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il 2008 LO/1479/ FOGLIO Umanitaria dell’ Periodico trimestrale della Società Umanitaria fondata nel 1893 Anno XX n. 4 ottobre-dicembre 2014 La storia dell’Umanitaria La III edizione del Salone in Valtellina, a Tirano e Sondrio per la Sicurezza alimentare Aut. Trib. MI del 19/11/1994 n.611 Inserto a colori: La XXX stagione di Concerti il FOGLIO dell’Umanitaria 2 A ruota libera di Amos Nannini Dopo vent’anni di zione all’esterno facendo uso dei nuovi onorata carriera, social network come facebook, youtuabbiamo pensato che fosse giunto il be, twitter. Adesso ci stiamo attrezzanmomento che anche questo nostro do per formare un team di lavoro in “bollettino” (come si chiamava un grado di costruire una rivista che nella tempo) dovesse subire una trasforma- versione on-line (scaricabile attraverso zione. il nostro sito internet) dia modo ai Mi si dirà che non è la prima volta. E ne nostri lettori di avere una serie di sono consapevole, perché di “acqua approfondimenti delle tematiche affronsotto i ponti” ne è passata dalle quattro tate nella versione cartacea: un nuovo paginette dei primi anni, programma che stiamo divenute poi sedici, persitestando in queste settimaCerca no ventiquattro, spesso ne permette infatti l’apertuquesta immagine con allegati de luxe (su ra di infinite pagine web, di nel Foglio carta patinata). Un housefilmati, di documenti e pagiorgan di tutto rispetto che ne pdf, a corredo delle FOGLIO digitale ci ha sempre dato grandi nostre attività. soddisfazioni (anche in Se tutto andrà bene, già nel e scopri questi ultimi anni, con il numero che state sfogliangli aggiornamenti passaggio ad un solo colodo, ma sempre e solo nella tematici re), motivati a diffondere versione web, dovreste nella nuova tra soci, amici ed estimatotrovare quattro pagine in versione web ri il ventaglio di progetti aggiunta, dedicate ad alcusociali, di iniziative concrene tematiche di punta della te, di attività culturali che continuano a III edizione del Salone dell’Alimentacontraddistinguere il nostro Ente. zione di questo ottobre (ne parliamo Adesso, lo ripeto, siamo pronti ad una a pagina 4 e 5). nuova avventura editoriale, con cui Non solo. In futuro, ci piacerebbe che vogliamo rimanere al passo dei tempi anche voi lettori e frequentatori di (le innovazioni tecnologiche) e puntare tutte le sedi dell’Umanitaria vi faceste ad un prodotto che sia anche multime- parte attiva, fornendoci foto e video diale. Il sogno da realizzare è un proget- amatoriali girati nei nostri spazi, opputo editoriale ex novo, basato sulle re durante le attività che seguite opportunità che ci possono offrire durante l’anno (teatro, musica, corsi). nuovi programmi e nuove tecnologie. Trasformando, una volta di più, il In questi anni, lo sapete, siamo a riusciti nostro Ente in un “social network” a ad implementare la nostra comunica- distanza ravvicinata. INDICE Focus on Il III Salone Internazionale della Ricerca, Innovazione e Sicurezza alimentare Sotto i riflettori Il Teatro di “Piccole tracce” e i film di “Cinema e Cibo” e “Cinema, Storia e letteratura” 8 Pianeta Humaniter Il fattore H. Un volume di ricordi e testimonianze per vent’anni di human-iter 9 il FOGLIO Umanitaria dell’ anno XX n° 4 2014 TRIMESTRALE DELLA SOCIETÀ UMANITARIA FONDATA A MILANO NEL 1893 Direttore responsabile Piero Amos Nannini In redazione: Claudio A. Colombo, Francesca Di Cera Maria Helena Polidoro, Daniele Vola Progetto grafico di Francesco Oppi Chiuso in redazione il 23 settembre 2014 Stampa: Iacchettistampa, Milano Tiratura: 3.500 copie Editore, direzione e amministrazione Società Umanitaria Via Daverio 7 - 20122 Milano Per comunicare con la Redazione: tel. 02 5796831 - [email protected] Unico concessionario per la pubblicità è: Coop. RACCOLTO Cascina Guado, 1 - 20020 Robecchetto con Induno (MI) tel. 0331 875337 - [email protected] Progetto editoriale di Daniele Oppi Distribuzione gratuita In copertina: particolare da un’acquaforte di Salvatore Fiume dedicata a Milano (1994). ACCADEVA IERI 1907 AVVISO AI SOCI L’assemblea dei Soci Elettori è convocata in via ordinaria il giorno 13 novembre 2014 dalle ore 9.00 in prima convocazione e dalle ore 10.00 alle ore 18.00 in seconda convocazione nelle sedi di Milano, di Napoli e di Roma per l’elezione di sedici componenti il Collegio dei Delegati. Milano, 22 settembre 2014 4 “Se Dio vuole siamo quasi al finire della prima giornata senza incidenti spiacevoli. Ad ogni modo stia tranquillo, che noi cerchiamo di fare il meno male possibile e quando Lei tornerà ci darà la spinta per fare tutto quanto sarà indispensabile per il buon andamento di questa Casa di lavoro, che mi pare abbia fatto un’ottima impressione ai disgraziati che oggi ne hanno fruito”. (da una lettera inedita di Alessandrina Ravizza, direttrice della Casa di Lavoro per disoccupati, ad Augusto Osimo) rd o c r il FOGLIO dell’Umanitaria 3 A ma COME ERAVAMO. LAVORO ED EMIGRAZIONE IN VALTELLINA di Claudio A. Colombo Tra ottobre e novembre (grazie ad un contributo di Regione Lombardia per il progetto “Come eravamo. Riscoprire un secolo di trasformazioni sociali del territorio lombardo attraverso i documenti della Società Umanitaria”), in collaborazione con le rispettive amministrazioni comunali, la mostra sulla storia di questo Ente si sposta in Valtellina, a Tirano e Sondrio. All’inizio del secolo scorso, infatti, alla nostra Istituzione non sfuggì la necessità di diffondere anche in quel territorio la sua politica a sostegno degli umili, degli oppressi, dei viandanti della disperazione, aiutandoli con iniziative concrete ad elevarsi da sé medesimi, offrendo loro appoggio, assistenza ed istruzione. Si cominciò dalla cittadina di Tirano per poi creare una rete di uffici corrispondenti che non lasciava nulla al caso, anzi raggiungeva capillarmente ogni comunità, anche la più lontana, quando le strade montane mettevano alla prova persino gli impavidi: Valdidentro, Bormio, Valdisotto, Sondalo, Grosio, Grossotto Mazzo, Vervio, Tovo, Aprica, Tresivio, Berbenno, Ardenno, Morbegno, Chiavenna. Inizialmente appartenente al Segretariato dell’Emigrazione, dal 1911 l’Ufficio di Tirano divenne una Sezione importante dell’Umanitaria, riconosciuta come Ufficio del Lavoro e dell’Emigrazione nella persona di Dino Mazza (e del suo vice, Egidio Vido): all’inizio un ufficio di due stanze, poi – grazie ad una donazione – in un edificio prestigioso, Palazzo Foppoli, nel centro del paese (per molti “palazzo chiamato del Popolo”). Da qui, grazie ad un impegno profuso senza sosta, potenziato da un gruppo di collaboratori e corrispondenti molto attivi, nel giro di pochi anni questa Sezione riuscì persino ad estendere il proprio bacino d’intervento fino alla provincia di Bergamo e Brescia (dove c’erano altre due sedi del nostro Ente). Un’azione di appoggio non solo agli [ ] Cessi l’Italia di essere pingue campo d’affari per negrieri d’ogni risma emigranti, ai quali venivano fornite “informazioni sui mercati di lavoro più frequentati dagli stessi, mettendoli in guardia contro le frodi ed i soprusi ai quali possono andare incontro” (a causa dei tanti disonesti in circolazione) assistendoli “nelle vertenze in caso di infortuni a mezzo dell’Ufficio di consulenza”; ma anche nei confronti delle popolazioni locali, creando scuole serali, corsi d’igiene e scuole rurali (come la Scuola Popolare Agricola realizzata con il Comune di Ardenno tra il 1921 e il 1923), investendo nella cultura con le Biblioteche popolari e diffondendo qualsiasi informazione (tecnico-giuridico-legale) che potesse permettere il loro riscatto verso una vita migliore. Questa una parte della Relazione annuale del 1913: “Propositi ne abbiamo, e molti: occorre intensificare la propaganda per la organizzazione operaia all’estero, perché gli emigranti nostri non rimangano muti spettatori di fronte alla lotta che dalle classi operaie si combatte per il miglioramento delle loro condizioni di lavoro; occorre rispondere alle richieste vivissime di numerosi paesi perché si costituiscano cooperative di consumo e di lavoro; occorre diffondere le scuole serali in ogni Comune di emigrazione; occorre istituire una Cattedra Ambulante di economia domestica, che migliori la mano d’opera femminile che emigra; occorre diffondere a piene mani la coltura in mezzo al popolo”. Una storia intensa, eticamente solidale, che la mostra “Pionieri di arditezze sociali/Come eravamo” ripercorre attraverso i documenti del nostro Archivio, andando ad arricchire il racconto senza tempo dell’Umanitaria. LA MOSTRA ITINERANTE Tirano, Palazzo Foppoli Dal 21.10 al 2.11 2014 Sondrio, Palazzo Pretorio Dal 6.11 al 30.11 2014 INFO: tel. 02 5796831 Contributo e patronato di Sponsor il fo cu s FOGLIO dell’Umanitaria 4 I temi della sicurezza alimentare sotto esame on di Cinzia Boschiero e Claudio A. Colombo photo dal sito AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale) Un contributo dell’Umanitaria per Expo2015 Organizzando il Salone Internazionale della Ricerca, Innovazione e Sicurezza Alimentare (giunta alla III edizione), anche la Società Umanitaria vuole dare un proprio contributo ad Expo2015, declinando i temi che contraddistingueranno la grande manifestazione del prossimo anno (“Energie per la vita” e “Nutrire il Pianeta”) attraverso tre giorni fitti di attività, il 15, 16 e 17 ottobre, quando l’intera sede milanese (insieme alle sedi di Napoli e Roma) si trasforma in un osservatorio scientifico-divulgativo istituito per approfondire, con i principali protagonisti nazionali e internazionali in ogni settore della filiera agroalimentare, i temi culturali, sanitari, educativi e sociali del cibo. Dal contrasto alle agro-mafie alla tracciabilità dei prodotti; dalla lotta allo spreco alimentare (ogni anno oltre due miliardi di tonnellate di cibo finisce nella spazzatura) alla il FOGLIO Umanitaria dell’ Nuova digitale versione [ ] Diffondere la cultura del “food safety” e del “food security”: a scuola, nelle famiglie, tra i consumatori individuazione di nuove risorse alternative per nutrire il pianeta; dalla cooperazione per lo sviluppo alle nuove frontiere della scienza (come la nutrigenomica), tanto per citare alcuni argomenti trattati, durante una tre giorni di convegni, seminari, conferenze, workshop e laboratori didattici per le scuole, per diffondere a tutti i livelli la cultura del “food safety” e del “food security”: nelle scuole, nelle famiglie, tra i consumatori: gli stessi interlocutori che, una volta all’anno, sono i primi a farsi coinvolgere da iniziative di solidarietà (come la Giornata della colletta alimentare), ma sono anche i soggetti che – in Italia e all’estero – non sanno seguire una “politica dei consumi” adeguata allo status attuale del pianeta Terra. Il Salone può vantare ormai un ampio Comitato di Promotori istituzionali, accademici e scientifici, come Assica, Parco Tecnologico Padano, Confederazione Italiana Agricoltori, Coldiretti, Confagricoltura,Università degli studi di Milano – DEFENS Departement of Food, Environmental and Nutritional Sciences, DIVET Dipartimento di Scienze Veterinarie e Sanità Pubblica, Ordine dei Tecnologi Alimentari, CNR-IBBA, Confartigianato, Federchimica, Istituto Italiano dell’Imballaggio. “È proprio grazie a questi contributi autorevoli – spiega Andrea Mascaretti, Presidente del Comitato Tecni- Vai a scoprire nuovi contenuti multimediali e approfondimenti FOGLIO digitale NELLA NUOVA VERSIONE DE “IL FOGLIO DIGITALE” Entra nel sito www.umanitaria.it, clicca sulla copertina del Foglio e segui le istruzioni. O il FOGLIO dell’Umanitaria 5 5 co Scientifico del Salone – che questa manifestazione è diventata ormai un riferimento per gli operatori del settore, ma soprattutto, rappresenta un momento importante di confronto aperto, su etica e sicurezza alimentare, tra i mondi dell’impresa, della ricerca, dell’università, delle istituzioni e dell’informazione; da questo lavoro possono nascere proposte innovative e condivisibili riguardo ai futuri consumi e alle future produzioni alimentari, affinché i decision maker compiano scelte sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale, economico, culturale e religioso”. Poiché ogni aspetto della vita ruota intorno al cibo, il Salone affronta i diversi aspetti del tema di Expo2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”: cibo e salute (allergie, prevenzione e cura delle malattie cardiovascolari, disturbi alimentari come diabete/obesità/anoressia); cibo e sport (diete per alte prestazioni, integratori, corretta alimentazione); cibo e religione (halal, kosher,etc.); cibo e benessere (diete, agriturismo, percorsi termali e alimentazione, turismo enogastronomico); cibo e legalità (la questione delle normative internazionali); cibo e sostenibilità (alghe, insetti commestibili, benessere degli animali, fonti rinnovabili). Il punto nodale del Salone (oltre alla ricerca) resta quello della divulgazione e dell’educazione: tutti, dall’agricoltore/allevatore fino al consumatore, quando compiono le loro scelte alimentari, di produzione e consumo, devono considerare la salute e la dignità di ogni uomo (in Europa come nel Terzo Mondo), nel rispetto di ogni vita animale e nella salvaguardia di ogni habitat naturale. Insomma, il binomio del futuro, la parola d’ordine, deve essere “cibo eticosostenibile”, oppure come ha detto recentemente il guru Jeremy Rifkin - “economia della condivisione”. Ecco i vincitori del VII Concorso Nazionale alla Ricerca artistica A fianco: Ardemia De Gennaro, “Non è solo un frutto” A fondo pagina: Antonio Gramegna “Paesaggini. Mangiamo con divertimento” Dopo qualche anno di assestamento organizzativo, possiamo affermare che, giunta alla VII edizione, il Concorso Nazionale per la Ricerca Artistica indetto dalla Società Umanitaria su tutto il territorio nazionale (tre le aree geografiche - Nord, Centro, Sardegna e Sud) ha raggiunto l’estasi. Probabilmente ha giocato molto il fatto che quest’anno agli studenti degli Istituti pubblici di Alta Formazione Artistica e delle Accademie di Belle Arti il tema non fosse più libero ma, ed il merito va alla direzione artistica di Ornella Piluso, fosse ben specificato nel bando: Food Art (il tema rimane invariato anche per la prossima edizione). L’avvicinarsi di Expo 2015 e la concomitanza della premiazione dei vincitori durante il Salone dell’Alimentazione hanno fatto il resto. Fatto sta che i sette vincitori (tre a Milano, tre a Napoli, uno a Roma, più tre menzioni complessive) hanno presentato una serie di opere che hanno convinto le rispettive Giurie, affascinate non solo dalla tecnica e dei materiali utilizzati, ma anche dalla verve con cui gli studenti hanno nominato le proprie opere: da “Mangiamo con divertimento” a “Basta un poco di zucchero e la pillola va giù?”, a “Progetto sullo starnutire”. A chi potrà assistere alle premiazioni (Roma, 29 settembre Napoli, 9 ottobre - Milano, 15 ottobre) non vogliamo togliere tutta la sorpresa per le motivazioni date dai giurati. Ma, in via del tutto eccezionale, anticipiamo già i nomi dei vincitori, che si sono distinti con maestria con elaborati definiti “d’avanguardia artistica”, capaci di creare “suggestive modalità creative” e un originale “rapporto d’empatia con il cibo”. (clac) I VINCITORI DELLE BORSE DI STUDIO INFORMAZIONI MILANO ROMA NAPOLI 15-16-17 ottobre a Milano, Napoli e Roma Piergiorgio Del Ben e Sara Moretto Accademia di Belle Arti di Brera di Milano Giuliana Silvestrini Accademia di Belle Arti di Roma Ardemia De Gennaro Accademia di Belle Arti di Napoli Per il programma della manifestazione: www.salonecibosicuro.it Monica Serra Accademia di Belle Arti di Bologna Lisabeth Ciaravella e Stefano Quagliarella Accademia di Belle Arti di Bari Antonio Gramegna Accademia di Belle Arti di Brera di Milano Laura Gomez Arasanz Accademia di Belle Arti di Napoli Contatti: Francesca Di Cera tel. 02 5796831 il FOGLIO dell’Umanitaria 27 settembre, ore 16.00 Convento di S. Maria delle Grazie, via Dante Alighieri 2,Vailate (CR) Il Convento in festa Inaugurazione mostra “Pionieri di arditezze sociali” e presentazione delle attività di formazione sul territorio Info: tel. 0363 848069 7 ottobre, ore 20.00 Torneo di Burraco a favore di ASA 13 ottobre L'età sterza Ciclo a cura di Associazione Nestore Info: tel. 02 57968324 ARTE PER ASA POPOGUSTO E VISITE GUIDATE Mercatino • 17 ottobre, ore 15.30 Chagall. Una retrospettiva 1908-1985 (Palazzo Reale) • 31 ottobre, ore 15.30 La Chiesa di S. Maria presso San Satiro e il capolavoro di Bramante • 21 novembre, ore 16.10 Van Gogh (Palazzo Reale) 13 e 20 ottobre, ore 15.30 Letteratura e Storia al Cinema L’Italia tra Unità e Boom Seminario di formazione per gli insegnanti (servizio a pagina 8) 14 ottobre, ore 15.30 Libri & Caffé 15 ottobre, ore 17.00 Food Art - Premiazione dei vincitori del VII Concorso Nazionale d’Arte Associazione Sindrome Asperger 18 ottobre, ore 20.30 TeatrHum As you like it. Come vi piaccia di Antonia Mancari 11 e 25 ottobre enogastronomico 8 e 22 novembre di piccoli produttori 13 e 20 dicembre 7 novembre, ore 15.30 I Venerdì dell’opera Fidelio di Ludwig van Beethoven 9 novembre, ore 17.00 XXX Stagione di Concerti Quartetto Noûs Tiziano Baviera, violino Alberto Franchin, violino Sara Dambruoso, viola Tommaso Tesini,violoncello Musiche di: Puccini, Bazzini,Tchaikovsky In collaborazione con Centro Walter Stauffer di Cremona (servizio nell’inserto a colori) 11 novembre, ore 15.30 Libri & Caffé (servizio a pagina 5) 19 ottobre, ore 10.30 Piccole Tracce - Laboratori Dal canto al ritmo 13 novembre, ore 16.00 Cinema e/è cibo Il nome della rosa di J. J.Annaud 15-16-17 ottobre Salone Internazionale della Ricerca, Innovazione e Sicurezza Alimentare 26 ottobre,ore 16.30 Piccole Tracce Ho un punto fra le mani (servizio a pagina 4) (servizio e programma a pagina 8) 15-19 ottobre Orto d’artista - VII edizione A cura di Arte da mangiare 30 ottobre 14 novembre, ore 18.00 BOOKCITY 2014 Digital publishing vs selfpublishing. Una riflessione sulle professioni della Comunicazione Visiva. A cura del CFP Bauer - AFOL Milano. Coordina Beppe Finessi Info: CFP Bauer, tel. 02 77405300 NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA Il corso è organizzato da Associazione Nestore ed è modulato su sei incontri settimanali condotti da Stefania Freddo (psicopedagogista e formatrice dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca). Il corso offre uno spazio di riflessione e di ascolto reciproco relativo al “racconto di sé” per stimolare a scrivere i propri ricordi perché non vadano dispersi ed entrino a far parte di memorie collettive da condividere. Dal 21 ottobre al 25 novembre, Tutti i martedì dalle 10.00 alle 13.00. INFORMAZIONI: tel: 02 57968324 (Alberto di Suni) [email protected] Cinema e/è cibo Satyricon di Federico Fellini (1969) 31 ottobre, ore 20.30 XXX Stagione di Concerti Concerto dei vincitori del XXIV Concorso Nazionale 6 novembre Oltre il lavoro. Le frontiere del tempo liberato Seminari a cura di Associazione Nestore Info: tel. 02 57968324 16 novembre, ore 17.00 XXX Stagione di Concerti Concerto in definizione In collaborazione con Conservatorio G.Verdi di Milano 21 e 28 novembre, ore 15.30 I Venerdì dell’opera Guglielmo Tell di Gioacchino Rossini PIONIERI DI ARDITEZZE SOCIALI IN MOSTRA A VAILATE Il Comune di Vailate ospita la mostra “Pionieri di arditezze sociali/Come eravamo”. Il motivo è dato dal legame di un personaggio vailatese d’eccezione, quel Felice Ferri che ebbe legami profondi con l’Umanitaria, prima collaborando con l’Ufficio Agrario, e poi entrando a far parte del consiglio direttivo dell’Ente (anni ’50). Sede della mostra l’ex Convento, un magnifico edificio, già casa del Ferri, nonché “cuore pulsante” della cittadina cremasca negli anni in cui si lavorava alla filanda, c’era la Biblioteca popolare e prese avvio la Cassa rurale per i cooperatori. Iniziative di cui Ferri fu sostenitore per tutta la vita, unendo etica del lavoro, amore per l’educazione e solidarietà sociale. (clac) Dal 27 settembre al 5 ottobre ORARI MOSTRA: tutti i giorni, dalle 10.00 alle 14.00. Info: tel. 0363 848069 Il programma può subire variazioni per cause di forza maggiore. calendario generale trimestrale di Milano 6 il FOGLIO dell’Umanitaria 7 27 novembre, ore 16.00 Cinema e/è cibo Vatel di Roland Joffé 1-12 dicembre, ore 9.30-18.00 Fai una dolce azione Vendita di panettoni a favore di ASA 29 novembre, ore 20.30 TeatrHum La T.B.C.Tele Busnaga Commerciale Presenta... di Giulia Sonz 11 dicembre, ore 16.00 Cinema e/è cibo Il pranzo di Babette di Gabriel Axel 30 novembre, ore 17.00 XXX Stagione di Concerti Przemek Wojciechowski, fisarmonica Musiche di: J. S. Bach, Jacomucci,Tuchowski, Paderewski, Abbott, Berio, Ginastera 12 dicembre, ore 15.30 I Venerdì dell’opera Andrea Chénier di Umberto Giordano 14 dicembre, ore 17.00 Diego Di Mario, trombone Hilary Bassi, pianoforte Musiche di: Castérède, Panfili, Sulek, Bourgeois In collaborazione con l’Associazione “Amici per la musica” di Venaria Reale” (TO) 1954-2014 A SCUOLA DI FOTOGRAFIA In occasione dei sessant’anni dall’apertura dei primi corsi di Fotografia a Milano e in Italia all’interno della Scuola del Libro dell’Umanitaria (novembre 1954, sotto la direzione di Michele Provinciali), e della continuità con i corsi che si tengono oggi presso il CFP Bauer – Afol Milano, la mostra intende evidenziare il fondamentale contributo della formazione professionale pubblica in coerenza con le trasformazioni sia culturali che tecnico/tecnologiche nell’arco del ‘900, nell’area professionale pertinente le attività della ex Scuola del Libro. 16 dicembre, ore 15.30 Libri & Caffé GIOVANI MUSICISTI IN CONCORSO Il XXIV Concorso Nazionale dedicato agli studenti degli Istituti di Alta Formazione Musicale si svolgerà in Umanitaria dal 23 al 30 ottobre. Anche quest’edizione ospiterà un folto e variegato gruppo di giovani musicisti: i concorrenti semifinalisti sono ben 133, provenienti da 45 conservatori italiani. Tra i partecipanti avremo modo di ascoltare 44 pianisti, altri 48 musicisti solisti (dall’arpa al canto, dal clavicembalo all’organo, dal sassofono al violino) e 16 formazioni da camera (duo, trio e quartetti). Le audizioni, aperte al pubblico, si svolgono nel Salone degli Affreschi. 31 ottobre, ore 20.30 Salone degli Affreschi Prenotazione obbligatoria tel. 02 5796831 ABBUFFIAMOCI DI CINEMA E CIBO A partire dal 30 ottobre in Humaniter il cinema incontra la gastronomia. Cinema e/è cibo - Buona tavola e cattivi pensieri è la rassegna di sette pellicole cinematografiche, in cui il nutrimento è parte imprescindibile del racconto. Nutrimento per il corpo e per lo spirito, naturalmente. E in prospettiva storica, dall’antichità ai social network. Un percorso visivo in vista di Expo 2015, in cui si alternano commedie e drammi, ironia e commozione, conformismo e anarchia. Opere in cui la tavola è metafora della vita, con le sue luci e le sue ombre, con le sue passioni e le sue delizie. Gli incontri sono a cura di Auro Bernardi, docente Humaniter di storia del cinema, con il contributo del gastronomo Gianni Stacotti. IL CICLO DI APPUNTAMENTI 30 ottobre Satyricon di Federico Fellini (1969) 13 novembre Il nome della rosa di Jean-Jacques Annaud (1986) 27 novembre Vatel di Roland Joffé (2000) 11 dicembre Il pranzo di Babette di Gabriel Axel (1987) 15 gennaio 2015 Il fascino discreto della borghesia di Luis Buñuel (1972) INGRESSI A PAGAMENTO photo Ennio Vicario, 1959 Un percorso per immagini che dalle esperienze pionieristiche degli anni ’50 arriva fino ai giorni nostri, a sottolineare la centralità della formazione che il CFP Bauer eroga nell’area della Comunicazione Visiva e Multimediale con particolare attenzione alle professioni contemporanee. 11-16 novembre Chiostro dei Glicini e Sala Bauer INFO: CFP Bauer, tel. 02 77405300 www.cfpbauer.it Piccole Tracce Spettacoli: euro 8,00-7,00 Laboratori: euro 12,00-8,00 XXX Stagione di Concerti Biglietti: euro 13,00-10,00 Abbonamenti: euro 85,00-70,00 I Venerdì dell’Opera Biglietti: euro 3,00 Abbonamenti: euro 18,00 TeatrHum Biglietti: euro 3,00 Cinema e/è cibo Ingressi: euro 15,00 (film + degustazione a tema) 19 febbraio Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante di Peter Greenaway (1989) 12 marzo Julie & Julia di Nora Ephron (2009) Gli incontri si tengono alle ore 16.00 Info: Humaniter, tel. 02 55192966 FOGLIO dell’Umanitaria il 8 L’Italia di grandi scrittori diventa cinema d’autore Letteratura e Storia al Cinema è la nuova iniziativa per le scuole superiori promossa da Umanitaria, ILSC (Istituto lombardo di storia contemporanea), INSMLI (Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia) e IRIS (Insegnamento e Ricerca Interdisciplinare di Storia). Un ciclo di proiezioni cinematografiche ispirate a opere di narrativa italiana per ripercorre la storia d’Italia dall’Unità al Boom economico, affrontando e discutendo criticamente i nodi cruciali e le problematiche sociali che hanno investito l’Italia in oltre 150 anni di vita unitaria e che ancora oggi segnano pesantemente lo sviluppo sociale, economico e democratico di questo Paese. Dal ruolo della scuola nella formazione degli italiani (Cuore di Luigi Comencini) al tema della Mafia (Il giorno della civetta di Damiano Damiani), dalla partecipazione delle donne alla Resistenza (L’Agnese va a morire di Giuliano Montaldo) al dramma dell’Olocausto (La tregua di Francesco Rosi), alle contraddizioni sociali nell’Italia del boom (La vita agra di Carlo Lizzani). Le proiezioni, introdotte da relatori che contestualizzeranno l’opera, inizieranno il 13 novembre e saranno precedute da due incontri seminariali per docenti (13 e 20 ottobre, ore 15.30) sugli usi didattici della cinematografia con appositi laboratori formativi. (d.v.) INFORMAZIONI Per il programma completo www.umanitaria.it PRENOTAZIONI PER LE SCUOLE tel 02 57968371–307 [email protected] Spettacoli e laboratori con Teatro Mangiafuoco Spettacoli e laboratori per bambini con Teatro Mangiafuoco Riprende in autunno Piccole Tracce, la rassegna di Teatro Prima Infanzia dedicata ai bambini e le bambine dai 12 mesi ai 3 anni promossa dal Teatro Laboratorio Mangiafuoco e dalla Società Umanitaria. Attori, musicisti e danzatori proporranno spettacoli che parlano i differenti linguaggi del teatro: libertà e leggerezza dell’attrice di Ho un punto fra le mani (26 ottobre) che danza con la poesia di una linea o di un colore; piccole azioni quotidiane illuminate da luci e ombre colorate in Piccole storie (9 novembre); il divertimento e la sorpresa di scoprire storie conosciute raccontate da oggetti quotidiani in Da casa nasce cosa il FOGLIO Umanitaria dell’ Nuova digitale versione (14 dicembre); la magia di Mambistrè (11 gennaio) con luoghi segreti da esplorare, tesori colorati da custodire e angoli bui da cui fuggire; ascoltare il suono del mare e il silenzio in Come onde (8 febbraio); la meraviglia di sorprendersi per il volo di un uccello, per un pesce che guizza, per una palla che rotola in Uno, due, tre… (8 marzo) . La programmazione si interseca durante l’anno con due laboratori creativi - Dal canto al ritmo e Prime danze - che diventano un’occasione di scoperta, di stupore, di gioco nella danza e nella musica. Un’esperienza da vivere insieme in un’atmosfera tranquilla, accoccolati su grandi tappeti colorati, accanto a mamma e papà. INFORMAZIONI Orario spettacoli: 17.00 Biglietti spettacoli: 8,00/7,00 euro Orari laboratori: 10.30 Biglietti laboratori: 12,00/8,00 euro Riduzioni: tessera Radiomamma, Società Umanitaria, prenotazione Pay Pal Dato il numero limitato di posti, la prenotazione è obbligatoria. PRENOTAZIONI Teatro Laboratorio Mangiafuoco lunedì-venerdì, ore 10.30-17.00 tel. 02 7610491 - 339 1699157 [email protected] Vai a scoprire nuovi contenuti multimediali e approfondimenti FOGLIO digitale NELLA NUOVA VERSIONE DE “IL FOGLIO DIGITALE” Entra nel sito www.umanitaria.it, clicca sulla copertina del Foglio e segui le istruzioni. O la ro o s I Lib del il FOGLIO dell’Umanitaria photo Marcello Attanasio 9 1994-2014 LA MEGLIO GIOVENTÙ HUMANITER di Franca Magnoni In un libro - “Il fattore H” - ricordi e emozioni di un grande tessuto sociale Per una volta, penso che tutti saranno d’accordo con me. Perché – quando si tratta di ricordare un proprio anniversario, o un anniversario collettivo – non trovo un’alternativa migliore che sfogliare un libro dove ritrovarsi tutti insieme, alcuni con qualche capello in meno, altri con un chilo in più, ma tutti (almeno nel nostro caso) con quella luce negli occhi, quella soddisfazione tangibile, quel sorriso sulle labbra che vuole dire: grazie, Humaniter! Parlando con i tanti amici, colleghi, volontari con cui sto lavorando alla preparazione di questa pubblicazione (che sarà pronta per la tradizionale cena di fine anno), mi sono resa Notizie dalle sedi NAPOLI conto di un paio di cose che tengo a mettere nero su bianco. Primo. Humaniter è davvero una grande famiglia, che negli anni è cresciuta a dismisura (per rendersene conto basta aprire il libro del decennale e sfogliare qualche dato sugli iscritti), riuscendo a mantenere un’atmosfera di reale oasi felice, dove la necessità di imparare un corso nella maggior parta dei casi è il pretesto per socializzare, per stare insieme, per condividere le grandi verità della vita. Secondo. Humaniter è un ineguagliabile team dove si seminano, germogliano e si raccolgono grandi progetti (dal teatro ai viaggi, dalle mostre al cinema), dove lavoro, partecipazione, programmazione e “invenzione” si intersecano a vari livelli, al punto che spesso io stessa mi trovo spiazzata davanti al ventaglio di iniziative che ci rendono unici, a Milano come a Napoli. Del resto, un grande uomo come Henry Ford aveva già capito tutto:”Chiunque smetta di imparare è un vecchio. Chi continua ad imparare, giorno dopo giorno, resta giovane”. E in fondo, questi venti anni passati insieme (di cui il volume - “Il fattore H” - sarà un compendio emozionante), queste due decadi di human-iter, sono la dimostrazione della nostra “meglio gioventù”. di Marina Melogli Condividendo l’orgoglio partenopeo Il nuovo anno accademico si preannuncia particolarmente ricco di eventi, corsi e attività all’insegna della cultura e della solidarietà. Rassegne e corsi ambiscono in primo luogo a fare riemergere il senso di dignità e l’orgoglio di appartenenza a una città e a un territorio che hanno espresso nel passato una forma di civiltà tanto originale quanto capace di affascinare. Riparte la rassegna sulla canzone napoletana curata da Lucio De Feo e Pasquale Vessicchio, che saranno protagonisti con il loro gruppo di artisti della nostra prolusione (il 9 ottobre presso il Teatro “Salvo D’Acquisto”), durante la quale verranno premiati i vincitori del VII Concorso Nazionale per la Ricerca Artistica. Sabato 25 ottobre riprenderà l’applauditissimo ciclo “La letteratura: che spettacolo!” a cura di Alberto De Vico, con un omaggio al grande Eduardo De Filippo nel trentennale della scomparsa; sabato 8 novembre prende il via una rassegna sulla napoletanità (a cura di Raffaele della Vecchia e Amedeo Colella), che unisce pillole di cultura partenopea a degustazioni di prelibatezze tipiche della nostra tradizione culinaria; a novembre premieremo i vincitori del “Concorso di Poesia e Racconto breve” dedicato alla memoria di Massimo della Campa, fondatore della sede napoletana dell’Umanitaria. Venerdì 17 ottobre, ad un anno dal grande allarme per la Terra dei Fuochi, nell’Auditorium “Salvo D’Acquisto” è prevista la partecipazione degli studenti dell’Istituto Salesiano di Napoli per il convegno Alimentazione, agricoltura e salute in Campania Felix, nell’ambito del Salone Internazionale della Ricerca, Innovazione e Sicurezza Alimentare: un focus di stretta attualità sul problema dello smaltimento illecito dei rifiuti, delle agro-mafie, dei rischi per la salute. Ma non dimentichiamo l’appuntamento per l’inizio dei corsi Humaniter, fissato per mercoledì 8 ottobre, momento in cui si ritroveranno volti cari della Fondazione, pronti a partire per un nuovo anno di successi. FOGLIO dell’Umanitaria il 10 di Elena Cordaro Una ripresa per tutti i gusti Siamo pronti a ricominciare un nuovo anno, con entusiasmo e mille idee. E come sempre l’offerta sarà rivolta a tutti i soci: gite, passeggiate, presentazioni e conferenze. E poi i corsi e le attività collegate. Ce ne sarà per tutti. Ma andiamo con ordine: giovedì 25 settembre presenteremo la biografia Il Filantropo che Bruno Pellegrino ha dedicato al nostro fondatore, nella meravigliosa cornice del Palazzo Mattei di Giove, sede – tra gli altri – del Centro Studi Americani che ci ospiterà. Relatori per l’occasione saranno, oltre al nostro Presidente Amos Nannini, Giuliano Amato, Pierluigi Battista e il nostro consigliere Gustavo Ghidini. Lunedì 29 settembre, invece, sarà il momento per festeggiare l’inizio delle attività e dei Corsi per il tempo libero. L’offerta di quest’anno? Grafologia, egittologia, lingua francese, storia delle città, lingua tedesca, iconografia sacra, storia medievale, filosofia, gestione dell’ansia, canto… e poi i seminari, le visite alle mostre e le visite guidate dai nostri docenti volontari. E con l’occasione premieremo il vincitore del nostro Concorso Artistico 2014. Giovedì 16 ottobre sarà la giornata romana del Salone cibo sicuro. Tavole rotonde e conferenze daranno a tutti la possibilità di approfondire i temi correlati con la sicurezza nelle due direzioni (food safety e food security) grazie ai molti esperti che interverranno (dall’Unione Consumatori alla Coldiretti, alla Coop, ai ricercatori dell’ENEA, al Corpo Forestale e così via). Le pause tra i vari momenti della giornata saranno possibili grazie agli Notizie dalle sedi ROMA sponsor che offriranno in degustazione loro prodotti. Lunedì 27 ancora un Incontro con l’Autore: Amedeo Feniello e il suo romanzo storico “Dalle lacrime di Sybille, storia delle banche e dei banchieri dalla nascita della banca al primo crac finanziario della storia”. A novembre, poi, sarà la volta di una rassegna sui commissari nella narrativa italiana, Non solo Montalbano, e vedrà la presentazione di libri gialli. Primi tre incontri con cadenza quindicinale saranno 5 e 19 novembre e 3 dicembre. Quanto poi alle attività aggregative e di socializzazione abbiamo un programma di gite, escursioni e passeggiate davvero bello. Purtroppo le bizze del tempo ci hanno insegnato a calendarizzare questo genere di appuntamenti con poco anticipo. Ma siate pronti a venire con noi! FOGLIO Notizie dalle sedi CARBONIA Dall’8 al 12 ottobre, Lavoro e Migrazione saranno ancora una volta a Carbonia protagonisti della VII edizione del Mediterraneo Film Festival: cinque giorni (più l’anteprima del 4 ottobre) ricchi di eventi speciali, concerti, approfondimenti, ma soprattutto tanto cinema proveniente dal panorama nazionale ed internazionale (anche per la V edizione del Concorso “Cinema Lavoro Migrazione”). Nato nel 1999 come proposta culturale cinematografica legata al dialogo tra le varie cineteche di area mediterranea, da due anni il Festival ha deciso di porre un focus netto sul lavoro e sullo stato di crisi del mondo. La manifestazione è ospitata, non a caso, a Carbonia, città-simbolo del percorso di dolore, ma anche di riscatto, attraverso cui migliaia di minatori hanno affermato la loro dignità. Il Festival, di fatto, si pone l’obiettivo di valorizzare la memoria e, allo stesso tempo, l’attualità di queste lotte, tentando di contrapporre alla parola Crisi, che digitale di Moreno Pilloni Torna il Cinema del Mediterraneo in questo momento sembra dominare la scena nel territorio, altri concetti e altre parole d’ordine come partecipazione, inclusione, comunità, incontro. L’edizione 2014 si preannuncia come la più ricca tra quelle fino ad oggi organizzate: tra gli ospiti l’attrice Claudia Gerini e la regista Marina Spada, che saranno presenti all’anteprima con Il mio Domani; l’attrice Valeria Solarino, protagonista di Smetto quando voglio; i tre registi del film evento Io stò con la sposa (Gabriele Del Grande, Antonio Augugliaro, Khaled Soliman Al Nassiri); l’attore Francesco Pannofino e il regista Felice Farina col film Patria, reduce dal festival di Venezia; in prima assoluta Perfidia, di Bonifacio Angius, unico film italiano in concorso a Locarno; il montatore del grande François Truffaut, Yann Dedet, e tanto altro ancora, per chiudere con la Band musicale “Calibro 35” il cui sound è ispirato dalle colonne sonore di molti film di genere poliziesco tipici dell’Italia degli anni Settanta. La prima giornata del festival rappresenterà per l’Umanitaria, e in particolare per il Centro, un importante momento di crescita: l’Amministrazione comunale di Carbonia, infatti, procederà alla consegna delle chiavi della palazzina dell’ex Direzione mineraria di Serbariu. Con questo atto si ufficializza l’avvio della “FABBRICA DEL CINEMA”, l’ambizioso progetto che vedrà a Carbonia la costituzione di un cineporto e di una Cineteca di cinema sociale, dove troveranno spazio e saranno potenziati i servizi già offerti dal nostro CSC. il FOGLIO dell’Umanitaria 11 Notizie dalle sedi ALGHERO di Emiliano Di Nolfo Bilancio di una rassegna in riva al mare (o quasi) Diverse centinaia di persone ogni sera hanno affollato i nove luoghi di mare in cui si sono svolte le proiezioni di Cinema delle Terre del Mare, la rassegna itinerante per cinefili in movimento organizzata nel mese di agosto dal nostro CSC, che intende rinverdire una tradizione consolidata per la città di Alghero, quella del Meeting internazionale del Cinema, nato a Capo Caccia più di quarant’anni fa. Un successo aldilà di ogni aspettativa ha premiato una iniziativa unica nel suo genere. Tributo alla settima arte e i suoi rapporti col mare, ma anche occasione di valorizzazione e promozione del territorio, la rassegna è un viaggio cinematografico e geografico nei luoghi più suggestivi della Riviera del Corallo. La particolarità della rassegna sono i luoghi dove si è svolta; infatti, ai nostri cinenauti abbiamo chiesto di arrivare muniti di seggiole, spiaggine e qualsivoglia modello di seduta come da antica tradizione, visto che nella maggior parte delle date non era prevista una platea tradizionale. Così, a pochi metri dal mare, è capitato di ascoltare le storie della Sardegna antica e perduta di un giovane Fiorenzo Serra, di spiare l’adolescenza con gli occhi e il cuore di Alice Rohrwacher, di fantasticare su un maialino vietnamita che diventa una colomba di pace, di simpatizzare per l’improbabile poliziotto/musicista di “Song ‘e Napule”, o di scoprire come si diventa grandi nel delicatissimo film kaidan “Una lettera per Momo”. FOGLIO digitale Una serata della rassegna. Il cinema erratico ha raccontato di nuove migrazioni che affollano “La Nave Dolce” di un mare che inghiotte e dei mari piccolo e grande di una Taranto avvelenata dal progresso. L’approdo del viaggio non poteva che essere Moby Dick, dove “il grande sudario del mare si distende ondulando come si distendeva cinquemila anni fa”. di Antonello Zanda L’ultimo pugno di terra arriva a Milano Grazie al lungo lavoro di recupero promosso dalla Cineteca Sarda dell’Umanitaria, che ha così concluso un progetto iniziato nel 2008 con il restauro della pellicola, e con un contributo della Regione Autonoma della Sardegna, è finalmente FOGLIO digitale Una scena del film ambientata a Carbonia. disponibile in cofanetto, libro e doppio dvd, L’ultimo pugno di terra, il documentario realizzato dal regista sassarese Fiorenzo Serra nel 1965 (6° numero della collana Filmpraxis, i Quaderni della Società Umanitaria - Cineteca Sarda). Il film, è uno dei più importanti documenti mai realizzati nell’isola e testimonia un momento cruciale per la storia della Sardegna. Realizzato per volontà dell’Istituzione regionale a sostegno del Piano di Rinascita, è un ritratto essenziale dell’isola di quegli anni, una terra segnata da grandi contraddizio- Notizie dalle sedi CAGLIARI ni, in uno stato socioeconomico drammatico ma che si apprestava a vivere una stagione di grandi trasformazioni. Il film fu proiettato in anteprima per la Giunta regionale nel 1964 e due anni dopo vinse il premio Agis al Festival dei Popoli a Firenze. Il volume presente nel cofanetto racconta la storia complessa di questo film. Infatti la prima versione del documentario, che fu proiettata per la giunta del presidente della Regione Efisio Corrias non uscì mai dagli archivi regionali. La ricerca puntigliosa condotta dagli operatori della Cineteca Sarda e della Regione Sardegna ha portato recentemente alla luce quattro versioni del film che possiamo rivedere grazie al doppio dvd del cofanetto: un cortometraggio di 10 minuti e tre lungometraggi diversi. Il libro racconta l’importanza del film per la storia dei sardi, attraverso i saggi di coloro che hanno collaborato alla realizzazione della pubblicazione: i docenti universitari Antioco Floris e Maria Margherita Satta, il critico cinematografico Gianni Olla, l’operatrice della Cineteca di Bologna che ha lavorato al restauro del film, Laura Pavone, funzionaria della Regione Sardegna, Micol Raimondi, che ha trovato i documenti d’archivio e la figlia di Fiorenzo Serra, Simonetta. Completa il volume un prezioso contributo di Giuseppe Pisanu, che ha collaborato con il regista alla realizzazione del film, intervistato da Gianni Olla e Antonello Zanda. La cura della pubblicazione è di Giuseppe Pilleri, conservatore della Cineteca Sarda, e Paola Ugo, funzionaria di Regione Sardegna. La pubblicazione sarà presentata a Milano il 20 novembre 2014 nella sede della Società Umanitaria. DICONO DI NOI Hanno collaborato a questo numero: Carmen Aquaro, Marcello Attanasio, Jenny Barbieri, Paola Bassani, Auro Bernardi, Cinzia Boschiero, Elena Cordaro, Michela Cuccu, Emiliano Di Nolfo, Franca Magnoni, Andrea Mascaretti, Marina Melogli, Marinella Militello, Moreno Pilloni, Teresa Vecchi, Antonello Zanda.