profilo economico della contea di baranya
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profilo economico della contea di baranya
PROFILO ECONOMICO BARANYA DELLA CONTEA DI La contea di Baranya , le principali Città e la sua economia Condizioni naturali ed ambientali La contea Baranya, con un’estensione di 4430 km2, è delimitata a est dal Danubio e dalla contea Bács-Kiskun, a ovest dalla contea Somogy e a sud dalla Croazia. La contea, relativamente alla dimensione territoriale, alla popolazione e alla densità degli abitanti, è nella media delle regioni ungheresi. Baranya è la contea piú meridionale dell’Ungheria. Il clima submediterraneo che la caratterizza per tutto l’anno e la durata e l’intensità delle radiazioni solari la rendono la regione piú temperata del paese. Con i suoi paesaggi geografici estremamente variegati, le piacevoli montagne Mecsek e le colline circostanti ricche sia di foreste che di acque termali e minerali, importanti per il turismo e l’agricoltura della contea, è l’orgoglio dell’Ungheria. La contea è aperta verso sud. L’Ungheria puó partecipare alla divisione internazionale del lavoro attraverso la Croazia e il Mare Adriatico. Gli insediamenti in Baranya sono rappresentati maggiormente da piccole cittadine e villaggi. Circa i due terzi (65%) della popolazione (406.300 abitanti) è concentrata in dodici città (Pécs, Bóly, Harkány, Komló, Mohács, Pécsvárad, Sásd, Sellye, Siklós, Szentlorinc, Szigetvár e Villány) mentre un terzo (35%) vive nei restanti 289 piccoli villaggi, che generalmente hanno meno di 1000 abitanti. Città e villaggi cosí piccoli danno alla contea un forte carattere rurale. Nella contea si trova Pécs, polo di cultura e di istruzione, e focus di una regione ricca di monumenti storici. Nella regione vivono comunità di ungheresi, croati, tedeschi e serbi. Essi hanno tutti contribuito al bagaglio culturale della contea di Baranya. Come risultato di ciò, c’è una grande ricchezza di arte folcloristica locale; in effetti questa è proprio una delle aree etnografiche piú varie del paese. La situazione economica della contea La situazione sociale ed economica della contea negli ultimi dieci anni – oltre allo shock causato dall’elevato tasso della disoccupazione – mostra un peggioramento, che tuttavia non è drammatico. Verso la fine del 18esimo secolo e durante il 19esimo a Baranya, come nelle altre contee del nord-est, si verificarono grandi trasformazioni strutturali. Il deteriorasi delle risorse naturali della regione (agricoltura, estrazione) ridefinì la posizione socio- 1 economica della contea. Dal punto di vista economico, il settore predominante dell’estrazione e dell’industria pesante fu il primo a soffrire la crisi a seguito della quale la situazione è cambiata. La performance economica della contea è nella media con quella delle altre contee all’interno del paese. In termini di PIL pro capite il dato del 3% (corrispondente a 496 miliardi di Fiorini) raggiunto dalla contea di Baranya nel 2002 è la conseguenza di un aumento del 12-15%. Il PIL pro capite era di 1225 mila Fiorini. Ci sono 33 mila organizzazioni commerciali all’interno della contea, il 22% delle quali è coinvolto nell’industria commerciale e dei servizi. Il tasso di disoccupazione è circa dell’8,7%, che è piú alto della media nazionale. Pécs 157.659 7,2 25,7 8,0 10,1 Popolazione Tasso disoccupazione (%) Tasso di diplomati disoccupati Tasso di Universitari Unemployeent fresh graduates Baranya 402.700 13,9 15,8 3,1 8,7 Operating economic organization 35 000 30 000 25 000 20 000 Partnership Sole entertainer 15 000 non profit organization 10 000 5 000 0 1995 2000 2003 Le condizioni e le capacità agricole della contea sono favorevoli. Esse sono particolarmente brillanti nella regione Mohács. I risultati migliori sono stati raggiunti nella produzione di cereali e sementi. Dal 1990 la produzione agricola su larga scala si è trasformata. In seguito alla privatizzazione delle aziende agricole statali e agli altri cambiamenti nel settore della 2 cooperazione, la proprietà privata ha assunto un ruolo dominante. I cambiamenti nella struttura della proprietà sono stati accompagnati da livelli di produzione scadenti nei raccolti, nell’allevamento e nell’orticultura. Le aree vinicole sono internazionalmente riconosciute (oltre alla qualitá di vino del Villány-Siklós, anche il vino bianco della regione Mohács-Bóly sta diventando noto e i vini della Mecsekalja sono sempre piú conosciuti). Industria Dopo la ristrutturazione dell’industria, l’industria ingegneristica, elettronica e altre industrie manifatturiere (della carne, del tabacco, delle bevande, etc.) giocano un ruolo decisivo; il potenziamento della tecnologia ha contribuito ulteriormente all’efficienza del settore. La produzione è ora piú efficiente e anche la fornitura di servizi è stata modernizzata. I mercati industriali sono cambiati sostanzialmente. Nella prima metà degli anni ‘90 era soprattutto il mercato locale a sostenere il business locale. Recentemente i risultati relativi all’export del business locale hanno indicato che le nuove opportunità di vendita sono aumentate – in modo particolare nei paesi dell’UE. Un numero crescente di imprese stanno producendo prodotti competitivi e di alta qualità. Operating organisation according the number of employees 2003 Economic organization 20000 Private limited company (Ltd) 18000 16000 Joint stock company 14000 kkt 12000 10000 Private company with unlimited liability Association 8000 6000 Partnerships 4000 2000 Total 0 Number of employees 19 Number of employees 10-19 Number of employees 20-49 Number of employees 50-249 Number of employees 250 and more Number of employees 0 or unknow n 3 Total Number of operating organizations according typeof business and operating field 10000 9000 total 8000 Private limited company 7000 Joint stock company 6000 5000 Association 4000 Private company w ith unlimited liability Sole entertainer 3000 2000 1000 0 agriculture w ithin it: producing of w ood and paper products, printing Textile industry; clothing and leather products Transport, w arehouse, post education Selling according sectors, 2003 40000 35000 30000 25000 Inland Million FT 20000 export 15000 total 10000 5000 0 mining Within it: producing textile clothing producing of w ood and paper products 4 Within it: electric machines and precision mechanic Companies with foreign stakeholders according sectors, 2003 40000 35000 30000 Number of companies 25000 Equity capital million Ft 20000 foreign part of the equity capital 15000 10000 5000 0 agriculture With in: textile industry and leather products Machine industry Hospitality and accommodation services Attualmente ci sono cinque Parchi Industriali nella contea. Il primo e più grande è il Parco industriale di Pécs, ma ci sono parchi industrial anche a Komló, Mohács, Bóly e Szajk-Versend, dove gli investitori sono attirati dalle condizioni favorevoli e dai numerosi benefici. Trasporti La posizione economica e sociale della contea è determinata dalla debole connessione con le altre regioni all’interno della contea. La rete di trasporti della contea è fortemente orientata verso Budapest con deboli connessioni verso l’Ungheria dell’est. La situazione dei trasporti all’interno della contea è influenzata dalla diversitá geografica e dalla rete di piccoli villaggi. Una delle condizioni piú importanti del traffico è la rete di strade e ferrovie. Le connessioni tra i villaggi e i paesi sono ancora deboli a causa dell’elevato numero di villaggi privi di valide vie di comunicazione. La rete stradale della contea lascia a desiderare. Una rete stradale di 1500 km sta connettendo i villaggi e i paesi di Baranya. Sfortunatamente, non ci sono connessioni autostradali, e la superstrada usata piú frequentemente è la M6 tra Barcs-Pécs-Szekszárd-Budapest e la strada No.66 tra Pécs-DombóvárBudapest. A sud c’è una rete stradale tra Pécs-Harkány-Drávaszabolcs verso il confine croato. L’importanza della linea Pécs-Magyarbóly-Illocska puó aumentare in futuro grazie alle ralazioni con Osijek e Sarajevo. C’è una linea di autobus diretta tra Harkány-Pécs-München-Stuttgart e un collegamento ferroviario tra Pécs-Zagabria e Osijek. Baranya è collegata con la via acquatica Reno-Meno-Danubio, un cui miglior utilizzo potrebbe condurre in 5 futuro a migliori opportunità sul fronte navigabile dell’Europa Orientale. Per raggiungere questo risultato è necessario costruire un nuovo porto su fiume a Mohács. Molti dei maggiori porti nell’Europa occidentale e sul Mar Nero sono facilmente accessibili da questa zona via Danubio. I porti del Mar Adriatico non sono piú lontani di 4-500 km con trasporti stradali o ferroviari. L’aereoporto di Pécs-Pogány è adatto per l’atterraggio di piccoli aereoplani e quest’anno sarà pronto ad accogliere il traffico aereo internazionale, poiché è stata creata una fondazione per il suo sviluppo. Le luci per l’atterraggio e una torre di controllo devono essere installate per rendere l’aereoporto regionale adatto al traffico pubblico (ICAO 3C categoria) e preparato ad accogliere aerei di medie dimensioni (50 persone). Nel Novembre del 1998, nell’area è stata siglata una cooperazione Euroregionale con il contributo di Bosnia, Croazia e Ungheria. La spina dorsale dell’Euroregione Duna-DravaSava è rappresentata dal corridoio V/C. Le parti, firmando la cooperazione (Camere, contee, città), sono pronte a collaborare anche nel campo di progetti per lo sviluppo economico da implementarsi in quest’area. Turismo Per alcuni anni il turismo è stato considerato un settore economico di successo che avrebbe assunto in futuro un ruolo di sempre maggiore importanza. Tra le bellezze naturali di Baranya, ci sono anche un clima temperato, estati calde terapeutiche, vini eccellenti, una varietà di attività ciascuna delle quali rappresenta una base fondamentale per il turismo. Inoltre, il crescente numero di piccoli villaggi coinvolti nel turismo rurale e i territori lungo il Danubio e la Drava stanno tutti aumentando di importanza e sviluppando il turismo e l’economia della contea. La contea ha un clima favorevole e diverse varietá di terreni. Elementi salienti sono rappresentati dalle colline di Mecsek e Villányi (con i loro pendii meridionali sub-mediterranei), laghi, fiumi e aree più pianeggianti. Villány e Siklós sono aree che si distinguono per la produzione del vino. I laghi di Orfu sono ideali per il turismo d’acqua, e anche i bagni geotermali di Harkány, Szigetvár, Magyarhertelend e Sikonda sono altrettanto famosi. I prodotti squisiti della fabbrica di porcellane Zsolnay ha portato fama mondiale alle arti di Pécs. Baranya è la contea dei musei e Pécs detiene il maggior numero di collezioni, se si esclude Budapest. I monumenti antichi sono importanti attrazioni turistiche (es: il campo di battaglia di Mohács, i castelli di Szigetvár e Siklós, il museo Sellyei Kis Géza, Csontváry, Zsolnay e Vasarely la Galleria di Pittura moderna etc.). Altre attrazioni includono la colonia degli artisti di Villány, le cantine lungo la „via del vino VillánySiklós ”, i numerosi monumenti storici di Pécs e della contea e ultimo, ma non meno importante, i piccoli villaggi caratteristici della Baranya. 6 Risorse Umane Le risorse umane sono ben sviluppate grazie agli elevati standard educativi. Significativo è il fatto che gli standards educativi maggiori sono nel campo delle scienze. Oltre alle risorse naturali già menzionate, Baranya possiede una popolazione multietnica con un’efficiente esperienza professionale e una conoscenza elevata delle lingue straniere. Le tradizioni storiche e sociali, i reperti artistici, i musei mostrano una forte connessione locale. L’immagine specificamente unica dei paesi piú piccoli e dei villaggi è tipica, e i valori storici, etnici, agricoli e etnografici sono di spicco. Il fenomeno della globalizzazione rende piú difficile cambiare verso un’economia di mercato. La globalizzazione influenza fortemente non solo l’economia, ma anche la cultura e la scienza. L’aumento delle performance economiche, il miglioramento della competitività possono essere raggiunte solo attraverso la modernizzazione, che può essere ottenuta tramite una produzione basata sulla conoscenza. Le statistiche riguardanti lo sviluppo economico ed educativo mostrano che Baranya è nella media delle altre contee. Tuttavia, il tasso di studenti e professori che prendono parte nei più alti campi dell’educazione, della ricerca e dello sviluppo è elevato grazie allo status della città nella contea (Cittá delle Universitá). Pécs Pécs, fondata duemila anni fa, è la capitale della contea di Baranya. Essendo la piú grande cittá dell’area transdanubiana (157.659 abitanti), è il centro di agglomerati naturali della Regione Transdanubiana Meridionale (1.000.000 abitanti). Il Comitato per il Patrimonio Mondiale dell’UNESCO in Australia nel 2000 ha incluso Pécs nella lista dei patrimoni mondiali. Come centro universitario, esso influenza lo sviluppo economico del paese sostenendo il sorgere di conoscenze tecnologiche intense e innovative. L’economia del paese è caratterizzata da un commercio vivace, da un settore terziario sviluppato e dall’industria elettronica. Pécs offre condizioni favorevoli per coloro che intendono investire, commerciare e sistemarsi, perché vi si puó trovare: • forza lavoro ben preparata con tradizioni industriali; • servizi commerciali sviluppati; • comunicazione multilinguistica; • alto livello di corsi speciali e di riqualificazione confezionati su misura; • Centro Regionale per lo Sviluppo della Forza Lavoro e per la formazione professionale; 7 • • una municipalitá liberale e pro-business, e autoritá locali flessibili; collegamenti commerciali risviluppati verso i mercati orientali e sudorientali; • ampio network di business internazionale nella regione delle Alpi e dell’Adriatico e attraverso nove città gemellate. La città, situata sulla pendice meridionale della collina Mecsek, ha un clima mediterraneo. Questa è la regione più temperata del paese ed è caratterizzata da moltissimo sole. Pécs è abbastanza grande da provvedere a tutte le condizioni per uno stile di vita piacevole, senza gli svantaggi delle cittá metropolitane e i problemi urbanistici crescenti. Centinaia di imprenditori stranieri, managers e esperti lavorano già a Pécs apprezzando il loro nuovo ambiente. Pécs provvede ad un alto livello di condizioni abitative a prezzi inferiori se paragonati a quelli di Budapest. Hotels piccoli e grandi possono ospitare diverse migliaia di ospiti. La città è il centro commerciale più grande della regione con eccellenti servizi a livello europeo. Oltre a migliaia di negozi, sono presenti anche catene internazionali come METRO, Spar, DM, Baumax, ecc. Nel paese operano piú di mille esercizi di catering, tra cui 250 ristoranti con cucina nazionale e internazionale (Cinese, Araba, Greca, etc.), incluse aziende multinazionali e McDonald’s. Pécs offre, inoltre, un’ampia gamma di programmi culturali. Il Teatro Nazionale ha 100 anni, l’Orchestra Sinfonica e il Balletto hanno una reputazione internazionale. L’educazione musicale è di alto livello. Ci sono piú di 30 musei e numerose gallerie d’arte nella città. Relativamente agli sports e al tempo libero, ci sono quattro piscine, due stadi, un palaghiaccio e molti campi da tennis. Nelle vicinanze di Pécs è facile trovare campi da golf, maneggi o servizi per gli sports acquatici. Si possono trovare anche numerosi biliardi, bowlings, casinò e case da gioco. I boschi di Pécs e Mecsek sono famosi luoghi di caccia, mentre i laghi nelle vicinanze di Pécs sono eccellenti per la pesca. La regione ha bellissime attrazioni naturali. I monti Mecsek, il Lago Orfu, il Danubio a Mohács e numerose riserve naturali offrono piacevoli rotte turistiche e impianti. Il livello dei servizi sanitari a Pécs è elevato. Ci sono piú di 1,000 medici, dei quali oltre 200 hanno anche uno studio privato. Il livello del servizio medico alle cliniche dell’Universitá di medicina di Pécs eguaglia gli standards europei. Komló Komló, con i suoi 29000 abitanti è la seconda città della contea Baranya ed è situata nel bellissimo cuore verde del Mecsek Orientale. C’è un vecchio villaggio, “Villa Comploy”, a cui si fa riferimento in un certificato del 1256. Probabilmente il nome della città deriva dal luppolo che viene coltivato e 8 che dal 18esimo secolo si può vedere sul sigillo del villaggio. Durante le ultime ricostruzioni, sono stati ritrovati antichi resti romani del secondo secolo che attesterebbero le antiche origini della cittá. Solo pochi abitanti sono scappati durante l’occupazione turca finita nel 1687. A seguito di una decisione delle camere del territorio, Komló divenne dal 1720 la dimora della contessa Erzsébet Traum e dal 1749 quella del conte Lajos Battyány, che fu in seguito il paladino del paese, verso cui la città è debitrice. I nuovi signori, oltre alla crescita della popolazione ungherese nella metà del 18esimo secolo, trasferirono dal Burgerland dei residenti di lingua tedesca. Poiché la bassa qualità delle terre non garantiva un tenore di vita sufficiente per la popolazione, i tedeschi introdussero diversi mestieri, industrie e stili architettonici moderni. Nel 1812 fu scoperto del carbone nelle colline circostanti ed esso rappresentò per la città una grande opportunità per il futuro. Gli imprenditori prima, i proprietari del territorio poi, cercarono di estrarlo. Dopo la conciliazione, nel 1867, il rapido sviluppo economico influì positivamente sull’estrazione del carbone. Il „padre” dell’estrazione del carbone a Komló, Engel Adolf Jánosi, nel 1898 aprì la prima miniera redditizia battezzata Anna come la moglie. In pratica, la storia moderna di Komló e della sua regione è iniziata nel periodo a cavallo tra il 19esimo e il 20esimo secolo e in un secolo è diventata uno dei centri economici, amministrativi, culturali e medici fondamentali della Baranya settentrionale. Alla fine del secolo più della metà degli abitanti lavoravano e vivevano della miniera. Nel 1909 la miniera divenne una proprietá statale e la produzione crebbe. Attorno alla fine della Seconda Guerra Mondiale, c’erano miniere di carbone, cave, impianti elettronici e stazioni ferroviarie. All’inizio degli anni 50 ci fu un grande cambiamento nella vita del paese. Il 2 Settembre del 1951 Kómlo assunse lo status di città, l’attività mineraria aumentò e tunnel pieni di carbon coke furono aperti uno dopo l’altro. Parallelamente a questo fenomeno fu avviato il piano di sviluppo economico. Il rapido sviluppo della città di Kómlo e lo status della cittá furono dovuti alle sue miniere di carbone, ma lo sviluppo durò fino a che le miniere furono chiuse una dopo l’altra. Nel 2000, dopo piú di 100 anni, l’intensa attività mineraria si è interrotta e con l’ultimo carrello trasportato in superficie, per il paese e i suoi abitanti è comiciata una nuova era. La trasformazione della struttura industriale è cominciata nel 1990 ed è proseguita fino agli ultimi 3 anni grazie al programma di sviluppo economico intensivo elaborato dal comune. Questo programma prevedeva grandi opportunità anche per gli affaristi e gli investitori. Attualmente l’economia del paese è caratterizzata da piccole industrie leggere e da industrie per la lavorazione dei metalli. 9 Le piú significative sono fortemente collegate al campo delle automobili e dell’industria leggera. Il flusso di capitali internazionali è cominciato principalmente con gli investimenti italiani, tedeschi e austriaci. Nel 2000 è stato realizzato un parco industriale di circa 30 acri. In quest’area si stanno già svolgendo attività economiche, mentre in altre parti del territorio si è ancora nella fase di preparazione per l’arrivo di altre aziende che progettano di lavorare a Komló. Nel centro ci sono aree in cui stanno per essere costruiti centri commerciali. La rete dei servizi di assistenza medica, educativa, culturale e sociale della città soddisfa tutti i bisogni della popolazione. Il centro della vita culturale della città è il teatro, la sala concerti e la Community House, con diversi clubs, cori, e gruppi culturali e artistici. Il museo della storia locale con foto di miniere, diversi oggetti che raccontano storie, documentano anche lo sviluppo della città. La Collezione di Scienze Naturali contiene differenti specie di farfalle e insetti, oltre a una ricca collezione di rocce. Uno dei maggiori programmi della città è il Festival Internazionale dei bambini „Kodály Zoltán” organizzato ogni due anni dal 1972. Durante la storia del festival, 15 paesi da tre continenti sono stati presenti con circa 10.000 bambini. Il primo fine settimana di settembre si tiene l’annuale „komló’s day”, che mantiene le tradizioni del „giorno dei minatori”. All’interno del programma ci sono diversi eventi culturali, concerti, esibizioni, eventi sportivi, feste nazionali e altri programmi per bambini e adulti aperti ai visitatori e agli ospiti del festival. Uno degli eventi piú significativi è l’esibizione Komló Expó e la fiera a cui partecipano diverse attività e imprese della città e della regione. Sikonda è l’attrazione turistica della città ed è situata nella valle con un particolare microclima e bellissimi panorami naturali. Grazie alle vaste foreste e ai prati, l’umiditá dell’aria è abbastanza alta (60-80% in media), e l’aria è pulita e priva di inquinamento. Oltre ai bagni, per i visitatori è possibile anche andare a cavallo e praticare altri sport. Vicino alla piscina ci sono laghi ricchi di pesce. È giá cominciato lo sviluppo dell’area termale con la costruzione di acquapark, hotel, centri sportivi e ricreativi. 10 LE VENDITE NELLA REGIONE: COME ENTRARE NEL MERCATO Sia la struttura commerciale dell’Ungheria che la struttura commerciale della regione dipendono prevalentemente da aziende multinazionali o fusioni di aziende nazionali. I cambiamenti commerciali in Ungheria sono stati improvvisi: per esempio, la concentrazione e la diffusione di negozi moderni ha richiesto 20 anni in Austria, ma 5-6 in Ungheria. La concentrazione nella capitale e nel paese è significativa per quanto riguarda la vendita all’ingrosso, cosí le reti di venditori all’ingrosso e di importatori non giocano un ruolo importante nella contea e nella regione. Il partner straniero puó selezionare diversi canali di vendita: • vendita all’ingrosso • distributori • società di intermediazione commerciale • rappresentanti, agenti Il mercato commerciale Uno degli aspetti chiave dello sviluppo commerciale è il potere d’acquisto e la dimensione del mercato. L’indice del potere d’acquisto ungherese è il 53% della media europea. (secondo le previsioni, nel 2015, raggiungerá il 69% della media europea attuale). L’indice del potere d’acquisto nella contea Baranya (se la media ungherese rappresenta il 100%) è del 96%. Anche la struttura delle spese del nucleo familiare è cambiata; la proporzione di denaro speso in cibo è diminuita. Con la crescita del numero degli utenti di internet, la possibilità di usare più canali informativi per i consumatori è mutata. Ma, secondo le statistiche, molti utenti hanno un collegamento internet solo sul posto di lavoro, quindi l’uso privato è limitato. Le abitudini alimentari influenzano la richiesta di cibo: rispetto agli anni precedenti, si è percepita una crescita significativa dei gruppi che cercano novità e cibo tradizionale. Le abitudini giocano un ruolo anche nella scelta del tipo di negozio. Gli ipermercati e le catene di piccoli negozi hanno aumentato la loro gamma di prodotti sul mercato delle merci di uso quotidiano; tuttavia, per gli esperti dell’Istituto ungherese GfK per la ricerca di mercato, il 2005 sarà l’anno dei discount. Questi negozi sono apparsi in Ungheria con la catena Penny Market. Anche se il numero di consumatori rimasto stabile, l’ammontare di denaro speso in questo tipo di negozi è aumentato significativamente. La catena Lidl ha ottenuto nuovi consumatori aprendo nuovi punti vendita nel paese e nella contea, ampliando cosí la quota di 11 questo tipo di negozi. I consumatori ungheresi non sono fedeli ai negozi ma a tipi di negozi, e dopo gli ipermercati, i discount sono i piú graditi. Studiando l’orientamento dei consumi, si percepisce che il mercato dell’abbigliamento e delle calzature è cresciuto. Non sono aumentati solo i profitti, ma anche il denaro speso dalle famiglie per queste merci. L’equilibrio delle forze sul mercato dei beni di consumo quotidiano si sta trasformando. Le compagnie multinazionali aumentano il valore della marca e rafforzano l’immagine delle catene di negozi. Le marche commerciali stanno assumendo un ruolo sempre piú preponderante. La reazione delle compagnie di produttori internazionali a questi cambiamenti è quella di cercare nuovi canali di vendita (per esempio, vending machine, internet). In Ungheria, seguendo la tendenza mondiale, il motore della crescita è l’espansione dei negozi di grandi dimensioni. Per riassumere, i motivi dell’attrattività del mercato ungherese sono: • la competizione non è così forte comparata a quella in altri paesi sviluppati, • le possibilità di crescita sono realistiche nel lungo periodo, • il mercato è relativamente sviluppato e la presenza di compagnie internazionali ha un’influenza stimolante sulla domanda e sull’offerta, • il consumo per abitante è relativamente alto, • la dimensione del mercato fornisce spazio di manovra sufficiente • posizione strategica è favorevole Struttura commerciale della Contea: Retail shops according shop-types Shop-types 7000 Food and grocery 6000 Not food 5000 Including: textile 4000 Clothing 3000 Footwear and leather products 2000 Furniture and household products 1000 Vehicle and fuel 0 1999 2000 2001 2002 2003 Retail shops total Nel settore dei beni non durevoli (FMCG), il ruolo della posizione sia della contea che di Pécs è significativo: qui si trovano grandi iper, supermercati e 12 discount. Metro, Tesco, Praktiker, Baumax, Interspar, Penny Market, Profi, Match, Lidl, Media Markt, Elektro World, DM e Rossman sono presenti a Pécs e alcuni di essi si trovano anche nelle piú grandi città della contea (Cora, Auchan, OBI e IKEA sono presenti nel paese ma non in Baranya). Oltre alle grandi multinazionali, anche il ruolo delle catene ungheresi come Mecsek Füszért Inc, che sono membri della famiglia COOP o CBA, è importante. Il Mecsek Food Trade Inc, meglio conosciuto come Mecsek Füszért, è la piú grande catena commerciale alimentare ungherese della regione transdanubiana meridionale. In quanto membro dominante del sistema nazionale Coop, Mecsek Füszért è creatore e beneficiario della piú grande catena di negozi di proprietá ungherese. La costruzione del mercato è inimmaginabile senza la moderna distribuzione. Perció lo store-house a Pécs su 14000 metri quadrati, con un rinnovo generale delle tecnologie tecniche e informative e con un investimento di 250 milioni di HUF, è diventato un centro logistico di alto livello europeo. CBA Commerciale ha 23 centri regionali, tutte imprese indipendenti (spa) operanti nella forma di joint stock companies. Ciascun centro regionale copre soprattutto le dimensioni di una contea, ma i confini geografici non sono rilevanti quando si parla di confini di attività di una regione. Per diventare un centro regionale è obbligatorio operare con magazzini di vendita all’ingrosso, e stabilire una rete di attività al dettaglio. Uno dei centri regionali è l’5KER Ltd. con sede centrale a Pécs. Il numero di negozi al dettaglio, dopo una crescita temporanea, è diminuito a partire dal 1999. Il numero di negozi alimentari è diminuito progressivamente, ma la vendita di manufatti, di prodotti per la famiglia o di mobili è aumentata (vedi Diagramma). Oltre alla comparsa di aziende internazionali, c’è un forte declino nel turismo commerciale croato e ciò influisce sulla trasformazione della struttura commerciale della contea, specialmente nelle città vicine al confine, come Siklós e Szigetvár. 13 INVESTIRE NELLA REGIONE Supporto speciale manifatturiera ai grandi investimenti nell’industria In accordo con la legge in vigore, i maggiori progetti di investimento nell’industria manifatturiera sono attualmente autorizzati ad usufruire di uno status speciale decretato dal Governo se i costi totali dell’investimento raggiungono l’equivalente in fiorini di 50 milioni di euro. Questi grandi progetti di investimento contribuiscono in modo significativo allo sviluppo economico e sociale delle regioni laddove riducano in maniera rilevante anche la disoccupazione e la migrazione di forza lavoro, aiutando la regione a raggiungere degli standard migliori e promuovendo lo sviluppo della produzione industriale ungherese, compresa quella delle piccole e medie imprese. Il numero di nuovi posti di lavoro creati indirettamente dalla realizzazione di questi grandi progetti di investimento potrebbe essere maggiore di quelli creati direttamente. Il supporto ai grandi investimenti nel processo industriale è sempre soggetto a una attenta verifica del progetto. Questo viene parimenti valutato in base alla tipologia di domanda, prendendo in considerazione anche i seguenti ulteriori criteri chiave: - volume di investimento; - numero di posti di lavoro creati; - rapporto con fornitori ungheresi; - standard tecnologici; - rapporto costi di formazione / costi totali risorse umane; - standard delle competenze della forza lavoro; - impatto ambientale. La valutazione include anche un’analisi d’impatto del progetto sull’economia nazionale, valutando la relazione tra le spese e i ricavi del budget relativo al progetto di investimento. La fornitura del sostegno avviene secondo la normativa in vigore. Per ottenere il finanziamento, l’investitore deve impegnarsi a rispettare obblighi a lungo termine verso lo Stato. Se l’investitore non riesce ad adempiere anche un solo obbligo o una parte di esso, o se per qualsiasi altra ragione si verifica un inadempimento del contratto, il finanziamento dovrà essere ripagato insieme con gli interessi maturati dalla scadenza. Lo Stato esamina anche la fattibilità del progetto in anticipo e controlla la realizzazione dello stesso e le varie operazioni per almeno altri cinque anni. L’ambiente ungherese attrae gli investimenti per le seguenti ragioni: - posizione favorevole nell’Unione Europea 14 - creazione di una ‘Testa di pontÈ per il commercio tra i paesi del sud-est europa e i paesi balcanici - sistema di infrastrutture ben sviluppato con ulteriori ambiziosi programmi di sviluppo in corso. - moderna economia di mercato - stabilità politica e finanziaria, ambiente d’affari deregolamentato - basso tasso di inflazione previsto - forza lavoro eccezionalmente preparata e ricettiva ad ulteriore formazione - programmi di investimento estremamente attrattivi. Le tre componenti degli incentivi statale per gli investimenti: - incentivi diretti - incentivi indiretti - one-stop shop Incentivi diretti Gli incentivi diretti statali allocati ai cosiddetti Programmi di Sviluppo Economico sono in eccesso di 33 miliardi di fiorini (160 milioni di USD). Ci sono due programmi di sviluppo economico: il Programma Operativo sulla Competitività Economica (ECOP) e il programma SMART di promozione all’investimento in Ungheria, attraverso il quale per una volta è possibile usufruire di un finanziamento a fondo perduto per la realizzazione del progetto di investimento. Promozione all’investimento ECOP: bandi - Modernizzazione tecnologica (ECOP 1.1.1) - Istituzione di centri aziendali regionali (ECOP 1.1.2) - Aumento e rinforzo dei fornitori di primo livello (ECOP 1.1.3) - Sviluppo delle infrastrutture industriali e di innovazione (ECOP 1.2.1) - Sviluppo dei servizi logistici (ECOP 1.2.2.). Programma SMART di promozione all’investimento in Ungheria: bandi - Costituzione di centri scientifici e di innovazione; espansione del loro campo d’azione e valorizzazione dei loro servizi. - Cambio di tecnologie sulla base di un’ottica ambientale. Le sovvenzioni statali dirette includono anche il supporto per la creazione di posti di lavoro e formazione. Inoltre, nel caso di investimenti effettuati nell’industria di trasformazione il cui valore superi i 50 milioni di EUR, e nel caso degli investimenti realizzati in centri regionali di servizi il cui valore superi i 25 milioni di EUR, il Governo Ungherese potrebbe prendere una decisione speciale per il finanziamento dell’investimento, il cui ammontare potrebbe anche superare quello messo a disposizione dai bandi di cui sopra. Il valore dell’investimento dei centri regionali di servizi non dovrebbe includere le spese per beni durevoli, ma soltanto il valore totale del costo del personale 15 associato alla creazione di nuovi posti di lavoro. Incentivi indiretti Gli incentivi indiretti statali comprendono vari vantaggi fiscali: - Il 16% è una delle imposte societarie piú basse d’Europa. - Nel caso di investimenti superiori ai 13 milioni di USD – o soltanto 4,3 milioni di USD nel caso delle regioni piú svantaggiate dell’Ungheria – gli investitori hanno diritto a ricevere sgravi fiscali per 10 anni: ció significa che possono beneficiare di un’esenzione a partire dall’80% sulla loro imposta societaria. - Esenzione fiscale delle riserve per lo sviluppo fino al 25% del profitto purché non superino i 2,4 milioni di USD. - Il 25% del totale annuo di tasse locali e di contributi al fondo per l’assistenza ai disoccupati e per la riqualifica dei lavoratori, può essere detratto dall’imposta societaria. One-stop shop Il cosiddetto ‘one stop shop’ è stato creato con lo scopo di fornire informazioni agli investitori in maniera più efficiente e per accelerare le procedure amministrative. Per le società che intendono investire in Ungheria l’istituzione di riferimento è l’Agenzia Ungherese di Commercio e Sviluppo dell’Investimento (ITDH), che dal 2004 è responsabile per fornire informazioni sulle opportunità di investimento e sulle possibilità di finanziamento disponibili. Settori Prioritari I settori prioritari del Governo ungherese sono quelli che producono beni di alto valore aggiunto e/o che richiedono un livello di qualifica medio/alto. Questi settori hanno attratto ampi flussi di investimenti diretti esteri durante gli scorsi anni, e continuano ad essere i principali acceleratori per la crescita dell’economia ungherese, cosí come per l’export nazionale. L’industria automobilistica La fabbricazione di automobili ha una lunga tradizione in Ungheria. Dall’inizio del XX secolo, il paese è stato teatro di importanti innovazioni, molte delle quali sono ancora in uso. Non è un caso che sin dagli anni Novanta diverse aziende automobilistiche (come Audi e General Motors) hanno seguito l’esempio di Suzuki e hanno localizzato parte della produzione in Ungheria. (l’azienda giapponese cominciò la produzione in Ungheria nel 1992 e fu seguita – a metà degli anni Novanta da molti dei suoi fornitori abituali). Oggi il numero di impianti manifatturieri di seconda o terza linea aventi alti 16 standard di qualità sono continuamente in crescita. Ci sono attualmente 350 fornitori locali in quest’industria. Elettronica L’industria elettronica rappresenta una delle opzioni migliori per gli imprenditori stranieri che cercano opportunità di investimento in Ungheria. Negli ultimi anni gli investitori stranieri hanno mostrato un particolare ed intenso interesse in quattro aree interne al settore. Nell’information technology, comunicazioni ed elettronica di consumo, la rapida innovazione tecnologica continua a guidare lo sviluppo dei prodotti, ampliando le linee di prodotto e migliorando le performance per i consumatori. Nelle telecomunicazioni, le imprese straniere dei dispositivi mobili e delle loro parti removibili (Ericsson, Nokia e Siemens) hanno costituito centri di eccellenza in Ungheria, stimolando innovazioni e nuove applicazioni. L’assemblaggio delle componenti elettroniche ha giocato un ruolo decisivo nello sviluppo dell’information technology (SANMINA-SCI, Flextronics e Philips). Infine un numero rilevante di imprese fornitrici di parti elettroniche (come Temic, Delphi e Bosch) hanno fatto della fornitura di componenti per imprese di bus e macchine di grandi dimensioni (Audi, Opel, Suzuki, Ikarus, NABI and Rába) la loro prioritá. Ci sono inoltre piú di mille piccole e medie imprese ungheresi che apportano la loro capacità e know-how alla fabbricazione di componenti elettroniche. Information technology Il tasso di crescita nelle IT è di circa il 10%, molto piú alto del tasso medio di crescita nazionale. Cosí come per le telecomunicazioni da rete fissa, l’outsourcing sta giocando un ruolo sempre maggiore, con un apprezzabile aumento nel volume dei servizi IT. La quota dell’8% del PIL per lo scorso anno mostra quanto queste tecnologie siano importanti per l’intera economia nazionale. Molte società di IT stabilite in Ungheria da molto tempo hanno cominciato a rilocalizzare nel paese anche le attività di ricerca e sviluppo. Questo è quanto già hanno fattto grandi aziende come Nokia, Ericsson, Siemens, Avaya, Motorola, Philips, TATA Consulting Services e HP-Compaq solo per nominarne alcune. 17 Ricerca e Sviluppo (R&D) e innovazione La geometria non euclidea iperbolica, la torsione del pendolo, il carburatore, il trasformatore, il bulbo di kripton con filamenti in tungsteno, il reattore nucleare, la torre di raffreddamento, la fusione termonucleare, il treno elettrico, il volo supersonico, la radio astronomia, la nuova misura del metro riferita alla velocitá della luce nel vuoto, la penna a biro, l’olografia, la radio, la televisione, il computer, il Basic (il primo linguaggio di programmazione), la benzina verde, la vitamina C e la teoria dei giochi – tutti celebri risultati della cultura universale – furono inventati o radicalmente migliorati da scienziati di origine ungherese, i quali insegnavano i fondamenti delle loro discipline scientifiche qui nel loro paese. La ricerca e lo sviluppo condotti nelle Università ungheresi e negli istituti dell’Accademia Ungherese delle Scienze hanno raggiunto una rinomanza internazionale. Biotecnologie Tradizionalmente forti, le scienze biologiche in Ungheria hanno guadagnato riconoscimenti da tutto il mondo. Le istituzioni per l’istruzione a livello secondario, universitario o post laurea, formano specialisti altamente qualificati in tutti i campi, dall’agronomia alla biologia molecolare. L’industria farmaceutica ungherese e le relative scienze correlate della farmacia, farmacologia e biotecnologia sono impregnate di tradizioni – c’è inoltre, una forte concentrazione di ricercatori e professionisti nell’industria 18 della chimica sintetica, un’area fondamentale per lo sviluppo delle biotecnologie. Infatti, circa dodici imprese di varia dimensione hanno focalizzato la loro intera attività nelle biotecnologie. Negli ultimi anni queste imprese hanno acquisito un’esperienza decisiva nell’innovazione tecnologica e nello sviluppo di partnership con centri di ricerca nazionali ed internazionali. La competitività dell’Ungheria dipende molto dalla sua dotazione di capitale intellettuale. Logistica Attualmente, ci sono diverse centinaia di providers logistici di alta qualità, ungheresi e multinazionali, disponibili in Ungheria. Riguardo allo sviluppo, c’è una favorevole competizione sul mercato. Il mercato delle imprese che forniscono logistica per prodotti speciali e servizi logistici complessi, sta crescendo velocemente. La rete nazionale dei centri di servizi logistici è stata costituita tenendo a mente l’esigenza di una facile accessibilità per ogni centro. L’accesso dell’Ungheria nell’UE è un importante punto di svolta, che asseconda i cambiamenti del mercato. Con il processo di globalizzazione, infatti, le norme per i clienti e le procedure di autorizzazione sono sempre piú semplificate. Inoltre, il ruolo di paese di transito che l’Ungheria, confinante con quattro paesi non membri, potrebbe interpretare, porterà ulteriore crescita. Durante gli ultimi anni la creazione di una rete di zone industriali è stata considerata molto importante per l’Ungheria. Non ci sono città che non abbiano alla loro periferia (nell’arco di trenta km) una zona industriale. Le società che si rilocalizzano in queste zone possono usufruire di tutti i benefici che ne derivano, a partire dalla produzione fino alla consegna del prodotto al target di consumatori, con un’ampia selezione di servizi. Struttura dei capitali esteri di funzionamento La maggior parte del capitale di funzionamento ha finanziato le acquisizioni e le fusioni, con un relativo basso tasso di investimenti “greenfield”. All’interno del sistema degli investimenti a capitale funzionale, la percentuale dell’industria di trasformazione è tra il 40% e il 50%, i servizi tra il 50 e il 60% (all’interno di questi: commercio, trasporti e telecomunicazioni e settore finanziario sono tra il 9 e il 18%). All’interno dell’industria di trasformazione, l’elettronica e la produzione di macchinari elettrici sono - con circa il 9% - una proporzione abbastanza sopra la media, proprio come la proporzione dell’industria chimica e automobilistica. Ogni paese ha urgente bisogno di “greenfield” in capitale funzionale, per i benefici che questi potrebbero apportare nel campo dell’occupazione e dell’export. 19 La parte maggiore degli investimenti in capitale funzionale nel processo industriale della regione avviene grazie allo sviluppo delle risorse umane. La capacità di attrarre capitali dell’Ungheria è cambiata radicalmente negli ultimi anni. Questa area non è piú attrattiva per lavorazioni con manodopera a basso prezzo a causa dell’incremento dei salari e della rivalutazione del fiorino (HUF). Dal 2003 il range di preferenze che stimolano gli investimenti si è stabilizzato e i suoi contenuti sono cambiati: con l’entrata nell’UE l’uso delle zone in esenzione fiscale è diventato conforme agli standard europei. Lo stimolo alla costituzione di attività ad alto valore aggiunto in Ungheria potrebbe essere la soluzione. Comunque il necessario sistema degli obbiettivi e degli strumenti si sta ancora sviluppando. Per ogni tipo di incentivo bisogna inoltre considerare che l’investitore straniero calcolerà il costo che risulta nel paese in questione e ne confronterà le condizioni con i potenziali concorrenti per ottenere il massimo profitto. Per stimolare il flusso del capitale straniero, la pratica degli ultimi dodici anni – principalmente rinunciando ai gettiti fiscali futuri – è stato risolto con un sistema trasparente che esclude appalti fuori tender. È un supporto con stanziamenti determinati che promuove l’uso delle strutture regionali come strumenti di attrazione di capitale. Il programma ungherese SMART Questo programma è stato avviato per rispondere ai bisogni dettati dalle nuove condizioni. Gli strumenti del programma erano: incentivi delle multinazionali per stabilire regional corporate management, R&D e centri d’innovazione, aumento della capacità delle regioni piú povere di attirare capitali, sviluppo di reti e gruppi di fornitori. • Rinnovo in atto del sistema di formazione professionale Rafforzamento delle forme del sistema di formazione professionale per venire incontro alle necessità degli investitori. Strumenti: scoprire le necessità lavorative degli investitori potenziali e di quelli gia presenti. • Sede, infrastruttura, preferenze regionali Rafforzare l’attrattiva delle regioni sostenendo progetti che facciano incontrare i bisogni degli investitori (come background logistico, sviluppo delle connessioni dei trasporti – porti, aereoporti e ferrovie nazionali) nelle aree preferenziali (per esempio i parchi industriali) • Ricerca e sviluppo L’accesso delle PMI alle reti di fornitori permetterà di adottare e realizzare i risultati della ricerca e di sviluppare e contribuire a un ulteriore sviluppo. La ripresa dei bandi regionali per l’innovazione rappresenta un grande aiuto per questa attività. • Decentramento, supporto per gli imprenditori 20 • Il sistema di consulenti certificati per bandi pubblici e quello di sostegni ottenibili per le spese di consulenza aiutano le PMI a partecipare con successo ai bandi nazionali e a quelli dell’UE. Partecipazione istituzionale all’autogoverno economico Le camere regionali per il commercio e l’industria sono attori attivi dell’economia locale e del sistema dei corsi di formazione professionale; grazie alle loro funzioni pubbliche dispongono delle informazioni più aggiornate sui processi economici locali, sulle possibilità di investimento, sulla tradizione formativa, sui bisogni e le possibilità per gli imprenditori. Grazie alla loro partecipazione allo sviluppo del settore delle PMI, le camere possono effettivamente contribuire alla realizzazione di progetti il cui scopo è rinnovare e mantenere l’imprenditorialità di un’area, o aiutare l’espansione dei contatti d’affari verso le aziende straniere (per esempio come fornitori). 21 I maggiori imprenditori stranieri giá stabilitisi a Pécs. BAT Pécsi Dohánygyár Kft. ELCOTEQ British American Tobacco, (London) ELCOTEQ Group, Finland EIMO Plastic EIMO Group, Finland OTTO HAAS KG HAAS, Nürnberg Pécsi Sörfozde Rt. Ottakringer GmbH, Austria (Vienna) Austria Beton Kft. UAB Holding, Austria (Vienna) Komplex Építo Kft. Nürnberg AG, Germany UK HAUNI Sopiana Gépgyár Kft. Körber AG, Germany (Hamburg) Dèlhús Húsipari Rt. BIOKOM Kft. Pankl und Hoffmann GmbH, Austria (Vienna) Gènèrale des Eaux, France DDGÁZ Rt. Ruhrgas AG, Germany (Essen) DÈDÁSZ Rt. Bayernwerk AG, Germany (München) Metro Kereskedelmi Kft. Metro Holding Hungary OK Hungary Gloves Kft. Pécsi Építo Kft. Otto Kessler Glova GmbH, Germany (Frankfurt) Bau Holding AG Pécsi Vízmu Rt. Lyonnaise des Eaux, France Raab Karcher Tüzèp Rt. Raab Karcher AG Le caratteristiche del mercato del lavoro Il risultato economico della contea Baranya non puó essere considerato stabile nonostante i risultati debolmente positivi del 2000; questa regione è caratterizzata continuativamente da tendenze negative del mercato del lavoro, che si presenta contraddistinto da una bassa domanda di lavoro accompagnata da una sovraofferta. Nel 2002 il numero dei disoccupati era, in media, di 20.527 al mese. La linea di frattura tra la parte nord-nord-est della regione Transdanubiana e la regione regione transdanubiana meridionale propriamente detta, è ben visibile. Gli indici mostrano che l’aumento relativo della disoccupazione nelle contee di questa regione è il doppio di quello registrabile nelle contee Gyor-Moson-Sopron e Vas. È evidente che il tasso aumenta proporzionalmente con la distanza dal confine occidentale, il che può essere 22 spiegato rifacendosi alla mancanza di un sistema efficiente di strade e altre infrastrutture. Livello di disoccupazione registrato a seconda del livello educativo nella contea Baranya Marzo 2002 skilled worker 35,3% industrial schooll 2,3% vocational technical school secondary school 2,4% 7,1% secondary school 6,0% university/ college 1,8% under element.school scuola elementare 37,9% 7,2% La differenza è particolarmente evidente tra coloro che hanno certificati di scuola secondaria (1019 donne, 374 uomini). Tra i tecnici, gli uomini sono da anni in maggioranza. Tra le donne e gli uomini con un diploma universitario c’è la stessa proporzione di disoccupati. A causa dell’elevato numero di disoccupati, le condizioni salariali nella contea sono al di sotto della media nazionale. La media degli stipendi a livello nazionale è di 86.000 HUF, al netto dei turni di lavoro straordinari. Sostegni nazionali per le PMI Il ruolo straordinario delle PMI nell’economia in generale, e più in particolare nell’occupazione, giustifica la necessità di un programma dedicato al sostegno del loro sviluppo. Negli anni 2002-2003, il governo ha approvato il Programma per lo sviluppo delle imprese „Széchenyi”. La strategia per lo sviluppo delle PMI è stata elaborata in conformità alle linee d’azione dell’”European Charter for Small Enterprises” e della “Bologna Charter on Small and medium-sized Business Policies” dell’OECD. Le proposte e i punti 23 di vista delle organizzazioni delle PMI, così come quelle delle Camere e dei Circoli accademici, sono spesso richieste e prese in considerazione. Una delle intenzioni è quella di spostarsi gradualmente da sovvenzioni a fondo perduto a schemi di concessioni che promuovano un utilizzo più efficiente del denaro dei contribuenti, dando un campo d’azione piú vasto per gli imprenditori. Gli obiettivi delle gare di appalto che offrono sovvenzioni a fondo perduto sono in armonia con quelli del Programma Operativo per la Competitività Economica del Piano di Sviluppo Nazionale. I crediti agevolati sono disponibili per le PMI attraverso un sistema a piú livelli. Ci sono diversi schemi per i crediti agevolati per scadenza e estensione dei sussidi, in modo da venire incontro alle richieste dei diversi gruppi imprenditoriali. Mettiamo grande enfasi sulla preparazione delle imprese di dimensione molto piccola, piccola e media per l’accesso all’UE, affinché esse, in quanto parte dell’Unione, possano familiarizzare con le condizioni operative del mercato unico e prepararsi alla gestione delle difficoltà di transizione. Gli incontri con gli imprenditori sono tenuti in ciascuna delle 150 piccole regioni dell’Ungheria con il titolo „L’UE viene a casa tua”. Il programma si propone di coinvolgere 20-22 mila partecipanti. Il tempo di preparazione del progetto copre l’anno 2004, ma va anche oltre la data di adesione. Dalla metà dell’Ottobre 2002, sono disponibili in Ungheria anche i progetti del Programma Multiannuale per l’impresa e l’imprenditorialitá (2001-2005) della Commissione Europea. Sovvenzioni dell’UE I sostegni a fondo perduto sono disponibili tramite bandi di finanziamento. L’Ungheria ha preparato il suo Piano di Sviluppo Nazionale per l’uso dei Fondi Strutturali dell’UE, sulla base del quale scaturiscono cinque programmi operativi: • Programma Operativo per la Competitività Economica (abbreviazione ungherese: GVOP) • Programma Operativo per lo Sviluppo agricolo e rurale (abbreviazione ungherese: AVOP) • Programma Operativo di Protezione Ambientale e infrastrutturale (abbreviazione ungheres: KIOP) • Programma Operativo per lo Sviluppo delle Risorse Umane (abbreviazione ungherese: HEFOP) • Programma Operativo Regionale (ROP) Programma Operativo per la Competitività Economica 24 Questo programma ha principalmente lo scopo di stimolare il settore manifatturiero con il sostegno e il miglioramento della competitività delle imprese. I suoi obiettivi sono: • Incentivo agli investimenti come prima priorità. Imprese con sede in Ungheria possono richiedere sostegni a fondo perduto (es: miglioramento delle capacità produttive per i moderni prodotti high-tech, introduzione di tecnologie e procedure rispettose dell’ambiente e poco inquinanti, costituzione di centri aziendali regionali europei nell’Europa Centrale e Orientale). • Lo sviluppo di piccole e medie imprese è un’altra importante priorità (si possono trovare maggiori dettagli su questo obiettivo nel capitolo intitolato “Schemi di contributo statale offerto alle piccole e medie imprese”) • Anche ricerca, sviluppo e innovazione sono di primaria importanza. Sono disponibili contributi per le attività cooperative per lo sviluppo della ricerca e delle tecnologie, cosí come per il rafforzamento delle capacitá aziendali di R&D e l’abilità innovativa. • Società dell’informazione e sviluppo economico. Gli obiettivi per i quali vengono concesse sovvenzioni sono: sviluppo dell’e-economy e dell’ecommerce, miglioramento del settore dell’informazione (contenuto digitale), espansione dell’infrastruttura delle telecomunicazioni a banda larga. Programma Operativo per lo Sviluppo agricolo e rurale Questo programma copre lo sviluppo nel settore agricolo in senso lato (incluso l’allevamento, la silvicoltura, la pesca, la produzione alimentare) e nelle regioni rurali. Il programma include progetti con lo scopo di facilitare gli investimenti agricoli, modernizzare la gestione delle foreste, migliorare la produzione e il marketing dei prodotti agricoli, lo sviluppo delle infrastrutture agricole. Programma Operativo Infrastrutturale di Protezione Ambientale e L’obiettivo fondamentale di questo programma è quello di facilitare uno sviluppo compatibile con l’ambiente. Fanno parte del programma - tra le altre cose – progetti come: sviluppo della tutela ambientale nelle comunità, rafforzamento della sicurezza ambientale, miglioramento di infrastrutture compatibili con l’ambiente. Programma Operativo per lo Sviluppo delle Risorse Umane 25 Questo programma si propone di aumentare l’occupazione, migliorando la formazione e la professionalità, sviluppando le abilità imprenditoriali e incoraggiando i miglioramenti nel campo dei servizi medici e sanitari. Programma Operativo Regionale Lo scopo di questo programma è sostenere uno sviluppo regionale bilanciato. Questo include il rafforzamento del potenziale turistico, il miglioramento funzionale di castelli e fortezze, lo sviluppo delle infrastrutture regionali e degli ambienti delle comunità, il recupero delle aree inquinate, lo sviluppo delle risorse umane regionali, l’assistenza qualificata. Altre opportunitá: In aggiunta alle fonti dell’Unione Europea, sono disponibili anche opportunità di sostegni nazionali per le nuove aziende. Un esempio è l’assegnazione di fondi per apportare cambiamenti tecnologici ecocompatibili da parte del Ministero dell’Economia e dei Trasporti (sovvenzioni per l’implementazione di tecnologie ecocompatibili più pulite, più efficienti dal punto di vista energetico e meno inquinanti nei processi industriali). Questi stanziamenti forniscono anche assistenza per la ricostruzione e modernizzazione delle tecnologie esistenti che possono risultare in sovraproduzione. Caratteristiche peculiari generali delle opportunitá di sostegno: Una caratteristica peculiare dei programmi di sostegno è che il candidato deve disporre di una certa percentuale di fondi propri (risorse proprie o prestito), che può variare a seconda del bando. L’investimento deve essere implementato entro 2 anni dalla firma del contratto e deve essere generalmente operativo per minimo altri 5 anni. Inoltre la fornitura di prodotti, costruzioni e di altri servizi necessari al programma, deve essere ottenuta tramite bandi pubblici nel caso in cui il valore dell’investimento raggiunga i limiti stabiliti dal regolamento dell’appalto. Consigli pratici per i richiedenti: • • • Ogni programma di finanziamento ha una guida che assiste il richiedente durante la preparazione della domanda. È inoltre importante studiare attentamente il contenuto della guida. Come primo passo, il richiedente deve capire se ha i requisiti per poter richiedere il finanziamento previsto da un dato programma. I requisiti formali devono essere pienamente soddisfatti. Se ciò non si verifica il richiedente può essere escluso senza neanche considerare il merito della richiesta. 26 • Nessun finanziamento è disponibile per progetti già avviati. Siti chiave dove trovare ulteriori informazioni: • • • • • • AVOP: www.fvm.hu, www.aik.hu KIOP: www.gkm.hu, www.kvvm.hu GVOP: www.gvop.hu, www.gkm.hu HEFOP: www.hefop.hu, www.fmm.hu ROP: www.rop.hu, www.mtrfh.hu Legge 129/2003 sull’approvvigionamento pubblico anno 2005: Sviluppo tecnologico ed altri supporti alle Piccole e Medie Imprese (PMI) • • • • Sviluppo del background tecnologico delle PMI (GVOP-2005-2.1.1.) Aiuto nelle tecniche moderne di management (GVOP- 2005-2.1.2.) Servizi di consulenza specializzata per le PMI (GVOP-2005-2.2.2.) Supporto organizzativo per la cooperazione tra PMI (GVOP-20052.3.1.) Ricerca, Sviluppo, Innovazione • • • Supporto alle attività innovative delle micro-imprese nuove ad alto contenuto tecnologico ed alle cosidette imprese „spin-off” (GVOP-20053.3.1.) Sviluppo delle infrastrutture di ricerca aziendale relative alla creazione di nuovi posti di lavoro nel campo della ricerca (GVOP-2005-3.3.2) Supporto all’innovazione aziendale (GVOP-2005-3.3.3.) IT – Information Technology • • • • Sistemi elettronici di management aziendale (GVOP-2005-4.1.1.) Sviluppo e-marketing tra partners d’affari (GVOP-2005-4.1.2.) Supporto allo sviluppo del contenuto per le PMI (GVOP-2005-4.2.1.) Sviluppo allo sviluppo di contenuti di pubblico interesse (GVOP-20054.2.2.) • Supporto allo sviluppo ed all’avviamento di diverse infrastrutture internet nelle aree svantaggiate dell’Ungheria (GVOP-2005-4.4.1.) • Supporto allo sviluppo di diverse infrastrutture internet in aree svantaggiate dell’Ungheria da parte degli enti locali (GVOP-2005-4.4.2.) Il Governo ha istituito l’Ufficio Ungherese per lo Sviluppo Territoriale e Regionale allo scopo di riuscire ad amministrare l’ambito dello sviluppo del territorio, la pianificazione urbana e extra-.urbana, la politica e lo sviluppo 27 regionale. L’ufficio indipendente è stato costituito il 1 gennaio. In Ungheria l’Ufficio Ungherese per lo Sviluppo Territoriale e Regionale è responsabile dello sviluppo economico-territoriale a livello nazionale. L’Ufficio Ungherese per lo Sviluppo Territoriale e Regionale è il fiore all’occhiello del regionalismo ungherese, il motore e l’implementatore della nuova politica territoriale. La nostra intenzione è quella di fornire assistenza nel processo di costruzione di un’Ungheria con una competitività ottimale tra le regioni e con uguali possibilità territoriali. In tutti i paesi le istituzioni di sviluppo territoriale sono responsabili per l’implementazione della politica regionale europea. Inoltre in Ungheria, anche il comitato regionale nazionale e i piccoli consigli per lo sviluppo territoriale e le loro istituzioni svolgeranno le stesse mansioni. L’Ufficio Ungherese per lo Sviluppo Territoriale e Regionale agisce come un’agenzia di sviluppo territoriale con una competenza a livello nazionale, agendo attraverso il coordinamento delle attività dei consigli per lo sviluppo territoriale e delle loro organizzazioni, e coaudivano il lavoro del Consiglio Nazionale di Sviluppo Territoriale. Organizzazioni correlate: VÁTI Kht. H-1016 Budapest Gellèrthegy u. 30-32. VÁTI Kht. Dèl-Dunántúli Regionális Képviselet H-7621 Pécs, Rákóczi út 62-64. Telefono: (72)-513-450 Fax: (72)-513-459 Si tratta di un’azienda no-profit che svolge attività di supporto all’Ufficio Ungherese per lo Sviluppo Regionale e Territoriale dell’Ufficio del Primo Ministro. Come agenzia di supporto, svolge attività di sviluppo territoriale, pianificazione urbana e di sviluppo e protezione dell’ambiente edificato. Regional Development Holding Rt. 1015 Budapest, Hattyú u. 14 Telefono: 441-7333 Fax: 441-7122 E-mail: [email protected] Regional Development Holding e le sue consociate aiutano l’implementazione dei progetti e l’acquisizione dei fondi attraverso offerte e altre modalità, fornendo informazioni, consulenze, formazione, cosí come offerte ed altri servizi. Le Banche e il Mercato dei Capitali Il sistema finanziario ungherese è divenuto un settore in grado di offrire un 28 ampio range di servizi finanziari con un’infrastruttura avanzata di information technology. La transizione a un’economia di mercato si è verificata insieme con l’istituzione di un sistema giuridico in armonia con quello dell’Unione Europea. Le società straniere, inoltre, possono ora avere la stessa sicurezza legale e lo stesso ambiente regolato dei loro paesi anche sul mercato finanziario ungherese. L’autorità di supervisione finanziaria rispetta gli standard internazionali e il sistema di movimentazione e trasparenza, cosí come i servizi di custodia, offrono piena sicurezza ai servizi finanziari ungheresi. Il fiorino ungherese è stato pienamente reso convertibile dall’estate del 2001, e sia il Mercato Finanziario Ungherese che le transazioni nel mercato dei capitali sono completamente liberalizzati. Le banche L’evento cruciale nello sviluppo dell’attuale sistema finanziario è stata la privatizzazione del settore bancario durante il 1995-96 quando, oltre all’insediamento delle promettenti filiali di banche straniere, il maggior interesse per le banche un tempo statali ha cambiato l’assetto proprietario, passato in mano a proprietà straniera. Come risultato di questi cambiamenti, le istituzioni finanziarie il cui controllo è detenuto da investitori professionisti stranieri, costituiscono il 90% del capitale registrato nel settore, il quale consiste di 36 banche commerciali. Soltanto la Banca Ungherese di Sviluppo e Eximbank, due banche con speciali funzioni governative, sono rimaste di proprietà statale. Cosí come le sussidiarie di banche Tedesche, Austriache, Italiane, Francesi, Americane e Russe, queste banche commerciali hanno adattato il loro knowhow e la loro tecnologia bancaria alle caratteristiche di cui il mercato ungherese ha bisogno. Inoltre, la gamma di prodotti e servizi offerti, così come la loro qualità e le tecniche elettroniche utilizzate, non sono molto diverse da quelle usate nei paesi dell’Europa occidentale. L’offerta di capitale delle case madri garantisce stabilità e la sicurezza necessaria ai clienti di queste banche. Il mercato bancario è sotto certi aspetti abbastanza concentrato, con 10 grandi banche in competizione per aumentare la loro quota di mercato. Di conseguenza, le società straniere potrebbero aspettarsi condizioni favorevoli nel campo dei servizi finanziari. Alle attività classiche delle banche commerciali si aggiungono anche i servizi di leasing, factoring, garanzie ipotecarie e altri speciali servizi finanziari, normalmente offerti dalle societá controllate dalle banche. La Borsa di Budapest (BÈT) La Borsa Valori di Budapest ha riaperto la sua attività nell’estate del 1990 ed è stata la prima in tutta l’area dell’Europa centrale e orientale. Sono 48 le 29 società in grado di offrire servizi di consulenza per investimenti in borsa, e la maggior parte di esse sono banche commerciali. Piú di 100 gestioni di portafoglio e fondi di investimento adesso competono per attirare investimenti da parte di privati e aziende. Compagnie di assicurazione L’attuale numero di compagnie di assicurazione è 31; esse offrono una gamma completa di prodotti assicurativi. I fondi pensione istituzionali e le compagnie di assicurazione hanno mostrato uno sviluppo particolarmente veloce. Leggi e regolamenti correlati Legge 93/2001 Sull’eliminazione delle restrizioni sul cambio straniero e sugli emendamenti delle leggi correlate Legge 112/1996 Sulle istituzioni di credito e le imprese finanziarie Legge 96/1995 Sulle compagnie di assicurazione e le loro attività Uffici e amministrazioni L’Ufficio del Sindaco della città-contea di Pécs La direzione Economia e Impresa dell’Assemblea Generale della città e l’Ufficio di sviluppo urbano dell’Ufficio del Sindaco cosí come la gestione di patrimoni operano come attività di promozione dell’economia. 7621 Pécs, Széchenyi tér 1. Tel.: 72/533-800, Fax: 72/212-049 Ufficio del Governo locale della contea di Baranya 7623 Pécs, Széchenyi tér 9. Tel.: 500-400 Pécs Industrial Park Co. LTD. Lo scopo principale è il creare un ambiente ideale e nel dare un supporto massimo a tutte le imprese che intendono svolgere attività industriali compatibili con l’ambiente utilizzando moderne tecnologie in quasi 150 ettari di spazio, localizzati ad est della città. È una zona industriale ufficiale molto utilizzata, in armonia con le decisioni del governo. 7630 Pécs, Finn u. 1/1. Tel.:72/526-100, Fax:72/526-108 Supervisione Ambientale del Transdanubio meridionale 7621 Pécs, Papnövelde u. 13.1 Tel.: 72/212-511, Fax: 72/212-910 30 Registro della Conservatoria dei Beni Immobiliari 7621 Pécs, Széchenyi tér 9. Tel.: 210-388 Mrs. Orosz, Dr. Márta Balogh, Notaio 7625 Pécs, Aradi Vértanúk u. 52. Tel/Fax: 324-802 Ufficio delle imposte e tasse della contea di Baranya 7633 Pécs, Szigeti út 39/1 Tel.: 315-633 Baranya County State Public Road Managing Non-Profit Company 7623 Pécs, Köztársaság tér 5. Tel.: 213-844, fax: 213-023 Baranya County Labour Centre 7601 Pécs, Király u. 46. Tel.: 506-800, Fax: 506-804 Ufficio Nazionale per traduzioni e attestati 7621 Pécs, Király u. 7. Tel.: 213-505, Fax: 213-507 Indirizzi e recapiti telefonici importanti Consiglio di Sviluppo Regionale della contea di Baranya È responsabile del coordinamento delle attività per lo sviluppo regionale 7623 Pécs, Rákóczi u. 34. Tel.: 72/210-927 Camera dell’Industria e del Commercio di Pécs-Baranya Fornisce i migliori servizi possibili e consulenze professionali nel campo della tecnologia nel commercio, la promozione commerciale, finanza, contabilità, innovazione, formazione professionale, informatica e sviluppo regionale. Il centro di contatto del Centro di Corrispondenza Euro-Infor in Ungheria – il quale opera anch’esso nella Camera – aiuta le imprese nelle loro attività nei mercati esteri, come un membro del sistema di mediazione dei partner d’affari dell’Unione Europea (BRE, BCNet). 7625 Pécs, Majorossy I. u. 36. 31 Tel.: 72/507-100, Fax: 72/507-152 Camera dell’Agricoltura della contea Baranya County 7621 Pécs, Nagy Lajos király u. 9. Tel.: 72/227-166, Fax: 211-110 Societá di Sviluppo Regionale, finanza e servizi del transdanubio meridionale. Porta avanti i risultati e le strategie di business e le organizzazioni di investimento regionale. 7625 Pécs, Majorossy I. u. 36. Tel.: 72/314-845, Fax: 72/314-867 Centro Imprese della contea di Baranya Aiuta la costituzione di piccole e medie imprese, sviluppa la cultura imprenditoriale e porta avanti attività di condivisione e diffusione di tecnologia. 7623 Pécs, Rákóczi u. 24-26. Tel.: 72/214-050 Land Survey, Zlamál and Pásztor Land Survey Limited Partnership 7627 Pécs, Esztergár u. 1/b. Tel.: 72/516-032, Fax: 72/516-033 Pécsi Rendezvènyszervezo Kht.. Organizza pranzi tradizionali in Ungheria e all’estero. 7632 Pécs, Megyeri út 72. Tel.: 72/315-653 Società no-profit Pécs e Assicurazione Regionale sulla Qualità 7625 Pécs, Majorossy I. u. 36. Tel.: 72/507-177, Fax: 72/507-177 Agenzie immobiliari 7623 Pécs, Rákóczi u. 1.I/111. Tel/Fax: 212-400 La Camera per il Commercio e l’Industria di Pécs-Baranya è stata fondata nel 1994 dopo che il disegno di legge sulle Camere Economiche è stato approvato dal Parlamento Ungherese. Il decreto finale di registrazione da parte della Contea Baranya è stato emesso nel Gennaio 1995. Le attività della nuova Camera sono cominciate nel 1995. 32 La Camera per il Commercio e l’Industria di Pécs-Baranya fornisce ai suoi membri i migliori servizi e consulenze professionali. La Camera è uno degli attori più significativi della vita economica della contea e gioca un ruolo guida nella creazione di un ambiente commerciale ed economico della nostra regione dove i suoi membri prosperano e possono competere efficacemente nei mercati nazionali ed internazionali. La nostra Camera di Commercio è una struttura che fa parte dell’Euro Info Centre HU730, membro del network informativo della Commissione Europea (DG Impresa e Industria). Il network è stato costituito dalla Commissione Europea nel 1987 ed è la rete informativa di maggior successo operativa nell’UE e parzialmente anche nel Mediterraneo. I principali obiettivi dell’EIC consistono nel fornire agli imprenditori informazioni, consulenze, assistenza nelle questioni europee sulla base delle linee guida professionale e del sostegno ricevuti dalla Commissione Europea. L’EIC all’interno della nostra Camera è stato il coordinatore nazionale ungherese della campagna internazionale „Opportunità d’affari con l’allargamento” della DG Impresa e Industria portata avanti dal network EIC nel 2003-2004. Il centro educativo e di formazione professionale è parte integrante della Camera per il Commercio e l’Industria di Pécs-Baranya, specializzato in diversi campi della formazione professionale, coordinazione e controllo della formazione professionale da un lato e nell’organizzazione di diversi altri corsi per gli imprenditori della regione dall’altro. Il nostro staff è altamente organizzato ed è dotato di grande esperienza nella gestione di progetti, organizzazione di eventi, sviluppo del web, preparazione dei reports a livello intermedio, di reports finanziari e lavora strettamente con le PMI, l’EIC e altre organizzazioni di sostegno al commercio, istituzioni governative, ONG e istituzioni Europee. Quali sono attualmente le principali attività della nostra organizzazione? Consulenza Consigli generali sulla regolamentazione economica, sulle nuove regolamentazioni e modifiche Introduzione dell’ambiente legale e delle regolamentazioni Informazioni sui bandi nazionali per forniture pubbliche Consigli sulle forniture pubblica, informazioni sulle gare d’appalto Informazioni sui dazi sull’importazione e le licenze Per alcuni dati prodotti sono richieste licenze, termini e informazioni basilari sui dazi Consulenza commerciale nazionale 33 Informazioni sulle regole relative al commercio nazionale; e informazioni sulle pratiche amministrative, sui requisiti per una nuova unità al dettaglio, etc. Informazioni sul commercio nazionale Informazioni su questioni speciali relative al commercio nazionale; i procedimenti e le procedure ufficiali; informazioni basilari sul mercato relative al commercio nazionale Prepariamo un corpus di leggi relative al commercio nazionale Raccogliamo leggi relative al commercio nazionale (per esempio, termini e condizioni per avviare un’attività, attività per le quali è obbligatoria la registrazione, gestione dei reclami dei consumatori) Consigli sulle procedure amministrative Forniamo informazioni sulle attività pratiche che richiedono la registrazione o licenze speciali e altre autorizzazioni - Attività commerciali soggette a registrazione - Attività delle agenzie viaggio - Categorizazzione dei ristoranti e delle compagnie di catering - Categorizzazione di coloro che forniscono alloggi Consigliamo sulle questioni relative alla protezione del consumatore Informazioni circa i diritti e le responsabilitá e i rimedi legali Mediazione offerte commerciali nazionali e straniere Prepariamo liste e raccolte di offerte commerciali di imprenditori nazionali e stranieri, mediando gli affari via Internet Informazioni sulle opportunità immobiliari per affari Liste su fiere ed esposizioni nazionali e straniere Consigli generali sui certificati di qualità finalitá della garanzia di qualità; organizzazioni, i loro scopi, i loro indirizzi e la loro disponibilitá Consulenza Professionale IT Segnalazione difetti dei sofware, spiegazioni dei difetti, misure necessarie, visibilitá su Internet e sue possibilitá, programmi applicati; informazioni relative all’uso di licenze software Consigli sull’imprenditorialità e su come fondare un’impresa numeri SZJ, TEÁOR, VTSZ, attività che richiedono autorizzazioni o uno speciale background formativo, informazioni relative alla tassazione e alla assicurazione sociale etc. Informazioni relative alle procedure ungheresi sulle licenze doganali - Certificati TIR (informazioni relative a come si ottiene una licenza) - Apertura di un negozio (informazioni relative ai termini e ai documenti per le procedure di licenza) Consulenza professionale 34 Consulenza professionale generale nel campo della tutela della legge industriale Informazioni sulle forme di tutela, termini della tutela, esame delle forme di tutela in casi speciali, possibilitá per l’uso di brevetti, etc. Ricerca su database nel campo della tutela della proprietá industriale Ricerca su database ungheresi di brevetti e marchi Informazioni riguardanti periti Brevettatori, elenchi di periti nel campo della tutela ambientale, informazioni dall’albo dei periti Consulenza professionale sulla potenzialità innovativa Introduzione alla misurazione della potenzialità innovativa, relazione delle caratteristiche – coinvolte nel sondaggio – con il successo della società, la struttura delle cifre richieste, la metodologia della valutazione, introduzione delle possibilitá relative all’utilizzo della valutazione ricevuta. Consigli sulle offerte, sui progetti di consulenza, sul monitoraggio delle offerte Consulenza professionale sulla fornitura pubblica Consulenza professionale e consigli sulle questioni relative all’export Informazioni sull’import e sulle licenze nel caso di paesi stranieri Consulenza professionale sui certificati di origine EUR1, dichiarazione doganale conforme, monitoraggio etc. Consulenza professionale e consigli sulle tecniche commerciali Informazioni sulle regole relative al commercio estero, la pratica contrattuale e le possibilitá di rimedi legali Consulenza professionale per l’uso di incoterms L’uso di INCOTERMS e relative questioni Consulenza professionale su come avviare un business e sulle possibili modifiche nel caso di stranieri in Ungheria Come può uno straniero – sia come entitá fisica che legale – stabilire una joint venture e come possono essere modificati in Ungheria gli accordi di associazione 35 Consulenza professionale per ungheresi su come avviare o modificare un’attività creata all’estero Come può un ungherese in quanto persona fisica o entità legale stabilire una joint venture e come possono essere modificati gli accordi di associazione in un dato paese Consulenza professionale per ungheresi che avviano o modificano un’attività in Ungheria Come un’ungherese in quanto persona fisica o entità legale puó avviare joint venture e come possono essere modificati gli accordi di associazione in Ungheria Informazioni su questioni di qualità Sviluppo di organizzazioni, loro operazioni, sistema di assicurazione della qualità; raccomandazioni di società di consulenza speciale, informazioni circa le prassi, le relazioni personali, auditing Consulenza professionale e consigli nel campo dell’IT Le regole per fare una pagina WEB, i campi in cui usare il WEB, l’uso di Internet nelle proposte d’affari, applicazioni d’ufficio (word processing, uso di tabelle, databases, presentazioni, etc.) Informazioni sulle procedure ungheresi relative ai brevetti Processi attivi e passivi (sistema di permessi in Ungheria e all’estero) Informazioni di base sulle procedure di brevetto della duty-free trade area Quando è obbligatoria la duty-free trade area, quali sono le regole della compravendita di brevetti etc; regolazione delle duty-free trade area Altri servizi della Camera 1. Esami di Master 2. Contratti per studenti 3. Delegazioni di un membro di commissione esaminatrice 4. Analisi economica 5. Analisi di mercato 6. Verifica di documenti - Verifica del certificato di origine - Verifica delle fatture commerciali - Verifica delle firme - Verifica di diversi altri documenti - Copie aggiuntive sopra il numero richiesto dal paese destinatario 7. Verifica dell’ATA-Carnet 8. Esperti in danni e indennizzo (sotto la guida della Camera di Commercio e Industria Ungherese) 36 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. Fornitura esempi di contratti Periodico "Southern Transdanubian Economy" Newsletter "Southern Transdanubian Economy" Newsletter elettronica settimanale con informazioni aggiornate Homepage della Camera di Commercio e dell’Industria di Pécs-Baranya Rilascio di certificati e lettere di referenza Preparazione e vendita di liste di indirizzi e nominativi Organizzazione di conferenze con professionisti Corsi di formazione, formazione pratica Consulenza sulle questioni di protezione del consumatore Interpretariato nelle negoziazioni di affari in Inglese, Russo, Italiano e Croato 20. Traduzione di corrispondenza di affari e documenti in Inglese, Russo, Italiano e Croato. Servizi addizionali della Camera 1. Gestione di un sistema di monitoraggio della salute 2. Gestione di un sistema di qualificazione professionale 3. Gestione della rete "Chamber Card" 4. Avvio di procedure anti-dumping e di procedure di protezione di mercato Servizi di socializzazione 1. Torneo camerale di tennis 2. Torneo camerale di bowling 3. Torneo camerale di freccette 4. Pranzi d’affari 5. Festa in giardino a giugno 6. Concerto di inizio anno 7. Festa da ballo 8. Visite aziendali 9. Club professionali www.pbkik.hu 37