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-MSGR - 20_CITTA - 23 - 02/07/16-N: 23 Spettacoli BAYREUTH: NELSONS DÀ FORFAIT PER PARSIFAL. FESTIVAL NEL PANICO Fax: 06 4720344 e-mail: [email protected] Sabato 2 Luglio 2016 www.ilmessaggero.it Stasera al Circo Massimo il concerto del leggendario chitarrista giunto a Roma con la moglie scrittrice, Polly, che spesso ha composto i versi delle canzoni: «Io sono lento a scrivere e lei è capace di entrare nella mia testa». «Siamo disgustati dalla Brexit» «In questo tour suono anche alcuni pezzi dei Pink Floyd, semplicemente perché li amo senza nessuna complicazione nostalgica» Il lato felice di Gilmour IL PERSONAGGIO avid e Polly, coppia forte sulle ceneri dei Pink Floyd. Eccoli presentarsi insieme alla vigilia del debutto di mister Gilmour per la doppia notte al Circo Massimo. Lei, nata come giornalista (mamma cinese, scrittrice, ex maggiore dell’esercito popolare di Mao), racconta del suo nuovo libro, La gentilezza, centrato sull’eterna lotta tra il bene e il male e ispirato ai versi del Paradiso perduto di Milton. Sono una coppia forte da 22 anni, dai tempi di Division bell, il secondo album dalla sanguinosa separazione da Roger Waters. E Polly è diventata la sua indispensabile partner quasi controvoglia: «Ero malata, avevo la febbre alta e David mi curava, ma mi faceva ascoltare anche delle cose che aveva appena scritto con Nick e Richard. Praticamente delirando ho suggerito dei versi. Poi, quando la febbre è passata, mi sono fatta promettere che il mio nome non sarebbe apparso nei crediti. Non volevo diventare la nuova Yoko Ono. Ripensandoci oggi, però, non sarebbe stato cosí male». E David riconosce: «Io sono lento a scrivere, lei è capace di entrare nella mia testa. È fantastico, anche se pericoloso». Sorride e lei con lui, sprofondati in un divano di una villa sull’Appia antica. «Artisticamente non abbiamo mai avuto diverbi» rivela David. Chissà se, involontariamente, non gli vengono in mente i dissidi passati con Roger Waters. Ma, si sa, gli anni portano consiglio, e nei suoi concerti David non ha nessuna remora a pescare nel repertorio leggendario dei Pink Floyd infilando un bel po’ dei pezzi monumentali che portano la firma del vecchio partner accanto alla sua (da Wish you were here a Shine on you crazy diamond a Breathe a Comfortably numb). Anche quella era una coppia forte, sia pur divisa da incomprensioni. Rivalità che sono in gran parte sopite da una circostanza chiarissima, che spegne i ricorrenti sogni pinkfloydiani: una reunion ormai è impossibile. Stavolta per comu- D ne accordo. Chiuso. Ognuno per la propria strada e amici come prima. Certo, ci possono essere ancora occasioni di incroci, ma nulla di organico, neppure se ci fosse di nuovo la mano di Bob Geldof come successe per il Live 8, ormai più di dieci anni fa. Accanto alla dose abbondante dei pezzi storici Gilmour dal vivo lascia spazio anche al materiale più recente, compresa On a island, gran canzone scritta con la moglie e che oggi, alla luce di quanto accaduto con la Brexit, prende un nuovo significato: «Quel pezzo parlava di un’isola greca metaforica, capisco che ora sia diventata qualcosa di diverso». E Polly spiega: «Siamo disgustati da quanto è successo in Inghilterra. È una terribile tragedia. Noi vogliamo essere europei». La canzone scritta assieme che i Gilmour prediligono, però, è In any tongue: «È fantastica, mi fa sentire forte e potente» si sbilancia lui. Che, però, in questo viaggio musicale si arrende, forse definitivamente a raccogliere anche lui l’eredità di quell’ininterrotto flus- L’ARTISTA NON HA VOLUTO RADUNI STILE ROCK MA IL PUBBLICO SEDUTO COME A TEATRO: E I 13 MILA BIGLIETTI SONO ANDATI ESAURITI so nostalgico che accompagna ogni volta l’evocazione della musica dei Pink Floyd. E, se Roger Waters lo fa con potenti rievocazioni, come ha fatto con The Wall e The dark side of the moon, Gilmour se ne va in giro molto più leggermente, solo con la sua band, un palco essenziale e nero, libero di suonare accanto ai classici di un tempo i pezzi suoi più recenti (quelli dell’album Rattle that lock), ma anche di andare a stuzzicare ricordi forti, come farà stasera, domani e giovedì prossimo, quando addirittura tornerà a Pompei, luogo legato a una tappa fondamentale della storia del gruppo, quei quattro giorni di musica nell’anfiteatro, filmati da Adrian Maiden nel celebre Live at Pompei. Eppure Gilmour è pronto a dichiarare di detestare il fatto di guardare troppo all’indietro: «In questo tour suono alcuni bei pezzi dei tempi dei Pink Floyd semplicemente perché li amo, senza nessuna implicazione nostalgica. Il passato non può rivivere». Ed eccolo, così, in viaggio con la sua band a caccia di luoghi suggestivi come è appunto il Circo Massimo. Ma Gilmour ha preteso che la platea fosse attrezzata come un vero teatro, niente raduni in stile rock, ma pubblico seduto con capienza fissata a 13 mila posti per sera. Naturalmente, tutti i biglietti sono stati venduti in anticipo, facendo svanire i rischi della concorrenza della partita dell’Italia contro la Germania. Marco Molendini erfetti sconosciuti di Paolo Genovese è la commedia dell’anno. Premiato ai David, al Tribeca di New York e ai Globi d’Oro e subito venduto in tutto il mondo, il film diretto da Paolo Genovese e da lui scritto con Filippo Bologna, Paolo Costella, Paola Mammini e Rolando Ravello, ottiene numerosi riconoscimenti anche dai giornalisti cinematografici. Con il Nastro d’Argento al regista per la migliore commedia, vince anche il Nastro per la migliore canzone scritto (con Bungaro e Chiodo) e interpretato da Fiorella Mannoia. Nastro d’Argento inoltre ai protagonisti (foto), Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Marco P Show nell’arena ANTONELLO VENDITTI Dal concerto al Circo Massimo nel 1983 un album live LIVE 8 Da Zucchero ai Duran Duran per 700.000 persone (2005) © RIPRODUZIONE RISERVATA GENESIS Concerto gratuito per 500.000 persone il 14 luglio 2007 AL REAL COLLEGIO Vasco, un fuoriclasse in mostra a Lucca Foto, manoscritti, spartiti, video in 3D, audio. Arriva a Lucca una mostra interamente dedicata alla più famosa rock star italiana. Debutta al Real Collegio, dall’8 luglio al 7 agosto, la prima tappa della mostra ufficiale di Vasco Rossi per ripercorrere, attraverso immagini e video, la vita del cantauore e una carriera che è entrata di diritto nella storia della musica. Nell’anno di un tour che lo ha visto impegnato con 5 date, 4 delle quali a Roma, l’esposizione rappresenta un omaggio a Vasco e un regalo a numerosissimi fan che da anni oramai lo seguono in tutta Italia. Foto e immagini storiche e inedite, video, concerti, interviste, rarità tra esposizione tradizionale e tecnologia, tra reale e virtuale per rivivere le emozioni della storia della star. Nastri d’Argento, trionfa “Perfetti sconosciuti” I riconoscimenti a Verdone, Albanese, Ferilli SUPEVINCITORE I big Giallini, Edoardo Leo, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher e Kasia Smutniak, con menzione per la casting director Barbara Giordani. «Dopo il successo di pubblico, le commedie anche il riconoscimento della stampa. È una grande soddisfazione ed una notevole responsabilità per noi autori che ci spinge a migliorare sempre di più e a lavorare per alzare l’asticella della qualità», commenta Genovese. Stasera a Taormina la premiazione. RICONOSCIMENTI Tra gli altri riconoscimenti, il Premio Manfredi a Verdone e Albanese, i Nastri dei 70 anni per Sabrina Ferilli, Marco D’Amore, Leo Gullotta, Massimo Popolizio e Giuseppe Fiorello, oltre al Nastro europeo a Juliette Binoche (per L’Attesa di Piero Messina). David Gilmour da solo sul palco e in un momento di relax con la moglie Polly Samson scrittrice, giornalista ed ex maggiore dell’esercito popolare di Mao Resa pubblica la chiamata d’emergenza per salvare Prince L’INDIZIO hicago, mandaci un’ambulanza, Qual è la natura dell’emergenza? Sono alcune delle frasi pronunciate dalla torre di controllo dell’aeroporto di Moline in Illinois e una squadra di soccorso dopo la richiesta per un atterraggio di emergenza partita dall’aereo su cui viaggiava Prince ad aprile. Il cantante stava rientrando in Minnesota dopo un concerto ad Atlanta e si era improvvisamente sentito male a bordo. All’epoca Prince fu salvato da un’iniezione contro overdose da oppiacei ma sfortunatamente non sopravviverà oltre una settimana. Fu infatti trovato morto lo scorso 21 aprile. A causare la sua C LA CERIMONIA STASERA A TAORMINA. PREMIATI ANCHE LEO GULLOTTA MASSIMO POPOLIZIO MARCO D’AMORE E GIUSEPPE FIORELLO ROLLING STONES La band nell’arena nel 2014. Show al centro di polemiche morte una overdose di antidolorifici oppiacei. L’audio della richiesta di soccorso è stato ottenuto da Abc News e non si sente mai pronunciare il nome di Prince, si parla solo di un “paziente privo di conoscenza”. Ciò che sorprende è il tono calmo della conversazione. «Salve, sono Heath della torre di controllo - si sente - ho appena ricevuto una chiamata da Chicago Center, abbiamo un aereo in atterraggio. Si richiede un medico per un passeggero privo di conoscenza». «Scusa hai detto privo di conoscenza?». «Si, sembra che l’aereo stia per atterrare». «Ok, mandiamo un’ambulanza». I medici si occuparono di Prince per circa una ventina di minuti, poi intorno all’1 e 35 l’ambulanza riparti a sirene spiegate. -TRX IL:01/07/16 21:53-NOTE: