Andamento della Scala di Tempo Nazionale UTC(IEN
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Andamento della Scala di Tempo Nazionale UTC(IEN
Giugno 2013 SCARTI MEDI GIORNALIERI DEL GPS TIME VERSO SCALA UTC(IT) PUBBLICATI SUL SITO WEB DELL’INRIM Valerio Pettiti, Roberto Costa 1 – Introduzione Il sistema di radionavigazione satellitare GPS (Global Positioning System), consente di determinare la posizione in tempo reale, con incertezze a livello di metri o decine di metri, di un oggetto posto in qualunque punto della Terra o in prossimità di essa. Oltre a questo, il sistema fornisce anche la possibilità di datare, con incertezze a livello di nanosecondi, un evento rispetto alla scala GPS Time. Tale scala è mantenuta in accordo con la scala UTC(USNO) (United States Naval Observatory) che, a sua volta, si discosta al massimo di una decina di nanosecondi rispetto alla scala di riferimento internazionale UTC (Tempo Universale Coordinato). Il sistema GPS, ampiamente utilizzato sia a livello locale che internazionale, è pertanto un sistema di sincronizzazione accurato anche per riferire orologi ed oscillatori campione ad un riferimento internazionale o nazionale dell’unità del secondo SI. Il Laboratorio di Tempo e Frequenza dell’INRIM, utilizza regolarmente il sistema GPS sia per riferire la scala di tempo nazionale UTC(IT) alla scala internazionale UTC, sia per garantire a laboratori metrologici remoti la riferibilità verso UTC(IT). I ricevitori GPS disponibili sul mercato, utilizzati per svolgere la localizzazione e la sincronizzazione, sono attualmente dei dispositivi multicanale, in grado di osservare e decodificare il segnale emesso dai satelliti del sistema visibili in ogni momento sopra l’orizzonte nella località di ricezione. Il numero di satelliti che costituiscono il sistema GPS, distribuiti uniformemente su alcune orbite ad un’altezza di circa 20 000 km dalla Terra, sono almeno 24, mentre quelli che possono essere osservati contemporaneamente da un ricevitore a terra variano abitualmente da 7 a 11. I ricevitori GPS svolgono due funzioni fondamentali: a) eseguono misure di distanza (range), basandosi sul tempo di volo di un segnale di riferimento temporale, emesso da ogni satellite, rispetto a quello dell’orologio locale; b) ricevono e decodificano il messaggio di navigazione emesso da ogni satellite che contiene le informazioni essenziali per utilizzare i dati di misura. A partire da queste informazioni, il ricevitore è in grado di fornire serie temporali di “range”, opportunamente identificate e datate, le quali consentono poi di eseguire elaborazioni successive a seconda del tipo di “prodotto” che si vuole ottenere (posizione, scarto di tempo, ...). In pratica però si parla in generale di “pseudo-range” poiché le misure di tempo di volo sono riferite a due differenti scale di tempo, GPS e locale, e non si è ancora tenuto conto dei ritardi troposferici, ionosferici e delle apparecchiature riceventi. Disponendo, come succede abitualmente, di osservazioni multiple su più satelliti che hanno in comune la posizione dell’antenna ricevente, il ricevitore può elaborare in tempo reale la posizione di tale antenna nel sistema di riferimento GPS, utilizzando allo scopo le misure di distanza e le informazioni di posizione del satellite inviate nel messaggio di navigazione. Questo è possibile quando si dispone di dati relativi ad almeno quatto satelliti, i quali consentono di risolvere un sistema costituito da tre incognite, le coordinate cartesiane dell’antenna ricevente, più una quarta, lo scarto di tempo tra la scala GPS e quella locale. Quando però è nota a priori la posizione dell’antenna ricevente, disponendo di osservazioni su uno o più satelliti, è possibile ottenere in tempo reale lo scarto di tempo tra l’orologio locale e la scala GPS. 1 2 – Dati GPS dell’INRIM I ricevitori GPS dell’INRIM (Digicom - GTR50), utilizzati per la riferibilità internazionale della scala UTC(IT) e per quella degli oscillatori dei laboratori metrologici nazionali verso UTC(IT), organizzano i dati di misura secondo un formato concordato a livello internazionale secondo una modalità “All-In-View”. Essa prevede l’esecuzione di 89 - 90 cicli giornalieri di misura intervallati di 16 minuti. Per ogni ciclo, contraddistinto mediante l’ora iniziale UTC e l’identificativo del satellite interessato, vengono registrati i segnali di un numero di satelliti compreso abitualmente tra 7 e 11, per un totale di 660 - 680 dati di misura giornalieri. Ognuno di questi cicli riporta, tra l’altro, lo scarto di tempo medio tra UTC(IT) ed il segnale di riferimento della scala GPS ricostruito localmente dal ricevitore per ogni satellite ricevuto, calcolato a partire da 780 dati di scarto di tempo con cadenza 1s. Per questo calcolo i ricevitori determinano, mediante regressione lineare su questi 780 dati, il valore di scarto di tempo ∆ti stimato in corrispondenza del baricentro del periodo di misura, la pendenza della retta di regressione Pi e lo scarto tipo σj dei residui rispetto alla retta. Tali dati vengono registrati nella memoria interna del ricevitore, associandoli alla data giuliana modificata MJD ed all’ora iniziale di misura ti espressa in UTC, unitamente ad una serie di altre informazioni secondo un formato definito a livello internazionale (CGGTTS). Tutte le misure vengono eseguite in modo automatico e trasferite sulla banca dati del Laboratorio di Tempo e Frequenza. Nella Tabella 1 è riportato, come esempio, un segmento di un file settimanale di misure GPS eseguite presso l’INRIM mediante uno di questi ricevitori, avendo selezionato le prime 18 colonne da sinistra dei dati contenuti nel file originale; esse si riferiscono al 4 giugno 2013 (MJD: 56447). Oltre all’intestazione, che elenca i dati caratteristici del ricevitore e della stazione di misura, nella tabella sono riportate le prime 15 linee dei dati di misura, estratte dalle 862 disponibili per quel giorno. Tabella 1 – Esempio di dati GPS dell’INRIM GGTTS GPS/GLONASS DATA FORMAT VERSION = 02 REV DATE = 2012-04-12 RCVR = GTR50 1012124 1.6.6 CH = 20 IMS = GTR50 1012124 1.6.6 LAB = IT X = +4476545.17 m Y = +600407.24 m Z = +4488741.12 m FRAME = ITRF COMMENTS = NO COMMENTS INT DLY = -31.2 ns (GPS P1), -19.0 ns (GPS P2) CAB DLY = 131.0 ns REF DLY = 22.3 ns REF = UTC(IT) CKSUM = 69 PRN CL MJD STTIME TRKL ELV AZTH hhmmss s .1dg .1dg 1 FF 56447 000200 780 544 2987 3 FF 56447 000200 780 265 1639 6 FF 56447 000200 780 138 1538 11 FF 56447 000200 780 773 3031 14 FF 56447 000200 780 379 742 19 FF 56447 000200 780 544 1614 20 FF 56447 000200 780 256 2355 22 FF 56447 000200 780 211 556 28 FF 56447 000200 780 226 3008 32 FF 56447 000200 780 554 2235 1 FF 56447 001800 780 608 3053 3 FF 56447 001800 780 195 1645 11 FF 56447 001800 780 848 3041 14 FF 56447 001800 780 367 654 19 FF 56447 001800 780 466 1627 20 FF 56447 001800 780 321 2396 28 FF 56447 001800 780 223 2936 32 FF 56447 001800 780 631 2288 1 FF 56447 003400 780 673 3131 11 FF 56447 003400 780 875 1407 14 FF 56447 003400 780 341 576 19 FF 56447 003400 780 389 1639 20 FF 56447 003400 780 385 2443 28 FF 56447 003400 780 208 2864 32 FF 56447 003400 780 706 2361 1 FF 56447 005000 780 738 3239 11 FF 56447 005000 780 798 1371 14 FF 56447 005000 780 303 510 17 FF 56447 005000 780 149 3190 19 FF 56447 005000 780 314 1650 20 FF 56447 005000 780 451 2495 28 FF 56447 005000 780 183 2794 32 FF 56447 005000 780 778 2489 --------------------------------------------------------- REFSV SRSV .1ns .1ps/s -334409 -25 -2156066 -24 -2033861 +264 +3882082 +66 -2205957 -18 +3782221 +25 -1016118 -8 -1703340 +3 -2642989 +75 +5583927 +20 -334456 -45 -2156127 -41 +3882116 +29 -2205956 -17 +3782254 +8 -1016128 -122 -2643030 +70 +5583951 +13 -334517 -29 +3882150 +7 -2205942 +34 +3782274 +54 -1016166 +3 -2643057 +7 +5583956 -24 -334542 +7 +3882186 +59 -2205955 +25 -126354 +195 +3782306 +62 -1016173 -70 -2643058 +32 +5583963 +30 REFGPS SRGPS DSG IOE MDTR SMDT MDIO SMDI MSIO .1ns .1ps/s .1ns .1ns.1ps/s.1ns.1ps/s.1ns. -64 +19 14 009 97 -8 99 -29 99 +22 +26 40 090 177 +46 188 +33 188 -94 +96 75 091 327 +156 254 -9 254 -82 +31 20 087 81 -2 99 -21 99 -95 -20 24 009 128 +1 147 +12 147 -94 -6 17 067 97 +10 137 +13 137 -51 +12 48 020 182 -44 196 -45 196 -45 +17 33 082 219 +63 154 -12 154 -69 +108 38 013 204 -2 157 -97 157 -106 +11 18 051 96 -9 125 -14 125 -69 -2 11 009 90 -6 97 -10 97 +9 +9 37 090 236 +82 255 +20 255 -83 -6 11 087 79 -1 104 +5 104 -96 -20 27 009 132 +6 145 +19 145 -91 -23 14 067 109 +14 145 +39 145 -42 -102 44 020 148 -28 159 +41 159 -79 +103 50 013 207 +8 173 -71 173 -90 +4 16 051 89 -6 111 -12 111 -89 +14 9 009 86 -4 109 -16 109 -83 -29 13 087 79 +0 102 +15 102 -84 +31 28 009 141 +12 138 -34 138 -100 +23 20 067 126 +21 172 +0 172 -60 +24 42 020 127 -19 152 -58 152 -73 +40 55 013 221 +21 173 -23 173 -94 -33 12 051 84 -4 101 +13 101 -72 +51 17 009 82 -3 90 -65 90 -80 +23 15 087 80 +2 97 -9 97 -100 +23 34 009 156 +20 147 -17 147 -116 +155 61 044 303 -117 193 -145 193 -98 +31 23 067 151 +33 189 +9 189 -48 -50 26 020 111 -13 120 +16 120 -43 +65 61 013 249 +39 157 -48 157 -97 +21 11 051 81 -2 86 -29 86 2 I dati effettivamente utilizzati dall’INRIM per la riferibilità, selezionati tra tutti quelli disponibili sul file, sono quelli riportati nelle colonne identificate dalle seguenti sigle: MJD: STTIME: REFGPS: DSG: data giuliana modificata (Modified Julian Date) del giorno di misura; ora iniziale UTC del ciclo di misura (hhmmss); scarto di tempo tra UTC(IT) ed il riferimento GPS (decimi di ns); scarto tipo dei dati di misura rispetto alla retta di regressione (decimi di ns). Per consentire ai laboratori metrologici che utilizzano le misure GPS dell’INRIM di riferire il proprio oscillatore locale alla scala UTC(IT), dai file di dati descritti prima, vengono periodicamente estratti i valori medi giornalieri di UTC(IT) – GPS, che sono resi disponibili agli utenti sul sito web dell’INRIM www.inrim.it. 3 – Dati resi disponibili sul sito dell’INRIM A partire dai file settimanali di dati tipo quelli descritti in Tabella 1, organizzati secondo la modalità prevista dal BIPM (da un martedì al lunedì successivo), mediante un apposito programma di conversione vengono calcolati per ogni giorno i valori medi dei 660 - 680 dati di scarto di tempo UTC(IT) – GPS ed i risultati sono organizzati secondo file mensili. Questo procedimento si svolge in due fasi successive: a) il calcolo del valor medio per “epoche”, cioè utilizzando tutti i dati disponibili (abitualmente da 7 a 11) relativi ad altrettanti satelliti per una determinata epoca, cioè uno degli 89 - 90 cicli giornalieri di misura distanziati di 16 minuti; b) il calcolo della regressione lineare dei valori medi ottenuti dalle varie epoche estesa al periodo di un giorno. Per ognuna delle fasi precedenti, i dati sono sottoposti ad un filtro statistico per rimuovere quelli anomali. Per quanto riguarda la regressione lineare, applicata su dati che coprono un periodo di 24 ore, vengono utilizzati i valori medi di tutte le epoche di misura che iniziano nel giorno considerato e, a partire dai parametri della regressione, viene fornito un valore medio in corrispondenza delle ore 00:00 UTC del giorno considerato. Oltre allo scarto di tempo medio giornaliero UTC(IT) – GPS Time, viene calcolato lo scarto relativo medio di frequenza corrispondente su base giornaliera. In Tabella 2 è riportato come esempio un file di dati ottenuto da questo programma di conversione, esso riguarda l’inizio del mese di giugno 2013 (1 – 9 giugno 2013, MJD: 56444 – 55452). È costituito da tre colonne, la data giuliana modificata “MJD”, quella dello scarto di tempo medio x = UTC(IT) – GPS Time, espresso in nanosecondi, e quella dello scarto relativo medio di frequenza y espresso in unità di 10-13. Tabella 2 – Esempio di valori medi pubblicati dall’INRIM (giugno 2013) UTC – GPS Time = -16s + x [Ux=10 ns, Uy=1·10-13] --------------------------MJD x [ns] y [10-13] --------------------------56444 -6.3 0.2 56445 -7.4 0.1 56446 -7.8 0.0 56447 -8.3 0.1 56448 -8.0 0.0 56449 -7.4 0.1 56450 -6.9 0.1 56451 -5.4 0.2 56452 -5.5 0.0 -------------- 3 I file di dati sono identificati mediante una sigla del tipo: “INRIM_GPS_mmmyy.txt”, dove “mmm” sono le prime tre lettere del nome del mese considerato (in inglese) mentre “yy” le decine e le unità dell’anno; nel caso del mese di giugno 2013, come nell’esempio di Tabella 2, il nome assegnato al file è: “INRIM_GPS_jun13.txt”. I file di dati messi a disposizione sul sito web dell’INRIM, vengono aggiornati almeno una volta al mese (abitualmente ogni 14 giorni) pertanto, il file del mese corrente può risultare incompleto. Per quanto riguarda il dato di scarto relativo di frequenza yi (terza colonna del file), esso viene ottenuto calcolando la variazione dello scarto di tempo medio da un giorno all’altro divisa per il numero di secondi di un giorno (86400), secondo la relazione: yi =− [UTC (IT ) − GPS ]i − [UTC (IT ) − GPS ]i −1 86400 (1) Per quanto riguarda il segno, un valore positivo di y indica una frequenza del segnale di riferimento di UTC(IT) superiore a quella della scala GPS, e viceversa nel caso contrario. Per quanto riguarda l’incertezza associata ai dati di scarto di tempo riportati nei file, si deve considerare che i ricevitori GPS sono soggetti al ritardo del sistema ricevente e dei cavi di connessione i quali, nel caso dei laboratori metrologici nazionali, vengono tarati periodicamente dal BIPM ed introdotti all’interno del ricevitore, il quale provvede poi automaticamente a compensare le letture di scarto di tempo effettuate. Una stima fatta dal BIPM dell’incertezza residua di questa correzione di ritardo è: uRT = 5 ns, alla quale va sommata in modo quadratico l’incertezza su un giorno dovuta all’instabilità del sistema GPS ricevente: uIN = 2 ns. Da questo si ottiene un’incertezza estesa Ux con coefficiente di copertura k = 2 (il numero dei g.d.l. è tale da giustificare tale fattore): 2 U x = 2 ⋅ u RT + u IN2 = 11 ns (2) Per quanto riguarda invece l’incertezza associata allo scarto relativo di frequenza calcolato come indicato nella (1), assumendo che il ritardo del ricevitore e dei cavi sia costante da un giorno all’altro o tale da contribuire in modo trascurabile, il solo contributo d’incertezza è quello d’instabilità uIN il quale, determinato a partire dalla relazione (1), e trascurando l’incertezza sul periodo di 86400 s, può essere espresso come: Uy = 2⋅ 2 ⋅ u IN = 7 ⋅ 10 −14 86400 (3) 4 – Accessibilità ai dati sul sito dell’INRIM I dati mensili descritti in precedenza, sono resi disponibili presso il sito web dell’INRIM direttamente dalla pagina principale selezionando: http://www.inrim.it/res/tf/gpsdati/gpsfile.shtml Ulteriori informazioni sono reperibili alla pagina: http://www.inrim.it/res/tf/gpsdati/gpsinfo_i.shtml Una volta raggiunta la cartella che contiene i file, i quali sono registrati in formato testo secondo le regole descritte, e sono contraddistinti dal nome che richiama mese e anno, è sufficiente aprire il file d’interesse, ottenendo le tre colonne di dati analoghe a quelle descritte in Tabella 2. Il file può essere anche copiato in una cartella personale per successive elaborazioni, e dal momento che è di tipo testo, può essere agevolmente importato in un foglio Excel. 4