DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Capece

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Capece
cod.mecc.RMTD030005-XXDistretto scolastico-Municipio IX-C.F. 80218570580
http//www.arangioruiz.it-e-mail: [email protected]@istruzione.it
SEDE Viale Afric 109-00144 Roma-Tel. 06121123805/806-fax 065918357
I.T.S. “V. ARANGIO RUIZ” – ROMA
INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI LICEO
LINGUISTICO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
a.s. 2014-2015
Indirizzo: INFORMATICO E TELECOMUNICAZIONI
Classe V sez. B
Redatto il 12-05-2015
Composizione del Consiglio di Classe
Materia
Docente
ITALIANO
Arcuri Susanna
STORIA
Arcuri Susanna
INGLESE
Barile Michele
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Cimini Nicola
MATEMATICA
Paolucci Laura
Firma
1
INFORMATICA
Bersani Riccardo
SISTEMI E RETI
Carotenuto Giuseppe
GESTIONE PROG. ORG.
IMPRESA
Tuccimei Esmeralda
TECNOLOGIE E PROG. DI
SISTEMI INFOR. E DI
TELECOMUNICAZIONI
Tuccimei Esmeralda
LAB. INFORMATICA
Iacono Ferdinando
LAB. SISTEMI
Magaldi Marcello
LAB. GESTIONE PROG. ORG.
IMPRESA
Melchiorre Alessandro
I.R.C.
Scusceria Muffatti Tomas
Lorenzo
Per presa visione degli alunni
Il Coordinatore
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Laura Paolucci )
( Viviana Ranucci)
Elenco Alunni
Autiero Raffaele
Bilotti Lorenzo
Boi Giovanni
De Rossi Ivan
De Santis Stefano
Del Vecchio Giacomo
Fanciulli Alessandro
Fidicci Riccardo
Giuliano Andrea
Li Calsi Federica
Maccari Andrea
Mancini Alessio
Marsiglioni Samuele
2
Maxia Edoardo
Natalucci Nico
Pecorelli Lorenzo
Pezone Luca
Piergentili Lorenzo
Sibilia Federico
Sponza Matteo
INDICE
FRONTESPIZIO CON FIRME
pag. 1
ELENCO ALUNNI
pag. 2
DESCRIZIONE DELLA SCUOLA
// 4
PROFILO PROFESSIONALE TECNICO INFORMATICO
// 7
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI
// 8
OBIETTIVI EDUCATIVI
// 10
QUADRO ORARIO
// 12
PROFILO DELLA CLASSE
// 14
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’
// 16
ATTIVITA’ STRAORDINARIE IN ORARIO CURRICOLARE
// 16
3
ALLEGATO A – RELAZIONI E PROGRAMMI
ITALIANO
// 20
STORIA
// 23
RELIGIONE
// 25
INGLESE
// 27
MATEMATICA
// 46
SCIENZE MOTORIE
// 48
INFORMATICA
// 32
SISTEMI E RETI
// 40
GESTIONE PROGETTO ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA
// 51
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI
// 52
ALEGATO B – SIMULAZIONE PRIMA PROVA
// 56
ALEGATO C – SIMULAZIONI SECONDA PROVA
// 75
ALEGATO D – SIMULAZIONI TERZA PROVA
// 82
1)Descrizione della scuola
1.1.IL TERRITORIO
L’Istituto Tecnico Statale “VINCENZO ARANGIO RUIZ” è situato a Roma in viale Africa, 109 e ha
ampliato dall’A.S. 2014-2015 la sua struttura con la succursale di Largo Tarantelli, in località
Torrino. Il territorio su cui insiste è quello del IX Municipio del Comune di Roma (già XII). La
zona, che comprende il quartiere storico dell'E.U.R, è attraversata nella sua fascia esterna dal
G.R.A. Essa è intensamente urbanizzata e grazie ai nuovi insediamenti esterni al Raccordo l'età
media della popolazione si è abbassata notevolmente. Il territorio è ricco di istituzioni pubbliche
(Ministero della salute, INPS, Aziende sanitarie, scuole di ogni ordine e grado, ecc.) e private
(Confindustria, EUR SPA, Istituti bancari, Compagnie telefoniche, ecc). Sono presenti inoltre
numerosi impianti sportivi di livello olimpico come piscine, palestre, campi da rugby ecc. La
nostra istituzione scolastica si confronta quindi con un'utenza giovane e dinamica fortemente
integrata con un territorio che offre molte risorse. Grazie ai numerosi collegamenti messi in atto
dalle aziende di trasporto, il bacino di utenza si estende molto al di là del IX Municipio e delle
4
aree urbane limitrofe, coinvolgendo insediamenti come Castel di Leva, Divino Amore, Vitinia,
Casal Bernocchi, Acilia, Axa, Casalpalocco Ostia, Torvaianica, Pomezia, Ardea. L'Istituto
promuove attraverso numerose iniziative curricolari ed extracurricolari l'integrazione culturale e
sociale dei sui allievi.
1.2. LA STORIA
L’Istituto, intitolato a Vincenzo Arangio Ruiz (Napoli 1884-Roma 1964), illustre giurista e studioso
di papirologia giuridica, che ricoprì anche la carica di Ministro di Grazia e Giustizia e della
Pubblica Istruzione, è stato inaugurato nell’a.s. 1973-74. L'Istituto sin dalla sua nascita è stato
all'avanguardia nell'innovazione della didattica dando vita alla cosiddetta Maxisperimentazione
in diversi indirizzi. Molte delle innovazioni didattiche e metodologiche applicate dall'Istituto
sono state recepite dai curricula tradizionali diventando “norma” in diversi ordinamenti.
Nell'a.s. 1995-96 la didattica dell'Istituto si è ulteriormente rinnovata accogliendo Il “PROGETTO
IGEA” per quanto riguarda l'indirizzo amministrativo e il progetto “BROCCA” per quanto riguarda
gli indirizzi linguistico e telematico. In applicazione della riforma tali progetti sono ormai
esauriti e sono in attuazione i seguenti ordinamenti: “AMMINISTRAZIONE FINANZA E
MARKETING”; “INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI”; “LICEO LINGUISTICO”.
1.3. LE STRUTTURE
L’Istituto risiede in un grande edificio concepito sin dalla sua progettazione come edificio
scolastico. Esso è molto luminoso e gode di ampi spazi comuni. Di recente è stato messo a norma
secondo le ultime indicazioni sulla sicurezza. Oltre a numerose aule capaci di ospitare oltre
mille studenti, l'Istituto dispone di laboratori e aule attrezzate, in cui la presenza di tecnici
competenti consente di soddisfare le esigenze didattiche dei vari indirizzi. Tali spazi utilizzati
prioritariamente nell'ambito curricolare dei corsi di studio direttamente interessati, quando
disponibili, possono essere utilizzati per attività curricolari ed extracurricolari da tutte le classi.
Molti di questi spazi sono per loro natura cablati con collegamento ADSL. Tutto l'istituto è servito
da collegamento Wi.Fi. interno. Le otto aule di Largo Tarantelli fanno parte di un complesso
scolastico in località Torrino, Esse sono state acquisite per la necessità di dare spazio alle
numerose iscrizioni e usufruiscono della palestra del complesso medesimo e di due laboratori,
uno informatico e uno linguistico. Dette aule ospitano per l’A.S. 2014/15 l’ordinamento
Amministrazione Finanza e Marketing.
Gli spazi specializzati della scuola sono i seguenti.
SPAZIO SPECIALIZZATO
DOTAZIONI
Laboratorio di chimica
32 - postazioni – materiali di ricercaattrezzature per esperienze
Laboratorio di scienze naturali
18 postazioni – L.I.M.- videoproiettore dig
Laboratorio di fisica
24 postazioni - materiali di ricercaattrezzature per esperienze
Laboratorio di informatica 1
14 postazioni -pacchetti applicativi e sviluppo
software - videoproiettore
5
Laboratorio di informatica 2
14 postazioni – pacchetti applicativi e sviluppo
software
Laboratorio informatica 3
13 postazioni informatiche - pacchetti
applicativi e sviluppo software – internet –
videoproiettore digitale
Laboratorio di elettronica
24 postazioni – 8 oscilloscopi – 8 generatori di
segnale – 8 breadboard digitali – 8 breadbaord
analogici – 8 tester digitali 8 tester analogici –
8 computer – software di simulazione
Laboratorio di trattamento testi
25 postazioni – pacchetti applicativi - autocad
Laboratorio di economia aziendale
13 postazioni - pacchetti applicativi – software
per operazioni aziendali
Laboratorio di lingue
29 postazioni – L.I.M. - videoproiettore dig.
Biblioteca-audioteca-videoteca
21mila volumi - personale specializzato
durante l'orario scolastico - tavolo da lettura –
spazio autonomo riservato al C.R.T. Per la
formazione insegnanti di lingue. - La
biblioteca ospita tra l'altro gli allievi che non
si avvalgono dell'insegnamento della religione
cattolica
Impianti sportivi
Due palestre attrezzate – un campo di calcetto
in erba sintetica – campo di basket (da
ristrutturare
Aula magna
100 posti – videoproiettore dig. - impianto di
amplificazione -
Lab. informatico di L.go Tarantelli (in uso
condiviso)
25 postazioni
Sito multimediale in rete
Luogo virtuale dell'Istituto adibito alla
presentazione delle attività, alla
comunicazione al reperimento di materiali
come modulistica o didattica a distanza
Posto di ristoro e bar
Luogo in cui è possibile, nei momenti di
intervallo, assumere bevande fredde o calde,
piccoli pasti, ristorazione breve
6
PROFILO PROFESSIONALE TECNICO INFORMATICO
Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni ha competenze specifiche nel campo dei
sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web,
delle reti e degli apparati di comunicazione;
- ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi,
progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di
elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali;
- ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi
al software: gestionale –orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”;
- collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e
internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle
informazioni (“privacy”).
È in grado di
- collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela
ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione
produttiva delle imprese;
- collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di
comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;
- esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un
approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo,
nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni;
- utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale
caratterizzato da forte internazionalizzazione;
- definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.
7
RISULTATI DI APPRENDIMENTO SPECIFICATI IN TERMINI DI COMPETENZE:
1 – scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.
2 – Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di
telecomunicazione.
3 – Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione
della qualità e della sicurezza.
4 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
5 – Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.
6 – Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.
In relazione alle articolazioni ”Informatica” e “Telecomunicazioni”, le competenze di cui sopra
sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del
percorso di riferimento.
2)OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI
Premessa
Le premesse metodologiche generali cui si ispira l'indirizzo, sono basate sull'intuizione di fondo
di offrire una visione unitaria delle scienze e delle tecnologie dell'informazione e della
comunicazione. Tale unitarietà è garantita dalla stretta connessione esistente fra i fondamenti
scientifici di tutte le discipline che si occupano della rappresentazione, della trasmissione e
dell’elaborazione dell'informazione nelle sue diverse forme. Anche dal punto di vista
tecnologico, d'altra parte, si assiste ad una forte integrazione dei sistemi di elaborazione dei
dati e di quelli di telecomunicazione, sulla base di comuni tecniche elettroniche ed
informatiche. Per quanto riguarda le discipline d'indirizzo, il loro numero è ridotto al minimo, in
modo da favorire una certa continuità didattica e l'adozione di metodi che permettano un reale
rapporto tra teoria e pratica.
Conoscenze
•
accettabile cultura generale accompagnata da adeguate capacità linguistico-espressive e
logico- interpretative;
•
consapevolezza del fatto che il nostro mondo è il risultato di un complesso processo
storico, economico, sociale, scientifico e culturale, anche senza essere in grado di analizzare i
meccanismi che lo hanno prodotto;
•
conoscenza delle principali teorie scientifiche che hanno segnato lo sviluppo del nostro
tempo;
•
diffusa conoscenza dei contenuti informatici;
•
conoscenza dei concetti basilari della teoria della gestione delle infrastrutture di rete;
8
•
accettabile conoscenza dell’algebra di base e dei principali metodi del calcolo
differenziale;
•
conoscenze elementari sull'organizzazione operativa e del personale delle imprese;
•
sufficiente conoscenza delle strutture di base della lingua straniera.
Competenze
Saper:
•
esprimersi, per iscritto o oralmente, in lingua italiana, con una certa chiarezza, anche se
in forma semplice e con registro medio basso, sugli argomenti oggetto di studio, riconoscendo,
anche se non proprio evitando, forme dialettali o sintatticamente improprie;
•
comunicare utilizzando appropriati linguaggi tecnici;
•
comprendere il significato di quanto letto, e ricercare in rete le informazioni mancanti
per la sua completa comprensione;
•
utilizzare le proprie conoscenze matematiche nello studio delle altre discipline;
•
controllare l'esattezza dei risultati di un problema e comprenderne il significato;
•
usare consapevolmente i prodotti software esistenti e realizzare semplici segmenti di
codice legati a esigenze personalizzate;
•
progettare e realizzare applicazioni informatiche con basi di dati
esprimersi oralmente in lingua straniera con linguaggio semplice che non infici la
comunicazione;
•
comprendere il senso generale di un facile testo in lingua straniera.
Capacità
Essere in grado di:
•
intendere il significato di un testo, riconoscendo l'ambito culturale di riferimento
( scientifico, tecnologico, linguistico, letterario, artistico);
•
elaborare ed esporre opinioni personali, distinguendole dalle altrui;
•
riconoscere ed usare gli strumenti specifici delle singole discipline senza cadere in un
esasperato tecnicismo;
•
cogliere gli aspetti essenziali delle questioni;
•
documentare il lavoro svolto, in termini di esposizione dei risultati ma anche di
comprensione del problema e spiegazione del metodo risolutivo;
9
•
individuare ciò che è comunque destinato a rimanere concetto fondamentale di base nei
vari ambiti, e ciò che presumibilmente decadrà per evoluzione tecnologica, esigenze di
mercato, mutate abitudini ed atteggiamenti;
•
intervenire nella progettazione con consapevolezza operativa, organizzando le proprie
conoscenze e utilizzando le competenze specifiche in proprio possesso;
•
cogliere e confrontare gli aspetti essenziali delle questioni determinando differenze e
analogie;
•
inserire lo specifico disciplinare in un ambito più vasto o in un contesto generale;
•
rielaborare criticamente le conoscenze e le competenze acquisite, attraverso la
definizione di quadri di riferimento complessivi, in modo da raggiungere una consapevole
padronanza di tale patrimonio, anche in funzione di un futuro autoapprendimento continuo;
•
coordinare e pianificare un lavoro di gruppo.
3)OBIETTIVI EDUCATIVI
Il Consiglio di Classe nella pratica quotidiana del lavoro scolastico, sia pure in maniera non
programmatica, si è sforzato di promuovere:
•
l’acquisizione e lo sviluppo di nuovi interessi culturali, sociali, morali, estetici e
scientifici;
•
l’acquisizione del senso dei propri doveri e dei diritti altrui;
•
l’acquisizione della necessità sociale di uno standard linguistico-gestuale
adeguato e coerente con le situazioni;
•
l’acquisizione di senso civico-sociale e la conseguente apertura verso comunità più
ampie di quella d’origine.
10
11
Quadro orario
MATERIA
I
II
III
IV
V
ORE COMPLESSIVE
RELIGIONE O ATTIV. ALTERNATIVE
1
1
1
1
1
165
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
2
2
2
2
2
330
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
4
4
4
4
4
660
STORIA,CITTADINAZA E COSTITUZIONE
2
2
2
2
2
330
LINGUA STRANIERA
3
3
3
3
3
495
DIRITTO ED ECONOMIA
2
2
-
-
-
132
GEOGRAFIA
1
-
-
-
-
33
MATEMATICA
4
4
3
3
3
561
SCIENZ INTEGRATE (SCIENZA DELLA TERRA E
BIOLOGIA)
2
2
-
-
-
132
SCIENZE INTEGRATE (FISICA)
3(1) 3(1)
-
-
-
198
SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA)
3(1) 3(1)
-
-
-
198
TECNOLOGIA E TECNICHE DI
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
3(1) 3(1)
-
-
-
198
TECNOLOGIE INFORMATICHE
3(2)
-
99
SCIENZE E TECNOLOGIA APPLICATE
-
3
TELECOMUNICAZIONI
-
-
99
3(2) 3(2)
COMPLEMENTI DI MATEMATICA
1
198
1
66
INFORMATICA
-
-
6(3) 6(3) 6(4)
594
SISTEMI E RETI
-
-
-4(2 4(2) 4(2)
)
396
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI
INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI
-
-
3(1) 3(1) 4(2)
-
330
3(2)
99
32
5313
GESTIONE PROGETTO, ORGANIZZAZIONE DI
IMPRESA
TOTALE
33
32
32
32
Le ore tra parentesi si riferiscono alle ore di laboratorio
Ogni laboratorio è provvisto di dotazione informatica con collegamento alla rete di Istituto ed a
Internet.
Sono da anni attivi i servizi di Accoglienza, Orientamento, Progetto Giovani, Certificazioni
Europee in tutte e quattro le lingue insegnate nel nostro istituto. Nell'ambito di una offerta
formativa più ricca, vengono proposti agli alunni attività teatrali, itinerari didattici strutturati in
tema di educazione ambientale, visite culturali.
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Il Gruppo Sportivo d'Istituto permette a numerosi alunni di dedicarsi all'attività agonistica nella
disciplina preferita, con partecipazione a Campionati studenteschi, a campionati interni di
calcetto e pallavolo, (maschile e femminile) e ad altre gare.
La programmazione educativa è prerogativa del Collegio dei docenti, articolato in Commissioni,
Dipartimenti, e dei singoli Consigli di classe per la parte di loro competenza.
La didattica è stata organizzata sulla base del classico schema delle lezioni settimanali delle
varie discipline, organizzato dall’orario settimanale delle lezioni, articolato su cinque giorni in
orario antimeridiano. In tale fascia oraria sono state inserite alcune attività extra curricolari
(visite guidate di un giorno, partecipazione a cicli di proiezioni cinematografiche o spettacoli
teatrali, mostre autogestite, manifestazioni sportive). Altre iniziative extracurricolari sono state
svolte in orario pomeridiano, dopo l’approvazione didattica del Collegio dei Docenti,
coerentemente con le linee di indirizzo del POF.
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe VB informatica è formata da 20 alunni: di cui 19 provenienti dalla
quarta dell'anno precedente e uno ripetente. Dodici alunni hanno iniziato il
percorso educativo e formativo cinque anni fa; mentre sette alunni si sono
inseriti al terzo anno, provenendo da altre sezioni dell'istituto. Il nuovo gruppo
è stato ben accolto e l'intera classe ne ha ricavato giovamento. Infine, un
alunno si è inserito quest'anno, come ripetente della quinta dell'anno
precedente.
Nel corso del quinquennio, il consiglio di classe è rimasto piuttosto stabile:
con la presenza dei docenti di religione, scienze motorie, italiano e storia,
matematica e informatica. Mentre per le materie di indirizzo, tranne
informatica, piu' docenti si sono succeduti nel corso degli anni. Per la lingua
inglese i docenti sono stati due: uno per il biennio e uno per il triennio. La
classe ha risposto in maniera positiva nei confronti dei progetti sia
extracurricolari, che non: con alcuni alunni che hanno raggiunto punte di
eccellenza nel progetto di robotica, nella competizione RomeCup, durante il
terzo e quarto anno e nel progetto " Il mio futuro....un progetto di successo",
promosso da Project Management Institute-Roma, con la collaborazione
della Procter&Gamble Italia ed il patrocinio del XI Municipio Eur, durante il
corrente anno scolastico.
E' da ricordare, inoltre, la partecipazione al laboratorio di scrittura, durante
tutto il triennio, al progetto sulla legalità con serate a teatro e all'orientamento
universitario.
Infine, per quel che riguarda la partecipazione a stages: la classe, con la sola
eccezione di due alunni, ha partecipato alla realizzazione di un progetto
Alternanza scuola-lavoro, per un numero di ore pari a 96 per ogni alunno,
presso l'Azienda IT Resources s.r.l. Via dei Castelli Romani 22 - Pomezia
(RM), rivolto agli alunni delle classi quinte a indirizzo informatico e
telecomunicazioni, al fine di agevolare le scelte professionali mediante la
conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza
fra studio e lavoro.
Per quanto riguarda lo svolgimento dei programmi e, quindi, la preparazione
nelle diverse discipline, si deve sottolineare il fatto che nel primo trimestre si
sono perse diverse ore di lezione, a causa di problemi inerenti l'istituto;
mentre, nel pentamestre attuale, la partecipazione a stages e a progetti ha
ridotto notevolmente le ore di lezione e, come conseguenza, le
programmazioni di inizio anno delle diverse discipline non sono state
rispettate completamente.
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Per ciò che concerne la preparazione complessiva, la classe risulta divisa in
tre gruppi: un piccolo gruppo che ha sviluppato un percorso decisamente
positivo e ha maturato una preparazione omogenea. Un secondo gruppo, che
costituisce la maggioranza, ha acquisito competenze complessivamente
soddisfacenti e comunque adeguate raggiungendo risultati sufficienti in quasi
tutte le discipline. Infine, alcuni studenti non hanno raggiunto completamente
gli obiettivi minimi. Nonostante, infatti, gli interventi di recupero attuati da tutti
i docenti nel corso dei cinque anni, evidenziano ancora lacune pregresse non
colmate, soprattutto, a causa della mancanza di un impegno adeguato.
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ATTIVITA’ STRAORDINARIE IN ORARIO CURRICOLARE
ATTIVITA’
Gare sportive interne all’Istituto
PARTECIPANTI
TUTTA LA CLASSE
Seminario di orientamento professionale per diplomandi al Mercato del TUTTA LA CLASSE
lavoro GrowNet Academy Program 2014
Orientamento universitario in varie facoltà (Roma Tre- La Sapienza)
TUTTA LA CLASSE
Alternanza scuola lavoro –Progetto per un numero di ore di stage pari a 96 TUTTA LA CLASSE
ore per ogni alunno presso l’Azienda IT RESOURCES S.r.l Via Dei TRANNE DUE ALUNNI
Castelli Romani -22 00040 Pomezia ( Rm)
Partecipazione all’iniziativa "Una Giornata nel Futuro" presso il Centro TUTTA LA CLASSE
Culturale Elsa Morante, in collaborazione con l'Assessore alla Scuola del
Municipio IX Domenico Durastante e la Fondazione IBM settori della
scienza e della tecnologia
Seminario interattivo con azienda BT British Telecom sulle reti TUTTA LA CLASSE
informatiche
Incontro con le Forze armate di Marina Militare di illustrazione del corpo TUTTA LA CLASSE
e delle modalità di
Visione del film “ Il giovane favoloso” di G.Leopardi
TUTTA LA CLASSE
Partecipazione al progetto"Il mio futuro... un progetto di successo."
Parte della classe
Progetto sulla legalità
Tutta la classe
Simulazioni di prove d’esame
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Gli studenti hanno effettuato le seguenti simulazioni delle prove scritte d’esame:
I PROVA
II PROVA
III PROVA
Le tracce delle prove simulate sono comprese in questo documento nell’ALLEGATO B.
ALLEGATO A
17
RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
CLASSE V B INFORMATICO - ITALIANO E STORIA – PROF. SUSANNA ARCURI
A.S. 2014- 2015
Relazione sull’andamento disciplinare –didattico e sul rendimento della classe
La V B T è una classe sufficientemente coesa, in quanto molti di loro sono insieme dalla
prima e
gli altri si sono inseriti in terza. Un ripetente è stato inserito in quarta e quest’anno, poi, è arrivato un alunno
che ripete la quinta .
Il primo trimestre dell’anno scolastico 2014-2015 si è svolto in modo problematico, in quanto sono stati
persi numerosi giorni di scuola a causa di lavori all’edificio e di alcune proteste da parte degli alunni. Durante il
secondo periodo vi sono stati numerosi scioperi, la maggior parte della classe è partita autonomamente per un
viaggio e inoltre ha partecipato, la mattina, per tre settimane, ad uno stage scuola-lavoro, per cui le giornate
effettivamente svolte a scuola non sono state sufficienti a svolgere il lavoro e le attività programmate in modo
completo.
Inoltre molti alunni, pur avendo mostrato sostanzialmente un comportamento rispettoso e corretto, hanno fatto
rilevare un elevato numero di assenze e di ritardi, di entrate in seconda ora e di uscite anticipate, sintomo di un
impegno non sempre costante e adeguato agli obiettivi da raggiungere. Ciò ha comportato, inoltre, la necessità di
tornare più volte su concetti e temi già trattati ed anche questo non ha permesso l’ulteriore ampliamento ed
approfondimento del programma, così come la preventiva programmazione prevedeva.
I programmi presentati sono quindi ridotti rispetto a quanto stabilito ad inizio anno.
Durante il corso dell’anno, inoltre, gli alunni non sempre hanno risposto positivamente
agli interventi
educativi e didattici, mostrando di non essere pienamente consapevoli della necessità di uno studio sistematico.
In particolare, questo ha accentuato le difficoltà spesso evidenziate nelle materie letterarie, discipline verso le
quali non tutti gli alunni di questo indirizzo di studi hanno mostrato interesse o attitudini particolari. In ragione
di ciò, fin dalla classe terza si è ritenuto opportuno dedicare un congruo numero di ore ad esercitarsi
nell’espressione scritta, nella realizzazione dell’articolo di giornale e del saggio breve. Compatibilmente con il
tempo a disposizione, negli ultimi tre anni un’ora alla settimana è stata dedicata al laboratorio di scrittura.
Nel complesso comunque lo studio, anche se svolto in maniera non sempre organizzata ed assidua, ha
raccolto e fatto fruttare il lavoro del triennio e ha dato i seguenti risultati relativi alla preparazione e al
metodo di studio e di lavoro :
•
una prima fascia di alunni, circa otto, ha ottenuto buoni risultati, ottimi in qualche caso,
nell’espressione scritta e orale e nell’acquisizione dei contenuti;
•
un secondo gruppo di alunni ha raggiunto una preparazione sufficiente anche se l’impegno, non
sempre costante, non gli ha permesso di sviluppare appieno le proprie capacità;.
•
qualche alunno non ha raggiunto gli obiettivi prefissati, in parte a causa delle lacune pregresse, ma
soprattutto per la mancanza di un impegno adeguato.
La classe , inoltre, nell’ambito della partecipazione ad un progetto sulla legalità che ha svolto nel triennio si è recata
la sera a teatro ad assistere ad un lavoro teatrale sulla morte del magistrato Ciaccio Montalto.
18
ITALIANO
Obiettivi formativi
Consolidare l’acquisizione di un metodo di studio per le discipline letterarie
Sviluppare il senso dell’evoluzione diacronica dei fenomeni culturali
Mettere in grado lo studente di compiere scelte consapevoli ed esprimere valutazioni motivate attraverso
lo sviluppo di capacità di analisi e critica
Consolidare la competenza comunicativa, abituando lo studente a scelte linguistiche rigorose e
sviluppando le sue capacità di concettualizzazione e di logica
Formare lo studente al gusto per la lettura dei testi letterari, metterlo in grado di affrontare autonomamente
opere nuove
•
•
•
•
•
Obiettivi didattici
Portare lo studente a leggere, capire ed elaborare un testo di livello scolastico superiore di tipo letterario, storico,
artistico, saggistico, giornalistico:
•
saper riconoscere tipologia e struttura di un testo
•
saper selezionare i contenuti e verificarne la comprensione
•
saper organizzare e memorizzare i contenuti
•
saper analizzare il testo ed interpretarlo criticamente
•
saper contestualizzare il testo nella storia e nella tradizione
•
saper dare una valutazione personale e motivata
•
saper produrre testi orali e scritti coerenti ed efficaci, differenziati in rapporto a temi, situazioni
comunicative, destinatari, scopi diversi.
•
Conoscenza dei principali autori e delle correnti letterarie della Storia della letteratura italiana dalla
seconda metà dell’Ottocento al Neorealismo e capacità di collegamento con i movimenti letterari europei
•
Competenza finalizzata alla redazione di testi di tipo informativo ed argomentativi
STORIA
Obiettivi formativi
❖
❖
❖
❖
Sviluppare la consapevolezza del carattere dinamico di ogni società e quindi la capacità di ricostruire
la complessità di ogni fatto storico, individuando i legami tra soggetti individuali e contesto in cui
operano
Sviluppare la consapevolezza dei legami tra passato e presente e quindi la capacità di una visione
critica
Sviluppare la capacità di individuare diverse risposte ai problemi
Dar conto dell’apporto fondamentale di diverse discipline che caratterizza la ricostruzione storica e fa
della storia una disciplina multidimensionale
Obiettivi didattici
❖
❖
❖
❖
❖
Formare competenze generali sui principali argomenti della storia medievale e moderna
Integrare competenze letterarie e storiche
Consolidare la capacità di interpretare e valutare criticamente testimonianze e di confrontare diverse
interpretazioni
Sviluppare la capacità di comprendere il significato esatto di alcuni vocaboli, riferendoli correttamente al
periodo storico e di esporre con proprietà i concetti usando termini specifici del linguaggio storiografico
Conoscenza dei principali fenomeni e processi storici dalla Costruzione dello Stato italiano al periodo
immediatamente successivo alla Seconda Guerra mondiale
Metodi e strumenti
19
❖
❖
❖
❖
❖
❖
❖
❖
Libro di testo
Lezione frontale
Lettura guidata
Lettura e analisi critica dei testi
Discussione e rielaborazione in classe
Valutazione motivata degli elaborati scritti e delle verifiche orali
Partecipazione alle lezioni e alle verifiche orali
Visite d’istruzione (mostre, eventi, conferenze, spettacoli cinematografici e teatrali, musei e
monumenti…)
Criteri di verifica
❖
❖
❖
❖
❖
Verifiche orali
Verifiche scritte costituite da temi di italiano, analisi e commenti di testi letterari e non, saggi brevi, e
articoli sul modello della prima prova dell’Esame di Stato
Verifiche scritte costituite da prove aperte, strutturate e semistrutturate di storia
Valutazione oggettiva secondo indicazioni anticipatamente fornite
Valutazione motivata degli elaborati scritti e delle verifiche orali
Criteri di valutazione
Per le verifiche orali sono stati valutati:
❖ conoscenza dei contenuti
❖ capacità espositiva: correttezza, proprietà e fluidità del linguaggio
❖ capacità critica: individuazione di collegamenti con i temi studiati anche in differenti discipline
❖ capacità di ampliamento, approfondimento e rielaborazione anche con le proprie conoscenze
personali
Per le verifiche scritte sono stati valutati:
❖
❖
❖
correttezza ortografica, grammaticale, sintattica e lessicale
chiarezza ed organicità dell’esposizione
capacità di ampliamento, approfondimento e rielaborazione anche con le proprie conoscenze personali
PROGRAMMA DI ITALIANO
Libro di testo:
M.Sambugar, G.Salà - “GAOT +” - Ed. La Nuova Italia vol. 3^
Alessandro Manzoni
20
La vita, le opere, il pensiero e la poetica: le prime opere; le “odi civili”; l’approdo al romanzo storico; gli scritti di
poetica; la concezione della storia; ”vero storico” e “vero poetico”
➢
Lettre à M.Chauvet
I promessi sposi: le edizioni; trama e struttura; i personaggi; ambientazione e temi
➢
Don Abbondio incontra i bravi
➢
Renzo dall’Azzecca-garbugli
➢
“Il sugo di tutta la storia”
L’età del Positivismo: il Naturalismo e il Verismo
Il Positivismo e la sua diffusione
Il Naturalismo e il Verismo
E. e J. de Goncourt, da Germinie Lacerteux :
➢
Questo romanzo è un romanzo vero
E. Zola , da Il romanzo sperimentale:
➢
Osservazione e sperimentazione
Giovanni Verga e il mondo dei Vinti
La vita, le opere, il pensiero e la poetica: i principi della poetica verista; le tecniche narrative; la visione della vita
nella narrativa di Verga
da Vita dei campi:
➢
La lupa
➢
Fantasticheria
➢
Prefazione a L’amante di Gramigna
da I Malavoglia:
➢
Prefazione
➢
La famiglia Malavoglia
➢
L’arrivo e l’addio di N’Toni
La Scapigliatura
E. Praga, da Penombre:
➢
Preludio
I.U.Tarchetti da Fosca:
➢
Il primo incontro con Fosca
Simbolismo, Estetismo e Decadentismo
Il superamento del Positivismo
Il Simbolismo
L’Estetismo
Il Decadentismo
C. Baudelaire, da I fiori del male
➢
Spleen
➢
Corrispondenze
21
➢
L’albatro
J.Hujsmans, da A ritroso
➢
Una vita artificiale
O.Wilde da Il ritratto di Dorian Gray
➢
Lo splendore della giovinezza
Giovanni Pascoli e il poeta fanciullino
La vita, le opere, il pensiero e la poetica: fra umanitarismo e nazionalismo; una nuova poetica; temi, motivi e
simboli; l’innovazione stilistica
da Il Fanciullino:
➢
È dentro di noi un fanciullino
da Myricae;
➢
Lavandare
➢
X agosto
➢
L’assiuolo
➢
Temporale
➢
Novembre
➢
Il lampo
➢
Il tuono
Gabriele D’Annunzio esteta a superuomo
La vita, le opere, il pensiero e la poetica: dagli esordi all’estetismo decadente.
da Il piacere
➢
Il ritratto di un esteta
➢
Il verso è tutto
da Laudi
➢
La pioggia nel pineto
da Notturno
➢
Deserto di cenere
Il Crepuscolarismo
G. Gozzano, da I colloqui
➢
La signorina Felicita ovvero la felicità
,M. Moretti, da Poesie di tutti i giorni
➢
Io non ho nulla da dire
A. Palazzeschi, da L’incendiario
➢
E lasciatemi divertire
➢
La fontana malata
Il Futurismo
La letteratura futurista
F.T. Marinetti, da Manifesto del Futurismo
➢
Aggressività, audacia, dinamismo
22
da Zang Tumb Tumb
➢
Il bombardamento di Adrianopoli
Italo Svevo e la figura dell’inetto
La vita, le opere, il pensiero e la poetica: i primi romanzi; il periodo del “silenzio” letterario;la coscienza di Zeno e
le ultime opere
da La coscienza di Zeno
➢
Prefazione e Preambolo
➢
L’ultima sigaretta
➢
Una catastrofe inaudita
Luigi Pirandello e la crisi dell’individuo
La vita, le opere, il pensiero e la poetica: la formazione verista e gli studi; il relativismo conoscitivo;la maschera e
la crisi dei valori; i personaggi e lo stile
da L’umorismo
➢
Il sentimento del contrario
da ll fu Mattia Pascal
➢
Cambio treno
da Novelle per un anno
➢
La patente
➢
Il treno ha fischiato
Giuseppe Ungaretti e l’Allegria
La vita, le opere, il pensiero e la poetica: la prima fase:lo sperimentalismo;la seconda fase:il recupero della
tradizione;la terza fase: la compostezza formale;l’influenza di Ungaretti sulla poesia del Novecento
da l’Allegria
➢
Il porto sepolto
➢
Veglia
➢
Fratelli
➢
I fiumi
➢
Mattina
➢
Soldati
➢
Non gridate più
Eugenio Montale e la poetica dell’oggetto
La vita, le opere, il pensiero e la poetica: una poesia “metafisica”;i modelli e le scelte stilistiche
da Ossi di seppia
➢
Non chiederci la parola
➢
Meriggiare pallido e assorto
➢
Spesso il male di vivere ho incontrato
➢
Forse un mattino andando
PROGRAMMA DI STORIA
Libro di testo - DIALOGO CON LA STORIA - A.Brancati – T.Pagliarani Ed. La Nuova Italia vol. 3
23
Si è reso necessario concludere il programma dello scorso anno con particolare riferimento all’Italia dal 1871 al
1900:
I principali problemi dello Stato unitario
La questione meridionale
La sinistra di Depretis
La politica estera dell’Italia
Ascesa e caduta di Crispi
I moti del 1898
La crisi di fine secolo
IL 1900
L’età dell’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo
La spartizione dell’Africa e dell’Asia. La Conferenza di Berlino
La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze. Triplice Alleanza e Triplice Intesa
La belle époque e le sue inquietudini : nazionalismo, xenofobia, antisemitismo, sionismo
Russia: la rivoluzione del 1905. La nascita dei Soviet
L’Italia giolittiana
I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia. Attività legislativa in campo sociale
Aumento delle attività produttive.
La “ grande migrazione”
La politica interna tra socialisti e cattolici. Suffragio universale e Patto Gentiloni
La politica estera e la guerra di Libia
Economia e società tra Ottocento e Novecento
La seconda rivoluzione industriale in Europa
Il capitalismo statunitense
Le conseguenze della seconda rivoluzione industriale sulla struttura sociale
Nuove invenzioni e fonti di energia
Lo sviluppo dei trasporti e la trasformazione delle città
Mass media e tempo libero
I sindacati
La Prima Guerra mondiale
La fine dei giochi diplomatici. Crisi marocchine e guerre balcaniche
1914: il fallimento della guerra lampo
L’Italia dalla neutralità alla guerra
1915-1916: la guerra di posizione
Il fronte interno
Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917-1918)
Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’Unione Sovietica
La rivoluzione di febbraio
La rivoluzione d’ ottobre
La Russia tra guerra civile e comunismo di guerra
La NEP e la nascita dell’URSS
L’ascesa di Stalin e l’industrializzazione dell’URSS
L’Europa e il mondo all’indomani del conflitto
La Conferenza di pace e la Società delle Nazioni. I “Quattordici punti” di Wilson
I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa (Versailles, Saint-Germain, Trianon e Sèvres)
La fine dell’Impero turco
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
24
Le difficoltà economiche e sociali all’indomani del conflitto
Nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra
La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso
L’ascesa del fascismo
Lo squadrismo
La legge Acerbo. Il delitto Matteotti e la secessione dell’Aventino
Il regime fascista in Italia
La nascita del regime. Le leggi fascistissime
Il fascismo tra consenso e opposizione
La politica interna ed economica. Le corporazioni. La rivalutazione della lira. L’economia autarchica
I rapporti tra Chiesa e fascismo. I Patti lateranensi
La politica estera. L’aggressione all’Etiopia. Vittorio Emanuele III imperatore d’Etiopia
Le leggi razziali
Gli Stati Uniti e la crisi del 1929
Il piano Dawes
Lo scoppio della crisi
Roosevelt e il New Deal
Le conseguenze della crisi del 1929
L’economia italiana negli anni Trenta
La crisi della Germania repubblicana e il nazismo
La nascita della Repubblica di Weimar
Hitler e la nascita del nazionalsocialismo
Il nazismo al potere
L’ideologia nazionalsocialista e l’antisemitismo
L’Europa e il mondo verso una nuova guerra
Il riarmo della Germania nazista e l’alleanza con l’Italia e il Giappone
La guerra civile spagnola
L’escalation nazista: verso la guerra
La Seconda Guerra mondiale
Il successo della guerra-lampo
La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale
L’inizio della controffensiva alleata (1942-1943). La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia
La vittoria degli Alleati
La guerra dei civili. La Resistenza
L’olocausto
Anno scolastico 2014/2015
Materia: Religione
Classe: 5º B Inf.
25
Relazione finale
La classe ha manifestato interesse e partecipazione. Durante il percorso formativo, gli
allievi sono stati guidati alla riflessione sul contributo sempre attuale della religione
cristiana, nel contesto più ampio delle proprie radici storiche e culturali e dei grandi
interrogativi dell’uomo. Si è sottolineata, inoltre, l’importanza delle relazioni
interpersonali e dell’affettività, l’amicizia, la fraternità, l’accoglienza e l’amore per il
prossimo.
Obiettivi didattici
a) Conoscere gli orientamenti della Chiesa su etica personale ed etica sociale.
b) Conoscere l’importanza del dialogo religioso con gli altri cristiani e con i fedeli
delle altre confessioni nella ricerca comune della pace nel mondo.
c) Conoscere le questioni etiche poste dai nuovi mezzi di comunicazione sociale alla
vita cristiana e alla trasmissione della fede.
d) Conoscere la posizione cristiana sulle problematiche bioetiche, tecnoetiche e
roboetiche.
Metodologia
Lezioni frontali ed esposizioni degli argomenti. Numerose tematiche sono state
approfondite con letture e discussioni. Testi tratti dalla Bibbia, dai documenti del
Magistero della Chiesa e da autori vari hanno costituito validi supporti.
Verifiche
Si sono realizzate mediante colloqui e dibattiti in classe.
Tematiche trattate
Gesù nella storia
Il Natale
Le questioni morali condivise dalle religioni
26
La Chiesa e la sua difesa della giustizia sociale: gli ultimi
Educazione, lavoro, promozione sociale
La Pasqua
Chi è il mio prossimo?
Ecumenismo e pace
Gesù per l’Oriente
Gesù per l’islam
Frontiere nella mente degli uomini
La tensione esistenziale nella relazione Io-Tu
Problematiche bioetiche
Tecnoetica e Roboetica
Robotica e morale cristiana
Questioni morali poste dall’uso di droni in guerra
La Chiesa davanti alla prospettiva degli xenotrapianti
Esortazione apostolica Evangelii gaudium
Fede, ragione e scienza
Chi ha ragione: la Bibbia o la scienza?
Per una società pluralista: i cristiani e la politica
Prof. Tomás Scusceria Muffatti
ITC V.A. RUIZ –ROMA
CLASSE V sez. B -
Anno Scolastico 2014/15
RELAZIONE FINALE
Lingua INGLESE
27
Situazione della classe
La classe conferma un comportamento generalmente corretto, la maggior parte degli alunni ha
mostrato interesse per le attività proposte, impegno e partecipazione soddisfacenti, ed ha
raggiunto una maggiore autonomia sia nell’organizzazione del lavoro che nello studio
individuale;
Il livello di preparazione raggiunto è complessivamente soddisfacente. Nella fase centrale
dell’anno scolastico, l’entusiasmo della classe si e ’ leggermente affievolito , senza dare dei
grandi segni di eccessivo progresso,
principalmente a causa dell’alto numero di assenze
riscontrato. Quest’ultimo dato ha creato, di conseguenza, un certo ritardo nella fase dello
svolgimento del programma.
Pertanto, al termine delle lezioni possiamo concludere che, tranne un numero non
eccessivamente alto di alunni che hanno lavorato con impegno e sistematicità, raggiungendo
risultati brillanti ed una preparazione completa, vi sono stati altri allievi che hanno partecipato
con discreto interesse ed impegno, migliorando in alcuni casi il livello della loro preparazione. Vi
sono stati altri poi, che, per problematiche diverse, evidenziano ancora notevoli lacune nella
preparazione di base.
Obiettivi educativi, formativi, e didattici conseguiti – metodologie
Per il conseguimento degli obiettivi educativi e formativi, complessivamente raggiunti dalla
maggioranza degli alunni, si è cercato di operare il più possibile collegialmente prestando
particolare attenzione alle dinamiche createsi all’interno della classe.
Attraverso il dialogo, il sottoscritto ha tentato di correggere eventuali atteggiamenti e situazioni
negative e di far riflettere gli alunni sulle loro responsabilità, mostrando disponibilità all’ascolto
e al confronto, ma anche massima fermezza.
Attraverso controlli del materiale e dei compiti assegnati ho inteso aiutare gli alunni a
raggiungere un’adeguata organizzazione del lavoro ed una certa sistematicità nello studio, per
alcuni alunni, tuttavia, sono stati necessari frequenti richiami e sollecitazioni da parte del
docente affinché svolgessero quanto assegnato nei tempi stabiliti, prestassero massima
attenzione in classe senza andare in giro per l’istituto, garantissero la presenza a scuola durante
le lezioni.
Per quanto concerne il raggiungimento degli obiettivi didattici, complessivamente conseguiti
dalla maggior parte della classe, si è operato tenendo conto dei diversi interessi degli alunni,
cercando di stimolare l’attenzione e la partecipazione attiva alle lezioni. Il loro maggiore
interessamento comunque e’ emerso quando sono stati affrontati argomenti di cultura storica,
come Slavery in the USA, The Protest Movement, the Hippie and The Civil Rights’ Movement,
oppure Telecommuting o Viruses and Hackers, per quanto concerne la parte dell’informatica.
La classe ha sostenuto alcune verifiche scritte e alcune orali, i voti ricevuti si riferiscono alle
valutazioni complessive, anche alla luce delle prove di simulazioni della terza prova
somministrate in preparazione agli esami di stato. (3 simulazioni)
28
Piccolo percorso progettuale: per quanto riguarda lo studio della civilta’ americana, la classe ha
preso visione, insieme al docente,
del film” Gone with the Wind”, affrontando
problematiche relative alla tratta degli schiavi africani- al loro inserimento nella societa’
americana, - al progressivo ottenimento degli stessi diritti dei cittadini americani.
Verifica e valutazione
Il sottoscritto ha accertato i livelli di apprendimento di ogni alunno operando delle verifiche,
anche se non sempre riportate sul registro, durante le varie fasi dei percorsi previsti dalle
programmazioni. Gli esiti delle prove sono stati chiariti agli allievi in modo che potessero
rendersi conto del proprio livello di preparazione. Per la valutazione sono stati presi in
considerazione, oltre ai dati relativi al rendimento, anche l’impegno, l’interesse e la
partecipazione alle lezioni.
La classe ha sostenuto alcune verifiche scritte e alcune orali, i voti ricevuti si riferiscono alle
valutazioni complessive, anche alla luce delle prove di simulazioni della terza prova,
somministrate in preparazione agli esami di stato. (3 simulazioni)
Roma, 15 maggio 2015
Prof. Michele Barile
5 B Informatica e Telecomunicazioni
29
– Anno Scolastico 2014/2015
Programma di: Lingua Inglese - Prof. Michele Barile
Testi : M.G Dandini - New Surfing the world ed. Zanichelli
Evan- Dooley- Wright - Information Technology –ed. Express Publishing
The USA
102 The birth of a nation: from discovery to independence – the Great Seal of the USA
103 The war of Independence, the declaration of Independence
136 Slavery in the southern states
138 the American Civil war – John Brown, the reconstruction in the post-slavery south,
segregation, Montgomery Community
FILM VISION “ GONE WITH THE WIND”- historical context- description of the main charactersinterpretation and themes
112-113 The civil rights movement
158-159 The Fifties, the Affluent Society, the Cold War, the Communist Threat, McCarthism, the
Beat Generation
160-61 Language and Religion in the USA
166-67 Music: “Some like it hot”, musicals, country ad western
168-69 American Visual Arts in the 20th century, Abstract Expressionism, Pop Art
170 Hippie counterculture, the Protest Movement
171 The Vietnam War
172 American Holidays and Festivals
174-75 The American Dream
I.T. (Information Technology)
Unit 1 – Macs and PCs 4-5 – Why do people prefer one operating system over another?
How might one operating system benefit a company more
than another?
Unit 2 – Linux 6-7 – How is Linux different from other operating systems?
30
Why would a business use Linux? New terms: it’s rife with, virus
threats, complaints.
Unit 3 – Connecting to clients and employee – 8-9 What makes a website look professional?
How can companies use website to communicate with
clients and employees?
Unit 4 Advertising and Marketing 10-11 - Why is online advertising popular?
How often do you click on online
advertisements?
Unit 5 Automation 12-13
Why do companies use automation?
How has automation advanced recently?
Unit 6 Telecommuting 14 What are the benefits of telecommuting?
What are the challenges of telecommuting for workers and
management?
Unit 7 Hackers and Viruses 16-17
Unit 11 Could Computing
- How do computer viruses impact business?
24 - What does it mean?
How can installing new software be difficult?
New terms: (U11) cloud computing, utility computing, elasticity, scalability, private/public
clouds, pay as you go, Paas, IaaS, SaaS, deployment, CDn. (U7) piggyback, hacker, host,
overwriting virus, anti-antivirus, resident extension, virus.
(see glossary)
N.B. Durante il corso di studi del triennio, gli studenti hanno acquisito una ampia terminologia
tecnica e specifica (IT) in lingua inglese, per cui sono quasi tutti in condizione di potersi
esprimere, sia a livello di produzione orale che scritta, in modo chiaro e competente
relativamente all’ ambito informatico
Gli alunni
prof. Michele Barile
_______________________
_______________________
31
RELAZIONE FINALE : INFORMATICA
SETTORE TECNOLOGICO
INDIRIZZO
: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
ARTICOLAZIONE : INFORMATICA
MATERIA
: INFORMATICA
CLASSE
: VB Anno Scolastico 2014/15
Insegnanti
: Riccardo Bersani - Ferdinando Iacono
OBIETTIVI
Secondo le indicazioni generali del MIUR esplicitate nelle linee guida declinate in conoscenze,
abilità, competenze.e concretizzate, ai sensi del DPR 275 / 1999, nella programmazione
dipartimentale, tradotte in lavoro didattico effettivamente realizzabile in funzione del livello degli
studenti, della capacità del docente, delle risorse hardware e software disponibili,
Conoscenze : risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le
conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di
studio, descritte come teoriche e pratiche.
Sono elencate, a parte, nel programma d'esame.
Abilità : le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti
e risolvere problemi.
Le abilità derivate da conoscenze pratiche sono state sviluppate con le esercitazioni al Centro di
calcolo, usando ACCES per la produzioni di query di interrogazione in database già esistenti,
software di autovalutazione appositamente predisposto, .le risorse del sistema operativo e della rete
per organizzare il materiale di studio digitale. Le abilità derivate da conoscenze teoriche sono state
sviluppate in aula con riflessione e sistematizzazione del lavoro al Centro di calcolo.
Competenze : Comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/
o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel
contesto del Quadro, descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Sono state affrontate in termini di un'analisi se non di un processo complessivo, francamente
obiettivo troppo ambizioso e forse irrealistico, almeno di segmenti di processo, comprendendone
non solo il funzionamento, ma anche le motivazioni che hanno portato a privilegiare la scelta
operata. Possono essere suddivise in:
Competenze in ambito progettuale : corretta individuazione del procedimento risolutivo,
applicazione della metodologia di progettazione e sviluppo del progetto , efficacia della strategia
risolutiva.
Competenze nella documentazione : capacità espositiva, chiarezza e leggibilità sul piano logico,
precisione formale della documentazione
Competenze nello sviluppo del software: efficacia dei segmenti relativamente alle funzionalità
richieste.
32
Problematiche più complesse o tematiche di approfondimento nate sulla base di spunti di riflessione
non menzionate esplicitamente nel programma d'esame sono state trattate in modo non sistematico.
Si è parlato di problemi significativi in SQL, di livello fisico dei database, della complessità degli
algoritmi, dei diagrammi sintattici, dell'integrazione tra strumenti software e paradigmi di
programmazione, degli errori fisiologici nella rappresentazione dei dati, dell'efficienza della
soluzione a un problema. Saper dialogare su alcune di queste tematiche é richiesto unicamente per
la valutazione complessiva superiore a 8 / 10.
MATERIALI DIDATTICI
−
Testo: Lorenzi - Cavalli, Progettazione dei DataBase, Linguaggio SQL, Dati in rete, Atlas,
Bergamo, 2011
− Manuale : Il linguaggio SQL ( Linguasql.doc )
− Software : tsm.exe ( Test a scelta multipla al terminale )
− Schemi di interrogazione : schinterr.doc
− Approfondimenti : extra.doc ( facoltativo )
Il materiale autoprodotto è disponibile nella directory ...\ERBACCE in forma digitale, e a richiesta
può essere messo a disposizione della commissione.
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA' FORMATIVE
− Classiche spiegazioni frontali, più o meno variate nell’approccio in funzione
dell’argomento.
− Esame dettagliato delle schede di interrogazione
− Progettazione di modelli di dati
− Sviluppo di query di interrogazione in ambiente ACCESS, su database già esistenti, al
laboratorio
− Esposizione di tematiche di approfondimento su problematiche emerse nel corso delle
spiegazioni frontali degli argomenti del programma ( facoltativo )
STRUMENTI DI VERIFICA
− Interrogazioni orali, condotte sulla base degli schemi di interrogazione schinterr.doc
Conoscenze : argomenti del programma, con ausilio eventuale della risposta in forma di test
a completamento
Abilità : formulazione di query su database con più tabelle
Competenze : impostazione di modello E/R e regole di lettura date le entità
− Test a scelta multipla al terminale, tsm.exe, sui file ( Conoscenze ):
archivi.trx ( I Organizzazione degli archivi, 100 item )
database.trx ( II Database, 50 item )
modelz.trx ( III Modellizzazione dei dati, 50 item )
33
regolet.trx ( Regole di lettura, 50 item )
relamode.trx ( IV Il modello relazionale, 50 item )
− Elaborati scritti formulati sul modello della seconda prova scritta ( Competenze )
Valutati sulla base della griglia allegata. E' allegata anche la simulazione della prova di
esame.
− Concetto che dell’alunno il professore si va facendo via via in occasione del colloquio che
in ogni lezione l’insegnante stabilisce con la scolaresca.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Sulla base dei risultati delle prove di verifica, la valutazione in decimi del voto di ammissione agli
esami esprime i livelli di conoscenze, abilità e competenze raggiunti descritti nella griglia seguente.
Le votazioni di 9 e 10 presuppongono la capacità di discutere argomenti facoltativi, non
necessariamente tutti quelli elencati in precedenza tra gli obiettivi.
Vot
o
Conoscenze
Abilità
Competenze
6
Limitate e superficiali,
esposte con qualche
difficoltà in modo
mnemonico
Se guidato, applica le
conoscenze, anche se con
qualche imperfezione, e
utilizza la strumentazione di
laboratorio.
Compie analisi elementari e
gestisce in modo corretto
situazioni semplici , se
opportunamente guidato
7
Complete, anche se in
presenza di qualche
incertezza, esposte in
modo semplice ma corretto
Applica le conoscenze senza
commettere errori
sostanziali, e utilizza
consapevolmente la
strumentazione del
laboratorio.
Rielabora sufficientemente le
informazioni e gestisce nuove
situazioni semplici.
8
Ben assimilate, esposte in
modo lineare e
linguisticamente
appropriato
Applica le conoscenze con
sicurezza e utilizza
autonomamente la
strumentazione del
laboratorio.
Compie analisi corrette su
problemi di media difficoltà e
gestisce responsabilmente le
nuove situazioni.
9
Approfondite, con spunti
di riflessione personale,
esposte in modo sicuro e
ben articolato nei necessari
riferimenti
Applica le conoscenze in
modo corretto e autonomo,
consulta opportunamente la
documentazione tecnica, sa
relazionare sul lavoro svolto
in modo logico e sintetico.
Compie analisi esaustive,
cogliendo nessi, implicazioni,
relazioni, collegamenti e
gestisce reponsabilmente
nuove situazioni, anche di
media difficoltà..
34
10
Arricchite da
rielaborazioni personali,
esposte con capacità di
analisi critica e padronanza
lessicale
Applica le conoscenze con
brillante inventiva personale,
sa predisporre proprio
materiale di riferimento, è in
grado di svilluppare originali
schemi risolutivi.
Compie analisi approfondite,
intuendo la necessità di
opportune ed essenziali ipotesi
aggiuntive, e gestisce
autonomamente nuove
situazioni, anche complesse.
ANDAMENTO DIDATTICO DISCIPLINARE DELLA CLASSE
Segnalo soltanto, volentieri, i tre studenti che otterranno il massimo dei voti ( Del Vecchio,
Natalucci, Pezone ), che hanno, in tutto il corso di studi, mostrato viva partecipazione e impegno,
coniugati con apprezzabili, per quanto tra loro differenziate secondo la loro indole, capacità
personali, vivace duttilità mentale, desiderio di imparare, senso critico nell' affrontare i concetti e
Nell'affrontare le varie problematiche.
35
PROGRAMMA : INFORMATICA
PARTE PRIMA : PROGETTAZIONE DELLA BASE DI DATI
I Organizzazione degli archivi
1. Definizione di archivio
2. La gestione automatizzata degli archivi
3. Definizione di file
4. La creazione di un archivio
5. Le memorie di massa
6. Le unità periferiche
7. Parametri delle memorie di massa
8. Le copie di sicurezza
9. La memoria cache
10. La gerarchia delle memorie
11. Il file system
12. Funzioni del file system
13. Le directory
14. Organizzazione degli archivi
15. Operazioni sui file
II Database
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Definizione di database
La consistenza degli archivi
Sicurezza e integrità degli archivi
Limiti dell' organizzazione convenzionale degli archivi
Organizzazione degli archivi mediante basi di dati
Modelli per il database ( gerarchico, reticolare, relazionale )
Linguaggi per il database
Le transazioni
III Modellizzazione dei dati
1. Modellare i dati
2. I livelli di progettazione di un modello di dati
3. Derivazione e implementazione di livelli
4. Il modello ( schema ) E/R
5. Elementi di un modello E/R
6. Entità e associazioni : grado di un'associazione
7. Attributi : caratteristiche degli attributi
8. Il valore NULL
9. Istanze e dominio
10. Attributi elementari e attributi derivati
11. La chiave primaria
36
12. Partecipazione facoltativa o obbligatoria a una associazione
13. Molteplicità di un'associazione
14. Le regole di lettura
15. Esempi di modellizzazione di dati
IV Il modello relazionale
1. Definizione di relazione ( o tabella )
2. Grado e cardinalità di una relazione
3. La chiave di una relazione
4. Rappresentazione di una tabella ( o relazione )
5. Requisiti fondamentali di un modello relazionale
6. Le regole di derivazione di entità e attributi
7. Le regole di derivazione delle associazioni
8. Le operazioni relazionali
9. La selezione
10. La proiezione
11. La congiunzione : join interni ( equi-join e join naturale)
12. Interrogazioni con più operatori
13. La normalizzazione delle relazioni
14. Chiave primaria, chiave candidata, attributo non chiave
15. La dipendenza funzionale
16. La prima forma normale
17. La seconda forma normale
18. La terza forma normale
19. L'integrità sull'entità
20. I vincoli di tupla
21. L'integrità referenziale
PARTE SECONDA : IL LINGUAGGIO SQL
I Generalità sul linguaggio SQL
1. Linguaggi dichiarativi e procedurali
2. Tipi di dato
3. Funzionalità del linguaggio : comandi e clausole
II DDL e DML - Creazione e aggiornamento di un database
1.
2.
3.
4.
Creazione di una tabella : CREATE TABLE
Inserimento dei valori ( popolamento ) : INSERT INTO
Modifica alla struttura di una tabella : ALTER TABLE ADD, ALTER TABLE DROP
Modifica ai valori di un record : UPDATE
37
5. Eliminazione di record : DELETE
6. Inserimento di un nuovo record : INSERT INTO
7. Eliminazione di una tabella : DROP TABLE
III - QL (Query Language) su flat file
1. Proiezioni e ordinamenti ( ORDER BY )
2. Operazioni in SELECT
3. Selezioni con condizione semplice (WHERE )
4. Selezione con condizione composte ( WHERE ....AND, OR, IN, BETWEEN )
5. Query parametriche - operatore LIKE
6. Le date e l'ora ( date(), month(), day(), year(), time(),hour(), minute(), second() )
7. Le funzioni di aggregazione ( COUNT(), SUM(), AVG(), MIN(), MAX() )
8. La clausola DISTINCT
9. I raggruppamenti: ( GROUP BY )
10. Interrogazioni nidificate e sottoquery: (CREATE VIEW, SELECT INTO )
11. Ordine di esecuzione delle clausole nel comando SELECT
IV - Congiunzione di tabelle
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
La clausola FROM su due tabelle
Il full join come prodotto cartesiano tra due tabelle
Omonimia di nomi di campi
La selezione delle righe significative da un full join
Chiave primaria e chiave esterna
La clausola INNER JOIN
Congiunzione di tre o più tabelle
PARTE TERZA : DATA BASE IN RETE
I Mysql e pagine Php
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Caratteristiche generali di MySQL
Creazione di database e tabelle
Operazioni di manipolazione e di interrogazione
Tipi di dato in MySQL
Comandi MySQL in batch mode e variabili definite dall'utente
Il linguaggio Php
38
7. Variabili e operatori
8. Array numerici e associativi
9. Strutture di controllo
10. Il comando echo
11. Concatenazione di stringhe
12. Apertura della connessione
13. Le condizioni di errore
14. Comandi die, exit
15. Creazione del database
16. Scelta del database
17. DDL e DML
18. Le interrogazioni in Query Language
39
SISTEMI
RELAZIONE FINALE
Insegnanti: Prof. Giuseppe Carotenuto- Prof. Marcello Magaldi
Classe 5B Informatico
a.s. 2014/2015
Libro di testo: INTERNETWORKING SISTEMI E RETI
Autori E: Baldino R. Rondano A. Spano C. Iacobelli
Casa editrice :Juvenilia Scuola
La classe, nella situazione di partenza si è presentata con livelli di conoscenza omogenei e con
un buon background cognitivo derivante dagli anni precedenti. Una considerevole parte della
classe ha manifestato un impegno costante ed è riuscita a svolgere il programma predisposto con
regolarità raggiungendo apprezzabili livelli di approfondimento. Non sono mancate le
eccellenze, almeno un paio di alunni. Per pochissimi altri, invece, è stato necessario riprendere
alcuni concetti in ragione di un impegno ed un interesse non sempre costante e, in alcuni casi,
assente.
Globalmente sia gli obiettivi didattici che educativi sono stati raggiunti dalla maggior parte della
classe. Fanno eccezione alcuni alunni, controparte delle eccellenze, che non hanno mai
manifestato il seppur minimo impegno.
Gli studenti hanno tenuto nel corso dell’anno un comportamento corretto ed educato durante le
lezioni sia in classe che in laboratorio e partecipato mostrando un vivo interesse per la materia.
La classe ha interamente partecipato alla realizzazione di un Progetto Alternanza scuola lavoro,
per un numero di ore di stage pari a 120 ore per ogni alunno, presso l’Azienda IT RESOURCES
S.r.l - Via Dei Castelli Romani 22, 00040 Pomezia (Rm), rivolto agli alunni delle classi 5 indirizzo
Informatico e telecomunicazione, al fine di agevolare le scelte professionali mediante la
conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza fra studio e lavoro.
PROGRAMMA
Obiettivi
•
•
•
•
•
•
configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti
scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali
descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di
telecomunicazione;
gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di
gestione della
qualità e della sicurezza
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento
disciplinare
analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e
culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla
tutela della persona,
dell’ambiente e del territorio.
Metodologie
40
in classe sono state utilizzate:
•
la lezione frontale, la lezione dialogata (domande per sollecitare gli alunni ad una
maggiore
partecipazione), la scoperta guidata
In laboratorio sono state utilizzate:
•
la lezione di tipo interattivo, utilizzando il PC e gli strumenti multimediale e
organizzando le
esercitazioni attraverso attività individuali e di gruppo (per gruppi
omogenei ed eterogenei) guidati dagli insegnanti che hanno
stimolato quanto più
possibile l’interesse degli allievi e l’ acquisizione di
quella pratica che è
indispensabile alla completa assimilazione dei concetti.
Strumenti
Gli strumenti per guidare i ragazzi a raggiungere gli obiettivi cognitivi e formativi nonché per il
recupero in itinere, sono stati:
•
•
•
il libro di testo - eventuali appunti o dispense del docente;
la lavagna interattiva o semplicemente il videoproiettore;
il laboratorio di sistemi.
Criteri di valutazione
La valutazione è stata fatta per:
•
•
•
•
•
il grado di apprendimento dei contenuti;
la capacità di applicazione;
la capacità di collegare, sistemare e rielaborare i concetti appresi;
le abilità intuitive e creative;
le capacità espressive e l'uso di un corretto linguaggio specifico.
E’ stato valutato anche:
•
•
l'impegno a casa ;
il comportamento e la partecipazione alle lezioni in classe, in laboratorio e durante i
lavori di
gruppo.
MODULO 1: LA CONFIGURAZIONE DEI SISTEMI IN RETE
Il bootstrap dei sistemi
–
Configurazione e gestione della rete e dei sistemi
–
Configurazione di un host
–
Bootp: client/server e indirizzamento
Dynamic host configuration protocol ( DHCP )
–
Protocollo standard per l'assegnazione dinamica degli IP
41
–
Configurazione dinamica dell'host
–
Molteplici DHCP server
Configurazione dei sistemi con DHCP
–
Stati del DHCP client
Configurazione dei sistemi che usano IPv6
–
DHCPv6 cenni
Problematiche di sicurezza
–
La non sicurezza DHCP
Configurazione dell'indirizzo IP sui sistemi
–
Configurazione con APIPA
MODULO 2: LE RETI PRIVATE VIRTUALI ( VPN )
Le caratteristiche di una VPN
–
Tipi di VPN
La sicurezza nelle VPN
–
Autenticazione dell'identità
–
Cifratura (criptografia)
–
Tunnelling
Protocolli per la sicurezza nelle VPN : scenari possibili
–
IPsec
–
SSL/TLS
–
BGP/MPLS
VPN di fiducia e VPN sicure
–
Trusted VPN
–
Secure VPN
–
Hybrid VPN
MODULO 3: LA GESTIONE DELLA RETE E DEI SISTEMI
42
La gestione delle reti
–
Il network management
–
La documentazione di rete
–
Strumenti per la gestione della rete
La gestione di reti TCP/IP
–
La gestione a livello Application
–
Il modello architetturale
–
Gli standard e SMI
La struttura della MIB
–
Variabili della MIB e namespace
Il protocollo SNMP cenni
–
Caratteristiche di SNMP
–
SNMP Community e fetch-store
MODULO 4: LA SICUREZZA DELLE RETI E DEI SISTEMI
La sicurezza dei sistemi informatici
–
Sicurezza fisica e gestione dei rischi
–
Sicurezza dei dati e dei programmi
–
Controllo degli accessi e password
–
Criptografia: algoritmo e chiave
–
Criptografia a chiave simmetrica
–
Criptografia a chiave pubblica
Servizi integrati: proxy e firewall (cenni)
–
Proxy server e firewall
Servizi integrati: NAT e DMZ
–
NAT e DMZ
MODULO 5: PROGETTARE STRUTTURE DI RETE DAL CABLAGGIO ALLA VIRTUALIZZAZIONE
La struttura della rete
43
–
Topologia fisica e mezzi trasmissivi
–
Apparati di rete
Il cablaggio strutturato della Lan
–
Il centro stella e le dorsali
La collocazione dei server dedicati e virtuali
–
I server standalone
–
I data center
–
Le server farm
Virtualizzazione di un host
–
Cos’è la virtualizzazione dei server
–
La Server Virtualization di Microsoft: Hyper-V
MODULO 6: PROGETTARE INFRASTRUTTURE DI RETE LE SOLUZIONISERVER E LE SOLUZIONI
CLOUD
–
Windows Server 2012 (cenni)
Il Domain Controller
–
Active Directory Domain Services
Le soluzioni cloud (cenni)
–
L'architettura cloud
–
Il cloud nella PA
–
L'architettura Hybrid Cloud (cenni)
MODULO 7: IL CONTROLLO DELLA RETE E DEI SISTEMI
Problem solving e troubleshooting
–
Troubleshooting
Strumenti per troubleshooting
–
Comandi Windows e Linux
–
Ipconfig, Arp, Netstat, Ping
44
PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ DI LABORATORIO DI SISTEMI
Configurazione computer all’interno di una LAN
Gli esempi e le esercitazioni svolte di seguito sono state realizzate con computer con sistema
operativo Windows e Linux (distribuzione Ubuntu).
Gli studenti hanno avuto la possibilità di utilizzare la riga di comando di linux e di configurare i
relativi dispositivi sia manualmente che attraverso i file di configurazione
1.
Indirizzi fisici e indirizzi IP: protocollo ARP
2.
Configurazione manuale di computer windows client per la connessione alla rete locale
(indirizzamento statico)
3.
Configurazione manuale di computer linux client per la connessione alla rete locale
( indirizzamento statico) con interfaccia grafica e con comandi da terminale
4.
Configurazione server dhcp linux all’interno di una rete locale
5.
Monitoraggio della rete locale con il protocollo ICMP
Simulazione di reti
Gli esempi e le esercitazioni sono state realizzate utilizzando il simulatore di reti Packet Tracer.
Gli studenti hanno avuto la possibilità di configurare gli apparati utilizzati sia con interfaccia
grafica che attraverso la command line interfaces CLI.
1.
Introduzione alla simulazione di reti
2.
Ambiente di sviluppo di un simulatore di rete :Packet Tracer
3.
Creazione di dispositivi
4.
Configurazione di dispositivi
5.
Creazione delle connessioni e verifica connettività
6.
Protocollo ICMP e ARP
7.
Cenni su command line interfaces CLI
8.
Routing di default (default gateway)
9.
Configurazione di base di un router
45
10.
Configurazione di un router come server dhcp
11.
Tabella di intradamento o routing
12.
Connessione di reti mediante router
13.
Connessione di reti con due router
Gli Alunni
Il Docente
.......................................
.......................................
.......................................
Docente Laura Paolucci
PROGRAMMA e RELAZIONE di MATEMATICA
Relazione
La classe è formata da 20 alunni: di cui 19 provenienti dalla quarta dell'anno precedente e uno
ripetente.
La maggior parte ha iniziato il percorso formativo cinque anni fa, mentre la rimanente parte si è
inserita, in maniera positiva, al terzo anno.
Alcuni hanno dimostrato, sin dall'inizio, un buon interesse nei confronti della disciplina e, con
impegno e partecipazione costanti, hanno raggiunto un ottimo profitto.
Molti studenti, invece, hanno subito dimostrato di incontrare numerose difficoltà nei confronti dello
studio della matematica e, nel corso degli anni, hanno comunque raggiunto gli obiettivi minimi
richiesti e risultati complessivamente sufficienti, grazie all'impegno e alla buona volontà.
46
Infine un piccolo gruppo, non particolarmente portato per lo studio della disciplina, ha comunque
raggiunto risultati complessivamente quasi sufficienti.
Per quel che riguarda il programma svolto quest'anno: numerose sono state le interruzioni: sia per
partecipazione a stages, sia a orientamento universitario, che a problemi inerenti l'istituto e ciò ha
comportato un taglio notevole della programmazione di inizio anno.
Per quel che riguarda la condotta: la classe ha tenuto un comportamento corretto durante tutti i
cinque anni.
Programma
Obiettivi
Finalità dell'insegnamento matematico è l'acquisizione delle abilità necessarie per applicare i
principi e i processi matematici nel contesto quotidiano e sul lavoro, nonché per seguire e vagliare
la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine
conoscitiva e di decisione.
Le competenze di base a conclusione del corso di studi dovranno essere:
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono
alla base della descrizione matematica della realtà.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e,ragionamenti sugli stessi anche con
l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
Potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Modulo 1: approfondimenti sulle derivate
Il teorema di Lagrange.
Il teorema di Rolle.
Il teorema di Cauchy.
Il teorema di De L 'Hopital.
Applicazioni.
Modulo 2: gli integrali
L'integrale indefinito.
Gli integrali indefiniti immediati.
L'integrazione per sostituzione.
L'integrazione per parti.
L'integrazione di funzioni razionali fratte.
L'integrale definito.
Il teorema fondamentale del calcolo integrale.
Il calcolo delle aree delle superfici piane.
Modulo 3: le equazioni differenziali.
47
Le equazioni differenziali del primo ordine.
Le equazioni differenziali del tipo y'=f(x).
Le equazioni differenziali a variabili separabili.
Le equazioni differenziali lineari del primo ordine.
Testi adottati: Bergamini-Trifone-Barozzi "Matematica.verde" Vol. 4 e Vol.5 Ed. Zanichelli
Alunni
Docente
Roma 06 / 05 / 2015
Relazione finale di scienze motorie classe V B
La classe ha partecipato con discreto interesse alle varie attività sportive; sia all' aperto che in
palestra. Ha dimostrato tuttavia di avere elementi non sufficientemente disposti ad avere un
atteggiamento attivo alle varie attività sportive, tuttavia la classe nel complesso ha raggiunto tutti
gli obiettivi didattici e sportivi.
Tuttavia la classe ha dimostrato di avere delle carenze comportamentali e di mancanza di
socializzazioni da parte di alcuni elementi, dimostrando di non avere sufficiente maturitá nel
relazionarsi nei confronti dei propri compagni di classe.
Cimini Nicola
Programma di scienze motorie Per la classe V B Inf. Anno scolastico 2014 - 2015
Il programma è stato impostato con l' intento di migliorare gli schemi motori di base, stimolando
48
contemporaneamente le capacità psicomotorie e coordinative degli allievi per motivare
maggiormente la pratica sportiva sono state praticate piccole competizioni mirando anche a
migliorare l' aspetto relazionale e soprattutto l' inserimento positivo nel gruppo da parte dei singoli.
L' attivitá svolta è così sintetizzata e raggruppata per settori di intervento.
FORZA: Esercizi a carico natura degli arti inferiori superiori ed il busto tra questi: andature atletiche
multibalzi esercitazioni isometriche piegamenti e trazioni per le braccia in vari forme esercizi a
coppie esercizi con sovraccarichi rappresentati da palloni zavorrati aste metalliche o dagli stessi
compagni. Per meglio stimolare la componente forza, le esercitazioni sono state proposte utilizzando
movimenti isometrici, isotonici. VELOCITÀ: È stata migliorata attraverso esercitazioni capaci di influenzare positivamente la rapiditá di
movimento e la velocità di traslocazione tra queste le più adoperate sono state: skip in forme
variabili, partenza da posizioni inconsuete, esercizi di rapidità utilizzando distanze variabili e cambi
di direzione. RESISTENZA: L' apparato cardio-respiratorio è stato particolarmente attivo attraverso: corsa di durata prolungata,
percorsi di facile esecuzione ripetuti nel tempo a circuit training.
COORDINAZIONE E MOBILITÀ: Alcune delle componenti fondamentali della coordinazione (orientamento spazio-temporale,
combinazione di movimenti, reazione motoria, equilibrio) hanno avuto la possibilità di essere
stimolare attraverso esercizi che hanno previsto: il passaggio non codificato degli ostacoli, l'
esecuzione di percorsi misti e andature atletiche combinate. Esercizi a corpo libero con gli ostacoli
hanno contribuito al miglioramento di questa qualità. ATTIVITÀ SPORTIVE: Per quanto riguarda gli sport individuali si sono praticati gli elementi tecnici fondamentali di alcune
specialità. L' attività ludica è stata mirata con la pratica della pallavolo, il calcetto, la pallacanestro.
Cimini Nicola
RELAZIONE FINALE A.S. 2014/2015
Classe V Sezione B Telematico
GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA
Esmeralda Tuccimei – Alessandro Melchiorre
49
CONSIDERAZIONI GENERALI
L’anno scolastico è stato pieno di eventi di varia natura (scioperi, manifestazioni, assemblee,
programmi alternanza-lavoro, attività extra-curriculari, ecc) che hanno ridotto notevolmente il
numero delle lezioni. Se ad esso si associa anche l’assegnazione della cattedra a trimestre già
inoltrato, si può capire come il tempo a disposizione per svolgere in maniera esauriente ed
esaustiva il programma, nonché effettuare una valutazione opportuna dell’apprendimento degli
studenti, sia stato piuttosto poco. Nonostante ciò, il programma teorico è stato svolto quasi
interamente e per quanto concerne le attività di laboratorio gli studenti hanno avuto la possibilità di
utilizzare strumenti software utili al ruolo del Project Manager.
La classe nel suo complesso si è mostrata sempre poco interessata alla materia, nonostante essa
sia di nuova introduzione rispetto al precedente ordinamento scolastico, tanto che, a parte
pochissimi alunni piuttosto capaci ed intelligenti, la maggior parte non ha affrontato la materia con
l’impegno necessario né in classe né in laboratorio, facendo molte assenze, entrate in ritardo o
uscite anticipate e ancor meno rafforzando quanto acquisito durante le spiegazioni in classe con il
dovuto studio individuale a casa, se non in occasione delle verifiche.
Oltre ad aver cercato di insegnare alla classe il metodo con cui approfondire tematiche di possibile
applicazione in ambiente lavorativo sia su internet che su manuali, è stato anche fornito del
materiale integrativo come slide. I ragazzi che si sono mostrati maggiormente interessati hanno
anche avuto la possibilità di esercitarsi sull’esposizione orale, mediante ausilio di presentazioni
opportunamente preparate, di argomenti affrontati e approfonditi individualmente.
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Per quel che riguarda la metodologia utilizzata abbiamo svolto lezioni frontali nelle quali abbiamo
cercato di non far acquisire solo conoscenze ma anche abilità’ e competenze. Si è cercato di far
calare lo studente nella realtà ‘tecnica’ correlata agli argomenti trattati così da rendere
maggiormente comprensibile i contenuti e i concetti.
Per quanto riguarda i recuperi, non sempre è stato possibile ripercorrere gli argomenti più volte, a
causa del poco tempo a disposizione, di cui sopra.
MATERIALI DIDATTICI
−
Testo: Iacobelli, Cottone, Gaido, Tarabba – Gestione progetto organizzazione d’impresa
– Juvenilia Scuola , 2014.
−
Dispense ed esercizi.
−
Slide fornite dal docente.
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state svolte interrogazioni orali e compiti scritti, compatibilmente con le tempistiche, per
abituare l’allievo ad una corretta espressione scritta e orale e per poterne verificare le capacità di
correlazione tra gli argomenti.
50
Abbiamo scelto di utilizzare ampiamente la fascia dei voti consentiti anche come gratificazione e
stimolo, evidenziando sempre la possibilità di modificare ogni risultato.
PROGRAMMA A.S. 2014/2015
Classe V Sezione B Telematico
GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA
Esmeralda Tuccimei – Alessandro Melchiorre
Pianificazione e sviluppo dei progetti e previsioni costi di progetto
Definizione di progetto e Project Management. Ciclo di vita del progetto.
Cenni storici sul Project Management. Fasi principali del Project
Management (avvio, pianificazione, programmazione, controllo e chiusura).
Struttura organizzative (funzionale, divisionale, a matrice, modello per
progetti). Scomposizione delle attività (Scomposizione WBS, Responsabilità
di progetto OBS, Risorse aziendali di progetto RBS, Aggregazione dei costi di
progetto CBS)
Gestire e monitorare progetti e controllo costi di progetto
Avvio del progetto (Fase di avvio del progetto, Fase di offerta e scheda
commessa). Tecniche di programmazione (Fase di programmazione di
progetto, Tecniche reticolari (CPM e PERT), Diagramma a barre di Gantt).
Gestione delle risorse (Tipi di risorse e allocazione). Monitoraggio e
controllo del progetto (Congelamento, Avanzamento, Varianti, Gestione e
controllo dei costi, Analisi degli scostamenti).
Elementi di economia e organizzazione di impresa con riferimento al
settore ICT
Elementi di economia (Definizioni fondamentali, Domanda e offerta,
51
Capacità produttiva, Produzione e distribuzione, Sistema impresa, Obiettivi,
costi e ricavi di impresa). Organizzazione aziendale (Struttura
organizzativa, Risorse e funzioni aziendali, La funzione dei sistemi
informativi).
Processi aziendali (Definizione e Gestione del processo, Rappresentazione
grafica del processo, Processi aziendali e sistemi informativi, Nuove
organizzazioni e modelli di riferimento).
Certificazione, qualità e sicurezza
Le certificazioni e i sistemi di gestione. Certificazione qualità secondo la
norma ISO 9001. Certificazione ambientale secondo la norma ISO 14001.
Certificazione della sicurezza secondo la norma OHSAS 18001.
Certificazione della responsabilità sociale secondo la norma SA 8000.
Attività di laboratorio
Utilizzo di software applicativo Openproj per la pianificazione e la gestione
di progetti tramite diagrammi di Gantt su diverse tipologie di progetti a
livello di complessità crescente.
RELAZIONE FINALE A.S. 2014/2015
Classe V Sezione B Telematico
TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI
TELECOMUNICAZIONI
Esmeralda Tuccimei - Marcello Magaldi
52
CONSIDERAZIONI GENERALI
L’anno scolastico è stato pieno di eventi di varia natura (scioperi, manifestazioni,
assemblee, programmi alternanza-lavoro, attività extra-curriculari, ecc) che
hanno ridotto notevolmente il numero delle lezioni. Se ad esso si associa anche
l’assegnazione della cattedra a trimestre già inoltrato, si può capire come il
tempo a disposizione per svolgere in maniera esauriente ed esaustiva il
programma, nonché effettuare una valutazione opportuna dell’apprendimento
degli studenti, sia stato piuttosto poco. Nonostante ciò, il programma teorico è
stato svolto interamente e per quanto concerne le attività di laboratorio gli
studenti hanno avuto la possibilità di sviluppare le proprie esercitazioni su un
proprio spazio web accessibile, sia da laboratorio che da casa, attraverso un
dominio di terzo livello, utilizzando un CMS, in particolare Joomla.
La classe nel suo complesso si è mostrata sempre poco interessata alla materia,
tanto che, a parte pochissimi alunni piuttosto capaci ed intelligenti, la maggior
parte non ha affrontato la materia con l’impegno necessario né in classe né in
laboratorio, facendo molte assenze, entrate in ritardo o uscite anticipate e ancor
meno rafforzando quanto acquisito durante le spiegazioni in classe con il dovuto
studio individuale a casa, se non in occasione delle verifiche.
Oltre ad aver cercato di insegnare alla classe il metodo con cui ricercare su
internet oppure sui manuali eventuali approfondimenti e/o esempi, è stato anche
fornito del materiale integrativo come slide e video lezioni. I ragazzi che si sono
mostrati maggiormente interessati hanno anche avuto la possibilità di esercitarsi
sull’esposizione orale, mediante ausilio di presentazioni opportunamente
preparate, di argomenti affrontati e approfonditi individualmente.
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Per quel che riguarda la metodologia utilizzata abbiamo svolto lezioni frontali
nelle quali abbiamo cercato di non far acquisire solo conoscenze ma anche
53
abilità’ e competenze. Si è cercato di far calare lo studente nella realtà ‘tecnica’
correlata agli argomenti trattati così da rendere maggiormente comprensibile i
contenuti e i concetti.
Per quanto riguarda i recuperi, non sempre è stato possibile ripercorrere gli
argomenti più volte, a causa del poco tempo a disposizione, di cui sopra.
MATERIALI DIDATTICI
−
Testo:
Iacobelli, Baldini,nBeltramo, Rondano – Progettazione tecnologie
in movimento – Juvenilia Scuola , 2014.
−
Video lezioni su Joomla fornite dal docente.
−
Slide fornite dal docente.
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state svolte interrogazioni orali e compiti scritti, compatibilmente con le
tempistiche, per abituare l’allievo ad una corretta espressione scritta e orale e
per poterne verificare le capacità di correlazione tra gli argomenti.
Abbiamo scelto di utilizzare ampiamente la fascia dei voti consentiti anche come
gratificazione e stimolo, evidenziando sempre la possibilità di modificare ogni
risultato.
PROGRAMMA A.S. 2014/2015
Classe V Sezione B Telematico
54
TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI
TELECOMUNICAZIONI
Esmeralda Tuccimei - Marcello Magaldi
La progettazione dei siti web
Studio della fattibilità e analisi requisiti, Struttura e mappa del sito, Sviluppo del
sito, Pubblicazione e aggiornamento. Uso dei CMS, caratteristiche e differenze
da un sito sviluppato in html, Analisi e utilizzo di Joomla!
Architetture per applicazioni web
Architetture per il software (Applicazioni N-tier, multi-tier e 3-tier), Service
Oriented Architecture (SOA),Simple Object Access Protocol (SOAP). Cenni di
Applicazioni Server. Il pattern MVC e applicazioni allo sviluppo di applicazioni
web.
Applicazioni per la comunicazione in rete
Richiami della struttura di rete (Topologia fisica, Mezzi trasmissivi, Apparati di
rete).
Applicazioni Client/Server: cenni di programmazione socket (Download http
con TCP, Realizzare una chat UDP, File transfer TCP). Server dedicati e
virtuali, Server standalone, Data center e le Server Farm, Virtualizzazione dei
server e del software.
La sicurezza dei sistemi informatici
55
Sicurezza informatica e gestione dei rischi, steganografia e criptografia, firma
digitale e posta elettronica certificata (PEC). Gateway e servizi integrati: proxy
Server e firewall. I principali tipi di attacco.
Attività di laboratorio
Joomla: creazione di un sito web di presentazione di una attività lavorativa. In
particolare:
1.
Installazione di Joomla e gestione lato amministrativo.
2.
Creazione e controllo degli aspetti della home page.
3.
Gestione dei contenuti e creazione articoli.
4.
Creazione di pagine di menu.
5.
Personalizzazione dei template grafici.
6.
Le immagini e i media. Utilizzo degli strumenti per una gestione efficace di
questi elementi.
7.
I moduli. Aggiunta di ulteriori moduli con le estensioni.
8.
I componenti principali.
9.
Aggiunta di estensioni per integrare il proprio sito.
Testo simulazione prima prova:
TIPOLOGIA A
Analisi del testo
Salvatore Quasimodo, Uomo del mio tempo
56
Sei ancora quello della pietra e della fionda
uomo del mio tempo. Eri nella carlinga
con le ali maligne. Le meridiane di morte.
- ti ho visto - dentro il carro di fuoco. Alle forche,
Alle ruote di tortura. T'ho visto: eri tu.
con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio.
Senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
come sempre, come uccisero i padri, come uccisero
gli animali che ti videro per la prima volta.
E questo sangue odora come nel giorno
quando il fratello(1) disse all'altro fratello:
"Andiamo ai campi". E quell'eco fredda, tenace,
è giunta fino a te, dentro la tua giornata.
dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
salite dalla terra, dimenticate padri:
le loro tombe affondano nella cenere,
gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.
Note: (1) è Caino che induce Abele a seguirlo
Salvatore Quasimodo, siciliano (1901-1968), collaboratore delle maggiori riviste
letterarie del ventennio, insegnante di italiano al Conservatorio di Milano, fu
premio Nobel nel 1959.
57
Rappresentante autorevole dell'ermetismo, cioè di una scuola poetica
caratterizzata dalla concezione della poesia come linguaggio assoluto, puro,
suggestivo, musicale, a seguito dell'esperienza della guerra e del dopoguerra si
orientò in una direzione diversa: i poeti dovevano saper dialogare con gli altri
uomini ed esprimere i temi sociali. Questa poesia, inserita nella raccolta "Giorno
dopo giorno" pubblicata nel 1947, riflette questo orientamento.
1) Comprensione del testo
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di
dieci righe.
2) Analisi del testo
Spiega il significato delle espressioni "ali maligne", "meridiane di morte" e
confrontale con la definizione che il poeta dà dell'uomo al verso 1. Interpreta la
connessione tra "scienza esatta" e "sterminio" e spiega il significato della parola
"persuasa" che fa da connettivo. Illustra il senso della espressione "E questo
sangue odora" partendo dalla dura affermazione dei versi 7-9.
La proposizione "senza", il verbo "uccidere", la congiunzione "come" si
ripetono con insistenza nei versi 7-8. Per comunicare che cosa? Rifletti sul
rapporto tra l'uomo "senza Cristo" e il ricordo di Caino e Abele.
Nei versi conclusivo i figli sono esortati a dimenticare i padri con alcune
metafore. Spiegane il significato.
3) Interpretazione complessiva e approfondimenti
58
Questa poesia è stata scritta nell'ultimo, atroce periodo della Seconda guerra
mondiale. Contestualizzala, scegliendo uno o più dei seguenti ambiti di
riferimento:
Altre liriche dello stesso Quasimodo;
Testi poetici di autori a lui contemporanei o correnti artistico-letterarie coeve;
La situazione socio-economica e politica dell'Italia nella prima metà del
Novecento.
TIPOLOGIA B
Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di
giornale", utilizzando i documenti e i dati che lo corredano.
Se scegli la forma del saggio breve, interpreta e confronta i documenti e i dati
forniti e su questa base svolgi, argomentando la tua trattazione, anche con
opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da' al saggio
un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale
(rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di
argomento culturale, altro)
Se scegli la forma dell'articolo di giornale, individua nei documenti e nei dati
forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo
pezzo. Da' all'articolo un titolo appropriato e indica il tipo di giornale sul quale
ne ipotizzi la pubblicazione.
59
1.
Ambito artistico letterario
Argomento: Poeti e paesaggio natio
Documenti:
Traversando la Maremma toscana
Dolce paese, onde portai conforme
l'abito fiero e lo sdegnoso canto
e il petto ov'odio e amor mai non s'addorme.
pur ti riveggo, e il cuor mi balza in tanto.
Ben riconosco in te le usate forme
Con gli occhi incerti tra 'l sorriso e il pianto.
e in quelle seguo de' miei sogni l'orme
erranti dietro il giovanile incanto.
Oh, quel che amai, quel che sognai, fu in vano:
e sempre corsi e mai non giunsi il fine:
e dimani cadrò. Ma di lontano
pace dicono al cuor le tue collina
con le nebbie sfumenti e il verde piano
ridente ne le piogge mattutine.
Giosuè Carducci, "Rime nuove", 1885
I Pastori
Settembre, andiamo. E' tempo di migrare.
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
60
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all'Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.
Han bevuto profondamente ai fonti
alpestri, che sapor d'acqua natìa
rimanga ne' cuori esuli a conforto
che lungo illuda la lor sete in via.
Rinnovato hanno verga d'avellano.
E vanno pel tratturo antico al piano
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri.
O voce di colui che primamente
conosce il tremolar della marina!
Ora lungh'esso il litoral cammina
la greggia. Senza mutamento è l'aria.
Il sole imbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquìo, calpestìo, dolci romori.
Ah perché non son io co' miei pastori?
Gabriele D'Annunzio, "Alcyone", 1903
da LIGURIA
Liguria
l'immagine di te sempre nel cuore,
61
mia terra, porterò, come chi parte
il rozzo scapolare che gli appese
lagrimando la madre.
Marchio d'amore nella carne, varia
come il tuo cielo ebbi da te l'anima.
Liguria, che hai d'inverno
cieli teneri come a primavera.
Brilla tra i fili della pioggia il sole,
bella che ridi
e d'improvviso in lagrime ti sciogli.
Ché non giovano, a dir di te, parole:
il grido del gabbiano nella schiuma
la collera del mare sugli scogli
è il solo canto che s'accorda a te.
Camillo Sbarbaro, "Rimanenze", 1922
TRIESTE
Ho attraversata tutta la città.
Poi ho salita un'erta,
popolosa in principio, in là deserta,
chiusa da un muricciolo:
un cantuccio in cui solo
62
siedo: e mi pare che dove esso termina
termini la città.
Trieste ha una scontrosa
grazia. Se piace,
è come un ragazzaccio aspro e vorace,
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore con gelosia.
Da quest'erta ogni chiesa, ogni sua via
scopro, se mena a l'ingombrata spiaggia,
o alla collina cui, sulla sassosa
cima, una casa, l'ultima, s'aggrappa.
Intorno
circola ad ogni cosa
un'aria strana, un'aria tormentosa,
l'aria natìa.
La mia città che in ogni parte è viva,
ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita
pensosa e schiva.
Umberto Saba, "Trieste e una donna", 1910-12
Addio, monti sorgenti dall'acque…
Addio, casa natìa…
63
Disegno di R. GUTTUSO per l'edizione de "I promessi sposi", EINAUDI,
1960
2. Ambito socio-economico
Argomento: Il dibattito sulla evoluzione del concetto di stato sociale
Documenti:
"Il termine Welfare State venne usato per la prima volta in Gran Bretagna dopo
la prima Guerra mondiale, per descrive il tipo di stato "ricostruito" dal governo
laburista col più ampio consenso. Il termine è sopravvissuto alla caduta di quel
governo (1951). (...) Il potere politico, nel Welfare State, poteva essere impiegato
per modificare, con mezzi legislativi e amministrativi, il gioco delle forze del
mercato in tre possibili direzioni.
1) Garantire ai singoli e alle famiglie un minimo reddito indipendente dal valore
di mercato del loro lavoro o dal loro patrimonio;
2) Ridurre l'insicurezza sociale mettendo chiunque in grado di far fronte a
difficili congiunture: malattia, vechiaia, disoccupazione;
3) Garantire a tutti, senza distinzione di classe e di reddito le miglori prestazioni
possibili (l'ottimo non il minimo) relativamente a un complesso di servizi
predeterminati".
A. Briggs "Welfare State: passato, presente, futuro". Mondo Operaio II, 1985
"Lo stato-provvidenza realizzato in Europa a partire dal 1945-46 ha cambiato
natura e funzione. Ancora tra le due guerre, il suo scopo era quello
dell'assistenza, di un riequilibrio precario delle disfunzioni sociali più evidenti,
nel quadro di una preoccupazione politica che consisteva nel neutralizzare la
lotta di classe nel momento di sviluppo della grande industria (...) Dopo il 1945,
l'incremento molto sensibile delle spese sociali per il canale dello stato64
provvidenza, appare come uno dei motori necessari per dare impulso alla
crescita economica, mediante lo sviluppo della produttività del lavoro (...) Il
progresso sociale è una componente indispensabile dello sviluppo, perché
partecipa all'ampliamento del mercato interno, al miglioramento della
produttività lavorativa, contribuendo a una ripresa degli investimenti, delle
opportunità di lavoro e di impiego".
F. Demier, "Lo stato sociale", in "Storia e dossier", febbraio 1989
"L'attuale dibattito sulla crisi dello Stato sociale e assistenziale non riguarda
solo l'aumento degli oneri finanziari. La critica è rivolta anche alla crescente
burocratizzazione, centralizzazione, professionalizzazione, monetarizzazione e
giuridificazione, collegate allo sviluppo dello Stato sociale. E' difficilmente
contestabile il fatto che lo Stato sociale sia stato un forte motore di
trasformazione della società ma che, ampliando le funzioni pubbliche nel campo
della sicurezza sociale, abbia anche distrutto l'ambiente sociale, indebolito il
potenziale di iniziativa personale e limitato l'autonomia dei singoli. L'individuo è
stato assoggetato alle rgole disciplinatorie dello Stato sociale ed ha perso la
libera disponibilità su un'ampia parte dei propri beni. Molti chiedono perciò di
risolvere i problemi sociali in modo più deciso, attaverso il mercato o riando
slancio alla funzione sociale dei gruppi, come le organizzazioni di autotutela ed
in particolare la famiglia. Quest'ultimo punto appare tanto più necessario, in
quanto, ad esempio, alcolizzati, tossicodipendenti, malati di Aids o malati cronici
necessitano non solo di aiuto materiale ma anche, soprattutto, di dedizione
umana".
G. A. Ritter, "Storia dello Stato sociale", Roma-Bari 1996
"In realta, si profila l'esigenza di ripartire dal basso poiché, se è vero che la
crescente articolazione e sofisticazione della domanda dei cittadini ha
rappresentato l'aspetto veramente dirompente rispetto alla rottura del modello
di welfare tradizionale, statocentrico e monopolista, di fatto, nei processi di
65
ridefinizione organizzativa e funzionale del nostro modello di politiche sociali gli
utenti hanno svolto finora un ruolo del tutto residuale (...) Invece, laddove i
soggetti di offerta hanno operato "sporcandosi le mani" con i bisogni sociali
emergenti, anche estremi, si sono registrati i risultati più importanti in termini
di innovazione dei modelli di intervento e qualità delle prestazioni (emblematica
sotto questo aspetto è tutta la vicenda del Terzo settore nel campo dell'assistenza
ai tossicodipendenti ed ai malati di Aids, oppure negli interventi a favore dei
minori, ecc.)".
Trentaquattresimo rapporto annuale sulla situazione sociale del Paese 2000 Sintesi, Censis.
3. Ambito storico-politico
Argomento: La memoria storica tra custodia del passato e progetto per il futuro.
Documenti:
“Osserva il gregge che pascola davanti a te: non sa che cosa sia ieri, che cosa sia
oggi: salta intorno, mangia, digerisce, salta di nuovo. E’ così dal mattino alla
sera e giorno dopo giorno, legato brevemente con il suo piacere ed il suo
dispiacere, attaccato cioè al piolo dell’attimo e perciò né triste né annoiato…
L’uomo chiese una volta all’animale: Perché mi guardi soltanto senza parlarmi
della felicità? L’animale voleva rispondere e dice: Ciò avviene perché dimentico
subito quello che volevo dire – ma dimenticò subito anche questa risposta e
tacque: così l’uomo se ne meravigliò. Ma egli si meravigliò anche di se stesso, di
non poter imparare a dimenticare e di essere sempre accanto al passato: per
quanto lontano egli vada e per quanto velocemente, la catena lo accompagna. E’
un prodigio: l’attimo, in un lampo è presente, in un lampo è passato, prima un
niente, dopo un niente, ma tuttavia torna come fantasma e turba la pace di un
66
istante successivo. Continuamente si stacca un foglio dal rotolo del tempo, cade,
vola via - e improvvisamente rivola indietro, in grembo all’uomo. Allora l’uomo
dice ‘mi ricordo’.”
F. NIETZSCHE. Considerazioni inattuali – Sull’utilità e il danno della storia per
la vita 1884
“La distruzione del passato, o meglio la distruzione dei meccanismi sociali che
connettono l’esperienza dei contemporanei a quello delle generazioni precedenti,
è uno dei fenomeni più tipici e insieme più strani degli ultimi anni del Novecento.
La maggior parte dei giovani alla fine del secolo è cresciuta in una sorta di
presente permanente, nel quale manca ogni rapporto organico con il passato
storico del tempo in cui essi vivono. Questo fenomeno fa sì che la presenza e
l’attività degli storici, il cui compito è ricordare ciò che gli altri dimenticano,
siano ancor più essenziali alla fine del secondo millennio di quanto mai lo siano
state nei secoli scorsi. Ma proprio per questo motivo gli storici devono essere più
che semplici cronisti e compilatori di memorie, sebbene anche questa sia la loro
necessaria funzione".
E. J. HOBSBAWM, Il secolo breve, Milano 1997
“Mai si è parlato tanto di memoria storica da quando è caduto il muro di
Berlino nell’autunno ’89, e tuttavia questo discorrere concitato restava
ingabbiato nel nominalismo: i fatti riesumati non erano che flatus vocis, il cui
significato sembrava essere destinato a sperdersi (…) La storia recente
dell’uomo europeo si riassume in questa incapacità di cadere nel tempo e di
conoscerlo. Di lavorare sulla memoria, ma anche di oltrepassarla per estendere i
confini e costruire su di essa (…) Quel che ci salva, che ci dà il senso del tempo, è
il nostro “esser nani che camminano sulle spalle dei giganti”. I giganti sono le
nostre storie, i successivi e contraddittori volti che abbiamo avuto in passato, e in
quanto tali personificano il vissuto personale e collettivo che ci portiamo dietro
come bagagli. Dalle loro alte spalle possiamo vedere un certo numero di cose in
67
più, e un po’ più lontano. Pur avendola vista assai debole possiamo, col loro
aiuto, andare al di là della memoria e dell’oblio”.
B. SPINELLI, Il sonno della memoria, Milano, 2001
“La memoria è il rombo sordo del tempo, scandisce il distacco dal passato per
tentare di capire quel che è accaduto”.
E. LOEWENTHAL, “La Stampa”, 25.1.2002
3. Ambito tecnico-scientifico
Argomento: Conoscenza, lavoro e commercio nell'era di INTERNET
Documenti:
"Cento anni fa, il 12 dicembre 1901, i tre punti del codice Morse che stanno per
la lettera "s" passarono per la prima volta da una sponda all'altra
dell'Atlantico, attraversarono l'etere. Non lngo un cavo sottomarino ma
nell'aria, da una stazione trasmittente in Cornovaglia ad una piccola costruzione
distante tremila chilometri con sopra, appeso a un aquilone, un filo oscillante nel
vento rabbioso del Canada. Nacseva la radiotelegrafia a grande distanza. Il suo
inventore, Guglielmo Marconi, diventa di colpo famoso nel mondo. Da allora
quel nome significa progresso, cosmopolitismo, modernità".
G. M. Pace, "La Repubblica", 12 dicembre 2001
"Con lo sviluppo delle tecnologie per il trattamento delle informazioni e della
telematica, la questione (quella del rapporto tra istanze economiche e istanze
dello Stato) rischia di divenire ancora più spinosa. Ammettiamo per esempio che
un'impresa come la IBM (International Business Machines) sia autorizzata ad
occupare un corridoio orbitale attorno alla terra per piazzarvi dei satelliti di
comunicazione e/o delle banche di dati. Chi vi avrà accesso? Chi deciderà quali
siano i canali e i dati riservati? Lo Stato? Oppure esso sarà un utente come tutti
68
gli altri? Nascono in tal modo nuovi problemi giuridici e attraverso di essi si
pone la domanda: chi saprà? La trasformazione della natura del sapere può
dunque generare un effetto di retroazione nei confronti dei poteri pubblici
stabiliti tale da costringerli a riconsiderare i loro rapporti di diritto e di fatto con
le grandi imprese e più in generale con la società civile".
J. F. Lyotard, "La condizione postmoderna", Milano 1989
"Dal lavoro interinale a quello su Internet. Non più solo annunci sui quotidiani o
sulle bacheche delle agenzie. Per chi è alla ricerca di un impiego o desidera
cambiare lavoro le proposte non mancano. Grazie anche alle immancabili
"partnership", parola che indica le collaborazioni tra le agenzie di reclutamento
web con siti e portali, sia italiani sia esteri. (...)
Pensati per ci cerca un impiego o vuole cambiarlo, gli indirizzi di ricerca del
personale sono uno strumento rapido per fare incontrare la domanda con
l'offerta. Nati cinque anni fa negli Stati uniti e soltanto da tre, con base in
Scandinavia, sviluppatisi in Europa i primi siti di ricerca del personale via
Internet sono arrivati in Italia. Dove, a tutt'oggi, ne esistono una ventina".
Supplemento a "Panorama", 15 novembre 2001 segue... (tra poco gli altri
ambiti...)
"Il commercio elettronico consiste nello svolgimento di attività di business in via
elettronica. Esso è basato sulla elaborazione e trasmissione di dati, inclusi testi,
suoni e immagini. Ricomprende una molteplicità di attività, inclusive di attività
commerciali di beni e servizi, consegne online di contenuti digitali, trasferimenti
elettronici di fondi, scambi commerciali elettronici, fatturazione elettronica, aste
di vendita, progettazione e sviluppo collaborativo tra partner,
approvvigionamenti, marketing diretto rivolto al consumatore e servizi
postvendita. Esso comprende sia prodotti (ad esempio, beni di consumo o
attrezzature specializzate), sia servizi (ad esempio servizi informativi, finanziari
69
e legali); attività tradizionali (ad esempio, cure mediche, formazione) e nuove
(ad esempio centri commerciali virtuali) (European Commision 1997)"
A. GRANDO - Commercio elettronico e progettazione logistica. Una relazione
sottovalutata, Milano, 2001
"Allo stesso modo io penso che siano stati rivoluzionari miglioramenti tecnici,
nei trasporti e nelle comunicazioni, realizzati dalla fine della seconda guerra
mondiale, ad aver consentito all'economia di raggiungere gli attuali livelli di
globalizzazione. (...)
Sappiamo che questi processi informatici trasformano il mercato finanziario
internazionale creando un totale squilibrio tra l'economia reale del mondo, la
produzione di beni e servizi reali, e il fiume di derivati, diritti, scommesse,
insomma di tutte le transazioni finanziarie che scorrono sui computer degli
operatori. L'ammontare di questo flusso finanziario è molte volte più grande del
prodotto totale reale del globo. Questo è dovuto alla tecnologia dell'informazione
che rende tutto ciò straordinariamente facile. E rende addirittura possibile per
gente comune (...) di entrare nel mercato realizzando profitti, comprando e
vendendo nell'arco della giornata con promesse di pagamento senza
trasferimenti reali di denaro." E.J. HOBSBAWM, Intervista sul nuovo secolo,
Bari, 2000
TIPOLOGIA C
Tema di argomento storico
Secondo un giudizio storico largamente condiviso, con il Papa Giovanni XXIII la
Chiesa si lascia alle spalle le fasi più aspre della contrapposizione alla modernità,
quali, ad esempio, le pronunzie del “Sillabo” e la scomunica del modernismo.
70
Si avvia al tempo stesso un lungo travaglio, culminato nel Concilio Vaticano II,
teso al dialogo ecumenico con i “lontani” e i “separati” e al confronto con un
mondo aperto a moderne prospettive politiche. Illustra questa importante fase
della storia della Chiesa ed il ruolo che essa ha avuto nel contesto italiano ed
internazionale.
TIPOLOGIA D
Tema di ordine generale
Paesi e città d’Italia custodiscono un immenso patrimonio artistico e
monumentale che, oltre a rappresentare una importantissima testimonianza
della nostra storia, costituisce al tempo stesso una primaria risorsa economica
per il turismo e per lo sviluppo del territorio. Affronta la questione anche in
relazione all’ambiente in cui vivi, ponendo in evidenza aspetti positivi e negativi
che, a tuo giudizio, lo caratterizzano per la cura, la conservazione e la
valorizzazione di tale patrimonio.
Nome_____________________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
71
Gravemente insufficiente
Buono
1-5
Insufficiente
Sufficiente Discreto
Ottimo
6-9
10
11-12 13-14 15
Uso della lingua Correttezza ortografica
Correttezza morfo-sintattica
Lessico, proprietà e pertinenza rispetto al tipo di prova
Conoscenze dell’argomento
del contesto di riferimento
delle caratteristiche formali del testo
Capacità logico-critiche ed espressive
capacità di analisi
capacità di sintesi
originalità e creatività
pertinenza e fondatezza dei giudizi personali
Punteggio totale
72
Punteggio in 15–esimi
Graveme Insuffici
nte
ente
insuffici
ente
1-5
6-9
Sufficie
nte
Discre
to
Buon
o
Otti
mo
10
11-12
13-1
4
15
73
Uso della lingua
Correttezza
ortografica
Correttezza morfosintattica
Lessico, proprietà e
pertinenza rispetto al
tipo di prova
Conoscenze
dell’argomento
del contesto di
riferimento
delle caratteristiche
formali del testo
Capacità logicocritiche ed
espressive
capacità di analisi
capacità di sintesi
originalità e creatività
pertinenza e fondatezza
dei giudizi personali
Punteggio totale
Punteggio in 15–esimi
74
ALLEGATO C
SIMULAZIONE SECONDA PROVA
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e
della Ricerca
M963 – ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO
75
Indirizzo: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI(nuovo ordinamento)
Articolazione: INFORMATICA
Tema di: INFORMATICA
PRIMA PARTE
In un istituto scolastico si vogliono organizzare degli scambi tra un gruppo di studenti dell’istituto
ed un gruppo di studenti stranieri al fine di migliorare la conoscenza delle lingue.
Per realizzare gli scambi ed al fine di scegliere un’opportuna sistemazione presso una famiglia
straniera,si raccolgono presso gli studenti interessati i seguenti dati: cognome, nome, data di
nascita, classe , sezione frequentata, numero di fratelli, tipo di professione esercitata dal
capofamiglia(lavoratore dipendente, lavoratore autonomo, pensionato).
Ogni scambio è individuato da un codice, la scuola straniera collegata, la nazione di appartenenza,
il numero di studenti coinvolti, la data di inizio e di fine, l’anno scolastico in cui avviene e l’elenco
degli studenti che vi partecipano. Si realizzino, fatte le ipotesi aggiuntive del caso.
a) Uno schema concettuale della realtà di interesse attraverso la produzione del diagramma E/R
(scrivendo esplicitamente le conseguenti regole di lettura);
b) lo schema logico della realtà di interesse ottenuto attraverso il mapping relazionale dello
schema
concettuale (diagramma E/R) ottenuto al punto precedente;
c) la definizione delle relazioni della base dati ottenute al punto precedente in linguaggio SQL.
Ed inoltre
d) Si implementino,le seguenti interrogazioni:
Q1: Elenco degli studenti che hanno effettuato un determinato scambio con una data scuola;
Q2: Elenco di tutti gli scambi effettuati nello stesso anno scolastico;
Q3: Elenco degli studenti il cui capofamiglia esercita una determinata professione;
76
Q4: Per ogni studente il numero di scambi effettuato nell’anno 2010.
e) Supponendo che la base dati risieda su di un server on line, scriva in un linguaggio lato
server, il codice di almeno una delle pagine del sito web necessario per la gestione dei dati.
_________________________________________________________________________
____
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati
madrelingua non italiana.
di
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
SECONDA PARTE
Il candidato(che potrà eventualmente avvalersi delle conoscenze e competenze maturate attraverso
esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage o formazione in azienda) risponda ad almeno due quesiti a
scelta tra quelli sotto riportati:
I Descriva le 3 forme di normalizzazione
II. Descriva, mediante opportuni esempi , i concetti di ridondanza e inconsistenza dei dati.
III. Descriva le tipologie di linguaggi utilizzate in un DBMS.
Simulazione Seconda prova scritta 2014-2015
77
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e
della Ricerca
M963 – ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO
Indirizzo: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI(nuovo ordinamento)
Articolazione: INFORMATICA
Tema di: INFORMATICA
PRIMA PARTE
Un’agenzia immobiliare intende potenziare la sua attività per offrire, nella città
dove si trova, affitti di case per brevi periodi. In tale città è infatti forte la
richiesta di tali servizi in ogni momento dell’anno ed anche in relazione a diversi
eventi internazionali che richiamano un forte flusso turistico, che non trova
accoglienza nelle strutture alberghiere. L’agenzia intende realizzare un sistema,
anche accessibile dal suo sito web, che renda pubbliche le offerte di affitto di
appartamenti di proprietari privati, consentendo al tempo stesso le prenotazioni e
la conferma delle transazioni di affitto.
Degli appartamenti interessa registrare le caratteristiche generali e i dettagli
rilevanti per le offerte, non escluse alcune foto. Dei proprietari degli appartamenti
sono rilevati i dati anagrafici e di residenza, quelli di contatto e le coordinate
bancarie per gli accrediti dei pagamenti. Per i potenziali clienti interessati
all’affitto degli immobili, che devono registrarsi con nome utente e password,
occorrono dati anagrafici e di residenza, oltre a dati di contatto.
La disponibilità degli appartamenti è registrata per il mese corrente e per i sei mesi
successivi. Le prenotazioni possono avvenire per i giorni che risultano disponibili e
devono essere confermate entro tre giorni mediante il versamento di una quota
pari al 40% del costo di affitto dovuto, altrimenti l’appartamento ritorna
disponibile.
Dopo aver proceduto all’analisi concettuale e logica dei dati, il candidato indichi le
istruzioni per ottenere dalla base di dati le seguenti informazioni:
• le caratteristiche generali di un appartamento, dato il suo codice;
• l’elenco degli appartamenti che si trovano in un determinato quartiere;
• l’elenco degli appartamenti che offrano un numero di posti letto non inferiore ad
un valore indicato;
• il numero totale di appartamenti offerti dall’agenzia, indipendentemente dalle
loro caratteristiche;
78
• il costo totale di affitto per ogni prenotazione, in relazione al numero di giorni
richiesti.
Il candidato sviluppi la codifica in un linguaggio a scelta di un segmento significativo
dell'applicazione Web che consente l'interazione con la base di dati.
Il candidato può formulare opportune ipotesi per completare quanto ritenga necessario
specificare ulteriormente.
SECONDA PARTE
Il candidato(che potrà eventualmente avvalersi delle conoscenze e competenze
maturate attraverso esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage o formazione in
azienda) risponda ad almeno due quesiti a scelta tra quelli sotto riportati:
•
Illustri, anche servendosi di esempi, il concetto di “vista” in una base di dati.
•
Descriva il concetto di integrità referenziale
•
Descriva il concetto di join esterno, anche aiutandosi con alcuni esempi
•
Esponga l’ordine con cui il DBMS elabora le clausole di un comando SELECT
79
__________________________________________________________________________
____________
Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso di manuali tecnici (references riportanti
solo la sintassi, non guide) dei linguaggi utilizzati. Non è consentito lasciare l’aula prima che siano
trascorse 3 ore dall'inizio della prova.
80
81
ALLEGATO D
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE VB Informatica A.S. 2014-2015
Cognome.................................... Nome................... La prova
contiene:
1. 8 quesiti a risposta singola: tipologia B 2. 16 quesiti a risposta multipla:
tipologia C
Per la tipologia B viene assegnato un punteggio tra 0 e 4,5 Secondo i
seguenti indicatori:
• Conoscenza
• Correttezza sintattica
• Linguaggio specifico
• Sintesi
Per la tipologia C viene assegnato il punteggio 1,5 se la risposta è esatta e 0
altrimenti.
Istruzioni per la compilazione
• E’ ammesso l’uso della calcolatrice non programmabile
• Durante la prova non è consentito andare in bagno
• E’ consentito esclusivamente l’uso di penne ad
inchiostro nero o blu
• Non è consentito l’uso della matita
• Non è consentito l’uso del bianchetto
• Non sono ammesse correzioni e/o cancellature di alcun
tipo
82
I telefoni cellulari e qualunque altro dispositivo elettronico dovranno essere
consegnati, spenti, al personale di sorveglianza prima dell’inizio della
prova.
PUNTEGGIO CONSEGUITO
Materie
INGLESE ................../15 SISTEMI ................../15
MATEMATICA .................../15 TECNOLOGIE e PROGETTAZIONE di SISTEMI
INFORMATICI e di TELECOMUNICAZIONI..../15 TOTALE ................../60
TOTALE PROVA (totale/4) ................./15
Durata della prova: 90 minuti
83
MATEMATICA
MATEMATICA
CLASSE VB Informatica
Il risultato dell’integrale indefinito
∫▒(x^4-2x)/x^2 dx è:
A. x^5/5-x^2+c
B. x^3-2 ln〖x+c〗
C. x^3/3-2 ln〖x+c〗
D. (x^5-2x^2)/x^3 +c
84
Il risultato dell’integrale indefinito
∫▒e^√x/√x dx è:
2e^√x+c
1/2 e^√x+c
e^√x+c
2/e^√x +c
Il risultato dell’integrale indefinito
∫▒〖x sin3xdx 〗 è:
sin〖3x+3x cos〖3x+c〗 〗
-3x cos〖3x+9 sin〖3x+c〗 〗
-1/3 x cos〖3x+1/9〗 sin〖3x+c〗
x^2/2 sin〖3x+1/3〗 x cos〖3x+c〗
Il risultato dell’integrale indefinito
∫▒(〖ln〗^2 x)/x dx è:
〖ln〗^3 x+c
85
(〖ln〗^3 x)/3+c
3〖ln〗^3 x+c
xlnx +c
Risolvi il seguente integrale definito:
∫_(-8)^8▒1/∛(x^2 ) dx
Risolvi l’equazione differenziale seguente:
2x( y + 1) – y^'=0
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO
86
SISTEMI E RETI
1)
Cosa sta ad indicare l'acronimo ACL?
o
Advanced Control List.
o
Access Control List.
o
Adaware Configuration List.
o
Access Control Loop.
2)
Cosa è una macchina virtuale?
o
una cartella in un dato FS che racchiude a tutti gli effetti un altro FS.
o
una finestra in un dato SO che racchiude a tutti gli effetti un altro SO
funzionante.
o
un computer dotato di due SO che funzionano in alternanza.
o
un insieme di programmi che generano protocolli di realtà virtuale.
3)
Quali sono i tipi fondamentali di VPN?
o
Remote-access VPN e Site-to-site VPN.
o
Remote-access-List VPN e Web-site VPN.
o
Remote-access VPN e Local-access VPN.
o
Remote-administrator VPN e Peer-to-peer VPN.
4)
Quanti sono i possibili stati del DHCP Client?
o
5.
o
Sei.
87
o
Sette.
o
8.
a)
Descrivi il meccanismo di funzionamento della crittografia a chiave
simmetrica:
.............................................................................................
.............................................................................................
.............................................................................................
.............................................................................................
.............................................................................................
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.............................................................................................
.............................................................................................
.............................................................................................
.............................................................................................
.............................................................................................
.......................
b)
Descrivi la tecnica del NAT e la DMZ e perchè vengono usati:
88
.............................................................................................
.............................................................................................
.............................................................................................
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.............................................................................................
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.............................................................................................
.............................................................................................
.............................................................................................
.............................................................................................
.......................
89
III PROVA SCRITTA – INGLESE
1.
What were the causes of the American Civil War?
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
______________________________
2.
What happened in the post- slavery south?
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
______________________________
90
1.
Processing speed is…..
A.
a measurement of how quickly a computer can perform data
B.
a measurement of how quickly a computer can perform o the Internet
C.
a measurement of how quickly a computer can perform bits
D.
a measurement of how quickly a computer can perform tasks
2.
Reliability is…………..
A.
the capability of performing multiple tasks on the Internet
B.
the probability that something will function properly
C.
the delay that occurs in a computer system
D.
the capability for a pc to speed up information
3.
MPEG is a format that……
A.
is used to delete files
B.
is used to share videos
C.
is used to post files
D.
is used to compress videos
4.
To customize something is…..
A.
to change it to meet your individual needs and purposes
B.
to perform it to your needs and purposes
91
C.
to change it on your favourite social networking site
D.
to transform it into another one
---------------------------------------------------------------------------------------------
Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni
Classe VB telematico
Spiegare in 10 righe che cosa si intende per SOA, quali sono le componenti
principali e cosa sono il SOAP e WSDL.
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
Descrivere in 10 righe che cosa sono le Server Farm e quali sono i servizi
che esse possono offrire.
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
92
…………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
Che differenza c’è tra Business Objects e Oggetti Interfaccia?
o
Le componenti dell’interfaccia sono oggetti grafici (controlli, finestre,
bottoni, ecc) che permettono di accedere e operare sui BO.
o
Sono la stessa cosa, in quanto Business Object è la traduzione di
Oggetti Interfaccia
o
Gli oggetti interfaccia rappresentano i banner pubblicitari di un sito
web e i BO sono i prodotti acquistabili sul sito.
o
I BO si trovano sui client mentre gli oggetti grafici sono implementati
su database.
Nella crittografia a chiave pubblica:
o
Se cripto con la chiave pubblica devo decriptare con quella privata
o
Se cripto con la chiave pubblica posso decriptare con la stessa
pubblica
o
Se cripto con la chiave privata posso decriptare con la stessa privata
o
Se cripto con la chiave privata posso decriptare sia con la pubblica
che con la privata
Quali sono le tre componenti principali tipiche delle architetture N-tier?
o
Presentazione, Business e Dati
o
Applicazione, Business e Dati
o
Presentazione, Business e Memoria
o
Applicazione, Business e Memoria
93
Tra i servizi implementati dagli Application Server c’è il clustering. In che
cosa consiste?
o
Nel sostituire un componente a seguito di un’anomalia
o
Nel distribuire il carico tra più risorse di elaborazione
o
Nel vedere le componenti che lavorano insieme come un unico sistema
o
Nel costruire pagine dinamiche
II Simulazione
SISTEMI E RETI
1)
Cosa sono gli host e i guest nella virtualizzazione dei server?
o
host è il processore che ospita e guest quello ospitato.
o
guest è il sistema operativo ospitato, host quello ospitante.
o
un host ospita il guest con pochi conflitti.
o
hoste e guest sono sinonimi di server e client.
2)
Cosa è un server standalone?
o
un server STANDard ALl in ONE.
o
un server con capacità RAID autonomo e con RAM dell'ordine dei TB.
o
un server non collegato alla rete ma estremamente potente.
94
o
un game server che opera in grid computing.
3)
Quali sono i due tipi di cablaggi?
o
parallelo e trasversale.
o
a stella e a bus.
o
orizzontale e di dorsale.
o
verticale e trasversale.
4)
Quali sono le tre topologie dei firewall aziendali?
o
SPT, MPVT e MPOT.
o
SPT, SNMP e NOA.
o
SPT, NAT e DMZ.
o
STP, MPVT e MPOT.
a)
Descrivi il meccanismo di funzionamento della crittografia a chiave pubblica:
.............................................................................................................
.............................................................................................................
.............................................................................................................
.............................................................................................................
.............................................................................................................
.............................................................................................................
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.............................................................................................................
.............................................................................................................
.............................................................................................................
.............................................................................................................
.............................................................................................................
95
.............................................................................................................
.............................................................................................................
..............................................
b)
Descrivi i tre protocolli principali che costituiscono IPsec:
.............................................................................................................
.............................................................................................................
.............................................................................................................
.............................................................................................................
.............................................................................................................
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.............................................................................................................
.............................................................................................................
.............................................................................................................
.............................................................................................................
.............................................................................................................
..............................................
INGLESE
1.
Introduce some of the protest movements in the U.S.A during the sixties.
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96
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__________________________________________________
2.
Speak about the causes and the effects of the Cold War.
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____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
__________________________________________________
1.
Companies use automation ….to achieve,
A.
efficiency
B.
costs
C.
efficiency and cost savings
D.
just savings and no cost
97
2.
With Linux users can….
A.
have little improvements
B.
get no source code freely
C.
be free to modify the software
D.
have no access to the kernel.
3.
Online advertising is…….
A.
not popular as it gives businesses a way of promoting products
B.
popular as it gives businesses a way of promoting products
C.
always less popular as it gives businesses a way of promoting products
D.
sometimes popular as it gives businesses a way of promoting products
4.
As the world gets more technologically advanced,
A.
people are more interested in the past
B.
people feel better today
C.
automation is becoming more and more popular
D.
automation is becoming less and less popular
98
MATEMATICA
1) La derivata della funzione
y = (x^3-2x^2)cosx
è:
y’ = (3x^2-4x)cosx+(x^3-2x^2)senx
y’ = (3x^2-4x)cosx-(x^3-2x^2)senx
y’ = -(3x^2-4x)senx
y’ =(x^3-2x^2)senx-(3x^2-4x)cosx
2) La derivata della funzione
y = (x-2)lnx/(x+1) è:
y’ = (1-x(x-2)lnx)/(x(〖x+1)〗^2 )
y’ = lnx +(x-2)/x
y’ =1/(x(x+1))
y’ =(3xlnx+x^2-x-2)/(x〖(x+1)〗^2 )
99
3) La derivata della funzione
y= 〖sen〗^2 (x^2-2x+6) è:
y’ = 2sen(x^2-2x+6)cos(x^2-2x+6)(2x-2)
y’ = 2cos(x^2-2x+6)(2x-2)
y’ = 2cos(2x-2)
y’ = 2sen(x^2-2x+6)(2x-2)
4) ∫▒〖(e^x 〗+∛(x^2 )-1/√x )dx
è:
e^x-3x^((-1)/3)-2/3 x^((-2)/3)+c
e^x+x-2x^(1/2)+c
e^x+3/5 x^(5/3)-2x^(1/2)+c
e^x+5/3 x^(5/3)-1/2 x^(1/2)+c
5) Enuncia il teorema di Rolle e applicalo alla funzione y=〖-x〗^4+2x^2+3
nell’intervallo [-3;3]
6) Enuncia il teorema di De L’Hospital e applicalo al seguente limite:
lim┬(x→0)〖(e^x∸1)/(2x^2∸3x)〗
100
STORIA
1. I moti del 1898 e la crisi di fine secolo. Cosa accadde? Illustra la situazione del paese
dal 1898 al 1900 (max 10 righe)
2. In cosa consisteva la riforma elettorale di Giolitti? In che modo si collega al “ Patto
Gentiloni”? Cosa prevedeva quest’ultimo ? ( max 10 righe)
3. In occasione delle elezioni del 1913, con il “patto Gentiloni”
a.
i cattolici ottengono dal papa il permesso di farsi eleggere deputati
b.
i socialisti si accordano con i cattolici di don Sturzo per sconfiggere i liberali
c.
i liberali più conservatori si accordano con i cattolici per sconfiggere Giolitti
d.
i cattolici si impegnano a sostenere i candidati liberali contro i socialisti per tutelare
alcuni principi
4. Il 2 agosto 1914 l’Italia dichiarò ufficialmente di volere restare neutrale perché
a. nessuno, a partire da Giolitti, voleva la guerra che si riteneva combattuta per
interessi
nazionalisti e imperialisti dell’Austria e della Germania
b. l’Austria aveva inviato l’ultimatum alla Serbia senza consultare il governo del nostro
Paese,
dando inizio a una guerra offensiva e non difensiva come prevedeva il trattato della
Triplice Alleanza e inoltre perché l’esercito non era pronto
c.
con il Trattato di Londra le potenze dell’Intesa avevano riconosciuto al nostro Paese
il
diritto di estendere il suo territorio sia nel Dodecaneso sia nelle colonie, in cambio
della neutralità
d. il governo era incapace di scegliere, perché paralizzato dal contrasto fra neutralisti e
interventisti
5. I provvedimenti presi da Lenin durante la guerra civile in Russia , noti come “comunismo
di guerra”, furono attuati
a. con il pieno consenso della masse, favorirono la produzione agricola e industriale e
garantirono costanti rifornimenti all’Armata Rossa per tutta la durata del conflitto
101
b. con il consenso dei contadini e degli operai, ostacolati dai proprietari terrieri ; essi
servirono a mantenere una costante produzione agricola e industriale che consentì il
rifornimento costante all’Armata rossa
c. senza il consenso delle masse, ma con il pieno appoggio dei proprietari terrieri; essi
fecero aumentare la produzione agricola e industriale e garantirono costanti rifornimenti
all’Armata rossa per tutta la durata del conflitto
d. senza il consenso delle masse; essi fecero crollare la produzione agricola e industriale,
ma garantirono costanti rifornimenti all’Armata rossa per tutta la durata del conflitto
6. I trattati di Saint-Germain, con l’Austria e l’Ungheria
a.
mantengono una parte dell’Impero austriaco, comprendente l’Austria e l’Ungheria e
sanciscono la nascita di Cecoslovacchia, Jugoslavia e Albania
b.
prendono atto del disfacimento dell’Impero austriaco e stabiliscono la nascita di
nuovi Stati, senza tener conto del principio di nazionalità
c.
determinano, dalla dissoluzione dell’Impero austriaco, la nascita di nuovi Stati sulla
base del principio di nazionalità, come voluto da Wilson
d.
attuano una vera e propria spartizione del territorio appartenuto all’Impero
austriaco, dividendo i nuovi Stati in sfere di influenza
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
candidato: _____________________________ Data: ___/___/___ Classe V sezione: ___
La Commissione
Il Presidente
102
FASE
INDICATORI
DESCRITTORI
punteggio
I argomento
proposto dal
candidato
1. capacità di
applicazione delle
conoscenze e di
collegamento
multidisciplinare
autonoma, consapevole ed efficace
autonoma e sostanzialmente soddisfacente
accettabile e sostanzialmente corretta
guidata e in parte appossimativa
inadeguata, limitata e superficiale
4
3
2
1,5
1
2. capacità di
argomentazione, di
analisi/sintesi, di
rielaborazione
critica
autonoma, completa ed articolata
adeguata ed efficace
adeguata ed accettabile
parzialmente adeguata e approssimativa
disorganica e superficiale
3
2,5
2
1,5
1
3. capacità
espressiva e
padronanza della
lingua
corretta, appropriata e fluente
corretta e appropriata
sufficientemente chiara e scorrevole
incerta e approssimativa
scorretta, stentata
3
2,5
2
1,5
1
punteggio
assegnato
....../10
II. argomenti
proposti dai
commissari
1. conoscenze
disciplinari e
capacità di
collegamento
interdisciplinare
complete, ampie e approfondite
corrette e in parte approfondite
essenziali, ma sostanzialmente corrette
imprecise e frammentarie
frammentarie e fortemente lacunose
7
6
5
4
2-3
2. coerenza logicotematica, capacità
di argomentazione,
di analisi/sintesi
autonoma, completa e articolata
adeguata ed efficace
adeguata ed accettabile
parzialmente adeguata e approssimativa
disorganica e superficiale
6
5
4
3
1-2
3. capacità di
rielaborazione
critica
efficace e articolata
sostanzialmente efficace
adeguata
incerta e approssimativa
inefficace
5
4
3
2
1
...../18
III.
discussione
prove scritte
1. capacità di
autovalutazione e
autocorrezione
I PROVA adeguata
inefficace
0,5
0
II PROVA adeguata
inefficace
0,5
0
III PROVA adeguata
inefficace
1
0
...../2
punteggio totale
...../30
103