2012-16
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2012-16
GITA AL PARCO ARCHEOLOGICO DEL LIVELET IN PULLMAN “Il pullman è lungo e spazioso, comodo con tanti sedili. Quando siamo partiti eravamo molto contenti...” “Siamo passati da Possagno, poi siamo passati sul ponte dove scende il fiume Piave a Vidor. Abbiamo visto uno spettacolo bello perché a sinistra c'erano le montagne e a destra le colline e in mezzo ci passava il fiume Piave... Dopo siamo passati da Sernaglia della Battaglia dove è stata combattuta la Prima Guerra Mondiale. Abbiamo visto la zona industriale di Pieve di Soligo. A Follina invece c' erano molte viti. Siamo arrivati infine a Revine Lago dove c'è il Livelet. Il viaggio è stato bello, siamo passati da tanti paesi e ci siamo divertiti moltissimo!” LABORATORIO STORICO “Quando siamo arrivati ci hanno invitato dentro ad una sala, con due grandi tavoli, in uno ci siamo accomodati noi. La guida aveva portato degli oggetti che poi ci ha mostrato : abbiamo capito cos' è la selce. Tutti abbiano capito che la selce sembrava una saponetta, perché era liscia. Successivamente ci ha fatto vedere e toccare la pelle di volpe che serviva per fare da faretra, quella per contenere le frecce, era soffice e morbida”. LA NOSTRA GUIDA “La nostra guida si chiamava Ketty. Aveva i capelli marroni con le mesh rosse, indossava una maglietta azzurra e dei jeans stretti. Era robusta e di media altezza con gli occhi marroni. Era molto gentile, simpatica, brava e divertente: illustrava molto bene gli oggetti del Paleolitico e del Neolitico agitando le mani ed i suoi occhi erano contenti. Ketty si è dimostrata una brava e molto preparata guida!” LE TRE PALAFITTE “La prima palafitta era costruita sul terreno e rappresentava la casa del Neolitico. Quando siamo entrati abbiamo visto, al centro della palafitta, un enorme tronco che sorreggeva il tetto della capanna. All’interno c’erano molti oggetti di ceramica, legno e pietra. Il focolare era una buca attorniata da sassi di media dimensione che serviva a riscaldare l’ambiente circostante d’inverno. Abbiamo notato una zappa di legno che aveva la parte superiore di osso.” “La seconda palafitta era costruita su un terreno bonificato e rappresentava la casa dell’ Età del Rame: molti oggetti erano in rame anche se ce n’erano dell’ età precedente. C‘ era sempre il focolare e c ‘era la faretra con delle frecce. Appeso al muro un porta aghi con spilloni di rame e di osso. La terza palafitta era sospesa sul lago: la casa rappresentava l’ Età del Bronzo. Gli oggetti erano in bronzo e c’ erano molte armi da guerra. Su una mensola erano appoggiati degli stampi di lancia, di falcetto e degli spilloni; per terra, vicino al focolare, c’era un soffietto che serviva per alimentare il fuoco.” PAUSA PRANZO Abbiamo pranzato e giocato tutti insieme! IL CACCIATORE “Dopo pranzo la nostra guida ci ha fatto sperimentare il “laboratorio del cacciatore”. Ci ha dato un bastoncino di nocciolo e un raschiatoio con la punta di selce: dovevamo raschiare la corteccia. Il bastoncino è venuto liscio come una canna di bambù. Ci siamo divertiti un mondo!” IL TIRO CON L'ARCO “La nostra guida ci ha fatto provare il tiro con l’arco. Ha preso un foglio di polistirolo molto spesso su cui era disegnato un cervo e ci ha fornito di un arco. Ci ha spiegato che l'arco va sempre scordato prima e dopo l’uso altrimenti si rovina. Va tenuto con la mano sinistra, le gambe divaricate; si prende la freccia, la si appoggia al filo, si carica, si mira e si tira. Tutti hanno tirato due volte anche il maestro e la maestra Ornella. Non tutti hanno colpito il bersaglio, ma è stato ugualmente entusiasmante.” CREAZIONI PRIMITIVE... “Noi bambini di seconda ci siamo divertiti ad imparare gli antichi simboli e a riprodurli, inoltre abbiamo disegnato le sagome dei nostri compagni, è stato molto divertente! “E' stata una gita fantastica, consigliamo a tutti di andare a visitare il parco archeologico del Livelet!”