a varese il 43° convegno nazionale dell`associazione italiana

Transcript

a varese il 43° convegno nazionale dell`associazione italiana
economia
e territorio
I
geografi sono tornati a Varese a fine agosto
del 2000 per il 43ë Convegno nazionale dell'Associazione italiana insegnanti di geografia (Aiig) e lo hanno fatto significativamente a
vent'anni esatti da un'altra importante manifestazione scientifica che allora fu generosamente
ospitata dal Centro congressi della Camera di
Commercio delle Ville Ponti 1. Nel 1980 si discusse dell'evoluzione della disciplina a partire
dal 1960, considerando le complesse vicende di
un periodo iniziato con il boom economico e
concluso con la grave crisi del modello di sviluppo postbellico. Nel 2000 le riflessioni hanno riguardato le trasformazioni della geografia ± e
della sua didattica ± negli ultimi quattro lustri,
che hanno visto radicali mutamenti, quali l'affermarsi della societaÁ postmoderna, la globalizzazione, l'immigrazione dal Sud del mondo, la necessitaÁ di `convivere' con la diversitaÁ: tema centrale del 29ë Congresso geografico internazionale
tenutosi dal 14 al 18 agosto di quest'anno a Seoul.
A VARESE
IL 43 o CONVEGNO NAZIONALE
DELL'ASSOCIAZIONE
ITALIANA INSEGNANTI
DI GEOGRAFIA
I CONTENUTI DELLA MANIFESTAZIONE
SCIENTIFICA
Al centro di relazioni e dibattiti,
Tra le relazioni introduttive si segnalano quelle
dei professori Adalberto Vallega, di ritorno dalla Corea dove eÁ stato eletto primo vicepresidente dell'Unione geografica internazionale, Cesare
Emanuel, dell'UniversitaÁ del Piemonte orientale, e Giacomo Corna Pellegrini dell'UniversitaÁ
di Milano il quale, nel 1980, organizzoÁ il convegno a Varese, in qualitaÁ di presidente dell'Associazione dei geografi italiani. Si ricordano inoltre le riflessioni interdisciplinari degli storici
Giuseppe Armocida, dell'UniversitaÁ dell'Insubria ± che ha preso la parola anche nella sua
veste di assessore alla Cultura del Comune di
Varese e di rappresentante del rettore ±, e Luigi
Ambrosoli, che ha a lungo insegnato Storia della Scuola, prima nell'ateneo patavino e poi in
quello veronese 2.
Tra i vari aspetti considerati al convegno, la
complessa realtaÁ del territorio insubrico con i
suoi problemi che vanno dai confini politici e
amministrativi all'aeroporto intercontinentale
le prospettive future della ricerca
LOMBARDIA NORD-OVEST
Varese e la Geografia: a vent'anni
di distanza dal Convegno-Quaderno Cnr
sullo stato della ricerca geografica
in Italia, la cittaÁ ha ospitato
il Convegno nazionale dell'Associazione
italiana insegnanti di geografia,
rilanciando il suo ruolo
nel settore del turismo congressuale.
visite ed escursioni guidate,
e della didattica della geografia
e un'analisi della Regio insubrica.
Carlo Brusa
21
3/2000
Il professor Mario Parravicini mentre illustra la flora prealpina
durante l'escursione al Sacro Monte (foto Michele Stoppa).
A fronte:
L'escursione pre-convegno a Santa Maria del Monte. In primo
piano il monumento a Paolo VI di Floriano Boldini (foto Blitz).
della Malpensa, allo sviluppo turistico ecc. Ne
hanno discusso i professori Luciano Buzzetti
(docente all'UniversitaÁ di Trento), vicepresidente della SocietaÁ geografica italiana e della SocietaÁ europea per la geografia, Guglielmo Scaramellini (dell'UniversitaÁ degli studi di Milano),
grande studioso dei territori alpini e transfrontalieri, e docenti di tutte le universitaÁ della Regio Insubrica: da quella della Svizzera italiana
(Gian Paolo Torricelli) alla Cattaneo di Castellanza (Giuseppe Bettoni), a quella dell'Insubria
(Gioacchino Garofoli) il cui rettore, Renzo Dionigi, oltre ad essere un grande chirurgo, eÁ pure
un appassionato di cartografia e ha dato alle
stampe, nella primavera del 2000, un pregevole
lavoro dal titolo Insubres et Insubria nella cartografia antica.
Al convegno non sono mancate relazioni didattiche, come quella del professor Giuseppe
Staluppi dell'UniversitaÁ di Brescia, e seminari
didattici ± guidati dai colleghi Daniela Pasquinelli (scuola elementare), Giuseppe Naglieri
(scuola media inferiore), Mario Casari (scuola
media superiore) e Carlo Pongetti (universitaÁ) ±
arricchiti da confronti con gli specialisti ticinesi
della Scuola magistrale di Locarno, del Gruppo
cantonale di geografia del Dipartimento istruzione e cultura del Canton Ticino e della Associazione dei geografi ticinesi Gea (Enrico Besana, Tazio Bottinelli, Paolo Crivelli e Claudio
Ferrata).
Parte integrante del simposio sono state le
escursioni che, se per i cultori di altre discipline sono soltanto un'appendice al programma
scientifico, per i geografi costituiscono vere e
proprie lezioni `sul campo'. Il meeting eÁ stato
preceduto da una `lezione itinerante' al Sacro
Monte con interventi di chi scrive e dei professori Mario Parravicini (che ha affrontato le caratteristiche botaniche e pedologiche del massiccio del Campo dei Fiori) e Franceso Ogliari
(che ha trattato la storia dei trasporti varesini
con particolare riguardo a quella delle tramvie
e delle funicolari) 3.
Quattro sono state le escursioni di mezza
giornata nella Regio Insubrica: la prima, nella
valle dell'Olona, eÁ stata guidata autorevolmente
da Giacomo Corna Pellegrini e dai suoi collaboratori Monica Morazzoni e Roberto Scardia,
coadiuvati dalla socia dell'Aiig di Varese Donata Cremona (una dei molti ex allievi varesini del
professore) e seguita dalla troupe del Tg3 che
Si ricorda ancora con affettuosa gratitudine l'interessamento del segretario generale della Camera di Commercio dell'epoca, Ferdinando Spotorno, scomparso prematuramente nel 1981. Anche la manifestazione scientifica
del 2000 ha goduto del pieno appoggio della Camera di
Commercio, che ha contribuito generosamente all'organizzazione della manifestazione.
2
Il suo intervento eÁ stato pubblicato in ``Lombardia Nord-
Ovest'', n. 2, 2000, pp. 25-32: Sull'insegnamento della
storia e della geografia nella scuola secondaria italiana.
3
Molti convegnisti hanno partecipato alla messa in Santuario, che eÁ stata celebrata da padre Carlo Cremona il
quale, durante l'omelia, si eÁ rivolto ai geografi ricordando
anche le figure di noti maestri della disciplina da lui personalmente conosciuti, come i professori Osvaldo Baldacci e Carlo Della Valle.
1
3/2000
22
LOMBARDIA NORD-OVEST
LOMBARDIA NORD-OVEST
23
3/2000
La seduta inaugurale del convegno nell'aula magna
dell'UniversitaÁ dell'Insubria. Da sinistra: il presidente
nazionale dell'Aiig Peris Persi, il senatore Giovanni Ferrante,
l'assessore alla Cultura del Comune di Varese Giuseppe
Armocida, il primo vicepresidente dell'Unione geografica
internazionale Adalberto Vallega, il presidente del Comitato
ordinatore del convegno Carlo Brusa (foto Blitz).
tecipanti guidati dai soci dell'Aiig di Varese
Carlo Brusa, Albertina Galli e Davide Papotti,
mentre Carlo Pongetti (UniversitaÁ di Macerata
e Urbino) e Michele Stoppa (UniversitaÁ di Trieste) hanno integrato le spiegazioni con interventi, rispettivamente, in materia di geografia
umana e di geomorfologia. L'escursione postconvegno ha avuto come obiettivo la Svizzera
interna, con visita a una serie di importanti
centri e localitaÁ: le cascate del Reno, il lago di
Costanza, sino a Lindau in Germania, la cittaÁ
turistica lacuale di Bregenz in territorio austriaco, il Liechtenstein, la capitale del Canton Grigioni Coira, la via Mala e il San Bernardino. Ha
avuto 100 iscritti con la guida scientifica di Brusa, Galli, Pongetti e Stoppa.
Si sottolinea ancora l'intervento di giovedõÁ 31
agosto del sottosegretario alla Pubblica Istruzione Giovanni Manzini che ha dedicato un
lungo e appassionato intervento a un tema di
particolare attualitaÁ, Il nuovo modello formativo
nella scuola italiana, e la contemporanea pre-
ha poi trasmesso un servizio al telegiornale nazionale (va ricordato che sono stati numerosi i
servizi dedicati al convegno e alla geografia dalla stampa nazionale ± dal ``Corriere della Sera''
al ``Sole 24 Ore'', al ``Giorno'' ±, oltre che da
quella locale). La seconda escursione ha avuto
come meta Stresa, la costiera orientale del Verbano e Locarno ed eÁ stata guidata dalla socia
dell'Aiig di Varese Valeria Mobiglia; la terza, a
Lugano e a Campione d'Italia, eÁ stata guidata
dai soci dell'Associazone, sezione di Varese,
Davide Papotti, Augusta Galli e Luisa Martignoni; la quarta, infine, ha avuto come mete il
Museo dei trasporti a Ranco (con apprezzate
spiegazioni del suo fondatore Francesco Ogliari), Santa Caterina del Sasso, Luino e Ponte
Tresa ed eÁ stata guidata dalle socie Albertina
Galli e Maria Ciannarella.
L'escursione di un'intera giornata ha avuto
come meta l'alta valle del Ticino, il passo del
San Gottardo, Andermatt, il lago dei Quattro
Cantoni e Lucerna. Si sono avuti ben 150 par3/2000
24
LOMBARDIA NORD-OVEST
La consegna della pergamena al professor Alberto Di Blasi
da parte del sottosegretario Giovanni Manzini, a fianco
il professor Persi (foto Blitz).
senza di Cosimo Palagiano dell'UniversitaÁ di
Roma `La Sapienza', in qualitaÁ di rappresentante della geografia nella Commissione di studio
per il riordino dei cicli di istruzione.
Durante la manifestazione scientifica eÁ stato
ricordato uno dei padri fondatori dell'Aiig, il
professor Giuseppe Nangeroni, che condusse
i suoi primi e fondamentali studi di geografia
fisica e antropica proprio sulla provincia di Varese. Alcuni lavori sono editi dall'Istituto tecnico `Francesco Daverio', che gli ha dedicato
l'aula di scienze, la quale ospita la sezione provinciale dell'Aiig, e che ha ristampato, anche su
supporto informatico, il celebre studio su La
geologia, le rocce e le forme del terreno della
regione Varesina edito dal Daverio nel lontano
1932 4. A Varese il maestro ha insegnato dal
1922 al 1935 prima di vincere la cattedra universitaria alla Cattolica, dove la sua scuola eÁ
continuata con il professor Cesare Saibene i
cui allievi, titolari di una cattedra universitaria,
sono stati tutti coinvolti nei lavori di questo
convegno: i giaÁ citati Giacomo Corna Pellegrini, Giuseppe Staluppi, Luciano Buzzetti, Guglielmo Scaramellini e lo scrivente che, in qualitaÁ di presidente provinciale dell'Associazione
italiana insegnati di geografia, eÁ stato anche nominato dal Consiglio centrale dell'Associazione
presidente del Comitato ordinatore 5.
In tre momenti diversi, tutti ugualmente carichi di significato e toccanti, anche perche gli
interessati non si aspettavano alcun riconoscimento dai colleghi, sono state consegnate tre
pergamene a persone che con il loro lungo e
qualificato impegno didattico, scientifico e organizzativo hanno dato molto all'Associazione e
ai loro allievi. Al professor Giacomo Corna Pellegrini il riconoscimento eÁ stato consegnato
martedõÁ 29 agosto, subito dopo la sua relazione;
alla professoressa Angela Bette Castagneto, socia dell'Aiig di Varese, durante la cena sociale,
la sera dello stesso martedõÁ 29 agosto; al professor Alberto Di Blasi, dell'UniversitaÁ di Catania,
dal sottosegretario alla Pubblica Istruzione
Giovanni Manzini la mattina di giovedõÁ 31 agosto 6. La mattina di lunedõÁ 28 agosto, invece, il
4
Si ricorda che la carta geognostico-geologica della provincia di Varese venne ristampata proprio come inserto
di ``Lombardia Nord-Ovest'', n. 6, novembre-dicembre
1978; nell'occasione venne presentata la figura del professor Giuseppe Nangeroni: A. Monti, Un illustre studioso del territorio varesino, pp. 3-6. Nangeroni pubblicoÁ,
aggiornandoli, negli anni immediatamente successivi,
sempre su ``Lombardia Nord-Ovest'', due saggi con fotografie, grafici e carte tematiche: Appunti sulla struttura e
morfologia del territorio varesino (n. 3, 1980, pp. 3-18) e
La carta geomorfologica del territorio Malnate-Tradate
(n. 3, 1981, pp. 3-6).
5
Il Comitato ordinatore del 43ë Convegno nazionale dell'Aiig era cosõÁ composto: Carlo Brusa, presidente dell'Aiig-Varese, presidente; Maria Ciannarella, vicepresidente dell'Aiig-Varese, per i rapporti con i docenti della
scuola media inferiore della provincia di Varese; Augusta
Galli, segretario-tesoriere dell'Aiig-Varese e del convegno, per i rapporti con i docenti della scuola elementare
della provincia di Varese; Anna Montanini, per i rapporti
con i docenti della scuola media superiore della provincia
di Varese; Angelo Monti, ex sindaco di Varese, per i
rapporti con le autoritaÁ e le istituzioni; Alessandro Schiavi, segretario nazionale e lombardo dell'Aiig, per i rapporti con le sezioni lombarde dell'Associazione; Fausto
Turrini, preside, per i rapporti con l'Irrsae Lombardia, con
i Provveditorati agli studi di Varese e di Como e con i
dirigenti scolastici delle due province.
6
Queste le motivazioni del riconoscimento: ``Alla professoressa Angela Bette Castagneto iscritta all'AIIG fin dalla fondazione e socia della Sezione di Varese, luminoso
esempio di dedizione al servizio dell'insegnamento ed
esemplare modello di attaccamento e di identificazione
con la nostra ComunitaÁ scientifica e didattica, gli amici
LOMBARDIA NORD-OVEST
25
3/2000
3/2000
26
LOMBARDIA NORD-OVEST
presidente nazionale dell'Associazione ha consegnato a Italia Nostra, nelle mani del vicepresidente nazionale avvocato Marco Parini e alla
presenza del presidente della sezione di Varese
architetto Ovidio Cazzola, il premio Giorgio
Valussi, istituito dall'Aiig per ricordare la figura
di uomo e di studioso di un suo grande presidente, prematuramente scomparso nel 1990.
Oltre al sottosegretario Manzini, varie altre
autoritaÁ hanno partecipato ai lavori del convegno: il senatore Giovanni Ferrante, docente di
geografia all'UniversitaÁ di Macerata e consigliere centrale dell'Aiig, che ne ha presieduto la
sessione introduttiva; il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Giuseppe Adamoli, il segretario della ComunitaÁ di lavoro Regio Insubrica avvocato Achille Crivelli, il presidente della Provincia Massimo Ferrario, il sindaco di Varese Aldo Fumagalli che eÁ pure uomo
di scuola, il provveditore agli studi di Varese
Antonio Lupacchino, il presidente dell'Irrsae
Lombardia Francesco Marinone con il segretario generale Aldo Tropea. Una menzione a parte
merita il presidente dell'Azienda di promozione
turistica 7 Ezio De Mio che la sera di lunedõÁ 28
dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia riuniti
per il 43ë Convegno Nazionale esprimono vivissima gratitudine e sincero affetto''; ``Al Chiarissimo Professore
Giacomo Corna Pellegrini appassionato studioso e autore di chiara fama di opere fondamentali per la conoscenza del territorio varesino gli amici dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia e i suoi allievi della nostra
`regione cittaÁ' riuniti per il 43ë Convegno Nazionale ricordando anche il Convegno `La ricerca geografica in Italia
1960-1980' da lui organizzato vent'anni or sono in questa
stessa cittaÁ esprimono riconoscente plauso e affettuosa
stima''; ``Al Chiarissimo prof. Alberto Di Blasi, Presidente
della Sezione AIIG di Catania, che al termine di quest'anno accademico concluderaÁ il Suo lungo e fecondo servizio didattico dopo essere stato docente di Geografia per
oltre otto lustri prima nella Scuola Media Superiore e
successivamente nell'UniversitaÁ e che ha ricoperto con
appassionato impegno e saggio governo la carica di Presidente dell'Associazione dei Geografi Italiani gli amici
dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia riuniti
per il 43ë Convegno Nazionale esprimono vivissima stima e riconoscente affetto''.
7
Anche l'Azienda di promozione turistica del Varesotto
ha collaborato alla realizzazione del convegno con materiale illustrativo e con un contributo finanziario.
LOMBARDIA NORD-OVEST
27
3/2000
Dopo aver considerato i contenuti scientifici
della manifestazione, val la pena riflettere su
un tema non meno importante per il territorio
in esame: quello dei risvolti economici del convegno. Il tema si collega all'annoso problema del
rilancio di Varese come polo di offerta congressuale. Si tratta di un argomento caro agli operatori direttamente o indirettamente coinvolti nel
settore turistico: da quelli dell'industria alberghiera a quelli della ristorazione e della caffetteria, a quelli dei servizi congressuali, delle agenzie di viaggio e dei trasporti, al settore commerciale in genere. Gli stessi giovani sono interessati
a queste nuove prospettive di impiego e i pianificatori, nel Piano regolatore della cittaÁ recentemente approvato, hanno destinato vasti spazi a
un Centro congressi, in sintonia con i desiderata
del mondo politico. In questa sede si forniscono
agli interessati alcuni spunti di riflessione che
non si basano su ipotesi di lavoro teoriche, ma
su dati di fatto concreti e aggiornati.
Innanzi tutto il 43ë Convegno nazionale dell'Aiig ha visto la presenza in cittaÁ di circa trecento
docenti di tutta Italia e cioÁ testimonia la particolare accessibilitaÁ di Varese anche dalle regioni
piuÁ lontane (Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia)
e dal Lazio grazie alla vicinanza dell'aeroporto di
Malpensa che eÁ stato ampiamente utilizzato dai
convegnisti. Il grafico delle provenienze (a p. 32)
eÁ eloquente e non rappresenta neppure tutte le
presenze al convegno: molti, infatti, sono intervenuti ai lavori senza iscriversi ufficialmente 8.
La situazione favorevole, creatasi con l'apertura del nuovo hub, avvantaggia indubbiamente
Varese e la colloca in pole position tra le cittaÁ medie italiane interessate al turismo congressuale.
In attesa del collegamento ferroviario diretto
con Malpensa, per mantenere e rafforzare questo
vantaggio, occorre comunque accrescere il numero dei collegamenti diretti tra l'aeroporto e
Varese con il mezzo pubblico. Questi, se rimangono ridotti a tre sole coppie di corse al giorno,
vengono ignorati da tutti e non sono neppure usati dai pochissimi passeggeri che hanno la fortuna
Il totale di coloro che si sono ufficialmente iscritti a
questo 43ë Convegno nazionale eÁ pari a 218 e si riferisce
soprattutto a persone che hanno richiesto all'organizzazione congressista la prenotazione alberghiera e/o quella alle escursioni. In realtaÁ il numero dei partecipanti eÁ
stato nettamente superiore, essendo libera ± e aperta a
tutti, indipendentemente dal fatto di essere soci dell'Aiig
± la presenza ai lavori in aula; il maggior numero dei non
iscritti eÁ costituito da molti docenti della provincia di Va-
rese e delle limitrofe Como e Milano, di quelle del Piemonte orientale e del Canton Ticino e dai non pochi
insegnanti provenienti da luoghi anche piuÁ lontani, i quali
sono stati ospiti di parenti o amici, di campeggi, o di
alberghi prenotati direttamente da loro stessi. Nel 1980
gli iscritti furono 270, ma fu trascurabile il numero di
coloro che partecipoÁ ai lavori senza iscriversi. Si veda
C. Brusa, Varese, sede di un importante convegno di
geografia, in ``Tracce'', n. 1, 1980, p. 62.
agosto ha partecipato, con oltre 250 convegnisti,
alla `lettura' del centro storico di Varese guidata
da chi scrive e mercoledõÁ 30 agosto all'escursione al passo del San Gottardo e a Lucerna.
VARESE, POLO DEL TURISMO
CONGRESSUALE
8
3/2000
28
LOMBARDIA NORD-OVEST
La cerimonia di chiusura del convegno a Villa Recalcati.
Da sinistra: Ezio De Mio, presidente dell'Apt del Varesotto,
Carlo Brusa, Massimo Ferrario, presidente della Provincia
di Varese, e Peris Persi (foto Michele Stoppa).
Associazione Italiana Insegnanti di Geografia
Sezione Lombardia - Sezione di Varese
4ë Corso nazionale di aggiornamento e sperimentazione didattica
43ë Convegno nazionale dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia
RICERCA E DIDATTICA PER LA GEOGRAFIA DEL 2000
DALLA REGIO INSUBRICA AL ``VASTO MONDO''
Varese 28-31 agosto 2000
Con la collaborazione delle UniversitaÁ dell'Insubria e del Piemonte Orientale
Sede del convegno: Aula magna dell'UniversitaÁ dell'Insubria
27 agosto (pomeriggio) preconvegno: Sacro Monte di Varese
Alle 17.30, dopo la messa, con partenza dal Santuario, inizia la lettura geografica di questa importante meta
dei pellegrinaggi ambrosiani che partono idealmente dal Duomo di Milano, dedicato a `Maria Nascente', per
arrivare a `Maria Assunta' al Sacro Monte. Una particolare attenzione viene riservata agli aspetti naturalistici e
alla flora prealpina. Discesa a piedi (consigliata) lungo il viale delle Cappelle del Rosario. L'escursione eÁ
guidata dai professori Francesco Ogliari, Mario Parravicini e Carlo Brusa.
28 agosto
Ore 9.00
Inizio della registrazione dei partecipanti che necessitano di attestato per la scuola.
Ore 9.30-10.30
Indirizzi di saluto delle AutoritaÁ presenti e del Presidente del Comitato Ordinatore prof. Carlo
Brusa. Discorso di apertura del Presidente Nazionale prof. Peris Persi, consegna del premio
Giorgio Valussi ad un'associazione italiana che si eÁ particolarmente distinta nell'attenzione
al territorio: Italia Nostra.
Ore 10.30-11.00
DiversitaÁ: nuova frontiera didattica della Geografia, prof. Adalberto Vallega (Vice Presidente
dell'Unione Geografica Internazionale).
Ore 11.00-11.30
Tra storia e geografia nella scuola secondaria italiana dall'UnitaÁ a oggi, prof. Luigi Ambrosoli
(UniversitaÁ di Verona, giaÁ docente di Storia delle Istituzioni Scolastiche).
Ore 11.30-11.45
Intervallo.
Ore 11.45-12.15
Insubria: riflessioni tra geografia e storia, prof. Giuseppe Armocida (UniversitaÁ dell'Insubria).
Ore 12.15-12.45
Dibattito, introduce il sen. prof. Giovanni Ferrante, componente del Consiglio Centrale
dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, moderatore della mattinata.
Ore 14.30-19.00
Escursione nel territorio della Regio Insubrica.
Ore 21.00-23.00
Visita al salone di Palazzo Estense, sede del Municipio, ai settecenteschi giardini all'italiana
illuminati e ad alcuni scorci del centro storico di Varese con i soci dell'Aiig di Varese. Dal 28
al 31 agosto si puoÁ visitare la mostra: Insubres et Insubria nelle carte geografiche antiche,
presso la sala Veratti (via Veratti). Le carte sono state in gran parte raccolte in anni di
ricerca dal Rettore dell'UniversitaÁ dell'Insubria prof. Renzo Dionigi il quale ha curato il
volume che le riproduce.
LOMBARDIA NORD-OVEST
29
3/2000
29 agosto
Ore 9.00-9.30
La Regio Insubrica e le intese transfrontaliere europee, prof. Luciano Buzzetti (Vice Presidente della SocietaÁ Geografica Italiana e della SocietaÁ Europea per la Geografia).
Ore 9.30-10.00
Il piano strategico per l'area varesina nel contesto perimetropolitano e transfrontaliero, prof.
Gioacchino Garofoli (UniversitaÁ dell'Insubria).
Ore 10.00-10.30
Regio Insubrica, livelli di analisi e di sviluppo, prof. Giuseppe Bettoni (UniversitaÁ Carlo
Cattaneo di Castellanza).
Ore 10.30-11.00
Il territorio della Regio Insubrica e il suo Atlante, prof. Guglielmo Scaramellini (UniversitaÁ di
Milano).
Ore 11.00-11.15
Intervallo.
Ore 11.15-11.45
1980-2000: scenari del cambiamento e ricerca geografica in Italia, prof. Cesare Emanuel
(UniversitaÁ del Piemonte Orientale)
Ore 11.45-12.45
Dibattito, introduce il prof. Gian Paolo Torricelli dell'UniversitaÁ della Svizzera Italiana, moderatore della mattinata.
Ore 15.00-16.00
Geografia urbana dell'Italia dopo la seconda guerra mondiale, prof. Giacomo Corna Pellegrini (UniversitaÁ di Milano).
Ore 16.15-18.00
Assemblea dei Soci.
Ore 18.00-19.30
Riunione organizzativa dei Presidenti, dei Delegati e dei Segretari regionali e provinciali.
Ore 20.30
Cena sociale in un ristorante tipico.
30 agosto
Escursione a Lucerna.
31 agosto
Ore 9.00-9.30
La didattica della geografia nella scuola italiana del 2000, prof. Giuseppe Staluppi (Presidente Regionale Lombardo dell'AIIG, UniversitaÁ di Brescia).
Ore 9.30-10.00
Spunti di ricerca ticinese in materia di didattica della geografia nella scuola dell'obbligo in
Canton Ticino, prof. Tazio Bottinelli (Scuola Magistrale di Locarno).
Ore 10.00-10.30
L'insegnamento della Geografia tra obiettivi e concetti all'interno della riforma federale di
maturitaÁ, prof. Claudio Ferrata e prof. Paolo Crivelli (Gruppo cantonale di Geografia - Dip.
Istruzione e Cultura del Canton Ticino e Gea - Associazione dei Geografi).
Ore 10.30-10.45
Intervallo.
Ore 10.45-11.45
Il nuovo modello formativo integrato nella scuola italiana, prof. Giovanni Manzini, Sottosegretario di Stato alla Pubblica Istruzione.
Ore 11.45-12.45
Dibattito, introduce il professor Peris Persi, presidente nazionale dell'AIIG.
Ore 15-17.30
Gruppi di lavoro sulla didattica della Geografia, sezioni separate, nella scuola elementare
(coordina Daniela Pasquinelli), nella scuola media inferiore (coordina Giuseppe Naglieri),
nella scuola media superiore (coordina Mario Casari), nell'universitaÁ (coordinano Carlo
Brusa e Carlo Pongetti).
Ore 18.30
Visita a Villa Recalcati, sede della Provincia di Varese, e al suo parco settecentesco,
introduce il Presidente della Provincia Massimo Ferrario, Vice Presidente della ComunitaÁ
di Lavoro Regio Insubrica. Cerimonia di chiusura del Convegno, buffet offerto dalla Provincia di Varese.
1o-2 settembre
Escursione post-convegno con il seguente percorso: Varese, San Gottardo (galleria),
Sciaffusa (cascate del Reno), Lindau, Bregenz, Vaduz, Coira, Bellinzona, Varese.
3/2000
30
LOMBARDIA NORD-OVEST
La visita al Castello di Bellinzona nel corso dell'escursione
post-convegno dei giorni 1ë e 2 settembre (foto Michele Stoppa).
di Varese come polo di offerta congressuale la
felice collocazione della funzionalissima ± e `nobilitata' dal particolare prestigio che le conferisce l'accademia ± aula magna dell'UniversitaÁ
dell'Insubria, con trecento posti a sedere. Questa gode pure della vicinanza a un ampio parcheggio automobilistico, alle stazioni ferroviarie
(Fs e Fnm), ai ristoranti e ai bar del centro.
Un altro aspetto non trascurabile per un convegno eÁ costituito proprio dalla qualitaÁ e dalla
convenienza dei servizi di caffetteria e di ristorazione e dalle facilitazioni nelle spese voluttuarie. Tutto cioÁ migliora la qualitaÁ del soggiorno e
puoÁ favorire un eventuale ritorno en touriste
degli ospiti. Vari commercianti varesini, aderenti o meno all'Ascom, hanno sapientemente incentivato, con particolari sconti e offerte, il
consumo del caffeÁ di mezza mattina o del pasto
di mezzogiorno nei loro esercizi, altri l'hanno
fatto per l'acquisto di souvenir, profumi ecc. La
di avere l'aereo in coincidenza con il pullman 9.
Gli hotel del centro hanno fatto il `pieno' o
addirittura esaurito la disponibilitaÁ di camere
messe a disposizione per i convegnisti, che in
gran parte hanno raggiunto la cittaÁ, se non con
l'aereo, con il treno e che quindi hanno preferito sistemazioni alberghiere che permettessero
loro di spostarsi comodamente a piedi verso il
luogo dei lavori senza dover dipendere ne essere vincolati alla rigiditaÁ degli orari dei servizi di
trasporto pubblico o di quelli di bus-navetta
che, per un numero di partecipanti significativamente numeroso, rappresentano un onere
non trascurabile per gli organizzatori.
Va poi sottolineata tra le `esternalitaÁ positive'
9
La maggior parte dei convegnisti, per raggiungere Varese, non ha optato per l'autobus diretto ma per il `Malpensa
Express' fino a Saronno, usando poi, da questa cittaÁ, la
linea ferroviaria Milano-Varese delle Ferrovie Nord.
LOMBARDIA NORD-OVEST
31
3/2000
propria il soggiorno e che ai relatori non eÁ elargito alcun compenso: tutti i congressisti, quindi,
sono particolarmente interessati alle `facilitazioni negli acquisti' che, si noti, attirano sul mercato varesino risorse guadagnate altrove.
Da ultimo, ospitandosi degli insegnanti ± i
cui stipendi non sono certo da nababbo ± va
segnalata l'importanza dei due buffet offerti
dalla Camera di Commercio e dalla Provincia.
Questi interventi hanno contribuito a ridurre il
costo del soggiorno a Varese, liberando risorse
per spese voluttuarie e incentivando un prolungamento della permanenza dei convegnisti.
politica degli `sconti al convegnista', giaÁ ampiamente praticata in varie sedi congressuali italiane ed estere, dovrebbe essere sviluppata e in
certi casi migliorata, anche per allargare a molti
piuÁ operatori il successo economico ottenuto da
alcuni, ricordando che a Varese, con l'UniversitaÁ, si avranno in futuro sempre piuÁ manifestazioni congressuali i cui costi, anche per esperienza diretta, non possono gravare che in minima parte sui fondi pubblici. Si noti inoltre
che alle manifestazioni scientifiche di importanza nazionale ± come quella di cui qui si tratta ±
ognuno dei numerosi partecipanti paga di tasca
3/2000
32
LOMBARDIA NORD-OVEST