videoproiettore dig Laboratorio di fisica 24 postazioni - materiali di ricercaattrezzature per esperienze Laboratorio di informatica 1 14 postazioni -pacchetti applicativi e sviluppo software - videoproiettore 5 Laboratorio di informatica 2 14 postazioni – pacchetti applicativi e sviluppo software Laboratorio informatica 3 13 postazioni informatiche - pacchetti applicativi e sviluppo software – internet – videoproiettore digitale Laboratorio di elettronica 24 postazioni – 8 oscilloscopi – 8 generatori di segnale – 8 breadboard digitali – 8 breadbaord analogici – 8 tester digitali 8 tester analogici – 8 computer – software di simulazione Laboratorio di trattamento testi 25 postazioni – pacchetti applicativi - autocad Laboratorio di economia aziendale 13 postazioni - pacchetti applicativi – software per operazioni aziendali Laboratorio di lingue 29 postazioni – L.I.M. - videoproiettore dig. Biblioteca-audioteca-videoteca 21mila volumi - personale specializzato durante l'orario scolastico - tavolo da lettura – spazio autonomo riservato al C.R.T. Per la formazione insegnanti di lingue. - La biblioteca ospita tra l'altro gli allievi che non si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica Impianti sportivi Due palestre attrezzate – un campo di calcetto in erba sintetica – campo di basket (da ristrutturare Aula magna 100 posti – videoproiettore dig. - impianto di amplificazione - Lab. informatico di L.go Tarantelli (in uso condiviso) 25 postazioni Sito multimediale in rete Luogo virtuale dell'Istituto adibito alla presentazione delle attività, alla comunicazione al reperimento di materiali come modulistica o didattica a distanza Posto di ristoro e bar Luogo in cui è possibile, nei momenti di intervallo, assumere bevande fredde o calde, piccoli pasti, ristorazione breve 6 PROFILO PROFESSIONALE TECNICO INFORMATICO Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; - ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; - ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale –orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”; - collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”). È in grado di - collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese; - collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; - esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni; - utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; - definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso. 7 RISULTATI DI APPRENDIMENTO SPECIFICATI IN TERMINI DI COMPETENZE: 1 – scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. 2 – Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. 3 – Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. 4 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 5 – Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. 6 – Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. In relazione alle articolazioni ”Informatica” e “Telecomunicazioni”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento. 2)OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI Premessa Le premesse metodologiche generali cui si ispira l'indirizzo, sono basate sull'intuizione di fondo di offrire una visione unitaria delle scienze e delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Tale unitarietà è garantita dalla stretta connessione esistente fra i fondamenti scientifici di tutte le discipline che si occupano della rappresentazione, della trasmissione e dell’elaborazione dell'informazione nelle sue diverse forme. Anche dal punto di vista tecnologico, d'altra parte, si assiste ad una forte integrazione dei sistemi di elaborazione dei dati e di quelli di telecomunicazione, sulla base di comuni tecniche elettroniche ed informatiche. Per quanto riguarda le discipline d'indirizzo, il loro numero è ridotto al minimo, in modo da favorire una certa continuità didattica e l'adozione di metodi che permettano un reale rapporto tra teoria e pratica. Conoscenze • accettabile cultura generale accompagnata da adeguate capacità linguistico-espressive e logico- interpretative; • consapevolezza del fatto che il nostro mondo è il risultato di un complesso processo storico, economico, sociale, scientifico e culturale, anche senza essere in grado di analizzare i meccanismi che lo hanno prodotto; • conoscenza delle principali teorie scientifiche che hanno segnato lo sviluppo del nostro tempo; • diffusa conoscenza dei contenuti informatici; • conoscenza dei concetti basilari della teoria della gestione delle infrastrutture di rete; 8 • accettabile conoscenza dell’algebra di base e dei principali metodi del calcolo differenziale; • conoscenze elementari sull'organizzazione operativa e del personale delle imprese; • sufficiente conoscenza delle strutture di base della lingua straniera. Competenze Saper: • esprimersi, per iscritto o oralmente, in lingua italiana, con una certa chiarezza, anche se in forma semplice e con registro medio basso, sugli argomenti oggetto di studio, riconoscendo, anche se non proprio evitando, forme dialettali o sintatticamente improprie; • comunicare utilizzando appropriati linguaggi tecnici; • comprendere il significato di quanto letto, e ricercare in rete le informazioni mancanti per la sua completa comprensione; • utilizzare le proprie conoscenze matematiche nello studio delle altre discipline; • controllare l'esattezza dei risultati di un problema e comprenderne il significato; • usare consapevolmente i prodotti software esistenti e realizzare semplici segmenti di codice legati a esigenze personalizzate; • progettare e realizzare applicazioni informatiche con basi di dati esprimersi oralmente in lingua straniera con linguaggio semplice che non infici la comunicazione; • comprendere il senso generale di un facile testo in lingua straniera. Capacità Essere in grado di: • intendere il significato di un testo, riconoscendo l'ambito culturale di riferimento ( scientifico, tecnologico, linguistico, letterario, artistico); • elaborare ed esporre opinioni personali, distinguendole dalle altrui; • riconoscere ed usare gli strumenti specifici delle singole discipline senza cadere in un esasperato tecnicismo; • cogliere gli aspetti essenziali delle questioni; • documentare il lavoro svolto, in termini di esposizione dei risultati ma anche di comprensione del problema e spiegazione del metodo risolutivo; 9 • individuare ciò che è comunque destinato a rimanere concetto fondamentale di base nei vari ambiti, e ciò che presumibilmente decadrà per evoluzione tecnologica, esigenze di mercato, mutate abitudini ed atteggiamenti; • intervenire nella progettazione con consapevolezza operativa, organizzando le proprie conoscenze e utilizzando le competenze specifiche in proprio possesso; • cogliere e confrontare gli aspetti essenziali delle questioni determinando differenze e analogie; • inserire lo specifico disciplinare in un ambito più vasto o in un contesto generale; • rielaborare criticamente le conoscenze e le competenze acquisite, attraverso la definizione di quadri di riferimento complessivi, in modo da raggiungere una consapevole padronanza di tale patrimonio, anche in funzione di un futuro autoapprendimento continuo; • coordinare e pianificare un lavoro di gruppo. 3)OBIETTIVI EDUCATIVI Il Consiglio di Classe nella pratica quotidiana del lavoro scolastico, sia pure in maniera non programmatica, si è sforzato di promuovere: • l’acquisizione e lo sviluppo di nuovi interessi culturali, sociali, morali, estetici e scientifici; • l’acquisizione del senso dei propri doveri e dei diritti altrui; • l’acquisizione della necessità sociale di uno standard linguistico-gestuale adeguato e coerente con le situazioni; • l’acquisizione di senso civico-sociale e la conseguente apertura verso comunità più ampie di quella d’origine. 10 11 Quadro orario MATERIA I II III IV V ORE COMPLESSIVE RELIGIONE O ATTIV. ALTERNATIVE 1 1 1 1 1 165 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2 330 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4 660 STORIA,CITTADINAZA E COSTITUZIONE 2 2 2 2 2 330 LINGUA STRANIERA 3 3 3 3 3 495 DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 - - - 132 GEOGRAFIA 1 - - - - 33 MATEMATICA 4 4 3 3 3 561 SCIENZ INTEGRATE (SCIENZA DELLA TERRA E BIOLOGIA) 2 2 - - - 132 SCIENZE INTEGRATE (FISICA) 3(1) 3(1) - - - 198 SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) 3(1) 3(1) - - - 198 TECNOLOGIA E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 3(1) 3(1) - - - 198 TECNOLOGIE INFORMATICHE 3(2) - 99 SCIENZE E TECNOLOGIA APPLICATE - 3 TELECOMUNICAZIONI - - 99 3(2) 3(2) COMPLEMENTI DI MATEMATICA 1 198 1 66 INFORMATICA - - 6(3) 6(3) 6(4) 594 SISTEMI E RETI - - -4(2 4(2) 4(2) ) 396 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI - - 3(1) 3(1) 4(2) - 330 3(2) 99 32 5313 GESTIONE PROGETTO, ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA TOTALE 33 32 32 32 Le ore tra parentesi si riferiscono alle ore di laboratorio Ogni laboratorio è provvisto di dotazione informatica con collegamento alla rete di Istituto ed a Internet. Sono da anni attivi i servizi di Accoglienza, Orientamento, Progetto Giovani, Certificazioni Europee in tutte e quattro le lingue insegnate nel nostro istituto. Nell'ambito di una offerta formativa più ricca, vengono proposti agli alunni attività teatrali, itinerari didattici strutturati in tema di educazione ambientale, visite culturali. 12 Il Gruppo Sportivo d'Istituto permette a numerosi alunni di dedicarsi all'attività agonistica nella disciplina preferita, con partecipazione a Campionati studenteschi, a campionati interni di calcetto e pallavolo, (maschile e femminile) e ad altre gare. La programmazione educativa è prerogativa del Collegio dei docenti, articolato in Commissioni, Dipartimenti, e dei singoli Consigli di classe per la parte di loro competenza. La didattica è stata organizzata sulla base del classico schema delle lezioni settimanali delle varie discipline, organizzato dall’orario settimanale delle lezioni, articolato su cinque giorni in orario antimeridiano. In tale fascia oraria sono state inserite alcune attività extra curricolari (visite guidate di un giorno, partecipazione a cicli di proiezioni cinematografiche o spettacoli teatrali, mostre autogestite, manifestazioni sportive). Altre iniziative extracurricolari sono state svolte in orario pomeridiano, dopo l’approvazione didattica del Collegio dei Docenti, coerentemente con le linee di indirizzo del POF. 13 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe VB informatica è formata da 20 alunni: di cui 19 provenienti dalla quarta dell'anno precedente e uno ripetente. Dodici alunni hanno iniziato il percorso educativo e formativo cinque anni fa; mentre sette alunni si sono inseriti al terzo anno, provenendo da altre sezioni dell'istituto. Il nuovo gruppo è stato ben accolto e l'intera classe ne ha ricavato giovamento. Infine, un alunno si è inserito quest'anno, come ripetente della quinta dell'anno precedente. Nel corso del quinquennio, il consiglio di classe è rimasto piuttosto stabile: con la presenza dei docenti di religione, scienze motorie, italiano e storia, matematica e informatica. Mentre per le materie di indirizzo, tranne informatica, piu' docenti si sono succeduti nel corso degli anni. Per la lingua inglese i docenti sono stati due: uno per il biennio e uno per il triennio. La classe ha risposto in maniera positiva nei confronti dei progetti sia extracurricolari, che non: con alcuni alunni che hanno raggiunto punte di eccellenza nel progetto di robotica, nella competizione RomeCup, durante il terzo e quarto anno e nel progetto " Il mio futuro....un progetto di successo", promosso da Project Management Institute-Roma, con la collaborazione della Procter&Gamble Italia ed il patrocinio del XI Municipio Eur, durante il corrente anno scolastico. E' da ricordare, inoltre, la partecipazione al laboratorio di scrittura, durante tutto il triennio, al progetto sulla legalità con serate a teatro e all'orientamento universitario. Infine, per quel che riguarda la partecipazione a stages: la classe, con la sola eccezione di due alunni, ha partecipato alla realizzazione di un progetto Alternanza scuola-lavoro, per un numero di ore pari a 96 per ogni alunno, presso l'Azienda IT Resources s.r.l. Via dei Castelli Romani 22 - Pomezia (RM), rivolto agli alunni delle classi quinte a indirizzo informatico e telecomunicazioni, al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza fra studio e lavoro. Per quanto riguarda lo svolgimento dei programmi e, quindi, la preparazione nelle diverse discipline, si deve sottolineare il fatto che nel primo trimestre si sono perse diverse ore di lezione, a causa di problemi inerenti l'istituto; mentre, nel pentamestre attuale, la partecipazione a stages e a progetti ha ridotto notevolmente le ore di lezione e, come conseguenza, le programmazioni di inizio anno delle diverse discipline non sono state rispettate completamente. 14 Per ciò che concerne la preparazione complessiva, la classe risulta divisa in tre gruppi: un piccolo gruppo che ha sviluppato un percorso decisamente positivo e ha maturato una preparazione omogenea. Un secondo gruppo, che costituisce la maggioranza, ha acquisito competenze complessivamente soddisfacenti e comunque adeguate raggiungendo risultati sufficienti in quasi tutte le discipline. Infine, alcuni studenti non hanno raggiunto completamente gli obiettivi minimi. Nonostante, infatti, gli interventi di recupero attuati da tutti i docenti nel corso dei cinque anni, evidenziano ancora lacune pregresse non colmate, soprattutto, a causa della mancanza di un impegno adeguato. 15 ATTIVITA’ STRAORDINARIE IN ORARIO CURRICOLARE ATTIVITA’ Gare sportive interne all’Istituto PARTECIPANTI TUTTA LA CLASSE Seminario di orientamento professionale per diplomandi al Mercato del TUTTA LA CLASSE lavoro GrowNet Academy Program 2014 Orientamento universitario in varie facoltà (Roma Tre- La Sapienza) TUTTA LA CLASSE Alternanza scuola lavoro –Progetto per un numero di ore di stage pari a 96 TUTTA LA CLASSE ore per ogni alunno presso l’Azienda IT RESOURCES S.r.l Via Dei TRANNE DUE ALUNNI Castelli Romani -22 00040 Pomezia ( Rm) Partecipazione all’iniziativa "Una Giornata nel Futuro" presso il Centro TUTTA LA CLASSE Culturale Elsa Morante, in collaborazione con l'Assessore alla Scuola del Municipio IX Domenico Durastante e la Fondazione IBM settori della scienza e della tecnologia Seminario interattivo con azienda BT British Telecom sulle reti TUTTA LA CLASSE informatiche Incontro con le Forze armate di Marina Militare di illustrazione del corpo TUTTA LA CLASSE e delle modalità di Visione del film “ Il giovane favoloso” di G.Leopardi TUTTA LA CLASSE Partecipazione al progetto"Il mio futuro... un progetto di successo." Parte della classe Progetto sulla legalità Tutta la classe Simulazioni di prove d’esame 16 Gli studenti hanno effettuato le seguenti simulazioni delle prove scritte d’esame: I PROVA II PROVA III PROVA Le tracce delle prove simulate sono comprese in questo documento nell’ALLEGATO B. ALLEGATO A 17 RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE CLASSE V B INFORMATICO - ITALIANO E STORIA – PROF. SUSANNA ARCURI A.S. 2014- 2015 Relazione sull’andamento disciplinare –didattico e sul rendimento della classe La V B T è una classe sufficientemente coesa, in quanto molti di loro sono insieme dalla prima e gli altri si sono inseriti in terza. Un ripetente è stato inserito in quarta e quest’anno, poi, è arrivato un alunno che ripete la quinta . Il primo trimestre dell’anno scolastico 2014-2015 si è svolto in modo problematico, in quanto sono stati persi numerosi giorni di scuola a causa di lavori all’edificio e di alcune proteste da parte degli alunni. Durante il secondo periodo vi sono stati numerosi scioperi, la maggior parte della classe è partita autonomamente per un viaggio e inoltre ha partecipato, la mattina, per tre settimane, ad uno stage scuola-lavoro, per cui le giornate effettivamente svolte a scuola non sono state sufficienti a svolgere il lavoro e le attività programmate in modo completo. Inoltre molti alunni, pur avendo mostrato sostanzialmente un comportamento rispettoso e corretto, hanno fatto rilevare un elevato numero di assenze e di ritardi, di entrate in seconda ora e di uscite anticipate, sintomo di un impegno non sempre costante e adeguato agli obiettivi da raggiungere. Ciò ha comportato, inoltre, la necessità di tornare più volte su concetti e temi già trattati ed anche questo non ha permesso l’ulteriore ampliamento ed approfondimento del programma, così come la preventiva programmazione prevedeva. I programmi presentati sono quindi ridotti rispetto a quanto stabilito ad inizio anno. Durante il corso dell’anno, inoltre, gli alunni non sempre hanno risposto positivamente agli interventi educativi e didattici, mostrando di non essere pienamente consapevoli della necessità di uno studio sistematico. In particolare, questo ha accentuato le difficoltà spesso evidenziate nelle materie letterarie, discipline verso le quali non tutti gli alunni di questo indirizzo di studi hanno mostrato interesse o attitudini particolari. In ragione di ciò, fin dalla classe terza si è ritenuto opportuno dedicare un congruo numero di ore ad esercitarsi nell’espressione scritta, nella realizzazione dell’articolo di giornale e del saggio breve. Compatibilmente con il tempo a disposizione, negli ultimi tre anni un’ora alla settimana è stata dedicata al laboratorio di scrittura. Nel complesso comunque lo studio, anche se svolto in maniera non sempre organizzata ed assidua, ha raccolto e fatto fruttare il lavoro del triennio e ha dato i seguenti risultati relativi alla preparazione e al metodo di studio e di lavoro : • una prima fascia di alunni, circa otto, ha ottenuto buoni risultati, ottimi in qualche caso, nell’espressione scritta e orale e nell’acquisizione dei contenuti; • un secondo gruppo di alunni ha raggiunto una preparazione sufficiente anche se l’impegno, non sempre costante, non gli ha permesso di sviluppare appieno le proprie capacità;. • qualche alunno non ha raggiunto gli obiettivi prefissati, in parte a causa delle lacune pregresse, ma soprattutto per la mancanza di un impegno adeguato. La classe , inoltre, nell’ambito della partecipazione ad un progetto sulla legalità che ha svolto nel triennio si è recata la sera a teatro ad assistere ad un lavoro teatrale sulla morte del magistrato Ciaccio Montalto. 18 ITALIANO Obiettivi formativi Consolidare l’acquisizione di un metodo di studio per le discipline letterarie Sviluppare il senso dell’evoluzione diacronica dei fenomeni culturali Mettere in grado lo studente di compiere scelte consapevoli ed esprimere valutazioni motivate attraverso lo sviluppo di capacità di analisi e critica Consolidare la competenza comunicativa, abituando lo studente a scelte linguistiche rigorose e sviluppando le sue capacità di concettualizzazione e di logica Formare lo studente al gusto per la lettura dei testi letterari, metterlo in grado di affrontare autonomamente opere nuove • • • • • Obiettivi didattici Portare lo studente a leggere, capire ed elaborare un testo di livello scolastico superiore di tipo letterario, storico, artistico, saggistico, giornalistico: • saper riconoscere tipologia e struttura di un testo • saper selezionare i contenuti e verificarne la comprensione • saper organizzare e memorizzare i contenuti • saper analizzare il testo ed interpretarlo criticamente • saper contestualizzare il testo nella storia e nella tradizione • saper dare una valutazione personale e motivata • saper produrre testi orali e scritti coerenti ed efficaci, differenziati in rapporto a temi, situazioni comunicative, destinatari, scopi diversi. • Conoscenza dei principali autori e delle correnti letterarie della Storia della letteratura italiana dalla seconda metà dell’Ottocento al Neorealismo e capacità di collegamento con i movimenti letterari europei • Competenza finalizzata alla redazione di testi di tipo informativo ed argomentativi STORIA Obiettivi formativi ❖ ❖ ❖ ❖ Sviluppare la consapevolezza del carattere dinamico di ogni società e quindi la capacità di ricostruire la complessità di ogni fatto storico, individuando i legami tra soggetti individuali e contesto in cui operano Sviluppare la consapevolezza dei legami tra passato e presente e quindi la capacità di una visione critica Sviluppare la capacità di individuare diverse risposte ai problemi Dar conto dell’apporto fondamentale di diverse discipline che caratterizza la ricostruzione storica e fa della storia una disciplina multidimensionale Obiettivi didattici ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ Formare competenze generali sui principali argomenti della storia medievale e moderna Integrare competenze letterarie e storiche Consolidare la capacità di interpretare e valutare criticamente testimonianze e di confrontare diverse interpretazioni Sviluppare la capacità di comprendere il significato esatto di alcuni vocaboli, riferendoli correttamente al periodo storico e di esporre con proprietà i concetti usando termini specifici del linguaggio storiografico Conoscenza dei principali fenomeni e processi storici dalla Costruzione dello Stato italiano al periodo immediatamente successivo alla Seconda Guerra mondiale Metodi e strumenti 19 ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ Libro di testo Lezione frontale Lettura guidata Lettura e analisi critica dei testi Discussione e rielaborazione in classe Valutazione motivata degli elaborati scritti e delle verifiche orali Partecipazione alle lezioni e alle verifiche orali Visite d’istruzione (mostre, eventi, conferenze, spettacoli cinematografici e teatrali, musei e monumenti…) Criteri di verifica ❖ ❖ ❖ ❖ ❖ Verifiche orali Verifiche scritte costituite da temi di italiano, analisi e commenti di testi letterari e non, saggi brevi, e articoli sul modello della prima prova dell’Esame di Stato Verifiche scritte costituite da prove aperte, strutturate e semistrutturate di storia Valutazione oggettiva secondo indicazioni anticipatamente fornite Valutazione motivata degli elaborati scritti e delle verifiche orali Criteri di valutazione Per le verifiche orali sono stati valutati: ❖ conoscenza dei contenuti ❖ capacità espositiva: correttezza, proprietà e fluidità del linguaggio ❖ capacità critica: individuazione di collegamenti con i temi studiati anche in differenti discipline ❖ capacità di ampliamento, approfondimento e rielaborazione anche con le proprie conoscenze personali Per le verifiche scritte sono stati valutati: ❖ ❖ ❖ correttezza ortografica, grammaticale, sintattica e lessicale chiarezza ed organicità dell’esposizione capacità di ampliamento, approfondimento e rielaborazione anche con le proprie conoscenze personali PROGRAMMA DI ITALIANO Libro di testo: M.Sambugar, G.Salà - “GAOT +” - Ed. La Nuova Italia vol. 3^ Alessandro Manzoni 20 La vita, le opere, il pensiero e la poetica: le prime opere; le “odi civili”; l’approdo al romanzo storico; gli scritti di poetica; la concezione della storia; ”vero storico” e “vero poetico” ➢ Lettre à M.Chauvet I promessi sposi: le edizioni; trama e struttura; i personaggi; ambientazione e temi ➢ Don Abbondio incontra i bravi ➢ Renzo dall’Azzecca-garbugli ➢ “Il sugo di tutta la storia” L’età del Positivismo: il Naturalismo e il Verismo Il Positivismo e la sua diffusione Il Naturalismo e il Verismo E. e J. de Goncourt, da Germinie Lacerteux : ➢ Questo romanzo è un romanzo vero E. Zola , da Il romanzo sperimentale: ➢ Osservazione e sperimentazione Giovanni Verga e il mondo dei Vinti La vita, le opere, il pensiero e la poetica: i principi della poetica verista; le tecniche narrative; la visione della vita nella narrativa di Verga da Vita dei campi: ➢ La lupa ➢ Fantasticheria ➢ Prefazione a L’amante di Gramigna da I Malavoglia: ➢ Prefazione ➢ La famiglia Malavoglia ➢ L’arrivo e l’addio di N’Toni La Scapigliatura E. Praga, da Penombre: ➢ Preludio I.U.Tarchetti da Fosca: ➢ Il primo incontro con Fosca Simbolismo, Estetismo e Decadentismo Il superamento del Positivismo Il Simbolismo L’Estetismo Il Decadentismo C. Baudelaire, da I fiori del male ➢ Spleen ➢ Corrispondenze 21 ➢ L’albatro J.Hujsmans, da A ritroso ➢ Una vita artificiale O.Wilde da Il ritratto di Dorian Gray ➢ Lo splendore della giovinezza Giovanni Pascoli e il poeta fanciullino La vita, le opere, il pensiero e la poetica: fra umanitarismo e nazionalismo; una nuova poetica; temi, motivi e simboli; l’innovazione stilistica da Il Fanciullino: ➢ È dentro di noi un fanciullino da Myricae; ➢ Lavandare ➢ X agosto ➢ L’assiuolo ➢ Temporale ➢ Novembre ➢ Il lampo ➢ Il tuono Gabriele D’Annunzio esteta a superuomo La vita, le opere, il pensiero e la poetica: dagli esordi all’estetismo decadente. da Il piacere ➢ Il ritratto di un esteta ➢ Il verso è tutto da Laudi ➢ La pioggia nel pineto da Notturno ➢ Deserto di cenere Il Crepuscolarismo G. Gozzano, da I colloqui ➢ La signorina Felicita ovvero la felicità ,M. Moretti, da Poesie di tutti i giorni ➢ Io non ho nulla da dire A. Palazzeschi, da L’incendiario ➢ E lasciatemi divertire ➢ La fontana malata Il Futurismo La letteratura futurista F.T. Marinetti, da Manifesto del Futurismo ➢ Aggressività, audacia, dinamismo 22 da Zang Tumb Tumb ➢ Il bombardamento di Adrianopoli Italo Svevo e la figura dell’inetto La vita, le opere, il pensiero e la poetica: i primi romanzi; il periodo del “silenzio” letterario;la coscienza di Zeno e le ultime opere da La coscienza di Zeno ➢ Prefazione e Preambolo ➢ L’ultima sigaretta ➢ Una catastrofe inaudita Luigi Pirandello e la crisi dell’individuo La vita, le opere, il pensiero e la poetica: la formazione verista e gli studi; il relativismo conoscitivo;la maschera e la crisi dei valori; i personaggi e lo stile da L’umorismo ➢ Il sentimento del contrario da ll fu Mattia Pascal ➢ Cambio treno da Novelle per un anno ➢ La patente ➢ Il treno ha fischiato Giuseppe Ungaretti e l’Allegria La vita, le opere, il pensiero e la poetica: la prima fase:lo sperimentalismo;la seconda fase:il recupero della tradizione;la terza fase: la compostezza formale;l’influenza di Ungaretti sulla poesia del Novecento da l’Allegria ➢ Il porto sepolto ➢ Veglia ➢ Fratelli ➢ I fiumi ➢ Mattina ➢ Soldati ➢ Non gridate più Eugenio Montale e la poetica dell’oggetto La vita, le opere, il pensiero e la poetica: una poesia “metafisica”;i modelli e le scelte stilistiche da Ossi di seppia ➢ Non chiederci la parola ➢ Meriggiare pallido e assorto ➢ Spesso il male di vivere ho incontrato ➢ Forse un mattino andando PROGRAMMA DI STORIA Libro di testo - DIALOGO CON LA STORIA - A.Brancati – T.Pagliarani Ed. La Nuova Italia vol. 3 23 Si è reso necessario concludere il programma dello scorso anno con particolare riferimento all’Italia dal 1871 al 1900: I principali problemi dello Stato unitario La questione meridionale La sinistra di Depretis La politica estera dell’Italia Ascesa e caduta di Crispi I moti del 1898 La crisi di fine secolo IL 1900 L’età dell’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo La spartizione dell’Africa e dell’Asia. La Conferenza di Berlino La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze. Triplice Alleanza e Triplice Intesa La belle époque e le sue inquietudini : nazionalismo, xenofobia, antisemitismo, sionismo Russia: la rivoluzione del 1905. La nascita dei Soviet L’Italia giolittiana I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia. Attività legislativa in campo sociale Aumento delle attività produttive. La “ grande migrazione” La politica interna tra socialisti e cattolici. Suffragio universale e Patto Gentiloni La politica estera e la guerra di Libia Economia e società tra Ottocento e Novecento La seconda rivoluzione industriale in Europa Il capitalismo statunitense Le conseguenze della seconda rivoluzione industriale sulla struttura sociale Nuove invenzioni e fonti di energia Lo sviluppo dei trasporti e la trasformazione delle città Mass media e tempo libero I sindacati La Prima Guerra mondiale La fine dei giochi diplomatici. Crisi marocchine e guerre balcaniche 1914: il fallimento della guerra lampo L’Italia dalla neutralità alla guerra 1915-1916: la guerra di posizione Il fronte interno Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917-1918) Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’Unione Sovietica La rivoluzione di febbraio La rivoluzione d’ ottobre La Russia tra guerra civile e comunismo di guerra La NEP e la nascita dell’URSS L’ascesa di Stalin e l’industrializzazione dell’URSS L’Europa e il mondo all’indomani del conflitto La Conferenza di pace e la Società delle Nazioni. I “Quattordici punti” di Wilson I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa (Versailles, Saint-Germain, Trianon e Sèvres) La fine dell’Impero turco Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo 24 Le difficoltà economiche e sociali all’indomani del conflitto Nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso L’ascesa del fascismo Lo squadrismo La legge Acerbo. Il delitto Matteotti e la secessione dell’Aventino Il regime fascista in Italia La nascita del regime. Le leggi fascistissime Il fascismo tra consenso e opposizione La politica interna ed economica. Le corporazioni. La rivalutazione della lira. L’economia autarchica I rapporti tra Chiesa e fascismo. I Patti lateranensi La politica estera. L’aggressione all’Etiopia. Vittorio Emanuele III imperatore d’Etiopia Le leggi razziali Gli Stati Uniti e la crisi del 1929 Il piano Dawes Lo scoppio della crisi Roosevelt e il New Deal Le conseguenze della crisi del 1929 L’economia italiana negli anni Trenta La crisi della Germania repubblicana e il nazismo La nascita della Repubblica di Weimar Hitler e la nascita del nazionalsocialismo Il nazismo al potere L’ideologia nazionalsocialista e l’antisemitismo L’Europa e il mondo verso una nuova guerra Il riarmo della Germania nazista e l’alleanza con l’Italia e il Giappone La guerra civile spagnola L’escalation nazista: verso la guerra La Seconda Guerra mondiale Il successo della guerra-lampo La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale L’inizio della controffensiva alleata (1942-1943). La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia La vittoria degli Alleati La guerra dei civili. La Resistenza L’olocausto Anno scolastico 2014/2015 Materia: Religione Classe: 5º B Inf. 25 Relazione finale La classe ha manifestato interesse e partecipazione. Durante il percorso formativo, gli allievi sono stati guidati alla riflessione sul contributo sempre attuale della religione cristiana, nel contesto più ampio delle proprie radici storiche e culturali e dei grandi interrogativi dell’uomo. Si è sottolineata, inoltre, l’importanza delle relazioni interpersonali e dell’affettività, l’amicizia, la fraternità, l’accoglienza e l’amore per il prossimo. Obiettivi didattici a) Conoscere gli orientamenti della Chiesa su etica personale ed etica sociale. b) Conoscere l’importanza del dialogo religioso con gli altri cristiani e con i fedeli delle altre confessioni nella ricerca comune della pace nel mondo. c) Conoscere le questioni etiche poste dai nuovi mezzi di comunicazione sociale alla vita cristiana e alla trasmissione della fede. d) Conoscere la posizione cristiana sulle problematiche bioetiche, tecnoetiche e roboetiche. Metodologia Lezioni frontali ed esposizioni degli argomenti. Numerose tematiche sono state approfondite con letture e discussioni. Testi tratti dalla Bibbia, dai documenti del Magistero della Chiesa e da autori vari hanno costituito validi supporti. Verifiche Si sono realizzate mediante colloqui e dibattiti in classe. Tematiche trattate Gesù nella storia Il Natale Le questioni morali condivise dalle religioni 26 La Chiesa e la sua difesa della giustizia sociale: gli ultimi Educazione, lavoro, promozione sociale La Pasqua Chi è il mio prossimo? Ecumenismo e pace Gesù per l’Oriente Gesù per l’islam Frontiere nella mente degli uomini La tensione esistenziale nella relazione Io-Tu Problematiche bioetiche Tecnoetica e Roboetica Robotica e morale cristiana Questioni morali poste dall’uso di droni in guerra La Chiesa davanti alla prospettiva degli xenotrapianti Esortazione apostolica Evangelii gaudium Fede, ragione e scienza Chi ha ragione: la Bibbia o la scienza? Per una società pluralista: i cristiani e la politica Prof. Tomás Scusceria Muffatti ITC V.A. RUIZ –ROMA CLASSE V sez. B - Anno Scolastico 2014/15 RELAZIONE FINALE Lingua INGLESE 27 Situazione della classe La classe conferma un comportamento generalmente corretto, la maggior parte degli alunni ha mostrato interesse per le attività proposte, impegno e partecipazione soddisfacenti, ed ha raggiunto una maggiore autonomia sia nell’organizzazione del lavoro che nello studio individuale; Il livello di preparazione raggiunto è complessivamente soddisfacente. Nella fase centrale dell’anno scolastico, l’entusiasmo della classe si e ’ leggermente affievolito , senza dare dei grandi segni di eccessivo progresso, principalmente a causa dell’alto numero di assenze riscontrato. Quest’ultimo dato ha creato, di conseguenza, un certo ritardo nella fase dello svolgimento del programma. Pertanto, al termine delle lezioni possiamo concludere che, tranne un numero non eccessivamente alto di alunni che hanno lavorato con impegno e sistematicità, raggiungendo risultati brillanti ed una preparazione completa, vi sono stati altri allievi che hanno partecipato con discreto interesse ed impegno, migliorando in alcuni casi il livello della loro preparazione. Vi sono stati altri poi, che, per problematiche diverse, evidenziano ancora notevoli lacune nella preparazione di base. Obiettivi educativi, formativi, e didattici conseguiti – metodologie Per il conseguimento degli obiettivi educativi e formativi, complessivamente raggiunti dalla maggioranza degli alunni, si è cercato di operare il più possibile collegialmente prestando particolare attenzione alle dinamiche createsi all’interno della classe. Attraverso il dialogo, il sottoscritto ha tentato di correggere eventuali atteggiamenti e situazioni negative e di far riflettere gli alunni sulle loro responsabilità, mostrando disponibilità all’ascolto e al confronto, ma anche massima fermezza. Attraverso controlli del materiale e dei compiti assegnati ho inteso aiutare gli alunni a raggiungere un’adeguata organizzazione del lavoro ed una certa sistematicità nello studio, per alcuni alunni, tuttavia, sono stati necessari frequenti richiami e sollecitazioni da parte del docente affinché svolgessero quanto assegnato nei tempi stabiliti, prestassero massima attenzione in classe senza andare in giro per l’istituto, garantissero la presenza a scuola durante le lezioni. Per quanto concerne il raggiungimento degli obiettivi didattici, complessivamente conseguiti dalla maggior parte della classe, si è operato tenendo conto dei diversi interessi degli alunni, cercando di stimolare l’attenzione e la partecipazione attiva alle lezioni. Il loro maggiore interessamento comunque e’ emerso quando sono stati affrontati argomenti di cultura storica, come Slavery in the USA, The Protest Movement, the Hippie and The Civil Rights’ Movement, oppure Telecommuting o Viruses and Hackers, per quanto concerne la parte dell’informatica. La classe ha sostenuto alcune verifiche scritte e alcune orali, i voti ricevuti si riferiscono alle valutazioni complessive, anche alla luce delle prove di simulazioni della terza prova somministrate in preparazione agli esami di stato. (3 simulazioni) 28 Piccolo percorso progettuale: per quanto riguarda lo studio della civilta’ americana, la classe ha preso visione, insieme al docente, del film” Gone with the Wind”, affrontando problematiche relative alla tratta degli schiavi africani- al loro inserimento nella societa’ americana, - al progressivo ottenimento degli stessi diritti dei cittadini americani. Verifica e valutazione Il sottoscritto ha accertato i livelli di apprendimento di ogni alunno operando delle verifiche, anche se non sempre riportate sul registro, durante le varie fasi dei percorsi previsti dalle programmazioni. Gli esiti delle prove sono stati chiariti agli allievi in modo che potessero rendersi conto del proprio livello di preparazione. Per la valutazione sono stati presi in considerazione, oltre ai dati relativi al rendimento, anche l’impegno, l’interesse e la partecipazione alle lezioni. La classe ha sostenuto alcune verifiche scritte e alcune orali, i voti ricevuti si riferiscono alle valutazioni complessive, anche alla luce delle prove di simulazioni della terza prova, somministrate in preparazione agli esami di stato. (3 simulazioni) Roma, 15 maggio 2015 Prof. Michele Barile 5 B Informatica e Telecomunicazioni 29 – Anno Scolastico 2014/2015 Programma di: Lingua Inglese - Prof. Michele Barile Testi : M.G Dandini - New Surfing the world ed. Zanichelli Evan- Dooley- Wright - Information Technology –ed. Express Publishing The USA 102 The birth of a nation: from discovery to independence – the Great Seal of the USA 103 The war of Independence, the declaration of Independence 136 Slavery in the southern states 138 the American Civil war – John Brown, the reconstruction in the post-slavery south, segregation, Montgomery Community FILM VISION “ GONE WITH THE WIND”- historical context- description of the main charactersinterpretation and themes 112-113 The civil rights movement 158-159 The Fifties, the Affluent Society, the Cold War, the Communist Threat, McCarthism, the Beat Generation 160-61 Language and Religion in the USA 166-67 Music: “Some like it hot”, musicals, country ad western 168-69 American Visual Arts in the 20th century, Abstract Expressionism, Pop Art 170 Hippie counterculture, the Protest Movement 171 The Vietnam War 172 American Holidays and Festivals 174-75 The American Dream I.T. (Information Technology) Unit 1 – Macs and PCs 4-5 – Why do people prefer one operating system over another? How might one operating system benefit a company more than another? Unit 2 – Linux 6-7 – How is Linux different from other operating systems? 30 Why would a business use Linux? New terms: it’s rife with, virus threats, complaints. Unit 3 – Connecting to clients and employee – 8-9 What makes a website look professional? How can companies use website to communicate with clients and employees? Unit 4 Advertising and Marketing 10-11 - Why is online advertising popular? How often do you click on online advertisements? Unit 5 Automation 12-13 Why do companies use automation? How has automation advanced recently? Unit 6 Telecommuting 14 What are the benefits of telecommuting? What are the challenges of telecommuting for workers and management? Unit 7 Hackers and Viruses 16-17 Unit 11 Could Computing - How do computer viruses impact business? 24 - What does it mean? How can installing new software be difficult? New terms: (U11) cloud computing, utility computing, elasticity, scalability, private/public clouds, pay as you go, Paas, IaaS, SaaS, deployment, CDn. (U7) piggyback, hacker, host, overwriting virus, anti-antivirus, resident extension, virus. (see glossary) N.B. Durante il corso di studi del triennio, gli studenti hanno acquisito una ampia terminologia tecnica e specifica (IT) in lingua inglese, per cui sono quasi tutti in condizione di potersi esprimere, sia a livello di produzione orale che scritta, in modo chiaro e competente relativamente all’ ambito informatico Gli alunni prof. Michele Barile _______________________ _______________________ 31 RELAZIONE FINALE : INFORMATICA SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO : INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ARTICOLAZIONE : INFORMATICA MATERIA : INFORMATICA CLASSE : VB Anno Scolastico 2014/15 Insegnanti : Riccardo Bersani - Ferdinando Iacono OBIETTIVI Secondo le indicazioni generali del MIUR esplicitate nelle linee guida declinate in conoscenze, abilità, competenze.e concretizzate, ai sensi del DPR 275 / 1999, nella programmazione dipartimentale, tradotte in lavoro didattico effettivamente realizzabile in funzione del livello degli studenti, della capacità del docente, delle risorse hardware e software disponibili, Conoscenze : risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio, descritte come teoriche e pratiche. Sono elencate, a parte, nel programma d'esame. Abilità : le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Le abilità derivate da conoscenze pratiche sono state sviluppate con le esercitazioni al Centro di calcolo, usando ACCES per la produzioni di query di interrogazione in database già esistenti, software di autovalutazione appositamente predisposto, .le risorse del sistema operativo e della rete per organizzare il materiale di studio digitale. Le abilità derivate da conoscenze teoriche sono state sviluppate in aula con riflessione e sistematizzazione del lavoro al Centro di calcolo. Competenze : Comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/ o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro, descritte in termini di responsabilità e autonomia. Sono state affrontate in termini di un'analisi se non di un processo complessivo, francamente obiettivo troppo ambizioso e forse irrealistico, almeno di segmenti di processo, comprendendone non solo il funzionamento, ma anche le motivazioni che hanno portato a privilegiare la scelta operata. Possono essere suddivise in: Competenze in ambito progettuale : corretta individuazione del procedimento risolutivo, applicazione della metodologia di progettazione e sviluppo del progetto , efficacia della strategia risolutiva. Competenze nella documentazione : capacità espositiva, chiarezza e leggibilità sul piano logico, precisione formale della documentazione Competenze nello sviluppo del software: efficacia dei segmenti relativamente alle funzionalità richieste. 32 Problematiche più complesse o tematiche di approfondimento nate sulla base di spunti di riflessione non menzionate esplicitamente nel programma d'esame sono state trattate in modo non sistematico. Si è parlato di problemi significativi in SQL, di livello fisico dei database, della complessità degli algoritmi, dei diagrammi sintattici, dell'integrazione tra strumenti software e paradigmi di programmazione, degli errori fisiologici nella rappresentazione dei dati, dell'efficienza della soluzione a un problema. Saper dialogare su alcune di queste tematiche é richiesto unicamente per la valutazione complessiva superiore a 8 / 10. MATERIALI DIDATTICI − Testo: Lorenzi - Cavalli, Progettazione dei DataBase, Linguaggio SQL, Dati in rete, Atlas, Bergamo, 2011 − Manuale : Il linguaggio SQL ( Linguasql.doc ) − Software : tsm.exe ( Test a scelta multipla al terminale ) − Schemi di interrogazione : schinterr.doc − Approfondimenti : extra.doc ( facoltativo ) Il materiale autoprodotto è disponibile nella directory ...\ERBACCE in forma digitale, e a richiesta può essere messo a disposizione della commissione. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA' FORMATIVE − Classiche spiegazioni frontali, più o meno variate nell’approccio in funzione dell’argomento. − Esame dettagliato delle schede di interrogazione − Progettazione di modelli di dati − Sviluppo di query di interrogazione in ambiente ACCESS, su database già esistenti, al laboratorio − Esposizione di tematiche di approfondimento su problematiche emerse nel corso delle spiegazioni frontali degli argomenti del programma ( facoltativo ) STRUMENTI DI VERIFICA − Interrogazioni orali, condotte sulla base degli schemi di interrogazione schinterr.doc Conoscenze : argomenti del programma, con ausilio eventuale della risposta in forma di test a completamento Abilità : formulazione di query su database con più tabelle Competenze : impostazione di modello E/R e regole di lettura date le entità − Test a scelta multipla al terminale, tsm.exe, sui file ( Conoscenze ): archivi.trx ( I Organizzazione degli archivi, 100 item ) database.trx ( II Database, 50 item ) modelz.trx ( III Modellizzazione dei dati, 50 item ) 33 regolet.trx ( Regole di lettura, 50 item ) relamode.trx ( IV Il modello relazionale, 50 item ) − Elaborati scritti formulati sul modello della seconda prova scritta ( Competenze ) Valutati sulla base della griglia allegata. E' allegata anche la simulazione della prova di esame. − Concetto che dell’alunno il professore si va facendo via via in occasione del colloquio che in ogni lezione l’insegnante stabilisce con la scolaresca. CRITERI DI VALUTAZIONE Sulla base dei risultati delle prove di verifica, la valutazione in decimi del voto di ammissione agli esami esprime i livelli di conoscenze, abilità e competenze raggiunti descritti nella griglia seguente. Le votazioni di 9 e 10 presuppongono la capacità di discutere argomenti facoltativi, non necessariamente tutti quelli elencati in precedenza tra gli obiettivi. Vot o Conoscenze Abilità Competenze 6 Limitate e superficiali, esposte con qualche difficoltà in modo mnemonico Se guidato, applica le conoscenze, anche se con qualche imperfezione, e utilizza la strumentazione di laboratorio. Compie analisi elementari e gestisce in modo corretto situazioni semplici , se opportunamente guidato 7 Complete, anche se in presenza di qualche incertezza, esposte in modo semplice ma corretto Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali, e utilizza consapevolmente la strumentazione del laboratorio. Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce nuove situazioni semplici. 8 Ben assimilate, esposte in modo lineare e linguisticamente appropriato Applica le conoscenze con sicurezza e utilizza autonomamente la strumentazione del laboratorio. Compie analisi corrette su problemi di media difficoltà e gestisce responsabilmente le nuove situazioni. 9 Approfondite, con spunti di riflessione personale, esposte in modo sicuro e ben articolato nei necessari riferimenti Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo, consulta opportunamente la documentazione tecnica, sa relazionare sul lavoro svolto in modo logico e sintetico. Compie analisi esaustive, cogliendo nessi, implicazioni, relazioni, collegamenti e gestisce reponsabilmente nuove situazioni, anche di media difficoltà.. 34 10 Arricchite da rielaborazioni personali, esposte con capacità di analisi critica e padronanza lessicale Applica le conoscenze con brillante inventiva personale, sa predisporre proprio materiale di riferimento, è in grado di svilluppare originali schemi risolutivi. Compie analisi approfondite, intuendo la necessità di opportune ed essenziali ipotesi aggiuntive, e gestisce autonomamente nuove situazioni, anche complesse. ANDAMENTO DIDATTICO DISCIPLINARE DELLA CLASSE Segnalo soltanto, volentieri, i tre studenti che otterranno il massimo dei voti ( Del Vecchio, Natalucci, Pezone ), che hanno, in tutto il corso di studi, mostrato viva partecipazione e impegno, coniugati con apprezzabili, per quanto tra loro differenziate secondo la loro indole, capacità personali, vivace duttilità mentale, desiderio di imparare, senso critico nell' affrontare i concetti e Nell'affrontare le varie problematiche. 35 PROGRAMMA : INFORMATICA PARTE PRIMA : PROGETTAZIONE DELLA BASE DI DATI I Organizzazione degli archivi 1. Definizione di archivio 2. La gestione automatizzata degli archivi 3. Definizione di file 4. La creazione di un archivio 5. Le memorie di massa 6. Le unità periferiche 7. Parametri delle memorie di massa 8. Le copie di sicurezza 9. La memoria cache 10. La gerarchia delle memorie 11. Il file system 12. Funzioni del file system 13. Le directory 14. Organizzazione degli archivi 15. Operazioni sui file II Database 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Definizione di database La consistenza degli archivi Sicurezza e integrità degli archivi Limiti dell' organizzazione convenzionale degli archivi Organizzazione degli archivi mediante basi di dati Modelli per il database ( gerarchico, reticolare, relazionale ) Linguaggi per il database Le transazioni III Modellizzazione dei dati 1. Modellare i dati 2. I livelli di progettazione di un modello di dati 3. Derivazione e implementazione di livelli 4. Il modello ( schema ) E/R 5. Elementi di un modello E/R 6. Entità e associazioni : grado di un'associazione 7. Attributi : caratteristiche degli attributi 8. Il valore NULL 9. Istanze e dominio 10. Attributi elementari e attributi derivati 11. La chiave primaria 36 12. Partecipazione facoltativa o obbligatoria a una associazione 13. Molteplicità di un'associazione 14. Le regole di lettura 15. Esempi di modellizzazione di dati IV Il modello relazionale 1. Definizione di relazione ( o tabella ) 2. Grado e cardinalità di una relazione 3. La chiave di una relazione 4. Rappresentazione di una tabella ( o relazione ) 5. Requisiti fondamentali di un modello relazionale 6. Le regole di derivazione di entità e attributi 7. Le regole di derivazione delle associazioni 8. Le operazioni relazionali 9. La selezione 10. La proiezione 11. La congiunzione : join interni ( equi-join e join naturale) 12. Interrogazioni con più operatori 13. La normalizzazione delle relazioni 14. Chiave primaria, chiave candidata, attributo non chiave 15. La dipendenza funzionale 16. La prima forma normale 17. La seconda forma normale 18. La terza forma normale 19. L'integrità sull'entità 20. I vincoli di tupla 21. L'integrità referenziale PARTE SECONDA : IL LINGUAGGIO SQL I Generalità sul linguaggio SQL 1. Linguaggi dichiarativi e procedurali 2. Tipi di dato 3. Funzionalità del linguaggio : comandi e clausole II DDL e DML - Creazione e aggiornamento di un database 1. 2. 3. 4. Creazione di una tabella : CREATE TABLE Inserimento dei valori ( popolamento ) : INSERT INTO Modifica alla struttura di una tabella : ALTER TABLE ADD, ALTER TABLE DROP Modifica ai valori di un record : UPDATE 37 5. Eliminazione di record : DELETE 6. Inserimento di un nuovo record : INSERT INTO 7. Eliminazione di una tabella : DROP TABLE III - QL (Query Language) su flat file 1. Proiezioni e ordinamenti ( ORDER BY ) 2. Operazioni in SELECT 3. Selezioni con condizione semplice (WHERE ) 4. Selezione con condizione composte ( WHERE ....AND, OR, IN, BETWEEN ) 5. Query parametriche - operatore LIKE 6. Le date e l'ora ( date(), month(), day(), year(), time(),hour(), minute(), second() ) 7. Le funzioni di aggregazione ( COUNT(), SUM(), AVG(), MIN(), MAX() ) 8. La clausola DISTINCT 9. I raggruppamenti: ( GROUP BY ) 10. Interrogazioni nidificate e sottoquery: (CREATE VIEW, SELECT INTO ) 11. Ordine di esecuzione delle clausole nel comando SELECT IV - Congiunzione di tabelle 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. La clausola FROM su due tabelle Il full join come prodotto cartesiano tra due tabelle Omonimia di nomi di campi La selezione delle righe significative da un full join Chiave primaria e chiave esterna La clausola INNER JOIN Congiunzione di tre o più tabelle PARTE TERZA : DATA BASE IN RETE I Mysql e pagine Php 1. 2. 3. 4. 5. 6. Caratteristiche generali di MySQL Creazione di database e tabelle Operazioni di manipolazione e di interrogazione Tipi di dato in MySQL Comandi MySQL in batch mode e variabili definite dall'utente Il linguaggio Php 38 7. Variabili e operatori 8. Array numerici e associativi 9. Strutture di controllo 10. Il comando echo 11. Concatenazione di stringhe 12. Apertura della connessione 13. Le condizioni di errore 14. Comandi die, exit 15. Creazione del database 16. Scelta del database 17. DDL e DML 18. Le interrogazioni in Query Language 39 SISTEMI RELAZIONE FINALE Insegnanti: Prof. Giuseppe Carotenuto- Prof. Marcello Magaldi Classe 5B Informatico a.s. 2014/2015 Libro di testo: INTERNETWORKING SISTEMI E RETI Autori E: Baldino R. Rondano A. Spano C. Iacobelli Casa editrice :Juvenilia Scuola La classe, nella situazione di partenza si è presentata con livelli di conoscenza omogenei e con un buon background cognitivo derivante dagli anni precedenti. Una considerevole parte della classe ha manifestato un impegno costante ed è riuscita a svolgere il programma predisposto con regolarità raggiungendo apprezzabili livelli di approfondimento. Non sono mancate le eccellenze, almeno un paio di alunni. Per pochissimi altri, invece, è stato necessario riprendere alcuni concetti in ragione di un impegno ed un interesse non sempre costante e, in alcuni casi, assente. Globalmente sia gli obiettivi didattici che educativi sono stati raggiunti dalla maggior parte della classe. Fanno eccezione alcuni alunni, controparte delle eccellenze, che non hanno mai manifestato il seppur minimo impegno. Gli studenti hanno tenuto nel corso dell’anno un comportamento corretto ed educato durante le lezioni sia in classe che in laboratorio e partecipato mostrando un vivo interesse per la materia. La classe ha interamente partecipato alla realizzazione di un Progetto Alternanza scuola lavoro, per un numero di ore di stage pari a 120 ore per ogni alunno, presso l’Azienda IT RESOURCES S.r.l - Via Dei Castelli Romani 22, 00040 Pomezia (Rm), rivolto agli alunni delle classi 5 indirizzo Informatico e telecomunicazione, al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza fra studio e lavoro. PROGRAMMA Obiettivi • • • • • • configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione; gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. Metodologie 40 in classe sono state utilizzate: • la lezione frontale, la lezione dialogata (domande per sollecitare gli alunni ad una maggiore partecipazione), la scoperta guidata In laboratorio sono state utilizzate: • la lezione di tipo interattivo, utilizzando il PC e gli strumenti multimediale e organizzando le esercitazioni attraverso attività individuali e di gruppo (per gruppi omogenei ed eterogenei) guidati dagli insegnanti che hanno stimolato quanto più possibile l’interesse degli allievi e l’ acquisizione di quella pratica che è indispensabile alla completa assimilazione dei concetti. Strumenti Gli strumenti per guidare i ragazzi a raggiungere gli obiettivi cognitivi e formativi nonché per il recupero in itinere, sono stati: • • • il libro di testo - eventuali appunti o dispense del docente; la lavagna interattiva o semplicemente il videoproiettore; il laboratorio di sistemi. Criteri di valutazione La valutazione è stata fatta per: • • • • • il grado di apprendimento dei contenuti; la capacità di applicazione; la capacità di collegare, sistemare e rielaborare i concetti appresi; le abilità intuitive e creative; le capacità espressive e l'uso di un corretto linguaggio specifico. E’ stato valutato anche: • • l'impegno a casa ; il comportamento e la partecipazione alle lezioni in classe, in laboratorio e durante i lavori di gruppo. MODULO 1: LA CONFIGURAZIONE DEI SISTEMI IN RETE Il bootstrap dei sistemi – Configurazione e gestione della rete e dei sistemi – Configurazione di un host – Bootp: client/server e indirizzamento Dynamic host configuration protocol ( DHCP ) – Protocollo standard per l'assegnazione dinamica degli IP 41 – Configurazione dinamica dell'host – Molteplici DHCP server Configurazione dei sistemi con DHCP – Stati del DHCP client Configurazione dei sistemi che usano IPv6 – DHCPv6 cenni Problematiche di sicurezza – La non sicurezza DHCP Configurazione dell'indirizzo IP sui sistemi – Configurazione con APIPA MODULO 2: LE RETI PRIVATE VIRTUALI ( VPN ) Le caratteristiche di una VPN – Tipi di VPN La sicurezza nelle VPN – Autenticazione dell'identità – Cifratura (criptografia) – Tunnelling Protocolli per la sicurezza nelle VPN : scenari possibili – IPsec – SSL/TLS – BGP/MPLS VPN di fiducia e VPN sicure – Trusted VPN – Secure VPN – Hybrid VPN MODULO 3: LA GESTIONE DELLA RETE E DEI SISTEMI 42 La gestione delle reti – Il network management – La documentazione di rete – Strumenti per la gestione della rete La gestione di reti TCP/IP – La gestione a livello Application – Il modello architetturale – Gli standard e SMI La struttura della MIB – Variabili della MIB e namespace Il protocollo SNMP cenni – Caratteristiche di SNMP – SNMP Community e fetch-store MODULO 4: LA SICUREZZA DELLE RETI E DEI SISTEMI La sicurezza dei sistemi informatici – Sicurezza fisica e gestione dei rischi – Sicurezza dei dati e dei programmi – Controllo degli accessi e password – Criptografia: algoritmo e chiave – Criptografia a chiave simmetrica – Criptografia a chiave pubblica Servizi integrati: proxy e firewall (cenni) – Proxy server e firewall Servizi integrati: NAT e DMZ – NAT e DMZ MODULO 5: PROGETTARE STRUTTURE DI RETE DAL CABLAGGIO ALLA VIRTUALIZZAZIONE La struttura della rete 43 – Topologia fisica e mezzi trasmissivi – Apparati di rete Il cablaggio strutturato della Lan – Il centro stella e le dorsali La collocazione dei server dedicati e virtuali – I server standalone – I data center – Le server farm Virtualizzazione di un host – Cos’è la virtualizzazione dei server – La Server Virtualization di Microsoft: Hyper-V MODULO 6: PROGETTARE INFRASTRUTTURE DI RETE LE SOLUZIONISERVER E LE SOLUZIONI CLOUD – Windows Server 2012 (cenni) Il Domain Controller – Active Directory Domain Services Le soluzioni cloud (cenni) – L'architettura cloud – Il cloud nella PA – L'architettura Hybrid Cloud (cenni) MODULO 7: IL CONTROLLO DELLA RETE E DEI SISTEMI Problem solving e troubleshooting – Troubleshooting Strumenti per troubleshooting – Comandi Windows e Linux – Ipconfig, Arp, Netstat, Ping 44 PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ DI LABORATORIO DI SISTEMI Configurazione computer all’interno di una LAN Gli esempi e le esercitazioni svolte di seguito sono state realizzate con computer con sistema operativo Windows e Linux (distribuzione Ubuntu). Gli studenti hanno avuto la possibilità di utilizzare la riga di comando di linux e di configurare i relativi dispositivi sia manualmente che attraverso i file di configurazione 1. Indirizzi fisici e indirizzi IP: protocollo ARP 2. Configurazione manuale di computer windows client per la connessione alla rete locale (indirizzamento statico) 3. Configurazione manuale di computer linux client per la connessione alla rete locale ( indirizzamento statico) con interfaccia grafica e con comandi da terminale 4. Configurazione server dhcp linux all’interno di una rete locale 5. Monitoraggio della rete locale con il protocollo ICMP Simulazione di reti Gli esempi e le esercitazioni sono state realizzate utilizzando il simulatore di reti Packet Tracer. Gli studenti hanno avuto la possibilità di configurare gli apparati utilizzati sia con interfaccia grafica che attraverso la command line interfaces CLI. 1. Introduzione alla simulazione di reti 2. Ambiente di sviluppo di un simulatore di rete :Packet Tracer 3. Creazione di dispositivi 4. Configurazione di dispositivi 5. Creazione delle connessioni e verifica connettività 6. Protocollo ICMP e ARP 7. Cenni su command line interfaces CLI 8. Routing di default (default gateway) 9. Configurazione di base di un router 45 10. Configurazione di un router come server dhcp 11. Tabella di intradamento o routing 12. Connessione di reti mediante router 13. Connessione di reti con due router Gli Alunni Il Docente ....................................... ....................................... ....................................... Docente Laura Paolucci PROGRAMMA e RELAZIONE di MATEMATICA Relazione La classe è formata da 20 alunni: di cui 19 provenienti dalla quarta dell'anno precedente e uno ripetente. La maggior parte ha iniziato il percorso formativo cinque anni fa, mentre la rimanente parte si è inserita, in maniera positiva, al terzo anno. Alcuni hanno dimostrato, sin dall'inizio, un buon interesse nei confronti della disciplina e, con impegno e partecipazione costanti, hanno raggiunto un ottimo profitto. Molti studenti, invece, hanno subito dimostrato di incontrare numerose difficoltà nei confronti dello studio della matematica e, nel corso degli anni, hanno comunque raggiunto gli obiettivi minimi richiesti e risultati complessivamente sufficienti, grazie all'impegno e alla buona volontà. 46 Infine un piccolo gruppo, non particolarmente portato per lo studio della disciplina, ha comunque raggiunto risultati complessivamente quasi sufficienti. Per quel che riguarda il programma svolto quest'anno: numerose sono state le interruzioni: sia per partecipazione a stages, sia a orientamento universitario, che a problemi inerenti l'istituto e ciò ha comportato un taglio notevole della programmazione di inizio anno. Per quel che riguarda la condotta: la classe ha tenuto un comportamento corretto durante tutti i cinque anni. Programma Obiettivi Finalità dell'insegnamento matematico è l'acquisizione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici nel contesto quotidiano e sul lavoro, nonché per seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di decisione. Le competenze di base a conclusione del corso di studi dovranno essere: Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e,ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le Potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Modulo 1: approfondimenti sulle derivate Il teorema di Lagrange. Il teorema di Rolle. Il teorema di Cauchy. Il teorema di De L 'Hopital. Applicazioni. Modulo 2: gli integrali L'integrale indefinito. Gli integrali indefiniti immediati. L'integrazione per sostituzione. L'integrazione per parti. L'integrazione di funzioni razionali fratte. L'integrale definito. Il teorema fondamentale del calcolo integrale. Il calcolo delle aree delle superfici piane. Modulo 3: le equazioni differenziali. 47 Le equazioni differenziali del primo ordine. Le equazioni differenziali del tipo y'=f(x). Le equazioni differenziali a variabili separabili. Le equazioni differenziali lineari del primo ordine. Testi adottati: Bergamini-Trifone-Barozzi "Matematica.verde" Vol. 4 e Vol.5 Ed. Zanichelli Alunni Docente Roma 06 / 05 / 2015 Relazione finale di scienze motorie classe V B La classe ha partecipato con discreto interesse alle varie attività sportive; sia all' aperto che in palestra. Ha dimostrato tuttavia di avere elementi non sufficientemente disposti ad avere un atteggiamento attivo alle varie attività sportive, tuttavia la classe nel complesso ha raggiunto tutti gli obiettivi didattici e sportivi. Tuttavia la classe ha dimostrato di avere delle carenze comportamentali e di mancanza di socializzazioni da parte di alcuni elementi, dimostrando di non avere sufficiente maturitá nel relazionarsi nei confronti dei propri compagni di classe. Cimini Nicola Programma di scienze motorie Per la classe V B Inf. Anno scolastico 2014 - 2015 Il programma è stato impostato con l' intento di migliorare gli schemi motori di base, stimolando 48 contemporaneamente le capacità psicomotorie e coordinative degli allievi per motivare maggiormente la pratica sportiva sono state praticate piccole competizioni mirando anche a migliorare l' aspetto relazionale e soprattutto l' inserimento positivo nel gruppo da parte dei singoli. L' attivitá svolta è così sintetizzata e raggruppata per settori di intervento. FORZA: Esercizi a carico natura degli arti inferiori superiori ed il busto tra questi: andature atletiche multibalzi esercitazioni isometriche piegamenti e trazioni per le braccia in vari forme esercizi a coppie esercizi con sovraccarichi rappresentati da palloni zavorrati aste metalliche o dagli stessi compagni. Per meglio stimolare la componente forza, le esercitazioni sono state proposte utilizzando movimenti isometrici, isotonici. VELOCITÀ: È stata migliorata attraverso esercitazioni capaci di influenzare positivamente la rapiditá di movimento e la velocità di traslocazione tra queste le più adoperate sono state: skip in forme variabili, partenza da posizioni inconsuete, esercizi di rapidità utilizzando distanze variabili e cambi di direzione. RESISTENZA: L' apparato cardio-respiratorio è stato particolarmente attivo attraverso: corsa di durata prolungata, percorsi di facile esecuzione ripetuti nel tempo a circuit training. COORDINAZIONE E MOBILITÀ: Alcune delle componenti fondamentali della coordinazione (orientamento spazio-temporale, combinazione di movimenti, reazione motoria, equilibrio) hanno avuto la possibilità di essere stimolare attraverso esercizi che hanno previsto: il passaggio non codificato degli ostacoli, l' esecuzione di percorsi misti e andature atletiche combinate. Esercizi a corpo libero con gli ostacoli hanno contribuito al miglioramento di questa qualità. ATTIVITÀ SPORTIVE: Per quanto riguarda gli sport individuali si sono praticati gli elementi tecnici fondamentali di alcune specialità. L' attività ludica è stata mirata con la pratica della pallavolo, il calcetto, la pallacanestro. Cimini Nicola RELAZIONE FINALE A.S. 2014/2015 Classe V Sezione B Telematico GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA Esmeralda Tuccimei – Alessandro Melchiorre 49 CONSIDERAZIONI GENERALI L’anno scolastico è stato pieno di eventi di varia natura (scioperi, manifestazioni, assemblee, programmi alternanza-lavoro, attività extra-curriculari, ecc) che hanno ridotto notevolmente il numero delle lezioni. Se ad esso si associa anche l’assegnazione della cattedra a trimestre già inoltrato, si può capire come il tempo a disposizione per svolgere in maniera esauriente ed esaustiva il programma, nonché effettuare una valutazione opportuna dell’apprendimento degli studenti, sia stato piuttosto poco. Nonostante ciò, il programma teorico è stato svolto quasi interamente e per quanto concerne le attività di laboratorio gli studenti hanno avuto la possibilità di utilizzare strumenti software utili al ruolo del Project Manager. La classe nel suo complesso si è mostrata sempre poco interessata alla materia, nonostante essa sia di nuova introduzione rispetto al precedente ordinamento scolastico, tanto che, a parte pochissimi alunni piuttosto capaci ed intelligenti, la maggior parte non ha affrontato la materia con l’impegno necessario né in classe né in laboratorio, facendo molte assenze, entrate in ritardo o uscite anticipate e ancor meno rafforzando quanto acquisito durante le spiegazioni in classe con il dovuto studio individuale a casa, se non in occasione delle verifiche. Oltre ad aver cercato di insegnare alla classe il metodo con cui approfondire tematiche di possibile applicazione in ambiente lavorativo sia su internet che su manuali, è stato anche fornito del materiale integrativo come slide. I ragazzi che si sono mostrati maggiormente interessati hanno anche avuto la possibilità di esercitarsi sull’esposizione orale, mediante ausilio di presentazioni opportunamente preparate, di argomenti affrontati e approfonditi individualmente. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Per quel che riguarda la metodologia utilizzata abbiamo svolto lezioni frontali nelle quali abbiamo cercato di non far acquisire solo conoscenze ma anche abilità’ e competenze. Si è cercato di far calare lo studente nella realtà ‘tecnica’ correlata agli argomenti trattati così da rendere maggiormente comprensibile i contenuti e i concetti. Per quanto riguarda i recuperi, non sempre è stato possibile ripercorrere gli argomenti più volte, a causa del poco tempo a disposizione, di cui sopra. MATERIALI DIDATTICI − Testo: Iacobelli, Cottone, Gaido, Tarabba – Gestione progetto organizzazione d’impresa – Juvenilia Scuola , 2014. − Dispense ed esercizi. − Slide fornite dal docente. STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state svolte interrogazioni orali e compiti scritti, compatibilmente con le tempistiche, per abituare l’allievo ad una corretta espressione scritta e orale e per poterne verificare le capacità di correlazione tra gli argomenti. 50 Abbiamo scelto di utilizzare ampiamente la fascia dei voti consentiti anche come gratificazione e stimolo, evidenziando sempre la possibilità di modificare ogni risultato. PROGRAMMA A.S. 2014/2015 Classe V Sezione B Telematico GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA Esmeralda Tuccimei – Alessandro Melchiorre Pianificazione e sviluppo dei progetti e previsioni costi di progetto Definizione di progetto e Project Management. Ciclo di vita del progetto. Cenni storici sul Project Management. Fasi principali del Project Management (avvio, pianificazione, programmazione, controllo e chiusura). Struttura organizzative (funzionale, divisionale, a matrice, modello per progetti). Scomposizione delle attività (Scomposizione WBS, Responsabilità di progetto OBS, Risorse aziendali di progetto RBS, Aggregazione dei costi di progetto CBS) Gestire e monitorare progetti e controllo costi di progetto Avvio del progetto (Fase di avvio del progetto, Fase di offerta e scheda commessa). Tecniche di programmazione (Fase di programmazione di progetto, Tecniche reticolari (CPM e PERT), Diagramma a barre di Gantt). Gestione delle risorse (Tipi di risorse e allocazione). Monitoraggio e controllo del progetto (Congelamento, Avanzamento, Varianti, Gestione e controllo dei costi, Analisi degli scostamenti). Elementi di economia e organizzazione di impresa con riferimento al settore ICT Elementi di economia (Definizioni fondamentali, Domanda e offerta, 51 Capacità produttiva, Produzione e distribuzione, Sistema impresa, Obiettivi, costi e ricavi di impresa). Organizzazione aziendale (Struttura organizzativa, Risorse e funzioni aziendali, La funzione dei sistemi informativi). Processi aziendali (Definizione e Gestione del processo, Rappresentazione grafica del processo, Processi aziendali e sistemi informativi, Nuove organizzazioni e modelli di riferimento). Certificazione, qualità e sicurezza Le certificazioni e i sistemi di gestione. Certificazione qualità secondo la norma ISO 9001. Certificazione ambientale secondo la norma ISO 14001. Certificazione della sicurezza secondo la norma OHSAS 18001. Certificazione della responsabilità sociale secondo la norma SA 8000. Attività di laboratorio Utilizzo di software applicativo Openproj per la pianificazione e la gestione di progetti tramite diagrammi di Gantt su diverse tipologie di progetti a livello di complessità crescente. RELAZIONE FINALE A.S. 2014/2015 Classe V Sezione B Telematico TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI Esmeralda Tuccimei - Marcello Magaldi 52 CONSIDERAZIONI GENERALI L’anno scolastico è stato pieno di eventi di varia natura (scioperi, manifestazioni, assemblee, programmi alternanza-lavoro, attività extra-curriculari, ecc) che hanno ridotto notevolmente il numero delle lezioni. Se ad esso si associa anche l’assegnazione della cattedra a trimestre già inoltrato, si può capire come il tempo a disposizione per svolgere in maniera esauriente ed esaustiva il programma, nonché effettuare una valutazione opportuna dell’apprendimento degli studenti, sia stato piuttosto poco. Nonostante ciò, il programma teorico è stato svolto interamente e per quanto concerne le attività di laboratorio gli studenti hanno avuto la possibilità di sviluppare le proprie esercitazioni su un proprio spazio web accessibile, sia da laboratorio che da casa, attraverso un dominio di terzo livello, utilizzando un CMS, in particolare Joomla. La classe nel suo complesso si è mostrata sempre poco interessata alla materia, tanto che, a parte pochissimi alunni piuttosto capaci ed intelligenti, la maggior parte non ha affrontato la materia con l’impegno necessario né in classe né in laboratorio, facendo molte assenze, entrate in ritardo o uscite anticipate e ancor meno rafforzando quanto acquisito durante le spiegazioni in classe con il dovuto studio individuale a casa, se non in occasione delle verifiche. Oltre ad aver cercato di insegnare alla classe il metodo con cui ricercare su internet oppure sui manuali eventuali approfondimenti e/o esempi, è stato anche fornito del materiale integrativo come slide e video lezioni. I ragazzi che si sono mostrati maggiormente interessati hanno anche avuto la possibilità di esercitarsi sull’esposizione orale, mediante ausilio di presentazioni opportunamente preparate, di argomenti affrontati e approfonditi individualmente. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Per quel che riguarda la metodologia utilizzata abbiamo svolto lezioni frontali nelle quali abbiamo cercato di non far acquisire solo conoscenze ma anche 53 abilità’ e competenze. Si è cercato di far calare lo studente nella realtà ‘tecnica’ correlata agli argomenti trattati così da rendere maggiormente comprensibile i contenuti e i concetti. Per quanto riguarda i recuperi, non sempre è stato possibile ripercorrere gli argomenti più volte, a causa del poco tempo a disposizione, di cui sopra. MATERIALI DIDATTICI − Testo: Iacobelli, Baldini,nBeltramo, Rondano – Progettazione tecnologie in movimento – Juvenilia Scuola , 2014. − Video lezioni su Joomla fornite dal docente. − Slide fornite dal docente. STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state svolte interrogazioni orali e compiti scritti, compatibilmente con le tempistiche, per abituare l’allievo ad una corretta espressione scritta e orale e per poterne verificare le capacità di correlazione tra gli argomenti. Abbiamo scelto di utilizzare ampiamente la fascia dei voti consentiti anche come gratificazione e stimolo, evidenziando sempre la possibilità di modificare ogni risultato. PROGRAMMA A.S. 2014/2015 Classe V Sezione B Telematico 54 TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI Esmeralda Tuccimei - Marcello Magaldi La progettazione dei siti web Studio della fattibilità e analisi requisiti, Struttura e mappa del sito, Sviluppo del sito, Pubblicazione e aggiornamento. Uso dei CMS, caratteristiche e differenze da un sito sviluppato in html, Analisi e utilizzo di Joomla! Architetture per applicazioni web Architetture per il software (Applicazioni N-tier, multi-tier e 3-tier), Service Oriented Architecture (SOA),Simple Object Access Protocol (SOAP). Cenni di Applicazioni Server. Il pattern MVC e applicazioni allo sviluppo di applicazioni web. Applicazioni per la comunicazione in rete Richiami della struttura di rete (Topologia fisica, Mezzi trasmissivi, Apparati di rete). Applicazioni Client/Server: cenni di programmazione socket (Download http con TCP, Realizzare una chat UDP, File transfer TCP). Server dedicati e virtuali, Server standalone, Data center e le Server Farm, Virtualizzazione dei server e del software. La sicurezza dei sistemi informatici 55 Sicurezza informatica e gestione dei rischi, steganografia e criptografia, firma digitale e posta elettronica certificata (PEC). Gateway e servizi integrati: proxy Server e firewall. I principali tipi di attacco. Attività di laboratorio Joomla: creazione di un sito web di presentazione di una attività lavorativa. In particolare: 1. Installazione di Joomla e gestione lato amministrativo. 2. Creazione e controllo degli aspetti della home page. 3. Gestione dei contenuti e creazione articoli. 4. Creazione di pagine di menu. 5. Personalizzazione dei template grafici. 6. Le immagini e i media. Utilizzo degli strumenti per una gestione efficace di questi elementi. 7. I moduli. Aggiunta di ulteriori moduli con le estensioni. 8. I componenti principali. 9. Aggiunta di estensioni per integrare il proprio sito. Testo simulazione prima prova: TIPOLOGIA A Analisi del testo Salvatore Quasimodo, Uomo del mio tempo 56 Sei ancora quello della pietra e della fionda uomo del mio tempo. Eri nella carlinga con le ali maligne. Le meridiane di morte. - ti ho visto - dentro il carro di fuoco. Alle forche, Alle ruote di tortura. T'ho visto: eri tu. con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio. Senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora, come sempre, come uccisero i padri, come uccisero gli animali che ti videro per la prima volta. E questo sangue odora come nel giorno quando il fratello(1) disse all'altro fratello: "Andiamo ai campi". E quell'eco fredda, tenace, è giunta fino a te, dentro la tua giornata. dimenticate, o figli, le nuvole di sangue salite dalla terra, dimenticate padri: le loro tombe affondano nella cenere, gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore. Note: (1) è Caino che induce Abele a seguirlo Salvatore Quasimodo, siciliano (1901-1968), collaboratore delle maggiori riviste letterarie del ventennio, insegnante di italiano al Conservatorio di Milano, fu premio Nobel nel 1959. 57 Rappresentante autorevole dell'ermetismo, cioè di una scuola poetica caratterizzata dalla concezione della poesia come linguaggio assoluto, puro, suggestivo, musicale, a seguito dell'esperienza della guerra e del dopoguerra si orientò in una direzione diversa: i poeti dovevano saper dialogare con gli altri uomini ed esprimere i temi sociali. Questa poesia, inserita nella raccolta "Giorno dopo giorno" pubblicata nel 1947, riflette questo orientamento. 1) Comprensione del testo Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe. 2) Analisi del testo Spiega il significato delle espressioni "ali maligne", "meridiane di morte" e confrontale con la definizione che il poeta dà dell'uomo al verso 1. Interpreta la connessione tra "scienza esatta" e "sterminio" e spiega il significato della parola "persuasa" che fa da connettivo. Illustra il senso della espressione "E questo sangue odora" partendo dalla dura affermazione dei versi 7-9. La proposizione "senza", il verbo "uccidere", la congiunzione "come" si ripetono con insistenza nei versi 7-8. Per comunicare che cosa? Rifletti sul rapporto tra l'uomo "senza Cristo" e il ricordo di Caino e Abele. Nei versi conclusivo i figli sono esortati a dimenticare i padri con alcune metafore. Spiegane il significato. 3) Interpretazione complessiva e approfondimenti 58 Questa poesia è stata scritta nell'ultimo, atroce periodo della Seconda guerra mondiale. Contestualizzala, scegliendo uno o più dei seguenti ambiti di riferimento: Altre liriche dello stesso Quasimodo; Testi poetici di autori a lui contemporanei o correnti artistico-letterarie coeve; La situazione socio-economica e politica dell'Italia nella prima metà del Novecento. TIPOLOGIA B Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del saggio breve, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa base svolgi, argomentando la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da' al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro) Se scegli la forma dell'articolo di giornale, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo pezzo. Da' all'articolo un titolo appropriato e indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione. 59 1. Ambito artistico letterario Argomento: Poeti e paesaggio natio Documenti: Traversando la Maremma toscana Dolce paese, onde portai conforme l'abito fiero e lo sdegnoso canto e il petto ov'odio e amor mai non s'addorme. pur ti riveggo, e il cuor mi balza in tanto. Ben riconosco in te le usate forme Con gli occhi incerti tra 'l sorriso e il pianto. e in quelle seguo de' miei sogni l'orme erranti dietro il giovanile incanto. Oh, quel che amai, quel che sognai, fu in vano: e sempre corsi e mai non giunsi il fine: e dimani cadrò. Ma di lontano pace dicono al cuor le tue collina con le nebbie sfumenti e il verde piano ridente ne le piogge mattutine. Giosuè Carducci, "Rime nuove", 1885 I Pastori Settembre, andiamo. E' tempo di migrare. Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori 60 lascian gli stazzi e vanno verso il mare: scendono all'Adriatico selvaggio che verde è come i pascoli dei monti. Han bevuto profondamente ai fonti alpestri, che sapor d'acqua natìa rimanga ne' cuori esuli a conforto che lungo illuda la lor sete in via. Rinnovato hanno verga d'avellano. E vanno pel tratturo antico al piano quasi per un erbal fiume silente, su le vestigia degli antichi padri. O voce di colui che primamente conosce il tremolar della marina! Ora lungh'esso il litoral cammina la greggia. Senza mutamento è l'aria. Il sole imbionda sì la viva lana che quasi dalla sabbia non divaria. Isciacquìo, calpestìo, dolci romori. Ah perché non son io co' miei pastori? Gabriele D'Annunzio, "Alcyone", 1903 da LIGURIA Liguria l'immagine di te sempre nel cuore, 61 mia terra, porterò, come chi parte il rozzo scapolare che gli appese lagrimando la madre. Marchio d'amore nella carne, varia come il tuo cielo ebbi da te l'anima. Liguria, che hai d'inverno cieli teneri come a primavera. Brilla tra i fili della pioggia il sole, bella che ridi e d'improvviso in lagrime ti sciogli. Ché non giovano, a dir di te, parole: il grido del gabbiano nella schiuma la collera del mare sugli scogli è il solo canto che s'accorda a te. Camillo Sbarbaro, "Rimanenze", 1922 TRIESTE Ho attraversata tutta la città. Poi ho salita un'erta, popolosa in principio, in là deserta, chiusa da un muricciolo: un cantuccio in cui solo 62 siedo: e mi pare che dove esso termina termini la città. Trieste ha una scontrosa grazia. Se piace, è come un ragazzaccio aspro e vorace, con gli occhi azzurri e mani troppo grandi per regalare un fiore; come un amore con gelosia. Da quest'erta ogni chiesa, ogni sua via scopro, se mena a l'ingombrata spiaggia, o alla collina cui, sulla sassosa cima, una casa, l'ultima, s'aggrappa. Intorno circola ad ogni cosa un'aria strana, un'aria tormentosa, l'aria natìa. La mia città che in ogni parte è viva, ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita pensosa e schiva. Umberto Saba, "Trieste e una donna", 1910-12 Addio, monti sorgenti dall'acque… Addio, casa natìa… 63 Disegno di R. GUTTUSO per l'edizione de "I promessi sposi", EINAUDI, 1960 2. Ambito socio-economico Argomento: Il dibattito sulla evoluzione del concetto di stato sociale Documenti: "Il termine Welfare State venne usato per la prima volta in Gran Bretagna dopo la prima Guerra mondiale, per descrive il tipo di stato "ricostruito" dal governo laburista col più ampio consenso. Il termine è sopravvissuto alla caduta di quel governo (1951). (...) Il potere politico, nel Welfare State, poteva essere impiegato per modificare, con mezzi legislativi e amministrativi, il gioco delle forze del mercato in tre possibili direzioni. 1) Garantire ai singoli e alle famiglie un minimo reddito indipendente dal valore di mercato del loro lavoro o dal loro patrimonio; 2) Ridurre l'insicurezza sociale mettendo chiunque in grado di far fronte a difficili congiunture: malattia, vechiaia, disoccupazione; 3) Garantire a tutti, senza distinzione di classe e di reddito le miglori prestazioni possibili (l'ottimo non il minimo) relativamente a un complesso di servizi predeterminati". A. Briggs "Welfare State: passato, presente, futuro". Mondo Operaio II, 1985 "Lo stato-provvidenza realizzato in Europa a partire dal 1945-46 ha cambiato natura e funzione. Ancora tra le due guerre, il suo scopo era quello dell'assistenza, di un riequilibrio precario delle disfunzioni sociali più evidenti, nel quadro di una preoccupazione politica che consisteva nel neutralizzare la lotta di classe nel momento di sviluppo della grande industria (...) Dopo il 1945, l'incremento molto sensibile delle spese sociali per il canale dello stato64 provvidenza, appare come uno dei motori necessari per dare impulso alla crescita economica, mediante lo sviluppo della produttività del lavoro (...) Il progresso sociale è una componente indispensabile dello sviluppo, perché partecipa all'ampliamento del mercato interno, al miglioramento della produttività lavorativa, contribuendo a una ripresa degli investimenti, delle opportunità di lavoro e di impiego". F. Demier, "Lo stato sociale", in "Storia e dossier", febbraio 1989 "L'attuale dibattito sulla crisi dello Stato sociale e assistenziale non riguarda solo l'aumento degli oneri finanziari. La critica è rivolta anche alla crescente burocratizzazione, centralizzazione, professionalizzazione, monetarizzazione e giuridificazione, collegate allo sviluppo dello Stato sociale. E' difficilmente contestabile il fatto che lo Stato sociale sia stato un forte motore di trasformazione della società ma che, ampliando le funzioni pubbliche nel campo della sicurezza sociale, abbia anche distrutto l'ambiente sociale, indebolito il potenziale di iniziativa personale e limitato l'autonomia dei singoli. L'individuo è stato assoggetato alle rgole disciplinatorie dello Stato sociale ed ha perso la libera disponibilità su un'ampia parte dei propri beni. Molti chiedono perciò di risolvere i problemi sociali in modo più deciso, attaverso il mercato o riando slancio alla funzione sociale dei gruppi, come le organizzazioni di autotutela ed in particolare la famiglia. Quest'ultimo punto appare tanto più necessario, in quanto, ad esempio, alcolizzati, tossicodipendenti, malati di Aids o malati cronici necessitano non solo di aiuto materiale ma anche, soprattutto, di dedizione umana". G. A. Ritter, "Storia dello Stato sociale", Roma-Bari 1996 "In realta, si profila l'esigenza di ripartire dal basso poiché, se è vero che la crescente articolazione e sofisticazione della domanda dei cittadini ha rappresentato l'aspetto veramente dirompente rispetto alla rottura del modello di welfare tradizionale, statocentrico e monopolista, di fatto, nei processi di 65 ridefinizione organizzativa e funzionale del nostro modello di politiche sociali gli utenti hanno svolto finora un ruolo del tutto residuale (...) Invece, laddove i soggetti di offerta hanno operato "sporcandosi le mani" con i bisogni sociali emergenti, anche estremi, si sono registrati i risultati più importanti in termini di innovazione dei modelli di intervento e qualità delle prestazioni (emblematica sotto questo aspetto è tutta la vicenda del Terzo settore nel campo dell'assistenza ai tossicodipendenti ed ai malati di Aids, oppure negli interventi a favore dei minori, ecc.)". Trentaquattresimo rapporto annuale sulla situazione sociale del Paese 2000 Sintesi, Censis. 3. Ambito storico-politico Argomento: La memoria storica tra custodia del passato e progetto per il futuro. Documenti: “Osserva il gregge che pascola davanti a te: non sa che cosa sia ieri, che cosa sia oggi: salta intorno, mangia, digerisce, salta di nuovo. E’ così dal mattino alla sera e giorno dopo giorno, legato brevemente con il suo piacere ed il suo dispiacere, attaccato cioè al piolo dell’attimo e perciò né triste né annoiato… L’uomo chiese una volta all’animale: Perché mi guardi soltanto senza parlarmi della felicità? L’animale voleva rispondere e dice: Ciò avviene perché dimentico subito quello che volevo dire – ma dimenticò subito anche questa risposta e tacque: così l’uomo se ne meravigliò. Ma egli si meravigliò anche di se stesso, di non poter imparare a dimenticare e di essere sempre accanto al passato: per quanto lontano egli vada e per quanto velocemente, la catena lo accompagna. E’ un prodigio: l’attimo, in un lampo è presente, in un lampo è passato, prima un niente, dopo un niente, ma tuttavia torna come fantasma e turba la pace di un 66 istante successivo. Continuamente si stacca un foglio dal rotolo del tempo, cade, vola via - e improvvisamente rivola indietro, in grembo all’uomo. Allora l’uomo dice ‘mi ricordo’.” F. NIETZSCHE. Considerazioni inattuali – Sull’utilità e il danno della storia per la vita 1884 “La distruzione del passato, o meglio la distruzione dei meccanismi sociali che connettono l’esperienza dei contemporanei a quello delle generazioni precedenti, è uno dei fenomeni più tipici e insieme più strani degli ultimi anni del Novecento. La maggior parte dei giovani alla fine del secolo è cresciuta in una sorta di presente permanente, nel quale manca ogni rapporto organico con il passato storico del tempo in cui essi vivono. Questo fenomeno fa sì che la presenza e l’attività degli storici, il cui compito è ricordare ciò che gli altri dimenticano, siano ancor più essenziali alla fine del secondo millennio di quanto mai lo siano state nei secoli scorsi. Ma proprio per questo motivo gli storici devono essere più che semplici cronisti e compilatori di memorie, sebbene anche questa sia la loro necessaria funzione". E. J. HOBSBAWM, Il secolo breve, Milano 1997 “Mai si è parlato tanto di memoria storica da quando è caduto il muro di Berlino nell’autunno ’89, e tuttavia questo discorrere concitato restava ingabbiato nel nominalismo: i fatti riesumati non erano che flatus vocis, il cui significato sembrava essere destinato a sperdersi (…) La storia recente dell’uomo europeo si riassume in questa incapacità di cadere nel tempo e di conoscerlo. Di lavorare sulla memoria, ma anche di oltrepassarla per estendere i confini e costruire su di essa (…) Quel che ci salva, che ci dà il senso del tempo, è il nostro “esser nani che camminano sulle spalle dei giganti”. I giganti sono le nostre storie, i successivi e contraddittori volti che abbiamo avuto in passato, e in quanto tali personificano il vissuto personale e collettivo che ci portiamo dietro come bagagli. Dalle loro alte spalle possiamo vedere un certo numero di cose in 67 più, e un po’ più lontano. Pur avendola vista assai debole possiamo, col loro aiuto, andare al di là della memoria e dell’oblio”. B. SPINELLI, Il sonno della memoria, Milano, 2001 “La memoria è il rombo sordo del tempo, scandisce il distacco dal passato per tentare di capire quel che è accaduto”. E. LOEWENTHAL, “La Stampa”, 25.1.2002 3. Ambito tecnico-scientifico Argomento: Conoscenza, lavoro e commercio nell'era di INTERNET Documenti: "Cento anni fa, il 12 dicembre 1901, i tre punti del codice Morse che stanno per la lettera "s" passarono per la prima volta da una sponda all'altra dell'Atlantico, attraversarono l'etere. Non lngo un cavo sottomarino ma nell'aria, da una stazione trasmittente in Cornovaglia ad una piccola costruzione distante tremila chilometri con sopra, appeso a un aquilone, un filo oscillante nel vento rabbioso del Canada. Nacseva la radiotelegrafia a grande distanza. Il suo inventore, Guglielmo Marconi, diventa di colpo famoso nel mondo. Da allora quel nome significa progresso, cosmopolitismo, modernità". G. M. Pace, "La Repubblica", 12 dicembre 2001 "Con lo sviluppo delle tecnologie per il trattamento delle informazioni e della telematica, la questione (quella del rapporto tra istanze economiche e istanze dello Stato) rischia di divenire ancora più spinosa. Ammettiamo per esempio che un'impresa come la IBM (International Business Machines) sia autorizzata ad occupare un corridoio orbitale attorno alla terra per piazzarvi dei satelliti di comunicazione e/o delle banche di dati. Chi vi avrà accesso? Chi deciderà quali siano i canali e i dati riservati? Lo Stato? Oppure esso sarà un utente come tutti 68 gli altri? Nascono in tal modo nuovi problemi giuridici e attraverso di essi si pone la domanda: chi saprà? La trasformazione della natura del sapere può dunque generare un effetto di retroazione nei confronti dei poteri pubblici stabiliti tale da costringerli a riconsiderare i loro rapporti di diritto e di fatto con le grandi imprese e più in generale con la società civile". J. F. Lyotard, "La condizione postmoderna", Milano 1989 "Dal lavoro interinale a quello su Internet. Non più solo annunci sui quotidiani o sulle bacheche delle agenzie. Per chi è alla ricerca di un impiego o desidera cambiare lavoro le proposte non mancano. Grazie anche alle immancabili "partnership", parola che indica le collaborazioni tra le agenzie di reclutamento web con siti e portali, sia italiani sia esteri. (...) Pensati per ci cerca un impiego o vuole cambiarlo, gli indirizzi di ricerca del personale sono uno strumento rapido per fare incontrare la domanda con l'offerta. Nati cinque anni fa negli Stati uniti e soltanto da tre, con base in Scandinavia, sviluppatisi in Europa i primi siti di ricerca del personale via Internet sono arrivati in Italia. Dove, a tutt'oggi, ne esistono una ventina". Supplemento a "Panorama", 15 novembre 2001 segue... (tra poco gli altri ambiti...) "Il commercio elettronico consiste nello svolgimento di attività di business in via elettronica. Esso è basato sulla elaborazione e trasmissione di dati, inclusi testi, suoni e immagini. Ricomprende una molteplicità di attività, inclusive di attività commerciali di beni e servizi, consegne online di contenuti digitali, trasferimenti elettronici di fondi, scambi commerciali elettronici, fatturazione elettronica, aste di vendita, progettazione e sviluppo collaborativo tra partner, approvvigionamenti, marketing diretto rivolto al consumatore e servizi postvendita. Esso comprende sia prodotti (ad esempio, beni di consumo o attrezzature specializzate), sia servizi (ad esempio servizi informativi, finanziari 69 e legali); attività tradizionali (ad esempio, cure mediche, formazione) e nuove (ad esempio centri commerciali virtuali) (European Commision 1997)" A. GRANDO - Commercio elettronico e progettazione logistica. Una relazione sottovalutata, Milano, 2001 "Allo stesso modo io penso che siano stati rivoluzionari miglioramenti tecnici, nei trasporti e nelle comunicazioni, realizzati dalla fine della seconda guerra mondiale, ad aver consentito all'economia di raggiungere gli attuali livelli di globalizzazione. (...) Sappiamo che questi processi informatici trasformano il mercato finanziario internazionale creando un totale squilibrio tra l'economia reale del mondo, la produzione di beni e servizi reali, e il fiume di derivati, diritti, scommesse, insomma di tutte le transazioni finanziarie che scorrono sui computer degli operatori. L'ammontare di questo flusso finanziario è molte volte più grande del prodotto totale reale del globo. Questo è dovuto alla tecnologia dell'informazione che rende tutto ciò straordinariamente facile. E rende addirittura possibile per gente comune (...) di entrare nel mercato realizzando profitti, comprando e vendendo nell'arco della giornata con promesse di pagamento senza trasferimenti reali di denaro." E.J. HOBSBAWM, Intervista sul nuovo secolo, Bari, 2000 TIPOLOGIA C Tema di argomento storico Secondo un giudizio storico largamente condiviso, con il Papa Giovanni XXIII la Chiesa si lascia alle spalle le fasi più aspre della contrapposizione alla modernità, quali, ad esempio, le pronunzie del “Sillabo” e la scomunica del modernismo. 70 Si avvia al tempo stesso un lungo travaglio, culminato nel Concilio Vaticano II, teso al dialogo ecumenico con i “lontani” e i “separati” e al confronto con un mondo aperto a moderne prospettive politiche. Illustra questa importante fase della storia della Chiesa ed il ruolo che essa ha avuto nel contesto italiano ed internazionale. TIPOLOGIA D Tema di ordine generale Paesi e città d’Italia custodiscono un immenso patrimonio artistico e monumentale che, oltre a rappresentare una importantissima testimonianza della nostra storia, costituisce al tempo stesso una primaria risorsa economica per il turismo e per lo sviluppo del territorio. Affronta la questione anche in relazione all’ambiente in cui vivi, ponendo in evidenza aspetti positivi e negativi che, a tuo giudizio, lo caratterizzano per la cura, la conservazione e la valorizzazione di tale patrimonio. Nome_____________________________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA 71 Gravemente insufficiente Buono 1-5 Insufficiente Sufficiente Discreto Ottimo 6-9 10 11-12 13-14 15 Uso della lingua Correttezza ortografica Correttezza morfo-sintattica Lessico, proprietà e pertinenza rispetto al tipo di prova Conoscenze dell’argomento del contesto di riferimento delle caratteristiche formali del testo Capacità logico-critiche ed espressive capacità di analisi capacità di sintesi originalità e creatività pertinenza e fondatezza dei giudizi personali Punteggio totale 72 Punteggio in 15–esimi Graveme Insuffici nte ente insuffici ente 1-5 6-9 Sufficie nte Discre to Buon o Otti mo 10 11-12 13-1 4 15 73 Uso della lingua Correttezza ortografica Correttezza morfosintattica Lessico, proprietà e pertinenza rispetto al tipo di prova Conoscenze dell’argomento del contesto di riferimento delle caratteristiche formali del testo Capacità logicocritiche ed espressive capacità di analisi capacità di sintesi originalità e creatività pertinenza e fondatezza dei giudizi personali Punteggio totale Punteggio in 15–esimi 74 ALLEGATO C SIMULAZIONE SECONDA PROVA Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca M963 – ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO 75 Indirizzo: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI(nuovo ordinamento) Articolazione: INFORMATICA Tema di: INFORMATICA PRIMA PARTE In un istituto scolastico si vogliono organizzare degli scambi tra un gruppo di studenti dell’istituto ed un gruppo di studenti stranieri al fine di migliorare la conoscenza delle lingue. Per realizzare gli scambi ed al fine di scegliere un’opportuna sistemazione presso una famiglia straniera,si raccolgono presso gli studenti interessati i seguenti dati: cognome, nome, data di nascita, classe , sezione frequentata, numero di fratelli, tipo di professione esercitata dal capofamiglia(lavoratore dipendente, lavoratore autonomo, pensionato). Ogni scambio è individuato da un codice, la scuola straniera collegata, la nazione di appartenenza, il numero di studenti coinvolti, la data di inizio e di fine, l’anno scolastico in cui avviene e l’elenco degli studenti che vi partecipano. Si realizzino, fatte le ipotesi aggiuntive del caso. a) Uno schema concettuale della realtà di interesse attraverso la produzione del diagramma E/R (scrivendo esplicitamente le conseguenti regole di lettura); b) lo schema logico della realtà di interesse ottenuto attraverso il mapping relazionale dello schema concettuale (diagramma E/R) ottenuto al punto precedente; c) la definizione delle relazioni della base dati ottenute al punto precedente in linguaggio SQL. Ed inoltre d) Si implementino,le seguenti interrogazioni: Q1: Elenco degli studenti che hanno effettuato un determinato scambio con una data scuola; Q2: Elenco di tutti gli scambi effettuati nello stesso anno scolastico; Q3: Elenco degli studenti il cui capofamiglia esercita una determinata professione; 76 Q4: Per ogni studente il numero di scambi effettuato nell’anno 2010. e) Supponendo che la base dati risieda su di un server on line, scriva in un linguaggio lato server, il codice di almeno una delle pagine del sito web necessario per la gestione dei dati. _________________________________________________________________________ ____ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati madrelingua non italiana. di Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. SECONDA PARTE Il candidato(che potrà eventualmente avvalersi delle conoscenze e competenze maturate attraverso esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage o formazione in azienda) risponda ad almeno due quesiti a scelta tra quelli sotto riportati: I Descriva le 3 forme di normalizzazione II. Descriva, mediante opportuni esempi , i concetti di ridondanza e inconsistenza dei dati. III. Descriva le tipologie di linguaggi utilizzate in un DBMS. Simulazione Seconda prova scritta 2014-2015 77 Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca M963 – ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO Indirizzo: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI(nuovo ordinamento) Articolazione: INFORMATICA Tema di: INFORMATICA PRIMA PARTE Un’agenzia immobiliare intende potenziare la sua attività per offrire, nella città dove si trova, affitti di case per brevi periodi. In tale città è infatti forte la richiesta di tali servizi in ogni momento dell’anno ed anche in relazione a diversi eventi internazionali che richiamano un forte flusso turistico, che non trova accoglienza nelle strutture alberghiere. L’agenzia intende realizzare un sistema, anche accessibile dal suo sito web, che renda pubbliche le offerte di affitto di appartamenti di proprietari privati, consentendo al tempo stesso le prenotazioni e la conferma delle transazioni di affitto. Degli appartamenti interessa registrare le caratteristiche generali e i dettagli rilevanti per le offerte, non escluse alcune foto. Dei proprietari degli appartamenti sono rilevati i dati anagrafici e di residenza, quelli di contatto e le coordinate bancarie per gli accrediti dei pagamenti. Per i potenziali clienti interessati all’affitto degli immobili, che devono registrarsi con nome utente e password, occorrono dati anagrafici e di residenza, oltre a dati di contatto. La disponibilità degli appartamenti è registrata per il mese corrente e per i sei mesi successivi. Le prenotazioni possono avvenire per i giorni che risultano disponibili e devono essere confermate entro tre giorni mediante il versamento di una quota pari al 40% del costo di affitto dovuto, altrimenti l’appartamento ritorna disponibile. Dopo aver proceduto all’analisi concettuale e logica dei dati, il candidato indichi le istruzioni per ottenere dalla base di dati le seguenti informazioni: • le caratteristiche generali di un appartamento, dato il suo codice; • l’elenco degli appartamenti che si trovano in un determinato quartiere; • l’elenco degli appartamenti che offrano un numero di posti letto non inferiore ad un valore indicato; • il numero totale di appartamenti offerti dall’agenzia, indipendentemente dalle loro caratteristiche; 78 • il costo totale di affitto per ogni prenotazione, in relazione al numero di giorni richiesti. Il candidato sviluppi la codifica in un linguaggio a scelta di un segmento significativo dell'applicazione Web che consente l'interazione con la base di dati. Il candidato può formulare opportune ipotesi per completare quanto ritenga necessario specificare ulteriormente. SECONDA PARTE Il candidato(che potrà eventualmente avvalersi delle conoscenze e competenze maturate attraverso esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage o formazione in azienda) risponda ad almeno due quesiti a scelta tra quelli sotto riportati: • Illustri, anche servendosi di esempi, il concetto di “vista” in una base di dati. • Descriva il concetto di integrità referenziale • Descriva il concetto di join esterno, anche aiutandosi con alcuni esempi • Esponga l’ordine con cui il DBMS elabora le clausole di un comando SELECT 79 __________________________________________________________________________ ____________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso di manuali tecnici (references riportanti solo la sintassi, non guide) dei linguaggi utilizzati. Non è consentito lasciare l’aula prima che siano trascorse 3 ore dall'inizio della prova. 80 81 ALLEGATO D SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE VB Informatica A.S. 2014-2015 Cognome.................................... Nome................... La prova contiene: 1. 8 quesiti a risposta singola: tipologia B 2. 16 quesiti a risposta multipla: tipologia C Per la tipologia B viene assegnato un punteggio tra 0 e 4,5 Secondo i seguenti indicatori: • Conoscenza • Correttezza sintattica • Linguaggio specifico • Sintesi Per la tipologia C viene assegnato il punteggio 1,5 se la risposta è esatta e 0 altrimenti. Istruzioni per la compilazione • E’ ammesso l’uso della calcolatrice non programmabile • Durante la prova non è consentito andare in bagno • E’ consentito esclusivamente l’uso di penne ad inchiostro nero o blu • Non è consentito l’uso della matita • Non è consentito l’uso del bianchetto • Non sono ammesse correzioni e/o cancellature di alcun tipo 82 I telefoni cellulari e qualunque altro dispositivo elettronico dovranno essere consegnati, spenti, al personale di sorveglianza prima dell’inizio della prova. PUNTEGGIO CONSEGUITO Materie INGLESE ................../15 SISTEMI ................../15 MATEMATICA .................../15 TECNOLOGIE e PROGETTAZIONE di SISTEMI INFORMATICI e di TELECOMUNICAZIONI..../15 TOTALE ................../60 TOTALE PROVA (totale/4) ................./15 Durata della prova: 90 minuti 83 MATEMATICA MATEMATICA CLASSE VB Informatica Il risultato dell’integrale indefinito ∫▒(x^4-2x)/x^2 dx è: A. x^5/5-x^2+c B. x^3-2 ln〖x+c〗 C. x^3/3-2 ln〖x+c〗 D. (x^5-2x^2)/x^3 +c 84 Il risultato dell’integrale indefinito ∫▒e^√x/√x dx è: 2e^√x+c 1/2 e^√x+c e^√x+c 2/e^√x +c Il risultato dell’integrale indefinito ∫▒〖x sin3xdx 〗 è: sin〖3x+3x cos〖3x+c〗 〗 -3x cos〖3x+9 sin〖3x+c〗 〗 -1/3 x cos〖3x+1/9〗 sin〖3x+c〗 x^2/2 sin〖3x+1/3〗 x cos〖3x+c〗 Il risultato dell’integrale indefinito ∫▒(〖ln〗^2 x)/x dx è: 〖ln〗^3 x+c 85 (〖ln〗^3 x)/3+c 3〖ln〗^3 x+c xlnx +c Risolvi il seguente integrale definito: ∫_(-8)^8▒1/∛(x^2 ) dx Risolvi l’equazione differenziale seguente: 2x( y + 1) – y^'=0 SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO 86 SISTEMI E RETI 1) Cosa sta ad indicare l'acronimo ACL? o Advanced Control List. o Access Control List. o Adaware Configuration List. o Access Control Loop. 2) Cosa è una macchina virtuale? o una cartella in un dato FS che racchiude a tutti gli effetti un altro FS. o una finestra in un dato SO che racchiude a tutti gli effetti un altro SO funzionante. o un computer dotato di due SO che funzionano in alternanza. o un insieme di programmi che generano protocolli di realtà virtuale. 3) Quali sono i tipi fondamentali di VPN? o Remote-access VPN e Site-to-site VPN. o Remote-access-List VPN e Web-site VPN. o Remote-access VPN e Local-access VPN. o Remote-administrator VPN e Peer-to-peer VPN. 4) Quanti sono i possibili stati del DHCP Client? o 5. o Sei. 87 o Sette. o 8. a) Descrivi il meccanismo di funzionamento della crittografia a chiave simmetrica: ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ....................... b) Descrivi la tecnica del NAT e la DMZ e perchè vengono usati: 88 ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ....................... 89 III PROVA SCRITTA – INGLESE 1. What were the causes of the American Civil War? _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ ______________________________ 2. What happened in the post- slavery south? _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ ______________________________ 90 1. Processing speed is….. A. a measurement of how quickly a computer can perform data B. a measurement of how quickly a computer can perform o the Internet C. a measurement of how quickly a computer can perform bits D. a measurement of how quickly a computer can perform tasks 2. Reliability is………….. A. the capability of performing multiple tasks on the Internet B. the probability that something will function properly C. the delay that occurs in a computer system D. the capability for a pc to speed up information 3. MPEG is a format that…… A. is used to delete files B. is used to share videos C. is used to post files D. is used to compress videos 4. To customize something is….. A. to change it to meet your individual needs and purposes B. to perform it to your needs and purposes 91 C. to change it on your favourite social networking site D. to transform it into another one --------------------------------------------------------------------------------------------- Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni Classe VB telematico Spiegare in 10 righe che cosa si intende per SOA, quali sono le componenti principali e cosa sono il SOAP e WSDL. ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… Descrivere in 10 righe che cosa sono le Server Farm e quali sono i servizi che esse possono offrire. ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… 92 ………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… Che differenza c’è tra Business Objects e Oggetti Interfaccia? o Le componenti dell’interfaccia sono oggetti grafici (controlli, finestre, bottoni, ecc) che permettono di accedere e operare sui BO. o Sono la stessa cosa, in quanto Business Object è la traduzione di Oggetti Interfaccia o Gli oggetti interfaccia rappresentano i banner pubblicitari di un sito web e i BO sono i prodotti acquistabili sul sito. o I BO si trovano sui client mentre gli oggetti grafici sono implementati su database. Nella crittografia a chiave pubblica: o Se cripto con la chiave pubblica devo decriptare con quella privata o Se cripto con la chiave pubblica posso decriptare con la stessa pubblica o Se cripto con la chiave privata posso decriptare con la stessa privata o Se cripto con la chiave privata posso decriptare sia con la pubblica che con la privata Quali sono le tre componenti principali tipiche delle architetture N-tier? o Presentazione, Business e Dati o Applicazione, Business e Dati o Presentazione, Business e Memoria o Applicazione, Business e Memoria 93 Tra i servizi implementati dagli Application Server c’è il clustering. In che cosa consiste? o Nel sostituire un componente a seguito di un’anomalia o Nel distribuire il carico tra più risorse di elaborazione o Nel vedere le componenti che lavorano insieme come un unico sistema o Nel costruire pagine dinamiche II Simulazione SISTEMI E RETI 1) Cosa sono gli host e i guest nella virtualizzazione dei server? o host è il processore che ospita e guest quello ospitato. o guest è il sistema operativo ospitato, host quello ospitante. o un host ospita il guest con pochi conflitti. o hoste e guest sono sinonimi di server e client. 2) Cosa è un server standalone? o un server STANDard ALl in ONE. o un server con capacità RAID autonomo e con RAM dell'ordine dei TB. o un server non collegato alla rete ma estremamente potente. 94 o un game server che opera in grid computing. 3) Quali sono i due tipi di cablaggi? o parallelo e trasversale. o a stella e a bus. o orizzontale e di dorsale. o verticale e trasversale. 4) Quali sono le tre topologie dei firewall aziendali? o SPT, MPVT e MPOT. o SPT, SNMP e NOA. o SPT, NAT e DMZ. o STP, MPVT e MPOT. a) Descrivi il meccanismo di funzionamento della crittografia a chiave pubblica: ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. 95 ............................................................................................................. ............................................................................................................. .............................................. b) Descrivi i tre protocolli principali che costituiscono IPsec: ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. ............................................................................................................. .............................................. INGLESE 1. Introduce some of the protest movements in the U.S.A during the sixties. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 96 ____________________________________________________________________________ __________________________________________________ 2. Speak about the causes and the effects of the Cold War. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ __________________________________________________ 1. Companies use automation ….to achieve, A. efficiency B. costs C. efficiency and cost savings D. just savings and no cost 97 2. With Linux users can…. A. have little improvements B. get no source code freely C. be free to modify the software D. have no access to the kernel. 3. Online advertising is……. A. not popular as it gives businesses a way of promoting products B. popular as it gives businesses a way of promoting products C. always less popular as it gives businesses a way of promoting products D. sometimes popular as it gives businesses a way of promoting products 4. As the world gets more technologically advanced, A. people are more interested in the past B. people feel better today C. automation is becoming more and more popular D. automation is becoming less and less popular 98 MATEMATICA 1) La derivata della funzione y = (x^3-2x^2)cosx è: y’ = (3x^2-4x)cosx+(x^3-2x^2)senx y’ = (3x^2-4x)cosx-(x^3-2x^2)senx y’ = -(3x^2-4x)senx y’ =(x^3-2x^2)senx-(3x^2-4x)cosx 2) La derivata della funzione y = (x-2)lnx/(x+1) è: y’ = (1-x(x-2)lnx)/(x(〖x+1)〗^2 ) y’ = lnx +(x-2)/x y’ =1/(x(x+1)) y’ =(3xlnx+x^2-x-2)/(x〖(x+1)〗^2 ) 99 3) La derivata della funzione y= 〖sen〗^2 (x^2-2x+6) è: y’ = 2sen(x^2-2x+6)cos(x^2-2x+6)(2x-2) y’ = 2cos(x^2-2x+6)(2x-2) y’ = 2cos(2x-2) y’ = 2sen(x^2-2x+6)(2x-2) 4) ∫▒〖(e^x 〗+∛(x^2 )-1/√x )dx è: e^x-3x^((-1)/3)-2/3 x^((-2)/3)+c e^x+x-2x^(1/2)+c e^x+3/5 x^(5/3)-2x^(1/2)+c e^x+5/3 x^(5/3)-1/2 x^(1/2)+c 5) Enuncia il teorema di Rolle e applicalo alla funzione y=〖-x〗^4+2x^2+3 nell’intervallo [-3;3] 6) Enuncia il teorema di De L’Hospital e applicalo al seguente limite: lim┬(x→0)〖(e^x∸1)/(2x^2∸3x)〗 100 STORIA 1. I moti del 1898 e la crisi di fine secolo. Cosa accadde? Illustra la situazione del paese dal 1898 al 1900 (max 10 righe) 2. In cosa consisteva la riforma elettorale di Giolitti? In che modo si collega al “ Patto Gentiloni”? Cosa prevedeva quest’ultimo ? ( max 10 righe) 3. In occasione delle elezioni del 1913, con il “patto Gentiloni” a. i cattolici ottengono dal papa il permesso di farsi eleggere deputati b. i socialisti si accordano con i cattolici di don Sturzo per sconfiggere i liberali c. i liberali più conservatori si accordano con i cattolici per sconfiggere Giolitti d. i cattolici si impegnano a sostenere i candidati liberali contro i socialisti per tutelare alcuni principi 4. Il 2 agosto 1914 l’Italia dichiarò ufficialmente di volere restare neutrale perché a. nessuno, a partire da Giolitti, voleva la guerra che si riteneva combattuta per interessi nazionalisti e imperialisti dell’Austria e della Germania b. l’Austria aveva inviato l’ultimatum alla Serbia senza consultare il governo del nostro Paese, dando inizio a una guerra offensiva e non difensiva come prevedeva il trattato della Triplice Alleanza e inoltre perché l’esercito non era pronto c. con il Trattato di Londra le potenze dell’Intesa avevano riconosciuto al nostro Paese il diritto di estendere il suo territorio sia nel Dodecaneso sia nelle colonie, in cambio della neutralità d. il governo era incapace di scegliere, perché paralizzato dal contrasto fra neutralisti e interventisti 5. I provvedimenti presi da Lenin durante la guerra civile in Russia , noti come “comunismo di guerra”, furono attuati a. con il pieno consenso della masse, favorirono la produzione agricola e industriale e garantirono costanti rifornimenti all’Armata Rossa per tutta la durata del conflitto 101 b. con il consenso dei contadini e degli operai, ostacolati dai proprietari terrieri ; essi servirono a mantenere una costante produzione agricola e industriale che consentì il rifornimento costante all’Armata rossa c. senza il consenso delle masse, ma con il pieno appoggio dei proprietari terrieri; essi fecero aumentare la produzione agricola e industriale e garantirono costanti rifornimenti all’Armata rossa per tutta la durata del conflitto d. senza il consenso delle masse; essi fecero crollare la produzione agricola e industriale, ma garantirono costanti rifornimenti all’Armata rossa per tutta la durata del conflitto 6. I trattati di Saint-Germain, con l’Austria e l’Ungheria a. mantengono una parte dell’Impero austriaco, comprendente l’Austria e l’Ungheria e sanciscono la nascita di Cecoslovacchia, Jugoslavia e Albania b. prendono atto del disfacimento dell’Impero austriaco e stabiliscono la nascita di nuovi Stati, senza tener conto del principio di nazionalità c. determinano, dalla dissoluzione dell’Impero austriaco, la nascita di nuovi Stati sulla base del principio di nazionalità, come voluto da Wilson d. attuano una vera e propria spartizione del territorio appartenuto all’Impero austriaco, dividendo i nuovi Stati in sfere di influenza GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO candidato: _____________________________ Data: ___/___/___ Classe V sezione: ___ La Commissione Il Presidente 102 FASE INDICATORI DESCRITTORI punteggio I argomento proposto dal candidato 1. capacità di applicazione delle conoscenze e di collegamento multidisciplinare autonoma, consapevole ed efficace autonoma e sostanzialmente soddisfacente accettabile e sostanzialmente corretta guidata e in parte appossimativa inadeguata, limitata e superficiale 4 3 2 1,5 1 2. capacità di argomentazione, di analisi/sintesi, di rielaborazione critica autonoma, completa ed articolata adeguata ed efficace adeguata ed accettabile parzialmente adeguata e approssimativa disorganica e superficiale 3 2,5 2 1,5 1 3. capacità espressiva e padronanza della lingua corretta, appropriata e fluente corretta e appropriata sufficientemente chiara e scorrevole incerta e approssimativa scorretta, stentata 3 2,5 2 1,5 1 punteggio assegnato ....../10 II. argomenti proposti dai commissari 1. conoscenze disciplinari e capacità di collegamento interdisciplinare complete, ampie e approfondite corrette e in parte approfondite essenziali, ma sostanzialmente corrette imprecise e frammentarie frammentarie e fortemente lacunose 7 6 5 4 2-3 2. coerenza logicotematica, capacità di argomentazione, di analisi/sintesi autonoma, completa e articolata adeguata ed efficace adeguata ed accettabile parzialmente adeguata e approssimativa disorganica e superficiale 6 5 4 3 1-2 3. capacità di rielaborazione critica efficace e articolata sostanzialmente efficace adeguata incerta e approssimativa inefficace 5 4 3 2 1 ...../18 III. discussione prove scritte 1. capacità di autovalutazione e autocorrezione I PROVA adeguata inefficace 0,5 0 II PROVA adeguata inefficace 0,5 0 III PROVA adeguata inefficace 1 0 ...../2 punteggio totale ...../30 103