Liceo delle Scienze Umane – Pedagogico sociale e delle Scienze So
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ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “CAMILLO FINOCCHIARO APRILE” Liceo delle Scienze Umane – Pedagogico sociale e delle Scienze Sociali 90144 PALERMO ( PA ) C.M. PAPM010003 C.F. 80016800825 VIA CILEA - TEL. 091/343509 - FAX 091/341790 www.istitutofinocchiaroaprile.gov.it - [email protected] [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA A INDIRIZZO: SCIENZE SOCIALI ANNO SCOLASTICO: 2013/2014 1 SOMMARIO 1. PREMESSA Pag.2 2. L’INDIRIZZO SCIENZE SOCIALI Pag 3 3. GLI OBIETTIVI TRASVERSALI (cognitivi e socio-affettivi) Pag.3 4. LIVELLI STANDARD DI SUFFICIENZA Pag.4 5. ELENCO DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE Pag.5 6. APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO Pag.5 7. TABELLA RIASSUNTIVA DELLA CLASSE Pag.6 8. BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE Pag.6 9. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E DI RECUPERO Pag. 8 10.METODOLOGIE ADOTTATE Pag. 9 11.INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE Pag. 10 12.VERIFICHE E VALUTAZIONI Pag. 12 13.CONSUNTIVO PER DISCIPLINA da pag. 14 14.GRIGLIE DI VALUTAZIONE da pag. 52 15.TABELLA CONVERSIONE VOTI DA QUINDICESIMI A DECIMALI Pag 56 16.SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE da pag. 57 1. PREMESSA Il Consiglio della classe V A del Liceo delle Scienze Sociali, nella seduta del 9 maggio 2014 in considerazione degli obiettivi culturali e formativi specifici dell’indirizzo delle scienze sociali, delle finalità generali contenute nel Piano dell’Offerta Formativa e della normativa sull’ “Esame di Stato”, ha elaborato, all’unanimità, il documento per la Commissione di Esame. In esso sono elencate le tappe ritenute significative per l’attività didattico formativa e sono descritte conoscenze, competenze e abilità acquisite, sia in ambito strettamente scolastico che durante le attività condotte al di fuori dell’orario curricolare. Il documento, oltre ai contenuti disciplinari dei consuntivi finali, contiene anche: metodi, spazi e tempi del percorso formativo, criteri e strumenti di valutazione adottati dal Consiglio di classe, griglie di valutazione utilizzate durante il corso dell’anno. In allegato, infine, sono riportate le terze prove somministrate alla classe e la programmazione semplificata per obiettivi minimi e una relazione dell’alunno seguito dal docente di sostegno . 2 2. L’INDIRIZZO SCIENZE SOCIALI Il Liceo delle scienze sociali si propone di far acquisire e sviluppare la capacità di decodifica e re-interpretazione della realtà, utilizzando i contenuti messi a disposizione dalle discipline previste. L’attività formativa persegue l’obiettivo di curare la formazione dell’individuo nella sua singolarità e specificità e, al tempo stesso, come elemento coinvolto nella complessa rete di comunicazioni interpersonali, inserito nella vita sociale, in rapporto con il multiforme viluppo dei ruoli, dei modelli, dei valori, delle istituzioni caratterizzanti ogni società storicamente determinata. Pertanto si sviluppa la capacità di “leggere” la realtà circostante, favorendo l’acquisizione di competenze specifiche in ordine agli strumenti di indagine proposti; ciò ha permesso attraverso attività condotte in classe, la partecipazione a seminari, convegni, “Stage formativo”, visite guidate, viaggi d’istruzione, di sviluppare la capacità di osservazione, di analisi e rielaborazione autonoma dei contenuti, di confrontare il proprio lavoro e, prendendo “visione” del lavoro condotto da altri, di mettersi in discussione confrontandosi nel gruppo-classe con compagni/e e docenti. Considerato che le finalità educative mirano essenzialmente ad una crescita dell’allievo/a sia sul piano affettivo-relazionale che su quello cognitivo, si è privilegiata la ricerca, personale e di gruppo, stimolando, anche con l’uso di materiale multimediale e di rete quotidiano e con letture significative, conversazioni guidate, visione di film e spettacoli teatrali, dibattiti su argomenti di attualità rilevanti sotto l’aspetto educativo-didattico e organizzativo. 3. GLI OBIETTIVI TRASVERSALI E SOCIO AFFETTIVI PERSEGUITI Tutte le discipline sono coinvolte nel raggiungimento dei seguenti obiettivi cognitivi: - Potenziamento della comprensione e utilizzazione dei linguaggi; - Potenziamento della capacità di rielaborazione personale e critica dei contenuti culturali e pluridisciplinari; - Capacità autonoma di ricerca e utilizzazione degli strumenti disciplinari specifici; - Sviluppo delle capacità logiche, espressive ed argomentative per un apprendimento ragionato e consapevole dei temi dello studio; - Capacità di elaborare un progetto. 3 Obiettivi socio-affettivi: - favorire il coinvolgimento degli allievi in ogni fase dell’attività didattica cosicché essi, nel rapporto dialettico di insegnamento-apprendimento, si pongano come referenti attivi e non come destinatari passivi - promuovere la presa di coscienza dei diritti e dei doveri di ciascuno nella scuola, nella famiglia, nella società; - fondare il rapporto con gli insegnanti e con i compagni sul rispetto reciproco, sulla solidarietà e sulla tolleranza; - agire nella legalità e nel riconoscimento della diversità come formazione al rispetto, alla tolleranza, alla responsabilità e alla solidarietà. Obiettivi formativi in termini di conoscenze, competenze ed abilità: - consolidamento di conoscenze disciplinari non ancora ben assimilate e miglioramento delle capacità di comprensione di un testo attraverso l’individuazione dei nessi logici, del tema centrale e delle idee portanti; - acquisizione degli elementi essenziali propri delle singole discipline; - sviluppo delle capacità logiche, espressive ed argomentative per un apprendimento ragionato e consapevole dei temi dello studio; - potenziamento delle capacità di elaborazione personale dei contenuti culturali anche sollecitando collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari; - promozione di un atteggiamento di apertura critica e non di passiva accettazione nei confronti delle problematiche discusse; Gli obiettivi specifici, a livello disciplinare, sono esplicitati nel consuntivo delle attività svolte dai singoli docenti. 4. LIVELLI STANDARD DI SUFFICIENZA CONOSCENZE: possedere le conoscenze essenziali. COMPETENZE: applicare le conoscenze autonomamente senza commettere errori sostanziali, esprimersi in modo semplice ma corretto. CAPACITA’: cogliere il significato di semplici informazioni e su di esse compiere analisi corrette. 4 5. ELENCO DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE Consiglio di classe Fanno parte del consiglio di classe i seguenti docenti dei quali viene specificata la titolarità nel triennio MATERIA Religione Italiano Storia Lingua Inglese Lingua Francese Scienze Sociali Filosofia Matematica Ed. BB.CC.AA Diritto ed Economia Ed. Fisica Sostegno COGNOME NOME 2011/12 2012/13 2013/14 Virga Maria SI SI SI Ortolani Silvana SI SI SI Castronovo Giuseppe SI SI SI Tumminello Rosalia SI SI SI De Gaetano Gabriella SI SI Cannistraro M. Teresa SI SI SI Taddeo M. Cristina SI SI Tosto Giustina SI SI Alfano Concetta SI SI SI Cascio Giuseppe SI SI SI Lo Monaco Marcella SI SI SI Gallo Salvatore SI SI SI 6. APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO Il presente documento viene approvato e sottoscritto in data 09/05/2014 VIRGA MARIA ________________________________ ORTOLANI SILVANA ________________________________ CASTRONOVO GIUSEPPE ________________________________ TUMMINELLO ROSALIA ________________________________ DE GAETANO GABRIELLA ________________________________ CANNISTRARO M. TERESA ________________________________ TADDEO M. CRISTINA ________________________________ TOSTO GIUSTINA ________________________________ ALFANO CONCETTA _________________________________ CASCIO GIUSEPPE _________________________________ LO MONACO MARCELLA _________________________________ GALLO SALVATORE _________________________________ 5 7. TABELLA RIASSUNTIVA DELLA CLASSE Elenco degli/le alunni/e che hanno frequentato la classe 5As.s. n.p. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Cognome e Nome Bilardo Alberto Butera Giulia Coco Adriana Conigliaro Valeria Corrao Ylenia Cuccia Silvia Leonardi Paolo Lo Giudice Emiliana Plumari Sara Restivo Diletta Salamone Rachele Seidita Davide Tomasino Sarah Maria Tumminello Debora 8. BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE La V As è costituita da quattordici studenti, undici alunne e tre alunni, tutti provenienti dalla IV As, la maggior parte dei quali compagni fin dal biennio; soltanto pochi alunni si sono inseriti successivamente, integrandosi tuttavia nel gruppo classe, che si presenta pertanto, dal punto di vista delle relazioni interpersonali, generalmente abbastanza omogeneo. La presenza di due compagni disabili, fin dall’inizio del ciclo di studi superiori, ha sensibilizzato nel corso del tempo tutti gli alunni alla tolleranza e alla solidarietà e ha contribuito certamente alla maturazione personale e caratteriale di ciascuno, rafforzando in loro il senso della collaborazione e il rispetto per la diversità. L’insegnamento è stato caratterizzato da una certa discontinuità, dovuta all’avvicendamento di diversi docenti. Questa situazione, di per sé non favorevole al sereno andamento dell’attività didattica, è stata parzialmente superata in virtù della disponibilità degli/le allievi/e al rapporto umano. Il percorso educativo della classe, in considerazione della sua disomogeneità e di pregresse difficoltà didattiche non del tutto colmate nel corso degli anni, è stato complesso. Infatti, pur avendo mostrato nel corso degli studi un comportamento corretto e attenzione durante le lezioni, la partecipazione alle attività didattiche è stata piuttosto modesta: la classe ha infatti in generale manifestato un atteggiamento alquanto 6 passivo, poco incline all’intervento spontaneo e alla personale riflessione critica, e anche una carente autonomia dal punto di vista metodologico, oltre alla diffusa tendenza a sottrarsi alle verifiche. I risultati raggiunti sono diversificati, da situazioni di buon livello a quelli di mera sufficienza o di insufficienza, nel caso di alcuni/e, dovuta ad una non adeguata partecipazione al dialogo didattico, alla molteplicità delle assenze durante lo svolgimento delle lezioni, ai livelli di partenza, al ritmo di apprendimento individuale, all’impegno, alla costanza nello studio, alla parziale partecipazione alle attività di sostegno, recupero, approfondimento fornite dall’Istituto e ai percorsi individuali seguiti. Pertanto si rilevano ancora difficoltà relativamente alle competenze linguistiche specifiche e soprattutto alle capacità di organizzazione, rielaborazione, analisi e sintesi delle tematiche svolte. Tranne qualche eccezione, infatti, in media gli/le alunni/e non sempre sono in grado di utilizzare autonomamente le proprie risorse senza una guida per orientarsi nella discussione degli argomenti; alcuni sono in grado di riferire i contenuti disciplinari in maniera ordinata e generalmente corretta, per quanto con un lessico e un linguaggio essenziali. Solo poche alunne hanno evidenziato fin dall’inizio del corso di studi un’adeguata preparazione di base e buone capacità di personale argomentazione e di autonoma rielaborazione critica delle tematiche trattate, ciò che ha consentito loro, unitamente ad un impegno costante e ad un vivo interesse per lo studio, il raggiungimento di risultati positivi, in un caso anche ottimi, in tutte le aree disciplinari. Il comportamento è stato sempre corretto e il rapporto fra compagni/e è stato improntato al reciproco rispetto, sebbene nel corso degli anni si siano formati dei sottogruppi. Altrettanto rispettoso ed educato è stato il rapporto con tutti gli insegnanti. Sotto il profilo cognitivo, tutti gli/le alunni/e hanno sviluppato delle discrete capacità cognitive, alle volte, e in alcuni casi, non supportate da un continuo e proficuo impegno scolastico, soprattutto nell'esecuzione delle consegne da svolgere a casa. Il Consiglio di classe concorda nel rilevare che fattori di ostacolo e incentivi al processo formativo e al dialogo educativo sono stati l'interruzione, per vari motivi, delle attività didattiche, le ripetute assenze di alcuni alunni, la dislocazione dell'aula nel plesso "Lorenzini", con strutture poco adeguate ad integrare il percorso didattico; le difficoltà logistiche nell'uso della LIM. In base a tali considerazioni, per quanto riguarda la preparazione, la classe risulta divisa in tre fasce: - Alcune alunne si sono distinte per costanza nello studio e determinazione nel perseguire obiettivi anche a lungo termine ed hanno affrontato, nell’arco del triennio, le difficoltà con impegno assiduo, riuscendo, attraverso un onesto percorso formativo, a conseguire obiettivi adeguati alle loro potenzialità e capacità di rielaborazione personale. - Altri/e allievi/e hanno mostrato curiosità culturale, anche se non sempre accompagnata da impegno di studio costante, e permane in loro ancora 7 incertezza in alcune discipline e il bisogno di essere opportunamente guidati/e; i risultati sono globalmente sufficienti: - Qualcuno/a, infine, si è impegnato/a durante il triennio a correggere il metodo di lavoro, tendenzialmente mnemonico, conseguendo, alla fine del corso di studi, dei risultati sufficienti solo sul piano delle conoscenze, poiché si continuano ad evidenziare delle difficoltà nell’applicare correttamente i dati acquisiti, nell’assimilare i contenuti studiati e nel rielaborarli in modo personale ed autonomo. In particolare, nello studio della Matematica, qualche alunna ha raggiunto risultati soddisfacenti, specie se rapportati ai livelli di partenza personali e della classe, sia per quanto riguarda la conoscenza dei contenuti che per le capacità logico-espressive; la maggior parte, invece, ha conseguito una preparazione appena sufficiente. Nel corso dell’ultima parte dell’anno scolastico è stato notato un impegno maggiore ed una preparazione più assidua. I momenti di sostegno e di recupero, anche se assolutamente indispensabili al consolidamento dei requisiti necessari, la diversificazione dei ritmi di apprendimento e l’incostanza dell’impegno evidenziati da qualche alunno/a, non hanno consentito l’approfondimento di alcune tematiche e lo svolgimento di alcuni argomenti previsti dalle programmazioni individuali stilate a inizio d’anno. Nell’espressione scritta in lingua italiana permangono difficoltà sia per l’articolazione disordinata del discorso, sia per il lessico non sempre adeguato. La limitata abitudine alla lettura e l’inefficace metodo di studio, uniti agli scarsi stimoli socioculturali, hanno penalizzato le competenze linguistiche, certamente a livello espressivo, più raramente a livello di comprensione. Tutti/e, comunque, si sono rivelati/e motivati/e e impegnati/e nell’elaborazione dei percorsi formativi. 9. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E DI RECUPERO Nel corso dell’anno sono state attivate frequenti azioni di recupero (extracurriculare, curriculare, sportello didattico e approfondimento) per consentire a tutti/e gli/le alunni/e, anche ai/le meno motivati/e, di raggiungere gli obiettivi cognitivi prefissati attraverso un apprendimento consapevole e completo. Alcuni dei docenti hanno anche operato pause didattiche e continue sollecitazioni. All’inizio del secondo quadrimestre la classe è stata impegnata in assetto laboratoriale, relativamente alla “settimana dello studente”, in base alla delibera del Collegio dei Docenti. Sebbene ogni alunno/a sia pervenuto/a a livelli che variano secondo la preparazione di base, l’esercizio delle facoltà intellettive, la partecipazione al dialogo educativo e l’impegno posto nello studio, la classe ha raggiunto nel complesso i seguenti obiettivi: 8 OBIETTIVI TRASVERSALI - Potenziamento della comprensione e utilizzazione dei linguaggi - Capacità di rielaborazione e critica dei contenuti - Capacità autonoma di ricerca ed utilizzazione degli strumenti disciplinari specifici - Capacità di elaborazione di un progetto OBIETTIVI EDUCATIVI Sollecitare, migliorare, sostenere: - l’impegno nello studio personale, - la partecipazione attiva alla vita della scuola, - il progresso di apprendimento, - l’acquisizione di un efficace metodo di studio. NUCLEI FONDANTI E STANDARD DI APPRENDIMENTO I nuclei fondanti e gli standard di apprendimento di ciascuna disciplina sono stati declinati in sede di dipartimento ed approvati dal Collegio dei Docenti. Entrambi sono esplicitati nei consuntivi delle attività svolte dai singoli docenti ed inseriti in allegato al presente documento. CONTENUTI Per quanto riguarda i contenuti disciplinari, si rimanda ai consuntivi delle attività svolte per ogni singola disciplina, inseriti nel presente documento. 10. METODOLOGIE ADOTTATE Convinti dell’importanza che riveste nel processo di apprendimento il coinvolgimento attivo degli allievi, i docenti, nel porgere i contenuti delle proprie discipline, hanno utilizzato ora il metodo induttivo ora quello deduttivo, servendosi non solo di lezioni frontali, conversazioni e dibattiti guidati, volti a favorire gli interventi e la riflessione critica, ma di ogni altra strategia utile a suscitare interesse, gusto per la ricerca e desiderio di ampliare le proprie conoscenze 9 11. INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE Costituisce indubbiamente aspetto positivo e valenza rimarchevole nel percorso didattico svolto dalla classe, la partecipazione a svariate iniziative, tutte legate alla programmazione, che hanno arricchito il curricolo personale degli/le allievi/e, consentendo svariate esperienze formative, culturali e personali. Va sottolineato a merito della maggioranza degli/le allievi/e la pronta disponibilità manifestata a partecipare, anche con sacrificio personale di tempo, alle attività proposte dal consiglio di classe. Due sono i percorsi culturali e sociali di formazione che il consiglio di classe ha curato in modo particolare e in conformità con l’indirizzo culturale del corso di studi: l’ambito dell’ area sociale e dei suoi servizi, che costituisce anche un eventuale sbocco professionale e quello legato alla riflessione sulla cultura artistica monumentale della città e della sua realtà locale. Qui di seguito ora si da un elenco delle principali attività extra-curriculari che nel triennio hanno impegnato gli/le allievi/e nel loro complesso, sfruttando le occasioni che la vita sociale e culturale della città ha offerto. Terzo anno: Partecipazione a spettacoli in lingua francese e inglese tenuti dall’associazione Palketto Stage e/o dell’Associazione France Théatre e/o dall’associazione Erasmus Theatre, (Notre Dame de Paris – A Midsummer’s Night’s Dream), e assistito alla proiezione di alcuni film in lingua. Visione dello spettacolo teatrale “I Promessi Sposi” Visione al cinema dei seguenti film: - La chiave di Sara (Cinema Gaudium, 16/02/2012) - Tristano e Isotta (liberamente ispirato al romanzo cortese di Thomas); - Arrivederci ragazzi di L. Malle (in occasione della Giornata della Memoria) Quarto anno: Partecipazione a spettacoli in lingua francese e inglese tenuti dall’associazione Palketto Stage e/o dell’Associazione France Théatre e/o dall’associazione Erasmus Theatre. (Macbeth) e assistito alla proiezione di alcuni film in lingua. Visione al cinema dei seguenti film: - Lincoln (regia di S. Spielberg), di argomento storico-politico - “Bianca come il latte, rosso come il sangue” - Amen (regia di Costa-Gavras); Un giorno questo dolore ti sarà utile (regia di R. Faenza9 10 E del seguente Documentario: - Memoria (a cura di Ruggero Gabbai), in occasione della Giornata della Memoria. Quinto anno: Visione dello spettacolo teatrale in lingua inglese: “The Picture of Dorian Gray” di O. Wilde, messa in scena dal “Palketto Stage” c/o teatro Dante di Palermo. Partecipazione alla rappresentazione “Revolution ‘68”, tenuta dall’Associazione France Théatre. I due alunni portatori di handicap hanno partecipato all’inizio dell’anno scolastico 2013/2014 alla giornata dei Giochi Paralimpici. Visione dei seguenti film: - Il Gattopardo, regia di L. Visconti - Invictus, regia di C. Eastwood - Rosenstrasse, regia di M. von Throtta - La mafia uccide solo d’estate, regia di PIF, presso il cinema Gaudium Conferenze, Convegni e Incontri: - Incontro con Dacia Maraini - Conferenza del prof. Feltri sul tema: la Shoah - Incontro con il magistrato Di Matteo - Conferenza di esperti sul tema: L’autismo - Convegno su “Femminicidio” c/o Palazzo Comitini - Conferenza su “Simone Weil” c/o Archivio di Stato Partecipazione a seminari su temi filosofici Partecipazione a incontri su “Orientamento” svolti a scuola e presso l’Università degli Studi di Palermo Partecipazione all’incontro sulla promozione e l’utilizzo del Voucher per il lavorio accessorio 11 12. VERIFICHE DEGLI APPRENDIMENTI – CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche in itinere e sommative sono state realizzate attraverso i seguenti strumenti: - prove scritte secondo le diverse tipologie previste per le singole discipline - questionari - quesiti a risposta aperta e multipla - colloqui individuali - discussioni - relazioni - ricerche - lavori individuali e/o di gruppo. Le verifiche sommative, per tutte quante le discipline, hanno valutato le capacità di ragionamento e di rielaborazione personale e critica delle conoscenze, il grado di maturazione, la crescita culturale in rapporto ai livelli di partenza, oltre che i risultati conseguiti come gruppo classe. La valutazione delle suddette verifiche, ha tenuto conto dei seguenti indicatori e descrittori: - acquisizione corretta delle tematiche proposte; - chiarezza espressiva; - sicurezza nell’operare collegamenti disciplinari; - capacità di elaborazione personale, di sintesi e di autonomia critica; La valutazione è stata costantemente comunicata all’alunno/a in maniera tale da renderlo/a realmente interlocutore di un dialogo educativo e corresponsabile di un processo formativo che avesse in lui/lei il centro ispiratore ed un punto di riferimento forte. Per preparare gli alunni alla terza prova dell'esame di Stato sono state somministrate come prove di verifica pluridisciplinare, quesiti a risposta aperta e a risposta multipla. Questi ultimi si sono rivelati i più adeguati alle risorse degli alunni, rispondendo ai requisiti di validità e attendibilità. Le prove a risposta multipla hanno consentito di accertare il possesso di informazioni, la conoscenza dei contenuti richiesti, la capacità di operare induzioni e deduzioni rendendo possibile interpretare, in modo univoco, gli esiti della rilevazione. Sono state coinvolte, di volta in volta, cinque discipline; si sono escluse Italiano e Scienze Sociali perché oggetto della prima e della seconda prova scritta dell'esame di Stato. Il tempo assegnato per lo svolgimento della simulazione è stato di 90 minuti. Su quattro materie, ogni singola disciplina era strutturata con 4 quesiti a risposta multipla e due a risposta aperta, per la quale sono state somministrate 6 quesiti a risposta multipla (Ogni risposta esatta 0,50 punti). 12 Si è applicata la seguente griglia di valutazione: Valutazione quesiti a risposta multipla: - per ogni risposta errata o non data punti 0,00 - per ogni risposta corretta punti 0,25 Valutazione quesiti a risposta aperta singola: - per ogni quesito non svolto punti 0,00 - per ogni quesito svolto punti 1,00 (0,5 per conoscenza dei contenuti, 0,5 per rielaborazione dei contenuti). Gli allievi Bilardo Alberto e Seidita Davide, diversamente abili, hanno pure svolto le tre simulazioni; considerate le condizioni specifiche di entrambi, il consiglio di classe ha provveduto a sottoporre loro un'altra tipologia di prova consistente in sei risposte chiuse per tutte le discipline per quanto riguarda la terza prova, e delle prove equipollenti per la prima e la seconda. I testi delle prove di simulazione della terza prova dell’esame di Stato, nonché le griglie di valutazione della classe, sono allegati al presente documento, così come quelle relative ai due portatori di handicap. Per quanto riguarda il colloquio, gli/le alunni/e hanno conseguito globalmente una semplice ma corretta padronanza linguistica; la maggior parte di loro hanno raggiunto competenze e capacità che consentono di orientarsi all’interno delle singole discipline e di operare collegamenti. Per le prove orali il Consiglio di Classe ha adottato la griglia di valutazione inserita, in allegato, nel presente documento. Poiché le norme sugli Esami di Stato affermano che “il colloquio ha inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerche (….) scelti dal candidato”, che dimostri soprattutto la capacità di elaborare un progetto, il consiglio di classe si è impegnato a potenziare le capacità di collegare le diverse conoscenze disciplinari, approfondirle sotto vari aspetti e applicarle in modo pluridisciplinare nella trattazione e nello sviluppo di un argomento. Ognuno/a ha elaborato una mappa concettuale sull’argomento scelto da utilizzare come guida per l’esposizione orale. I criteri di valutazione degli scrutini, del credito scolastico e del credito formativo, sono coerenti con quanto previsto dal Piano dell’Offerta Formativa. 13 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ CURRICULARI DISCIPLINARI Disciplina: ITALIANO Docente: Prof.ssa Silvana Ortolani Ore di lezione settimanali: 4 Obiettivi realizzati: Obiettivi proposti Conoscenza dei fondamenti e dello Conoscenz sviluppo della storia letteraria nei e periodi considerati Conoscenza e comprensione dei motivi essenziali della poetica dei movimenti e degli autori considerati Individuazione delle principali innovazioni linguistico-formali nelle correnti letterarie e negli autori considerati Ampliamento del proprio bagaglio lessicale di base Competenza nell’uso del linguaggio Competen tecnico della disciplina ze Competenza nella contestualizzazione dei testi (correlazione al contesto storico-letterario, storico-politico e ideologico-culturale) Consolidamento del senso della dimensione storica della letteratura; abitudine a individuare la relatività dei fenomeni culturali Competenza nell’individuazione del rapporto produzione-fruizione del testo Potenziamento o consolidamento delle Abilità abilità linguistiche di base Potenziamento delle capacità espositive (descrittive, logico-sequenziali, criticoriflessive, argomentative) nella 14 Obiettivi raggiunti Mediamente raggiunto Mediamente raggiunto Parzialmente raggiunto Raggiunto Solo in parte raggiunto Mediamente raggiunto Mediamente raggiunto Mediamente raggiunto Mediamente raggiunto Parzialmente raggiunto produzione sia orale che scritta Sviluppo o consolidamento delle Solo in parte raggiunto capacità di analisi, di sintesi e di personale rielaborazione critica Sviluppo delle capacità di correlazione Parzialmente raggiunto interdisciplinare Metodologie didattiche: Si è fatto ricorso prevalentemente a lezioni frontali, cercando di valorizzare al massimo il lavoro svolto collettivamente in classe, al fine di facilitare il più possibile lo svolgimento dei compiti per casa; sono stati utilizzati materiali audiovisivi. Mezzi e strumenti di lavoro: Libri di testo in adozione: R. Luperini, P. Cataldi e altri, La letteratura come dialogo: La modernità (dal 1861 al 1956), vol. III, e La letteratura come dialogo: Il presente (dal 1956 ai nostri giorni), Palumbo Editore. Per il completamento del programma del quarto anno è stato utilizzato il vol. II dello stesso manuale: Dal Barocco al Romanticismo (dal 1610 al 1861). La Divina Commedia, a cura di A. Marchi, Paravia. Altri materiali: si è fatto uso anche di materiali didattici integrativi forniti dall’insegnante e di audiovisivi (film, documentari). Spazi: Sono state state utilizzate l’aula scolastica e l’aula video. Criteri di verifica e valutazione: Verifica: Oltre alle verifiche orali, sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove scritte: analisi del testo, saggio breve, articolo giornalistico, tema di argomento storico, tema di ordine generale. Valutazione: La valutazione è stata rapportata al rendimento globale del singolo, tenendo conto (oltre che dell’acquisizione dei contenuti e del conseguimento delle capacità) dei progressi (o dei regressi) individuali rispetto alla situazione di partenza, dell’impegno e della costanza nello studio, della serietà e del senso di responsabilità nel comportamento, fattori questi ultimi indispensabili per il raggiungimento di qualsiasi obiettivo formativo o didattico. Contenuti: Modulo di completamento del programma del quarto anno: Il Romanticismo: definizione e linee essenziali di svolgimento: romanticismo come categoria dell’animo e come categoria storica; quadro storico-culturale di riferimento; caratteri generali e aspetti particolari; tipologia dell’eroe romantico; il 15 Romanticismo in Europa; il Romanticismo in Italia: i legami con il Risorgimento, la polemica classico-romantica. Giacomo Leopardi: biografia e produzione letteraria; la personalità: storia di un’anima; la concezione dell’uomo e del mondo; la teoria del piacere; la poetica dell’indefinito e dell’infinito; temi romantici della sua produzione; motivi della sua poetica considerati nella loro correlazione. Letture: dallo Zibaldone (la teoria del piacere; l’allegoria del giardino; descrizione della madre); dai Canti: L’infinito, A Silvia, Il passero solitario, Il sabato del villaggio, La quiete dopo la tempesta, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un islandese. MODULO 1 (storico-culturale): L’età post-unitaria Quadro storico e culturale di riferimento. Il Positivismo e l’idea del progresso. Dal Realismo al Naturalismo: l’evoluzione della prosa narrativa (linee essenziali di svolgimento). Tra Verismo e Decadentismo: la Scapigliatura (caratteri generali). Il Naturalismo e il Verismo: analogie e differenze; specificità del Verismo in relazione alla situazione politica, sociale e culturale dell’Italia post-unitaria. Emile Zola: poetica: il romanzo sperimentale; il ciclo dei Rougon-Macquart (nozioni generali). Giovanni Verga: cenni biografici e produzione; poetica e ideologia verista; il canone dell’impersonalità dell’opera d’arte; straniamento e regressione; lo svolgimento della narrativa verghiana; il ciclo dei vinti. 16 Letture: da Vita dei campi: Rosso Malpelo, Fantasticheria; da Novelle rusticane: La roba; prefazione a Eva; prefazione a L’amante di Gramigna (dedicatoria a Salvatore Farina); lettera a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della “Marea”; da I Malavoglia (prefazione; l’inizio del romanzo; l’addio di ‘Ntoni) MODULO 2 (storico-culturale): Il Decadentismo Quadro storico e culturale di riferimento. Una problematica periodizzazione. La letteratura della crisi. Una nuova poetica: la poesia pura. Temi e miti della letteratura decadente. Arte e vita: l’estetismo; tipologia dell’anti-eroe decadente. Il Simbolismo francese. Letture (alcuni esempi stranieri): Charles Baudelaire: da Lo spleen di Parigi: Perdita dell’aureola; da I fiori del male: L’albatro, Corrispondenze Arthur Rimbaud: Vocali Paul Verlaine: Languore Oscar Wilde: prefazione a Il ritratto di Dorian Gray Giovanni Pascoli: cenni biografici, personalità poetica e produzione (Myricae; Canti di Castelvecchio); motivi della sua poesia: il tema del “nido”, il mistero dell’universo; il fanciullino: una poetica decadente; innovazioni linguistico-formali e fonosimbolismo. Letture: da Il fanciullino; da Myricae: X Agosto, Temporale, Novembre, Lavandare; da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; da Poemetti: Digitale purpurea. Gabriele D’Annunzio: cenni biografici e personalità poetica; produzione lirica (Laudi) e narrativa (Il piacere); motivi della sua opera: l’estetismo, il panismo. Letture: da Il piacere (ritratto dell’esteta: Andrea Sperelli; la conclusione del romanzo); da Alcyone: La pioggia nel pineto, La sera fiesolana. 17 MODULO 3 (storico-culturale): Il primo Novecento Quadro storico e culturale di riferimento. Lineamenti letterari dell’età; le avanguardie storiche (definizione): Espressionismo, Futurismo, Crepuscolarismo, Dadaismo, Surrealismo (nozioni generali). Nuove istanze culturali: la psicoanalisi; Sigmund Freud: il complesso di Edipo, il “disagio della civiltà” e i temi dell’immaginario. Il dibattito ideologico nel primo Novecento (linee essenziali di svolgimento): Giovanni Gentile e il Manifesto degli intellettuali fascisti; Benedetto Croce e il Manifesto degli intellettuali antifascisti. Italo Svevo: cenni biografici e personalità; influssi culturali; produzione: La coscienza di Zeno; i temi del romanzo: l’inetto, la psicoanalisi, il rapporto con la figura paterna e il senso di colpa; innovazioni formali nel procedimento narrativo. Letture: da La coscienza di Zeno (la prefazione del dott. S.; conclusione del romanzo: la vita è una malattia). Un parallelo con le letterature straniere: Franz Kafka: cenni biografici e personalità; i temi: il mondo dell’incubo, l’inadeguatezza, la figura del padre e il tema della colpa; l’opera aperta e l’allegorismo vuoto; da La Metamorfosi: letture: il risveglio di Gregor; da Lettera al padre (brani) MODULO 4 (ritratto d’autore): Luigi Pirandello Cenni biografici e produzione narrativa e teatrale; la personalità; la concezione dell’uomo e la demistificazione della società contemporanea; il relativismo 18 gnoseologico e l’alienazione; le innovazioni narrative e drammaturgiche; il grottesco; il metateatro. Letture: da L’umorismo (la forma e la vita; la vecchia imbellettata); da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, La patente, La carriola; da Il fu Mattia Pascal (lo strappo nel cielo di carta; la “lanterninosofia”; la conclusione del romanzo); dalla Premessa seconda al Fu Mattia Pascal (“Maledetto sia Copernico!”); da Uno, nessuno e centomila (la conclusione del romanzo: nessun nome); da Sei personaggi in cerca d’autore (l’inizio dell’opera: l’irruzione dei personaggi sul palcoscenico); trama e tematiche di Enrico IV e Il piacere dell’onestà. MODULO 5 (tematico): I poeti, la guerra e il male di vivere Individuazione del genere letterario considerato attraverso le sue caratteristiche tecniche e tematiche. La poesia pura; l’Ermetismo (linee essenziali di svolgimento). Giuseppe Ungaretti: cenni biografici e nozioni essenziali di poetica; produzione lirica: L’allegria; la poesia pura: la scoperta della parola nell’interiorità; componente autobiografica e dimensione esistenziale; la sperimentazione formale: la distruzione del verso tradizionale. Letture: da L’allegria: I fiumi, Veglia, Soldati, S. Martino del Carso, Mattina, In memoria; da Il dolore: Non gridate più, Se tu mio fratello, E t’amo, t’amo, ed è continuo schianto! 19 Eugenio Montale: cenni biografici e nozioni essenziali di poetica; produzione lirica: Ossi di seppia; tematiche ideologiche: gli emblemi della natura e il “correlativo oggettivo”; il “male di vivere” e la poesia come conoscenza in negativo. Letture: da Ossi di seppia: Spesso il male di vivere ho incontrato, Meriggiare pallido e assorto, Non chiederci la parola, I limoni; da Le occasioni: La casa dei doganieri; da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale; brani dal discorso di Stoccolma: “E’ ancora possibile la poesia?” Salvatore Quasimodo: cenni biografici e nozioni essenziali di poetica; la cultura dell’Ermetismo; elementi ideali e stilistici: la memoria, il mito delle origini; il poeta e il politico: tra “assenza” e impegno. Letture: da Acque e terre: Ed è subito sera, Alle fronde dei salici, Vento a Tindari; da Ed è subito sera: Davanti al simulacro d’Ilaria del Carretto. MODULO 6 (genere letterario): Il romanzo del secondo Novecento (alcuni esempi significativi) Quadro storico e culturale di riferimento. Il dibattito ideologico: la “letteratura dell’impegno”; il Neorealismo (linee essenziali di svolgimento). Primo Levi: cenni biografici e tematiche; Se questo è un uomo: la tragica esperienza del lager nella produzione narrativa. Giuseppe Tomasi di Lampedusa: Il Gattopardo: un romanzo atipico in ambito decadente; il pessimismo nichilistico; la dimensione narrativa soggettiva; il distacco dal Neorealismo. 20 Italo Calvino: cenni biografici e produzione (prime opere di ispirazione neorealista; I nostri antenati); un intellettuale impegnato; il prevalere della componente fantastica. Leonardo Sciascia: cenni biografici e produzione; l’impegno e la denuncia; Il giorno della civetta: la connessione tra mafia e politica. Lettura integrale dei seguenti romanzi: Italo Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno (in alternativa, uno dei romanzi della trilogia I nostri antenati); Primo Levi: Se questo è un uomo; Giuseppe Tomasi di Lampedusa: Il Gattopardo; Leonardo Sciascia: Il giorno della civetta. MODULO 7 (incontro con un’opera): La Divina Commedia: Paradiso Il “poema sacro”: la Divina Commedia (struttura generale dell’opera e della cantica; significato allegorico e valore didascalico; il realismo metafisico; il tema dell’ineffabile; la metafora della luce). Canto I, sintesi dei canti II e III, canto VI, sintesi dei canti XI e XII, argomento del canto XXXIII. Modulo trasversale: I generi letterari e le figure retoriche. Le tipologie di scrittura I generi letterari: definizione; i generi nella tradizione classica; i generi della poesia; i generi della prosa; i generi drammatici; i generi letterari oggi. Definizione e suddivisione delle figure retoriche. Principali figure retoriche. Tipologie di scrittura: sintesi, parafrasi, analisi del testo, saggio breve, articolo giornalistico, tema di argomento storico, tema di ordine generale. Supporti audiovisivi e attività integrative: Visione dei seguenti film: Il Gattopardo, regia di L. Visconti Invictus, regia di C. Eastwood Rosenstrasse, regia di M. von Throtta La mafia uccide solo d’estate, regia di PIF, presso il cinema Gaudium 21 Conferenze e incontri: Incontro con Dacia Maraini (con relative letture di preparazione da testi dell’autrice) Conferenza del prof. Feltri sul tema: la Shoa Incontro con il magistrato Di Matteo 22 CONSUNTIVO DISCIPLINARE DOCENTE: GABRIELLA DE GAETANO MATERIA: LINGUA FRANCESE LIBRI DI TESTO: - DECRYPTEZ LA FRANCE (CIVILTA’) DI ESPOSITO-DUPORT EDITO DA LANG - PRESENTAZIONI PER PC REDATTE DALLA SOTTOSCRITTA - FOTOCOPIE TRATTE DA TESTI DI LETTERATURA FRANCESE OBIETTIVI REALIZZATI: Una certa padronanza dell’espressione orale e scritta, con adeguata correttezza formale, proprietà lessicale e coerenza testuale. Una comprensione orale e scritta sempre più adeguata ai nuovi termini, letterari e non, introdotti. Sapere interpretare un testo letterario o un testo informativo individuandone genere, struttura, linguaggio e contesto. Saper conoscere fatti letterari e collegarli al contesto letterario e storico nel quale si esplicano o fatti di attualità e saperli collegare al vissuto quotidiano al quale si riferiscono. Rispetto delle scadenze, partecipazione al dialogo educativo, metodo di studio autonomo, progressione nell’apprendimento. METODI DI INSEGNAMENTO : Lezioni frontali. Lim. Metodo di studio adottato: l’approccio testuale, dal testo all’autore, ma anche dal contesto storico al genere, all’autore e infine al brano antologico, a seconda delle circostanze. Lettura, comprensione, talvolta ascolto, produzione orale o scritta su temi di storia o letteratura. Spiegazioni talvolta proposte con l’ausilio di presentazioni appositamente costruite. MEZZI E STRUMENTI : Oltre al testo in uso, interessante per esercizi di comprensione orale e scritta e per i temi di civiltà proposti, sono state prodotte delle fotocopie tratte da altri testi di letteratura o di civiltà, e mostrate delle presentazioni e dei filmati su alcuni autori poco delineati nel testo. TEMPI : Il programma è stato svolto come previsto. Durante la maggior parte delle ore sono stati presi in esame vari documenti e vagliati come spiegato nella sezione metodo e strategie. Le altre ore sono state dedicate alle verifiche orali e scritte o ad 23 esercitazioni con il testo in uso. Diciotto ore sono state dedicate all’approfondimento relativo alla pièce teatrale “Révolution ‘68” STRUMENTI DI VERIFICA : Per valutare il livello di preparazione raggiunta sono state proposte due prove scritte nel primo e nel secondo quadrimestre, sotto forma di quesiti a risposta aperta o a risposta multipla. Le verifiche orali hanno accertato invece l’espressione orale e la conoscenza e l’analisi dei brani studiati, tenendo conto degli obbiettivi già citati. CRITERI DI VALUTAZIONE : I criteri adottati in sede di collegio dei docenti e espressi nel Pof CONTENUTI : LITTERATURE CENNI SULLA LETTERATURA FRANCESE DEL XIX E XX SECOLO I GRANDI MOVIMENTI LETTERARI : ROMANTICISMO, REALISMO, SIMBOLISMO ED ESISTENZIALISMO. ROMANTISME HUGO «MELANCHOLIA» «N’INSULTEZ JAMAIS UNE FEMME QUI TOMBE » « DEMAIN DES L’AUBE » REALISME FLAUBERT MADAME BOVARY « L’EMPOISONNEMENT » SYMBOLISME LES POETES MAUDITS : BAUDELAIRE, VERLAINE, RIMBAUD POEMES : « L’ALBATROS », « CORRESPONDANCES », « ART POETIQUE », « CHANSON D’AUTOMNE », « VOYELLES » . EXISTENTIALISME SARTRE « L’ENFER, C’EST LES AUTRES » SIMONE DE BEAUVOIR POETES DU XX SIECLE PREVERT : « LES FEUILLES MORTES », « BARBARA », « LES ENFANTS QUI S’AIMENT » HISTOIRE RESUME’ DU 1789 AU 1968 LES CINQUE REPUBLIQUES LES DEUX EMPIRES LES DEUX GUERRES MONDIALES LA DECOLONISATION LE ‘68 24 CIVILISATION LA GLOBALISATION Attività extracurricolari in Lingua Francese nel corso del triennio Gli alunni della classe, nel corso del triennio, hanno partecipato a degli spettacoli in lingua francese, tenuti dall’associazione Palketto Stage o dell’Associazione France Théatre e hanno assistito alla proiezione di alcuni film in lingua. Quest’anno hanno partecipato alla rappresentazione “Revolution ‘68”, tenuta dall’Associazione France Théatre, alla quale sono stati preparati studiando il materiale didattico creato appositamente per approfondire il periodo storico che faceva da sfondo alla pièce teatrale. 25 CONSUNTIVO DI STORIA Docente: Prof. Castronovo G. Libro in uso : Alberto De Bernardi, Scipione Guarracino La discussione storica 3 Il Novecento ISBN 9788842446446 Ore di lezioni settimanali: n . 3 d i c u i u n a i n c o mp r e s e n z a c o n i l c o l l e g a di diritto A mo di premessa: La classe è affidata allo scrivente dal terzo anno pertanto il lavoro didattico si è svolto sia con continuità sia con tentativi di approfondimento non sempre supportati dall'interesse dei discenti. L’ ambiente culturale e di lavoro che si è creato è stato quindi nel complesso sufficiente e positivo per lo svolgimento del piano di lavoro previsto. La riflessione sugli eventi storici e culturali condotta con gli allievi è stata quanto basta proficua ed in alcuni casi partecipata, pur con le ovvie differenze di livello individuali di profitto, gli esiti si attestano su competenze nel complesso adeguate ad affrontare la prova d'esame. Alcuni allievi hanno mostrato inoltre eccellenti capacità di riflessione e di rielaborazione anche personale. Obiettivi conseguiti: gli alunni pur con le dovute differenze individuali riguardo alle loro capacità e a i livelli di partenza, hanno manifestato una partecipazione al dialogo educativo adeguata, che si è tradotta in termini di una conoscenza complessivamente discreta e in alcuni di questi rielaborata in modo più che valido e personale. Nel gruppo classe si sono espresse alcune individualità attente, partecipi ed in grado di impegnarsi in uno studio autonomo e critico, accompagnato da una capacità di attenzione agli eventi culturali e sociali non meramente scolastica. Percorso multi-disciplinare svolto con il collega di diritto prof. re Giuseppe Catalano: La costituzione italiana fonti storiche, Statuto albertino, Sistemi elettorali dal 1876 a quello in vigore; La spartizione imperialista del mondo: a) l’imperialismo; b) la spartizione dell’Africa: c) la spartizione dell’Asia; d) la crisi delle relazioni internazionali; Argomenti svolti: La società industriale e l’imperialismo: a) la seconda rivoluzione industriale; b) dalla prima alla seconda rivoluzione industriale; c) la catena dei montaggio; d) Il capitalismo monopolista finanziario; La prima guerra mondiale: 1. L’imperialismo e le trasformazioni economiche; 2. I contrasti tra le grandi potenze europee; 3. L’ingresso dell’Italia in guerra; 26 4. La prima guerra mondiale: genesi di un massacro; 5. La svolta della 1° guerra mondiale; g) l’epilogo successivo al 1941; L’Italia dal 1943 al 1948 La rivoluzione russa: a) l’impero russo nel XX secolo; b) tre rivoluzioni; c) la nascita dell’URSS, a) La resistenza armata; b) La Svolta di Salerno e i governi d’unità nazionale; c) Il dopo guerra; d) Il separatismo in Sicilia; e) I Governi Antifascisti e la nascita della costituzione; f) Il 1948; g) Conclusioni; Il primo dopoguerra: a) I problemi del dopoguerra: b) il biennio rosso; c) dittature, democrazia e nazionalismo; L’Italia tra le due guerre e il fascismo; a) la crisi del dopoguerra; b) il biennio rosso in Italia; c) la marcia su Roma; d) dalla fase legalitaria alla dittatura fascista; e) l’Italia fascista; La lunga guerra fredda a) un bipolarismo estremamente competitivo; b) gli anni caldi della guerra fredda; c) la decentralizzazione dei conflitti; L'Italia repubblicana; il grande slancio a) La ricostruzione; b) Il miracolo economico; c) Le trasformazioni del sistema politico; Le cause della 2° guerra mondiale; a) L’inizio; b) La politica tedesca; c) La politica inglese di Chamberlain; d) La politica francese; e) La politica mussoliniana; f) La politica giapponese in Asia; g) La politica russa; h) Il patto di Monaco; i) Il patto Molotov Ribbentrop j) L’epilogo tragico; L’inizio della 2° guerra mondiale a) La scelta italiana; b) le difficili scelte inglesi; c) le scelte sovietiche; d) le scelte della Germania nazista; e) la posizione Usa; f) la posizione giapponese; 27 CONSUNTIVO di SCIENZE SOCIALI DOCENTE: MARIA TERESA CANNISTRARO TESTO ADOTTATO : Clemente/Danieli, “Capire il mondo” vol. III ORE DI LEZIONE : 6 ore settimanali di cui 1 in codocenza con Filosofia Nuclei fondanti: La realtà sociale nella sua complessità: azioni sociali, organizzazione e cambiamento sociale; L’uomo e il cittadino. L’ambiente sociale. L’ambiente culturale. Educazione e formazione interculturale. Obiettivi conseguiti: - Conoscenza delle categorie antropologiche e sociologiche necessarie alla comprensione e alla classificazione dei principali fenomeni culturali - Conoscenza dei concetti di: azione, controllo, conflitto, organizzazione e cambiamento sociale - Conoscenza dei fenomeni evolutivi dell’individuo e loro riflessi nella società occidentale - Conoscenza dei fenomeni storici, sociali e antropologici che hanno generato le società multiculturali e la globalizzazione - Acquisizione della dimensione politica delle società occidentali sia in prospettiva diacronica sia in prospettiva sincronica - Acquisizione della consapevolezza della complessità dei comportamenti individuali e collettivi. CONTENUTI Trasmissione e riproduzione culturale: inculturazione e acculturazione; valori, norme e modelli della società occidentale; Le società multiculturali:il concetto di differenza. Modelli e pratiche dell’educazione multiculturale L’organizzazione sociale L’organizzazione politica: Il cittadino e il potere; il potere e lo stato; la democrazia tra passato e presente; la partecipazione politica; i partiti politici; il consenso politico; i giovani e la politica. La comunicazione politica 28 L’organizzazione economica: L’economia :Produzione, scambio e consumo. Le strategie di sopravvivenza: caccia e raccolta; agricoltura, allevamento e rivoluzione neolitica; la rivoluzione industriale Il lavoro: storia e concetti fondamentali; l’organizzazione del lavoro; la merce-lavoro e il suo mercato; domanda e offerta di lavoro: la disoccupazione; il mercato del lavoro in Italia; Lo spazio urbano come spazio sociale Città e villaggio, società e comunità. La politica urbana. Ambiente fisico e ambiente psicologico. L’educazione ambientale La famiglia Evoluzione storica della famiglia occidentale. Le diverse tipologie familiari. Matrimonio e convivenza, separazione e divorzio. Normalità e disfunzionalità della famiglia. La psicoterapia familiare. La malattia mentale Il significato di normalità. La follia e il trattamento medico. Il movimento antipsichiatrico. Classificazioni del disturbo mentale: psicosi e nevrosi, diagnosi e terapie. Il disagio giovanile: l’uso di alcool e droghe. STRATEGIE DIDATTICHE lezione frontale; brain storming; ricerca-azione; esame di testi e documenti; lettura guidata di riviste e quotidiani; relazione su materiali informativi vari; mappe concettuali VERIFICHE TIPOLOGIA OBIETTIVI VERIFICHE QUOTIDIANE SULLA LEZIONE DEL GIORNO VERIFICHE PERIODICHE NEL CORSO DEL QUADRIMESTRE monitoraggio dei ritmi di apprendimento e della costanza nell’impegno monitoraggio del processo di insegnamento/apprendimento 29 VERIFICHE SOMMATIVE VERIFICHE SCRITTE accertamento di conoscenze e competenze in uscita accertamento delle competenze argomentative e delle capacità logico-sintetiche in vista della seconda prova dell’esame di stato 30 CONSUNTIVO MATEMATICA Docente: Prof.ssa Giustina Tosto Testo in uso: Massimo Bergamini; Anna Trifone; Graziella Barozzi: Lineamenti di analisi Seconda edizione – Zanichelli Ore di lezione: Effettuate alla data del 15 maggio 2014: 75 (tre ore settimanali), Abilità: Applicare le conoscenze teoriche dell’analisi matematica allo studio di funzioni algebriche razionali, intere e fratte. Conoscenze: Equazioni e disequazioni. Le disequazioni e le loro proprietà. Le disequazioni di primo e secondo grado. Le disequazioni fratte. I sistemi di disequazioni. Le equazioni e le disequazioni con il valore assoluto. Le funzioni e le loro proprietà. Le funzioni e le loro caratteristiche: le funzioni numeriche, le funzioni definite per casi, il dominio naturale di una funzione, la classificazione delle funzioni. Le proprietà delle funzioni e la loro composizione: le funzioni iniettive, suriettive, biiettive; le funzioni pari e le funzioni dispari, le funzioni crescenti, le funzioni decrescenti, le funzioni monotòne. Le funzioni con valore assoluto: il grafico delle funzioni del tipo . I limiti. La topologia della retta: gli intervalli, gli intorni di un punto, gli intorni di infinito, i punti isolati, i punti di accumulazione. La definizione di : definizione topologica esplicitata per tutti i casi possibili (punto finito/infinito, limite finito/infinito). Il limite destro e il limite sinistro. Gli asintoti verticali, gli asintoti orizzontali. Primi teoremi sui limiti (solo enunciati): il teorema dell’unicità del limite, il teorema della permanenza del segno, il teorema del confronto. Le funzioni continue e il calcolo dei limiti. Le operazioni sui limiti: il limite della somma algebrica di due funzioni, il limite del prodotto di due funzioni, il limite della potenza, il limite della funzione reciproca, il limite del quoziente di due funzioni. Le forme indeterminate. Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto. Le funzioni continue. I teoremi sulle funzioni continue (solo enunciato): teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri. I punti di discontinuità di una funzione: discontinuità di prima specie, discontinuità di seconda specie, discontinuità di terza specie o eliminabile. Gli 31 asintoti obliqui. Il grafico probabile di una funzione. La derivata di una funzione. Il problema della tangente. Il rapporto incrementale. La derivata di una funzione. La retta tangente al grafico di una funzione. I punti stazionari. I punti di non derivabilità. La continuità e la derivabilità. Derivate fondamentali e calcolo delle derivate (solo enunciati). Derivate di ordine superiore al primo. Il teorema di de L’Hospital (cenni) e la sua applicazione alle forme indeterminate e . Lo studio delle funzioni. Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate. I massimi, i minimi e i flessi. Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima. Flessi e derivata seconda. Massimi, minimi, flessi e derivate successive. Lo studio di una funzione polinomiale. Lo studio di una funzione razionale fratta. Strategie didattiche: Lezioni partecipate volte a catalizzare l’attenzione per costruire un sapere condiviso privilegiando il metodo induttivo. Gli argomenti sono sempre stati introdotti in forma problematica a partire da esempi, grafici, concetti, già in possesso degli alunni e sono stati successivamente formalizzati utilizzando simbologia e lessico specifici. Sono state evitate le dimostrazioni rigorose e tutte quelle situazioni in cui erano richiesti calcoli laboriosi per non produrre sterili esercizi di memoria. Mezzi e strumenti: Libro di testo, schemi sintetici, software applicativo GeoGebra. Tempi: La mancanza di una adeguata abilità nell’uso delle tecniche e delle procedure del calcolo algebrico, propedeutica allo studio dell’analisi matematica, ha reso necessario ridimensionare la programmazione preventivata omettendo la trattazione dei teoremi sulle funzioni derivabili. È stato inoltre necessario attivare frequenti azioni di recupero e sostegno in ore curricolari per consentire agli alunni di conseguire una sistemazione più organica e razionale dei contenuti trattati ed un potenziamento delle abilità logico-espressive. Verifiche: Sono state essenzialmente gestite mediante conversazioni collettive attraverso le quali è stato possibile valutare il ritmo di apprendimento della classe, colloqui periodici e personali con ciascun alunno, interrogazioni alla lavagna e dal posto. Inoltre sono state effettuate, nel corso dell’intero anno scolastico, verifiche scritte contenenti risoluzioni di esercizi e problemi, e verifiche strutturate a risposta multipla analoghe a quelle inserite nelle simulazioni della terza prova. 32 Dall’insieme di tali verifiche è emerso che alcuni alunni, molto capaci e motivati, con impegno costante e attiva partecipazione, hanno acquisito consapevolmente i contenuti trattati, potenziando le abilità logico-espressive e migliorando le capacità di rielaborazione in modo soddisfacente. Altri hanno cercato di impegnarsi con interesse e senso di responsabilità ma, sia per una preparazione di base lacunosa sia per la propensione ad uno studio mnemonico e poco critico, hanno conseguito risultati appena sufficienti. Alcuni alunni, infine, sebbene dotati di buone capacità, a causa di un impegno occasionale e limitato quasi esclusivamente all’orario scolastico, e alla preparazione di base carente, unita ad un metodo di studio poco efficace, sono pervenuti ad una acquisizione dei contenuti superficiale, frammentaria e disorganica. Valutazione: I criteri di valutazione hanno tenuto conto, non solo dei risultati conseguiti da ogni alunno in termini di conoscenze acquisite e abilità mostrate, ma anche dell’interesse, della partecipazione e dell’impegno evidenziati nell’intero anno scolastico. 33 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia: Educazione Fisica Docente: Lo Monaco Marcella CLASSE V A SCIENZE SOCIALI La classe V AS è stata da me seguita nel corso dell’intero quinquennio, è formata da 14 elementi ed è stato quindi agevole il percorso didattico grazie anche al discreto grado di preparazione motoria posseduto dai singoli allievi. Fanno parte della classe gli alunni Bilardo Alberto e Seidita Davide che hanno fruito del sostegno di un docente specializzato, si è cercato nel corso degli anni di effettuare con i suddetti alunni un lavoro di tipo individualizzato ritagliando all’interno di ogni lezione un piccolo spazio ed adattando le attività motorie alle varie situazioni. Nello specifico sono state migliorate le capacità coordinative degli allievi e potenziate alcune abilità di base che presentavano lacune. I due alunni hanno partecipato all’inizio dell’anno scolastico 2013/2014 alla giornata dei Giochi Paralimpici. Libro di testo : Del Nista-Parker-Tasselli In perfetto equilibrio Ore di lezione : 2 a settimana Contenuti: Per la parte pratica: - Attività ed esercitazioni con vari tipi di corse. Attività ed esercizi in circuiti misti a stazioni. Attività ed esercizi di corsa con variazioni di ritmo e percorsi in palestra e fuori, per migliorare la resistenza e la funzione cardio-respiratoria. Attività ed esercizi per migliorare la forza e la potenza muscolare a carico naturale e con aumento dell’intensità del carico. Esercizi per migliorare l’equilibrio statico e dinamico, la coordinazione generale e segmentaria. Esercizi di mobilizzazione dei principali distretti corporei. - Attività con piccoli e grandi attrezzi. Esercizi con gli step. - Atletica leggera: corsa veloce- salto in lungo. - Giochi di squadra: organizzazioni di partite di pallavolo - badminton. Per la parte teorica: Regolamento degli sport di squadra praticati e di alcune specialità dell’atletica leggera. Importanza dell’attività fisica per la salute: benefici effetti sui vari apparati. Prevenzione dei paramorfismi dell’apparato scheletrico. Educazione Alimentare – disturbi dell’alimentazione. Le dipendenze: droghe, alcool, tabacco. Il doping. Prevenzione dell’AIDS. Principali norme di educazione stradale. 34 Metodi Metodo globale coadiuvato da quello analitico. Metodo che si ispira al principio della gradualità: dal facile al difficile. Metodo individualizzato. Strategie Lavori in gruppi e sottogruppi. Esercitazioni in circuiti misti. Formazioni di squadre con scambi di ruoli. Strumenti Palestra coperta. Grandi e piccoli attrezzi. Verifiche La verifica relativa agli obiettivi sopra citati per la parte pratica è stata eseguita tramite l’osservazione del grado di preparazione motoria degli alunni nel corso di ogni lezione e con vari test e circuiti appositamente preparati per il controllo della qualità e della quantità di abilità raggiunte. La verifica per la parte teorica è stata eseguita con questionari con domande a risposta aperta a trattazione sintetica Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità: La classe è riuscita a raggiungere la quasi totalità degli obiettivi prefissati grazie ad un interesse per la materia piuttosto costante e ad una partecipazione assidua alle varie attività svolte nonché ad una preparazione di base discreta. Anche per gli argomenti teorici la classe ha mostrato impegno ed ha rielaborato in modo positivo le tematiche prese in esame. Alla fine dell’anno posso affermare quindi che la classe conosce il linguaggio specifico della disciplina, l’importanza dell’utilizzo dei grandi e piccoli attrezzi, due degli sport programmati. Sa inoltre compiere attività di resistenza, forza e velocità, sa coordinare azioni efficaci in situazioni complesse e le proprie azioni con quelle dei compagni, sa accettare l’alternanza dei ruoli e rispettare le regole. E’ in grado infine di organizzare progetti autonomi e percorsi operativi con varie metodologie. Naturalmente questi obiettivi sono stati raggiunti dai singoli alunni con differenti livelli di valutazione peraltro tutti positivi. 35 CONSUNTIVO DISCIPLINARE Educazione ai BB.CC.AA. Docente Prof. ssa Alfano Concetta Libro di testo adottato: Cricco- Di Teodoro “Itinerario nell’arte”. Volumi IV e VEd.Zanichelli Ore di lezione effettuate: n. 2 ore settimanali Obiettivi conseguiti: -Comprensione ed utilizzazione dei linguaggi specifici ,capacità di comprendere in maniera storicamente ordinata gli elementi costitutivi dell’opera d’arte; -Potenziamento della capacità di rielaborazione personale e critica dei contenuti con l’uso di un linguaggio appropriato e specifico; -Capacità autonoma di ricerca ed utilizzazione degli strumenti disciplinari specifici -Comprensione del valore dell’opera d’arte da leggere come prodotto storico oltre che estetico. Metodi di insegnamento: Lezioni frontali. Simulazioni. Verifiche individuali e collettive. Attività di ricerca; collegamenti e riferimenti interdisciplinari; colloqui e confronti, tesi a sollecitare l’attenzione degli allievi su determinati aspetti della storia delll’arte. Maggiore attenzione è stata data agli artisti di particolare rilievo ed alle opere d’arte più significative. . Mezzi e strumenti di lavoro: Libro di testo, altri testi di consultazione. Tempi: I ritmi e le modalità dello svolgimento delle lezioni. sono stati per lo più regolari. Strumenti di verifica: La verifica, finalizzata all’acquisizione delle competenze, è stata attuata attraverso colloqui orali e con qualche prova scritta strutturata e o semistrutturata; ricerche sui periodi artistici studiati e su qualche artista in particolare. Valutazione degli apprendimenti: La valutazione è stata espressa in decimi sia per le verifiche orali che per quelle scritte. 36 Programma svolto: - Neoclassicismo Canova: Amore e Psiche; i monumenti funerari. Jacques Louis David: Il giurmento degli Orazi; Marat assassinato. F. Goya: La famiglia di Carlo IV; Le fucilazioni del 3 maggio 1814. L’architettura di Giuseppe Piermarini, il teatro alla Scala di Milano. - Romanticismo Caspar David Friedrich:Viandante sul mare di nebbia. J.H. Fussli: Incubo notturno J. Constable. Joseph Turner: Tempesta di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi. T. Gericault: La zattera della Medusa. E. Delacroix: La libertà guida il popolo. L’esperienza romantica in Italia : la “pittura di storia” e F. Hayez - Realismo Courbet . Millet. Daumier. - Impressionismo E. Manet: Colazione sull’erba; Olympia ; Monet che dipinge sulla sua barca; il bar alle Folies – Bergère. C. Monet : Lo stagno delle rane; Regata ad Argenteuil; Impressione, il tramonto del sole; La Cattedrale di Rouen ; Lo stagno delle ninfee. P. A. Renoir: Il ballo al Moulin de la Galette; E. Degas. Cezanne: La montagna di Sainte Victoire. - Postimpressionismo Georges Seurat, Paul Gauguin, Van Gogh - Il Simbolismo Odilon Redon - I Macchiaioli Giovanni Fattori - Caratteri generali del Divisionismo - Lo stile Liberty in Europa Gustave Klimt, A.Gaudì. 37 - Le Avanguardie artistiche del 900 Fauvismo: H.Matisse Cubismo: P.Picasso Espressionismo: Munch Die Brucke Arte astratta De Stiyl: Mondrian Pittura metafisica: De Chirico Dadaismo Surrealismo: Mirò, Magritte, Dalì Pop Art Alcune allieve hanno inoltre approfondito alcuni argomenti a loro scelta in maniera autonoma in base a specifici interessi. 38 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE LINGUA E CIVILTÀ INGLESE Docente Tumminello Rosalia Gabriella Bernardini – “Papers from Life (English for Social Studies with an Approach to Literature) - Ed. Hoepli Ore di lezione: 50 – Purtroppo due sole ore settimanali per lo studio della lingua straniera non sono mai sufficienti per svolgere un programma congruo, se si tiene conto che molte volte per motivi diversi ci si incontra dopo due, tre settimane (lezioni saltate a causa di agitazione studentesca, festività, ponti, assemblee di classe e/o di Istituto, ore cedute a colleghi per lo svolgimento della verifica scritta, e quant’altro). Libro di Testo Obiettivi realizzati: La maggior parte del gruppo classe ha raggiunto una competenza linguistica pari al livello B1/2 del Quadro Comune di Riferimento per le Lingue Straniere, come stabilito in seno al Dipartimento di Lingue straniere dell’Istituto e nel P.O.F. Esso si è distinto per costanza nello studio, impegno assiduo e attenzione costruttiva durante il dialogo educativo. Le/gli alunne/i sono in grado di: - esprimersi allo scritto con adeguatezza testuale coesione/coerenza, correttezza formale, e proprietà lessicale; - comprendere vari messaggi orali in contesti diversi; - esprimersi all’orale con adeguatezza comunicativa, proprietà lessicale, correttezza formale; - scegliere in modo autonomo materiali, strategie, modalità adeguate all’obiettivo da raggiungere - ampliare e collegare argomenti di indirizzo studiati Solo un numero molto esiguo del gruppo classe, pur avendo partecipato con interesse in classe, pur avendo le competenze adeguate per svolgere un lavoro sicuramente proficuo, è stato molto incostante nello studio, non ha frequentato assiduamente, e ovviamente, ancora oggi, non ha ottenuto risultati accettabili perché non riesce a rielaborare i contenuti. Si auspica un impegno e uno sforzo maggiore durante quest’ultima parte dell’anno scolastico per avere l’opportunità di sostenere l’esame di Stato. Metodo di insegnamento - Metodo comunicativo, basato sul rispetto della personalità dello studente e sulla flessibilità delle operazioni svolte in classe - Lezioni frontali - Conversazioni guidate e dibattiti su tematiche afferenti lo studio delle Scienze Sociali. 39 Mezzi e strumenti di lavoro - Libro di testo - Brani d’ascolto, materiale fotocopiato - Lettore CD - Aula Contenuti svolti entro il 15 maggio 2014 Lettura, comprensione e analisi dei seguenti testi specifici di indirizzo: Module 1 – Adolescence The Toy Library: Psychological Help for Children; Carl Gustav Jung’s Theory about Life Stages; Adolescent Development; The opportunities of Adolescence; Anorexia Nervosa; Bulimia and Compulsive Overeating: Module 2 – Youth Creating a Drug Free Zone; Main Types of Drugs: Effects and Common Street Names; Module 3 – About Literature: Oscar Wilde – Vita e opera “The Picrure of Dorian Gray”. (Il gruppo classe ha anche assistito allo spettacolo teatrale c/o Teatro Dante organizzato da “Palkettostage”) Contenuti da svoltgere entro la fine dell’a.s.: James Joyce – Vita e Opere Module 4 - Adulthood Backdrop to Freuds’s Thought; The Theory of the Unconscious; Immigration to the European Union: Causes, Pattern, Trends; Main Features of Italian Immigration Flows VERIFICA E VALUTAZIONE Sono state effettuate frequenti verifiche orali che non hanno rivestito la forma dell’interrogazione in cui si è tenuto conto degli obiettivi prefissati e dei criteri di valutazione stabiliti dal dipartimento lingue dell’Istituto e dal Collegio Docenti. Si sono resi/e gli/le alunni/e consapevoli del processo di apprendimento. Quindi sono stati/e informati/e circa le specifiche abilità valutate nelle verifiche scritte e orali. Strumenti per la verifica formativa - controllo in itinere del processo di apprendimento: - questionari scritti e orali, esercizi scritti e orali, due o tre interrogazioni, una prova semistrutturata scritta per quadrimestre. Strumenti per la verifica sommativa – controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione: - una prova semi-strutturata scritta e una verifica orale per quadrimestre 40 Per quanto riguarda gli Indicatori e Descrittori della Valutazione si è fatto riferimento alla griglia inserita nel P.O.F. ed approvata in sede di collegio dei docenti per le verifiche orali e a quella proposta in Dipartimento e/o nei libri di testo per le verifiche scritte. 41 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINRI SVOLTE FILOSOFIA INSEGNANTE: MARIA CRISTINA TADDEO Testo in adozione: Storia della filosofia. 3 M. De Bartolomeo, V. Magni ATLAS Ore di lezione previste: 99* (*1 ora di codocenza con scienze sociali) MODULO 0 Kant. Critica della Ragion pura Il criticismo come filosofia del Limite e l’orizzonte del pensiero Kantiano; il problema generale della “critica della ragion pura; i giudizi sintetici a-priori, giudizi analitici a priori, giudizi sintetici a posteriori; la rivoluzione copernicana; Estetica, analitica, dialettica trascendentale (sensibilità, intelletto, ragione) forme pure Spaziotempo; le categorie; L’io penso come legislatore della natura, lo schema trascendentale; fenomeno e noumeno; le idee trascendentali, le antinomie della ragione e i paralogismi. MODULO 1 Hegel: il Sistema Hegel e la cultura del suo tempo; Il razionale e il reale; La Fenomenologia dello Spirito: idealità e storicità di sviluppo dello spirito; I momenti della fenomenologia: La coscienza; L’autocoscienza; La ragione. La dialettica servo-padrone; Stoicismo; scetticismo; La coscienza infelice; La Ragione: osservativa, attiva, spirito. MODULO 2 L’idea di contemporaneità: le origini del pensiero contemporaneo. Schopenhauer: rifiuto, rottura, capovolgimento e demistificazione del sistema hegeliano Contesto storico-culturale; Il mondo come rappresentazione; lacerare il velo di Maya; il mondo come volontà; la vita fra dolore e noia; le vie della liberazione umana: artecompassione-noluntas. MODULO 3 La sinistra hegeliana: Marx Caratteri generali della destra e sinistra hegeliana; Marx: caratteristiche fondamentali del marxismo, concezione materialistica della storia; il Capitale: economia e dialettica, merce lavoro e plusvalore. MODULO4 Nietzsche: tra essenza ed esistenza, risposte filosofiche alla crisi Contesto storico-culturale; dionisiaco e apollineo; distruzione della metafisica; la Morte di Dio; critica della morale tradizionale; il concetto di eterno ritorno e amor fati; linearità e circolarità del tempo; il messaggio di Zarathustra; l’Oltre l’uomo. MODULO 5 Le nuove rivoluzioni scientifiche Sviluppi delle scienze. Sigmund Freud e la nascita della psicoanalisi. La scoperta dell’inconscio. Il metodo dell’analisi. L’interpretazione dei sogni. Lo studio della sessualità. Sessualità e nuova immagine dell’infanzia. La struttura della 42 personalità: Es, Io e Super-io. Psicoanalisi e società.eros e Thànatos. La civiltà e la sofferenza umana. Il disagio nella civiltà contemporanea. La compensazione illusoria della religione. Modulo 6 Etica e politica nell’età della globalizzazione. Problemi in movimento. Il ritorno dell’etica. Il pensiero politico nella società globale. La complessità un nuovo paradigma. Il pensiero della differenza di genere. 43 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÁ DISCIPLINARI DIRITTO ED ECONOMIA Classe: 5 A sociale Docente: Prof. Giuseppe Cascio Ore di lezioni settimanali: 2, di cui una in compresenza con la Storia. Obiettivi realizzati Gli alunni hanno acquisito: Un buon livello di conoscenze e una sufficiente padronanza dei contenuti; L’abilità di saper applicare le conoscenze a situazioni concrete, di un sufficiente uso della terminologia specifica e di saper cogliere le parti essenziali dalla struttura di un testo scritto; La capacità di utilizzare il ragionamento - stabilendo collegamenti e confronti – e di saper analizzare situazioni problematiche; Capacità autonoma di ricerca e di utilizzazione degli strumenti disciplinari specifici; 44 Metodi: Si sono alternate lezioni frontali a discussioni, traendo spunto dai fatti di vita quotidiana. Valutazione e verifica La verifica del apprendimento lavoro si svolto sono e basati l’accertamento sia del livello sull’osservazione comportamento, sia sulle prove orali, in cui si è tenuto conto: del livello di partenza; del raggiungimento degli obiettivi specifici e trasversali; dell’impegno, della partecipazione e della frequenza. Programma svolto Diritto Mod. 1 Governo U.d. 1 Formazione, procedimento. U.d. 2 composizione, organi, funzioni. Presidente del Consiglio. Crisi. Mod. 2 Il diritto del lavoro U.d. 1 La prestazione di lavoro subordinato. 45 di del U.d. 2 Il mercato del lavoro, lavoro subordinato e lavoro autonomo. Mod. 3 Diritto internazionale U.d. 1 Nascita dell’O.N.U.. Finalità. U.d. 2 natura giuridica dell’organizzazione. Organi O.N.U. – Agenzie U.d. 3 Unione europea, storia: dal trattato di Roma del 1957 all’adozione dell’euro. Natura giuridica U.E.. Economia Mod. 1 Mercato comune europeo. U.d. 1 Sistemi monetari. Euro. Abolizione dei cambi e riflessi economici della moneta unica. Libera circolazione beni e persone in ambito U.E.. U.d. 2 Aspetti macroeconomici economica recessione. 46 della globalizzazione. Crisi DISCIPLINA: SCIENZE SPERIMENTALI DOCENTE : PROF.SSA BENEDUSI ELENA Obiettivi disciplinari: Sapere come si duplicano la cellule somatiche e come si formano le cellule riproduttive, conoscere la differenze tra i processi di spermatogenesi e di oogenesi negli essere umani Spiegare il ruolo degli acidi nucleici nella codificazione e trasmissione del progetto biologico Comprendere i meccanismi dell’ ereditarietà anche in relazione alla trasmissione di malattie genetiche Acquisire le conoscenze fondamentali relative alle biotecnologie per comprendere le implicazioni scientifiche e biologiche che le nuove tecnologie possono prospettare. In termini di saper fare gli studenti devono: Usare un linguaggio corretto e sintetico, proprio dei modi di operare della Scienza Saper interpretare un fenomeno ed essere in grado di stabilire relazioni causaeffetto Formulare domande sensate e saper vagliare con sufficiente capacità critica le informazioni che giungono dai mass media Mostrare un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute Metodi e strumenti didattici Per quanto riguarda i metodi, sono state utilizzate la lezione frontale e la lezione dialogata, stimolando il più possibile gli alunni a partecipare attivamente al dialogo. Data l’esiguità del numero di ore di lezione svolte (l’orario prevedeva un’ ora di lezione settimanale, ma diverse volte gli alunni sono stati impegnati in altre attività didattiche stabilite dal consiglio di classe: conferenze; uscite didattiche; visione di film ecc.), la mancanza di un laboratorio di scienze, non sempre è stato possibile sviluppare approfonditamente gli argomenti trattati e non è stato possibile svolgere attività quali visite guidate, osservazioni al microscopio, visione di filmati su specifici argomenti di studio della disciplina. 47 Criteri di verifica e valutazione: La verifica e la valutazione sono state effettuate in relazione al raggiungimento degli obiettivi fissati ed in rapporto alle modalità di trasmissione dei contenuti nei seguenti modi: Utilizzo dei risultati emersi e sollecitati nella discussione guidata Interrogazioni orali Questionari di verifica nelle tipologie previste per la terza prova dell’esame di stato. La valutazione è stata effettuata sulla base dei risultati emersi dalle varie prove di verifica e si è articolata in base ad alcune categorie di giudizio quali: Grado di conoscenza raggiunto Competenza Applicazione Esposizione orale Abilità di analisi e di sintesi La valutazione sommativa è stata effettuata tenendo in considerazione non solo il grado di preparazione specifico, ma anche l’interesse e la partecipazione evidenziati nel corso dell’ anno, nonché la validità e la continuità dell’impegno dimostrato Tipologia delle prove Il grado degli apprendimenti è stato accertato attraverso: - Discussione guidata, interventi - Verifiche orali - Verifiche scritte, strutturate secondo le tipologie indicate per la terza prova dell’esame di Stato Conoscenze disciplinari in possesso degli alunni: Gli alunni si sono dimostrati generalmente corretti nel comportamento e alcuni di loro hanno manifestato discreto interesse per la disciplina, anche se globalmente poco attiva è stata la partecipazione della classe al dialogo didattico-educativo. Pur se in modo diversificato, gli alunni hanno raggiunto complessivamente una sufficiente conoscenza dei contenuti relativi ai moduli affrontati e hanno acquisito le competenze previste dal piano di lavoro: i più motivati hanno costantemente lavorato in modo costruttivo, raggiungendo un buon grado di approfondimento e di rielaborazione personale; gli altri non sempre si sono applicati con costanza e hanno prodotto di conseguenza esiti alterni. In qualche caso permangono incertezze e si evidenzia un metodo di studio ancora poco organizzato ed efficace. 48 Il livello medio di profitto raggiunto dalla classe si può ritenere sufficiente. Nella classe sono presenti due alunni diversamente abili: uno ha seguito la programmazione comune riconducibile agli obiettivi minimi stabiliti e gli unici accorgimenti adottati hanno riguardato le modalità e tempi di effettuazione delle verifiche, l’ altro ha seguito una programmazione differenziata. Competenze e capacità in possesso degli alunni: Gli allievi complessivamente hanno raggiunto un accettabile livello di applicazione delle conoscenze acquisite per l’interpretazione di fenomeni biologici, per la comprensione dello stato di salute e malattia, hanno sviluppato sufficienti capacità di comprensione e organizzazione delle conoscenze. Alcuni sanno operare, in maniera adeguata, collegamenti e riflessioni nell’ambito del sapere della disciplina e delle altre discipline ed utilizzare i linguaggi specifici. PROGRAMMA SVOLTO LA TRASMISSIONE DELLA INFORMAZIONE BIOLOGICA Richiami su Struttura e organizzazione della cellula e composizione della materia vivente (molecole biologiche) Struttura e funzioni degli acidi nucleici La duplicazione del DNA Il codice genetico RIPRODUZIONE DELLE CELLULE E DEGLI ORGANISMI Ciclo cellulare Divisione cellulare e riproduzione delle cellule Mitosi Meiosi Riproduzione asessuata e riproduzione sessuata. Crossing-over e ricombinazione genetica LA TRASMISSIONE DEI CARATTERI EREDITARI Le basi della genetica Cromosomi Geni Caratteri ereditari Allelia multipla Determinazione del sesso Eredità e ambiente Mutazioni Trasmissione delle malattie genetiche Geni ed evoluzione 49 LE BIOTECNOLOGIE La definizione di biotecnologie e di ingegneria genetica Finalità delle biotecnologie Cenni su organismi transgenici e clonazione 50 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI DISCIPLINA: Religione DOCENTE: Prof.ssa Maria Virga OBIETTIVI: Nello svolgimento delle attività didattiche si è fatto uso del principio didattico della correlazione, esso comporta che i contenuti siano presentati ponendo l'attenzione verso i grandi interrogativi esistenziali dell'uomo. Scopo è far sviluppare a livello di competenza la capacità di comprensione e rielaborazione,intesa come autonomia di giudizio, di confronto e di dialogo,per sapere elaborare e giustificare le proprie scelte esistenziali, in rapporto alla conoscenza della religione e dei suoi valori. CONTENUTI: L'IRC scolastico come laboratorio per una scuola aperta all'interculturalità, all' interdisciplinarietà, al dialogo interreligioso. Il mistero della vita: Le domande di senso, la domanda religiosa, le religioni. La vita personale come esperienza di trascendenza. Le problematiche del mondo giovanile in prospettiva religiosa. La vocazione all'amore: Il significato della corporeità, il sacramento del matrimonio e la famiglia. La legge dell'amore nell'insegnamento di Cristo: Le beatitudini La responsabilità dell'uomo verso le persone, se stesso, gli altri e il mondo: La coscienza morale. Ecologia e responsabilità dei credenti di fronte al Creato. L'impegno di credenti nella politica, per la pace, la solidarietà e i diritti dell'uomo. La testimonianza e il martirio di Padre Pino Puglisi. Esperienza di volontariato. METODO E STRUMENTI DELL'INSEGNAMENTO: Lezione frontale, conversazione, dibattiti. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Libri di testo , la Bibbia, audiovisivi, dispense. STRUMENTI DI VERIFICA: Dialogo allargato e/ o individualizzato, interrogazioni in itinere e sommative. 51 GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA DI ITALIANO ogni descrittore di competenza i giudizi corrispondenti sono i seguenti: Giudizio Giudizio Nulla/molto scarsa sufficiente 1 2,5 scarsa discreta 1,25 3 gravemente insufficiente buona 1,5 3,25 insufficiente ottima 2 3,5 mediocre 2,25 3,75 eccellente 52 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA ALUNNO______________________CLASSE_________DATA_________ VOTO FINALE …………… / 15 3 Aderenza alla traccia Pertinente e approfondita (Pertinenza e completezza dell’argomentazione) Pertinente e completa PUNTI 2,5 0-3 Complessivamente pertinente ma incompleta Poco pertinente, completezza parziale 2 1,5 ………. Non pertinente Conoscenza ampia e applicata con pertinenza Conoscenza delle tematiche 0,5 3 Conoscenza adeguata con alcuni approfondimenti 2,5 0-3 Conoscenza accettabile applicata complessivamente in modo pertinente Conoscenza insufficiente applicata in modo parziale 2 ……… 1 0,5 Conoscenza scarsa applicata in modo non pertinente Struttura / organizzazione Coerente,logica e organicamente sviluppata (Coerenza,logicità-coesione, organicità) Coerente,logica,coesa 0-3 3 2,5 2 Complessivamente coerente,lineare,accettabile nell’insieme Poco coerente e disorganica Incoerente,illogica,disorganica Competenza linguistica Corretta e con lessico appropriato e articolato (correttezza, proprietà lessicale ecc.) Corretta, lessico adeguato 1 0,5 ……… 3 2,5 2 0- 3 Sostanzialmente corretta e con qualche improprietà lessicale 1 Poco corretta e/o con improprietà lessicali ……… 0,5 Scorretta e con lessico improprio e elementare 3 Rielaborazione personale e critica delle tematiche Capacità critiche e originalità Rielaborazione adeguata e valida 0-3 Rielaborazione essenziale,accettabile nell’insieme 2,5 2 ……… Rielaborazione parziale ,superficiale non significativa 1,5 0,5 Rielaborazione inadeguata o assente 53 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO (in trentesimi) Conoscenze 1- 4 Competenze Capacità Non conosce del tutto Nessuna evidenziata gli argomenti Scarsissime Nessuna evidenziata Nessuna evidenziata 8-14 Scarse o gravemente lacunose Nessuna evidenziata 15-17 Frammentarie e non approfondite 5–7 18- 19 20 21-22 23-25 26-28 29-30 Si esprime in modo scorretto. Compie analisi scorrette e disorganiche. Applica le conoscenze minime con errori. Si esprime in modo scorretto, compie analisi lacunose.. Parziali e superficiali Applica le conoscenze con improprietà. Si esprime in modo non sempre adeguato. Compie analisi parziali le conoscenze senza Essenziali e non Applica commettere approfondite errori sostanziali. Si esprime in modo semplice. Adeguato a quanto Applica autonomamente le conoscenze. richiesto, guidato Espone in modo corretto e sa approfondire linguisticamente appropriato, Complete, con Applica autonomamente le conoscenze. qualche Espone in modo corretto e con approfondiment proprietà linguistica. Compie analisi o autonomo. corrette, individua relazioni coerenti anche inter e pluridisciplinari Complete, organiche, Applica le conoscenze in modo corretto articolate e con del tutto pertinente. Espone in modo approfondimenti ricco ed articolato e utilizza i linguaggi personali e specifici con padronanza. Compie critici analisi approfondite, individua valide relazioni inter e pluridisciplinari Organiche, Applica le conoscenze in modo corretto, approfondite ed autonomo ed originale. Espone in ampliate in modo modo brillante, utilizzando un lessico del tutto personale ricco ed appropriato ed un linguaggio articolato e fluido 54 Nessuna evidenziata Capacità di rielaborazione molto modeste Gestisce con difficoltà situazioni nuove semplici Rielabora sufficientemente le informazioni Rielabora in modo corretto le informazioni Rielabora in modo personale Rielabora in modo corretto, completo ed autonomo Sa rielaborare in modo personale e critico particolarmente significativi i collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER TERZA PROVA SCRITTA Valutazione 4 quesiti a risposta multipla: punti 0,00 per ogni risposta errata o non data punti 0,25per ogni risposta corretta; Valutazione 2 quesiti a risposta singola: punti 0,00 per ogni quesito non svolto punti 1,00 per ogni risposta corretta, così suddivisi: conoscenza dei contenuti: 0,25 correttezza formale: 0,25 utilizzo dei linguaggi specifici: 0,25 completezza espositiva: 0,25 Per quanto riguarda la prova di Matematica vengono somministrati 6 quesiti a risposta multipla: punti 0,00 per ogni risposta errata o non data punti 0,50per ogni risposta corretta Tempo a disposizione: 90 minuti 55 Tabella di conversione dei voti da quindicesimi in decimi Voto in quindicesimi Conversione in decimi Voto in decimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 0,56 1.12 1,68 2,24 2,80 3,36 3,92 4,48 5,04 6 6,66 7,32 7,98 8,64 9,3 0/1 1 2 2/3 3 3/4 4 4/5 5 SUFFICIENZA 6/7 7 8 9 10 Legenda: la scala è stata divisa in due tronchi per tener conto dell’indicazione ministeriale che pone la parità tra 10/15 e 6/10 corrispondenti ad un esito sufficiente. Pertanto i primi 9/15 sono stati convertiti in 5/10 mentre gli ultimi 5/15 sono stati convertiti in 4/10. Conversione dei punteggi relativi ai descrittori valutati nella prova scritta per risultati compresi tra 1/15 e 9/15 si ottiene il voto in decimi moltiplicando per 0.56 10/15 è uguale a 6/10 per risultati compresi tra 11/15 e 15/15 si ottiene il voto in decimi moltiplicando per 0,80 56 ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “CAMILLO FINOCCHIARO APRILE” PALERMO Anno scolastico 2013/2014 LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI CLASSE V SEZIONE A TERZA PROVA Tipologia mista B/C (Quesiti a risposta multipla -Quesiti a risposta singola in un massimo di 5 righe) Cognome _______________________ Nome ________________________ Data ______________ MATERIE COINVOLTE Punteggio parziale: Inglese Filosofia Storia Ed. Fisica Matematic a ________/3 ________/3 ________/3 ________/3 ________/3 _________ Punteggio totale: ________/15 Valutazione 4 quesiti a risposta multipla: punti 0,00 per ogni risposta errata o non data punti 0,25per ogni risposta corretta Valutazione 2 quesiti a risposta singola: punti 0,00 per ogni quesito non svolto punti 1,00 per ogni risposta corretta, così suddivisi: conoscenza dei contenuti: 0,25 correttezza formale: 0,25 utilizzo dei linguaggi specifici: 0,25 completezza espositiva: 0,25 Per quanto riguarda la prova di Matematica vengono somministrati 6 quesiti a risposta multipla: punti 0,00 per ogni risposta errata o non data punti 0,50per ogni risposta corretta Tempo a disposizione: 90 minuti Non sono consentite correzioni e/o cancellature nelle risposte strutturate 57 PROVA DI STORIA 1. In che cosa consisteva il dibattito istituzionale nel primo dopoguerra? A. B. C. D. La scelta della forma di stato: stato federale o unitario; La scelta della forma di stato: repubblica o monarchia; la scelta della forma parlamentare: monocamerale o bicamerale con vista; la scelta tra elezione diretta del presidente della repubblica o elezione parlamentare; 2. Il movimento separatista in Sicilia aveva come obiettivo politico: A. B. C. D. La separazione dall'Italia e la creazione di uno stato indipendente; La separazione dall'Italia e la creazione di una regione autonoma; La separazione dall'Italia e la creazione di uno stato federale italiano; La separazione dall'Italia e la creazione di uno stato federale delle isole mediterranee; 3. Il referendum del 2 giugno 1946 servì a sciogliere quale nodo istituzionale: A. B. C. D. La forma dello stato: tra una struttura feudale ed una unitaria; La forma dello stato: tra una struttura socialista ed una borghese; La forma dello stato: tra una monarchia ereditaria ed una repubblica presidenziale; La forma dello stato: tra una monarchia ereditaria ed una repubblica parlamentare; 4. La cortina di ferro fu un'espressione per indicare: A. B. C. D. La netta separazione tra i due blocchi ideologici usciti dalla guerra; Il confine netto che separava il blocco sovietico da quello filo-americano; Una tenda di nuova adozione in funzione bellica; La fine dei rapporti diplomatici tra i paesi filo-comunisti e quelli filo-americani; 1) Quali le ragioni politiche che bloccarono un'eventuale rivoluzione socialista in Italia nel periodo 1943-1946? 2) La ripresa economica Italiana passò attraverso alcune scelte precise. Quali furono? Le risposte in un massimo di 5 righe; 58 ENGLISH TEST NAME SURNAME Read the following passage: INTRODUCTION TO THE PLAYGROUP The Playgroup aims to provide a safe and stimulating environment for 2,5-5 year olds. Each child can attend either three mornings or three afternoons per week. Each Centre Worker is responsible for up to six children in their care (18 children per session) so each receives lots of individual attention. Parents are given information about the centre on a home visit, and there are regular meetings with staff to review their child’s progress. OPENING TIMES Monday, Tuesday, Wednesday afternoons 1:00 – 3:30 Wednesday, Thursday, Friday mornings 9:00 – 11:30 AIMS OF THE PLAYGROUP To provide physically and emotionally stimulating activities appropriate to each individual child’s needs, so that he/she reaches his/her full potential in caring, safe surroundings. ADMISSION POLICY 1. Children are admitted to the playgroup regardless of their colour, religion, culture, race and gender and whether or not they have a physical or mental disability (so long as appropriate advice, staffing levels and equipment are provided by relevant authority e.g. Health or Social Services). 2. A child need not be toilet trained. 3. The child must live on the Cowgate Estate and be at least 2 years and 6 months old. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Choose the best answer among the sentences given below: 1. Children can attend the playgroup Every day in the evening Twice a week in the morning Every afternoon and three mornings a week Three times a week either in the morning or in the afternoon 2. Children can stay there Three hours a day Four hours a day All day Two hours and a half 3. To attend the playgroup a child must be 7 - 9 years old 2 – 6 years old 2,5 – 5 years old 3 – 5 years old 59 4. The playgroup admits Children who still wear nappies Toilet trained children Independent children Children with no physical or mental disability 0,25 points for each right answer; 0 points for each wrong or omitted answer. Points _____/1 Answer the following questions: 1. What is the idea of the playgroup? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. When is the playgroup open? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 1 point for each right and complete answer: (Up to points 0,50: Relevant Content; Up to points 0,50: Appropriate use of grammar and Vocabulary;) 0 points for each wrong or omitted answer. Points _____/1 Maximum Points _____/3 60 TERZA PROVA DI MATEMATICA CLASSE VAs A.S. 2013/2014 Data la funzione 1. Il suo dominio è: 2. Essa è: Simmetrica rispetto all’asse delle ordinate Simmetrica rispetto all’asse delle ascisse Simmetrica rispetto all’origine del riferimento cartesiano Non gode di alcuna simmetria 3. Ammette come asintoto verticale la retta di equazione Non ammette asintoti verticali 4. Ammette un asintoto orizzontale di equazione Ammette un asintoto obliquo di equazione Ammette un asintoto obliquo di equazione Non ammette asintoti orizzontali o obliqui Data la funzione 5. Ammette due punti di massimo relativo Ammette due punti di minimo relativo Ammette un punto di massimo relativo e un punto di minimo relativo Non ammette né massimi né minimi relativi 6. Il coefficiente angolare della retta tangente alla curva nel punto di ascissa 0 è: Non si può calcolare ALUNNO/A ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………… 61 PROVA STRUTTURATA DI EDUCAZIONE FISICA 1) Che cos’è il doping ? 2) Che cosa è la Sindrome da Immuno Deficienza Acquisita ? E da quale virus è causata ? a) Che cos’è il nandrolone ? - Una glicoproteina - Un anabolizzante - Un diuretico - Un analgesico b) Oltre all’ A.I.D.S. quali altre gravi malattie possono essere trasmesse attraverso sangue infetto o rapporti sessuali non protetti ? - L’epatite virale di tipo B e di tipo C. - L’ipertensione. - Il diabete . - Rarissime malattie tropicali. c) Che effetti producono la amfetamine ? - Aumentano la sensazione della fatica - Aumentano la temperatura corporea - Diminuiscono la temperatura corporea - Riducono la sensazione della fatica d) Esiste un farmaco per guarire dall’AIDS? - Si - Si, solo se assunto in tempo - Si, ma è disponibile solo in alcuni paesi - No, esistono solo terapie che ne ritardano l’esito infausto ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “CAMILLO FINOCCHIARO APRILE” PALERMO Anno scolastico 2013/2014 LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI 62 CLASSE V SEZIONE A TERZA PROVA Tipologia mista B/C (Quesiti a risposta singola in un massimo di 5 righe/Quesiti a risposta multipla) Cognome _______________________ Nome ________________________ Data ______________ MATERIE COINVOLTE Punteggio parziale: Filosofia Ed.BB.CC.AA Francese Ed. Fisica Matematica ________/3 ________/3 ________/3 ________/3 ________/3 _________ Punteggio totale: ________/15 Valutazione 4 quesiti a risposta multipla: punti 0,00 per ogni risposta errata o non data punti 0,25per ogni risposta corretta Valutazione 2 quesiti a risposta singola: punti 0,00 per ogni quesito non svolto punti 1,00 per ogni risposta corretta, così suddivisi: conoscenza dei contenuti: 0,25 correttezza formale: 0,25 utilizzo dei linguaggi specifici: 0,25 completezza espositiva: 0,25 Per quanto riguarda le prove di Filosofia ed Educazione Fisica, si procede come segue: Valutazione 3 quesiti a risposta multipla: punti 0,00 per ogni risposta errata o non data punti 0,50 per ogni risposta corretta Valutazione 2 quesiti a risposta singola: punti 0,00 per ogni quesito non svolto punti 0,75 per ogni risposta corretta, così suddivisi: conoscenza dei contenuti: 0,25 correttezza formale: 0,25 utilizzo dei linguaggi specifici: 0,25 Tempo a disposizione: 90 minuti Non sono consentite correzioni e/o cancellature nelle risposte strutturate 63 Educazione ai BB.CC.AA. 1) In massimo cinque righe, delinea le caratteristiche fondamentali dell’ “Impressionismo” ” …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 2) In massimo cinque righe, parla del “ ROMANTICISMO” …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… 3)“La zattera della Medusa” è opera di: Gericault De Lacroix Courbet Daumier 3) Edgar Degas è un pittore Neoclassico impressionista futurista realista 5) E’ opera di E. Manet: “Olimpia” “incubo notturno” “Lo spaccapietre” “lo stagno delle ninfee” 6) “In vedetta” è opera di Millet Courbet Fattori Lega alunna …………………………………….. Voto__________/3 64 Francese Passage tiré de « Les Misérables » - la déchéance de Fantine Fantine jeta son miroir par la fenêtre. Depuis longtemps elle avait quitté sa chambre du second pour une mansarde fermée d’un loquet sous le toit ; un de ces structure dont le plafond fait angle avec le plancher et vous heurte à chaque instant la tête. Le pauvre ne peut aller au fond de sa chambre comme au fond de sa destinée qu’en se courbant de plus en plus. Elle n’avait plus de lit, il lui restait une loque qu’elle appelait sa couverture, un matelas à terre et une chaise dépaillée……. Elle avait perdu la honte, elle perdit la coquetterie. Dernier signe. Elle sortait avec des bonnets sales. Soit faute de temps, soit indifférence, elle ne raccommodait plus son linge…. Elle rapiéçait son corset, vieux et usé, avec des morceaux de calicot qui se déchiraient au moindre mouvement. Les gens auxquels elle devait de l’argent lui faisaient « des scènes », et ne lui laissaient aucun repos. Elle les trouvait dans la rue, elle les retrouvait dans son escalier. Elle passait des nuits à pleurer et à songer. Elle avait les yeux très brillants, et elle sentait une douleur fixe dans l’épaule, ….. Elle toussait beaucoup…. Elle cousait dix-sept heures par jour ; mais un entrepreneur du travail des prisons (….), fit tout à coup baisser les prix, ce qui réduisit la journée des ouvrières libres à neuf sous. Dix-sept heures de travail, et neuf sous par jour ! Ses créanciers étaient plus impitoyables que jamais….. Elle se sentait traquée et il se développait en elle quelque chose de la bête farouche. Vers le même temps, le Thénardier lui écrivit que décidément il avait attendu avec beaucoup trop de bonté, et qu’il lui fallait cent francs, tout de suite ; sinon qu’il mettrait à la porte la petite Cosette, toute convalescente de sa grande maladie, par le froid, par les chemins, et qu’elle deviendrait ce qu’elle pourrait, et qu’elle crèverait, si elle voulait. — Cent francs, songea Fantine. Mais où y a-t-il un état à gagner cent sous par jour ? — Allons ! dit-elle, vendons le reste. L’infortunée se fit fille publique. Questions sur le texte 1. Quels sont les signes extérieurs de la déchéance de Fantine ? --------------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2. Quels sont les événements qui provoquent la déchéance de Fantine ? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3. Fantine habite 5. Son travail était a. Dans un loquet a. écrire b. Sous le toit b. coudre c. Dans une mansarde c. laver la lingerie d. Sous un plafond d. se prostituer 4. Son travail se déroulait a. Dans une usine b. Dans son appartement c. Dans la rue d. Chez les Thénardiers 6. « fille publique » signifie a. prostituée b. couturière c. serveuse d. ouvrière 65 Prova di Educazione Fisica 3) Da quali sostanze sono formate le proteine ? Illustra le loro caratteristiche. 4) In una alimentazione corretta qual è la giusta percentuale di proteine, glucidi e grassi ? c) In quali alimenti si trovano lipidi in grande quantità ? - In carne e pesce. uova e latte. - Nelle patate. - Nell’olio di oliva di cocco,nel burro,nel grasso della carne. - In frutta e verdura. b) Il fruttosio è : - Un monosaccaride contenuto nella frutta. - Un monosaccaride contenuto nel latte. - Un disaccaride. - Un polisaccaride. c) In auto devono essere allacciate le cinture di sicurezza ? - Si, ma solo da chi occupa i posti anteriori. - Si, obbligatoriamente da chi occupa il posto accanto al guidatore. - Si, obbligatoriamente da chi occupa i posti anteriori e quelli posteriori. - Facoltativamente da chi viaggia su auto dotate di air bag. 66 Simulazione terza prova Filosofia prof.ssa Taddeo classe V As. 1)A parere di kant, i principi della matematica: a) Sono assolutamente certi b) Dipendono dall’esperienza c) Non sono necessari d) Valgono solo nel nostro mondo 2)Trascendentale significa: a) Che trascende la materia b) Che rende possibile la conoscenza c) Che è presente in qualunque oggetto di conoscenza d) Soprannaturale 3)Le categorie: a) Derivano dall’esperienza b) Sono auto evidenti c) Servono ad organizzare l’esperienza d) Servono a rendere possibile l’esperienza 4) Che cosa intende dire Hegel con la formula << Ciò che è razionale è reale, ciò che è reale è razionale>> ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………….. 5)Qual è lo scopo che si propone Hegel con la Fenomenologia dello spirito? ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………… 67 Terza prova di matematica I Alunno …………………………………….. classe VAs 1) La funzione □x f (x) 2x 4 3x 2 è definita in: 2 □x 2 3 3 □x 4 □R 3 2) La funzione y □ □ 3x x 2 x ammette come campo di esistenza: □ □ 2 x 0 2 x 0 x 2; x 0 x 2 3) Quale delle seguenti funzioni è una funzione pari? □ □ □ □ 4) La funzione 3 y x 3 2x è: □ pari □ né pari né dispari □ dispari □ definita in tutto R 5) Dopo avere classificato la funzione insieme con la simbologia degli intervalli , determina il suo dominio e rappresenta tale ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… 6) Dopo aver definito cosa si intende per codominio di una funzione, scrivi l’equazione di una funzione che abbia per codominio l’insieme e rappresenta tale insieme con la simbologia degli intervalli ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… 68 Simulazione terza prova Filosofia prof.ssa Taddeo classe V As. 1) Il materiale psichico subisce nel sogno un processo di: a) Transfert –libera associazione b) Rimozione- resistenza c) Sublimazione d) Condensazione- spostamento 2) Marx viene definito filosofo del sospetto perché: a) Ritiene che l’uomo sia dominato dall’impulso dall’impulso di morte. b) L’uomo è infelice. c) Scopre motivazioni inconsce del comportamento d) Sospettava di tutti. di vita e 3) La struttura della psiche secondo Freud è a) Super-io(è coscienza); Io(è coscienza); Es(è l’inconscio). b) Super-io (è l’Io ideale); Io(è coscienza); Es(è l’inconscio). c) Super-io(è l’Io ideale); Io(è coscienza); Es(è luogo di mediazione). d) Super-io(è coscienza); Io(è veicolo di giudizi di valori); Es(è l’inconscio). 4)Nel feticismo, secondo la teoria di Marx 1. le merci non rappresenterebbero semplici oggetti fisici ma rispecchierebbero rapporti sociali e situazioni antropologiche, mentre i rapporti tra gli uomini si rappresenterebbero rovesciati, come rapporti sociali tra cose. 2. le merci sono il frutto del lavoro umano. 3. le merci rappresenterebbero semplici oggetti fisici e rispecchierebbero rapporti sociali e situazioni antropologiche, mentre i rapporti tra gli uomini si rappresenterebbero rovesciati, come rapporti sociali tra cose. 4. le merci non rappresenterebbero semplici oggetti fisici e rispecchierebbero rapporti sociali e situazioni antropologiche, mentre i rapporti tra gli uomini non si rappresenterebbero rovesciati, come rapporti sociali tra cose. 5)Esponi il concetto di alienazione in Marx, aiutandoti con il confronto con l’alienazione in Hegel. _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ 69 6)Struttura e sovrastruttura: spiega cosa intende Marx con questi due termini e individua, a partire da essi, la critica che egli svolge alla filosofia di Hegel. _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ 70