Lezione 0
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La quarta conoscenza La lezione iniziale Questa lezione iniziale, una sorta di lezione numero “zero”, tratterà un’abilità importantissima, la manualità nell'uso del mouse o di altri “sistemi di puntamento” per potersi muovere nell’ambito di una “schermata” presente sul video di un computer, sia esso un desktop computer (computer da scrivania) o un mobile computer (computer portatile). Infatti su tutti i computer moderni l’interazione con l’utente è basata sull'interfaccia grafica, che consente all'utente di interagire, con il sistema operativo o con i singoli programmi, manipolando graficamente degli oggetti in maniera molto user-friendly (amichevole o semplice). Nei sistemi operativi moderni l'interfaccia grafica è concepita tramite la metafora di un piano di lavoro rappresentato dallo schermo (detto scrivania o desktop), con le icone a rappresentare i file o documenti (di cui alcune a forma di cartellina per le directory o raccoglitori di documenti) e le finestre a rappresentare le applicazioni, programmi o serie di programmi in fase di esecuzione su un computer con lo scopo e il risultato di rendere possibile una o più funzionalità, servizi o strumenti utili e selezionabili su richiesta dall'utente. Rimandando ad una successiva lezione la sistematica descrizione di desktop, icone e finestre, in questa prima lezione proveremo a imparare a conoscere ed usare il principale strumento su cui si basa il funzionamento dell’interfaccia grafica, il mouse. Giacomo Piscitelli LA TASTIERA Quella riportata di seguito è una tastiera di un generico personal computer portatile (PC). Sono molte e diverse le disposizioni dei tasti che si possano constatare nella realtà. Tutte, però sono accomunate: Dall’avere i tasti numerici nella parte superiore e dallo svolgere essi, assieme al tasto “Fn”, il ruolo dei “tasti funzionali” (F1, F2, . . . . , F11, F12), seguiti dal tasto per muovere alla “situazione” precedente (Backspace) e da quello per cancellare il carattere o “oggetto” seguente Dall’essere dotate dei tasti per scorrere una pagina verso l’alto (PgUp) o verso il basso (PgDn) Dal prevedere i tasti di spostamento del puntatore verso l’alto, verso il basso, verso sinistra e verso destra Dal mettere a disposizione il tasto per “scattare” un’istantanea (snapshot) del contenuto dello schermo Dall’avere, al centro in basso, la tradizionale “barra spaziatrice Molte (ma diverse da PC a PC) sono poi le funzionalità ottenute dalla combinazione dei tasti. Giacomo Piscitelli pag. 2 di 10 Il mouse “Mouse” in inglese vuol dire “topo”, e così è chiamato questo strano oggetto per la sua evidente somiglianza con il noto roditore. Il mouse è costituito da un involucro di plastica. Muovendolo su una superficie orizzontale piatta, la sua posizione fisica sulla superficie viene tradotta nella posizione sul monitor di un puntatore mediante cui selezionare oggetti ed interagire con le applicazioni dotate di interfaccia grafica. Mouse (da Wikipedia, l'enciclopedia libera) Può essere collegato al computer tramite un cavetto ed una “presa USB” (“mouse a sfera rotante” meccanico) oppure con un collegamento via onde radio, raggi infrarossi, bluetooth o laser (“mouse ottico” senza filo o wireless). Nei primi una sfera a contatto con un tappetino, ruotando, trasmette a due sensori le informazioni per determinare la posizione del puntatore; nei mouse ottici la sfera è sostituita da un led (diodo ad emissione di luce) e il mouse poggia su una tavoletta riflettente. La luce emessa dal led, riflettendosi sulla tavoletta, viene raccolta da un sensore che determina la posizione del puntatore. Il mouse può prevedere nella parte anteriore 2 (o anche più) tasti o “bottoni” (uno a sinistra ed uno a destra) ed al centro di essi eventualmente una rotellina. Giacomo Piscitelli pag. 3 di 10 Come usare il mouse e la tastiera In questa lezione si spiega come usare il mouse e la tastiera in modo da sviluppare quella manualità di base necessaria per usare un computer. In particolare, per esercizio, si dovrà introdurre l’indirizzo della pagina iniziale del corso nel programma che serve a trovare pagine su Internet (il “browser”), in modo da poter accedere al sito del corso anche da casa, purché si abbia a disposizione un PC e un collegamento ad Internet. Perciò, oltre all’uso di mouse e tastiera, vengono introdotti, per ora brevemente, i concetti di “campo”, di “desktop”, di “icona” (un’immagine di dimensioni ridotte che rappresenta un programma o un’azione che può svolgere il computer) e di “attivazione” e “disattivazione” di un programma. Con l’obiettivo di acquisire la necessaria manualità, verrà indicato infine in dettaglio come correggere caratteri sbagliati all’interno di un campo. Come l’uso corretto della forchetta per mangiare gli “spaghetti” richiede una particolare “manualità, così l’uso del computer richiede una manualità specifica, che riguarda il modo in cui operano tra loro il mouse, la tastiera e lo schermo. La manualità si apprende tramite l’esercizio. Perciò, ripetere questa esercitazione a casa. Per quanto il dispositivo di puntamento di maggior diffusione sia senz'altro il mouse, ne esistono molti altri sviluppati per applicazioni più o meno specializzate. Tali dispositivi sono in genere basati sull'uso diretto delle mani – trackball, touch pad (“rilevatore di tocco”, solitamente a forma di riquadro, presente sulla tastiera dei PC o nei laptop che, in sostituzione del mouse, permette di comandare il puntatore con il solo movimento del dito), schermo tattile, joystick, paddle, trackpoint – o sull'impugnatura di uno stilo (tavoletta grafica, penna ottica). Giacomo Piscitelli pag. 4 di 10 Partiamo con il primo esercizio di manualità. Quella sullo schermo è una “pagina web” (viene cioè da Internet) oppure è una finestra attivata da un programma. In entrambi i casi la sua dimensione è più grande dello schermo e di essa si vede solo una parte. I primi esercizi con il mouse serviranno a farla “scorrere” sullo schermo, per poterla leggere tutta, “cliccando” su alcune “icone” o forme presenti sullo schermo. Appoggiando il palmo della mano sul “dorso” del mouse (senza toccare tasti e rotelle) e spostandolo lentamente, facendolo scorrere sul piano, si vedrà sullo schermo, in corrispondenza dei movimenti, spostarsi una figura a forma di barretta verticale o a forma di freccetta (dipende da dov’è), detta “cursore”, che segue fedelmente gli spostamenti che si fanno sul piano. Se si sposta il mouse a destra, il cursore va a destra, se lo si sposta a sinistra, il cursore va a sinistra, se si va in obliquo, il cursore va in obliquo. Se si porta il cursore nell’angolo destro in basso dello schermo, si vede la forma di una punta di freccia rivolta verso il basso (è rivolta verso il basso perché, agendo su di essa, apparirà sullo schermo un pezzo di pagina situata "sotto" quanto si sta ora vedendo). Si sposti con il mouse il cursore fino a farlo posizionare sopra la freccetta. A questo punto con delicatezza e facendo attenzione a non spostare il mouse (se no il colpo va a vuoto) si schiacci delicatamente il tasto sinistro (in gergo “cliccare di sinistro”). Si noti che l’intera pagina va su di una riga, permettendo di leggere la riga "sotto" che prima non si vedeva. Ora si sposti il cursore sull’angolo in alto a destra, dove si nota una freccetta rivolta verso l’alto: serve a leggere i pezzi di pagina "sopra" quello che si sta leggendo. Come si è fatto prima, si clicchi di sinistro sopra tale freccetta, e si vedrà che la pagina si abbassa di una riga verso il basso, permettendo di leggere la riga "sopra" che prima non si vedeva. Giacomo Piscitelli pag. 5 di 10 Ancora con il primo esercizio di manualità. In conclusione, agendo sulle due freccette si può abbassare ed alzare a proprio piacere la pagina in modo da poterla leggere tutta. Le due freccette all’estremità della barra verticale di scorrimento (“scroll bar” o barra di scorrimento) svolgono la stessa funzione dello “striscio” verso l’alto o verso il basso (e in alcuni casi verso sinistra o verso destra) nel caso di uno smart-phone. Se si ha la rotellina, c’è un metodo ancora più veloce: si vada in un punto qualunque della pagina e si clicchi di sinistro: poi si faccia ruotare la rotellina, in un verso e nell’altro: si vedrà la pagina spostarsi verso l’alto e verso il basso. Infine un ultimo metodo, con il quale si completa questa prima parte di familiarizzazione con il mouse. Tra le due freccette della “barra” verticale c’è nel mezzo una zona più chiara; questa, scorrendo, si comporta come la cinghia delle tapparelle di casa: tirandola verso il basso, la pagina (come la tapparella) si alza, mentre lasciandola andare in alto la pagina (come la tapparella) si abbassa. Come fare ad alzarla e ad abbassarla? Si vada con il mouse sulla zona più chiara (la “cinghia”), si schiacci il tasto sinistro e lo si TENGA ABBASSATO. Sempre tenendolo abbassato, si SPOSTI il mouse in alto o in basso. La cinghia seguirà la direzione del mouse e la pagina si muoverà conseguentemente. Quando la posizione della pagina è quella desiderata, si RILASCI il tasto sinistro. Bene, ora che si è acquistata confidenza con il mouse e si è in grado di leggere tutta la pagina, passiamo al secondo esercizio di manualità e tecniche di base, che servirà ad accedere in autonomia a questa stessa pagina e alle lezioni del corso, sia a casa (dove si dovrà ovviamente disporre di un computer collegato ad Internet) che in aula. Per fare ciò, bisognerà apprendere come “navigare” nella rete Internet, passando da una pagina ad un’altra. Tutte le pagine su Internet hanno infatti un indirizzo per poter essere trovate. Giacomo Piscitelli pag. 6 di 10 Secondo esercizio di manualità Usando il mouse e la tastiera s’imparerà a introdurre nel computer proprio l'"indirizzo” della pagina che si sta leggendo ora. Questo vuol dire che, dopo aver letto e capito come accedere a qualunque pagina su Internet specificando e introducendo il suo indirizzo nell’area di specificazione degli indirizzi, si potrà riaprire da soli questa stessa pagina che si sta leggendo ora, per poterla rileggere con comodo a casa (o quando e dove si riterrà opportuno), supposto che si abbia a disposizione un qualunque computer collegato ad Internet. Questo secondo esercizio è dunque FONDAMENTALE!. Allora, il compito per imparare a navigare nel mondo di Internet con il proprio computer, sarà di spostare il cursore sulla scritta blu sottolineata che si trova più in basso. Queste scritte in gergo si chiamano “link”, sono cioè “connessioni” ad altre pagine che sono su Internet. In particolare, si dovrà spostare il cursore sulla scritta blu "Manualità e tecniche di base". Quando il cursore raggiungerà la scritta blu, cambierà forma, assumendo l’aspetto di una manina. Con calma, cercando di non spostare il mouse (se no il colpo va a vuoto), si dovrà cliccare di sinistro su questa scritta blu, e la pagina con questa lezione verrà nuovamente caricata e apparirà sullo schermo a partire dall’inizio. Cosa succederà se prima di cliccare si tiene premuto il tasto Ctrl sulla tastiera? Se non ce la si fa, non c’è da allarmarsi: si avrà modo di riprendere, se necessario, questi esercizi di base. Infatti acquisire la giusta manualità nell'uso del computer è una condizione assolutamente necessaria per poter andare avanti con un minimo di tranquillità. Una volta che si padroneggeranno le manualità viste, si potrà accedere con disinvoltura alle altre lezioni. Ora bisogna spostare il mouse sulla scritta blu qua sotto e cliccarci sopra gentilmente con il tasto sinistro. Coraggio! Manualità e tecniche di base OK? Si è tornati nuovamente all’inizio di questa lezione? Giacomo Piscitelli pag. 7 di 10 Se si era già su Internet, ecco il premio. Un gioco, il vecchio "tris": l'obiettivo del gioco è di battere il computer, mettendo su una scacchiera di 3 X 3, una fila di tre "X", su una riga, su una colonna, o su una diagonale. Per entrare nel gioco, basta eseguire una serie di semplici istruzioni, cliccando ogni volta di sinistro sull'opzione giusta. Poi si potrà giocare, cliccando di sinistro sulla casella su cui si vuole mettere la propria "X", e, infine, quando si vuole passare ad un’altra delle funzioni disponibili, si clicchi di sinistro su uno dei tasti virtuali (o link) presenti nel SOMMARIO posto alla sinistra. Ora, se s’intende giocare a “tris”, cliccare dunque di sinistro sulla figura qua sotto, e buon divertimento! Se non si è giocato a tris (o se si è giocato e poi si è passati ad un altro dei link riportati nel SOMMARIO a sinistra) adesso si può continuare ad acquisire familiarità con l’uso del mouse e con la “struttura” di una tipica pagina web. Se si è già collegati alla pagina de “La Quarta Conoscenza”, cliccando di sinistro sulle voci presenti nel SOMMARIO a sinistra, si potrà accedere a tutte le parti del sito, nei modi e nei tempi che indicherà l’insegnante. In particolare, cliccando di sinistra sul un titolo del SOMMARIO, il contenuto corrispondente al titolo apparirà nella parte a destra della pagina: lo si potrà sfogliare come si è fatto con la lezione "Manualità e tecniche di base". Se si vuole chiudere la pagina web su cui si sta operando, si deve cliccare sulla 'X' evidenziata, nella parte superiore della pagina, in corrispondenza della scritta “Pagina personale . . . . “. Analogamente, per scollegarsi da Internet, bisogna ricordarsi di chiudere, con la stessa modalità indicata in precedenza, tutte le altre pagine web aperte, e poi, se si vuole spegnere il PC, cliccare sulla 'X' in alto a destra della barra di tutti i “programmi attivi”. Giacomo Piscitelli pag. 8 di 10 I programmi attivi sono quelli le cui icone, sulla “barra delle applicazioni” in basso, fanno comparire le finestre aperte quando il cursore si posa su di esse. Ma cos’è la barra delle applicazioni? Per saperlo è necessario conoscere . . . . . il “desktop”. Il “desktop” è la prima schermata che appare quando si accende il computer o quando non ci sono più programmi che occupano una parte dello schermo. “Desktop” in inglese vuol dire “scrivania”, perché lo schermo è come se fosse una “finestra” sul piano della vostra “scrivania digitale”, su cui sono appoggiati tanti oggetti, rappresentati da disegnini, chiamate “icone”, che rappresentano i programmi e le altre cose a disposizione, tutte accessibili ancora tramite mouse. Nell’immagine qui sotto è riportato, a mo’ di esempio, il desktop del sistema operativo Windows 10 della Microsoft, sostanzialmente simile a quello delle precedenti versioni di Windows. Analoghi desktop caratterizzano il sistema operativo OS X della Apple o il precedente Mac OS. Le icone corrispondono a programmi che, all’occorrenza, devono essere avviati. La barra delle applicazioni, invece, corrisponde a programmi già in esecuzione, dei quali vengono anche in questo caso riportate le icone. icone Tasto start Barra applicazioni La struttura del desktop di Windows 10 Giacomo Piscitelli pag. 9 di 10 Mentre per i programmi posti sulla barra delle applicazioni è sufficiente posizionare il cursore sull’icona corrispondente e cliccare di sinistro per evidenziare sul desktop la relativa finestra, nel caso delle icone dei programmi che richiedono di essere avviati è necessario eseguire quello che prende il nome di doppio clic di sinistro, come sarà dettagliatamente descritto in una successiva lezione. Se s’intende attivare il programma corrispondente ad una delle icone sul desktop, posizionare con il mouse il cursore sull’icona e poi, delicatamente, senza spostare il mouse, cliccare velocemente DUE VOLTE di sinistro. Il programma corrispondente all’icona che avete scelto partirà e sul desktop si aprirà una “finestra” associata. Riservandosi, come già detto, di affrontare più avanti la sistematica descrizione dell’interfaccia grafica, si provi a posizionare il cursore e a cliccare con il tasto sinistro su una delle icone che compaiono in basso sullo schermo, cioè su una delle icone dei programmi già attivi. Se l’icona che si è scelto non è proprio quella del programma che si sta usando, si aprirà la finestra del programma corrispondente all’icona. Come fare per chiudere il programma avviato? Provando e riprovando . . . . o, se preferite, . . . . sbagliando s’impara. Giacomo Piscitelli pag. 10 di 10