Profili d`autore 10 grandi firme per l`Auditorium

Transcript

Profili d`autore 10 grandi firme per l`Auditorium
I più bei nomi del gotha
dell’architettura internazionale
Comune di Padova
Comune
di Padova
Profili d’autore
10 grandi firme
per l’Auditorium
“La forma del suono” si intitola la piccola esposizione alla Sala Samonà
della Banca d’Italia che mette in scena fino al 30 gennaio (da martedì a
domenica, ore 11 - 19) dieci esempi straordinari di auditorium di fama
mondiale: architettura e musica, espressione e testimonianza della
cultura di ogni tempo. Lacerti di film mostrano le immagini, spezzoni di
musica ricordano i concerti più famosi che lì hanno avuto luogo. Raggelante e stupenda la proiezione sul Royal Albert Hall (Francis Fowke e
Henry Scott) 1867-1871 in cui fu girata una scena di “L’uomo che sapeva
troppo ” di Alfred Hitchcock che inquadra l’urlo muto di Doris Day, occhi
azzurri sbarrati su un orrore invisibile. Altri auditorium di assoluto prestigio: quello di Utzon, frullante di ali sul mare dell’Opera House di Sidney,
il fantastico Alvar Aalto del Teatro dell’Opera di Essen, Rafael Moneo con
il Kursaal di San Sebastian, Renzo Piano con l’auditorium di Roma e altri
non meno eccellenti. Un’esposizione da vedere che funge da preludio
alle tappe del percorso concorsuale e progettuale che ci porterà alla
realizzazione dell’auditorium di Padova. La giuria del concorso internazionale, presieduta dal portoghese Gonçalo Byrne, ha scelto 10 candidati
alla progettazione in base al curriculum per titoli e opere. I prescelti entro
la metà di maggio dovranno presentare un progetto.
Sono tutti nomi di architetti di fama mondiale, di professionisti di assoluta competenza, ma accanto al capofila c’è una squadra di associati e
consulenti, data la sinergia di saperi che l’obiettivo richiede. Gli specialisti chiamati a concorrere si occupano di acustica, strutture, paesaggio,
impianti, sicurezza, gestione. Molte anche qui le personalità di rilievo.
“I magnifici 10”
Archea
Il primo gruppo selezionato in ordine alfabetico è Archea, gruppo fiorentino degli architetti Laura Andreini, Marco Casamonti e Giovanni Polazzi,
affiancati da Silvia Fabi, Gianna Parisse e Massimo Giberti. Lo studio dal
2005 ha anche una nuova sede a Pechino. Tra i progetti più significativi il
Parco Fluviale sull’Arno, la nuova Biblioteca comunale con Auditorium a
Curno (Bergamo), il progetto di un villaggio olimpico in Qatar per i giochi
asiatici 2006. Di Arassociati (Brandolisio, Del Pozzo Scheurer) il progetto
sviluppato nel 1997 con Aldo Rossi per la ricostruzione del Teatro La
Fenice a Venezia.
Baldeweg
Juan Navarro Baldeweg, Madrid. Dal 1960 realizza mostre personali
sulla sua opera di architetto, pittore e scultore in Europa e negli Stati
Uniti. Ha raggiunto fama internazionale con il Palazzo dei congressi di
Salamanca, sale di teatro e auditorium a Madrid, Alicante, Burgos. Nel
gruppo Giorgio Rosental, Marco Masoero, Massimo Majowiecki.
Hertzberger, olandese. È il fondatore dell’Architectuurstudio che porta
il suo nome con Aldo vam Eyck, Bakena e altri. Di lui si dice: Hertzberger assegna all’architettura il ruolo di definire gli spazi in cui il singolo
diventa partecipe della comunità, per questo ogni suo progetto punta
a diventare teatrale mettendo in luce le relazioni umane e la vita in una
sequenza di spazi e piani molteplici che si aprono alla città e al mondo.
Apertura e percorribilità sono le parole chiave degli spazi progettati da
Hertzberger. In questo contesto concettuale il foyer rappresenta la festosa e dinamica continuazione dello spazio esterno e diventa la strada
interna che si snoda nella città dello spettacolo.
Music Palace, Enschede; Teatro Helsinger, Danimarca; Teatro Luxor,
Rotterdam; Musicon Concert Hall, Brema; Auditorium di Roma; Teatro
comunale di Delft; Kulkturzentrumam See, Lucerna; Film Centre, Berlino.
Isozaki, l’eleganza del Sol Levante
Alberto Cecchetto, veneziano, laureato allo Iuav dove dal 1975 è ordinario di Progettazione Urbana. Si occupa di decodificazione e ricomposizione degli elementi morfologici dell’architettura dei luoghi e del
paesaggio. Architetture: Mensa universitaria di Trento, Nuove Cantine
Mezzocorona, vari progetti di ristrutturazione dei capannoni rinascimentali della Novissima all’Arsenale di Venezia, nuovi uffici del Consorzio
Venezia Nuova, Padiglione galleggiante “water cities”. Progetti: Hotel
Lido Palace a Riva del Garda. Tra i progetti di concorso vinti, quello per il
nuovo centro residenziale e sportivo dell’Università di Trento.
Di ArupSoundLab che fa parte della squadra con all’attivo anni di ricerca
nel settore dell’acustica, la riproduzione di un suono 3-D realistico, ultime tecnologie di riproduzione acustica bivalente.
Arata Isozaki, giapponese, allievo di Kenzo Tange, vanta una carriera quarantennale in cui ha realizzato oltre 300 edifici in varie parti del
mondo. Dopo un periodo di ricerca con picchi di sperimentalismo
d’avanguardia, sviluppa, negli anni Settanta, relazioni complesse e dai
toni critici rispetto alla tradizione moderna che trovano espressione nel
famoso centro civico di Tsukuba. In questo ciclo ci sono anche opere
molto impegnative come il Museo d’arte contemporanea di Los Angeles
e il palazzo dello sport Saint Jourdì di Barcellona. Accanto a realizzazioni di grande rilievo urbano Isozaki costruisce una serie di opere più
piccole, curiose e raffinate, come la discoteca Palladium di New York.
Per la Walt Disney realizza un vasto complesso per uffici a Orlando. Dal
2000 pianta la punta del compasso soprattutto in Cina e in Medio Oriente con il centro culturale di Shinzen che comprende una sala concerto
da 1200 posti e una biblioteca a scaffale aperto con 4 milioni di volumi.
In Italia ha progettato il palahockey per le olimpiadi invernali 2006.
David Alan Chipperfield
Klaus Kada e Gerhard Wittfeld
Gruppo Cecchetto
Il Capogruppo è Chipperfield Architects Ltd.
Vitruvio, Palladio, Andrea della Gondola, nato a Padova, ma fiorito a
Vicenza alla corte del Trissino, Pietro Eremitano che inventa la Sala
della Ragione, sfondando il tetto verso il cielo, tutti i grandi della Storia
dell’Arte sono nella testa e nel cuore del grande architetto londinese.
Nel 1984 fonda uno studio che attualmente conta più di 100 persone di
varie nazionalità tra Londra e Berlino. Nel 1999 Chipperfield ha ricevuto
la medaglia d’oro Tessenow e, nel 2004 è stato nominato Commander
of the British Empire. Ha insegnato nei più importanti atenei d’Europa e degli States, dal Royal College of Art di Londra all’Art Institute di
Chicago, all’Università degli Studi Federico II di Napoli. Tra i progetti
realizzati citiamo la biblioteca Pubblica de Moines nello Iowa, il Museum
of Modern Literature a Marbach in Germania, la Città delle Culture a Milano, l’estensione del cimitero di San Michele a Venezia, la Toyota Auto
di Kyoto. Nel gruppo di consulenza della Chipperfield lo spagnolo Higini
Arau per l’acustica e Claudio Modena per le strutture.
Odile Decq, l’architettura al femminile
Comunicazione
istituzionale
Herman Hertzberger, la scuola di Delft
Odile Decq e Benoit Cornette, studio al numero 11 di rue des Arquebusiers. L’assessore all’Edilizia Monumentale Luisa Boldrin è affascinata
da Odile, unica donna tra i magnifici dieci selezionati: “Cultura stratosferica, fantasia creativa, passione”. La Decq è un mostro sacro dell’arte
del costruire: membro dell’Accademia di Architettura, Commendatore
delle Arti e lettere, cavaliere della Legion d’Onore. Anche Cornette è
Cavaliere delle Arti e Lettere. Progetti realizzati: Banque populaire de
l’Ouest, Rennes (Francia); Edificio residenziale-commerciale, Firenze;
Lands Theater, Linz (Austria), Biblioteca dell’Università di Nantes.
I lavori
A.E. I. O.U.: calembour di una superbia tramontata. “Austriae est imperare orbi universo?” Spetta all’Austria il governo del mondo. Spennacchiata l’Aquila Bicipite, archiviati gli Asburgo, sul piano culturale e
su quello architettonico la scuola austriaca resta eccellente. Superba la
consulenza acustica di Yasuhisa Toyota. Opere realizzate: Stadthalle di
Graz, Fiestspielhaus di St. Poelten, Sala Concerti di Riga.
Gruppo Mateus
Manuel de Rocha Aires Mateus con il fratello Franciscus, portoghesi.
Elementi di moderna architettura sono adattati al luogo e al patrimonio
storico. La definizione dei volumi contribuisce a materializzare il vuoto
che diventa vera e propria materia, massa volumica da plasmare e modellare. Progetti inseriti in paesaggi poetici di terre ondulate.
Rettorato Università di Lisbona, residenza per studenti a Coimbra, Hotel
a Dublino, Biblioteca e Centro d’Arte di Sines.
UN Studio
Architetti Ben Van Berkel e Caroline Bos. UN Studio evita qualsiasi
forma preconcetta in termini di scelta di stile e persegue un’architettura
che sia frutto di una ricerca le cui problematiche di organizzazione strutturale occupino una posizione centrale. I dati programmatici vengono
testati con modelli tridimensionali. C’è un processo di negoziazione tra
il tessuto dell’ambiente esistente e il nuovo sviluppo. Music Theatre,
Facoltà di Musica, Graz; Museo Mercedes, Stoccarda; Teatro Agorà di
Lelystad; Museo Mercedes Benz a Stoccarda; ponte Erasmus a Rotterdam.