Le attività didattiche nel Parco
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Le attività didattiche nel Parco
PARCO ARCHEOLOGICO DIDATTICO DEL LIVELET LE ATTIVITÀ DIDATTICHE PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il Parco Archeologico-Didattico del Livelet è stato progettato focalizzando l’attenzione su un arco cronologico che si estende dalle fasi più recenti del Neolitico all’Età del Bronzo (metà del V-II millennio a.C.), molto ricco di innovazioni tecnologiche e con trasformazioni economico-sociali rilevanti. Per questo risulta necessario avere un approccio sistematico con le tematiche fondamentali che caratterizzano questo periodo così denso di avvenimenti. A tal fine, pur mantenendo una impostazione cronologica nell’esposizione dei fenomeni, si cercherà di dare rilievo a quei filoni tematici trasversali che toccano sia il Neolitico, sia l’Età del Rame, sia l’Età del Bronzo. Tutte le attività del Parco, teoriche e pratiche sono concepite per essere funzionali a gruppi non troppo numerosi che riescano a creare un rapporto di fattiva collaborazione e di scambio con gli operatori incaricati. Il rapporto operatore-gruppo sarà quindi di 1:25 e lo stesso operatore seguirà il medesimo gruppo per tutta la durata dell’attività. La visita al villaggio e l’approfondimento teorico saranno considerati come elementi propedeutici a tutte le attività laboratoriali attivate nel Parco. Obiettivi Fornire ai partecipanti tutte le basi cognitive necessarie per affrontare un’immersione nel mondo della preistoria in modo semplice, preciso e scientificamente corretto. La scansione cronologica risulta particolarmente significativa durante la visita alle capanne: finalità principale sarà quella di evidenziare le innovazioni tecnologiche e quindi le ripercussioni economicosociali che caratterizzano ogni periodo, analizzando in modo problematico i nessi di casualità tra fatti e situazioni. Per questa fascia di utenza ci si Parco Archeologico Didattico del Livelet - Attività didattiche per gli studenti della scuola primaria concentrerà maggiormente sulla relazione tra vita di oggi e vita in un villaggio palafitticolo, evidenziando discontinuità e permanenze. Accoglienza Dopo l’espletamento delle necessità amministrative per l’accesso al Parco tutti i gruppi saranno accolti nelle strutture del complesso per una prima accoglienza organizzativa della durata di 25 minuti circa: - presentazione degli operatori; - presentazione del Parco e delle sue finalità; - indicazioni logistiche fondamentali; - suddivisione in gruppi di 25 partecipanti e assegnazione di ogni gruppo al relativo operatore. La visita e l’approfondimento teorico Al fine di esplicitare alcuni concetti fondamentali per la comprensione di tematiche che riguardano la preistoria, sono stati individuati due moduli introduttivi che permetteranno ai partecipanti di calarsi nei panni degli abitanti del villaggio palafitticolo ricostruito: 1. la visita guidata al parco (45 minuti) 2. approfondimento teorico (45 minuti) I due moduli sono da considerarsi come paralleli ed interscambiabili: un primo gruppo inizierà la visita e il secondo affronterà l’approfondimento teorico, poi i due gruppi si invertiranno in modo da dare a tutti la possibilità di poter visitare le ricostruzioni delle palafitte e di cominciare a familiarizzare con le tematiche principali del Parco. La visita guidata Il gruppo sarà guidato alla scoperta di ogni capanna ricostruita, del suo arredo e degli utensili presenti al suo interno. Tramite la tipologia costruttiva e la differenziazione degli allestimenti interni ogni capanna presenta una sua propria caratterizzazione. Parco Archeologico Didattico del Livelet - Attività didattiche per gli studenti della scuola primaria In corrispondenza di ogni capanna si affronteranno i seguenti temi specifici: 1. Capanna del Neolitico la lavorazione della selce la fabbricazione degli utensili per immanicatura, trapanazione, levigatura 2. Capanna dell’Età del Rame la tessitura la ceramica la lavorazione e la conservazione dei cereali 3. Capanna dell’Età del Bronzo la metallurgia: fusione e lavorazione dei metalli la fabbricazione delle armi L’approfondimento teorico Tutte le tematiche principali che interessano lo studio della preistoria verranno introdotte in questa fase in modo trasversale alle differenti epoche: - le palafitte: cos’è una palafitta, perché realizzare un’abitazione sull’acqua, le principali tecniche costruttive, i limiti del villaggio palafitticolo; - pietra scheggiata: cos’è la selce, perchè si scheggia, quali sono le principali tecniche di scheggiatura, quali i principali utilizzi; - l’agricoltura: origini tecnologiche e geografiche dell’agricoltura, le prime specie coltivate e le metodologie di coltivazione, lo stoccaggio dei cereali, la rivoluzione neolitica, la sedentarizzazione; - la ceramica: come si ottiene la ceramica, i principali tipi di lavorazione, di cottura e di decorazione, alcune informazioni di base sulle principali tipologie; - la metallurgia: i minerali in natura, la raccolta, le cave e i forni fusori, le differenti leghe, la fusione, la lavorazione per percussione. Parco Archeologico Didattico del Livelet - Attività didattiche per gli studenti della scuola primaria Ad ognuna di queste tematiche corrisponde una postazione appositamente dedicata ed allestita all’interno della struttura per la didattica. Ai partecipanti sarà chiesto di spostarsi tra una postazione e l’altra, di familiarizzare con alcuni oggetti e materiali fondamentali per la comprensione dei concetti esplicitati nel frattempo dall’operatore. Parco Archeologico Didattico del Livelet - Attività didattiche per gli studenti della scuola primaria LABORATORI DIDATTICO “LO SCAVO ARCHEOLOGICO” Premessa L’archeologia è una disciplina storica che ha come obiettivo la ricostruzione del passato attraverso la ricerca, la raccolta e l’elaborazione di tutte le testimonianze che l’uomo ha lasciato. Evidenziare l’aspetto scientifico dell’archeologia è lo scopo principale di questo laboratorio, pur stimolando la curiosità e l’interesse per la figura dell’archeologo. Ai ragazzi verrà illustrato come da uno scavo, anche di dimensioni ridotte, si riescano a trarre quantità sorprendenti di dati che danno vita ad interpretazioni sempre più verosimili e sempre più stimolanti. Si metteranno in luce quali sono le figure di studiosi che solitamente affiancano l’archeologo. Una simulazione di scavo in cui si possano effettuare il riconoscimento della stratigrafia, il rilievo tridimensionale dei ritrovamenti, il meticoloso passaggio al setaccio e al vaglio dei sedimenti, la documentazione minuziosa dei dati in schede e documentazioni grafico-fotografiche, stimola alla comprensione della complessità del lavoro dell’archeologo, concentrandosi sui metodi di indagine. Finalità e obiettivi - Conoscere e utilizzare il lessico specifico relativo all’attività di scavo archeologico. - Conoscere e ripercorrere le diverse fasi che la caratterizzano. - Conoscere ed utilizzare gli strumenti propri dello scavo. - Saper stimolare domande, interrogativi, ipotesi sulla base dei dati archeologici. - Conoscere il metodo della ricerca archeologica. Parco Archeologico Didattico del Livelet - Attività didattiche per gli studenti della scuola primaria Modalità Lo scavo sarà simulato, in una buca delimitata verranno dispersi, in una Unità Stratigrafica appositamente ricostruita, alcuni manufatti sperimentali corrispondenti ai materiali che i ragazzi ritroveranno all’interno delle capanne; i partecipanti, dopo la realizzazione della quadrettatura si cimenteranno nello scavo, riconoscendo i vari livelli e le varie tecniche di scavo, saranno responsabili della setacciatura del loro secchio e del riconoscimento dei materiali tramite vaglio dei reperti individuati. La fase finale è dedicata alla documentazione: si compilerà la scheda di Unità Stratigrafica con una preliminare descrizione dei reperti individuati. Tempi L’esperienza ha una durata complessiva di due ore. Materiali di utilizzo forniti Cazzuole da archeologo, sessole, secchi, setacci, sacchetti in plastica per i reperti, filo per quadrettatura, metro di legno, carta millimetrata per il rilievo, pinze e vassoi per il vaglio. Schede di unità stratigrafica, schede per la catalogazione preliminare dei reperti. Supporti didattici forniti Quaderno didattico, bibliografia specifica. Parco Archeologico Didattico del Livelet - Attività didattiche per gli studenti della scuola primaria LABORATORIO DIDATTICO “IL CACCIATORE DELLA VALLE” Premessa La rivoluzione neolitica viene spesso vista come una fase di cambiamento netto e definitivo che contrappone due mondi differenti, il nomadismo dei cacciatori-raccoglitori paleolitici e la sedentarietà dei primi agricoltori. La fase di transizione fu molto lunga e complessa: attività come la caccia furono tutt’altro che soppiantate dall’allevamento, prova ne sono gli stupefacenti progressi tecnologici nella fabbricazione delle punte di freccia nel corso di tutto il Neolitico e dell’Età del Rame. La caccia presuppone una lunga fase di preparazione degli strumenti necessari, un’approfondita conoscenza del comportamento animale e del territorio. Proprio perché costituisce un’attività fondamentale per il sostentamento dell’uomo in questa fase della storia, si è deciso di dedicare ad essa un laboratorio specifico. Finalità e obiettivi − Utilizzare adeguatamente concettuali della i disciplina principali strumenti archeologica relativi lessicali e all’attività oggetto di indagine: la caccia. − Saper riprodurre azioni e oggetti in uso durante l’arco di tempo considerato. − Comprendere il diverso ruolo dell’attività di caccia nel sistema di sopravvivenza umana nell’arco della preistoria. − Comprendere che le risorse naturali erano utilizzate ai fini economici dello sviluppo di una comunità/gruppo preisorico. − Comparare fenomeni del passato con altri fenomeni coevi e con fenomeni del presente. Parco Archeologico Didattico del Livelet - Attività didattiche per gli studenti della scuola primaria Modalità Breve introduzione teorica sul significato e sul ruolo dell’attività venatoria nei diversi periodi della preistoria. I contenuti di questa introduzione saranno strettamente connessi alle finalità del laboratorio. Informazioni su strumenti, tecniche e relazione uomo-ambiente. Introduzione e presentazione delle tecniche di scheggiatura della selce. Realizzazione di una freccia mediante immanicatura di cuspide in selce, attraverso una sequenza scandita dalle seguanti tappe preparative: la ricerca e la scelta della selce, la ricerca di rami adatti allo scopo che, attraverso l’utilizzo di grattatoi in selce, verranno decorticati, appuntiti e lisciati. Dimostrazione della preparazione di mastice vegetale (resina e cera d’api). Simulazione delle fasi attive: il tiro con l’arco o con la lancia con propulsore verso sagome stilizzate di animali. Tempi L’esperienza ha una durata complessiva di due ore. Materiali di utilizzo forniti Percussori (pietra, palco di cervide, legno) e blocchi di selce. Frecce, vari strumenti litici, casacca in pelle, archi in legno di tipo preistorico, sagome di animali. Supporti didattici forniti Diverse riproduzioni di oggetti, quaderno didattico, bibliografia specifica. Parco Archeologico Didattico del Livelet - Attività didattiche per gli studenti della scuola primaria LABORATORIO DIDATTICO “IL PANE DEL VILLAGGIO” Premessa Il laboratorio permette di entrare nella vita di una comunità agricola preprotostorica: attraverso poche ma significative esperienze pratiche i partecipanti saranno in grado di fare un viaggio di migliaia di anni. Verranno riproposte le tecniche per la realizzazione dei principali strumenti e simulate le principali azioni che in quei tempi contribuivano a risolvere la più elementare, ma fondamentale, esigenza quotidiana: procurarsi il “pane”. Nello specifico sarà possibile ripercorrere la sequenza di operazioni che dalla fabbricazione dei falcetti con elementi di selce per la mietitura dei cereali terminava con la cottura del pane. Inoltre, la necessità di stoccare i cereali e le derrate alimentari fu probabilmente uno degli stimoli che determinarono la scoperta della ceramica: questo tema verrà sviluppato attraverso la produzione di un piccolo contenitore di argilla. Finalità e obiettivi − Utilizzare adeguatamente i principali strumenti lessicali e concettuali della disciplina archeologica relativi alle attività oggetto di indagine: industria litica, agricoltura, produzione ceramica. − Saper riprodurre azioni e oggetti in uso durante l’arco di tempo oggetto di indagine del laboratorio. − Comprendere il diverso ruolo dell’agricoltura nel sistema di sopravvivenza umana nell’arco del periodo preistorico. − Saper riconoscere i vari tipi di cereali coltivati. − Padroneggiare le diverse temporalità dei dati archeologici, le diverse dimensioni spaziali (planetaria, di grandi aree, locale) e le diverse relazioni tra i soggetti. Parco Archeologico Didattico del Livelet - Attività didattiche per gli studenti della scuola primaria Modalità La prima attività si concentrerà sui rudimenti della scheggiatura della selce e permetterà di visualizzare le diverse fasi della catena operativa dal blocco di materia prima alla produzione dello strumento voluto; in questo modo sarà possibile capire quanto era difficile fabbricare un falcetto con elementi di selce: strumento fondamentale della pratica agricola che verrà qui ricostruito e utilizzato. In un secondo momento verrà fornita ogni partecipante una quantità definita di argilla, che verrà lavorata (al colombino o per semplice modellazione del blocco di argilla) al fine di ottenere un piccolo recipiente che verrà poi decorato a piacere dai partecipanti per pressione o incisione con strumenti in osso, conchiglie e a elementi vegetali. La terza attività prevede la macinazione dei cereali (farro, orzo, miglio) con macina e macinello. La farina grezza ottenuta dall’attività laboratoriale verrà impastata con acqua dopo di che, aggiunte erbe aromatiche (reperibili anche in loco), l’impasto verrà cotto su una piastra preriscaldata. Il prodotto verrà dato in consegna agli accompagnatori del gruppo che ne decideranno l’utilizzo. Tempi L’esperienza ha una durata complessiva di due ore. Materiali di utilizzo forniti Selce, argilla già arricchita da degrassanti naturali, cereali (farro, orzo, miglio), farina integrale industriale, erbe aromatiche (timo). Percussori (pietra, palco di cervide, legno), spatole in osso, conchiglie (cardium), macine e macinelli, mortaio, recipienti per l’impasto, piastra per la cottura, stampo a valve in pietra. Supporti didattici forniti Quaderno didattico, bibliografia specifica. Parco Archeologico Didattico del Livelet - Attività didattiche per gli studenti della scuola primaria LABORATORIO DIDATTICO “ARTE E SIMBOLO” Premessa Le antiche manifestazioni artistiche rinvenute nei contesti archeologici pre-protostorici offrono l’opportunità di utilizzare nuove chiavi di lettura per l’interpretazione delle culture di questo arco di tempo; ci permettono inoltre di addentrarci nell’affascinante mondo dei simboli e di formulare interessanti ipotesi su quali potevano essere i valori, le credenze e le superstizioni degli antichi. Attraverso attività di lavorazione e decorazione di alcune materie prime si cercherà di far capire come l’indagine di questo ambito possa restituire una notevole quantità di informazioni rispetto all’organizzazione economica e sociale di un gruppo. In particolare il tema della nascita della metallurgia, innovazione tecnica di portata rivoluzionaria nella storia dell’uomo, può far capire le dinamiche che conferiscono ad un materiale, nel nostro caso il rame, e alle sue realizzazioni un elevato significato simbolico. Finalità − Saper formulare ipotesi sul rapporto tra valore simbolico di alcuni oggetti e il contesto economico-sociale in cui sono stati prodotti. − Saper identificare le conoscenze e applicazioni tecnologiche del mondo antico, collegandole alle condizioni ambientali, economiche, culturali. − Utilizzare adeguatamente i principali strumenti lessicali e concettuali della disciplina relativi a questo specifico settore di indagine. Parco Archeologico Didattico del Livelet - Attività didattiche per gli studenti della scuola primaria Modalità La prima attività permetterà di sperimentare la tecniche di lavorazione del rame per martellatura: tramite la percussione con un ciottolo fluviale di una lamina di rame su dei ceppi con apposite coppelle i ragazzi si potranno rendere conto della lavorabilità di tale materiale e ottenere delle coppette; inoltre sarà possibile lavorare filo di rame e lamine per la fabbricazione di monili e amuleti. La seconda attività avrà per oggetto la decorazione ceramica attraverso la decorazione di placchette di argilla cruda; verrà fornita una selezione di decorazioni tra le più suggestive del repertorio ceramico del periodo compreso tra il Neolitico e l’Età del Bronzo, le quali, in alcuni casi, lasciano scorgere significati simbolici che vanno oltre il semplice intento decorativo. Successivamente verrà esplorato il mondo dei colori: avvalendosi delle terre colorate naturali a base di ossidi di ferro (ematite e limonite – ocra rossa e gialla), di grassi animali e cera d’api, i partecipanti impareranno a creare impasti adatti a colorare vari materiali, quali conchiglie, ciottoli e altro. L’ultima attività prevede la realizzazione di tipici monili ornamentali dei siti umidi o costieri tramite l’utilizzo di conchiglie di gasteropode. Si sperimenterà anche l’uso di trapani a volano o ad archetto. Tempi L’esperienza ha una durata complessiva di due ore. Materiali di utilizzo forniti Lastre in arenaria o ciottoli piatti, pigmenti naturali, cera d’api, miele, conchiglie lacustri, dischi di rame. Recipienti per la preparazione del colore, bastoncini come pennelli, cannuccie naturali, trapani a volano e ad archetto, ceppi con coppelle, percussori in pietra. Supporti didattici forniti Quaderno didattico, bibliografia specifica. Parco Archeologico Didattico del Livelet - Attività didattiche per gli studenti della scuola primaria