Foglio Informativo Maturity

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Foglio Informativo Maturity
Foglio informativo n. 2206
.
OPERAZIONI DI FACTORING
MATURITY
Informazioni sulla banca
Denominazione: MEDIOCREDITO ITALIANO S.P.A.
Sede legale e amministrativa : Via Montebello 18 - 20121 Milano
Numero verde: 800.88.66.55
Fax: 02/87940711
Indirizzo telematico: www.mediocreditoitaliano.com
Codice ABI : 10637
Numero di iscrizione all’albo tenuto dalla Banca d’Italia: 5489
Gruppo Bancario di appartenenza: GRUPPO INTESA SANPAOLO
Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano, Codice Fiscale e Partita IVA 13300400150
Capitale sociale interamente versato: euro 992.043.495,00
Società unipersonale soggetta all’attività di direzione e coordinamento della capogruppo Intesa Sanpaolo
S.p.A
Aderente all’Assifact – Associazione tra le società di factoring italiane
Appartenente al Factors Chain International
Dati e qualifica soggetto incaricato dell’offerta fuori sede/ a distanza:
Nome e Cognome/ Ragione
Sociale
Sede (Indirizzo)
Telefono e E-mail
Iscrizione ad Albi o Elenchi
Numero Delibera Iscrizione all’Albo/
Elenco
Qualifica
Che cos’è il Factoring
Il factoring è un contratto con il quale il Cessionario acquista i crediti vantati dal cedente verso un insieme
predefinito di debitori. Il cedente perde la titolarità e la gestione dei crediti a favore del Cessionario,
ottenendo l’anticipazione, in tutto o in parte, del corrispettivo dei crediti stessi, oppure l’assunzione del
rischio del mancato pagamento dovuto ad insolvenza dei debitori. Fra i servizi, finanziari e non, che
possono essere resi dai Cessionari si annovera anche la valutazione dell’affidabilità della clientela.
Maturity Factoring
Acquisto dei crediti commerciali vantati verso un insieme predefinito di debitori, con accredito del
corrispettivo dei crediti ceduti ad una scadenza convenzionale determinata inizialmente sulla base
dell’esperienza storica del Cedente e rivista periodicamente sulla base del ritardo di pagamento effettivo.
L’acquisto dei crediti può essere operato con assunzione del rischio del mancato pagamento dovuto ad
insolvenza dei debitori, nei limiti dei plafond di credito definiti per ciascuno di essi. Il corrispettivo dei crediti
ceduti può essere oggetto di anticipazione, in tutto o in parte, ovvero supportare il rilascio di garanzie di
pagamento a favore di propri creditori.
L’acquisto dei crediti è comunicato ai debitori ceduti (rapporto a notifica); il cedente, per propri motivi di
opportunità commerciale può richiedere al Cessionario di non comunicare la cessione ai debitori ceduti
(rapporto senza notifica).
L’obiettivo specifico di questo prodotto è il miglioramento della gestione di tesoreria delle imprese, attraverso
l’acquisizione della prevedibilità dei flussi di incasso dei propri crediti. Tale prodotto permette al fornitore di
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disporre di una fonte ulteriore di finanziamento del circolante, di acquisire eventualmente la garanzia del
buon fine dei propri crediti commerciali e, infine, di ridurre i costi interni.
Rischi a carico del Cedente
Il Cedente garantisce l’esistenza dei crediti ceduti ed assume le obbligazioni previste dal contratto.
L’eventuale inadempimento di tali obbligazioni comporta, in via di principio, il venir meno della garanzia di
solvenza eventualmente prestata da Mediocredito Italiano e legittima quest’ultima a richiedere l’immediata
restituzione delle somme anticipate quale corrispettivo dei crediti ceduti e non ancora incassati.
Per i Finanziamenti espressi in divisa diversa dall’euro, il cliente può essere soggetto al rischio di cambio,
che consiste nel rischio di subire perdite per effetto di avverse variazioni dei corsi delle divise estere
Dettaglio Condizioni Economiche massime applicabili.
Anticipazioni
Tasso massimo
applicabile con divisore
civile 365/366 per le
operazioni in euro
VOCI
COSTI
Tasso nominale annuo, anticipato
6.025% precalcolato, per dilazioni a
durata fissa, con le modalità in uso per
lo sconto.
6.025%
Tasso nominale annuo, posticipato
Tasso effettivo annuo con
capitalizzazione semestrale
posticipata
Anticipazioni in valuta
diversa dall’Euro (divisore
360
)
Commissioni
Tasso effettivo annuo con
capitalizzazione trimestrale
posticipata
6.162%
Tasso effettivo annuo con
capitalizzazione mensile posticipata
6.194%
Tasso nominale annuo posticipato
LIBOR divisa di finanziamento + 5
punti
Tasso interessi moratori
Tasso di riferimento BCE + 8,000%
(Art. 5 D.Lgs. n. 231/2002 come
modificato dalla lettera e) del comma
1) dell’art. 1 del D.Lgs. 192/2012)
informazione rilevabile sul sito internet
www.mediocreditoitaliano.com
Importo pari al 1,00% per ciascun
mese, o frazione di mese, di prevista
durata dei crediti ceduti, da applicarsi
sul valore nominale degli stessi.
Spese di gestione mensile
Spese di gestione flat
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6.115%
Importo pari al 5,00% “una-tantum”
sull’importo nominale dei crediti ceduti
al netto delle note credito.
2
Spese a fronte del rilascio di nostre
garanzie d’ordine e/o pagamento
nell’interesse del Cedente e a favore
di terzi creditori
Importo pari al 0,15% per ciascun
mese
di
durata
dell’impegno,
sull’ammontare
della
garanzia
rilasciata.
Spese di plusfactoring
Importo pari al 0,50% per ciascun
mese di ritardato pagamento del
credito, da applicarsi sul valore
nominale dello stesso.
A fronte di crediti vantati nei confronti
di debitori:
Importo
pari
al
2%
mensile
sull’ammontare dei crediti garantiti;
Importo pari al 0,50% mensile
sull’ammontare
dei
crediti
non
garantiti;
Importo pari al 0,40% mensile
sull’ammontare dei plafond di crediti
non utilizzati;
Importo pari al 0,20% mensile
sull’ammontare dei plafond di crediti
concessi.
Spese per l’assunzione del rischio di
insolvenza dei debitori ceduti
Altre condizioni e spese
Spese istruttoria pratica e
registrazione contratto
€ 750,00 “una tantum”.
Spese di rinnovo pratica
Spese per informazioni sui debitori
Spese di tenuta conto
€ 350,00 annuali.
€ 50,00 per ogni debitore ceduto.
€ 40,00 mensili.
Spese per notifica a mezzo Ufficiale
Giudiziario
Spese “handling”, per ciascun
documento rappresentativo dei
crediti ceduti
Al costo
Costo copia singolo documento
€ 1,00 se reperibile on line.
€ 10,00 se in formato cartaceo.
Spese per dichiarazioni prodotte ad
uso dei revisori contabili
€ 150,00 per ciascuna dichiarazione.
Spese per preavviso di bonifico
Importo pari al 0,10% sull’importo del
bonifico, con un minimo di € 8,00 per
ciascun preavviso.
Spese per incasso tramite documenti
€ 12,00 per ciascun documento.
Spese per incasso tramite effetti, e/o
altri mezzi d’incasso di tipo cartaceo
€ 6,00
Spese per incasso a mezzo
procedure elettroniche (Riba, RID,
MAV)
Spese per richiamo effetti,
documenti e/o altri mezzi d’incasso
sia cartacei sia elettronici
€ 4,00 per ogni incasso.
Spese per proroghe di scadenza
Aggiornato al 06/07/2016
€10,00 per ciascun documento
rappresentativo dei crediti ceduti
(fatture).
€ 8,00 per ciascun effetto documento
richiamato, prorogato.
€ 8,00 per ciascun effetto documento
3
effetti, documenti /o altri mezzi
d’incasso
Spese per insoluti a fronte di effetti,
e/o altri mezzi d’incasso sia cartacei
che elettronici
€ 8,00 per ciascun effetto documento
insoluto, salvo il maggior onere che ci
venisse
addebitato
per
effetti
domiciliati presso gli Uffici Postali
ovvero quello relativo all’elevazione
del protesto.
Spese per richieste d’esito a fronte di
effetti, documenti
€ 8,00 per ciascuna richiesta d’esito.
Spese invio comunicazioni non
obbligatorie alla clientela
€10,00 per ogni comunicazione
effettuata con mezzi diversi dal
Servizio InfoCenter; le comunicazioni
operate con tale mezzo sono gratuite.
Valute applicate alle erogazioni
4 giorni rispetto alla valuta per il
beneficiario.
Margine rispetto alla scadenza
convenzionale di accredito in conto
del corrispettivo
10 giorni rispetto alla
originaria dei crediti ceduti.
VALUTE
Aggiornato al 06/07/2016
prorogato.
scadenza
4
Impatto della fluttuazione del cambio sull’ammontare da rimborsare a scadenza.
L'importo del finanziamento è stato calcolato ipotizzando un controvalore pari a € 50.000.
Simulazione di un deprezzamento del 20% contro euro della divisa di denominazione del finanziamento nel periodo
tra l’accensione e l’estinzione del finanziamento stesso.
Divisa
Finanziamento
Cambio
Divisa/euro in
accensione
Importo del
finanziamento
in divisa
Cambio
Divisa/euro
deprezzato
all’estinzione
USD
1,123/1
56.150
1,35/1
GBP
0,791/1
39.550
0,95/1
CHF
1,0817/1
54.085
1,30/1
JPY
119,29/1
5.964.500
143,15/1
Controvalore
in euro all’
estinzione
Differenza in
euro
all’estinzione
Controvalore
in divisa della
differenza in
euro
-11.350
41667
-8333
-7.950
-10.915
-1.193.000
Simulazione di un apprezzamento del 20% contro euro della divisa di denominazione del finanziamento nel periodo
tra l’accensione e l’estinzione del finanziamento.
Divisa
Finanziamento
Cambio Divisa/euro
in accensione
Importo del
finanziamento
in divisa
Cambio
Controvalore
Divisa/euro in euro all’
estinzione
apprezzato
all’estinzione
Differenza in
euro
all’estinzione
Controvalore in
divisa della
differenza in
euro
USD
1,123/1
56.150
0,898/1
GBP
0,791/1
39.550
0,632/1
CHF
1,0817/1
54.085
0,865/1
+10.835
JPY
119,29/1
5.964.500
95,432/1
+1.192.900
+11.250
62.500
+12.500
+7.950
Cambio rilevato il 15.06.2016
Le simulazioni sono state effettuate in conto capitale
Finanziamenti in altre divise sono da concordare con il Cessionario
Oltre alle condizioni economiche sopra riportate, si aggiunge il rimborso degli oneri sostenuti per spese
bancarie, postali, di esazione tramite terzi, assolvimento dell’imposta di bollo su effetti, documenti contabili
ecc. ed IVA in quanto dovuta.
Il TASSO EFFETTIVO GLOBALE MEDIO (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge usura (L. 108/1996),
relativo alle operazioni di factoring, può essere consultato presso la sede della Banca e sul sito internet
(www.mediocreditoitaliano.com) .
Recesso, Chiusura Rapporto e Reclami
Recesso
Nei contratti standard si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di
chiusura rapporto.
Alcuni contratti personalizzati sulle esigenze dei Cedenti potranno prevedere scadenze predefinite e
modalità particolari per la chiusura del rapporto.
Aggiornato al 06/07/2016
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Se il Cessionario modifica unilateralmente le condizioni contrattuali, quando contrattualmente previsto e solo
in caso di giustificato motivo, deve darne comunicazione al Cedente
con preavviso minimo di due mesi. Le modifiche si intendono approvate se il Cedente non recede,
senza spese, dal contratto entro la data prevista per la sua applicazione.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
I conteggi di estinzione anticipata del finanziamento sono disponibili entro 7 giorni lavorativi dalla data di
richiesta da parte del Cedente.
Reclami ricorsi e conciliazione
Il Cedente può presentare un reclamo al Cessionario con lettera indirizzata per posta ordinaria a “Ufficio
Reclami di Mediocredito Italiano S.p.A. – presso la Capogruppo Intesa Sanpaolo S.p.A.” – Piazza San
Carlo,
156 – 10121
TORINO, o inviata
per posta
elettronica alla
casella
[email protected], o a mezzo fax al numero 011/0937350, o consegnata ai
competenti incaricati commerciali di Mediocredito Italiano S.p.A. sul territorio.
Il Cessionario deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo.
Se il Cedente non è soddisfatto della risposta ricevuta o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni, prima di
ricorrere al giudice può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF); per sapere come rivolgersi all’Arbitro e
l’ambito della sua competenza si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le
Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere al Cessionario .
Il Cedente ed il Cessionario per l’esperimento del procedimento di mediazione nei termini previsti dalla
normativa vigente, possono ricorrere, anche in assenza di preventivo reclamo:
•
•
al Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e
societarie – ADR; il Regolamento del Conciliatore Bancario Finanziario può essere consultato sul sito
www.conciliatorebancario.it o chiesto al Cessionario ;
oppure ad un altro organismo iscritto nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia e specializzato in
materia bancaria e finanziaria.
L’elenco degli organismi di mediazione è disponibile sul sito www.giustizia.it. La Guida pratica all’ABF, il
Regolamento del Conciliatore Bancario Finanziario e la Sintesi del Regolamento di Conciliazione Permanente
sono a disposizione del Cliente presso ogni Filiale e sul sito internet della Banca, nella sezione Trasparenza e
Reclami.
Legenda
Cessionario (o Banca)
Cedente (Fornitore)
Aggiornato al 06/07/2016
Oltre a Mediocredito Italiano, anche l’eventuale
Cessionario estero o la Società corrispondente estera di
cui la stessa possa avvalersi per l'espletamento dei suoi
servizi in campo internazionale.
La persona fisica o giuridica, cliente del Cessionario, cioè la
controparte del contratto di factoring
6
La persona fisica o giuridica tenuta ad effettuare al Fornitore (
cliente cedente) il pagamento di uno o più crediti.
Debitore
Credito
I crediti pecuniari sorti o che sorgeranno da contratti stipulati o
da stipulare dal Fornitore nell'esercizio dell'impresa ed in
generale ogni somma che il Fornitore abbia diritto di ricevere
dal Debitore in pagamento di beni e/o servizi o per eventuale
altro titolo.
Cessione
Il negozio giuridico mediante il quale il Fornitore trasferisce al
Cessionario i propri crediti esistenti e/o futuri, come sopra
definiti, in cambio del Corrispettivo.
Pagamento operato dal Cessionario al cliente cedente del
corrispettivo della cessione, nella misura dovuta al momento
dell'effettivo incasso o della scadenza dei crediti ceduti, o, in
caso di assunzione del rischio di insolvenza del Debitore, alla
data pattuita con il cliente cedente medesimo.
Pagamento del corrispettivo
Pagamento
corrispettivo
anticipato
del
Assunzione del rischio del mancato
pagamento
da
parte
del
Cessionario
Plafond
Interessi
Capitalizzazione
Pagamento operato dal Cessionario al cliente cedente per
quota parte o per intero del corrispettivo della cessione di
credito, effettuato su richiesta del cliente cedente ed a
discrezione del Cessionario prima della data di scadenza o di
incasso dei crediti ceduti.
Assunzione da parte del Cessionario del rischio di insolvenza
del Debitore ceduto, previa determinazione del limite massimo
dell'importo dei crediti per i quali il Cessionario intende
assumersi tale rischio.
L’importo massimo del rischio che il Cessionario assume a
fronte dell’eventuale insolvenza del debitore
Corrispettivo periodico dovuto dal cliente cedente o dal
Debitore ceduto al Cessionario in ragione, rispettivamente, del
pagamento anticipato del corrispettivo della cessione di
credito operata dal Cessionario o della concessione da parte
di quest'ultima di una dilazione per il pagamento del debito.
Liquidazione dei conti che avviene con cadenza periodica
(mensile/trimestrale/semestrale/annuale).
Il tasso effettivo applicato, rapportato su base annua tenuto
conto degli effetti della capitalizzazione, è calcolato
applicando la formula:
[(1 + ____tasso____ ) elevato n° periodi - 1] * 100
Periodi * 100
Valuta
Aggiornato al 06/07/2016
Data di addebito o di accredito di una somma di denaro dalla
quale decorrono gli interessi .
7
Tasso di mora
Tasso dovuto per il ritardato pagamento di una somma di
denaro.
Spesedi plusfactoring
Spesecalcolate sui crediti in essere scaduti da n … giorni.
Spese handling
Spese di lavorazione e gestione di ciascun documento
presentato e/o emesso (es. fatture, bolle, distinte, effetti).
Tasso Effettivo Globale
Medio (TEGM)
Reclamo
Aggiornato al 06/07/2016
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero
dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge
sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario,
quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il
TEGM del factoring, aumentarlo di un quarto ed aggiungere un
ulteriore margine di quattro punti percentuali ed accertare che
quanto richiesto dall’intermediario non sia superiore. In ogni
caso la differenza tra il tasso limite come sopra determinato ed
il tasso effettivo globale medio (TEGM) non può essere
superiore a otto punti.
Ogni atto con cui un Cedente chiaramente identificabile
contesta in forma scritta all’intermediario un suo
comportamento o un’omissione.
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