C0033seg-interrogazione divieto pesca laghi miseno e fusaro

COPIA
Città di Bacoli
(Prov. di Napoli)
SETTORE II
Prot. n. 1675 del 18.9.2012
DELIBERAZIONE
n.
DEL
33
CONSIGLIO
COMUNALE
del 04.5.2012
OGGETTO:Interrogazione prot. 22866 del 29.7.2011 a firma dei consiglieri SCHIAVO
Adele e DELLA RAGIONE Josi Gerardo ad oggetto : “ Divieto di pesca laghi Miseno
e Fusaro”.
L’anno DUEMILADODICI
il giorno
04
del mese di MAGGIO
alle ore 18,30 presso la sala Ostrichina del compendio Vanviteliiano del Fusaro ;
Convocato per determinazione del Presidente con appositi avvisi prot. 12055 del 26.4.2012
notificati in tempo utile a mezzo del messo, si è riunito il Consiglio comunale in seduta ORD.
di I convocazione.
All’adunanza risultano presenti :
CONSIGLIERI
Pres. Ass.
CONSIGLIERI
Pres. Ass.
1)SCHIANO Ermanno (Sindaco) SI
12)MACILLO Francesco
SI
2)LARINGE Giuseppe
SI
13)CASTALDO Nicola
SI
3)CARANNANTE Antonio
SI
14)MANCINO Ciro Pasquale
SI
4)CARANNANTE Luigi
SI
15)SCHIAVO Adele
SI
5)DELLA RAGIONE Luigi
SI
16)ILLIANO Salvatore
SI
6)SAVOIA Aniello
SI
17)RODRIQUEZ Maria
SI
7)SCOTTO DI CARLO Simone
SI
18)ILLIANO Domenico Luigi
SI
8)GRANDE Salvatore
SI
19)SCHIANO Porfirio
SI
9)ESPOSITO Giuseppe
SI
20)DELLA RAGIONE Gerardo SI
Josi
10)SCOTTO DI VETTA Aldo
SI
21)MAROTTA Vincenzo
SI
11)GIAMPAOLO Carlo
SI
Presiede la riunione il Presidente del Consiglio Comunale Aniello SAVOIA
e partecipa il Segretario Generale Sig. Giovanni Schiano di Colella Lavina
Constatata la legalità della riunione, il presidente inizia la trattazione dell’argomento in oggetto________
Il Responsabile del Servizio ========= esprime ai sensi dell’art.49, comma 1, D.lgs.
18.8.2000, n.267, il seguente parere di regolarità tecnica in ordine alla suddetta proposta:
==============
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Bacoli, li.
====================
____________________________________________________________________________________
Il Responsabile del Servizio =========== ai sensi dell’art. 49, comma 1, D.lgs.
18.8.2000, n.267,il seguente parere di regolarità contabile in ordine alla suddetta proposta:
==============
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO
Bacoli, li
=====================
____________________________________________________________________________________
Impegno contabile assunto ai sensi dell’art. 153, comma 5, D.lgs. 18.8.2000, n. 267 :
Cap.
Bilancio
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO
Bacoli, li
======================
______________________________________________________________________
La presente proposta di deliberazione viene approvata dal Consiglio Comunale con l’apposizione a tergo della firma
del Presidente e del Segretario Generale .
Si dà atto che in precedenza sono entrati i consiglieri CARANNANTE Antonio e LARINGE ed è uscito il
consigliere GRANDE.
Il Presidente introduce il punto 5 all’ordine del giorno ad oggetto: Interrogazione prot. 22866 del 29.7.2011 a
firma dei consiglieri comunali SCHIANO Adele e DELLA RAGIONE Josi Gerardo ad oggetto: “Divieto di pesca
laghi Miseno e Fusaro” e cede la parola al Sindaco il quale chiede di accorpare la discussione del punto 5 e del punto
6 per fare un solo intervento.
Chiede ed ottiene la parola il consigliere SCHIAVO Adele che chiede al Sindaco se c’è un’ordinanza di
divieto pesca nei laghi del Miseno e del Fusaro vista la cartellonistica ivi presente.
Chiede, altresì, di conoscere, eventualmente quali sono le sanzioni poiché c’è gente che continua a pescare
nei laghi e poiché, secondo il suo dire, neanche il Comando di P.M. è a conoscenza di tale ordinanza chiede se essa
effettivamente esiste.
Chiede, inoltre, se il C.I.C. ha rilasciato eventuali permessi per la pesca e quante sanzioni sono state
comminate dal 1997 ad oggi.
Si allontanano i consigliere MANCINO ed ILLIANO Salvatore.
Interpellato il Sindaco risponde rilevando che per la problematica in discussione ha chiamato numerose volte
il Comando di P.M. avendo notato egli stesso persone che pescano nei citati laghi.
Afferma, poi, che il C.I.C. non ha mai rilasciato nessuna autorizzazione essendo vigente un’ordinanza
emessa sette od otto anni addietro.
Ritiene che il procedimento sanzionatorio dovrebbe essere di natura penale essendo tali persone veri e propri
pescatori di frode.
Afferma che si è fatto rilasciare una relazione dal C.I.C. che è l’Organo competente insieme al Comando di
P.M. e che tale problematica è stata trattata più volte esistendo un problema di inquinamento dei laghi.
Ricorda che sono stati elaborati due protocollo di intesa, uno con la stazione zoologica Anton Dhorn ed un
altro con l’Istituto Paolo Corradini, proprio per verificare la salubrità delle acque.
Fa presente che nei due laghi esiste una quantità di metalli pesanti sui fondali in modo particolare nel lago
Fusaro a differenza del lago Miseno i cui fondali sono interessati soprattutto da un inquinamento di tipo biologico
visto che in esso sono stati sversati scarichi fognari fino a trent’anni fa essendo state le fogne realizzate appunto circa
trent’anni fa.
Precisa che nei giorni precedenti si era visto con i professori Saggiamo e Ferrara, entrambi coinvolti nel
progetto Grandi Laghi, per una valutazione sui progetti ed è per questo che aveva chiesto di unire la discussione dei
punti 5 e 6 dell’ordine del giorno.
Ricorda che il progetto Grandi Laghi è stato proposto solo dal Comune di Bacoli essendo il Comune di Monte
di Procida ed il Comune di Quarto impegnato per le elezioni che da lì a poco si sarebbero tenute.
Ricorda che si recò in Regione con l’assessore al ramo, con il Vice Sindaco, con l’arch. Ciunfrini, l’ing.
Balsamo ed il Segretario Generale.
In quella sede dal coordinatore dell’area tecnica regionale gli fu riferito che c’era una grossa probabilità di
rientrare in questi grossi progetti finanziati dalla Regione.
Bisognava, però, preparare una scheda di progettazione.
A quell’epoca, ricorda il Sindaco, Pozzuoli era commissariata quindi insieme a Quarto e Monte di Procida si
attivarono sul tema, tema che era stato trattato anche durante l’Amministrazione COPPOLA e che era stato
denominato “Bandiera blù” del quale nulla, poi, è stato fatto.
Informa che sulla scheda richiesta l’A.C. è in una fase avanzatissima tant’è che ha sentito l’esigenza di
nominare Assessore Comunale una figura tecnica, quale il prof. ing. D’Elia, proprio nell’ottica di accelerare tale fase
e salvaguardare la salubrità oltre che degli impianti anche dei laghi.
Comunica che entro la fine del mese di luglio le progettazioni preliminari saranno presentate alla stazione
unica appaltante dopodichè seguirà un protocollo di intesa con gli altri Comuni interessati in quanto il tutto sarà
valutato come un progetto unico di 55 milioni di Euro.
A tal proposito ritiene che come Comune di Bacoli si ha una grossa opportunità di coinvolgimento perché
impegnati insieme al Comune d Monte di Procida per la realizzazione del collettore fognario che sarà realizzato in
Via Gavitello che consentirà al Comune di Monte di Procida di sversare direttamente nel depuratore di Cuma
baipassando ed alleggerendo in tal modo il sistema fognario di Bacoli centro, Via Mercato di Sabato, il Mazzone e
quindi anche Via Cuma.
E’ un progetto di 3 milioni di Euro che riguarda le pompe di sollevamento, gli impianti di sollevamento vari
picchetti della zona di Cuma che dovrebbe risolvere finalmente la problematica degli allagamenti che assillano il
Mazzone e Via Giulio Cesare.
Evidenzia, poi, che entro la fine del mese di luglio bisogna presentare una scheda di progettazione che
riguarda il rifacimento delle foci del lago Fusaro, progetto fatto dal Commissario di Governo e consegnato al Comune
di Bacoli per un importo di 8.000.000,00 di Euro e per il quale si è nella fase esecutiva.
Ancora, si è in una fase di redazione di un progetto, aiutato anche dall’Istituto Paolo Corradini, sulla
depurazione del lago Miseno e del lago Fusaro, progetto che favorirà l’ossigenazione del lago ed anche il ripristino
delle foci del lago Miseno.
Continua portando a conoscenza dell’assise consiliare un altro progetto, all’interno del Grande progetto, che
riguarda l’allargamento di Via Torre di Cappella.
Afferma che si è in fase molto avanzata.
L’arch. Cianfrini è pronto con il preliminare, ci sono i protocolli di intesa con i proprietari che metteranno a
disposizione i suoli occorrenti sia per l’allargamento e sia per gli impianti fognari.
Rileva che questo è un progetto ambizioso e per la sua realizzazione ci sono relazioni settimanali in Regione e
per il quale anche il Governo ed il Ministero dell’Ambiente hanno dato il via libera dopo controlli da parte dei loro
funzionari.
Ribadisce che si è in una fase molto avanzata del progetto e si è in attesa che si formi la nuova Giunta a
Pozzuoli proprio per il suo inserimento nel progetto avendo anche pronte le schede delle progettazioni.
Finora, essendo il Comune di Pozzuoli commissariato, era il Comune di Bacoli capofila essendo anche il
Comune che proponeva il progetto.
Una volta formata la Giunta ed essendo il Comune di Pozzuoli più grande, Pozzuoli diventa il Comune
capofila.
Il tutto, chiaramente, regolato da un protocollo di intesa con una stazione appaltante organizzata dal Comune
di Pozzuoli e con figure tecniche di tutti i Comuni facenti parte del Grande Progetto.
Interviene il consigliere SCHIAVO per una replica.
Ritiene che il Sindaco ha fornito risposte per la discussione del punto successivo.
Ricorda che voleva solo sapere dell’esistenza o meno dell’Ordinanza di divieto di pesca e se il C.I.C. aveva
rilasciato autorizzazioni per la pesca.
Il Sindaco conferma che l’Ordinanza esiste e che il C.I.C. non ha rilasciato alcuna autorizzazione perché se
l’avesse fatto sarebbe stato un atto illegale esistendo, appunto l’Ordinanza.
Fa presente al consigliere che entro il lunedì successivo le farà pervenire tutte le eventuali ammende degli
ultimi cinque/ sei anni ed anche copia delle Ordinanze che riguardano il lago Miseno.
Ritiene che quelle commesse siano sanzioni penali poiché si tratta di pesca di frodo.
In realtà, afferma il Sindaco, il problema vero è la sorveglianza poiché sia il C.I.C. con i suoi 4 o 5 dipendenti
e sia il Comando di P.M. con i vigili dislocati sul territorio per problemi di viabilità, non sono in grado di effettuarla
nel modo giusto.
Precisa, comunque, che sono state elevate anche multe molto pesanti a carico di persone colpevoli per tali
inosservanze.
Il consigliere SCHIAVO chiede se questo divieto di pesca sia stato attuato per motivi di inquinamento, oppure
se l’ordinanza in questione è stata emanata su indicazione dell’ASL.
Interviene il consigliere MACILLO il quale, vista l’esposizione fatta dal Sindaco sul territorio chiede, a nome
del P.D., quale è la pianificazione e quali sono le varie fasi della stessa.
Il Sindaco ribatte precisando di avere organizzato una riunione con i tecnici comunali, con il Vice Sindaco,
’ing. Massa e l’assessore D’Elia per vedere lo stato di progettazione del Grande Progetto, a che punto si trova il
lavoro del lago Fusaro portato avanti dall’arch, Ciunfrini precisando, al riguardo, che il giusto interlocutore deve
essere, comunque , il prof D’Elia.
Chiede una settimana di tempo per relazionare, poi, ampiamente su tutta la progettazione.
IL PRESIDENTE
f.to Aniello Savoia
IL SEGRETARIO GENERALE
f.to dr. Giovanni Schiano di Colella Lavina
La presente deliberazione è copia fin qui conforme all'originale costituita da fogli 2
Bacoli,li 18.9.2012
e da allegati n. 1
IL RESPONSABILE DEL II SETTORE
dr.ssa BASCIANO Lucia
REFERTO DI PUBBLICAZIONE
I sottoscritti, visti gli atti d’ufficio,
ATTESTANO
che la presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio on-line della Città di Bacoli sul sito istituzionale
all’indirizzo web www.comune.bacoli.na.it il giorno 18.9.2012 per rimanervi 15 gg. consecutivi (art.124, c. 1,
D. Lgs. 267/2000).
L’Incaricato della pubblicazione
f.to Di Meo Antonio Biagio
Il Resp.le del II Settore
f.to dr.ssa Lucia Basciano
Il Vice Segretario Generale
f.to dr. Vincenzo PEDACI
CERTICATO DI ESECUTIVITA’
La presente deliberazione è divenuta esecutiva il...............................................................
Bacoli, ..........................................
IL SEGRETARIO GENERALE
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