CS-manif_IV-edilizia_-II_2015
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L’Aquila, 17 marzo 2016 Comunicato stampa INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE IMPRESE MANIFATTURIERE ED EDILI IV TRIMESTRE E II SEMESTRE 2015 I SEMESTRE 2015 Nel 2015 le imprese manifatturiere ed edili registrano incrementi medi annui di produzione e fatturato maggiori degli anni precedenti. Si alleggeriscono le difficoltà dell’occupazione che cala meno degli anni precedenti. I risultati delle piccole imprese sono generalmente meno brillanti rispetto a quelle medie e grandi. Il 2015 si è chiuso in maniera molto positiva per l’industria manifatturiera abruzzese. Nel quarto trimestre la produzione è aumentata in aggregato dell’8% circa, sospinta dalle grandi imprese attive nell’automotive e nell’elettromeccanica. Sotto il profilo territoriale ne beneficiano le province di Chieti e L’Aquila senza ancora rifletterne, tuttavia, effetti positivi in termini di occupazione. Nel 2015 la produzione risulta cresciuta in media annua del 4,8%, un risultato che, sommato a quello del 2014, consente di recuperare pressoché interamente le perdite subite nel biennio 2012-2013. Dinamiche positive sono rintracciabili anche nei settori tradizionali, nei quali i buoni andamenti della prima e dell’ultima parte dell’anno sono riusciti a compensare la debolezza del periodo intermedio. Un aspetto da sottolineare è il tenore complessivo delle opinioni degli imprenditori, orientato sempre più favorevolmente agli scenari che si apriranno nel prossimo futuro. Anche le imprese edili mostrano segnali positivi avendo registrato nel 2015 incrementi medi della produzione, del fatturato e delle commesse migliori dei risultati degli anni precedenti. Come per le imprese manifatturiere, l’occupazione continua nel calo, ma quella totale diminuisce meno del biennio precedente. Le piccole imprese hanno continuato nel 2015 ad affrontare le più pesanti difficoltà con risultati ancora in diminuzione e peggiori della media del settore. Nonostante i segnali di miglioramento, le aspettative per il prossimo semestre non sono ottimi- stiche, probabilmente perché il totale rasserenamento del clima di opinione è ostacolato dalle ancora troppo numerose cessazioni di imprese, che superano di molto le nuove aperture. “Il 2015 ha visto il rafforzamento dei segnali di ripresa dell’economia regionale, in linea con l’andamento generale e dei singoli settori a livello nazionale – afferma il direttore del CRESA Francesco Prosperococco - sebbene non si possa ancora cantare vittoria”. PRODUZIONE, FATTURATO E OCCUPAZIONE DELLE IMPRESE MANIFATTURIERE ED EDILI 2015 (media var. % tend. su 2014) Produzione Fatturato Occupazione Manifatturiero 4,8 4,6 -0,9 Edilizia 1,9 2,1 -0,4 Fonte: CRESA PRODUZIONE DELLE IMPRESE MANIFATTURIERE ED EDILI IN ABRUZZO E ITALIA (media var. % tendenziali) 10,0 5,0 0,0 -5,0 -10,0 -15,0 I sem 2013 II sem 2013 I sem 2014 II sem 2014 I sem 2015 II sem 2015 Manifatturiera Abruzzo Edilizia Abruzzo Manifatturiera Italia Edilizia Italia Fonte: CRESA 1/3 INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE IMPRESE MANIFATTURIERE - IV TRIMESTRE 2015 Variazioni % rispetto al IV trimestre 2014 PRODUZIONE +7,7% FATTURATO +8,3% ORDINI +8,2% OCCUPAZIONE 0,3% Nei principali settori di specializzazione regionali, dominati dalla grande impresa, la crescita della produzione è stata molto sostenuta. Importante il ruolo delle vendite estere ma anche diffusi segnali di risveglio della domanda interna. Diverse indicazioni di ripresa per i livelli occupazionali. L’indagine congiunturale del CRESA si basa sulle informazioni raccolte da Questlab presso un campione di 427 imprese manifatturiere abruzzesi con almeno 10 addetti. Nel quarto trimestre 2015 si rileva un aumento dei livelli produttivi del 7,7% in termini tendenziali, scaturito da dinamiche positive diffuse in quasi tutti i settori. In particolare, la crescita nel trimestre è stata trainata dai mezzi di trasporto (Sevel) e dall’elettronica (LFoundry). Negli altri comparti prevalgono performance favorevoli ma inferiori alla media regionale. Questi risultati si riflettono negli andamenti per classe dimensionale oltre che in quelli territoriali (Chieti e L’Aquila sono in questo momento i motori dell’economia regionale). In questa fase del ciclo è predominante il ruolo delle imprese di grandi dimensioni, che hanno mostrato una crescita aggregata di quasi il 17%. Risultati apprezzabili vengono anche dalle medie imprese, con riflessi positivi sul fronte occupazionale. La dinamica della produzione è stata influenzata prevalentemente dalla domanda proveniente dai mercati internazionali. L’espansione del fatturato estero è stata in media del 12%, con punte del 21% nell’automotive. Le vendite estere sono state sostenute anche in altri comparti, in special modo metalmeccanica ed elettronica, compresi quelli tradizionali che sembrano gradualmente risollevarsi da una fase ciclica particolarmente penalizzante. L’andamento degli ordinativi favorisce la formazione di aspettative positive per il prossimo futuro: mentre quelli dall’estero (+16-18% per automotive ed elettronica) consolidano tendenze manifestatesi già in fasi precedenti, la vivacità di quelli interni sembrerebbe segnalare la ripresa anche della domanda nazionale. Le indicazioni tendenziali dell’occupazione sono improntate ad una sostanziale stazionarietà, con modesti aumenti nei mezzi di trasporto, nella chimica e nell’elettromeccanica. Il clima d’opinione degli imprenditori ha una intonazione diffusamente positiva, che in diversi settori interessa anche la dimensione occupazionale. Andamento congiunturale e tendenziale delle principali variabili delle imprese manifatturiere abruzzesi. IV trimestre 2015 Produzione var. % su III trim. 2015 Industria manifatturiera Fatturato var. % su IV trim 2014 var. % su III trim. 2015 Fatturato Estero var. % su IV trim 2014 var. % su III trim. 2015 var. % su IV trim 2014 Occupazione var. % su III trim. 2015 var. % su IV trim 2014 3,3 7,7 3,6 8,3 5,6 11,9 -0,1 0,3 Chieti L'Aquila Pescara Teramo 7,0 4,1 -5,3 -0,9 12,1 8,4 1,0 1,9 6,3 8,2 -7,7 0,9 13,5 10,1 0,0 2,0 6,2 5,6 9,3 3,7 15,5 14,9 3,8 5,0 -0,1 0,5 -0,7 -0,1 0,7 -0,7 0,4 0,1 10-49 addetti 50-249 addetti oltre 250 addetti 1,8 -2,4 11,2 1,9 3,2 16,8 2,3 -2,9 12,0 2,4 4,9 16,5 11,5 4,7 4,6 4,3 5,7 18,1 -0,1 -0,5 0,7 -0,1 0,5 0,5 Fonte: CRESA Previsioni a sei mesi delle principali variabili delle imprese manifatturiere abruzzesi. IV trimestre 2015 (saldi % delle risposte) Industria manifatturiera 10 - 49 addetti 50 - 249 addetti oltre 250 addetti Fonte: CRESA Produzione Fatturato Occupazione 15,1 13,6 -2,9 11,9 29,8 30,6 11,1 23,9 33,3 -2,3 -9,5 25,0 2/3 INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE IMPRESE EDILI – II SEMESTRE 2015 Variazioni percentuali rispetto al II semestre 2014 PRODUZIONE +1,6% FATTURATO +2,4% COMMESSE +1,2% OCCUPAZIONE +0,7% Gli andamenti congiunturali e tendenziali risultano generalmente positivi. Il calo congiunturale dell’occupazione totale è accompagnato dalla crescita annua. Le previsioni sono pessimistiche soprattutto per le grandi imprese. L’indagine congiunturale del Cresa si basa sulle informazioni raccolte da Questlab presso 142 imprese edili aventi sede in regione. Le risposte ottenute mostrano segnali positivi evidenziando un andamento tendenziale in crescita dei principali indicatori (produzione: +1,6%; commesse: +1,2%; fatturato: +2,4%), accompagnato dal lieve incremento dell’occupazione totale, calo di quella straniera e dall’aumento dei costi. I buoni risultati tendenziali di produzione, commesse e fatturato sono legati all’andamento positivo delle grandi e medie imprese che ha compensato quello negativo delle piccole. Nonostante il calo delle piccole imprese, l’occupazione totale aumenta (+0,7%) mentre quella straniera diminuisce (-4,2%) nonostante l’aumento nelle grandi imprese. Crescono tutte le tipologie di costi di produzione (materie prime: +3,0%; costi medi per addetto: +2,9%; energia: +1,8%) soprattutto tra le piccole imprese. Le previsioni degli operatori per i prossimi sei mesi sono negative per produzione, commesse e fatturato, e prevedono aumenti per i costi. Le piccole imprese (6-9 addetti) mostrano diminuzioni annue di produzione, fatturato e occupazione totale contro gli aumenti della media delle imprese. I costi di produzione aumentano più della media. Anche le medie imprese (10-49 addetti) registrano per produzione e fatturato risultati positivi. L’occupazione totale aumenta più della media mentre quella straniera è in calo più pesante della media. I costi di produzione aumentano. Le grandi imprese (oltre 50 dipendenti) rilevano aumenti di produzione e fatturato più elevati tra tutte le classi dimensionali. Cresce l’occupazione totale e soprattutto quella straniera. Tutte le tipologie di costo aumentano, molto meno della media. Andamento congiunturale e tendenziale dei principali indicatori economici delle imprese edili. II semestre 2015 Produzione Commesse Fatturato Occupazione Occupazione straniera Costi materie prime Costi medi per addetto Costi energia Totale 6-9 add 10-49 add. oltre 50 add. cong. tend. cong. tend. cong. tend. cong. tend. 0,8 1,6 1,8 -1,7 0,8 0,8 0,2 6,3 2,4 1,2 1,3 0,3 3,8 1,7 -0,6 0,2 1,3 2,4 5,1 -0,4 0,9 2,3 0,0 4,7 -1,3 0,7 -9,3 -7,5 -0,9 1,7 4,4 5,2 -4,8 -4,2 -17,5 -14,4 -4,3 -7,1 2,5 12,2 3,5 3,0 6,6 6,1 3,8 3,1 0,2 0,4 2,6 2,9 3,7 3,0 3,2 3,7 0,0 0,3 1,0 1,8 3,4 2,9 0,9 1,5 0,0 2,4 Fonte: CRESA Previsioni a sei mesi dei principali indicatori delle imprese edili. II semestre 2015 (saldi % delle risposte) Produzione Commesse Fatturato Costi di produzione Totale -7,9 -1,4 -5,7 9,6 6-9 add. -9,1 -6,6 -15,7 5,1 10-49 add. oltre 50 add. -4,8 -41,9 5,4 -49,6 4,9 -41,9 14,0 0,0 Fonte: CRESA 3/3