Raffaella Perinetti
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Raffaella Perinetti
un pediatra per amico Staccare, tagliare lungo la linea tratteggiata e piegare. Mi chiamo Raffaella Perinetti, ho trentun'anni, sono sposata e mamma di Luca. Sono nata a Torino, città dove abito e lavoro, presso una casa editrice. Scrivo e, soprattutto, leggo per passione, da quando ero bambina. [email protected] Raffaella Perinetti Dal mondo della luna alle braccia della mamma Filastrocche per un bimbo in arrivo Questa immagine disegnata da Altan è il logo di NATI PER LEGGERE e racchiude in sé gli elementi importanti del progetto. La tenerezza dell'abbraccio materno, la confortevole posizione del bambino, il libro, tenuto in mano in modo che mamma e bambino possano leggerlo davvero insieme. Sulle pagine del libro non compaiono parole perché chi 'fa' davvero il libro non è l'autore ma il lettore... La voce di chi legge dà vita alla pagina bianca, crea il miglior libro possibile, lo rende unico e lo consegna alla memoria del bambino che ascolta perché possa essere trasformato in ricordo. Rita Valentino Merletti, dal sito Nati per Leggere della Regione Piemonte: www.regione.piemonte.it/natiperleggere/ Nati Per Leggere è un’iniziativa dell’Associazione Culturale Pediatri, dell’Associazione Italiana Biblioteche e del Centro per la Salute del Bambino per promuovere la lettura ad alta voce ai bambini fin dai primi mesi di vita. ACP ASSOCIAZIONE CULTURALE PEDIATRI Centro per la salute del bambino La pancia cresce, la mamma sogna: chi le porterà la cicogna? Eri un semino, un uovo, un girino ma adesso cresci, diventi un bambino. Nella tua tana, calda e umidina, navighi piano sera e mattina. Nel tuo guscio leggero e trasparente sei protetto dal mondo, allontani il presente. La pancia cresce, la mamma aspetta: ti guarda lievitare senza fretta. II III Come saranno il sorriso, il naso, i capelli, avrai mani lunghe, occhi ribelli? Ti batte già il cuore, muovi le mani, non vedo l’ora che arrivi domani, quando proprio tu, pesciolino danzante, guizzerai nella vita in un solo istante e fra le mie braccia, stretto stretto, troverai il tuo nido, e me, che ti aspetto. Io sono Io, tu sei Tu. Niente al mondo vale di più! IV Ma io da sola non so cosa fare, e tu ti perdi dentro al tuo mare. Io sono ferma, calma, tranquilla, Tu guizzi veloce più di un’anguilla, giri un po’ in tondo non sai dove andare ma se mi segui ti posso guidare: da Tu ad Io c’é una strada sicura sentiero tracciato da Mamma Natura, così per magia, se solo lo vuoi. Tu più Io siamo già Noi! V Piccolino, chicco di grano, io so che vieni da un mondo lontano. Vieni da un mare profondo e ghiacciato, dal vento un po’ pazzo di primavera, dall’ultima stella che brilla alla sera. Vieni dal mondo bianco di luna, da terre lontane e da nessuna. Vieni dai baci e dai pensieri Di mamma e papà, dai desideri. Passerotto, pesciolino ora sei qui, stammi vicino. Qui c’è la casa, il rifugio, la tana, qui c’è il tuo nido caldo di lana qui c’è il riposo dopo il viaggiare il luogo sicuro a cui ritornare. Fra le mie braccia di baci ho fatto un letto questo è il tuo posto, ti aspetto. VI VII