guida-didattica-e-materiale-operativo - E. De Filippo-DD2

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guida-didattica-e-materiale-operativo - E. De Filippo-DD2
Guida didattica e
Manuale operativo
STORIE A FUMETTI
© Disney
IN COLLABORAZIONE CON
RIPARTE
IL CONCORSO DI
SCRITTURA
CREATIVA!
INDICE
• Riparte il concorso di scrittura creativa!
3
• Modalità di partecipazione
4
• Progetto didattico “buona e corretta alimentazione”
6
• Editrice La Scuola e ANDID
11
• Come si crea una storia a fumetti
12
• Incipit
18
• Come valutare le storie delle altre classi
50
Dopo il successo del 2015 che ha visto la partecipazione di quasi 13.000 classi e la creazione di
6.000 racconti, riparte Scrittori di Classe, concorso nazionale di scrittura creativa per le scuole
primarie e secondarie di primo grado italiane, promosso da Conad nell’ambito del progetto Insieme
per la Scuola.
Anche quest’anno Conad intende rinnovare il proprio impegno a favore dei giovani attraverso
un nuovo progetto in cui l’obiettivo di sostenere il piacere della scrittura creativa si intreccia con
l’esigenza di una corretta alimentazione.
Grazie alla pluralità dei temi proposti, nasce quindi Scrittori di Classe – Storie a fumetti in
collaborazione con Disney, un nuovo percorso di scrittura in cui le classi avranno l’opportunità di
scrivere il soggetto di un fumetto legato al mondo della buona alimentazione.
Partecipare è semplicissimo: sarà sufficiente iscrivere le vostre classi sul sito www.insiemeperlascuola.it
ed entrare subito nel coloratissimo mondo del fumetto.
Insieme alla vostra classe potrete scegliere uno degli 8 incipit disponibili e scrivere un breve racconto
legato al mondo della corretta alimentazione.
Non è tutto: nel percorso di preparazione degli elaborati, troverete sul sito www.insiemeperlascuola.it
una serie di materiali didattici e lezioni pratiche sul tema dell’alimentazione, sviluppate da Editrice La
Scuola con il supporto dell’Associazione Nazionale Dietisti (ANDID).
Questa guida si propone di accompagnarvi in tutte le fasi dell’iniziativa, dall’iscrizione al regolamento,
dalla scelta dei soggetti alla stesura del racconto, ma soprattutto di supportarvi sempre di più nel
vostro lavoro con gli studenti, perché possano diventare dei veri e propri scrittori di classe!
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MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Iscrizione delle classi
L’iniziativa è rivolta alle classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, pubbliche
e paritarie. L’iscrizione delle classi è obbligatoria e deve essere effettuata dal 5 settembre al
18 novembre 2016 sul sito www.insiemeperlascuola.it, utilizzando il codice meccanografico
dell’Istituto Principale e la password che è stata inviata alla mail istituzionale. La password è a
disposizione di tutti gli insegnanti; chi vuole partecipare con le proprie classi deve richiederla in
segreteria e seguire la procedura di registrazione indicata sul sito. Con l’iscrizione all’iniziativa,
la scuola e gli insegnanti dichiarano di aver letto e di accettare il presente regolamento e
si impegnano a comunicarlo a tutti partecipanti all’iniziativa e, ove opportuno, a coloro che
esercitano la potestà genitoriale sugli alunni delle classi partecipanti all’iniziativa.
Meccanismo dell’iniziativa
Ogni classe partecipante dovrà scegliere uno degli incipit sulla buona e corretta alimentazione e
scrivere il soggetto di un fumetto di lunghezza non superiore alle 10.000 battute spazi inclusi
(*). Il soggetto che sarà sviluppato dovrà esser basato su personaggi di fantasia ed elementi
narrativi tratti dai fumetti Disney di proprietà della The Walt Disney Company (“Materiali Disney”).
Il numero di battute non comprende il testo dell’incipit. A lavoro ultimato, il referente dovrà
caricare il soggetto nella propria area riservata entro e non oltre il 18 novembre 2016. Dopo
il caricamento del lavoro, un sistema automatico assegnerà alla classe, in modo casuale e
anonimo, 3 racconti di altre classi di pari livello ma con incipit diverso dal proprio, selezionati
tra quelli in gara. Per poter entrare in classifica, ogni classe dovrà valutare, secondo modalità
ben precise, tutti e 3 i racconti ricevuti: la valutazione è parte integrante dell’iniziativa Scrittori
di Classe – Storie a Fumetti ed è obbligatoria, pena l’esclusione del proprio racconto. La
valutazione dovrà essere riportata sul sito www.insiemeperlascuola.it tassativamente entro e
non oltre il 4 dicembre 2016.
(*) Una battuta è pari a un carattere; anche lo spazio è una battuta. Per il conteggio delle battute, se per scrivere il racconto utilizzate il
programma “Microsoft Word”, andate su “Strumenti/Conteggio parole” o su “Revisione/Conteggio parole” e da lì leggete il numero accanto alla
scritta “Caratteri (spazi inclusi)”.
STORIE A FUMETTI
Selezione dei racconti vincitori
Grazie alla media dei voti ricevuti dalle altre classi ogni soggetto totalizzerà un punteggio, che
comporrà una classifica di 10 classi finaliste per ogni incipit proposto. I primi 8 racconti classificati,
selezionati da una giuria di esperti, si trasformeranno in originali storie a fumetti in collaborazione con
artisti Disney. Le classi partecipanti, ove il lavoro dalle stesse svolte dovesse essere selezionato tra
i primi 8 miglior lavori, si impegnano sin d’ora a sottoscrivere la documentazione che Conad e/o The
Walt Disney Company Italia srl a loro discrezione si riservano di richiedere – nella forma da queste
determinata – al fine di confermare, ove detta conferma sia da queste ritenuta opportuna, la cessione
a favore di The Walt Disney Company (“Disney”) di tutti i diritti di proprietà intellettuale e dei relativi
diritti di utilizzazione economica dei lavori selezionati. Conad potrà pertanto escludere dalla lista dei
vincitori eventuali lavori per i quali la classe vincitrice non abbia fornito la documentazione di conferma
sopra indicata.
Premi
Tutte le classi che avranno portato a termine il lavoro in tutte le sue 3 fasi:
1. scrittura del soggetto;
2. caricamento del soggetto nella propria area riservata;
3. valutazione dei 3 soggetti ricevuti;
riceveranno un attestato di partecipazione personalizzato e 300 buoni omaggio per il catalogo Insieme per
la Scuola 2017. Le 10 classi finaliste per ogni incipit (fatta eccezione per le 8 classi vincitrici) riceveranno
2.000 buoni omaggio per il catalogo Insieme per la Scuola 2017. Le 8 classi vincitrici potranno scegliere a
loro piacimento un premio dal catalogo Insieme per la Scuola 2017. In più, oltre alla soddisfazione di vedere
il proprio racconto trasformato in un vero e proprio fumetto, inserito all’interno di libri a fumetti collezionabili
nei punti vendita Conad da marzo 2017, parteciperanno ad un laboratorio in compagnia dell’autore e
dell’illustratore, per un’emozionante esperienza di scambio di opinioni sullo sviluppo del racconto e delle
illustrazioni che lo accompagneranno. In questa occasione sarà scattata insieme allo scrittore,
all’illustratore e all’insegnante una foto di classe che verrà pubblicata sulla copertina del libro.
Sito
Modalità di valutazione
La valutazione dei 3 soggetti scritti dalle altre classi partecipanti e presenti nell’area riservata della
propria classe, avviene in due fasi:
1) assegna l’importanza di ciascuno dei parametri riportati;
2) dai un voto da 1 a 10 per ciascuno dei parametri elencati a pagina 50.
Per avere consigli su come organizzare l’attività di valutazione in classe, potete consultare l’apposita
sezione di questa guida a pag. 50.
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Il sito www.insiemeperlascuola.it, gestisce le diverse fasi di partecipazione all’iniziativa:
iscrizione delle classi, caricamento dei racconti, distribuzione per la valutazione dei
racconti caricati, valutazione e inserimento in classifica, comunicazione delle 80 classi
finaliste e delle 8 classi vincitrici. Il sito gestisce inoltre il database delle scuole, le
diverse comunicazioni relative all’iniziativa (scadenze, promemoria, eventi in
programma), ogni riferimento per avere l’assistenza (numero verde, indirizzo
mail), la possibilità di scaricare e stampare i materiali di comunicazione e le
copie della presente guida. In un’area dedicata sono inoltre presenti diversi
materiali didattici legati al progetto alimentazione, completi di schede e
lezioni teoriche da svolgere in classe. Nel sito sono inoltre presenti
l’area news e le FAQ (domande frequenti), dove trovare le
risposte agli eventuali dubbi.
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PROGETTO DIDATTICO
“BUONA E CORRETTA
ALIMENTAZIONE”
La scuola di oggi è chiamata ad affrontare molte sfide. Non deve solo fornire un bagaglio di
conoscenze all’alunno, ma anche e soprattutto la capacità di cercarle, strutturarle, aggregarle,
presentarle, documentarle e usarle quando servono in modo corretto.
Gli insegnanti insieme alle famiglie hanno il delicato compito di formare gli alunni rendendoli cittadini
consapevoli e competenti, in grado di avere una visione a tutto tondo della realtà con cui si
confrontano.
Per questo motivo, a scuola è fondamentale proporre compiti autentici che permettano di
sperimentare attivamente nella quotidianità.
E quale argomento, che tutti affrontano nella vita di ogni giorno, consente di sperimentare nel modo
più vario, coinvolgente e soprattutto immediato? Sicuramente l’alimentazione, nel senso del
sapersi ben alimentare, di sviluppare competenze che promuovano uno stile di vita sano.
Il progetto didattico “Buona e corretta alimentazione”, sviluppato per CONAD da Editrice La Scuola
in collaborazione con l’Associazione Nazionale Dietisti (ANDID), si rivolge ai docenti della scuola
primaria (primo e secondo ciclo) e della scuola secondaria di primo grado.
Per ciascun livello viene proposta un’unità didattica formata da 5 lezioni, pensate per essere
facilmente integrabili al programma scolastico e 8 schede pratiche che permetteranno
alla classe di mettersi subito alla prova con le prime conoscenze acquisite. Il tutto,
sviluppato nell’ambito delle linee guida tracciate dal Ministero della Pubblica
Istruzione (MIUR).
A disposizione dei docenti, anche una guida alle lezioni che presenta il
progetto didattico e funge da traccia operativa e da supporto “pronto
all’uso”, per l’attività didattica da svolgere in classe.
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Completano il progetto le Good Food Card, le carte-gioco sul “potere degli
alimenti” che l’insegnante potrà scaricare dal sito del progetto e stampare per
organizzare piccole e divertenti sfide in classe.
Tutti i materiali descritti sopra sono disponibili sul sito www.insiemeperlascuola.it,
nella sezione Progetto Alimentazione dell’area Scrittori di Classe – Storie a fumetti.
Al termine del percorso, le conoscenze e le competenze acquisite
dagli alunni saranno utili per lo sviluppo di una storia che,
se selezionata tra le 8 migliori storie nell’ambito del concorso
Scrittori di Classe – Storie a fumetti, diventerà un vero e proprio
fumetto con l’aiuto degli sceneggiatori e dei disegnatori Disney.
GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE
PER L’INSEGNANTE SU
www.insiemeperlascuola.it
Lezioni:
propongono una traccia espositiva sintetica e illustrata delle lezioni da utilizzare in classe per
presentare gli argomenti agli alunni
Schede pratiche:
contengono brevi esercizi proposti in forma ludica o laboratoriale per verificare la comprensione della
classe sugli argomenti delle lezioni
Guida alle lezioni:
presenta il progetto didattico per ciascuna lezione e guida il docente nell’organizzazione pratica
dell’attività in classe
Good Food Card:
un gioco aggregativo semplice e veloce da poter organizzare in classe che coinvolge docenti e
studenti sulle principali tematiche affrontate e consente di mettere in pratica in modo divertente le
conoscenze acquisite
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SCUOLA PRIMARIA
Classi prima, seconda, terza
UNITÀ DIDATTICA:
IL NOSTRO CORPO
SI ALIMENTA
Lezione 1 Parla il nostro corpo
Perché mangiamo? Di che cosa ha bisogno il corpo
umano?
Lezione 2 I mattoncini del mangiare sano
Buono e sano: sono lo stesso? Perché?
Lezione 3 I mattoncini del mangiare sano
Carboidrati e vitamine
Lezione 4 I mattoncini del mangiare sano
Proteine e sali minerali
Lezione 5 Sorella acqua
Le bevande in una dieta sana
SCUOLA PRIMARIA
Classi quarta e quinta
UNITÀ DIDATTICA:
I VIVENTI
SI ALIMENTANO
Lezione 1 Nutrirsi e alimentarsi
Animali onnivori: mangiare di tutto,
ma alimentarsi bene.
Appetitoso e/o nutriente?
Lezione 2 La catena alimentare
La natura è regolata per assicurare
l’alimentazione di tutti
Lezione 3 Alimentazione ed ecologia
Regolazione dell’ambiente e raccolta delle sostanze
per nutrirci
Lezione 4 Il mondo in un piatto
Riconoscere tradizioni e risorse del mondo a
partire dalla cucina
Lezione 5 No allo spreco!
Alimentazione e corretto uso delle risorse.
Spreco e fame nel mondo
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
UNITÀ DIDATTICA:
IO, IL MIO PAESE,
IL MIO MONDO
E L’ALIMENTAZIONE
Lezione 1 Alimentazione e nutrizione
La classificazione degli alimenti
Editrice La Scuola è una società
nata nel 1904, il cui nome racconta
di un progetto editoriale da oltre 100
anni al servizio di docenti, studenti
e famiglie. Dapprima le riviste, in
seguito i libri di testo e le guide per gli
insegnanti; poi la produzione saggistica in
ambito pedagogico, i corsi di aggiornamento e formazione
ne fanno un laboratorio di pensiero riconosciuto e apprezzato. Oggi la mission è
declinata anche sui nuovi media. Sempre attenta a cogliere le nuove sfide
provenienti dal mondo della scuola, la casa editrice dedica particolare rilevanza
alle tematiche sociali di grande attualità, nella consapevolezza che dietro ogni
opera debba esserci competenza, rigore e passione.
Lezione 2 Di che cosa sono fatti i cibi?
Dall’alimento ai principi nutritivi:
nutrienti ed energia
Lezione 3 Di che cosa siamo fatti e di cosa abbiamo bisogno?
Corretta alimentazione e benessere
Lezione 4 Il cibo e il mio paese
Scelta, filiera, certificazioni, marchi, qualità
e biodiversità
Lezione 5 Il cibo nel mondo
A livello mondiale cosa succede sul fronte
alimentazione?
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L’Associazione Nazionale Dietisti
(ANDID) è l’unica associazione
rappresentativa della professione
del Dietista sul territorio nazionale
(Decreto Ministeriale 19 giugno 2006).
La mission di ANDID è quella di supportare
la professione, con la finalità di collaborare
allo sviluppo della dietetica e della nutrizione ad un alto livello scientifico
e professionale; facilitare la comunicazione tra i soci ed il mondo istituzionale,
professionale, della formazione; promuovere la salute nutrizionale della
popolazione e ridurre le disuguaglianze di salute. Tali obiettivi sono perseguiti in
collaborazione con le altre associazioni di professionisti, europee ed internazionali,
e attraverso i partenariati.
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COME SI CREA
UNA STORIA
A FUMETTI
Ma cosa è il fumetto? Non è facile darne una precisa descrizione. Possiamo
dire che il fumetto è un racconto di vario genere, narrato attraverso una serie
di immagini e testi.
Una buona storia a fumetti è un miscuglio ben dosato di disegni e parole,
dove ogni dettaglio, perfino gli spazi bianchi fra una vignetta e l’altra,
racconta qualcosa e riesce a trasportarci altrove, coinvolgendo la nostra
immaginazione.
Scopriamo insieme le regole per creare un bel racconto a fumetti.
Tutti noi amiamo i
fumetti: li leggiamo,
li assaporiamo o li
sfogliamo in velocità,
immergendoci
sempre in un
mondo in cui
la nostra
fantasia
viaggia senza
incontrare
confini.
FASI DELLA CREAZIONE
1
Soggetto
2
Sceneggiatura
3
Disegno
Nel concorso di
Scrittori di Classe – Storie a Fumetti
vi chiediamo di scrivere il soggetto di un
fumetto! Scopri nella pagina successiva
tutte le fasi per scrivere un buon soggetto!
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IL SOGGETTO
Ehi, ho avuto un’idea
geniale!
Tutto inizia da un’idea: “Cosa succederebbe se…”. Per esempio se Paperino
diventasse più ricco di Zio Paperone, o se Amelia la fattucchiera riuscisse
finalmente a impossessarsi della tanto desiderata Numero Uno?
Lo sceneggiatore, cioè l’autore che inventa e scrive la storia,
sviluppa quell’idea in un soggetto, in pratica una
specie di riassunto che espone tutto quello
che accadrà nella storia.
Nel soggetto la storia è raccontata dall’inizio
alla fine, proprio come sarà una volta disegnata:
lo sceneggiatore lo prepara immaginandolo
diviso in tre parti, per essere certo
che ognuna di esse contenga quanto
occorre. Queste tre parti corrispondono
all’inizio della storia, alla sezione centrale
e al finale, che nel “gergo del mestiere” si
chiamano incipit, corpo e desinit.
Ciascuna parte svolge compiti diversi nel
meccanismo del racconto. Possiamo approfondirli
nel box che segue.
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LA STORIA
SI FA IN TRE
L’incipit, ossia la parte iniziale della storia, ne presenta i
protagonisti e illustra le premesse da cui la vicenda prende il via.
Il suo ruolo è porgere ai lettori le informazioni necessarie per comprendere
quanto avviene, ma ancora prima quelle da cui decidere se leggere la storia.
Il segmento centrale della storia, chiamato corpo, è in
genere anche il più lungo, poiché è quello nel quale succede
tutto o quasi. I personaggi cercano di svelare misteri, di sventare minacce e
di portare a compimento altre imprese avventurose o comiche, fra rivelazioni
sorprendenti e colpi di scena che rovesciano la situazione. Tutto per condurci
all’ultima parte.
Per finire arriva il desinit, la conclusione della storia che ci
consegna lo scioglimento, il momento in cui ogni mistero viene
spiegato e sia i personaggi che i lettori capiscono quanto c’era da capire, e il
finale vero e proprio, in cui l’eroe annunciato dalla profezia salva la galassia,
Paperino riesce a procurarsi appena in tempo un regalo per il compleanno di
Paperina, i buoni vengono premiati e i malvagi puniti, o accade qualsiasi altra
cosa stessimo ansiosamente aspettando. Tuttavia non sempre la storia si
chiude qui, poiché nei fumetti umoristici come anche in alcune serie televisive
o in un film, c’è ancora posto per il codino, un’ultima situazione inattesa e
divertente per salutare il pubblico con una risata.
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Nella fase iniziale di elaborazione del soggetto è utile ricordare una regola
particolare: mai cambiare le carte in tavola.
Questo significa che le prime due parti del soggetto in effetti dettano delle
regole: stabiliscono il genere della narrazione, quali personaggi la interpretano
(protagonisti e antagonisti) e danno una direzione alla storia. Chi la scrive fa
del suo meglio per affascinare e sorprendere chi la leggerà, ma può farlo
solamente servendosi delle pedine che ha messo in campo e rispettando
quelle regole.
Non sono ammessi imbrogli come inserire nel finale fatti di cui non si è parlato
all’inizio, oppure mettere in scena nuovi interpreti al solo scopo di risolvere la
situazione.
No, un momento, manca
ancora qualcosa. La lunga
lavorazione che abbiamo esplorato fin
qui vale più o meno per tutte le storie a fumetti,
però per scriverne una Disney occorre rammentare alcune
altre piccole attenzioni. Piccole, ma fondamentali, poiché è grazie a esse
che Topolino, Paperino e gli altri amici della Banda Disney sono da tanto
tempo gli eroi del fumetto più amati e popolari al mondo.
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I personaggi Disney sono protagonisti al 100% ed è a loro e alle loro
caratteristiche che sono affidati la soluzione e il successo del racconto. Ogni
storia deve quindi essere centrata su di essi e soprattutto la sua conclusione
deve essere costruita dai protagonisti.
I protagonisti Disney hanno caratterizzazioni precise. Le loro
personalità sono quelle che i lettori conoscono bene e non possono cambiare,
neppure per produrre sorprese o effetti comici.
I personaggi della famiglia dei Paperi (Paperino, Zio
Paperone, Qui, Quo e Qua ecc.) e quelli della famiglia
dei Topi (Topolino, Minni, Pippo ecc.) vivono in città
differenti e di conseguenza, salvo casi eccezionali,
non s’incontrano.
Infine le storie Disney sono
concepite nel rispetto dei
lettori e dei più giovani in
particolare. Vanno ovviamente
evitati contenuti diseducativi o
temi che possano urtare la sensibilità
del pubblico. Il linguaggio dei testi esclude
completamente la volgarità e i termini
eccessivamente crudi o sgradevoli.
Adesso sì,
è veramente tutto.
Scegliete il vostro incipit
e buon lavoro!
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Incipit 1
PAPERINO
E LA BUONA
COLAZIONE
Come tutte le mattine, Paperino si alza a fatica al suono
della sveglia, si lava, si veste e… torna a riposare sul divano!
Per lui, niente colazione: ritiene che sia solo una perdita di
tempo e non si occupa neanche di quella per i Nipotini, i
quali secondo lui, sanno badare a loro stessi e con qualche
monetina possono arrangiarsi ai distributori di merendine.
Ma questa mattina c’è qualcosa di nuovo: Qui, Quo, Qua
si stanno godendo l’inizio della giornata con una buona
colazione! Allo zio, sorpreso, spiegano che a Paperopoli è in
corso un programma di educazione alimentare e a scuola
hanno ricevuto un opuscolo informativo che spiega come la
colazione sia la prima e fondamentale tappa della giornata.
Paperino non vuole certo ammettere che i ragazzi ne
sappiano più di lui, quindi rifiuta l’invito a unirsi a loro e
promette di impegnarsi a leggere l’opuscolo. Ma, appena
i ragazzi escono da casa, si dedica nuovamente alla sua
attività preferita: l’ozio!
Il giorno dopo Paperina, per verificare che Paperino abbia
studiato bene l’opuscolo, passa a fare colazione insieme ai
Nipoti. Ed è proprio in quel momento che arriva anche Zio
Paperone il quale, colpito e ispirato dalla tavola imbandita,
sembra avere un’idea geniale!
E obbliga a Paperino a seguirlo immediatamente per
imbarcarsi in quella che sembra avere tutta l’aria di una
nuova avventura a tema culinario…
18
TRACCIA
Che cosa succede all’arrivo di Paperina e Zio Paperone?
Che colazione trovano?
In quale nuova avventura verrà coinvolto Paperino
dallo Zio Paperone? Un viaggio avventuroso alla
scoperta di qualche nuovo tesoro o ingrediente?
Paperino coinvolgerà anche Paperina nell’avventura?
Come farà Paperino a districarsi dai guai in cui
immancabilmente lo trascinerà lo Zio?
Come torneranno utili a Paperino tutte le nuove
conoscenze acquisite in termini di corretta
alimentazione?
Grazie all’avventura di zio Paperone, Paperino troverà
il tempo per leggere l’opuscolo di Qui, Quo, Qua?
L’indole pigra di Paperino prevarrà, oppure le cose
nuove che ha imparato cambieranno il suo stile di vita?
E, se sì, come?
19
Ecco a voi il bozzetto della prima tavola
dedicata alla storia buona e sana di Paperino
e la buona colazione.
I disegnatori e gli sceneggiatori Disney
aspettano il vostro elaborato per
completare il fumetto!
PAPERINO
Il papero simpatico e sfortunato
Cercate Paperino? Probabilmente lo troverete spaparanzato sull’amaca, oppure sdraiato
sul divano a ronfar… pardon, a riflettere. Faticare non gli piace troppo, però è difficile
dargli torto, visto che di solito gli toccano solo lavori incredibili e massacranti per quel
tiranno di suo Zio Paperone! Che per di più lo paga pochissimo – o niente del tutto – così
il nostro amico è sempre pieno di debiti. Eppure riesce a non perdere il buonumore ed è
un tipo allegro e simpatico a cui tutti vogliono bene, di buon cuore e pieno di grandi idee.
Peccato che quasi tutte finiscano in autentici disastri, perché
il povero Paperino non è molto fortunato. Dunque non è
strano che se la prenda e s’arrabbi facilmente. Di lui
dicono che sia il più comune dei paperi comuni. Sarà
per questo che è così speciale?
Lui & gli altri
Una bella famiglia è il segreto della felicità e di
certo quella di Paperino non lo fa mai sentire
solo. Qui, Quo e Qua, che abitano con lui, sono tre
nipotini affettuosi e premurosi. Paperino fa del suo
meglio per essere un bravo zio, però, impulsivo com’è, spesso
tocca a loro badare che non combini pasticci. Zio Paperone
invece lo sfrutta e lo maltratta, ma in fondo gli
vuole bene. Per fortuna c’è Nonna Papera, che
ha cresciuto Paperino ed è sempre pronta ad
accoglierlo e a consolarlo con una bella torta.
Con i cugini invece i rapporti sono un po’
complicati: Paperoga è un tipo cordiale, ma
è talmente svanito e le sue trovate sono così
sballate che averlo fra le zampe significa
guai. Quanto al fortunatissimo e presuntuoso
Gastone, sopportarlo non è facile. Soprattutto
se continua a ronzare attorno a Paperina, la
fidanzata di Paperino, di cui è innamoratissimo e
per lei farebbe di tutto.
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Incipit 2
PAPERINIK
E LO SPUNTINO
SAPORITO
TRACCIA
Paperopoli: il celebre supereroe Paperinik è il custode della
quiete notturna della città. Il papero mascherato ha giusto
il tempo di rincasare per salutare i Nipoti, nei panni di Zio
Paperino, e poi torna a catturare i malfattori, fino a metà
mattinata, quando all’improvviso sparisce.
I furfanti della città si sono accorti del suo strano
comportamento e si chiedono se questo possa nascondere
un punto debole del loro avversario, perciò incaricano il
perfido scienziato Spennacchiotto di scoprirlo per provare
a neutralizzarlo.
Sorvegliandolo con attenzione, Spennacchiotto scopre che il
motivo della pausa misteriosa è… lo spuntino di metà mattina.
Ogni giorno, infatti, l’eroico papero raggiunge un chiosco, il
cui proprietario è un esperto di corretta alimentazione: si
chiama Sam e a ciascun cliente propone lo spuntino ideale
per tornare in azione leggero e pieno d’energia.
Spennacchiotto decide allora di mettere in pratica un piano:
con una scusa, allontana Sam dal suo chiosco e prende il suo
posto, spacciandosi per suo cugino Bob.
Da quando Paperinik fa lo spuntino da Bob, si sente
particolarmente appesantito e assonnato. Pensa, a torto,
che possa essere colpa dello speciale insaporitore che
quest’ultimo usa sulle cibarie. In realtà Spennacchiotto ha
sostituito il forno a micro-onde del chiosco con una sua
nuovissima invenzione: il “trasformalimenti”. Se Paperinik
continuerà a fare la sua pausa spuntino al chiosco, i
malfattori di Paperopoli potrebbero continuare ad agire
indisturbati…
22
Come farà Paperinik a scoprire il piano di
Spennacchiotto?
E se Paperinik scegliesse di fare il suo spuntino in un
altro posto?
Oppure potrebbe decidere di prepararsi lui stesso un
ottimo spuntino da portarsi dietro per la sua pausa?
E che cosa si preparerebbe?
Come farà Paperinik a riprendere a pieno ritmo il suo
compito di Supereroe?
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Ecco a voi il bozzetto della prima tavola
dedicata alla storia buona e sana di Paperinik
e lo spuntino saporito
I disegnatori e gli sceneggiatori Disney
aspettano il vostro elaborato per
completare il fumetto!
PAPERINIK
L’eroe mascherato
I Paperopolesi dormono sonni più tranquilli da quando a proteggerli da ladri e banditi c’è
Paperinik, il paladino dell’ordine. Al volante della sua 313-X, di notte Paperinik sorvola
la città, attento a ogni possibile minaccia. Non gli occorrono superpoteri, poiché ha un
armamentario di congegni come gli stivaletti a molla per compiere balzi incredibili o la pistola
a raggi in grado di mettere i furfanti K.O., ma anche la sua auto è dotata di dispositivi speciali
per affrontare qualsiasi missione. Nessun accessorio tecnologico però è più efficace del
coraggio e dell’astuzia del papero mascherato e i malviventi tremano, sentendo sventolare
il suo mantello! Tutti vorrebbero scoprire la sua identità
segreta, ma chi mai immaginerebbe che dietro alla
mascherina dell’eroe di Paperopoli si nasconde un
tipo come Paperino?
Lui &
gli altri
Fra tutti i concittadini di Paperinik, quello che più conta
su di lui per difendere il proprio oro dai furti è
sicuramente Paperon de’ Paperoni. Lo
stramiliardario ignora che il papero
mascherato è in realtà suo nipote…
ma se ne approfitta ugualmente,
quasi quanto farebbe con
Paperino! Se occorre, Paperinik
può chiedere aiuto all’amico
Archimede, il più geniale
inventore paperopolese, che
tiene aggiornato e ben fornito
l’equipaggiamento dell’intrepido
eroe. Ce n’è bisogno, per sventare
i piani di fuorilegge pericolosi come
Spennacchiotto. Intelligente quasi quanto
Archimede, Spennacchiotto è un autentico genio
del crimine, capace d’inventare marchingegni diabolici
per compiere le proprie malefatte… ma con Paperinik
a ostacolarlo non riuscirà a portarle a termine.
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ZIO PAPERONE
E IL PRANZO
A SORPRESA
Incipit 3
Deposito di Paperon de’ Paperoni: l’avaro e ricco papero
e il suo maggiordomo Battista, sono stati intrappolati da
Amelia, la fattucchiera, che si è impadronita della Numero
Uno, la preziosa moneta portafortuna di Zio Paperone!
Le potenti armi difensive del deposito, questa volta non
hanno funzionato. Colpa di Zio Paperone che, per risparmiare,
ha riutilizzato troppe volte l’aglio che usa per allontanare
Amelia, la quale invece vola via raggiante sulla sua scopa
con il suo fortunato bottino.
Paperino raggiunge il Deposito giusto in tempo per liberare
Paperone e Battista: ma non c’è tempo da perdere, bisogna
partire immediatamente per recuperare la Numero Uno! Il
maggiordomo fa preparare l’aereo e i due atterrano con
un paracadute vicino all’antro di Amelia, sulle pendici del
Vesuvio, credendo di riuscire a sorprenderla. Ma, in realtà,
è lei che sorprende loro: dal soffitto cade una rete che li
imprigiona nuovamente.
Amelia irride Paperone che, in un estremo tentativo di
liberarsi, dirige il suo drone di sorveglianza contro la casa
di Amelia, ma sbagliando mira provoca invece una frana.
Ora tutti e tre i personaggi sono intrappolati e Paperone si
lamenta perché ha affari da sbrigare e, come gli altri, ha
anche un certo languorino.
Amelia li tranquillizza: idea, preparerà un bel pranzetto! È
un’ottima cuoca, una buongustaia e gli ingredienti dal suo
orto sono freschi.
26
TRACCIA
Amelia è un’ottima cuoca e, grazie alle sue origini,
conosce bene la cucina mediterranea: Che cosa
cucinerà di buono? magari questa volta rinuncerà
all’aiuto dei suoi poteri magici?
Chiederà aiuto ai suoi prigionieri?
Paperino che non ha molti affari da sbrigare ma forse
ha tanta voglia di tornare a casa, sarà lui a risolvere
questa storia? E, se sì, come?
Ce la faranno i prigionieri a liberarsi dalla trappola?
Come?
Ce la farà Paperone a recuperare la sua Numero Uno?
Come?
Da quest’avventura riuscirà Paperone a ottenere una
nuova opportunità di guadagno? Quale?
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Ecco a voi il bozzetto della prima tavola dedicata
alla storia buona e sana di Zio Paperone
e il pranzo a sorpresa
I disegnatori e gli sceneggiatori Disney
aspettano il vostro elaborato per
completare il fumetto!
ZIO PAPERONE
Avarizia e simpatia
Tutti sanno che Paperon de’ Paperoni è il papero più ricco del mondo e lui è deciso a
rimanerlo. Per questo, nonostante il suo Deposito sulla cima della collina più ripida di
Paperopoli contenga una spropositata quantità di dollari, è anche il papero più tirchio che
si sia mai visto! In fondo però possiamo capirlo, poiché ciascuna delle sue amatissime
monete è per lui anche il ricordo di qualche grande impresa passata: le ha guadagnate
scavando giacimenti nel gelo del Klondike, guidando le carovane attraverso i deserti più
remoti o commerciando sui mari d’oriente e ancora adesso manda avanti il suo immenso
impero finanziario con lo stesso spirito avventuroso. Perché per Zio Paperone guadagnare
è soprattutto un’appassionante sfida senza fine.
Lui & gli altri
Se lo chiediamo a Paperino, ci risponderà che Zio Paperone è un
despota dal carattere impossibile… e tutto sommato è davvero
così, però non bisogna fermarsi alle apparenze, perché sotto a
quella scorza da avido e spietato affarista Zio Paperone ha un
grande cuore. È sempre pronto a compiere
straordinari gesti di generosità
(purché non si sappia in giro) e se
strapazza e schiavizza il povero
nipote è solo per essere certo che
quando erediterà la sua fortuna
sappia difenderla da ogni pericolo.
Proprio come fa lui, tenendo alla
larga semplici ladri come i Bassotti
e nemici ancor più agguerriti come
Amelia, la fattucchiera decisa
a rubare la Numero Uno, la
prima monetina guadagnata da
Zio Paperone, per fonderla e
ricavarne un superamuleto che
farebbe di lei la più ricca delle
streghe
Incipit 4
TOPOLINO
E LA MERENDA
EQUILIBRATA
TRACCIA
Topolinia: il commissario Basettoni ha chiesto l’aiuto di
Topolino per indagare su una serie di rapine, il cui colpevole
sembra essere Gambadilegno. Il furfante è introvabile, non
è a casa e nemmeno in uno dei suoi nascondigli abituali:
Basettoni decide allora di far mettere sotto controllo la
fidanzata Trudy nel tentativo di rintracciarlo.
Trudy si è accorta di essere pedinata e cerca in tutti i modi
di sviare gli agenti. Topolino si apposta allora in auto con
Manetta, ma il pomeriggio è lungo e l’attesa mette appetito,
per cui l’ispettore si è portato la merenda: ciambelle fritte
e hot-dog con cipolle!
Topolino invece ha con sé una bella mela, da sgranocchiare
al momento giusto.
A quest’ora del pomeriggio chi ha tanta fame è Gambadilegno:
è nascosto in uno scantinato e, con gli agenti sulle sue
tracce, non può certo uscire a fare la spesa! A pensarci
bene però un’alternativa c’è…
La centrale di polizia dirama un allarme: c’è una rapina
in corso… in una rosticceria! I due arrivano mentre il
ladro sta fuggendo: Manetta corre sul retro del negozio
per bloccarlo e Topolino lo raggiunge, ma trova soltanto
l’ispettore senza fiato. Forse con una merenda meno
abbondante Gambadilegno non gli sarebbe sfuggito!
Il baule dell’auto della polizia è pieno di tutte le
ghiottonerie di Manetta. Potrebbero servire come esca
per Gambadilegno?
Topolino e Manetta devono trovare Gambadilegno: come
faranno a scoprire dove si nasconde?
E Trudy dove è finita?
Cos’hanno imparato sull’alimentazione Topolino e
Manetta in questa avventura?
L’indomani Topolino porta la merenda per entrambi, leggera
e gustosa: i due si separano e, non appena Topolino ha girato
l’angolo, l’ispettore torna indietro e apre il baule dell’auto,
sta per rimpinzarsi quando…
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31
Ecco a voi il bozzetto della prima tavola
dedicata alla storia buona e sana di Topolino
e la merenda equlibrata
I disegnatori e gli sceneggiatori Disney
aspettano il vostro elaborato per
completare il fumetto!
TOPOLINO
Impavido e curioso
Su Topolino si può contare! Non sopporta gli imbrogli e le prepotenze e se occorre dare
una mano a rimettere le cose a posto, non ci pensa un momento. Quando poi c’è anche
la possibilità di svelare un enigma, allora proprio non riesce a resistere, perché è un tipo
curioso che di ogni cosa si chiede cosa ci sia sotto. Per scoprirlo deve spesso correre
qualche rischio, però di questo Topolino non si preoccupa: non perché sottovaluti il pericolo,
ma è coraggioso, ottimista e ha fiducia in se stesso, per cui è certo che impegnandosi a
fondo riuscirà sempre a cavarsela e a risolvere qualsiasi mistero. Per poi tornarsene a casa
a godersi un bel libro avvincente, perché nonostante tutta la
sua passione per le avventure, fra una e l’altra al nostro
amico Topolino piace potersene stare un po’ tranquillo.
Lui & gli altri
Per Topolino l’amicizia è importante e lo sanno bene i suoi
amici più cari, come Orazio e ancor più l’inseparabile Pippo,
compagni fedeli per una gita o per una finale di campionato
da seguire insieme alla tivù, ma altrettanto di frequente nelle
imprese più emozionanti o in qualche indagine poliziesca. A
chiedere l’aiuto di Topolino nei casi più intricati è
un altro amico, il commissario Basettoni,
capo della polizia di Topolinia. Al loro
fianco in simili occasioni c’è l’ispettore
Manetta, che forse non è il più astuto dei
detective, ma ha un buon carattere. Con
lui non è difficile intendersi, anche perché
Topolino va d’accordo con tutti. Perfino con
Pietro Gambadilegno, il suo avversario da
sempre, e con Trudy, la fidanzata di Pietro!
Gambadilegno è un ladro e un rapinatore
e Trudy è anche la sua complice che lo
aiuta e lo assiste in ogni malefatta… però
Topolino ha arrestato Gamba tante di quelle
volte che ormai considera anche lui un
vecchio amico.
MINNI
E LA CENA
VINCENTE
Incipit 5
Anche a Topolinia spopolano le competizioni televisive
basate sulla cucina. “A casa dello chef” è quella più seguita
e tra gli spettatori più fedeli c’è Topolino, anche perché
Minni partecipa al programma! Il nostro amico sta appunto
guardando una delle puntate registrate quando lei gli
telefona per avvisarlo che l’invito a cena di quella sera… è
saltato. Suppone lui dispiaciuto. No, solo sarà un po’ diverso…
Minni, infatti, è entrata in finale e dovrà contendersi il
titolo di migliore chef con Gus Tronomy, cuoco amatoriale
espertissimo! La trasmissione conclusiva andrà in diretta
quella stessa sera, poiché il tema è “La cenetta perfetta”.
L’invito rimane quindi valido, ma ci saranno anche le
telecamere!
I concorrenti eliminati mettono in guardia Minni da Gus che,
sostengono anche se non possono provarlo, abbia copiato
i loro menù migliori sabotandoli per impedire loro di
prepararli! Lo farà di sicuro anche con lei. Minni ringrazia,
starà attenta e in ogni caso comincerà a procurarsi
l’occorrente per una cena molto speciale, incombenza in
cui Topolino si offre d’aiutarla. Sennonché Gus Tronomy, in
effetti, pare stia spiando lei e il fidanzato con intenzioni
poco chiare.
Minni sceglie di acquistare gli ingredienti per una ricetta
etnica, ma il negozio specializzato ne è sprovvisto; decide
allora di cercare ingredienti per una ricetta di “cucina submolecolare disaggregata” ma anche questa volta diventa
impossibile reperirli…
34
TRACCIA
Giunti a questo punto, cosa deciderà di cucinare Minni?
Riuscire a recuperare gli ingredienti sembra essere
un’avventura, c’è forse lo zampino di Gus?
Forse Minni meriterebbe di vincere, ma come può
farcela?
Minni ha cercato di preparare un menù complicato, ma
era davvero necessario? Anche una cena più semplice,
può essere raffinata, oltre che saporita e leggera.
Ad esempio?
Se Gus è davvero un concorrente sleale, come farà
Topolino a provarlo?
Topolino e Minni riusciranno a godersi la loro cenetta?
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Ecco a voi il bozzetto della prima tavola
dedicata alla storia buona e sana di Minni
e la cena vincente
I disegnatori e gli sceneggiatori Disney
aspettano il vostro elaborato per
completare il fumetto!
MINNI
Amabile e decisa
Sensibile, interessata a tutto e sempre attenta e cortese con il prossimo, Minni sa essere
davvero deliziosa. In più ama molto la sua casa, le piace cucinare e in ogni occasione
tiene a essere elegante e ordinata, ma guai a considerarla soltanto
per queste doti femminili, perché sotto di esse la nostra amica ha
un carattere dinamico, sicuro e determinato. Attiva
e intraprendente, Minni non teme di confrontarsi
con nuovi progetti e iniziative e non le importa
d’arrivare al successo, quanto di dare il meglio
di sé. La furbizia non le manca, però preferisce
comportarsi con lealtà. Non ricambiarla con
altrettanta correttezza è uno sbaglio che può
costare caro, perché ha un grande senso della
giustizia.
Lei &
gli altri
Minni è socievole e allegra, pronta a
divertirsi, ma anche capace di ascoltare:
un’amica preziosa per chi la frequenta da
sempre come Clarabella e perfino per
Trudy, la fidanzata di Gambadilegno,
con la quale Minni riesce comunque a
essere garbata e tollerante. Con Topolino
è affettuosa, piena di premure e paziente. Lo conosce
bene ed è pronta a sostenerlo e aiutarlo nelle sue
imprese: per lui Minni non è solo una meravigliosa
fidanzata, ma anche un’impareggiabile compagna
d’avventura.
INDIANA PIPPS
Incipit 6
E LA PIRAMIDE DELLA
SAGGEZZA
Deserto: al volante della fedele auto Gippippa, Indiana Pipps
e Topolino stanno per avventurarsi alla scoperta di una
nuova piramide. Si tratta di quella del leggendario faraone
Gnamsete, passato alla storia per la grande saggezza
grazie alla quale, durante il suo regno, il popolo ha goduto
di benessere e salute. A quanto si narra, il suo tesoro più
prezioso è custodito proprio in quella piramide! Indiana
ha chiesto l’aiuto dell’amico perché la sua esperienza
investigativa si potrebbe rivelare utile ma…i due non si
accorgono, qualcuno sembra li stia spiando!
Topolino trova una prima porta d’accesso con un’iscrizione
geroglifica che invita a entrare e scoprire il tesoro del
faraone. Secondo l’archeologo è troppo semplice, si tratta
sicuramente di uno stratagemma contro i saccheggiatori,
meglio cercare un’altra entrata! Si spostano quindi sul lato
opposto, ma non appena sono fuori vista, dalle dune emerge
un bizzarro incrocio fra un fuoristrada e un sommergibile
cingolato. È la sabbiamobile con cui il dottor Kranz ha
seguito l’eterno rivale Indiana Pipps, al quale vuole rubare
la grande scoperta.
Nel frattempo Topolino e Indiana riescono a entrare
nella Piramide: i due ammirano gli affreschi alle pareti
che raffigurano ogni genere di frutta e verdura, nonché
personaggi intenti a raccoglierli. Tra tutti i disegni spicca il
simbolo ricorrente di un grande piatto contenente alimenti
diversi. Anche Kranz si trova nella piramide, al piano
superiore, in cerca di indicazioni sul nascondiglio del tesoro
e idee per togliersi di torno i due rivali.
TRACCIA
Gnamsete era un faraone interessato alla buona
alimentazione: in cosa può consistere il suo tesoro?
È forse qualcosa che ha a che fare con il cibo?
I dipinti nella piramide servono a indicare dove è
il tesoro oppure a condurre gli intrusi dritti nelle
trappole?
Il piatto con il cibo che trovano rappresentato alle
pareti potrebbe essere un utile indizio per trovare il
tesoro? Oppure si tratta di un consiglio alimentare
che dovranno interpretare?
Come faranno Topolino e Indiana a liberarsi dalla
trappola in cui sono bloccati?
Kranz riuscirà davvero a trovare il tesoro? Potrebbe
finire anche lui in un’altra trappola?
Topolino e Indiana finiscono in trappola bloccati da Kranz
che prosegue la sua ricerca: li libererà solo quando il tesoro
di Gnamsete sarà suo…sempre che Topolino e Indiana Pipps…
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Ecco a voi il bozzetto della prima tavola
dedicata alla storia buona e sana di Indiana Pipps
e la piramide della saggezza
I disegnatori e gli sceneggiatori Disney
aspettano il vostro elaborato per
completare il fumetto!
INDIANA PIPPS
L’avventuroso archeologo
Conoscendo Pippo, sempre bislacco e stralunato, è difficile credere che uno dei suoi
cugini sia un famoso archeologo. Invece Indiana Pipps è davvero un grande studioso del
passato, che tra piramidi perdute nel deserto e templi nascosti
nella giungla ha risolto gli enigmi più misteriosi. Come se non
bastasse, Indiana è un tipo straordinariamente dinamico e
avventuroso, che ama le cose complicate: ritrovare una città
dimenticata da millenni non gli dà nessuna soddisfazione,
se per raggiungerla non deve attraversare con una
piroga improvvisata un fiume infestato da feroci caimani!
Al volante della sua fedele Gippippa, una jeep attrezzata
per affrontare le imprese più impossibili, Indiana Pipps
gira il mondo in cerca di nuove scoperte e nuove sfide.
Niente lo spaventa, tranne il rischio di trovarsi a corto di
Negritas, le pasticche di liquerizia delle quali è golosissimo… che
piacciono soltanto a lui, mentre a tutti gli altri sembrano orribili.
Per fortuna Indiana ne ha sempre con sé una bella
scorta.
Lui & gli altri
Una bella avventura diventa ancor più appassionante
se la si vive in compagnia! Per questo Indiana Pipps
coinvolge spesso nelle sue spedizioni il cugino Pippo
o l’amico Topolino. Con loro s’intende alla perfezione
ed entrambi sanno essergli d’aiuto. Pippo a volte
ha intuizioni cui nessuno meno… originale di lui
arriverebbe, quanto a Topolino, è un esperto nel
risolvere i misteri e ancor di più se c’è da scontrarsi
con qualche furfante. Come il dottor Kranz, un
perfido e sleale archeologo rivale che di Indiana Pipps è
stato compagno di studi, ma adesso, invece di compiere
le proprie ricerche, preferisce spiare Indiana e cercare di
rubare le sue formidabili scoperte.
NONNA PAPERA Incipit 7
E GLI INGREDIENTI
DELLA FESTA
La 313 con a bordo Paperino e Qui, Quo e Qua sfreccia a tutta
velocità per raggiungere la fattoria di Nonna Papera: è il
giorno della festa del ribes nero! I ragazzi sono perplessi, non
hanno mai sentito parlare di questo particolare evento…
All’arrivo, l’intero parentado è intento a collaborare ai
preparativi del banchetto e Nonna Papera affida un compito
a Qui, Quo, Qua: dovranno andare a raccogliere i ribes neri
alla radura della roccia spaccata. Devono essere quelli che
crescono lì – si raccomanda – e non altrove.
I tre rientrano con i secchielli pieni e anche la preparazione
del pranzo è a buon punto, per cui la Nonna, impastando la
torta, inizia a narrare la vicenda che risale a quando ancora
nessuno la chiamava “nonna”: lei era Elvira, una bambina su
un carro di pionieri. Il racconto di Nonna Papera trasporta Qui,
Quo e Qua nel passato, nel giorno in cui una piccola carovana
giunge nella valle dove oggi sorge la fattoria. Sembra un luogo
ideale dove fermarsi ma all’improvviso i carri si ritrovano
circondati dai pellirosse! I pionieri si scusano, ignoravano che
quel territorio fosse della tribù, se ne andranno subito. I nativi
però sono amichevoli, disposti ad accoglierli e a condividere
quanto offre la fertile terra.
Elvira e gli altri bambini della carovana chiedono il permesso
d’allontanarsi a giocare e in questo modo perdono una
spiegazione importante. Il capo indiano ammonisce gli adulti:
sono i benvenuti, ma c’è qualcosa che li prega di non toccare…
Nel bosco Elvira e i suoi amici incontrano un nuovo compagno
di giochi, un bambino della tribù di nome Scoiattolo Goloso e,
gironzolando con lui, sbucano in una radura circondata da
cespugli stracarichi di ribes neri. Subito i bambini si lanciano a
fare merenda, tranne Scoiattolo Goloso che si ferma esitante.
I ragazzini tornano contenti alla carovana con il loro carico di
ribes giusto in tempo per scoprire che non avrebbero dovuto
raccoglierli…
42
TRACCIA
Quale misteriosa storia si nasconde dietro i ribes neri?
Perché i bambini non avrebbero dovuti coglierli?
I nativi conoscono bene le doti dei prodotti della
natura. Che cosa hanno insegnato i coloni ai pellirosse
a proposito dei ribes?
Nonna Papera ha molti talenti e in tante cose era
brava fin da piccola. Quali capacità l’avranno aiutata
in quella situazione? Come avranno fatto i coloni a
giustificare ai pellirosse l’accaduto?
Come hanno fatto i ribes neri, oggetto sacro e
intoccabile ai tempi dei pionieri, a diventare
l’ingrediente principale della festa?
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Ecco a voi il bozzetto della prima tavola
dedicata alla storia buona e sana di Nonna Papera
e gli ingredienti della festa
I disegnatori e gli sceneggiatori Disney
aspettano il vostro elaborato per
completare il fumetto!
NONNA PAPERA
Saggezza campagnola
A pochi chilometri da Paperopoli, quella di Nonna Papera è una fattoria modello. Tenerla
così in perfetto ordine costa fatica, ma la Nonna ha una grande esperienza e il lavoro non
la spaventa, anzi, a guardare bene quasi nulla riesce a intimorirla. Da giovane infatti è stata
un’intrepida pioniera e quando è arrivata dove oggi sorge la fattoria, quello era ancora
territorio indiano! Da quei tempi le cose sono molto cambiate, ma quando occorre Nonna
Papera è ancora capace di sfoderare la grinta d’allora. Per fortuna non capita spesso,
perciò i vicini delle fattorie circostanti la conoscono come
una signora cordiale e premurosa, sempre disposta a dare
una mano o qualche buon consiglio. Per i suoi nipoti poi
è la nonna ideale, con una scorta inesauribile di storie da
raccontare e una torta per la merenda immancabilmente
pronta nel forno.
Lei & gli altri
Quando c’è qualcosa da festeggiare, la famiglia dei
Paperi ne approfitta per riunirsi in fattoria, dove
l’ospitalità di Nonna Papera
mette tutti a proprio agio.
Gentile e affettuosa
con i nipotini Qui, Quo
e Qua, per Paperino,
che è cresciuto con
lei, è quasi una mamma
e la Nonna sa mostrarsi
paziente e comprensiva perfino
con Ciccio, che dovrebbe essere il suo
aiutante nei lavori dei campi e invece passa tutto il
suo tempo a mangiare e dormire. Se è necessario
però Nonna Papera è capace anche di spronarli e
di rimproverarli: è l’unica che riesce a farsi obbedire
addirittura da Zio Paperone!
45
Incipit 8
PIPPO E IL
CARBURANTE
DELLO SPORTIVO
Topolino con Minni sta scegliendo un abito per un evento speciale.
Insieme a Pippo, sarà premiato per aver aiutato la Polizia a
risolvere un importante caso, la cerimonia avverrà nel teatro
di Topolinia e i nostri eroi dovranno essere all’altezza della
situazione, indossando uno smoking. Topolino non è sicuro che il
suo amico ne possieda uno. E invece - sorpresa - nel guardaroba
di Pippo non manca l’elegante capo d’abbigliamento: lo smoking
è in ordine ma, ehm, non riesce ad abbottonarlo!
Per fortuna manca un mese alla premiazione e Pippo riuscirà
a ritrovare una buona forma fisica seguendo un’alimentazione
equilibrata. Ma non è così facile: infatti, a quanto dice la bilancia,
non è ingrassato nemmeno di un etto dall’ultima volta che ha
indossato l’abito. E allora perché non riesce ad abbottonare lo
smoking?
Il mistero lo risolve Sport Goofy, il suo atletico cugino, il quale
gli spiega che il suo non è un problema di sovrappeso, ma
semplicemente i suoi muscoli non sono più tonici come una
volta: ha bisogno di fare più movimento.
Pippo si dedica così allo sport, ma c’è un problema: non riesce
a sostenere il ritmo e si stanca subito. La spiegazione gliela dà
ancora una volta Sport Goofy, che scopre che Pippo, per essere
sicuro di tornare in forma, oltre a fare attività sportiva, ha
iniziato a mangiare molto meno. Niente di più sbagliato. Per farsi
capire dal cugino, Sport Goofy gli spiega che deve immaginarsi
come un’auto: più si muove, più carburante consuma.
TRACCIA
Ce la farà Pippo a raggiungere il suo obiettivo di
allacciare lo smoking? Come?
Ma soprattutto imparerà ad alimentarsi nel modo
corretto?
Non potrebbe semplicemente decidere di cambiare
abito?
E se, invece, iniziasse o si inventasse un nuovo sport?
Pippo, che crede di aver capito tutto, passa da un estremo
all’altro: per essere sicuro di avere abbastanza carburante,
fa… il pieno. Adesso mangia troppo e, naturalmente, appesantito
com’è, la sua attività sportiva lascia parecchio a desiderare…
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Ecco a voi il bozzetto della prima tavola
dedicata alla storia buona e sana di Pippo
e il carburante dello sportivo
I disegnatori e gli sceneggiatori Disney
aspettano il vostro elaborato per
completare il fumetto!
PIPPO
Impareggiabile svampito
Se da qualche tempo Pippo non guarda la tivù, è solo perché non riesce
più a trovarla: casa sua è il regno del disordine, ma lui non ci fa
caso. O forse si tratta di ordine… come lo interpreta Pippo! La
sua logica infatti è tutta speciale, però funziona e seguendola
Pippo riesce a fare ciò che desidera, anche se ci arriva come
nessun altro farebbe. A volte può sembrare strampalato
e un po’ ingenuo, tuttavia sa essere sorprendente e per
tutti è il più caro degli amici, disponibile e generoso. Perché
il nostro Pippo è straordinariamente buono e
se il suo giardino assomiglia a una giungla, è
solamente perché lui non vede nessun motivo per
prendersela con delle povere erbacce.
Lui & gli altri
Con un carattere come quello di Pippo è
facile avere tanti amici, ma il migliore è sempre
Topolino. Insieme hanno vissuto le avventure più
sensazionali, qualche volta anche per dare
una mano a uno dei moltissimi parenti di
Pippo sparsi per il mondo. Perché la sua
è una famiglia davvero numerosa e anche
se non tutti i suoi zii, prozii, nipoti e cugini
sono stralunati quanto lui, di sicuro sono tutti
dei tipi originali, come il geniale nipote Gilberto
o l’inarrestabile cugino archeologo Indiana Pipps.
Per non parlare di Sport Goofy, il cugino ultrasportivo
che pratica ogni disciplina agonistica, dalle più note come l’atletica o il ciclismo fino a
quelle quasi sconosciute e in uso solo presso qualche popolazione sperduta… sport in cui
per di più cerca di trascinare pure Pippo! Sport Goofy è un vero campione e Pippo gli vuole
bene ed è fiero di lui. Però sinceramente lo trova un po’ stancante…
49
COME VALUTARE
LE STORIE
DELLE ALTRE CLASSI
Scrittori di Classe – Storie a fumetti è un concorso unico nel suo genere perché, al contrario di quanto
avviene solitamente, i primi giudici siete voi ragazzi! Tocca a voi studenti, infatti, valutare i racconti dei
vostri compagni di tutta Italia: proverete il brivido di dare un voto, ma attenzione... vi si richiede di essere
onesti e rigorosi. Valutate quindi con la massima serietà, proprio come vi piacerebbe che gli altri
valutassero la vostra storia! Ma proprio perché valutare un testo non è semplice, abbiamo pensato di
darvi un aiuto. Sarete guidati, infatti, dalle seguenti domande:
1. Quanto è fedele la storia all’incipit scelto?
2. Il racconto è ben articolato e ricco di eventi?
3. Ci sono scene che avete trovato emozionanti oppure comiche?
4. Il modo in cui viene risolta la vicenda è originale e inatteso?
5. Il protagonista è ben caratterizzato e si comporta coerentemente rispetto alla sua personalità?
6. Ciò che succede ai personaggi è credibile?
7. Considerando le linee guida per una buona e corretta alimentazione indicate nel percorso didattico, quanto sono corrette le informazioni su cibo e alimentazione inserite nella storia?
8. I messaggi veicolati dalla storia sono adeguati alle linee guida apprese durante il percorso didattico?
9. Il finale proposto è coerente con i messaggi sulla buona e corretta alimentazione presenti nella storia?
10. Quale valutazione merita questa storia nel complesso?
Vi ricordiamo che sul sito troverete sia la lista delle domande sia i criteri per assegnare i voti a ogni
parametro.
La valutazione, come la stesura del vostro racconto, deve essere un’operazione democratica e rispecchiare
le idee della maggior parte dei compagni della vostra classe. Ma come fare concretamente? Discutendo
insieme, portando argomentazioni solide in favore della vostra valutazione come farebbe un
avvocato nel corso di un processo, e infine votando. Ricordatevi che le prove e gli indizi si trovano
nel testo stesso. Per ogni criterio da valutare, alla fine si può anche votare per alzata di mano. Il voto che
ottiene il maggior numero di consensi sarà quello inserito nel modulo: chi vota per l’8? Chi per un bel 9?
Chi invece per un 4 da superbocciatura? Per riuscire a valutare meglio i racconti delle altre classi e per
capire se avete fatto un buon lavoro con il vostro, vi consigliamo di utilizzare i criteri e le domande prima
di tutto sul vostro racconto.
50
Si tratterà dunque di autovalutarvi, anche usando uno strumento pratico che
troverete sul sito, nella sezione “materiali concorso”: la checklist per la valutazione.
L’autovalutazione non è fine a se stessa, ma vi può servire per migliorare la vostra
storia. Se ad esempio noterete che il vostro racconto non è ben articolato,
avete ancora la possibilità di cambiarlo prima di inviarlo, in modo da arrivare
alla storia perfetta, quella che ha più possibilità di ottenere i voti migliori e
diventare un proprio fumetto!
E allora forza, da oggi
siete anche voi veri
Scrittori di Classe!
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Con la partecipazione all’iniziativa ed in particolare con il caricamento del lavoro sul sito www.insiemeperlascuola.it,
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Con la partecipazione all’iniziativa ed in particolare con il caricamento del lavoro sul sito www.insiemeperlascuola.it,
i partecipanti riconoscono ed accettano che Conad Soc. Coop. e le Cooperative socie di Conad siano autorizzate a
comunicare l’iniziativa sul sito, sul sito www.insiemeperlascuola.it, su riviste di settore, sulle proprie riviste, sulla
stampa anche nazionale e a comunicare i risultati dell’iniziativa attraverso le azioni che riterranno più opportune. Tutti
i partecipanti autorizzano sin d’ora Conad Soc. Coop. e le Coperative socie di Conad a utilizzare e/o pubblicare i propri
elaborati in occasione di eventi o conferenze e a pubblicare i medesimi sul sito istituzionale, sul sito
www.insiemeperlascuola.it, su riviste di settore, sulle proprie riviste e sulla stampa anche nazionale;
per questo nulla sarà dovuto e con la partecipazione all’iniziativa si concede a Conad e alle Cooperative socie
di Conad liberatoria per l’utilizzo degli elaborati e per la pubblicazione dei libri come sopra indicato.
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Vi ricordiamo le scadenze principali del progetto
Scrittori di Classe
ISCRIZIONE DELLE CLASSI
DAL 5 SETTEMBRE AL 18 NOVEMBRE 2016
TERMINE ULTIMO PER CARICARE
IL RACCONTO
ENTRO E NON OLTRE IL 18 NOVEMBRE 2016
TERMINE ULTIMO PER VALUTARE I RACCONTI
DELLE ALTRE CLASSI
ENTRO E NON OLTRE IL 4 DICEMBRE 2016
Accedete all’area riservata della tua classe, registrandovi su
www.insiemeperlascuola.it
LA PASSWORD PER LA REGISTRAZIONE È STATA INVIATA
ALLA MAIL ISTITUZIONALE DELLA TUA SCUOLA
Approfondite in classe il tema della buona e corretta alimentazione,
scaricate dal sito i materiali didattici completi di lezioni e schede pratiche.
Inoltre, nella sezione materiali concorso,
troverete la guida per tutta la classe! Per maggiori informazioni scrivete a
[email protected]
800 148222
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