1 - Ratio

SOL-B-R4708-P1
Accantonamento
nella costituzione di fondi adeguati alla copertura dei rischi inerenti
ð Consiste
l'attività bancaria, soprattutto creditizia.
Agenzie di rating
ð
Società indipendenti da gruppi industriali, commerciali e finanziari, specializzate
nell'attribuire ad emittenti o a strumenti finanziari, attraverso combinazioni di
lettere o cifre (es.: AAA; A+; BB; B-) un giudizio sulla capacità dell'emittente di
rimborsare gli strumenti finanziari emessi o sulla idoneità dello stesso strumento
finanziario da questi emesso ad essere rimborsato.
Business Plan
ð • Si tratta di uno strumento fondamentale per intavolare una trattativa per
•
Strumento gestionale di pianificazione aziendale di medio/lungo periodo.
ottenere un finanziamento da parte della banca.
Budget
gestionale di programmazione aziendale di breve periodo, in genere il
ð Strumento
budget è annuale.
•
È il Comitato composto dalle autorità di vigilanza bancaria dei paesi maggiormente industrializzati.
Il Comitato è il promotore dell'Accordo di Basilea e, come tale, vigila sulla sua
corretta implementazione nei vari paesi che aderiscono.
Comitato
di Basilea per la
Vigilanza Bancaria
ð
Covenants
ð finanziamento nel caso di inosservanza di alcuni parametri o impegni economici o
•
Accordi tra la banca e l'impresa finalizzati a ridiscutere le modalità del
giuridici.
Debito
ð È la somma di denaro dovuta da una persona (debitore) ad un'altra (creditore).
Equilibrio
Economico
ottiene quando un'impresa riesce a far rendere (o al massimo a non perdere) il
ð Si
capitale investito più di quanto costano i finanziamenti.
•
Si ottiene quando esiste un buon rapporto tra la quota di capitale proprio
investito e la quota dei debiti finanziari contratti.
È misurato da un "coefficiente di indebitamento" ed esprime in altre parole la
rIschiosità finanziaria di un'impresa.
Equilibrio
Finanziario
ð
Esposizione
al rischio
di insolvenza
(EAD, Exposure
At Default)
ð parte delle banche. Stima la dimensione dell'esposizione della banca al momento
•
E uno dei fattori previsti da Basilea 2 per il calcolo del capitale di vigilanza da
dell'insolvenza del debitore.
•
•
Garanzie
ð
•
Le garanzie vengono presentate nel caso di richiesta di finanziamento
dall'impresa alla banca come fattore di mitigazione del rischio di credito.
Si presentano garanzie personali quando terze parti (fideiussione offerta ad
esempio da altre aziende o soci della stessa azienda) garantiscono a favore
della solvibilità dell'impresa.
Le garanzie reali, invece, possono essere sia di tipo patrimoniale (ad esempio
gli immobili detenuti dall'impresa, ipoteca) che finanziario (nel caso ad
esempio di capitale immobilizzato in titoli, pegno).
Allegato alla rivista Soluzioni n. 2/06 - edita dal Centro Studi Castelli S.r.l
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SOL-B-R4708-P1
Consiste nel potere di un creditore (ad esempio una banca) di espropriare un
bene immobile, posto a garanzia di un prestito da parte di un debitore (impresa
o privato), nel caso questi si trovasse nella situazione di essere insolvente e
quindi non sia più in grado di rispettare gli impegni finanziari assunti con il
prestito.
Ipoteca
ð
Maturità
delle esposizioni
(M, Maturity)
ð imprese da parte delle banche e corrisponde alla durata del finanziamento.
Patrimonio
l'insieme dei beni mobili e immobili, delle attività e delle passività e dei relativi
ð È
diritti, facenti capo ad un individuo o a una azienda.
È uno dei fattori previsti da Basilea 2 per il calcolo del capitale di vigilanza delle
•
Perdita in caso
di insolvenza (LGD,
Loss Given Default)
ð
•
È uno dei fattori previsti da Basilea 2 per il calcolo del capitale di vigilanza
delle imprese da parte delle banche. Misura la quota di credito che si ritiene
probabile perdere nel caso di insolvenza da parte dell'impresa al netto dei
recuperi.
È quindi funzione sia della quantità recuperabile, sia del tempo necessario
alle procedure di recupero.
Nel metodo standard è la percentuale (0%, 20%, 50%, 100%, 150%) che,
applicata all'ammontare del prestito ne determina il valore da rapportare al
Patrimonio di Vigilanza per il calcolo dell'8% del coefficiente patrimoniale che le
banche devono rispettare.
Ponderazione
di rischio
ð
Prestito
ð persona per un certo periodo di tempo, previa definizione delle modalità (piano
È il capitale messo a disposizione da parte della banca ad un'impresa o
di rimborso) e dei costi di restituzione (come ad esempio il tasso di interesse).
Probabilità
di insolvenza
(PD, Probably
of default)
ð
Misura la probabilità che si manifesti, in un arco temporale solitamente pari ad
un anno, un evento negativo che porta l'impresa che ha richiesto un prestito ad
essere insolvente, ossia a non essere più in grado di rispettare gli impegni
finanziari assunti.
Rating
ð
È la valutazione di un'impresa effettuata da una società specializzata (rating
esterno) o da una banca (rating interno) sulla sua capacità di rimborsare le
somme prestate. È espresso in modo sintetico attraverso un simbolo (es:
“AAA”, “AA", “B", etc.).
Rischio di credito
ð la banca e quindi non riesca a rimborsare alle scadenze previste la somma
È il rischio che un debitore non sia in grado di far fronte agli impegni presi con
ricevuta in prestito e gli interessi.
Rischio d'impresa
collegato all'intrapresa economica che presuppone un investimento
ð Rischio
iniziale dal quale discende l'aspettativa di un rendimento atteso.
Rischio di mercato
ð banca si riduca a causa di variazioni delle condizioni di mercato (prezzi
Consiste nel rischio che il valore di mercato degli strumenti in portafoglio della
azionari, tassi di interesse, tassi di cambio e la loro volatilità).
Definisce il rischio per la banca di subire perdite risultanti dall'inadeguatezza o
Rischio operativo
ð dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure di
origine esterna.
È la condizione in cui si trova l'impresa che, nell'ambito della sua attività
Sottocapitalizzazione
ð economica, fa maggiormente ricorso al capitale di terzi (indebitandosi) piuttosto
che ad adeguati capitali propri.
Allegato alla rivista Soluzioni n. 2/06 - edita dal Centro Studi Castelli S.r.l
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