profilo economico della contea di baranya

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profilo economico della contea di baranya
PROFILO ECONOMICO
BARANYA
DELLA
CONTEA
DI
La contea di Baranya , le principali Città e la sua economia
Condizioni naturali ed ambientali
La contea Baranya, con un’estensione di 4430 km2, è delimitata a est dal
Danubio e dalla contea Bács-Kiskun, a ovest dalla contea Somogy e a sud
dalla Croazia. La contea, relativamente alla dimensione territoriale, alla
popolazione e alla densità degli abitanti, è nella media delle regioni
ungheresi.
Baranya è la contea piú meridionale dell’Ungheria. Il clima submediterraneo
che la caratterizza per tutto l’anno e la durata e l’intensità delle radiazioni
solari la rendono la regione piú temperata del paese. Con i suoi paesaggi
geografici estremamente variegati, le piacevoli montagne Mecsek e le
colline circostanti ricche sia di foreste che di acque termali e minerali,
importanti per il turismo e l’agricoltura della contea, è l’orgoglio
dell’Ungheria.
La contea è aperta verso sud. L’Ungheria puó partecipare alla divisione
internazionale del lavoro attraverso la Croazia e il Mare Adriatico.
Gli insediamenti in Baranya sono rappresentati maggiormente da piccole
cittadine e villaggi. Circa i due terzi (65%) della popolazione (406.300
abitanti) è concentrata in dodici città (Pécs, Bóly, Harkány, Komló, Mohács,
Pécsvárad, Sásd, Sellye, Siklós, Szentlorinc, Szigetvár e Villány) mentre un
terzo (35%) vive nei restanti 289 piccoli villaggi, che generalmente hanno
meno di 1000 abitanti. Città e villaggi cosí piccoli danno alla contea un forte
carattere rurale. Nella contea si trova Pécs, polo di cultura e di istruzione, e
focus di una regione ricca di monumenti storici. Nella regione vivono
comunità di ungheresi, croati, tedeschi e serbi. Essi hanno tutti contribuito al
bagaglio culturale della contea di Baranya. Come risultato di ciò, c’è una
grande ricchezza di arte folcloristica locale; in effetti questa è proprio una
delle aree etnografiche piú varie del paese.
La situazione economica della contea
La situazione sociale ed economica della contea negli ultimi dieci anni –
oltre allo shock causato dall’elevato tasso della disoccupazione – mostra un
peggioramento, che tuttavia non è drammatico. Verso la fine del 18esimo
secolo e durante il 19esimo a Baranya, come nelle altre contee del nord-est,
si verificarono grandi trasformazioni strutturali. Il deteriorasi delle risorse
naturali della regione (agricoltura, estrazione) ridefinì la posizione socio-
1
economica della contea. Dal punto di vista economico, il settore
predominante dell’estrazione e dell’industria pesante fu il primo a soffrire la
crisi a seguito della quale la situazione è cambiata. La performance
economica della contea è nella media con quella delle altre contee all’interno
del paese.
In termini di PIL pro capite il dato del 3% (corrispondente a 496 miliardi di
Fiorini) raggiunto dalla contea di Baranya nel 2002 è la conseguenza di un
aumento del 12-15%. Il PIL pro capite era di 1225 mila Fiorini. Ci sono 33
mila organizzazioni commerciali all’interno della contea, il 22% delle quali è
coinvolto nell’industria commerciale e dei servizi. Il tasso di disoccupazione
è circa dell’8,7%, che è piú alto della media nazionale.
Pécs
157.659
7,2
25,7
8,0
10,1
Popolazione
Tasso disoccupazione (%)
Tasso di diplomati disoccupati
Tasso di Universitari
Unemployeent fresh graduates
Baranya
402.700
13,9
15,8
3,1
8,7
Operating economic organization
35 000
30 000
25 000
20 000
Partnership
Sole entertainer
15 000
non profit organization
10 000
5 000
0
1995
2000
2003
Le condizioni e le capacità agricole della contea sono favorevoli. Esse sono
particolarmente brillanti nella regione Mohács. I risultati migliori sono stati
raggiunti nella produzione di cereali e sementi. Dal 1990 la produzione
agricola su larga scala si è trasformata. In seguito alla privatizzazione delle
aziende agricole statali e agli altri cambiamenti nel settore della
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cooperazione, la proprietà privata ha assunto un ruolo dominante. I
cambiamenti nella struttura della proprietà sono stati accompagnati da livelli
di produzione scadenti nei raccolti, nell’allevamento e nell’orticultura. Le
aree vinicole sono internazionalmente riconosciute (oltre alla qualitá di vino
del Villány-Siklós, anche il vino bianco della regione Mohács-Bóly sta
diventando noto e i vini della Mecsekalja sono sempre piú conosciuti).
Industria
Dopo la ristrutturazione dell’industria, l’industria ingegneristica, elettronica
e altre industrie manifatturiere (della carne, del tabacco, delle bevande, etc.)
giocano un ruolo decisivo; il potenziamento della tecnologia ha contribuito
ulteriormente all’efficienza del settore. La produzione è ora piú efficiente e
anche la fornitura di servizi è stata modernizzata. I mercati industriali sono
cambiati sostanzialmente. Nella prima metà degli anni ‘90 era soprattutto il
mercato locale a sostenere il business locale. Recentemente i risultati relativi
all’export del business locale hanno indicato che le nuove opportunità di
vendita sono aumentate – in modo particolare nei paesi dell’UE. Un numero
crescente di imprese stanno producendo prodotti competitivi e di alta qualità.
Operating organisation according the number of employees
2003
Economic
organization
20000
Private limited
company (Ltd)
18000
16000
Joint stock
company
14000
kkt
12000
10000
Private company
with unlimited
liability
Association
8000
6000
Partnerships
4000
2000
Total
0
Number of
employees 19
Number of
employees
10-19
Number of
employees
20-49
Number of
employees
50-249
Number of
employees
250 and more
Number of
employees 0
or unknow n
3
Total
Number of operating organizations according typeof business and operating
field
10000
9000
total
8000
Private limited company
7000
Joint stock company
6000
5000
Association
4000
Private company w ith unlimited
liability
Sole entertainer
3000
2000
1000
0
agriculture
w ithin it:
producing of
w ood and
paper
products,
printing
Textile
industry;
clothing and
leather
products
Transport,
w arehouse,
post
education
Selling according sectors, 2003
40000
35000
30000
25000
Inland Million FT
20000
export
15000
total
10000
5000
0
mining
Within it:
producing
textile
clothing
producing
of w ood
and paper
products
4
Within it:
electric
machines
and
precision
mechanic
Companies with foreign stakeholders according sectors, 2003
40000
35000
30000
Number of companies
25000
Equity capital million Ft
20000
foreign part of the
equity capital
15000
10000
5000
0
agriculture
With in: textile
industry and
leather products
Machine
industry
Hospitality and
accommodation
services
Attualmente ci sono cinque Parchi Industriali nella contea. Il primo e più
grande è il Parco industriale di Pécs, ma ci sono parchi industrial anche a
Komló, Mohács, Bóly e Szajk-Versend, dove gli investitori sono attirati
dalle condizioni favorevoli e dai numerosi benefici.
Trasporti
La posizione economica e sociale della contea è determinata dalla debole
connessione con le altre regioni all’interno della contea. La rete di trasporti
della contea è fortemente orientata verso Budapest con deboli connessioni
verso l’Ungheria dell’est. La situazione dei trasporti all’interno della contea
è influenzata dalla diversitá geografica e dalla rete di piccoli villaggi. Una
delle condizioni piú importanti del traffico è la rete di strade e ferrovie. Le
connessioni tra i villaggi e i paesi sono ancora deboli a causa dell’elevato
numero di villaggi privi di valide vie di comunicazione.
La rete stradale della contea lascia a desiderare. Una rete stradale di 1500 km
sta connettendo i villaggi e i paesi di Baranya. Sfortunatamente, non ci sono
connessioni autostradali, e la superstrada usata piú frequentemente è la M6
tra Barcs-Pécs-Szekszárd-Budapest e la strada No.66 tra Pécs-DombóvárBudapest. A sud c’è una rete stradale tra Pécs-Harkány-Drávaszabolcs verso
il confine croato. L’importanza della linea Pécs-Magyarbóly-Illocska puó
aumentare in futuro grazie alle ralazioni con Osijek e Sarajevo. C’è una linea
di autobus diretta tra Harkány-Pécs-München-Stuttgart e un collegamento
ferroviario tra Pécs-Zagabria e Osijek. Baranya è collegata con la via
acquatica Reno-Meno-Danubio, un cui miglior utilizzo potrebbe condurre in
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futuro a migliori opportunità sul fronte navigabile dell’Europa Orientale. Per
raggiungere questo risultato è necessario costruire un nuovo porto su fiume a
Mohács. Molti dei maggiori porti nell’Europa occidentale e sul Mar Nero
sono facilmente accessibili da questa zona via Danubio. I porti del Mar
Adriatico non sono piú lontani di 4-500 km con trasporti stradali o ferroviari.
L’aereoporto di Pécs-Pogány è adatto per l’atterraggio di piccoli aereoplani e
quest’anno sarà pronto ad accogliere il traffico aereo internazionale, poiché è
stata creata una fondazione per il suo sviluppo. Le luci per l’atterraggio e
una torre di controllo devono essere installate per rendere l’aereoporto
regionale adatto al traffico pubblico (ICAO 3C categoria) e preparato ad
accogliere aerei di medie dimensioni (50 persone). Nel Novembre del 1998,
nell’area è stata siglata una cooperazione Euroregionale con il contributo di
Bosnia, Croazia e Ungheria. La spina dorsale dell’Euroregione Duna-DravaSava è rappresentata dal corridoio V/C. Le parti, firmando la cooperazione
(Camere, contee, città), sono pronte a collaborare anche nel campo di
progetti per lo sviluppo economico da implementarsi in quest’area.
Turismo
Per alcuni anni il turismo è stato considerato un settore economico di
successo che avrebbe assunto in futuro un ruolo di sempre maggiore
importanza. Tra le bellezze naturali di Baranya, ci sono anche un clima
temperato, estati calde terapeutiche, vini eccellenti, una varietà di attività
ciascuna delle quali rappresenta una base fondamentale per il turismo.
Inoltre, il crescente numero di piccoli villaggi coinvolti nel turismo rurale e i
territori lungo il Danubio e la Drava stanno tutti aumentando di importanza e
sviluppando il turismo e l’economia della contea.
La contea ha un clima favorevole e diverse varietá di terreni. Elementi
salienti sono rappresentati dalle colline di Mecsek e Villányi (con i loro
pendii meridionali sub-mediterranei), laghi, fiumi e aree più pianeggianti.
Villány e Siklós sono aree che si distinguono per la produzione del vino. I
laghi di Orfu sono ideali per il turismo d’acqua, e anche i bagni geotermali di
Harkány, Szigetvár, Magyarhertelend e Sikonda sono altrettanto famosi. I
prodotti squisiti della fabbrica di porcellane Zsolnay ha portato fama
mondiale alle arti di Pécs. Baranya è la contea dei musei e Pécs detiene il
maggior numero di collezioni, se si esclude Budapest. I monumenti antichi
sono importanti attrazioni turistiche (es: il campo di battaglia di Mohács, i
castelli di Szigetvár e Siklós, il museo Sellyei Kis Géza, Csontváry, Zsolnay
e Vasarely la Galleria di Pittura moderna etc.). Altre attrazioni includono la
colonia degli artisti di Villány, le cantine lungo la „via del vino VillánySiklós ”, i numerosi monumenti storici di Pécs e della contea e ultimo, ma
non meno importante, i piccoli villaggi caratteristici della Baranya.
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Risorse Umane
Le risorse umane sono ben sviluppate grazie agli elevati standard educativi.
Significativo è il fatto che gli standards educativi maggiori sono nel campo
delle scienze. Oltre alle risorse naturali già menzionate, Baranya possiede
una popolazione multietnica con un’efficiente esperienza professionale e una
conoscenza elevata delle lingue straniere. Le tradizioni storiche e sociali, i
reperti artistici, i musei mostrano una forte connessione locale. L’immagine
specificamente unica dei paesi piú piccoli e dei villaggi è tipica, e i valori
storici, etnici, agricoli e etnografici sono di spicco.
Il fenomeno della globalizzazione rende piú difficile cambiare verso
un’economia di mercato. La globalizzazione influenza fortemente non solo
l’economia, ma anche la cultura e la scienza. L’aumento delle performance
economiche, il miglioramento della competitività possono essere raggiunte
solo attraverso la modernizzazione, che può essere ottenuta tramite una
produzione basata sulla conoscenza.
Le statistiche riguardanti lo sviluppo economico ed educativo mostrano che
Baranya è nella media delle altre contee. Tuttavia, il tasso di studenti e
professori che prendono parte nei più alti campi dell’educazione, della
ricerca e dello sviluppo è elevato grazie allo status della città nella contea
(Cittá delle Universitá).
Pécs
Pécs, fondata duemila anni fa, è la capitale della contea di Baranya. Essendo
la piú grande cittá dell’area transdanubiana (157.659 abitanti), è il centro di
agglomerati naturali della Regione Transdanubiana Meridionale (1.000.000
abitanti). Il Comitato per il Patrimonio Mondiale dell’UNESCO in Australia
nel 2000 ha incluso Pécs nella lista dei patrimoni mondiali. Come centro
universitario, esso influenza lo sviluppo economico del paese sostenendo il
sorgere di conoscenze tecnologiche intense e innovative. L’economia del
paese è caratterizzata da un commercio vivace, da un settore terziario
sviluppato e dall’industria elettronica. Pécs offre condizioni favorevoli per
coloro che intendono investire, commerciare e sistemarsi, perché vi si puó
trovare:
• forza lavoro ben preparata con tradizioni industriali;
• servizi commerciali sviluppati;
• comunicazione multilinguistica;
• alto livello di corsi speciali e di riqualificazione confezionati su misura;
• Centro Regionale per lo Sviluppo della Forza Lavoro e per la
formazione professionale;
7
•
•
una municipalitá liberale e pro-business, e autoritá locali flessibili;
collegamenti commerciali risviluppati verso i mercati orientali e sudorientali;
• ampio network di business internazionale nella regione delle Alpi e
dell’Adriatico e attraverso nove città gemellate.
La città, situata sulla pendice meridionale della collina Mecsek, ha un clima
mediterraneo. Questa è la regione più temperata del paese ed è caratterizzata
da moltissimo sole. Pécs è abbastanza grande da provvedere a tutte le
condizioni per uno stile di vita piacevole, senza gli svantaggi delle cittá
metropolitane e i problemi urbanistici crescenti. Centinaia di imprenditori
stranieri, managers e esperti lavorano già a Pécs apprezzando il loro nuovo
ambiente. Pécs provvede ad un alto livello di condizioni abitative a prezzi
inferiori se paragonati a quelli di Budapest. Hotels piccoli e grandi possono
ospitare diverse migliaia di ospiti. La città è il centro commerciale più
grande della regione con eccellenti servizi a livello europeo. Oltre a migliaia
di negozi, sono presenti anche catene internazionali come METRO, Spar,
DM, Baumax, ecc. Nel paese operano piú di mille esercizi di catering, tra cui
250 ristoranti con cucina nazionale e internazionale (Cinese, Araba, Greca,
etc.), incluse aziende multinazionali e McDonald’s. Pécs offre, inoltre,
un’ampia gamma di programmi culturali. Il Teatro Nazionale ha 100 anni,
l’Orchestra Sinfonica e il Balletto hanno una reputazione internazionale.
L’educazione musicale è di alto livello. Ci sono piú di 30 musei e numerose
gallerie d’arte nella città.
Relativamente agli sports e al tempo libero, ci sono quattro piscine, due
stadi, un palaghiaccio e molti campi da tennis. Nelle vicinanze di Pécs è
facile trovare campi da golf, maneggi o servizi per gli sports acquatici. Si
possono trovare anche numerosi biliardi, bowlings, casinò e case da gioco. I
boschi di Pécs e Mecsek sono famosi luoghi di caccia, mentre i laghi nelle
vicinanze di Pécs sono eccellenti per la pesca. La regione ha bellissime
attrazioni naturali. I monti Mecsek, il Lago Orfu, il Danubio a Mohács e
numerose riserve naturali offrono piacevoli rotte turistiche e impianti. Il
livello dei servizi sanitari a Pécs è elevato. Ci sono piú di 1,000 medici, dei
quali oltre 200 hanno anche uno studio privato. Il livello del servizio medico
alle cliniche dell’Universitá di medicina di Pécs eguaglia gli standards
europei.
Komló
Komló, con i suoi 29000 abitanti è la seconda città della contea Baranya ed è
situata nel bellissimo cuore verde del Mecsek Orientale. C’è un vecchio
villaggio, “Villa Comploy”, a cui si fa riferimento in un certificato del 1256.
Probabilmente il nome della città deriva dal luppolo che viene coltivato e
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che dal 18esimo secolo si può vedere sul sigillo del villaggio. Durante le
ultime ricostruzioni, sono stati ritrovati antichi resti romani del secondo
secolo che attesterebbero le antiche origini della cittá.
Solo pochi abitanti sono scappati durante l’occupazione turca finita nel 1687.
A seguito di una decisione delle camere del territorio, Komló divenne dal
1720 la dimora della contessa Erzsébet Traum e dal 1749 quella del conte
Lajos Battyány, che fu in seguito il paladino del paese, verso cui la città è
debitrice. I nuovi signori, oltre alla crescita della popolazione ungherese
nella metà del 18esimo secolo, trasferirono dal Burgerland dei residenti di
lingua tedesca. Poiché la bassa qualità delle terre non garantiva un tenore di
vita sufficiente per la popolazione, i tedeschi introdussero diversi mestieri,
industrie e stili architettonici moderni.
Nel 1812 fu scoperto del carbone nelle colline circostanti ed esso
rappresentò per la città una grande opportunità per il futuro. Gli imprenditori
prima, i proprietari del territorio poi, cercarono di estrarlo. Dopo la
conciliazione, nel 1867, il rapido sviluppo economico influì positivamente
sull’estrazione del carbone.
Il „padre” dell’estrazione del carbone a Komló, Engel Adolf Jánosi, nel 1898
aprì la prima miniera redditizia battezzata Anna come la moglie. In pratica,
la storia moderna di Komló e della sua regione è iniziata nel periodo a
cavallo tra il 19esimo e il 20esimo secolo e in un secolo è diventata uno dei
centri economici, amministrativi, culturali e medici fondamentali della
Baranya settentrionale.
Alla fine del secolo più della metà degli abitanti lavoravano e vivevano della
miniera. Nel 1909 la miniera divenne una proprietá statale e la produzione
crebbe.
Attorno alla fine della Seconda Guerra Mondiale, c’erano miniere di
carbone, cave, impianti elettronici e stazioni ferroviarie. All’inizio degli anni
50 ci fu un grande cambiamento nella vita del paese. Il 2 Settembre del 1951
Kómlo assunse lo status di città, l’attività mineraria aumentò e tunnel pieni
di carbon coke furono aperti uno dopo l’altro. Parallelamente a questo
fenomeno fu avviato il piano di sviluppo economico.
Il rapido sviluppo della città di Kómlo e lo status della cittá furono dovuti
alle sue miniere di carbone, ma lo sviluppo durò fino a che le miniere furono
chiuse una dopo l’altra. Nel 2000, dopo piú di 100 anni, l’intensa attività
mineraria si è interrotta e con l’ultimo carrello trasportato in superficie, per il
paese e i suoi abitanti è comiciata una nuova era. La trasformazione della
struttura industriale è cominciata nel 1990 ed è proseguita fino agli ultimi 3
anni grazie al programma di sviluppo economico intensivo elaborato dal
comune. Questo programma prevedeva grandi opportunità anche per gli
affaristi e gli investitori. Attualmente l’economia del paese è caratterizzata
da piccole industrie leggere e da industrie per la lavorazione dei metalli.
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Le piú significative sono fortemente collegate al campo delle automobili e
dell’industria leggera. Il flusso di capitali internazionali è cominciato
principalmente con gli investimenti italiani, tedeschi e austriaci. Nel 2000 è
stato realizzato un parco industriale di circa 30 acri. In quest’area si stanno
già svolgendo attività economiche, mentre in altre parti del territorio si è
ancora nella fase di preparazione per l’arrivo di altre aziende che progettano
di lavorare a Komló. Nel centro ci sono aree in cui stanno per essere costruiti
centri commerciali. La rete dei servizi di assistenza medica, educativa,
culturale e sociale della città soddisfa tutti i bisogni della popolazione.
Il centro della vita culturale della città è il teatro, la sala concerti e la
Community House, con diversi clubs, cori, e gruppi culturali e artistici. Il
museo della storia locale con foto di miniere, diversi oggetti che raccontano
storie, documentano anche lo sviluppo della città. La Collezione di Scienze
Naturali contiene differenti specie di farfalle e insetti, oltre a una ricca
collezione di rocce.
Uno dei maggiori programmi della città è il Festival Internazionale dei
bambini „Kodály Zoltán” organizzato ogni due anni dal 1972. Durante la
storia del festival, 15 paesi da tre continenti sono stati presenti con circa
10.000 bambini.
Il primo fine settimana di settembre si tiene l’annuale „komló’s day”, che
mantiene le tradizioni del „giorno dei minatori”. All’interno del programma
ci sono diversi eventi culturali, concerti, esibizioni, eventi sportivi, feste
nazionali e altri programmi per bambini e adulti aperti ai visitatori e agli
ospiti del festival.
Uno degli eventi piú significativi è l’esibizione Komló Expó e la fiera a cui
partecipano diverse attività e imprese della città e della regione. Sikonda è
l’attrazione turistica della città ed è situata nella valle con un particolare
microclima e bellissimi panorami naturali. Grazie alle vaste foreste e ai prati,
l’umiditá dell’aria è abbastanza alta (60-80% in media), e l’aria è pulita e
priva di inquinamento. Oltre ai bagni, per i visitatori è possibile anche
andare a cavallo e praticare altri sport. Vicino alla piscina ci sono laghi
ricchi di pesce. È giá cominciato lo sviluppo dell’area termale con la
costruzione di acquapark, hotel, centri sportivi e ricreativi.
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LE VENDITE NELLA REGIONE: COME ENTRARE
NEL MERCATO
Sia la struttura commerciale dell’Ungheria che la struttura commerciale della
regione dipendono prevalentemente da aziende multinazionali o fusioni di
aziende nazionali. I cambiamenti commerciali in Ungheria sono stati
improvvisi: per esempio, la concentrazione e la diffusione di negozi moderni
ha richiesto 20 anni in Austria, ma 5-6 in Ungheria. La concentrazione nella
capitale e nel paese è significativa per quanto riguarda la vendita
all’ingrosso, cosí le reti di venditori all’ingrosso e di importatori non giocano
un ruolo importante nella contea e nella regione.
Il partner straniero puó selezionare diversi canali di vendita:
• vendita all’ingrosso
• distributori
• società di intermediazione commerciale
• rappresentanti, agenti
Il mercato commerciale
Uno degli aspetti chiave dello sviluppo commerciale è il potere d’acquisto e
la dimensione del mercato. L’indice del potere d’acquisto ungherese è il
53% della media europea. (secondo le previsioni, nel 2015, raggiungerá il
69% della media europea attuale). L’indice del potere d’acquisto nella
contea Baranya (se la media ungherese rappresenta il 100%) è del 96%.
Anche la struttura delle spese del nucleo familiare è cambiata; la proporzione
di denaro speso in cibo è diminuita. Con la crescita del numero degli utenti
di internet, la possibilità di usare più canali informativi per i consumatori è
mutata. Ma, secondo le statistiche, molti utenti hanno un collegamento
internet solo sul posto di lavoro, quindi l’uso privato è limitato. Le abitudini
alimentari influenzano la richiesta di cibo: rispetto agli anni precedenti, si è
percepita una crescita significativa dei gruppi che cercano novità e cibo
tradizionale. Le abitudini giocano un ruolo anche nella scelta del tipo di
negozio. Gli ipermercati e le catene di piccoli negozi hanno aumentato la
loro gamma di prodotti sul mercato delle merci di uso quotidiano; tuttavia,
per gli esperti dell’Istituto ungherese GfK per la ricerca di mercato, il 2005
sarà l’anno dei discount. Questi negozi sono apparsi in Ungheria con la
catena Penny Market. Anche se il numero di consumatori rimasto stabile,
l’ammontare di denaro speso in questo tipo di negozi è aumentato
significativamente. La catena Lidl ha ottenuto nuovi consumatori aprendo
nuovi punti vendita nel paese e nella contea, ampliando cosí la quota di
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questo tipo di negozi. I consumatori ungheresi non sono fedeli ai negozi ma
a tipi di negozi, e dopo gli ipermercati, i discount sono i piú graditi.
Studiando l’orientamento dei consumi, si percepisce che il mercato
dell’abbigliamento e delle calzature è cresciuto. Non sono aumentati solo i
profitti, ma anche il denaro speso dalle famiglie per queste merci.
L’equilibrio delle forze sul mercato dei beni di consumo quotidiano si sta
trasformando. Le compagnie multinazionali aumentano il valore della marca
e rafforzano l’immagine delle catene di negozi. Le marche commerciali
stanno assumendo un ruolo sempre piú preponderante. La reazione delle
compagnie di produttori internazionali a questi cambiamenti è quella di
cercare nuovi canali di vendita (per esempio, vending machine, internet). In
Ungheria, seguendo la tendenza mondiale, il motore della crescita è
l’espansione dei negozi di grandi dimensioni.
Per riassumere, i motivi dell’attrattività del mercato ungherese sono:
• la competizione non è così forte comparata a quella in altri paesi
sviluppati,
• le possibilità di crescita sono realistiche nel lungo periodo,
• il mercato è relativamente sviluppato e la presenza di compagnie
internazionali ha un’influenza stimolante sulla domanda e sull’offerta,
• il consumo per abitante è relativamente alto,
• la dimensione del mercato fornisce spazio di manovra sufficiente
• posizione strategica è favorevole
Struttura commerciale della Contea:
Retail shops according shop-types
Shop-types
7000
Food and grocery
6000
Not food
5000
Including: textile
4000
Clothing
3000
Footwear and leather products
2000
Furniture and household
products
1000
Vehicle and fuel
0
1999
2000
2001
2002
2003
Retail shops total
Nel settore dei beni non durevoli (FMCG), il ruolo della posizione sia della
contea che di Pécs è significativo: qui si trovano grandi iper, supermercati e
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discount. Metro, Tesco, Praktiker, Baumax, Interspar, Penny Market, Profi,
Match, Lidl, Media Markt, Elektro World, DM e Rossman sono presenti a
Pécs e alcuni di essi si trovano anche nelle piú grandi città della contea
(Cora, Auchan, OBI e IKEA sono presenti nel paese ma non in Baranya).
Oltre alle grandi multinazionali, anche il ruolo delle catene ungheresi come
Mecsek Füszért Inc, che sono membri della famiglia COOP o CBA, è
importante. Il Mecsek Food Trade Inc, meglio conosciuto come Mecsek
Füszért, è la piú grande catena commerciale alimentare ungherese della
regione transdanubiana meridionale. In quanto membro dominante del
sistema nazionale Coop, Mecsek Füszért è creatore e beneficiario della piú
grande catena di negozi di proprietá ungherese. La costruzione del mercato è
inimmaginabile senza la moderna distribuzione. Perció lo store-house a Pécs
su 14000 metri quadrati, con un rinnovo generale delle tecnologie tecniche e
informative e con un investimento di 250 milioni di HUF, è diventato un
centro logistico di alto livello europeo.
CBA Commerciale ha 23 centri regionali, tutte imprese indipendenti (spa)
operanti nella forma di joint stock companies. Ciascun centro regionale
copre soprattutto le dimensioni di una contea, ma i confini geografici non
sono rilevanti quando si parla di confini di attività di una regione. Per
diventare un centro regionale è obbligatorio operare con magazzini di
vendita all’ingrosso, e stabilire una rete di attività al dettaglio. Uno dei centri
regionali è l’5KER Ltd. con sede centrale a Pécs.
Il numero di negozi al dettaglio, dopo una crescita temporanea, è diminuito a
partire dal 1999. Il numero di negozi alimentari è diminuito
progressivamente, ma la vendita di manufatti, di prodotti per la famiglia o di
mobili è aumentata (vedi Diagramma).
Oltre alla comparsa di aziende internazionali, c’è un forte declino nel
turismo commerciale croato e ciò influisce sulla trasformazione della
struttura commerciale della contea, specialmente nelle città vicine al confine,
come Siklós e Szigetvár.
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INVESTIRE NELLA REGIONE
Supporto speciale
manifatturiera
ai
grandi
investimenti
nell’industria
In accordo con la legge in vigore, i maggiori progetti di investimento
nell’industria manifatturiera sono attualmente autorizzati ad usufruire di uno
status speciale decretato dal Governo se i costi totali dell’investimento
raggiungono l’equivalente in fiorini di 50 milioni di euro.
Questi grandi progetti di investimento contribuiscono in modo significativo
allo sviluppo economico e sociale delle regioni laddove riducano in maniera
rilevante anche la disoccupazione e la migrazione di forza lavoro, aiutando la
regione a raggiungere degli standard migliori e promuovendo lo sviluppo
della produzione industriale ungherese, compresa quella delle piccole e
medie imprese. Il numero di nuovi posti di lavoro creati indirettamente dalla
realizzazione di questi grandi progetti di investimento potrebbe essere
maggiore di quelli creati direttamente.
Il supporto ai grandi investimenti nel processo industriale è sempre soggetto a
una attenta verifica del progetto. Questo viene parimenti valutato in base alla
tipologia di domanda, prendendo in considerazione anche i seguenti ulteriori
criteri chiave:
- volume di investimento;
- numero di posti di lavoro creati;
- rapporto con fornitori ungheresi;
- standard tecnologici;
- rapporto costi di formazione / costi totali risorse umane;
- standard delle competenze della forza lavoro;
- impatto ambientale.
La valutazione include anche un’analisi d’impatto del progetto sull’economia
nazionale, valutando la relazione tra le spese e i ricavi del budget relativo al
progetto di investimento.
La fornitura del sostegno avviene secondo la normativa in vigore. Per
ottenere il finanziamento, l’investitore deve impegnarsi a rispettare obblighi a
lungo termine verso lo Stato. Se l’investitore non riesce ad adempiere anche
un solo obbligo o una parte di esso, o se per qualsiasi altra ragione si verifica
un inadempimento del contratto, il finanziamento dovrà essere ripagato
insieme con gli interessi maturati dalla scadenza.
Lo Stato esamina anche la fattibilità del progetto in anticipo e controlla la
realizzazione dello stesso e le varie operazioni per almeno altri cinque anni.
L’ambiente ungherese attrae gli investimenti per le seguenti ragioni:
- posizione favorevole nell’Unione Europea
14
-
creazione di una ‘Testa di pontÈ per il commercio tra i paesi del sud-est
europa e i paesi balcanici
- sistema di infrastrutture ben sviluppato con ulteriori ambiziosi
programmi di sviluppo in corso.
- moderna economia di mercato
- stabilità politica e finanziaria, ambiente d’affari deregolamentato
- basso tasso di inflazione previsto
- forza lavoro eccezionalmente preparata e ricettiva ad ulteriore
formazione
- programmi di investimento estremamente attrattivi.
Le tre componenti degli incentivi statale per gli investimenti:
- incentivi diretti
- incentivi indiretti
- one-stop shop
Incentivi diretti
Gli incentivi diretti statali allocati ai cosiddetti Programmi di Sviluppo
Economico sono in eccesso di 33 miliardi di fiorini (160 milioni di USD). Ci
sono due programmi di sviluppo economico: il Programma Operativo sulla
Competitività Economica (ECOP) e il programma SMART di promozione
all’investimento in Ungheria, attraverso il quale per una volta è possibile
usufruire di un finanziamento a fondo perduto per la realizzazione del
progetto di investimento.
Promozione all’investimento ECOP: bandi
- Modernizzazione tecnologica (ECOP 1.1.1)
- Istituzione di centri aziendali regionali (ECOP 1.1.2)
- Aumento e rinforzo dei fornitori di primo livello (ECOP 1.1.3)
- Sviluppo delle infrastrutture industriali e di innovazione (ECOP 1.2.1)
- Sviluppo dei servizi logistici (ECOP 1.2.2.).
Programma SMART di promozione all’investimento in Ungheria: bandi
- Costituzione di centri scientifici e di innovazione; espansione del loro
campo d’azione e valorizzazione dei loro servizi.
- Cambio di tecnologie sulla base di un’ottica ambientale.
Le sovvenzioni statali dirette includono anche il supporto per la creazione di
posti di lavoro e formazione. Inoltre, nel caso di investimenti effettuati
nell’industria di trasformazione il cui valore superi i 50 milioni di EUR, e nel
caso degli investimenti realizzati in centri regionali di servizi il cui valore
superi i 25 milioni di EUR, il Governo Ungherese potrebbe prendere una
decisione speciale per il finanziamento dell’investimento, il cui ammontare
potrebbe anche superare quello messo a disposizione dai bandi di cui sopra. Il
valore dell’investimento dei centri regionali di servizi non dovrebbe includere
le spese per beni durevoli, ma soltanto il valore totale del costo del personale
15
associato alla creazione di nuovi posti di lavoro.
Incentivi indiretti
Gli incentivi indiretti statali comprendono vari vantaggi fiscali:
- Il 16% è una delle imposte societarie piú basse d’Europa.
- Nel caso di investimenti superiori ai 13 milioni di USD – o soltanto 4,3
milioni di USD nel caso delle regioni piú svantaggiate dell’Ungheria –
gli investitori hanno diritto a ricevere sgravi fiscali per 10 anni: ció
significa che possono beneficiare di un’esenzione a partire dall’80% sulla
loro imposta societaria.
- Esenzione fiscale delle riserve per lo sviluppo fino al 25% del profitto
purché non superino i 2,4 milioni di USD.
- Il 25% del totale annuo di tasse locali e di contributi al fondo per
l’assistenza ai disoccupati e per la riqualifica dei lavoratori, può essere
detratto dall’imposta societaria.
One-stop shop
Il cosiddetto ‘one stop shop’ è stato creato con lo scopo di fornire
informazioni agli investitori in maniera più efficiente e per accelerare le
procedure amministrative. Per le società che intendono investire in Ungheria
l’istituzione di riferimento è l’Agenzia Ungherese di Commercio e Sviluppo
dell’Investimento (ITDH), che dal 2004 è responsabile per fornire
informazioni sulle opportunità di investimento e sulle possibilità di
finanziamento disponibili.
Settori Prioritari
I settori prioritari del Governo ungherese sono quelli che producono beni di
alto valore aggiunto e/o che richiedono un livello di qualifica medio/alto.
Questi settori hanno attratto ampi flussi di investimenti diretti esteri durante
gli scorsi anni, e continuano ad essere i principali acceleratori per la crescita
dell’economia ungherese, cosí come per l’export nazionale.
L’industria automobilistica
La fabbricazione di automobili ha una lunga tradizione in Ungheria.
Dall’inizio del XX secolo, il paese è stato teatro di importanti innovazioni,
molte delle quali sono ancora in uso.
Non è un caso che sin dagli anni Novanta diverse aziende automobilistiche
(come Audi e General Motors) hanno seguito l’esempio di Suzuki e hanno
localizzato parte della produzione in Ungheria. (l’azienda giapponese
cominciò la produzione in Ungheria nel 1992 e fu seguita – a metà degli anni
Novanta da molti dei suoi fornitori abituali).
Oggi il numero di impianti manifatturieri di seconda o terza linea aventi alti
16
standard di qualità sono continuamente in crescita. Ci sono attualmente 350
fornitori locali in quest’industria.
Elettronica
L’industria elettronica rappresenta una delle opzioni migliori per gli
imprenditori stranieri che cercano opportunità di investimento in Ungheria.
Negli ultimi anni gli investitori stranieri hanno mostrato un particolare ed
intenso interesse in quattro aree interne al settore.
Nell’information technology, comunicazioni ed elettronica di consumo, la
rapida innovazione tecnologica continua a guidare lo sviluppo dei prodotti,
ampliando le linee di prodotto e migliorando le performance per i
consumatori.
Nelle telecomunicazioni, le imprese straniere dei dispositivi mobili e delle
loro parti removibili (Ericsson, Nokia e Siemens) hanno costituito centri di
eccellenza in Ungheria, stimolando innovazioni e nuove applicazioni.
L’assemblaggio delle componenti elettroniche ha giocato un ruolo decisivo
nello sviluppo dell’information technology (SANMINA-SCI, Flextronics e
Philips). Infine un numero rilevante di imprese fornitrici di parti elettroniche
(come Temic, Delphi e Bosch) hanno fatto della fornitura di componenti per
imprese di bus e macchine di grandi dimensioni (Audi, Opel, Suzuki, Ikarus,
NABI and Rába) la loro prioritá.
Ci sono inoltre piú di mille piccole e medie imprese ungheresi che apportano
la loro capacità e know-how alla fabbricazione di componenti elettroniche.
Information technology
Il tasso di crescita nelle IT è di circa il 10%, molto piú alto del tasso medio di
crescita nazionale.
Cosí come per le telecomunicazioni da rete fissa, l’outsourcing sta giocando
un ruolo sempre maggiore, con un apprezzabile aumento nel volume dei
servizi IT.
La quota dell’8% del PIL per lo scorso anno mostra quanto queste tecnologie
siano importanti per l’intera economia nazionale.
Molte società di IT stabilite in Ungheria da molto tempo hanno cominciato a
rilocalizzare nel paese anche le attività di ricerca e sviluppo. Questo è quanto
già hanno fattto grandi aziende come Nokia, Ericsson, Siemens, Avaya,
Motorola, Philips, TATA Consulting Services e HP-Compaq solo per
nominarne alcune.
17
Ricerca e Sviluppo (R&D) e innovazione
La geometria non euclidea iperbolica, la torsione del pendolo, il carburatore,
il trasformatore, il bulbo di kripton con filamenti in tungsteno, il reattore
nucleare, la torre di raffreddamento, la fusione termonucleare, il treno
elettrico, il volo supersonico, la radio astronomia, la nuova misura del metro
riferita alla velocitá della luce nel vuoto, la penna a biro, l’olografia, la radio,
la televisione, il computer, il Basic (il primo linguaggio di programmazione),
la benzina verde, la vitamina C e la teoria dei giochi – tutti celebri risultati
della cultura universale – furono inventati o radicalmente migliorati da
scienziati di origine ungherese, i quali insegnavano i fondamenti delle loro
discipline scientifiche qui nel loro paese.
La ricerca e lo sviluppo condotti nelle Università ungheresi e negli istituti
dell’Accademia Ungherese delle Scienze hanno raggiunto una rinomanza
internazionale.
Biotecnologie
Tradizionalmente forti, le scienze biologiche in Ungheria hanno guadagnato
riconoscimenti da tutto il mondo. Le istituzioni per l’istruzione a livello
secondario, universitario o post laurea, formano specialisti altamente
qualificati in tutti i campi, dall’agronomia alla biologia molecolare.
L’industria farmaceutica ungherese e le relative scienze correlate della
farmacia, farmacologia e biotecnologia sono impregnate di tradizioni – c’è
inoltre, una forte concentrazione di ricercatori e professionisti nell’industria
18
della chimica sintetica, un’area fondamentale per lo sviluppo delle
biotecnologie. Infatti, circa dodici imprese di varia dimensione hanno
focalizzato la loro intera attività nelle biotecnologie.
Negli ultimi anni queste imprese hanno acquisito un’esperienza decisiva
nell’innovazione tecnologica e nello sviluppo di partnership con centri di
ricerca nazionali ed internazionali. La competitività dell’Ungheria dipende
molto dalla sua dotazione di capitale intellettuale.
Logistica
Attualmente, ci sono diverse centinaia di providers logistici di alta qualità,
ungheresi e multinazionali, disponibili in Ungheria. Riguardo allo sviluppo,
c’è una favorevole competizione sul mercato. Il mercato delle imprese che
forniscono logistica per prodotti speciali e servizi logistici complessi, sta
crescendo velocemente. La rete nazionale dei centri di servizi logistici è stata
costituita tenendo a mente l’esigenza di una facile accessibilità per ogni
centro. L’accesso dell’Ungheria nell’UE è un importante punto di svolta, che
asseconda i cambiamenti del mercato. Con il processo di globalizzazione,
infatti, le norme per i clienti e le procedure di autorizzazione sono sempre piú
semplificate. Inoltre, il ruolo di paese di transito che l’Ungheria, confinante
con quattro paesi non membri, potrebbe interpretare, porterà ulteriore
crescita.
Durante gli ultimi anni la creazione di una rete di zone industriali è stata
considerata molto importante per l’Ungheria. Non ci sono città che non
abbiano alla loro periferia (nell’arco di trenta km) una zona industriale. Le
società che si rilocalizzano in queste zone possono usufruire di tutti i benefici
che ne derivano, a partire dalla produzione fino alla consegna del prodotto al
target di consumatori, con un’ampia selezione di servizi.
Struttura dei capitali esteri di funzionamento
La maggior parte del capitale di funzionamento ha finanziato le acquisizioni e
le fusioni, con un relativo basso tasso di investimenti “greenfield”.
All’interno del sistema degli investimenti a capitale funzionale, la
percentuale dell’industria di trasformazione è tra il 40% e il 50%, i servizi tra
il 50 e il 60% (all’interno di questi: commercio, trasporti e telecomunicazioni
e settore finanziario sono tra il 9 e il 18%).
All’interno dell’industria di trasformazione, l’elettronica e la produzione di
macchinari elettrici sono - con circa il 9% - una proporzione abbastanza sopra
la media, proprio come la proporzione dell’industria chimica e
automobilistica. Ogni paese ha urgente bisogno di “greenfield” in capitale
funzionale, per i benefici che questi potrebbero apportare nel campo
dell’occupazione e dell’export.
19
La parte maggiore degli investimenti in capitale funzionale nel processo
industriale della regione avviene grazie allo sviluppo delle risorse umane. La
capacità di attrarre capitali dell’Ungheria è cambiata radicalmente negli
ultimi anni. Questa area non è piú attrattiva per lavorazioni con manodopera a
basso prezzo a causa dell’incremento dei salari e della rivalutazione del
fiorino (HUF). Dal 2003 il range di preferenze che stimolano gli investimenti
si è stabilizzato e i suoi contenuti sono cambiati: con l’entrata nell’UE l’uso
delle zone in esenzione fiscale è diventato conforme agli standard europei. Lo
stimolo alla costituzione di attività ad alto valore aggiunto in Ungheria
potrebbe essere la soluzione. Comunque il necessario sistema degli obbiettivi
e degli strumenti si sta ancora sviluppando. Per ogni tipo di incentivo bisogna
inoltre considerare che l’investitore straniero calcolerà il costo che risulta nel
paese in questione e ne confronterà le condizioni con i potenziali concorrenti
per ottenere il massimo profitto.
Per stimolare il flusso del capitale straniero, la pratica degli ultimi dodici anni
– principalmente rinunciando ai gettiti fiscali futuri – è stato risolto con un
sistema trasparente che esclude appalti fuori tender. È un supporto con
stanziamenti determinati che promuove l’uso delle strutture regionali come
strumenti di attrazione di capitale.
Il programma ungherese SMART
Questo programma è stato avviato per rispondere ai bisogni dettati dalle
nuove condizioni. Gli strumenti del programma erano: incentivi delle
multinazionali per stabilire regional corporate management, R&D e centri
d’innovazione, aumento della capacità delle regioni piú povere di attirare
capitali, sviluppo di reti e gruppi di fornitori.
• Rinnovo in atto del sistema di formazione professionale
Rafforzamento delle forme del sistema di formazione professionale per
venire incontro alle necessità degli investitori. Strumenti: scoprire le
necessità lavorative degli investitori potenziali e di quelli gia presenti.
• Sede, infrastruttura, preferenze regionali
Rafforzare l’attrattiva delle regioni sostenendo progetti che facciano
incontrare i bisogni degli investitori (come background logistico,
sviluppo delle connessioni dei trasporti – porti, aereoporti e ferrovie
nazionali) nelle aree preferenziali (per esempio i parchi industriali)
• Ricerca e sviluppo
L’accesso delle PMI alle reti di fornitori permetterà di adottare e
realizzare i risultati della ricerca e di sviluppare e contribuire a un
ulteriore sviluppo. La ripresa dei bandi regionali per l’innovazione
rappresenta un grande aiuto per questa attività.
• Decentramento, supporto per gli imprenditori
20
•
Il sistema di consulenti certificati per bandi pubblici e quello di sostegni
ottenibili per le spese di consulenza aiutano le PMI a partecipare con
successo ai bandi nazionali e a quelli dell’UE.
Partecipazione istituzionale all’autogoverno economico
Le camere regionali per il commercio e l’industria sono attori attivi
dell’economia locale e del sistema dei corsi di formazione professionale;
grazie alle loro funzioni pubbliche dispongono delle informazioni più
aggiornate sui processi economici locali, sulle possibilità di investimento,
sulla tradizione formativa, sui bisogni e le possibilità per gli imprenditori.
Grazie alla loro partecipazione allo sviluppo del settore delle PMI, le
camere possono effettivamente contribuire alla realizzazione di progetti il
cui scopo è rinnovare e mantenere l’imprenditorialità di un’area, o aiutare
l’espansione dei contatti d’affari verso le aziende straniere (per esempio
come fornitori).
21
I maggiori imprenditori stranieri giá stabilitisi a Pécs.
BAT Pécsi Dohánygyár Kft.
ELCOTEQ
British
American
Tobacco,
(London)
ELCOTEQ Group, Finland
EIMO Plastic
EIMO Group, Finland
OTTO HAAS KG
HAAS, Nürnberg
Pécsi Sörfozde Rt.
Ottakringer GmbH, Austria (Vienna)
Austria Beton Kft.
UAB Holding, Austria (Vienna)
Komplex Építo Kft.
Nürnberg AG, Germany
UK
HAUNI Sopiana Gépgyár Kft. Körber AG, Germany (Hamburg)
Dèlhús Húsipari Rt.
BIOKOM Kft.
Pankl und Hoffmann GmbH, Austria
(Vienna)
Gènèrale des Eaux, France
DDGÁZ Rt.
Ruhrgas AG, Germany (Essen)
DÈDÁSZ Rt.
Bayernwerk AG, Germany (München)
Metro Kereskedelmi Kft.
Metro Holding Hungary
OK Hungary Gloves Kft.
Pécsi Építo Kft.
Otto Kessler Glova GmbH, Germany
(Frankfurt)
Bau Holding AG
Pécsi Vízmu Rt.
Lyonnaise des Eaux, France
Raab Karcher Tüzèp Rt.
Raab Karcher AG
Le caratteristiche del mercato del lavoro
Il risultato economico della contea Baranya non puó essere considerato
stabile nonostante i risultati debolmente positivi del 2000; questa regione è
caratterizzata continuativamente da tendenze negative del mercato del lavoro,
che si presenta contraddistinto da una bassa domanda di lavoro accompagnata
da una sovraofferta. Nel 2002 il numero dei disoccupati era, in media, di
20.527 al mese.
La linea di frattura tra la parte nord-nord-est della regione Transdanubiana e
la regione regione transdanubiana meridionale propriamente detta, è ben
visibile. Gli indici mostrano che l’aumento relativo della disoccupazione
nelle contee di questa regione è il doppio di quello registrabile nelle contee
Gyor-Moson-Sopron e Vas. È evidente che il tasso aumenta
proporzionalmente con la distanza dal confine occidentale, il che può essere
22
spiegato rifacendosi alla mancanza di un sistema efficiente di strade e altre
infrastrutture.
Livello di disoccupazione registrato a seconda del livello educativo
nella contea Baranya
Marzo 2002
skilled worker
35,3%
industrial schooll
2,3%
vocational
technical school
secondary school
2,4%
7,1%
secondary school
6,0%
university/
college
1,8%
under
element.school
scuola
elementare
37,9%
7,2%
La differenza è particolarmente evidente tra coloro che hanno certificati di
scuola secondaria (1019 donne, 374 uomini). Tra i tecnici, gli uomini sono da
anni in maggioranza. Tra le donne e gli uomini con un diploma universitario
c’è la stessa proporzione di disoccupati.
A causa dell’elevato numero di disoccupati, le condizioni salariali nella
contea sono al di sotto della media nazionale. La media degli stipendi a
livello nazionale è di 86.000 HUF, al netto dei turni di lavoro straordinari.
Sostegni nazionali per le PMI
Il ruolo straordinario delle PMI nell’economia in generale, e più in
particolare nell’occupazione, giustifica la necessità di un programma dedicato
al sostegno del loro sviluppo. Negli anni 2002-2003, il governo ha approvato
il Programma per lo sviluppo delle imprese „Széchenyi”. La strategia per lo
sviluppo delle PMI è stata elaborata in conformità alle linee d’azione
dell’”European Charter for Small Enterprises” e della “Bologna Charter on
Small and medium-sized Business Policies” dell’OECD. Le proposte e i punti
23
di vista delle organizzazioni delle PMI, così come quelle delle Camere e dei
Circoli accademici, sono spesso richieste e prese in considerazione.
Una delle intenzioni è quella di spostarsi gradualmente da sovvenzioni a
fondo perduto a schemi di concessioni che promuovano un utilizzo più
efficiente del denaro dei contribuenti, dando un campo d’azione piú vasto per
gli imprenditori.
Gli obiettivi delle gare di appalto che offrono sovvenzioni a fondo perduto
sono in armonia con quelli del Programma Operativo per la Competitività
Economica del Piano di Sviluppo Nazionale.
I crediti agevolati sono disponibili per le PMI attraverso un sistema a piú
livelli. Ci sono diversi schemi per i crediti agevolati per scadenza e
estensione dei sussidi, in modo da venire incontro alle richieste dei diversi
gruppi imprenditoriali.
Mettiamo grande enfasi sulla preparazione delle imprese di dimensione molto
piccola, piccola e media per l’accesso all’UE, affinché esse, in quanto parte
dell’Unione, possano familiarizzare con le condizioni operative del mercato
unico e prepararsi alla gestione delle difficoltà di transizione. Gli incontri con
gli imprenditori sono tenuti in ciascuna delle 150 piccole regioni
dell’Ungheria con il titolo „L’UE viene a casa tua”. Il programma si propone
di coinvolgere 20-22 mila partecipanti. Il tempo di preparazione del progetto
copre l’anno 2004, ma va anche oltre la data di adesione.
Dalla metà dell’Ottobre 2002, sono disponibili in Ungheria anche i progetti
del Programma Multiannuale per l’impresa e l’imprenditorialitá (2001-2005)
della Commissione Europea.
Sovvenzioni dell’UE
I sostegni a fondo perduto sono disponibili tramite bandi di finanziamento.
L’Ungheria ha preparato il suo Piano di Sviluppo Nazionale per l’uso dei
Fondi Strutturali dell’UE, sulla base del quale scaturiscono cinque
programmi operativi:
• Programma Operativo per la Competitività Economica (abbreviazione
ungherese: GVOP)
• Programma Operativo per lo Sviluppo agricolo e rurale (abbreviazione
ungherese: AVOP)
• Programma Operativo di Protezione Ambientale e infrastrutturale
(abbreviazione ungheres: KIOP)
• Programma Operativo per lo Sviluppo delle Risorse Umane
(abbreviazione ungherese: HEFOP)
• Programma Operativo Regionale (ROP)
Programma Operativo per la Competitività Economica
24
Questo programma ha principalmente lo scopo di stimolare il settore
manifatturiero con il sostegno e il miglioramento della competitività delle
imprese. I suoi obiettivi sono:
• Incentivo agli investimenti come prima priorità. Imprese con sede in
Ungheria possono richiedere sostegni a fondo perduto (es: miglioramento
delle capacità produttive per i moderni prodotti high-tech, introduzione di
tecnologie e procedure rispettose dell’ambiente e poco inquinanti,
costituzione di centri aziendali regionali europei nell’Europa Centrale e
Orientale).
• Lo sviluppo di piccole e medie imprese è un’altra importante priorità (si
possono trovare maggiori dettagli su questo obiettivo nel capitolo
intitolato “Schemi di contributo statale offerto alle piccole e medie
imprese”)
• Anche ricerca, sviluppo e innovazione sono di primaria importanza. Sono
disponibili contributi per le attività cooperative per lo sviluppo della
ricerca e delle tecnologie, cosí come per il rafforzamento delle capacitá
aziendali di R&D e l’abilità innovativa.
• Società dell’informazione e sviluppo economico. Gli obiettivi per i quali
vengono concesse sovvenzioni sono: sviluppo dell’e-economy e dell’ecommerce, miglioramento del settore dell’informazione (contenuto
digitale), espansione dell’infrastruttura delle telecomunicazioni a banda
larga.
Programma Operativo per lo Sviluppo agricolo e rurale
Questo programma copre lo sviluppo nel settore agricolo in senso lato
(incluso l’allevamento, la silvicoltura, la pesca, la produzione alimentare) e
nelle regioni rurali. Il programma include progetti con lo scopo di facilitare
gli investimenti agricoli, modernizzare la gestione delle foreste, migliorare la
produzione e il marketing dei prodotti agricoli, lo sviluppo delle
infrastrutture agricole.
Programma
Operativo
Infrastrutturale
di
Protezione
Ambientale
e
L’obiettivo fondamentale di questo programma è quello di facilitare uno
sviluppo compatibile con l’ambiente. Fanno parte del programma - tra le
altre cose – progetti come: sviluppo della tutela ambientale nelle comunità,
rafforzamento della sicurezza ambientale, miglioramento di infrastrutture
compatibili con l’ambiente.
Programma Operativo per lo Sviluppo delle Risorse Umane
25
Questo programma si propone di aumentare l’occupazione, migliorando la
formazione e la professionalità, sviluppando le abilità imprenditoriali e
incoraggiando i miglioramenti nel campo dei servizi medici e sanitari.
Programma Operativo Regionale
Lo scopo di questo programma è sostenere uno sviluppo regionale bilanciato.
Questo include il rafforzamento del potenziale turistico, il miglioramento
funzionale di castelli e fortezze, lo sviluppo delle infrastrutture regionali e
degli ambienti delle comunità, il recupero delle aree inquinate, lo sviluppo
delle risorse umane regionali, l’assistenza qualificata.
Altre opportunitá:
In aggiunta alle fonti dell’Unione Europea, sono disponibili anche
opportunità di sostegni nazionali per le nuove aziende. Un esempio è
l’assegnazione di fondi per apportare cambiamenti tecnologici
ecocompatibili da parte del Ministero dell’Economia e dei Trasporti
(sovvenzioni per l’implementazione di tecnologie ecocompatibili più pulite,
più efficienti dal punto di vista energetico e meno inquinanti nei processi
industriali). Questi stanziamenti forniscono anche assistenza per la
ricostruzione e modernizzazione delle tecnologie esistenti che possono
risultare in sovraproduzione.
Caratteristiche peculiari generali delle opportunitá di sostegno:
Una caratteristica peculiare dei programmi di sostegno è che il candidato
deve disporre di una certa percentuale di fondi propri (risorse proprie o
prestito), che può variare a seconda del bando. L’investimento deve essere
implementato entro 2 anni dalla firma del contratto e deve essere
generalmente operativo per minimo altri 5 anni. Inoltre la fornitura di
prodotti, costruzioni e di altri servizi necessari al programma, deve essere
ottenuta tramite bandi pubblici nel caso in cui il valore dell’investimento
raggiunga i limiti stabiliti dal regolamento dell’appalto.
Consigli pratici per i richiedenti:
•
•
•
Ogni programma di finanziamento ha una guida che assiste il richiedente
durante la preparazione della domanda. È inoltre importante studiare
attentamente il contenuto della guida.
Come primo passo, il richiedente deve capire se ha i requisiti per poter
richiedere il finanziamento previsto da un dato programma.
I requisiti formali devono essere pienamente soddisfatti. Se ciò non si
verifica il richiedente può essere escluso senza neanche considerare il
merito della richiesta.
26
•
Nessun finanziamento è disponibile per progetti già avviati.
Siti chiave dove trovare ulteriori informazioni:
•
•
•
•
•
•
AVOP: www.fvm.hu, www.aik.hu
KIOP: www.gkm.hu, www.kvvm.hu
GVOP: www.gvop.hu, www.gkm.hu
HEFOP: www.hefop.hu, www.fmm.hu
ROP: www.rop.hu, www.mtrfh.hu
Legge 129/2003 sull’approvvigionamento pubblico
anno 2005:
Sviluppo tecnologico ed altri supporti alle Piccole e Medie Imprese
(PMI)
•
•
•
•
Sviluppo del background tecnologico delle PMI (GVOP-2005-2.1.1.)
Aiuto nelle tecniche moderne di management (GVOP- 2005-2.1.2.)
Servizi di consulenza specializzata per le PMI (GVOP-2005-2.2.2.)
Supporto organizzativo per la cooperazione tra PMI (GVOP-20052.3.1.)
Ricerca, Sviluppo, Innovazione
•
•
•
Supporto alle attività innovative delle micro-imprese nuove ad alto
contenuto tecnologico ed alle cosidette imprese „spin-off” (GVOP-20053.3.1.)
Sviluppo delle infrastrutture di ricerca aziendale relative alla creazione di
nuovi posti di lavoro nel campo della ricerca (GVOP-2005-3.3.2)
Supporto all’innovazione aziendale (GVOP-2005-3.3.3.)
IT – Information Technology
•
•
•
•
Sistemi elettronici di management aziendale (GVOP-2005-4.1.1.)
Sviluppo e-marketing tra partners d’affari (GVOP-2005-4.1.2.)
Supporto allo sviluppo del contenuto per le PMI (GVOP-2005-4.2.1.)
Sviluppo allo sviluppo di contenuti di pubblico interesse (GVOP-20054.2.2.)
• Supporto allo sviluppo ed all’avviamento di diverse infrastrutture internet
nelle aree svantaggiate dell’Ungheria (GVOP-2005-4.4.1.)
• Supporto allo sviluppo di diverse infrastrutture internet in aree
svantaggiate dell’Ungheria da parte degli enti locali (GVOP-2005-4.4.2.)
Il Governo ha istituito l’Ufficio Ungherese per lo Sviluppo Territoriale e
Regionale allo scopo di riuscire ad amministrare l’ambito dello sviluppo del
territorio, la pianificazione urbana e extra-.urbana, la politica e lo sviluppo
27
regionale. L’ufficio indipendente è stato costituito il 1 gennaio. In Ungheria
l’Ufficio Ungherese per lo Sviluppo Territoriale e Regionale è responsabile
dello sviluppo economico-territoriale a livello nazionale. L’Ufficio
Ungherese per lo Sviluppo Territoriale e Regionale è il fiore all’occhiello del
regionalismo ungherese, il motore e l’implementatore della nuova politica
territoriale. La nostra intenzione è quella di fornire assistenza nel processo di
costruzione di un’Ungheria con una competitività ottimale tra le regioni e con
uguali possibilità territoriali. In tutti i paesi le istituzioni di sviluppo
territoriale sono responsabili per l’implementazione della politica regionale
europea. Inoltre in Ungheria, anche il comitato regionale nazionale e i piccoli
consigli per lo sviluppo territoriale e le loro istituzioni svolgeranno le stesse
mansioni. L’Ufficio Ungherese per lo Sviluppo Territoriale e Regionale
agisce come un’agenzia di sviluppo territoriale con una competenza a livello
nazionale, agendo attraverso il coordinamento delle attività dei consigli per lo
sviluppo territoriale e delle loro organizzazioni, e coaudivano il lavoro del
Consiglio Nazionale di Sviluppo Territoriale.
Organizzazioni correlate:
VÁTI Kht.
H-1016 Budapest
Gellèrthegy u. 30-32.
VÁTI Kht. Dèl-Dunántúli Regionális Képviselet
H-7621 Pécs, Rákóczi út 62-64.
Telefono: (72)-513-450
Fax: (72)-513-459
Si tratta di un’azienda no-profit che svolge attività di supporto all’Ufficio
Ungherese per lo Sviluppo Regionale e Territoriale dell’Ufficio del Primo
Ministro. Come agenzia di supporto, svolge attività di sviluppo territoriale,
pianificazione urbana e di sviluppo e protezione dell’ambiente edificato.
Regional Development Holding Rt.
1015 Budapest, Hattyú u. 14
Telefono: 441-7333
Fax: 441-7122
E-mail: [email protected]
Regional Development Holding e le sue consociate aiutano
l’implementazione dei progetti e l’acquisizione dei fondi attraverso offerte e
altre modalità, fornendo informazioni, consulenze, formazione, cosí come
offerte ed altri servizi.
Le Banche e il Mercato dei Capitali
Il sistema finanziario ungherese è divenuto un settore in grado di offrire un
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ampio range di servizi finanziari con un’infrastruttura avanzata di
information technology. La transizione a un’economia di mercato si è
verificata insieme con l’istituzione di un sistema giuridico in armonia con
quello dell’Unione Europea. Le società straniere, inoltre, possono ora avere la
stessa sicurezza legale e lo stesso ambiente regolato dei loro paesi anche sul
mercato finanziario ungherese.
L’autorità di supervisione finanziaria rispetta gli standard internazionali e il
sistema di movimentazione e trasparenza, cosí come i servizi di custodia,
offrono piena sicurezza ai servizi finanziari ungheresi.
Il fiorino ungherese è stato pienamente reso convertibile dall’estate del 2001,
e sia il Mercato Finanziario Ungherese che le transazioni nel mercato dei
capitali sono completamente liberalizzati.
Le banche
L’evento cruciale nello sviluppo dell’attuale sistema finanziario è stata la
privatizzazione del settore bancario durante il 1995-96 quando, oltre
all’insediamento delle promettenti filiali di banche straniere, il maggior
interesse per le banche un tempo statali ha cambiato l’assetto proprietario,
passato in mano a proprietà straniera.
Come risultato di questi cambiamenti, le istituzioni finanziarie il cui controllo
è detenuto da investitori professionisti stranieri, costituiscono il 90% del
capitale registrato nel settore, il quale consiste di 36 banche commerciali.
Soltanto la Banca Ungherese di Sviluppo e Eximbank, due banche con
speciali funzioni governative, sono rimaste di proprietà statale.
Cosí come le sussidiarie di banche Tedesche, Austriache, Italiane, Francesi,
Americane e Russe, queste banche commerciali hanno adattato il loro knowhow e la loro tecnologia bancaria alle caratteristiche di cui il mercato
ungherese ha bisogno. Inoltre, la gamma di prodotti e servizi offerti, così
come la loro qualità e le tecniche elettroniche utilizzate, non sono molto
diverse da quelle usate nei paesi dell’Europa occidentale. L’offerta di capitale
delle case madri garantisce stabilità e la sicurezza necessaria ai clienti di
queste banche.
Il mercato bancario è sotto certi aspetti abbastanza concentrato, con 10 grandi
banche in competizione per aumentare la loro quota di mercato. Di
conseguenza, le società straniere potrebbero aspettarsi condizioni favorevoli
nel campo dei servizi finanziari.
Alle attività classiche delle banche commerciali si aggiungono anche i servizi
di leasing, factoring, garanzie ipotecarie e altri speciali servizi finanziari,
normalmente offerti dalle societá controllate dalle banche.
La Borsa di Budapest (BÈT)
La Borsa Valori di Budapest ha riaperto la sua attività nell’estate del 1990 ed
è stata la prima in tutta l’area dell’Europa centrale e orientale. Sono 48 le
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società in grado di offrire servizi di consulenza per investimenti in borsa, e la
maggior parte di esse sono banche commerciali. Piú di 100 gestioni di
portafoglio e fondi di investimento adesso competono per attirare
investimenti da parte di privati e aziende.
Compagnie di assicurazione
L’attuale numero di compagnie di assicurazione è 31; esse offrono una
gamma completa di prodotti assicurativi. I fondi pensione istituzionali e le
compagnie di assicurazione hanno mostrato uno sviluppo particolarmente
veloce.
Leggi e regolamenti correlati
Legge 93/2001 Sull’eliminazione delle restrizioni sul cambio straniero e sugli
emendamenti delle leggi correlate
Legge 112/1996 Sulle istituzioni di credito e le imprese finanziarie
Legge 96/1995 Sulle compagnie di assicurazione e le loro attività
Uffici e amministrazioni
L’Ufficio del Sindaco della città-contea di Pécs
La direzione Economia e Impresa dell’Assemblea Generale della città e
l’Ufficio di sviluppo urbano dell’Ufficio del Sindaco cosí come la gestione di
patrimoni operano come attività di promozione dell’economia.
7621 Pécs, Széchenyi tér 1.
Tel.: 72/533-800, Fax: 72/212-049
Ufficio del Governo locale della contea di Baranya
7623 Pécs, Széchenyi tér 9.
Tel.: 500-400
Pécs Industrial Park Co. LTD.
Lo scopo principale è il creare un ambiente ideale e nel dare un supporto
massimo a tutte le imprese che intendono svolgere attività industriali
compatibili con l’ambiente utilizzando moderne tecnologie in quasi 150 ettari
di spazio, localizzati ad est della città. È una zona industriale ufficiale molto
utilizzata, in armonia con le decisioni del governo.
7630 Pécs, Finn u. 1/1.
Tel.:72/526-100, Fax:72/526-108
Supervisione Ambientale del Transdanubio meridionale
7621 Pécs, Papnövelde u. 13.1
Tel.: 72/212-511, Fax: 72/212-910
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Registro della Conservatoria dei Beni Immobiliari
7621 Pécs, Széchenyi tér 9.
Tel.: 210-388
Mrs. Orosz, Dr. Márta Balogh, Notaio
7625 Pécs, Aradi Vértanúk u. 52.
Tel/Fax: 324-802
Ufficio delle imposte e tasse della contea di Baranya
7633 Pécs, Szigeti út 39/1
Tel.: 315-633
Baranya County State Public Road Managing Non-Profit Company
7623 Pécs, Köztársaság tér 5.
Tel.: 213-844, fax: 213-023
Baranya County Labour Centre
7601 Pécs, Király u. 46.
Tel.: 506-800, Fax: 506-804
Ufficio Nazionale per traduzioni e attestati
7621 Pécs, Király u. 7.
Tel.: 213-505, Fax: 213-507
Indirizzi e recapiti telefonici importanti
Consiglio di Sviluppo Regionale della contea di Baranya
È responsabile del coordinamento delle attività per lo sviluppo regionale
7623 Pécs, Rákóczi u. 34.
Tel.: 72/210-927
Camera dell’Industria e del Commercio di Pécs-Baranya
Fornisce i migliori servizi possibili e consulenze professionali nel campo
della tecnologia nel commercio, la promozione commerciale, finanza,
contabilità, innovazione, formazione professionale, informatica e sviluppo
regionale. Il centro di contatto del Centro di Corrispondenza Euro-Infor in
Ungheria – il quale opera anch’esso nella Camera – aiuta le imprese nelle
loro attività nei mercati esteri, come un membro del sistema di mediazione
dei partner d’affari dell’Unione Europea (BRE, BCNet).
7625 Pécs, Majorossy I. u. 36.
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Tel.: 72/507-100, Fax: 72/507-152
Camera dell’Agricoltura della contea Baranya County
7621 Pécs, Nagy Lajos király u. 9.
Tel.: 72/227-166, Fax: 211-110
Societá di Sviluppo Regionale, finanza e servizi del transdanubio
meridionale.
Porta avanti i risultati e le strategie di business e le organizzazioni di
investimento regionale.
7625 Pécs, Majorossy I. u. 36.
Tel.: 72/314-845, Fax: 72/314-867
Centro Imprese della contea di Baranya
Aiuta la costituzione di piccole e medie imprese, sviluppa la cultura
imprenditoriale e porta avanti attività di condivisione e diffusione di
tecnologia.
7623 Pécs, Rákóczi u. 24-26.
Tel.: 72/214-050
Land Survey, Zlamál and Pásztor Land Survey Limited Partnership
7627 Pécs, Esztergár u. 1/b.
Tel.: 72/516-032, Fax: 72/516-033
Pécsi Rendezvènyszervezo Kht..
Organizza pranzi tradizionali in Ungheria e all’estero.
7632 Pécs, Megyeri út 72.
Tel.: 72/315-653
Società no-profit Pécs e Assicurazione Regionale sulla Qualità
7625 Pécs, Majorossy I. u. 36.
Tel.: 72/507-177, Fax: 72/507-177
Agenzie immobiliari
7623 Pécs, Rákóczi u. 1.I/111.
Tel/Fax: 212-400
La Camera per il Commercio e l’Industria di Pécs-Baranya è stata fondata nel
1994 dopo che il disegno di legge sulle Camere Economiche è stato
approvato dal Parlamento Ungherese. Il decreto finale di registrazione da
parte della Contea Baranya è stato emesso nel Gennaio 1995. Le attività della
nuova Camera sono cominciate nel 1995.
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La Camera per il Commercio e l’Industria di Pécs-Baranya fornisce ai suoi
membri i migliori servizi e consulenze professionali. La Camera è uno degli
attori più significativi della vita economica della contea e gioca un ruolo
guida nella creazione di un ambiente commerciale ed economico della nostra
regione dove i suoi membri prosperano e possono competere efficacemente
nei mercati nazionali ed internazionali.
La nostra Camera di Commercio è una struttura che fa parte dell’Euro Info
Centre HU730, membro del network informativo della Commissione Europea
(DG Impresa e Industria). Il network è stato costituito dalla Commissione
Europea nel 1987 ed è la rete informativa di maggior successo operativa
nell’UE e parzialmente anche nel Mediterraneo. I principali obiettivi dell’EIC
consistono nel fornire agli imprenditori informazioni, consulenze, assistenza
nelle questioni europee sulla base delle linee guida professionale e del
sostegno ricevuti dalla Commissione Europea. L’EIC all’interno della nostra
Camera è stato il coordinatore nazionale ungherese della campagna
internazionale „Opportunità d’affari con l’allargamento” della DG Impresa e
Industria portata avanti dal network EIC nel 2003-2004.
Il centro educativo e di formazione professionale è parte integrante della
Camera per il Commercio e l’Industria di Pécs-Baranya, specializzato in
diversi campi della formazione professionale, coordinazione e controllo della
formazione professionale da un lato e nell’organizzazione di diversi altri
corsi per gli imprenditori della regione dall’altro.
Il nostro staff è altamente organizzato ed è dotato di grande esperienza nella
gestione di progetti, organizzazione di eventi, sviluppo del web, preparazione
dei reports a livello intermedio, di reports finanziari e lavora strettamente con
le PMI, l’EIC e altre organizzazioni di sostegno al commercio, istituzioni
governative, ONG e istituzioni Europee.
Quali sono attualmente le principali attività della nostra organizzazione?
Consulenza
Consigli generali sulla regolamentazione economica, sulle nuove
regolamentazioni e modifiche
Introduzione dell’ambiente legale e delle regolamentazioni
Informazioni sui bandi nazionali per forniture pubbliche
Consigli sulle forniture pubblica, informazioni sulle gare d’appalto
Informazioni sui dazi sull’importazione e le licenze
Per alcuni dati prodotti sono richieste licenze, termini e informazioni basilari
sui dazi
Consulenza commerciale nazionale
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Informazioni sulle regole relative al commercio nazionale; e informazioni
sulle pratiche amministrative, sui requisiti per una nuova unità al dettaglio,
etc.
Informazioni sul commercio nazionale
Informazioni su questioni speciali relative al commercio nazionale; i
procedimenti e le procedure ufficiali; informazioni basilari sul mercato
relative al commercio nazionale
Prepariamo un corpus di leggi relative al commercio nazionale
Raccogliamo leggi relative al commercio nazionale (per esempio, termini e
condizioni per avviare un’attività, attività per le quali è obbligatoria la
registrazione, gestione dei reclami dei consumatori)
Consigli sulle procedure amministrative
Forniamo informazioni sulle attività pratiche che richiedono la registrazione
o licenze speciali e altre autorizzazioni
- Attività commerciali soggette a registrazione
- Attività delle agenzie viaggio
- Categorizazzione dei ristoranti e delle compagnie di catering
- Categorizzazione di coloro che forniscono alloggi
Consigliamo sulle questioni relative alla protezione del consumatore
Informazioni circa i diritti e le responsabilitá e i rimedi legali
Mediazione offerte commerciali nazionali e straniere
Prepariamo liste e raccolte di offerte commerciali di imprenditori nazionali e
stranieri, mediando gli affari via Internet
Informazioni sulle opportunità immobiliari per affari
Liste su fiere ed esposizioni nazionali e straniere
Consigli generali sui certificati di qualità
finalitá della garanzia di qualità;
organizzazioni, i loro scopi, i loro indirizzi e la loro disponibilitá
Consulenza Professionale IT
Segnalazione difetti dei sofware, spiegazioni dei difetti, misure necessarie,
visibilitá su Internet e sue possibilitá, programmi applicati; informazioni
relative all’uso di licenze software
Consigli sull’imprenditorialità e su come fondare un’impresa
numeri SZJ, TEÁOR, VTSZ, attività che richiedono autorizzazioni o uno
speciale background formativo, informazioni relative alla tassazione e alla
assicurazione sociale etc.
Informazioni relative alle procedure ungheresi sulle licenze doganali
- Certificati TIR (informazioni relative a come si ottiene una licenza)
- Apertura di un negozio (informazioni relative ai termini e ai documenti per
le procedure di licenza)
Consulenza professionale
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Consulenza professionale generale nel campo della tutela della legge
industriale
Informazioni sulle forme di tutela, termini della tutela, esame delle
forme di tutela in casi speciali, possibilitá per l’uso di brevetti, etc.
Ricerca su database nel campo della tutela della proprietá industriale
Ricerca su database ungheresi di brevetti e marchi
Informazioni riguardanti periti
Brevettatori, elenchi di periti nel campo della tutela ambientale, informazioni
dall’albo dei periti
Consulenza professionale sulla potenzialità innovativa
Introduzione alla misurazione della potenzialità innovativa, relazione delle
caratteristiche – coinvolte nel sondaggio – con il successo della società, la
struttura delle cifre richieste, la metodologia della valutazione, introduzione
delle possibilitá relative all’utilizzo della valutazione ricevuta.
Consigli sulle offerte, sui progetti di consulenza, sul monitoraggio delle
offerte
Consulenza professionale sulla fornitura pubblica
Consulenza professionale e consigli sulle questioni relative all’export
Informazioni sull’import e sulle licenze nel caso di paesi stranieri
Consulenza professionale sui certificati di origine
EUR1, dichiarazione doganale conforme, monitoraggio etc.
Consulenza professionale e consigli sulle tecniche commerciali
Informazioni sulle regole relative al commercio estero, la pratica contrattuale
e le possibilitá di rimedi legali
Consulenza professionale per l’uso di incoterms
L’uso di INCOTERMS e relative questioni
Consulenza professionale su come avviare un business e sulle possibili
modifiche nel caso di stranieri in Ungheria
Come può uno straniero – sia come entitá fisica che legale – stabilire una
joint venture e come possono essere modificati in Ungheria gli accordi di
associazione
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Consulenza professionale per ungheresi su come avviare o modificare
un’attività creata all’estero
Come può un ungherese in quanto persona fisica o entità legale stabilire una
joint venture e come possono essere modificati gli accordi di associazione in
un dato paese
Consulenza professionale per ungheresi che avviano o modificano
un’attività in Ungheria
Come un’ungherese in quanto persona fisica o entità legale puó avviare joint
venture e come possono essere modificati gli accordi di associazione in
Ungheria
Informazioni su questioni di qualità
Sviluppo di organizzazioni, loro operazioni, sistema di assicurazione della
qualità; raccomandazioni di società di consulenza speciale, informazioni circa
le prassi, le relazioni personali, auditing
Consulenza professionale e consigli nel campo dell’IT
Le regole per fare una pagina WEB, i campi in cui usare il WEB, l’uso di
Internet nelle proposte d’affari, applicazioni d’ufficio (word processing, uso
di tabelle, databases, presentazioni, etc.)
Informazioni sulle procedure ungheresi relative ai brevetti
Processi attivi e passivi (sistema di permessi in Ungheria e all’estero)
Informazioni di base sulle procedure di brevetto della duty-free trade area
Quando è obbligatoria la duty-free trade area, quali sono le regole della
compravendita di brevetti etc; regolazione delle duty-free trade area
Altri servizi della Camera
1. Esami di Master
2. Contratti per studenti
3. Delegazioni di un membro di commissione esaminatrice
4. Analisi economica
5. Analisi di mercato
6. Verifica di documenti
- Verifica del certificato di origine
- Verifica delle fatture commerciali
- Verifica delle firme
- Verifica di diversi altri documenti
- Copie aggiuntive sopra il numero richiesto dal paese destinatario
7. Verifica dell’ATA-Carnet
8. Esperti in danni e indennizzo (sotto la guida della Camera di Commercio
e Industria Ungherese)
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Fornitura esempi di contratti
Periodico "Southern Transdanubian Economy"
Newsletter "Southern Transdanubian Economy"
Newsletter elettronica settimanale con informazioni aggiornate
Homepage della Camera di Commercio e dell’Industria di Pécs-Baranya
Rilascio di certificati e lettere di referenza
Preparazione e vendita di liste di indirizzi e nominativi
Organizzazione di conferenze con professionisti
Corsi di formazione, formazione pratica
Consulenza sulle questioni di protezione del consumatore
Interpretariato nelle negoziazioni di affari in Inglese, Russo, Italiano e
Croato
20. Traduzione di corrispondenza di affari e documenti in Inglese, Russo,
Italiano e Croato.
Servizi addizionali della Camera
1. Gestione di un sistema di monitoraggio della salute
2. Gestione di un sistema di qualificazione professionale
3. Gestione della rete "Chamber Card"
4. Avvio di procedure anti-dumping e di procedure di protezione di mercato
Servizi di socializzazione
1. Torneo camerale di tennis
2. Torneo camerale di bowling
3. Torneo camerale di freccette
4. Pranzi d’affari
5. Festa in giardino a giugno
6. Concerto di inizio anno
7. Festa da ballo
8. Visite aziendali
9. Club professionali
www.pbkik.hu
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