I Bonacossa - Comune di DORNO
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I Bonacossa - Comune di DORNO
I Bonacossa La nobile famiglia Bonacossa di grandi industriali illuminati, ha legato il suo nome alla attività imprenditoriale in Lombardia, Lomellina, e a Dorno. Nel 1872 numerose filande nella zona furono assorbite dai grandi impianti dei fratelli Bonacossa che dettero lavoro a migliaia di operai fino al terzo decennio del 900, quando comparvero sulla scena mondiale le prime fibre artificiali. Ai Bonacossa si deve anche la realizzazione dello stabilimento "Cascami Seta" di Vigevano, ad opera dall'ing. Bonacossa, Deputato al Parlamento (18971903), dove si lavoravano i cascami della seta (sottoprodotti dell'allevamento dei bachi, della trattura e della torcitura), che vi affluivano dalle varie filande tramite un caratteristico gruppo di carrettieri. Rimane ora in Vigevano un quartiere che ha preso il nome di “Cascame”. La famiglia Bonacossa, in seguito alla cessazione delle attività e alla vendita delle vaste tenute agricole, ha investito il suo patrimonio nelle Terme di Montecatini e nell'editoria sportiva, tant’è che il marchio "La Gazzetta dello Sport" è ancora di proprietà della famiglia. Tra i membri della illustre famiglia si possono ricordare tra gli altri: Pietro Bonacossa Era proprietario della filanda già situata in Dorno in Via Cairoli/Via Rossi, ove ora sorge un supermercato, per la trattura della seta (cavar la seta dai bozzoli); l'opificio disponeva di una caldaia a vapore per centoventi bacinelle e occupava oltre duecentocinquanta operaie; il ciclo produttivo era interamente manuale. La famiglia Bonacossa si occupava inoltre dell'incannaggio della seta (avvolgere il filo sopra un rocchetto o pezzo di canna tagliata tra due nodi successivi); in un secondo opificio che occupava ottanta donne su ottocento fusi per circa centocinquanta giorni all'anno. L'attività di questa industria terminò nel 1930. Pietro Bonacossa, nel 1867, fondò l'Asilo Infantile con l'intento di provvedere all'educazione intellettuale e morale dei fanciulli dai tre ai sei anni di età; l'edificio era posto in via Secondo Bonacossa. Conte Cesare Bonacossa Nel 1913 fece costruire su un terreno di sua proprietà in via Secondo Bonacossa l'attuale Asilo Infantile con il vincolo della reversibilità del legato (lascito) ai suoi eredi qualora l'assistenza e l'educazione dei bambini dell'asilo fosse stata affidata a persone che non fossero suore, a qualunque ordine esse apportassero. Comm. Primo Bonacossa Nel 1905 fece edificare la "Casa di riposo" e l'annessa cappella dedicata al Sacro Cuore lungo il viale del Cimitero. Contessa Silvia Bonacossa Rientrata in piena proprietà dell’edificio ospitante la scuola dell’infanzia ritiratesi le suore con munifica donazione cedeva lo stesso nel 2003 al Comune. Luigi Bonacossa Fu alpinista di fama mondiale e per lunghi anni Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali. Cesare Bonacossa Grande orientalista di fama mondiale, studioso di lingue e civiltà dell’estremo oriente a lui è dedicato il Centro Studi di lingue orientali dell’Università di Pavia.