Continuing airworthiness Management Organisation CAMO
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Continuing airworthiness Management Organisation CAMO
Continuing airworthiness Management Organisation CAMO Organizzazioni per la gestione del sistema di gestione tecnica degli aeromobili Il Codice della Navigazione individua nella figura del proprietario/esercente il responsabile del mantenimento dell’aeromobile in stato di aeronavigabilità. Il Regolamento CE 1321 /2014 (ex 2042/2003) – parte M stabilisce che l’operatore aereo in qualità di esercente deve disporre di una organizzazione responsabile della gestione tecnica degli aeromobili per assicurare la navigabilità continua e le condizioni di impiego sicuro degli aeromobili utilizzati. Tale organizzazione deve essere certificata secondo la Parte M - subp. G. Nel caso di operatori aerei di trasporto commerciale la struttura per la gestione della navigabilità continua deve essere parte integrante dell’organizzazione dell’operatore e la certificazione CAMO per la gestione tecnica degli aeromobili costituisce requisito obbligatorio per il rilascio ed il mantenimento della certificazione di operatore aereo – COA. Nei casi invece di attività aeroscolastica e di lavoro aereo con velivoli aventi MTOW superiore a 5700 Kg ed elicotteri plurimotori (‘large aircraft’) l’operatore può decidere di non avere una propria struttura e stipulare un formale contratto commerciale con una organizzazione esterna certificata per la gestione continua degli aeromobili. Tale contratto deve essere redatto in conformità ai requisiti della Parte M.201(f), della Appendice 1 e delle relative AMC ed essere preventivamente presentato ad Enac per approvazione. Le circolari Enac NAV - 70 e 71 stabiliscono i requisiti procedurali per il conseguimento della certificazione CAMO, in aggiunta alle norme EASA. I requisiti di certificazione dell’organizzazione riguardano principalmente: - strutture tecniche dell’organizzazione - gestione della documentazione tecnica - gestione della manutenzione - gestione delle parti di ricambio - gestione delle avarie in esercizio - raccolta e registrazione dati sull’attività di volo - gestione degli aspetti tecnici delle operazioni di volo speciali Struttura organizzativa La struttura di una organizzazione CAMO è costituita da una funzione tecnica responsabile della gestione tecnica degli aeromobili e degli aspetti tecnici delle operazioni di volo e da una funzione Qualità che deve mettere in atto un Sistema Qualità secondo i requisiti della Parte M.712. I ruoli principali (Parte M.706) sono : - Accountable Manager - Responsabile delle funzioni tecniche – CAMO Post Holder - Responsabile funzione Qualità – Quality Manager - Airworthiness review staff - ARS Accountable Manager Ha la responsabilità complessiva dell’impresa ed è riferimento dell’Autorità per tutti gli aspetti che esulano da quelli prettamente tecnici e che coinvolgono più settori dell’organizzazione o che richiedono l’impegno di risorse finanziarie. Ha il compito di assicurare che tutte le attività previste possano essere finanziate e svolte in conformità ai requisiti normativi applicabili. 1 Per tale funzione deve disporre dell’autorità organizzativa e dell’autonomia finanziaria per provvedere alle risorse umane e strumentali necessarie alla conduzione delle attività dell’impresa in sicurezza secondo i criteri del Regolamento 1321 - Parte M. A tale scopo deve disporre di opportuna e adeguata ‘procura’ da parte del Consiglio di Amministrazione dell’impresa o della struttura autorizzata. Struttura tecnica Le principali funzioni tecniche sono (Parte M. 708) : - ingegneria - programmazione lavori - contratti di manutenzione e assistenza tecnica presso gli scali - gestione parti ricambio - addestramento Le funzioni e le rispettive persone responsabili, compresi i rispettivi livelli di competenza, sono individuate dall’organizzazione secondo le proprie esigenze; in ogni caso deve essere assicurata la corretta ed univoca attribuzione delle responsabilità e l’adeguata copertura dei vari ruoli. Le risorse umane assegnate alle varie funzioni devono risultare adeguate per qualificazione e quantità alle necessità dell’organizzazione in relazione alla complessità delle attività. A capo della struttura tecnica c’è il Direttore Tecnico - CAMO Post Holder. E’ responsabile della gestione e supervisione di tutte le attività relative alla ‘navigabilità continua’ degli aeromobili e della documentazione tecnica emessa dall’impresa. E’ responsabile inoltre di garantire l’applicazione e l’efficacia delle azioni correttive messe in atto a fronte dei rilievi scaturiti dagli audit sull’organizzazione. I requisiti del Camo P.H. sono indicati nella Parte M. 706 e relativa AMC. • Ingegneria La funzione deve essere organizzata per aree specialistiche di attività (strutture, motori, impianti, avionica) con specifici responsabili. I principali compiti riguardano la gestione di: - documentazioni tecniche (per completezza ed aggiornamento) - programmi di manutenzione (definizione – applicazione - efficacia) - programmi speciali per aspetti particolari della manutenzione (fatica, corrosione, operazioni ETOPS,ecc) - standard di efficienza degli aeromobili (MEL - …) - standard di modifica degli aeromobili - ordini di lavoro - registrazioni tecniche dell’operatore aereo (record – keeping) - sorveglianza continua di esercizio (indagini a seguito di incidenti, inconvenienti, avarie azioni correttive conseguenti) - segnalazioni al ‘progettista’ e all’Autorità delle avarie ed inconvenienti gravi dell’aeromobile Per ogni velivolo sottoposto alla gestione continua della navigabilità deve essere definito il programma di manutenzione secondo i criteri della Parte M. 302, della relativa AMC e della Circolare Enac NAV-26. I programmi devono essere redatti tenendo conto di tutte le effettive condizioni di impiego degli aeromobili in flotta. In relazione alle avarie ed agli inconvenienti rilevati nel corso dell’impiego e delle operazioni di manutenzione l’organizzazione CAMO deve procedere all’analisi delle cause degli eventi al fine di stabilire i necessari provvedimenti correttivi da riportare nel ‘programma’. I programmi di manutenzione e le loro varianti devono essere sottoposti ad approvazione Enac. Nel caso di programmi di manutenzione con ‘controllo dell’affidabilità’ deve essere effettuata, almeno annualmente, una analisi al fine di valutare l’efficacia del programma adottato; le modalità devono essere definite preventivamente nel CAME. 2 Registrazioni per la navigabilità continua degli aeromobili (record – keeping): l’organizzazione CAMO deve istituire un sistema di registrazione di tutti gli eventi, in esercizio o nel corso della manutenzione, riguardanti gli aeromobili sotto gestione tecnica secondo le indicazioni della Parte M, articoli: 305 - Aircraft continuing airworthiness record system, 306 - Operator’s technical log system, 714 - Record-keeping. Comunicazioni di eventi relativi alla sicurezza del volo (occurrence reporting): la direttiva del parlamento europeo 2003/42/EC prescrive che tutti gli eventi che abbiano o possano aver influito sulla sicurezza delle operazioni di volo siano comunicati tempestivamente all’autorità nazionale di sorveglianza (in Italia all’Enac) ed al progettista, responsabile della sicurezza del progetto. Le comunicazioni sono responsabilità dell’organizzazione CAMO e devono essere effettuate secondo le procedure definite nella Parte M. 202 e relativa AMC, AMC 20-8, circolare Enac GEN 01. In relazione agli eventi indesiderati rilevati (avarie comprese) l’organizzazione CAMO è responsabile di effettuare tutte le indagini necessarie atte ad individuarne le cause e di adottare i necessari provvedimenti (tecnici, procedurali, ecc.) al fine di evitare il ripetersi di tali eventi. Gestione della manutenzione L’organizzazione CAMO deve assicurare che la manutenzione e la delibera degli aeromobili e delle parti venga effettuata secondo le regole stabilite dalla norma ed in particolare da imprese approvate a Parte 145. L’organizzazione CAMO deve provvedere pertanto a definire preventivamente le imprese di manutenzione cui intende rivolgersi e a stipulare con esse appositi contratti di manutenzione rif. Parte M. 708 e AMC 708 (c). I contratti devono essere approvati da Enac. Funzione tecnico – operativa - gestione della configurazione tecnica di impiego degli aeromobili - documentazione tecnica di impiego (MEL) - gestione del Manuale di volo - balance chart (definizione per le configurazioni approvate) L’organizzazione CAMO è responsabile della compilazione e gestione delle MEL secondo le modalità definite nella circolare Enac NAV-40 (compresa la conduzione del processo di approvazione presso Enac). • Gestione parti di ricambio L’organizzazione CAMO deve definire la ‘politica’ di gestione delle scorte delle parti di ricambio relativamente ai fabbisogni, per quantità e allocazione negli eventuali scali (previsione e mantenimento). Le valutazioni dovranno tenere conto della frequenza delle avarie, delle indicazioni delle MEL, dei tempi e delle modalità di approvvigionamento (selezione dei fornitori e contratti di fornitura). All’organizzazione CAMO spetta l’accettazione dei componenti per idoneità funzionale e per configurazione, in relazione allo standard di modifica degli aeromobili impiegati. • Addestramento Il personale tecnico dell’organizzazione deve essere opportunamente addestrato e qualificato per eseguire le funzioni che gli vengono affidate. Le procedure ed i criteri di qualificazione devono essere definiti e descritti nel manuale dell’organizzazione / CAME; essi devono essere giudicati accettabili da Enac. L’addestramento del personale deve essere ricorrente secondo un piano preventivo e/o in relazione all’evolversi delle operazioni dell’organizzazione (nuovi tipi di aeromobili - operazioni di volo di tipo diverso – ecc.). 3 Funzione Qualità Le attività della funzione Qualità consistono in: - definizione del piano Qualità - verifiche sull’organizzazione - verifiche sui processi - verifiche sui prodotti - analisi per la review del sistema I metodi utilizzati per le verifiche periodiche di mantenimento sono quelli standard degli audit di sistema e di prodotto, condotti secondo un piano preventivamente definito ed annualmente revisionato (Parte M. 712 e AMC) Gli auditor devono possedere adeguate conoscenze dei settori oggetto delle verifiche oltre che dei principi generali dei sistemi Qualità e delle tecniche di audit (secondo lo standard di riferimento ISO 19011). Il numero degli auditor utilizzati deve essere adeguato alle dimensioni dell’impresa e delle attività. Il responsabile della funzione Qualità è il Quality Manager. Il responsabile deve mettere in atto il Sistema Qualità ed assicurarne il mantenimento e la certificazione. Periodicamente il Quality manager deve ‘riportare’ all’Accountable manager l’andamento del Sistema Qualità, lo stato delle azioni correttive messe in atto a fronte dei rilievi emersi in sede di audit nonché le proposte di miglioramento: in sostanza deve provvedere alla ‘review del sistema’ sulla base delle disposizioni dell’ Accountable manager. Airworthiness review Le organizzazioni CAMO possono, se approvate da Enac, effettuare le necessarie verifiche annuali per determinare lo stato di aeronavigabilità degli aeromobili sotto la propria gestione. L’attività viene svolta da personale preventivamente autorizzato da Enac, definito Airworthiness Review Staff – ARS e consiste nelle due seguenti fasi: - review dei documenti - ispezione dell’aeromobile I dati/documenti sottoposti a verifica sono: - ore volate - manutenzioni effettuate - rispetto del programma di manutenzione - applicazione AD e bollettini tecnici - modifiche e riparazioni effettuate - scadenze componenti - configurazione aeromobile (equipaggiamenti idonei al tipo di operazioni di volo effettuate) Al termine dei controlli l’ ARS emette un report contenente le verifiche effettuate; quindi procede al rinnovo del certificato in base alle procedure contenute nel CAME. Qualora non sia autorizzato al rinnovo diretto del certificato provvede a fornire ad Enac i risultati delle verifiche e la proposta di rinnovo. Continuing Airworthiness Management Exposition - CAME La struttura organizzativa dell’operatore, responsabile della gestione dell’aeronavigabilità continua degli aeromobili, e la relative procedure devono essere definite e riportate nel Manuale dell’organizzazione / CAME. Il contenuto del manuale deve essere conforme ai requisiti indicati nella PARTE M. 704 e relativa AMC. Il CAME deve contenere anche procedure relative agli impieghi speciali degli aeromobili (ETOPS, RVSM, ILS CAT II/III, ecc.) Il CAME ed i suoi successivi aggiornamenti sono approvati da Enac. I velivoli presi in carico per la gestione della navigabilità continua dalla organizzazione CAMO devono essere specificatamente indicati in un apposito elenco contenuto nel CAME. 4 Una organizzazione certificata CAMO può effettuare anche la gestione della navigabilità continua di aeromobili di terzi (operatori aerei o privati) a patto che venga stipulato un contratto secondo i criteri della PARTE M – Appendice 1. Processo di certificazione La domanda dell’impresa per il rilascio del certificato di approvazione CAMO deve essere presentata alla Direzione Operazioni ENAC, competente per territorio, con il modello 2 AESA Parte M, conformemente al punto 701. La documentazione da presentare, allegata alla domanda di certificazione è la seguente: - Manuale dell’impresa ( CAME ) - procura (delega di poteri) all’Accountable Manager - modelli AESA Form 4 per i responsabili dell’impresa e, se applicabile, per il personale autorizzato all’effettuazione del rinnovo della validità del certificato di navigabilità (secondo le definizione EASA del certificato di revisione della navigabilità - ARC) - elenco degli aeromobili gestiti dall’impresa con l’indicazione dei relativi programmi di manutenzione da applicare - contratti per la gestione della navigabilità che intende effettuare relazione di rispondenza ai requisiti applicabili della PARTE M, della AMC e della circolare Enac Il processo ha inizio con una prima riunione cui partecipa anche l’Accountable Manager dell’impresa per la definizione del programma per la dimostrazione della rispondenza ai requisiti della norma. Le fasi successive si svolgono con modalità simili a quelle dei processi di certificazione di altre attività. A conclusione del processo viene rilasciato il certificato di approvazione EASA FORM 14. Al certificato di approvazione CAMO (che riporta numero identificativo, ragione sociale dell’organizzazione e le condizioni dell’approvazione) viene allegata la Specifica delle Abilitazioni contenente i tipi di aeromobili autorizzati ed i privilegi riconosciuti all’organizzazione. Il dettaglio delle autorizzazioni è riportato nella sezione ‘scope of work’ del CAME. In particolare vengono definiti: - i tipi di aeromobile autorizzati - le marche degli aeromobili impiegati - i programmi di manutenzione - le specifiche tipologie di impiego cui sono destinati gli aeromobili e le eventuali operazioni speciali. Validità del certificato Il certificato CAMO ha validità illimitata, salvo sospensione o revoca da parte di Enac. Nel caso di richiesta di modifica del certificato gli accertamenti seguono un processo simile a quello di rilascio. Privilegi Con l’approvazione CAMO l’organizzazione acquisisce i privilegi indicati in Parte M. 711. Una organizzazione certificata CAMO può conseguire anche il privilegio di rinnovare il certificato di navigabilità di un aeromobile mantenuto sotto la propria ‘gestione tecnica’, al termine delle scadenza annuale del precedente; in pratica si tratta di rilascio di un nuovo certificato di revisione della navigabilità - ARC (vedi punto M.901(c)). Tale privilegio ‘addizionale’ deve essere esplicitamente richiesto ad Enac e comporta il possesso di particolari requisiti definiti dalla norma da parte del personale dell’organizzazione autorizzato a tale rilascio (ARS). L’autorizzazione all’emissione dell’ARC viene riportata sulla ‘specifica delle abilitazioni’ allegata al certificato di approvazione CAMO e dettagliata nel CAME. Il personale autorizzato alla ‘revisione della navigabilità’ – Airworthiness review staff – ARS viene indicato nel CAME con il numero della rispettiva autorizzazione Enac. Sorveglianza Enac Gli audit vengono condotti dall’ENAC in accordo alle applicabili procedure EASA contenute della sezione B della Parte M, e delle relative AMC, secondo piani di sorveglianza biennale. 5 Allegato Contratto per la gestione della ‘navigabilità continua’ Continuing Airworthiness Arrangement Part-M Appendix I 1. When an owner contracts an M.A. Subpart G approved continuing airworthiness organisation in accordance with M.A.201 to carry out continuing airworthiness management tasks, upon request by the competent authority a copy of the arrangement shall be sent by the owner to the competent authority of the Member State of registry once it has been signed by both parties. 2. The arrangement shall be developed taking into account the requirements of Part M and shall define the obligations of the signatories in relation to continuing airworthiness of the aircraft. 3. It shall contain as a minimum the: - aircraft registration, - aircraft type, - aircraft serial number, - aircraft owner or registered lessee’s name or company details including the address, - M.A. Subpart G approved continuing airworthiness organisation details including the address. 4. It shall state the following: “The owner entrusts to the approved organisation the management of the continuing airworthiness of the aircraft, the development of a maintenance programme that shall be approved by the airworthiness authorities of the Member State where the aircraft is registered, and the organisation of the maintenance of the aircraft according to said maintenance programme in an approved organisation. According to the present arrangement, both signatories undertake to follow the respective obligations of this arrangement. The owner certifies, to the best of their belief that all the information given to the approved organisation concerning the continuing airworthiness of the aircraft is and will be accurate and that the aircraft will not be altered without prior approval of the approved organisation. In case of any non-conformity with this arrangement, by either of the signatories, it will become null. In such a case, the owner will retain full responsibility for every task linked to the continuing airworthiness of the aircraft and the owner will undertake to inform the competent authorities of the Member State of registry within two full weeks.” 5. When an owner contracts an M.A. Subpart G approved continuing airworthiness organisation in accordance with M.A.201 the obligations of each party shall be shared as follows: 5.1. Obligations of the approved organisation: 1. have the aircraft type in the scope of its approval; 2. respect the conditions to maintain the continuing airworthiness of the aircraft listed below: (a) develop a maintenance programme for the aircraft, including any reliability programme developed, if applicable; (b) declare the maintenance tasks (in the maintenance programme) that may be carried out by the pilot-owner in accordance with point M.A.803(c); (c) organise the approval of the aircraft’s maintenance programme; (d) once it has been approved, give a copy of the aircraft’s maintenance programme to the owner; (e) organise a bridging inspection with the aircraft’s prior maintenance programme; (f) organise for all maintenance to be carried out by an approved maintenance organisation; (g) organise for all applicable airworthiness directives to be applied; (h) organise for all defects discovered during scheduled maintenance, airworthiness reviews or reported by the owner to be corrected by an approved maintenance organisation; (i) coordinate scheduled maintenance, the application of airworthiness directives, the replacement of life limited parts, and component inspection requirements; 6 (j) inform the owner each time the aircraft shall be brought to an approved maintenance organisation; (k) manage all technical records; (l) archive all technical records; 3. organise the approval of any modification to the aircraft in accordance with Annex (Part-21) to Regulation (EC) No 1702/2003 before it is embodied; 4. organise the approval of any repair to the aircraft in accordance with the Annex (Part-21) to Regulation (EC) No 1702/2003 before it is carried out; 5. inform the competent authority of the Member State of registry whenever the aircraft is not presented to the approved maintenance organisation by the owner as requested by the approved organisation; 6. inform the competent authority of the Member State of registry whenever the present arrangement has not been respected; 7. carry out the airworthiness review of the aircraft when necessary and issue the airworthiness review certificate or the recommendation to the competent authority of the Member State of registry; 8. send within 10 days a copy of any airworthiness review certificate issued or extended to the competent authority of the Member State of registry; 9. carry out all occurrence reporting mandated by applicable regulations; 10. inform the competent authority of the Member State of registry whenever the present arrangement is denounced by either party. 5.2. Obligations of the owner: 1. have a general understanding of the approved maintenance programme; 2. have a general understanding of this Annex (Part-M); 3. present the aircraft to the approved maintenance organisation agreed with the approved organisation at the due time designated by the approved organisation’s request; 4. not modify the aircraft without first consulting the approved organisation; 5. inform the approved organisation of all maintenance exceptionally carried out without the knowledge and control of the approved organisation; 6. report to the approved organisation through the logbook all defects found during operations; 7. inform the competent authority of the Member State of registry whenever the present arrangement is denounced by either party; 8. inform the competent authority of the Member State of registry and the approved organisation whenever the aircraft is sold; 9. carry out all occurrence reporting mandated by applicable regulations; 10. inform on a regular basis the approved organisation about the aircraft flying hours and any other utilisation data, as agreed with the approved organisation; 11. enter the certificate of release to service in the logbooks as mentioned in point M.A.803(d) when performing pilot-owner maintenance without exceeding the limits of the maintenance tasks list as declared in the approved maintenance programme as laid down in point M.A.803(c); 12. inform the approved continuing airworthiness management organisation responsible for the management of the continuing airworthiness of the aircraft not later than 30 days after completion of any pilot-owner maintenance task in accordance with point M.A.305(a). ----------------- 7