A Pirelli Re la vendita degli immobili Italease

MERCATI GLOBALI
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Zeno Soave
E LA BICOCCA SI RAFFORZA NEI NON PERFORMING LOANS
A Pirelli Re la vendita
degli immobili Italease
DI
È
TERESA CAMPO
Pirelli Re l’operatore scelto da Italease per collocare sul mercato i propri immobili. Prende il
via infatti l’accordo in base al quale Essegibi
promozione immobiliare, controllata di Igb (il braccio immobiliare del gruppo Italease) si servirà di
Pirelli Re Agency per la vendita delle proprietà provenienti dai contratti di leasing o quelle del patrimonio commerciale (da cui sono esclusi i beni strumentali) che Italease dovesse decidere di alienare.
Un patrimonio che a oggi annovera 800 mila metri
quadrati tra terreni, uffici, hotel e abitazioni. Pirelli Re Agency si occuperà solo della commercializzazione (la valutazione resterà competenza di Igb)
e ha l’esclusiva sulla vendita per quattro mesi (rinnovabili tacitamente).
Molteplici per il gruppo Banca Italease gli obiettivi dell’accordo: da un lato rendere il processo di
vendita dei cespiti più efficiente, cioè più rapido e
redditizio, utilizzando un’importante rete d’agenzie operante su tutto il territorio nazionale, e dall’altro ridurre i costi della commercializzazione dei
beni creando al tempo stesso una linea operativa
standard per tutto il territorio nazionale. Infine, importante per Italease è anche la possibilità di avere
riscontri concreti sull’andamento del mercato im-
mobiliare sfruttando le risposte che perverranno
dalle agenzie Pirelli Re.
Igb dallo scorso autunno è guidata dal neo amministratore delegato Carlo Boselli, ex responsabile della
gestione del settore demanio e patrimonio del comune di Milano e prima ancora responsabile del portafoglio immobiliare di Ras prima e di Pirelli Re.
Intanto Puri cresce nei Npl. Nel frattempo Pirelli Re consolida la propria posizione nell’ambito dei
non performing loans. Proprio ieri ha reso noti i risultati 2007 in base ai quali Pirelli Re Credit Servicing (100% Pirelli Re) ha incassato nell’anno circa 550 milioni di euro da crediti in sofferenza ipotecari e corporate in gestione con un net book value di circa 2 miliardi di euro. Tale valore non include il portafoglio di Npl originati da Banca Antonveneta e dalla controllata Interbanca con un net
book value di 530 milioni di euro e che la società
ha in gestione da metà dicembre. Circa il 50% dei
recuperi è avvenuto attraverso soluzioni stragiudiziali. Il risultato è importante perché indica tempi
di recupero più veloci della media (che si aggira intorno ai cinque-sette anni), un risultato ottenuto appunto grazie alla rete di agenzie, che ha accorciato
l’iter di recupero del credito attraverso soluzioni
stragiudiziali che hanno portato alla vendita degli
asset. (riproduzione riservata)
Venerdì 11 Gennaio 2008