Trekking sulle ALPI GIULIE “Le montagne invisibili”
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Trekking sulle ALPI GIULIE “Le montagne invisibili”
G randi exploit, scalate invernali e in solitaria, sono stati compiuti da un gruppo esiguo di appassionati, rimasto tenacemente affezionato a queste montagne dove pareti dai nomi carichi di mistero - Jof Fuart, Triglav, Alta Madre dei Camosci - sembrano uscire da una leggenda antica e carica di colore romantico. na natura rigogliosa e incontaminata: vette e malghe, laghi, boschi di faggio e abete rosso appaiono di una bellezza selvaggia. Offuscate da montagne più famose, come le Dolomiti, le Alpi Giulie per decenni sono rimaste fuori dall’interesse prevalente degli alpinisti. U CAMPO ESTIVO 2009 Trekking sulle ALPI GIULIE “Le montagne invisibili” dall’11 al 18 luglio PROGRAMMA Sabato 11/7: Partenza ore 23.00 da Frascati. Domenica 12/7: Speleo turistica alle Grotte di Villanova (Gemona). Pernotto al Rifugio Casa Alpina di Valbruna. Lunedì 13/7: Escursione all’Orrido dello Slizza (forra turistica). Escursione al Rifugio Pellarini attraverso il Santuario del Monte Lussari. Pernotto al Rifugio Pellarini. Martedì 14/7: Traversata dal Rifigio Pellarini al Rifugio Corsi. Mercoledì 15/7: Traversata dal Rifugio Corsi a Sella Nevea. Pernotto al Rifugio Divisione Julia. Giovedì 16/7: Ferrata Julia (EEA): Sella Bla Pec - Vetta Picco Canizza - Sella di Grubia. Pernotto al Rifugio Divisione Julia. Venerdì 17/7: Cascate della Raccolana. Pranzo alla Casera Goriuda e partenza in serata per Frascati. Variante: canyoning e partenza per Frascati. Sabato 18/7: Arrivo a Frascati ore 10. CAI - Sezione di Frascati Gruppo di Alpinismo Giovanile per ragazzi da 14 a 17 anni Costo indicativo del campo, da confermare: € 430 - 480 INFO: Donatella Drago tel. 06 9424303 cell. 347 6606448 e-mail [email protected] web www.caifrascati.it CAI Frascati Via P. Togliatti, 12 - 00044 Frascati (RM) Apertura sede: giovedì ore 19 - 21 Una settimana di trekking in una zona che da secoli rappresenta un esempio di integrazione tra culture e lingue differenti. Una terra dove ammirare una natura rigogliosa caratterizzata da grandi contrasti, come la severità delle montagne da una parte e la morbidezza degli alpeggi dall’altra. Il Monte Santo di Lussari si erge, a sud di Camporosso, a 1789 metri sul livello del mare, in posizione dominante l’intera Valcanale e la conca del Tarvisiano. Il paesaggio è molto suggestivo. Il luogo è circondato dalla pecceta alpina a larice ed abete rosso. Dalla cima del Lussari si gode di uno fra i più ampi e grandiosi panorami circolari delle nostre Alpi. Nelle giornate più limpide consente di distinguere oltre 250 cime: dalle Dolomiti Cadorine e dalle Alpi Carniche agli austriaci Tauri, al Grossglockner, alle carinziane Caravanche, al Gruppo del Mangart, allo sloveno Tricorno e, verso sud, dal Cima del Cacciatore ai maestosi Gruppi del Jôf Fuart e del Jôf di Montasio. Proprio questi ultimi due si stagliano in tutta la loro imponenza settentrionale in un’unica, ardita muraglia. Se dal Lussari il colpo d’occhio è stupendo, ancor più appagante è quello che si può ammirare dalla forcella sotto Cima del Cacciatore ( 2034 m) con altri scorci sulle Alpi Giulie slovene, sul Mangart (2677 m), sullo Jôf Fuart (2666 m) e sulla selvaggia e verde Valle di Riofreddo.