CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA 2015-16

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CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA 2015-16
ISTITUTO COMPRENSIVO CARIATI
Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria
Scuola Secondaria di I° Grado
Cod. mecc. - C S I C 8 9 2 0 0 9 - C. F. 97022300780
Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI MARINA - Tel. e Fax (0983) 91309
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA
PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
FINALITA’ EDUCATIVE GENERALI
Dare agli alunni strumenti e opportunità per:
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Favorire lo sviluppo di un’ identità sociale, intesa come acquisizione da parte dell’ alunno di un’
immagine articolata della realtà attraverso l’ accettazione degli altri, il rispetto dell’ ambiente e la
presa di coscienza della vita comunitaria.
Stimolare la progressiva acquisizione di autonomia, intesa come passaggio progressivo dallo stato
di dipendenza ad un atteggiamento sempre più responsabile.
Promuovere processi di autostima e orientamento, come consapevolezza di sé, delle proprie
inclinazioni e capacita al fine di arrivare a scelte autonome e consapevoli.
Promuovere il rispetto della persona, in quanto rispetto e accettazione di se e degli altri.
Promuovere la crescita e la maturazione globale dell’ alunno come uomo e come cittadino del
mondo.
Incoraggiare l’accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità, consapevolezza
delle medesime finalità da raggiungere e conseguente disponibilità ad un aiuto reciproco.
Educare alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti.
Valorizzare le inclinazioni naturali di ciascun alunno per favorire un orientamento adeguato alle
potenzialità individuali.
Favorire la partecipazione e l’acquisizione di responsabilità, quale capacità di seguire con
attenzione e di proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali.
INTRODUZIONE AL CURRICOLO
Il curricolo nella scuola primaria si sviluppa partendo dalle discipline raggruppate in aree disciplinari , al fine
di sfruttare i collegamenti interdisciplinari e rispettare l’esigenza dell’unitarietà dell’apprendimento. Esso
contiene un esplicito richiamo alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione
Europea, 18 Dicembre 2006, che ha delineato otto competenze chiave. Piste culturali e didattiche,nonché,
riferimenti ineludibili per finalizzare l’azione educativa e lo sviluppo integrale della persona verso la
costruzione della cittadinanza attiva e l’apprendimento permanente. È proprio in questa prospettiva che nel
curricolo delineato dal nostro Istituto si parla di competenze, intese come utilizzazione e padronanza
delle conoscenze, superando la tradizionale separazione tra sapere e saper fare. Esse si configurano
come strutture mentali capaci di trasferire la loro valenza in diversi campi, generando una spirale di altre
conoscenze e competenze in una duplice dimensione disciplinare e trasversale. I saperi divengono delle
competenze così il supporto. Le conoscenze andranno perciò individuate in base al loro valore formativo,
in termini di essenzialità e di organizzazione dei contenuti intorno a nuclei tematici. Attraverso i nuclei
tematici e gli obiettivi di apprendimento declinati in conoscenze e abilità si favorisce un’acquisizione
dei saperi tali da sollecitare la reciproca interrelazione delle diverse discipline.
NEL PIANO ANNUALE DI LAVORO SI INDIVIDUANO
TRASVERSALI
DISCIPLINARI
COMPETENZE
suddivise per
AREE
COMUNICARE: comprendere messaggi
di diverso genere e complessità trasmessi
utilizzando linguaggi diversi , conoscere alcuni
verbi operatori della tecnologia (trasformare,
separare, unire, elevare); rappresentare
concetti utilizzando linguaggi diversi.
PROGETTARE: realizzare progetti individuali
o di gruppo, utili alla generalizzazione di
semplici procedure che possono essere usate
in situazioni analoghe.
come indicate nelle nuove Indicazioni Nazionali
2012
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E
ARTISTICA
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Italiano
Inglese
Arte e Immagine
Educazione fisica
RISOLVERE PROBLEMI: essere
progressivamente consapevoli di situazioni
problematiche e provare a ipotizzare possibili
soluzioni.
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E
RELAZIONI: classificare gli elementi della
AREA STORICO- GEOGRAFICA
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Storia
Geografia
Cittadinanza e costituzione
Religione/Attività alternative
realtà circostante
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICOTECNOLOGICA
AGIRE IN MODO AUTONOMO E
RESPONSABILE: individuare e attuare
strategie per risolvere semplici situazioni
problematiche di contesto reale o scolastico.
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Matematica
Scienze
Tecnologia
CLASSE PRIMA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ITALIANO
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ITALIANO
Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze
linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti
culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è
essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la
consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni
comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità
linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta
(il leggere), la produzione scritta (lo scrivere)ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità:
1.sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la
socializzazione,
l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti;
2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il
parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere);
3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al
pensiero formale.
Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche
che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il
potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere
della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per
riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si
proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, sui rapporti tra le parole, sulla
loro origine e formazione
Docenti: Calisse Natalina, Franco Costanza, Oliva Letizia Francesca, Taliano Grasso Caterina,
Russo
Rachele, Scorpiniti Maria.
OBIETTIVI FORMATIVI
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Saper organizzare graficamente la pagina.
Acquisire adeguate abilità di scrittura.
Comprendere il contenuto di ciò che si ascolta, intervenendo in modo ordinato e pertinente in una
conversazione.
Riferire la propria esperienza o il contenuto di testi ascoltati seguendo l’ordine logico-temporale.
Utilizzare la lingua come strumento del pensiero per ragionare e per esprimere la propria
esperienza affettiva, emozionale.
Leggere e comprendere semplici e brevi testi, utilizzando le tecniche di lettura e rispettando la
punteggiatura.
Produrre brevi testi con l’aiuto di facilitatori, usando i vari caratteri e rispettando le convenzioni di
scrittura.
Formulare e scrivere brevi testi per comunicare esperienze personali ed emozioni,per inventare
storie.
Scrivere correttamente, rispettando le principali convenzioni ortografiche e ampliando gradatamente
il lessico.
ACCOGLIENZA E SOCIALIZZAZIONE (SETTEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITA’
ABILITA’
(SAPER FARE)
Conoscere il nuovo
ambiente scolastico
ACCOGLIENZA
(SAPER FARE)
Scoperta dell’aula e del plesso
attraverso un percorso guidato
Festa dell’accoglienza
Presentazioni.
Giochi per fare conoscenza.
SOCIALIZZAZIONE
Conoscere il gruppo classe
Conversazioni su: famiglia,
vacanze, giochi e giocattoli,
cartoni animati. Disegno libero e
campiture.
Prime regole di comportamento
a scuola.
1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
PREGRAFISMO
CONOSCENZE
ABILITA’
(SAPERE)
(SAPER FARE)
L’organizzazione grafica della
pagina
Eseguire tratti rettilinei orizzontali,
verticali ed obliqui.
Abilità di scrittura
Eseguire tratti curvilinei. Eseguire
riproduzioni di figure.
Acquisire le capacità manuali,
percettive e cognitive necessarie
per l’apprendimento della
scrittura.
Affinare la manualità in funzione
della produzione del segno
grafico. Riprodurre
autonomamente parole nei
diversi caratteri.
Prendere la parola negli
scambi comunicativi ( dialogo,
conversazione, discussione),
rispettando i turni di parola.
REGOLE, ISTRUZIONI,
CONSEGNE
Comprendere ed esporre gli
elementi essenziali dei testi
ascoltati seguendo un ordine
temporale. Riconoscere e
rispettare le regole
convenzionali della
conversazione.
Comprendere il significato di
messaggi quali istruzioni,
spiegazioni, comandi.
Memorizzazione di filastrocche
Utilizzare semplici tecniche di
lettura.
Abbinare correttamente suono
a segno grafico.
Far corrispondere il suono
corretto ad un insieme di segni
grafici.
SCRIVERE
I diversi caratteri e
l’organizzazione grafica delle
pagine.
Associare immagini a parole e
frasi con esercizi di
riconoscimento fonetico, visivo,
grafico e motorio.
Scrivere per imitazioni di lettere,
parole e frasi. Ritagliare,
incollare, ricomporre brevi frasi
relative a storie ascoltate, con il
supporto di immagini. Confrontare
parole. Giocare con le parole.
Riprodurre e scrivere parole e
frasi nei diversi caratteri,
utilizzando correttamente lo
spazio grafico e rispettando le
convenzioni. Riprodurre lettere,
parole, e frasi in stampato e in
corsivo, partendo da un modello.
RIFLETTERE SULLA
LINGUA E ARRICCHIRE
IL LESSICO
Convenzioni di scrittura:
Corrispondenza di fonema e
grafema
Organizzare da un punto di vista
grafico la comunicazione scritta
utilizzando diversi caratteri.
Comprendere e usare parole
nuove.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE,GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
(SAPERE)
Narrazioni di esperienze
vissute, di racconti fantastici e
reali.
Poesie filastrocche,,
drammatizzazioni
ABILITA’
(SAPER FARE)
Comprendere ed esporre gli
elementi essenziali dei testi
ascoltati seguendo un ordine
temporale. Rispondere a domande
dopo aver ascoltato un racconto,
dimostrando di averne compreso il
contenuto e di saper fare previsioni.
Riconoscere e rispettare le regole
convenzionali della conversazione.
Organizzare le idee per raccontare
esperienze personali utilizzando il
lessico appreso.
ASCOLTARE E PARLARE
Memorizzazione di filastrocche e
poesie
(Inverno-Natale)
LEGGERE
Tecniche di lettura
Rispettare intonazione e
accentazione delle parole, sia nella
lettura che nella conversazione.
Leggere , comprendere e
memorizzare brevi testi di uso
quotidiano semplici poesie e
filastrocche. Riconoscere le letture
nei diversi caratteri.
Parole
Sillabe semplici e complesse
Organizzare da un punto di vista
grafico la comunicazione scritta,
utilizzando caratteri diversi.
Riprodurre e scrivere parole e frasi
nei diversi caratteri, rispettando le
convenzioni.
SCRIVERE
Scrivere sotto dettatura lettere,
sillabe, parole conosciute e non.
RIFLETTERE SULLA
LINGUA E ARRICCHIRE IL
LESSICO
Convenzioni di scrittura:
La segmentazione del
linguaggio parlato (lettere,
sillabe, parole).
I principali segni di
punteggiatura
Scoprire le principali convenzioni
ortografiche( digrammi, accento,
apostrofo, raddoppiamento).
Individuare e usare i principali segni
di punteggiatura.( punto, virgola,
punto interrogativo
3^ UDA 3° BIMESTRE( FEBBRAIO -MARZO )
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTARE E PARLARE
CONOSCENZE
ABILITA’
(SAPER FARE)
(SAPER FARE)
Narrazioni di esperienze
vissute, di racconti fantastici e
reali.
Partecipare in modo adeguato alle
conversazioni; saper formulare
domande, fornire risposte,
esprimere le proprie idee, fare
richieste e indicare alternative.
Ascoltare storie lette dall’insegnante
e comprenderne il significato.
Stabilire scambi comunicativi
all’interno della classe. Narrare brevi
esperienze personali e racconti
fantastici seguendo un ordine
temporale.
Poesie filastrocche .
Tratti prosodici (pausa,durata,
intonazione)
Memorizzazione di poesie e
filastrocche.
(Carnevale, festa del papà,
primavera,Pasqua)
LEGGERE
Tecniche di lettura
Leggere , comprendere e
memorizzare brevi testi di uso
quotidiano .
Leggere, comprendere e
memorizzare semplici poesie e
filastrocche tratte dalla letteratura
per l’infanzia.
Leggere correttamente e
scorrevolmente frasi e semplici testi.
Riordinare una storia con il supporto
di immagini.
Riordinare semplici storie ritagliate
leggendo le didascalie
autonomamente e senza l’aiuto
dell’adulto.
SCRIVERE
La frase
Scrivere autonomamente parole
nuove utilizzando gli elementi
conosciuti. Scrivere autonomamente
semplici frasi.
Ordinare cronologicamente
sequenze narrative con l’aiuto di
immagini .
RIFLETTERE SULLA
LINGUA E ARRICCHIRE IL
LESSICO
Le principali convenzioni
ortografiche e arricchimento
del lessico
Scrivere correttamente sillabe,
digrammi e trigrammi. Usare
adeguatamente le maiuscole. Usare
correttamente le doppie, l’accento,
l’apostrofo. Comprendere e usare
parole nuove in contesti
comunicativi diversi.
4^ UDA
4° BIMESTRE ( APRILE -MAGGIO )
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
(SAPER FARE)
(SAPER FARE)
Narrazioni di esperienze
vissute, di racconti fantastici e
reali.
Poesie filastrocche .
ASCOLTARE E PARLARE
LEGGERE
SCRIVERE
RIFLETTERE SULLA
LINGUA E ARRICCHIRE IL
LESSICO
Concordanza ( genere,
numero ) tratti prosodici
(pausa, durata, intonazione)
Comprendere globalmente
l’argomento di discorsi,
conversazioni, racconti ascoltati.
Riferire esperienze personali,
familiari e scolastiche in modo
cronologicamente ordinato.
Riferire, in base alle domande
poste, le idee principali di un
racconto.
Lettura e comprensione di
diversi tipi di testo
Leggere e comprendere semplici e
brevi testi rispettando la
punteggiatura. Leggere e
comprendere il significato globale di
brevi testi di vario tipo.
Produrre brevi testi
Scrivere autonomamente brevi
messaggi,testi che narrino i propri
vissuti (emozioni, ricordi esperienze)
e semplici descrizioni inerenti luoghi,
persone, animali, oggetti.
Cambiare o inventare l’inizio e il
finale di un racconto.
La descrizione
Le principali convenzioni
ortografiche e arricchimento
del lessico
Usare correttamente le doppie,
l’accento, l’apostrofo, l’H nel verbo
avere, divisione in sillabe. Intuire
gli schemi morfologici primari:gli
articoli,i nomi, le qualità, le azioni.
Scrivere e arricchire frasi minime.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
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Comprende ed esegue consegne orali anche sequenziali.
Coglie le informazioni principali da una storia ascoltata.
Ricostruisce attraverso immagini i fatti di una breve storia, riferisce una breve storia ascoltata.
Inventa e riferisce il finale di una storia.
Risponde a domande strutturate riguardo una storia ascoltata.
Ricostruisce in successione temporale attraverso immagini una storia ascoltata.
Ordina le sequenze di una storia rispetto alla successione temporale.
Interviene nel dialogo in modo ordinato e pertinente.
Formula richieste orali adeguate allo scopo.
Ricorda e riferisce esperienze personali rispettando l’ordine temporale.
Inventa e narra un racconto fantastico partendo da stimoli visivi
Descrive oralmente persone, animali e cose.
Riferisce con ordine regole e istruzioni
Legge un’immagine e una sequenza di immagini
Riconosce in modo stabile le lettere dell’alfabeto e attribuisce loro il rispettivo valore sonoro.
Legge parole di uso comune nei vari caratteri.
Legge e comprende semplici frasi.
Legge e comprende brevi testi.
Individua gli elementi e i fatti principali di un racconto.
Legge un racconto e lo riordina in sequenze.
Legge e memorizza poesie e filastrocche.
Individua e trascrive correttamente le singole parole di una frase.
Usa il codice alfabetico convenzionale e i diversi caratteri grafici.
Scrive autonomamente semplici parole.
Produce un semplice testo partendo da una successione di immagini corredate da didascalie.
Scrive autonomamente brevi frasi relative al proprio vissuto.
Produce brevi testi narrativi partendo da stimoli visivi.
Riconosce e riproduce digrammi e trigrammi.
Riconoscere le consonanti doppie, divide le parole in sillabe.
Riconosce alcune fondamentali convenzioni ortografiche e di struttura (accento, apostrofo,
troncamento, ecc…).
Intuisce la diversa funzione di è ed e.
Intuisce la funzione di alcune voci del verbo avere.
SCELTE METODOLOGICHE
Per quanto riguarda la lingua orale gli alunni verranno stimolati a rispondere a domande e a raccontare il
proprio vissuto in conversazioni guidate. Si utilizzeranno immagini per la descrizione, per l’invenzione di
storie, per ricostruire semplici racconti letti dall’insegnante. Si predisporranno inoltre opportuni interventi per
sviluppare negli alunni un corretto atteggiamento di ascolto dando largo spazio ad attività di animazione
alla lettura utili sia per il rinforzo delle abilità di ascolto e attenzione che all’avvio al piacere di leggere. Per
la lettura si partirà sia dal materiale presente nel libro in adozione, sia da ogni elemento scritto che può
essere di stimolo o interesse (scatole dei giochi, copertine, insegne cittadine ….). Per la scrittura, si
inizieranno a stabilizzare i suoni vocalici iniziali e finali, utilizzando storielle legate ai personaggi guida del
libro in adozione. In queste attività si conserverà una modalità di avvicinamento globale alla lingua scritta,
come universo inizialmente indifferenziato da decifrare in modo graduale, basandosi su tutti gli indizi che
possono portare a ipotizzare il significato, secondo modalità di tipo inferenziale. Per consolidare il
riconoscimento delle vocali, si utilizzeranno diverse proposte ludiche. Per tutte le consonanti, a partire dalle
frasi di sintesi, si proporrà il seguente percorso: - Riconoscimento visivo della parola; - Riconoscimento
fonologico del suono consonantico; - Riconoscimento visivo del segno grafico; - Riconoscimento del suono
sillabico iniziale.
Si faranno anche esercizi di tapping (divisione delle parole nelle frasi, mediante battito delle mani), di
spelling (dire tutti i suoni che compongono una parola) e di fusione (dire che parole è quella formata da una
sequenza di suoni pronunciati separatamente). Per consolidare il riconoscimento delle consonanti, si
utilizzeranno proposte ludiche analoghe a quelle utilizzate per le vocali. I diversi caratteri verranno proposti
contemporaneamente. Per la scrittura, si proporranno diverse attività per affinare le abilità grafiche di
riproduzione dei diversi caratteri sino alla composizione autonoma di frasi e semplici testi.
MODALITÀ DI VERIFICA.
La fase di verifica ha come scopo quello di accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati. Ciò
permetterà di organizzare attività di recupero, proponendo gli stessi argomenti, ma con modalità diverse. I
test valutativi, finalizzati a verificare i livelli di sviluppo conseguiti, saranno pertinenti all’obiettivo e graduati
dal semplice al complesso. Essi si articoleranno in prove quali:






Schede contenenti attività di individuazione dei suoni vocalici, di collegamento fra parole e vocale
iniziale corrispondente, di scrittura delle vocali all’interno di parole;
Schede contenenti attività di individuazione dei suoni consonantici, di collegamento fra parole e
consonante iniziale corrispondente, di scrittura delle consonanti all’interno di parole;
Dettato di parole o frasi contenenti i suoni considerati, le difficoltà ortografiche ….
Test di abbinamento (due liste di parole e immagini, o di parole, o di frasi incomplete da riunire);
Test a scelta binaria (vero/falso);
Test a scelta multipla.
Le docenti
LABORATORIO DI LETTO-SCRITTURA
Plesso “E.R. Faggiano”
Docente:Taliano Grasso Caterina
Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività
stimolanti e particolarmente motivanti.
Le attività opzionali non costituiscono “altro da sé” rispetto al curricolo ,ma lo arricchiscono in maniera
armonica e integrata. Tali attività, assumono la forma di spazi laboratoriali atti a promuovere apprendimenti
significativi ed a garantire il successo formativo di ciascun alunno in maniera armonica e integrata.
Ma la capacità di leggere non è né innata né connaturata alla natura umana, anche se in essa si trovano le
condizioni e i mezzi per svilupparsi. Sviluppare questa capacità, soprattutto nel lettore che non si sente
incline alla lettura, è compito dell'educatore, chiamato a studiare i modi per formarla attraverso sistemi che
evitino il rifiuto di tutto ciò che è carta stampata. É fondamentale far scaturire tale curiosità e l'amore per il
libro ancora prima che il bambino impari la tecnica della lettura, tale azione deve essere svolta dalla
famiglia e anche dalla scuola materna. Le insegnanti della scuola primaria intendono programmare e
attuare, nell’anno scolastico 2015/2016 una serie di attività volte a promuovere, consolidare, potenziare e
sviluppare l’amore per la lettura. La lettura non sarà offerta come un fatto isolato, bensì come un insieme
ricco di esperienze positive e significative, di possibilità creative ed espressive in cui il risultato finale non
sarà una semplice fruizione passiva, ma un vissuto attivo e coinvolgente. Tali proposte e attività
attiveranno e svilupperanno tre elementi base per la mente: l'identificazione, l'immaginazione e il
fantasticare. Inoltre saranno l'occasione per l'esercizio delle doti migliori di intelligenza, sensibilità e
creatività.
OBIETTIVI FORMATIVI
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
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Acquisire motivazione a leggere.
Acquisire ed utilizzare tecniche di lettura.
Leggere una sequenza di immagini e/o con didascalie.
Leggere correttamente semplici frasi e brevi testi ad alta voce.
Leggere con correttezza e con espressività.
Leggere semplici testi cogliendo l’argomento centrale.
Riflettere sul rapporto tra segno alfabetico e contesto comunicativo.
Discriminare segni alfabetici da altri sistemi simbolici.
Discriminare ed usare i diversi caratteri grafici nella composizione di parole e brevi frasi.
Scrivere in modo sempre più autonomo semplici frasi.
Acquisire capacità di grafismo e di impaginazione.
Indicatori di competenza
1.
2.
3.
4.
5.
Ascoltare e comprendere messaggi orali
Esprimersi oralmente in modo corretto
Inserirsi positivamente nelle situazioni comunicative
Leggere e comprendere semplici testi
Produrre semplici testi scritti
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITA’
- Comprendere ed esporre gli
elementi essenziali dei testi
ascoltati seguendo un ordine
temporale
LEGGERE
- Memorizzare brevi testi
- Riconoscere e rispettare le
regole convenzionali della
conversazione
- Organizzare le idee per
raccontare esperienze
personali utilizzando il lessico
appreso
- Utilizzare semplici tecniche di
lettura
- Individuare il significato
globale e/o dettagliata di
semplici testi letti e riprodurlo
con l’uso di uno o più linguaggi
CONOSCENZE
Regole, istruzioni e consegne
Giochi di regole per la stesura
dei regolamenti
Tecniche di narrazione di
esperienze vissute, di racconti
fantastici e reali.
Descrizioni
Poesie
Filastrocche
Letture e analisi di storie
Strategie per la
memorizzazione di semplici
testi
Acquisire la strumentalità della
scrittura.
SCRIVERE
Acquisire scioltezza nel
coordinamento grafo-manuale.
Riprodurre e produrre segni
grafici-alfabetici.
Saper scrivere brevi testi di
vario tipo.
Manipolazione di testi.
Acquisire una graduale
competenza ortografica.
-La scrittura: le vocali. Scrittura
dei fonemi e delle singole
lettere.
-Giochi collettivi ed esercizi per
l’avvio della scrittura.
Riproduzione e composizione
di parole con o senza un
modello.
-Scrittura di una parola frase
per ogni immagine di una
breve serie.
-L’ortografia, le sillabe, le
lettere dell’alfabeto, le doppie.
-Ricerca ed evidenziazione di
sillabe in parole date. Esercizi
di analisi delle singole lettere
componenti le parole.
Completamento,
individuazione ed
evidenziazione di parole con le
doppie.
-Avvio alla produzione scritta
personale: scrivere frasi
semplici riferite ad una
immagine
-Composizione di una breve
sequenza di frasi leggendo più
immagini.
-Composizione di una breve
storia leggendo immagini
ordinate in successione
temporale.
-Avvio alla composizione di
brevi unità espressive che
connotano l’esperienza
dell’alunno o descrivono
animali, oggetti e persone.
-I digrammi, l’apostrofo,
l’accento, le maiuscole:
individuazione di digrammi,
scrittura di parole con i
digrammi considerati.
Esercizi per l’uso corretto
dell’apostrofo.
-Esercizi per la comprensione e
l’uso dell’accento.
- L’uso della maiuscola ad inizio
di una frase, dopo il punto e per
i nomi di persona.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Ha acquisito la tecnica della lettura di parole, di frasi e di semplici testi in forma espressiva;
Sa articolare e collocare il linguaggio verbale in modo sempre più ordinato nelle diverse situazioni
comunicative;
Sa utilizzare semplici strategie di lettura;
Sa comprendere semplici testi di diverso tipo;
Sa riconoscere, discriminare e riprodurre i segni grafici (espressi nei quattro caratteri) variamente
combinati e associarli ai suoni corrispondenti;
Sa associare il codice linguistico a quello iconico;
Sa acquisire la tecnica della scrittura e scrivere semplici frasi e brevi testi.
L’obiettivo di questo laboratorio è stimolare il “piacere” della lettura e della scrittura presentando il leggere e
scrivere come processo creativo, un’occasione attraverso cui bambini e ragazzi possono esprimere il
proprio sé, il proprio universo affettivo, le proprie opinioni, le proprie paure ed emozioni
SCELTE METODOLOGICHE
Sul piano metodologico si avrà cura di salvaguardare l’unitarietà e l’aderenza alla situazione
comunicativa, all’esperienza quotidiana e ai bisogni affettivi del bambino. Ci si avvarrà sempre del
contesto linguistico ed extra-linguistico e di tutti i codici in esso presenti. Per quanto riguarda
l’apprendimento della lettura e della scrittura, ci si affiderà alla capacità comunicativa del bambino e alla
motivazione che lo spinge a leggere per uno scopo e a cercare immediatamente il significato di ciò che
legge e ciò che scrive. La lettura come interpretazione e non come mero riconoscimento, la scrittura come
comunicazione e non come esercizio, la centralità del testo, prima ascoltato e poi letto e costruito, saranno
i principi metodologici portanti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Sarà possibile valutare l’esperienza, attraverso osservazioni sistematiche, prove oggettive e la
documentazione di:
- come si evolve l’interesse di ogni singolo alunno nei confronti della scrittura;
- come si evolvono la scrittura strumentale;
- prove di lettura guidata e spontanea;
- prove di comprensione orale;
- prove di comprensione scritte
La docente
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
INGLESE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due
lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e
pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni
gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di
un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura,
contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e
culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in
“verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua
materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle lingue
straniere sono le seguenti:



promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto
precoce con la lingua straniera
sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco
rinforzo tra la lingua straniera e quella materna
potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica
di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla
comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della
capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un
sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni
l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva.
Elemento importante è dunque la teoria del T.P.R ( Total Physical Response) di Asher, secondo
cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello
visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing).
Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono
avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei
portanti:

ascoltare (listening)

parlare( speaking)

leggere (reading)

scrivere (writing)
OBIETTIVI FORMATIVI




Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera
Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione
Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla
una lingua diversa dalla propria
Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi
Indicatori di competenza
1. Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. Descrivere oralmente e
per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che
si riferiscono a bisogni immediati.
2. Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi
memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
3. Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo
eventualmente spiegazioni.
4. Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua
straniera.
1^ UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
NUCLEI
TEMATICI
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni
Comprendere
- Saluti formali e
informali
semplici
informazioni di base
Dire il nome e
sulla persona e
cognome proprio e
sulla famiglia
chiedere quello
pronunciate
altrui
chiaramente e
lentamente
Dire se si è un
bambino o una
Comprendere
bambina.
cartoline, biglietti di
- Dire che si sta
auguri, brevi
bene.
messaggi,
- Comprendere ed
accompagnati
eseguire semplici
preferibilmente da
istruzioni.
supporti visivi,
cogliendo parole e
frasi con cui si è
familiarizzato
- Riconoscere e
oralmente.
ripetere alcuni
termini relativi alla
festività di
Halloween.
Lessico
Hello! / Hi!/
Goodbye! /Byebye!
Strutture
- What’s your
name? My
name is…..
- How are
Dance, jump, read, you? I’m
fine, thank
play, run, sing.
you.
Morning/night
Boy/girl
Jack-o-lantern,
ghost, bat, witch.
-Happy
Halloween!
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Interagire nello
scambio
comunicativo
(dialogo collettivo e
a coppie),
utilizzando
espressioni e frasi
memorizzate.
Copiare e
completare parole
attinenti alle attività
svolte in classe
2^ UNITA’ 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
NUCLEI
TEMATICI
ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Comprendere
semplici
informazioni di
base sulla
persona e sulla
famiglia
pronunciate
chiaramente e
lentamente
Comprendere
cartoline,
biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente
da supporti
visivi, cogliendo
parole e frasi
Identificare i nomi
dei colori.
Lessico
Colours: blue, red,
orange, green,
purple, white,
black, yellow, pink
Chiedere il colore
di un oggetto.
Rispondere a
semplici domande
sui colori.
Indicare il proprio
colore
Riconoscere e
ripetere termini e
formule augurali
relativi alle festività
natalizie
(Christmas).
Strutture
-What colour is it?
It’s…
What’s your
favourite colour?
My favourite
colour is
…..…
Santa Claus, star,
presents, tree, ball.
con cui si è
familiarizzato
oralmente
INTERAZIONE
ORALE (SPEAKING)
Interagire nello
scambio
comunicativo
(dialogo
collettivo e a
coppie),
utilizzando
espressioni e
frasi
memorizzate.
-Recitare una
filastrocca
-Cantare una
canzone
-Rispondere a
semplici domande
Lessico e strutture
presentati
Santa Claus, star,
presents, tree, ball.
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Copiare e
completare
parole attinenti
alle attività
svolte in classe
-Produrre semplici
frasi ed
espressioni
-Riconoscere e
ripetere formule
augurali relative
alle festività
natalizie
Merry Christmas!
3^ UNITA’ 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
NUCLEI
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
CONOSCENZE
ABILITÀ
Comprendere
semplici
informazioni di
base sulla
persona e
sulla famiglia
pronunciate
chiaramente e
lentamente
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Comprendere
cartoline,
biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
INTERAZIONE
preferibilmente
ORALE
da supporti
(SPEAKING)
visivi,
cogliendo
parole e frasi
con cui si è
familiarizzato
oralmente.
Funzioni
-
Lessico
Identificare i nomi degli oggetti Pencil, pencil, scolastici.
case, rubber,
sharpener,
- Chiedere
come
si
dice book, exercisequalcosa in inglese.
book, felt-tip -Indicare la posizione di qualcosa. pen, ruler.
-Dire ciò che si ha nella propria
cartella.
Strutture
What is it?
It’s a……
The…..is
in the…..
I’ve got…..
Interagire nello
scambio
comunicativo
(dialogo
collettivo e a
coppie),
utilizzando
espressioni e
frasi
Riconoscere e ripetere termini e
memorizzate.
formule augurali relativi alle
festività pasquali (Easter).
Easter, Bunny,
egg, rabbit.
-Recitare una filastrocca
-
-Cantare una canzone
PRODUZIONE
-Rispondere a semplici domande
SCRITTA
(WRITING)
-Produrre semplici frasi ed
espressioni
Lessico e
strutture
presentati
Copiare e
completare
parole attinenti
alle attività
svolte in
classe.
4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
NUCLEI
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
ABILITÀ
Comprendere
semplici informazioni
di base sulla persona
e sulla famiglia
pronunciate
chiaramente e
lentamente
CONOSCENZE
Funzioni
-Identificare e contare i
numeri da 1 a 10.
-Chiedere e dire l’età.
-Identificare alcuni
giocattoli e dire quali
giocattoli si possiedono.
-Identificare ed imparare
Lessico
Numbers 1/10.
Toys: doll, teddy
bear, plane,car, ball,
Strutture
What
number is
it? It’s
…….
How old
are you?
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Comprendere
cartoline, biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo parole e
frasi con cui si è
familiarizzato
oralmente.
i nomi di alcuni animali
della fattoria e
riconoscerne i versi.
-Saper dire se qualcosa
è grande o piccolo,
corto o lungo.
Chiedere e
rispondere a semplici
domande
Copiare parole
familiari e brevi frasi
che fanno parete del
repertorio orale
acquisito
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:











Sa seguire semplici istruzioni.
Sa individuare e riprodurre suoni.
Sa salutare e congedarsi.
Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone.
Sa dire se è un bambino o una bambina e sa dire come sta.
Sa dire i nomi dei colori .
Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi.
Sa dire i numeri fino a dieci.
Sa dire i nomi di alcuni giocattoli e di alcuni animali della fattoria.
Sa dire se qualcosa è grande o piccolo, lungo o corto.
Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
video game, train.
I’m…..
Farm animals: pig,
cow, sheep, horse,
duck, chicken, dog,
rabbit.
I’ve got a
teddy bear
/doll….
Big/small, short/long.
What is it?
It’s a cow
/horse…..
It’s
tall/short
CURRICOLO ESSENZIALE
L’alunno:







Sa seguire semplici istruzioni.
Sa individuare e riprodurre suoni.
Sa salutare e congedarsi.
Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone
Sa dire i nomi dei colori , i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi.
Sa dire i numeri fino a dieci ed alcuni animali.
Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
METODOLOGIA
Nella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività didattiche
verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le attività potranno
essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli alunni ad interagire
reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei linguaggi extraverbali, quali
mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno svolte prevalentemente in forma orale
per non interferire nella fase di consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la
drammatizzazione, l’utilizzo della marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni svolgono un ruolo di primaria
importanza. Nel secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i
testi saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di
immagini, flashcards, poster; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in
maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche,
semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di comprensione e produzione orale. I
bambini passeranno progressivamente da un’interazione centrata sui propri bisogni ad una comunicazione
attenta all’interlocutore.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e
con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di
apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe,
nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli
strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare.
Tali verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di tests che serviranno per valutare le capacità
di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione
scritta. Esse prevedono semplici schede da colorare e completare, facili esercizi del tipo “listen and
repeat”, “listen and draw”, “listen and complete”. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare
interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per
bambini in difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e
saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del
metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione
alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.
Le docenti
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ARTE E IMMAGINE
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua
dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili
all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è
quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute
dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: esprimere e comunicare,
osservare e leggere le immagini, comprendere e apprezzare le opere d’arte. La disciplina mira alla
maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di
comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività,
l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di
fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli
alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con
consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più
efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel
mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di
guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di
comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il
valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai
bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti.
Docenti: Calisse Natalina, Franco
Russo Rachele, Scorpiniti Maria.
Costanza, Oliva Letizia Francesca, Taliano
OBIETTIVI FORMATIVI







Comprendere che l'immagine è un modo di considerare la realtà.
Percepire e discriminare i colori delle cose.
Usare relativamente il colore.
Percepire e discriminare le forme delle cose.
Riconoscere le relazioni spaziali nella realtà e nella sua rappresentazione.
Rappresentare oggetti e semplici figure umane.
Saper esprimere un’idea, un’atmosfera, un fatto con il corpo o con il disegno.
Grasso Caterina,
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
CONOSCERE I COLORI
I colori primari
Osservare e leggere le
immagini
ESPRIMERE E
Strumenti e tecniche
COMUNICARE
ABILITA’
Rappresentare esperienze
vissute, racconti ascoltati, reali.
Osservare i colori nella realtà
(natura, ambiente conosciuto,
vissuto...) Guardare e
osservare con consapevolezza
un'immagine
e gli oggetti presenti
nell'ambiente descrivendo gli
elementi formali, utilizzando le
regole della percezione
visiva e l'orientamento nello
spazio.
Sperimentare strumenti e
tecniche diverse per realizzare
prodotti. Osservare e
riprodurre immagini e oggetti
presenti nell'aula.
Riprodurre su cartoncino delle
forme (blocchi logici) per
creare combinazioni e ritmi.
Riconoscere le relazioni
spaziali attraverso giochi e
rappresentazioni grafiche.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCERE I COLORI
CONOSCENZE
I colori primari e secondari.
Osservare e leggere le
immagini
ABILITA’
Individuare i colori primari e
saperli utilizzare per formare i
secondari.
Discriminare e distinguere i
colori caldi dai colori freddi
Riconoscere in un testo
iconico- visivo gli elementi
grammaticali e tecnici del
linguaggio visivo (linee, colori,
forme, volume, spazio)
individuando il loro significato
espressivo.
Realizzare bigliettini augurali,
addobbi, festoni per tutte le
feste con i colori primari e
secondari.
ESPRIMERE E
Strumenti e tecniche
COMUNICARE
Sperimentare strumenti e
tecniche diverse per realizzare
prodotti.
Analizzare le parti che
compongono uno schema
corporeo.
Rappresentare il proprio
schema corporeo.
Disegnare l'autoritratto.
Creare un biglietto augurale
natalizio.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
I colori primari e
CONOSCERE I COLORI
Secondari. Osservare e
leggere le immagini
Individuare i colori primari e
saperli utilizzare per formare i
secondari.
Discriminare i colori caldi dai
colori freddi.
Utilizzare il colore in modo
creativo.
ESPRIMERE E
Strumenti e tecniche
COMUNICARE
Usare creativamente pastelli,
pennarelli, colori a dita e
tempere.
Realizzare manufatti.
Manipolare materiali vari
(tempere, gessi, pongo, das,
carta colorata, pastelli).
4 ^ UDA
4° BIMESTRE (APRILE MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCERE I COLORI
CONOSCENZE
I colori primari
E secondari.
Osservare e leggere le
immagini
ABILITA’
Osservare i colori nella realtà
(natura, ambiente conosciuto,
vissuto…)
Utilizzare il colore in modo
creativo.
Familiarizzare con alcune
forme di arte e di produzione
artigianale appartenenti alla
propria e ad
altre culture.
Riconoscere e apprezzare nel
proprio territorio gli aspetti più
caratteristici del patrimonio
ambientale e
i principali monumenti storicoartistici
ESPRIMERE E
COMUNICARE
Strumenti e tecniche
Manipolare materiali diversi e
utilizzare varie tecniche per la
realizzazione di lavori di
gruppo e individuali.
Manipolare materiali vari
(tempere, gessi, pongo, das,
carta colorata, pastelli).
COMPETENZE IN USCITA








L’alunno
Capisce che l’immagine è un insieme di particolari che veicolano un messaggio.
Utilizza il colore per differenziare e riconoscere gli oggetti.
Riconosce e distingue i colori presenti nell’ambiente naturale.
Manipola materiali diversi.
Usa pastelli, acquerelli, tempere.
Utilizza le forme in modo creativo.
Utilizza la linea di terra, la linea del cielo e inserisce elementi del paesaggio.
Sa tradurre un testo o un vissuto con una o più sequenze iconiche.
SCELTE METODOLOGICHE
Le attività verranno proposte in forma di attività laboratoriale, di partecipazione ad un idea collettiva da
realizzare assieme, dove ognuno è se stesso ma anche membro di un gruppo. Le attività mireranno allo
sviluppo dell’area creativa della sfera individuale, all’espressione del potenziale creativo: tramite la
conoscenza dei vari modi di plasmare i materiali o di rappresentare la realtà o il proprio mondo interiore.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione si baserà sulla rielaborazione ed utilizzo pratico delle conoscenze, e sugli atteggiamenti,
stili e modi di lavoro ( individuali o di gruppo )
Le docenti
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
MUSICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti
di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di
appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse.
L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della
produzione; b) quello della fruizione consapevole.
Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità
che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e
affettivo- sociali della personalità;
contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a
bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.
Docenti: Franco Costanza, Graziano Rosaria, Montesanto Alda, Mussuto Maria, Russo Rachele, Toscano
Caterina.
OBIETTIVI FORMATIVI


Individuare e discriminare suoni e rumori nel vissuto personale.
Ascoltare, leggere e comprendere il linguaggio espressivo musicale.
1^ UDA 1 BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
IL PAESAGGIO SONORO
CONOSCENZE
-Ascolto di se stessi e degli altri
nella produzione corporea e
vocale.
-Ascoltare, riconoscere,
catalogare i suoni del contesto
scolastico,
casalingo e cittadino.
-Distinzione tra suoni piacevoli
e suoni fastidiosi.
-Differenza tra suoni
naturali e suoni artificiali.
2^ UDA
ABILITA’
-Saper apprezzare la
dimensione acustica
dell’ambiente.
2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatori di competenza
Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori in riferimento alla loro fonte.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
LA FONTE SONORA
CONOSCENZE
-Ritmi e sequenze.
-Ascolto di suoni provenienti
da fonti diverse.
-Ascolto di suoni vari e
interpretazione dei loro
messaggi.
ABILITA’
-Saper mettere in sequenze
suoni e produrre ritmi.
-Saper discriminare gli
elementi acustici in rapporto
alla fonte.
-Saper interpretare il
-Le onomatopee.
-I suoni che si riproducono con
la bocca, con il naso, con le
mani e con i piedi.
messaggio di un suono.
-Saper trascrivere
foneticamente un suono.
-Essere capaci di percepire il
corpo come fonte di suoni.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
Indicatori di competenza
Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori complessi dal punto di vista qualitativo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
I PARAMETRI DEL SUONO
CONOSCENZE
-Distinzione e produzione di
suoni forti e deboli.
-Distinzione e produzione di
suoni acuti e gravi/lunghi e
corti.
-Individuazione della durata di
un suono.
ABILITA’
-Saper discriminare gli
elementi acustici in relazione
all’intensità.
-Saper discriminare gli
elementi acustici in rapporto
all’altezza.
-Saper distinguere e
rappresentare i suoni in
relazione alla durata.
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO)
Indicatori di competenza
Eseguire, da solo e in gruppo, semplici brani vocali, anche appartenenti a culture diverse.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONTE E FILASTORCCHE
IN MUSICA
CONOSCENZE
-Filastrocche e conte.
-Animazione di conte e
filastrocche con
gesti/movimento. -Canti.
ABILITA’
-Eseguire collettivamente
semplici brani vocali.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno




Ascolta attentamente se stesso e gli altri.
Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in riferimento alla loro fonte.
Conosce i parametri del suono.
Apprende ed esegue un canto.
METODOLOGIA
Verranno proposte attività per utilizzare in maniera adeguata la voce e il corpo mediante giochi musicali e
drammatizzazioni. Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di
riconoscere le più semplici dimensioni del suono ( intensità, durata, altezza, timbro, velocità ). L’aula
diventerà un laboratorio musicale per ascoltare, imparare canzoni inerenti e argomenti trattati o in
occasione di feste e drammatizzazioni. I canti corali di gruppo svilupperanno nell’alunno atteggiamenti
sociali positivi.
VERIFICHE
Verrà verificata la partecipazione a tutte le attività proposte, in quanto la musica non è un’opzione offerta a
chi ha talento, ma una componente universale dell’intelligenza umana. La verifica consisterà anche nel
successo delle attività di drammatizzazione, in particolare nei periodi di Natale e per fine anno.
Le docenti
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
EDUCAZIONE FISICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante
relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità
dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività
motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo.
Docenti: Franco Costanza, , Franzè Teresa, Graziano Rosaria, Montesanto Alda
Mussuto Maria Rita, Toscano Caterina.
OBIETTIVI FORMATIVI




Adottare schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali.
Percepire il corpo e sperimentare le sue modalità espressive.
Attivare atteggiamenti di ascolto, di conoscenza di sé e di relazione positiva con gli altri.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
1. Gestire e controllare la propria fisicità
2. Riconoscere e valutare traiettorie,diversi schemi motori combinati tra loro
3. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successori temporali delle azioni
motorie.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
ESPLORIAMO IL CORPO E
LO SPAZIO
CONOSCENZE
-Giochi vari per riconoscere le
varie parti del corpo.
-Giochi di conoscenza
e accettazione nel grande
gruppo.
-Giochi di equilibrio, di
passaggio, tiro e trasporto con
la palla.
ABILITA’
-Prendere consapevolezza
delle varie parti del corpo
attraverso il gioco.
-Muoversi globalmente,
adattandosi a un gruppo, nello
spazio
a disposizione.
-Attivare le capacità di
equilibrio e di ritmo dei
movimenti e di coordinazione
globale.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatori di competenza
1. Acquisire gradualmente consapevolezza di sé e del proprio corpo
2. Muoversi nello spazio sperimentando gli schemi motori di base
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
ORIENTAMETO SPAZIALE
CONOSCENZE
-Giochi di percezione,
di riconoscimento e di
seriazione.
-Giochi di movimento
cooperativi e tradizionali.
-Giochi di salto, coordinazione
e
attenzione.
-Giochi di esplorazione
spaziale.
ABILITA’
-Riconoscere le caratteristiche
di sé e
degli altri.
-Partecipare a giochi
tradizionali di movimento
rispettando regole ed
indicazioni.
-Sviluppare le capacità
di coordinazione globale e
segmentaria.
-Esplorare lo spazio attraverso
il movimento.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
Indicatori di competenza
1. Migliorare la velocità e la tecnica esecutiva dei diversi gesti motori.
2. Muoversi utilizzando i riferimenti spaziali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
GIOCHI E PERCORSI
CONOSCENZE
ABILITA’
-Giochi di movimento su base
topologica.
-Giochi di orientamento e di
riconoscimento dei riferimenti
spaziali.
-Giochi e percorsi individuali o
in gruppo,
partendo dalla descrizione
verbale.
-Percorsi con attrezzi e giochi
di gruppo per divenire più
sciolti e disinvolti nei
movimenti.
-Esecuzione di giochi popolari
-Cogliere aspetti topologici
dell’area in cui si agisce.
-Collocarsi in posizioni diverse
in rapporto ad altri o ad
oggetti.
-Muoversi secondo una
direzione controllando la
lateralità.
-Muoversi con scioltezza,
destrezza, disinvoltura, ritmo.
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
Indicatori di competenza
1. Comprendere, all’interno delle varie occasioni di gioco, il valore della collaborazione e l’importanza
delle regole.
2. Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco sport.
3. Rispettare le regole nella competizione sportiva, saper accettare la sconfitta con equilibrio e vivere
la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
-Il rispetto delle regole nel
gioco.
-Giochi di comunicazione non
verbale relativa a sentimenti
ed emozioni.
-Giochi socio-motori.
-Giochi di cooperazione e di
comprensione.
-Giochi liberi.
GIOCHI CON REGOLE
ABILITA’
-Eseguire giochi di gruppo nel
rispetto delle regole.
-Esprimere, attraverso il
movimento e la gestualità,
emozioni e sentimenti.
-Cooperare o scontrarsi,
all’occorrenza
con i compagni.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
1.
2.
3.
4.
Possiede una buona coordinazione psico-motoria e sportiva.
Esplora e scopre il corpo nella sua globalità e nei suoi principali segmenti.
Acquisisce con consapevolezza gli schemi motori di base.
Gioca con i compagni rispettando le regole.
SCELTE METODOLOGICHE
Le attività saranno mirate a promuovere nel bambino la conoscenza di sé, dell’ambiente e delle proprie
possibilità di movimento, a favorire la formazione della personalità dell’alunno attraverso la conoscenza e la
consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniranno all’alunno le
occasioni per riflettere sui cambiamenti morfo- funzionali del proprio corpo, per accettarli come espressione
della crescita e del processo di maturazione di ogni persona.
L’educazione motoria sarà quindi l’occasione per promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali e
affettive.
Sarà proposto un itinerario di attività che privilegi:
o Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo;
o La coordinazione e l’utilizzazione di diversi schemi motori combinati tra loro (correre- saltare,
afferrare- lanciare, ecc...);
o L’organizzazione e la gestione dell’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali ;
o L’utilizzazione, in modo personale, del corpo e del movimento per esprimersi, comunicare stati
d’animo, emozioni e sentimenti;
o La conoscenza e l’applicazione corretta di numerosi giochi di movimento, individuali e di squadra;
o
La conoscenza e l’utilizzazione corretta degli attrezzi e degli spazi di attività.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione è un’azione permanente per mezzo della quale si cerca di dare un senso, emettere un
giudizio sui processi di sviluppo dell’allievo, sui risultati ,al fine di rendere il livello più alto e di migliorarne la
qualità’.
I TEMPI
In linea con i principi metodologici indicati, le operazioni di verifica/valutazione dovranno consentire il
rilevamento delle conoscenze e delle abilità’ possedute da ciascun alunno nei tre momenti che
scandiscono l’ iter formativo: iniziale - intermedia – finale.
Le prove di verifica forniranno al docente elementi per rivedere e riadattare il percorso didattico stilato all’
inizio dell’anno.
La valutazione delle prove terrà conto:
del livello i partenza di ciascun alunno;-dei processi e delle tecniche adoperati
GLI STRUMENTI
Osservazione sistematica.
VALUTAZIONE
La valutazione dovrà’ essere: continua,integrale,sistematica, flessibile, interpretativa
Le docenti
AREA STORICO- GEOGRAFICA
STORIA
CRIDERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla
conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente,
come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei
tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali, produzione scritta
e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle
società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia
locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.
Docenti: Franco Costanza, Graziano Rosaria, Montesanto Alda, Mussuto Maria Rita, Russo Rachele,
Toscano Caterina.
OBIETTIVI FORMATIVI




Ricostruire fatti ed esperienze vissute seguendo appropriati indicatori temporali.
Riconoscere la ciclicità di alcuni fenomeni.
Utilizzare e classificare fonti per comprendere i mutamenti prodotti dal tempo.
1^ UDA
1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
-Successione e
contemporaneità.
-Gli indicatori temporali: primaadesso- dopo.
IL TEMPO E LO SPAZIO
-La linea del tempo.
-Collocazione nel tempo di
esperienze vissute.
-Racconti di esperienze
personali
rispettando la successione
temporale.
-Riordino di storie in sequenze
nella corretta successione
ABILITA’
-Utilizzare i principali concetti
temporali per descrivere i
propri vissuti.
-Collocare nel tempo fatti ed
esperienze vissute.
temporale.
-Le parole della
contemporaneità.
-Riorganizzare una sequenza
di immagini secondo l’ordine
temporale.
-Rilevare il rapporto di
contemporaneità tra azioni e
situazioni.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
-Intuizione della durata
di alcune azioni.
LA DURATA DELLE
-Il tempo soggettivo e
oggettivo nei giochi,
nelle attività scolastiche.
-Gli strumenti convenzionali
per la
misurazione del tempo
e per la
periodizzazione(calendario,
clessidra ecc…).
AZIONI
3^ UDA
ABILITA’
-Intuire il concetto di durata e
misurazione
delle azioni.
-Percepire il tempo in modo
soggettivo.
-Utilizzare strumenti
convenzionali per la
misurazione del tempo
e per la periodizzazione.
3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
-Le parti del giorno.
-Riconoscere la
successione e la
ciclicità dei fenomeni
-La settimana.
e la loro durata.
IL TEMPO CICLICO,
LINEARE E ATMOSFERICO
ABILITA’
-I mesi.
-Le stagioni.
-Gli anni.
-Il tempo atmosferico.
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
-Indizi e tracce del tempo che
passa.
IL TEMPO PASSA
-Le trasformazioni degli esseri
viventi dovute al passare del
tempo.
-Le trasformazioni nel tempo
delle cose costruite dall’uomo.
ABILITA’
-Rilevare i
cambiamenti prodotti
dal trascorrere del
tempo esseri viventi e
non.
-Comprendere il
concetto di passato,
presente, futuro.
-Osservazione e confronto
degli oggetti di oggi con quelle
del passato.
-La storia personale.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:






Utilizza i principali concetti temporali per descrivere i vissuti.
Ordina fatti ed eventi rispetto al prima e al dopo.
Coglie la contemporaneità di due o più fatti.
Percepisce il tempo soggettivo.
Utilizza strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione.
Riconosce la successione e la ciclicità dei fenomeni.


Comprende la differenza tra tempo ciclico e atmosferico.
Comprende i cambiamenti che subiscono persone, animali, piante e oggetti con il passare del
tempo.
SCELTE METODOLOGICHE
Acquisire le coordinate spazio-temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e
norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della
storia, della geografia e della convivenza democratica.
La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso
immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per
renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio
vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione
spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La
capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la
realizzazione di una “striscia del tempo” .
Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva
riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità
scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione
(lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il
raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli
alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli
argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà
occasione di verifica.
Le docenti
AREA STORICO- GEOGRAFICA
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza
viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi
cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi
irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di
un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a
scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica
italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla
qualità della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo
contribuisce a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in
base a regole condivise.
Docenti: Franco Costanza, Graziano Rosaria, Montesanto Alda, Mussuto Maria Rita, Russo Rachele,
Toscano Caterina
OBIETTIVI FORMATIVI



Saper agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo.
Capire che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana.
Comprendere che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione sociale.
1^ UDA (OTTOBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
-Il significato di pace
contestualizzato in ambito
scolastico.
IO E GLI ALTRI
-Imparare ad accettare gli altri,
indipendentemente
dalle caratteristiche fisiche.
-Il valore delle cose di tutti.
-La funzione della regola e
della legge nei diversi ambienti di
vita quotidiana.
-I diritti-doveri di ogni bambino.
ABILITA’
-Prendere consapevolezza
che le divergenze si
possono risolvere con il
dialogo.
-Accettare, rispettare,
aiutare
gli altri e i “diversi da sé”,
comprendendo le
ragioni dei loro
comportamenti.
-Prendere coscienza
del valore degli arredi e dei
materiali scolastici
e farne un uso corretto.
-Conoscere il proprio ruolo
e i propri compiti all’interno
della famiglia e della
classe.
-Interagire positivamente
-Le qualità dell’amicizia.
-Il regolamento di classe.
- Esprimere le proprie idee
con i compagni in
situazioni di gioco di
lavoro di gruppo.
-Elaborare e scrivere il
regolamento di classe.
- Manifestare il proprio
punto di vista
2^ UDA (FEBBRAIO-MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
-L’ambiente naturale.
-I comportamenti corretti per
salvaguardare l’ambiente.
-L’acqua, bene comune.
-Le formule di saluto, di
ABILITA’
-Contribuire alla definizione di
regole per il rispetto della
natura.
-Comprendere il valore
dell’acqua.
richiesta, di ringraziamento.
-Usare buone maniere nelle
parole, nei gesti,
-Le parole e i gesti delle scuse.
nei comportamenti.
-Prendere coscienza del valore
del corredo
LE BUONE MANIERE
scolastico, averne cura
-Gesti e atteggiamenti
e farne un uso corretto.
dell’ascolto.
-Utilizzare le buone
maniere negli scambi
comunicativi.
-I cibi preferiti.
-Ascoltare gli interventi
altrui.
-Riflettere sulla quantità di tipi
di cibo assunti e di quelli mai
assaggiati.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:


Attua la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali.
Accetta gli altri e i diversi da sé.







Contribuisce all’elaborazione di regole adeguate alla vita della classe e della scuola.
Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e li testimonia nei comportamenti
con i compagni.
Presta attenzione, apprezza e rispetta la natura.
Assume condotte quotidiane attente al consumo responsabile dell’acqua.
Prende gradualmente consapevolezza degli impegni scolastici in un contesto di buone maniere.
Partecipa a scambi comunicativi interagendo con buone maniere con i coetanei e gli adulti.
Riflette sulla quantità di tipi di cibo assunti e di quelli mai assaggiati.
SCELTE METODOLOGICHE
Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento
e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della
storia, della geografia e della convivenza democratica.
La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso
immagini, reperti, documenti.
Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto
tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto.
Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale,
arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso.
La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la
realizzazione di una “striscia del tempo” . Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello
spazio circostante con successiva riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le
potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla
convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di
comportamenti sociali adeguati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il
raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli
alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli
argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà
occasione di verifica.
Le docenti
AREA STORICO- GEOGRAFICA
GEOGRAFIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va
correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo
contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con
le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di
vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti
che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause
naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e
della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta
all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare
persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella
tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.
Docenti: Franzè Teresa, Graziano Rosaria, Montesanto Alda, Mussuto Maria Rita, Russo Rachele,
Toscano Caterina.
OBIETTIVI FORMATIVI


Favorire la capacità di orientarsi nello spazio vissuto.
Saper rappresentare spazi conosciuti.
1^ UDA
1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)
NUCLEI TEMATICI
ORIENTAMENTO
ABILITA’


LINGUAGGIO DELLA
GEO-GRAFICITA’

Prendere coscienza delle
parti del proprio corpo.
Analizzare uno spazio
attraverso l’attivazione di
tutti i canali sensoriali.
Descrivere verbalmente le
posizioni osservate
utilizzando gli opportuni
indicatori spaziali.
CONOSCENZE



Prime esplorazioni dello
spazio vissuto.
Consapevolezza dello
schema corporeo;
attivazione dei canali
sensoriali per l’esplorazione
dello spazio.
Osservazione, esplorazione
concreta e verbalizzazione
per il consolidamento e
l’ampliamente del lessico.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
NUCLEI TEMATICI
ABILITA’
ORIENTAMENTO

Osservare uno spazio
vissuto, individuarne gli
elementi e ipotizzarne la
funzione.
Riconoscere la posizione di
se stessi e di oggetti nello
spazio rispetto a diversi
punti di riferimento.

 Descrivere verbalmente,
utilizzando gli indicatori
spaziali, gli spostamenti
propri e altrui nello spazio
vissuto.
LINGUAGGIO DELLA
GEO-GRAFICITA’
3^ UDA
ABILITÀ
ORIENTAMENTO

LINGUAGGIO DELLA

GEO-GRAFICITA’

Muoversi all’interno della
scuola per scoprirne gli
spazi, intuire la loro
funzione e quella degli
arredi al loro interno.

Utilizzare gli indicatori
spaziali cogliendo la
relatività delle posizioni in
rapporto all’osservatore.
3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)
NUCLEI TEMATICI



4 ^ UDA
CONOSCENZE
Rappresentare ambienti e
oggetti utili.
Comprendere il concetto
di pianta.
Riconoscere le impronte
degli animali dello sfondo.
Riconoscere gli elementi
in una cartina topografica.
Leggere lo spazio
utilizzando il punto di vista
dall’alto.
CONOSCENZE


Osservazione e descrizione di
paesaggi diversi.
Riproduzione “in pianta” di
ambienti conosciuti.
4° BIMESTRE ( APRILE –MAGGIO)
NUCLEI TEMATICI
ORIENTARSI
ABILITÀ

Rappresentare graficamente
lo spazio.
CONOSCENZE

Esecuzione e rappresentazione
di percorsi.


LINGUAGGIO DELLA
GEO-GRAFICITA’

Riconoscere paesaggi noti.
Distinguere tra elementi
naturali ed antropici.
Riconoscere gli elementi
caratteristici di ogni
ambiente.

Rappresentazione grafica di
uno spazio con l'uso di simboli.
COMPETENZE IN USCITA








L’alunno:
Comprende ed utilizza i principali indicatori topologici e di posizione.
Si orienta nell'ambiente.
Conosce gli spazi per vivere, per studiare, per giocare.
Mette in relazione spazi e funzioni.
Conosce gli spazi esterni, i percorsi da casa a scuola, gli spazi lavorativi, il mercato.
Si orienta all'interno di rappresentazioni grafiche dello spazio.
Analizza l'ambiente circostante e lo rappresenta mediante simboli.
Rappresenta oggetti utilizzando il punto di vista dall'alto, di fronte, di lato.
SCELTE METODOLOGICHE
Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento
e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della
storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella dell’esperienza concreta e diretta
degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del
bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e
presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da
quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione
del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla
ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” .Per la geografia
stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica.
Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un
vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppouscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il
raggiungimento degli obiettivi programmati.
A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e
rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili
giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.
Le docenti
AREA STORICO- GEOGRAFICA
RELIGIONE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro
esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico,
armonico ed evolutivo .L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico- espressiva in
cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli
orizzonti su cui può aprirsi.
Docenti: Caruso Mena, Leo Bombina, Martino Francesca, Riccio Erminia
Indicatori di competenze
1. L’ alunno riflette su Dio creatore e Padre, e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento
alle tradizioni dell’ambiente in cui vive
2. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro dei cristiani.
3. L’ alunno riconosce il significato del Natale ,traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale
festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
4. L’alunno riflette sugli insegnamenti fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti
principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.
5. L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù, riconosce il significato cristiano della
Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale,
familiare e sociale.
6. L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo.
OBIETTIVI FORMATIVI
Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre
1^UDA
1°BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
-Il valore del nome:
.
l’identità personale.
-Scoprire l’importanza e
DIO E L’UOMO
Un mondo amico
ABILITA’
l’unicità di ognuno.
-Insieme tutto è più bello:
l’identità sociale.
-Rendersi conto del
valore positivo dello
-La bontà del mondo
stare insieme agli altri.
naturale ed umano.
-Riconoscere nella
-Il mondo dono di Dio.
bellezza del mondo e
della vita umana un
-La vita umana, dono
dono gratuito di Dio
gratuito di Dio.
Padre
OBIETTIVI FORMATIVI


Riconoscere i segni del Natale nell’ambiente.
Conoscere Gesù di Nazareth, Emanuele e Messia
2^UDA
2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
IL LINGUAGGIO
CONOSCENZE
-I segni del Natale
nell’ambiente.
ABILITA’
.
-Individuare i segni della festa
del Natale nell’ambiente
RELIGIOSO
Natale di gioia
-Concetto di dono gratuito
DIO E L’UOMO
.
-La storia evangelica del
Natale.
-Il valore della nascita
-Scoprire che l’annuncio
dell’Angelo è stato accolto da
Maria con gioia e
consapevolezza
Scoprire che Gesù è il dono
più grande che Dio Padre ha
fatto agli uomini
OBIETTIVI FORMATIVI




Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia
Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo
come insegnato da Gesù.
Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto.
Riconosce i segni della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare.
3^UDA
3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
DIO E L’UOMO
CONOSCENZE
-La casa, la scuola e i giochi
di Gesù.
I giorni di Gesù
-La mia casa, la mia scuola e i
miei giochi
-Concetto di miracolo.
-Le nozze di Cana.
-Concetto di parabola.
-La pecorella smarrita
ABILITA’
.
-Conoscere le caratteristiche principali
dell’ambiente in cui è vissuto Gesù
nella sua infanzia
Confrontare la propria vita con quella
di Gesù
Capire che i miracoli sono segni
dell’amore di Dio verso tutti gli esseri
umani, specialmente i più deboli e
sofferenti.
Conoscere Gesù attraverso i suoi
insegnamenti.
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO
Pasqua di gioia
I simboli della Pasqua
nell’ambiente.
-La primavera: il risveglio della
natura.
-Storia evangelica della
Pasqua..
-Conoscere il significato di alcuni
simboli pasquali.
-Scoprire come ogni primavera la
natura si risveglia per una nuova vita.
-Conoscere l’evento della Pasqua di
Gesù e comprenderne il significato.
-Il concetto di Resurrezione.
OBIETTIVI FORMATIVI


Individuare i tratti essenziali della Chiesa.
Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di
celebrare, ecc.)
4^UDA
4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
.
DIO E L’UOMO
La Chiesa
-Il quartiere: gli edifici.
-L’edificio chiesa: elementi
esterni.
-Gli elementi presenti
all’interno della Chiesa
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO
-La Moschea e la Sinagoga:
luoghi di preghiera non
cristiani
-Individuare, tra gli altri,
l’edificio-chiesa nell’ambiente
in cui vive.
-Riconoscere gli elementi
interni ed esterni caratteristici
di una chiesa.
-Scoprire che, oltre la chiesa,
ci sono altri luoghi di culto non
cristiani.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:


Conosce la figura di Gesù di Nazareth che ha rivelato il volto di Dio Creatore e Padre; i racconti
della sua nascita, morte e risurrezione e alcuni episodi della sua vita.
Sa che la chiesa è la comunità dei cristiani che si riunisce nel suo nome e diffonde nel mondo il
Vangelo
METODOLOGIA
L’IRC si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda
della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un
confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’IRC alla
formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di
comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso
l’IRC si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari.
Gli strumenti didattici di cui si avvale sono:






Rappresentazioni grafiche
Cooperative- learning
Peer -tutoring
Conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo
circonda
Realizzazione di cartelloni murali
Mezzi audiovisivi




Favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti
Giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni
Attività pratiche e manuali
Schede da completare
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine
delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di
maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite
tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi ,brani o disegni da completare, vignette da
riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata
mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno
carattere orale e grafico –pittorico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul
quaderno o sul libro. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e
l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le
capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto
appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno
indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti
dall’autovalutazione degli alunni.
Le docenti
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO- TECNOLOGICA
MATEMATICA
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il curricolo per le classi prime è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del
bambino e del sapere.
È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale,
corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità.
Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti
elementi comuni:
-nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino,
sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del
bambino;
-attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
-attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
-ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti
ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per
organizzare la comunicazione…).
I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno
sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà
dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.
Docenti: Calisse Natalina, Ferraro Giuseppina, Franzè Teresa, Nigro Imperiale Rosa, Oliva Letizia
Francesca,Trento Elisabetta.
OBIETTIVI FORMATIVI







Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di
organizzarsi per costruire una propria autonomia.
Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del proprio
modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico.
Favorire un atteggiamento positivo verso la matematica nel rispetto dei ritmi e degli approcci
individuali.
Acquisire specifiche abilità numeriche necessarie ad affrontare situazioni di vita quotidiana.
Cercare soluzioni a situazioni problematiche facendo ricorso alla creatività e formulando ipotesi.
Dimostrare di saper utilizzare gli indicatori spaziali per essere in grado di spostarsi e per
organizzare lo spazio direttamente percepibile.
Acquisire capacità di confronto fra grandezze utile ad affrontare esperienze di vita quotidiana.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE )
Indicatori di competenza
1.
2.
3.
4.
Disegnare segmenti, figure, tabelle rispettando gli organizzatori spaziali ascoltati.
Confrontare e verbalizzare somiglianze e differenze.
Ordinare in base alla proprietà suggerita
Leggere e scrivere i numeri fino al 10
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
Il numero nei suoi vari
aspetti.
ABILITÀ
Saper contare associando la quantità
corrispondente.
Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri
fino a 10.
IL NUMERO
Il sistema di
numerazione.
Usare il materiale strutturato e non per
rappresentare i numeri consecutivi.
Tecniche di calcolo
orale e scritto.
Saper contare associando al numero la
quantità. (Fino al 10)
Contare progressivamente e regressivamente
da 0 a 10
La posizione degli
oggetti nello spazio
fisico
Localizzare oggetti nello spazio prendendo
come riferimento se stessi secondo le
relazioni: davanti, dietro, sopra, sotto,
lontano, vicino, dentro, fuori, sinistra, destra.
Localizzare oggetti nello spazio prendendo
come riferimento altri, secondo le relazioni:
davanti a…dietro a… ecc.
GEOMETRIA
Le figure geometriche
Riconoscere e rappresentare alcune
caratteristiche delle linee. ( aperte, chiuse,
rette, curve)
Conoscere il concetto di confine, regione
interna ed esterna.
Elencare le proprietà di un oggetto.
Rilevare in oggetti uguaglianze e differenze.
SEMPLICI
PROCEDURE
LOGICHE
Gli insiemi numerici:
rappresentazioni,
operazioni, ordinamento
Classificare oggetti o figure in base a uno o
più attributi.
Individuare
l’attributo
classificazione fatta.
che
spieghi
la
Stabilire l’appartenenza o non di uno o più
elementi dell’universo dato.
Formare insiemi.
Confrontare insiemi rispetto alla numerosità.
(Corrispondenza biunivoca.)
RELAZIONI
Le relazioni
Stabilire relazioni di elementi di due insiemi
diversi.
( Coppia ordinata.)
Ricercare regolarità in successioni ordinate.
Individuare il modulo in successioni ordinate.
Connettivi, quantificatori e
semplici procedure logiche
Rappresentare sequenze data una regola di
costruzione.
Individuare l’inizio e la fine di una storia data.
DATI E
PREVISIONI
I Dati e le Previsioni
Raccogliere dati su se stessi e sul modo
circostante e organizzarli in base alle loro
caratteristiche.
Classificare dati ed oggetti.
Rappresentare i dati raccolti.
2^ UDA
2°
BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatori di competenza
1. Contare figure e scrivere il numero corrispondente alla quantità.
2. Leggere e scrivere i numeri fino al 20
3. Confrontare e ordinare i numeri.
4. Individua la posizione di caselle e incroci sul piano quadrettato
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
IL NUMERO
Il numero nei suoi vari aspetti.
GEOMETRIA
SEMPLICI PROCEDURE
LOGICHE
ABILITÀ
Conoscere il nome ed il
simbolo dei numeri fino a 20.
Usare i numeri conosciuti
nell’aspetto ordinale e
cardinale.
Usare i simboli > < = .,
Usare la linea dei numeri per
ordinare i numeri da 0 a 20 e
viceversa.
Il sistema di numerazione.
Usare il materiale strutturato e
non per rappresentare i numeri
consecutivi.
Tecniche di calcolo orale e Saper contare associando al
scritto.
numero la quantità. (Fino al
20)
Contare progressivamente e
regressivamente da 0 a 20.
La posizione degli oggetti Organizzare lo spazio grafico
nello spazio fisico
in due o quattro parti.
Orientarsi nello spazio grafico:
in alto, in basso, a dx, a sx.
Le figure geometriche
Riconoscere nell’ambiente
oggetti per rilevarne la forma.
Gli
insiemi
rappresentazioni,
ordinamento
Elencare le proprietà di un
numerici: oggetto.
operazioni, Rilevare in oggetti uguaglianze
e differenze.
Classificare oggetti o figure in
base a uno o più attributi.
Individuare l’attributo che
spieghi la classificazione fatta.
Stabilire l’appartenenza o non
di uno o più elementi
dell’universo dato.
Formare insiemi.
Confrontare insiemi rispetto
alla numerosità.
(Corrispondenza biunivoca.)
RELAZIONI
Le relazioni
Stabilire relazioni di elementi di
due insiemi diversi.
( Coppia ordinata.)
Connettivi, quantificatori
semplici procedure logiche
DATI
E PREVISIONI
I dati e le previsioni
e Introdurre in contesti semplici
l’uso dei quantificatori “ TUTTI
, NESSUNO”
Individuare il modulo in
successioni ordinate.
Rappresentare sequenze data
una regola di costruzione.
Individuare l’inizio e la fine di
una storia data.
Raccogliere dati su se stessi e
sul modo circostante e
organizzarli in base alle loro
caratteristiche.
Classificare dati ed oggetti.
Rappresentare i dati raccolti
3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO )
Indicatori di competenza
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Leggere e scrivere numeri fino al 20.
Confrontare e ordinare numeri fino al 20.
Risolvere addizioni.
Risolvere sottrazioni
Risolvere semplici problemi relativi all’addizione e alla sottrazione.
Confrontare lunghezze.
Verbalizzare relazioni.
Verbalizzare relazioni.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
TEMATICI
IL NUMERO
CONOSCENZE
Il numero nei suoi vari
aspetti
ABILITÀ
Usare i numeri conosciuti nell’aspetto ordinale
e cardinale.
Usare i simboli > < = .,
Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri
da 0 a 20 e viceversa.
Il sistema di numerazione
Raggruppare, preferibilmente in basi diverse,
fino al primo ordine.
Usare il materiale strutturato e non per
rappresentare i numeri consecutivi.
Le operazioni e le
proprietà.
Scomporre i numeri conosciuti in coppie di
addendi.
( Amici del 10)
Scomporre i numeri conosciuti in diversi modi.
Conoscere la simbologia dell’addizione e della
sottrazione.
Eseguire semplici addizioni e sottrazioni.
GEOMETRIA
Tecniche di calcolo orale e
scritto.
Eseguire addizioni orali e scritte.
La posizione degli oggetti
nello spazio fisico
Effettuare percorsi secondo indicazioni precise
.
Le figure geometriche
Conoscere il concetto di confine, regione
interna ed esterna.
I problemi
Riconosce informazioni in differenti situazioni di
esperienza.
Riconoscere i dati in differenti situazioni di
esperienza o di apprendimento.
PORSI E
RISOLVERE
Individuare una richiesta.
PROBLEMI
Formulare una richiesta adeguata alla
situazione.
Utilizzare i dati o le informazioni per rispondere
alla richiesta.
Rappresentazione dei
problemi
Rappresentare a livello concreto, verbale e
grafico una situazione problematica.
Risoluzione di problemi
Risolvere semplici problemi matematici
utilizzando il concetto di addizione.
Risolvere semplici problemi matematici di
sottrazione come resto.
Risolvere semplici problemi sia colti in
situazioni concrete che espressi a parole,
attraverso rappresentazioni grafiche.
RELAZIONI
Le relazioni
Stabilire relazioni di elementi di due insiemi
diversi. (Coppia ordinata.)
Rappresentazione di
relazioni
Avviare alla iniziale rappresentazione di
classificazioni e di insiemi con i diagrammi di
Eulero Venn, ad “albero”, di Carroll.
SEMPLICI
PROCEDURE
Connettivi, quantificatori e
semplici procedure logiche
LOGICHE
DATI E
PREVISIONI
Riprodurre moduli.
Rappresentare sequenze data una regola di
costruzione.
I dati e le previsioni
Raccogliere dati su se stessi e sul modo
circostante e organizzarli in base alle loro
caratteristiche.
Classificare dati ed oggetti.
Rappresentare i dati raccolti
4^ UDA
4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)
Indicatori di competenza
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Leggere e scrivere numeri fino al 20 con consapevolezza del valore posizionale delle cifre.
Confrontare e ordinare i numeri naturali anche rappresentandoli sulla linea.
Trovare la metà e il doppio di quantità entro il 20
Usare incroci e schieramenti come avvio alla moltiplicazione
Ripartire gli elementi in gruppi uguali come avvio alla divisione
Risolvere problemi che richiedono l’uso di addizioni e sottrazioni senza il cambio,entro il 20
Disegnare e denominare le principali figure geometriche
Individuare e denominare le grandezze misurabili
Compiere semplici rilevamenti statistici
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
Il numero nei suoi
vari aspetti.
IL NUMERO
ABILITÀ
Usare i simboli > < = .,
Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri
da 0 a 20 e viceversa.
Le operazioni e le
proprietà.
Scomporre i numeri conosciuti in coppie di
addendi. ( Amici del 10)
Scomporre i numeri conosciuti in diversi modi.
Conoscere la simbologia dell’addizione e della
sottrazione.
Eseguire semplici addizioni e sottrazioni.
Usare incroci e schieramenti per eseguire
moltiplicazioni
Ripartire gli elementi in parti uguali come avvio
alla divisione
GEOMETRIA
Tecniche di calcolo
orale e scritto.
Eseguire sottrazioni orali e scritte.
La posizione degli
oggetti nello spazio
fisico
Orientarsi nello spazio grafico: in alto, in
basso, a dx, a sx.
Le figure
geometriche
Dagli oggetti alla forma solida o piana:
osservazioni e denominazioni.
Le figure
Costruire modelli di figure geometriche piane.
Completare enunciati aperti.
Rappresentare percorsi eseguiti.
Usare figure geometriche solide o piane per
realizzare composizioni.
Le grandezze e
misure
Osservare oggetti e rilevare alcune proprietà
misurabili. ( lunghezza, capacità, peso.)
Operazioni con
grandezze e misure
Confrontare direttamente lunghezze per
mezzo di sovrapposizioni o accostamenti.
Confrontare ad occhio due lunghezze e
verificare.
Confrontare in modo diretto il peso di due
oggetti.
Confrontare in modo diretto le capacità di due
recipienti.
I problemi
Riconosce informazioni in differenti situazioni di
esperienza.
Riconoscere i dati in differenti situazioni di
esperienza o di apprendimento.
Individuare una richiesta.
PORSI E RISOLVERE
Formulare
situazione.
PROBLEMI
una
richiesta
adeguata
alla
Utilizzare i dati o le informazioni per rispondere
alla richiesta.
Rappresentazione di Rappresentare a livello concreto, verbale e
problemi
grafico una situazione problematica.
Risoluzione
problemi
di Risolvere semplici problemi matematici
sottrazione come resto.
di
Risolvere semplici problemi sia colti in
situazioni concrete che espressi a parole,
attraverso rappresentazioni grafiche.
Le relazioni
RELAZIONI
SEMPLICI
PROCEDURE LOGICHE
DATI
E
PREVISIONI
Avviare alla iniziale rappresentazione di
classificazioni e di insiemi con i diagrammi di
Eulero Venn, ad “albero”, di Carroll.
Connettivi,
Introdurre in contesti semplici il connettivo “
quantificatori
e NON”.
semplici procedure
Rappresentare sequenze data una regola di
logiche
costruzione.
I dati e le previsioni
Raccogliere dati su se stessi e sul modo
circostante e organizzarli in base alle loro
caratteristiche.
Classificare dati ed oggetti.
Rappresentare i dati raccolti
COMPETENZE IN USCITA






L’alunno:
Conosce e utilizza i numeri naturali fino al 20.
Legge e scrive i numeri sia in cifre che in parola entro il 20.
Confronta raggruppamenti di oggetti.
Conta in senso progressivo e regressivo.
Esegue semplici somme scritte e orali.
Esegue semplici differenze scritte e orali.













Individua e verbalizza una situazione problematica concreta.
Rappresenta con disegni e simboli una situazione problema.
Risolve una semplice situazione problematica concreta con addizione e sottrazione.
Si orienta nello spazio
Verbalizza e rappresenta semplici percorsi.
Individua, nomina e disegna le fondamentali figure piane.
Individua la posizione di caselle sul piano quadrettato.
Osserva e confronta oggetti e fenomeni.
Inizia ad usare misure arbitrarie.
Classifica oggetti concreti, figure e numeri in base ad un attributo.
Sa raccogliere semplici dati e informazioni.
Sa organizzare i dati con rappresentazioni iconiche.
Sa individuare, descrivere e costruire relazioni significative, riconoscendo analogie e differenze.
SCELTE METODOLOGICHE
La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla
scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si
cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini saranno
stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei
compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti
che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più
facilmente l’autonomia. L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli
funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del
contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile
per la sua formazione. In questo contesto si inserisce il ruolo essenziale che riveste la capacità di leggere
la realtà per individuarne i nodi problematici, e di attivarsi per escogitare strategie efficaci di azione e di
risoluzione. Riconoscere ed affrontare problemi significativi aiuta gli alunni ad esplorare, fare congetture,
spiegare procedure e risultati, sviluppando curiosità, creatività e abilità di ragionamento. I concetti
matematici di base saranno proposti partendo da situazioni-problema che offrano all’alunno l’opportunità di
scoprire correttamente regole e principi, per poi arrivare gradualmente e senza forzature, all’astrazione e
alla generalizzazione degli stessi e, quindi, alla loro applicazione operativa in contesti quanto più possibile
diversi e significativi. L’apprendimento della matematica sarà inteso, quindi, come costruzione attiva del
sapere; le informazioni fornite dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali
che porteranno alla costruzione di concetti gradualmente sempre più complessi e alla
scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri.
Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso:
-Mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare)
-Mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni)
-Mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto
soggettivo attraverso il confronto)
-Mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e
dall’esperienza diretta)
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli
stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al
miglioramento. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto
eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la
possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le
procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire
strade alternative che potrebbe far sue. Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i
seguenti motivi: aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;
abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e
demotivazione; stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno,
senza temere il giudizio o la derisione; allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che
condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più
consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare. Tutte le attività collettive e individuali
costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti.
Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello
degli
apprendimenti.
Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo
ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da
quella
dei
contenuti.
Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di
lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e
partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi.
Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno
effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi
programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante. Le verifiche saranno
effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante esercizi motori, conversazioni, esercizi specifici
per
ogni
disciplina.
Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di
maturazione
di
ciascun
alunno.
Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi
finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato.
Verranno effettuate:




Verifiche iniziali dei prerequisiti
Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti
Eventuale feedback attraverso strategie diverse
Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
Le docenti
LABORATORIO OPZIONALE DI MATEMATICA
Plesso “E.R. Faggiano”
Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività
stimolanti e particolarmente motivanti
Docente: Trento Elisabetta
OBIETTIVI FORMATIVI



Collocarsi e collocare oggetti nello spazio sulla base di indicazioni topologiche.
Conosce i numeri naturali e utilizzarli in diversi contesti.
Stabilire le strategie e le risorse necessarie per la soluzione di situazioni problematiche tratte
dall’esperienza diretta.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE )
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
LO SPAZIO E IL NUMERO
-Collocazione di oggetti nello
spazio, avendo come
riferimento se stessi, persone,
oggetti usando termini
adeguati (sotto, sopra,
davanti, dietro, dentro, fuori,
destra, sinistra, in alto, in
basso, vicino, lontano, ecc).
-I percorsi. ( all’interno della
scuola, nel cortile della scuola,
da casa a scuola, da casa al
parco-giochi).
ABILITA’
-Localizzare oggetti nello
spazio fisico, sia rispetto a se
stessi, sia rispetto ad altre
persone o oggetti usando
termini adeguati.
Eseguire un semplice
percorso partendo dalla
descrizione verbale o dal
disegno e viceversa.
-Distinguere i numeri naturali
da altri segni grafici.
I numeri naturali nei loro
aspetti ordinali e cardinali.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
-I numeri da 0 a 9.
-Lettura e scrittura di numeri
naturali sia in cifre, sia in
parole.
IL NUMERO
-La linea dei numeri.
-Gli insiemi equipotenti.
-Uso dei simboli > < =
ABILITA’
-Leggere e scrivere i numeri
naturali sia in cifre che in
parole.
-Saper usare i simboli > < =
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
-L’operazione di addizione in
riga.
-L’operazione di sottrazione in
riga.
GIOCHI NUMERICI
ABILITA’
-Operare con l’addizione e la
sottrazione in situazioni
rappresentate graficamente.
-Giochi per individuare la
differenza tra il precedente e il
successivo.
(mettersi in fila)
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
IL NUMERO ENTRO IL
VENTI
CONOSCENZE
ABILITA’
-Addizioni e sottrazioni entro il
20.
-Eseguire addizioni e
sottrazioni entro il 20.
-La linea dei numeri si allunga.
-Effettuare raggruppamenti e
cambi in base 10 con
rappresentazioni diverse.
-Uso dei simboli > < =
-Raggruppamenti in base 10.
-Uso dell’addizione e della
sottrazione per risolvere
problemi quotidiani.
.Leggere e comprendere un
testo problematico.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:








Si orienta nello spazio.
Verbalizza e rappresenta semplici percorsi.
Conosce e utilizza i numeri naturali fino al 20.
Legge e scrive i numeri sia in cifre che in parole.
Conta in senso progressivo e regressivo.
Calcola addizioni e sottrazioni.
Risolve semplici problemi con addizioni e sottrazioni.
Confronta raggruppamenti di oggetti.
La docente
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
SCIENZE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi unificanti:
la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la
discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni tra elementi, fatti,
situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere
l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere
significativo e non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di
questo ambito sono di difficile comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere
con la consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto.
L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di
significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva
organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi.
Docenti: Graziano Rosaria, Mussuto Maria Rita, Nigro Imperiale Rosa, Trento Elisabetta, Franzè
Teresa.
OBIETTIVI FORMATIVI




Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali.
Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante: per esempio
imparando a distinguere piante e animali, cogliendone somiglianze e differenze e operando
classificazioni secondo criteri diversi.
Acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia...)
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione
modificatrice dell’uomo.

1^ UDA
1° BIMESTRE ( OTTOBRE- NOVEMBRE )
Indicatori di competenza
1. Usa gli organi di senso per esplorare e conoscere la realtà;
2. Manifesta atteggiamenti di curiosità ed attenzione
3. Conosce le regole per la cura e l’igiene personale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ESPLORARE E
DESCRIVERE
OGGETTI E
MATERIALI
ABILITÀ
-Utilizzare i cinque sensi come
strumenti di esplorazione
dell’ambiente circostante
-Utilizzare i cinque sensi per
operare
Classificazioni
CONOSCENZE
-Giochi senso-percettivi con oggetti
di uso comune.
- Esplorazione dell’ambiente
circostante attraverso i cinque sensi.
- Giochi senso-percettivi con oggetti
di uso comune.
- Esplorazione dell’ambiente
circostante attraverso i cinque sensi.
- Classificazioni di oggetti attraverso
i cinque sensi
OSSERVARE E
SPERIMENTARE SUL
CAMPO
L’UOMO I VIVENTI
E L’AMBIENTE
-Sperimentare una
trasformazione e descrivere
l’esperienza
- Realizzazione dell’esperienza della
produzione dell’uva
-Riconoscere e descrivere i
cambiamenti prodotti
nell’ambiente dal ciclo stagionale
-Acquisire le prime regole di
igiene personale
-Osservazione e riproduzione graficopittorica di eventi legati all’autunno
- Conoscenza delle regole per la cura
e l’igiene del proprio corpo.
-Regole per l’uso corretto del sapone
e del dentifricio
2^ UDA
2° BIMESTRE (DICEMBRE - GENNAIO )
Indicatori di competenza
1.
2.
3.
4.
Osserva sperimenta, pone domande, formula ipotesi e le verifica
Elenca le caratteristiche di un oggetto e ne individua le sue funzioni
Identifica alcuni materiali comuni utilizzati nella costruzione di un oggetto o di un manufatto
Conosce regole di igiene alimentare
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITÀ
-Classificare oggetti in base alle
loro proprietà
ESPLORARE E
OGGETTI E
MATERIALI
SPERIMENTARE SUL
CAMPO
L’UOMO I VIVENTI
E L’AMBIENTE
-Ricerca e raccolta di oggetti
nell’ambiente circostante.
-Osservazione di materiali cartone,
plastica, plastilina, polistirolo,
pannolenci, carta di diverso tipo) e
individuazione delle proprietà
(flessibilità, resistenza, plasmabilità
ecc.).
DESCRIVERE
OSSERVARE E
CONOSCENZE
-Osservare e sperimentare le
proprietà dell’acqua
-Individuazione delle proprietà
dell’acqua.
-Avvio alla conoscenza degli stati
-Avere familiarità con la
dell’acqua.
variabilità dei fenomeni
- Semplici esperimenti con l’acqua.
atmosferici.
Osservazione di fenomeni
atmosferici.
-Completamento di tabelle per la
registrazione
di fenomeni atmosferici
-Riconoscere e descrivere i
- Osservazione e riproduzione
cambiamenti prodotti
grafico-pittorica
nell’ambiente dal ciclo stagionale di eventi legati all’inverno.
- Osservazione delle caratteristiche
-Acquisire le prime regole di
igiene alimentare
3^ UDA
della frutta invernale (mele, pere,
frutta secca e agrumi
-Conversazioni collettive.
- Conoscenza delle regole di igiene
alimentare.
- Riflessione sui cibi più sani per
l’alimentazione di un bambino.
-Classificazione di alimenti.
- Completamento di una piramide
alimentare
3° BIMESTRE (FEBBRAIO - MARZO )
Indicatori di competenza
1.
2.
3.
4.
Riconosce e descrive le proprietà di di materiali diversi
Classifica gli esseri in viventi e non viventi
Osserva e sperimenta la vita delle piante
Collega correttamente simboli e termini meteorologici
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ESPLORARE E
DESCRIVERE
OGGETTI E
MATERIALI
OSSERVARE E
SPERIMENTARE SUL
CAMPO
ABILITÀ
CONOSCENZE
-Osservare e descrivere le
proprietà di materiali diversi.
- Esperimenti per verificare le
proprietà di materiali diversi.
- Osservare e sperimentare i
momenti significativi nella vita
delle piante
-Allestimento di un terrario con
l’utilizzo di legumi e/o altri tipi di
semi.
-Avere familiarità con la
variabilità dei fenomeni
atmosferici.
- Esperimento sulla diversa
permeabilità di terreni.
-Osservazione sistematica e
registrazione in tabella dei dati della
crescita delle piantine
- Osservazione di fenomeni
atmosferici.
- Completamento di tabelle per la
registrazione di fenomeni atmosferici
Classificare i viventi e i non
viventi.
L’UOMO I VIVENTI
E L’AMBIENTE
-Individuazione delle caratteristiche
degli esseri viventi.
- Dall’osservazione alla
classificazione:
– viventi e non viventi;
– piante, animali e persone;
– piante, animali e cose.
4^ UDA
4° BIMESTRE (APRILE - MAGGIO)
Indicatori di competenza
1. Confronta classifica e ordina oggetti in base ad alcune proprietà (durezza, trasparenza,leggerezza)
Individua gli elementi indispensabili per lo sviluppo dei viventi.
2. Collega correttamente simboli e termini meteorologici
3. Osserva e interpreta le trasformazioni dell’ambiente
4. Individua le principali parti della pianta
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ESPLORARE E
DESCRIVERE
OGGETTI E
MATERIALI
OSSERVARE E
SPERIMENTARE SUL
CAMPO
ABILITÀ
- Osservare e descrivere le
proprietà di materiali diversi
-Individuare le caratteristiche di
materiali per organizzare la
raccolta differenziata.
-Avere familiarità con la
variabilità dei fenomeni
atmosferici.
- Osservare e sperimentare i
momenti significativi nella vita
delle piante
- Riconoscere e descrivere i
cambiamenti prodotti
nell’ambiente dal ciclo
stagionale.
CONOSCENZE
- Individuazione delle proprietà di
materiali diversi per organizzare una
corretta raccolta differenziata
-Osservazione di fenomeni
atmosferici.
-Completamento di tabelle per la
registrazione di fenomeni atmosferici
-Osservazione sistematica e
registrazione in tabella dei dati della
crescita delle piantine
-Osservazione e riproduzione
grafico-pittorica di eventi legati alla
primavera.
- Osservazione e riproduzione
grafico-pittorica di eventi legati
all’estate.
- Osservazione delle caratteristiche
delle quattro stagioni
L’UOMO I VIVENTI
E L’AMBIENTE
- Individuare le principali parti
- Osservazione e individuazione delle
della pianta, della foglia, del fiore parti della pianta: radici, tronco, rami,
e del frutto.
foglie, fiori e frutti.
- Osservazione e individuazione delle
parti della foglia: picciolo, margine e
nervature.
- Osservazione e individuazione delle
parti del fiore: petali, stami e stelo.
-Osservazione e individuazione delle
parti del frutto: buccia, semi e polpa
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:







Osserva con curiosità l'ambiente che lo circonda, ponendo spontaneamente
domande pertinenti
Usa le proprie capacità operative e manuali in contesti di esperienza-conoscenza
Fa riferimento all'esperienza che fa in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per
dare supporto alle sue considerazioni
Identifica gradualmente gli elementi, gli eventi, le relazioni
Con la guida dell'insegnante e in collaborazione con i compagni, formula
semplici ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza,identifica relazioni,
misura
Racconta ciò che ha fatto e imparato
Ha atteggiamenti di cura verso l'ambiente
METODOLOGIA
Si farà uso del metodo della ricerca. L’azione educativa sarà indirizzata a sviluppare negli alunni l’abitudine
a porsi domande sull’ambiente naturale, i suoi fenomeni più evidenti e le sue leggi. Si cercherà di stimolare
nel bambino il gusto della scoperta come motivazione all’osservazione, alla riflessione e all’analisi.
Si ritiene essenziale l’uso della verbalizzazione orale, tenendo presente che parlare vuol dire:

descrivere;

utilizzare/comprendere termini appropriati;

scambiare punti di vista, spiegazioni, opinioni, informazioni;

problematizzare tutti gli aspetti ritenuti significativi.
Pertanto le attività prevedono momenti di discussione collettiva, non considerata solo come espediente per
accendere la curiosità, ma come parte integrante del lavoro
VERIFICA E VALUTAZIONE
Trattandosi di bambini ancora piccoli, le verifiche avranno spesso carattere informale. In questo caso
consisteranno soprattutto nell’osservazione di atteggiamenti e modi di operare messi in atto durante le
attività. Periodicamente verranno proposte delle semplici prove atte a verificare l’acquisizione di
conoscenze e abilità specifiche. Le verifiche comuni, per classi parallele avranno scansione
quadrimestrale. La competenza sarà valutata in funzione degli indicatori precedentemente descritti.
Le docent
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
TECNOLOGIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai
seguenti elementi comuni:
-Nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino,
sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del
bambino;
-Attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
-Attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
-Ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici
comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la
comunicazione…) E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero
e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un
uso consapevole ed intelligente delle risorse. Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei
bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro
reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline
sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue
rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione
dell’unitarietà della conoscenza.
Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di:
-Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni;
-Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari;
-Favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze
scientifiche.
-Usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi.
In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative,
nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a
confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.
Docenti: Graziano Rosaria, Mussuto Maria Rita, Russo Rachele, Scorpiniti Maria,Trento Elisabetta.
OBIETTIVI FORMATIVI







Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di
organizzarsi per costruire una propria autonomia.
Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del proprio
modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico.
Comprendere in maniera significativa e stabile la relazione che intercorre tra uomo e scoperte
tecnologiche
Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni
Osservare, esplorare, rappresentare oggetti e strumenti di uso comune per:
comprenderne la funzione e rilevare la complessità di alcuni di essi;
Imparare che è necessario riflette prima di operare sviluppare capacità organizzative e strategiche
1^ UDA
1° BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE )
Indicatori di competenza
1. Formulare ipotesi e previsioni, osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni
2. Riconoscere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni
3. Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano e descriverne la funzione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
VEDERE,
OSSERVARE,
SPERIMENTARE
Osservazione di oggetti
dell’ambiente circostante
Classificazione di oggetti
secondo una o più
categorie.
Descrizione delle
caratteristiche di un
oggetto
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
INTERVENIRE,
Osservare ed analizzare le caratteristiche di
elementi che compongono l’ambiente di vita
del bambino riconoscendone le funzioni.
Denominare ed elencare le caratteristiche
degli oggetti osservati
Misurazioni arbitrarie di
oggetti presenti
nell’ambiente
Effettuare stime approssimative su pesi o
misure di oggetti dell’ambiente scolastico
Giochi e oggetti di uso
comune
Comprendere e seguire istruzioni
TRASFORMARE,
PRODURRE
ABILITÀ
Smontare e ricomporre semplici oggetti
Costruzione di semplici
oggetti
2^ UDA
2° BIMESTRE ( DICEMBRE - GENNAIO )
Indicatori di competenza
1. Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni
2. Individuare le funzioni di una semplice macchina
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
VEDERE,
OSSERVARE,
SPERIMENTARE
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
CONOSCENZE
ABILITÀ
Identificazione di alcuni
materiali, del loro
impiego e della loro
storia ( carta, vetro,
plastica legno).
Conoscere le principali proprietà della
carta, del vetro, della plastica e del legno.
Manufatti collegati a
ricorrenze e a occasioni
legate all’attività
scolastica
Pianificare la fabbricazione di un semplice
oggetto elencando gli strumenti e i
materiali necessari
Gli oggetti, gli strumenti
e le macchine che
soddisfano i bisogni
primari dell’uomo
Usare oggetti, strumenti e materiali
coerentemente con le funzioni e i principi
di sicurezza che gli vengono dati
3^ UDA
3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO )
Indicatori di competenza
1. Riconoscere ed identificare nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale
2. Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina
3. Produrre semplici modelli e rappresentazioni grafiche del proprio operato
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
VEDERE, OSSERVARE,
SPERIMENTARE
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
CONOSCENZE
ABILITÀ
Osservazione e
rappresentazione
grafica dei principali
componenti del
computer: il pulsante di
accensione, il monitor,
la tastiera, il mouse
Conoscere il computer nelle sue funzioni
generali e nelle sue parti principali
Oggetti di uso comune,
loro funzione e
trasformazione nel
tempo
Prevedere lo svolgimento e il risultato di
semplici processi o procedure in contesti
conosciuti e relativamente a oggetti e
strumenti esplorati
Oggetti di uso
comune:
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
rappresentazione
iconica degli oggetti
esaminati
4^ UDA
Realizzare rappresentazioni grafiche e
oggetti in cartoncino
Costruire semplici oggetti
4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO )
Indicatori di competenza
Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per
presentarne i risultati e anche per poter potenziare le proprie capacità comunicative
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
VEDERE, OSSERVARE,
SPERIMENTARE
Uso del mouse in un
ambiente di grafica e
di gioco
Avvio all’uso di semplici
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
ABILITÀ
Accendere e spegnere il computer con le
procedure canoniche.
Utilizzare il programma Word e Paint per
semplici attività
programmi di
videoscrittura
Il sito della scuola e i
siti didattici per bambini
Accedere in modo consapevole ad alcuni
siti Internet.
Uso del computer per
scrivere ed eseguire
semplici disegni
Utilizzare il computer per eseguire semplici
giochi anche didattici
Utilizzare consapevolmente il PC
Uso della scrittura
creativa
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:






Esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo
Individua le funzioni di oggetti e strumenti di uso comune ,di un artefatto e di una semplice
macchina
Usa gli oggetti coerentemente con la loro funzione
Realizza oggetti seguendo una metodologia progettuale
Conosce le principali parti del computer
Si avvia all’uso di strumenti informatici per scrivere
SCELTE METODOLOGICHE
La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla
scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si
cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini saranno
stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei
compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti
che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più
facilmente l’autonomia. L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli
funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del
contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile
per la sua formazione. Pertanto, qualsiasi attività prenderà avvio dall'osservazione libera o guidata di
oggetti e strumenti di uso comune. Attraverso la discussione collettiva e la messa in comune delle idee
emerse si arriverà alla condivisione di regole e principi che è necessario rispettare nell'utilizzo degli
strumenti analizzati. Visto il numero ridotto di terminali, si utilizzerà la sala informatica in piccoli gruppi per
comprenderne gradualmente le funzioni di base, per disegnare o eseguire semplici giochi didattici.
L’apprendimento della tecnologia sarà inteso come costruzione attiva del sapere; le informazioni fornite
dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione
di concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per
esprimerli e per comunicarli agli altri.
Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso:
mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare)
mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni)
mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto
soggettivo attraverso il confronto)
mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e
dall’esperienza diretta)
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli
stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al
miglioramento. Risulta particolarmente importante, in quest'ambito, offrire agli alunni significative
opportunità di progettazione, costruzione ed utilizzazione di oggetti e procedimenti operativi, coinvolgendo
inizialmente materiali e strumenti di lavoro di facile reperibilità per giungere progressivamente a quelli meno
consueti. Sarà fondamentale costruire un ponte, quanto più naturale possibile, tra teoria e pratica, in modo
da sostenere l'applicazione delle competenze acquisite anche in contesti diversi dal lavoro in aula. In tale
contesto operativo, l'utilizzo delle apparecchiature informatiche e multimediali consentirà agli alunni,
attraverso la ricerca, lo scambio e l'archiviazione di informazioni, sarà finalizzato anche al sostegno delle
capacità di critica e di valutazione personale. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno
stimolati a riflettere su quanto eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione.
Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie
rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le
proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue. Queste occasioni risultano
momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi: aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie
capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;
abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e
demotivazione; stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno,
senza temere il giudizio o la derisione; allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che
condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più
consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare. Tutte le attività collettive e individuali
costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti.
Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello
degli
apprendimenti.
Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo
ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da
quella
delle
conoscenze.
Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di
lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e
partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi.
Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno
effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi
programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante. Le verifiche saranno
effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazioni, attività specifiche per la
disciplina.
Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di
maturazione
di
ciascun
alunno.
Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi
finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato.




Verranno effettuate:
Verifiche iniziali dei prerequisiti
Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti
Eventuale feedback attraverso strategie diverse
Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
Le docenti
CLASSE SECONDA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ITALIANO
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze
linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti
culturali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio . Il possesso sicuro della
lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere
la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni
comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza.
Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire)
la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere) ed è
finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità:
-Sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione,
l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti;
-Sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il
parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere);
-Riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale.
Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che
favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il potenziamento delle capacità di
apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della
scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle
varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale.
Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, su rapporti tra le parole,
sulla loro origine e formazione
Docenti: De Rosis Anna, Grillo Teresa, Limido Brunella, Russo Carmela Scorpiniti Maria, Taliano Grasso
Caterina, Trento Rosa.
OBIETTIVI FORMATIVI





Ascoltare, mantenendo l’attenzione, messaggi verbali e testi letti dall’insegnante, mostrando di
averne compreso il significato
Interagire negli scambi comunicativi orali nella classe secondo le regole della comunicazione
Leggere e comprendere testi di vario tipo.
Esprimere per iscritto diverse situazioni comunicative.
Conoscere e utilizzare gli elementi morfologici e sintattici di base.
1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITA’
-Migliorare il grado di attenzione
ASCOLTO E PARLATO alle comunicazioni orali.
-Interagire in una conversazione
imparando a rispettare il proprio
turno
-Leggere un testo a voce alta in
modo corretto e scorrevole
rispettando la punteggiatura.
LETTURA
-Leggere un breve testo
narrativo e individuare gli
elementi essenziali riferiti ai
personaggi
SCRITTURA
ACQUISIZIONE
ED ESPANSIONE
DEL LESSICO
RICETTIVO E
PRODUTTIVO
ELEMENTI DI
GRAMMATICA
ESPLICITA E
RIFLESSIONE
SUGLI USI
DELLA LINGUA
-Scrivere sotto dettatura testi
semplici e complessi
-Scrivere autonomamente frasi
relative al proprio vissuto
-Scrivere testi aiutandosi con
sequenze illustrate, rispettando i
rapporti temporali
-Ampliare il patrimonio lessicale
attraverso esperienze
scolastiche ed extrascolastiche
e attività di interazione orale e di
lettura
- Conoscere l’ordine alfabetico,
Conoscere le lettere straniere,
-Saper riordinare parole
secondo l’ordine alfabetico
- Consolidare l’utilizzo dei
digrammi sc, gn, gl
-Consolidare l’utilizzo dei gruppi
cu, cqu, qu, qqu
- Consolidare l’utilizzo dei nessi
consonantici mp, mb
- Consolidare l’utilizzo dei suoni
complessi gr, br, str…
- Saper dividere in sillabe
- Discriminare e produrre le
CONOSCENZE
-Le regole della comunicazione
-Conversazioni occasionali e/o guidate
su argomenti di esperienza diretta.
-Le tecniche di lettura: espressività e
intonazione
-Lettura silenziosa e ad alta voce di
testi di vario tipo
-Conversazioni per facilitare la
comprensione dei testi letti
-Il testo narrativo
-Filastrocche e poesie
-Lettura e memorizzazione di poesie e
filastrocche
- Dettati di parole, frasi, brevi testi
-Scrittura individuale di pensieri
spontanei partendo da spunti diversi
-Scrittura di didascalie (testo illustrato
in sequenze)
-Storie per immagini.
-Risposte complete a domande
-Brevi testi narrativi: situazione iniziale,
svolgimento, conclusione, ordine
temporale,
-Classificazione di parole .
- L’alfabeto
- Convenzioni ortografiche
-C e G, digrammi GL GN SC QU CU
CQU
-Gruppi consonantici, raddoppiamenti
-Scansione in sillabe, accento e
apostrofo nei casi semplici
consonanti doppie
2^ UDA
2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTO E
PARLATO
LETTURA
ABILITA’
CONOSCENZE
-Comprendere i messaggi
quotidiani dell’insegnante nelle
diverse situazioni comunicative
e rispondere in modo adeguato
-Leggere e memorizzare
semplici poesie.
- Comprendere le principali
informazioni date dal testo
(luogo,
tempo, personaggi, azioni in
ordine cronologico)
-Scrivere testi aiutandosi con
sequenze illustrate, rispettando i
-Strategie di ascolto.
-Domande e risposte efficaci rispetto
alle diverse situazioni comunicative.
-Consegne, istruzioni richieste
-La struttura del testo narrativo
-Il testo realistico e il testo fantastico
rapporti temporali
-Dialoghi
- Titolare testi in modo
appropriato
- Eventi contemporanei nei testi
narrativi
SCRITTURA
-Scrittura di avvisi, messaggi,
elenchi,…
-Scrittura collettiva o individuale di
testi guidata da immagini, domande,
tracce
-Trascrizione di testi riordinati
-Completamento di testi
-Riscrittura di brevi testi ( o parti di
essi) modificando i personaggi,
l’ambiente, il tempo, un
avvenimento,…
-Revisione collettiva e/o individuale
degli elaborati
ACQUISIZIONE
ED
ESPANSIONE
DEL LESSICO
RICETTIVO E
PRODUTTIVO
-Ampliare il patrimonio lessicale
attraverso esperienze
-Classificazione di parole in base al
significato
scolastiche ed extrascolastiche
e attività di interazione orale
-Esperienze scolastiche ed extra
scolastiche -
e di lettura
-Saper utilizzare l’apostrofo e
l’accento grafico
ELEMENTI DI
- Discriminare e utilizzare la
-Scansione in sillabe, accento e
apostrofo nei casi semplici.
GRAMMATICA
ESPLICITA E
RIFLESSIONE
SUGLI USI
DELLA LINGUA
congiunzione e
- La congiunzione e la voce verbale è
- Discriminare e utilizzare la
voce verbale è
-Uso di c’è, ci sono, c’era, c’erano
- Usare e scrivere correttamente
le espressioni c’è, ci sono,
c’era
3^ UDA
3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTO E
PARLATO
ABILITA’
CONOSCENZE
- Cogliere in semplici testi letti
e/o
-Le sequenze temporali nel testo
narrativo
ascoltati le informazioni
principali.
- Racconti di esperienze del vissuto
quotidiano e personale in ordine
temporale (prima, dopo, infine).
-Ascoltare e intervenire con
pertinenza nelle conversazioni.
-Riferire adeguatamente quanto
ascoltato o visto.
-Leggere semplici brani
appartenenti
alle diverse tipologie testuali
-Vissuti personali e/o collettivi
- Lettura e comprensione di testi
fantastici (fiabe e favole) e testi
realistici (cronaca e diario).
Testi narrativi: individuazione della
struttura di base (inizio, svolgimento,
conclusione) e degli elementi
grammaticali e sintattici
(narrazioni, descrizioni, testi
poetici, testi informativi, testi
della
comunicazione sociale).
-Saper individuare gli elementi
LETTURA
essenziali di una
comunicazione:
l’emittente, il destinatario, lo
scopo, le informazioni principali.
SCRITTURA
- Completare un racconto
inserendo la parte mancante
-Comprendere in brevi testi il
ACQUISIZIONE
-Letture, conversazioni guidate,
dialoghi, riflessione linguistica dei testi
per ampliare e consolidare il
ED ESPANSIONE
DEL LESSICO
RICETTIVO E
PRODUTTIVO
significato delle parole non note
basandosi sul contesto
-Scoprire il significato opposto
delle parole.
patrimonio lessicale. Riconoscimento
di parole-chiave nelle
attività di recezione e produzione.
-Utilizzo di termini appropriati ai
contesti di riferimento. Conoscenza
dei significati specifici delle parole
(sinonimi, contrari,
derivazioni, ecc.).
ELEMENTI DI
GRAMMATICA
- Conoscere il verbo essere e
avere
-Uso dell’ h nelle forme del verbo.
-Parti variabili del discorso:
ESPLICITA E
- Discriminare gli omofoni ho/o,
hai/ai, ha/a, hanno/anno,
- Articoli determinativi /indeterminativi,
RIFLESSIONE
ho/oh, hai/ahi, ha/ah
- Nomi (persona/animale/cosa,
- Conoscere ed utilizzare gli
articoli determinativi e
comuni/propri, singolari e plurali,
indeterminativi
- Aggettivi qualificativi (qualità)
SUGLI USI
DELLA LINGUA
maschili/femminili)
-Conoscere i nomi comuni e
propri di persona, animale e
cosa,
il genere maschile e femminile, il
numero singolare e plurale
- Riconosce le qualità di
persone, cose, animali
4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTO E
PARLATO
ABILITA’
CONOSCENZE
-Rievocare e riferire esperienze
personali utilizzando descrittori
spaziotemporali.
-Differenziare la realtà dalla
fantasia
-Leggere semplici brani
appartenenti alle diverse
tipologie testuali (narrazioni,
- Testi di vario tipo proposti dall’ins.
-Ascolto di spiegazioni, consegne,
istruzioni date dall’ins. o dai compagni
- Racconto di esperienze personali
Lettura di immagini e storie. Lettura
espressiva di varie tipologie di testo.
Testi descrittivi: individuazione della
LETTURA
SCRITTURA
ACQUISIZIONE
ED
ESPANSIONE
DEL LESSICO
RICETTIVO E
PRODUTTIVO
ELEMENTI DI
GRAMMATICA
ESPLICITA E
RIFLESSIONE
SUGLI USI
DELLA LINGUA
descrizioni, testi poetici, testi
informativi, testi della
comunicazione sociale).
- Individuare alcuni elementi
caratterizzanti le varie tipologie
testuali.
-Collegare testi scritti ad altre
forme di comunicazione
-Scrivere semplici descrizioni di
persone
struttura e degli indicatori spaziotemporali. Testi descrittivo- narrativi
su aspetti stagionali.
-Usare nuove parole
inserendole in frasi per
dimostrare di averne compreso
il significato.
-Stabilire relazioni tra i significati
delle parole
-Sinonimi e contrari
- Usare correttamente il punto e
la lettera maiuscola
-Usare correttamente la virgola,
i due punti, il punto e virgola,
il punto interrogativo, il punto
esclamativo
- Riconoscere le azioni presenti,
passate e future
-I segni di punteggiatura.
- La frase minima; distinzione tra
soggetto e predicato.
Genere e numero dei nomi.
- Verbi- azioni (presente, passato,
futuro).
-Concordanza tra le parti della frase.
- Frasi interrogative, esclamative
-il testo descrittivo
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:






Ascolta con attenzione testi di vario tipo e dimostra di comprenderne sia il contenuto globale sia le
informazioni essenziali.
Partecipa alle conversazioni intervenendo in modo adeguato alla situazione ed esprimendo il
proprio punto di vista.
Racconta oralmente un vissuto personale e riferisce una storia letta, rispettando l’ordine cronologico
e/o logico.
Legge in maniera scorrevole semplici testi per scopi pratici e di svago, sia a voce alta sia con lettura
silenziosa e autonoma, e ne individua gli elementi essenziali.
Ha acquisito la competenza tecnica della scrittura: produce semplici messaggi e testi di diverso tipo
pianificando le sue parti (iniziale, centrale, finale) rispettando le più importanti convenzioni
ortografiche.
Comprende nuovi significati e usa nuove parole ed espressioni .
SCELTE METODOLOGICHE
Creare le condizioni che facilitino l’attività di ascolto e del parlato (interesse/motivazione, attenzione,
partecipazione empatica, rispetto delle regole della conversazione) sarà la priorità. Per quanto riguarda le
tecniche e le regole, esse verranno sperimentate direttamente dai bambini, attraverso attività di
simulazione, attività organizzate in gruppi cooperativi e naturalmente tutte le situazioni comunicative del
quotidiano. Il metodo si basa sempre sul coinvolgimento attivo del bambino, che sperimenta e riflette sulle
proprie idee e sul suo operato, al fine di trarre stimoli ed indicazioni utili per migliorare le proprie prestazioni
comunicative. Verbalizzazioni e conversazioni guidate, sulle tematiche via, via trattate, per promuovere la
partecipazione e l’uso corretto del linguaggio. Conversazioni di gruppo semi guidate su esperienze di vita
quotidiana per abituarsi al confronto e al rispetto di opinioni diverse. Narrazione orale di esperienze
personali, fatti ed eventi significativi.. Attività di racconto personale, di contestualizzazione della propria
esperienza, di rappresentazione grafica, di giochi di relazione. Dal sé agli altri, con attività di esposizione,
narrazione, descrizione. Saranno offerti costanti stimoli atti a promuovere il piacere del leggere e il ricorso
al libro come strumento di svago, stimolo alla fantasia e fonte di arricchimento delle conoscenze .Letture
animate e drammatizzazioni .Lettura libera e personale di libri presi in prestito dalla biblioteca scolastica.
Lettura e commento di semplici brani opportunamente predisposti, in base alle tematiche via via affrontate
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica dell’unità sarà effettuata tramite prove strutturate (test vero-falso, testi a buchi, dettati ortografici,
immagini associate a parole, racconti in successione con o senza l’ausilio di immagini, questionari di
comprensione …) o griglie di osservazione, ove non sia possibile una prova scritta. Si verificheranno le
conoscenze e competenze prima di affrontare un nuovo argomento. Si farà capire che le prove di verifica
servono per informare sia alunni che insegnanti dei progressi fatti. Ogni prova dovrà, comunque, prevedere
la presenza di almeno dieci difficoltà, e valutata in base alla scala decimale. Gli alunni verranno
preventivamente messi al corrente del tipo di prova da affrontare, e del punteggio minimo e massimo
corrispondente al numero di risposte esatte.
LE DOCENTI:
0-4 risposte
esatte = 5
5 risposte esatte = 6
6 risposte esatte = 7
7-8 risposte esatte = 8
9 risposte esatte = 9
10 risposte esatte = 10
Le docenti
LABORATORIO LINGUISTICO
Plesso “E.R. Faggiano”
Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività
stimolanti e particolarmente motivanti
“ LA FAVOLA”
L’obiettivo di questo laboratorio è stimolare il “piacere” della lettura e della scrittura presentando il leggere e
scrivere come processo creativo, un’occasione attraverso cui bambini e ragazzi possono esprimere il
proprio sé, il proprio universo affettivo, le proprie opinioni, le proprie paure ed emozioni.
Docente:Taliano Grasso Caterina
OBIETTIVI FORMATIVI
Rendere il bambino il soggetto attivo, protagonista nell’apprendimento
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
ASCOLTO
La struttura della favola.
La funzione della favola: la
morale.
Lettura e contestualizzazione
delle seguenti favole.
 La lepre e la tartaruga
 Il topo di città e il topo di
campagna
 Il corvo e la volpe
 La cicala e la formica
 La cornacchia vanitosa
 Le capre ostinate
 Il bue e la rana
 La volpe e la cicogna
 Il lupo e l’agnello
 Il cervo vanitoso
 Il cavallo e il lupo
 Il leone e il topolino
 Il lupo e la gru
 Il cavallo e l’asino
 L’asino che si credeva
furbo
Attività grafiche riguardanti le
favole presentate.
Ascoltare e comprendere
racconti e favole.
Porsi in modo attivo nell’ascolto.
LETTURA
SCRITURA






Leggere e comprendere il
significato e la morale delle
favole.
Intervenire nelle conversazioni e
parteciparvi in modo ordinato.
Esporre il contenuto delle
narrazioni rispettando la
sequenza temporale.
Stimolare la riflessione intorno
al contenuto della favola.
Verbalizzare, coerentemente e
correttamente, il contenuto delle
immagini
Memorizzazione di poesie e
filastrocche.
Fornire agli alunni stimoli idonei al fine di suscitare le motivazioni alla lettura.
Sviluppare ed alimentare il piacere di leggere
Aiutare gli alunni a leggere con correttezza adeguata, comprendendo le informazioni contenute nel
testo.
Motivare l’interesse nei confronti dei processi di scrittura.
Esprimere le proprie potenzialità creative utilizzando più codici espressivi.
METODOLOGIA
La metodologia sarà di tipo interattivo. Il primo modulo è centrato sulla lettura e sull’ascolto. I bambini
ascolteranno la lettura da parte dell’insegnante di brani ed espliciteranno le loro sensazioni e le loro
emozioni sia verbalmente che attraverso il disegno. Lo scopo di queste attività è far comprendere il
messaggio della favola attraverso la morale. Leggendo o ascoltando si immergono completamente nella
storia, in modo critico.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per la verifica del conseguimento degli obiettivi programmati, saranno utilizzati diversi tipi di prova:
- Osservazione dell’atteggiamento dell’alunno nei confronti delle attività svolte
- Esposizione orale ed esercitazioni scritte,
- Prove di tipo formativo
La docente
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
INGLESE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due
lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e
pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni
gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di
un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura,
contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e
culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in
“verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua
materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle lingue
straniere sono le seguenti:
-Promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto precoce con la
lingua straniera
-Sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo tra la
lingua straniera e quella materna
-Potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di
apprendimento lungo tutto l’arco della vita.L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale
propensione dei bambini alla comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora,
terrà conto della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare
un sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni
l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento
importante è dunque la teoria del TPR ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è
stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo (
Learning by doing). Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli
alunni vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da
nuclei portanti:
 Ascoltare (listening)
 Parlare( speaking)
 Leggere (reading)
 Scrivere (writing)

Docenti:Grillo Teresa, Lavia Anna Maria, Marino Maria, Montesanto Alda, Talarico Maria, Trento
Elisabetta
OBIETTIVI FORMATIVI




Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera
Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione
Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla una
lingua diversa dalla propria
Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi
Indicatori di competenza
1. Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari.
2. Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
3. Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi
memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
4. Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo
eventualmente spiegazioni.
5. Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua
straniera.
1^ UNITA’
NUCLEI TEMATICI
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni
Comprendere - Saluti formali e
semplici
informali
informazioni di - Dire il nome e
base sulla
cognome
persona e
proprio e
sulla famiglia
chiedere quello
pronunciate
altrui
chiaramente e - Identificare i
lentamente
nomi dei colori.
Leggerne e
scriverne il
nome.
- Chiedere il
colore di un
oggetto.
Lessico
Hello! / Hi!/ Goodbye!
/Bye-bye!
Morning/night/afternoon
/evening
Boy/girl
Colours: blue, red,
orange, green, purple,
white, black, yellow, pink.
Light blue/Dark blue
RICEZIONE SCRITTA
(READING)
- Rispondere a
semplici
domande sui
colori.
- - Indicare il
proprio colore
preferito.
- - Riconoscere
forme
geometriche.
- Riconoscere e
ripetere alcuni
termini relativi
alla festività di
Halloween.
Light green/Dark green
Shapes: triangle, circle,
square
Jack-o-lantern, pumpkin,
ghost, bat, witch, spider
Strutture
- What’s your
name? My
name is…..
My surname
is….
- How are
you? I’m
fine, thank
you.
- Open /close
your book
Stand up!/
Sit down.
What colour
is it? It’s…
- What’s your
favourite
colour? My
favourite
colour
is…..…
Comprendere
- Recitare una
cartoline,
semplice
biglietti di
filastrocca.
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente
da supporti
visivi,
cogliendo
parole e frasi
con cui si è
familiarizzato
oralmente.
INTERAZIONE ORALE
(SPEAKING)
Happy
Halloween
Interagire
nello scambio
comunicativo
(dialogo
collettivo e a
coppie),
utilizzando
espressioni e
frasi
memorizzate.
Lessico e strutture
presentati
PRODUZIONE SCRITTA
(WRITING)
Copiare e
completare
parole attinenti
alle attività
svolte in
classe.
2^ UDA
2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
CONOSCENZE
NUCLEI TEMATICI
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE SCRITTA
ABILITA’
Funzioni
- Identificare i nomi degli
Comprender
oggetti scolastici.
e semplici
informazioni - Leggere e scrivere i
di base sulla
nomi degli oggetti
persona e
scolastici.
sulla famiglia
pronunciate - Dire ciò che si ha nello
chiaramente
zaino.
e lentamente
-Chiedere come si dice
qualcosa in inglese.
-Dire se qualcosa è
grande o piccolo.
-Riconoscere le lettere
dell’alfabeto e
pronunciarle
correttamente.
Lessico
School
objects: pencil,
pencil case,
rubber,
sharpener,
book, ruler,
exercise book, felt-tip pen,
crayon,
coloured
pencil
Strutture
What is it? It’s
a……
The…..is red.
It’s big/small.
I’ve got……
Big, small.
The alphabet.
(READING)
INTERAZIONE ORALE
(SPEAKING)
Cartoline,
biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnat i
preferibilment e da supporti
visivi,
cogliendo
parole e frasi
con cui si è
familiarizzato
oralmente.
Interagire
nello
scambio
-Riconoscere e ripetere
termini e formule
augurali relativi alle
festività natalizie
(Christmas).
Recitare una filastrocca
Cantare una canzone
Rispondere a semplici
domande
Santa Claus,
star, presents,
tree, balls,
angel, candle.
Lessico e
strutture
presentati
Merry
Christmas
PRODUZIONE
SCRITTA (WRITING)
comunicativo
(dialogo
collettivo e a
coppie),
utilizzando
espressioni e
frasi
memorizzate.
Copiare e
completare
parole
attinenti alle
attività svolte
in classe.
3^ UDA
NUCLEI TEMATICI
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE SCRITTA
(READING)
3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
ABILITA’
Funzioni
Comprendere
semplici
informazioni
di base sulla
persona e
sulla famiglia
pronunciate
chiaramente
e lentamente
-Contare i numeri
da 1 a 12
-Identificare,
leggere e
scrivere i numeri
da uno a dodici.
-Chiedere quanti
oggetti ci sono.
-Identificare
alcuni animali
domestici.
-Dire quali
animali si
possiede.
-Chiedere e dire
l’età.
Comprendere
cartoline,
biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilment
e da supporti
visivi,
cogliendo
parole e frasi
CONOSCENZE
Lessico
Strutture
Numbers :
one, two,
three, four,
five, six,
seven, eight,
nine, ten,
eleven,
twelve.
What number is it?
It’s number……
How many…..?
How old are you?
I’m…..
Pets: dog,
cat, bird,
hamster,
tortoise.
I’ve got a….
Have you got a….?
.What animal is it?
It’s…..
I’m……….years old.
-Happy Easter
INTERAZIONE ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA (WRITING)
con cui si è
familiarizzato
oralmente.
Interagire
nello scambio
comunicativo
(dialogo
collettivo e a
coppie),
utilizzando
espressioni e
frasi
memorizzate.
Riconoscere e
ripetere termini e
formule augurali
relativi alle
festività pasquali
(Easter).
- Recitare una
filastrocca
- Cantare una
canzone
- Rispondere a
semplici
domande
Produrre semplici
frasi ed
espressioni
Easter,
Bunny, egg,
rabbit,
chocolate
egg, flowers
“Passport To
London”:
London on
the map, the
Tower
Bridge, the
Big Ben.
Copiare e
completare
parole
attinenti alle
attività svolte
in classe.
4^ UNITA’
NUCLEI TEMATICI
4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni
Lessico
Strutture
.
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
Comprendere
semplici
informazioni di
base sulla
persona e
sulla famiglia
pronunciate
-Identificare i nomi Toys:
di alcuni giocattoli. videogame,
puzzle,
-Dare informazioni scooter, doll,
sui giocattoli che
bike, teddy
si possiedono.
bear…
It’s a …..
Have you got a…?
Yes, I have…./No,
I haven’t….
chiaramente e
lentamente
-Dire se qualcosa
è vecchio o nuovo.
Old/new,
I’m happy/sad.
Happy/sad
I like / I don’t like
-Dire se qualcuno
è triste o felice.
-Identificare
ed Food: ice
imparare i nomi di cream, juice,
alcuni cibi.
vegetables,
ice cream,
sweets,
cake…
RICEZIONE SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE ORALE
(SPEAKING)
Comprendere
cartoline,
biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente
da supporti
visivi,
cogliendo
parole e frasi
con cui si è
familiarizzato
oralmente.
Chiedere e
rispondere a
semplici
domande
PRODUZIONE
SCRITTA (WRITING)
Copiare parole
familiari e
brevi frasi che
fanno parete
del repertorio
orale acquisito
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:


Sa seguire semplici istruzioni.
Sa individuare e riprodurre suoni.
-Identificare i nomi
dei tre pasti.
Breakfast,
lunch, dinner
-Dire e chiedere Hungry/thirsty
ciò che piace o
che non piace.
-Esprimere fame o
sete.
Lessico e
strutture
presentati.
I’m hungry /thirsty



















Sa salutare e congedarsi. Sa scrivere i saluti.
Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone.
Sa dire se è un bambino o una bambina e sa dire come sta.
Sa dire i nomi dei colori e quattro forme geometriche.
Sa dire qual è il proprio colore preferito.
Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi.
Sa dire se qualcosa è grande o piccolo.
Sa dire ciò che si ha nello zaino.
Sa dire i numeri fino a dodici; sa leggerli e scriverli.
Sa dire i nomi di alcuni animali domestici e sa dirne se ne possiede uno.
Sa dire la propria età.
Sa dire se possiede un certo giocattolo e sa scriverne il nome.
Sa comprendere se una cosa è vecchia o nuova.
Sa dire se è triste o felice.
Sa dire i nomi di alcuni cibi.
Sa scrivere i nomi di alcuni cibi e dei pasti principali.
Sa chiedere e rispondere se piace un certo cibo.
Sa dire se è affamato o assetato.
Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
CURRICOLO ESSENZIALE
L’alunno:











Sa seguire semplici istruzioni.
Sa individuare e riprodurre suoni.
Sa salutare e congedarsi.
Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone
Sa dire i nomi dei colori e quattro forme geometriche.
Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi.
Sa dire i numeri fino a dodici e sa dire la propria età.
Sa dire i nomi di alcuni animali domestici.
Sa dire se possiede un certo giocattolo.
Sa dire i nomi di alcuni cibi e sa dire se è affamato o assetato
Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
METODOLOGIA
Nella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività didattiche
verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le attività potranno
essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli alunni ad interagire
reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei linguaggi extraverbali, quali
mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno svolte prevalentemente in forma orale
per non interferire nella fase di consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la
drammatizzazione, l’utilizzo della marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni svolgono un ruolo di primaria
importanza. Nel secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i
testi saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di
immagini, flashcards, posters; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in
maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche,
semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di comprensione e produzione orale. I
bambini passeranno progressivamente da un’interazione centrata sui propri bisogni ad una comunicazione
attenta all’interlocutore.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e
con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di
apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe,
nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli
strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali
verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di test che serviranno per valutare le capacità di
comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione
scritta. Esse prevedono semplici schede da colorare e completare, facili esercizi del tipo “listen and
repeat”, “listen and draw”, “listen and complete”. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare
interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per
bambini in difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e
saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del
metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione
alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.
Le Docenti
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ARTE E IMMAGINE
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua
dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili
all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è
quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute
dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: esprimere e comunicare,
osservare e leggere le immagini, comprendere e apprezzare le opere d’arte.
La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri
della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la
fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di
produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno
fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini
con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti
più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel
mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di
guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di
comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il
valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai
bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti.
Docenti:De Rosis Anna, Grillo Teresa, Limido Brunella, Russo Carmela Elena, Scorpiniti Maria, Taliano
Grasso Caterina, Trento Rosa
OBIETTIVI FORMATIVI


Produrre messaggi con l’uso dei linguaggi, tecniche e materiali diversi.
Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche. Manipolare materiali plastici e polimaterici.
1^ UDA
1a BIMESTRE (OTTOBRE - NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
1.
2.
3.
4.
Conoscere gli elementi del linguaggio visivo ( segno – linea – spazio).
Leggere e comprendere immagini di diverso tipo.
Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: il colore.
Realizzare disegni utilizzando creativamente forme e colori
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
ESPRIMERSI E
COMUNICARE
CONOSCENZE
Conoscere diversi tipi di segni.
coloriamo con i segni.
2^ UDA
ABILITA’
Osservare la realtà circostante e
individuare i tipi di linee usate.saper
utilizzare linee per produrre
segni.Realizzare paesaggi colorati
con la tecnica dei segni.
2° BIMESTRE ( DICEMBRE – GENNAIO)
Indicatori di competenza
1. Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: il colore.
2. Realizzare disegni utilizzando creativamente forme e colori.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
ABILITA’
Le potenzialità espressive del colore. Distinguere i colori primari e
secondari, caldi e freddi.
IL MONDO DELLE FORME Analisi dei colori primari e secondari
e realizzazione di pitture e cartelloni. Realizzare disegni utilizzando
E DEI COLORI.
creativamente forme e colori.
3^ UDA
3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO)
Indicatori di competenza
1. Saper realizzare con materiali diversi forme e oggetti.
2. Conoscere le principali caratteristiche dei materiali per usarli espressivamente.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
NUCLEO TEMATICO
LE MANI PER CREARE
ABILITA’
Manipolazione di creta, das, pasta di Usare creativamente i vari tipi di
sale ecc…realizzazione di piccoli
materiali.
oggetti.
4^ UDA
4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)
Indicatori di competenza
1. Utilizzare il disegno per esprimersi.
2. Individuare in una fotografia, in un monumento o in un’opera d’arte il messaggio espressivo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
IMMAGINI ED
EMOZIONI
CONOSCENZE
Realizzazione di disegni liberi con
tecniche varie: origani, collage.
Osservazioni di monumenti, opere
d’arte, fotografie, immagini
pubblicitarie.
ABILITA’
Elaborare creativamente produzioni
personali.
METODOLOGIA
Attraverso il “fare – osservare – riflettere” si stimolerà nell’alunno lo sviluppo della capacità di osservare la
realtà per attivare tutti i sensi ed emozioni attraverso le immagini. La manipolazione di diversi tipi di
materiali accompagna l’alunno nella sua scoperta della realtà; lavorare con una libertà d’azione che
permetta di creare qualcosa di personale, aiuterà l’alunno a sviluppare fiducia in se stesso e nelle proprie
abilità, oltre a dare spazio all’espressione della personalità, delle emozioni, dei vissuti individuali.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione si baserà:


Dal modo individuale di rielaborazione ed utilizzo pratico delle conoscenze.
Dagli atteggiamenti, stili e modi di lavoro ( individuali o di gruppo ).
COMPETENZE IN USCITA




Osserva, esplora e descrive la realtà visiva.
Utilizza molteplici tecniche, materiali e strumenti ( grafico – espressivi – pittorici – audiovisivi e
multimediali).
Descrive, legge e interpreta realizzazioni artistiche di diverso tipo.
Rielabora in modo creativo e autentico le immagini
Le docenti
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
MUSICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di
conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di
appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse.
L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della
produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione
critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle
componenti
percettivo -motorie,
cognitive e affettivo- sociali della personalità contribuiscono al
benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri,
domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.
Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Limido Brunella, Marino Maria, Montesanto Alda, Taliano Grasso
Caterina, Trento Rosa
OBIETTIVI FORMATIVI



Produrre e riconoscere suoni.
Usare le risorse espressive della voce, del corpo, di oggetti sonori ascoltando se stessi e gli altri.
Cogliere all’ascolto di un brano musicale gli aspetti espressivi, traducendoli con parole, azioni
motorie e segno grafico
1^ UDA
1° BIMESTRE ( OTTOBRE – NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
SUONI E RUMORI
INTORNO A NOI
CONOSCENZE
ABILITA’
Usare l’udito per esplorare l’ambiente.
Suoni e rumori dell’ambiente
circostante.
Distinzione fra rumori naturali e
artificiali.
2^ UDA
Distinguere il suono dal silenzio e dal
rumore.
2°BIMESTRE (DICEMBRE – GENNAIO)
Indicatori di competenza
Riconoscere i diversi parametri del suono
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
I PARAMETRI DEL
CONOSCENZE
ABILITA’
Distinzione e produzione di suoni:Saper distinguere gli elementi acustici in
forti, deboli, acuti, gravi, lunghi. relazione all’intensità.
SUONO
Individuazione della durata del Saper discriminare gli elementi acustici in
suono: intensità, durata, timbro – rapporto.
velocità
Saper distinguere e rappresentare i suoni in
relazione alla durata.
3^ UDA
3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO)
Indicatori di competenza
1. Usare le risorse espressive della tonalità intonando semplici brani.
2. Eseguire semplici ritmi utilizzando la gestualità e il movimento del corpo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
LA VOCE E IL CORPO PER Utilizzazione della voce come
strumento principale.
ESPRIMERSI
ABILITA’
Eseguire in gruppo semplici brani
curando l’ espressività
Imitazione di suoni e rumori con la Associare movimenti, ritmi e musiche.
voce.
Eseguire semplici danze.
Riproduzione di suoni e canti.
4^ UDA
4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO)
Indicatori di competenza
Eseguire da solo o in gruppo semplici brani vocali, appartenenti anche a culture diverse, curando
l’espressività.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
ABILITA’
CONTE,FILASTROCCHE E Animazione di conte, filastrocche e Scoprire che musiche diverse
canti, utilizzando la gestualità e il producono in ogni bambino emozioni
CANTI
corpo.
differenti.
Riscoperta di canti della tradizione
popolare.
COMPETENZE IN USCITA




Esplora le diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e di strumenti musicali.
Ascolta un brano musicale cogliendone le principali caratteristiche formali ed espressive
Esegue da solo o in gruppo semplici brani musicali.
Usa le risorse espressive della voce e del corpo.
METODOLOGIA
Verranno proposte attività per utilizzare in maniera adeguata la voce e il corpo mediante giochi musicali e
drammatizzazioni. tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di riconoscere
le più semplici dimensioni del suono ( intensità, durata, altezza, timbro, velocità). l’aula diventerà un
laboratorio musicale per ascoltare, imparare canzoni inerenti e argomenti trattati o in occasione di feste e
drammatizzazioni. i canti corali di gruppo svilupperanno nell’alunno atteggiamenti sociali positivi.
VERIFICHE
Verrà verificata la partecipazione a tutte le attività proposte, in quanto la musica non è un’opzione offerta a
chi ha talento, ma una componente universale dell’intelligenza umana. la verifica consisterà anche nel
successo delle attività di drammatizzazione, in particolare nei periodi di natale e per fine anno.
Le docenti
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
EDUCAZIONE FISICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante
relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità
dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività
motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo.
Docenti: Librandi Lina Emilia, Marino Maria, Montesanto Alda, De
Brunella, Toscano Caterina.
Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Limido
1^ UDA
1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE )
Indicatore di competenza
Padroneggiare gli schemi motori e posturali adattandoli alle variabili spaziali e temporali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
IL CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO SPAZIO
E IL TEMPO
CONOSCENZE
I movimenti degli arti superiori e
inferiori: esercizi con la palla,
ABILITA’
usare in modo corretto e
consapevole gli arti superiori e
inferiori
Esercizi di deambulazione
Esercizi di coordinazione
dinamica generale
Esercizi e giochi motori:l’impronta
colorata delle mani e dei piedi
Riconoscere la parte destra e
sinistra sugli altri e sugli oggetti
Esercizi a coppie;gioco della
mano destra e sinistra;
Il corpo e la relazione
spazio/tempo: spostamenti e
orientamenti nello spazio
( classe, cortile)
Spostarsi e orientarsi nello spazio
secondo riferimenti diversi da se’
Percorsi con oggetti;
cogliere la relatività
dell’orientamento
L’orientamento:riconoscimento
Degli orientamenti spaziali su di
sé e sugli altri;
Percorsi misti con corde o piccoli
ostacoli.
Utilizzare diversi schemi motori
combinati tra loro:correre/saltare,
afferrare/lanciare.
2^ UDA
2°BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatore di competenza
Utilizzare il linguaggio del corpo per esprimere e comunicare
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
COME MODALITÀ
COMUNICATIVOESPRESSIVA
CONOSCENZE
I messaggi non verbali:
Comunicare mediante smorfie,
sguardi per esprimere emozioni,
sentimenti e stati d’animo.
ABILITA’
riconoscere messaggi non verbali
espressi mediante il corpo
giochi senso-percettivi per
stimolare la capacità di
osservazione e la capacità di
imitazione
riconoscere messaggi non verbali
espressi mediante il movimento
Eseguire giochi
eseguire semplici sequenze di
movimento e semplici coreografie
individuali e collettive
Giochi di imitazione e di
espressione
Brevi coreografie
3^ UDA
3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
Indicatore di competenza
Comprendere il valore del gioco e delle attività sportive cogliendo l’importanza delle regole
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
ABILITA’
giochi per il consolidamento
percettivo visivo e l’affinamento
della coordinazione occhio-mano,
occhio-piede.
giochi a squadre:
la palla nel cerchio,
IL GIOCO, LO SPORT, LE
REGOLE E IL FAIR PLAY
gioco dei birilli.
giochi motori:
conoscere e applicare
correttamente modalità esecutive
di giochi di movimento individuale
e di squadra per affinare la
coordinazione oculo-manuale e
oculo-podalica.
conoscere e applicare
correttamente modalità esecutive
di giochi di movimento individuali e
di squadra per la valutazione della
distanza e giocare con l’equilibrio .
le belle statuine.
uno,due,tre….stella!
gioco per lo sviluppo delle abilità
sviluppare la capacità di prendere
iniziative e di elaborare soluzioni di
problemi attraverso il gioco di
squadra
sociali
4^ UDA
4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
Indicatore di competenza
Riconoscere i principi essenziali relativi al proprio e altrui benessere psico-fisico, alla sicurezza e alla cura
di sé.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
ABILITA’
Sviluppo dell’attitudine all’ordine e Conoscere e utilizzare in modo
del rispetto degli attrezzi e degli
corretto e appropriato gli attrezzi
spazi:
e gli spazi di attività
SALUTE E BENESSERE,
PREVENZIONE E SICUREZZA
Discussioni guidate al fine di
evitare azioni e comportamenti
pericolosi
Percepire e riconoscere
“sensazioni di benessere” legate
all’attività ludico-motoria
Attività di rilassamento e
respirazione guidata
Esperienze di benessere legate al
libero gioco
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:


Ha acquisito consapevolezza di se attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza
degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali
contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati
d’animo.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco – sport
anche come orientamento alla futura pratica sportiva



Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità
tecniche.
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso
degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza
di rispettarle.
METODOLOGIA
Il percorso di d’apprendimento sarà articolato in una proposta iniziale globale, seguita da un momento
sintetico-analitico, privilegiando la comprensione e la ricerca da parte dell’alunno della corretta azione
motoria. Le attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie,
individualmente, adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti con l’obiettivo di
raggiungere il massimo coinvolgimento di ciascun alunno.
o
o
o
o
o
o
o
o
Fasi dell’attività didattica:
Vengono esplicitate le prestazioni richieste
Viene privilegiata l’operatività
Viene utilizzato il metodo “problem solving” (basato sulla ricerca e scoperta dell’alunno)
Organizzazione dell’insegnamento personalizzato (tempi e metodi):
adattamento dei tempi e dei metodi ai contenuti della programmazione
attenzione alle difficoltà
Esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà
Verranno utilizzate le attrezzature ginniche a disposizione della palestra.
Per lo svolgimento della parte teorica potranno essere utilizzati testi, fotocopie e sussidi
audiovisivi
VERIFICA E VALUTAZIONE
Saranno considerati elementi per la valutazione:
Il progressivo miglioramento delle conoscenze e delle capacità motorie personali rispetto ai livelli di
partenza.
La partecipazione attiva alle attività proposte con specifico riferimento alle capacità di assimilazione, di
apprendimento, di attenzione, di concentrazione, di organizzazione, di collaborazione con compagni;
La continuità d’impegno nel corso dell’anno.
Strumenti di verifica:
Valutazione iniziale con prove pratiche per la rilevazione dei livelli motori di partenza.
Valutazioni intermedie (dopo ogni ciclo di unità didattiche) per la verifica dei livelli di apprendimento
individuali e la prosecuzione della programmazione.
Osservazioni effettuate durante lo svolgimento della normale attività didattica.
L’insieme dei risultati ottenuti tramite tali verifiche contribuirà a formulare la valutazione quadrimestrale e
finale.
Le docenti
AREA STORICO- GEOGRAFICA
AA
STORIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla
conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del
presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su
quattro nuclei tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali,
produzione scritta e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici,
allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità.
L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e
ambientale del proprio territorio.
Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Montesanto Alda, Trento Rosa, Russo Carmela Elena,
Toscano Caterina,Trento Rosa.
OBIETTIVI FORMATIVI



Applicare alcuni schemi procedurali per la ricostruzione di esperienze vissute. Usare fonti e produrre
informazioni per ricostruire esperienze vissute.
Individuare successioni, contemporaneità, periodi, durate e cicli nell’organizzazione di
informazioni datate.
Usare le datazioni e alcuni operatori cognitivi semplici per organizzare le informazioni prodotte
mediante le tracce del proprio vissuto trascorso.
1^ UDA
1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
Indicatori temporali
Sequenze temporali
IL TEMPO
Rapporti di successione
ABILITA
Utilizzare gli indicatori temporali in
successione
Riordinare eventi in
successione logica
Indicatori di contemporaneità
Rilevare azioni di
contemporaneità in situazioni
diverse e anche in brevi testi
2^ UDA
2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
MISURARE IL TEMPO
CONOSCENZE
La ciclicità dei fenomeni
temporali: settimana, mese,
anno, le parti della giornata
ABILITA’
Misurare il tempo in modo
convenzionale (settimana, mese,
stagioni, anno, calendario
Utilizzare l’orologio nelle sue
funzioni
L’orologio
3^ UDA
3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
Relazioni di causa-effetto
ABILITA’
Individuare, di un semplice fatto,
la causa e la conseguenza
Utilizzare fonti materiali per
CAMBIAMENTO NEL TEMPO Fonti materiali
Le fonti
Passato/presente
riconoscere le trasformazioni del
tempo
Distinguere fatti e oggetti del
presente da fatti e oggetti del
passato
4^ UDA
4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
LA STORIA PERSONALE: LE Passato/presente
Reperire semplici fonti
FONTI
Fonti orali e scritte Fonti materiali storiche del proprio vissuto
L’albero genealogico
trascorso
Ordinare cronologicamente
alcuni fatti del proprio
passato








L’alunno:
Utilizza gli indicatori temporanei
Riordina gli eventi in successione logica
Rileva azioni di contemporaneità in situazioni diverse
Misura il tempo e utilizza l’orologio nelle sue funzioni Individua la causa e la conseguenza di un
semplice fatto
Utilizza fonti materiali per riconoscere le trasformazioni nel tempo
Distingue fatti e oggetti del presente da fatti e oggetti del passato
Ordina cronologicamente alcuni fatti del proprio passato
Reperisce semplici fonti storiche del proprio vissuto trascorso
Le docenti
AREA STORICO- GEOGRAFICA
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
CRIDERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla
cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il
concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di
cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la
costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il
proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta
una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i diritti
inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e ad
affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla
partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole condivise.
Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Montesanto Alda, Trento Rosa, Russo Carmela Elena,
Toscano Caterina,Trento Rosa .
OBIETTIVI FORMATIVI
 Saper agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo.
 Capire che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana.
 Comprendere che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione sociale.
1^ UDA (OTTOBRE-GENNAIO)
Indicatori di competenza
Attuare la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
IO E GLI ALTRI
CONOSCENZE
ABILITA’
-Il significato di pace contestualizzato in -Prendere consapevolezza
ambito scolastico.
che le divergenze si possono
risolvere con il dialogo
-Imparare ad accettare gli altri,
indipendentemente dalle caratteristiche -Accettare, rispettare, aiutare gli
altri e i “diversi da sé”,
fisiche.
comprendendo le
ragioni dei loro comportamenti.
-Il valore delle cose di tutti.
La funzione della regola e
della legge nei diversi ambienti di vita
quotidiana.
-Prendere coscienza
del valore degli arredi e dei
materiali scolastici
e farne un uso corretto.
-Conoscere il proprio ruolo e i
propri compiti all’interno della
-I diritti-doveri di ogni bambino.
famiglia e della classe.
-Le qualità dell’amicizia.
-Interagire positivamente con i
compagni in situazioni di
gioco di lavoro di gruppo.
-Il regolamento di classe.
-Elaborare e scrivere il
regolamento di classe.
2^ UDA (FEBBRAIO-MAGGIO)
Indicatori di competenza
1. Apprezzare e rispettare la natura.
2. Partecipare a scambi comunicativi interagendo con “buone maniere” con i coetanei e con gli
adulti.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO
CONOSCENZE
ABILITA’
TEMATICO
-L’ambiente naturale.
-Sapersi muovere per strada
rispettando le regole.
-Il latte ed i suoi derivati: dal latte al
formaggio.
-L’importanza del latte in una sana
alimentazione.
-Usare buone maniere nelle parole,
nei gesti,
LE BUONE
-Le formule di saluto, di richiesta, di
ringraziamento.
nei comportamenti.
MANIERE
-Le parole e i gesti delle scuse.
-Prendere coscienza del valore del
corredo
scolastico, averne cura e farne un
uso corretto.
-Utilizzare le buone maniere negli
scambi
-Gesti e atteggiamenti dell’ascolto.
comunicativi.
-Ascoltare gli interventi altrui.
COMPETENZE IN USCITA








L’alunno:
Attua la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali.
Accetta gli altri e i diversi da sé.
Contribuisce all’elaborazione di regole adeguate alla vita della classe e della scuola.
Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e li testimonia nei
comportamenti con i compagni.
Presta attenzione, apprezza e rispetta la natura.
Assume condotte quotidiane nel rispetto delle regole della strada.
Prende gradualmente consapevolezza degli impegni scolastici in un contesto di buone maniere.
Partecipa a scambi comunicativi interagendo con buone maniere con i coetanei e gli adulti.
SCELTE METODOLOGICHE
Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di
comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso
l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella
dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini,
reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli
consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto.
Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione
spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La
capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con
la realizzazione di una “striscia del tempo” . Per la geografia stabiliamo delle modalità di
esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e
quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati.
A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e
rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili
giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.
Le docenti
LABORATORIO DI STORIA
Plesso “E. R. Faggiano”
Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo
attività stimolanti e particolarmente motivanti
OBIETTIVI FORMATIVI
Applicare alcuni schemi procedurali per la ricostruzione di esperienze vissute. Usare fonti e produrre
informazioni per ricostruire esperienze vissute.
Individuare successioni, contemporaneità, periodi, durate e cicli nell’organizzazione di informazioni
datate. Usare le datazioni e alcuni operatori cognitivi semplici per organizzare le informazioni
prodotte mediante le tracce del proprio vissuto trascorso.
Docente: Toscano Caterina
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
IL TEMPO
CONOSCENZE
Indicatori temporali
ABILITA’
Utilizzare gli indicatori temporali in
successione
Ricostruzione di alcune
esperienze vissute.
La linea del tempo.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
MISURARE IL TEMPO
CONOSCENZE
ABILITA’
La ciclicità dei fenomeni temporali:Misurare il tempo in modo
settimana, mese, anno, le parti
convenzionale (settimana, mese,
della giornata
stagioni, anno, calendario)
3^ UDA
3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
Relazioni di causa-effetto
Gli indicatori temporali della
CAMBIAMENTI NEL TEMPO contemporaneità
LE FONTI
Passato/presente
ABILITA’
Individuare, di un semplice fatto, la
causa e la conseguenza
Gli indicatori temporali della
contemporaneità: mentre, intanto,
contemporaneamente, nel
frattempo, nello stesso tempo, nello
stesso momento.
Distinguere fatti e oggetti del
presente da fatti e oggetti del
passato
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
Passato/presente
LA STORIA PERSONALE
LE FONTI
ABILITA’
Ordinare cronologicamente alcuni
fatti del proprio passato
Reperire semplici fonti
Fonti orali e scritte Fonti materiali storiche del proprio vissuto
L’albero genealogico
trascorso
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:








Utilizza gli indicatori temporali
Riordina gli eventi in successione logica
Rileva azioni di contemporaneità in situazioni diverse
Individua la causa e la conseguenza di un semplice fatto
Utilizza fonti materiali per riconoscere le trasformazioni nel tempo
Distingue fatti e oggetti del presente da fatti e oggetti del passato
Ordina cronologicamente alcuni fatti del proprio passato
Reperisce semplici fonti storiche del proprio vissuto trascorso
La docente
AREA STORICO- GEOGRAFICA
GEOGRAFIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo,
cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni
elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato
dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie
e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le
società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione
dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel
curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e
relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti,
lotta all’inquinamento, adattamento al
cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche,
in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con
consapevole sguardo al futuro.
Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Librandi Lina, Montesanto Alda, Russo Carmela,
Toscano Caterina.
OBIETTIVI FORMATIVI





Esplorare il territorio attraverso l’osservazione diretta
Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte.
Utilizzare indicatori spaziali e punti di riferimento.
Utilizzare il linguaggio della geo-graficità per realizzare schizzi cartografici.
1^ UDA
1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
ABILITA’
Descrivere un paesaggio
Lettura di immagine
LO SPAZIO
Confrontare paesaggi diversi
Il paesaggio di montagna e
collina
Trasformazioni del paesaggio
Descrivere gli elementi
caratteristici del paesaggio
di montagna e collina
Descrivere le trasformazioni
del paesaggio, naturali e
antropiche
2^ UDA
2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
IL PAESAGGIO
CONOSCENZE
ABILITA’
Il paesaggio di: mare, coste,
Descrivere gli elementi
pianure
caratteristici del paesaggio
del mare, delle coste e della
pianura
Descrivere le trasformazioni del
Trasformazioni del paesaggio
paesaggio, naturali e antropiche
Orizzonte e primo piano
Distinguere in una immagine
orizzonte e primo piano
3^ UDA
3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
ABILITA’
Descrivere gli elementi
Il paesaggio di: mare, coste,
pianure
Trasformazioni del paesaggio
IL PAESAGGIO
caratteristici del paesaggio
del mare, delle coste e
della
pianurale trasformazioni
Descrivere
del
paesaggio, naturali e
antropiche
Orizzonte e primo piano
Distinguere in una immagine
orizzonte e primo piano
4^ UDA
4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
Lettura di immagine
Descrivere e confrontare
paesaggi diversi
Descrivere l’ambiente di
La campagna
L’UOMO E L’AMBIENTE
campagna
Le attività dell’uomo
Descrivere le attività dell’uomo
nell’ambiente
La fattoria
nei diversi ambienti:
l’allevamento, attività di
montagna, attività di pianura
SCELTE METODOLOGICHE
Con l’insegnamento della geografia, oltre a perseguire finalità proprie della disciplina, si
sollecitano negli alunni anche sentimenti di rispetto e di attenzione verso le diversità e l’ambiente,
attraverso il riconoscimento della complessità e della relatività di ogni giudizio. Per il
raggiungimento di tali finalità si utilizza una metodologia di lavoro che, accogliendo anche le
indicazioni per la storia, privilegia l’operatività: osservazione, descrizione, comparazione,
messa in relazione all’interno di contesti esperiti dagli alunni. L’acquisizione del metodo
scientifico avviene attraverso uscite, fruizione di materiali e strumenti diversi, intesi come
momenti intenzionali di sviluppo e potenziamenti di processi già avviati nella classe precedente.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione saranno finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro,
sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e trovare strategie utili
al miglioramento. Tutte le attività collettive e individuali saranno anche un momento di verifica
delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Dopo quelle di ingresso per accertare le
conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità
di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di
prove
precedentemente
predisposte dall’insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in
modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazione, esercizi specifici della disciplina.
Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle ecc., tutto ciò sempre tenendo presente il
livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche,
l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano
personalizzato. Verranno effettuate: verifiche iniziali dei prerequisiti, verifiche in itinere in base agli
obiettivi stabiliti, eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
Le docenti
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso
della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale
in modo dinamico, armonico ed evolutivo. L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area
linguistico -espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si
interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su cui può aprirsi.
Docenti: Caruso Mena, Leo Bombina, Martino Francesca,Riccio Erminia








INDICATORI DI COMPETENZE
L’ alunno riflette su Dio creatore e Padre.
L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di
salvezza del cristianesimo.
L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul
valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti
principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.
L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù, riconosce il significato
cristiano della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività
nell’esperienza personale, familiare e sociale.
L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di
salvezza del cristianesimo.
L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo.
L’alunno coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella
vita dei cristiani
OBIETTIVI FORMATIVI
1. Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre.
2. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i
racconti della Creazione
1^UDA
1°BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
DIO E L’UOMO
CONOSCENZE
La bontà, varietà e utilità delle
Apprezzare l’armonia e la
opere create.
bellezza del creato, opera di
Dio Padre riconoscendone il
valore.
Francesco, il Santo che amava
Conoscere significative figure
di cristiani come esempi di
tutela e amore per il creato.
un mondo di bene
LA BIBBIA E ALTRE
FONTI
ogni creatura animata e
inanimata.
Comportamenti di tutela e
rispetto del Creato
2^UDA
ABILITA’
Sviluppare comportamenti di
rispetto e cura della realtà
naturale ed umana, dono di
Dio.
2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
DIO E L’UOMO
CONOSCENZE
Le origini del primo presepe.
Natale di luce
Significato del tempo di
Avvento.
ABILITA’
Scoprire l’origine della
tradizione del presepe.
Comprendere il significato
cristiano dell’ambiente.
.
IL LINGUAGGIO
La storia biblica del Natale.
RELIGIOSO
Conoscere la storia evangelica
del primo Natale.
Riconoscere nella visita dei
La visita dei Magi, i loro doni e
il segno della stella..
Magi la realtà di Gesù quale
Figlio di Dio.
Opere d’arte sulla Natività.
OBIETTIVI FORMATIVI





Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia.
Ascoltare, leggere e saper riferire alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui gli episodi
chiave dei racconti evangelici.
Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del
prossimo, come insegnato da Gesù.
Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale
testimoniato dai cristiani.
-Riconoscere i segni cristiani in particolare della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e
nella pietà popolare.
3^UDA
3°BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
.
DIO E L’UOMO
-La terra di Gesù
il tempo di Gesù
-L’abitazione e gli oggetti.
-La chiamata alla conversione
.
LA BIBBIA E LE ALTRE
I miracoli di Gesù.
FONTI
I VALORI ETICI E
RELIGIOSI
La parabola del Padre Buono,
una storia per comprendere
l’amore del Padre.
-Conoscere le caratteristiche
principali dell’ambiente in cui
è vissuto Gesù nella sua
infanzia.
-Confrontare la propria vita
con quella di Gesù
individuandone le storicità
Comprendere che i miracoli
sono segni dell’amore di Dio,
verso tutti gli esseri umani,
specialmente i più deboli e
sofferenti.
Conoscere Gesù attraverso i
suoi insegnamenti.
.- Il Vangelo di Pasqua.
DIO E L’UOMO
Pasqua di luce
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO
-L’evento della Risurrezione.
-Il racconto biblico di
Pentecoste.
-I simboli dello Spirito Santo:
fuoco e vento.
-Conoscere i momenti salienti
della storia della storia di
Pasqua.
-Riconoscere nella
Risurrezione di Gesù un
messaggio di speranza e di
salvezza per tutti i cristiani.
Comprendere che il dono
dello Spirito Santo ha segnato
l’inizio della Chiesa.
OBIETTIVI FORMATIVI



Individuare i tratti essenziali della Chiesa;
riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera
cristiana specificità del Padre Nostro.
Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di
celebrare, ecc.).
4^ UDA
4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
-Il Battesimo.
DIO E L’UOMO
Insieme nella gioia
La Domenica per i cristiani:
celebrazione eucaristica e
preghiera.
Elementi della chiesa:
significato e funzioni.
ABILITA’
-Riconoscere la chiesa come
luogo di incontro, comunione e
preghiera dei credenti in Gesù
Cristo.
-Comprendere che con il
sacramento del Battesimo
inizia la vita cristiana.
-Conoscere gli elementi
specifici di una chiesa e le
rispettive funzioni liturgiche.
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO
-La preghiera cristiana: il
Padre Nostro.
-Ebrei e musulmani: la
preghiera
-Scoprire che in altri luoghi di
culto si riuniscono comunità
non cristiane
-Maturare rispetto per le altre
religioni
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:




Conosce la figura di Gesù di Nazareth e alcuni episodi della sua vita in Palestina.
Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua come vengono celebrati nella chiesa.
Sa che la chiesa è la comunità dei cristiani che predica nel mondo il messaggio di pace e di
amore di Gesù.
Conosce la preghiera del Padre Nostro.
METODOLOGIA
L’IRC si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a
seconda della fascia d’età, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e
promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un
ulteriore contributo dell’IRC alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle
differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e
religioso. In tal senso l’IRC si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività
interdisciplinari.
Gli strumenti didattici di cui si avvale sono:










rappresentazioni grafiche;
cooperative-learning;
peer-tutoring;
conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo
circonda;
realizzazione di cartelloni murali;
mezzi audiovisivi;
favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti;
giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni;
attività pratiche e manuali;
schede da completare.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al
termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del
livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le
conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi, brani o disegni da
completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo .L’acquisizione delle
competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi
prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e grafico-pittorico e consisteranno in ultima
azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno
Le docenti
AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA
MATEMATICA
Le docenti
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il curricolo per le classi seconde è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria
del bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva,
affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di
trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere
ricondotte ai seguenti elementi comuni:

nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente
vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito
di conoscenza del bambino;
 attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari
formativi.
 attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
 ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di
alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la
classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione…).
I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali
l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi
con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.
Docenti: Grillo Teresa, Librandi Lina, Marino Maria, Nigro Imperiale Rosa, Rizzo Laura, Trento
Elisabetta, Viteritti Maria.
Competenze attese al termine della classe seconda
L’alunno:







domina la scrittura dei numeri naturali almeno entro il 100;
usa le operazioni aritmetiche entro il 100;
riconosce le principali figure geometriche in base alle loro fondamentali caratteristiche ;
riconosce le simmetrie assiali;
organizza e interpreta dati statistici ;
analizza situazioni problematiche ed elabora soluzioni ;
fa misurazioni e riconosce la necessità di unità di misura condivise.
1^ UDA
NUCLEI TENATICI
I NUMERI
1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
CONOSCENZE
Rappresentazione dei numeri
naturali in base dieci: il valore
posizionale delle cifre.
Confronto numerico : i simboli
> ; <,=. Addizioni e sottrazioni
sulla retta dei numeri.
- Localizzare oggetti nello
spazio fisico usando
correttamente i termini sopra –
sotto, davanti – dietro, dentro –
fuori, ecc
Misure dirette e indirette.
Effettuare misure dirette e
indirette di lunghezza ed
esprimerle secondo unità di
misura arbitrarie
Analisi, ipotesi e soluzioni
- Riuscire a risolvere semplici
problemi spiegando a parole il
procedimento seguito.
Uso dei simboli.
Classificare in base a
caratteristiche definite
LA MISURA
PENSIERO RAZIONALE
DATI E PREVISIONI
- Leggere e scrivere i numeri
naturali in notazione decimale,
con la consapevolezza del
valore che le cifre hanno a
seconda della loro posizione;
confrontarli e ordinarli, anche
rappresentandoli sulla retta
La posizione degli oggetti nello
spazio fisico.
GEOMETRIA
INTRODUZIONE AL
ABILITA’
Riflettere sull’uso dei segni > ;
<; =
2^ UDA
NUCLEI TEMATICI
I NUMERI
2° BIMESTRE (DICEMBRE – GENNAIO)
CONOSCENZE
Il sistema di numerazione.
Rappresentare e scrivere i
numeri fino a 80 con
consapevolezza del valore
posizionale delle cifre.
Sviluppo del calcolo mentale
Eseguire semplici operazioni di
sottrazione e addizione con i
numeri naturali entro il numero
80- Riconoscere la tecnica
dell'addizione in colonna con il
cambio.
Ordine di grandezza : le
quantità.
Tecniche di calcolo orale e
scritto.
GEOMETRIA
ABILITA’
Riconoscere la tecnica della
sottrazione in riga e in colonna
senza cambio.
Eseguire addizione e
sottrazione con la linea dei
numeri e con l'abaco.
Comprendere il significato di
paio, coppia e dozzina.
Le principali figure
geometriche del piano e dello
spazio.
- Riconoscere e denominare
le principali figure
geometriche. Individuare nella
realtà delle principali figure
geometriche piane.
Le linee e le proprie
caratteristiche.
Conoscere linee aperte,
chiuse, semplici e intrecciate.
Individuare in una figura il
confine la regione interna e la
regione esterna.
LA MISURA
INTRODUZIONE AL
Le misure lineari
Usare materiale non
convenzionale per porre a
confronto misure lineari.
Descrivere , interpretare e
organizzare percorsi.
Analisi, ipotesi e soluzioni.
Individuare situazioni
problematiche, formulare e
giustificare ipotesi di
risoluzione . Valutare
approssimativamente il
risultato della soluzione in una
situazione problematica.
Dati e diagrammi.
Compiere rilevamenti statistici
e rappresentarli mediante
diagrammi.
PENSIERO RAZIONALE
DATI E PREVISIONI
3^ UDA
NUCLEI TEMATICI
3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)
CONOSCENZE
Il sistema di numerazione.
I NUMERI
I numeri nei suoi vari aspetti .
ABILITA’
- Leggere e scrivere i numeri
naturali entro il 100. Costruire
la tabella dei primi cento numeri
e individuare regolarità e
ricorsività.
- Eseguire addizioni con e
senza cambio . Eseguire
sottrazioni con il prestito con
strumenti e tecniche diversi.
-Conoscere con sicurezza le
tabelline della moltiplicazione di
numeri fino a 10.
Tecniche e strategie di calcolo.
Eseguire moltiplicazione ad
una cifra.
Memorizzare e costruire le
tabelline.
Rappresentare le tabelline con
la linea dei numeri ,con gli
schieramenti e in tabella.
I percorsi.
GEOMETRIA
I simboli.
Le linee.
LA MISURA
Spazio e misure.
Linguaggio: le terminologie
relative a numeri , figure, e
relazioni.
INTRODUZIONE AL
PENSIERO RAZIONALE.
Situazioni certe o incerte.
Qualificazioni delle situazioni
incerte.
DATI E PREVISIONI
- Effettuare spostamenti lungo
percorsi assegnati, mediante
istruzioni verbali .Descrivere
percorsi con parole e simboli.
Classificare le linee sulla base
di caratteristiche definite.
Misurare il tempo con strumenti
d’uso quotidiano .Osservare e
descrivere figure piane
analizzandone le caratteristiche.
4^ UDA
NUCLEI TEMATICI
4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
CONOSCENZE
I numeri nei suoi vari aspetti.
ABILITA’
- Comprendere il concetto di
divisione – ripartizione.
- Comprendere il concetto di
divisione – contenenza.
I NUMERI
Le quattro operazioni.
- Eseguire divisioni con il
divisore a una cifra.
- Calcolare la metà, la terza
parte e la quarta parte .
Riconoscere la divisione come
contenenza ,raggruppamento
(divisione – contenenza;
divisione – ripartizione).
GEOMETRIA
Le principali figure
geometriche del piano e dello
spazio.
- Individuare le principali
caratteristiche delle figure
geometriche solide.
- Individuare l'asse di simmetria
nelle figure , nelle cifre e in
natura.
Effettuare spostamenti lungo
percorsi assegnati, mediante
istruzioni verbali .Eseguire
giochi di simmetria.
Misure e confronti.
Effettuare misure dirette e
indirette. Mettere a confronto
contenitori e la loro capacità.
Risolvere problemi.
- Risolvere situazioni
problematiche con le quattro
operazioni.
MISURE
INTRODUZIONE AL
PENSIERO RAZIONALE
DATI E PREVISIONI
Cercare le informazioni
necessarie per risolvere
situazioni problematiche.
Terminologia del linguaggio
matematico.
Acquisire consapevolezza del
significato dei termini usati nel
linguaggio comune e nel
linguaggio matematico
COMPETENZE IN USCITA











L‘ alunno è capace di :
Scrivere i numeri conoscendo il valore posizionale delle cifre.
Utilizzare i numeri per eseguire calcoli.
Effettuare operazioni di classificazione.
Riconoscere e scoprire relazioni.
Riconoscere quesiti problematici.
Individuare strategie risolutive.
Conoscere e costruire forme.
Individuare elementi significativi di figure geometriche.
Effettuare misurazioni.
Rappresentare e leggere dati in tabella.
Effettuare semplici previsioni logiche.
METODO DI LAVORO




Conversazioni.
Lezioni
Esercitazioni,esercizi di consolidamento e di memorizzazione, processi di applicazionegiochi matematici .
Algoritmi.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione è un’azione permanente per mezzo della quale si cerca di dare un senso, emettere
un giudizio sui processi di sviluppo dell’allievo,sui risultati ,al fine di rendere il livello più alto e di
migliorarne la qualità.
I TEMPI
In linea con i principi metodologici indicati, le operazioni di verifica/valutazione dovranno
consentire il rilevamento delle conoscenze e delle abilità’ possedute da ciascun alunno nei tre
momenti che scandiscono l’ iter formativo: iniziale - intermedia – finale .Le prove di verifica
forniranno al docente elementi per rivedere e riadattare il percorso didattico stilato all’ inizio
dell’anno. La valutazione delle prove terrà conto del livello di partenza di ciascun alunno, dei
processi e delle tecniche adoperati.
GLI STRUMENTI



Osservazione sistematica
Questionari
Schede strutturate e non
Le docenti
AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA
SCIENZE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
ll percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi
unificanti: la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le
trasformazioni; la continuità e la discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le
relazioni e le interazioni tra elementi, fatti, situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è
quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’esperienza di apprendimento in modo unitario,
affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo e non parcellizzato. Si precisa che i
concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di questo ambito sono di difficile
comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere con la
consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto.
L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di
attribuzione di significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno
una progressiva organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i
saperi.
Docenti: De Rosis Anna, Grillo Teresa, Librandi Lina, Marino Maria, Nigro Imperiale Rosa, Rizzo
Laura, Trento Elisabetta.
Competenze attese al termine della classe seconda
L’alunno:





si relaziona coscientemente con la realtà di oggetti, sostanze, animali e vegetali;
si rapporta con alcuni fenomeni fisico-chimici e biologici formulando delle ipotesi;
sa operare con strumenti che ha costruito;
prende coscienza che la realtà in cui è immerso è risultato di interazioni continue e
complesse tra aspetti diversi;
indaga la realtà classificandone aspetti o caratteristiche secondo criteri assegnati.
1^ UDA
1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
La struttura dei vegetali.
I VEGETALI
Le parti del fiore.
I semi.
La germinazione.
ABILITA’
Riconoscere e descrivere le
parti di una pianta.
Descrivere la struttura del
fiore.
Distinguere semi di diverso
tipo.
Riconoscere gli stadi di
germinazione e gli elementi
necessari allo sviluppo.
IL TERRENO
La composizione del terreno.
Il lombrico
Descrivere la composizione di
un terreno e individuare le
differenze tra terreni differenti.
Comprendere le caratteristiche
degli organismi viventi in
relazione all’ambiente.
Il ragno.
La farfalla.
Descrivere animali dell’orto
La rana.
I VIVENTI.
Classificare e descrivere le
caratteristiche degli animali
dell’orto.
Riconoscere le diversità dei
viventi
Rilevare interazioni tra
ambiente e Viventi
1^ UDA
2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
IL BOSCO
CONOSCENZE
La componente biotica del
bosco.
Le tracce degli animali.
Gli adattamenti.
I VIVENTI
I mammiferi.
ABILITA’
Descrivere le piante e gli
animali del bosco .
Riconoscere le tracce degli
animali.
Riflettere sull’interazione
organismi-ambiente.
Descrivere gli adattamenti al
freddo di alcuni mammiferi.
I nidi e le tane.
I predatori e le prede.
Comportamenti di difesa.
I COMPORTAMENTI
Il mimetismo.
Distinguere i nidi e le tane.
Descrivere alcune relazioni
predatore/preda.
Descrivere alcuni
comportamenti di difesa.
Le polveri.
Descrivere e classificare le
polveri.
Le trasformazioni.
Descrivere le trasformazioni.
I liquidi e i fluidi.
I LIQUIDI
I miscugli
Descrivere le caratteristiche
Le soluzioni.
dei liquidi e dei fluidi.
Descrivere miscugli
approfondendo le sostanze
dei miscugli
Descrivere l’ acqua e le sue
soluzioni.
3^ UDA
3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
I materiali
Distinguere gli oggetti naturali
da quelli costruiti dall'uomo.
Riconoscere i materiali più
comuni e la loro provenienza
Materiali e trasformazioni
Individuare proprietà e
caratteristiche di alcuni oggetti
di uso comune.
L’uomo, i viventi e l’ambiente
circostante .
Distinguere gli aspetti
morfologici delle piante
GLI OGGETTI
I VIVENTI
ABILITA’
Distinguere gli aspetti
morfologici degli animali
L’AMBIENTE
L’ambiente circostante
Comprendere l’importanza
dell’elemento acqua Cogliere e
descrivere trasformazioni
legate al ciclo vitale.
Comportamenti adeguati per
rispettare l’ambiente e la
propria salute.
Adottare comportamenti
adeguati alla salvaguardia
dell'ambiente e della propria
salute.
L’ambiente circostante.
Osservare ed interpretare le
trasformazioni ambientali .
4^ UDA
4°BIMESTRE (APRILE- MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
Il mondo naturale.
Esplorare, descrivere e
sperimentare con approccio
scientifico.
Le stagioni.
Osservare e descrivere i
cambiamenti della natura in
rapporto al trascorrere delle
stagioni
LA MATERIA
Analisi di oggetti.
Analizzare oggetti e coglierne
le principali proprietà e
funzionalità
La materia e i suoi stati
Riconoscere solidi, liquidi e
gas nell’ esperienza di ogni
giorno
Classificare gli elementi
naturali
Le stagioni. Gli animali e il
letargo.
Le caratteristiche dei viventi.
L’AMBIENTE
Comprendere le caratteristiche
degli organismi viventi e non
viventi in relazione
all’ambiente.
Le caratteristiche dei non
viventi
Classificare e descrivere le
caratteristiche dei viventi e non
viventi
I tre regni della natura.
Distinguere vegetali e animali
Riconoscere le diversità dei
viventi
I VIVENTI
Rilevare interazioni tra
ambiente e viventi
I SENSI
I cinque sensi
Riconoscere e ricordare le
diverse percezioni sensoriali
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:



Conosce le caratteristiche, le proprietà e i comportamenti dei non viventi .
Osserva e conosce le caratteristiche e i comportamenti dei viventi.
Riflette e discute sui fenomeni presenti nella realtà circostante.
METODOLOGIA
Nell’insegnamento delle scienze e delle tecnologie risulta necessario l’approccio diretto degli
alunni con piante e materiali oggetto di studio. Gli alunni per sviluppare un pensiero scientifico
saranno quindi stimolati all’osservazione, alla conoscenza di fenomeni, oggetti, esseri animati e
non attraverso l’esperienza concreta e diretta con l’ambiente.
STRUMENTI
Si farà uso di:





Quaderni
Libro di testo
Cd rom
Fotografie
Materiali vari
VERIFICA E VALUTAZIONE
Il controllo degli apprendimenti posti in atto dagli alunni verrà effettuato a breve e medio termine.
Le attività proposte subiranno verifica sia scritta che orale, verranno inoltre svolti lavori individuali e
di gruppo per valutare il grado di padronanza raggiunto da ogni alunno.
Tali prove saranno finalizzate alla rilevazione delle abilità acquisite, e verranno valutate secondo
criteri individuati dalle insegnanti
Le docenti
AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA
TECNOLOGIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da
ere ricondotte ai seguenti elementi comuni:nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione
degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e
rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino;
-attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi
metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per
organizzare la comunicazione…).
E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e
atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante,
attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse.
Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente
padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni.La
tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di
vista cognitivo sia strumentale.
o
o
o
o
o
o
Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di
realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della
conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di :
Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni;
Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari;
favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e
conoscenze scientifiche.
usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi.
In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di
esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad
elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla
didattica laboratoriale e al cooperative learning.
Docenti: De Rosis Anna, Labonia Maria, Russo Carmela Elena, Scorpiniti Maria,Trento
Elisabetta, Trento Rosa.
OBIETTIVI FORMATIVI







Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e
di organizzarsi per costruire una propria autonomia.
Comprendere in maniera significativa e stabile la relazione che intercorre tra uomo e
scoperte tecnologiche
Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni
Osservare, esplorare, rappresentare oggetti e strumenti di uso comune per: comprenderne
la funzione e rilevare la complessità di alcuni di essi;
Imparare che è necessario riflette prima di operare
Sviluppare capacità organizzative e strategiche
Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del
proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio
specifico.
1^ UDA
1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
1. Formulare ipotesi e previsioni, osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni
2. Riconoscere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni
3. Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano e descriverne la
funzione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
VEDERE,OSSERVARE,
SPERIMENTARE
CONOSCENZE
Distinguere,
descrivere con le
parole e
rappresentata con
disegni e schemi
elementi del mondo
artificiale cogliendone
le differenze per
funzioni e li sa
collocare nel contesto
d’uso riflettendo sui
vantaggi che ne trae
la persona che li
utilizza
Misurazioni arbitrarie
di oggetti presenti
PREVEDERE,IMMAGINARE, nell’ambiente
ABILITÀ’
Osservare ed analizzare le
caratteristiche di elementi che
compongono l’ambiente di vita del
bambino riconoscendone le funzioni.
Denominare ed elencare le
caratteristiche degli oggetti osservati
Effettuare stime approssimative su pesi
o misure di oggetti dell’ambiente
scolastico
PROGETTARE
Giochi e oggetti di uso
comune
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
2^ UDA
Comprendere e seguire istruzioni
Smontare e ricomporre semplici oggetti
Costruzione di
semplici oggetti
2° BIMESTRE
(DICEMBRE
- GENNAIO)
Indicatori di competenza
1. Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni
2. Individuare le funzioni di una semplice macchina
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITÀ ‘
VEDERE,
Usare oggetti , strumenti e
materiali coerentemente
con le funzioni e i principi di
sicurezza che gli vengono
dati.
Conoscere le principali macchine di uso
quotidiano e le parti che lo costituiscono.
Manufatti collegati a
ricorrenze e a occasioni
legate all’attività scolastica
Pianificare la fabbricazione di un
semplice oggetto elencando gli
strumenti e i materiali necessari
Gli oggetti, gli strumenti e
le macchine che soddisfano
i bisogni primari dell’uomo
Usare oggetti, strumenti e materiali
coerentemente con le funzioni e i
principi di sicurezza che gli vengono dati
OSSERVARE,
SPERIMENTARE
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
3^ UDA
3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO)
Indicatori di competenza
1. Riconoscere ed identificare nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo
artificiale
2. Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina
3. Produrre semplici modelli e rappresentazioni grafiche del proprio operato
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
VEDERE,
OSSERVARE,
SPERIMENTARE
CONOSCENZE
Osservazione e
rappresentazione grafica
dei principali componenti
del computer: il pulsante
di accensione, il monitor,
la tastiera, il mouse.
ABILITÀ’
Conoscere il computer nelle sue funzioni
generali e nelle sue parti principali,
Saper utilizzare la LIM.
Osservazione ed utilizzo
della LIM.
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
Oggetti di uso comune,
loro funzione e
trasformazione nel tempo
Prevedere lo svolgimento e il risultato di
semplici processi o procedure in contesti
conosciuti e relativamente a oggetti e
strumenti esplorati
Oggetti di uso comune:
rappresentazione iconica
degli oggetti esaminati
Realizzare rappresentazioni grafiche e
oggetti in cartoncino
Costruire semplici oggetti
4^ UDA
4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)
Indicatori di competenza
Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più
discipline, per presentarne i risultati e anche per poter potenziare le proprie capacità
comunicative
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
VEDERE,
Conosce ed utilizza il
materiale digitale per
l’apprendimento e
conosce a livello
generale le caratteristiche
dei nuovi media e degli
strumenti di
comunicazione .
Accendere e spegnere il computer con le
procedure canoniche.
Il sito della scuola e i siti
didattici per bambini
Accedere in modo consapevole ad alcuni
siti Internet.
Uso del computer per
scrivere ed eseguire
disegni .
Utilizzare il computer per
semplici giochi anche didattici
OSSERVARE,
SPERIMENTARE
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
Uso della scrittura
creativa .
ABILITÀ ‘
Utilizzare il programma Word e Paint per
attività didattiche . Utilizzare la LIM.
eseguire
Utilizzare la LIM.
Utilizzare consapevolmente il PC
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:






Esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo
Individua le funzioni di oggetti e strumenti di uso comune ,di un artefatto e di una semplice
macchina
Usa gli oggetti coerentemente con la loro funzione
Realizza oggetti seguendo una metodologia progettuale
Conosce le principali parti del computer e la funzione della LIM
Si avvia all’uso di strumenti informatici per scrivere
SCELTE METODOLOGICHE
La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e
finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle
conoscenze, pertanto, si cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di
ragionamento. I bambini saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di
responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e
consapevolezza crescente.
È indispensabile infatti che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo
porterà a raggiungere più facilmente l’autonomia. L’organizzazione delle risorse, del materiale,
delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate,
ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e
della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione. Pertanto, qualsiasi
attività prenderà avvio dall'osservazione libera o guidata di oggetti e strumenti di uso comune.
Attraverso la discussione collettiva e la messa in comune delle idee emerse si arriverà alla
condivisione di regole e principi che è necessario rispettare nell'utilizzo degli strumenti analizzati.
Visto il numero ridotto di terminali, in alcuni plessi, si utilizzerà la sala informatica in piccoli gruppi
per comprenderne gradualmente le funzioni di base, per disegnare o eseguire semplici giochi
didattici. L’apprendimento della tecnologia sarà inteso come costruzione attiva del sapere; le
informazioni fornite dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che
porteranno alla costruzione di concetti gradualmente sempre più complessi e alla
scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri.
Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso:
mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare)
mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni)
mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per
superare il contesto soggettivo attraverso il confronto)
 mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla
realtà e dall’esperienza diretta



VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di
lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare
strategie utili al miglioramento. Risulta particolarmente importante, in quest'ambito, offrire agli
alunni significative opportunità di progettazione, costruzione ed utilizzazione di oggetti e
procedimenti operativi, coinvolgendo inizialmente materiali e strumenti di lavoro di facile reperibilità
per giungere progressivamente a quelli meno consueti. Sarà fondamentale costruire un ponte,
quanto più naturale possibile, tra teoria e pratica, in modo da sostenere l'applicazione delle
competenze acquisite anche in contesti diversi dal lavoro in aula. In tale contesto operativo,
l'utilizzo delle apparecchiature informatiche e multimediali consentirà agli alunni, attraverso la
ricerca, lo scambio e l'archiviazione di informazioni, sarà finalizzato anche al sostegno delle
capacità di critica e di valutazione personale. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni
saranno stimolati a riflettere su quanto eseguito attraverso conversazioni mirate, domande,
richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di
imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi
anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che
potrebbe far sue.
Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi:
-Aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;
-Abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di
frustrazione e demotivazione;
- Stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza
temere il giudizio o la derisione;
- Allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano positivamente o
negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sé, del proprio
modo di ragionare e di operare.
Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle
conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve, medio e lungo
termine
che
riguarderanno
l'ambito
relazionale
e
quello
degli
apprendimenti.
Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il
secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare
l'acquisizione
delle
abilità
da
quella
delle
conoscenze.
Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo
di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione
e partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di
sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le
verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il
raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte
dall'insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante
conversazioni,
attività
specifiche
per
la
disciplina.
Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il
livello
di
maturazione
di
ciascun
alunno.
Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare
interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato.
Verranno effettuate:




Verifiche iniziali dei prerequisiti
Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti
Eventuale feedback attraverso strategie diverse
Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
Le docenti
CLASSE TERZA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ITALIANO
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze
linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti
gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua
italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far
crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di
situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza
Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e
capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo
scrivere), ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità:
1. sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione,
l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti;
2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione
orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere);
3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero
formale.
Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni
didattiche che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il
potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il
piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe
analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione
personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, su
rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione.
Docenti: Labonia Luisa, Laino Giuseppina, Rizzo Laura, Russo Maria Pompea, Scorpiniti Maria,
Viteritti Maria.
OBIETTIVI FORMATIVI








Sviluppare negli alunni la capacità di individuare situazioni, informazioni , consegne,
sequenze, messaggi verbali di diverso tipo.
Acquisire gli elementi fondamentali della comunicazione orale.
Saper interagire nello scambio comunicativo secondo il contesto e nel rispetto delle regole.
Acquisire le tecniche di lettura: a voce alta, silenziosa,dialogata.
Saper individuare la funzione e lo scopo del testo/contesto:comprendere il significato
esplicito e implicito di un testo; desumere il significato anche di parole nuove, in base al
contesto.
Saper organizzare la produzione scritta secondo criteri di logicità e di successione
temporale, nel rispetto delle concordanze
Acquisire le convenzioni grafiche/ortografiche, i segni di punteggiatura e le categorie
morfosintattiche.
Ampliare il proprio bagaglio lessicale.
1^ UDA
1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
Indicatori di competenza







Partecipare a scambi comunicativi (conversazione,discussione di classe o di gruppo) con
compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un
registro il più possibile adeguato alla situazione.
Esporre oralmente un racconto personale o una storia realistica rispettando l’ordine
cronologico e/o logico.
Scrivere testi di diverso tipo,connessi con situazioni quotidiane.
Leggere e comprendere testi regolativi in vista di scopi pratici.
Produrre testi regolativi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione.
Conoscere e rispettare le convenzioni ortografiche.
Riconoscere e usare gli articoli
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTARE E
PARLARE
ASCOLTARE E
COMPRENDERE UN
MESSAGGIO E UN
TESTO
ABILITA’
CONOSCENZE
-Ascoltare per riconoscere
situazioni, informazioni,
consegne, sequenze, messaggi
verbali di diverso tipo.
-Testi narrativi realistici sulle
esperienze dei bambini legate
alle vacanze e al rientro a scuola.
Riferire esperienze personali,
stati d’animo , emozioni,
impressioni
-Ascoltare e comprendere
istruzioni e semplici
comunicazioni di uso
pragmatico
-Mantenere un’attenzione
gradualmente più costante su
messaggi orali di diverso tipo.
-Interagire nello scambio
comunicativo in modo adeguato
alla situazione rispettando le
regole.
-Conoscere le tecniche di
lettura: a voce alta, silenziosa,
dialogata
LEGGERE
LEGGERE DIVERSI TIPI
DI TESTO
-Leggere rispettando i segni di
punteggiatura.
-Leggere poesie e filastrocche
rispettando il ritmo
-Comprendere testi e
rispondere a domande per la
lettura approfondita
- La conversazione
-Istruzioni e consegne per lo
svolgimento di attività
- Il testo regolativo
-Conversazioni e riflessioni sulla
settimana della gentilezza
- Conversazioni e riflessioni sulla
settimana dell’ alimentazione
- Testi vari sull’Autunno e le sue
feste
-Testi poetici sulla stagione
Autunnale
- Dettati sulla stagione autunnale
-Produzione di testi su
esperienze personali secondo
criteri di logicità e di successione
temporale .
SCRIVERE
CORRETTAMENTE
SOTTO DETTATURA E
IN MODO AUTONOMO
-Scrivere sotto dettatura testi
vari
-Raccogliere idee per la
scrittura attraverso la lettura del
reale, il recupero della memoria,
l’invenzione.
- Il racconto realistico
-Produrre semplici testi sugli
argomenti proposti
- Registri linguistici adatti ai
diversi contesti comunicativi
-Produrre semplici testi
regolativi
-Ordine alfabetico - Uso del
vocabolario
-Individuare i codici della
comunicazione ed i suoi
elementi.
-I segni di punteggiatura
-Conoscere l’ordine alfabetico e
saper usare il dizionario
CONOSCERE E
RISPETTARE LE
CONVENZIONI
ORTOGRAFICHE
-Distinguere e utilizzare
correttamente la punteggiatura.
-Usare la corretta punteggiatura
per introdurre il discorso diretto
-Utilizzare il discorso diretto e
quello indiretto all’interno di una
comunicazione scritta
- La comunicazione: testo e
contesto
-Gli elementi della comunicazione
-Dividere in sillabe; suoni difficili;
dividere in sillabe i nessi
consonantici
- Suoni dolci, (ce/cie,ge/gie)
suoni duri, (che/chi,ghe/ghi)
Suoni omofoni,(qu/cu, ccu/ cqu
/qqu) raddoppiamenti, digrammi
(gn/gl/sc);
-Gli articoli determinativi ed
indeterminativi;
-Schede operative ed
esercitazioni varie
-Conoscere e utilizzare gli
articoli.
2^ UDA
2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatori di competenza




Ascoltare e comprendere testi di tipo diverso e ne individua il senso globale e/o le
informazioni principali.
Leggere testi poetici cogliendone il loro significato. Scrivere una filastrocca.
Produrre testi descrittivi seguendo una traccia.
Riconoscere e usare articoli, nomi, aggettivi e la funzione dell’accordo morfologico tra le
parole.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTARE E PARLARE
ASCOLTARE E
COMPRENDERE UN
MESSAGGIO E UN TESTO
ABILITA’
CONOSCENZE
-Partecipare alle conversazioni
in modo pertinente rispettando
l’argomento e il meccanismo
dei turni
- Avvio a comunicare , in modo
più chiaro e corretto ,oralmente
e per iscritto emozioni e
sentimenti
-Leggere e comprendere il
significato di diversi tipi di
-Testi inerenti all’inverno e alle
sue feste che affrontano i temi
della solidarietà, il rispetto per
LEGGERE
LEGGERE DIVERSI TIPI DI
TESTO
testo: descrittivi, regolativi,
narrativi, poetici,
riconoscendone lo scopo e
individuandone gli elementi
essenziali
gli animali e l’ambiente.
-Migliorare la lettura
strumentale ad alta voce
-Produzione di testi descrittivi
soggettivi e oggettivi riferiti a
persone,
-Leggere, memorizzare e
recitare in maniera espressiva
semplici testi poetici
-Individuare le caratteristiche
di persone trascrivendone le
caratteristiche percepite
tramite i canali sensoriali
- Il testo descrittivo: il mondo
intorno a noi.
-Descrizione di ambienti
-Le informazioni principali di un
testo descrittivo
-Il contenuto del testo poetico
-Gli elementi del linguaggio
SCRIVERE
CORRETTAMENTE SOTTO
DETTATURA E IN MODO
AUTONOMO
CONOSCERE LE
STRUTTURE
MORFOLOGICHE DELLA
LINGUA
- Produrre semplici descrizioni
di persone, animali, cose,
ambienti
-Scrivere una lettera
rispettando l’ordine grafico
convenzionale e adeguando le
informazioni al destinatario ,
all’argomento e allo scopo del
testo
- Classificare i nomi in base al
significato( persona,animale,
cosa, comuni , propri) e in
base alla forma( singolari,
plurali, femminili, maschili)
Poetico.
-Poesie sull’Inverno e le sue
feste
- La lettera: struttura
-Scrivere una lettera secondo i
diversi destinatari
-Strategie e tecniche per
riassumere un testo.
- Le forme ho,hai ha,
hanno/o,ai, a anno.
L’apostrofo, l’accento. I vari
punti, la virgola, il discorso
diretto.
- Il nome: comune, proprio,
maschile e femminile,
singolare e plurale, collettivo,
composto, concreto, astratto,
primitivo,derivato e alterato
-Aggettivo qualificativo
-Schede operative ed
esercitazioni varie
3^ UDA
3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
Indicatori di competenze






Ascoltare un testo narrativo deducendo le informazioni implicite.
Riferire oralmente testi fantastici.
Esporre oralmente un mito o una legenda utilizzando un lessico sempre più adeguato .
Riscrivere una storia utilizzando schemi e tracce.
Conoscere, utilizzare e coniugare i tempi semplici e composti del modo indicativo.
Conoscere e utilizzare le preposizioni semplici e articolate.
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTARE E PARLARE
ASCOLTARE E
COMPRENDERE UN
MESSAGGIO E UN TESTO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’
CONOSCENZE
-Ascoltare per riconoscere
situazioni, informazioni,
consegne, sequenze,
messaggi verbali di diversi
tipo.
-Riferire oralmente un racconto
fantastico utilizzando un
lessico progressivamente più
adeguato
-Riferire oralmente un mito o
una leggenda utilizzando un
lessico progressivamente più
adeguato
Comprendere testi e
rispondere a domande per la
lettura approfondita(sia su
personaggi /luoghi/tempi/, sia
su informazioni
esplicite/implicite).
LEGGERE DIVERSI TIPI DI
TESTO
-Riferire oralmente fatti ed
esperienze rispettando la
sequenza logico temporale
degli eventi narrati
-Comprendere il significato
esplicito e implicito di un testo
-Cogliere in filastrocche/poesie
il significato globale e /o il
gioco delle rime
SCRIVERE
CORRETTAMENTE SOTTO
DETTATURA E IN MODO
AUTONOMO
CONOSCERE LE
STRUTTURE
MORFOLOGICHE DELLA
LINGUA
ARRICCHIRE IL LESSICO
Riconoscere in un testo
poetico l’argomento e
individuarne i versi, le strofe, la
rima
-Completare filastrocche con
parole in rima
- Elabora testi
espressivi/narrativi /poetici
anche partendo da esperienze
personali /collettive e con
l’aiuto di osservazioni, schemi,
tracce,guida.
- Ascolto e comprensione degli
interventi dei compagni
-Racconto orale di una fiaba
letta o ascoltata con l’aiuto di
osservazioni, schemi, tracce
guida
- La leggenda :struttura e
scopo
-Testi narrativi fantastici: la
fiaba.
-La struttura della fiaba
- Racconto per iscritto di una
fiaba letta o ascoltata con
l’aiuto di schemi o di tracce
guida
Racconto di un’esperienza di
vita in famiglia
-Racconto ordinato di una
propria esperienza di gioco
-Testi sulla Primavera e le sue
feste
-Produzione di testi sulle
esperienze di gioco ,sulla vita
di famiglia, sulla Primavera e
sul Carnevale
-Invenzione di poesie
/filastrocche seguendo dei
modelli
- Le congiunzioni, le
preposizioni. Il verbo: le
coniugazioni, il modo
indicativo, i tempi , le persone.
- I verbi “essere” e “avere”
- Il vocabolario, una parola ,
tanti sensi, i sinonimi e i
contrari
- Schede operative e di
verifica, esercitazioni varie
4^ UDA
3° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
Indicatori di competenza




Ascoltare, comprendere e fornire informazioni.
Leggere testi informativi per ricavare informazioni utili ad ampliare conoscenze.
Riconoscere e usare soggetto , predicato e complemento.
Ampliare il proprio bagaglio lessicale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTARE E PARLARE
ASCOLTARE E
COMPRENDERE UN
MESSAGGIO E UN TESTO
ABILITA’
-Comprendere nuovi termini o
espressioni in base al
contenuto e più contenuti
- Esprimersi con un lessico via
via più ricco e specifico
- Desumere il significato anche
di parole nuove, in base al
contesto.
LEGGERE
LEGGERE DIVERSI TIPI DI
TESTO
SCRIVERE
SCRIVERE
CORRETTAMENTE SOTTO
DETTATURA E IN MODO
AUTONOMO
CONOSCERE LE
STRUTTURE
MORFOLOGICHE DELLA
LINGUA
ARRICCHIRE IL LESSICO
-Comprendere il significato e la
funzione di testi letti
-Pianificare semplici testi scritti,
distinguendo le idee essenziali
da quelle superflue e
scegliendo le idee in base a
destinatario e scopo
-Produrre semplici testi scritti
informativi inserendo tutte le
informazioni necessarie nel
corretto ordine logico- Riconoscere e classificare le
parti fondamentali del discorso
CONOSCENZE
-La funzione di un testo
informativo
- L’Estate: testi informativi sulla
stagione e sui comportamenti
corretti che si devono tenere in
spiaggia, nel bosco e nei
parchi naturali
-Le strategie e le tecniche per
riassumere un racconto lungo.
-Produzioni di testi relative a
esperienze personali in
occasione delle festività
Pasquali
- Strategie e tecniche per
continuare un racconto
-Frasi e non frasi.
Frasi a pezzi, il soggetto, il
soggetto sottinteso, il
predicato.
La frase minima, la frase con
espansione.
-Parole di significato generale
e particolare.
Esercitazioni varie.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:






Comprende il significato di semplici testi ascoltati e/o letti riconoscendone la funzione e
individuandone gli elementi essenziali;
Produce brevi testi orali di tipo descrittivo, narrativo e regolativo;
Interagisce nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando le
regole stabilite;
Utilizza forme di lettura diverse funzionali allo scopo;
Produce semplici testi scritti descrittivi, narrativi, regolativi.
Rispetta le convenzioni grafiche/ortografiche
METODOLOGIA
L’esperienza scolastica è intesa, oltre che all’apprendimento dell’utilizzo della lingua scritta e
parlata, anche a incoraggiare i bambini a raccontare esperienze per essi significative e ad
esprimere le loro emozioni e riflessioni. Partendo dalla discussione collettiva su temi di attualità
riportati dai bambini, aiutandoli a confrontare le opinioni, a cogliere i diversi punti di vista e a
elaborare una posizione personale.
Gli interventi sia a livello orale che scritto tenderanno man mano all’organicità, completezza, ed
verranno espressi con un linguaggio gradualmente più ricco ed appropriato. In particolare si
rinforzerà l’abitudine a gestire in modo ordinato le conversazioni e le discussioni collettive,
chiedendo la parola, rispettando i turni di prenotazione e intervenendo in modo pertinente al tema
trattato. Verrà stimolata l’abitudine a chiedere spiegazioni di parole, espressioni o concetti di cui
non si è compreso il significato. Per quanto riguarda la lettura si stimolerà la motivazione ed il
piacere per questa attività leggendo storie, fiabe e brevi romanzi. Si proporranno modelli di lettura
ad alta voce differenziata a seconda dei tipi di testo e si farà esperienza di diversi modi di lettura
ad alta voce e non. Verrà proposta una tipologia di testi diversificati e si guideranno gli alunni nella
ricostruzione dei diversi schemi narrativi ed espositivi. Si solleciteranno gli alunni affinché facciano
una lettura attiva che guidi la comprensione del brano con anticipazioni del contenuto e verifica
delle ipotesi avanzate. Si abitueranno gli alunni a ricavare il significato di parole sconosciute
riflettendo sul contesto. Per quando riguarda la lingua scritta, il lavoro consisterà nell’esercitare i
bambini a comporre testi sulla base delle strutture testuali ricavate dall’analisi di brani letti o
ascoltati. Gli alunni saranno incoraggiati a produrre composizioni libere, relative ad esperienze
significative individuali, o svolte collettivamente con la classe. Si stimolerà l’invenzione di storie con
tecniche diverse e si sperimenterà la composizione di semplici testi poetici: rime, filastrocche, e
prime composizioni poetiche. Scrivere semplici testi per augurare, esprimere desideri e
informazioni. Esercizi di scrittura creativa: produzione di semplici testi scritti narrativi, descrittivi,
regolativi.Per quanto riguarda la riflessione sulla lingua si consolideranno e approfondiranno le
seguenti attività: la corretta trascrizione di alcune convenzioni ortografiche; rilevare le pause nel
testo ed attribuirvi l’esatta punteggiatura; giocare con le parole per scoprirne il significato. Riflettere
su alcune parti del discorso(nomi, articoli, aggettivi, verbi; intuire gli elementi fondamentali
dell’enunciato (soggetto, verbo, frase minima); imparare l’uso del dizionario.
Ricerca e arricchimento lessicale: tabelle, giochi, cruciverba, uso del vocabolario.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di:- osservazioni sistematiche,- prove
oggettive, individuali, di coppia, di gruppo: orali, pratiche, scritte riferite agli obiettivi specifici
d’apprendimento. La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche,
anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità.
Essa verrà espressa numericamente.
Le docenti
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
INGLESE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno
due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza
plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far
acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative
e porre le basi di un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto
tra lingua e cultura, contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i
loro orizzonti mentali e culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga
assicurata sia continuità in “verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in
“orizzontale” con l’integrazione tra lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi,
le finalità dell’apprendimento delle lingue straniere sono le seguenti:



promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il
contatto precoce con la lingua straniera
sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di
reciproco rinforzo tra la lingua straniera e quella materna
potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in
un’ottica di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla
comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto
della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per
attivare un sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di
offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera
creativa ed attiva. Elemento importante è dunque la teoria del TPR ( Total Physical
Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando
coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing).
Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni
vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che
fungeranno da nuclei portanti:

Ascoltare (listening)

Parlare( speaking)

Leggere (reading)

Scrivere (writing)
Docenti:Franzè Teresa, Limido Brunella, Montesanto Alda, Talarico Maria.
OBIETTIVI FORMATIVI




Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera
Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di
comunicazione .Essa gli consente di acquisire i primi strumenti per andare oltre il
contesto in cui vive.
Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi
parla una lingua diversa dalla propria .Ciò significa promuovere la crescita e la
maturazione dell’alunno, incoraggiando in lui il senso di accettazione, il rispetto, la
solidarietà.

Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e
pregiudizi e valorizzando la tolleranza come accettazione della diversità.
TRAGUARDI





Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari.
Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del
proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e
frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante,
chiedendo eventualmente spiegazioni.
Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della
lingua straniera.
1^ UDA
NUCLEI
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
ABILITÀ
Comprendere
vocaboli, istruzioni,
espressioni e frasi di
uso quotidiano,
pronunciati
chiaramente e
lentamente relativi a
se stesso, ai
compagni, alla
famiglia.
CONOSCENZE
Funzioni
Lessico
Strutture
Salutare e
presentarsi in
L2.
Lessico
Hi, Hello,
Goodbye one,
two, three, four,
five, six, seven,
eight, nine, ten,
eleven, twelve,
thirteen,
fourteen, fifteen,
sixteen,
seventeen,
eighteen,
nineteen, twenty.
Light green, dark
green, light blue,
dark blue.
Jeans, dress,
socks, T-shirt,
sweater, shoes,
jacket, hat.
My
name’s.../I’m...
How are you?
I’m fine, thank
you.
How many?
What colour is
it? It’s dark blue.
Is it light green?
No, it isn’t.
I’ve got a jacket.
Have you got a
red skirt? Yes. /
No.
Can you spell
it?
Esprimere la
quantità.
Riconoscere e
nominare i
colori.
Riconoscere e
nominare i
numeri fino a
venti.
Riconoscere e
nominare le
parti del
corpo.
Descrivere
alcuni
indumenti.
Declinare
l’alfabeto.
Chiedere e
dire l’età.
Chiedere ed
esprimere gli
stati d’animo.
Comprendere
ed eseguire
semplici
istruzioni.
The alphabet
Happy, sad,
angry, scared,
bored, tired,
sleepy, great .
CLIL:Wood,
trees, animals,
berries,
mushrooms,
flowers, tree…
Who’s this? This
is… It’s……
How old are
you? I’m…….
How old he/she
is? He’s/She’s
eight. How are
you today? I’m
happy.
Comprendere
una semplice
storia in L2.
Postcards from
London
Storytime :The
Adventures of
Sir Hector Episode 1
Jack-o-lantern,
pumpkin, ghost,
bat, witch,
monster, spider,
sweets
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Comprendere
cartoline, biglietti e
brevi messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi o
sonori, cogliendo
parole e frasi con cui
si è familiarizzato
oralmente.
Produrre semplici
frasi ed espressioni
significative riferite
ad oggetti, luoghi,
persone, situazioni
note.
Interagire con un
compagno per
presentarsi e/o
giocare, utilizzando
espressioni e frasi
memorizzate
Scrivere parole e
semplici frasi di uso
quotidiano attinenti
alle attività svolte in
classe e ad
interessi personali e
del gruppo
Lessico e
strutture
presentati
He’s/She’s
sleepy. Clap
your hands,
snap your
fingers, slap
your legs, stamp
your feet, say
OK, do all five
CLIL: You can
see…...
2^ UNITA’
NUCLEI
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
ABILITÀ
Comprendere
vocaboli, istruzioni,
espressioni e frasi di
uso quotidiano,
pronunciati
chiaramente e
lentamente relativi a
se stesso, ai
compagni, alla
famiglia.
CONOSCENZE
Funzioni
-Riconoscere e
nominare i
componenti della
famiglia
-Presentare
qualcuno
Utilizzare gli aggettivi
possessivi her/his
-Descrivere persone
-Comprendere ed
eseguire semplici
istruzioni
- Comprendere una
breve storia in LS
- Riconoscere e
riprodurre suoni e
ritmi della LS
Lessico
Strutture
Uncle, aunt,
grandmother,
grandfather, cousin
tall, short, fat, thin, long,
He’s my
grandfather.
He’s/She’s
tall.
Her/His
name’s...
This is my
uncle.
He’s/She’s old
and fat.
short, strong, weak, old,
young
CLIL: Southern Africa,
Madagascar, meerkats,
lemurs, brown bears,
red foxes, insects, mice,
snakes, flowers, fruits,
leaves, blind, deaf,
vegetarian
Storytime :The
Adventures of Sir
Hector - Episode 2
Riconoscere e
ripetere termini e
formule augurali
relativi alle festività
natalizie (Christmas). Santa Claus, star,
presents, tree, balls,
- Recitare una
angel, candle, stocking..
filastrocca
- Cantare una
canzone
- Rispondere a
semplici domande
- Produrre semplici
frasi ed
espressioni
CLIL: They
live, they
eat…
Merry
Christmas!
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING
Comprendere
cartoline, biglietti e
brevi messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi o
sonori,cogliendo
parole e frasi con cui
si è familiarizzato
oralmente.
Interagire nello
scambio
comunicativo (dialogo
collettivo e a coppie),
utilizzando
espressioni e frasi
memorizzate.
Copiare e completare
parole attinenti alle
attività svolte in
classe.
Lessico e strutture
presentati
3^ UNITA’
NUCLEI
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
CONOSCENZE
ABILITÀ
Comprendere
semplici
informazioni di base
sulla persona e
sulla famiglia
pronunciate
chiaramente e
lentamente
Comprendere
cartoline, biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo parole e
frasi con cui si è
familiarizzato
oralmente.
Interagire nello
scambio
comunicativo
(dialogo collettivo e
a coppie),
utilizzando
espressioni e frasi
memorizzate
Copiare e
completare parole
attinenti alle attività
svolte in classe.
Funzioni
-Riconoscere e
nominare le parti del
corpo e del viso
- Esprimere il
possesso
- Riconoscere e
nominare animali
domestici
- Comprendere ed
ese-guire semplici
istruzioni
-Comprendere una
breve storia in LS
•-Riconoscere e
riprodurre suoni e ritmi
della LS
-Riconoscere e
ripetere termini e
formule augurali
relativi alle festività
pasquali (Easter)
- Recitare una
filastrocca
- Cantare una
canzone
- Rispondere a
semplici domande
- Produrre semplici
frasi ed espressioni
Lessico
Eyes, head, ear,
shoulder, hand,
arm, leg, foot,
knee, finger,
thumb hamster,
guinea pig,
budgie, rabbit,
goldfish, tortoise
CLIL: otters,
squirrels, foxes,
badgers,
hedgehogs, fish,
frogs, small
mammals, birds,
tail..
Storytime :The
Adventures of Sir
Hector - Episode
3
Easter Bunny,
egg, rabbit,
chocolate egg,
flowers, Easter
egg hunt, lamb.
Struttura
Have you
got a big
body? Yes,
I have. /
No, I
haven’t.
I’ve got a
tortoise.
She/He has
got a
goldfish.
CLIL: How
long is it?
There are a
lot of wild
animals..
4^ UNITA’
NUCLEI
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
ABILITÀ
Comprendere
semplici informazioni
di base sulla
persona e sulla
famiglia pronunciate
chiaramente e
lentamente
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Comprendere
cartoline, biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo parole e
frasi con cui si è
familiarizzato
oralmente.
4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
CONOSCENZE
Funzioni
Lessico
Strutture
Riconoscere e
nominare le stanze
della casa e alcuni
oggetti di mobilio.
-Collocare persone e
oggetti nello spazio
-Descrivere alcuni
spazi
Riconoscere e
nominare frutta e
verdura
-Riconoscere e
nominare alimenti
- Indicare ciò che
piace e ciò che non
piace
- Chiedere le
preferenze e indicare
la propria
- Riconoscere e
nominare i numeri fino
a 100
-Comprendere ed eseguire semplici
istruzioni
-Comprendere una
breve storia in LS
-Riconoscere e
riprodurre suoni e ritmi
della LS
Bedroom, bathroom,
dining room, kitchen,
living room,
wardrobe, rug,
mirror, shower,
cupboard, oven
In, on, under, next to
CLIL: ant, bee, snail,
spider, butterfly,
ladybird, spider, fly,
egg…
There’s
a…. There
are..
Where’s the
black cat?
It’s under
the rug.
Where are
the snakes?
They’re on
the table.
CLIL: In the
beginning
there’s a
small oval..
Pineapple, apple,
grapes, cherry, pear,
mushroom, peas,
potato, carrot,
lettuce, broccoli,
kiwis, onions, nuts,
sausages, apple pie
Numbers: 1- 100
CLIL: flowers,
vegetables, herbs,
lettuce, lavender,
plant, rosemary…
Story time The
Adventures of Sir
Hector - Episodes 4,
5
I like
apples. I
don’t like
apples. I
prefer
vegetables.
Do you like
pineapples?
Yes, I do. /
No, I don’t.
My
favourite
food is...
What
number is
it? It’s
number….
CLIL: Make
a hole, put
the seeds
in….
Chiedere e
rispondere a semplici
domande
INTERAZIONE
ORALE
Lessico e strutture
presentati
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Copiare parole
familiari e brevi frasi
che fanno parete del
repertorio orale
acquisito
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
-
Sa salutare e presentarsi.
Sa dire i nomi dei colori.
Sa dire i nomi di alcuni indumenti.
Sa declinare l’alfabeto.
Sa chiedere e dire l’età.
Sa esprimere il proprio stato d’animo.
Identifica i membri della famiglia.
Identifica e nomina le parti del corpo. Sa esprimere il possesso.
Riconosce e nomina alcuni animali domestici.
Riconosce e nomina le parti della casa ed alcuni oggetti di mobilio.
Riconosce e nomina alcuni alimenti e dice ciò che gli piace oppure no.
-
Riconosce e nomina i numeri fino a cento.
Comprende semplici istruzioni.
Comprende una breve storia in LS.
Sa utilizzare semplici espressioni per esprimere i propri sentimenti ed auguri.
CURRICOLO ESSENZIALE
L’alunno:
-
Sa salutare e presentarsi.
Sa identificare ed abbinare colori.
Sa dire la propria età.
Sa dire il proprio stato d’animo.
Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi.
Sa dire il nome di alcuni membri della famiglia.
Sa dire i nomi di alcuni animali
Sa dire i nomi di alcune parti del corpo.
Sa dire i nomi di alcuni giocattoli
Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
METODOLOGIA
Nella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività
didattiche verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le
attività potranno essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli
alunni ad interagire reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei
linguaggi extraverbali, quali mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno
svolte prevalentemente in forma orale per non interferire nella fase di consolidamento
dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la drammatizzazione, l’utilizzo della
marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni svolgono un ruolo di primaria importanza. Nel secondo
livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i testi saranno brevi,
semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di immagini, flashcard,
poster; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in maniera guidata.
Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche, semplici
canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di comprensione e produzione orale. I
bambini passeranno progressivamente da un’interazione centrata sui propri bisogni ad una
comunicazione attenta all’interlocutore.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in
itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie
unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte
della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a
valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e
se vi sono lacune da colmare. Tali verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di tests
che serviranno per valutare le capacità di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché
la loro capacità di produzione e comprensione scritta. Esse prevedono semplici schede da colorare
e completare, facili esercizi del tipo “listen and repeat”, “listen and draw”, “listen and complete”. I
risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un
eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le verifiche
periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e saranno di più ampio
respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del metodo di
lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione alle
varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ARTE E IMMAGINE
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni
sua dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini
sensibili all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale
della disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive
naturali possedute dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici:
ESPRIMERE E COMUNICARE, OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI, COMPRENDERE E
APPREZZARE LE OPERE D’ARTE.
La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i
linguaggi propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si
prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno
comprenderà alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno criteri di
operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di
base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza
condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo
sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo
della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di
guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne
motivo di comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da
far comprendere il valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà
anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la
fotografia, i video e i fumetti.
OBIETTIVI FORMATIVI
Elaborare creativamente produzioni personali ed autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni.
Rappresentare e comunicare la realtà percepita.
Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo (grafiche, plastiche,
multimediali …) utilizzando materiali e tecniche adeguate.
Guardare ed osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente,
descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello
spazio. Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio
ambientale e i principali monumenti storico-artistici.
Individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica per
comprendere il messaggio.
Le Docenti: Labonia Luisa, Laino Giuseppina, Rizzo Laura, Russo Maria Pompea, Viteritti Maria,
1^ UDA
1° BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE )
Indicatori di competenze




Sapersi orientare nello spazio grafico.
Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno , la linea,il colore, lo spazio.
Usare gli elementi del linguaggio visivo per stabilire relazioni tra personaggi e l’ambiente
che li circonda.
Conoscere e distinguere i colori primari/secondari, scale cromatiche.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZA
ABILITA’
Dalla geometria alla fantasia:
realizzazione di composizione
astratte con linee spezzate e
curve
il punto
ESPRIMERSI E
COMUNICARE
Elaborare creativamente
produzione personale
I colori primari e secondari
Realizzazione di composizione
astratte con rette geometriche
I Colori dell’autunno.
Sperimentare strumenti e
tecniche per realizzare prodotti
2^ UDA
2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO )
Indicatori di competenze


Riconoscere e distinguere i colori presenti nell’ambiente naturale.
Produrre elementi decorativi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZA
Dalla geometria alla fantasia,
realizzazione di:composizioni
astratte con figure
geometriche;
ABILITA’
Elaborare creativamente
produzioni personali.
cornici e disegni simmetrici.
Creazione di fiori con carta
ESPRIMERSI E
COMUNICARE
3^ UDA
A natale ne facciamo di tutti i
colori: rappresentazioni non
convenzionali di elementi
naturali quali il sole,gli alberi di
natale,le stelle.
Realizzazione di addobbi
natalizi con la pasta di sale
Sperimentare strumenti e
tecniche per realizzare prodotti
3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
Indicatori di competenze





Saper osservare, leggere e descrivere la realtà visiva.
Saper cogliere dettagli e differenze di immagine.
Conoscere ed usare il linguaggio del fumetto (segni, simboli, immagini, nuvolette,
grafemi, sequenze logiche di vignette ).
Saper inventare e produrre messaggi visivi con l’ uso di varie tecniche pittoriche ( il
mosaico, il collage, le tempere, i pastelli ecc..).
Produrre elementi decorativi.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZA
ABILITA’
Personaggi e ambienti delle
favole.
OSSERVARE E LEGGERE LE
Il linguaggio dei fumetti.
Simboli, onomatopee,
nuvolette.
IMMAGINI
Storie a fumetti
Osservare consapevolmente
utilizzando le regole della
percezione visiva
Personaggi e ambienti delle
fiabe.
Completamenti di immagini
Personaggi e ambienti del
presente, del passato e del
futuro:
completamento di immagini.
Le inquadrature. Figura intera,
primo piano.
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
Indicatori di competenza



Analizzare e descrivere opere d’arte.
Descrivere le sensazioni provate nell’osservare un’opera d’arte.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZA
Lettura guidata di quadri
d’autore
COMPRENDERE E
APPREZZARE LE OPERE
D’ARTE
Individuazione di elementi
pittorici,architettonici e scultorei
ABILITA’
Individuare in un’opera d’arte
gli elementi essenziali per
comprendere il messaggio
dell’autore
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie
di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le
immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti.
È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie,
manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).
Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte;
Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e
rispetto per la loro salvaguardia.
SCELTE METODOLOGICHE
Considerando l’intensità e la gradualità delle proposte operative, il percorso di d’apprendimento
sarà articolato in una proposta iniziale globale, seguita da un momento sintetico-analitico.
Le attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie,
individualmente, adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti con l’obiettivo di
raggiungere il massimo coinvolgimento di ciascun alunno.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione avverrà attraverso l’osservazione sistematica ed intenzionale dell’alunno durante le
attività.
La verifica viene effettuata sugli elaborati individuali tenendo conto delle abilità di partenza e della
crescita delle capacità di osservazione, riflessione ed espressione.
Le docenti
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
MUSICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di
strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo
sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse.
L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il
livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole.
Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della
musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie,
cognitive e affettivo- sociali della personalità;
contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando
risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.
Docenti: Labonia Luisa, Labonia Maria, Laino Giuseppina, Limido Brunella, Santoro Maria.
OBIETTIVI FORMATIVI







Riconoscere suoni ed eventi sonori in base ai parametri distintivi.
Eseguire per imitazione semplici canti e brani, individualmente e/o in gruppo,
accompagnandosi anche con oggetti e strumenti di vario tipo.
Applicare il linguaggio musicale con semplici criteri di trascrizione intuitiva
dei suoni.
Analizzare le caratteristiche dei suoni. utilizzare in modo personale il corpo e il movimento
per comunicare
Percepire e interpretare a livello corporeo -gestuale le caratteristiche formali di un brano.
1^ UDA
1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)
Indicatori di competenze







Analizzare le caratteristiche dei suoni: la fonte sonora e il timbro
Rappresentare simbolicamente il suono e il silenzio
Discriminare i diversi ambienti sonori.
Saper distinguere suoni e rumori naturali e artificiali.
Riconoscere la funzione comunicativa dei suoni e dei linguaggi sonori.
Saper riprodurre suoni e rumori con voce e battute.
Mantenere la capacità di attenzione, durante l’ascolto di sonorità.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTARE, ANALIZZARE
E RAPPRESENTARE
FENOMENI SONORI E
LINGUAGGI MUSICALI
CONOSCENZE
Ascolto di brani di musica per
distinguere l’armonia e la
melodia.
Le note musicali.
ESPRIMERSI CON IL
CANTO E SEMPLICI
STRUMENTI
-Situazioni silenziose e sonore.
ABILITA’
Riconoscere e classificare gli
elementi costitutivi basilari del
linguaggio musicale all’interno
di brani di vario genere e
provenienza.
-Conoscere il silenzio come
assenza di suono e rispettare
l’alternanza suono-silenzio.
Migliorare l’articolazione
verbale nel parlato.
-Canti, filastrocche e testi
poetici.
-Sequenze ritmiche con i suoni
del corpo.
-Suoni naturali e artificiali.
-Discriminare e classificare i
suoni dell’ambiente
circostante.-
2^ UDA
2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO)
Indicatori di competenze
1. Individuare la fonte sonora di stimoli acustici percepiti sia isolati sia in brevi sequenze.
2. Associare i fatti sonori ascoltati a idonee rappresentazioni grafiche.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
ESPRIMERSI CON IL
CANTO E SEMPLICI
STRUMENTI
CONOSCENZE
Esecuzione di canti natalizi
Esercitazioni varie
sull’importanza del respiro per
cantare.
ABILITA’
Eseguire collettivamente e
individualmente brani
vocali/strumentali anche
polifonici,curando
l’intonazione, l’espressività e
l’interpretazione.
Riconoscimento del ritmo di
alcuni strumenti musicali.
Produrre suoni con materiale
da recupero.
Semplice accompagnamento
ritmico strumentale di una
filastrocca.
Essere consapevole delle
possibilità espressive del
proprio corpo e della propria
voce.
3^ UDA
3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
Indicatori di competenze
1. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere
2. Riconoscere in base all’ascolto, alcune caratteristiche del suono: timbro, altezza,
intensità e durata.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
ASCOLTARE, ANALIZZARE
-I parametri del suono: timbro,
intensità, durata, altezza.
E RAPPRESENTARE
FENOMENI SONORI E
LINGUAGGI MUSICALI
-Ascolto di suoni provenienti
da fonti diverse.
ABILITA’
-Discriminare suoni e rumori
dell’ambiente in base ai
parametri del suono.
-Discriminare ed individuare
fonti sonore.
-Le onomatopee dei fumetti.
-Individuare e classificare i
suoni onomatopeici.
Brani musicali relativi alla
Pasqua.
4^ UDA
4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
Indicatori di competenze






Riconoscere gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale.
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando l’espressività l’accuratezza
esecutiva in relazione ai diversi parametri.
Memorizzare il testo di un canto.
Sincronizzare il proprio canto con quello degli altri.
Controllare il proprio tono della voce.
Sonorizzare un brano musicale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
ABILITA’
-Canti corali vari.
ESPRIMERSI CON IL
CANTO E SEMPLICI
STRUMENTI
-Canti popolari.
Affinare l’orecchio armonico
cantando insieme.
Memorizzazione di brani
musicali di diverso genere.
I gesti e il suono.
Una partitura ritmica informale.
Le figure musicali.
-Eseguire per imitazione
canzoni che servono ad
allietare le varie ricorrenze.
-Eseguire canti tradizionali, per
imitazione.
SCELTE METODOLOGICHE
Il programma di musica si propone di favorire nell’alunno lo sviluppo della percezione dei suoni e
della musica sul corpo e sullo spazio. Attraverso attività capaci di suscitare interessi e
partecipazione, si giudicherà il bambino nell’esplorazione della dimensione sonora - ambientale
per abituarlo a riflettere, a comprendere, ad operare e a produrre
COMPETENZE IN USCITA
L'alunno:





Esplora e discrimina eventi sonori in riferimento alla loro fonte.
Esplora diverse possibilità espressive della voce, imparando ad ascoltare se stesso e gli
altri.
Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e
culture differenti.
E’ in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (quali opere d’arte,
fotografie, manifesti, fumetti) e messaggi multimediali (quali spot, brevi filmati, videoclip,
ecc.)
Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte
VALUTAZIONI
Le verifiche riguarderanno la conoscenza del linguaggio musicale, la capacità di ascolto e
ricezione di brani musicali. Ciascun obiettivo della programmazione sarà valutato in merito ai tempi
di realizzazione e alla qualità della collaborazione.
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
EDUCAZIONE FISICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella
costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della
personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità
corporea.
Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del
proprio corpo.
Docenti: Branca Gemma, Labonia Maria, Montesanto Alda, Rizzo Laura, Viteritti Maria.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
Indicatore di competenza

Padroneggiare gli schemi motori e posturali adattandoli alle variabili spaziali e temporali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
IL CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO
SPAZIO E IL TEMPO
CONOSCENZE
I movimenti degli arti superiori
e inferiori: esercizi con la palla,
ABILITA’
usare in modo corretto e
consapevole gli arti superiori e
inferiori
Esercizi di deambulazione
Esercizi di coordinazione
dinamica generale
Esercizi e giochi
motori:l’impronta colorata delle
mani e dei piedi
Riconoscere la parte destra e
sinistra sugli altri e sugli oggetti
Esercizi a coppie;gioco della
mano destra e sinistra;
Il corpo e la relazione
spazio/tempo: spostamenti e
orientamenti nello spazio
( classe, cortile)
Spostarsi e orientarsi nello
spazio secondo riferimenti
diversi da se’
Percorsi con oggetti;
cogliere la relatività
dell’orientamento
L’orientamento:riconoscimento
Degli orientamenti spaziali su
di sé e sugli altri;
Utilizzare diversi schemi motori
combinati tra
loro:correre/saltare,
afferrare/lanciare.
percorsi misti con corde o
piccoli ostacoli.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatore di competenza
Utilizzare il linguaggio del corpo per esprimere e comunicare
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
IL LINGUAGGIO DEL
CORPO COME MODALITÀ
COMUNICATIVOESPRESSIVA
CONOSCENZE
ABILITA’
I messaggi non verbali:
riconoscere messaggi non
verbali espressi mediante il
corpo
Comunicare mediante
smorfie, sguardi per esprimere
emozioni, sentimenti e stati
d’animo.
Eseguire giochi
Giochi di imitazione e di
espressione
Brevi coreografie
giochi senso-percettivi per
stimolare la capacità di
osservazione e la capacità di
imitazione
riconoscere messaggi non
verbali espressi mediante il
movimento
eseguire semplici sequenze di
movimento e semplici
coreografie individuali e
collettive
3^ UDA
3°BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO )
Indicatore di competenza
Comprendere il valore del gioco e delle attività sportive cogliendo l’importanza delle regole.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
ABILITA’
giochi per il consolidamento
percettivo visivo e
l’affinamento della
coordinazione occhio-mano,
occhio-piede.
conoscere e applicare
correttamente modalità
esecutive di giochi di
movimento individuale e di
squadra per affinare la
coordinazione oculo-manuale e
oculo-podalica.
giochi a squadre:
la palla nel cerchio,
IL GIOCO, LO SPORT, LE
gioco dei birilli.
REGOLE E IL FAIR PLAY
giochi motori:
le belle statuine.
uno,due,tre….stella!
gioco per lo sviluppo delle
abilità
sociali
conoscere e applicare
correttamente modalità
esecutive di giochi di
movimento individuali e di
squadra per la valutazione della
distanza e giocare con
l’equilibrio .
sviluppare la capacità di
prendere iniziative e di
elaborare soluzioni di problemi
attraverso il gioco di squadra
4^ UDA
4°BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
Indicatore di competenza
Riconoscere i principi essenziali relativi al proprio e altrui benessere psico-fisico, alla sicurezza
e alla cura di sé
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
SALUTE E BENESSERE,
PREVENZIONE E
SICUREZZA
CONOSCENZE
ABILITA’
Sviluppo dell’attitudine
all’ordine e del rispetto degli
attrezzi e degli spazi:
Conoscere e utilizzare in modo
corretto e appropriato gli
attrezzi e gli spazi di attività
Discussioni guidate al fine di
evitare azioni e comportamenti
pericolosi
Percepire e riconoscere
“sensazioni di benessere”
legate all’attività ludico-motoria
Attività di rilassamento e
respirazione guidata
Esperienze di benessere
legate al libero gioco
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:






Ha acquisito consapevolezza di se attraverso la percezione del proprio corpo e la
padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e
temporali contingenti.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.
Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse
gestualità tecniche.
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia
nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed
extrascolastico.
Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e
l’importanza di rispettarle.
METODOLOGIA
Il percorso di d’apprendimento sarà articolato in una proposta iniziale globale, seguita da un
momento sintetico-analitico, privilegiando la comprensione e la ricerca da parte dell’alunno della
corretta azione motoria.
Le attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie,
individualmente, adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti con l’obiettivo di
raggiungere il
massimo coinvolgimento di ciascun alunno.
Fasi dell’attività didattica:
 Vengono esplicitate le prestazioni richieste
 Viene privilegiata l’operatività
 Viene utilizzato il metodo “problem solving” (basato sulla ricerca e scoperta dell’alunno)
• Organizzazione dell’insegnamento personalizzato (tempi e metodi):

dattamento dei tempi e dei metodi ai contenuti della programmazione

ttenzione alle difficoltà
• Esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà

 Per lo svolgimento della parte teorica potranno essere utilizzati testi, fotocopie e sussidi
audiovisivi.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Saranno considerati elementi per la valutazione:
Il progressivo miglioramento delle conoscenze e delle capacità motorie personali rispetto ai livelli di
partenza.
La partecipazione attiva alle attività proposte con specifico riferimento alle capacità di
assimilazione, di apprendimento, di attenzione, di concentrazione, di organizzazione, di
collaborazione con compagni;
La continuità d’impegno nel corso dell’anno.
Strumenti di verifica:
Valutazione iniziale con prove pratiche per la rilevazione dei livelli motori di partenza.
Valutazioni intermedie (dopo ogni ciclo di unità didattiche) per la verifica dei livelli di
apprendimento individuali e la prosecuzione della programmazione.
osservazioni effettuate durante lo svolgimento della normale attività didattica.
L’insieme dei risultati ottenuti tramite tali verifiche contribuirà a formulare la valutazione
quadrimestrale e finale.
Le docenti
AREA STORICO- GEOGRAFICA
STORIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla
conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del
presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà
su quattro nuclei tematici: USO DELLE FONTI, ORGANIZZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI,
STRUMENTI CONCETTUALI, PRODUZIONE SCRITTA E ORALE. Gli alunni saranno avvicinati
gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel
tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a
conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.
Docenti: Labonia Luisa, Rizzo Laura, Russo Maria Pompea, Scorpiniti Maria,
Viteritti Maria.
OBIETTIVI FORMATIVI









Saper applicare in modo appropriato gli indicatori temporali.
Saper riordinare gli eventi in successione logica,analizzare situazioni di concomitanza
spaziale e di contemporaneità.
Saper individuare e interpretare vari tipi di fonte storica.
Saper ricostruire la storia dell’uso attraverso l’uso delle fonti storiche
Saper riconoscere la differenza tra mito e racconto storico.
Saper comprendere rapporti di casualità tra fatti e situazioni.
Conoscere e comprendere le vicende che hanno preceduto e seguito la comparsa
dell’uomo
Conoscere e saper usare termini specifici del linguaggio disciplinare.
Saper ricavare informazioni dalle immagini.
Le docenti
1^ UDA 1° BIMESTRE (DICEMBRE, GENNAIO)
Indicatori di competenza





Classificare le informazioni e produrre testi descrittivi in relazione a un determinato
aspetto
Costruire grafici temporali in cui riordinare eventi e definire periodi
Organizzare le informazioni in un quadro di sintesi corretto del pedone.
Conoscere e saper usare termini specifici del linguaggio disciplinare.
Saper ricavare informazioni dalle immagini.
OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
ABILITA’
La storia e le sue fonti.
-la storia di un luogo :fonti per
la ricostruzione .
Conoscere la differenza tra le
varie fonti storiche:
materiale,scritta,iconografica e
orale.
I fossili
USO DELLE FONTI
-Testimonianze di eventi:
ricordi di scuola, la tua storia.
-Esperienze umane nel tempo.
-La storia di un luogo: fonti per
la ricostruzione.
-Eventi personali, eventi
comuni.
-Principali teorie scientifiche e
alcuni miti relativi alla
creazione della terra
.
Ricavare da fonti di tipo
diverso informazioni e
conoscenze su aspetti del
passato.
2^ UDA 2° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)
Indicatori di competenza









Utilizzare gli indicatori temporali per narrare esperienze vissute
Avvalersi di grafici temporali per collocare eventi.
Individuare periodi e riconoscere la contemporaneità degli eventi.
Usare il calendario per organizzare e misurare il tempo.
Conoscere la ciclicità dei fenomeni naturali.
Usare l’orologio.
Usare le tracce del passato recente per produrre informazioni
Ricavare informazioni da fonti diverse (testimonianze, immagini,oggetti…)
Comprendere la convenzionalità del sistema di datazione (secolo, millennio, a. C/d.C.)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ORGANIZZAZIONE DELLE
CONOSCENZE
ABILITA’
-Concetto di periodizzazione.
Rappresentare graficamente e
verbalmente le attività, i fatti
vissuti e narrati.
INFORMAZIONI
-La durata di un evento.
-Gli indicatori temporali(giorni
mesi anni)
Riconoscere relazioni di
successione e di
contemporaneità, durate,
periodi, cicli temporali,
mutamenti, in fenomeni ed
esperienze vissute e narrate.
-La struttura dei calendari.
-L’orologio.
Usare la linea del tempo per
narrare fatti ed eventi in ordine
cronologico.
-Le tappe fondamentali della
vita sulla terra-
Conoscere la funzione e l'uso
degli strumenti convenzionali
per la misurazione e la
rappresentazione del tempo
(orologio, calendario, linea
temporale, ecc.).
-Il lavoro dello storico.
-Il mito, il racconto storico.
Conoscere differenza tra mito
e racconto storico
-Popolazioni primitivi
.
Confrontare il proprio stile di
vita con quello di alcune
popolazioni con stili di vita
primitivo.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
Indicatori di competenza







Confrontare aspetti di diverse civiltà
Conoscere le principali tappe della storia della Terra e degli esseri viventi
Rilevare informazioni sul passato lontanissimo
Descrivere aspetti di vita quotidiana del paleolitico
Comprendere l’evoluzione dell’uomo nel tempo.
Comprendere le differenze fra preistoria e storia.
Conoscere i rettili e i dinosauri e l’importanza dei loro resti fossili.
.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
Le ere
L’evoluzione degli esseri
viventi
ABILITA’
Organizzare le conoscenze
acquisite in quadri sociali
attuali e a ritroso nel tempo.
Conoscere le caratteristiche
generali di alcuni dinosauri e di
altri grandi rettili della
preistoria.
STRUMENTI
Conoscere le caratteristiche
degli ominidi.
CONCETTUALI
I nostri antenati :
Homo Habilis
Homo erectus
Neanderthal
Cro –Magnon
Le tappe del paleolitico
Il fuoco
Descrivere lo stile di vita degli
uomini preistorici del
Paleolitico.
Conoscere alcuni strumenti
creati dall’uomo nel Paleolitico
e il loro utilizzo.
Spiegare l’importanza della
scoperta del fuoco.
L’ambiente e gli animali.
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO)
Indicatori di competenza







Riconoscere somiglianze e differenze tra quadri di sintesi del Paleolitico e del Neolitico
Conoscere e utilizzare in modo appropriato termini specifici del lessico storico.
Scoprire i mestieri da uomo sedentario:agricoltore, allevatore, artigiano.
Conoscere il nuovo modo di abitare.
Conoscere le esperienze umane preistoriche nel periodo dell’Età dei metalli.
Scoprire come l’uomo ha scoperto, lavorato e utilizzato i metalli.
Conoscere l’organizzazione sociale delle prime città.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
ABILITA’
Graffiti, pittura, scultura
La produzione della ceramica
Rappresentare conoscenze e
concetti appresi mediante
grafismi, disegni, testi scritti e
con risorse digitali.
Passaggio dell’uomo
preistorico all’uomo storico
PRODUZIONE SCRITTA E
ORALE
Nel neolitico la rivoluzione
agricola, l’allevamento,
l’alimentazione.
Il villaggio neolitico
Riferire in modo semplice e
coerente le conoscenze
acquisite
Dolmen
Menhir
Stonehenge
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:

conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.

Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l'importanza del patrimonio
artistico e culturale.

Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare
successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.

Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.

Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni
pertinenti.

Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.

Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.
METODOLOGIA
Lo studio della storia sarà inteso come una attività di ricerca, per cui la narrazione dei fatti e la
descrizione dei fenomeni sono il risultato a cui l’allievo giunge dopo aver analizzato una realtà,
cercando delle risposte.
La lezione frontale costituirà una introduzione argomentativi e offrirà agli alunni un quadro di
riferimento e di collegamento tra i contenuti esaminati. L’alunno si renderà consapevole che il
lavoro non consiste nel “ costruire la storia “ ma nel ricercare tutte le componenti di un fenomeno e
le possibili interrelazioni tra esse. La lettura del testo, poi, permetterà di analizzare e selezionare le
informazioni. L’operatività sarà esplicata attraverso l’analisi dei contenuti, la costruzione di grafici
e tabelle, la classificazione e il confronto dei fatti e dei fenomeni che porteranno l’alunno alla
acquisizione definitiva dei contenuti.
Il percorso didattico sarà flessibile e si adatterà nei tempi e nei modi alla reale situazione della
classe con il recupero di concettualità per alcuni, e approfondimento tematico per altri.
Si utilizzeranno il libro di testo, documenti, carte storiche, sussidi audio-visivi ed altro materiale
ritenuto utile e necessario per approfondire le conoscenze dei contenuti trattati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche saranno continue e finalizzate ad accertare il conseguimento degli obiettivi prefissati e
la validità della metodologia usata. Esse saranno effettuate attraverso colloqui, questionari, prove
strutturate e semi-strutturate, lavori di ricerca individuali o di gruppo.
La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della
maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà
espressa utilizzando le voci sintetiche del Documento di Valutazione Ministeriale in decimi.
Le docenti
AREA STORICO- GEOGRAFICO
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla
cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il
concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di
cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la
costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il
proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta
una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i
diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e
ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore
alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole
condivise.
Docenti: Labonia Luisa, Rizzo Laura, Russo Maria Pompea, Scorpiniti Maria, Viteritti
Maria.
1° BIMESTRE
NUCLEO TEMATICO
EDUCAZIONE ALLA
CITTADINANZA:
CONOSCERE E
RIFLETTERE SUI PROPRI
DIRITTI E DOVERI
(OTTOBRE-NOVEMBRE)
ABILITA’
La funzione della regola e
della legge nei diversi
ambienti di vita.
Manifestare il proprio punto di
vista e le esigenze personali in
forme corrette.
Mettere in atto comportamenti
di autonomia, autocontrollo,
fiducia in sé.
Interagire, utilizzando buone
maniere, con persone
conosciute e non, con scopi
diversi.
Accettare, rispettare, aiutare
gli altri e i “diversi da sé
“comprendendo le ragioni dei
loro comportamenti.
Suddividere incarichi e
svolgere compiti per lavorare
insieme.
Elaborare e scrivere il
regolamento di classe.
Realizzare attività di gruppo
per favorire la conoscenza e la
collaborazione.
CONOSCENZE
La regola nei diversi contesti :
rispetto delle principali regole,
l’aiuto e la collaborazione
verso i compagni .
Le relazioni fra coetanei e con
gli adulti.
usi e costumi di altri paesi.
2° BIMESTRE ( DICEMBRE- GENNAIO)
NUCLEO TEMATICO
ABILITA’
ED. STRADALE:
SI COMPORTA
CORRETTAMENTE A
SCUOLA, PER STRADA,
NEI SPAZI PUBBLICI.
-La tipologia della segnaletica
stradale, con particolare
attenzione a quella relativa al
pedone.
-La tipologia di strade e i
relativi usi corretti.
-Descrivere in forma orale e
scritta un percorso e
rappresentarlo il sistema
cartografico
-Eseguire correttamente, a
piedi, un percorso stradale in
situazione reale o simulata.
-Nel proprio ambiente di vita
individuare i luoghi pericolosi
per il pedone, che richiedono
comportamenti particolarmente
attenti.
-Mantenere comportamenti
corretti in qualità di pedone.
CONOSCENZA
-Alcuni elementi della
circolazione stradale.
-Alcuni tipi di segnali stradali.
Le regole del pedone.
3°BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
NUCLEO TEMATICO
ABILITA’
ED. AMBIENTALE:
RISPETTA L’AMBIENTE,
LO CONSERVA, LO CURA,
CERCA DI MIGLIORARLO.
-Esplorare gli elementi tipici di
un ambiente naturale ed
umano, inteso come sistema
ecologico comprendere
l’importanza del necessario
intervento dell’uomo sul
proprio ambiente di vita.
-Rispettare le bellezze naturali
ed artistiche.
CONOSCENZE
Conoscenza e rispetto di una
zona protetta del territorio
circostante.
Visita all’isola di Dino.
4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
NUCLEO TEMATICO
ED. ALLA SALUTE
Conosce e applica
comportamenti corretti per
la salute del corpo e
dell’ambiente
ABILITA’
L’igiene della persona,dei
comportamenti e dell’ambiente
come prevenzione delle
malattie personali.
CONOSCENZA
La sicurezza nei vari ambienti.
Le prevenzioni delle malattie.
Abitudini di vita corretta.
La ricaduta di problemi
ambientali e di abitudini di vita
scorretti sulla salute.
Norme di comportamento per
la sicurezza nei vari ambienti.
Attivare comportamenti di
prevenzione adeguati ai fini
della salute nelle diverse
situazioni di vita.
Ed. ALIMENTARE
Esercitare procedure di
evacuazione dell’edificio
scolastico.
Conoscere l’importanza di
un’alimentazione sana ed
equilibrata e applica
comportamenti corretti a
La tipologia degli alimenti e le
relative funzioni nutrizionali
La tradizione culinaria locale.
tavola
A tavola mantenere
comportamenti corretti.
Ricette locali sulla frutta.
Preparazione di una
macedonia,utilizzando vari tipi
di frutta.
Ampliare la gamma dei cibi
assunti come educazione al
gusto.
Le docenti
AREA STORICO-GEOGRAFICA
GEOGRAFIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del
tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare
ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è
agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte
geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo.
La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita;
considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali
di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo
e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti,
lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti
per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella
gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.
Docenti:Branca Gemma, Rizzo Laura, Russo Maria Pompea, Scorpiniti Maria, Viteritti Maria.
OBIETTIVI FORMATIVI





Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche, utilizzando le legende e i punti
cardinali.
Riconoscere e rappresentare graficamente vari tipi di paesaggio.
Descrivere un ambiente nei suoi elementi essenziali,usando una terminologia appropriata.
individuare gli elementi fisici e antropici di un paesaggio.
riconoscere le modificazioni apportate dall’uomo nel proprio territorio.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
Indicatori di competenza




Utilizzare i punti cardinali per orientarsi nello spazio vissuto.
Riconoscere i punti cardinali con l’aiuto dei riferimenti naturali e della bussola.
Distinguere le carte geografiche fisiche e politiche
Distinguere e conoscere alcuni tipi di carte tematiche
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
I punti cardinali
ORIENTAMENTO
La bussola e la rosa dei venti
I punti cardinali e le carte
Le carte topografiche
Le carte geografiche
Il lavoro del geografo.
ABILITA’
-Muoversi consapevolmente
nello spazio circostante,
orientandosi attraverso punti di
riferimento.
-Utilizzare gli indicatori
topologici (avanti, dietro,
sinistra, destra, ecc.) .
-Utilizzare le mappe di spazi
noti che si formano nella
mente (carte mentali).
2^ UDA
2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO)
Indicatori di competenza
1. Conoscere e utilizzare la riduzione in scala
2. Riconoscere e leggere diversi tipi di carte geografiche
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITA’
CONOSCENZE
Rappresentare lo spazio
dall’alto.
Il concetto di scala
La pianta dell’aula
ABILITA’
Rappresentare in pianta con
riduzione in scala e legenda.
Rappresentare in prospettiva
verticale oggetti e ambienti noti
(pianta dell'aula, ecc.)
Organizzare uno spazio.
La pianta della scuola.
Tracciare percorsi effettuati
nello spazio circostante.
Il percorso da casa a scuola.
I simboli di una pianta.
Leggere e interpretare la
pianta dello spazio vicino.
La pianta del quartiere
3^ UDA
3°BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)
Indicatori di competenza
1. Individuare gli elementi caratteristici di un paesaggio e classificarli in naturali e antropici.
2. Conoscere il proprio territorio attraverso l’esplorazione diretta.
3. Osservare e descrivere il paesaggio di montagna , di collina e costiero utilizzando la
terminologia appropriata.
4. Conoscere come hanno avuto origine le montagne e le colline.
5. Osservare e descrivere gli ambienti d’acqua (fiume-mare)
OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
Il parco
IL PAESAGGIO
La montagna e i suoi elementi
naturali.
La collina e i suoi ambienti
naturali.
ABILITA’
Indicare le caratteristiche di un
parco naturale.
Descrivere le caratteristiche
degli ambienti e fare confronti.
Descrivere il ciclo dell’acqua.
Il confronto fra i due ambienti.
Le risorse della montagna.
Descrivere l’importanza
dell’acqua per le attività
umane.
L’uomo e la collina.
Il bosco
Il viaggio del fiume
L’importanza del fiume nella
vita dell’uomo.
L’uomo e le sue attività
Conoscere il territorio
circostante attraverso
l'osservazione diretta.
Distinguere gli elementi
naturali e antropici presenti in
un paesaggio.
Il fiume
Il mare e le coste
Il paesaggio naturale e
antropico.
Scopriamo il nostro ambiente
4^ UDA
4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
Indicatori di competenza
1. Sviluppare la capacità di osservazione ed elaborazione dati.
2. Saper collegare i concetti di servizio, bisogno,utente.
3. Saper classificare le attività umane in settore primario, secondario e terziario.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
REGIONE E SISTEMA
TERRITORIALE
CONOSCENZE
Elementi fisici e antropici del
paesaggio di città.
ABILITA’
Descrivere l’ambiente urbano.
Conoscere e individuare i
cambiamenti attraverso fonti
materiali.
Gli spazi del lavoro
Gli spazi del tempo libero.
I trasporti
I servizi
Gli edifici della città
Comprendere che il territorio è
uno spazio organizzato e
modificato dalle attività umane.
Riconoscere, nel proprio
ambiente di vita, le funzioni dei
vari spazi e le loro
connessioni, gli interventi
positivi e negativi dell’uomo.
Elaborare soluzioni,
esercitando la cittadinanza
attiva.
COMPETENZE IN USCITA

L'alunno:
Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici
e punti cardinali.

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche.

Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari,
fotografiche, artistico-letterarie).
Riconosce gli elementi e i principali “oggetti” geografici fisici che caratterizzano i paesaggi
(di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) ;
individua analogie e differenze tra i diversi paesaggi geografici;
Riflette sui problemi dell’ambiente.



METODOLOGIA
Le attività proposte saranno finalizzate a favorire nell’ alunno un progressivo ampliamento dei
concetti spaziali oggetto di analisi, per poi arrivare allo studio delle caratteristiche degli ambienti e i
rapporti tra l’ uomo e il territorio. Si farà uso di: libro di testo, quaderni, penne, fotografie, cartoline,
carte geografiche e risorse digitali.
VALUTAZIONE
Il controllo degli apprendimenti posti in atto dagli alunni verrà effettuato a breve e medio termine,
attraverso lo svolgimento di attività sia scritte che orali.
Le docenti
AREA STORICO-GEOGRAFICA
RELIGIONE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso
della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale
in modo dinamico, armonico ed evolutivo.
L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico-espressiva in cui, a partire dal
confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti
su cui può aprirsi.
Le relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno
tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni.
Docenti: Caruso Mena, Martino Francesca, Leo Bombina, Riccio Erminia
OBIETTIVI FORMATIVI




Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella
pietà popolare
Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia.
Scoprire che per la religione cristiana Dio fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con
l’uomo.
-Ascoltare,leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali,tra cui le vicende e
le figure principali del popolo di Israele
1^UDA
1°BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
.- Racconti mitologici
sull’origine del mondo.
DIO E L’UOMO
VERSO L’UNICO DIO
ABILITA’
.Riconoscere nei racconti
mitologici il tentativo
dell’uomo di rispondere
-Le antiche religioni politeiste
alle domande sull’origine
della vita e del cosmo.
LA BIBBIA E LE ALTRE
FONTI
.-La prima forma di
monoteismo.
-
-Comprendere che i popoli
da sempre hanno cercato
Dio esprimendo la loro fede
in modi e forme diversi.
-Conoscere la risposta
-La creazione del mondo nella
Genesi.
-L’origine dell’universo
secondo
biblica agli interrogativi
sull’origine dell’universo e
della vita.
la scienza e la religione.
OBIETTIVI FORMATIVI




Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale nell’ambiente, nelle celebrazioni e
nella pietà popolare
Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia.
Scoprire che per la religione cristiana Dio fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con
l’uomo.
-Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui le
vicende e le figure principali del popolo di Israele
2^UDA
2°BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
-Le profezie messianiche
-La storia biblica di Natale.
DIO E L’UOMO
GESÙ DI NAZARETH,
L’EMMANUELE
LA BIBBIA E LE ALTRE
FONTI
PAROLE DAL CIELO
I segni messianici nelle opere
d’arte
-La scienza di fronte al
problema dell’origine dell’uomo
e del cosmo.
-La risposta biblica in rapporto
a quella scientifica.
-La composizione del testo
biblico.
-La Bibbia e l’ebraismo.
-La tradizione orale e scritta.
-L’ispirazione divina del Testo
sacro.
.-L’Alleanza con i Patriarchi di
Israele
DIO E L’UOMO
UN POPOLO IN
ASCOLTO
-Le radici storiche di ebraismo
e cristianesimo.
-La storia di Giuseppe e il
disegno divino.
-La chiamata di Mosè e il
valore del Decalogo.
-I re di Israele e il Tempio di
Gerusalemme.
-La caduta del Regno e l’esilio
babilonese
ABILITA’
Rilevare nell’annuncio
profetico la promessa del
Messia
. Interpretare nei racconti
evangelici del Natale i
segni della venuta del
Salvatore.
Riconoscere nella nascita di
Gesù il dispiegarsi del
disegno salvifico di Dio
-Confrontare la risposta
biblica e scientifica agli
interrogativi sull’origine
dell’universo e della vita
umana, comprendendone il
diverso piano intenzionale.
-Riconoscere nella Bibbia la
fonte privilegiata della
religione ebraica e
cristiana.
-Conoscere la struttura
generale della Bibbia
evidenziandone le parti più
rilevanti.
-Comprendere che la storia
dei Patriarchi nell’AT è
storia e identità di un
popolo.
-Identificare nel patto di
Alleanza dell’AT il nucleo
originario della fede
ebraica e cristiana.
-Capire, attraverso la storia
di Giuseppe, i progetto di
Dio per il suo popolo.
-Apprendere la storia di
Mosè e il valore della
Alleanza stipulata sul Sinai.
-Riconoscere nei primi re
d’Israele, uomini scelti da Dio,
nella storia ,per guidare il suo
popolo.
OBIETTIVI FORMATIVI


Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale
testimoniato dai cristiani.
Riconoscere i segni cristiani della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà
popolare.
3^UDA
3°BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
Riconoscere l’impegno della Comunità cristiana nel porre alla base della
convivenza umana
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
DIO E L’UOMO
IL MAESTRO GESÙ
CONOSCENZE
-La terra di Gesù e il suo
ambiente naturale e sociale.
-Le parabole e i miracoli di
Gesù.
-La Pasqua nell’Antica e
Nuova
Alleanza.
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO
-Il valore salvifico della
Resurrezione di Cristo
ABILITA’
-Conoscere il contesto
sociale in cui Gesù ha
portato il suo messaggio di
salvezza.
-Conoscere il messaggio
evangelico in cui Gesù si
manifesta con parole ed
opere.
-Individuare nella Pasqua
ebraica gli elementi di
continuità ed alterità con
la Pasqua cristiana.
-Comprendere che la
risurrezione di Gesù
rappresenta il compimento
ultimo del disegno divino di
salvezza
la giustizia e la carità.
4^UDA
4°BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
I VALORI ETICI E
RELIGIOSI
INSIEME NEL BENE
CONOSCENZE
-Stile di vita delle prime
comunità cristiane.
-Documenti biblici e storici.
-Valori comunitari:
accoglienza, condivisione
solidarietà.
-L’esempio dei cristiani di oggi.
ABILITA’
.-Conoscere lo stile di vita
comunitario dei primi
cristiani, basato sulla
condivisione e carità
fraterna.
-Riconoscere nella carità
cristiana un valore
imprescindibile per la
comunità dei credenti di
ogni tempo.
METODOLOGIA
L’IRC si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a
seconda della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e
promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un
ulteriore contributo dell’IRC alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle
differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e
religioso. In tal senso l’IRC si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività
interdisciplinari.
Gli strumenti didattici di cui si avvale sono:
 -rappresentazioni grafiche;
 -cooperative-learning;
 -peer-tutoring;
 -conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo
circonda;
 -realizzazione di cartelloni murali;
 -mezzi audiovisivi;
 -favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti;
 -giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni;
 -attività pratiche e manuali;
 -schede da completare.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al
termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del
livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le
conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi ,brani o disegni da
completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle
competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi
prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e grafico-pittorico e consisteranno in ultima
azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. Per le classi terze , quarte e
quinte, oltre alle sopra citate prove orali ,si proporranno schede e questionari a livello individuale,
accompagnati dall’osservazione costante di interesse, attenzione e grado di conoscenza.
La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione
dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le
capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e
concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni
all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in
considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni.
Le docenti
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il curricolo per le classi terze è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del
bambino e del sapere.
È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva,
relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità.
Le attività didattiche e le unità formative delle conoscenze matematiche saranno organizzate in
modo da n sviluppare la capacità di mettere in stretto rapporto il pensare ed il fare ed offrire
strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare tra loro fenomeni naturali riconducendo tutto
ai seguenti elementi comuni:
- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino,
sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza
del bambino;
- attenzione alle conoscenze acquisite negli annim precedenti dalle quali i docenti partiranno per
impostare gli itinerari formativi.
- attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni
strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di
dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…).
I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali
l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi
con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.
Docenti: Branca Gemma, Labonia Maria, Limido Brunella, Nigro Imperiale Rosa, Santoro
Maria.
OBIETTIVI FORMATIVI











Conoscere il valore posizionale delle cifre.
Sapere utilizzare le quattro operazioni per risolvere situazioni problematiche.
Operare con i numeri naturali e decimali.
Saper descrivere e rappresentare movimenti nello spazio.
Osservare e descrivere elementi della realtà.
Saper effettuare misurazioni usando unità di misura arbitrarie e convenzionali.
Saper riconoscere i dati di un problema e selezionare le informazioni utili.
Saper esplorare, rappresentare e risolvere situazioni problematiche.
Saper utilizzare linguaggi logici.
Saper organizzare un’indagine statistica.
Saper intuire e valutare la possibilità del verificarsi o meno di un evento.
1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
Indicatori di competenza





Leggere, scrivere e confrontare i numeri naturali entro il 1000.
Conoscere il valore posizionale delle cifre.
Eseguire addizione e sottrazione.
Denominare, descrivere, disegnare figure geometriche piane e solide.
Analizzare una situazione problematica.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
NUMERI
CONOSCENZE
ABILITA’
-Rappresentazione dei numeri
naturali in base 10 e il valore
posizionale delle cifre..
-Lettura e scrittura dei numeri
naturali fino a 100
-Numerazioni in senso
progressivo e regressivo.
Riconoscere nella scrittura in base 10 il
valore posizionale delle cifre.
Consolidare la conoscenza dei numeri
fino a 100.
-Relazione tra numeri naturali
secondo il loro valore:
maggiore, minore, uguale.
Leggere, scrivere, confrontare, ordinare
i numeri naturali entro il 1000.
-Composizione e
scomposizione dei numeri
naturali nelle corrispondenti
somme di migliaia, centinaia,
decine e unità.
-Significato del numero 0 e del
numero 1 e loro
comportamento nelle quattro
operazioni.
Numerare in senso progressivo e
regressivo.
Rappresentare sull’abaco il migliaio e
oltre.
Saper eseguire addizioni e sottrazioni
senza e con il cambio.
Utilizzare le proprietà commutativa,
associativa e dissociativa dell’
addizione.
-L’addizione e la sottrazione in
colonna con il cambio e le
rispettive proprietà.
SPAZIO E FIGURE
Le principali figure geometriche Riconoscere, disegnare e descrivere le
del piano e dello spazio.
principali figure geometriche piane e
solide dell’ambiente.
Classificazione di linee aperte,
chiuse, curve, spezzate, miste, Individuare, disegnare e denominare
rette, semirette e segmenti.
punti, linee aperte, chiuse, rette, curve,
spezzate, miste, semirette e segmenti.
MISURE
Classificazione di oggetti, figure Classificare oggetti, animali, immagini
ed animali secondo uno o più
in base ad uno o più attributi.
attributi.
PROBLEMI
Problemi con ipotesi di
risoluzione: riconoscimento dei
dati e della domanda di un
problema di vita quotidiana.
DATI E PREVISIONI Rappresentazione dei dati
rilevati in un’indagine statistica
con semplici grafici.
Comprendere la struttura di un testo
problematico.
Rappresentare i dati raccolti mediante
tabelle o rappresentazioni grafiche.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatori di competenza









Conoscere le proprietà dell’addizione e della sottrazione.
Eseguire moltiplicazioni e divisioni conoscendone le proprietà.
Memorizzare le tabelline.
Intuire il concetto di frazione.
Classificare e disegnare i vari tipi di rette.
Utilizzare unità di misura arbitrarie.
Utilizzare le quattro operazioni nella soluzione di problemi anche con diagrammi e grafici.
Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000 con numeri interi
Saper calcolare il costo unitario ed il costo totale e viceversa .
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
NUMERI
CONOSCENZE
ABILITA’
Tecnica del calcolo della
sottrazione.
Calcolare sottrazioni in riga ed in
colonna con il cambio.
La proprietà invariantiva della
sottrazione.
Conoscere ed applicare la proprietà
invariantiva della sottrazione.
La tabella dell’addizione e
della sottrazione.
Eseguire moltiplicazioni in riga ed in
colonna.
La moltiplicazione: tecnica e
calcolo.
Conoscere ed applicare le proprietà
della moltiplicazione.
Moltiplicazioni con due cifre al Memorizzare le tabelline.
moltiplicatore.
Moltiplicazioni con
più cambi.
Calcolare divisioni in riga e in colonna e
conoscere ed applicare la proprietà
invariantiva.
La proprietà commutativa,
Individuare parti frazionarie di un intero
distributiva e associativa della ed esprimerle con la relativa frazione.
moltiplicazione.
Memorizzazione delle
tabelline.
Tecnica di calcolo per le
divisioni in colonna.
Conoscenza e utilizzo delle
proprietà della divisione.
Moltiplicazioni e divisioni per
10, 100 e 1000 con numeri
interi.
Dal costo unitario al costo
totale.
SPAZIO E FIGURE
MISURE
PROBLEMI
DATI E PREVISIONI
Disegno e definizione di rette
parallele, incidenti e
perpendicolari.
Individuare e disegnare rette nel piano.
Confronto di grandezze.
Misurazioni di grandezze con
l’uso di campioni arbitrari.
Saper effettuare misurazioni usando
unità di misura arbitrarie.
Risoluzione di problemi che
richiedono l’uso delle quattro
operazioni.
Saper rappresentare e risolvere
situazioni problematiche utilizzando le
quattro operazioni.
I quantificatori e i connettivi
logici.
Saper utilizzare linguaggi logici.
Utilizzo di grafici e diagrammi
per risolvere situazioni
problematiche.
Rappresentare e risolvere situazioni
problematiche con grafici e diagrammi.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
Indicatori di competenza







Rappresentare e classificare le frazioni.
Intuire frazione decimale e numero decimale.
Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000 con numeri interi e decimali.
Conoscere i vari tipi di angoli.
Conoscere il sistema metrico decimale.
Saper distinguere nel testo di un problema le informazioni utili.
Acquisire il concetto di probabilità.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
NUMERI
CONOSCENZE
La frazione come divisione in
parti uguali di un intero.
Suddivisione grafica di oggetti in
parti uguali
La frazione di un intero:
riconoscimento di numeratore,
denominatore e loro significato.
Le frazioni: l’ unità frazionaria,
frazione complementare, frazione
propria, impropria ed apparenti.
Calcolo della frazione.
Le frazioni decimali e i numeri
ABILITA’
Individuare parti frazionarie di un intero
ed esprimerle con la relativa frazione.
Rappresentare frazioni.
Intuire il concetto di frazioni e di numeri
decimali.
Eseguire moltiplicazioni e divisioni con
numeri interi e decimali per 10, 100,
1000.
decimali.
Moltiplicazioni e divisioni per 10,
100, 1000 con numeri interi e
decimali.
Introduzione del concetto di
angolo a partire da contesti
concreti.
Gli angoli: acuti, ottusi, retti, piatti
e giro.
SPAZIO E FIGURE
MISURE
Riconoscere e denominare gli angoli in
figure e contesti reali.
Il sistema di misura.
Le misure di lunghezza, di
capacità e di peso.
Costruzione del metro diviso in
centimetri.
Multipli e sottomultipli del metro,
del litro e del chilogrammo.
PROBLEMI
Confrontare e misurare lunghezze,
pesi, capacità usando opportune unità
di misura arbitrarie e convenzionali.
Conoscere le unità di misura del
sistema metrico decimale.
Individuazione nel testo di un
Saper riconoscere i dati di un problema
problema dei dati inutili,
e selezionare le informazioni utili.
sovrabbondanti o mancanti.
Risolvere problemi con le frazioni.
Problemi con le frazioni.
DATI E
Significato di certo, incerto,
probabile, sicuro.
PREVISIONI
Saper intuire e valutare la probabilità
nel verificarsi di un evento.
4^ UDA 4 ° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)
Indicatori di competenza
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Comprendere il valore posizionale delle cifre dei numeri interi e decimali.
Effettuare addizioni e sottrazioni con numeri naturali e decimali.
Conoscere e disegnare l’asse di simmetria in una figura.
Intuire il concetto di perimetro e di area.
Padroneggiare le unità di misura e saper operare con esse (equivalenze).
Conoscere l’euro.
Conoscere i vari strumenti per la misurazione del tempo.
Intuire il concetto di peso lordo, netto e tara negli episodi di vita quotidiana.
Conoscere il concetto della compravendita.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
NUMERI
CONOSCENZE
ABILITA’
Confronto e ordinamento dei
numeri decimali sulla linea dei
numeri.
Leggere e scrivere numeri decimali e
comprendere i valori posizionali delle
cifre.
Rappresentazione di numeri
Eseguire addizioni e sottrazioni con i
decimali e frazioni decimali, e
viceversa.
numeri decimali.
Addizioni e sottrazioni con i
numeri interi e decimali.
SPAZIO E FIGURE
Le caratteristiche delle figure
geometriche piane, quadrato,
rettangolo, rombo,
parallelogrammo, triangolo.
Realizzazione e trasformazioni
geometriche: la simmetria.
Costruire, disegnare, denominare e
descrivere figure geometriche piane.
Identificare in una figura gli assi di
simmetria.
Identificare in una figura piana il
perimetro e l’area.
Concetto di perimetro e area.
MISURE
Equivalenze.
Misure di valore: l’Euro.
Le misure di tempo.
Peso netto, peso lordo, tara.
Spesa, guadagno, ricavo.
Eseguire equivalenze.
Confrontare e ordinare monete e
banconote in base al loro valore.
Conoscere le misure del tempo.
Conoscere il significato di peso netto,
peso lordo e tara.
Conoscere il significato di spesa,
Costo unitario e totale.
guadagno e ricavo.
PROBLEMI
Strategie varie per risolvere un
unico problema.
Risolvere problemi di vario genere.
Problemi con l’uso del peso
netto, peso lordo e tara.
Soluzione di problemi inerenti
alla compravendita.
DATI E
PREVISIONI
Rappresentazione di previsioni e Comprendere e interpretare dati.
statistiche rapportate a situazioni
di vita reale e di giochi.
COMPETENZE IN USCITA













L’alunno:
Domina la scrittura e la lettura dei numeri naturali entro le migliaia.
Esegue correttamente le quattro operazioni e conosce le loro proprietà.
Conosce con sicurezza le tabelline
Conosce e classifica le frazioni.
Intuisce il concetto di frazione e numero decimale.
Legge, scrive, confronta e ordina i numeri decimali.
Riconosce le caratteristiche delle figure piane e distingue perimetro ed area.
Sa effettuare le simmetrie.
Individua i diversi tipi di angoli nella realtà.
Interpreta e risolve situazioni problematiche.
Sa confrontare e misurare grandezze e oggetti.
Compie misurazioni e confronta tra loro multipli e sottomultipli di una stessa unità di misura.
Esegue correttamente equivalenze.



Conosce le misure di tempo.
Costruisce ed interpreta grafici statistici.
Valuta la possibilità o meno che un evento si verifichi.
METODOLOGIA
La metodologia si baserà sull’apprendimento della matematica non con una semplice
appropriazione di tecniche di calcolo e memorizzazione di conoscenze, ma si cercherà di
promuovere il ragionamento basandosi su situazioni reali portando l’alunno a scoprire
concretamente regole e principi da applicare poi alle varie situazioni problematiche.
VERIFICA





Verifiche in itinere.
Verifiche primo quadrimestre.
Verifiche secondo quadrimestre.
Osservazioni sistematiche.
Attività scritte e orali.
Le docenti
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
SCIENZE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi
unificanti: la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le
trasformazioni; la continuità e la discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le
relazioni e le interazioni tra elementi, fatti, situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è
quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’esperienza di apprendimento in modo unitario,
affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo e non parcellizzato. Si precisa che i
concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di questo ambito sono di difficile
comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere con la
consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto.
L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di
attribuzione di significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno
una progressiva organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i
saperi.
Docenti: Branca Gemma, Labonia Maria, Nigro Imperiale Rosa, Santoro Maria, Viteritti
Maria.
OBIETTIVI FORMATIVI




Trarre conoscenza dall’esperienza concreta e operativa.
Riconoscere e descrivere fenomeni relativi al mondo biologico.
Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali.
Riconoscere le strategie di adattamento all’ambiente di alcuni animali.
1^ UDA
1°BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
1. Osservare e descrivere le caratteristiche dei solidi.
2. Osservare, descrivere e riconoscere i cambiamenti di stato nella materia.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
- Descrivere le caratteristiche dei solidi.
ESPLORARE E
DESCRIVERE
OGGETTI E
MATERIALI
- I solidi.
- Materiali con caratteristiche
diverse.
- Descrivere le caratteristiche delle polveri.
- Distinguere tra diversi tipi di miscugli.
LA MATERIA
- Le polveri.
- Riconoscere i cambiamenti di stato nella
- I miscugli: liquido-liquido,
solido-liquido.
materia.
- Soluzioni, emulsioni,
sospensioni.
Solidi, liquidi, gas nella realtà
quotidiana.
- Il ciclo dell’acqua.
- Conversazioni, letture,
relazioni, disegni, esperimenti.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatori di competenza
1. Distinguere tra alberi, arbusti e piante erbacee.
2. Descrivere le funzioni delle varie parti della pianta.
3. Rilevare alcune forme di adattamento dei vegetali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE
- Struttura di: alberi, arbusti,
piante erbacee.
OSSERVARE E
SPERIMENTARE SUL
CAMPO
- Distinguere tra alberi, arbusti e piante
erbacee.
- Funzioni delle varie parti
della pianta.
- Le piante e l’acqua.
- L’importanza delle foglie.
LE PIANTE
ABILITA’
- Descrivere l’assorbimento dell’acqua e
la traspirazione delle piante.
- La traspirazione.
- Le conifere.
- La forma delle foglie.
- Piante del deserto.
- Conversazioni, letture di
immagini, ricerche, disegni
individuali.
- Fornire esempi di adattamento dei
vegetali al caldo e al freddo.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
Indicatori di competenza
1. Descrivere le caratteristiche delle piante (decidue e sempreverdi).
2. Descrivere le caratteristiche degli animali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
CONOSCENZE
ABILITA’
TEMATICI
OSSERVARE E
SPERIMENTARE
SUL CAMPO
PIANTE E
ANIMALI
- Classificazione di piante
caducifoglie e di sempreverdi.
- Piante acquatiche.
- Il mondo animale.
- Le caratteristiche degli
animali.
- L’alimentazione.
- Il comportamento.
- Conversazioni, letture,
schede, disegni.
4^ UDA
- Descrivere le caratteristiche di piante
decidue e sempreverdi.
- Osservare e descrivere gli animali.
4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)
Indicatori di competenza
Rilevare alcune forme di adattamento degli animali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
CONOSCENZE
ABILITA’
TEMATICI
GLI ESSERI - I becchi e le zampe degli uccelli.
VIVENTI E
- Caratteristiche degli uccelli e dei
L’AMBIENTE mammiferi acquatici.
- Il letargo.
- Il mimetismo.
- Conoscere alcuni esempi di adattamento
degli animali all’ambiente.
- Descrivere il comportamento degli
animali in relazione ai mutamenti
ambientali.
- La migrazione.
- Conversazioni, letture, disegni
individuali, cartelloni.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
 Descrive le caratteristiche dei solidi, delle polveri e dei diversi tipi di miscuglio.
 Riconosce gli stati della materia.
 Classifica le piante e ne conosce le funzioni.
 Distingue le caratteristiche degli animali e ne conosce il comportamento.
METODOLOGIA
La metodologia si baserà sul riconoscimento e la descrizione di fenomeni relativi alla materia, al
mondo animale e vegetale attraverso l’osservazione, la sperimentazione e la classificazione
mediante una efficace raccolta dati.
VERIFICA





Verifiche in itinere.
Verifiche primo quadrimestre.
Verifiche secondo quadrimestre.
Osservazioni sistematiche.
Attività scritte e orali.
VALUTAZIONE
La valutazione sarà globale e terrà conto, pertanto, degli esiti delle verifiche, della maturazione
generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Verrà espressa in decimi,
come previsto dal Documento di Valutazione Ministeriale
Le docenti
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
TECNOLOGIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere
ricondotte ai seguenti elementi comuni:
- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino,
sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza
del bambino;
- attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
- attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi
metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per
organizzare la comunicazione,…).
E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e
atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante,
attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse.
Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente
padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La
tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di
vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue
rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione
dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di :
-Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni;
-Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari;
-favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze
scientifiche.
-usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi.
In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze
significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare
soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al
cooperative learning.
Docenti: Branca Gemma, Labonia Maria, Limido Brunella, Santoro Maria, Scorpiniti
Maria.
OBIETTIVI FORMATIVI





Acquisire la capacità di osservare, descrivere, rappresentare la realtà utilizzando specifici
linguaggi.
Acquisire gli strumenti per gestire in modo adeguato le conoscenze
Acquisire e padroneggiare le tecniche di videoscrittura.
Comprendere la realtà e rapportarsi con essa per riconoscere il ruolo della scienza nella
vita quotidiana e nella società attuale.
Comunicare ricorrendo a diverse forme di linguaggi .
1^UDA
1° QUADRIMESTRE
NUCLCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
STRUMENTI E LORO USI
Osservazione ed analisi diretta
di campioni di materiali.
Ricorrendo a schematizzazioni
semplici ed essenziali,
realizzare modelli di manufatti
d’uso comune e individuare i
materiali più idonei alla loro
realizzazione.
Costruzione di modelli.
Classificare i materiali in base
alle caratteristiche di:
pesantezza/leggerezza,
resistenza, fragilità, durezza,
elasticità, plasticità.
Il computer e le sue parti.
Conoscere le parti del
computer
- Accendere e spegnere il
computer
- Usare agilmente il mouse
- Conoscere i tasti più
importanti della tastiera
Il programma paint.
- Conoscere la differenza tra
floppy e cd-rom
- Conoscere la funzione della
stampante
CLASSIFICAZIONI E
REALIZZAZIONI DI
MODELLI
IL COMPUTER
SOFTWARE
SOFTWARE
Il programma word
- Riconoscere le icone sul
desktop
- Conoscere ed utilizzare
il programma Paint
Conoscere ed utilizzare il
programma Word
SECONDA UDA 2°QUADRIMESTRE
NUCLCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
I materiali
STRUMENTI E LORO USI
Proprietà di alcuni materiali.
Classificazioni.
Costruzione di modelli.
REALIZZAZIONI DI
ABILITA’
Classificare i materiali in base
alle caratteristiche di
pesantezza/leggerezza,
resistenza, fragilità, durezza,
elasticità, plasticità.
Realizzare modelli, ricorrendo
a schematizzazioni semplici ed
essenziali.
Costruzione di modelli.
Individuare le funzioni degli
strumenti adoperati per la
costruzione dei modelli,
classificandoli secondo le loro
funzioni.
La videoscrittura.
Conoscere ed utilizzare il
programma Word
MODELLI
- Creare una cartella
- Salvare un documento
SOFTWEARE
- Aprire un preesistente file di
Word
- Inserire un'immagine
- Copiare, incollare, tagliare
PROCEDURE E
SOFTWEARE
La videografica.
- Usare le Word Art
- Usare le Clip Art
- Creare una tabella in Word
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno :



realizza dei semplici artefatti, progettando e gestendo attività in gruppo e anche in proprio;
riconosce ed utilizza semplici programmi di videoscrittura;
utilizza software didattici.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di: osservazioni sistematiche, attività orali,
attività scritte, attività di sperimentazione.
La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della
maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà
espressa utilizzando le voci sintetiche del Documento di Valutazione Ministeriale in decimi.
MEZZI E STRUMENTI
Osservazione di strumenti, oggetti e macchine di uso comune. Esperienze pratiche nella
costruzione di semplici oggetti. Osservazione ,riconoscimento e denominazione delle componenti
principali del computer. Attività per affinare la coordinazione oculo-manuale utilizzando il mouse.
Attività predisposte all’uso della tastiera. Utilizzo di semplici programmi di videoscrittura.
Realizzazione di biglietti augurali, inviti, comunicazioni. Utilizzo di Software didattici
multidisciplinari. Scrittura di parole, frasi brevi testi.
LA NOSTRA METODOLOGIA
L’approccio metodologico che adottiamo si basa sull’esperienza e la conoscenza degli strumenti
informatici e sulla guida al loro utilizzo costruttivo .L’attività informatica si pone come trasversale
alle altre discipline, inserendo in maniera efficace, laddove è possibile , il computer nell’attività
didattica quotidiana . La predisposizione dei tempi e degli spazi di questa disciplina sarà
fondamentale per creare tra i bambini scambi positivi che contribuiranno a stimolare lo sviluppo di
competenze e l’apprendimento di nuovi saperi. I bambini saranno protagonisti attivi del loro fare in
un clima di cooperazione e aiuto reciproco. L’operatività che intendiamo affermare si basa sulla
connessione di azioni concrete (operatività percettiva) e operazioni mentali (operatività cognitiva)
che porterà i bambini non solo a fare ma anche a confrontare, ordinare, categorizzare, verificare,
elaborare nel piccolo gruppo. L’informatica tenderà ad aumentare il grado di coinvolgimento e di
motivazione dell’alunno nel suo processo di apprendimento .Le tecniche che verranno presentate
contribuiranno ad ampliare le possibilità grafico-iconiche e mireranno a fornire una certa autonomia
nell’uso dei più comuni programmi operativi .
Le docenti
CLASSE QUARTA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ITALIANO
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ITALIANO
Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze
linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti
gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua
italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far
crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di
situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Il percorso didattico si fonda
sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale
(il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere) ed è finalizzato al
raggiungimento delle seguenti finalità:
 Sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la
socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti;
 Sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la
produzione
orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo
 scrivere);
 Riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al
pensiero formale.
Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche
che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché7 un clima positivo per il
potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il
piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe
analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione
personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, sui
rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione
Docenti: Priolo Maria Angela, Branca Angela, Celico Maria Grazia, Ferraro Giuseppina, De
Lorenzo Teresa, Laino Giuseppina.
OBIETTIVI FORMATIVI
 Ascoltare comunicazioni diverse anche in contesti inusuali; saper cogliere le informazioni e i
messaggi principali e interagire adeguatamente con l’interlocutore.
 Esprimere in modo adeguato argomenti di studio, esperienze scolastiche ed extrascolastiche
adeguando i registri linguistici di contesto.
 Comunicare mediante un parlato spontaneo emozioni, stati d’animo, pensieri ed affetti anche
all’interno del gruppo.
 Leggere utilizzando diverse tecniche e differenti tipologie di testi.
 Leggere per comprendere le informazioni più significative ed i nessi logici di un testo mediante
l’individuazione delle principali caratteristiche strutturali e di genere.
 Produrre testi scritti di diverso tipo, in modo coerente e coeso, in forme adeguate allo scopo e al
destinatario.
 Manipolare ed elaborare in modo creativo semplici testi.
 Produrre una sintesi orale o scritta di testi letti o ascoltati.
1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE- NOVEMBRE )
Indicatori di competenza
1.Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti, rispettando i
turni di parola.
1. Leggere ad alta voce un testo rispettando le pause e variando il tono della voce.
2. Leggere testi narrativi e descrittivi, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.
3. Comprendere il significato di un testo e individuarne gli elementi essenziali: personaggi, luogo,
tempo, scopo.
4. Produrre testi sulla base di modelli dati.
6. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase (il
nome e gli articoli).
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
TEMATICI
ABILITA’
CONOSCENZE
(SAPER FARE)
(SAPERE)
ASCOLTARE ,
COMPRENDERE E
COMUNICARE
ORALMENTE
- Ascoltare e comprendere le
diverse comunicazioni degli
insegnanti e dei compagni
-Leggere scorrevolmente brani
noti e non , rispettando pause
ed intonazioni
-Spiegazioni , consegne,
narrazioni, letture
LEGGERE E
COMPRENDERE TESTI
DI DIVERSO TIPO
-Leggere un testo narrativo e
rintracciare gli elementi che lo
caratterizzano: i personaggi,
luoghi, tempi.
-Individuare le parti che
compongono un testo
narrativi: inizio, sviluppo .
conclusione
-Riconoscere in un testo
narrativo le sequenze in cui
può essere suddiviso.
personaggi secondari
-Il narratore in prima e in terza
persona
-Il dialogo dei personaggi
-Ricavare dalla lettura di un
testo narrativo spunti per
riflettere sui personaggi e sulle
situazioni.
-Comprendere il senso globale
di un testo narrativo
PRODURRE E
RIELABORARE TESTI
SCRITTI
-Compiere rielaborazioni
parziali su un testo narrativo
-Scrivere un racconto
realistico e autobiografico
-Il racconto realistico
-Lo schema narrativo
- Personaggi principali e
-Le sequenze e la descrizione
dei personaggi
-Il racconto autobiografico
-Laboratori espressivi a tema
stagionale: autunno
-Riassumere il contenuto di un
testo narrativo.
RICONOSCERE LA
STRUTTURA DELLA
LINGUA E
ARRICCHIRE IL
LESSICO
2^ UDA
-Conoscere e rispettare le
principali convenzioni
ortografiche
-Conoscere e usare
correttamente la punteggiatura
-Arricchire progressivamente il
lessico
-Riconoscere i nomi e gli
articoli
-Ce- ci- cia- gn- gl- sce- sciqu- cqu- qqu
la lettera h-le consonanti
doppie- le sillabe-la divisione in
sillabe-l’accento-l’apostrofo- la
punteggiatura- il discorso diretto
e indiretto
-Sinonimi ,contrari, omonimi
ecc.
-Il nome e gli articoli
2° BIMESTRE (DICEMBRE -GENNAIO )
Indicatori di competenza
1. Raccontare oralmente, in modo essenziale e chiaro, una storia personale o fantastica
rispettando l’ordine cronologico e/o logico .
2. Comprendere il significato di un testo e individuarne gli elementi essenziali: personaggi,
luogo, tempo, scopo.
3. Produrre testi corretti, coerenti e coesi per descrivere ambienti, luoghi, persone, facendo
emergere particolari significativi e per narrare esperienze personali, vissute da altri o
fantastiche.
4. Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri
dubbi linguistici.
5. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase
(aggettivi e pronomi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTARE ,
COMPRENDERE E
COMUNICARE
ORALMENTE
LEGGERE E
COMPRENDERE TESTI
NARRATIVI
ABILITÀ
CONOSCENZE
(SAPER FARE)
(SAPERE)
-Comprendere nuovi termini
o espressioni in base al
contesto o a più contesti
d’uso
-Leggere un racconto e
rintracciare gli elementi che
lo caratterizzano: i
personaggi, luoghi, tempi.
-Individuare le parti che
compongono un testo
narrativo: inizio, sviluppo .
conclusione
-Riconoscere in un testo
narrativo le sequenze in cui
può essere suddiviso.
-Ricavare dalla lettura di un
-Narrazioni, letture, consegne
-Il racconto fantastico
-Il racconto d’avventura
-Il racconto del brivido
-Laboratori espressivi a tema
stagionale: inverno
PRODURRE E
RIELABORARE TESTI
SCRITTI
RICONOSCERE LA
STRUTTURA DELLA
LINGUA E ARRICCHIRE
IL LESSICO
3^ UDA
testo narrativo spunti per
riflettere sui personaggi e
sulle situazioni.
-Comprendere il senso
globale di un testo narrativo
-Compiere rielaborazioni
parziali su un testo narrativo
-Produrre un testo narrativo
sulla scorta di uno schema
guida.
-Riassumere il contenuto di
un testo narrativo.
-Riconoscere gli aggettivi e i
pronomi
- Aggettivi e pronomi
3° BIMESTRE( FEBBRAIO -MARZO )
Indicatori di competenza
1.Distinguere in una descrizione i dati soggettivi e i dati oggettivi.
2.Leggere testi poetici mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li
contraddistinguono, elaborare parafrasi del testo.
3.Individuare le sequenze descrittive in un testo ed elaborare la loro sintesi.
4.Produrre un testo descrittivo scegliendo tra la modalità soggettiva o oggettiva
5.Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase
(verbi, avverbi e congiunzioni)
6.Recitare testi poetici con espressività e intonazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTARE ,
COMPRENDERE E
COMUNICARE
ORALMENTE
LEGGERE E
COMPRENDERE TESTI
DI DIVERSO TIPO
ABILITÀ
CONOSCENZE
(SAPER FARE)
(SAPERE)
-Comprendere un testo
descrittivo letto da altri
-Descrivere oralmente
caratteristiche di persone,
oggetti, luoghi e animali
-I dati sensoriali
-Descrizione soggettiva ed
oggettiva
-Descrizione di animali
-Descrizione di persone
-Leggere i modo espressivo
una poesia
-Riconoscere alcune
caratteristiche tecniche
proprie dei testi poetici
-Comprendere l’argomento di
un testo poetico e individuare
i versi, le strofe e le rime
-Riconoscere alcune tipologie
di testo poetico, la filastrocca,
-La caratterizzazione di un
personaggio
-Descrizione di oggetti
-Descrizione di luoghi ed
ambienti
-Rime
-Allitterazioni
-L’onomatopea
il nonsense , il
limerick
-Memorizzare e recitare
filastrocche, nonsense,
poesie
-La similitudine
-La personificazione
-Laboratori espressivi a tema
stagionale: Primavera
PRODURRE E
RIELABORARE TESTI
SCRITTI
-Scrivere testi poetici, in base
a tecniche di facilitazione
-Riconoscere le principali
caratteristiche che
distinguono un testo narrativo
da un testo poetico
-Raccontare esperienze
personali utilizzando anche
descrizioni
-Rielaborare un testo
descrittivo
-Comporre un testo
descrittivo scegliendo tra
modalità soggettiva e
oggettiva
RICONOSCERE LA
STRUTTURA DELLA
LINGUA E ARRICCHIRE
IL LESSICO
-Riconoscere la funzione del
verbo
-Riconoscere i principali
segni funzionali
4^ UDA
-Persona e tempo dei verbi.
-Modi, tempi semplici e tempi
composti
-Avverbio, preposizione,
congiunzione, esclamazione
4° BIMESTRE ( APRILE -MAGGIO )
Indicatori di competenza
1. Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe, di
esposizioni orali e di istruzioni per eseguire un compito.
2. Leggere e comprendere testi informativi e regolativi.
3. Analizzare la frase nelle sue funzioni ( predicato verbale e nominale, principali complementi
diretti e indiretti).
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTARE ,
COMPRENDERE E
COMUNICARE
ORALMENTE
ABILITÀ
(SAPERE)
(SAPER FARE)
-Intervenire in modo pertinente
nel corso di una
conversazione esprimendo il
proprio punto di vista
-Riconoscere il diario e la
-Il diario personale , il diario di
viaggio , il diario di bordo e il
diario scolastico
-La lettera personale
-La lettera formale la e-mail, gli
sms e il what’ app
LEGGERE E
COMPRENDERE TESTI
DI DIVERSO TIPO
PRODURRE E
RIELABORARE TESTI
SCRITTI
RICONOSCERE LA
lettera
-Cogliere le informazioni
principali di un testo
informativo e regolativo letto
da altri
-Organizzare l’esposizione di
un argomento osservando
immagini, scalette, schemi
-Formulare oralmente una
serie di regole
-Comprendere lo scopo di un
testo informativo
-Scrivere pagine di diario
scrivere lettere formali e non
ARRICCHIRE IL
LESSICO
-Laboratori espressivi a tema
stagionale: Estate
-Formulare un testo regolativo
prendendo spunti da giochi e
attività concrete
-Trasformare un testo in un
regolamento
scrivere un testo informativo
STRUTTURA DELLA
LINGUA E
-Le sequenze informative
-Le parole chiave
-Organizzare i dati in forma
schematica
-I testi divulgativi
-Le caratteristiche del testo
regolativo
-A caccia di istruzioni e di regole
-Individuare gli elementi
strutturali della frase in base
alla loro funzione
-Soggetto , predicato e loro
espansioni
Le Docenti
LABORATORIO DI SCRITTURA
Plesso “E.R. Faggiano”
Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto
proponendo attività stimolanti e particolarmente motivanti
Docente: Priolo Maria Angela
1^ UDA
1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDMENTO
ABILITÀ
CONOSCENZE
-Leggere testi narrativi ( realistici e
autobiografici)
-Produrre testi narrativi scritti, adeguati al tema,
al destinatario e allo scopo.
-Conoscere e rispettare la regole della
coerenza e coesione.
Il testo narrativo:
o personaggi
o tempi , luoghi ,fatti
o sviluppo
o arricchire un racconto
o completare un testi con coerenza
o tanti finali per una storia
o scrivere un racconto realistico
o scrivere un racconto autobiografico
-Controllare la produzione di un testo
attraverso la pianificazione e coesione
2^ UDA
2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDMENTO
ABILITÀ
-Leggere e produrre testi narrativi scritti
adeguati al tema, al destinatario e allo scopo.
- Analizzare i testi letti
-Conoscere e rispettare la regole della
coerenza e coesione.
-Controllare la produzione di un testo
attraverso la pianificazione e coesione
CONOSCENZE
Il testo narrativo:
o Il racconto fantastico
o Il racconto d’avventura
o Il racconto del brivido
3^ UDA
3° BIMESTRE (FEBBRAIO -MARZO )
OBIETTIVI DI APPRENDMENTO
ABILITÀ
CONOSCENZE
-Produrre testi scritti di diverso tipo, adeguati
al tema, al destinatario e allo scopo.
- Conoscere e rispettare la regole della
coerenza e coesione
4^ UDA
Il testo descrittivo:
o la descrizione di un animale
o descrivere un animale
o animali fantastici
o le parole per descrivere
o la descrizione di una persona
Il testo poetico:
o versi, strofe, rime
o Personificazione
o Similitudine
o metafora
4° BIMESTRE (APRILE -MAGGIO )
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITÀ
-Produrre testi scritti di diverso tipo, adeguati al
tema, al destinatario e allo scopo
-Rielaborare un testo
- Conoscere e rispettare la regole della
coerenza e coesione
CONOSCENZE
-Diario, lettera , mail
o diario personale
o lettera formale e confidenziale
-Il testo informativo:
o l’argomento e le sequenze
o leggere per capire
o le parole chiave
o suddividere un testo in sequenze e
individuare le parole- chiave
o riorganizzare le informazioni
-Il testo regolativo:
o le istruzioni per creare un aeroplano di
carta
Traguardi di competenza al termine della classe quarta
L’alunno:
ASCOLTO E PARLATO
-Ascolta e comprende testi orali, narrativi regolativi ed informativi,
cogliendone le informazioni principali e lo scopo
-Partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti
formulando messaggi chiari e pertinenti
-Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e
LETTURA
SCRITTURA
LESSICO
RIFLESSIONE
SULLALINGUA
le informazioni principali e secondarie
-Individua nei testi scritti informazioni utili all’apprendimento di
argomenti disciplinari
-Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati alla propria
esperienza e ai propri bisogni
-Rielabora testi sintetizzandoli, completandoli o trasformandoli
-Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e
quelli di altro uso.
-Riconosce che alcune scelte lessicali sono legate alle diverse
situazioni comunicative
-Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze
fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase
semplice
-Riconosce le caratteristiche morfologiche più evidenti delle diverse
parti del discorso
METODOLOGIA
Si cercherà di creare situazioni educative e proposte didattiche che offrano spazio al parlato
dell’alunno, favorendo conversazioni libere e/o guidate, discussioni, drammatizzazioni ed
esperienze comunicative di gruppo in modo che ogni alunno possa imparare a esprimere le proprie
idee con ordine , rispettando il proprio turno e capire l’importanza di ascoltare gli altri. Particolare
attenzione sarà dedicata alla lettura che permette di arricchire il pensiero. Si promuoverà l’analisi e
l’esplorazione testuale per conoscere, attingere informazioni, riflettere e acquisire modelli per la
produzione scritta. Per quanto riguarda la scrittura, si condurranno i ragazzi a produzioni scritte
sempre più pertinenti ai temi proposti, adeguati ai destinatari e agli scopi, con un registro
linguistico adatto, coerenti e coesi al loro interno, ortograficamente corretti. Sarà ulteriormente
approfondita la fase di pianificazione del testo e verranno messi a punto criteri per la revisione
dello stesso. Si attiveranno percorsi di riflessione linguistica che portino gli alunni ad arricchire il
lessico e a utilizzarlo in maniera funzionale.
MEZZI E STRUMENTI
Il metodo sarà quello della didattica laboratoriale, come sistema misto comprendente attività di
laboratorio pratico, lezioni frontali, ricerche, dialoghi e dibattiti. Gli strumenti saranno quelli ordinari
delle attività didattiche con aggiunta i materiali di recupero occorrenti per le sperimentazioni e il
lavoro di ricerca.
VERIFICA
Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di:- osservazioni sistematiche, prove oggettive,
individuali, di coppia, di gruppo: orali, pratiche, scritte riferite agli obiettivi specifici di
apprendimento
VALUTAZIONE
Le prove scritte saranno valutate su quaderni o schede, attraverso un sistema di punteggi che
terrà in considerazione l’esattezza delle risposte in merito alle richieste formulate; questo
soprattutto in caso di verifica. Inoltre si utilizzeranno anche aggettivi o frasi esplicative in relazione
all’andamento del lavoro o per incoraggiare gli alunni. Nel valutare le prove orali si terrà conto
dell’impegno nello studio, della capacità di riferire ed argomentare, dell’esattezza dei contenuti .La
valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della
maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà
espressa numericamente.
Docente
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
INGLESE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
La progettazione di Lingua Inglese prevede un percorso di sviluppo di competenze linguistiche che
si concluderà con le verifiche finali, le quali accerteranno il raggiungimento dei “ Traguardi”
previsti al termine della scuola primaria (Livello A1 del Quadro Comune di Riferimento per le lingue
del Consiglio d’Europa).
1. L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari.
2. Descrive oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e
del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
3. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni
e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
4. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante,
chiedendo eventualmente spiegazioni.
5. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi
della lingua straniera.
Docenti:Talarico Maria, Montesanto Alda, Celico Maria Grazia, Lavia Anna
1^ UDA
Maria
1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
CONOSCENZE
NUCLEI
TEMATICI
ABILITA’
Funzioni
RICEZIONE
-Comprendere
semplici informazioni
di base sulla persona
e sulla famiglia
pronunciate
chiaramente e
lentamente;
Identificare il tema
generale di un
-Salutare e presentarsi in
LS.
-Esprimere le quantità.
-Riconoscere e nominare i
numeri da 1 a 100.
-Riconoscere e nominare
frutta e verdura.
-Riconoscere e nominare
gli animali domestici .
-Esprimere il possesso .
discorso in cui si
parla di argomenti
conosciuti.
-Comprendere brevi
testi multimediali
identificandone
parole chiave e il
senso generale.
-Leggere e
comprendere brevi
e semplici
testi,accompagnati
The body
-Declinare l’alfabeto.
Clothes
Riconoscere e nominare le Family
stanze della casa e il
mobilio.
Albania,
-Riconoscere e nominare le Romania,
parti del corpo.
Italy,
-Indicare ciò che piace e
Germany,
ciò che non piace .
France,
-Comprendere ed eseguire Spain, The
semplici istruzioni .
United
-Riconoscere e riprodurre Kingdom,
ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Lessico
Numbers: 10100
Fruit and
vegetables
Pet animals
The alphabet
Adjectives
House and
furniture
Strutture
My
name’s... /
I’m...
How are
you? I’m
fine.
How many?
Have you
got a pet?
She/ He
has
got...
She’s tall.
I like/ I don’t
like...
INTERAZIONE
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo il loro
significato globale e
identificando parole e
frasi familiari
ORALE
(SPEAKING
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
-Descrivere persone,
luoghi e oggetti
familiari utilizzando
parole e frasi già
incontrate ascoltando
e /o leggendo.
-Riferire semplici
informazioni afferenti
alla sfera personale,
integrando il
significato di ciò che
si dice con mimica e
gesti.
-Interagire in modo
comprensibile con un
compagno o un
adulto con cui si ha
familiarità,
utilizzando
espressioni e frasi
adatte alla
situazione.
-Scrivere in forma
comprensibile
messaggi semplici e
brevi per presentarsi,
per fare gli auguri,
per ringraziare o
invitare qualcuno, per
chiedere o dare
notizie.
suoni e ritmi della LS
-Riconoscere e nominare
alcuni Paesi europei.
-Chiedere ed esprimere la
provenienza.
-Chiedere e dare
informazioni personali.
-Esprimere preferenze.
-Comprendere il tema
generale di un discorso in
cui si parla
di argomenti conosciuti.
-Comprendere una breve
storia
in L2.
Denmark,
Where are
you from?
Ireland,
Austria,
Greece,
Poland
Jack-olantern,
ghost, witch,
spider, bat,
black cat,
costumes,
haunted
house,
monsters,
vampire
Story time
The
Adventures of
Robin Hood:
“Robin
meets Little
John”
Lessico e
strutture
presentati
I’m from
France.
Where is,
he/she
from?
He/She’s
from...
What’s
his/her
name?
His/Her
name is...
His/Her
favourite...
Happy
Halloween!
2^ UDA
2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
CONOSCENZE
NUCLEI
ABILITA’
Funzioni
RICEZIONE
Comprendere
semplici informazioni
di base sulla
persona e sulla
famiglia pronunciate
chiaramente e
lentamente;
identificare il tema
generale di un
discorso in cui si
parla di argomenti
conosciuti.
Comprendere brevi
testi
multimediali
identificandone
parole chiave e il
senso generale.
-Riconoscere e nominare
i luoghi della città
-Identificare i luoghi della
città
-Collocare persone e
luoghi nello spazio
-Comprendere il tema
generale di un discorso in
cui si parla di argomenti
conosciuti. -Comprendere ed
eseguire semplici
istruzioni
-Comprendere una
ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING
Leggere e
comprendere brevi
e semplici testi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo il loro
significato globale e
identificando parole
e frasi familiari.
Descrivere
persone,luoghi e
oggetti familiari
utilizzando parole e
frasi già incontrate
ascoltando e /o
leggendo.
Riferire semplici
informazioni
afferenti alla sfera
personale,
integrando il
significato di ciò che
si dice con mimica e
gesti.
breve storia in LS
- Riconoscere e
riprodurre suoni e ritmi
della LS
-Riconoscere e nominare
alcuni animali selvaggi
-Riconoscere e
nominare alcune parti del
corpo degli animali
-Descrivere gli animali
Fare domande sugli
animali e identificarli
-Esprimere le abilità
-Comprendere ed
eseguire semplici
istruzioni
-Comprendere una
breve storia
.
Lessico
Strutture
Theatre,
There’s a
shopping
park.
centre,
There are
church,
two parks.
market, sports There isn’t
centre, park,
a shop.
cinema,
There
museum
aren’t two
opposite,
shops.
behind,
Where’s the
between, next market?
to.
It’s opposite
the theatre.
CLIL: plastic
CLIL: I can
bags, cotton
bags, rubbish, save water,
jam jar,
magazine,
save
cardboard,
energy,
recycle
yoghurt pot,
paper... I
glass, paper, can reuse….
organic waste What is it?
Elephant,
It’s a lion.
giraffe, zebra, It’s got four
monkey, lion,
legs.
crocodile,
It’s big and
hippo, snake.
strong.
Paws, horns,
I can jump.
neck, fingers,
I can’t fly.
stripes, tail,
It can’t run
trunk, tusks.
fast.
Fly, climb,
crawl, swim,
Merry
run, jump.
Christmas
and Happy
Christmas
New Year!
tree, angel,
candle,
cracker,
stocking,
Christmas
dinner
Story time
The
Adventures of
Robin Hood:
“Friar Tuck”
“Maid Marian
helps Robin
Hood”
Interagire in modo
comprensibile con
un compagno o un
adulto con cui si ha
familiarità,
utilizzando
espressioni e frasi
adatte alla
situazione.
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Scrivere in forma
comprensibile
messaggi semplici e
brevi per
presentarsi, per fare
gli auguri, per
ringraziare o invitare
qualcuno, per
chiedere o dare
notizie
3^ UDA
NUCLEI
TEMATICI
3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
ABILITA’
CONOSCENZE
Funzioni
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
-Comprendere
-Riconoscere e
semplici informazioni di nominare alcuni sport
base sulla persona e - Chiedere e indicare
sulla famiglia
la propria e altrui
pronunciate
preferenza
chiaramente e
- Chiedere ed
lentamente; identificare esprimere le abilità
il tema generale di un - Comprendere ed
discorso in cui si parla eseguire semplici
di argomenti conosciuti. istruzioni
-Comprendere brevi
- Comprendere una
testi multimediali
breve storia in LS
identificandone
- Riconoscere e
parole chiave e il
riprodurre suoni e ritmi
senso generale
della LS
-Leggere e
comprendere brevi
e semplici testi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo il loro
Lessico
Strutture
Swim, ski, play
football, play
basketball, play
volleyball, do
judo, do
gymnastics, do
athletics
swimming,
volleyball,
athletics,
skateboarding,
gymnastics,
cycling,
skiing, football,
basketball, judo
CLIL: oxygen,
air, life,
pollution,
gases, dust,
fumes,
emissions,
factory, health.
on foot, by car,
by school bus,
by bike.
I can/can’t
do judo.
Can you do
karate?
Yes, I
can./No, I
can’t.
He/She
can...
Can he/she
do judo?
Yes, he/she
can.
No, he/she
can’t.
What’s
his/her
favourite
sport?
His/Her
favourite
sport is…
CLIL: Air
contains
gases...,
significato globale e
identificando parole e
frasi familiari.
Easter bunny,
Easter egg
hunt, chocolate
egg, flowers.
-Descrivere persone,
luoghi e oggetti
familiari utilizzando
parole e frasi già
incontrate ascoltando
e /o leggendo.
-Riferire semplici
informazioni
afferenti alla sfera
personale,
integrando il
significato di ciò che
si dice con mimica e
gesti.
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING
Story time
The Adventures
of Robin Hood:
“The Golden
Arrow”
Emissions
from
factories
cause air
pollution,
you can
develop
health
problems.
Walking is
healthy.
You keep fit
and reduce.
-Interagire in modo
comprensibile con un
compagno o un
adulto con cui si ha
familiarità, utilizzando
espressioni e frasi
adatte alla
situazione.
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
-Scrivere in forma
comprensibile
messaggi semplici e
brevi per presentarsi,
per fare gli auguri,
per ringraziare o
invitare qualcuno, per
chiedere o dare
notizie
Lessico e
strutture
presentati
air
pollution.
How do you
go to
school?
Happy
Easter!
4^ UDA
NUCLEI
TEMATICI
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
ABILITA’
-Comprendere brevi
dialoghi, istruzioni,
espressioni e frasi di
uso quotidiano se
pronunciate
CONOSCENZE
Funzioni
Lessico
Strutture
-Riconoscere e nominare
alcuni verbi delle attività del
tempo libero
- Parlare di azioni in corso
-Scrivere testi brevi e
Listen to
music, take
photos, watch
TV, go to the
cinema, play
What are
you doing?
I’m
watching
TV.
chiaramente e
identificare il tema
generale di un
discorso in cui si
parla di argomenti
conosciuti.
-Comprendere brevi
testi multimediali
identificandone parole
chiave e il senso
generale.
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
-Leggere e
comprendere brevi
e semplici testi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo il loro
significato globale e
identificando parole
e frasi familiari
-Descrivere
persone, luoghi e
oggetti familiari
utilizzando parole e
frasi già incontrate
ascoltando e /o
leggendo.
-Riferire semplici
informazioni
afferenti alla sfera
personale,
INTERAZIONE integrando il
ORALE
significato di ciò che
si dice con mimica e
(SPEAKING)
gesti.
Interagire in modo
comprensibile con
un compagno o un
adulto con cui si ha
familiarità,
utilizzando
espressioni e frasi
adatte alla
situazione.
PRODUZIONE
-Scrivere in forma
semplici
-Comprendere ed
eseguire semplici
istruzioni
- Comprendere una breve
storia in LS
- Riconoscere e riprodurre
suoni e ritmi della LS
- Riconoscere e nominare
condizioni atmosferiche
-Chiedere e dare informazioni sul tempo
atmosferico
- Riconoscere e nominare
le stagioni ed i mesi
computer
games, read a
book, play the
drums, ride a
bike.
Rainy, sunny,
cloudy, hot
windy, foggy,
snowy,
changeable,
cold, warm.
January,
February,
March, April,
June, July,
August,
September,
October,
November,
December.
Winter, spring,
summer,
autumn
Shorts, gloves,
goggles, Tshirt,
sunglasses,
scarf, trainers,
jumper,
anorak,
flippers,
trousers, boots
CLIL: Global
Warming,
earth,
temperature,
heat, sun,
atmosphere,
greenhouse
gases, smog,
greenhouse
effect
impact,
people,
animals,
plants, risk,
Global
Warming
consequences,
droughts,
storms, floods,
He/She’s
reading a
book.
What is
he/she
doing?
He/She’s
taking
photos.
What are
they doing?
They’re
going to the
cinema.
What’s the
weather like
today?
It’s sunny
and hot.
What
season is
it? It’s
summer.
What month
is it? It’s
January.
How many
seasons
are there in
a year?
What are
you
wearing?
I’m wearing
boots.
He/She’s
wearing
SCRITTA
(WRITING)
comprensibile
messaggi semplici e
brevi per
presentarsi,
per fare gli auguri,
per ringraziare o
invitare qualcuno,
per chiedere o dare
notizie
ice melting,
animal
extinction,
plant growth
changing,
wind, solar and
tidal power
Story time The
Adventures of
Robin Hood:
“God save the
king!“
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:















Sa salutare e presentarsi
Sa contare fino a cento.
Sa eseguire semplici calcoli.
Riconosce e nomina alcuni animali domestici.
Riconosce e nomina alcune parti della casa ed il mobilio.
Riconosce e nomina alcuni Paesi europei. Sa dire e chiedere la provenienza.
Riconosce e nomina i luoghi della città e colloca persone e luoghi nello spazio.
Riconosce alcuni animali selvaggi e li descrive.
Sa esprimere l’abilità e chiedere ad altri ciò che sanno fare.
Riconosce e nomina alcuni sport. Sa dire la propria preferenza e sa chiederla ad altri.
Sa fornire informazioni su azioni in corso di svolgimento e sa chiederlo ad altri.
Sa chiedere e rispondere riguardo il tempo meteorologico.
Riconosce e nomina i mesi dell’anno e le stagioni.
Riconosce e nomina alcuni capi di abbigliamento.
Comprende una breve storia in L2
CURRICOLO ESSENZIALE
L’alunno:











Sa salutare e presentarsi.
Sa contare fino a cento.
Sa eseguire semplici calcoli.
Riconosce alcuni animali domestici e selvaggi.
Sa indicare alcuni luoghi della casa e della città.
Riconosce e nomina alcuni Paesi europei.
Sa identificare alcuni sport e sa dire la propria preferenza.
Sa dare semplici informazioni riguardanti azioni in corso di svolgimento.
Sa dire ciò che sa fare.
Sa dare semplici informazioni riguardo il tempo atmosferico; sa dire i mesi dell’anno e le
stagioni.
Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
Docenti
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ARTE E IMMAGINE
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
La disciplina, è articolata in quattro nuclei tematici che hanno l’obiettivo di facilitare nei bambini la
consapevolezza e il piacere di raccontarsi attraverso momenti individuali e momenti collettivi,
usando il colore, le forme, le opere. Come altri ambiti d’esperienza, anche l’Arte ha un linguaggio e
dei materiali che la contraddistinguono; abbiamo una grammatica (colore, forma, composizione,
ritmo),una strumentazione(le tecniche)e dei procedimenti. Il percorso, già avviato nei precedenti
anni scolastici, si propone di sviluppare: la capacità di leggere e comprendere le immagini e le
diverse creazioni artistiche; di permettere agli alunni di esprimersi e comunicare in modo creativo;
di acquisire sensibilità e consapevolezza nei confronti del patrimonio artistico, rafforzando la
preparazione culturale e sviluppando il senso civico. Ma è importante insegnare ai bambini a
muoversi nell’ambito dei significati, dei valori personali/condivisi che li aiuteranno a riconoscersi
nelle cose che fanno. Un intervento mirato di ascolto e di sostegno, di proposta e di stimolo, può
aiutare tutti a “dare forma” alle proprie idee, sensazioni, emozioni, esperienze e a cercare di
comprendere i messaggi artistici e le ricerche che altri (bambini o artisti) hanno sviluppato.
Docenti Celico Maria Grazia, Ferraro Giuseppina, Priolo Maria Angela, Laino Giuseppina, Branca
Angela,De Lorenzo Teresa
OBIETTIVI FORMATIVI







Esprimere opinioni e stati d’animo in maniera scritta e visuale, per sviluppare
maggiormente ascolto, comprensione e accettazione del sé.
Approfondire l’espressione artistica personale.
Approfondire la conoscenza della propria identità giocando con metafore e immagini.
Conoscere altre culture per sperimentare i valori della differenza.
Approfondire la consapevolezza degli spazi intorno a noi e sviluppare idee creative a
riguardo.
Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio
ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici.
Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma,
del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la
funzione.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
Osservare, descrivere, leggere la realtà circostante, le immagini statiche e in movimento
utilizzando gli elementi fondamentali del linguaggio visuale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
IL LINGUAGGIO VISIVO
CONOSCENZE
-
Il Punto
ABILITA’
-Osservare e descrivere un’immagine
in modo globale ed interpretarla.
-
La Linea
-Distinguere un’immagine fissa da
- La Forma
una in movimento(quadro, foto,
- Il Colore
video).
-Intensificare in un testo visivo gli
elementi principali(punto, linea,
colore, forma).
-Individuare le diverse funzioni svolte
da un’immagine.
2^ UDA
2°BIMESTRE (DICEMBRE –GENNAIO)
Indicatori di competenza
Esprimere, comunicare emozioni ed esperienze attraverso il linguaggio visivo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
GLI ELEMENTI DEL
LINGUAGGIO
VISUALE
CONOSCENZE
Alla scoperta:
- del colore,
-della luce,
-del volume,
-della superficie,
-dello spazio.
3^ UDA
ABILITA’
-Riconoscere in un testo iconico visivo gli elementi grammaticali e
tecnici del linguaggio visuale (colori,
forme, volume, spazio ) individuando
il loro significato espressivo.
-Guardare e osservare con
consapevolezza un’immagine e gli
oggetti presenti nell’ambiente
descrivendo gli elementi formali e
utilizzando le regole della percezione
visiva e l’orientamento nello spazio
3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)
Indicatori di competenza
Rielaborare, modificare e comporre creativamente immagini e forme con l’uso di tecniche e
materiali diversi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
CONOSCENZE
ABILITA’
TEMATICI
La fotografia
LE TECNICHE
PITTORICHE E
PLASTICHE
La pubblicità
Il fumetto
l cartone animato
La caricatura
Utilizzare diverse tecniche
artistiche.
Rielaborare, ricomporre e
modificare creativamente
immagini.
Individuare nel linguaggio del
fumetto, filmico e audiovisivo le
diverse tipologie di codici, le
sequenze narrative e decodificare
in forma elementare i diversi
significati.
4^ UDA
4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)
Indicatori di competenza
Analizzare ed apprezzare i beni del patrimonio artistico – culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
TEMATICI
IL PATRIMONIO
ARTISTICOCULTURALE
CONOSCENZE
La funzione del museo
i generi artistici
il rispetto per la salvaguardia
dei beni culturali
ABILITA’
Osservare, descrivere, confrontare
le tipologie di beni artistici.
Analizzare, classificare, apprezzare
i beni del patrimonio artisticoculturale.
Individuare in un’opera d’arte, sia
antica che moderna, gli elementi
essenziali della forma, del
linguaggio, della tecnica e dello stile
dell’artista per comprenderne il
messaggio e la funzione.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visuale per produrre varie tipologie
di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielabora in modo creativo le
immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti diversificati (grafico-espressivi, pittorici e
plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
L’alunno utilizza la capacità di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (quali opere
d’arte, fotografie, manifesti, fumetti ) e messaggi multimediali (quali spot, brevi filmati,
videoclip,ecc.)individuando gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale.
Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere d’arte e artigianali
provenienti da culture diverse dalla propria.
Conosce i principali beni artistici - culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e
rispetto per la loro salvaguardia
METODOLOGIA
Avvicinandosi, attraverso Arte e immagine, allo studio di documenti visivi, opere e oggetti d’arte e
del patrimonio ambientale, è fondamentale giungere ad una lettura del loro significato storico e
culturale, della loro qualità espressiva ed estetica, in una prospettiva che favorisca i processi di
conoscenza e confronto tra persone e culture diverse, partendo da una metodologia induttiva che
si basa sull’osservazione di situazioni problematiche, atte a suscitare l’interesse degli alunni, per
individuare le possibili soluzioni attraverso esperienze operative concrete. Inoltre l’acquisizione
della conoscenza dei materiali e degli strumenti è fondamentale per meglio esprimere emozioni e
intenzioni nei segni e nelle immagini, ma ancor più lo è l’ evoluzione della coscienza critica verso i
contenuti del messaggio visivo per una scelta di mezzi più idonei e corrispondenti agli scopi
comunicativi. Le attività laboratoriali grafico - pittoriche, le lezioni frontali, le narrazioni, le
discussioni, i ragionamenti condivisi, saranno importanti per : -imparare a pensare insieme agli
altri, condividendo valori e visioni del mondo dell’alunno e il disegno sarà il linguaggio della realtà
che lo circonda. Ognuno sarà libero, attraverso la propria espressione grafico-pittorica, di
trasmettere le emozioni, i sentimenti ed i pensieri. Si proporranno attività nelle quali gli alunni
possono agire con le proprie mani per creare “opere” personali, attraverso opere d’arte di pittori
noti, che con i loro lavori hanno avviato tecniche per nuove correnti artistiche. Le attività
prevedono: osservazione dell’opera attraverso i canali sensoriali; discussione sulla tecnica
utilizzata; lettura e comprensione dell’immagine; analisi delle forme e dei colori utilizzati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche per il raggiungimento degli obiettivi e delle competenze si svolgeranno in itinere di
lavoro e si baseranno sulle osservazioni sistematiche dell’insegnante in riferimento:
alla capacità di osservazione, di riflessione e comprensione di opere d’arte proposte;
alla produzione, con particolare attenzione alla cura e all’utilizzo della tecnica proposta;
all’interesse e al grado di partecipazione dimostrati.
La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso il raggiungimento degli obiettivi
previsti al termine di ogni unità di lavoro, dove si valuterà la partecipazione e il lavoro
complessivamente svolto dai singoli alunni.
Le docenti
AREAedLINGUISTICOESPRESSIVA
E ARTISTICA
La valutazione, periodica
annuale degli apprendimenti
degli
alunni, sarà effettuata mediante
l’attribuzione di voti in decimi.
MUSICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di
strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo
sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse.
L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il
livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole.
Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della
musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie,
cognitive e affettivo- sociali della personalità;
contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando
risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.
Docenti: De Lorenzo Teresa, Branca Angela Maria, Santoro Maria, Celico Maria Grazia, Laino
Giuseppina,Rossano Caterina.
OBIETTIVI FORMATIVI



Riprodurre con il corpo, con la voce e con gli strumenti semplici brani musicali.
Analizzare le caratteristiche del suono
Interpretare con il disegno, il colore, il movimento brani musicali
Indicatori di competenza
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Analizzare le caratteristiche dei suoni: la fonte sonora e il timbro
Discriminare i diversi ambienti sonori.
Riconoscere la funzione comunicativa dei suoni e dei linguaggi sonori.
Sviluppare e mantenere la capacità di attenzione, durante l’ascolto di sonorità.
Conoscere i principali strumenti musicali e le varie tipologie
Riconoscere i principali generi musicali.
Sviluppare il gusto musicale.
8. Sperimentare il ritmo attraverso l’ascolto, la gestualità, la danza
1^ UDA
1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
L’ASCOLTO
CONOSCENZE
ABILITA’
Riconosce e classifica i suoni Riconoscere le
in base all’intensità, alla caratteristiche del suono:
durata, all’altezza e al timbro.
intensità, durata, altezza,
timbro.
LA PRODUZIONE
2^ UDA
Classifica strumenti a fiato, a Discriminare i suoni delle
corda, a percussione.
diverse famiglie di strumenti
musicali.
2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
L’ASCOLTO
LA PRODUZIONE
3^ UDA
CONOSCENZE
Riconosce il genere musicale
di un brano ascoltato.
Sa analizzare un brano
musicale secondo uno schema
dato..
ABILITA’
Conoscere i vari generi
musicali.
Ascoltare e analizzare semplici
brani musicali.
3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
L’ASCOLTO
ABILITA’
CONOSCENZE
Sa eseguire brevi sequenze
ritmiche con il battito delle
Sperimentare il ritmo.
mani, con la voce o con
semplici strumenti.
LA PRODUZIONE
Sa eseguire semplici danze
4^ UDA
Sperimentare il ritmo nella
danza.
4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
Esegue un proprio ritmo
relazionandolo a quello degli
altri.
L’ASCOLTO
Esegue canti corali,polifonici o
accompagnati da semplici
strumenti musicali o con il
battito delle mani.
LA PRODUZIONE
Eseguire canti e brani
individualmente e/o in gruppo.
Eseguire canti e brani
individualmente e/o in gruppo.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
 Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in riferimento alla loro fonte;
 Esegue in gruppo brani vocali e gestisce le diverse possibilità espressive della voce;


Applica all’ascolto strategie interattive e descrittive;
Ascolta e interpreta con il disegno e il movimento brani musicali.
METODOLOGIA
Il programma di musica si propone di favorire nell’alunno lo sviluppo della percezione dei suoni e
della musica sul corpo e sullo spazio. Attraverso attività capaci di suscitare interessi e
partecipazione, si giudicherà il bambino nell’esplorazione della dimensione sonora - ambientale
per abituarlo a riflettere, a comprendere, ad operare e a produrre.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche riguarderanno la conoscenza del linguaggio musicale, la capacità di ascolto e
ricezione di brani musicali. Ciascun obiettivo della programmazione sarà valutato in merito ai tempi
di realizzazione e alla qualità della collaborazione.
Le Docenti
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
EDUCAZIONE FISICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella
costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della
personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità
corporea. Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui
cambiamenti del proprio corpo.
Docenti:De Lorenzo Teresa, Montesanto Alda, Santoro Maria, Celico Maria Grazia,Toscano
Caterina
OBIETTIVI FORMATIVI







Sviluppare la motricità globale.
Affinare il controllo della propria postura.
Affinare la capacità di espressione e comunicazione corporea.
Valorizzare la dimensione corporea.
Migliorare la capacità di assumere comportamenti relazionali corretti attraverso attività
ludiche e non.
Attivare comportamenti di prevenzione per la sicurezza e la salute
Conoscere e rispettare le regole.
1^ UDA
1° BIMESTRE (OTTOBRE NOVEMBRE)
Indicatori di competenze
1. Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse.
2. Partecipare alle attività di gioco e di sport rispettandone le regole
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
IL CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO SPAZIO
E IL TEMPO
CONOSCENZE
Gli schemi motori di base
ABILITA’
Conoscere il proprio corpo
nel suo complesso e nei suoi
distinti segmenti. Sviluppare
le capacità motorie
coordinative. Saper seguire
un ritmo dato. Muoversi con
scioltezza, destrezza,
disinvoltura e ritmo.
Sequenze di movimento o
semplici coreografie
individuali e collettive
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
Utilizzare il gesto in modo
intenzionale per finalità
espressive.
Eseguire semplici
composizioni e/o
progressioni motorie con il
supporto musicale.
Vari tipi di gioco e le regole
IL GIOCO, LO SPORT, LE
REGOLE E IL FAIR PLAY
SALUTE E
BENESSERE,PREVENZIONE E
La prevenzione degli infortuni
e sicurezza nei vari ambienti
di vita
SICUREZZA
2^ UDA
Utilizzare abilità motorie in
coppia e in gruppo.
Relazionarsi correttamente in
un semplice gioco di gruppo
Assumere comportamenti
adeguati per la prevenzione
degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti .
2° BIMESTRE (DICEMBRE GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
IL CORPO E LA SUA
CONOSCENZE
Gli schemi motori di base
RELAZIONE CON LO
SPAZIO E IL TEMPO
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
IL GIOCO, LO SPORT, LE
Sequenze di movimento o
semplici coreografie
individuali e collettive
Vari tipi di gioco e le regole
REGOLE E IL FAIR PLAY
SALUTE E
BENESSERE,PREVENZIONE
E SICUREZZA
La prevenzione degli infortuni
e sicurezza nei vari ambienti
di vita
ABILITA’
Padroneggiare gli schemi
posturali e affinare la
conoscenza degli schemi
motori di base.
Utilizzare il gesto in modo
intenzionale per finalità
espressive.
Eseguire semplici composizioni
e/o progressioni motorie con il
supporto musicale.
Conoscere e rispettare tempi e
regole di gioco, anche in forma
di gara.
Riconoscere le principali
regole di utilizzo appropriato
degli spazi e degli attrezzi
usati per la propria e altrui
sicurezza.
3^ UDA
3° BIMESTRE (FEBBRAIO MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
IL CORPO E LA SUA
Gli schemi motori di base
Strutturare la coordinazione
dinamica generale,
consolidare l’equilibrio statico
e dinamico, la
lateralizzazione spaziotempo.
RELAZIONE CON LO SPAZIO
E IL TEMPO
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
sequenze di movimento o
semplici coreografie
individuali e collettive
Utilizzare il gesto in modo
intenzionale per finalità
espressive.
Eseguire semplici
composizioni e/o
progressioni motorie con il
supporto musicale.
IL GIOCO, LO SPORT, LE
REGOLE E IL FAIR PLAY
Vari tipi di gioco e le regole
Interagire e cooperare con gli
altri.
SALUTE E
BENESSERE,PREVENZIONE E
SICUREZZA
La prevenzione degli infortuni
e sicurezza nei vari ambienti
di vita
4^ UDA
4° BIMESTRE (APRILE MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
Gli schemi motori di base
IL CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO SPAZIO
E IL TEMPO
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
Sequenze di movimento o
semplici coreografie
individuali e collettive
IL GIOCO, LO SPORT, LE
REGOLE E IL FAIR PLAY
Vari tipi di gioco e le regole
SALUTE E
BENESSERE,PREVENZIONE E
SICUREZZA
Benessere psico-fisico
ABILITA’
Sperimentare esercizi di
motricità fine.
Utilizzare in modo corretto e
sicuro per sé e per i
compagni spazi e
attrezzature.
Utilizzare il gesto in modo
intenzionale per finalità
espressive.
Eseguire semplici
composizioni e/o
progressioni motorie con il
supporto musicale.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:




Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la
padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali
e temporali contingenti.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare i propri stati d’animo,anche
attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico - musicali.
Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro (correre, saltare, afferrare,
lanciare)




Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco
sport .
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che
nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed
extrascolastico.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura
del proprio corpo e a un corretto regime alimentare .
Comprende , all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport,il valore delle regole,e
l’importanza di rispettarle.
METODOLOGIA
Si propongono momenti teorici, e riflessivi e di movimento. Nei momenti teorici l'alunno conosce il
proprio corpo, uno stile di vita sano, le possibilità di movimento. Nei momenti riflessivi l'alunno è
chiamato ad analizzare e analizzarsi per giungere a conclusioni, strategie e produzioni efficaci in
ordine agli apprendimenti proposti. Nei momenti di movimento l'alunno sperimenta le proprie
potenzialità motorie e le affina in interazione con gli altri.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Saranno considerati elementi per la valutazione: il progressivo miglioramento delle conoscenze e
delle capacità motorie personali rispetto ai livelli di partenza. La partecipazione attiva alle attività
proposte con specifico riferimento alle capacità di assimilazione, di apprendimento, di attenzione,
di concentrazione, di organizzazione, di collaborazione con compagni. La continuità d’impegno nel
corso dell’anno. Strumenti di verifica:
Valutazione iniziale con prove pratiche per la rilevazione dei livelli motori di partenza.
Valutazioni intermedie (dopo ogni ciclo di unità didattiche) per la verifica dei livelli di apprendimento
individuali e la prosecuzione della programmazione. Le osservazioni effettuate durante lo svolgimento
della normale attività didattica. L’insieme dei risultati ottenuti tramite tali verifiche contribuirà a
formulare la valutazione quadrimestrale e finale.
Le docenti
AREA STORICO- GEOGRAFICA
STORIA E CITTADINANZA
CRIDERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla
conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del
presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà
su quattro nuclei tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali,
produzione scritta e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti
storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la
contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il
patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.
Docenti:Branca Angela Maria, Celico Maria Grazia, De Lorenzo Teresa, Rossano Caterina,
Scorpiniti Maria
OBIETTIVI FORMATIVI









1.
2.
3.
4.
Avviare gli alunni alla “problematizzazione” della realtà
Avviare gli alunni all’acquisizione di un metodo storiografico
Realizzare quadri di civiltà come strumenti di conoscenza
Conoscere il significato di organizzazione sociale, economia, religione, cultura nelle
diverse civiltà
Riconoscere i legami tra la nostra e le antiche civiltà
Leggere e interpretare testimonianze del passato e fonti storiche
Orientarsi nello spazio e nel tempo
Comprendere l’importanza dei diritti, dei doveri, dei divieti, delle autorizzazioni
Prendere coscienza dell’importanza dei diritti umani attraverso situazioni di gioco che
portino a riflettere sui propri comportamenti.
Indicatori di competenza
Conoscere gli aspetti fondamentali della storia antica.
Usare la linea del tempo per collocare fatti o periodi storici.
Conoscere le civiltà studiate e individuare le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Comprendere i testi storici e raccontare i fatti studiati.
1^ UDA
1° BIMESTRE: (OTTOBRE - NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
USO DELLE FONTI
ABILITÀ
CONOSCENZE
- Individuare gli strumenti,
le fonti utili per il percorso
di analisi e di studio della
storia.
-Le fonti storiche e il modo di utilizzarle
- Utilizzare strumenti
convenzionali per la
-Il problema della datazione nello studio
della storia (la durata di anni, secoli,
-La linea del tempo
-Le carte geo-storiche
ORGANIZZAZIONE
misurazione del tempo e
millenni ecc.)
DELLE
per la periodizzazione.
Il passaggio dal paleolitico al Neolitico. La
nascita delle città.
INFORMAZIONI
- Individuare elementi di
contemporaneità, di
sviluppo nel tempo e di
durata nei quadri storici di
civiltà.
Il metodo di studio e la costruzione dei
quadri di civiltà.
-La Mezzaluna fertile e le prime città
- Le caratteristiche ambientali che
determinano la nascita delle prime civiltà.
STRUMENTI
CONCETTUALI
- Collocare nello spazio e
nel tempo gli eventi.
- La civiltà della Mesopotamia:
i Sumeri e lo Stendario di Ur.
Le ziqqurat e la religione.
La scrittura.
PRODUZIONE
SCRITTA E ORALE
- Conoscere e usare
termini specifici del
linguaggio disciplinare.
Il mito :”Il fidanzamento di Inanna”.Le
tecnologie legate ai Sumeri.
Dai Sumeri ai Babilonesi.
Il codice di Hammurabi. La vita a
Babilonia.
Gli Assiri e Assurbanipal.
Gli Ittiti.
-Mappe riassuntive utilizzando le
informazioni ricavate da fonti diverse
Cittadinanza
LA COSTITUZIONE: i
principi fondamentali
e lo scenario storico
DIRITTI E DOVERI
-Riconoscere e accettare
punti di vista diversi e
saperli confrontare, in
modo critico, con il proprio
-Riconoscere il valore delle
diversità e saperle
accettare.
-Esperienze di interazione verbale e non
verbale argomentando i punti di vista.Discussioni critiche e letture
-Io e… gli altri.
Letture, discussioni e drammatizzazioni
per rilevare che nel mondo esiste
un’enorme “diversità” che è fonte di
ricchezza.
DEL CITTADINO
2^ UDA
2° BIMESTRE ( DICEMBRE – GENNAIO)
OBIETTIVI
NUCLEI TEMATICI
USO DELLE FONTI
ABILITÀ
Riconoscere l’importanza
DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
La nascita dell’Egitto.
dei grandi fiumi nella
nascita delle prime civiltà.
ORGANIZZAZIONE
DELLE
L’organizzazione sociale. Le donne in
Egitto e il caso della regina Hatshepsut.
La scrittura. La sepoltura e la vita
Collocare date sulla linea nell’aldilà.
del tempo
Le piramidi e la civiltà egizia.
INFORMAZIONI
Il faraone Tutankhamon e il mito di Nut.
STRUMENTI
La religione: le divinità.
CONCETTUALI
PRODUZIONE
Leggere una carta geostorica per integrare le
informazioni del testo.
.
Organizzare le informazioni ricavate dalla
lettura della carta geo-storica in uno
schema o mappa.
Cittadinanza
Situazioni
di
ascolto,
rispetto
collaborazione con i “diversi da sé”.
SCRITTA E ORALE
La costituzione: i
principi
fondamentali e lo
scenario storico.
Diritti e doveri del
cittadino.
e
Accettare, rispettare e
aiutare gli altri e i “diversi Gli spazi e le regole .
da sé”,
superando i
Racconti di esperienze vissute, letture e
pregiudizi.
discussioni che mettano in evidenza le
Saper
apprezzare
le caratteristiche e le particolarità di “culture
caratteristiche
e
le diverse”. Feste e prodotti tipici.
particolarità di ambienti e
culture diverse.
3^ UDA
3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITÀ
CONOSCENZE
USO DELLE FONTI
Completare uno schema
riassuntivo sulla civiltà della
valle dell’Indo
Le principali caratteristiche della civiltà
sorta tra il Fiume Giallo e il Fiume
Azzurro.
ORGANIZZAZIONE
Conoscere le civiltà
dell’estremo oriente.
La religione e la scrittura cinese.
DELLE
INFORMAZIONI
STRUMENTI
CONCETTUALI
Ricavare da fonti
iconografiche e scritte le
informazioni relative a una
civiltà.
Conoscere le antiche civiltà
Localizzare sulla cartina il fiume Giallo
per rilevare che la civiltà cinese è nata
proprio nella sua valle.
Le attività, la società, le invenzioni e il
modo di vivere nell’antica Cina.
ll primo Impero cinese. La
del Mediterraneo.
muraglia cinese.
La società e la religione degli Indi.
PRODUZIONE
SCRITTA E ORALE
Riflessione sull’attività
economica del commercio
Mappe riassuntive utilizzando le
informazioni ricavate da fonti diverse.
Il territorio della Fenicia.
Il governo delle città. Le attività, le
invenzioni, l’alfabeto, la religione
La navigazione e il commercio.
Le colonie fenicie e la loro funzione.
Mappe riassuntive utilizzando le
informazioni ricavate da fonti diverse.
I luoghi, le usanze, le situazioni di oggi
nei posti dove si svilupparono le
antiche civiltà.
Il territorio della Terra di Canaan.
Gli Ebrei e il monoteismo.
La diaspora
Mappe riassuntive utilizzando le
informazioni ricavate da fonti diverse.
LA COSTITUZIONE:
i principi
fondamentali e lo
scenario storico
DIRITTI E DOVERI
DEL CITTADINO
Cittadinanza
Letture e riflessioni sull’importanza del
Apprezzare il valore del lavoro.
lavoro e delle persone che
Attività di gruppo per favorire la
lavorano.
tolleranza e la collaborazione.
Riconoscere la necessità
della
collaborazione
nel Elaborazione di regole che disciplinino
lavoro. Individuare regole di il buon andamento della classe.
convivenza
relative
alla
propria classe.
4^ UDA
4° BIMESTRE: (APRILE – MAGGIO)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
USO DELLE FONTI
ABILITÀ
CONOSCENZE
Conoscere l’antica civiltà del La società dei palazzi sull’isola di
Mediterraneo orientale
Creta.
Il mito del Minotauro.
L’isola di Creta
Gli Achei e i Dori.
ORGANIZZAZIONE
DELLE
INFORMAZIONI
STRUMENTI
CONCETTUALI
PRODUZIONE
SCRITTA E ORALE
Organizzare le informazioni
ricavate da fonti iconografiche
e scritte, in uno schema o in
una mappa.
Rilevare
i
cambiamenti
avvenuti nelle terre dove si
svilupparono le antiche civiltà
e le “eredità” che sono attuali
ancora oggi.
Comprendere
fondamentali delle
civiltà in Italia
Omero e i suoi poemi.
La rinascita delle città:Sparta e
Atene
La religione e la cultura greca.
Aspetti di vita quotidiana.
L’esercito e le Guerre Persiane.
Le attività economiche relative ai
Cretesi e ai Micenei.
aspetti Alessandro Magno e l’Ellenismo.
antiche Mappe riassuntive utilizzando le
informazioni ricavate da fonti diverse
LA COSTITUZIONE:
principi fondamentali
e lo scenario storico
DIRITTI E DOVERI
DEL CITTADINO
Racconti di esperienze e fatti dai
quali emergono situazioni giuste e
ingiuste.
Letture , ricerche. Discussioni e
proposte di soluzione.
attivazione di giochi di gruppo per
favorire relazioni di pace.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:










Riconosce relazioni di successione, di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di durata
nei quadri storici di civiltà.
Colloca civiltà ed eventi sulla linea del tempo.
Produce ed espone gli argomenti con termini specifici.
Individua ed utilizza diversi tipi di fonti per ricavare conoscenze sulle civiltà del passato.
Analizza ipotesi sulla nascita e sviluppo delle civiltà.
Utilizza strumenti convenzionali per la misurazione del tempo: la linea del tempo.
Consolida i concetti fondamentali della storia: gruppo, famiglia, regole.
Indaga e conosce le formazioni sociali, i loro compiti, i loro servizi, i loro scopi:
la famiglia, il quartiere e il vicinato, i gruppi cooperativi e solidaristici , la scuola…
Mette in relazione la storia locale con quella generale
Confronta aspetti caratterizzanti le diverse civiltà studiate anche in rapporto al
Presente
COMPETENZE DEL CURRICOLO ESSENZIALE




Conoscere le tappe essenziali dell'evoluzione della civiltà
Colloca sulla linea del tempo elementi significativi del passato analizzato
Comprende l'utilità delle fonti nella ricostruzione storica
Conosce a grandi linee gli aspetti fondamentali delle principali civiltà
METODOLOGIA
L’approccio alle discipline si avvale di un percorso metodologico che privilegia: l’osservazione, la
ricerca – azione, la sperimentazione e la capacità riflessivo – rielaborativa per imparare facendo.
In questo modo l’alunno è avviato all’acquisizione graduale e consapevole del metodo di studio,
considerato sia nella sua dimensione operativa, sia nella sua progressiva “costruzione”
concettuale, rielaborativi
e argomentativa. Partendo dalla titolazione come anticipazione
dell’argomento, gli alunni lavorano sui testi per individuare le parole – chiave, sintetizzare e
rielaborare i contenuti appresi, argomentare usando il linguaggio specifico disciplinare. Questo
lavoro si avvale della costruzione di mappe concettuali e schemi logici che, anche a livello visivo,
invitano gli alunni a focalizzare i contenuti e richiamare le conoscenze apprese. Avviamento al
metodo di studio attraverso: attività pratiche e di ricerca, memorizzazione ed esposizione
ragionata dei contenuti, costruzione ed utilizzo della linea del tempo, collocazione degli
avvenimenti più significativi sulla linea del tempo, formulazione di ipotesi sugli avvenimenti
(relazione, causa/effetto) uso di documenti. ricordi, interviste, testimonianze, raccolta dati,
classificazione e uso delle fonti storiche, ricerca di documenti, immagini e fotografie, oggetti/reperti,
ricordi e interviste. Prove di studio: esposizione e verbalizzazione delle modalità seguite
nell’affrontare lo stesso. Conversazioni libere e guidate. Produzioni grafiche, cartelloni. Supporti
multimediali.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione riguarderà l’intero processo di apprendimento degli alunni, a partire dalle loro
modalità di partecipazione al lavoro scolastico, dall’interesse e dall’attenzione dimostrati, dalla
frequenza e coerenza degli interventi, dalla capacità di gestire le consegne e di organizzare le
informazioni. La valutazione formativa e sommativa della progettazione didattica sarà realizzata
tramite:




Prove di verifica strutturate a “stimolo chiuso – risposta chiusa” (prove oggettive quali
quesiti vero/falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento);
Prove a “stimolo aperto – risposte aperte” (interrogazioni, componimenti scritti);
questionari (a risposta multipla e a domande aperte);
Osservazioni sistematiche.
La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata
mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello
globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali.
Le docenti
AREA STORICO- GEOGRAFICA
GEOGRAFIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del
tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare
ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è
agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte
geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo.
La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita;
considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali
di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo
e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti,
lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti
per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella
gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.
Docenti:Branca Angela Maria, Celico Maria Grazia, Labonia Maria, Rossano Caterina, Santoro
Maria, Scorpiniti Maria.
OBIETTIVI FORMATIVI



Orientarsi nello spazio
Conoscere i principali elementi cartografici.
Conoscere gli elementi fisici ed antropici del paesaggio naturale
1^ UDA
1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
1. Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche
2. Ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ORIENTARSI E
COLLOCARE NELLO
SPAZIO
FATTI EVENTI
CONOSCENZE
La descrizione della Terra
Gli strumenti della geografia.
La geografia e le fotografie.
Le caratteristiche di una carta
geografica.
Leggere una carta geografica
interpretandone la scala.
Il ruolo del satellite nella
costruzione di una carta
geografica.
ABILITA’
Orientarsi utilizzando i punti
cardinali anche in relazione al
Sole.
Iniziare a estendere le proprie
carte mentali al territorio
italiano, all’Europa e ai diversi
continenti, attraverso gli
strumenti dell’osservazione
indiretta (filmati e fotografie,
documenti cartografici,
Il reticolo geografico.
L’orientamento e i tipi di carte.
Rappresentare i dati
immagini da telerilevamenti,
elaborazioni digitali ecc…)
Le tabelle
Gli istogrammi. Gli aerogrammi
Gli ideogrammi.
2^ UDA
2^ BIMESTRE (DICEMBRE – GENNAIO)
Indicatori di competenza
1. Utilizzare il linguaggio della geograficità
2. Cogliere nei paesi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul
paesaggio naturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
LINGUAGGIO DELLA
Il clima
Gli elementi del clima
-I fattori del clima
-le zone climatiche
-I cambiamenti climatici
e i problemi legati
all’ambiente.
Ambienti di fuoco
Le parti che
compongono il vulcano.
La struttura interna
della terra e i suoi
territori.
Le zone sismiche in
italia.
Comportamenti da
tenere in caso di
terremoti.
Ambienti di Terra
La formazione del
territorio italiano.
Gli Alpi e i ghiacciai.
Gli Appennini.
L’ economia in
montagna.
Le pianure:
le pianure in Italia;
la Pianura Padana;
le attività economiche
in pianura
le colline, le città e le
loro economie.
GEOGRAFICITÀ
ABILITÀ’
Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le
regioni fisiche e climatiche ;localizzare sul
planisfero e sul globo la posizione dell’Italia
in Europa e nel mondo.
- Localizzare le regioni climatiche del pianeta
-Utilizzare il linguaggio della geograficità
-Analizzare i principali caratteri fisici del
territorio, fatti e fenomeni locali e globali ,
interpretando carte geografiche di diversa
scala, carta tematica e semplici grafici.
3^ UDA
3^ BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)
Indicatori di competenza
1. Conoscere e denominare i principali oggetti geografici fisici
2. Individuare i caratteri che connotano i vari paesaggi italiani- europei e di altri
continenti
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
CONOSCENZE
ABILITÀ’
TEMATICI
PAESAGGIO
Ambienti di acqua
-L’importanza dell’acqua.
-I fiumi italiani.
Il Po e i problemi
ambientali.
- I fiumi alpini e i fiumi
appenninici.
-L’energia idroelettrica
-I laghi.
-Le attività economiche sui
fiumi e sui laghi
- I laghi italiani
La laguna e Venezia.
Conoscere gli elementi che caratterizzano i
principali paesaggi italiani, e gli elementi di
particolare valore ambientale e culturale da
tutelare e valorizzare.
Il mare
- I mari e le coste
-Le attività economiche
sulle coste.
-I porti.
-Il mare è in pericolo?
-Il Mar Mediterraneo.
4^ UDA
4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)
Indicatori di competenza
1. Cogliere nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni fatte dall’uomo.
2. Rendersi conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici
ed antropici
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
TEMATICI
REGIONE E
CONOSCENZE
- Le Regioni d’ Italia
ABILITÀ’
Acquisire il concetto di regione geografica
SISTEMA
TERRITORIALE
(fisica, climatica, storico-culturale) e iniziare a
- Territorio
- Economia.
Conoscere il pianeta Terra.
-La struttura della Terra.
-Il sistema solare e
l’universo.
Analizzare le
caratteristiche della
popolazione Europea
contestualizzarlo sul territorio italiano.
Il settore primario,secondario e terziario.
Lettura e completamento di testi e tabelle.
Questionario vero/falso.
Lettura e completamento di testi,cartine e
tabelle.
Conoscere i marchi DOC, DOCG, IGT, DOP,
IGP,E STG.
Osservazione e descrizione di un
mappamondo per individuare fiumi e oceani.
Osservazione e descrizione di un
mappamondo per individuarne oceani e
continenti.
I poli, l’equatore e gli emisferi. Lettura e
completamento di testo e disegni. Paralleli e
Meridiani, il meridiano di Greenwich
Il sistema solare: i pianeti e i loro moti. Lettura
di testi e tabelle. Completamento di testi,
domande a risposta aperta e a risposta
multipla.
Il decremento demografico, l’invecchiamento
della popolazione e l’aumento
dell’immigrazione. Le principali lingue e
religioni europee.
COMPETENZE IN USCITA




Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici
e punti cardinali
Utilizza il linguaggio della geograficità
Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fumi, monti, pianure, coste,
colline,laghi, mari, oceani ecc.)
Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici
ecc.),con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i
principali paesaggi europei e di altri continenti.
METODOLOGIA
L’approccio alle discipline si avvale di un percorso metodologico che privilegia: l’osservazione, la
ricerca – azione, la sperimentazione e la capacità riflessivo – rielaborativa per imparare facendo. In
questo modo l’alunno è avviato all’acquisizione graduale e consapevole del metodo di studio,
considerato sia nella sua dimensione operativa, sia nella sua progressiva “costruzione”
concettuale, rielaborativa e argomentativa. Partendo dalla titolazione come anticipazione
dell’argomento, gli alunni lavorano sui testi per individuare le parole – chiave, sintetizzare e
rielaborare i contenuti appresi, argomentare usando il linguaggio specifico disciplinare. Questo
lavoro si avvale della costruzione di mappe concettuali e schemi logici che, anche a livello visivo,
invitano gli alunni a focalizzare i contenuti e richiamare le conoscenze apprese. Si farà uso del
sussidiario, di libri e materiali per la consultazione, internet. Si ritiene particolarmente importante
l’utilizzo di immagini, foto, carte storico – geografiche e geografiche, supporti multimediali, per
insegnare ai bambini a leggerle, analizzarle e utilizzarle come fonti di informazione. Attività di
ricerca singola e in gruppo, realizzazione di cartelloni esplicativi delle attività.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione formativa e sommaria della progettazione didattica sarà realizzata tramite:
Prove di verifica strutturate a “stimolo chiuso – risposta chiusa” (prove oggettive quali quesiti
vero/falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento)
Prove a “stimolo aperto – risposte aperte” (interrogazioni, componimenti scritti)
questionari (a risposta multipla e a domande aperte
Osservazioni sistematiche.
Al termine di ogni argomento presentato, si valuteranno le conoscenze e le abilità di ogni allievo,
prima di affrontare l’argomento successivo, in modo che ognuno, seppure a livelli diversi, possa
raggiungere le competenze attese. La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli
alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio
analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni
ministeriali.
Le docenti
AREA STORICO- GEOGRAFICA
RELIGIONE
OBIETTIVI FORMATIVI









Intendere il senso religioso del Natale, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita
della Chiesa.
Ricostruire le tappe di vita di Gesù’ nel contesto storico ,sociale, politico e religioso del
tempo a partire dai Vangeli.
Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore annunciato nell’Antico Testamento
che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.
Intendere il senso religioso del Natale, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita
della Chiesa.
Ricostruire le tappe di vita di Gesù nel contesto storico, sociale, politico e religioso del
tempo a partire dai Vangeli.
Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore annunciato nell’Antico Testamento
che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.
Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche,riconoscendone il genere letterario ed
individuandone il messaggio principale.
Intendere il senso religioso della Pasqua a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita
della Chiesa.
Individuare significative espressioni d’arte cristiana, per rilevare come la fede sia stata
interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.
Riconoscere avvenimenti,persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle
origini.
Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei Santi e in Maria la
madre di Gesù
Docenti: Caruso Mena, Leo Bombina, Martino Franca, Riccio Erminia
1^ UDA
1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
Indicatori di competenze
1. L’ alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti
principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.
2. L’ alunno riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul
valore di tale festività nell’ esperienza personale, familiare e sociale.
3. L’alunno riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali
del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.
4. Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico,sa farsi accompagnare nell’analisi
delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.
5. L’ alunno riconosce il significato cristiano della Pasqua e si confronta con l’esperienza
religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
Duemila anni fa
La terra di Gesù
I gruppi sociali
DIO E L’UOMO
ABILITA’
Conoscere le caratteristiche
principali dell’ambiente sociale
in cui è vissuto Gesù
discriminando fonti storiche.
I rapporti di potere
LA BIBBIA E LE ALTRE
Mentalità e cultura della
Palestina di 20 secoli fa
FONTI
2^ UDA
Individuare il territorio
geografico della Palestina
collocandovi le informazioni
sull’ambiente sociale del
tempo
2^ BIMESTRE (DICEMBRE – GENNAIO)
OBIETTIVI FORMATIVI



Intendere il senso religioso del Natale, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita
della Chiesa.
Ricostruire le tappe di vita di Gesu’ nel contesto storico,sociale,politico e religioso del
tempo a partire dai Vangeli.
Sapere che per la religione cristiana Gesu’ è il Signore annunciato nell’Antico Testamento
che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO
CONOSCENZE
Il vangelo di Natale: notizie
storiche.
Il Natale nell’arte pittorica.
Una bella notizia
Il Battesimo di Gesù e la
chiamata dei dodici.
-Azioni prodigiose di Gesù
ABILITA’
Interpretare i racconti
evangelici del Natale secondo
una prospettiva storicoartistica
Apprendere l’insegnamento di
Gesù espresso con parole e
gesti significativi
LA BIBBIA E LE ALTRE
FONTI
-Iter di formazione dei Vangeli.
-Gli evangelisti: identità ,opera
e simboli.
Generi letterari: poetico,
storico ,normativo etc.
Le parabole evangeliche del
Regno.
-I cristiani costruttori del
Regno.
DIO E L’UOMO
Un regno per sempre
Riconoscere nel Vangelo la
fonte storico-religiosa
privilegiata per la conoscenza
di Gesù
-Conoscere la figura e l’opera
degli evangelisti,memoria
storica e di fede della vita di
Gesù
Comprendere la verità del
Regno di Dio comunicata da
Gesù attraverso le parabole.
-Rendersi conto che il Regno
di Dio è una realtà attuale
edificata dall’agire cristiano.
3^ UDA
3° BIMESTRE ( FEBBRAIO- MARZO)
OBIETTIVI FORMATIVI



Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche,riconoscendone il genere letterario ed
individuandone il messaggio principale.
Intendere il senso religioso della Pasqua a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita
della Chiesa.
Individuare significative espressioni d’arte cristiana, per rilevare come la fede sia stata
interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
LA BIBBIA E LE ALTRE
FONTI
CONOSCENZE
-Le Beatitudini cristiane:la
strada per il Regno.
-Vivere le Beatitudini: i Santi
(Madre Teresa e Piergiorgio
Frassati)
ABILITA’
.Intendere il messaggio delle
Beatitudini attraverso
l’esempio di cristiani
contemporanei.
-Riconoscere il talento che
ognuno può porre a servizio
degli altri in gesti di solidarietà
La nuova Pasqua
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO
-I simboli della Pasqua.
-Storia biblica della Pasqua.
-L’evento di Pentecoste.
-I simboli dello Spirito Santo
- L’evento di Pentecoste.
-I simboli dello Spirito Santo
4^ UDA
-Comprendere che per i
cristiani la Pasqua di Gesù
realizza la salvezza di Dio
promessa dai profeti
-Individuare nelle tradizioni i riti
della Settimana Santa e
l’interpretazione dell’evento
pasquale vissuto dalla
comunità dei credenti.
-Riconoscere che i cristiani
individuano,nelle apparizioni di
Gesù è nell’evento di
Pentecoste, l’origine divina
della missione
apostolica
4° BIMESTRE ( APRILE- MAGGIO)
OBIETTIVI FORMATIVI
•
•
Riconoscere avvenimenti,persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle
origini.
Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei Santi e in Maria la
madre di Gesù
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
DIO E L’UOMO
Le donne nella Bibbia
CONOSCENZE
-Le donne nella storia
d’Israele.
-Maria nel Vangelo
-Maria nell’arte
ABILITA’
-Comprendere l’importanza di
alcune figure femminili della
storia del popolo ebraico.
-Riconoscere Maria come
figura centrale della fede
cattolica,intermediaria di
grazia e ispirazione di
molteplici artisti nei secoli.
LA BIBBIA E LE ALTRE
FONTI
I santuari mariani
Individuare i santuari mariani
come luoghi di devozione,fede
e speranza per milioni di
credenti nei confronti della
madre di Gesù
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:



Conosce alcuni generi letterari della Bibbia e ricostruisce le tappe fondamentali della vita di
Gesù
Individua significative espressioni d’arte cristiana come interpretazione della fede nel corso
dei secoli.
Conosce la Chiesa come comunità che esprime la propria fede e si mette a servizio
dell’uomo. Riconosce negli insegnamenti di Gesù proposte per una vita buona
METODOLOGIA
L’ IRC si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a
seconda della fascia d’età, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e
promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta .Emerge cosi un
ulteriore contributo dell’IRC alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle
differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e
religioso. In tal senso l’IRC si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività
interdisciplinari.
Gli strumenti didattici di cui si avvale sono:










Rappresentazioni grafiche
Cooperative - learning
Peer - tutoring
Conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che
lo circonda
Realizzazione di cartelloni murali
Mezzi audiovisivi
Favole,canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti
Giochi di coinvolgimento,giochi cooperativi,mimi,drammatizzazioni
Attività pratiche e manuali
Schede da completare
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento dell’unita’ di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al
termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del
livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le
conoscenze acquisite tramite conversazioni,letture,giochi,cartelloni di sintesi,brani o disegni da
completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle
competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento.
Nelle classi prime e seconde,le verifiche avranno carattere orale e pittorico- grafico e
consisteranno in ultima azione di schede,semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. Per le
classi terze , quarte e quinte,oltre alle sopra citate prove orali,si proporranno schede e questionari
a livello individuale, accompagnati dall’osservazione costante di interesse, attenzione e grado di
conoscenza. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e
l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento
e le capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e
concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni
all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in
considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni.
Le docenti
AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA
MATEMATICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il curricolo per le classi quarte è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del
bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva,
affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di
trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere
ricondotte ai seguenti elementi comuni:
- Nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino,
sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza
del bambino.
- Attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
- Attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
- Ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni
strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di
dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…).
I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali
l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi
con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.
Docenti:Ferraro Giuseppina,Labonia Maria,Lavia Anna Maria,Nigro Imperiale Rosa, Rossano
Caterina, Santoro Maria
OBIETTIVI FORMATIVI





Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e
di organizzarsi per costruire una propria autonomia;
Sviluppare la concentrazione, la capacità di focalizzare le parole chiave, la motivazione, la
memorizzazione e l’organizzazione del proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare
problemi, acquisendo un linguaggio specifico.
Sviluppare, in modo specifico, concetti, metodi ed atteggiamenti utili a produrre la capacità
di ordinare, quantificare e misurare fatti e fenomeni della realtà e a formare le abilità
necessarie per interpretarla criticamente e per intervenire consapevolmente su di essa.
Favorire un atteggiamento positivo verso la matematica, intesa sia come valido strumento
di conoscenza e di interpretazione della realtà, sia come affascinante attività del pensiero
umano, nel rispetto dei ritmi e degli approcci individuali.
Formazione del pensiero nei suoi vari aspetti: di intuizione, di immaginazione, di
progettazione, di ipotesi e deduzione, di controllo e quindi di verifica o smentita.
Indicatori di competenza
1. Usare numeri naturali, interi, con la virgola, frazioni, in modo adeguato rispetto al contesto;
2. Conoscere le regole del sistema posizionale Riconoscere la regola che genera una data
successione
3. Conoscere procedure diverse per eseguire le operazioni
4. Riconoscere un oggetto geometrico attraverso le caratteristiche che gli sono proprie
5.
6. Mettere in relazione le diverse grandezze con le unità di misura adeguate
7. Interpretare diversi tipi di rappresentazione
8. Distinguere il significato delle parole: certo, possibile, impossibile
9. Calcolare la probabilità di un evento in una situazione concreta
10. Risolvere problemi in situazioni della vita quotidiana, geometrica e di misura.
1^ UDA
NUCLEI TEMATICI
NUMERI
1°BIMESTRE ( OTTOBRE- NOVEMBRE)
CONOSCENZE
ABILITA’
Compone e scompone i numeri
naturali.
Conta in senso progressivo e
regressivo.
Conosce ed opera con il
sistema di numerazione
posizionale.
Esegue addizioni e sottrazioni
con i numeri naturali.
Riconosce e applica le
proprietà dell'addizione e della
sottrazione.
Esegue moltiplicazioni in riga e
in colonna. Conosce e applica
le proprietà della
moltiplicazione.
Esegue divisioni in riga e in
colonna con una cifra al
divisore.
Scomporre e comporre i
numeri naturali. Costruire il
migliaio con materiale
strutturato e no.
Usare i simboli > < = per
confrontare numeri.
Usare una terminologia
appropriata per le addizioni e le
sottrazioni.
Conoscere le proprietà
dell’addizione e della
sottrazione: proprietà
associativa, dissociativa,
commutativa e invariantiva.
Saper eseguire calcoli orali e
scritti.
Saper eseguire la
moltiplicazione: ripassare le
tabelline. Saper calcolare sia
oralmente che per iscritto.
Conoscere le proprietà della
moltiplicazione.
Consolidare la tecnica della
divisione.
Conoscere la proprietà
invariantiva della divisione.
Eseguire divisioni con due
cifre al divisore.
Conosce ed applica la
proprietà della divisione.
Esegue divisioni con due cifre
al divisore.
SPAZIO E FIGURE
Conosce i vari tipi di linea.
Conosce gli angoli.
Identifica e definisce i vari tipi
di triangolo.
Individuare le linee: aperte,
chiuse, spezzate.
Disegnare angoli giro, piatti,
retti, acuti e ottusi
denominandone gli elementi.
Usare il goniometro.
Costruire e disegnare
triangoli.
Formula ipotesi, analizza ed
elabora il testo di un problema
Inventare problemi con una o
più domande. Saper elaborare
PROBLEMI
per comprendere i dati e
individuare la domanda.
Conosce le unità di misura
convenzionali di lunghezza.
MISURE
DATI E PREVISIONI
2^
UDA
NUCLEI TEMATICI
NUMERI
Legge, costruisce e interpreta
grafici, tabelle e diagrammi.
domande e dai dati di un
problema. Risolvere problemi
con le quattro operazioni.
Conoscere il metro con multipli
e sottomultipli. Operare sulle
lunghezze, effettuando
misurazioni con il righello.
Rappresentare relazioni e dati,
confrontare e utilizzare le
informazioni emerse.
2° BIMESTRE ( DICEMBRE-GENNAIO )
CONOSCENZE
Conosce le frazioni.
Individua la frazione
complementare di una frazione
data.
Definisce, riconosce e
disegna le frazioni
decimali.
Calcola una determinata
frazione di un numero intero.
Comprende il rapporto fra le
frazioni decimali e la loro
rappresentazione numerica.
Esegue addizioni e
sottrazioni con i numeri
decimali
ABILITA’
Conoscere e individuare:
frazioni proprie, improprie,
apparenti e complementari.
Individuare su oggetti e
disegni frazioni
complementari.
Calcolare la frazione di un
numero.
Definire, riconoscere e
disegnare frazioni decimali.
Saper trasformare una
frazione decimale in un
numero decimale e viceversa.
Confrontare i numeri decimali
e frazioni attraverso disegni.
Comporre e scomporre i
numeri interi e decimali.
Eseguire addizioni e
sottrazioni con i numeri
decimali
SPAZIO E FIGURE
PROBLEMI
Individua parti simmetriche
in figure date.
Effettua traslazioni, rotazioni e
ribaltamenti di oggetti e figure
date. Individua gli elementi
significativi dei quadrilateri:
quadrati, rettangolo, rombo,
parallelogramma, trapezio
Individuare parti simmetriche
in figure date e saper
ribaltare le figure piane.
Evidenziare lati e angoli nei
quadrilateri.
Individuare alcune altezze.
Risolvere problemi relativi alle
figure piane
Inventa e risolve problemi
con le frazioni.
Inventare e risolvere problemi
con le frazioni.
Svolgere problemi con più
operazioni ed equivalenze.
Svolge problemi con una o due
domande e un'equivalenza tra le
operazioni
MISURE
Conosce ed opera con le
lunghezze di peso/massa e
capacità.
Conoscere il kilogrammo e il
grammo con i multipli e i
sottomultipli.
Eseguire uguaglianza tra
unità di misura diverse e
risolvere problemi relativi al
peso.
Conoscere il litro con i
multipli e sottomultipli.
Eseguire problemi con le
misure di capacità.
3^ UDA
NUCLEI TEMATICI
NUMERI
3° BIMESTRE ( FEBBRAIO/MARZO)
CONOSCENZE
ABILITA’
Compone e scompone i numeri
naturali e decimali.
Comporre e scomporre i
numeri decimali.
Distinguere in un numero
decimale la parte intera da
quella decimale
comprendendo il ruolo della
virgola.
Eseguire le 4 operazioni con
uno o più fattori decimali.
Eseguire divisioni con i
numeri decimali al
dividendo e al divisore.
Eseguire Moltiplicazioni
e divisione con
moltiplicatore e divisore
a due cifre con numeri
decimali.
Eseguire Divisioni e
moltiplicazioni per
10/100/1000 con numeri
interi e decimali
Utilizzare le proprietà delle
quattro operazioni come
tecniche del calcolo rapido.
Saper risolvere problemi con il
concetto di compravendita.
Esegue le quattro
operazioni con numeri
naturali e decimali usando
le tabelline e le proprietà
delle operazioni
Esegue moltiplicazioni con i
numeri decimali.
Esegue moltiplicazioni e
divisioni per 10/100/1000 con
numeri naturali e decimali
Applica strategie per eseguire
calcoli a mente.
Avviare al concetto di
compravendita
SPAZIO E FIGURE
PROBLEMI
Comprende il concetto di
perimetro in una figura
geometrica.
Comprendere il perimetro di
figure geometriche piane
conosciute. Presentare
situazioni problematiche in
cui operare con i perimetri.
Riflette sul processo risolutivo
di un problema e lo confronta
con altre possibili soluzioni.
Analizzare i processi
risolutivi dei problemi.
Risolvere problemi con le
figure geometriche piane.
Risolve problemi con figure
geometriche piane.
MISURE
Compie uguaglianze tra unità
di misura diverse.
Riconosce peso netto, peso
lordo e tara. Misura il perimetro
Eseguire equivalenze tra
unità di misura diverse.
Risolvere problemi con il
Concetto di peso lordo,
DATI E PREVISIONI
di figure geometriche
conosciute.
peso netto, tara.
Misurare il perimetro.
Elabora rappresentazioni
grafiche di dati ricavati da
Saper elaborare
rappresentazioni grafiche.
Usare un linguaggio
probabilistico corretto ed
esprimere la probabilità con
la frazione
Usare i termini: certo, incerto,
impossibile
un'indagine statistica.
Individua dati certi, possibili e
impossibili.
4^ UDA
NUCLEI TEMATICI
NUMERI
SPAZIO E FIGURE
PROBLEMI
MISURE
4° BIMESTRE ( APRILE-MAGGIO)
CONOSCENZE
ABILITA’
Esegue le quattro operazioni
con numeri decimali e naturali
usando le tabelline, le proprietà
delle operazioni e relative prove.
Riconosce e usa la frazione
come percentuale
Consolidare le strategie di
calcolo.
Usare la frazione come
percentuale: la percentuale
nel calcolo dello sconto e
dell'interesse
Comprende il concetto di
area come misurazione delle
superfici. Riconosce figure
equiestese.
Riconosce le diagonali nelle
figure geometriche piane.
Comprendere la superficie
di una figura geometrica
piana con unità di misura
arbitrarie e convenzionali.
Riconoscere le
caratteristiche
delle figure
equiestese.
Individuare
disegnare nelle
figure geometriche
piane le diagonali.
Individua nel testo di un
problema le informazioni
necessarie e il percorso
adeguato per risolverlo.
Svolge problemi con perimetri e
aree.
Analizzare un problema e
ricercare nel testo le
informazioni indispensabili
per la sua risoluzione.
Svolgere problemi con figure
geometriche piane per
ricercare perimetri e aree.
Valuta ricavo, guadagno e
perdita in una situazione di
compravendita.
Introduce il metro quadrato
quale unità di misura della
superficie. Conosce le unità di
misura convenzionali di
superficie.
Risolvere problemi con la
compravendita.
Costruire il metro quadrato.
Saper eseguire equivalenze e
calcolare la superficie delle
figure geometriche piane.
DATI E PREVISIONI
Legge un grafico.
Leggere, prevedere ed
elaborare grafici.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:









Usa numeri naturali, interi, con la virgola, frazioni, in modo adeguato rispetto al contesto;
Conosce le regole del sistema posizionale
Riconosce la regola che genera una data successione
Conosce procedure diverse per eseguire le operazioni
Riconosce un oggetto geometrico attraverso le caratteristiche che gli sono proprie;
Mette in relazione le diverse grandezze con le unità di misura adeguate
Interpreta diversi tipi di rappresentazione
Distingue il significato delle parole: certo, possibile, impossibile
Calcola la probabilità di un evento in una situazione concreta
Risolve problemi in situazioni della vita quotidiana, geometrica e di misura.
METODOLOGIA
I lavori, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi proposti, saranno presentati, dove possibile, con
l’aiuto di materiale da manipolare; grande importanza sarà data al ragionamento e alla
generalizzazione attraverso i quali gli alunni acquisiranno i contenuti presentati. Ampio spazio sarà
dato ai giochi e alla risoluzione di situazioni problematiche.
Le nozioni matematiche di base saranno fondate e costruite partendo da situazioni problematiche
concrete che scaturiranno da esperienze personali dell’alunno.
Esse offriranno anche l’opportunità di accertare quali apprendimenti matematici egli ha in
precedenza realizzato, quali strumenti e quali strategie risolutive utilizza e quali sono le difficoltà
che incontra. Molti sono i temi da ampliare ed approfondire, tecniche da rafforzare e consultare;
molti argomenti lasciati aperti saranno ripresi per mettere gli alunni di fronte ad esperienze ed
esercitazioni da analizzare in modo più attento e consapevole.
Per sviluppare al massimo le potenzialità di ciascun alunno, eviterò di dare un sapere precostituito,
ma seguirò un itinerario didattico capace di coinvolgerlo attivamente.
E’ estremamente importante proporre ed organizzare attività che rendano piacevole ed
interessante l’incontro tra i fanciulli e la matematica e che favoriscano quell’atteggiamento positivo
indispensabile per un apprendimento significativo ed efficace.
Le proposte di giochi matematici, indovinelli da risolvere, trucchi da svelare mi aiuteranno a
mantenere vivo il gusto della scoperta. Cercherò sempre, per ogni argomento, di coinvolgere
attivamente i fanciulli nella scoperta della realtà, delle regole, nell’acquisizione dell’atteggiamento
di colui che sa fare ipotesi, sa accettare le smentite e sa ripartire per cercare nuove certezze. In
questo modo l’attività di matematica risponderà anche a un obiettivo che coinvolge la formazione
globale della personalità educando al confronto di idee, di comportamenti e di soluzioni alternative
in un clima positivo di socializzazione.
L’obiettivo è quello di offrire agli alunni una partecipazione diretta e concreta affinché l’acquisizione
dei concetti matematici sia divertente e stimolante; dovrò sviluppare in loro il gusto di interrogarsi di
fronte alle situazioni reali, di porsi attivamente alla ricerca delle soluzioni e di acquisire la capacità
di confrontarsi con le soluzioni trovate dagli altri. Cercherò di sollecitare al massimo la
verbalizzazione in ogni senso: descrivere le operazioni che si compiono, spiegare come vanno
eseguite, esplicitare i motivi dei procedimenti e delle strategie impiegate. Questo sforzo di
riflessione è importante perché l’insegnante può ricavare informazioni
precise riguardo a ciò che gli alunni sanno, alle difficoltà che incontrano. L’errore non sarà
esorcizzato né banalizzato, ma considerato come una risorsa per trovare la strada giusta per
affrontare i problemi. Nel corso di questo anno scolastico cercherò di favorire l’acquisizione di un
linguaggio sempre più preciso e specifico della disciplina.
Itinerario di lavoro:






Conversazione collettiva di introduzione
Verbalizzazione collettiva
Individuazione dei procedimenti o delle fasi
Esercizi collettivi ed individuali di rinforzo o di sviluppo
Verifica delle scoperte e delle competenze
Conversazione collettiva di confronto
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si procederà inizialmente con prove d’ingresso per valutare eventuali difficoltà e ostacoli che
potrebbero ritardare il normale svolgimento del programma. In itinere ci si avvarrà di: osservazioni
sistematiche relative agli aspetti generali del comportamento dell’alunno; prove oggettive
individuali, di gruppo, orali, scritte e pratiche riferite ad un obiettivo specifico. La valutazione,
periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti
espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto
dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali.
Le docenti
LABORATORIO OPZIONALE DI MATEMATICA
Docente: Rossano Caterina
1^ UDA
NUCLEI TEMATICI
IL NUMERO
1°BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE)
CONOSCENZE
Comporre e scomporre
i numeri naturali.
Saper contare in senso
progressivo e regressivo.
Conoscere ed operare con il
sistema di numerazione
posizionale.
Eseguire addizioni e
sottrazioni con i numeri
naturali.
Riconoscere e applicare le
proprietà dell'addizione e della
sottrazione.
ABILITA’
Lavori individuali e in piccolo
gruppo sulla
composizione e
scomposizione dei numeri.
Esperienze pratiche per
comprendere le relazioni tra le
quattro operazioni.
Esercizi di conta in senso
regressivo e progressivo.
L’addizione
Trucchi e segreti dell’addizione
Addizioni in colonna con il
cambio L’addizione e le sue
proprietà
La sottrazione
Sottrazione e addizione
Sottrazione in colonna con il
prestito
La prova della sottrazione
Le proprietà della sottrazione
2^
UDA
NUCLEI TEMATICI
GEOMETRIA
2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO )
CONOSCENZE
Geometria:
ABILITA’
Le linee: aperte, chiuse,
spezzate.
Conoscere i vari tipi di linea.
Conoscere gli angoli.
Identificare e definire i
vari tipi di triangolo.
Gli angoli: disegnare angoli
giro, piatti, retti, acuti e ottusi
denominandone gli elementi.
Uso del goniometro.
I triangoli: costruzione e
disegno di triangoli.
MISURA
DATI E PREVISIONI
3^ UDA
NUCLEI TEMATICI
IL NUMERO
Conoscere le unità di misura
convenzionali di lunghezza.
Il metro: multipli e sottomultipli.
Operiamo sulle lunghezze,
effettuando misurazioni con il
righello.
Rappresentare relazioni e dati,
confrontare e utilizzare le
informazioni emerse.
leggere, costruire e
interpretare grafici, tabelle e
diagrammi.
Introduzione al pensiero
razionale: Formulare ipotesi,
analizzare ed elaborare il testo
di un problema
per comprendere i dati e
individuare la domanda
Invenzione di problemi con
una o più domande. Dalla
domanda al problema, dai dati
al problema.
3° BIMESTRE ( FEBBRAIO-MARZO)
CONOSCENZE
ABILITA’
Eseguire moltiplicazioni in riga
e in colonna. Conoscere e
applicare le proprietà della
moltiplicazione.
Attività relative alle proprietà
delle quattro operazioni.
Strategie di calcolo mentale.
La moltiplicazione
Eseguire divisioni in riga e in
colonna con una cifra al
divisore.
Conoscere ed applicare la
I segreti della moltiplicazione
Moltiplicazioni in colonna
proprietà della divisione.
Eseguire divisioni con due cifre
al divisore
Le proprietà della
moltiplicazione
La divisione
Conoscere le frazioni.
Individuare la frazione
complementare di una frazione
data.
Definire, riconoscere e
disegnare le frazioni decimali.
Calcolare una
determinata frazione di un
numero intero.
Trucchi e segreti della
divisione e moltiplicazione
Comprendere il rapporto fra le
frazioni decimali e la loro
rappresentazione numerica.
Eseguire addizioni e
sottrazioni con i numeri
decimali.
Multipli e divisori
La proprietà della divisione
Divisioni in colonna
Moltiplicazioni e divisioni per
10/100/1000
I problemi
Problemi con le quattro
operazioni
Problemi con dati superflui e
mancanti
Le frazioni proprie, improprie
ed apparenti. Frazioni
complementari: Individuare su
oggetti e
disegni frazioni complementari.
Le frazioni di un numero.
Le frazioni decimali.
Dalla frazione decimale al
numero decimale e viceversa.
Confronto di numeri decimali e
frazioni attraverso disegni.
Composizione e
scomposizione dei numeri
interi e decimali.
Addizioni e sottrazioni con i
numeri decimali.
4^ UDA
NUCLEI TEMATICI
GEOMETRIA
4° BIMESTRE ( APRILE-MAGGIO)
CONOSCENZE
Comprendere il concetto di
area come misurazione delle
superfici.
Riconoscere figure equiestese.
ABILITA’
La superficie di una figura
geometrica piana: unità di
misura arbitrarie e
convenzionali.
Le figure equiestese:
caratteristiche.
Le diagonali: individuarle e
disegnarle nelle figure
geometriche piane conosciute.
MISURA
Riconoscere le diagonali nelle
figure geometriche piane.
Valutare ricavo, guadagno e
perdita in una situazione di
compravendita.
Introdurre il metro quadrato
quale unità di misura della
superficie. Conoscere le unità
di misura convenzionali di
superficie
La compravendita: problemi
con la compravendita.
Il metro quadrato: costruiamo
insieme il metro quadrato.
Equivalenze e calcolo della
superficie delle figure
geometriche piane.
La docente
AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA
SCIENZE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il curricolo per le classi quarte è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del
bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva,
affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di
trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere
ricondotte ai seguenti elementi comuni:
- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino,
sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza
del bambino;
- attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
- Attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di
alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la
classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…).
I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali
l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi
con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.
Le docenti:Celico Maria Grazia. Labonia Maria. Lavia Anna Maria. Nigro Imperiale Rosa. Rossano
Caterina. Santoro Maria.
OBIETTIVI FORMATIVI


Riconoscere i vari tipi di scienze e cosa studiano. Comprendere e utilizzare criteri di
classificazione dei viventi.
Comprendere alcune caratteristiche della relazione tra uomo, aria, acqua, suolo per
acquisire consapevolezza rispetto ai problemi ambientali.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
1. Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo circostante. Individuare
nei fenomeni somiglianze e differenze.
2. Esporre in forma chiara utilizzando un linguaggio appropriato
NUCLEI TEMATICI
ESPLORARE E DESCRIVERE
OGGETTI E MATERIALI
INDIVIDUARE IN
CONOSCENZE
ABILITA’
Gli strumenti, tanti
fenomeni, tante scienze.
Il metodo scientifico
sperimentale.
Il laboratorio dello scienziato.
Effettuare tanti esperimenti.
Saper descrivere il
comportamento dello
scienziato e saper applicare il
metodo scientifico.
Stati di aggregazione della
materia.
Conoscere le caratteristiche
dell’aria.
OSSERVAZIONI
CONCRETE IL CONCETTO
DI PRESSIONE
Atomi ed elementi.
La tavola periodica degli
elementi.
I composti.
La composizione dell’aria.
L’atmosfera.
La pressione atmosferica.
Inquinamento dell’aria.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO )
Indicatori di competenza
1. Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo circostante.
2. Individuare nei fenomeni somiglianze e differenze.
3. Riconoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
NUCLEI TEMATICI
OSSERVARE E
SPERIMENTARE SUL
CAMPO
LABORARE I PRIMI
E ELEMENTI DI
CLASSIFICAZIONE
ANIMALE E VEGETALE
3^ UDA
CONOSCENZE
L’acqua.
Gli stati dell’acqua.
Il ciclo dell’acqua.
L’acqua: un bene prezioso.
Le proprietà dell’acqua.
Il terreno.
I diversi tipi di terreno.
L’uomo e il terreno.
Il calore.
Calore e temperatura.
Trasmissione del calore.
La classificazione degli esseri
viventi.
Il ciclo vitale.
La cellula.
Gli organismi unicellulari e
pluricellulari.
ABILITA’
Conoscere le caratteristiche
dell’acqua, dell’aria e del
suolo.
Conoscere gli organismi viventi.
3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
Indicatori di competenza
1. Riconoscere le caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
2. Esporre in modo chiaro utilizzando un linguaggio appropriato.
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
L’UOMO, I VIVENTI E
L’AMBIENTE
La classificazione delle piante:
piante semplici e complesse.
Respirazione e traspirazione
delle piante.
Conoscere le caratteristiche
generali delle piante: struttura,
nutrimento e riproduzione.
La riproduzione delle piante.
Riconoscere le strutture
Il fiore.
I semi.
I funghi.
La classificazione degli
animali.
Gli invertebrati.
I poriferi.
I celenterati.
Gli echinodermi.
Gli anellidi.
I molluschi.
Gli artropodi.
4^ UDA
fondamentali degli animali
invertebrati.
4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
Indicatori di competenza
1. Conoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere degli animali.
2. Rispettare e apprezzare il valore dell’ambiente sociale e naturale.
NUCLEI TEMATICI
L’UOMO, I VIVENTI E
L’AMBIENTE
OSSERVARE E
SPERIMENTARE SUL
CAMPO
CONOSCENZE
ABILITA’
I vertebrati.
I pesci.
Gli anfibi.
I rettili.
Gli uccelli.
I mammiferi.
L’uomo.
Riconoscere le strutture
fondamentali degli animali
vertebrati.
Gli ecosistemi.
Gli ambienti naturali.
L’adattamento.
Le catene alimentari.
Gli equilibri biologici.
Conoscere gli ecosistemi
naturali ed artificiali.
Riconoscere i diversi elementi
di un ecosistema e coglierne le
relazioni.
COMPETENZE IN USCITA
L’ alunno:







Utilizza abilità operative, progettuali e manuali nei diversi contesti esperienziali. Assume un
atteggiamento indagativo nei confronti della realtà.
Valuta la complessità delle relazioni che determinano i fenomeni osservati.
Formula ipotesi e previsioni.
Rappresenta con schemi e grafici i risultati di un’esperienza.
Conosce gli elementi abiotici aria e acqua e ne comprende l’indispensabilità per la vita sulla
Terra.
Riconosce le principali caratteristiche, i modi di vivere e l’evoluzione di organismi animali e
vegetali. Conosce e adotta atteggiamenti di tutela e difesa dell’ambiente.
Espone in forma chiara ciò che ha imparato usando il linguaggio specifico della disciplina.
METODOLOGIA
L'approccio metodologico nell'ambito scientifico é caratterizzato principalmente dalla didattica
laboratoriale, vale a dire percorsi in cui si valorizza e si promuove l'itinerario sperimentale per
l'identificazione e la soluzione dei problemi. Le attività previste, infatti, prevedono sequenze
operative e modalità esperienziali che non considerano l'alunno come semplice esecutore che
compie operazioni suggerite, ma lo inducono a riflettere, a ipotizzare, a realizzare esperimenti, a
raccogliere dati, al fine di analizzarli e comunicarli con un linguaggio specifico e approfondito. Tale
impostazione, condotta dall'insegnante, prevede la costante sollecitazione e motivazione alla
scoperta e consente al bambino di esprimere le proprie idee, di confrontarle con il gruppo classe e
soprattutto di verificarne la correttezza accrescendo contestualmente le proprie capacità logicolinguistiche e progettuali. L'itinerario didattico può essere delineato presentando i contenuti e i
concetti disciplinari, facendo sempre un costante riferimento alla realtà e alle problematiche
esperienziali, al vissuto personale di ciascun bambino.
L’itinerario si articola attraverso le seguenti fasi :
a. fase di osservazione e rilevazione del problema;
b. fase di elaborazione di ipotesi mediante un lavoro individuale;
c. fase del confronto e della selezione delle ipotesi con un lavoro di gruppo
relazionato;
d. fase operativa di controllo sperimentale secondo le indicazioni del metodo
scientifico; e. fase espositiva di sintesi con argomentazione dei risultati ottenuti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione si intendono come momenti di rilevazione e misurazione degli
apprendimenti, atti a monitorare il livello di competenza raggiunto dal bambino rispetto agli
standard di riferimento. Nello svolgimento delle prove, gli alunni saranno stimolati su quanto
stanno facendo attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno
avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni, di imparare a spiegare le proprie
rappresentazioni mentali, per arricchire le proprie conoscenze e scoprire strade alternative, che
potrebbe far sue. Queste occasioni didatticamente importanti, aiutano a riconoscere e valorizzare
le proprie capacità ma, anche a scoprire i punti deboli, abituano a considerare gli errori come
momento di crescita e non motivo di frustrazione. Tutte le attività collettive ed individuali
costituiscono pertanto un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti.
Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l’ambito relazionale e
quello degli apprendimenti.
La valutazione prenderà in considerazione i seguenti aspetti:






acquisizione di un metodo di lavoro;
uso del materiale;
ascolto;
qualità e frequenza degli interventi;
interesse, collaborazione e partecipazione;
capacità di comprensione, capacità critica, logica e di sintesi.
Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche
verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli
obiettivi programmati.
Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle,prove oggettive quali quesiti vero/ falso,
risposta a scelta multipla, prove di completamento, interrogazioni, componimenti scritti.La
valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante
l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di
maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali
Le docenti
AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA
TECNOLOGIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere
ricondotte ai seguenti elementi comuni:
- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino,
sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza
del bambino;
- attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
- attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi
metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per
organizzare la comunicazione,…).
E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e
atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante,
attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse.
Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente
padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La
tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di
vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue
rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione
dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di :
-Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni;
-Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari;
-favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze
scientifiche.
-Usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi.
In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze
significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare
soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al
cooperative learning.
Docenti: Celico Maria Grazia, De Lorenzo Teresa, Lavia Anna Maria, Santoro Maria, Scorpiniti
Maria, Toscano Caterina
OBIETTIVI FORMATIVI




Saper osservare e descrivere la realtà da più punti di vista
Affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico
Comprendere la relazione che intercorre tra uomo e scoperte tecnologiche
Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni
1^ UDA
1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
1.
2.
3.
4.
Osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni;
Cogliere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni;
Conoscere il significato di energia;
Conoscere le diverse forme di energia e le macchine che le utilizzano.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
OSSERVARE PROGETTARE
ABILITA’
Descrivere con parole, disegni
e schemi gli elementi del
mondo artificiale e le relazioni
con l’uomo
Analizzare gli elementi che
compongono un ambiente e
capirne le funzioni
Effettuare misurazioni arbitrarie
su oggetti dell’ambiente
Effettuare stime su oggetti
dell’ambiente
Costruzione di semplici oggetti
Smontare e ricomporre
semplici oggetti
IMMAGINARE
PROGETTARE
TRASFORMARE PRODURRE
Le macchine che soddisfano i
bisogni primari dell’uomo
Le diverse forme di energia
Conoscere le principali
macchine di uso quotidiano e
le parti che lo costituiscono
Progettare e costruire modelli
di macchine che utilizzano
diverse forme di energia per
scoprire problemi e funzioni.
utilizzate dalle macchine
2^ UDA
2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatori di competenza
1. Usare oggetti e strumenti del mondo circostante
2. Conoscere le funzioni di oggetti e strumenti considerati.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
OSSERVARE
SPERIMENTARE
CONOSCENZE
I materiali
Classificare i materiali
Proprietà dei materiali
Realizzare modelli semplici
essenziali
Strumenti ed usi
IMMAGINARE
Costruzione dei modelli
Individuare le funzioni degli
strumenti e classificarli
secondo le loro funzioni
Eseguire algoritmi per
procedimenti risolutivi
Conoscere e usare algoritmi in
situazioni concrete per
costruzioni di modelli
PROGETTARE
TRASFORMARE PRODURRE
ABILITA’
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO -MARZO)
Indicatori di competenza



Individuare le funzioni di una semplice macchina;
Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina;
Produrre modelli
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
OSSERVARE
SPERIMENTARE
IMMAGINARE
PROGETTARE
TRASFORMARE PRODURRE
ABILITA’
Conoscere e rappresentare
graficamente le componenti
principali del computer
Distinguere e definire le
funzioni dei principali elementi
hardware del computer
Utilizzare la Lim
Le funzioni periferiche di imput
e output
Funzioni e trasformazioni di
oggetti
Eseguire procedimenti di
oggetti esaminati
Produrre schemi di oggetti
esaminati
Costruire semplici oggetti
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
Indicatori di competenza
Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro nelle varie
discipline e per potenziare le proprie capacità comunicative.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
OSSERVARE
SPERIMENTARE
IMMAGINARE
PROGETTARE
TRASFORMARE PRODURRE
CONOSCENZE
ABILITA’
Conoscere e utilizzare il
materiale digitale per
l’apprendimento e la
conoscenza
Usare autonomamente i
comandi di accendimento e
spegnimento
Sito della scuola
Accedere consapevolmente ai
siti Internet
Siti didattici adeguati all’età
cronologica degli alunni
Uso del computer per scrivere
ed eseguire disegni
Utilizzare il programma Word e
Paint per le attività didattiche
Uso della scrittura creativa
Utilizzare la LIM
Utilizzare consapevolmente il
PC
COMPETENZE IN USCITA





Esplora ed interpreta il mondo circostante
Individua la funzione di oggetti e strumenti di uso comune (un artefatto, una semplice
macchina)
Usa e realizza oggetti secondo uno schema progettuale
Conoscere le principali parti del computer e la funzione della LIM
Usa gli strumenti informatici per scrivere.
METODOLOGIA
L’approccio metodologico si baserà sull’esperienza e la conoscenza degli strumenti informatici e
sulla guida al loro utilizzo costruttivo.
L’attività informatica si pone come trasversale alle altre discipline, inserendo in maniera efficace,
laddove è possibile, il computer nell’attività didattica quotidiana. La predisposizione dei tempi e
degli spazi di questa disciplina sarà fondamentale per creare tra bambini scambi positivi che
contribuiranno a stimolare lo sviluppo di competenze e l’apprendimento di nuovi saperi.
I bambini saranno protagonisti del loro fare in un clima do cooperazione e aiuto reciproco.
L’operatività che intendiamo affermare si basa sulla connessione di azioni concrete (operatività
percettiva) e operazioni mentali (operatività cognitiva) che porterà i bambini non solo a fare, ma
anche a confrontare, ordinare, categorizzare, verificare, elaborare nel piccolo gruppo.
L’informatica tenderà ad aumentare il grado di coinvolgimento e di motivazione dell’alunno nel suo
processo di apprendimento. Le tecniche che verranno presentate contribuiranno ad ampliare le
possibilità grafico – iconiche e mireranno a fornire autonomia nell’uso dei più comuni programmi
operativi.
MEZZI E STRUMENTI
Osservazione di strumenti, oggetti e macchine di uso comune;
Esperienze pratiche nella costruzione di oggetti semplici,
Osservazione, riconoscimento e denominazione delle componenti principali del computer;
Attività per affinare la coordinazione oculo - manuale utilizzando il mouse;
Attività predisposte all’uso della tastiera;
Utilizzo di semplici programmi di videoscrittura;
Realizzazione di biglietti augurali, inviti, comunicazioni;
utilizzo do software didattici multi - disciplinari, scrittura di frasi, testi e ricerche.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica sarà fatta in itinere, attraverso osservazioni occasionali e sistematiche, riguarderà:
il livello di autonomia raggiunto dagli alunni nell’uso del computer
la capacità di organizzare, ideare,progettare in gruppo
la capacità di condividere esperienze, discutere, rispettare opinioni e idee
La valutazione perciò, sarà globale e verrà espressa secondo le voci del Documento Ministeriale.
Le docenti
CLASSE QUINTA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ITALIANO
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze
linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti
gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua
italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far
crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di
situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Il percorso didattico si fonda
sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale
(il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere)ed è finalizzato al
raggiungimento delle seguenti finalità:
1. Sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la
socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi,per la realizzazione di progetti.
2. Sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la
produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo
scrivere).
3.Riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero
formale.
Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni
didattiche che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché, un clima positivo per il
potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il
piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe
analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione
personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, sui
rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione.
Docenti: Priolo Maria Angela,Caruso Teresa, Greco Ida Margherita, Laino Giuseppina, Russo
Maria Pompea
OBIETTIVI FORMATIVI
 Ascoltare comunicazioni diverse anche in contesti inusuali; saper cogliere le informazioni e i
messaggi principali e interagire adeguatamente con l’interlocutore.
 Esprimere in modo adeguato argomenti di studio, esperienze scolastiche ed extrascolastiche
adeguando i registri linguistici di contesto.
 Comunicare mediante un parlato spontaneo emozioni, stati d’animo, pensieri ed affetti anche
all’interno del gruppo.
 Leggere utilizzando diverse tecniche e differenti tipologie di testi.
 Leggere per comprendere le informazioni più significative ed i nessi logici di un testo mediante
l’individuazione delle principali caratteristiche strutturali e di genere
 Produrre testi scritti di diverso tipo, in modo coerente e coeso, in forme adeguate allo scopo e al
destinatario.
 Manipolare ed elaborare in modo creativo semplici testi
 Produrre una sintesi orale o scritta di testi letti o ascoltata
1^ UDA
1° BIMESTRE ( OTTOBRE- NOVEMBRE )
Indicatori di competenza
1.Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti, rispettando i
turni di parola.
1. Leggere ad alta voce un testo rispettando le pause e variando il tono della voce.
2. Leggere testi narrativi, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.
3. Comprendere il significato di un testo e individuarne gli elementi essenziali: personaggi, luogo,
tempo, scopo
4. Produrre testi sulla base di modelli dati.
6.Riflettere sulle convenzioni ortografiche e riconoscere e analizzare le parti del discorso e (il
nome ,gli articoli e gli aggettivi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
ABILITÀ
TEMATICI
CONOSCENZE
(SAPER FARE)
(SAPERE)
ASCOLTARE E
PARLARE
-Sviluppare capacità di ascolto, di
espressione orale, di interazione
costruttiva nelle discussioni.
- Le parti del racconto .
-Il racconto fantastico, del
brivido, umoristico,
LEGGERE E
COMPRENDERE
-Raccontare oralmente una storia.
-Leggere e comprendere un testo
narrativo rintracciare gli elementi che
lo caratterizzano( personaggi, luoghi
tempi) e individuarne le parti che lo
compongono (inizio, svolgimento
conclusione)
-Individuare diversi tipi i sequenze:
narrative, descrittive, dialogiche,
riflessive.
-Riconoscere i rapporti di causalità,
l’ordine cronologico dei fatti, il
flashback, la fabula e l’intreccio
d’avventura, mitologico, la
lettera, il diario.
- Sequenze narrative,
descrittive , riflessive,
dialogiche
SCRIVERE
LESSICO
RIFLETTERE SULLA
LINGUA
2^ UDA
-La biografia
-Il protagonista, il narratore, i
personaggi.
-La fabula ,l’intreccio, il
flashback, rapporti di causa
ed effetto.
-Il genere fantasy
-Il genere fantascientifico
-Scrivere testi per raccontare
-I luoghi e i tempi
esperienze personali.
-Laboratori espressivi a tema
Completare rielaborare e sintetizzare
stagionale: autunno
testi narrativi
-Ricercare sul vocabolario significati
-I suoni e i segni, uso
di parole incontrate nei testi narrativi.
dell’articolo, accento, elisione
apostrofo, troncamento
-Riflettere sulle convenzioni grafiche e
-L’evoluzione della lingua, i
ortografiche.
dialetti
-Conoscere i cambiamenti della
e altre lingue, parole
straniere di uso comune,
lingua nel tempo e nello spazio
inglese e informatica
-Riflettere sui meccanismi di
punteggiatura.
formazione delle parole.
-Nomi, articoli ,aggettivi.
-Analizzare le parti del discorso
2° BIMESTRE (DICEMBRE -GENNAIO )
Indicatori di competenza
1- Leggere testi narrativi, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.
1-Leggere testi poetici mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li
contraddistinguono, elaborare la parafrasi del testo.
3-Produrre testi corretti, coerenti e coesi per narrare esperienze personali, vissute da altri o
fantastiche
4-Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi
linguistici.
5-Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase
(pronomi, verbi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
TEMATICI
ABILITÀ
CONOSCENZE
(SAPER FARE)
(SAPERE)
ASCOLTARE E
PARLARE
LEGGERE E
COMPRENDERE
SCRIVERE
LESSICO
RIFLETTERE SULLA
LINGUA
-Riconoscere gli elementi che
caratterizzano i testi narrativi di vario
tipo
-Sviluppare capacità di ascolto, di
espressione orale, di interazione
costruttiva nelle discussioni
-Comprendere emozioni, sentimenti
stati d’animo, riferiti a esperienze
personali
- Riconoscere gli elementi che
caratterizzano i diversi tipi di testo
-Comunicare emozioni e sensazioni
ricavate da un testo poetico letto o
ascoltato
- leggere un testo poetico in modo
espressivo e coglierne il messaggio
-Comprendere sentimenti e stati
d’animo trasmessi dalla poesia
attraverso immagini e parole
-Il racconto giallo
-Gli indizi, la suspence
- Il genere storico.
- Il fumetto
-Il testo teatrale
-Il cinema
-le caratteristiche dei
testi poetici
-Il linguaggio figurato
-Lo schema delle rime
-La parafrasi
-Le figure retoriche
-Il nonsense, il limerick
-Poeti italiani
-Lo stile
-La personificazione
-Laboratori espressivi a
tema stagionale: inverno
- Scrivere testi per raccontare
esperienze personali
- Completare, rielaborare e
sintetizzare testi narrativi
-Comporre testi poetici
-Rielaborare testi poetici con la
parafrasi
-Scrivere un testo poetico
-Ricercare sul vocabolario significati
di parole incontrate nei testi narrativi e
poetici
-conoscere i modi e tempi del verbo
-Riconoscere e analizzare le parti del
discorso
3^ UDA
Pronomi e verbi
3° BIMESTRE ( FEBBRAIO -MARZO )
Indicatori di competenza
1.Distinguere in una descrizione i dati soggettivi e i dati oggettivi.
2-Riconoscere e selezionare le informazioni durante l’ascolto
2. Individuare le sequenze descrittive in un testo ed elaborare la loro sintesi.
4.Produrre un testo descrittivo scegliendo tra la modalità soggettiva o oggettiva
5. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase
(verbi, avverbi, congiunzioni, preposizioni ed esclamazioni)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITÀ
(SAPER FARE)
CONOSCENZE
(SAPERE)
ASCOLTARE E PARLARE
LEGGERE E
COMPRENDERE
-Sviluppare capacità di ascolto, di
espressione orale, di interazione
costruttiva nelle discussioni
-descrivere emozioni, sentimenti,
stati d’animo, riferiti a esperienze
personali
-Descrivere oralmente
caratteristiche di persone, oggetti,
luoghi e animali
-Riconoscere e selezionare le
informazioni durante l’ascolto
-Esporre informazioni in modo
ordinato e corretto, a partire da
uno schema
-Leggere e comprendere testi
descrittivi, cogliendo le
caratteristiche di oggetti, luoghi,
personaggi descritti
-Comprendere lo scopo e l’ordine
di una descrizione
- Comprendere che cosa s’intende
per punto di vista
mobile nelle descrizione di
ambiente
-Comprendere comportamenti e
stati d’animo nelle descrizioni dei
personaggi
-Saper cogliere le caratteristiche e
la struttura di un testo informativo
SCRIVERE
LESSICO
-Conoscere la regola delle 5 W
e le caratteristiche dell’articolo del
giornale.
-Scrivere testi descrittivi con una
traccia data
-Descrivere un ambiente usando il
punto di vista mobile
-Utilizzare le similitudini per
arricchire le proprie descrizioni
- Raccogliere le informazioni di un
testo narrativo su mappe e scalette
-Sintetizzare un testo informativo
-Realizzare uno slogan
pubblicitario
-Ricercare sul vocabolario
significati di parole incontrate nei
testi
-La struttura della
descrizione
-Descrizioni di ambienti
-Descrizioni di persone
-Descrizioni di animali
-Descrivere emozioni
-Il punto di vista
-Descrizione soggettiva
ed oggettiva
-Dati statici e dati
dinamici
-Dati sensoriali
-Le caratteristiche del
testo informativo
-Informazioni principali e
secondarie
-Mappe, scalette e
tabelle
- L’ordine cronologico
-Articolo di giornale
-Le caratteristiche del
testo pubblicitario
-Laboratori espressivi
a tema stagionale:
Primavera
-Riconoscere e analizzare le parti
del discorso
RIFLETTERE SULLA
LINGUA
4^
UDA
-Verbi(trans.e intr.pass.e att.-impers.- irr.e
servili)
- Avverbi
- Congiunzioni
- Preposizioni
- Esclamazioni
4° BIMESTRE ( APRILE -MAGGIO )
Indicatori di competenza
1.Leggere e comprendere testi informativi e regolativi.
2.Analizzare la frase nelle sue funzioni ( predicato verbale e nominale, principali
diretti e indiretti).
complementi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTARE E
PARLARE
LEGGERE E
COMPRENDERE
SCRIVERE
ABILITÀ
CONOSCENZE
(SAPER FARE)
(SAPERE)
Esporre in modo organizzato le
argomentazioni a sostegno di un’idea
personale
-Esporre a voce idee e opinioni in
modo chiaro re rispettando il
contenuto comunicativo.
- Riconoscere gli elementi di un testo
argomentativo: il tema, la tesi,
l’antitesi, le argomentazioni.
-Riconoscere parti argomentative
all’interno di un testo narrativo.
- Cogliere il messaggio e lo scopo di
testi pubblicitari
-Riconoscere lo scopo e gli elementi
di un testo regolativo
- Distinguere fra i testi regolativi, quelli
che danno istruzioni e quelli che
forniscono regole di comportamento
-Scrivere un testo argomentativo su
temi di vita quotidiana.
-Scrivere un testo argomentativo con
l’aiuto di una mappa
-Scrivere regole o istruzioni s temi
dati
-Scrivere un testo regolativi
Soggetto, predicato,
LESSICO
-Comprendere il significato di termini
specifici
complementi, la frase
nucleare, la frase
nominale,
la frase complessa
-Riconoscere gli elementi che
compongono la frase
RIFLETTERE SULLA
LINGUA
LABORATORIO DI SCRITTURA
Finalità del laboratorio: approfondire , ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività
stimolanti e particolarmente motivanti.
Docente: Priolo Maria Angela
1^ UDA
1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE )
OBIETTIVI DI APPRENDMENTO
ABILITÀ
CONOSCENZE
-Raccogliere le idee per scrivere un
racconto, personale e non, e organizzarle
per punti in una scaletta o in uno schema.
-Comprendere le fasi della stesura di u
testo: ideazione, organizzazione, stesura e
revisione.
-Produrre racconti, scrittiin prima o terza
persona, realistici o fantastici, coerenti,
coesi e ortograficamente corretti.
-Scrivere il finale di un racconto
2^ UDA
-Ideazione , organizzazione, stesura e
revisione
-Ordine cronologico
-Il finale
-Testo biografico
-Racconto di fantascienza
-Racconto fantasy
-Racconto giallo
-Racconto storico
2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO )
OBIETTIVI DI APPRENDMENTO
ABILITÀ
-Scrivere calligrammi
-Scrivere utilizzando le figure retoriche
-Scrivere parafrasi di testi poetici
–Scrivere racconti realistici o fantastici
inserendo gli opportuni elementi descrittivi
CONOSCENZE
-I calligrammi
-Onomatopee e allitterazioni
-La parafrasi
-le figure retoriche
-Il testo descrittivo
3^ UDA
3° BIMESTRE (FEBBRAIO -MARZO )
OBIETTIVI DI APPRENDMENTO
ABILITÀ
CONOSCENZE
-Scrivere descrizioni soggettive ed
-Descrizioni di persone e di se stessi
oggettive
-Descrivere emozioni e sentimenti
-Descrivere situazioni e ambienti
-Scrivere un articolo di cronaca
-Attribuire un titolo a un testo informativo
-Individuare le informazioni necessarie alla
stesura dell’articolo di cronaca
-Descrizioni di stati d’animo
-Descrizioni oggettiva e soggettiva di
ambienti
-Testo informativo
-Le informazioni
-La struttura dell’articolo di cronaca
-I paragrafi
4^ UDA
4° BIMESTRE (APRILE –MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDMENTO
ABILITÀ
-Scrivere un testo argomentativo,
presentando il tema, le tesi, le
argomentazioni e la conclusione
-Mettere in ordine delle istruzioni
-Scrivere una ricetta
CONOSCENZE
-Il testo argomentativo
-Le opinioni
-La discussione
-Il sondaggio
-Il testo regolativo
-Istruzioni
Traguardi di competenza al termine della classe quinta
L’alunno:
ASCOLTO E PARLATO
LETTURA
SCRITTURA
-Ascolta e comprende testi orali diretti o “trasmessi” dai media,
cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo
-Partecipa a scambi comunicativi, anche del tipo discussione, con
compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi
chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla
situazione.
-legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le
informazioni principali e secondarie utilizzando strategie di lettura
adeguate allo scopo.
- Legge testi di vario genere facenti parte delle letteratura per
l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma.
-Scrive testi ortograficamente corretti, chiari e coerenti, legati
all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre;
rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
LESSICO
-Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e
quelli di altro uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici
legati alle discipline di studio.
RIFLESSIONE SULLA
-Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze
fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase
semplice, alle parti del discorso e ai principali connettivi
LINGUA
METODOLOGIA
Si cercherà di creare situazioni educative e proposte didattiche che offrano spazio al parlato
dell’alunno, favorendo conversazioni libere e/o guidate, discussioni, drammatizzazioni ed
esperienze comunicative di gruppo in modo che ogni alunno possa imparare a esprimere le proprie
idee con ordine , rispettando il proprio turno e capire l’importanza di ascoltare gli altri. Particolare
attenzione sarà dedicata alla lettura che permette di arricchire il pensiero. Si promuoverà l’analisi e
l’esplorazione testuale per conoscere, attingere informazioni, riflettere e acquisire modelli per la
produzione scritta. Per quanto riguarda la scrittura, si condurranno i ragazzi a produzioni scritte
sempre più pertinenti ai temi proposti, adeguati ai destinatari e agli scopi, con un registro
linguistico adatto, coerenti e coesi al loro interno, ortograficamente corretti. Sarà ulteriormente
approfondita la fase di pianificazione del testo e verranno messi a punto criteri per la revisione
dello stesso. Si attiveranno percorsi di riflessione linguistica che portino gli alunni ad arricchire il
lessico e a utilizzarlo in maniera funzionale.
MEZZI E STRUMENTI
Il metodo sarà quello della didattica laboratoriale, come sistema misto comprendente attività di
laboratorio pratico, lezioni frontali, ricerche, dialoghi e dibattiti. Gli strumenti saranno quelli ordinari
delle attività didattiche con aggiunta i materiali di recupero occorrenti per le sperimentazioni e il
lavoro di ricerca.
VERIFICA
Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di:- osservazioni sistematiche,- prove
oggettive, individuali, di coppia, di gruppo: orali, pratiche, scritte riferite agli obiettivi specifici
d’apprendimento.
VALUTAZIONE
Le prove scritte saranno valutate su quaderni o schede, attraverso un sistema di punteggi che
terrà in considerazione l’esattezza delle risposte in merito alle richieste formulate; questo
soprattutto in caso di verifica. Inoltre si utilizzeranno anche aggettivi o frasi esplicative in relazione
all’andamento del lavoro o per incoraggiare gli alunni. Nel valutare le prove orali si terrà conto
dell’impegno nello studio, della capacità di riferire ed argomentare, dell’esattezza dei contenuti . La
valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della
maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà
espressa numericamente.
La docente
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
INGLESE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento
di almeno due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di
acquisire una competenza plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento
delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali
per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di un’educazione
interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura,
contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro
orizzonti mentali e culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere
venga assicurata sia continuità in “verticale”, dalla scuola primaria alla scuola
secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua materna e lingue straniere.
Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle lingue straniere sono
le seguenti:
Promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il
contatto precoce con la lingua straniera. Sviluppare le competenze comunicative in un
rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo tra la lingua straniera e quella
materna. Potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le
lingue in un’ottica di apprendimento lungo tutto l’arco della vita. L’apprendimento delle
lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione verbale,
alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del
bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un
sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire
agli alunni l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera
creativa ed attiva. Elemento importante è dunque la teoria del TPR ( Total Physical
Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo
quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by
doing). Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti
gli alunni vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità
linguistiche, che fungeranno da nuclei portanti:
Ascoltare (listening)
Parlare( speaking)
Leggere (reading)
Scrivere (writing)
Docenti: Talarico Maria, Montesanto Alda, Celico Maria Grazia, Lavia Anna Maria
OBIETTIVI FORMATIVI




Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera
Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di
comunicazione
Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi
parla una lingua diversa dalla propria
Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e
pregiudizi
TRAGUARDI





Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari.
Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del
proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e
frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante,
chiedendo eventualmente spiegazioni.
Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della
lingua straniera.
1^ UDA
NUCLEI
TEMATICI
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni
Comprendere
- Ripassare i
semplici
contenuti appresi
informazioni di
nel precedente
base sulla persona
anno scolastico.
e sulla famiglia
pronunciate
Identificare ed
chiaramente e
imparare i nomi
lentamente;
delle stanze di una
identificare il tema
casa e gli oggetti
generale di un
in esse contenuti.
discorso in cui si
parla di argomenti
Chiedere e dire
conosciuti.
quello che c’è o
non c’è.
Lessico
Strutture
-Revision: months,
seasons, clothes,
daily routine,
furniture, food, time,
weather, school
subjects, numbers,
prepositions
Jack-o-lantern,
ghost, witch, spider,
bat, black cat,
costumes, haunted
house, monsters,
vampire
- What number
is it?
- It’s
number……
- What’s your
address?
- My address
is….
- Where do you
live?
- I live in…..
- Where does he
/she live?
- He lives /She
lives in….
- What’s your
“Passport to The
Comprendere brevi
testi multimediali
- Contare fino a
identificandone
cento e oltre
parole chiave e il
senso generale.
- Effettuare
operazioni con i
Descrivere
numeri entro il
persone, luoghi e
cento ed oltre
oggetti familiari
utilizzando parole e - Chiedere e dire
frasi già incontrate
ascoltando e /o
leggendo
Riferire semplici
informazioni
afferenti alla sfera
personale,
integrando il
significato di ciò
dove si abita.
- Dare il proprio
numero di telefono
e chiederlo ad altri
-Riconoscere e
ripetere alcuni
termini relativi alla
festività di
United States of
America”: the
capital, the flag,
some important
cities
- telephone
number?
- My telephone
number is…..
- What’s his /her
telephone
number?
- His /Her
telephone
number is…..
- There
is…/there
are…
- When is….?
/Whose…?
- Simple
Present.
che si dice con
mimica e gesti.
Interagire in modo
comprensibile con
un compagno o un
adulto con cui si ha
familiarità,
utilizzando
espressioni e frasi
adatte alla
situazione.
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Happy
Halloween!
Scrivere in forma
comprensibile
messaggi semplici
e brevi per
presentarsi, per
fare gli auguri, per
ringraziare o
invitare qualcuno,
per chiedere o dare
notizie
2^ UDA
NUCLEI
TEMATICI
Halloween
2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO)
CONOSCENZE
ABILITÀ
Funzioni
Lessico
Comprendere
semplici
informazioni di
base sulla persona
e sulla famiglia
pronunciate
chiaramente e
lentamente;
identificare il tema
generale di un
discorso in cui si
parla di argomenti
conosciuti.
-Identificare i nomi
di alcuni mestieri.
-Chiedere che
lavoro fa e dove a
qualcuno e
rispondere.
-Chiedere e fornire
il prezzo di
qualcosa
-Identificare e
imparare i nomi dei
negozi
-Chiedere e fornire
Jobs: cook, clerk,
doctor…
Shops: clothes shop,
chemist’s,
greengrocer’s,
supermarket,
newsagent’s,
baker’s…
Go straight on, turn
What does
he/she do?
He/she is a ….
Where does
he/she work?
He/ she
works….
How much is it?
How much are
they?
It’s…….
They’re…..
The bookshop is
Comprendere brevi
testi multimediali
identificandone
parole chiave e il
senso generale.
Descrivere
persone, luoghi e
oggetti familiari
indicazioni.
left, turn right
near…..
-Riconoscere e
ripetere termini e
formule augurali
relativi alle festività
natalizie
(Christmas).
Merry Christmas
Santa Claus, star,
and Happy New
presents, tree, balls, Year!
stocking, Christmas
dinner, pudding,
cracker, carols.
Near, next to,
opposite, between.
Strutture
utilizzando parole
e frasi già
incontrate
ascoltando e /o
leggendo.
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Riferire semplici
informazioni
afferenti alla sfera
personale,
integrando il
significato di ciò
che si dice con
mimica e gesti.
Interagire in modo
comprensibile con
un compagno o un
adulto con cui si ha
familiarità,
utilizzando
espressioni e frasi
adatte alla
situazione
Lessico e strutture
presentati
Scrivere in forma
comprensibile
messaggi semplici
e brevi per
presentarsi, per
fare gli auguri, per
ringraziare o
invitare qualcuno,
per chiedere o
dare notizie.
3^ UDA
NUCLEI
TEMATICI
Time for a tale: “The
Canterville ghost”
The United States of
America: the Statue
of Liberty, native
-Produrre semplici Americans,Thanksgi
frasi ed espressioni ving Day.
-Cantare una
canzone
Rispondere a
semplici domande
3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)
CONOSCENZE
ABILITÀ
Funzioni
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
Comprendere
semplici
informazioni di
base sulla persona
e sulla famiglia
pronunciate
chiaramente e
lentamente;
identificare il tema
Dare e chiedere
informazioni
riguardo azioni in
corso di
svolgimento
Chiedere e
descrivere la
capacità di fare
qualcosa
Lessico
Actions: read, write,
cook, drive….
Ability: I can sing,
swim, run, fly,
dance…
Strutture
Verb To be: I
am/I’m not
What are you
doing?
I’m ……..
What is he /she
doing?
He’s /she’s….
generale di un
discorso in cui si
parla di argomenti
conosciuti.
Comprendere brevi
testi multimediali
identificandone
parole chiave e il
senso generale.
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Leggere e
comprendere
brevi e semplici
testi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo il loro
significato globale
e identificando
parole e frasi
familiari.
Descrivere
persone, luoghi e
oggetti familiari
utilizzando parole
e frasi già
incontrate
ascoltando e /o
leggendo.
Riferire semplici
informazioni
afferenti alla sfera
personale,
integrando il
significato di ciò
che si dice con
mimica e gesti.
Interagire in modo
comprensibile con
un compagno o un
adulto con cui si ha
familiarità,
utilizzando
espressioni e frasi
adatte alla
situazione.
-Scrivere in forma
comprensibile
messaggi semplici
e brevi per
presentarsi, per
fare gli auguri, per
ringraziare o
invitare qualcuno,
per chiedere o
dare notizie
Chiedere
permesso.
Riconoscere e
ripetere termini e
formule augurali
relativi alle festività
pasquali
(Easter).
Recitare una
filastrocca
Cantare una
canzone
Easter, Bunny, egg,
rabbit, flowers,
basket, Easter egg
hunt, chocolate egg,
lamb
Time for a tale: “The
Canterville ghost”
Rispondere a
semplici domande
The United States of
America: American
money,
Produrre semplici
frasi ed espressioni Thanksgiving Day.
Lessico e strutture
presentati
I can…./ I can’t
Can you….?
Can he….?/
Can…..she….?
Yes, I can/ No, I
can’t
Yes, he can/ No,
he can’t
Yes, she can /
No, she can’t
Happy Easter
4^ UDA
NUCLEI
TEMATICI
4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO)
CONOSCENZE
ABILITÀ
Funzioni
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
Comprendere brevi
dialoghi, istruzioni,
espressioni e frasi di
uso quotidiano se
pronunciate
chiaramente e
identificare il tema
generale di un
discorso in cui si
parla di argomenti
conosciuti.
Comprendere brevi
testi multimediali
identificandone
parole chiave e il
senso generale.
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Leggere e
comprendere
brevi e semplici
testi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo il loro
significato globale
e identificando
parole e frasi
familiari
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
Descrivere
persone, luoghi e
oggetti familiari
utilizzando parole
e frasi già
incontrate
ascoltando e /o
leggendo.
Riferire semplici
informazioni
afferenti alla sfera
personale,
Descrivere che
tempo fa
Lessico
The weather: sunny,
rainy, foggy,
cloudy….
Strutture
What’s the
weather like
today? It’s…..
Chiedere e
rispondere sul
tempo che fax-.
He/she was….
Parlare di eventi
passati
Was
he/she/it…..?
Chiedere e
rispondere di
eventi passati
Yes, he/she/it
was….
Dire il luogo e
l’anno di nascita
No, He/she/it
wasn’t…
I was born in…..
integrando il
significato di ciò
che si dice con
mimica e gesti.
Interagire in modo
comprensibile con
un compagno o un
adulto con cui si ha
familiarità,
utilizzando
espressioni e frasi
adatte alla
situazione
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Scrivere in forma
comprensibile
messaggi semplici
e brevi per
presentarsi, per
fare gli auguri, per
ringraziare o
invitare qualcuno,
per chiedere o
dare notizie.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
















Sa dire i nomi dei mesi, delle stagioni, di alcuni cibi, dei vestiti.
Sa dire e chiedere l’ora; sa dire le varie attività da svolgere nelle diverse parti della giornata.
Sa identificare i luoghi della casa e gli oggetti che si trovano nelle varie stanze
Sa contare fino a cento ed oltre.
Sa eseguire semplici calcoli.
Sa dire dove abita. Sa chiedere e dare il numero di telefono.
Sa dire che lavoro fa e sa chiederlo ad altri.
Sa identificare i nomi dei negozi e sa dare semplici indicazioni.
Sa chiedere e dire il prezzo.
Sa fornire informazioni su azioni in corso di svolgimento e sa chiederlo ad altri.
Sa descrivere quello che sa fare e chiedere ad altri ciò che sanno fare..
Sa indicare la differenza tra azioni che si svolgono nel momento in cui si parla ed azioni che si
svolgono abitualmente.
Sa chiedere e rispondere riguardo il tempo meteorologico.
Sa chiedere e parlare di eventi passati.
Sa dire il luogo e l’anno di nascita.
Sa riconoscere gli Stati Uniti d’America sulla carta geografica ed indicarne le città più
importanti.
CURRICOLO ESSENZIALE
L’alunno:



Sa contare fino a cento.
Sa eseguire semplici calcoli.
Sa indicare alcuni luoghi della casa. Sa dire dove abita. Sa chiedere e dare il numero di
telefono.






Sa dire che lavoro fa.
Sa identificare i nomi dei negozi ed alcuni luoghi presenti in una città.
Sa chiedere e dire il prezzo.
Sa dare semplici informazioni riguardanti azioni in corso di svolgimento.
Sa dire ciò che sa fare.
Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
METODOLOGIA
Nella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività
didattiche verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le
attività potranno essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli
alunni ad interagire reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei
linguaggi extraverbali, quali mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno
svolte prevalentemente in forma orale per non interferire nella fase di consolidamento
dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la drammatizzazione, l’utilizzo della
marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni svolgono un ruolo di primaria importanza. Nel
secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i testi
saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di
immagini, flashcards, posters; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e
avverrà in maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione
di filastrocche, semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di
comprensione e produzione orale. I bambini passeranno progressivamente da un’interazione
centrata sui propri bisogni ad una comunicazione attenta all’interlocutore.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le
verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al
termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di
acquisizione dell’obiettivo da parte della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la
partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per
favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali verifiche
verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di tests che serviranno per valutare le capacità
di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e
comprensione scritta. Esse prevedono esercizi del tipo “true or false”, “match”, “listen and
repeat”, “listen and tick”, “listen and complete”. Un maggio approfondimento sarà indirizzato
alle regole grammaticali con esercizi mirati, brani da comprendere e completare con relative
domande a cui rispondere (”read and answer”), brevi lettere da completare o stilare. Ciò in
vista del nuovo percorso che gli alunni dovranno poi affrontare nella scuola secondaria di
primo grado. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al
recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in
difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e
saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la
qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e
la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.
Le docenti
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ARTE E IMMAGINE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni
sua dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini
sensibili all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale
della disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive
naturali possedute dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici:
esprimere e comunicare, osservare e leggere le immagini, comprendere e apprezzare le
opere d’arte. La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare
mediante i linguaggi propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in
particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa
dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno
criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni
un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con
consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i
suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le
immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire
ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli
rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte
sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio artistico locale, nazionale
e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di
immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti.
Le docenti:
Caruso Teresa, Greco Ida Margherita, Laino Giuseppina, Russo Maria Pompea,
Toscano Caterina.
OBIETTIVI FORMATIVI


Sensibilizzazione al gusto dell’arte (estetico – concettuale).
Decodificazione di diversi tipi d’ immagine (foto, fumetti, opere d’arte, documenti storici,
immagini varie e di pubblicità).
 Sviluppare le proprie capacità comunicative ed espressive attraverso l’uso di linguaggi,
tecniche e materiali diversi.
 Conoscere e comprendere la realtà circostante attraverso la lettura di immagini e del
patrimonio artistico locale.
Esprimersi e comunicare mediante tecnologie multimediali.
1^ UDA
1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ESPRIMERSI E
COMUNICARE
OSSERVARE E LEGGERE LE
IMMAGINI
COMPRENDERE E
APPREZZARE LE OPERE
D’ARTE
ABILITÀ
-Osservare e descrivere in
maniera globale un’immagine
-Confrontare opere diverse per
discriminare diverse modalità
di rappresentazione della
realtà
-Cogliere il significato
complessivo di un’immagine e
riconoscerne la funzione
espressiva e comunicativa
-Usare gli elementi del
linguaggio visivo per stabilire
relazioni fra i personaggi e
con l’ambiente che li circonda
Usare tecniche grafiche e
pittoriche per rappresentare
elementi della realtà e
fantastici, utilizzando
adeguatamente forme e coloriDisegnare la figura umana in
modo fantastico ed astratto
Riconoscere le diverse
espressioni della figura;
utilizzare forme e colori per
rendere i diversi stati d’animo
-Riconoscere e produrre
caricature
CONOSCENZE
Lettura guidata di dipinti e
fotografie finalizzata
all’apprezzamento estetico e
all’analisi di determinati
elementi che si chiede di
riproporre.
-Confronto di immagini per
affinare la capacità di
individuare tipi di immagine,
generi, tecniche, periodi storici
e stili artistici.
Osservazione di immagine per
coglierne la funzione,
apprezzarne il significato
complessivo e per individuare
le relazioni tra gli elementi
Utilizzo delle immagini come
spunto per l’invenzione di
situazioni fantastiche e
produzioni scritte
Produzioni di disegni e pitture
relativi ai propri vissuti e alla
fantasia, utilizzando diversi
segni grafici: punti, tratti, linee,
e diverse tecniche: matita,
pastelli, pennarelli, tempere.
-Attività specifiche di lettura e
analisi guidata di figure per
individuare gli elementi che
rendono una figura fantastica
2^ UDA
2°
BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ESPRIMERSI E
COMUNICARE
OSSERVARE E LEGGERE LE
IMMAGINI
ABILITÀ
-Riconoscere i generi pittorici
(paesaggio, ritratto, natura
morta) e utilizzarli per le
proprie produzioni
Lettura di diversi generi di
dipinti, confronti e produzione
-Rappresentare ambienti e
paesaggi in modo adeguato e
consapevole
Attività specifiche di lettura e
analisi guidata di fotografie e
dipinti per individuare le
dimensioni degli elementi a
-Saper rappresentare la
profondità (primo piano,
sfondo) con il disegno e il
colore
COMPRENDERE E
APPREZZARE LE OPERE
D’ARTE
CONOSCENZE
-Riconoscere il valore
comunicativo dell’inquadratura
scelta per un’immagine
-Riconoscere i campi:
lunghissimo, lungo, medio
seconda della vicinanza o
lontananza e la loro
disposizione, per conoscere le
diverse inquadrature(i campi) e
individuarne lo scopo e il
valore comunicativo
Riproduzione di immagini di
vario tipo: pubblicità, opere
d’arte, immagini informative
utilizzando tecniche diverse.
Produzioni creative di
immagini ed oggetti utilizzando
molteplici tematiche e
strumenti diversi.
3^ UDA
3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ESPRIMERSI E
COMUNICARE
OSSERVARE E LEGGERE LE
IMMAGINI
COMPRENDERE E
APPREZZARE LE OPERE
D’ARTE
4^
ABILITÀ
-Approfondire la conoscenza
e l’uso consapevole delle
caratteristiche del colore e il
loro uso espressivo
Utilizzo delle diverse
gradazioni di colore e del
chiaroscuro per rendere il
volume degli oggetti disegnati
-Usare il colore, la luce e
l’ombra (chiaroscuro) in modo
creativo
Utilizzare il colore per rendere
diverse atmosfere, sensazioni
ed emozioni
-Conoscere le caratteristiche
dell’immagine pubblicitaria
-Produrre immagini
pubblicitarie
UDA
CONOSCENZE
4°
Osservazione e lettura di
diverse immagini pubblicitarie
per cogliere il rapporto tra la
scelta dell’immagine e la sua
capacità di persuasione
BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITÀ
CONOSCENZE
ESPRIMERSI E
-Riconoscere globalmente
opere pittoriche di diversi stili:
impressionismo , surrealismo,
astrattismo, cubismo, pop art e
saperne individuare gli
elementi caratterizzanti
Osservazione di dipinti di
diversi stili artistici:
impressionismo, surrealismo,
astrattismo e produzione di
dipinti che reinterpretino gli stili
e le tecniche pittoriche
presentate
COMUNICARE
-Ricercare ed individuare
nell’ambiente testimonianze
artistiche
OSSERVARE E LEGGERE LE
IMMAGINI
-Saper riconoscere gli stili
romano, romanico,
rinascimentale, barocco,
dell’800- 900
-Conoscere le caratteristiche
dell’immagine pubblicitaria
Osservazione analitica dei
diversi elementi architettonici
tipici di ogni stile; avvio alla
ricerca e individuazione di
testimonianze artistiche nel
proprio ambiente
Osservare beni artistico –
COMPRENDERE E
APPREZZARE LE OPERE
-Produrre immagini
pubblicitarie
culturali presenti nel territorio
per stimolarne il senso di
rispetto e di salvaguardia
D’ARTE
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:






Utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e
leggere immagini statiche e in movimento
Utilizza le conoscenze del linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le
immagini attraverso molteplici tecniche, con materiali e con strumenti diversificati (graficoespressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali)
Comincia a leggere e interpretare opere d’arte di vario genere, anche provenienti da
epoche e contesti culturali diversi dal proprio
Progetta e realizza, anche mediante l’uso del computer, fotostorie, presentazioni e brevi
filmati
Conosce e utilizza il linguaggio del fumetto
Conosce i principali beni artistici nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la
loro salvaguardia.
METODOLOGIA
La metodologia punterà su attività che facilitino la comprensione del linguaggio delle immagini e l’
esplorazione di tecniche e materiali nuovi in modo che ognuno possa esprimere al meglio la
propria creatività. Le attività prevedono: osservazione dell’opera (attraverso i canali sensoriali);
discussione sulla tecnica utilizzata; lettura e comprensione dell’immagine; analisi delle forme e dei
colori utilizzati. La produzione sarà, in forma semplice ed elementare, emulativa della tecnica
presa in visione. L’insegnante seguirà il processo creativo dei bambini, guidandoli ed offrendo loro
suggerimenti e consigli per migliorare, correggere, completare le loro elaborazioni. Si
realizzeranno anche addobbi e manufatti in occasione delle festività. Si farà uso di: album da
disegno, matite, colori, pastelli, collage , tempera, cartelloni …ecc.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche per la raccolta di elementi per la valutazione faranno riferimento alle conoscenze e
abilità che l’alunno è in grado di rivelare attraverso le sue produzioni. Esse si baseranno sulle
osservazioni sistematiche delle attività svolte sia singolarmente che in gruppo, in riferimento alla
capacità di osservazione, riflessione e comprensione delle opere d’arte proposte; alla produzione
con particolare attenzione all’utilizzo della tecnica proposta; all’interesse e al grado di
partecipazione dimostrati.
Le docenti
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
MUSICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di
strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo
sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse.
L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il
livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa,
l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno;
promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali
della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del
disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.
In particolare, attraverso l’esperienza del far musica insieme
Docenti: Caruso Teresa, Laino Giuseppina, Russo Maria Pompea, Toscano Caterina
OBIETTIVI FORMATIVI





Classificare i suoni in base a parametri osservativi dati.
Eseguire canti con espressività e con giusta intonazione.
Saper collegare canti, musiche e suoni alla gestualità e al movimento del corpo.
Riconoscere le diverse provenienze sonore.
Interpretare ritmicamente brani, con l'uso del corpo.
1^ UDA
1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
1. Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e
improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere.
2. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale.
3. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale,
traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTARE
PRODURRE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
Ascoltare, analizzare e
rappresentare fenomeni
sonori e linguaggi musicali.
ABILITA’
Riconoscere gli oggetti mediante
l’ascolto e la percezione dei rumori
e dei suoni emessi.
Distinguere suoni e rumori
ambientali in ordine alla vicinanza,
alla lontananza.
Percepire le caratteristiche del
suono: altezza, intensità, timbro,
durata.
Rappresentare con sequenze e
ritmi ascoltati.
2^ UDA
2°
BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatori di competenza
1. Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e
improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere.
2. Eseguire in gruppo semplici brani vocali curando l’espressività e l’accuratezza
esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori.
3. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITA’
ASCOLTARE
PRODURRE
CONOSCENZE
Canti natalizi legati alla
tradizione popolare e no.
Eseguire collettivamente e
individualmente canti, curando
l’intonazione, l’espressività e
l’interpretazione.
Canti e musiche
appartenenti al vissuto del
bambino.
Saper imitare, con suoni
onomatopeici, i rumori descritti in
un testo.
3^ UDA
Letture di testi e riproduzione
dei rumori, ivi contenuti, con
suoni onomatopeici.
3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
Indicatori di competenza
1. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale.
2. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano
traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI
musicale,
D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITA’
CONOSCENZE
ASCOLTARE
PRODURRE
Riprodurre con la voce, con il
corpo o le sue parti (mani,
dita, piedi) un suono o una
sequenza di suoni.
Canzoni e musiche inerenti al
carnevale.
Cantare (con l’ausilio del
movimento) canzoni a due o più
voci.
Usare i movimenti del corpo in
modo espressivo ascoltando brani
musicali.
4^
UDA
4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
Indicatori di competenza
1. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale,
traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico
2. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTARE
PRODURRE
ABILITA’
CONOSCENZE
Eseguire canti riguardanti
determinate ricorrenze.
Utilizzare brani musicali per
sonorizzare racconti e abbinarli
a immagini.
Discriminare i suoni piacevoli
Canti inerenti alla Pasqua.
Canzoni per la festa della
mamma.
Scelta di musiche adatte a
un’immagine o per la
sonorizzazione di racconti.
da quelli fastidiosi.
Riflettere sul suono per
comprendere le precise
provenienze.
Prestare attenzione ai fenomeni
acustici e saperli distinguere in
ordine alla fonte.
Data una fonte sonora
individuarne una con effetto
simile.
Data una fonte sonora
individuarne altre con effetto
contrastante.
COMPETENZE IN USCITA






Esegue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi e di
animazione sviluppando interesse per l'ascolto della musica.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale
utilizzando voce, corpo e oggetti.
Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali,
imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.
Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le
esegue con la voce, il corpo e gli strumenti.
Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche
e materiali.
Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e
culture differenti.
Traguardi di competenza al termine della scuola primaria


L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale
e in riferimento alla loro fonte.
Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali,
imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o
codificate.



Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le
esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica;
le trasforma in brevi forme rappresentative.
Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e
culture differenti.
Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, sapendoli poi
utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive; sa apprezzare la valenza estetica e
riconoscere il valore funzionale di ciò che si fruisce; applica varie strategie interattive e
descrittive (orali, scritte, grafiche) all’ascolto di brani musicali, al fine di pervenire a una
comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni, e di rapportarle al contesto di
cui sono espressione, mediante percorsi interdisciplinari.
SCELTE METODOLOGICHE
Nell'attuazione dei percorsi per giungere a questi obiettivi saranno sempre tenuti presenti i principi
di essenzialità, trasversalità, progressività, continuità, che hanno caratterizzato le programmazioni
degli anni precedenti. La metodologia generale, concordata da tutte le classi quinte dell’Istituto
comprensivo, mirerà a mettere in risalto la conquista da parte degli alunni di abilità complesse
e trasversali, la costruzione delle capacità di pensiero critico e divergente, la creatività
personale, l'acquisizione di un metodo scientifico; tutto questo attraverso la scelta di contenuti
selezionati. L'organizzazione didattica, nel rispetto dei tempi e delle modalità individuali di
apprendimento dei bambini, si avvarrà di tutte le risorse di tempi, spazi e figure presenti all'interno
della scuola, prevedendo, ove possibile, anche la formazione dì gruppi di lavoro e laboratori
tematici; l'iter metodologico seguito sarà quello della ricerca e della scoperta personale ed attiva.
L'utilizzo di risorse, metodi, mezzi e strategie per l'apprendimento terrà conto dell'importanza di
fare della scuola un ambiente capace di consentire l'azione diretta, la manipolazione, la
progettazione e la verifica, l'esplorazione e la scoperta, la riflessione e lo studio individuale. A tal
fine verranno privilegiate forme di lavoro di gruppo e di aiuto reciproco; verrà favorita l'iniziativa,
l'autodecisione, la responsabilità personale ed autonoma degli alunni.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l’ambito relazionale e
quello degli apprendimenti. Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione
sistematica. Per quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali
badando a differenziare l’acquisizione delle abilità da quella dei contenuti. Tra i vari aspetti da
valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del
materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione
capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle
di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno
effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi
programmati Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante
esercizi motori, conversazioni, esercizi specifici per ogni disciplina. Saranno utilizzate schede,
questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di
ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di
programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Una particolare
attenzione andrà rivolta alle prove degli alunni “H” le quali dovranno riportare gli obiettivi del PEI a
cura non solo dell’insegnante di sostegno ma
anche del team diversificate e non soltanto semplificate rispetto a quelle somministrate alla
classe.
Le docenti
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
EDUCAZIONE FISICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie
potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre
alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza
della propria identità corporea.
Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui
cambiamenti del proprio corpo, la fine di:









Favorire lo sviluppo di un’ identità sociale, intesa come acquisizione da parte dell’ alunno
di un’ immagine articolata della realtà attraverso l’ accettazione degli altri, il rispetto dell’
ambiente e la presa di coscienza della vita comunitaria.
Stimolare la progressiva acquisizione di autonomia, intesa come passaggio progressivo
dallo stato di dipendenza ad un atteggiamento sempre più responsabile.
Promuovere processi di autostima e orientamento, come consapevolezza di sé, delle
proprie inclinazioni e capacita al fine di arrivare a scelte autonome e consapevoli.
Promuovere il rispetto della persona, in quanto rispetto e accettazione di se e degli altri.
Promuovere la crescita e la maturazione globale dell’ alunno come uomo e come cittadino
del mondo.
Incoraggiare l’accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità,
consapevolezza delle medesime finalità da raggiungere e conseguente disponibilità ad un
aiuto reciproco.
Educare alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti
Valorizzare le inclinazioni naturali di ciascun alunno per favorire un orientamento adeguato
alle potenzialità individuali.
Favorire la partecipazione e l acquisizione di responsabilità, quale capacita di seguire con
attenzione e di proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali.
Docenti:Caruso Teresa, Montesanto Alda, Mussuto Maria, Pignataro Lucrezia, Oliverio
Donatella.
OBIETTIVI FORMATIVI





Conoscere se stessi per realizzare relazioni interpersonali positive.
Acquisire specifiche abilità disciplinari come strumenti per affrontare esperienze di vita
quotidiana.
Partecipare ai giochi di squadra condividendo e rispettando le regole e i ruoli stabiliti,.
Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature
Muoversi con scioltezza, padroneggiando la propria posizione nello spazio e nel tempo.
1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE )
Indicatori di competenza
1. Riconosce e denomina le varie parti del corpo
2. Utilizza, coordina e controlla gli schemi motori e posturali
3. Svolge un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport individuale e di squadra
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
IL LINGUAGGIO DEL
CORPO COME MODALITÀ
COMUNICATIVOESPRESSIVA
IL GIOCO, LO SPORT, LE
REGOLE E IL FAIR PLAY
SALUTE E BENESSERE,
PREVENZIONE E
SICUREZZA
ABILITÀ’
CONOSCENZE
Sperimentare la
comunicazione con il
corpo ed esprimersi
attraverso esso.
Esercizi per creare un laboratorio
ideale dedicato al linguaggio del
corpo.
Partecipare a vari giochi
organizzati anche in
forma di gara.
Giochi: la patata bollente; ministaffetta; la pila di scatole; il gioco della
corda…
Assumere comportamenti Ideazione e compilazione del
adeguati per la sicurezza decalogo: “Regole di comportamento
in palestra.
per un corretto uso degli spazi”.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE -GENNAIO)
Indicatori di competenza
1. Utilizza in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo,
emozioni e sentimenti
2. Rispettare le regole dei giochi sportivi praticati, comprendendone il valore, favorendo
sentimenti di rispetto e cooperazione.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
IL CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO
SPAZIO E IL TEMPO
IL LINGUAGGIO DEL
CORPO COME MODALITÀ
COMUNICATIVOESPRESSIVA
IL GIOCO, LO SPORT, LE
REGOLE E IL FAIR PLAY
ABILITÀ
CONOSCENZE
Coordinare diversi schemi
motori combinati tra loro
in forma simultanea.
Organizzare il proprio
movimento nello spazio in
relazione
agli oggetti e/o agli
attrezzi.
Esercizi di movimento con
oggetti e/o attrezzi
Usare il corpo e il viso per
esprimere azioni e stati
d’animo.
Esercizi di combinazione motoria
Esercizi di movimento con oggetti
e/o attrezzi
Rispettare le regole in una
competizione sportiva.
Le regole e le sanzioni in un gioco
sportivo
Giochi di espressività.
SALUTE E BENESSERE,
PREVENZIONE E
SICUREZZA
3^ UDA
Giochi: i dieci passaggi; il
calcio-seduti.
Assumere comportamenti Regole per la prevenzione di infortuni
adeguati per la
prevenzione degli infortuni.
3° BIMESTRE ( FEBBRAIO –MARZO)
Indicatori di competenza
1. Percepisce e riconosce “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico-motoria.
2. Esegue semplici composizioni e/o progressioni motorie usando ampia gamma di codici
espressivi
3. Conosce giochi della tradizione popolare
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
IL CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO
SPAZIO E IL TEMPO
IL LINGUAGGIO DEL
CORPO COME MODALITÀ
COMUNICATIVOESPRESSIVA
IL GIOCO, LO SPORT, LE
ABILITÀ
CONOSCENZE
Riconoscere e valutare
traiettorie e distanze.
Esercizi con la palla per la
valutazione di traiettorie e distanze
Utilizzare in forma creativa
modalità espressive e
corporee
attraverso varie forme di
danza.
Hully-gully: sequenza di alcuni passi
base
Utilizzare giochi derivanti
dalla tradizione popolare.
Giochi tradizionali e popolari.
Acquisire consapevolezza
della funzione fisiologica
cardio-respiratoria.
.
I benefici dell’attività motoria
sull’apparato cardiovascolare
e respiratorio
REGOLE E IL FAIR PLAY
SALUTE E BENESSERE,
PREVENZIONE E
SICUREZZA
4^ UDA
4° BIMESTRE (APRILE -MAGGIO)
Indicatori di competenza
1.
2.
3.
4.
Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature.
Svolge un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport individuale e di squadra
Coopera nel gruppo, si confronta lealmente, anche in una competizione coi compagni.
Assume e controlla in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità
espressive.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITÀ
CONOSCENZE
NUCLEI TEMATICI
IL CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO
SPAZIO E IL TEMPO
IL LINGUAGGIO DEL
CORPO COME MODALITÀ
COMUNICATIVOESPRESSIVA
IL GIOCO, LO SPORT, LE
REGOLE E IL FAIR PLAY
SALUTE E BENESSERE,
PREVENZIONE E
SICUREZZA
Riconoscere ritmi esecutivi La sincronizzazione dei movimenti
e successioni temporali
di azioni motorie.
Trovare e mantenere
l’equilibrio.
Partecipare a giochi
sportivi collaborando con
gli altri, accettando la
sconfitta e manifestando
senso di responsabilità.
Conoscere le regole di
comportamento da tenere
durante
le manifestazioni sportive.
Esercizi per sperimentare l’equilibrio
Organizzazione di partite di
pallavolo, palla prigioniera e calcetto
Ricerca su riviste e giornali di
documenti e testimonianze
circa episodi di comportamenti sleali
e scorretti in campo agonistico.
COMPETENZE IN USCITA
L’ alunno:







Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la
padronanza degli schemi motori e posturali..
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare i propri stati d’animo, anche
attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico - musicali.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioca
sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.
Sperimenta in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse
tecniche.
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che
nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed
extrascolastico.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura
del proprio corpo e a un corretto regime alimentare .
Comprende , all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole, e
l’importanza di rispettarle.
METODOLOGIA
Per sviluppare le capacità motorie verranno proposte attività diversificate ed adeguate allo spazio
disponibile, con l’utilizzazione degli attrezzi di cui la scuola dispone. Tutte le attività saranno
presentate in forma ludica per permettere agli alunni di esercitare la motricità spontanea e di
ricevere sollecitazioni per lo sviluppo delle numerose funzioni che stanno alla base dei
comportamenti motori, nonché di sviluppare e maturare atteggiamenti socio-comportamentali
positivi. La progressione delle attività e delle esperienze sarà condotta, per quanto possibile, in
relazione alla progressione individuale degli alunni, le cui caratterizzazioni e potenzialità nel
divenire saranno costantemente osservate e tenute presenti.
Ogni lezione si articolerà in tre fasi:
1. avviamento
2. fase formativa
3. fase di gioco
VERIFICA E VALUTAZIONE
Saranno individuati momenti di verifica e valutazione attraverso osservazioni sistematiche del
comportamento motorio degli alunni, durante gli esercizi e i giochi.
Le docenti
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla
conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del
presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà
su quattro nuclei tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti
concettuali, produzione scritta e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli
avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con
la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il
patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.
Docenti:CarusoTeresa, Greco Ida Margherita, Mussuto Maria, Scorpiniti Maria, Toscano Caterina
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
Al termine della scuola primaria l’alunno è capace di:
• trovare informazioni da varie tipologie di fonti e saperle utilizzare in maniera produttiva
• conoscere i meccanismi e le procedure essenziali alla base delle ricostruzioni storiche
• conoscere elementi significativi delle preistoria e delle antiche civiltà
• collocare nel tempo e nello spazio i quadri di civiltà studiati
• fare confronti tra le civiltà studiate
• esporre oralmente e per iscritto le conoscenze acquisite.
OBIETTIVI FORMATIVI








Saper individuare le radici storiche dell’antichità classica ed usare documenti per ricostruire
la civiltà greca.
Identificare e confrontare fonti storiche, miti e leggende per ricostruire eventi e quadri di
civiltà.
Saper scoprire le radici storiche antiche ed usare le fonti per ricostruire le civiltà nell’Italia
pre- romana.
Saper individuare le caratteristiche della civiltà etrusca.
Identificare e confrontare fonti storiche, miti e leggende per ricostruire eventi e quadri di
civiltà.
Usare i documenti per ricostruire gli avvenimenti politici e militari della storia di Roma.
Saper usare i documenti per conoscere i principali aspetti strutturali di Roma imperiale.
Saper riconoscere valori, eventi ed istituzioni caratterizzanti la nascita della religione
cristiana.
1^ UDA
1° BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
USO DELLE FONTI
ORGANIZZAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
STRUMENTI
CONCETTUALI
CONOSCENZE
ABILITA’
Osservazione di vasi greci e
riconoscimento dei tipi di figura.
Produrre informazioni da
manufatti greci
Osservazione e descrizione di
monete dell’antica Grecia.
.Produrre informazioni da
antiche monete greche.
Osservazione e descrizione
della carta geo- storica della
Grecia.
Usare una carta cronologica
per rappresentare la storia
greca.
Collocazione sulla linea del
tempo dei periodi della storia
greca: l’età oscura, l’età
arcaica, l’età classica e l’età
ellenistica.
Usare cronologie per
rappresentare la storia greca.
Osservazione di una carta geostorica della Grecia.
Conoscere la nascita della
civiltà dei greci.
Individuazione degli effetti del
periodo denominato “Medioevo
ellenico”.
Conoscere le principali
vicende storiche della civiltà
dei Greci: l’età oscura.
Completamento di testi sulle
caratteristiche dell’età arcaica e
la nascita dalle polis.
Conoscere le principali vicende
storiche della civiltà dei greci:la
nascita della polis.
Uso di carte geo –storiche e
completamento di testi sulla
grande colonizzazione greca
Conoscere le principali vicende
storiche della civiltà dei Greci:
la grande colonizzazione.
.
Collocazione di sequenze in
ordine cronologico e
completamento di testi sulle
guerre contro i Persiani.
Titolazione e collocazione
geografica delle tre fasi della
guerra del Peloponneso .
Analisi delle diverse forme di
governo della polis greca.
Conoscere le principali vicende
storiche della civiltà dei
Greci:le guerre persiane.
Titolazione e collocazione
geografica delle tre fasi della
guerra del Peloponneso
.Conoscere e analizzare
l’organizzazione politica dei
Greci.
Lettura e completamento di un
Conoscere e analizzare
l’organizzazione politica e
testo sull’organizzazione sociale sociale di Sparta.
di Sparta.
Osservazione e completamento
di uno schema
sull’organizzazione politica di
Sparta.
Lettura e completamento di testi
e illustrazioni
sull’organizzazione sociale e
politica di Atene nel periodo
della monarchia e
dell’oligarchia.
Conoscere ed analizzare
l’organizzazione politica e
sociale di Atene.
Conoscere e analizzare
l’organizzazione militare dei
Greci.
Descrizione dei compiti delle
istituzioni democratiche di
Atene.
Descrizione e completamento di
un’illustrazione di un oplita.
Lettura di un testo dello storico
Plutarco.
Osservazione e completamento
di un’illustrazione della trireme.
Osservazione e descrizione
delle principali divinità greche.
Osservazione e
completamento di
un’illustrazione del tempio
greco.
Individuazione in illustrazioni
delle diverse gare praticate
durante le Olimpiadi.
Lettura e completamento di
testi sulle attività economiche
dei Greci.
Completamento di cloze test e
di illustrazioni sulla diffusione
della moneta e la coniazione.
Lettura e completamento di un
testo sull’origine e le
caratteristiche dell’alfabeto
greco .
Osservazione e completamento
di un’illustrazione della struttura
del teatro greco.
Conoscere e analizzare la
religione e le principali divinità
dei Greci.
Conoscere la funzione e la
struttura del tempio
presso i Greci.
Conoscere le principali attività
economiche dei Greci.
Conoscere il sistema di
scrittura dei Greci.
Conoscere le principali
innovazioni culturali dei Greci
Lettura di testi e osservazione
di immagini su aspetti della vita
quotidiana in Grecia.
Lettura e individuazione in testi
delle diverse fasi
dell’educazione a Sparta e
Atene.
Conoscere aspetti della vita
quotidiana dei Greci.
Conoscere la nascita e le
principali vicende storiche della
civiltà dei Macedoni.
Lettura di testi sulla condizione
della donna a Sparta e Atene e
questionario vero/falso.
Osservazione e descrizione di
un’illustrazione
sull’abbigliamento e le calzature
dei Greci.
Lettura di un testo e domande a
risposta aperta
sull’alimentazione dei Greci.
Completamento di testi e
illustrazioni sulle abitazioni dei
Greci.
Lettura e completamento di
testi sui Macedoni e Filippo II.
Osservazione e descrizione di
un’illustrazione della falange
macedone.
Questionario vero/falso sulla
figura, le imprese e la politica di
Alessandro Magno.
Lettura, completamento di testi
e osservazione di una carta
geo-storica dei regni ellenistici.
PRODUZIONE SCRITTA E
ORALE
La Grecia oggi: osservazione e
lettura di una carta geografica;
lettura e completamento di testi;
riproduzione e descrizione della
bandiera.
Completamento di tabelle e
risposte a domanda aperta sulle
póleis. Sparta e Atene e di un
cruciverba storico sulla civiltà
greca.
Confrontare aspetti politici,
sociali ed economici della
civiltà greca del passato con
quella attuale.
Elaborare oralmente e per
iscritto quadri storici della
civiltà greca.
2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
USO DELLE FONTI
Osservazione di immagini e
individuazione in un testo delle
diverse funzioni del nuraghe.
Produrre informazioni da
costruzioni della civiltà
nuragica.
Osservazione e descrizione
della fortezza di Barùmini.
Produrre informazioni del
Guerriero di Capestrano.
Osservazione, completamento
di didascalie e descrizione
della statua del Guerriero di
Capestrano.
Produrre informazioni dal
Disco di Magliano.
Osservazione e
completamento di un testo sul
Disco di Magliano.
ABILITA’
Produrre informazioni dal
Sarcofago degli sposi.
Rappresentare informazioni
che scaturiscono da tracce
etrusche presenti sul territorio
vissuto.
Lettura, riconoscimento e
scrittura delle lettere
dell’alfabeto etrusco.
Osservazione, descrizione e
questionario vero/falso
sul Sarcofago degli Sposi della
necropoli della Cerveteri.
Lettura di un testo e domande
a risposta aperta sulla
condizione sociale della donna
etrusca.
Lettura e completamento di un
testo sull’arco etrusco.
Osservazione e descrizione di
immagini di archi etruschi nel
territorio italiano.
ORGANIZZAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
Osservazione e descrizione
della carta geo-storica
dell’Italia:crocevia tra Oriente e
Occidente.
Usare una carta geo-storica
del territorio in cui si
sviluppano le civiltà italiche.
Completamento di frasi sulle
caratteristiche ambientali ed
economiche del territorio in cui
Usare una carta geo-storica
si sviluppa la civiltà etrusca.
Completamento di frasi sui
fattori che favoriscono
l’insediamento nella penisola
italica.
del territorio in cui si sviluppa la
civiltà etrusca.
Usare cronologie per
rappresentare la storia dei
popoli italici.
Uso di una carta geo-storica
dell’Etruria.
Completamento di frasi sulle
caratteristiche ambientali ed
economiche del territorio in cui
si sviluppa la civiltà etrusca.
Collocazione sulla linea del
tempo dei periodi di
insediamento in Italia
dell’Homo erectus e dell’Homo
sapiens.
Colorazione di una carta geostorica per evidenziare i diversi
periodi di insediamento dei
popoli italici.
STRUMENTI
CONCETTUALI
Lettura e completamento di
testi e domande sulla civiltà
palafitticola e sulla civiltà
terramaricola in Italia.
Conoscere la civiltà dei
Villanoviani.
Osservazione di e colorazione
di una carta geo-storica
dell’Italia preromana.
Conoscere la civiltà dei Celti.
Lettura di una tabella con le
caratteristiche dei popoli italici.
Conoscere le colonie fenicie in
Italia.
Lettura della carta d’identità del
popolo dei Camuni e
Conoscere le colonie greche in
completamento di un testo.
Italia.
Osservazione e descrizione di
incisioni rupestri.
Conoscere la nascita e le
Lettura della carta d’identità del principali vicende storiche della
popolo dei Liguri e
civiltà degli Etruschi.
completamento di un testo.
Osservazione e descrizione
delle statue stele della
Lunigiana.
Lettura della carta d’identità
del popolo dei Sardi e
Conoscere e analizzare
l’organizzazione politica degli
Etruschi.
Conoscere e analizzare
l’organizzazione sociale degli
Etruschi.
completamento di un testo.
Osservazione e descrizione dei
“bronzetti nuragici”.
Conoscere e analizzare la
religione e le principali divinità
degli Etruschi.
Conoscere la funzione e la
Lettura della carta d’identità del struttura del tempio presso gli
Etruschi.
popolo dei Villanoviani e
completamento di un testo.
Conoscere e analizzare la
Osservazione e descrizione di funzione e la struttura delle
necropoli degli Etruschi.
reperti archeologici: l’askòs e
la tomba di Badia.
Conoscere le principali attività
Lettura della carta d’identità del economiche degli Etruschi.
popolo dei Celti e
completamento di un testo.
Conoscere il sistema di
Osservazione di una carta geo- scrittura degli Etruschi.
storica e completamento di un
testo sulla colonizzazione
fenicia .
Osservazione di una carta geostorica dell’Etruria e
individuazione delle principali
città fondate dagli Etruschi
nella loro espansione
territoriale.
Ricostruzione in ordine
cronologico delle fasi del
declino della civiltà etrusca.
Lettura e completamento di un
testo sull’organizzazione
politica degli Etruschi.
Osservazione di
un’illustrazione e
completamento di un testo
sulla figura del lucumone e i
simboli del suo potere.
Osservazione di illustrazioni e
completamento di frasi
descrittive delle classi sociali
etrusche.
Completamento di testi sulla
religione degli Etruschi..
Osservazione, descrizione e
completamento di
un’illustrazione del tempio
etrusco.
Lettura e completamento di un
Conoscere gli aspetti della vita
quotidiana degli Etruschi.
testo sulle necropoli etrusche.
Osservazione e abbinamento
di illustrazioni e didascalie dei
diversi tipi di tombe etrusche.
Lettura e completamento di
testi sulle attività economiche
degli Etruschi.
Completamento di un testo
sulla tipica ceramica etrusca.
Lettura e completamento di un
testo sull’origine e le
caratteristiche dell’alfabeto
etrusco .
Lettura di un testo e
completamento di
un’illustrazione della casa
etrusca.
Lettura di un testo e
completamento di domande a
risposta aperta della
sull’alimentazione etrusca.
Osservazione e descrizione di
illustrazioni dell’abbigliamento
etrusco.
PRODUZIONE SCRITTA E
ORALE
Osservazione e descrizione di
oggetti della civiltà celtica.
Produrre informazioni da
reperti della civiltà celtica.
Osservazione, descrizione e
Produrre informazioni da opere
ricerca di informazioni su opere architettoniche delle colonie
architettoniche delle colonie
greche in Italia.
greche in Italia.
Produrre informazioni da
Osservazione, descrizione e
simboli della civiltà etrusca.
ricerca di informazioni su
Elaborare in testi orali e scritti
reperti della civiltà etrusca.
gli argomenti studiati: i popoli
Completamento cruciverba e
italici.
crucipuzzle storici sui popoli
italici.
3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO- MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
USO DELLE FONTI
Osservazione e descrizione
della Lupa capitolina e
redazione di un testo sulla
leggenda ricordata dalla
scultura.
Produrre informazioni
Lupa capitolina.
ORGANIZZAZIONE DELLE
Osservazione e descrizione
della carta geografica del
territorio in cui sorge Roma.
Usare una carta geo-storica
del territorio in cui si sviluppa
la civiltà romana.
Lettura e completamento di
testi sulla posizione geografica
privilegiata di Roma per i
commerci.
Usar cronologie per
rappresentare la storia
romana.
INFORMAZIONI
della
Collocazione sulla linea del
tempo dei periodi della storia
romana.
STRUMENTI
CONCETTUALI
Osservazione di una carta
geo-storica di Roma antica.
Lettura di un testo e domande
a risposta aperta sulla storia
della fondazione di Roma.
Lettura di un testo e
collocazione in ordine
cronologico di sequenze
sull’origine mitologica della
civiltà romana.
Lettura di un testo sulla
fondazione di Roma.
Osservazione di illustrazioni e
completamento di didascalie
sui sette re di Roma.
Lettura e completamento di
testi, questionari e domande a
risposta aperta sui re di Roma.
Lettura e completamento di un
testo sulla nascita della
repubblica a Roma.
Conoscere la nascita della
civiltà dei Romani.
Conoscere l’origine mitologica
della civiltà dei Romani.
Conoscere le principali
vicende storiche della civiltà
dei Romani: l’età monarchica.
Conoscere e analizzare
l’organizzazione politica dei
Romani nell’età repubblicana.
Conoscere e analizzare
l’organizzazione politica dei
territori conquistati dai Romani.
Conoscere e analizzare
l’organizzazione militare dei
Romani: la flotta.
Collocazione sulla linea del
tempo dei principali eventi
della storia di Roma nell’età
repubblicana.
Collocazione in ordine
cronologico dei principali
eventi della conquista dell’Italia
da parte dei Romani.
Osservazione e colorazione di
una carta geo-storica
dell’espans. Lettura e
completamento di testi sulle
principali sconfitte e vittorie dei
Romani nell’espansione in
Italia: la battaglia delle Forche
Caudine contro i Sanniti e la
battaglia di Maleventum contro
Pirro.
Letture, questionari,
completamento di testi sulle
guerre puniche.
Osservazione e colorazione di
una carta geo-storica
dell’espansione di Roma nel
Mar Mediterraneo.
Lettura e completamento di
testi sulle riforme sociali dei
Gracchi.
Conversazione sulla c.d.
“guerra sociale” e l’attribuzione
della cittadinanza romana ai
popoli italici.
Lettura e completamento di
testi sull’ascesa di Gaio Mario
e la riforma dell’esercito.
Lettura, completamento di testi
e domande a risposta aperta
sull’inizio della guerra civile a
Roma
Lettura di un testo e
abbinamento di domande e
risposte sulla rivolta di
Spartaco.
Abbinamento di immagini e
didascalie sui tre triumiviri.
Osservazione e colorazione di
una carta geo-storica della
Conoscere e analizzare
l’organizzazione sociale dei
Romani nell’età monarchica.
Conoscere e analizzare
l’organizzazione sociale dei
Romani nell’età repubblicana.
Conoscere e analizzare
l’organizzazione della famiglia
romana.
Conoscere e analizzare la
religione e le principali divinità
dei Romani
.
Conoscere aspetti della vita
quotidiana dei Romani: le
abitazioni.
Conoscere aspetti della vita
quotidiana dei Romani:
l’alimentazione.
Conoscere aspetti della vita
quotidiana dei Romani:
l’abbigliamento.
conquista della Gallia da parte
di Cesare e lettura e
completamento di frasi e testi.
Lettura di fumetti e
completamento di testi sulla
guerra civile tra Pompeo e
Cesare. Lettura e
completamento di testi e frasi
su Cesare padrone assoluto di
Roma.
Lettura e completamento di
testi e frasi sulla congiura
contro Cesare e il suo
assassino.
Lettura e completamento di
testi e frasi sul secondo
triumvirato.
Lettura e individuazione di frasi
vere in coppie di frasi sulla
guerra tra Antonio e Ottaviano.
Lettura e completamento di un
testo sull’organizzazione
politica di Roma nell’età
monarchica.
Lettura e completamento di
testi e frasi sulla riforma di
Servio Tullio.
Lettura di uno schema,
completamento di frasi e
questionario vero/falso sulla
struttura dell’organizzazione di
Roma nell’età repubblicana.
Abbinamento di illustrazioni e
didascalie sulle magistrature
della Roma repubblicana e le
loro funzioni.
Lettura e completamento di
testi sull’organizzazione
politica dei territori conquistati
dai Romani: colonie romane,
colonie latine, municipi, città
federate e province.
Completamento con didascalie
di un’illustrazione di una nave
romana.
Lettura e completamento di un
testo sulle caratteristiche della
flotta romana.
Lettura e abbinamento di
didascalie a illustrazioni delle
classi sociali a Roma nell’età
monarchica e repubblicana .
Completamento di didascalie
sulle principali conquiste
normative della plebe.
Lettura e completamento di
testi sul culto pubblico e i
collegi sacerdotali.
Lettura di una descrizione
della domus romana e
completamento di
un’illustrazione.
Lettura e completamento di
testi sull’insula romana.
Lettura e completamento di
una tabella sui cibi dei tre pasti
principali dei Romani più ricchi.
Osservazione di illustrazioni e
completamento di didascalie
dei principali abiti maschili e
femminili dei Romani.
Lettura di didascalie e
colorazione di illustrazioni di
diversi tipi di toghe.
PRODUZIONE SCRITTA E
ORALE
Completamento di cruciverba
e crucipuzzle sull’età
monarchica e sulla leggenda
della fondazione di Roma.
Completamento di identikit sui
principali personaggi della
Roma repubblicana.
Elaborare oralmente e per
iscritto gli argomenti studiati: la
Roma dei re.
Elaborare oralmente e per
iscritto gli argomenti studiati: la
Roma repubblicana.
4^ UDA 4 ° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO )
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
USO DELLE FONTI
Lettura di descrizioni e
completamento di didascalie
di immagini di archi di trionfo.
ABILITA’
Produrre informazioni da
tracce della civiltà romana nel
territorio: gli archi di trionfo.
Lettura di un testo e
abbinamento di domande e
risposte sugli acquedotti
romani.
Osservazione e descrizione
di Port du Gard.
Osservazione di immagini
dell’Ara Pacis, lettura e
completamento di testi.
Lettura di un testo e domande
a risposta aperta sulla
Colonna Traiana.
Produrre informazioni da
tracce della civiltà romana nel
territorio: gli acquedotti.
Produrre informazioni dall’Ara
Pacis.
Produrre informazioni dalla
Colonna Traiana.
Produrre informazioni dal
Pantheon.
Produrre informazioni da
antiche monete romane.
Osservazione di immagini di
monete dell’epoca di
Ottaviano Augusto e
completamento di testi.
Osservazione di immagini e
lettura e completamento di un
testo sul Pantheon.
ORGANIZZAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
Osservazione e colorazione
di una carta geografica
dell’Impero romano ai tempi
di Augusto.
Indicazione della data dei
principali eventi della storia
dell’Impero romano e
colorazione di una linea del
tempo.
STRUMENTI CONCETTUALI
Lettura e completamento di
testi e di frasi su Ottaviano
Augusto e il suo principato.
Lettura e completamento di
testi e di frasi sulle riforme
politiche e sociali di Ottaviano
Augusto.
Usare una carta geo-storica
del territorio in cui si sviluppa
l’Impero romano.
Usare cronologie per
rappresentare la storia
dell’Impero romano.
Conoscere le principali
vicende storiche della civiltà
dei Romani: il principato di
Augusto.
Conoscere le principali
vicende storiche della civiltà
dei Romani: l’età imperiale
Lettura di una linea del tempo
e completamento di frasi sugli
imperatori della dinastia
Giulio-Claudia.
Conoscere le principali
vicende storiche della civiltà
dei Romani: la decadenza
dell’Impero
Lettura di un testo su Caligola
e abbinamento di domande e
risposte.
Conoscere le principali
vicende storiche della civiltà
dei Romani: la divisione e la
fine dell’Impero
Lettura e completamento di
un testo su Nerone.
Conoscere e analizzare la
Lettura e completamento di
frasi sugli imperatori della
dinastia Flavia.
Lettura e completamento di
testi e frasi sugli imperatori
adottivi.
Lettura e completamento di
un testo sugli imperatori
Traiano e Adriano.
Lettura e completamento di
frasi sugli imperatori della
dinastia dei Severi.
Lettura e completamento di
testi e frasi e questionario
vero/falso sugli imperatori
illirici, Diocleziano e la
tetrarchia.
Lettura, completamento di
testi e domande a risposta
multipla su Costantino e
l’Editto di Tolleranza.
Lettura di testi e
completamento di domande a
risposta aperta sull’invasione
dei Goti.
Uso di una carta geo-storica,
lettura e completamento di
testi e di frasi su Teodosio e
la divisione dell’Impero.
Abbinamento di eventi e date
e completamento di un testo
sulla fine dell’Impero romano
d’Occidente.
Lettura e
completamento di testi, di
frasi e di didascalie sui
Germani.
Questionario vero/falso sugli
Unni e completamento di un
testo su Attila.
Colorazione di frasi vere e
completamento di un testo su
Gesù di Nazaret.
Completamento di un testo
sugli apostoli Pietro e Paolo e
domande a risposta multipla
sui rapporti tra il cristianesimo
e l’Impero
nascita e lo sviluppo del
cristianesimo.
Conoscere e analizzare
l’organizzazione militare dei
Romani: l’esercito.
Conoscere la funzione e la
struttura dell’anfiteatro presso i
Romani.
Conoscere la funzione e la
struttura del circo presso i
Romani.
Conoscere la funzione e la
struttura delle terme presso i
Romani.
Osservazione di
un’illustrazione e
completamento di un testo
sulla struttura della legione
romana.
Osservazione di
un’illustrazione e
completamento di didascalie
sull’anfiteatro dei Romani.
Lettura di descrizioni e
completamento di illustrazioni
dei diversi tipi di gladiatori.
Osservazione di
un’illustrazione e
completamento di didascalie
sul Circo Massimo
Abbinamento di descrizioni a
nomi degli ambienti delle
terme e completamento di
un’illustrazione.
PRODUZIONE SCRITTA E
ORALE
Lettura e riflessione
sull’Impero Romano.
Elaborare oralmente e per
iscritto gli argomenti studiati.
Produrre informazioni da testi
storici .Elaborare oralmente e
per iscritto gli argomenti
studiati: l’Impero romano.
SCELTE METODOLOGICHE
L’itinerario metodologico prevederà diversi tipi di attività, con l’intento di fornire abilità di tipo
storico. geografico, motivazione e conoscenze base.
Saranno previste, inoltre, forme di ricerca simulata, attività operative per permettere agli alunni di
individuare problemi, ricercare informazioni, saper interpretare e sintetizzare fonti, apprendere
modelli di ragionamento e procedure di confronto che sono fondamentali nel pensiero storiografico.
VALUTAZIONE
La valutazione sarà effettuata in itinere e prevederà sia prove strutturate che semi-strutturate.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno al termine della classe quinta






Colloca nello spazio gli eventi individuando i possibili nessi tra eventi storici e
caratteristiche geografiche di un territorio.
Usa appropriatamente termini specifici del linguaggio disciplinare.
Legge e interpreta carte storico-geografiche.
Analizza diversi tipi di fonte e sintetizza i risultati in tabelle e schemi.
Opera confronti tra le varie civiltà studiate. Utilizza le conoscenze apprese per
comprendere i problemi sociali attuali.
Scopre le radici storiche nella realtà locale.
Le docenti
AREA STORICO-GEOGRAFICA
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla
cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il
concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di
cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la
costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il
proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta
una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i
diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e
ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore
alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole
condivise.
Docenti:Caruso Teresa, Greco Ida Margherita, Mussuto Maria, Scorpiniti Maria,Toscano Caterina
OBIETTIVI FORMATIVI
Comprendere il significato dell’essere cittadino
OTTOBRE – NOVEMBRE (1° BIMESTRE)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
La costituzione: i principi
fondamentali e lo scenario
storico.
ABILITA’
Il concetto di cittadinanza
e vari tipi di cittadinanza.
CONOSCENZE
Ogni individuo ha diritto a una
cittadinanza.
Diritti e doveri del cittadino
Conoscere i simboli
La storia della bandiera italiana,
dell’identità nazionale e locale. l’inno di Mameli, lo stemma del
Comune di Cariati.
Favorire la conoscenza e
l’incontro con culture ed
esperienze diverse.
Analisi dei simboli identificatori
dell’Europa e dei Paesi e degli
alunni stranieri presenti a scuola.
DICEMBRE – GENNAIO (2° BIMESTRE)
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscere e saper usufruire dei servizi del territorio
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
La costituzione i principi
fondamentali e lo scenario
storico.
Diritti e doveri del cittadino
ABILITA’
Conoscere il funzionamento
dell’amministrazione locale.
Conoscere il funzionamento
dell’amministrazione provinciale.
Il funzionamento
dell’amministrazione regionale.
I servizi offerti dal territorio alla
persona.
CONOSCENZE
Il Comune: il consiglio
comunale, la giunta, il Sindaco.
Il corpo elettorale.
La Provincia: consiglio
provinciale, giunta, Presidente;
i loro compiti.
La Regione: consiglio
regionale, giunta, Presidente; i
loro compiti.
Analisi dei servizi offerti dal
territorio e giudizio critico.
FEBBRAIO – MARZO (3° BIMESTRE)
OBIETTIVI FORMATIVI
Promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino rispettoso delle norme, degli altri,
dell’ambiente
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
La costituzione i principi
fondamentali e lo scenario
storico.
Diritti e doveri del cittadino
ABILITA’
Interiorizzare i concetti di pace,
cooperazione, sussidiarietà.
Conoscere le organizzazioni
internazionali, governative e non,
a sostegno della pace.
Conoscere i principi fondamentali
della Costituzione.
Interiorizzare i concetti di
diritto/doveri.
CONOSCENZE
Poesie, forme espressive
verbali, slogan per comunicare
messaggi di pace.
L’ONU e le altre organizzazioni
dipendenti che si occupano
della collaborazione tra le
nazioni.
Analisi e commento dei 12
principi fondamentali su cui è
fondata la Costituzione.
I principali diritti previsti dalla
Costituzione con i conseguenti
doveri.
APRILE – MAGGIO (4° BIMESTRE)
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscere l’organizzazione dello Stato italiano
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
La Costituzione: i principi
fondamentali e lo scenario
storico.
Diritti e doveri del cittadino.
ABILITA’
Conoscere le principali
Dichiarazioni internazionali.
Conoscere l’ordinamento
della Repubblica.
CONOSCENZE
La Dichiarazione Universale dei
Diritti Umani (analisi e commenti
di alcuni articoli).
La Dichiarazione dei Diritti del
Fanciullo (analisi e commento
degli articoli che lo compongono).
Il Presidente della Repubblica, il
Presidente del Consiglio, il
Parlamento, la Magistratura
(potere legislativo, potere
esecutivo, potere giudiziario).
COMPETENZE IN USCITA
Alla fine delle Unità di apprendimento osserviamo se l’alunno


Comprende che le diverse culture presenti nel nostro territorio sono un arricchimento per la
società.
Comprende che la convivenza civile comporta l’esercizio di diritti e il compimento di doveri.


Conosce l’organizzazione del comune, della provincia e della regione di appartenenza.
Distingue i poteri dello Stato e gli organi attraverso i quali sono esercitati.
Le docenti
AREA STORICO- GEOGRAFICA
GEOGRAFIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del
tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare
ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è
agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte
geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo.
La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita;
considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali
di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo
e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti,
lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti
per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella
gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.
Docenti: Caruso Teresa, Mussuto Maria, Pignataro Lucrezia, Oliverio Donatella, Scorpiniti Maria,
Toscano Caterina
OBIETTIVI FORMATIVI


Leggere e interpretare carte di vario tipo.
Conoscere le diverse realtà sociali presenti sul nostro territorio
1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ORIENTAMENTO
CONOSCENZE
• Individuazione in carte
geografiche dell’Europa degli
Stati e delle capitali e
completamento di tabelle.
• Individuazione in carte
geografiche dell’Italia di regioni
e capoluoghi di regione.
• Lettura e completamento di
un testo sulle linee
immaginarie della Terra.
• Individuazione delle
coordinate geografiche di un
luogo in un globo terrestre.
• Osservazione e descrizione
di immagini satellitari della
Terra e dell’Europa.
ABILITA’
• Orientarsi sulle carte
geografiche utilizzando i punti
cardinali.
• Orientarsi sulle carte
geografiche utilizzando le
coordinate geografiche.
• Leggere immagini satellitari
del globo terrestre e
dell’Europa.
LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ
PAESAGGIO
REGIONE E SISTEMA
TERRITORIALE
• Individuazione su un
planisfero politico della
posizione dell’Italia nel mondo.
• Osservazione di carte
geografiche e individuazione
della posizione dell’Italia in
Europa.
• Completamento di carte mute
con indicazione di continenti e
Stati.
• Completamento di istogrammi
e areogrammi sulle superfici
dei continenti e di alcuni Stati
europei.
• Osservazione e
interpretazione di un
cartogramma sulla densità
demografica nel mondo.
• Osservazione e
interpretazione di cartogrammi
sulla densità demografica in
Europa.
• Lettura di una tabella e
completamento di un
cartogramma sulla densità
demografica in Italia.
• Localizzare sul globo e sul
planisfero la posizione
dell’Italia nel mondo.
• Localizzare sulle carte
geografiche la posizione
dell’Italia in Europa.
• Realizzare carte geografiche
evidenziando la posizione
dell’Italia nel mondo e in
Europa.
• Leggere, interpretare e
completare grafici
sull’estensione dell’Europa e
dell’Italia.
• Analizzare carte tematiche
sulla distribuzione della
popolazione nel mondo.
• Analizzare carte tematiche
sulla distribuzione della
popolazione in Europa.
• Realizzare carte tematiche
sulla distribuzione della
popolazione in Italia.
• Domande a risposta aperta e
a risposta multipla sui biomi
terrestri.
• Descrizione e completamento
di carte geografiche e tabelle
sull’orografia e sull’idrografia
dell’Europa.
• Descrizione e completamento
di carte geografiche e tabelle
sull’orografia e sull’idrografia
dell’Italia.
• Osservazione e descrizione
di immagini del patrimonio
culturale della Terra.
• Osservazione e descrizione
di immagini del patrimonio
culturale dell’Europa.
Completamento di domande a
risposta multipla sul patrimonio
culturale dell’Italia.
• Conoscere gli elementi
caratterizzanti i principali
paesaggi naturali della Terra.
• Conoscere gli elementi
caratterizzanti i principali
paesaggi naturali dell’Europa.
• Conoscere gli elementi
caratterizzanti i principali
paesaggi naturali dell’Italia.
• Conoscere paesaggi culturali
della Terra.
• Conoscere paesaggi culturali
dell’Europa.
• Completamento di frasi a
risposta multipla e vero/falso
sulle fasce climatiche della
Terra.
• Osservazione e descrizione
di una carta tematica sulle aree
climatiche dell’Europa.
• Conoscere e descrivere le
fasce climatiche della Terra.
• Conoscere e descrivere le
aree climatiche dell’Europa.
• Conoscere e descrivere le
ragioni climatiche dell’Italia.
• Conoscere e descrivere i
• Completamento di una carta
tematica e di un cloze-test
sulle regioni climatiche
dell’Italia.
• Osservazione e descrizione
di una carta tematica e di un
istogramma sull’economia
mondiale.
settori produttivi dell’economia
della terra.
• Conoscere e descrivere i
settori produttivi dell’economia
dell’Europa.
• Conoscere e descrivere i
settori produttivi dell’economia
dell’Italia.
• Osservazione e descrizione
di una carta tematica e di un
areogramma sull’economia
europea.
• Osservazione e descrizione
di una carta tematica e di un
areogramma sull’economia
italiana.
2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ORIENTAMENTO
• Individuazione in carte
geografiche dell’Italia delle
regioni dell’Italia settentrionale.
• Osservazione e descrizione
di immagini satellitari dell’Italia
settentrionale.
LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ
• Completamento di una “carta
d’identità” delle regioni d’Italia.
• Lettura, comprensione e
completamento di testi e
tabelle sui caratteri fisici e
politici della Valle d’Aosta e
completamento di una carta
geografica.
• Completamento di testi,
domande a riposta aperta e
osservazione di immagini sulla
città di Aosta.
• Lettura, comprensione e
completamento di testi e
tabelle sui caratteri fisici e
politici del Piemonte e
completamento di una carta
ABILITA’
• Orientarsi sulle carte
geografiche dell’Italia
settentrionale utilizzando i
punti cardinali.
• Leggere immagini satellitari
dell’Italia settentrionale.
• Localizzare le regioni italiane
sulla carta geografica
dell’Italia.
• Analizzare i principali
caratteri fisici e politici della
Valle d’Aosta.
• Analizzare i principali
caratteri fisici e politici del
Piemonte.
• Analizzare i principali
caratteri fisici e politici della
Liguria.
• Analizzare i principali
caratteri fisici e politici della
Lombardia.
geografica.
• Analizzare i principali
• Completamento di testi,
abbinamento di immagini e
didascalie sulla città di Torino.
caratteri fisici e politici del
Trentino-Alto Adige.
• Completamento di una carta
geografica della Liguria e
lettura e comprensione di un
testo e tabelle sui caratteri
fisici e politici della regione.
• Completamento di testi,
abbinamento di immagini e
completamento di didascalie
sulla città di Genova.
• Completamento di una carta
geografica della Lombardia, di
un questionario vero/falso sui
caratteri fisici e di una tabella
sulle caratteristiche della
popolazione.
• Completamento di frasi e
didascalie sulla città di Milano.
• Lettura, comprensione e
completamento di testi e
tabelle sui caratteri fisici e
politici del Trentino-Alto Adige
e completamento di una carta
geografica.
• Osservazioni di immagini,
lettura e completamento di
testi sulla città di Trento.
• Completamento di una carta
geografica del Veneto,
completamento di testi e
comprensione di tabelle sui
caratteri fisici e politici della
regione.
• Completamento di un testo,
abbinamento di immagini a
didascalie sulla città di
Venezia.
• Lettura, comprensione e
completamento di testi e
tabelle sui caratteri fisici e
politici del Friuli-Venezia Giulia
e completamento di una carta
geografica.
• Analizzare i principali
caratteri fisici e politici del
Veneto.
• Analizzare i principali
caratteri fisici e politici del
Friuli-Venezia Giulia.
• Analizzare i principali
caratteri fisici e politici
dell’Emilia Romagna.
• Completamento di testi,
abbinamento di immagini a
descrizioni sulla città di Trieste
e i suoi dintorni.
• Lettura, comprensione e
completamento di testi e
tabelle sui caratteri fisici e
politici dell’Emilia Romagna e
completamento di una carta
geografica.
• Completamento di testi,
abbinamento di immagini a
didascalie sui monumenti della
città di Bologna.
3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO- MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ORIENTAMENTO
CONOSCENZE
Individuazione in carte
geografiche dell’Italia delle
regioni dell’Italia centrale.
Osservazione e descrizione di
immagini satellitari dell’Italia
centrale.
LINGUAGGIO DELLA
GEO-GRAFICITÀ
Lettura, comprensione e
completamento di testi, tabelle
e questionari sui caratteri fisici
e politici della Toscana e
completamento di una carta
geografica.
Completamento di testi,
abbinamento di immagini e
didascalie sulla città di
Firenze.
Lettura, comprensione e
completamento di testi e
tabelle sui caratteri fisici e
politici della Marche e
completamento di una carta
geografica.
Completamento di testi e
didascalie e abbinamento a
immagini della città di Ancona.
ABILITA’
Orientarsi sulle carte
geografiche dell’Italia centrale
utilizzando i punti cardinali.
Leggere immagini satellitari
dell’Italia centrale.
Analizzare i principali caratteri
fisici e politici della Toscana.
Analizzare i principali caratteri
fisici e politici delle Marche.
Analizzare i principali caratteri
fisici e politici dell’Umbria.
Analizzare i principali caratteri
fisici e politici del Lazio.
Analizzare i principali caratteri
fisici e politici dell’Abruzzo.
Analizzare i principali caratteri
fisici e politici del Molise.
Completamento di una carta
geografica dell’Umbria, di un
questionario vero/falso sui
caratteri fisici e di una tabella
sulle caratteristiche della
popolazione.
Completamento di testi e
descrizione di un’immagine
sulla città di Perugia.
Lettura, comprensione e
completamento di testi e
tabelle sui caratteri fisici e
politici del Lazio e
completamento di una carta
geografica.
Completamento di testi,
abbinamento di immagini e
didascalie sulla città di Roma.
Lettura, comprensione e
completamento di testi e
tabelle sui caratteri fisici e
politici dell’Abruzzo e
completamento di una carta
geografica.
Completamento di frasi e
didascalie sulla città de
L’Aquila.
Completamento di una carta
geografica del Molise, di un
questionario vero/falso sui
caratteri fisici e di una tabella
sulle caratteristiche della
popolazione.
Completamento di testi e
abbinamento di immagini a
didascalie sulla città di
Campobasso.
PAESAGGIO
Osservazione di immagini e
completamento di testi
sull’Antro del Corchia e sul
Parco della Maremma.
Abbinamento di illustrazioni e
didascalie su piazze della
Toscana.
Lettura di un testo e
riconoscimento di monumenti
Conoscere il patrimonio
naturale e culturale della
Toscana.
Conoscere il patrimonio
naturale e culturale delle
Marche.
Conoscere il patrimonio
naturale e culturale
dell’Umbria.
Conoscere il patrimonio
delle Marche.
Lettura e completamento di un
testo sulle Grotte di Frasas
naturale e culturale del Lazio.
Lettura e completamento di
didascalie sul Parco
Conoscere il patrimonio
naturale e culturale
dell’Abruzzo.
Regionale del Trasimeno e
sulla Cascata delle Marmore.
Conoscere il patrimonio
naturale e culturale del Molise.
Completamento di didascalie
su città dell’Umbria.
Lettura e completamento di un
testo sul Parco Nazionale del
Circeo.
Completamento di un
cruciverba sul patrimonio
culturale del Lazio.
Completamento di didascalie
sul patrimonio naturale e
culturale dell’Abruzzo.
Lettura di un testo e domande
a risposta aperta sul Parco
nazionale d’Abruzzo, Lazio e
Molise.
Lettura di un testo e
abbinamento a immagini di
alberi delle Riserve Naturali
del Molise.
Lettura di un testo e domande
su Agnone e la produzione di
campane.
REGIONE E SISTEMA
TERRITORIALE
Comprensione di un
istogramma e completamento
di un cruciverba sull’economia
toscana.
Completamento di tabelle e di
un areogramma quadrato
sull’economia marchigiana.
Comprensione di una tabella e
colorazione di un areogramma
a torta sugli occupati in
Umbria.
Lettura e spiegazione di un
istogramma e lettura e
completamento di un testo
sull’economia laziale.
Conoscere e descrivere i
settori produttivi dell’economia
della Toscana.
Conoscere e descrivere i
settori produttivi dell’economia
delle Marche.
Conoscere e descrivere i
settori produttivi dell’economia
dell’Umbria.
Conoscere e descrivere i
settori produttivi
dell’economia del Lazio.
Conoscere e descrivere i
Completamento di una tabella
e di un crucipuzzle
sull’economia abruzzese.
Comprensione di un
istogramma e risoluzione di un
cruciverba sull’economia
molisana.
settori produttivi dell’economia
dell’Abruzzo.
Conoscere e descrivere i
settori produttivi dell’economia
del Molise.
4^ UDA 4^ BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ORIENTAMENTO
CONOSCENZE
Individuazione in carte
geografiche dell’Italia delle
regioni dell’Italia meridionale.
Osservazione e descrizione di
immagini satellitari dell’Italia
meridionale.
ABILITA’
Orientarsi sulle carte
geografiche dell’Italia
meridionale utilizzando i punti
cardinali.
Leggere immagini satellitari
dell’Italia meridionale.
Individuazione di “oggetti”
geografici fisici in carte
satellitari dell’Italia
meridionale.
LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ
Lettura, comprensione e
completamento di testi e
tabelle sui caratteri fisici e
politici della Campania e
completamento di una carta
geografica.
Completamento di testi,
abbinamento di immagini e
didascalie sulla città di Napoli.
Completamento di una carta
geografica, di un questionario
vero/falso e di tabelle sui
caratteri fisici e politici della
Basilicata.
Completamento di testi e
descrizione di un’immagine
della città di Potenza.
Lettura, comprensione e
completamento di testi e
tabelle sui caratteri fisici e
politici della Puglia e
Analizzare i principali caratteri
fisici e politici della Campania.
Analizzare i principali caratteri
fisici e politici delle Basilicata.
Analizzare i principali caratteri
fisici e politici della Puglia.
Analizzare i principali caratteri
fisici e politici della Calabria.
Analizzare i principali caratteri
fisici e politici della Sicilia.
Analizzare i principali caratteri
fisici e politici della Sardegna.
Confrontare i principali
caratteri fisici delle regioni
italiane.
Confrontare i principali
caratteri politici delle regioni
italiane.
completamento di una carta
geografica.
Completamento di testi e
didascalie e abbinamento ad
immagini della città di Bari.
Completamento di una carta
geografica del Calabria, di testi
e tabelle sui caratteri fisici e
politici della regione.
Osservazione di immagini e
completamento di testi e
didascalie sulla città di
Catanzaro.
Lettura, comprensione e
completamento di testi e
tabelle sui caratteri fisici e
politici della Sicilia e
completamento di una carta
geografica.
Completamento di testi e
didascalie sulla città di
Palermo.
Completamento di una carta
geografica, di un questionario
vero/falso e di tabelle sui
caratteri fisici e politici della
Sardegna.
Osservazione di immagini e
completamento di didascalie
sulla città di Cagliari.
Completamento di tabelle e di
areogrammi sui principali
caratteri fisici delle regioni
italiane.
Completamento di tabelle e di
sequenze sui principali
caratteri politici delle regioni
italiane.
Lettura e completamento di
PAESAGGIO
un testo sul Parco Nazionale
del Vesuvio.
Abbinamento di illustrazioni e
didascalie su luoghi della
Campania.
Lettura e completamento di un
Conoscere il patrimonio
naturale e culturale della
Campania.
Conoscere il patrimonio
naturale e culturale della
Basilicata.
crucipuzzle sulla flora e la
fauna del Parco Nazionale del
Pollino.
Conoscere il patrimonio
naturale e culturale della
Puglia.
Abbinamento di illustrazioni e
didascalie su monumenti della
Basilicata.
Conoscere il patrimonio
naturale e culturale della
Calabria.
Lettura e completamento di
testi sulla Foresta Umbra e
sulle Grotte di Castellana.
Conoscere il patrimonio
naturale e culturale della
Sicilia.
Completamento di didascalie
su monumenti della Puglia.
Conoscere il patrimonio
naturale e culturale della
Sardegna.
Lettura di un testo sulle aree
protette della Calabria.
Abbinamento di illustrazioni e
didascalie su monumenti della
Calabria.
Confrontare aspetti del
patrimonio culturale delle
regioni italiane.
Lettura di un breve testo e
completamento di didascalie
sui parchi regionali della
Sicilia.
Completamento di didascalie e
abbinamento a immagini di
monumenti della Sicilia.
Abbinamento di didascalie a
immagini di monumenti della
Sardegna.
Lettura e completamento di un
testo e di didascalie sui Parchi
Nazionali della Sardegna.
Completamento di didascalie
di illustrazioni delle maschere
della Commedia dell’Arte.
REGIONE E SISTEMA
TERRITORIALE
Colorazione di un areogramma
e completamento di un
cruciverba sull’economia
campana.
Lettura e completamento di
testi e domande a risposta
aperta sull’economia lucana.
• Conoscere e descrivere i
settori produttivi dell’economia
della Campania.
• Conoscere e descrivere i
settori produttivi dell’economia
della Basilicata.
Lettura e completamento di
testi, areogrammi e frasi
sull’economia pugliese.
• Conoscere e descrivere i
settori produttivi dell’economia
della Puglia.
Lettura di un areogramma e
completamento di un
cruciverba sull’economia
Conoscere e descrivere i
settori produttivi dell’economia
della Calabria.
calabrese.




Colorazione di un areogramma
e risoluzione di un crucipuzzle
sull’economia siciliana.
Conoscere e descrivere i
settori produttivi dell’economia
della Sicilia.
Lettura e completamento di un
testo e di un cruciverba
sull’economia sarda.
Conoscere e descrivere i
settori produttivi dell’economia
della Sardegna.
Completamento di tabelle
sull’economia delle regioni
italiane.
Confrontare l’economia delle
regioni italiane.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno al termine della classe quinta
Utilizza e legge grafici, carte geografiche e tematiche.
Usa in modo appropriato termini specifici delle discipline.
Osserva e confronta realtà fisiche , antropiche e politiche del nostro territorio e dell’Europa.
Conosce e colloca geograficamente le diverse regioni italiane.
SCELTE METODOLOGICHE
L’insegnante predisporrà attività didattiche improntate sull’operatività, sulla valorizzazione e sullo
sviluppo delle capacità critiche. Particolare attenzione verrà assegnata agli strumenti e ai linguaggi
specifici della geografia e alle modalità adottate per affrontare problematiche relative alla tutela
dell’ambiente e del territorio e ad una lettura più approfondita di esso attraverso l’utilizzo di varie
tipologie di carte.
VALUTAZIONE
Il controllo degli apprendimenti verrà effettuato a breve e a medio termine, attraverso lo
svolgimento di attività sia scritte che orali.
Traguardi raggiunti al termine della scuola primaria
L’alunno si orienta nello spazio circostante, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e
coordinate geografiche.
• Utilizza il linguaggio della geograficità per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici
schizzi cartografici e carte tematiche.
• Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti ( cartografiche e satellitari,
fotografiche, artistico – letterarie).
• Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e
antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.
• Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti, con particolare attenzione a quelli
italiani.
• È in grado di conoscere, localizzare i principali “oggetti” geografici fisici ( monti, fiumi, laghi….) e
antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture) dell’Italia.
Docenti
AREA STORICO- GEOGRAFICA
RELIGIONE
TRAGUARDI DELLE COMPETENZE






Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza
del cristianesimo.
Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per
mettere in pratica il suo insegnamento
Scopre le tappe più significative del cammino storico della Chiesa, quale risultato della
forza evangelizzatrice del Vangelo di Gesù.
Coglie il significato dei sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei
cristiani.
L’alunno riconosce che la Bibbia e il libro sacro dei cristiani ed ebrei e documento
fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui
quelli di altre religioni.
Identifica i fondamenti, i segni e i simboli più significativi delle altre religioni.
Docenti: Caruso Mena, Leo Bombina, Martino Franca, Riccio Erminia
1^ UDA
1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE)
OBIETTIVI FORMATIVI


Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle
origini.
Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, individuandone il messaggio
principale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
Il mandato apostolico
testimoniato dai vangeli.
DIO E L’UOMO
Apostoli in viaggio
-Vita delle prime comunità
cristiane.
LA BIBBIA E LE ALTRE
FONTI
-La domus ecclesia
ABILITA’
Individuare i contenuti portanti
della missione apostolica,
riconoscendone l’origine nel
mandato di Gesù ai dodici.
Apprendere come i primi
cristiani vivevano nella
dimensione comunitaria
l’annuncio del Vangelo.
-La storia dell’apostolo Simon
Pietro.
-La storia di Paolo, apostolo
delle genti”
2^ UDA
Comprendere attraverso le
figure di Pietro e Paolo, le
modalità e la forza di
diffusione del messaggio
evangelico oltre i confini della
Palestina
2^ BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI FORMATIVI



Intendere il senso religioso del Natale a partire dalla narrazione evangelica e della vita della
Chiesa.
Descrivere i contenuti principali del credo cattolico. Scoprire che per la religione cristiana
Dio è il Creatore che fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo.
Individuare significative espressioni d’arte cristiana per rilevare come la fede sia stata
interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
DIO E L’UOMO
liberi di credere
CONOSCENZE
ABILITA’
-Le tradizioni natalizie nel
mondo.
-.Conoscere alcune tradizioni
natalizie nel mondo.
-L’inizio delle persecuzioni
contro i cristiani nell’impero
romano.
-Comprendere il senso della
testimonianza dei martiri
cristiani.
I martiri cristiani.
Conoscere il valore simbolico
dell’arte paleocristiana delle
catacombe.
Le catacombe e l’arte
simbolica paleocristiana.
L’Editto di Costantino
Il testo del Credo cristiano
LA BIBBIA E LE ALTRE
FONTI
Conoscere gli avvenimenti
storici che portarono
all’affermazione del Credo
cristiano.
3^ UDA
3^ BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)
OBIETTIVI FORMATIVI


Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle
origini e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le
prospettive del cammino ecumenico.
Intendere il senso religioso della Pasqua a partire dalle narrazioni evangeliche e della vita
della chiesa
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
.
DIO E L’UOMO
cristiani nel tempo
Il monachesimo di San
Benedetto.
Conoscere l’originalità
dell’esperienza monastica
nella cultura medievale,
principio di fermenti culturali e
religiosi tutt’ora preseti nel
tessuto sociale.
Ortodossi e protestanti.
Apprendere che la comunità
cristiana ,nel corso dei secoli,
ha subito separazioni e
incomprensioni che oggi si
tenta di superare.
LA BIBBIA E LE ALTRE
Il movimento ecumenico
FONTI
-La storia evangelica della
Pasqua
-Il Cristo risorto nella
simbologia iconica
4^ UDA
Riconoscere segni e simboli
cristiani nell’espressione
artistica sacra
Riconoscere segni e simboli
nell’espressione artistica sacra
della Pasqua di Cristo
4^ BIMESTRE ( APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVI FORMATIVI





Cogliere il significato dei Sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della
salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo.
Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazione e ministeri
differenti ,la propria fede e il proprio servizio all’uomo.
Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando
gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso.
Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella
delle principali religioni non cristiane.
Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista
di un personale progetto di vita.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
.
DIO E L’UOMO
Gli stili architettonici della
chiesa.
Conoscere l’origine e
l’evoluzione nel tempo dei
luoghi di preghiera dei
cristiani.
L’anno liturgico
Riconoscere nel vescovo di
Roma, il Papa quale
successore di Pietro e guida
della Chiesa cattolica nel
mondo.
La Chiesa oggi
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO
Il Papa e la gerarchia
ecclesiastica
-L’anno liturgico
-I Sacramenti
DIO E L’UOMO
Religioni intorno a noi
Apprendere i tempi liturgici,
la struttura gerarchica e la
funzione dei sacramenti nella
vita della Chiesa cattolica
Le religioni nel mondo:
Conoscere gli elementi
Ebraismo,Islamismo,Buddismo, costitutivi delle grandi religioni
Animismo,Taoismo
mondiali.
Riconoscere nelle molteplici
religioni presenti nel mondo
l’aspirazione dell’uomo alla
pace e alla giustizia.
VALORI ETICI E
RELIGIOSI
La pace prodotto della giustizia
Individuare, nella religione
cristiana, figure significative di
uomini e donne che hanno
silenziosamente lavorato per
la realizzazione di tale
aspirazione
COMPETENZE IN USCITA
l’alunno:
Descrive i contenuti principali del credo cattolico,sa che per i cristiani Gesù è il Signore che
annuncia il Regno di Dio con parole e azioni, coglie il significato dei sacramenti come segni della
salvezza di Gesù e dello Spirito Santo,conosce le origini del Cristianesimo e individua persone e
strutture fondamentali della Chiesa Cattolica.
Conosce alcuni generi letterari della Bibbia e ricostruisce le tappe fondamentali della vita di Gesù
Conosce la Chiesa come comunità che esprime la propria fede e si mette a servizio dell’uomo.
Riconosce negli insegnamenti di Gesù proposte per una vita buona.
METODOLOGIA
L’IRC. si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a
seconda della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e
promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta.Emerge cosi un
ulteriore contributo dell’IRC alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle
differenze, di
comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal
senso l’IRC. si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari.
Gli strumenti didattici di cui si avvale sono:
-rappresentazioni grafiche;
-cooperative-learning;
-peer-tutoring;
-conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo
circonda;
-realizzazione di cartelloni murali;
-mezzi audiovisivi;
-favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti;
-giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni;
-attività pratiche e manuali;
-schede da completare.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al
termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del
livello di maturazione di ogni classe.
Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite
conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi ,brani o disegni da completare, vignette da
riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata
mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento.
Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e grafico-pittorico e
consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. Per le
classi terze , quarte e quinte, oltre alle sopra citate prove orali ,si proporranno schede e questionari
a livello individuale, accompagnati dall’osservazione costante di interesse, attenzione e grado di
conoscenza.
La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione
dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le
capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e
concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni
all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in
considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni.
Docenti
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO- TECNOLOGICA
MATEMATICA
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il curricolo per le classi quinte è organizzato per discipline, per contribuire alla formazione culturale
delle persone e delle comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il “pensare” e
il “fare” e offrire strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare fra loro fenomeni naturali,
concetti e artefatti costruiti dall’uomo. In particolare la matematica dà strumenti per la descrizione
scientifica del mondo e per affrontare problemi utili nella vita quotidiana ; contribuisce a sviluppare
la capacità di comunicare e discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di
vista e le argomentazioni degli altri. In matematica è fondamentale il laboratorio inteso sia come
luogo fisico sia come momento in cui l’alunno è attivo, formula ipotesi, progetta e sperimenta,
discute e argomenta, impara a raccogliere dati, negozia e costruisce significati portando a nuove
aperture la costruzione delle conoscenze personali e collettive.
OBIETTIVI FORMATIVI












Utilizzare linguaggi e codici diversi per analizzare, comprendere e interpretare la realtà
naturale e so
Cogliere la varietà e la ricchezza dell’esperienza umana nella sua direzione spaziotemporale.
Individuare le diverse situazioni problematiche sviluppandone la capacità di formulare
ipotesi ed individuare gli elementi utili alla risoluzione.
Promuovere lo sviluppo delle conoscenze e delle abilità disciplinari e acquisire i linguaggi
specifici.
Avere immagini corrette del "numero"
Riconoscere, analizzare, rappresentare, trasformare figure piane e solide.
Confrontare, misurare, operare con grandezze e unità di misura..
Comprende il valore posizionale dei numeri naturali entro il milione, sia interi che decimali
Comprendere autonomamente comunicazioni ed istruzioni per l’esecuzione di compiti vari.
Ascoltare mantenendo la concentrazione e l’interesse, le spiegazioni orali fornite da adulti
e/o coetanei relative al numero, alla geometria e alla misura.
Analizzare il testo di un problema, individuare le informazioni necessarie, quelle mancanti o
superflue rispetto all’obiettivo.
Comprende le relazioni tra i numeri naturali ( multipli, divisori, numeri primi).
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno:



Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte
esperienze in contesti significativi
Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare
l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.
Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono
state create dall’uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga,
compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura.







Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per
ricavare informazioni.
Riconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vista.
Descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometriche.
Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono
ammettere più soluzioni.
Riesce a risolvere facili problemi, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui
risultati e spiegando a parole il procedimento seguito.
Impara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesi.
Impara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le
espressioni "è più probabile", “è meno probabile” e, nei casi più semplici, dando una prima
quantificazione.
1^ UDA
NUCLEI TEMATICI
NUMERI
SPAZIO E FIGURE
MISURA
1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE)
ABILITA’
Leggere, scrivere, confrontare
numeri naturali e decimali ed
eseguire le quattro operazioni
con sicurezza.
-Riconoscere il valore
posizionale delle cifre e
comprendere il significato della
virgola.
-Eseguire le quattro operazioni
con numeri naturali e decimali
applicando le proprietà.
Esplorare situazioni
problematiche che richiedono
le quattro operazioni.
-Descrivere proprietà di figure
con termini appropriati e usare
definizioni.
-Calcolare il perimetro e l’area
dei quadrilateri e dei triangoli.
-Individuare le informazioni
necessarie a organizzare un
percorso di soluzione.
Effettuare misure dirette e
indirette.
CONOSCENZE
Composizione e
scomposizione dei numeri
naturali e dei numeri decimali
secondo il loro valore
posizionale.
Addizioni e sottrazioni con
numeri naturali e decimali
applicando le proprietà
Moltiplicazione e divisione con
numeri naturali e decimali
applicando le proprietà.
Problemi con le quattro
operazioni.
Il perimetro e l’area nei
quadrilateri e nei triangoli;
loro relazioni.
Problemi relativi al calcolo dei
perimetri e aree.
Le misure lineari e quadrate.
RELAZIONI
E PREVISIONI
-Consolidare le capacità di
raccolta dei dati e distinguere il
carattere qualitativo da quello
quantitativo.
Grafici e informazioni.
2^ UDA
NUCLEI TEMATICI
NUMERI
2°
BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
ABILITA’
CONOSCENZE
-Leggere e scrivere i numeri
naturali e decimali
consolidando la
consapevolezza del valore
posizionale delle cifre.
I numeri decimali: parte intera
e parte frazionaria. Le
proprietà delle quattro
operazioni anche con i numeri
decimali.
-Usare le proprietà delle
operazioni.
Le potenze come
moltiplicazioni ripetute.
Riconoscere e costruire
relazioni tra numeri naturali
(multipli, divisori, numeri primi).
Numeri primi, multipli e divisori.
Scomporre un numero intero in
numeri primi.
Risolvere problemi utilizzando
le operazioni con i numeri
decimali e naturali.
SPAZIO E FIGURA
MISURA,
RELAZIONI DATI E
PREVISIONI
3^ UDA
NUCLEI TEMATICI
NUMERI
-Calcolare il perimetro e l’area
dei quadrilateri, dei pentagoni,
ed degli esagoni non regolari.
Individuare e definire le
caratteristiche del cerchio.
Calcolare la circonferenza e
l’area del cerchio.
Risolvere problemi di calcolo
con le misure
Il perimetro e l’area dei poligoni
regolari, in pentagoni ed
esagoni irregolari.
Confronto tra i poligoni regolari
e il cerchio.
La circonferenza e l’area del
cerchio.
Problemi relativi all’uso delle
misure nella quotidianità
(strategie operative)
3^ BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
ABILITA’
-Rappresentare i numeri
relativi sulla retta numerica.
-Eseguire operazioni con i
numeri relativi.
-Individuare e definire le
caratteristiche del cerchio.
SPAZIO E FIGURA
Problemi con le quattro
operazioni.
-Rappresentare un settore
circolare e una corona
circolare.
CONOSCENZE
I numeri interi relativi
(temperature sopra e sotto lo
zero).
Si richiama l’attenzione degli
alunni sulla loro esperienza
con i numeri con il segno.
Si rilevino le misure delle
temperature riportate su un
quotidiano.
MISURA, RELAZIONI E
PREVISIONI
-Calcolare l’area di una corona
circolare.
Confronto tra i poligoni regolari
e il cerchio.
-Quantificare in semplici
contesti le probabilità di un
evento.
-Analisi del cerchio e suo
confronto con un poligono
regolare dagli infiniti lati.
-Eseguire addizioni e
sottrazioni con le frazioni.
I grafici nel piano cartesiano.
-Confrontare modi di
rappresentare la stessa
frazione.
-Consolidare la capacità di
raccolta dei dati e distinguere il
carattere qualitativo e
quantitativo.
Il settore e la corona circolare.
Le probabilità nel gioco e
calcolo delle probabilità.
Le frazioni: confronto e
ordinamento.
Addizioni e sottrazioni tra
frazioni.
Rappresentazione di una
frazione in modi diversi:
iconico, linguistico, numerico.
L’indagine statistica: la media,
la moda, la mediana.
4^ UDA
NUCLEI TEMATICI
4^ BIMESTRE (APRILE-MAGGI
ABILITA’
-Calcolare la frazione di un
numero.
NUMERI
-Calcolare lo sconto e
l’interesse.
-Utilizzare le espressioni nella
risoluzione dei problemi.
SPAZIO E FIGURA
MISURA,
RELAZIONI DATI E
PREVISIONI
-Utilizzare le misure di massa,
capacità e valore.
-In contesti diversi individuare,
descrivere e costruire relazioni
significative: analogie,
differenze, regolarità
CONOSCENZE
La frazione di un numero.
La percentuale.
Problemi con il calcolo della
percentuale.
Applicazione dello sconto e
dell’interesse in circostanze
mutuate dalla realtà.
Espressioni con numeri
naturali.
Soluzione di problemi con le
espressioni, come riassunto
delle operazioni necessarie.
-Utilizzare numeri decimali
nelle espressioni.
Espressioni con i numeri
decimali.
-Utilizzare misure quadrate.
Misure di tempo e di valore.
Espressioni con le frazioni. La
moda, la media, la mediana in
un’indagine statistica .
-Utilizzare misure di tempo e di
valore.
Competenze al termine della classe quinta della scuola primaria
Numeri
1. Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un
numero.
2. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con
sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice
a seconda delle situazioni.
3. Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti.
4. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane.
5. Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti.
6. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica.
7. Conoscere sistemi di notazioni dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e
culture diverse dalla nostra.
Spazio e figure
1.
2.
3.
4.
Descrivere e classificare figure geometriche.
Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.
Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima
capacità di visualizzazione.
5. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.
6. Riprodurre in scala una figura assegnata.
7. Determinare il perimetro e l’area di una figura.
Relazioni, misure, dati e previsioni
1. Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per
ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni.
2. Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza.
3. Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura.
4. Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità,
intervalli temporali, masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime.
5. Passare da un’unità di misura a un'altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche
nel contesto del sistema monetario.
6. In situazioni concrete, intuire qual è il più probabile, oppure riconoscere se si tratta di eventi
ugualmente probabili.
7. Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure
METODOLOGIA
Nello svolgimento di qualsiasi attività si terrà conto dei prerequisiti, dell’iniziativa e della creatività
degli alunni. Si partirà sempre dal concreto e dalle esperienze personali per giungere all’astratto
rispettando, in ogni caso, i tempi necessari a ciascuno. Le situazioni saranno poste in modo
problematico, sollecitando gli alunni a porre quesiti, formulare ipotesi, trovare strategie di
risoluzione. La formulazione delle situazioni problematiche saranno tratte da contesti reali e
conosciuti Saranno utilizzati grafici ad albero, diagrammi a blocchi, diagrammi di flusso. Si
confronteranno le proposte di soluzione o di itinerari vari per la risoluzione di problemi. Mediante
riflessioni collettive, si esplicheranno i meccanismi nascosti e divergenti per eseguire rapidamente
calcoli mentali Si effettueranno piegature con carta o altro materiale per la rappresentazione
concreta delle frazioni. Si utilizzerà carta o altro materiale per la costruzione delle figure
geometriche. Si useranno goniometro, compasso, riga e squadre per la costruzione pratica di
alcuni solidi e scoperta della superficie. Si realizzeranno situazioni di compravendita e simulazioni
di attività commerciali.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Nel corso dell’anno scolastico le verifiche verranno effettuate in modo di permettere di raccogliere
informazioni il più possibile attendibili e veritiere in relazione alle conoscenze acquisite e alle abilità
sviluppate e consentiranno di progettare eventuali strategie personalizzate di recupero.
Si utilizzeranno sia le prove orali, sia le prove oggettive scritte, accanto all’osservazione diretta e
sistematica degli atteggiamenti, della partecipazione e dei metodi di lavoro degli allievi.
La valutazione periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni sarà effettuata mediante
l’attribuzione dei voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di
maturazione raggiunto.
Le verifiche saranno effettuate durante lo svolgimento dei percorsi didattici e utilizzate come
strumento di autoregolazione della programmazione annuale, per rilevare se gli obiettivi sono stati
raggiunti e, in caso contrario, per intervenire modificando le priorità della programmazione stessa.
Le verifiche serviranno, inoltre, ad accertare il livello di apprendimento degli alunni: ogni prova
controllerà il raggiungimento degli obiettivi relativi ad una o più voci di valutazione.
La valutazione formativa comprenderà il controllo costante e correzione del materiale prodotto a
casa, al fine di valorizzare l’impegno domestico dei lavori svolti; l’interrogazione dialogica; la
discussione guidata.
Le docenti
LABORATORIO OPZIONALE DI MATEMATICA
Docente: Rossano Caterina
1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE )
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
Il numero nei suoi
vari aspetti
ABILITÀ
Saper contare associando la quantità
corrispondente.
Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri
fino a999.999
IL NUMERO
I grandi numeri: composizione e
scomposizione con particolare attenzione al
valore posizionale delle cifre.
Tecniche di calcolo
orale e scritto.
Eseguire le quattro operazioni con numeri
interi e decimali.
Le proprietà delle quattro operazioni.
Classificare due o più rette rispetto alla
posizione reciproca.
Spazio
Riconoscere , classificare e misurare angoli
Le
GEOMETRIA
figure geometriche
Riconoscere e classificare poligoni
Individuare la proprietà dei quadrilateri e dei
triangoli
Le unita’ di misura
LE MISURE
Le relazioni
PROCEDURE
I dati e le previsioni
LOGICHE
Approfondire e consolidare le unità di misura
della lunghezza, del peso e della capacità.
Classificare in base a più attributi
Interpretare dati statistici mediante i dati di
posizione (moda, media, mediana)
DATI E
PREVISIONI
2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE-GENNAIO )
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
CONOSCENZE
ABILITÀ
TEMATICI
Il numero nei suoi vari
aspetti
IL NUMERO
Tecniche di calcolo orale
e scritto.
Il concetto di potenza
Operare con le potenze di dieci
Eseguire le quattro operazioni con numeri
interi e decimali Comprendere e risolvere
problemi via via più complessi.
Distinguere frazioni proprie, improprie,
apparenti. Equivalenti.
Confrontare e ordinare frazioni. Calcolare la
frazione di un numero conoscendo il valore di
una sua frazione. di un numero dato.
Calcolare un numero
GEOMETRIA
Le figure geometriche
Scoprire e applicare le formule per il calcolo
delle aree dei poligoni.
Conoscere e usare correttamente le unità di
misura convenzionali delle superfici
LE MISURE
DATI
E
PREVISIONI
Le unita’ di misura
Le relazioni
Comprendere il significato dei connettivi logici :
“non” “e” “o”
3^ UDA
3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO )
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
CONOSCENZE
ABILITÀ
TEMATICI
Il numero nei suoi vari
IL NUMERO
aspetti
Tecniche di calcolo orale
Individuare multipli e divisori di un numero.
Riconoscere numeri primi e numeri composti.
Scomporre un numero in fattori primi.
e scritto.
Rispettare l’ordine di esecuzione di una serie
di operazioni in successione interpretando il
significato della punteggiatura.
GEOMETRIA
Le figure geometriche
Conoscere gli elementi che costituiscono la
circonferenza e il cerchio. Scoprire il metodo
per calcolare la misura della circonferenza e
per calcolare l’area del cerchio.
I PROBLEMI
Risoluzione di problemi
RELAZIONI
SEMPLICI
PROCEDURE
LOGICHE
DATI E
PREVISIONI
Le relazioni
Rappresentazione di
relazioni
Risolvere i problemi via via più complessi:
-geometrici
-con frazioni e percentuali
-con più operazioni e equivalenze.
Stabilire relazioni tra due o più elementi
.Interpretare o registrare dati statistici
percentuali mediante aerogrammi quadrati e
circolari.
4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO )
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
CONOSCENZE
ABILITÀ
TEMATICI
IL NUMERO
LA GEOMETRIA
Il numero nei suoi vari
aspetti
Calcolare la percentuale di un numero
Sconto e interesse
La compravendita
Le figure geometriche
Riconoscere, classificare e denominare figure
geometriche solide.
La docente
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
SCIENZE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il curricolo per le classi quinte è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del
bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva,
affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di
trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere
ricondotte ai seguenti elementi comuni:
- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino,
sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza
del bambino;
- attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
- attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni
strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di
dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…).
I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali
l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi
con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.
Docenti: Mussuto Maria, Nigro Imperiale Rosa, Oliverio Donatella, Pignataro Lucrezia.
OBIETTIVI FORMATIVI



Riconoscere i vari tipi di scienze e cosa studiano.
Comprendere e utilizzare criteri di classificazione dei viventi.
Comprendere alcune caratteristiche della relazione tra uomo, aria, acqua, suolo per
acquisire consapevolezza rispetto ai problemi ambientali.
1^ UDA
1° BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE )
Indicatori di competenza
1. Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo circostante. Individuare
nei fenomeni somiglianze e differenze.
2. Esplorare i fenomeni con un approccio scientifico.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
OGGETTI, MATERIALI
CONOSCENZE
ABILITÀ


L’universo e l’energia.
Quando e come è nato Osservare, utilizzare e costruire
l’universo?
semplici strumenti

Dall’universo al
E TRASFORMAZIONI
Riconoscere regolarità nei fenomeni.




sistema solare.
Quali movimenti
compie la Terra?
Dì e notte: il
movimento di
rotazione terrestre.
Le stagioni: il
movimento di
rivoluzione terrestre.
Per capire il presente:
Le esplorazioni
spaziali.
2^ UDA
2° BIMESTRE ( DICEMBRE-GENNAIO )
Indicatori di competenza


Individuare aspetti qualitativi e quantitativi nei fenomeni.
Produrre rappresentazioni grafiche e schemi.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
TEMATICI
CONOSCENZE


OSSERVARE E
SPERIMENTARE
SUL CAMPO








Che cos’è l’energia?
Come si trasforma
l’energia?
L’energia elettrica.
Conduttori e isolanti.
Come si genera l’energia?
Le fonti energetiche non
rinnovabili.
Le fonti energetiche
rinnovabili
Per capire il presente: La
città ecologica.
Tecnologia:
Comunicare
ABILITÀ
Cominciare a riconoscere regolarità
nei fenomeni e a costruire in modo
elementare il concetto di energia.
3^ UDA
3° BIMESTRE( FEBBRAIO- MARZO )
Indicatori di competenza
1. Avere consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo.
2. Riconoscere e descrivere organi e apparati.
3. Esporre in forma chiara quanto appreso.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
L’UOMO, I VIVENTI
E L’AMBIENTE
CONOSCENZE

Il corpo umano .

Com’è organizzato il corpo
umano?

La cellula.

Dalle cellule ai tessuti.

Dagli organi agli apparati.

La nutrizione e l’apparato
digerente.

A che cosa servono i
denti?

Il gusto e la lingua.

Educazione alimentare: Gli
alimenti.

L’apparato escretore.

La pelle e il tatto.

La respirazione e l’apparato
respiratorio.

I polmoni: inspirare ed
espirare.

Il naso e l’olfatto.

L’apparato circolatorio.


I vasi sanguigni.
Il cuore.


La doppia circolazione.
Il sangue.
ABILITÀ
Descrivere e interpretare il
funzionamento del corpo.
Costruire modelli dei diversi
apparati.
4^ UDA
4° BIMESTRE (APRILE, MAGGIO)
Indicatori di competenza
1. Esporre in forma chiara utilizzando un linguaggio appropriato.
2. Utilizzare modelli intuitivi e avere cura della propria salute.
3. Avere cura e apprezzare il valore dell’ambiente sociale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE



OGGETTI,
MATERIALI E
TRASFORMAZIONI.




L’universo e l’energia.
Quando e come è nato
l’universo?
Dall’universo al sistema
solare.
Quali movimenti compie
la Terra?
Dì e notte: il movimento
di rotazione terrestre.
Le stagioni: il
movimento di
rivoluzione terrestre.
Per capire il presente:
Le esplorazioni spaziali.
ABILITÀ
Osservare, utilizzare e costruire
semplici strumenti
Riconoscere regolarità nei fenomeni.
COMPETENZE IN USCITA
L’ alunno:










Utilizza abilità operative,progettuali e manuali nei viversi contesti esperienziali.
Assume un atteggiamento indagativo nei confronti della realtà.
Valuta la complessità delle relazioni che determinano i fenomeni osservati.
Formula ipotesi e previsioni.
Rappresenta con schemi e grafici i risultati di un’esperienza.
Riconosce le principali caratteristiche, i modi di vivere e l’evoluzione degli uomini.
Conosce gli elementi abiotici aria e acqua e ne comprende l’indispensabilità per la vita
sulla Terra.
Conosce e adotta atteggiamenti di tutela e difesa dell’ambiente.
Espone in forma chiara ciò che ha imparato usando il linguaggio specifico della disciplina.
Conosce e adotta atteggiamenti di tutela a difesa della propria salute.
SCELTE METODOLOGICHE
L'approccio metodologico nell'ambito scientifico é caratterizzato principalmente dalla didattica
laboratoriale, vale a dire percorsi in cui si valorizza e si promuove l'itinerario sperimentale per
l'identificazione e la soluzione dei problemi. Le attività previste, infatti, prevedono sequenze
operative e modalità esperienziali che non considerano l'alunno come semplice esecutore che
compie operazioni suggerite, ma lo inducono a riflettere, a ipotizzare, a realizzare esperimenti, a
raccogliere dati, al fine di analizzarli e comunicarli con un linguaggio specifico e approfondito. Tale
impostazione, condotta dall'insegnante, prevede la costante sollecitazione e motivazione alla
scoperta e consente al bambino di esprimere le proprie idee, di confrontarle con il gruppo classe e
soprattutto di verificarne la correttezza accrescendo contestualmente le proprie capacità logicolinguistiche e progettuali. L'itinerario didattico può essere delineato presentando i contenuti e i
concetti disciplinari, facendo sempre un costante riferimento alla realtà e alle problematiche
esperienziali, al vissuto personale di ciascun bambino.
L’itinerario si articola attraverso le seguenti fasi :
a.
b.
c.
d.
e.
fase di osservazione e rilevazione del problema;
fase di elaborazione di ipotesi mediante un lavoro individuale;
fase del confronto e della selezione delle ipotesi con un lavoro di gruppo relazionato;
fase operativa di controllo sperimentale secondo le indicazioni del metodo scientifico;
fase espositiva di sintesi con argomentazione dei risultati ottenuti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione si intendono come momenti di rilevazione e misurazione degli
apprendimenti, atti a monitorare il livello di competenza raggiunto dal bambino rispetto agli
standard di riferimento.
Nello svolgimento delle prove, gli alunni saranno stimolati su quanto stanno facendo attraverso
conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di
esprimere idee ed opinioni, di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali, per
arricchire le proprie conoscenze e scoprire strade alternative, che potrebbe far sue. Queste
occasioni didatticamente importanti, aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità ma,
anche a scoprire i punti deboli, abituano a considerare gli errori come momento di crescita e non
motivo di frustrazione.
Tutte le attività collettive ed individuali costituiscono pertanto un momento di verifica delle
conoscenze e degli apprendimenti precedenti.
Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l’ambito relazionale e
quello degli apprendimenti.
La valutazione prenderà in considerazione i seguenti aspetti:






acquisizione di un metodo di lavoro;
uso del materiale;
ascolto;
qualità e frequenza degli interventi;
interesse, collaborazione e partecipazione;
capacità di comprensione, capacità critica, logica e di sintesi.
Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche
verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli
obiettivi programmati. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle,prove oggettive quali
quesiti vero/ falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento, interrogazioni,
componimenti scritti. La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà
effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul
livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali.
Le docenti
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
TECNOLOGIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere
ricondotte ai seguenti elementi comuni:
- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino,
sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza
del bambino;
- attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
- attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi
metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per
organizzare la comunicazione,…).
E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e
atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante,
attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse.
Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente
padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La
tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di
vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue
rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione
dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di :
-Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni;
-Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari;
-favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze
scientifiche.
-usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi.
In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze
significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare
soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al
cooperative learning.
Docenti: Caruso Teresa, Pignataro Lucrezia, Rossano Caterina, Russo Maria Pompea, Scorpiniti
Maria
Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze al termine della Scuola Primaria
(dalle Indicazioni per il curricolo)
-L’alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall’uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una
semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente conle loro funzioni e ha acquisito i
fondamentali principi di sicurezza.
-Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e
valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego.
-Esamina oggetti e processi in relazione all’impatto con l’ambiente e rileva segni e simboli
comunicativi analizzando i prodotti commerciali.
-Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più significative
della storia della umanità, osservando oggetti del passato.
-È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in
più discipline, per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacità comunicative.
-Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione
con gli altri.
OBIETTIVI FORMATIVI
















Saper osservare, ragionare e formulare ipotesi sul funzionamento di oggetti e supporti
meccanici e tecnologici in relazione ai materiali di cui sono costruiti e alla loro funzione.
Comprendere l’importanza dell’utilizzo e dell’evoluzione degli utensili che hanno facilitato la
vita degli esseri umani.
Essere in grado di utilizzare il computer in modo sempre più autonomo, rispettando le
procedure corrette, riconoscere che può essere uno strumento molto utile per facilitare il
lavoro, per comunicare con persone lontane.
Comprendere comunicazioni ed istruzioni per l’esecuzione di compiti vari.
Comprendere istruzioni per la progettazione e la realizzazione di giochi ed esperimenti.
Esporre a voce argomenti noti, fornendo informazioni in modo chiaro e lineare
Saper dare oralmente istruzioni per l'esecuzione di compiti, la progettazione e l'esecuzione
di attività di gioco.
Saper aprire, scegliere l’applicazione in base allo scopo della comunicazione , scrivere
correttamente, stampare chiudere una applicazione.
Schematizzare, valutare ed apportare modifiche alla procedura eseguita.
Eseguire procedure originali con la consapevolezza del percorso seguito.
Elaborare un semplice progetto scegliendo il materiale in funzione dell’oggetto.
Usare oggetti coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza.
Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente.
Migliorare le procedure usate trovando e correggendo errori.
Lavorando al PC, utilizzare e riporre con cura tutto il materiale .
Rilevare e descrivere vantaggi e problemi riguardanti l’uso delle macchine.
1^ UDA
1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITÀ
CONOSCENZE
VEDERE E OSSERVARE
PREVEDERE E
IMMAGINARE
INTERVENIRE E
-Acquisire tecniche e
procedure informatiche per
ricercare, comunicare e
approfondire le proprie
conoscenze.
Conoscere e usare Paint
TRASFORMARE
Conoscere e utilizzare semplici
e comuni materiali: il legno
La video scrittura: scrivere
testi, copiare ,tagliare, incollare
parti di un testo, selezionare,
correggere e salvare un file.
Aprire- chiudere : casella degli
strumenti- tavolozza dei coloriimmagine- modifica coloricasella di testo.
I materiali.
Il loro uso.
Le loro caratteristiche
2^ UDA
2° BIMESTRE
(DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
VEDERE E OSSERVARE
ABILITÀ
-Scrivere testi con
l’inserimento di immagini e
Word Art
CONOSCENZE
Individuare i tasti di scelta
rapida per l’inserimento di un
titolo con una Word Art.
PREVEDERE E
IMMAGINARE
Modificare testi in Word Art
Inserire una Clip Art o la
scansione di una immagine nel
testo
INTERVENIRE E
TRASFORMARE
Programmi di manipolazione
immagini
-Conoscere e utilizzare
semplici e comuni materiali: il
vetro
I materiali.
Il loro uso.
Le loro caratteristiche
3^ UDA
3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
Abilità
VEDERE E OSSERVARE
Conoscenze
Google
-Utilizzare la Rete a scopo di
studio.
Criteri e metodi di ricerca
Eseguire ricerche mirate
PREVEDERE E
IMMAGINARE
INTERVENIRE E
TRASFORMARE
-Avvalersi di applicazioni
informatiche per
l’apprendimento.
-Conoscere e utilizzare
semplici e comuni materiali: la
plastica
Accesso a Internet per
utilizzare applicazioni
informatiche specifiche in
contesti di studio
I materiali.
Il loro uso.
Le loro caratteristiche
4^ UDA
4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITÀ
VEDERE E OSSERVARE
-Organizzare, elaborare,
ritrovare e riutilizzare materiali
didattici e informazioni.
PREVEDERE E
-Seguire e descrivere
istruzioni d’uso.
IMMAGINARE
INTERVENIRE E
TRASFORMARE
-Classificare i materiali in base
alle caratteristiche di
pesantezza, leggerezza,
resistenza, fragilità, durezza,
elasticità, plasticità.
CONOSCENZE
Le periferiche di
memorizzazione.
Conoscenza e uso di dispositivi
e strumenti per la
memorizzazione dei dati in
hard-disk, pen-drive, supporti di
masterizzazione. Archiviazione
di file/cartelle
I materiali.
Il loro uso.
Le loro caratteristiche
COMPETENZE ATTESE
L’alunno:
 riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
 E’ a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e
del relativo impatto ambientale.
 Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di
descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
 Esegue procedure specifiche per l’utilizzo di strumenti informatici.
- Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo
etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.
 Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne uso adeguato a
seconda delle diverse situazioni.
 Utilizza il computer in percorsi disciplinari.
METODOLOGIA
Le proposte didattiche per la classe quinta si propongono di ampliare le conoscenze e le abilità già
acquisite negli anni precedenti, in modo che l’alunno acquisti maggiore dimestichezza con il
sistema operativo fino a creare da sé i prodotti multimediali. Comprenderanno l’alfabetizzazione
informatica con attività rivolte all’acquisizione dei concetti e delle abilità di base nell’utilizzo del
computer riguardanti la videoscrittura e l’utilizzo di fogli di calcolo e le applicazioni didattiche delle
competenze acquisite, dove le abilità informatiche apprese sono utilizzate in modo trasversale,
come un mezzo per potenziare gli apprendimenti di tutti gli ambiti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si prevedono opportuni momenti di verifica e di valutazione attraverso l’osservazione sistematica,
ma
anche
occasionale,
dell’uso
delle
macchine
da
parte
degli
alunni.
Alla fine di ogni apprendimento verranno proposte delle verifiche sintetiche, valevoli per fornire una
indicazione globale delle competenze raggiunte dagli alunni non solo vertenti sull’uso strumentale
della macchina ma anche sull’interesse, sull’ascolto, sulla qualità e frequenza degli interventi,sulla
capacità dimostrata di collaborare in modo sereno e produttivo con i compagni nella gestione,
organizzazione e progettazione del lavoro assegnato.
COMPETENZE IN USCITA
L'alunno:

Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici
e punti cardinali.

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche.

Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari,
fotografiche, artistico-letterarie).
Riconosce gli elementi e i principali “oggetti” geografici fisici che caratterizzano i paesaggi
(di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) ;
individua analogie e differenze tra i diversi paesaggi geografici;
Riflette sui problemi dell’ambiente.



METODOLOGIA
Le attività proposte saranno finalizzate a favorire nell’ alunno un progressivo ampliamento dei
concetti spaziali oggetto di analisi, per poi arrivare allo studio delle caratteristiche degli ambienti e i
rapporti tra l’ uomo e il territorio. Si farà uso di: libro di testo, quaderni, penne, fotografie, cartoline,
carte geografiche e risorse digitali.
VALUTAZIONE
Il controllo degli apprendimenti posti in atto dagli alunni verrà effettuato a breve e medio termine,
attraverso lo svolgimento di attività sia scritte che orali.
Le docenti

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